Lo scenario di riferimento per l’industria farmaceutica in Italia Ugo Di Francesco Delegato Rapporti con le Organizzazioni Sindacali Milano, 18 novembre 2010
Mercato internazionale in rallentamento, con l’Europa ancora meno dinamica Tassi di crescita del mercato farmaceutico internazionale 14
Crescita prevista nel 2011: confronto per macroaree
(var % annuali)
(var % annuale)
12
Mercati emergenti
10
Giappone
8
Mondo
6
Resto del Mondo
4
USA
2 0
UE 2001 02
03
04
05
06
07
08
09 2010
Top 5 0
5
10
15
20
Mercato mondiale in frenata per molti fattori strutturali (quali scadenze brevettuali senza adeguata sostituzione con nuove molecole, pressione da parte dei generici, azioni di contenimento di spesa pubblica) Fattori che in Europa pesano maggiormente che altrove (e in Italia di piĂš) Fonte: IMS
1
Il calo dell’Italia nella classifica internazionale del mercato farmaceutico 1 2 3 4
2004 Rank United States Japan France Germany
5
Italy
6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
United Kingdom Canada Spain China Brazil Mexico Australia South Korea India Netherlands Belgium Poland Turkey Greece Russia
1 2 3 4
2009 Rank United States Japan Germany France
1 2 3 4
2014 Rank United States Japan China Germany
5
China
5
France
6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Italy Canada Spain United Kingdom Brazil Russia Mexico India Australia Turkey South Korea Greece Poland Netherlands Belgium
6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20
Brazil Italy Canada Spain India Russia United Kingdom Venezuela Turkey South Korea Australia Mexico Argentina Poland Greece
Source: IMS Health MIDAS, Market Prognosis September 2010; Market size ranking in Constant US$.
Fonte: IMS
2
Nel canale farmacia spesa stabile e volumi in crescita Italia: mercato retail nel 2010 (var % cumulata gennaiosettembre)
Totale mercato
Prime 5 aziende genericiste
0,2% 13,1%
Mercato retail: distribuzione delle aziende “branded” per variazione di fatturato nel 2010 Maggiore di +5%
Minore di -5%
34% Aziende “branded”
32%
-0,7%
18% 16% Tra -5% e inflazione
Tra inflazione e +5%
Il mercato in farmacia è fermo sui livelli dello scorso anno, con confezioni in aumento (+2%) e un conseguente calo del valore medio per confezione Situazione molto differenziata tra aziende, con diversi casi di calo di fatturato (per il 52% delle imprese l’aumento delle vendite non recupera l’inflazione)
Fonte: IMS
3
Rallentamento significativo anche nei trend della spesa ospedaliera Italia: spesa farmaceutica ospedaliera (var % sullo stesso mese dell’anno precedente) 25%
20%
15%
10%
dic-10
nov-10
ott-10
set-10
ago-10
lug-10
giu-10
mag-10
apr-10
mar-10
feb-10
gen-10
dic-09
ott-09
set-09
ago-09
lug-09
giu-09
apr-09
mar-09
mag-09
-5%
feb-09
gen-09
0%
nov-09
5%
Andamento confermato dai dati di spesa non convenzionata di fonte Aifa: 2008 +13,9%; 2009 +9,6%; 2010 +6,5% Fonte: IMS
4
Spesa più bassa che nell’Ue e con una crescita inferiore al resto della Sanità Spesa pubblica procapite in Italia e negli altri principali Paesi europei (media altri Big Ue=100) 60
70
80
90
100 110 120 130
Pensioni +30%
Spesa farmaceutica totale, sanitaria e inflazione tra il 2006 e il 2010 (var % cumulata)
Spesa sanitaria pubblica (escl. Farmaci)
+14,5
Farmaceutica -10%
Sanità
Farmaceutica
-25%
+5,8
(territoriale+ ospedaliera)
(in calo la convenzionata: -5,4% dal 2001)
+7,8
Inflazione
(territoriale+ ospedaliera)
0
Altri Big Ue
5
10
15
Italia
(Germania, Francia, UK, Spagna)
Fonte: stime su Eurostat, Aifa, IMS, MEF
Negli ultimi anni 5 anni la spesa farmaceutica totale è cresciuta meno delle altre voci della Sanità e a un ritmo inferiore all’inflazione
5
Per la farmaceutica in Italia un decennio di pressione sull’equilibrio prezzi/costi It alia: andament o e prospet t ive per cost i e prezzi | var. % di cost i e prezzi
margini margini
Fonte: prometeia
6
Farmaceutica in Italia penalizzata nei confronti internazionali di redditività Andamento della spesa farmaceutica convenzionata: Italia vs altri Big Ue
Confronto internazionale di redditività: Italia vs altri Big Ue
(I semestre 2010; var % rispetto al 2009) (ROI, indice Paesi Big Ue=100)
Italia
110 Altri Big Ue
4
100
3
(Germania, Francia, UK, Spagna)
90
2
80
1
70 0
60
-1 -2
50
Italia
Altri Big Ue
Inflazione in Italia
40
2002
2005
2008
In Italia redditività inferiore e con un calo maggiore (dal 2002 -17% rispetto a -10%)
Fonte: associazioni nazionali, istat, prometeia
7
Gli effetti dello scenario sull’attività produttiva e sull’occupazione nel Paese Italia: valore della produzione dell’industria farmaceutica
Italia: numero di addetti dell’industria farmaceutica
(miliardi di euro) 23,5
(in migliaia)
crescita legata al canale estero
75
+2%
23,0
-1,8% 22,5
70
-3% -1%
22,0
65
21,5 21,0
2005 2006 2007 2008 2009 2010
60
1997 1999 2001 2003 2005 2007
2010 (stima)
La crescita del valore della produzione è modesta, dovuta esclusivamente all’incremento dell’export (+19% tra gennaio e settembre) - che invece nel 2009 aveva avuto un ruolo negativo - e non riesce a fermare il calo dell’occupazione Dallo scenario macroeconomico 2011 nessun concreto miglioramento: permane la pressione sulla finanza pubblica (da manovre economiche e trend di mercato per il 2011 prevedibile un calo della spesa farmaceutica totale, territoriale+ospedaliera; permangono lunghi tempi di pagamento)
8
Un concreto esempio di Responsabilità Sociale I riferimenti contenuti all’interno delle linee guida sulla responsabilità sociale trovano un orientamento culturale e un esempio concreto in Welfarma, lo strumento adottato dalle Organizzazioni Sindacali e da Farmindustria per la riqualificazione e ricollocazione dei lavoratori coinvolti in procedure di mobilità. Welfarma è uno strumento volontario di Responsabilità Sociale, che coinvolge Aziende, Lavoratori, Agenzie per il Lavoro e Italia Lavoro (agenzia tecnica del Ministero del Welfare), permettendo di accedere a fondi per la formazione, la riqualificazione e la ricollocazione sul mercato del lavoro del personale coinvolto in crisi aziendali. Una risposta innovativa per sostenere la trasformazione strutturale del settore che coinvolge un numero elevato di lavoratori, relativamente giovani e con alti livelli di professionalità.
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