Gz1516

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Dal 1882 il settimanale delle Langhe e del Roero

P.I. SPA - S.A.AP.-D.L. 353/2003-L.27/04/04 N.46-A.1 C.1 BCD/CN - DIREZIONE E AMMINISTRAZIONE: P.ZA SAN PAOLO, 14 - 12051 ALBA (CN) - TEL. 0173-363264/5 - FAX: 0173-296145 - EMAIL: GAZZETTA@STPAULS.IT - DIRETTORE RESPONSABILE: ANTONIO RIZZOLO

IMMIGRAZIONE ALICE, CHE ACCOGLIE I MIGRANTI GIUNTI DAL MARE

BRA NELLA ZIZZOLA A GIUGNO APRIRÀ LA CASA DEI BRAIDESI

SANITÀ L’ASL CN2 VUOLE ASSUMERE E SPERA NELLA REGIONE

SPORT IL BIGSTORE VINCE IL GIRONE E NEI PLAY OFF PUNTA ALLA B

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VINUM

L’INTERVISTA NEK SARÀ AD ALBA IL 23 APRILE IN COLLABORAZIONE CON COLLISIONI I PERSONAGGI FRANCESCO RENGA IL 30 APRILE, CARLO CRACCO IL 24 APRILE, ALE & FRANZ IL 3 MAGGIO

FRANCESCHINI FOTOGRAFA ALBA Il ministro immortala la città dalla torre medievale della sede di Banca d’Alba, che lo ha ospitato ieri, lunedì 20, prima dell’incontro al castello di Grinzane con i rappresentanti della cultura e del turismo.

Intervista a pag. 4 MARCATO

Sorride il comparto sulle colline di Langa e Roero: i visitatori sono in incremento di 3,7 punti. In Piemonte, dal 2004, l’aumento è del 30 per cento, per un valore di 5,5 miliardi - il 4,4 per cento del Pil - e 167 mila occupati Fonte alle pagg. 6 e 7

L’INCHIESTA

Alba, dove il “nido” c’è ma costa molto caro Il cuneese si conferma nella top ten delle aree più esose d’Italia Anfosso a pag. 18

FINANZA LE FIAMME GIALLE CUNEESI HANNO SCOPERTO 38 EVASORI TOTALI A pag. 68

IL DITO NELL’OCCHIO Unesco. Atl di Alessandria, Asti, Langhe-Roero unite.

Alba vorrebbe essere capofila.

Asti e Alessandria ci staranno?

Mi viene da ridere sting

LANGA RISARCIMENTI ACNA, L’ALTA VALLE BORMIDA ALZA LA VOCE

ROERO 1,5 MILIONI PER IL CENTRO BENESSERE DI CANALE

Olocco a pag. 58

Nelle 20 pagine interne tutti gli appuntamenti della 39a edizionein programma dal 25 al 26 aprile e dall’1 al 3 maggio

Chiavero a pag. 64

MARCATO

Turismo da 115 milioni nell’area Unesco

1,30 EURO

MARCATO

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N. 16 - ANNO 133 - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Alle pagg. 24 e 25

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

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Lettere

I

cittadini possono segnalare al Comune di Alba gli esemplari di alberi, che a loro parere hanno caratteristiche “monumentali”, entro il 15 maggio 2015, onde vengano vincolati in tal senso.

Sul sito www.comune.alba.cn.it sono pubblicate la “scheda di segnalazione albero”, che deve essere compilata e inviata via posta ordinaria oppure tramite e-mail a comune.alba@cert.legalmail.it, nonché un allegato che definisce quali criteri de-

ve possedere un albero da ritenere monumentale. Le segnalazioni pervenute al Comune entro la data prestabilita verranno valutate dall’Ufficio tecnico comunale e dal personale del Corpo forestale dello Stato. La sezione di Alba di “Italia nostra” è disponibile per l’eventuale consulenza in materia, anche per esemplari rilevati nelle Langhe e nel Roero. I cittadini e le associazioni possono segnalare alle rispettive Amministrazioni comunali gli

esemplari di alberi, che a loro parere hanno caratteristiche “monumentali”, entro il 15 giugno 2015, onde vengano vincolati in tal senso ai sensi della recente normativa statale (pubbl. G.U. 268 del 18.11.2014). “Italia nostra” ritiene che questa opportunità debba essere colta con efficacia. Pertanto si invitano i soci ad attivarsi a questo fine, anche per segnalare e redigere le predisposte schede utili per le Langhe e il Roero, disponibili presso la sede della sezione albese in via Vivaro 2. Invece, per il solo territorio comunale di Alba sul sito www.comune.alba.cn.it sono pubblicati la “scheda di segnalazione albero”, che deve essere compilata e inviata via posta ordinaria oppure tramite e-mail a comune.alba@cert.legalmail.it, nonché un allegato che definisce quali criteri deve possedere un albero da ritenere monumentale. La sezione di Alba di “Italia nostra” è disponibile per l’eventuale consulenza in materia.

Italia nostra, Alba

G

PER TRANQUILLIZZARE I CITTADINI SERVONO RISPOSTE CONCRETE NON STATISTICHE

In tema di sicurezza dei cittadini non servono statistiche sbandierate ai quattro venti che affliggono la nostra città, una di queste è purtroppo la necessità di maggiore sicurezza.

In quest’ultimo mese l’attenzione dell’opinione pubblica è stata attirata da quanto accaduto a una ragazza di quindici anni e a un’infermiera uscita dal turno serale, entrambe picchiate e rapinate; che la maggioranza liquidi un tema così importante limitandosi a dire: «I reati sono in calo», è oggettivamente scorretto e dannoso. Non importa che i reati siano in calo, quando i cittadini - specialmente le donne - hanno paura a uscire di sera.

Questa percezione di insicurezza fa male comunque, indipendentemente che i reati siano in calo o meno, ma per tranquillizzare i cittadini servono risposte concrete, non statistiche sbandierate ai quattro venti.

Personalmente propongo da anni all’Amministrazione Marello l’intro-

Un dolce addio a un amico, il trifolao di Roddi

Corso Cortemilia non è meritevole di marciapiedi sicuri?

G

gregio direttore, non nascondiamo la sorpresa nell’apprendere, leggendo l’edizione della passata settimana di Gazzetta d’Alba, di quanto il consigliere Bolla si dica preoccupato rispetto allo stato dei marciapiedi di via Rorine. Giustamente, le foto scattate saranno presentate all’Amministrazione, «non dimentichiamo che sono molti i bambini e gli anziani che popolano la zona», cita l’articolo, «le manutenzioni, anche nelle aree meno centrali della città devono essere una priorità del Comune, che deve tutelare tutti i cittadini», afferma in conclusione il collega di minoranza. Sorpresi dice-

entile direttore, con queste poche righe desidero ricordare Giuseppe Giamesio, il trifolao di Roddi. Se io dovessi delineare i tratti più salienti della sua persona, lo definirei un poeta di Langa.

La sua ricerca del tartufo era appassionata e con riconoscenza ricordo le uscite con ospiti stranieri, ai quali spiegava con attenzione ai particolari la dinamica della ricerca, allo scopo di trovare questi tuberi così preziosi. Generalmente mi portava tartufi piccoli, ma molto profumati. Il prezzo era modico, per lui contava di più ricercare e

reperire un prodotto genuino, raccolto lontano da terreni trattati con diserbanti. Egli veniva volentieri a Roddi, nel nostro agriturismo, per bere un caffè insieme a me e a mio marito. Mi parlava delle luci dell’alba, che lasciano senza fiato, con il primo sole che bacia le colline e le montagne innevate, dei silenzi della notte rotti soltanto dai passi di una lepre, dal gracidare delle rane, dal volo di un’upupa, da uno scoiattolo che sgranocchia nocciole, da un incontro fugace con una volpe. Giuseppe Giamesio partiva presto, con il lan-

E

ternino e il suo amato cagnolino. I suoi racconti mi facevano pensare al protagonista di un Lied di Franz Schubert, il “Viandante”, l’uomo che è sempre in cammino. Ora la sua ricerca di bellezza è stata appagata dall’incontro con Dio, per sempre.

Giosetta Sclopis

RINGRAZIAMENTI

Multe ad Alba in zona blu

E

Martedì 31 marzo, presso la scuola dell’infanzia di Albaretto della Torre bimbi e genitori si sono ritrovati con le insegnanti per la cena dell’amicizia che ha coinvolto tutto il personale scolastico che con impegno e lavoro straordinario hanno voluto regalare alle famiglie una serata in compagnia. Grazie, alle maestre Sabrina e Silvia, per aver avuto questa bella idea e per aver lavorato tanto per realizzarla, vestendo per l’occasione anche i panni di cameriere. Grazie alla cuoca Rita, per l’ottima cena; grazie a Michelino, autista del pulmino, un perfetto aiuto cuoco insieme a Isabella. Grazie a Sabina, bidella ormai in pensione, per il lavoro dietro le

quinte. Grazie ai volontari della Pro Loco di Albaretto per i tavoli e le panche e ai genitori e “amici della scuola” che hanno aiutato nella vendita dei biglietti della lotteria. Grazie anche a papà Flavio per l’intrattenimento con i palloncini. Per i genitori e i bimbi è stata una serata di festa e una preziosa occasione per trascorrere un po’ di tempo insieme in amicizia. Prima di procedere all’estrazione dei biglietti della lotteria di Pasqua, i genitori si sono uniti con emozione al coro dei bimbi che, aiutati dalle maestre, hanno intonato “L’amico è”. Grazie a tutti, è stata veramente una bella serata.

I genitori

gregio direttore, per la seconda volta sono stato multato dai vigili di Alba: scontrino per il parcheggio in zona blu scaduto da 30/40 minuti. Faccio questa domanda: se uno parcheggia per una commissione e poi per forza di cose e non per causa ritarda a riprendere la macchina, perché deve pagare una multa? Attendo cortese risposta tramite questo giornale. La risposta potrebbe essere: basta comprare una sosta più lunga, ma non vedo perché ci debba essere questo obbligo. I Comuni della Granda hanno regole diverse: ad esempio a Cuneo non si può prendere una sosta inferiore a mezz’ora o un’ora e chissà perché si deve pagare di più.

A Bra, invece, si può anche spendere un minimo di 20 centesimi. Spero di non indurre - involontariamente - il Comune di Bra a fare come quello di Cuneo. Sarebbe il colmo.

Luciano Scarzello, Bra

vamo, poiché proprio durante l’ultimo Consiglio comunale del 31 marzo, lo stesso consigliere e l’intera opposizione, votavano contro una delibera che stanziava 300 mila euro per il completamento dei lavori di rifacimento e messa in sicurezza dei marciapiedi di corso Cortemilia.

Su quest’opera, per stessa ammissione del sindaco, l’Amministrazione arriva in ritardo, infatti a causa delle restrizioni legate al Patto di stabilità non si è intervenuti prima sul tratto più sconnesso e pericoloso della città. Sono forse i cittadini di corso Cortemilia non albesi, e in quanto tali,

DA ANNI PROPONGO IL PATTUGLIAMENTO NOTTURNO DELLA POLIZIA LOCALE duzione del pattugliamento notturno da parte della Polizia locale, ma i miei appelli sono sempre caduti nel vuoto e i Vigili continuano a essere relegati a un ruolo “esattoriale” che torna molto più utile a chi governa piuttosto che ai cittadini.

