DOSSIER CANDIDATURA GROTTAGLIE 2020 CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT
INDICE 1.1 1.2 1.3 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 4.1 4.2 5.1 5.2 6.1 6.2 6.3 6.4
Motivazioni della candidatura Presentazione Città di Grottaglie Dati anagrafici L’Amministrazione comunale - Il sindaco L’Amministrazione comunale - L’assessore allo sport L’Amministrazione comunale - La responsabile dipartimento Sport e Cultura Il CONI Il CIP La Confcommercio Lista infrastrutture Programma infrastrutture Spesa manutenzione Investimenti impianti sportivi Piano per lo sviluppo dello sport Spesa Dipartimento dello Sport Accordi e sovvenzioni con società sportive Promozione dell’accessibilità Associazione sportive del territorio Il volontariato Eventi sportivi organizzati dal Municipio Gestione dello sport e azioni contro il doping Eventi ospitati dal Municipio Eventi in programma fino al 2020
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6.5 Ritorno degli investimenti 7.1 Programmi speciali per la popolazione 7.2 Opportunità per la pratica dello sport 7.3 Corsi per minoranze o persone portatrici di handicap 7.4 Promozione dell’integrazione 7.5 Formazione allenatori ed educatori sportivi 7.6 Promozione del fair play 7.7 Mezzi aggiuntivi di promozione della salute ed integrazione mediante lo sport 8.1 Numero di associazioni e tesserati 8.2 Persone attive nella pratica dello sport 8.3 Misure per incentivare la pratica dello sport 8.4 Promozione dei cittadini alle attività sportive 9.1 Piano di comunicazione e immagine 9.2 Tecnologie dell’informazione e della comunicazione utilizzate 10.1 Accordi con organizzazioni sportive locali, regionali e nazionali 10.2 Accordi con attori ed enti di promozione dello sport 10.3 Investimenti correlati all’economia locale sportiva 10.4 Accordi con le istituzioni 11.1 I valori del Manifesto di ACES 11.2 I vantaggi dell’essere Città Europea dello Sport 11.3 Iniziative ed attività utili a raggiungere gli obiettivi ACES 12.1 Elenco degli eventi connessi alla candidatura
47 51 51 52 52 53 54 54 59 61 61 61 67 67 71 71 72 72 75 75 77 79
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1.1 MOTIVAZIONI DELLA CANDIDATURA Spirito di squadra, partecipazione sociale, impegno costante per il conseguimento di risultati: lo Sport è tutto questo. Ma è anche un grande veicolo per la strutturazione di un percorso comunitario perché lo sport incanala le nostre passioni facendoci sentire parte di un progetto, di un sogno comune. Per questo l’Amministrazione comunale di Grottaglie, nell’ambito della sua programmazione, ha focalizzato l’attenzione sulla promozione e la diffusione delle discipline sportive, con particolare attenzione verso gli sport paralimpici e gli sport femminili che coniugano i valori insiti nella pratica sportiva con quelli trasversali di inclusione e uguaglianza. Abbiamo intrapreso un percorso che va da importanti lavori di adeguamento e potenziamento delle numerose strutture sportive presenti sul territorio, per modernizzarle e renderle accessibili a tutti, alla programmazione, promozione e conoscenza di azioni concrete atte a potenziare e diffondere la pratica sportiva, fino ad arrivare alla candidatura al titolo di Città Europea dello Sport 2020. Un piano che necessita di investimenti superiori ai 4 milioni di euro, ma che avrà un’importante ricaduta su Grottaglie che, per la sua posizione strategica e la sua dotazione strutturale, diverrà centro propulsore del rilancio sportivo della provincia jonica. La programmazione generale per la città di Grottaglie prevede l’attivazione di altre notevoli iniziative volte alla promozione e valorizzazione del territorio, come ad esempio la ZES (Zona Economica Speciale) che interesserà un’ampia parte dei territori produttivi della città, divenendo così elemento catalizzatore di investimenti e nuovi insediamenti industriali; la promozione turistica messa in atto in collaborazione con i comuni pugliesi del Parco della Gravine e con Matera, Capitale Europea della Cultura 2019. Sono altresì in atto numerose azioni in tema di Rigenerazione Urbana nei diversi ambiti della città individuati prioritari; tra questi i diversi poli sportivi collegati agli elementi paesaggistici in cui sono inseriti ed il centro storico quale attrattore e potenziale contenitore degli spazi di accoglienza e ricettività. Su queste tematiche sono stati ottenuti importanti riconoscimenti anche finanziari e in altri sono in fase di reperimento a livello europeo nazionale e regionale. La candidatura al titolo di “Città Europea dello Sport 2020” si sposa perfettamente alla nostra idea di sviluppo e promozione della città. Far divenire Grottaglie palcoscenico di importanti manifestazioni sportive, nazionali ed internazionali, permetterà di premiare il percorso di sviluppo ed investimento messo in atto per la promozione dello sport e di tutte le attività ad esso correlate.
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1.2 Presentazione città di Grottaglie
GROTTAGLIE CITTÀ D’ARTE, CITTÀ DELLA CERAMICA Il nome della città deriva dalle numerose grotte che si trovano nel suo territorio e nelle quali affondano le radici storiche di Grottaglie (Cryptae aliae: diverse grotte). Si tratta di un vero e proprio sistema di gravine che ha offerto riparo e ristoro all’uomo fin dai tempi remoti. La presenza dell’uomo è attestata dal Paleolitico ma è nel Bronzo finale che gli insediamenti si rafforzarono e diventarono più stabili fino all’età del Ferro in cui sorse l’importante villaggio messapico di Masseria Vicentino. Nel periodo magno greco il rapporto con i greci di Taranto non fu mai particolarmente traumatico, le diverse etnie si amalgamarono dal punto di vista culturale. In questa zona circolava, infatti, la moneta della polis greca, si producevano terrecotte figurate di ispirazione tarantina e si adottavano alcune lettere dell’alfabeto per le iscrizioni funerarie. Con la conquista romana di Taranto il territorio beneficiò dei traffici di un’importante direttrice viaria, la Via Appia. Il suo fertile territorio venne coltivato in modo intensivo e controllato da diverse ville rustiche romane sparse nelle campagne. Nell’Alto Medioevo a causa delle minacce belliche le gravine della zona tornarono ad essere popolate. In questo periodo si sviluppò il fenomeno del “vivere in grotta” che interessò diverse aree della Puglia e delle regioni limitrofe. Nel 1060 i Normanni donarono la Terra di Grottaglie all’Arcivescovo di Taranto e nel 1297 i diversi casali sparsi nel territorio vennero radunati all’interno di Casale Cryptalearum; un abitato situato nel mezzo delle lame di Sant’Elia e San Giorgio e cinto da poderose mura difensive sui restanti lati. Così che Grottaglie si strutturava definitivamente. Nel XVII secolo si registrò in città l’arrivo della famiglia napoletana dei Cicinelli. Seguì una difficile coabitazione di due giurisdizioni feudali: una vescovile ed un’altra laica. Lotte di giurisdizione, sollevazioni popolari ed oppressione fiscale caratterizzarono la città fino al XIX secolo quando le vicende di Grottaglie si accomunarono a quelle degli altri centri del Meridione. Arroccato sul punto più alto del centro storico ed a ridosso della gravina di San Giorgio, utilizzata in passato come fossato difensivo, il Castello Episcopio è il monumento più importante della città. Simbolo della potestà feudale dei vescovi tarantini fu edificato, stando alle fonti scritte, nel 1354. In realtà il maniero inglobò strutture difensive preesistenti ed il suo nucleo originario non è ancora stato identificato con precisione. Della sua parte medievale si conservano l’imponente mastio e diverse porzioni della cinta muraria. Il piano nobile è frutto di ammodernamenti successivi, che si sono protratti fino al secolo XVIII e che hanno trasformato l’antico maniero in un Palazzo signorile. Residenza estiva degli Arcivescovi di Taranto fino alla fine del XIX secolo, in seguito le antiche stalle e la torre medievale vennero affittate ad uso abitativo e la parte superiore divenne un Istituto scolastico. Oggi al piano nobile si allestiscono nel corso dell’anno la tradizionale mostra del Presepe ed il Concorso
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della Ceramica Mediterranea mentre nella sua parte inferiore è collocato il Museo della Ceramica. Numerose sono le attività culturali che animano il prospiciente Giardino Mediterraneo nel corso della stagione estiva e che rendono l’antico maniero un punto di riferimento per la vita culturale cittadina. A Grottaglie, centro della ceramica pugliese, una tappa imprescindibile è costituita dal Quartiere delle Ceramiche, unico nel suo genere, dove si concentra l’attività figulina dalla fine del Rinascimento. Contrariamente a quanto avviene negli altri centri di antica produzione ceramica in Italia, Grottaglie vanta l’unico “Quartiere delle Ceramiche” in ambiente rupestre ed il più vasto ancora in attività. La Gravina di San Giorgio, antico fossato difensivo che circonda a semicerchio il trecentesco Castello Episcopio, venne interessata da frequentazioni antropiche prima della fondazione della stessa Grottaglie avvenuta nel corso del XIII secolo. Le botteghe dei ceramisti, inizialmente ubicate all’interno della cinta muraria urbana, vennero trasferite fuori dalla città probabilmente intorno alla fine del XVII secolo. Le cavità naturali presenti all’interno della gravina favorirono lo sfruttamento a fini produttivi dell’intero vallone carsico. Le antiche grotte divennero frantoi, botteghe artigianali, magazzini di stoccaggio ma soprattutto fumanti fucine per la produzione della ceramica. La produzione ceramica seguiva due filoni: quella del raffinato e del popolare. Quest’ultima, in particolare veniva prodotta e commercializzata anche attraverso i commerci instaurati con la Terra d’Otranto e attraverso il porto di Taranto, importante centro di esportazione cui Grottaglie è prossima, come risulta documentato dal libro della Regia Dogana di Taranto relativo alle tassazioni della merce in uscita e in entrata. Nel corso del XIX e fino alla prima metà del XX secolo le ceramiche grottagliesi venivano commercializzate oltre che con le regioni limitrofe anche all’estero: dall’Austria ai Balcani, dall’Albania alla Turchia, dalle coste settentrionali dell’Egitto alle isole dell’arcipelago Egeo. Una vivacità produttiva e commerciale notevole, probabilmente dovuta alle ottime maestranze locali ma anche alla qualità delle argille estratte nelle cave prossime alla città. I pennacchi di fumo che si elevavano dai camini del Quartiere delle Ceramiche hanno scandito nei secoli la vita della cittadina jonica rendendola nota per la sua produzione artigianale nel bacino Mediterraneo. Oggi le antiche botteghe grottagliesi sfidano il mercato globale conservando un’identità locale stratificata nei secoli. Innovazioni cromatiche applicate alla ceramica tradizionale e la rivisitazione di antiche tecniche decorative, rendono la produzione attuale al passo con le mutazioni del gusto contemporanee e con le attuali esigenze del mercato artigianale. 10
1.3 Dati Anagrafici (Nome della città, abitanti, dipartimento sport, referente) Nome della città:
GROTTAGLIE
Popolazione (pop. residente al gennaio 2017):
32.114
Sindaco della città:
Avv. Ciro D’Alò
Indirizzo:
Via Martiri d’Ungheria
Telefono:
099 56201
E-mail:
sindaco@comune.grottaglie.ta.it
PEC:
comunegrottaglie@pec.rupar.puglia.it
Denominazione del Dipartimento comunale responsabile dello Sport:
Settore Cultura, Sport e Tempo Libero
Responsabile Settore Cultura, Sport e Tempo Libero:
Referente per la candidatura:
Dott.ssa Daniela De Vincentis Via Martiri d’Ungheria 099 562 0251 E-mail: daniela.devincentis@comune.grottaglie.ta.it Dott.ssa Daniela De Vincentis Via Martiri d’Ungheria 099 562 0251 E-mail: daniela.devincentis@comune.grottaglie.ta.it
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2.1 L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
CIRO D’ALÒ - SINDACO La candidatura di Grottaglie a “Città Europea dello Sport 2020”, frutto di una felice intuizione dell’assessore con delega allo sport Vincenzo Quaranta e dell’amministrazione tutta, ci inorgoglisce. Come tutte le città che hanno superato la selezione e sono in lizza per il titolo, ci sentiamo ancor più responsabilizzati a fare tutto il possibile perché la nostra città sappia meritare la fiducia concessa dal comitato che ha vagliato tutte le candidature. L’amministrazione è impegnata a rendere pienamente sicure e fruibili le diverse e varie strutture sportive presenti sul territorio: numerosi sono gli interventi che si stanno compiendo al fine di efficientare i nostri impianti e renderli compatibili con gli standard richiesti, in modo tale da essere pronti per ospitare gli eventi e le gare sportive previste. Lo sport è una passione di molti, soprattutto giovani, che trovano nel praticare un’attività sportiva uno spazio formativo, di socializzazione e preparazione atletica fondamentale per la crescita. Oggi il numero delle persone che praticano un’attività sportiva è in continuo aumento, grazie anche al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione e all’evoluzione della cultura e dei costumi dei vari popoli. Oltre che atleticamente e fisicamente, l’esercizio di un’attività sportiva aiuta anche in campo psicologico fungendo da stimolo per scaricare le tensioni ed elevare maggiormente la qualità della vita. Come sindaco sono il responsabile della condizione di salute della popolazione del nostro territorio e in quanto tale risulta necessario sostenere tutte le iniziative che concorrono al conseguimento del benessere di ognuno e promuovono la cultura dello sport nella comunità e la candidatura al titolo di “Città Europea dello Sport 2020” risponde appieno a tale obiettivo.