Concludendo, l’arroganza politica del centro-sinistra non mi sfiora minimamente, anche se so bene che qualcuno preferirebbe un’opposizione zitta e immobile, ma io continuerò a portare avanti le mie proposte in modo costruttivo e propositivo, come fatto finora, rimanendo - insieme al gruppo consiliare di Forza Italia - sempre e comunque dalla parte del cittadino.

Carlo Bo, capogruppo FI Alba

MARCATO

MARCATO

Censimento degli alberi monumentali nel Comune di Alba

entile direttore, qual è il compito di un consigliere comunale? La risposta è semplice: ascoltare le esigenze dei cittadini - tutti - e impegnarsi a fornire loro risposte concrete.

Questo è quanto cerco di fare, al massimo delle mie possibilità, giorno dopo giorno, dall’inizio del mio incarico. È ciò che cerco di fare anche quando, in risposta al mio operato, giungono accuse di strumentalizzazione con «fini di mera visibilità politica», come quelle mosse a mezzo stampa nei confronti di alcuni esponenti della minoranza consiliare, da parte del gruppo consiliare del Partito democratico, o come quelle - infondate e ridicole - rivolte al sottoscritto dal capo di gabinetto del sindaco Marello, attraverso un quotidiano on line provinciale.

Per fare chiarezza, negli ultimi anni ho dato più volte voce agli albesi su molte problematiche

non meritevoli dell’attenzione dell’Amministrazione e di marciapiedi sicuri?

Oppure, si vota no prescindendo dalla bontà dell’azione dell’Amministrazione, salvo strumentalizzare a fine di mera visibilità il medesimo cavallo di battaglia? Ai cittadini l’ardua sentenza.

Gruppo consiliare Pd

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

VENERDÌ 24 APRILE

ALBA

DOMENICA 26 APRILE

Alba e dintorni

ALBA - VEZZA

Expo ci farà crescere, parola di Franceschini L’INTERVISTA uf widersehen». Con il saluto d’arrivederci tedesco il ministro di turismo e cultura Dario Franceschini si è congedato dai visitatori incontrati in via Cavour al suo arrivo ad Alba, un momento voluto da Banca d’Alba e dall’Ente per il turismo locale per far dialogare gli operatori del settore turistico-culturale con un esponente del Governo. Accompagnato dai vertici dell’istituto bancario, dal parlamentare Mariano Rabino e dal sindaco Maurizio Marello, l’ex segretario nazionale del Pd, ferrarese classe 1958, ha partecipato a un consiglio di amministrazione a Banca d’Alba, visitato il centro medico dell’istituto a Gallo e poi incontrato gli addetti ai lavori al castello di Grinzane.

Gazzetta ha intervistato Franceschini in esclusiva.

Ministro, i commercianti del tartufo chiedono che il tu-

«A

ber venga tassato al 4 per cento come un prodotto agricolo. Che cosa ne pensa? «È una questione di competenza del Ministero dell’agricoltura e di quello dell’economia, visto che ritoccare l’Iva è problematico. So che si sta ragionando sull’intero sistema delle aliquote».

L’idea, che circola da tempo, di candidare il tartufo come bene immateriale a patrimonio dell’umanità Unesco è praticabile?

«Devo mantenere una posizione di neutralità, perché c’è una commissione apposita che deve esprimersi sulla candidatura. Inoltre, le procedure per il riconoscimento sono sempre più rigide, perché l’Italia è il Paese con il maggior numero di siti Unesco. Detto ciò, il tartufo d’Alba ha le carte in regola per competere».

Il riconoscimento Unesco attribuito alle colline del vino di Langhe, Roero e Monferrato quanto può incidere sull’economia piemontese?

«Nonostante la crisi, in Italia il turismo internazionale è aumentato e incrementerà ancora grazie a Expo e Giubileo.

In questo quadro, il Piemonte, a partire da Torino e dalle Langhe che hanno investito molto, è destinato a crescere».

Non crede che anche gli itinerari religiosi (in Piemonte sono in parte legati al beato Giacomo Alberione, fondatore nel 1914, ad Alba, della Società San Paolo) siano un’opportunità di crescita?

«Con la Cei stiamo studiando progetti per sviluppare i cammini religiosi che, attraversando paesaggi, culture e identità, rappresentano un patrimonio per l’Italia. Possiamo riprodurre il modello “Santiago di Compostella” e moltiplicarlo».

Enrico Fonte

«MODELLO SANTIAGO: CON LA CEI STIAMO STUDIANDO I CAMMINI RELIGIOSI»

MARCATO

Il ministro di cultura e turismo, invitato da Banca d’Alba e atl Langhe e Roero, incontra i vertici dell’istituto di credito e gli operatori turistici al castello di Grinzane

Il ministro Dario Franceschini a Banca d’Alba con i vertici dell’istituto di credito: accanto a lui il presidente Felice Cerruti e il direttore generale Riccardo Corino.

Colline di Langa, Roero e Monferrato protagoniste in Svizzera L’INCONTRO M Nei giorni scorsi, nel distretto di Lavaux, in Svizzera, le colline di Langhe, Roero e Monferrato sono state protagoniste del seminario dedicato ai paesaggi vitivinicoli europei riconosciuti come patrimonio dell’umanità Unesco. Si è discusso della necessità di coordinare le

La Regione pensa a un fondo per finanziare con 600 mila euro il sito Unesco ed è subito polemica IL CASO M Sono arrivate anche sotto le torri le polemiche sollevate in Regione contro l’emendamento presentato dalla Giunta per creare un fondo, dell’importo massimo di 600 mila euro annui fino al 2017, volto al sostegno del sito Unesco di Langhe-Roero e Monferrato.

Un’ipotesi che a palazzo Lascaris ha spiazzato tutti, consiglieri di maggioranza compresi, tanto da costringere a fare retromarcia. In un colloquio con Gazzetta l’assessore regionale al turismo Antonella Parigi ha provato a fare chiarezza. Le sue parole: «La Giunta non si è inventata alcun nuovo finanziamento, tanto meno dedicato a un sito Internet, come aveva capito qualcuno. Ha

proposto di istituire una voce di bilancio con una capienza massima di 600 mila euro annui, per la gestione delle attività del sito Unesco di Langhe, Roero e Monferrato. Fin dal lancio della candidatura e in base agli oneri assunti, la Regione si è impegnata a fornire il suo supporto, soprattutto in fase di avvio. Ci hanno quindi stupito le reazioni bipartisan dei consiglieri: stiamo parlando di una risorsa preziosa per l’intero Piemonte e si tratta di interventi che l’ente ha il dovere di attuare in base alle regole dello stesso riconoscimento Unesco.

Riproporremo pertanto l’emendamento con una serie di approfondimenti e dettagli a supporto, in modo da far comprendere a tutti l’importanza dell’argomento». e.f.

attività e di definire progetti comuni di valorizzazione.

Nella foto si vedono il direttore dell’associazione che gestisce il sito sabaudo Roberto Cerrato e Marco Valle, project manager dell’Istituto superiore sui sistemi territoriali per l’innovazione (Siti), ente del Politecnico di Torino che ha contribuito alla stesura della candidatura piemontese. e.f.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

A BRA PIÙ VISITATORI MA MENO STRANIERI

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Alba e dintorni

A Bra aumentano i visitatori totali, saliti dai 27.155 del 2013 a 28.014, ma calano i pernottamenti, scesi da 68.048 a 66.213. A incidere è la flessione dei visitatori stranieri, diminuiti da 11.527 a 11.285, e della loro permanenza: 32.708 notti dormite contro le 36.815 del 2013. In aumento, invece, il

turismo italiano: 16.729 arrivi contro i 15.628 dell’anno precedente per 33.505 presenze complessive contro 31.233. Sale l’offerta ricettiva che conta una struttura in più (ora sono 20) e 741 posti letto (contro 736). Bra è 5ª nella classifica provinciale per presenze dietro Alba, Cuneo, Frabosa e Limone. e.f.

Il turismo sulle colline Unesco vale 115 milioni L’INDAGINE / 1

ALBA DEVE LAVORARE SUI SOGGIORNI

errero, tartufo e Unesco. Si distinguono queste tre parole sul taccuino di Marcella. Venticinque anni, albese, una dei giovani che abbiamo incontrato a IoLavoro, la fiera dell’occupazione promossa dalla Regione a Torino che ha consentito a 9 mila persone di sostenere 15 mila colloqui. Nel cassetto della giovane una laurea in lettere – «al momento servita solo per fare uno stage», dice Marcella – e un sogno: «Trovare un’occupazione legata a uno dei grandi marchi che rendono le Langhe conosciute in tutto il mondo».

Un sogno legittimo alla luce del fatturato che i brand nostrani – tra questi non si dimentichino Eataly e Miroglio – sono in grado di generare. Gazzetta ha provato a calcolarlo, moltiplicando 180 euro – la cifra che, secondo la stima di qualche anno fa della Regione, ogni turista spende giornalmente nel corso della vacanza dalle nostre parti – per il numero di pernottamenti del 2014 nel distretto di Langhe e nel Roero: 640.000. Totale dell’operazione: 115 milioni di euro. Se è vero che la crisi po-

Alba è tra le prime dieci città del Piemonte per presenze, ma non eccelle per quanto riguarda il tempo di permanenza medio. Che fare, Carbone? È difficile incidere sui tempi di permanenza per le caratteristiche della nostra area che si presta a visite relativamente brevi, a differenza delle località lacustri o di quelle sciistiche adatte a vacanze più lunghe (la permanenza media a Pragelato, ad esempio, è di 6,2 giorni).

F

trebbe aver alleggerito il portafoglio dei visitatori è anche vero che quelli di passaggio non sono stati conteggiati e che pertanto l’indotto potrebbe essere maggiore. Anche perché i turisti internazionali continuano ad aumentare.

Come mostrano i dati presentati giovedì dall’Osservatorio turistico regionale, le colline che fanno capo all’agenzia turistica Langhe e Roero si confermano come una delle mete

SULLE COLLINE IL TURISTA SPENDE 180 EURO AL GIORNO, 105 IN ITALIA preferite in Piemonte. Nel 2014 guadagnano infatti 3,7 punti percentuali sugli arrivi (il numero effettivo di visitatori che hanno soggiornato almeno una notte): 275.536 contro i 265.629 del 2013. Il mercato

straniero vale, con 146.720 arrivi, il 53 per cento. In testa Svizzera e Liechtenstein (38.392 arrivi), seguiti da Germania (22.335), Francia (11.543) e Usa (10.480). Boom della Cina, mercato emergente con 1.355 arrivi contro gli 834 dell’anno passato. Tornano a crescere i turisti italiani: da 122.004 a 128.816. Segno nettamente positivo per le presenze (il numero di giorni di permanenza di ciascun visitatore), salite del

2,1 per cento: da 626.821 a 640.485. Sorride Alba, prima in provincia e nona in Piemonte per presenze, cresciute da 165.749 a 169.268. Di rilievo l’aumento degli arrivi, passati da 70.239 del 2013 a 73.330. È il risultato di un incremento degli stranieri (40.602 contro 39.156) ma anche degli italiani (32.728 contro 31.083). Stabile la permanenza media che si attesta a 2,3 giorni.

Enrico Fonte

Carbone: il tartufo è il marchio per l’area L’INTERVISTA M In attesa dell’Agenzia turistica dell’Unesco che la Regione intende costituire unendo Alessandria, Asti e LangheRoero, con il direttore dell’ente albese, Mauro Carbone, abbiamo analizzato i dati sul turismo dello scorso anno.

Come giudica i flussi turistici 2014, direttore?

«In Langhe e Roero i turisti sono aumentati nonostante un’estate di brutto tempo, che

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LA DOMANDA

strutture ricettive ad Alba per 1.880 letti

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Secondo l’Osservatorio piemontese l’area di Langhe e Roero nel 2014 guadagna visitatori per 3,7 punti percentuali, incrementando il fatturato del comparto

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potrebbe averci privati di 10 mila presenze. Fanno ben sperare, in periodo di crisi, le 1.750 persone che ogni notte dormono nelle nostre strutture e l’aumento dei turisti italiani, in calo da anni».

I tanti visitatori dagli Stati Uniti sono una costante.

«Sì, ma non è scontato che 10 mila persone da oltre oceano decidano di raggiungere le nostre colline. Vuol dire che la strada di promozione intrapresa è quella giusta. Lo stesso discorso vale per i turisti prove-

nienti da Nord Europa, Sud America e Cina».

Quanto incide il tartufo?

«Molto poiché accresce la reputazione del territorio. Al contrario di ciò che pensano tanti, questo “marchio”, così come quello Unesco, produce benefici tangibili per l’intera area e non solo per Alba».

Il prossimo obiettivo?

«Consolidare i numeri e far crescere i nuovi mercati, puntando a superare il traguardo, alla nostra portata, di 650 mila presenze». e.f.

TRADIZIONI CARTUNÈ VERSO STRASBURGO

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

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Il riconoscimento Unesco dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato sarà celebrato a Strasburgo grazie all’edizione 2015 del Viaggio dei cartunè, in programma dal 24 al 29 aprile. I carrettieri riuniti nell’Associazione i cartunè di Castagnito partiranno da Acqui Terme,

faranno tappa a Neive, Barbaresco, Alba, Canale, Castagnito; poi con camion e rimorchi giungeranno fino a Strasburgo e verranno accolti nella piazza della cattedrale e dal ristorante Piemonte, gestito da Andrea Passone, albese doc trasferitosi più di 20 anni fa e proprietario del prestigioso locale.

Alba e dintorni

E il Piemonte ha il vento in poppa

HA DETTO

L’INDAGINE / 2

«Il valore del turismo in Piemonte si aggira intorno ai 5,5 miliardi di euro.

Rappresenta il 4,4 per cento del Pil regionale, dando lavoro a tempo pieno a 167 mila persone (la metà in alberghi e ristoranti).

Sono molto soddisfatto di questo risultato che sento anche un po’ mio, dal momento che si riferisce al 2014 in cui, fino a giugno, sono stato assessore al turismo della nostra Regione prima di assumere il mio nuovo incarico in Europa.

Stiamo raccogliendo i frutti di molti anni di grande lavoro e mi auguro che il nuovo governo regionale voglia continuare in questa direzione, perché il turismo si conferma, ormai, come prima fonte di occupazione per il nostro territorio».

ALBERTO CIRIO: 5,5 MILIARDI DAL COMPARTO

M Anche a livello regionale il turismo ha chiuso l’anno con il segno più. 13 milioni i pernottamenti, con una crescita del 3 per cento sul 2013 e di quasi il 30 per cento rispetto a dieci anni fa. Oltre 4,4 milioni gli arrivi (+3,8 per cento), con una permanenza media di quasi 3 giorni. Nonostante la congiuntura continua a crescere in Piemonte il turismo italiano: più 3,5 per cento sui pernottamenti e più 3 sugli arrivi.

In aumento anche i posti letto, che hanno superato la quota di 193 mila, e le strutture ricettive, quasi 6 mila.

euro

lo scontrino medio dei cinesi, top spender dello shopping italiano

Significativa la presenza straniera, rafforzatasi del 5,4 per cento contro un andamento nazionale stabile. Nella regione i pernottamenti di chi proviene da fuori nazione sono 5,1 milioni (pari a quasi il 40 per cento del totale). Guida la classifica la Germania, con oltre 1,2 milioni di presenze (e arrivi in crescita del 3,3 per cento, a quota 332 mila). Seguono BeNeLux con 707 mila pernottamenti, Francia con

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895

585 mila e Regno Unito con 469 mila. Più 16 per cento per il turismo dagli Usa, mentre è boom dalla Cina, mercato emergente con una crescita del 37 per cento e oltre 57 mila notti trascorse in Piemonte.

Un dato rilevante, rimarcano dall’Osservatorio turistico regionale, perché i turisti cinesi, oltre a rappresentare il 25 per cento del mercato nazionale, sono «i top spender dello shopping italiano con uno

scontrino medio di 895 euro». «È per questo che, all’interno di Expo, il Piemonte, in sinergia con il portale istituzionale per le prenotazioni BookingPiemonte, sarà presente per quattro settimane nel padi-

IL TURISMO SABAUDO È CRESCIUTO A DOPPIA CIFRA, 30 PER CENTO SUL 2004

glione cinese delle aziende», spiega l’assessore regionale al turismo Antonella Parigi, che prosegue: «Le previsioni per il 2015 sono di una crescita del turismo, a livello mondiale, del 3-4 per cento e per quanto riguarda la nostra regione la prospettiva è molto positiva, anche in virtù degli eventi in programma nei prossimi mesi (l’ostensione della Sindone a Torino ed Expo Milano 2015) e dell’offerta turistica predi-

Antonella Parigi e Alberto Cirio.

sposta dai nostri territori».

Il turismo nel mondo è cresciuto nel 2014 del 4,7 per cento, arrivando a 1.138 milioni di arrivi. Le Americhe e l’Asia registrano le percentuali di crescita maggiori, ma l’Europa costituisce il 51,7 per cento del mercato mondiale e cresce del 3,9 anche se con percentuali diverse in relazione all’area geo-

grafica. Nei primi undici mesi del 2014 in Italia si registra una sostanziale stabilità del turismo straniero: arrivi +0 2 per cento, presenze -0,3 per cento. Eppure la spesa pro capite giornaliera degli stranieri nel Bel Paese, pari a 101 euro nel 2013, è aumentata del 3,2 per cento, con un picco per i visitatori cinesi. E per il 2015 si prospetta un altro anno favorevole per il turismo mondiale, che continuerà a incrementare. e.f.

Cedono i laghi, l’alessandrino e il vercellese, ma il cuneese attira sempre di più L’INDAGINE / 3 M Analizzando l’andamento delle singole agenzie turistiche locali (Atl), al primo posto per numero di turisti si conferma Torino con la sua provincia, in crescita del 6 per cento sia sul fronte degli arrivi (quasi 2,2 milioni) che dei pernottamenti (circa 6,3 milioni).

Ottimo l’incremento del novarese con +22 per cento

sui pernottamenti (che salgono a 389 mila) e +11 per cento sugli arrivi (a quota 169 mila).

Buona la percentuale di crescita anche per il territorio di Asti che registra +9,5 per cento sui pernottamenti (293 mila) e +8 sugli arrivi (oltre 119 mila).

Nella provincia Granda l’Atl di Cuneo registra circa +2,4 per cento sugli arrivi (311 mila) e +2,2 per cento sui pernottamenti (che superano la soglia del

milione), mentre le colline di Langhe e Roero guadagnano +3,7 per cento sugli arrivi (275 mila) e +2,1 per cento sui pernottamenti (oltre 640 mila).

Sostanzialmente stabile il biellese con +1,4 per cento sugli arrivi (quasi 78 mila) e un lieve aumento dei pernottamenti (circa 220 mila). Nel distretto turistico dei laghi gli arrivi crescono di mezzo punto percentuale (917 mila), ma con una permanenza media più

breve che si riflette sui pernottamenti, in calo del 2,4 per cento (oltre 3,2 milioni). In flessione, invece, l’alessandrino che registra -2 per cento sugli arrivi (310 mila) e -4 sui pernottamenti (670 mila). Un calo che si riscontra anche sul territorio vercellese con una lieve flessione, -1,2 per cento degli arrivi (84 mila) e una contrazione del tempo di permanenza che si riflette sul -5 per cento dei pernottamenti (283 mila).

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Alba e dintorni

Il lavoro ha segno positivo OCCUPAZIONE / 1

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I dati Istat del 2014 evidenziano che la crisi sta allentando la presa nel cuneese, che risulta la migliore provincia del Piemonte e tra le prime a livello nazionale. Ne è convinto il segretario Cisl Massimiliano Campana?

«Si tratta di miglioramento, ma siamo lontanissimi da una ripresa del lavoro e dell’economia.

L’auspicata inversione di tendenza continua a non vedersi: ciò che è stato perso in termini di lavoro e produzione non sarà facilmente recuperabile e in termini occupazionali si sta andando verso una precarizzazione». a.r.

giovedì 23 aprile, alle 21 nella casa di via Vernazza, per l’incontro con suor Giuliana Galli dedicato al tema Un frutto di giustizia seminato nella pace. Domenica 26 aprile, alle 10, il padre generale dei religiosi cottolenghini, don Lino Piano, presiederà la solenne concelebrazione eucaristica.

Lo scorso anno le assunzioni nel cuneese aumentate del 7 per cento e assunzioni in provincia di Cuneo sono aumentate durante il 2014 intorno al 7 per cento rispetto all’anno precedente, come ha già segnalato Gazzetta nei mesi scorsi. Si tratta del primo segnale positivo dopo anni, dal 2009 al 2013 – periodo drammatico, che ha recato segni pesantemente negativi –, anche se persistono i segnali di aziende in forte difficoltà (vedi pag. 11).

I numeri in salita vengono dal Centro per l’impiego, che raggruppa 75 Comuni del comprensorio Alba-Bra, con compiti di consulenza e orientamento, incontro tra domanda

L

Autoleone 2

e offerta di lavoro; attualmente gli iscritti sono 15.745, e poco meno di 9.000 persone appartengono al distretto albese.

«Difficile dire se questi segnali rappresentino l’inizio di una ripresa; noi vediamo una maggiore fiducia da parte del sistema delle aziende del territorio, la volontà di procedere con assunzioni a fianco di un aumento del lavoro, mentre nei mesi passati dominava il timore e la cautela, tanto che non veniva scelta la strada di dare nuova occupazione, anche in presenza di nuove commesse. Questo nuovo ottimismo fa ben sperare», commentano i responsabili provinciali del Centro per l’impiego.