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2.2 L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
VINCENZO QUARANTA - VICE SINDACO / ASSESSORE ALLO SPORT Un bravo atleta sa sognare e sa bene che per raggiungere grandi traguardi deve superare i propri limiti e lo potrà fare solo lavorando giorno dopo giorno con umiltà e costanza. È arrivato il momento per la nostra città di ritornare a sognare e lo faremo per il nostro territorio e soprattutto con il nostro territorio coinvolgendo tutte le società sportive che come abbiamo già visto portano nelle singole discipline il nome della nostra città sui podi più prestigiosi. La nostra candidatura si baserà su due colonne portante quali l’inclusione e la partecipazione. Grande importanza e visibilità sarà data agli sport femminili e paraolimpici che al giorno d’oggi erroneamente sono considerati minori ma che non hanno nulla da invidiare ai più blasonati sport maschili. Questa candidatura, inoltre è un riconoscimento verso l’impegno profuso da ogni singola società nella diffusione dei valori e dei principi che lo sport incarna. Il movimento sportivo grottagliese consta di un ampio numero di società aventi una storia sportiva riconosciuta e consolidata. C’è una forte connessione tra il mondo dello sport e quello della cultura la quale si evince in maniera marcata all’interno dei centri di formazione scolastica con attività di avviamento e preparazione allo sport sin dall’età prescolare. La nostra città si contraddistingue all’interno della provincia ionica sia per la dotazione strutturale sportiva ma ancor più per il numero di eventi organizzati durante l’intero anno solare divenendo così punto di riferimento per tutte le associazioni sportive della provincia. Di notevole importanza è la collaborazione avviata con il CONI e il CIP Puglia volta a focalizzare l’attenzione verso gli sport paralimpici e a dotare tutte le nostre strutture degli strumenti necessari per l’espletamento di tale attività; fondamentale, anche in questo caso, l’attività di sensibilizzazione che viene condotta all’interno degli istituti scolastici dove le prime barriere che ci si impegna ad abbattere sono quelle mentali più di quelle fisiche. Nel triennio 2018-2020 il CIP Puglia ha deciso di concentrare presso la città di Grottaglie tutti i campionati regionali e nazionali che la Puglia ospiterà. Questa importante decisione è il riconoscimento da parte del CIP Puglia dell’attività messe in atto dall’Amministrazione comunale per la valorizzazione e promozione degli sport paralimpici. Un lungo lavoro che sta già producendo i suoi frutti e che avrebbe nel raggiungimento del titolo di Città Europea dello Sport 2020 il suo giusto coronamento.
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2.3 L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
DANIELA DE VINCENTIS - RESPONSABILE DIPARTIMENTO SPORT E CULTURA La candidatura di Grottaglie quale “Città europea dello sport 2020” nasce dall’intento di promuovere e valorizzare il territorio, avente vocazione artistica, culturale e turistica e rilanciare, nel contempo, l’attività sportiva mediante la qualificazione degli impianti, l’ampliamento dell’offerta sportiva, la diffusione della cultura dello sport nelle molteplici forme motorie e socio-educative. Grottaglie, in particolare, vanta una significativa presenza locale di associazioni sportive, complessivamente quaranta realtà associative iscritte attualmente all’Albo Comunale delle Associazioni, che da oltre quarant’anni operano sul territorio proponendo attività si sono orientate verso il trekking, l’arrampicata, il tiro con l’arco, la danza, la pallavolo, il minibasket, il ciclismo, il fitness, l’equitazione, il karate, le arti orientali, il nuoto, il calcio, i gruppi di cammino, la bike, l’escursionismo, il basket, l’atletica leggera, le ciclopasseggiate, diversificando in questo modo l’offerta sportiva territoriale e riconoscendo l’importanza dell’attività fisica per il raggiungimento del benessere fisico e psichico. Il Comune dispone di un apprezzabile numero di impianti sportivi diversificati per tipologia di attività sportive, luoghi privilegiati per il coinvolgimento di tutti, in cui si ricrea un clima di socializzazione e di aggregazione, basato sulla logica inclusiva e di integrazione che sono tra gli obiettivi primari della candidatura della Città di Grottaglie quale “Città europea dello sport 2020”. Al tempo stesso, la suddetta candidatura si pone tra gli obiettivi anche la promozione e la riscoperta delle risorse naturali possedute dal territorio come le cave dismesse con il teatro all’aperto delle Cave di Fantiano o i siti rupestri con le gravine di Riggio, del Fullonese e Lama di Pensiero. La cultura, l’arte, la storia, l’artigianato, l’enogastronomia della Città della Ceramica si predispongono per accogliere cittadini e atleti, donne, uomini e bambini, turisti e appassionati che potranno apprezzare, riscoprire e rivalutare attraverso lo Sport, i luoghi, i colori ed i paesaggi della cultura mediterranea.
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2.4 CONI
MICHELANGELO GIUSTI - DELEGATO PROVINCIALE Grottaglie è tra le sette che si contendono il titolo di “Città Europea dello Sport 2020” insieme a Cosenza, Siena, Piombino (LI), Cernusco sul Naviglio (MI), Cuneo e Rieti. Il CONI, coinvolto a pieno titolo dall’Amministrazione comunale, è impegnato affinché Grottaglie, città famosa nel mondo per le ceramiche, possa realizzare il suo sogno ed andare sino in fondo mettendo sul tavolo - così come sta già facendo - una serie di interventi strutturali ed organizzativi per non farsi trovare impreparata e rispondere pienamente all’ambito ed auspicato riconoscimento. L’impegno dell’Amministrazione comunale di Grottaglie verso lo sport è massimo. Un’attenzione che nei piani della “macchina organizzativa” già avviata punta sin da ora, in perfetta sinergia con gli organismi provinciali e locali, ad attirare non solo importanti eventi sportivi nazionali ed internazionali ma soprattutto promuovere lo sport per tutti in un’ottica ampia e di lungo periodo. Il Comune di Grottaglie ha in cantiere il concepimento di una Cittadella dello Sport che miri al rilancio degli sport minori, anche secondo due “direttrici” che troppo spesso vengono dimenticate: il mondo della disabilità e quello dello sport femminile. Prova è data dal fatto che lo stesso Comune, tra le altre iniziative, ha partecipato anche al bando “Sport e Periferie” del CONI con il preciso intento - appunto - di rigenerare e completare il polo sportivo esistente rendendolo di eccellenza. In questo contesto anche il CONI regionale - che in questi anni ha promosso attività di formazione e dibattiti sui processi di rigenerazione urbana attraverso lo sport - sta fornendo il suo pieno appoggio a questa candidatura che sicuramente premia un’Amministrazione che sin dal suo insediamento ha posto la questione sportiva e il problema della qualità della vita al centro della sua strategia politica. L’impegno del Comune di Grottaglie nella riqualificazione dei vari impianti sportivi esistenti, rendendoli efficienti e funzionali, accresce una domanda di spazi per il tempo libero e per lo sport, fondamentale per essere una città moderna con lo sguardo rivolto all’Europa. La posizione strategica di Grottaglie, facilmente raggiungibile attraverso il vicino aeroporto di Brindisi e gli ottimi collegamenti stradali, fanno si che il comune possa essere un punto di riferimento sportivo per il sud ed in particolare anche per i numerosi comuni limitrofi, compreso il capoluogo ionico che dista solo 20km ed i cui impianti ad oggi non soddisfano pienamente la grande richiesta di sport dei cittadini.
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2.4 CIP Puglia
GIUSEPPE PINTO - PRESIDENTE È per me motivo di grande soddisfazione poter dare il mio contributo alla speranza che a Grottaglie sia riconosciuto, per l’anno 2020, il titolo di Città dello Sport paralimpico e al femminile. Sarebbe il perfetto riconoscimento teso a premiare il lavoro di un intero territorio e della sua gente, in grado di valorizzare, altresì, le eccellenze del nostro Paese, la nostra cultura, la nostra tradizione e il nostro impegno. Abbiamo lavorato duramente, come Comitato Italiano Paralimpico, perché la Puglia intera divenisse il punto di incontro e di riferimento di un mondo sportivo che, solitamente, non ha modo di occupare le primissime pagine dei giornali ma che, in virtù della sua storia e della sua tradizione, meriterebbe, una volta di più, questa ribalta. Grottaglie città europea dello sport paralimpico e al femminile diverrebbe un premio importante per lo sport pugliese e non solo, realtà che rappresenta un mix di cultura sportiva e integrazione, nonchè uno straordinario messaggio di normalità che passi anche e soprattutto attraverso la pratica sportiva e la valorizzazione dello sport paralimpico e al femminile, movimenti che hanno bisogno di prendere la scena e lo spazio che gli spettano.
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2.5 Confcommercio Taranto
SIMONA GIORGI - RELAZIONI ESTERNE Grottaglie si prepara, con la sua candidatura all’ambito titolo di Città Europea dello Sport, ad affacciarsi su un palcoscenico internazionale di grande prestigio. Un progetto di ampio respiro che apre in prima istanza ai giovani e al mondo dello sport, ma che implica ricadute positive per tutta la comunità interprovinciale sul piano sociale, culturale ed economico. Questa candidatura che prevede una serie di eventi a livello regionale e nazionale e la ristrutturazione e riqualificazione dei luoghi dedicati allo sport, non potrà che portare beneficio alla comunità interprovinciale. Sarà altresì un’occasione di confronto e di crescita culturale per i giovani che avranno modo di interfacciarsi con i coetanei di altre realtà e di misurarsi con essi sul piano della lealtà e dei valori della competizione sportiva. Come Confcommercio crediamo che Grottaglie puntando ad una vetrina di così grande visibilità avrà modo di proporsi anche come città turistica e culturale e di far conoscere al mondo la sua bellezza, le sue preziose ceramiche artistiche, la cordialità della sua gente, la sua buona cucina. Una città incastonata in un territorio provinciale da vedere e scoprire, in grado di offrire ospitalità ed accoglienza, cultura, mare e tanto da vedere. Un territorio per lo sport, il turismo e la cultura.
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Pillole da Grottaglie
ARTE E ARCHITETTURA CASTELLO EPISCOPIO
MUSEO DELLA CERAMICA
L’edificio medievale costruito nel XIV secolo dall’Arcivescovo Giacomo D’Atri, simbolo della potestà feudale dei vescovi tarantini, sorge a monte del centro antico, cerniera di mediazione tra la città storica e la città nuova. Esso copre un’estensione di 6150 metri quadri circa ed ha un’altezza massima, nella torre maestra di oltre 28 metri. Il primo impianto doveva essenzialmente essere una masseria-fortezza, tipica della Puglia nel XIII secolo. Il castello-episcopio, infatti, dopo quasi sei secoli, si presenta oggi allo sguardo con l’architettura militare di una rocca medievale anziché come la domus episcopalis avente spiccato carattere di fortezza, caratterizzato dalla maestosa torre sorgente dal cortile posteriore della facciata.