Negli ultimi anni sono aumentati anche in provincia di Cuneo i giovani che cercano lavoro, portando il tasso di disoccupazione al 22 per cento, un dato mai visto negli anni passati. E non può consolare

MARCATO

GAVUZZO

LA DOMANDA

La Piccola casa della Divina Provvidenza di Alba sta allestendo le celebrazioni per la Festa del Fondatore, San Giuseppe Benedetto Cottolengo. Dal 23 al 25 aprile, alle 16, è in programma il triduo di preparazione con momenti di preghiera e riflessione. I volontari e gli amici del Cottolengo sono invitati per

SONO 15.745 GLI ISCRITTI IN CERCA D’IMPIEGO TRA ALBA E BRA la distanza dal tasso nazionale, del 42,6 per cento, quasi il doppio di quello cuneese.

Il nodo critico è legato alle nuove generazioni e alla loro difficoltà nella ricerca del lavoro, insomma; tuttavia la fascia più svantaggiata è rappresentata da persone che hanno un bagaglio di competenze basso, perché non hanno proseguito gli studi oppure perché, seppur diplomati, non hanno avuto la possibilità di fare esperienze concrete. Per questo il Centro per l’impiego si rivolge a questa fascia giovanile, anche attraverso il programma Garanzia giovani, che dovrebbe ripartire in questi giorni.

Adriana Riccomagno

Srl

Massimiliano Campana (Cisl): non è ripresa vera

FESTA DI SAN GIUSEPPE BENEDETTO COTTOLENGO

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Salvo errori ed omissioni - Foto indicative - IVA e MSS inclusa IPT esclusa

Garanzia giovani: così si trova impiego OCCUPAZIONE / 2 M Su Garanzia giovani il Centro per l’impiego Alba-Bra è positivo. «Al contrario di quanto riferiscono i giornali nazionali, che riportano del flop del progetto, per il Piemonte è stata un’opportunità. Gli iscritti in Piemonte dai 15 ai 29 anni sono stati 21.000, 2.900 le posizioni ricercate dalle aziende, 1.400 i giovani assunti o inseriti in tirocinio e 2.700 giovani in formazione: questi due gruppi insieme raggiungono il 20 per cento degli iscritti al portale, il che vuol dire che due giovani su dieci hanno

avuto un lavoro o la proposta di un percorso formativo. Di questi tempi, sono risultati di rilievo. Anche il Centro per l’impiego di Alba-Bra ha offerto questa opportunità alle aziende che si rivolgono al servizio di preselezione nella ricerca di figure professionali e le imprese hanno apprezzato di poter avere un tirocinante con la borsa lavoro pagata in parte da Garanzia giovani. Quasi tutti i tirocini si stanno trasformando in contratti di apprendistato. Invitiamo le aziende a informarsi presso il Centro sulle opportunità che si aprono e i giovani a tenersi informati con il sito». a.r.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

LAUREATI TORINO, A 12 MESI LAVORA IL 58%

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Dopo un anno dalla laurea magistrale l’occupazione si rende stabile per il 33% per cento dei giovani che studiano all’Università nella capitale del Piemonte. Il 58% dei laureati magistrali di Torino a un anno dal titolo risulta occupato (56% la media nazionale).

Il guadagno è di circa 1.057 euro mensili netti.

I dati di Almalaurea registrano che il tasso di occupazione dei neolaureati triennali è pari al 51% (41% media nazionale): il 35% è dedito esclusivamente al lavoro, il 16% lo coniuga con lo studio per conseguire la laurea magistrale. Chi continua oltre la triennale, infatti, è circa il 49%.

Alba e dintorni

Hangar, quando la cultura diventa impresa M La cultura non solo fine a se stessa, intesa come strumento per produrre creatività e conoscenza. Ma una vera e propria azienda regolata da leggi di mercato, attrazione di investimenti, esigenze gestionali. Sembra questa l’anima di Hangar, progetto della Regione lanciato a Torino e presentato a Cuneo nei giorni scorsi con il supporto di esperti come Perla Giannotti di Banca Alpi marittime e Battistino Barvero di Banca Mediolanum, imprenditori come Teo Musso di Baladin e Filippo Taricco di Collisioni.

HANGAR, IL PIEMONTE COME LABORATORIO CULTURALE FERTILE E VIVACE I workshop organizzati nell’ambito di Hangar vanno dallo sviluppo delle attitudini psicologiche attraverso il confronto alla cura del networking personale attraverso il rapporto con imprenditori e professionisti, fino allo sviluppo delle capacità progettuali tramite attività pratiche. Hangar intende diffondere la cultura progettuale e trasformare il Piemonte in un laboratorio culturale

La cupola del santuario a Vicoforte.

fertile. I destinatari? Dai liberi professionisti alle istituzioni, associazioni ed enti no profit.

Un esempio già attivo? Kalatà è un’associazione di Mondovì che si occupa di progetti culturali. Per la Regione ha organizzato la tappa cuneese di Hangar. Parliamo con il responsabile Nicola Facciotto.

Che cos’è Kalatà? «L’impresa che fa cultura è diventata una merce rara. Il comparto sta prendendo coscienza che non si può campare di contributi, le risorse e i finanziamenti di natura pubblica sono venuti meno. Nel nostro caso cerchiamo di agire proprio in questa congiuntura.

Kalatà realizza progetti culturali con investimenti propri e aggregando enti finanziatori.

Stiamo lavorando ad esempio a Magnificat 2015 nella cornice di Expo. Si tratta della messa in sicurezza del percorso esplorativo del santuario di Vicoforte Mondovì. Offriamo alle persone la possibilità di salire a 75 metri di altezza – con elmetto e imbrago – in una delle location più suggestive del mondo.

Un’esperienza avventurosa e culturale. Per realizzare questo sogno, abbiamo messo insieme 22 partner pubblici e privati, dal piccolo sponsor tecnico alla Banca regionale

CON KALATÀ SI SALE SULLA CUPOLA DEL SANTUARIO DI VICOFORTE europea, dal Ministero ai piccoli Comuni». Uno sforzo compensativo dell’assenza istituzionale? «L’integrazione di forze è importante. Come associazione lavoriamo pure ad Alba con un tour operator per facilitare il superamento della scissione tra zone collinari e di montagna che interessa la Granda: è un modo per interconnettere risorse», chiosa Facciotto.

COMUNE.MONDOVI.CN.IT

OCCUPAZIONE / 3

Matteo Viberti

Fabio non si scoraggia e cerca di rimettersi in gioco L’ESPERIENZA M Fabio, 24 anni, di Canale, è un tecnico delle industrie elettroniche, ha partecipato la scorsa settimana a uno speed date organizzato dall’agenzia Randstad di Alba fra aziende del territorio e persone in cerca di lavoro.

Spiega Fabio: «L’esperienza di lavoro più duratura che ho avuto è stata di due anni, ad Asti, dal 2011 al 2013, in una ditta di manutenzione di impianti industriali. L’anno scorso ho lavorato per tre mesi in un’azienda di impianti elettrici e manutenzione, e da

ottobre a dicembre in un’altra che si occupa di impianti civili; il mio contratto però non è stato rinnovato, così sono disoccupato dall’inizio di quest’anno. Sono iscritto al Centro per l’impiego di Alba: non è molto facile trovare lavoro, pur in un settore in cui si pensa ci siano molte opportunità. La crisi ha colpito. Sto cercando di rimettermi in gioco, anche in altri ambiti lavorativi, auspicando di trovare un posto fisso per potermi affermare. Lo speed date è andato bene, credo sia stata una buona iniziativa: ho avuto due colloqui di cinque minuti con due aziende elettriche, che mi hanno detto che mi faranno sapere tramite l’agenzia».

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Alba e dintorni

Il pool di Alessandro, con Valeria, Chiara e Silvia LA DOMANDA

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Il coordinamento della cooperativa Alice è di Alessandro Valmachino, coadiuvato da Valeria Filangeri, Chiara Puliga e Silvia Barroero, un pool professionale di operatori del sociale.

Come vi organizzate, Valmachino?

«Valeria accompagna le persone sia negli aspetti burocratici che nella gestione quotidiana, mentre Chiara segue gli aspetti legali e la raccolta delle storie per la Commissione territoriale per la richiesta di asilo.

Io, oltre a coordinare il lavoro d’équipe, seguo la rete sul territorio.

Collaboriamo al tavolo voluto dal Comune, con Caritas, Centro migranti e Centro territoriale permanente. Inoltre abbiamo un buon compagno di viaggio nella cooperativa sociale Orso, che ad Alba gestisce il centro sportivo Albanova. Info: www.coopalice.net.

SETTECENTO MIGRANTI DA ACCOGLIERE IN PIEMONTE

La circolare diretta alle Prefetture e firmata dal prefetto Mario Morcone, direttore del Dipartimento immigrazione, prevede che Piemonte, Lombardia, Veneto, Toscana, Emilia e Campania mettano a disposizione 700 posti, 300 la Puglia, 250 il Lazio e le Marche, mentre altri 1.500 vanno divisi nel resto d’Italia. Sono

quindi 700 i migranti destinati al Piemonte.

A Torino dovrebbe spettare una quota pari al 40% degli arrivi, il resto verrà inviato nelle altre province. La Giunta regionale guidata da Sergio Chiamparino ha dato massima disponibilità all’accoglienza degli immigrati.

Un netto no, invece, dalla Lega nord.

Alice che aiuta i migranti SOCIALE / 1 La cooperativa collabora al Sistema di protezione per richiedenti asilo a cooperativa sociale Alice di Alba, costituita nel 1981, ha sempre svolto servizio a favore di minori, disabili e persone incappate nei lacci delle dipendenze. Una decina di anni fa gli educatori incontrarono Giuseppina (Pina) Bevione, una donna che aveva aperto le porte della sua casa all’accoglienza. Iniziava così un percorso di collaborazione sfociato in un progetto di housing sociale tuttora più che mai vivo, a due anni dalla scomparsa di Pina.

La professionalità maturata in quest’ultimo servizio ha permesso alla cooperativa Alice di

L

aderire a una cordata di enti locali, associazioni e cooperative sociali che partecipano ai progetti di accoglienza del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar).

Capofila di questa cordata è il Comune di Carmagnola e Alba ne è membro. Si tratta di una scelta epocale, vista la contingenza legata alle migrazioni, che permetterà di fornire un tetto e un progetto di vita in strutture diverse da quella albese ad alcuni dei migranti giunti sulle nostre coste.