Assieme al “Quartiere delle ceramiche” è possibile apprezzare l’artigianato figulino nel Museo della Ceramica, ubicato nell’affascinante Castello Episcopio, nel quale sono esposte opere che coprono un arco cronologico che va dall’VIII secolo a. C. sino ai giorni nostri. Sono oggetti che raccontano la storia di un passato in cui la ceramica rivestiva un ruolo di primaria importanza, soddisfacendo i bisogni di igiene personale e della casa, di conservazione degli alimenti, di decorazione e di abbellimento delle abitazioni. Il Museo si articola in cinque sezioni: Ceramica tradizionale d’uso, Reperti archeologici, Maioliche, Presepi e Ceramica Contemporanea.
L’arcivescovo Giacomo d’Atri, che fece anche innalzare la chiesa madre, lo fortificò e cinse di mura l’abitato. Merita speciale menzione la torre che si presenta dall’aspetto quattrocentesco, rimaneggiata attraverso i secoli a seconda degli usi. E’ di forma rettangolare e si eleva a tre piani ed è coronata da 20 merli. Grazie al restauro dei primi anni ‘80 e ad altri interventi più recenti di risistemazione ora l’antico maniero è un luogo ancora vivo, sede del Museo della Ceramica e di numerose manifestazioni artistiche e culturali.
ANTICO CONVENTO DEI CAPPUCCINI L’Antico Convento dei Cappuccini, con l’annessa cappella dedicata a Sant’Antonio da Padova, sorge nella Gravina del Fullonese. E’ stato fondato nel 1536, anno in cui giunsero a Grottaglie i primi frati francescani. Nel 1809, in seguito alla soppressione degli ordini religiosi, il convento con tutti i suoi beni
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Pillole da Grottaglie
passò allo Stato che successivamente lo cedette al Comune di Grottaglie. Il Comune, dopo lavori di ristrutturazione, lo utilizzò come ginnasio-convitto fino al 1886. In seguito, avendo spostato il ginnasio presso il convento del Carmine, il Comune lo concesse in uso alla Provincia d’Otranto per istituirvi un ospizio di mendicità, che venne inaugurato nell’agosto del 1878 ed affidato alle suore compassioniste. Al mantenimento dell’istituzione concorsero vari Comuni dei due circondari, i quali versavano annualmente una somma in proporzione al numero dei suoi ricoverati. Nel 1901 fu istituito l’orfanotrofio intitolato ad Umberto I. All’ingresso della struttura è ancora presente l’epigrafe celebrativa, che riporta la data del 13 giugno 1901. L’ospizio è rimasto in funzione fino al 1986, anno in cui l’Amministrazione provinciale ha deciso la chiusura dell’istituzione benefica, sfrattando le suore sebbene alcune di loro avessero espresso desiderio di restarvi anche solo per accudire la cappella e custodire l’immobile. L’Amministrazione comunale è ritornata in possesso dell’ex Ospizio a seguito di una serie di iniziative intraprese da un gruppo di cittadini che nel 1995 presentò un esposto al Procuratore della Repubblica di Taranto chiedendo la restituzione. Nel 2000 il Comune di Grottaglie ottenne la legittima proprietà dell’immobile in questione. Dal 30 Marzo 2017 l’antico Convento dei Cappuccini è stato riaperto al pubblico come sede del Museo della Civiltà Rupestre e di Mostre d’arte Contemporanea a carattere internazionale. IL BORGO ANTICO Il borgo antico si presenta esteso e articolato in un insieme di stradine e vicoli caratterizzati dalle tipiche balconate con i pumi grottagliesi, fiancheggiati da palazzi nobiliari; architetture civili e religiose. Tra questi l’ex istituto Ospedaliero “Opera Pia San Marco” del 1464, il Monastero di Santa Chiara, eretto
nel 1587, la Chiesa Madre o Collegiata in stile romanico. In Via San Francesco De Geronimo si trova il Santuario e la Casa di San Francesco De Geronimo del 1830 dove sono custodite le spoglie del Santo Patrono. Tra i vicoli si presenta anche la piccola Chiesa della Madonna della Luce del 1641. Per le strette vie del centro storico si incontrano anche dimore storiche come Palazzo Pignatelli, Palazzo Mangiulli-Cometa e il Palazzo De Felice.
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3. LE INFRASTRUTTURE 3.1 Fornire una lista dettagliata degli impianti sportivi suddivisi secondo la tipologia, lo scopo e le condizioni
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3.2 Fornire una lista dettagliata degli impianti sportivi che il municipio ha intenzione di costruire entro l’anno della candidatura La vocazione paralimpica della candidatura della città di Grottaglie ha indirizzato l’amministrazione verso la realizzazione di una cittadella dello sport paralimpico che mette a sistema le strutture esistenti, realizza nuove strutture e permette che tutte siano pienamente accessibili e permettano di svolgere discipline sportive paralimpiche. Nel dettaglio i vecchi campi mateco dell’area verranno riconvertiti in 2 campi da pallavolo/sitting volley e 2 campi di basket/basket in carrozzina. Di questi quattro campi due di essi saranno dotati di copertura tensostatica. Nell’area verrà realizzato un quarto campo da tennis con copertura tensostatica, nuovi spogliatoi a servizio dei quattro campi da tennis in terra rossa e percorsi di separazione tra atleti e spettatori (rigorosamente accessibili) di modo da rendere l’impianto conforme alle norme della federazione per i campionati internazionali. Sarà messa in opera un nuova pista di atletica a sei corsie con materiali di ultima generazione. Sarà realizzato un nuovo stadio di calcio in sintetico, tracciato per ospitare più sport, dotato sia di porte da calcio che di porte per il football americano. Saranno realizzate due nuove palestre scolastiche con strumenti e tracciatura per lo svolgimento di più sport (basket, pallavolo, pallamano, softball, ecc.). Nell’area residenziale adiacente alla Cittadella dello sport paralimpico sarà realizzato un parco cittadino all’interno del quale sarà presente un percorso crossfit che circonderà un campo da street basket al fine di favorire l’integrazione sociale e la diffusione dello sport amatoriale anche nelle periferie.
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LE INFRASTRUTTURE
3.3 Specificare la spesa totale per la manutenzione degli impianti sportivi negli ultimi tre anni. Suddividere per tipo di installazione Avendo dotato gli impianti di apposite convenzioni con le associazioni sportive locali l’Amministrazione comunale esegue esclusivamente piccoli interventi di manutenzione straordinaria mentra delega l’ordinaria ai gestori. In questo modo è possibile avere sempre strutture efficienti ed in ottimo stato di conservazione. La spesa relativa alla manutenzione, nell’ultimo triennio, ammonta, infatti, a soli € 47.000 permettendo così di concentrare le risorse nei grandi investimenti. 3.4 Fornire gli investimenti sugli impianti sportivi negli ultimi tre anni L’ultimo triennio ha visto due importanti progetti di riqualificazione di due altrettanto importanti impianti sportivi: nello specifico l’impianto natatorio con un investimento di € 933.000 e la pista di pattinaggio con l’impiego di € 148.000. Di minore importanza strutturale ma di grande valenza per l’espletamento della pratica sportiva a scuola è la completa rivisitazione della palestra della scuola secondaria di primo grado “Don Luigi Sturzo” che ha previsto uno stanziamento di € 79.000. Si è provveduto, inoltre, all’ampliamento funzionale delle strutture esistenti installando un impianto audio professionale (costo installazione € 40.000) all’interno del palazzetto dello sport “Campitelli” di modo da consentirne l’uso anche per competizioni di danza oltre ad essere valido supporto per le competizioni sportive in genere e per i grandi eventi. Un’ulteriore riqualificazione è stata eseguita all’interno del circolo tennis comunale dotando la struttura di un terzo campo in terra rossa con relativa illuminazione ed omologazione (costo esecuzione € 20.000) per permettere di ospitare tornei di caratura regionale e nazionale.
3.5 C’è nella città un piano per lo sviluppo dello sport? Quali sono i principali obiettivi? Fornire i dettagli degli investimenti pianificati per i prossimi tre anni La città di Grottaglie ha sempre potuto contare su un patrimonio impiantistico tra i migliori della provincia e della regione Puglia il quale ha contraddistinto la città sin dagli anni ‘80. Il piano per lo sviluppo dello sport di questa amministrazione prevede innanzitutto il recupero degli impianti già esistenti e il potenziamento degli stessi al fine di agevolare la nascita di nuove realtà sportive. Un’importante attenzione verrà riversata verso l’ampliamento e ristrutturazione delle palestre scolastiche, luoghi in cui i bambini conducono il loro avviamento allo sport. Il piano prevede, inoltre, la costruzione di nuove strutture con particolare riferimento alla Cittadella dello Sport Paralimpico la quale, oltre ad incrementare il patrimonio strutturale della città, permetterà la pratica e la conoscenza dei maggiori sport paralimpici offrendo la possibilità ai disabili della città e della provincia di avere degli impianti conformi alle proprie esigenze. Una notevole attenzione sarà rivolta all’implementazione nelle aree periferiche di zone riservate allo sport libero: parchi con zone fitness, campi da street basket, street volley, ecc. Tutti questi investimenti saranno perseguiti al fine di: • promuovere iniziative ed attività a sostegno di tutti gli sport; • promuovere l’attività paralimpica; • intensificare le iniziative educative e culturali, rivolte alle scuole, sui temi della lotta al doping, la violenza nei campi da gioco, il rispetto delle regole e degli avversari; • promuovere lo sport come elemento di inclusione culturale e sociale, ponendo una particolare attenzione agli anziani e alle scuole; • realizzare azioni coordinate atte a sensibilizzare i cittadini sull’attività motoria come fattore di benessere e salute.
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Struttura
Investimento
Cittadella dello Sport Paralimpico
€ 1.980.000
Riqualificazione Palazzetto dello Sport “Marinelli”
€ 635.000
Realizzazione Campo Beach Volley
€ 30.000
Ristrutturazione spogliatoi Palazzetto dello Sport “Campitelli”
€ 40.000
Riqualificazione Stadio 167
€ 130.000
Riqualificazione Campo calcio Savarra
€ 150.000
Riqualificazione Palestra Scuola “Sant’Elia” e spazi sport esterni
€ 500.000
Riqualificazione Palestra “Don Bosco”
€ 350.000
Realizzazione parco fitness all’aperto
€ 90.000
Realizzazione nuovi percorsi ciclabili più velostazione
€ 1.700.000
Realizzazione percorsi trekking in gravina
€ 20.000
Ampliamento funzionale pista di pattinaggio
€ 20.000
Riqualificazione energetica strutture sportive
€ 200.000
Postazioni Bike Sharing
€ 40.000 TOTALE € 5.885.000
3.6 Fornire il preventivo annuale del Dipartimento dello Sport e che percentuale assume sul preventivo totale del Comune. Per il 2018 la spesa dell’Amministrazione comunale di Grottaglie prevista per il Dipartimento dello Sport incide per circa il 2,5% sul bilancio del Comune. Nello specifico sono stati previsti € 163.878,00 (0,6%) per la spesa corrente su circa 27 milioni di euro complessivi mentre € 740.363,80 (8,55%) per le spese in conto capitale su circa 8 milioni di euro.