«A partire dal febbraio 2014 abbiamo frequentato un corso di formazione per comprendere la realtà dei richiedenti asilo sia dal punto di vista buro-

2014

inizia per Alice, in connessione con la Prefettura, l’accoglienza ai migranti

Ospiti a Casa Pina.

cratico che umano e sociale», racconta Alessandro Valmachino, educatore professionale. «Nel mese di giugno il Ministero degli interni ci ha affidato la cura di una famiglia di nigeriani: papà, mamma e due bambini. Oltre a questo progetto Sprar, abbiamo aderito alle richieste della Prefettura di Cuneo, la quale già nel maggio del 2014 ci aveva affidato alcuni migranti somali che si erano fermati solo pochi giorni. Il mese successivo abbiamo aperto a 5 persone del Gambia, ancora ospiti. La Prefettura ci ha poi chiesto di accogliere altre 11 persone. A questo punto abbiamo deciso di affittare a Mussotto un alloggio nel quale inserire i primi 5 arrivati, più un loro connazionale, mentre in Casa Pina alloggiano gli altri 10 migranti e la famiglia nigeriana».

Non solo emergenza ma progetti solidali SOCIALE / 2 M Il lavoro della cooperativa sociale Alice si svolge su più livelli: a) accoglienza e disbrigo delle pratiche per aiutare i migranti a decidere se fermarsi o meno in Italia, accompagnamento per gli aspetti legali, richiesta del permesso di soggiorno, aspetti sanitari, comprensione delle regole della struttura e della società; b) autonomia a cominciare dalla lingua; c) inserimento sociale e orientamento lavorativo.

Il tema dei richiedenti asilo si colloca oggi tra le tematiche di maggior delicatezza, mediaticamente più rilevanti, trattato spesso per gli aspetti numerici inerenti alla capacità di accoglienza in emergenza. Le cooperative aderenti a Confcooperative Cuneo rispondono con progetti di solidarietà.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015 Perché essere presenti on line? Perché avere un sito Internet? Sono domande che hanno risposte ben precise per dare un ruolo da protagonista al proprio business nel web 2.0.

Mercoledì 22 aprile, alle 14, presso Tandem coworking Alba in viale Torino 14/L (galleria interna hotel I castelli) è in programma

IL CASO

Otto profughi a San Damiano e quattro ad Asti M San Damiano ha accolto la scorsa settimana otto dei 6.500 stranieri sbarcati dalla Libia, di cui 700 assegnati al Piemonte.

Altri sei eritrei sono già ripartiti verso il Nord Europa. L’allerta era scattato martedì 14 aprile. A dare la disponibilità al prefetto la onlus sandamianese “L’albero della vita”.

«Avevamo posti disponibili; è da due anni e mezzo che accogliamo profughi nei locali vicino alla parrocchia di San Giacomo, nella frazione di San Damiano. I sette aiutati in precedenza sono ora inseriti in paese», spiega il presidente Marco Burdese. Tra i nuovi arrivi, una donna incinta e quattro ragazze ventenni. Oltre agli otto profughi accolti negli alloggi di emergenza a San Damiano, quattro sono a “Casa Martino”, di Asti, struttura che ospita donne e bambini.

Elena Chiavero

un incontro gratuito aperto ad aziende e privati che vogliono approfondire l’argomento con gli esperti della comunicazione digitale (agenzia partner di Google). Per chi lo desidera, dalle 12.30, ci si può portare il pranzo per un momento conviviale più informale. Iscrizioni: 0173-36.40.11, info@coworkingalba.it.

Alba e dintorni

Esuberi a Mondo spa La protesta ai cancelli

Il 7 maggio si deciderà il destino di RotoAlba al tribunale di Asti OCCUPAZIONE / 2

OCCUPAZIONE / 1 i è arrivata una pugnalata al cuore».

Così uno dei circa 50 lavoratori di Mondo fuori dai cancelli dell’azienda di Gallo per la manifestazione di protesta, indetta giovedì scorso dopo le lettere di licenziamento per gli esuberi: 15 licenziamenti, secondo le sigle sindacali. Il provvedimento percorre la strada che Mondo aveva peraltro segnalato. Secondo l’azienda sarebbero una trentina gli esuberi non previsti al termine di un periodo di cassa integrazione impossibile da rinnovare.

«Non possiamo permettere un provvedimento del ge-

«C

I SINDACATI: BASTA CON LE COOPERATIVE PER IL LAVORO IN FABBRICA nere», hanno dichiarato Angelo Vero della Cisl, Michele Penna della Cgil e Mauro Icardi della Uil. «Contesteremo l’utilizzo di cooperative esterne nei reparti Mondo. Chiederemo che vengano impiegati

MARCATO

PERCHÉ AVERE UN SITO INTERNET

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gli esuberi». Durante l’iter del concordato preventivo (cassa integrazione e mobilità su base volontaria) le persone che hanno abbandonato le linee sono 82.

«Ci dispiace attuare una contestazione forte», hanno chiosato i sindacalisti, «soprattutto quando si toccano altri addetti, ma non condividiamo la strada intrapresa da Mondo.

A nostro avviso ci sarebbe ancora la possibilità di usufrui-

Protesta alla Mondo.

re di ammortizzatori sociali».

«Stiamo cercando di trovare con i sindacati una soluzione per i pochi lavoratori in esubero che rimangono rispetto al piano industriale», dichiarano dall’azienda.

«Stiamo anche vagliando opzioni di stagionalità, presso di noi o in altre aziende».

Cristian Borello

M Il prossimo 7 maggio si deciderà il destino di RotoAlba, la storica tipografia albese che da anni attraversa un periodo di forte difficoltà.

Proprio in quella data il tribunale di Asti deciderà infatti sulla richiesta di concordato preventivo in continuità presentata a dicembre dalla Guido Veneziani editore, proprietaria di RotoAlba.

Nel frattempo, tra i circa 150 dipendenti si respira un clima di forte incertezza, rafforzato anche dalle controversie sorte tra l’azienda e il fornitore dell’energia elettrica, che hanno lasciato lo stabilimento al buio in due occasioni, a novembre e a marzo.

Completano il quadro i ritardi lamentati nel pagamento degli stipendi e un più diffuso ricorso alla cassa integrazione straordinaria rispetto allo scorso anno.

Il timore prevalente, quindi, è che si vada verso il fallimento. D’altro canto, almeno per il momento, non risulta che la proprietà abbia ancora depositato un piano industriale che illustri le strategie che intende seguire per rinegoziare i debiti e rilanciare l’attività, oltre che a fare chiarezza sui programmi futuri in merito ai livelli occupazionali.

Dal canto loro i sindacati, per bocca di Nicola Gagino della Slc-Cgil, fanno sapere che chiederanno a breve un incontro con la proprietà per fare il punto della situazione. ro.bu.

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Alba e dintorni

MARTINETTI E LA CARTA DI PISA AD ALBA

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Stasera, martedì 21, alle 18, la terza commissione consiliare analizzerà la quarta variazione al bilancio 2015, proposta dalla Giunta per consentire l’assunzione a tempo indeterminato di un nuovo agente di Polizia municipale e la mozione di Ivano Martinetti (foto), del Movimento 5 stelle, il quale chiede al

Comune di aderire alla Carta di Pisa, «un codice di condotta definito dall’associazione Avviso pubblico che impegna gli amministratori a rispettare precise norme comportamentali, soprattutto in materia di trasparenza e conflitto di interessi, e prevede sanzioni per i trasgressori, compreso l’obbligo di dimissioni».

Arriva il piano per cancellare le barriere

GATTO: ISTITUIREMO UNO SPAZIO PER LE SEGNALAZIONI ALL’UFFICIO TECNICO

Trenta milioni di danni nel cuneese per frane e smottamenti M Ammonta a oltre 30 milioni di euro il conto dei danni dovuti a frane e smottamenti sui 3.300 km di strade della provincia di Cuneo. Una cifra impressionante, anticipata

Anche quest’anno puoi devolvere il 5‰ alle Associazioni di Volontariato Ricordati della Associazione Servizio Autisti Volontari Ambulanze

A.S.A.V.A. ALBA – Via Ospedale 14E – Tel. 0173 316313

Cod. Fisc. 90019250043 L’A.S.A.V.A. è un’associazione di volontari che opera sul territorio dell’ASL CN2 al servizio degli ospedali S. Lazzaro di Alba e S. Spirito di Bra. Si occupa di: Servizi di emergenza (118); Trasporto infermi; Dialisi; Radioterapia da Alba e Bra a Cuneo; Trasporto plasma; Accoglienza pronto soccorso - Alba.

di Langhe e Roero hanno incontrato, martedì 31 marzo, a Torino, il presidente della Regione Sergio Chiamparino per discutere con il governatore della drammatica situazione delle frane nella provincia di Cuneo. m.p.

PIAZZA DUOMO rriva una buona notizia per i portatori di handicap e le loro famiglie. La Giunta albese ha approvato l’adesione e le linee guida per la stesura del Peba (Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche), dopo la mozione presentata dai consiglieri Domenico Boeri, Carlo Bo, Emanuele Bolla e Roberto Cerrato. Spiega l’assessore ai lavo-

A

ri pubblici Alberto Gatto: «Il piano vuole mappare situazioni di impedimento, rischio od ostacolo per la fruizione di edifici e spazi da parte di persone con disabilità motorie, visive o uditive. Raccolta del materiale, rilievo e monitoraggio delle criticità, coinvolgimento della cittadinanza, spazio sul sito web della città, valutazione dei dati, progettazione, programmazione e realizzazione degli interventi sono le fasi per realizzare la mappa».

Marcello Pasquero

Marello e Drocco scrivono al premier Renzi LA PROTESTA M Un pressante appello al Governo e alla Regione affinché destinino alla Provincia e ai Comuni risorse sufficienti alla riparazione dei danni alle strade provinciali, stimati in 30 milioni di euro. Lo sottoscrivono il coordinatore del Tavolo per le autonomie Giancarlo Drocco e il sindaco di Alba Maurizio Marello, indirizzandolo al presidente del Consiglio Matteo Renzi, al presidente della Giunta regionale Sergio Chiamparino e al presidente della Provincia di Cuneo Federico Borgna.

«Servono interventi urgenti per la rete viaria, alla vigilia di

Expo Milano 2015, su un territorio indicato come patrimonio dell’umanità dall’Unesco», scrivono Marello e Drocco nella missiva attraverso la quale specificano le urgenze.

In Langa e Roero il dissesto si aggira intorno ai 22 milioni (ma manca ancora una stima definitiva per le infrastrutture comunali, mentre solo la contabilità parziale dell’Unione montana alta Langa cui fanno capo 38 centri, rileva 126 emergenze a carico delle strade).

IL TAVOLO DELLE AUTONOMIE CHIEDE INTERVENTI PER LE STRADE UNESCO

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CUNEESE

a Gazzetta a fine marzo dal presidente dell’Associazione dei sindaci del Roero e consigliere provinciale Marco Perosino. Ieri, lunedì 20 aprile, una prima stima dei danni è stata inviata in Regione. Un atto dovuto, dopo che i sindaci

MARCATO

Si vogliono censire situazioni di impedimento, rischio od ostacolo per la fruizione di edifici e spazi da parte di persone con disabilità motorie, visive o uditive

La fase di ricerca per l’abbattimento delle barriere architettoniche durerà circa un anno.