PILLOLE DA GROTTAGLIE
STORIA E CULTURA GRAVINA DI PENSIERO Il suggestivo vallone che si estende per circa 1300 metri con un andamento abbastanza rettilineo, fu certamente popolato già dall’ età del tardo bronzo, lo testimoniano i reperti ceramici qui trovati. Le grotte che si aprono lungo le pareti scoscese, rifugio degli uomini dalle razzie arabe, sono connesse da stretti sentieri e scalette tagliate nella roccia, alcune delimitate da muretti tufacei. Diverse grotte sono unicellulari, altre invece ripartite in due o tre vani alle volte di forma semi circolare o trapezoidale; nelle pareti esterne si notano piccole finestre e nicchie, queste ultime sono più numerose all’interno, di varia fattura: ovale, semi circolare o quadrangolare, in alcune di esse certamente venivano poste le lucerne. I soffitti in genere piani, talvolta hanno fori di areazione; inoltre nei vari ambienti si possono osservare grandi nicchie e buche che fungono da alcove, sedili, panche e mangiatoie. Il nucleo principale di questa gravina è rappresentato dalla torre di fortificazione e dalla chiesa rupestre dedicata a San Biagio, un tempo affrescata, che dà il nome alla stessa gravina. Tra la chiesa e la torre sono localizzate quattro tombe tagliate nella roccia oltre alla presenza di fori circolari, che forse avevano la funzione di contenere i pali delle capanne preistoriche. In alto a destra della gravina si possono os-
servare le testimonianze, scavate nella roccia, del nucleo abitativo trogloditico di Casalpiccolo, di inestimabile valore storico. GRAVINA DEL FULLONESE La Gravina del Fullonese è lunga circa 800 metri. Percorrendo il fondo vallivo, all’improvviso ci si accorge di essere in una sconosciuta dimensione spazio-temporale, per via delle numerose grotte che si aprono lungo i versanti del burrone, ricoperto da folti cespugli di timo, serpillo e ruta che profumano intensamente l’ambiente mentre gli alberi occupano le diverse terrazze. Il cinguettio degli uccelli (capinera, cardillo, fringuello, ecc.) irrompe il magico silenzio e le grotte si presentano di varia forma a seconda delle varie esigenze delle genti che nel corso dei secoli abitarono le sicure dimore dall’assalto di bande barbariche. La denominazione “fullonese” deriva da fullone o conciapelli o tintore, mestiere esercitato da una piccola colonia di ebrei sfuggita dall’eccidio e dall’incendio di Oria del ‘977. Partendo da Via XXV Luglio dopo l’ex Ospizio di Mendicità (edificio di colore rossastro) si scorge sul fianco destro della gravina una chiesa cripta inizialmente chiamata di SS. Pietro e Paolo (VI- VII sec.) ed in seguito detta di San Pietro dei Giudei, composta da due ambienti con un altare di roccia tagliata addossato alla parete, sul quale un tempo ergeva un crocifisso con ai lati la Vergine, San Giovanni Evangelista, San Paolo e San Leonardo. Ora rimane ben poco di questo impagabile patrimonio 29
Pillole da Grottaglie
storico-artistico. A sinistra della Chiesa Cripta era situata la Casa dei Pellegrini, oggi completamente crollata. GRAVINA DI RIGGIO La Gravina di Riggio è lunga circa 2800 metri; è un luogo solitario posto lungo il ciglio del burrone caratterizzato da profumi di piante aromatiche. In questa gravina vi è una cascata naturale denominata Caggione, unica nel suo genere in Puglia, che con un salto di circa 40 metri confluisce in un laghetto; l’emissario, un piccolo ruscello presente nei periodi piovosi con un rigagnolo che fende il solco vallivo. Come nelle altre gravine, si osservano: grotte, scale, sentieri, canali di deflusso delle acque piovane, che appunto indicano una continuità abitativa. Particolarmente interessanti sono la grotta della Farmacia e la grotta delle Terme. Sul fianco sinistro della gravina sotto l’ovile di Riggio si apre la chiesa cripta del Salvatore, sulle cui pareti sopra alle due absidiole, si notano residui di affreschi che illustrano scene del Nuovo Testamento e la vita di Maria. Attiguo alla chiesa si nota il Vestibolo con una vasca di abluzione, e i loculi di sepolture scavati nella roccia. Più avanti a destra un’altra cappella basiliana
presenta pochi resti di affreschi bizantineggianti. A circa metà gravina, lungo un fianco scosceso in alto quasi inaccessibile si osserva il convento rupestre di “Santa Maria Regina” variamente articolato in undici stanze. MASSERIA VICENTINO Tra le masserie di “Vicentino Grande”, “Vicentino Piccola” e la “Torre”, si stendono le rovine di una piccola città antica. L’acropoli affaccia sulla piccola gravina di “Vicentino”. La vicenda delle fortificazioni dell’abitato si snoda tra l’età arcaica e l’inizio dell’età ellenistica. Dalle necropoli sono state recuperate due iscrizioni messapiche arcaiche. In età romana la cittadina fu attraversata dalla Via Appia. Dal 1995 è in atto un’esperienza di collaborazione tra il Dipartimento di Scienze dell’Antichità dell’Università di Bari, la Soprintendenza Archeologica della Puglia e l’Amministrazione comunale di Grottaglie nel campo della ricerca archeologica dell’insediamento messapico di Masseria Vicentino. Nel Museo della Ceramica di Grottaglie sono conservati numerosi reperti archeologici provenienti dal sito archeologico di Masseria Vicentino, nei pressi di Grottaglie: sono oggetti realizzati tra l’VIII e il IV secolo a.c. e tra questi troviamo olle globulari con motivi geometrici e patere dipinte e incise.
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CAVE DI FANTIANO Immersa nella gravina di Fantiano, a ridosso di quella di Riggio, per molto tempo è stata popolata dagli uomini del luogo, fino a quando si consolida il nucleo urbano di Grottaglie. La zona è stata quindi interessata, per circa un ventennio, dalla estrazione e produzione di conci di tufo e sabbia calcarenitica. Gli scavi e le estrazioni si sono conclusi alla fine degli anni settanta dopo esser stata per anni una grande risorsa del territorio per l’estrazione di materie prime dal sottosuolo. Subito dopo la fine dell’estrazione del tufo infatti, la zona è stata lasciata all’incuria del tempo e degli uomini. Dopo gli anni del degrado, sopraggiunto subito dopo la fine dell’estrazione del tufo, il territorio calcarenitico delle cave ha subito un forte rifiorire della natura che lo circonda. Alcuni studi hanno documentato che il territorio della gravina è ricco di diversi habitat, con varie specie botaniche. Sia le zone della cava sia quelle della gravina hanno una vegetazione ricchissima di varietà e specie diverse. In tutta l’area, predominata dalla “macchia mediterranea”, svettano imponenti alberi di Pino d’Aleppo, in forma isolata o composta. Mirto, lentisco, alterno, olivastro, caprifoglio, asparago, ginestra, cisto, rosmarino, biancospino completano la flora e la vegetazione presente sul territorio. Un ecosistema così ricco e rigoglioso è popolato da diverse specie faunistiche: barbagianni, beccaccia, cardellino, civetta, cornacchia, gazza, gufo, merlo, upupa e pipistrello, tarantola, lucertola, sono solo alcune specie presenti. Oggi le cave sono divenute uno scenario naturale mozzafiato con la creazione di un teatro all’aperto di assoluto impatto visivo, palco di grandi eventi culturali, che ha ricreato uno scenario naturale perfettamente integrato con sentieri e percorsi naturalistici. 31
4. ACCESSO AGLI IMPIANTI E ALLE ATTIVITÀ SPORTIVE 4.1 Spiegare come funzionano le associazioni e le società sportive del Municipio, gli accordi e le sovvenzioni, così come la possibilità di accesso dei cittadini non associati a club e strutture di lavoro. Il sistema di gestione degli impianti sportivi si articola in una serie di convenzioni stipulate con le associazioni sportive locali e mediante l’impiego dell’A.S.D. Comitato dello Sport la quale raccoglie al suo interno tutte le associazioni sportive locali. Tali convenzioni permettono un accesso semplificato agli impianti da parte delle associazioni con l’obbligo di prevedere delle fasce orarie di accesso agli impianti riservate gratuitamente ai singoli cittadini non associati. Le associazioni possono corrispondere il costo orario della struttura o eseguire piccoli lavori di manutenzione ordinaria o comprare attrezzature necessarie all’attività sportiva. Questa tipologia di gestione permette di avere degli impianti sempre moderni ed efficienti. 4.2 Spiegare le procedure per promuovere l’accessibilità: esistenza di accordi, tessere sportive a prezzi scontati, accesso con i mezzi di trasporto pubblici agli impianti, ecc. L’amministrazione comunale prevede diverse sovvenzioni che permettono di aumentare l’accessibilità agli impianti pubblici locali; come esplicitato in precedenza, a partire dalle convenzioni sono previsti accessi gratuiti e/o agevolati ai singoli cittadini mentre particolare attenzione viene rivolta alle fasce disagiate le quali, mediante una contribuzione annuale verso le associazioni locali, permette la pratica sportiva agonistica e non ai bambini appartenenti a famiglie meno abbienti. Un’attenzione particolare è rivolta alle associazioni sportive paralimpiche le quali possono usufruire delle strutture sportive con costi orari dimezzati.
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AMBASCIATORI DELLO SPORT GROTTAGLIESE 1.
2.
3.
4.
NICOLA CARLUCCI
Campione mondiale Kick Boxing 2008
COSIMO DE ANGELIS
Campione mondiale nella categoria Manphysique, disciplina natural bodybuilding
FABIO FANULI
Player volley serie A - Vincitore Challenge Cup 2009/2010
VANNY MIALE
Preparatore atletico della squadra di volley femminile turca VakifBank con la quale ha vinto la CEV Champions League 2016/2017 e 2017/2018
5.
FEDERICO ANTONACI
6.
7.
8.
9.
Guanto d’oro 2018 categoria 81 kg
TOMMASO TASSO
player basket serie A - Vincitore Coppa delle Coppe 1989/1990
NOEMI STELLA
Vice campionessa mondiale di Marcia 10.000 metri
CLAUDIO LA SORTE
Campione mondiale Muay Thai 2016
GIAMPAOLO SPAGNULO
player calcio serie A - Vincitore Coppa Anglo-Italiana
10.
ALESSANDRO MONACO
11.
Nazionale Ciclismo U20
DANIELA PIERRI
Campionessa italiana paralimpica 60m indoor
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5. CLUBS E ASSOCIAZIONI, E PARTECIPAZIONE DEI CLUBS SPORTIVI LOCALI E ALTRE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE PARTECIPANTI NEI CAMPIONATI 5.1 Fornire una lista dettagliata delle associazioni e dei club sportivi che competono nelle principali divisioni, campionati o tornei nazionali
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5.2 Fornire informazioni dettagliate sulla partecipazione dei volontari a manifestazioni sportive: il modo in cui sono organizzati, le procedure, i meccanismi di ricerca dei nuovi candidati e benefici del volontariato. Il tessuto sociale-sportivo della città è molto ampio. Ne sono testimonianza le numerose manifestazione sportive organizzate dai volontari appartenenti alla varie organizzazioni sportive locali. Ma questi grandi eventi non sarebbero fattibili senza la collaborazione di tutte le associazioni di volontariato locali le quali prestano il loro servizio puntualmente e professionalmente mostrando una particolare attenzione verso il mondo dello sport. La stessa amministrazione comunale promuove e premia attraverso degli incentivi la collaborazione con i vari enti di volontariato e associazioni socio-culturali di modo da donare all’evento sportivo una connotazione sociale e culturale.
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Pillole da Grottaglie
LUOGHI DELLO SPIRITO CHIESA DI SAN FRANCESCO DE GERONIMO È dedicata al santo di origini grottagliesi che ha vissuto e operato a Napoli presso la Chiesa del Gesù Nuovo (1642-1716). La facciata è in stile neoclassico, scandita da lesene scanalate terminanti con capitelli ionici. Ad impreziosire l’edificio il timpano triangolare e la cupola maiolicata con un bel motivo di losanghe. All’interno notevoli le tele donate da Ferdinando II di Borbone, tra cui il Martirio di San Bartolomeo, attribuito a Cesare Fracanzano. Nella cappella dedicata al Santo sono conservate le sue spoglie mortali. CHIESA MADRE Fatta erigere nel 1372 dall’Arcivescovo Giacomo d’Atri, la Chiesa Madre è opera dell’architetto Domenico di Martina, come recita l’iscrizione posta sulla facciata. Realizzata in stile tardo romanico, è probabilmente un ampliamento di un edificio preesistente, sulla facciata si apre un oculo sul cui perimetro è scolpito un intreccio di motivi vegetali; con i bassorilievi raffiguranti Cristo in trono, l’Arcangelo Gabriele e La Vergine. Sotto il protiro, caratte-
rizzato da un elaborato intaglio a foglie d’acanto e retto da due colonnine ottagonali poggianti su buoi sorretti da mensole, si apre il portale, anch’esso arricchito da un raffinato intreccio di motivi animali e vegetali. Degni di nota all’interno, un altorilievo dell’Annunciazione, risalenti al sec. XVI e la cappella dedicata a San Ciro, datata al sec. XVIII, quest’ultima contenente un dipinto della Madonna del Rosario attribuito al De Matteis. CHIESA CONVENTO DI SAN FRANCESCO DI PAOLA La chiesa al suo interno presenta una navata unica sulla quale si affacciano le cappelle, tre per lato, in stile barocco. Belle le tele che decorano gli ambienti, tra cui quella raffigurante la Madonna delle Grazie del XVIII sec., che sovrasta l’altare maggiore. Quest’ultimo è realizzato in marmi policromi ed è delimitato da un breve presbiterio racchiuso da una balaustra; da segnalare è il pavimento maiolicato del presbiterio che, in mancanza di notizie certe e vista la qualità del manufatto, la tradi-
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Pillole da Grottaglie
zione attribuisce al maestro ceramista grottagliese Ciro La Pesa. Notevoli sono anche il coro ligneo intarsiato, con quaranta stalli, l’organo ed il pulpito dalle forme barocche. Il convento annesso alla chiesa. CHIESA DEL CARMINE Sebbene la Chiesa del Carmine si presenti con una facciata settecentesca, divisa in due ordini e decorata da due statue, lesene e pinnacoli, l’edificio è in realtà più antico, risalendo la sua fondazione agli inizi del cinquecento. Al suo interno la chiesa è divisa in tre navate, quella centrale terminante con un’abside nella quale campeggia la tela ottocentesca raffigurante la Madonna del Carmine con Santi e confratelli. Sulle navate laterali si aprono le diverse cappelle, l’ultima delle quali sulla sinistra è dedicata a San Michele Arcangelo. Qui è ubicato il Presepe in pietra policroma dello scultore rinascimentale Stefano da Putignano, risalente al XVI sec. Degni di menzione il quadro della Madonna col Bambino che appare a Sant’Andrea Avellino attribuito al pittore caravaggesco Paolo Finoglio e il chiostro del convento annesso alla chiesa, con affreschi raffiguranti scene bibliche del profeta Elia. SANTUARIO DELLA MADONNA DI MUTATA Già dal X sec. sul luogo dove ora sorge il Santuario, esisteva una chiesetta, contesa fra gli abitanti di Grottaglie e quelli di Martina Franca, in quanto sulla parete a sud rivolta nella direzione di Martina Franca era custodita un’immagine ad affresco della Madonna quindi i cittadini, da sempre l’hanno ritenuta
di loro proprietà. Il lunedì di Pentecoste del 1359 fu la Madonna stessa a risolvere la questione, l’immagine dipinta venne ritrovata sulla parete a Nord volta verso Grottaglie da allora divenuta patrona della cittadina. Per il miracoloso “mutamento” fu chiamata S. Maria Mutata. Ma ancor più veritiera è l’ipotesi secondo la quale il nome di “Mutata” da “Mutazione” indicava un luogo di sosta delle cavalcature e di riposo, ciò forse è confermato appunto dall’attigua masseria a fianco del Santuario. Sopra alla porta d’ingresso una nicchia accoglie la statua della Vergine Mutata. L’interno è costituito da tre navate, quella centrale con tre campate con volte a crociera e si chiude con la cappella con altare maggiore in pietra ordinaria, illuminata da una bella vetrata intercalata da due tele che raffigurano: Gesù legato alla colonna e Gesù con la canna tra le braccia. Sempre nella stessa cappella è situato un interessante armadio intagliato che custodisce un “miracoloso” Crocifisso, risalente alla metà del seicento. La navata a sinistra comprende: il primo altare con antica tela che rappresenta la Vergine del Canneto tra Santi, nella seconda campata è accolto l’organo su impalcatura di legno; l’ultimo altare è sovrastato da una bella tela del pittore grottagliese Ciro Fanigliulo. Nella navata a destra: la prima campata accoglie l’altare con la statua di pietra calcarea di S. Giuseppe; una nicchia ospita una statua romanica della Vergine; segue l’altare dedicato alla Mutata con l’antico affresco della Madonna, da questa campata si eleva la cupola con ventagli e dipinti; la terza campata è consacrata a S. Cataldo. Le volte che chiudono l’accogliente chiesa sono completamente affrescate. La chiesa è impreziosita da una bella pavimentazione in maiolica grottagliese del seicento, con elementi decorativi geometrici o di foglie e fiori, sul fondo bianco predominano il giallo, il celeste e il rosautata.
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6. INIZIATIVE SPORTIVE, EVENTI O PROGETTI, DIRETTAMENTE PROMOSSI DAL MUNICIPIO 6.1 Fornire un elenco di eventi sportivi organizzati dal Municipio
GIORNATA NAZIONALE DELLO SPORT All’interno della splendida cornice del Parco delle Cave di Fantiano, luogo colmo di fascino caratterizzato dalla tipica vegetazione mediterranea e dalle tante testimonianze storiche di notevole pregio, le associazioni sportive locali creano delle vere e proprie isole dello sport dove bambini e adulti possono sperimentare le varie discipline guidati da tecnici e istruttori qualificati. La giornata ha inizio con una ciclo-pedo passeggiata che parte dal centro abitato e si dirige verso le cave, con il fine di far riscoprire la bellezza di vivere la natura praticando lo sport con amici e familiari.
GIOCASPORT Il progetto “GiocaSport” propone un percorso all’interno di tutti gli Istituti Comprensivi della città che vede l’affiancamento dei docenti di scuola Primaria con le professionalità delle associazioni sportive locali al fine di integrare il programma curriculare con attività sportive correlate. Il progetto permette di far sperimentare diverse discipline a tutti gli alunni della scuola e di raggiungere così i singoli obiettivi preposti, agevolando per tutti gli alunni la comprensione delle regole dello stare insieme, della disciplina propria dell’educazione motoria e delle varie specialità sportive. Al contempo i docenti di scuola Primaria affiancati da tecnici specializzati acquisiscono nuove nozioni e buone pratiche ampliando così il loro bagaglio professionale e l’Offerta Formativa.
UNA STAFFETTA PER TUTTI Questo progetto intende far conoscere trasversalmente tutti gli sport che si praticano sul territorio. Il nome stesso, pur indicando un termine sportivo, è usato in questo contesto in senso figurato con il significato di “alternanza”. Viene data la possibilità, infatti, ai beneficiari del progetto di poter praticare le varie attività sportive seppur per un breve periodo con l’intento di conoscere le particolarità delle discipline e trovare magari quella più appropriata alle proprie attitudini e caratteristiche fisiche.
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Il progetto è rivolto in particolare a quei bambini, ragazzi e adulti che hanno una minore propensione all’attività sportiva compresi anche minori, anziani, disabili, immigrati e a chi si trova in una situazione di disagio socio – economico. Il progetto mira ad incrementare il numero di persone che praticano sport e ad educare la cittadinanza al movimento in quanto il raggiungimento del benessere fisico e psicologico si raggiunge con una continua e costante attività fisica.
GIOCHI SENZA QUARTIERE La manifestazione ha il duplice obiettivo di accrescere il senso di appartenenza alla città e alla comunità e di riscoprire la bellezza dei vecchi giochi praticati per strada. Ogni quartiere della città ospita una serie di giochi di strada al quale prendono parte i team che rappresentano gli altri quartieri; i giochi si suddividono in classici (volley street, basket street e street football) ed old-classic (giochi della tradizione popolare locale). Le competizione sportive sono accompagnate da altri generi di competizione (culinaria, artistica e di cura dei beni comuni) le quali permettono l’acquisizione di punteggi che formeranno infine una classifica generale che ne decreta il vincitori dell’anno.
6.2 Elenco degli accordi, conferenze, seminari e altri eventi organizzati su argomenti sportivi in collaborazione con le pertinenti organizzazioni che si occupano di sport, in particolare riguardanti la gestione dello sport e le azioni contro il doping. Formazione e sensibilizzazione, due le parole cardine che accompagnano la città di Grottaglie verso il lungo e faticoso cammino della consapevolezza sportiva. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha intrapreso un cammino di sensibilizzazione composto da conferenze e convegni volti a indirizzare gli sportivi verso una pratica sportiva sana e responsabile. Notevole importanza è stata riservata, mediante l’ausilio del Comitato Italiano Paralimpico, alla sensibilizzazione e conoscenza degli sport paralimpici al fine di diffondere il messaggio della disabilità non più vista come un punto di fine corsa ma come una virgola che offre altre innumerevoli possibilità. Altro argomento di particolare rilievo è il connubio tra sport e alimentazione, componenti fondamentali per il benessere e per la prevenzione delle malattie. Grottaglie si presenta, inoltre, come città cardio-protetta grazie alla presenza capillare di defibrillatori DAE; a tal proposito, attraverso la collaborazione con l’associazione Medici per San Ciro, sarà sperimentato il servizio di consegna del defibrillatore mediante l’utilizzo del drone.
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6.3 Fornire un elenco degli eventi internazionali, nazionali e locali, che hanno avuto luogo nel Municipio negli ultimi tre anni
2015 - - - - - - - - - - - - - - - - - -
XXIV Coppa Magna Grecia Karate Competizione Nazionale Kumite “Trofeo H. Kanazawa” Trofeo dello Jonio Corsa Campestre Progetto sull’educazione alla sostenibilità “Semplicemente Pedalando” Campionati provinciali studenteschi di atletica leggera VII Torneo Nazionale Open di Tennis “Grottaglie Città d’arte” Bicincittà 2015 Progetto GiocaSport Progetto interregionale “Una regione in movimento” Manifestazione “Drift Trike” - Sport acrobatici XIX Torneo Nazionale di calcio “Giovani Speranze” III Torneo Regionale Futsal “Città di Grottaglie” IV Torneo Nazionale “Streetball Cultura Cestistica” III Trofeo Regionale Ciclistico “Parco delle Cave di Fantiano XC” XII Trofeo Ciclistico “Città delle Ceramiche” V GrottaglieinCorsa Endurance Kart “Città di Grottaglie” Qualificazioni Campionati Italiani Assoluti di Boxe
2016 - - - - - - - - - - - - - - - -
Campionati Regionali di Società di Corsa Campestre Progetto “Classi in Gioco” Competizione Nazionale Kumite “Trofeo H. Kanazawa” Campionati Sportivi Studenteschi di Scacchi Progetto “GiocaSport” XX Torneo Nazionale di calcio “Giovani Speranze” Progetto “Una Staffetta per Tutti” IV Trofeo Regionale Ciclistico “Parco delle Cave di Fantiano XC” Manifestazione di Muuay Thai “Fight & Destroy III” V Torneo Nazionale “Streetball Cultura Cestistica” Torneo di Gymkana Endurance Kart “Città di Grottaglie” VI GrottatlieinCorsa Finali Campionati Regionali Boxe per accesso ai Campionati Assoluti Elite Tappa Regionale Minivolley XXXIX Coppa Shotokan
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INIZIATIVE SPORTIVE, EVENTI O PROGETTI, DIRETTAMENTE PROMOSSI DAL MUNICIPIO
2017 - Campionato Regionale di Corsa Campestre - XXVI Coppa Magna Grecia di karate - Manifestazione Regionale minibasket “Join the game” - Progetto scolastico “Sport e Disabilità” - Campionati provinciali Triathlon-Pentathlon - Manifestazione Calcistica #Pensaconcuore (Ospite la nazionale attori per scopo benefico) - Bicincittà - XV Trofeo Regionale Ciclistico “Città delle Ceramiche” - V Trofeo Regionale Ciclistico “Parco delle Cave di Fantiano XC” - Progetto “GiocaSport” - Campionati individuali Pentathlon - Gare nazionali Tiro con l’arco aperta ai para arcieri - Campionati individuali Biathlon - XIV Gala della Danza Sportiva - Festival della Danza - Gara Podistica “Grottaglie in Staffetta” - XXI Edizione Torneo Internazionale di Calcio “G. Scirea” - Manifestazione Sportiva “Giochi senza barriere” - VII GrottaglieinCorsa - Tappa Nazionale Campionati Assoluti di Arte Marziale Muuay Thai - Meeting Rotellisti Interregionale “Città di Grottaglie”
2018 - Campionato Regionale di Tiro con l’arco - Torneo Nazionale ParaBadminton - Campionato ciclistico “Challenge di Primavera” - Vivicittà - Progetto “GiocaSport” - Torneo Regionale U14 di Volley - Giornata Nazionale dello Sport - Gara Podistica “5000 d’estate”
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6.4 Fornire un elenco degli eventi internazionali, nazionali e locali che sono in programma nel Municipio fino al momento della candidatura -
Torneo internazionale Super Series Badminton Grand Prix Badminton “Città delle Ceramiche” Corso di formazione per arbitri di Badminton Seminario di Badminton “Shuttle Time” per insegnanti scolastici 11° Open Nazionale di Tennis Campionati Regionali corsa campestre Gare Regionali FIDAL marcia su strada Campionato Regionale Corsa su Strada 10km Vivicittà Regionale Convegno “Somministrazione e lettura dei test d’allenamento” Campionato Regionale FINP Puglia Meeting FINP Città di Grottaglie Trofeo Regionale Cave di Fantiano MTB Gara Nazionale Indoor di tiro con l’arco Campionato Regionale Targa di tiro con l’arco Campionato Regionale FISDIR di Atletica Leggera Convegno “Inserimento sociale nello sport” Convegno “Disabilità e sport, riscatto e realizzazione”
6.5 Analizzare e spiegare il ritorno degli investimenti derivanti dall’uso di impianti sportivi da parte di cittadini (ricavi, raccolta pubblicitaria, altri redditi, ecc) L’amministrazione comunale di Grottaglie ha creato un sistema circolare che permette di reinvestire automaticamente gli introiti economici provenienti dall’utilizzo degli impianti sportivi nella manutenzione e l’implementazione degli stessi. Le stesse associazioni sportive hanno la possibilità di scomputare il loro costo orario mediante l’acquisto di attrezzature sportive che vengono messe a disposizione della comunità sportiva o, nel caso di istituti scolastici, degli stessi studenti. Questo sistema permette di avere palestre ed impianti ben manutenuti e dotati di adeguate attrezzature sportive.