Ancora Gatto: «Alba ha provveduto ad adeguare gran parte delle strutture pubbliche, tant’è che oggi la totalità degli edifici comunali risulta a norma. Per quanto concerne la viabilità, nel 2002 è stato approvato l’apposito progetto dei Lavori d’intervento per abbattimento barriere architettoniche, con la creazione di opportuni scivoli nel centro abitato, mentre negli anni seguenti sono stati realizzati numerosi interventi di adeguamento dei percorsi pedonali».

In effetti, la città è stata valutata positivamente (secondo posto tra cinquanta diverse destinazioni del progetto Eden, European destinations of excellence, promosso dalla Commissione europea, nell’ambito del turismo accessibile.

Per l’assessore sarà importante la sensibilizzazione e l’istituzione, all’interno dell’Ufficio tecnico, di uno spazio per segnalare criticità, avere informazioni o conoscere l’iter per l’ottenimento di fondi (le agevolazioni per l’edilizia privata previste dalla legge).

Il Tavolo delle autonomie, che rappresenta 200 mila cittadini, 72 Comuni, associazioni e aziende, evidenzia che «la mancata manutenzione straordinaria della viabilità rischia di innescare gravi eventi franosi e sottolinea come il mantenimento in efficienza della rete stradale sia uno dei compiti della Provincia, che però dev’essere messa nelle condizioni di assolverlo».

Il problema infatti restano le risorse, con i Comuni alle prese con i vincoli del Patto di stabilità e le Province strette dai tagli. Questo non esime i sindaci dal chiedere i fondi necessari alla messa in sicurezza del territorio in un momento cruciale per l’economia. m.p.

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Speciale

UNIVERSITÀ In un momento come quello odierno diventa sempre

più importante la presenza dell’Università Cattolica quale incubatrice di cultura e valori che possano essere al centro della crescita del nostro Paese e ridare fiducia ai giovani

Un’occasione per sostenere i giovani I ragazzi non sono disimpegnati e passivi, ma credono nelle loro capacità iovani, periferie al centro. È stato questo il tema della “91ª Giornata per l’Università Cattolica” che si è celebrata domenica 19 aprile. Una giornata, promossa dall’Istituto Toniolo, ente fondatore dell’Ateneo, dedicata alle nuove generazioni, al loro desiderio di andare oltre alla crisi.

In un momento come quello odierno diventa sempre più importante la presenza dell’Università Cattolica quale incubatrice di cultura e valori che possano essere al centro della crescita del nostro Paese. Si tratta di ridare fiducia ai giovani che, come ha rivelato il Rapporto giovani realizzato dall’Istituto Toniolo, non sono disimpegnati e passivi, ma credono nelle loro capacità di dare un futuro migliore all’Italia. A patto che tornino al centro delle attenzioni delle istituzioni e della società.

G

L’Istituto Toniolo grazie a donazioni e lasciti, piccoli e grandi, fin dalla nascita dell’Ateneo, sostiene gli studenti e promuove la ricerca scientifica in Università Cattolica, realizzando, in questo modo, grandi obiettivi. Sono esemplari le storie di Celestina Losa e di Rosa Del Conte che hanno lasciato un segno profondo, aprendo la loro vita a

un futuro di bene per altri.

Celestina Losa ha speso la propria vita nella cura dei bambini e dei ragazzi. Laureatasi in Università Cattolica nel 1936 grazie a una bor-

CELESTINA LOSA E ROSA DEL CONTE, STUDIOSE E BENEFATTRICI

sa di studio, dopo aver trascorso il periodo difficile della guerra in una scuola primaria di Bari, è rientrata a Milano dove ha insegnato in due scuole medie. Ha acquistato un piccolo appartamento con grandi sacrifici e, per gratitudine verso l’Ateneo che le ha permesso di studiare nonostante mancasse delle risorse necessarie, ha fatto voto che «se il Signore le

avesse concesso di pagare tutto il mutuo, avrebbe poi lasciato all’ente fondatore, l’Istituto Toniolo, l’appartamento di sua proprietà per la ricerca sul cancro».

Ogni anno in Italia si ammalano di tumore circa 1.600 bambini. L’Istituto Toniolo, grazie a Celestina, intende sostenere un progetto di ricerca interuniversitario per la cura di una patologia tumorale pediatrica (il medulloblastoma) dalla prognosi particolarmente severa.

Un progetto che prevede la collaborazione del Policlinico Gemelli dell’Università Cattolica con l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù e l’Università La Sapienza di Roma. Tale rete, intitolata a Celestina Losa, intende essere il primo progetto di immunoterapia in Italia nei tumori pediatrici nel più importante polo integrato di ricerca e assistenza in Europa, nonché uno dei principali al mondo con sede in Roma.

Rosa Del Conte è stata una figura fondamentale per i suoi studenti: i suoi corsi di lingua e letteratura romena – tenuti in Cattolica e presso l’Università di Roma La sa-

pienza – hanno avvicinato molte generazioni di universitari a una cultura ancora oggi oggetto di pregiudizi.

Tanto da affidare, attraverso il suo testamento, all’Istituto Toniolo la continuazione dello scopo di una vita: tramandare ai giovani l’importanza e la passione per la ricerca.

Un gruppo di giovani studiosi si sta dedicando alla catalogazione e all’approfondimento scientifico dei temi da lei studiati e un primo seminario è stato inaugurato in Università Cattolica nel mese di marzo.

Come Celestina Losa e Rosa Del Conte, tante altre persone da tutt’Italia hanno creduto e si sono sentite incluse nel progetto dell’Ateneo cattolico, contribuendo ciascuno secondo le proprie possibilità.

Sono così state istituite borse di studio per ricordare i propri maestri o in memoria di alunni scomparsi: la loro testimonianza e il loro impegno spronano il Toniolo e l’Università Cattolica a fare sempre più e sempre meglio a favore delle nuove generazioni.

A cura dell’Istituto Giuseppe Toniolo

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

ELFI RINNOVATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO

Dopo il rinnovo di novembre 2014 fanno parte del Consiglio direttivo dell’associazione La collina degli elfi: la presidente Luisella Canale, Pierangela Castellengo, vicepresidente, Franca Fagioli, Rossana Becarelli e William Revello, persone di esperienza e professionalità.

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COMMERCIO TERRANOVA HA APERTO IN VIA MAESTRA

Dallo scorso fine settimana è aperto il negozio Terranova in via Vittorio Emanuele 40 ad Alba. Il nuovo punto vendita del marchio di abbigliamento sarà aperto 7 giorni su 7 dalle 10 alle 20. Terranova è presente in 38 nazioni e fa parte del gruppo Teddy, nato a Riccione nel 1961.

Collina degli elfi pronta a riaprire per l’estate

Alba e dintorni

Insegnare il pronto soccorso in Guinea Bissau LA STORIA

Si lavora nella cucina della Collina degli elfi. La struttura ospita in estate famiglie con bimbi malati di cancro.

ASSOCIAZIONI Progetto rivolto alle famiglie dei bimbi malati di cancro ttiva dal 2008 a Govone, la Collina degli elfi (www.lacollinadeglielfi.it) è una realtà consolidata: il progetto rivolto alle famiglie con bimbi malati di cancro prosegue con entusiasmo e nuove iniziative. Abbiamo posto alla presidente Luisella Canale alcune domande per scoprire che cosa bolle in pentola.

Che cos’è per lei la Collina degli elfi? «È un luogo magico, un progetto ambizioso reso possibile dall’azione di molti volontari, che cerca di rendere la speranza alle famiglie, aiutandole a tornare alla normalità, anche guardando i propri figli correre, ridere e giocare».

Che cosa accade alla Col-

A

lina in questo momento?

«Abbiamo avviato le iniziative per raccogliere fondi che ci consentiranno di ospitare le famiglie gratuitamente questa estate: dalle cene di beneficenza ai mercatini, dalle bomboniere solidali al 5

per mille. Quest’anno abbiamo lanciato l’iniziativa 5X5X1.000, invitando gli amici della Collina a moltiplicare il loro sforzo e a coinvolgere 5 nuove persone nella donazione del 5 per mille».

Quali altre novità?

«Stiamo organizzando una grande festa per il 2 giugno per l’inaugurazione della struttura 2015, con le famiglie che sono state ospiti in questi anni e tutti i volontari.

Accanto a loro inviteremo i molti sponsor e le persone che ci hanno sostenuto».

Quando apre?

«Quest’anno la Collina apre da giugno a settembre ma stiamo lavorando per allungare il periodo di apertura a partire dal 2016. Inoltre l’offerta delle settimane estive verrà estesa all’intera rete oncologica pediatrica nazionale, grazie alla dottoressa Franca Fagioli, direttore della divisione di oncoematologia pediatrica del Regina Margherita di Torino e presidente dell’Associazione italiana ematologia oncologia pediatrica». a.r.

Una lezione del corso.

SANITÀ M Un progetto di formazione sanitaria in Guinea Bissau ha parte delle sue radici sul nostro territorio.

Lo illustra l’infermiere Gianpiero Cavarero, che

vive a Monteu Roero.

Pensionato dopo aver lavorato per trent’anni al San Lazzaro di Alba, oggi è impegnato a formare soccorritori in Africa.

Come è nato il progetto di formazione sanitaria che sta seguendo? «È nato dall’incontro avvenuto circa tre anni fa con Marco Sarboraria, medico anestesista che in passato ha lavorato con me ad Alba, e con il dottor Salvatore Pala, medico del 118 sardo. Dopo aver inviato un’ambulanza in Guinea ci siamo preoccupati di istruire chi la usa e, in collaborazione con Madrugada, lo scorso anno scorso abbiamo organizzato un corso per sanitari e volontari».

Quali sono le prossime iniziative in programma?

«A breve torneremo in Guinea con l’obiettivo di dare informazioni su emergenza, terapie intensive e dialisi».

Qual è la situazione nel Paese? «È una delle nazioni più povere del mondo, la corruzione è elevatissima e scarseggia di materie prime di interesse economico.

A Bissau, la capitale, l’elettricità c’è più o meno due ore a settimana». a.r.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Alba e dintorni

CUNEO CHIEDE LO SCONTO SULLA NEVE

Agitazione tra le imprese cuneesi addette allo sgombero neve, che protestano contro la richiesta della Provincia di Cuneo di applicare una riduzione del 5 per cento al corrispettivo che l’ente deve loro per i servizi già prestati.

Le difficoltà dell’ente provinciale sono evidenti.

«Subordinare, come ha proposto la Provincia,

la prima tranche di pagamenti all’accettazione della riduzione del 5 per cento è una palese forzatura dei contratti. Ci aspettiamo che si voglia dare corso ai pagamenti già maturati con la massima tempestività», ha commentato il presidente provinciale dei costruttori edili, Filippo Monge. e.f.

Silvestri: la fondazione è patrimonio comune L’INTERVISTA / 1 ndrea Silvestri è da pochissimo il nuovo direttore generale della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo. Lo abbiamo incontrato per capire prospettive future, intenzioni strategiche e scenari attuali.

Come si trova nell’incarico assunto a gennaio 2015 e come immagina il futuro della fondazione?

A

«Sono molto soddisfatto del lavoro che stiamo facendo e della risposta dell’organizzazione alle novità: ho la fortuna di coordinare uno staff giovane (l’età media è di 41 anni), competente e motivato a lavorare in una realtà non profit. Siamo consapevoli di gestire un patrimonio che non è nostro ma della comunità e sentiamo una forte responsabilità nel destinare gli utili in modo efficace, efficiente e traspa-

rente. Con queste premesse, credo che la fondazione possa contribuire allo sviluppo del territorio, anche se deve innovare e trovare nuove strade d’intervento».

Ad esempio?

«Al Consiglio generale spetta la scelta degli ambiti in cui intervenire e delle priorità: abbiamo avviato un poderoso lavoro di analisi per elaborare il prossimo piano programmatico 2016-18. Con le commissio-

CRC COMUNICAZIONE

«Gestiamo risorse non nostre ma della comunità e sentiamo la responsabilità nel destinare gli utili in modo efficace, efficiente e trasparente» PARLA IL DIRETTORE GENERALE DELLA FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO CUNEO ni stiamo analizzando le ricerche del nostro Centro studi ed effettuando audizioni. Abbiamo inoltre appena lanciato una campagna, attraverso il nostro profilo Twitter per raccogliere proposte. Ma la ricerca dell’effi-

cacia degli interventi passa anche per un cambiamento dei ruoli che la fondazione vuole giocare».

Quali sono questi ruoli?

«In primo luogo la proattività, cioè la capacità di promuovere progetti e iniziative, laddove le erogazioni richieste risultino frammentate. Nel 2015 la fondazione gestisce oltre 40 tra progetti propri e bandi, per un budget di oltre 10 milioni di euro. In secondo luogo il ruolo

di “catalizzatori”, cioè di soggetti che possano aggregare e creare partnership intorno a un problema, contribuendo a mettere a fattor comune tutte le risorse disponibili, coinvolgendo altri nella progettazione delle azioni. Infine, il ruolo di attrattore di risorse: penso ai fondi europei e regionali, ma anche alla donazione da parte dei privati, che rappresenta un potenziale».

Matteo Viberti

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SCACCHI IL COCITO È CAMPIONE REGIONALE

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Nuova affermazione del liceo scientifico Cocito nel campo degli scacchi. Dopo il successo conquistato alle selezioni provinciali, la scuola, con la formazione juniores (Alessandro Vercelli, Riccardo Bisi, Michele Vioglio e Paolo Drago), ha vinto la medaglia d’oro nella prova regionale, conquistando (per il terzo anno) l’accesso ai

E nel 2016 si attende il rinnovo della governance, ma servono persone con buone competenze L’INTERVISTA / 2 M Il prossimo anno vi aspetta anche il rinnovo degli organi direttivi, Silvestri.

«Sì, ad aprile 2016 scadono i Consigli generale e di amministrazione, che saranno rinnovati grazie alle designazioni degli enti previsti dallo statuto: Comuni, Provincia, associazioni economiche, realtà sanitarie, socio-assistenziali, ecclesiastiche, oltre 30 gli enti chia-

campionati nazionali in programma dal 19 al 22 maggio ad Assisi. La squadra allievi (Giovanni Graziano, Matteo Neri, Marco Varaldo e Niccolò Barbalato) si è classificata al quarto posto.

«Ringrazio la professoressa Giovanna Marisio che coordina gli scacchisti del Cocito», ha commentato il preside Bruno Gabetti. e.f.

Alba e dintorni

Crc, tutti i numeri del 2014

mati a indicare un consigliere.

La governance della fondazione è rappresentativa delle anime del territorio. È importante che gli enti individuino persone competenti, perché è complesso gestire progetti di utilità sociale in settori come il welfare, la formazione, lo sviluppo. Credo che la conoscenza dell’attività e anche il rapporto annuale, che abbiamo presentato nei giorni scorsi, stia facendo crescere questa consapevolezza». m.v.

Il direttore generale Andrea Silvestri; nell’altra foto i ragazzi premiati con borse di studio, insieme al presidente Ezio Falco e al vice Antonio Degiacomi.

IL PUNTO 05 iniziative nel 2014 per un totale di 11,8 milioni di euro e una mobilitazione di risorse a consuntivo pari a 46,5 milioni. Numeri spaventosamente incoraggianti, considerato il contesto e la sistematica carestia di buone notizie. L’attività della fondazione Cassa di risparmio di Cuneo è stata presentata la scorsa settimana a Cuneo dal presidente Ezio Falco, collocata all’interno di in un corposo rapporto annuale. Gli interventi sono

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CRC COMUNICAZIONE

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le iniziative della fondazione Crc nel 2014 per un “valore” di 11,8 milioni di euro

stati realizzati nei campi più disparati: la cultura e gli eventi, la sfera del sociale e l’aiuto alle fasce deboli della popolazione, la ricerca, la formazione, l’arte, la cultura, la prevenzione del disagio.

La sequenza di cifre parla da sé: per il 42,5 per cento delle iniziative il contributo della fondazione ha coperto più del 50 per cento del costo del progetto, mentre per il 22,1 per cento delle iniziative i fondi hanno contato per più del 90 per cento del costo del progetto. In altre parole, una filoso-

fia gestionale che ha consentito la piena realizzazione delle iniziative proposte dai più vari soggetti: associazioni, cooperative, enti istituzionali, soggetti privati.

Numeri interessanti riguardano anche la componente anagrafica dei destinatari dei finanziamenti: il 39 per cento delle iniziative ha coinvolto bambini e giovani al di sotto dei 30 anni. Importante, poi, la variabile geografica: il 76,8 per cento dei beneficiari proviene dalla provincia di Cuneo, per un totale di persone toccate dai vari progetti, in maniera più o meno diretta, pari a 4 milioni e 415 mila unità. Il corpo di erogazioni mostra, insomma, caratteristiche di territorialità e di slancio verso il futuro, annoverando tra le pro-

prie priorità il destino delle nuove generazioni.

Anche l’aspetto legato al dato finanziario sembra seguire linee di progressivo sviluppo. L’avanzo dell’esercizio nel 2014 è pari a 45,8 milioni di euro, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. I ricavi sono stati pari a 72,4 milioni di euro, in aumento del 25,5 per cento rispetto al 2013. I costi invece, escludendo le svalutazioni da immobilizzazioni finanziarie e strumenti finanziari immobilizzati, sono pari a

L’ATTIVITÀ DELLA FONDAZIONE PRESENTATA A CUNEO VENERDÌ SCORSO

14,7 milioni di euro, in aumento rispetto all’anno precedente del 72,5 per cento. La differenza deriva però dal fatto che la legge di stabilità per l’anno 2015 ha apportato modifiche al regime fiscale degli enti non commerciali.

Infine, i fondi destinati all’attività istituzionale 2015 sono allocati per 25 milioni di euro sull’attività progettuale ed erogativa e per la restante quota di 2 milioni e 600 mila euro destinati a incrementare il Fondo di stabilizzazione delle erogazioni, che raggiunge quota 44,8 milioni di euro a fine 2014. Un immenso apparato finanziario che prosegue il suo sentiero di crescita, escogitando soluzioni alternative alla generale confusione del panorama circostante. m.v.

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Alba e dintorni

Su iniziativa del massmediologo Klaus Davi i sindaci di undici Comuni del Nord Italia con forte presenza ’ndranghetista e mafiosa (tra cui Chivasso) hanno realizzato una campagna in varie lingue che a partire da maggio verrà trasmessa sui social network internazionali per riscattare l’immagine dell’Italia e di Expo,

macchiata dagli scandali legati a tangenti e malaffare. Nello spot i primi cittadini rilanceranno uno slogan ispirato al libro scritto dal magistrato Nicola Gratteri insieme al giornalista Antonio Nicaso La mafia fa schifo. Lettere di ragazzi da un Paese che non si rassegna.

e.f.

Alba, Cuneo, Piemonte: il nido costa molto caro

Di Liddo: stiamo lavorando al regolamento e a nuove tariffe L’INCHIESTA / 2 M Non conosco le realtà fuori Alba ma posso assicurare che il nido comunale albese è di eccellente livello.

Grazie al prezioso e appassionato lavoro della coordinatrice Paola Pozzi e delle educatrici, l’ambiente, ideale anche per i bambini più piccoli, riproduce, nel limite del possibile, quello familiare. A confermarlo è la continua domanda: i 55 posti sono sempre occupati. Sono soddisfatta del servizio che non reputo un costo ma un investimento».

Queste le parole di Elena

In Italia la rata mensile per un posto per bimbi tra 0 e 3 anni supera i 300 euro. Il Piemonte è terzo in classifica tra le regioni più care a 393 euro e Cuneo si conferma nella top ten delle città capoluogo esose con 458 euro L’INCHIESTA / 1 andare il proprio figlio all’asilo nido? Un’alternativa per molti neogenitori, chi per esigenze lavorative e mancanza di nonni a cui affidare i nipoti, chi perché attratto dalle attività e dagli stimoli proposti. Una scelta che, in molti casi, dipende dalla disponibilità economica. L’esigenza o il desiderio si trasforma quindi, per molte famiglie, in un sogno inesaudibile, in quanto le rette mensili sono spesso troppo care.

A confermarlo è l’Osservatorio nazionale prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva. In Italia, mediamente, la rata mensile per un nido comunale supera i 300 euro al mese, con differenze tra Nord, Centro e Sud. Gli asili più cari sono proprio al Nord, dove la me-

M

MARCATO

Di Liddo, assessore comunale ai servizi sociali e familiari che ha appena incontrato il comitato gestione nido e la quarta commissione consiliare per presentare il nuovo regolamento del nido.

«Più che un nuovo regolamento, lo definirei un aggiornamento rispetto al vecchio.

Alcune modifiche non sono che la formalizzazione di attività già in atto.

La principale novità riguarda un adeguamento ai cambiamenti che, sempre più spesso, avvengono nelle famiglie».

Che cosa intende, assessore?

«Per l’accesso al nido saranno privilegiati i residenti ma, qualora ci fossero ancora posti, verrà dato spazio anche ai non residenti così come alle famiglie monogenitoriali e ai nuclei in cui solo un genitore lavora, purché in grado di sostenere la retta. La definizione delle quote, che dipendono anche dall’Isee, è di competenza della Giunta.

Nelle prossime settimane si lavorerà per definire tariffe e fasce modificate sulla base del nuovo sistema Isee». m.v.

EXPO MILANO NON È SOLO MAFIA

ANSA/BAZZI

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ALBA: 10 STRUTTURE SI OCCUPANO DI BAMBINI DA ZERO A TRE ANNI dia è di 380 euro. Il Piemonte è al terzo posto nella classifica delle regioni più care, 393 euro al mese, preceduta soltanto da Trentino-Alto Adige e Valle d’Aosta. Cuneo si conferma, come per il 2013, nella top ten delle città capoluogo più care: 458 euro al mese.