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Pillole da Grottaglie
RITUALITÀ E FOLKLORE
FESTE PATRONALI A GROTTAGLIE La festa in onore di San Ciro, celebrata il 31 Gennaio, è considerata patronale in quanto il santo fu proclamato patrono minus principalis nel 1780 circa. Il patrono principale è il concittadino San Francesco De Geronimo il quale introdusse in città il culto del santo martire di Alessandria d’Egitto. La celebrazione si suddivide in diversi momenti: novena, traslazioni della statua, processione, messa e panegirico, pira, fuochi pirotecnici. Oggetto del culto è, oltre al mezzo busto in legno decorato inviato da S. Francesco e custodito nel monastero di Santa Chiara, una statua conservata nel cosiddetto cappellone della Chiesa Madre. La sera precedente la festa si fa il falò o, in dialetto locale, foc’ra, una tradizione che rimanda al martirio del santo che prima di essere decapitato fu torturato col fuoco. Il giorno della festa ha luogo la processione che parte dal cuore del centro storico, piazza Regina Margherita, attraversandone gli stretti vicoli per continuare poi nel resto della città. Dal 25 agosto al 3 settembre la città festeggia San Francesco De Geronimo, gesuita canonizzato nel 1839 a cui Grottaglie ha dedicato un santuario nel
cuore del centro storico, accanto alla sua casa natìa. Per l’occasione tante sono le celebrazioni religiose e civili organizzate in città come celebrazioni eucaristiche, conferenze, presentazioni di libri e concerti musical. SETTIMANA SANTA Come in altre località della Puglia, anche a Grottaglie la Settimana Santa è molto sentita e partecipata attraverso tradizioni e riti suggestivi che si tramandano da tempo. I riti sono anticipati dal Venerdì di Passione, precedente la Domenica delle Palme, quando viene portata in processione la statua della Desolata. Il Giovedì Santo è solennizzato dai confratelli del Carmine che in coppia, col caratteristico saio bianco, attraversano a piedi nudi i vicoli della città visitando a turno le chiese dove sono allestiti con fantasia e devozione i Sepolcri. Nel pomeriggio del Venerdì Santo parte dalla Chiesa Madre la suggestiva processione dei Misteri, curata dalla Confraternita del Purgatorio. Momento di grande partecipazione è quello della Domenica di Pasqua quando, nel pomeriggio, viene portata in processione la statua del Cristo Risorto.
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7. MEZZI PER PROMUOVERE LA SALUTE E L’INTEGRAZIONE ATTRAVERSO LO SPORT IN TUTTE LE CLASSI SOCIALI 7.1 Esistono programmi speciali di salute, relazionati con lo sport, per tutta la popolazione? Non esistono progetti specifici o programmi speciali di salute in quanto tutta l’attività svolta dall’amministrazione è indirizzata verso questo aspetto; è importante iniziare a pensare in un’ottica complessiva dove ogni azione (sportiva, urbanistica e culturale) si proietti verso uno stile di vita pulito e sostenibile. Differentemente, attraverso i diversi progetti, il comune di Grottaglie offre l’occasione per riflettere sul concetto di sport come diritto sociale umano di ogni persona a prescindere dalle proprie condizioni fisiche e di salute. 7.2 Ci sono opportunità per la pratica dello sport per tutti i gruppi d’età? Chi offre queste opportunità? L’attività giovanile è assicurata dalle numerose associazioni sportive locali e dai diversi progetti strutturati nelle scuole a tutti i livelli di istruzione evidenziando così la necessità di attivare specifici progetti per l’attività motoria degli anziani. Il progetto “Nuotando Danzando” rivolta ad utenti appartenenti alle Associazioni della terza età ANTEAS, uomini e donne di età compresa tra i 55 e 65 anni prevede la possibilità di seguire un programma di ginnastica dolce in acqua all’interno della piscina comunale seguiti da tecnici specializzati; Il progetto “Dalla prevenzione all’attività motoria” rivolto agli anziani residenti nella casa di riposo del Comune di Grottaglie prevede lo svolgimento di attività motoria in acqua presso la struttura natatoria della città raggiungibile attraverso un servizio navetta dedicato. L’attivazione di tale percorso ha permesso agli ospiti della casa di riposo, anche se per poche ore al giorno, di uscire dagli ambienti della struttura residenziale per inserirsi ed interagire in un contesto di grande valenza sociale dove giovani, ma soprattutto bambini, riescono a coinvolgerli nelle diverse attività preposte. A completamento di tale progetto, un corso di ginnastica dolce utile a controllare e rallentare gli effetti atrofizzanti dell’invecchiamento.
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MEZZI PER PROMUOVERE LA SALUTE E L’INTEGRAZIONE ATTRAVERSO LO SPORT IN TUTTE LE CLASSI SOCIALI
7.3 Esistono corsi sportivi per minoranze o persone portatrici di handicap? Due dei più importanti progetti rivolti ai disabili sono: Il progetto di “Nuoto Terapia” rivolto ad utenti diversamente abili residenti nel comune di Grottaglie e nei comuni limitrofi di cui: (46%) soggetti in età compresa tra i 3 e i 18 anni con disabilità psico-fisiche (P.C.I., distrofie muscolari, sindrome di Down, sindrome Autistica, ecc.); (18%) soggetti in età compresa tra i 18 e i 30 anni con disabilità intellettiva e relazionale; (36%) soggetti di età compresa tra i 30 e i 50 anni con prevalenti disabilità neuro-motorie ( sclerosi multiple, emiplegie, paraplegie, ecc.). Il progetto è diretto ad offrire ai disabili fisici, psichici, psicofisici e sensoriali senza limiti di età, un percorso formativo e terapeutico che coniughi la terapia propriamente detta (idrokinesiterapia, psicomotricità in acqua) allo sport (nuoto, pallanuoto) in modo tale da offrire una forma di educazione psicomotoria in un ambiente ideale, con evidenti vantaggi psicofisici e di integrazione sociale. I due obiettivi principali del progetto sono quelli di attuare un programma terapeutico valido e specialistico che coinvolga le diverse patologie siano esse motorie, psichiche, psicofisiche e sensoriali, oltre ad utilizzare una pratica sportiva come il nuoto come mezzo di socializzazione e di integrazione. L’idrokinesiterapia, nel senso strettamente fisioterapico, come atto tendente unicamente a trattare una patologia, non ha grande valore per questi soggetti; allo stesso tempo un programma puramente ricreativo volto al solo insegnamento del nuoto con metodi normali, non sempre risulta proficuo o attuabile (vedi gravi patologie relazionali o intellettive), perché non tiene in debito conto l’individualità del soggetto, trascurando gli aspetti educativi e riabilitativi. PROGETTO “SCUOLA, SPORT E DISABILITÀ” Questo progetto si svolge nelle strutture sportive dei diversi Istituto Comprensivi. Gli obiettivi del progetto riguardano l’apprendimento di gesti e movimenti utili per l’incremento ed il consolidamento dell’autonomia personale che contribuiscono a migliorare la qualità della vita dei ragazzi diversabili, qualsiasi livello di disabilità essi presentino. Le attività terminano con la partecipazione degli alunni alle diverse discipline dei Giochi Sportivi Studenteschi e a tutte le manifestazioni federali, agonistiche e non. 7.4 Esistono iniziative per promuovere l’integrazione attraverso lo sport? La crisi che si abbatte sulla provincia di Taranto ha coinvolto in pieno la città di Grottaglie in ogni suo aspetto: economico, sociale e ambientale. Tale crisi ha anche inasprito il divario tra le classi sociali sviluppando problemi legati alla marginalità che si evincono palesemente dall’aumento dei minori, e non solo, a rischio povertà.
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Il costante invecchiamento della società ed i continui flussi migratori che vanno ad amalgamarsi con la seconda generazione di immigrati presenti sul territorio inoltre non aiuta al miglioramento e superamento dell’attuale stato di crisi. Considerato la sport come momento di crescita ed integrazione , la città di Grottaglie ha imbastito un ampio ventaglio di scelte di qualità in materia di sport attraverso l’operato delle numerose associazioni sportive presenti, già dimostratesi in passato particolarmente attive e attente nei confronti dei soggetti socialmente fragili per le quali l’attività sportiva diventa occasione di crescita e riscatto. E’ stato attivato il progetto “Sport per tutti: insieme per crescere”, ispirandosi a tali principi, si propone di sostenere la pratica sportiva di ragazzi/e adolescenti e preadolescenti, italiani e stranieri, disabili e immigrati, in fascia di età 6-18 anni a rischio di devianza sociale e in contesti di particolare fragilità educativa mediante l’attività sportiva al fine di promuovere l’integrazione e l’inclusione sociale, l’educazione al benessere sociale e psicofisico dei minori coinvolti e svolgendo una funzione preventiva al disagio a tutti i livelli. In questo progetto, le società sportive metteranno a disposizione il libero accesso alle attività ed ai corsi da loro organizzati e gestiti, dando la possibilità agli utenti di poter scegliere liberamente il tipo di sport da praticare. Il ventaglio di scelte è ampio: calcio, calcetto, tennis, pallavolo, pallacanestro, nuoto, equitazione, atletica, danza, arti marziali e boxe; il territorio grottagliese risulta essere molto ricco dal punto di vista qualitativo e quantitativo delle opportunità formative nello sport e la presenza di eccellenze ne è una dimostrazione palese. Il progetto“Sport per tutti: insieme per crescere” si articola in 3 fasi: Fase 1: Individuazione e coinvolgimento dei soggetti destinatari del progetto, attraverso il settore Servizi sociali e l’Associazione Babele che gestisce il centro accoglienza per Minori stranieri. Fase 2: Scelta e frequenza dei corsi presso gli impianti sportivi comunali e/o sede/i delle associazioni coinvolte. Fase 3: Organizzazione di eventi conclusivi che vedano protagonisti i fruitori delle attività progettuali in ogni settore sportivo scelto, a cura delle singole associazioni e in collaborazione con l’Ente comunale. 7.5 Esistono opportunità per la formazione di allenatori ed educatori sportivi? Numerosi sono gli eventi di formazione per tecnici ed allenatori che si svolgono all’interno delle sale congresso della città tenuti da federazioni CONI o afferenti ad enti di promozione sportiva. Ciò è agevolato dalla messa a disposizione gratuita di tali plessi nei confronti delle federazioni che vogliono svolgere presso la nostra città attività formative. Un differente metodo è utilizzato per gli educatori sportivi scolastici i quali, attraverso il progetto GiocaSport, hanno la possibilità di apprendere le nuove nozioni sportive ed educative direttamente dall’azione pratica che i tecnici federali svolgono nelle scuole.
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7.6 Come promuove la città il fair play? La città crede fortemente nel valore educativo dello sport e la necessità di utilizzare tale strumento di educazione all’interno delle scuole, in particolar modo in quelle primarie. Anche quest’anno la realizzazione del progetto “Sport di Classe” prevedeva un percorso di riflessione da parte di tutte le classi partecipanti sui valori educativi dello sport e del fair play. Attraverso la pratica sportiva, individuale e di squadra, si impara a valorizzare e accettare ogni diversità, di genere, di cultura o di religione e a rafforzare sentimenti come la fratellanza, la lealtà, la collaborazione, il rispetto di se stessi e degli altri. Ogni classe, con la propria insegnante, ha intrapreso, quindi, un percorso di riflessione sui valori e sulle 10 regole del gioco corretto ed ha realizzato un proprio elaborato grafico e narrativo. Lo stesso progetto prevedeva inoltre la realizzazione di attività ludico-sportive che hanno coinvolto tutte le classi in una “festa dello sport a scuola” inserita nei Giochi di Fine Anno. L’amministrazione crede fortemente nella valorizzazione di atteggiamenti e iniziative volte all’accettazione delle regole e dell’avversario, al rispetto per gli arbitri e le giurie, alla volontà di superare l’avversario in modo leale ed onesto. 7.7 Specificare i mezzi aggiuntivi che il municipio ha proposto per promuovere la salute e l’integrazione attraverso lo sport, fino all’anno della candidatura e durante l’anno della candidatura. Tutti gli eventi previsti dal momento della candidatura al 2020 hanno come mission principale quella di promuovere e valorizzare gli sport paralimpici e femminili. Ogni evento sarà preceduto da momenti formativi dedicati alla conoscenza della disciplina e alla possibilità di pratica della stessa. Sarà favorita l’ampia partecipazione di tutti gli attori sociali della città che operano nel campo dell’integrazione e dell’inclusione sociale. La partecipazione a questi eventi sviluppa una sana cultura sportiva, e un altrettanto sano agonismo che trasmettono i principi di rispetto per sè e per l’avversario, di lealtà, di senso di appartenenza e di responsabilità, di controllo dell’aggressività, di negazione di qualunque forma di violenza. La consapevolezza del rispetto delle regole dei giochi organizzati e più in generale il rispetto di quello del vivere sociale, permette di condividere con gli altri esperienze di gruppo esaltando il valore della cooperazione e del lavoro di squadra, facendo sì che le varie forme di diversità individuali vengano riconosciute e valorizzate ed evitando che le differenze si trasformino in disuguaglianze.
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IL PROGETTO “SPORTIVO IN ROSA” Il Progetto Sportivo in Rosa viene promosso dall’Associazione Internazionale “Pugliesi nel Mondo”, la più grande organizzazione di corregionali esistente, presente in molte città italiane ed estere con associati e sezioni. Il progetto è rivolto al mondo femminile, in quanto lo sport ha contribuito al processo di emancipazione delle donne. L’obiettivo è quello di porre l’attenzione sull’universo femminile, per promuovere la figura e il ruolo femminile sia nello sport che nell’associazionismo, attraverso la disciplina sportiva più conosciuta e praticata al mondo ovvero “quella della pallavolo”; a tal proposito sarà coinvolta una squadra partecipante ad un campionato di categoria nazionale. Saranno interessate principalmente le associazioni a vocazione femminile (Lilt, Donna Europa, Fidapa, Zonta International, Aidda ecc…) e tutte quelle di volontariato ed Onlus presenti sul territorio pugliese che vorranno attivamente partecipare alla realizzazione del “progetto in rosa”. Saranno organizzate tavole rotonde tematiche, convegni, iniziative ed eventi di ogni genere, in partnership con l’Associazione Internazionale Pugliesi nel Mondo o in forma autonoma. Tale idea progettuale non si occuperà soltanto di promuovere il ruolo delle donne nello sport e le funzioni sociali delle diverse associazioni bensì promuoverà la cultura e le bellezze del territorio pugliese attraverso la valorizzazione dei prodotti tipici locali tramite un’azione di marketing agroalimentare e non solo, la sponsorizzazione delle numerose piccole e medie imprese, nei diversi settori produttivi, allo scopo di salvaguardare e promuovere l’immenso patrimonio culturale, turistico ed enogastronomico presenti nei numerosi comuni pugliesi, appassionando all’idea progettuale soprattutto le giovani generazioni. Difatti, durante le gare di campionato e tornei vari, sarà possibile promuovere anche i manufatti delle aziende aderenti mediante stands, gadget, materiale pubblicitario e eventuale degustazione dei prodotti tipici locali. Le aziende e le associazioni potranno imprimere, se facenti parte del network del progetto, il loro logo o il marchio sull’abbigliamento delle atlete, esporre della cartellonistica o striscioni nell’impianto sportivo dove si svolgeranno le gare. Il progetto godrà del patrocinio istituzionale dell’Amministrazione Comunale di Grottaglie e avrà come base operativa la Città di Grottaglie con il suo Palazzetto dello Sport, partnership del Progetto. Saranno coinvolte le istituzioni pugliesi: Regione Puglia, Commissione Pari Opportunità Regione Puglia, Confcommercio, Confindustria, Camera di Commercio, Confartigianato, Università, Coni e tutte quelle presenti sul territorio pugliese che vorranno aderire all’iniziativa.
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8. RATIO DELLA PRATICA SPORTIVA NELLA POPOLAZIONE 8.1 Numero totale di membri di associazioni e società sportive, se possibile, suddivisi per fasce d’età: bambini (4-16 anni), giovani (17-34), adulti (35-...) Considerando i dati provenienti dai tesseramenti delle singole società si evince che circa il 12% della popolazione grottagliese pratica sport amatoriale ed agonistico presso Società e/o Associazioni sportive, Federazioni sportive ed Enti di Promozione Sportiva associate al CONI. Esistono più di 50 sport clubs, quasi tutte registrate presso il registro delle Associazioni sportive del Comune di Grottaglie. Dalle analisi statistiche effettuate risulta che almeno un bambino su due pratica sport in maniera continuativa presso un’associazione sportiva mentre in età adulta il rapporto si riduce ad uno a cinque in quanto si predilige la pratica sportiva all’aperto ed amatoriale. Nella seguente tabella è possibile consultare i dati relativi alle associazioni sportive registrate presso l’Albo delle Associazioni del Comune di Grottaglie.
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8.2 Quante persone sono attive nella pratica dello sport? Si prega di spiegare la metodologia utilizzata per la raccolta dei dati Secondo una stima eseguita sulla base della raccolta di dati presso le strutture private (mediante sondaggio e/o consultazione registri) e pubbliche (tesseramenti presso associazioni e stima flussi) si ritiene che circa il 34,32% della popolazione pratica attività sportiva in forma singola o aggregata. Di rilievo sono le attività libere praticate in parchi e piazze pubbliche. 8.3 Spiegare le misure aggiuntive proposte dal Comune per aumentare la pratica dello sport tra tutti gli strati della popolazione. Fornire cifre approssimative da raggiungere durante il periodo che intercorre fino alla candidatura e durante l’anno della candidatura Come precedentemente evidenziato con il terminare dell’età adolescenziale si riscontra un calo dell’attività sportiva presso le associazioni federate al CONI prediligendo una pratica sportiva libera ed indipendente. Seppur questo dato è confortante dal punto di vista della continuità dell’attività sportiva, si riscontra che tale tipologia amatoriale non permette di essere seguiti da personale qualificato e competente che possa far fronte a quelle che sono le necessità psicofisiche nelle varie fasce d’età. Proposito dell’Amministrazione comunale è quello di invertire questo trend facendo in modo che l’attività sportiva sia seguita da personale qualificato, allargando la forbice di età e portandola almeno a 35 anni. Questo obiettivo sarà portato avanti mediante la collaborazione con le associazioni del territorio, le quali attraverso specifici progetti, offriranno corsi di prova gratuiti di modo da far conoscere tutte le discipline permettendo all’atleta di individuare l’attività maggiormente adatta alle sue capacità in relazione alla propria condizione fisica. Per quanto concerne i bambini e gli adolescenti tra i 4 e i 16 anni ci proponiamo, mediante l’intensificazione dell’attività sportiva presso gli istituti scolastici, di fare in modo che tutti pratichino assiduamente almeno una disciplina sportiva. 8.4 Come si promuove la partecipazione dei cittadini alle attività sportive? La promozione della pratica sportiva avverrà seguendo tre assi principali: Suscitare interesse Si organizzeranno eventi e manifestazioni sportive di grande rilievo capaci di attrarre un gran numero di spettatori grazie all’importanza e alla spettacolarità degli eventi. Questo permetterà un primo avvicinamento alla pratica sportiva anche da parte di chi è abituato ad essere spettatore più che attore attivo. Semplificare la fruizione Diviene fondamentale aprire e rendere completamente accessibili tutte le strutture pubbliche aumentando altresì la dotazione di impianti dedicati allo sport nei parchi e le aree di interesse pubblico. Eventi come “Giochi senza quartiere”, la “Giornata Nazionale dello Sport” ed altri specifici progetti permetteranno a tutti di provare le varie discipline senza dover affrontare l’ostacolo psicologico dell’inserimento in un nuovo ambiente portando l’attività direttamente sotto la propria casa. Acquisire consapevolezza Sensibilizzazione e conoscenza della pratica sportiva, mediante convegni e momenti formativi, divengono così l’ultimo tassello che compone il mosaico di una cittadinanza consapevole e orientata verso uno stile di vita sano e salubre.
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Pillole da Grottaglie
LUOGHI E STRADE DELLA TIPICITÀ IL QUARTIERE DELLE CERAMICHE Il Quartiere delle Ceramiche sorge lungo la Gravina di San Giorgio, ai piedi del medioevale Castello Episcopio. La sua originale architettura rupestre è testimoniata dalle numerose botteghe scavate nella roccia. La caratteristica che rende unico questo Quartiere, risiede nell’insieme delle numerose botteghe artigiane nelle quali, sin dal Medioevo, si lavora e si produce la ceramica. Il Quartiere è costituito da numerose scavate nella roccia in alcune delle quali si conservano ancora antiche fornaci. In ciascuna bottega è possibile osservare le diverse fasi di lavorazione dell’oggetto ceramico e, contemporaneamente, acquistare il prodotto finito. Dal Quartiere delle Ceramiche, si può accedere, tramite una scalinata, alla Piazza dedicata al Patrono di Grottaglie “San Francesco De Geronimo”, da dove è possibile ammirare la vista panoramica del Quartiere. La suggestiva vista del Quartiere con vasi e contenitori accatastati sulle terrazze delle botteghe
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Pillole da Grottaglie
IL CADEAU ISTITUZIONALE GROTTAGLIE 2020 Motivazione della giuria
“Perché il soggetto, profondamente legato alla tradizione iconografica grottagliese, viene interpretato in una nuova chiave di lettura, ironica, moderna e aderente al tema proposto. Presenta vivaci cromatismi ispirati alla cultura figulina grottagliese e rappresenta l’atleta nel momento successivo alla prestazione sportiva”. L’autore dell’opera Sono Marcello MASTRO, ceramista di IV generazione e fin da quando ho messo i piedi nella bottega paterna ho sempre sentito parlare e vedere soprattutto nei piatti il GALLO! Chiedevo spesso a mio padre il perché del gallo. Le sue spiegazioni tra il serio ed il faceto erano di solito: il gallo è un segno apotropaico (?), un segno contro il malocchio (aah!), era l’impronta lasciata dai francesi quando vennero ad invadere le nostre terre, e poi ancora, e questa è la spiegazione che a me piaceva di più, la sorpresa di ritrovarsi nel piatto un bel galletto dopo aver mangiato una povera razione di “fai e fogghi”. Realtà o immaginazione, non mi importava, per me andava bene. La mia fantasia mi portava a pensare a quante volte il gallo ha sfiorato la re-
ligione (il canto del gallo che portò alle lacrime San Pietro ricordandogli di aver tradito il Maestro). Il quotidiano: il gallo che segnava il sorgere del nuovo giorno col suo canto e quindi pensavo ai tanti che avrebbero volentieri visto infilzato ad uno spiedo o almeno gli avrebbero torto il collo, o semplicemente gli avrebbero lanciato uno scarpone. Il gallo, infine, nel mondo figurato, come simbolo di vitalità (o di vigoria: è ringalluzzito!), oppure ancora nei detti popolari “dove tanti galli cantano…”. Dalla fantasia, poi, è venuta la voglia di creare un oggetto che si discostasse dal gallo “tradizionale”: IL GALLO STANCO. Un gallo in atteggiamento di riposo, ma, mentre riposa, mi piace credere che dietro quello sguardo ironico e ironizzando a mia volta, il gallo stia sognando di indossare i panni di un carabiniere (Gallobiniere), o quelli di un Re (Regallo), ma probabilmente si vede nei panni di un Papa (il primo Papagallo) o un atleta (un Pallagallista)... un essere qualunque, oppure più semplicemente pensa di diventare un DONO che da un po’ di felicità a chi lo riceve. Questa è la storia vera e spero allegra della mia creatura: il Gallo Stanco. Dietro ogni oggetto c’è sempre la fantasia che detta le regole, da qui il mio motto “La tradizione che si rinnova”.
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9. PROGETTO DI COMUNICAZIONE PER PROMUOVERE LA CANDIDATURA 9.1 Spiegare il piano di comunicazione, immagine e identità del progetto nel territorio Il piano di comunicazione fa uso di diverse tecnologie e risorse cercando di mantenere una stretta relazione con l’identità del territorio. Oltre all’uso dei tradizionali mezzi di comunicazione e la partnership con attori della comunicazione regionali e nazionali il comitato promotore ha coinvolto le maestranze ceramiche della città per la creazione di un manufatto ceramico che rappresenti la candidatura della “Città della ceramiche” quale “European City of Sport 2020”. E’ stato ideato, inoltre, un video promozionale che mette in luce le peculiarità storiche e naturalistiche del territorio, le associazioni sportive locali e la pratica dello sport nella città con un forte accento sulla pratica degli sport paralimpici. Grazie alla partnership con il Soroptimist Club Grottaglie sarà realizzato un inno dedicato a Grottaglie 2020 in collaborazione con l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Taranto “Giovanni Paisiello”. 9.2 Spiegare come l’organizzazione ha utilizzato le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per promuovere la candidatura Il comitato promotore della candidatura ha deciso di sfruttare tutte le tecnologie dell’informazione facendone di queste non solo uno strumento di comunicazione ma anche uno strumento organizzativo. Oltre alla presenza sui canali social tradizionali (Facebook, Twitter, Instagram e GooglePlus) sono stati creati un portale web di riferimento www.grottaglie2020.it e un’applicazione mobile dedicata. Questi ultimi oltre a fornire informazioni relative alla candidatura fungeranno da portale di informazione sportiva cittadina per i cittadini grottagliesi e non. Tra le informazioni veicolate sarà possibile anche ricevere informazioni sulla città e sui servizi offerti di modo da favorire la permanenza di atleti e turisti che interverranno nelle manifestazioni organizzate nell’ambito di Grottaglie2020.
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candidata città europea dello sport IL LOGO In fase di progettazione del logo sono stati scelti tre elementi che caratterizzato la veduta panoramica della città di Grottaglie: la cupola della chiesa di San Francesco De Geronimo, la torre dell’orologio ed il castello episcopio. Gli elementi sono stati stilizzati ed assemblati in modo da realizzare un marchio. Il motivo utilizzato come riempimento del logo riprende la “trama” delle maioliche che rivestono la cupola della chiesa di San Francesco De Geronimo, recentemente restaurata.
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10. RELAZIONE TRA IL COMUNE E LE ISTITUZIONI SPORTIVE O POLITICHE A LIVELLO LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE 10.1 Fornire informazione sugli accordi e le relazioni tra il Municipio e le principali organizzazioni sportive locali, regionali e nazionali La città di Grottaglie, considerata la grande disponibilità e propensione verso tutte le discipline sportive, rappresenta un punto di riferimento per tutte le associazione locali, regionali e provinciali. Tale punto di partenza ha permesso di instaurare con le varie federazioni sportive un rapporto di reciproca collaborazione che va dalla promozione dello sport (scuole, convegni ed eventi) alla instaurazione di nuove società professionistiche e dilettantistiche. Di particolare rilevanza è la volontà da parte delle federazioni appartenenti al CIP di sperimentare nuove discipline sportive paralimpiche per aumentare il ventaglio di sport praticabili dagli atleti disabili. 10.2 Spiegare come la candidatura promuova accordi locali, regionali o nazionali con i principali attori nel settore dello sport, federazioni sportive o altri enti per la promozione dello sport Seppure sia già presente una forte attività di tutte le maggiori federazioni ed enti di promozione sportiva, il titolo di “Città Europea dello Sport” permetterà di convogliare presso la nostra città eventi di rilevanza nazionale ed internazionale spinti dalla presenza di un contenitore sportivo di ampio respiro e dalla possibilità di usufruire di un canale di comunicazione ampio e strutturato. Tale opportunità è stata più volte espressa nelle varie riunioni che il comitato promotore ha tenuto con tutte le federazioni CONI e CIP avendo dalle stesse un positivo e propositivo feedback.
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RELAZIONE TRA IL COMUNE E LE ISTITUZIONI SPORTIVE O POLITICHE A LIVELLO LOCALE, REGIONALE E NAZIONALE
10.3 Fornire dati concreti sugli investimenti correlati all’economia locale sportive nonché alla ricerca e allo sviluppo. Fornire i dettagli degli eventi e delle attività effettuate in questi campi in collaborazione con le organizzazioni sportive e le istituzioni a livello Nazionale o Europeo. In un’ottica di valorizzazione e promozione degli sport paralimpici, in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico, verrà messo in atto un progetto di riqualificazione dell’area sportiva della città finalizzato alla realizzazione di una cittadella dello sport che tenga conto della necessità e delle difficoltà che un atleta disabile potrebbe riscontrare nell’approccio a tale strutture. A tal scopo saranno studiati strumenti, materiali e strutture capaci di far fronte a queste necessità. Nonostante la nostra città possa fregiarsi del titolo di città cardio-protetta grazie alla distribuzione capillare di defibrillatori DAE nei maggiori luoghi di interesse pubblico riteniamo che la prevenzione a tali tipi di eventi non sia mai sufficiente; ogni anno in Italia si registrano oltre 100 decessi nel mondo dello sport a causa di arresto cardiaco, per questo, grazie alla collaborazione con la locale associazione Medici per San Ciro e con l’Università del Salento, è in fase di studio e progettazione un sistema che permetta di raggiungere in maniera rapida il luogo dove si sta verificando la necessità medica mediante l’utilizzo di un drone chiamato attraverso una semplice applicazione mobile. Nel 2019 la città di Grottaglie si presenterà con un suo progetto di collaborazione europea al bando “Ersamus+: Sport” che vedrà lo scambio di conoscenza e buone pratiche del mondo dello sport con altre realtà e giovani europei. In particolare saranno organizzati convegni e seminari tenuti da esperti europei verso gli atleti ed associazione locali mentre sarà promosso lo scambio tra squadre e atleti delle varie nazioni. 10.4 Specificare quali nuovi accordi con le istituzioni interessate sono previsti nel caso si ottenga il premio Di notevole importanza sarà l’accompagnamento che la Regione Puglia, tramite l’assessorato allo sport, intraprenderà nei confronti della città di Grottaglie al fine di garantire la realizzazione del programma di opere ed eventi previsto dalla candidatura; tale accompagnamento si concretizzerà con una serie di azioni mirate ed interventi economici da parte della Regione.
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11. PROFILO E POSSIBILI ATTIVITÀ COME CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT 11.1 Spiegare il ruolo dello sport nel Municipio per raggiungere i cinque valori del Manifesto di ACES Europe (trarre beneficio dall’esercizio fisico, volontà nel raggiungere gli obiettivi proposti, rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, imparare il fair play e migliorare la salute) In un contesto sociale dove l’impeto dei social network e dei dispositivi mobile ci spinge verso l’individualismo e l’isolamento, lo sport rappresenta per una comunità un’ancora di salvataggio che ci riporta sulla giusta rotta della condivisione reale e non virtuale oltre che dello spirito di collaborazione e comunità. E’ dovere di un’amministrazione favorire l’aggregazione sociale, il concetto di comunità e l’integrazione di soggetti svantaggiati e/o discriminati mediante la promozione di iniziative e politiche sportive adeguate. 11.2 Come percepisce il Municipio i vantaggi sociali derivanti dall’essere Città Europea dello Sport Come ogni buona competizione sportiva la fase precedente alla gara prevede un periodo di preparazione alla stessa di modo da arrivare pronti e nelle migliori condizioni all’appuntamento agonistico. Ciò si tramuta, per la nostra città, in un momento di grande coesione sociale da parte di tutti gli attori sociali, sportivi e non, dove tutti sono chiamati ad esprimere il proprio meglio finalizzati al raggiungimento di un obiettivo comune di grande pregio per la comunità. L’arrivo del giusto riconoscimento verso questa comunità rafforzerebbe e consoliderebbe quell’unione raggiunta nella fase preparatoria maturando la consapevolezza che lavorando correttamente ed insieme si possono raggiungere grandi traguardi. 11.3 Quali iniziative e quali attività contribuiranno ulteriormente a raggiungere gli obiettivi di ACES Europe? Fornire un elenco degli eventi più importanti in relazione alla candidatura. Al fine di promuovere gli obiettivi precedentemente espressi ha intrapreso il percorso che parte dalla creazione di nuovi centri di aggregazione sportive pubblici e sempre aperti alla possibilità di fruire degli impianti esistenti in maniera libera e completamente accessibile. Tale operazione è percorribile grazie all’idea di rendere percepibile questi centri di sport non più come semplici impianti sportivi ma come veri e propri beni comuni da curare e mantenere con una buona famiglia fa con la propria casa. Importante è il fattore aggregativo di questi luoghi di sport i quali, essendo concentrati per la maggior parte in aree verdi, permettono di riscoprire il legame e il rispetto degli ambienti naturali. Per questo motivo molte attività ed eventi sportivi dedicati alle famiglie e ai bambini sono stati delocalizzati in parchi naturali e svolti sotto la supervisione e accompagnamento di associazioni naturalistiche e ambientaliste.
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ALESSANDRO Rimane nel ricordo di tutti noi il suo sguardo fiero da guerriero mentre con le braccia solleva un enorme peso verso il cielo, quel cielo che custodisce un giovane atleta campione nello sport e nella vita” Alessandro Marinelli a 17 anni si laurea campione italiano di pesistica categoria esordienti, campione italiano di pesistica categoria U17 nel 2013, terzo classificato ai Campionati Italiani Juniores, campione italiano di pesistica categoria U17 nel 2014 ed infine rappresentante per l’Italia in occasione dei Campionati Mondiali Giovanili di Pesistica in Uzbekistan e a quelli europei in Polonia. Un palmarès di grande pregio, nonostante la sua giovane età, eguagliato solo dalla sua correttezza, altruismo e umiltà nella vita di tutti i giorni, amico di tutti, anche dei suoi avversari che rispettava ed incoraggiava durante le gare. In un primaverile giorno di maggio un tragico incidente stradale ha portato via prematuramente questo giovane esempio di vita e di sport lasciando un grande vuoto tra familiari, amici e sportivi. La città di Grottaglie in ricordo di questo giovane atleta, l’11 ottobre 2015, ha deciso di dedicargli una struttura storica dello sport grottagliese (Pala “A. Marinelli”). Questo dossier lo dedichiamo ad Alessandro convinti che da lassù accolga con piacere e orgoglio questa candidatura sposandone appieno obiettivi e valori espressi dalla stessa.
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12. CALENDARIO CON I PRINCIPALI EVENTI/ATTIVITÀ SPORTIVE PIANIFICATE PER L’ANNO UN CUI LA CITTÀ SI CANDIDA 12.1 Fornire un elenco di eventi (tra cui convegni, seminari, conferenze, ecc) e misure connesse alla candidatura, nel caso si ottenga il premio di “Città Europea dello Sport” • Campionati Assoluti Italiani Badminton • Grand Prix Badminton “Città delle Ceramiche” • Torneo nazionale Para-Badminton - Tappa Sud Italia • Tappa del Giro d’Italia di HandBike • Tappa del Giro d’Italia • Tappa del Giro Rosa • 12° Open Nazionale di Tennis • Torneo internazionale di tennis Junior Tournament U18 • Campionato Nazionale Sitting Volley • Campionati interregionali di Corsa campestre • Gare regionali FIDAL su pista • Gara nazionale FIDAL marcia su strada • Campionato Italiano Corsa su Strada 10km • Vivicittà Nazionale • Corso per insegnanti di Atletica Leggera • Seminario di Ninjutsu • Campionato Regionale FINP Puglia • Meeting FINP Città di Grottaglie • Trofeo Regionale Cave di Fantiano MTB • Giornata Mondiale del Tai Chi Chuan e Qi Gong • Gara Nazionale Indoor di tiro con l’arco • Campionato Italiano Targa Para-Archery • Campionato Regionale FISDIR di Atletica Leggera • Trofeo delle Regioni FISDIR di Calcio a 5 e Basket • Convegno “Sport e Disabilità” • Convegno “Le donne nello sport: dalle posizioni dirigenziali alla pratica sportiva” • Convegno “NutriAmo lo Sport” • Convegno “Lo Sport a Taranto: dalla Magna Grecia ad oggi”
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Regione Puglia
Provincia di Taranto
CittĂ di Grottaglie