A costi elevati non corrisponderebbero altrettanti ser-

CATHOLIC PRESS PHOTO / ALESSIA GIULIANI

BRA: LA RETTA MENSILE INTERA È DI 488 EURO E LA MINIMA DI 206

vizi. I piemontesi si trovano al sesto posto per numero di asili nido, 240 quelli comunali, 492 i privati per più di 22 mila posti. Restano in lista d’attesa il 7 per cento dei richiedenti.

E ad Alba? Come scegliere tra asilo nido comunale, baby parking, nido privato o le sezioni “primavera”? Sono dieci le strutture cittadine che si occupano di bambini da zero a tre anni: tre sezioni “primavera” legate alle materne, tre baby parking, tre nidi privati a cui si aggiunge il nido comunale. Quest’ultimo, con una capienza massima di 55 bam-

bini, aperto dieci ore al giorno, è riservato ai residenti ad Alba – qualora si liberassero posti, ai non residenti – e accoglie bambini dai 3 mesi ai 3 anni. Le tariffe – più elevate della vicina Bra, in cui la retta mensile intera è di 488 euro e la minima di 206, in variazione a seconda dell’Isee – dipendono da molti parametri, dalla fascia oraria e in base al reddito della famiglia: si va da 49 euro al mese a 533, con riduzioni in caso di assenze o di più figli.

Ma guardiamo oltre, senza la pretesa di essere esaustivi.

Tre minialloggi a Mussotto per madri e padri soli e in difficoltà EMERGENZA CASA M L’emergenza abitativa è una condizione critica temporanea in cui si può trovare un nucleo familiare che, a causa della mancanza di reddito fisso, non è più in grado di sostenere le spese della casa e viene sfrattato. Una situazione che va affrontata da più punti di vista: i minori, gli adulti, il lavoro e la casa.

Sono tre i minialloggi di proprietà comunale, a Mussotto, che sono stati restaurati e destinati all’emergenza abitativa. Al momento sono

tà di preparare cibo, ma non mancano le attività, disegno, gioco libero, inglese, travestimento, costruzioni, musica.

Non vi è un orario fisso e quindi non sussiste una rata mensile ma una tessera oraria a durata mensile così da cercare quella più idonea alle necessità».

Il punto forte dell’asilo nido Il Fiore, che non gode di contributi statali e la cui retta mensile varia dai 412 euro a 582 che dipendono dalla fascia oraria selezionata, è il piano didattico. Spiega Valentina, responsabile della struttura: «Questo viene accuratamente studiato sia per i lattanti (i bambini fino a un anno: nella struttura ne vengono og-

pronti per essere assegnati.

Ne abbiamo parlato con l’assessore alle politiche sociali Elena Di Liddo.

A chi saranno destinati?

«Prioritariamente a madri o padri soli con minori, seguiti dal Consorzio socio-assistenziale e che sottoscrivano un patto educativo al fine di risollevarsi dalla situazione in cui si trovano».

IL COMUNE LI HA RESTAURATI E ORA SONO PRONTI PER L’ASSEGNAZIONE

Alba il nido costa fino a 533 euro «Flessibilità, aiuto nelle esigenze dei genitori e qualità».

Sono le parole d’ordine di Anna, responsabile del baby parking L’ottavo nano, che accoglie bambini dai 13 mesi ai 3 anni con un numero limitato di lattanti. «A differenza di un asilo nido siamo privi di cucina e quindi della possibili-

gi accolti 8 rispetto ai 25 posti disponibili), sia per i più “grandi”. Il piano didattico, che comprende, tra le altre, attività psicomotorie, di manipolazione, travasi e pittura, cambia di anno in anno. Alle attività si aggiunge un ampio giardino e una buona posizione, non in centro ma, allo stesso tempo, lontano dallo smog e dalle strade».

Alternativa per i bimbi dai 24 ai 36 mesi sono le sezioni “primavera”, tre ad Alba, una presso la scuola dell’infanzia Casa Maria Ausiliatrice, una all’interno dell’asilo Città di Alba e una presso la scuola dell’infanzia Beppe Fenoglio, le cui rette mensili si aggirano intorno ai 400 euro, ancora una volta somma che può variare in base all’orario scelto e ai contribuiti regionali ottenuti.

Manuela Anfosso

Giada: con un lavoro part-time non posso permettermi l’asilo LA STORIA

«U

Il problema è generale.

«Questa è la dimostrazione che l’Amministrazione è vicina alle persone in difficoltà e collabora con il Consorzio al fine di tutelare le fasce deboli. La casa è tra i problemi principali di una famiglia e non posso che essere fiera di questo progetto». m.a.

n’alternativa da non considerare, nonostante il bisogno.

Sarebbe una scelta contro i bilanci familiari».

Questa la prima reazione di Giada, mamma ventisettenne albese, alla nostra domanda sugli asili nidi. «Ho sempre creduto nelle opportunità che offrono queste strutture.

I bambini sono stimolati sotto tutti i punti di vista, ad esempio migliorano il linguaggio più velocemente e togliere il pannolino è più semplice, ma il costo non ce lo permette».

Giada infatti lavora parttime in un’azienda di La Morra e il suo stipendio non supera i 600 euro al

mese. «Il mio stipendio verrebbe versato per pagare la rata mensile, poco avanzerebbe per le spese di casa. L’alternativa potrebbe essere l’abbandono del lavoro per dedicare la giornata a mia figlia di sei mesi. Ma un’occupazione, oggi, è un privilegio, non posso rinunciarvi. I nonni svolgono i servizi di assistenza durante la giornata e, nel tempo libero, frequento con mia figlia corsi di gioco, di musica e la piscina.

Attività che, singolarmente, costano poco ma fanno sì che lei sia stimolata almeno quasi quanto i bambini che frequentano il nido».

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

MARCATO

POLITICA BOERI RESTA FUORI

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Il consigliere comunale di opposizione Domenico Boeri (nella foto) manifesta tutto il suo disappunto perché non gli è stato permesso di partecipare all’incontro tra Amministrazione comunale e rappresentanti dei comitati di quartiere Piave e San Cassiano, durante il quale è stato presentato

M Sarà la giornalista Adriana Riccomagno, storica collaboratrice di Gazzetta d’Alba, la Digital champion del Comune di Bra. Albese, appassionata di web, ha aperto il suo primo blog nel 2004; oggi si può leggere presanellarete.wordpress.com. Trentunenne, in questi anni Adriana è diventata un punto di riferimento sul territorio per quanto riguarda le strategie e la creazione di contenuti per il web e sui social network.

«Sono lieta di far parte della squadra dei Digital champions, cui spero di poter dare un contributo con un occhio di riguardo al femminile: da sempre convinta che Internet sia il terreno più fertile dove le donne possono esprimere la loro grande attitudine a fare rete, nei miei primi due mesi e mezzo da mamma mi sono resa ulteriormente conto di quanto il web sia uno strumento utilissimo e molto potente per tutte le donne».

«Inoltre il Comune di Bra è ricco di iniziative e

IALE SPEC

Alba e dintorni

Alba ha il suo digital champion

Adriana Riccomango, collaboratrice di Gazzetta è la campionessa di Bra TECNOLOGIA / 2

il progetto della pista ciclabile di corso Europa. «Ho chiesto di partecipare ma la risposta è stata negativa perché non c’erano altri consiglieri comunali», spiega Boeri.

«Ritengo che sarebbe stato più giusto discutere il progetto in commissione consiliare prima di presentarlo». b.b.

sempre vivace: una bellissima città dove cimentarmi in quello che amo fare, diffondere progetti digitali», afferma Riccomagno.

Ogni Comune italiano avrà il suo Digital champion e la mappa è in continua evoluzione.

Per informazioni sui Digital champions e per vedere la mappa, visitare www.digitalchampions.it. c.d.p.

TECNOLOGIA / 1 È Dario D’Elia, giornalista.

Promuoverà progetti digitali sul territorio l Digital champion (www.digitalchampions.it) è una carica istituita dall’Unione europea nel 2012. È un ambasciatore dell’innovazione. Ogni Paese ne ha uno, con il compito di rendere i propri cittadini “digitali”. Le uniche eccezioni sono il Regno Unito, che ha avuto il primo della serie, Martha Lane Fox, ma oggi ha trasformato il ruolo virandolo sui temi della Digital economy; e l’Estonia, dove l’incarico lo svolge il presidente della Repubblica.

Dalla scorsa settimana anche Alba ha il suo Digital champion, Dario D’Elia (nella foto). La parola a lui: «Sono nato a Torino e da quasi 5 anni vivo ad Alba. Ho 41 anni.

Sono un giornalista che si occupa di hi-tech e digitale. Ho iniziato nel 2000 realizzan-

IN BREVE

CIBO E VINO VIA MAESTRA: APRE LANGA MAGICA Giovedì 23 aprile, alle 18, in via Vittorio Emanuele II 38 B, ad Alba verrà inaugurato Langa magica, un angolo della Langa di Dogliani concentrato sui prodotti di eccellenza del territorio legati alla terra, alle tradizioni, alla cultura.

MILANO RODA IN VETRINA DA MIROGLIO

I

do contenuti editoriali multipiattaforma per il web e mobile (Vodafone, Tim, Unilever).

Poi ho deciso ci concentrarmi sull’attività giornalistica.

Dopo esperienze varie, fra cui Punto informatico e Apogeonline, adesso compio dieci anni con Tom’s hardware, che è una testata partner di Repubblica.it. Coordino il canale news e quotidianamente

PROGETTO EUROPEO: OGNI COMUNE HA UN AMBASCIATORE DELL’INNOVAZIONE

mi occupo di ogni novità riguardante il panorama tecnologico. Il mio principale obiettivo come Digital champion di Alba è quello di impegnarmi in progetti di alfabetizzazione e di promozione della cittadinanza digitale. Senza contare l’attività di supporto nei confronti degli amministratori pubblici, sfruttando le competenze della rete dei Digital champion nazionali. Il mio mantra per questa avventura? “Nessuno deve rimanere indietro perché il reale progresso di una comunità si misura dagli ultimi, non dai primi”». a.r.

Durante la Milano design week le vetrine di Miroglio Piazza della Scala (in via Verdi 2 a Milano) ospitano le iconiche collezioni outdoor di Roda, azienda leader nella produzione di arredi per esterno in una contaminazione tra le collezioni moda Miroglio (tra cui Caractère ed Elena Mirò) e gli arredamenti da esterno.

RADUNO I GOTTA ITALIANI IN GERMANIA Dal 30 aprile al 3 maggio una delegazione di famiglie Gotta piemontesi sarà a Rodermark (vicino a Francoforte sul Meno), città tedesca in cui esiste, fin dai primi anni del 1600, un nucleo corposo di famiglie Gotta; la cosa è molto curiosa in quanto solo in questa cittadina tedesca è presente il cognome Gotta.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Alba e dintorni

Amos e contratto privato SANITÀ / 3 M I sindacati sollevano anche una questione di equità che riguarda i lavoratori assunti da Amos. Stante l’impossibilità di procedere con nuove assunzioni l’Asl si è servita della società multiservizi di cui è socia, soprattutto per quanto concerne le figure degli operatori socio-sanitari e il personale amministrativo. Questi lavoratori fruiscono però di un diverso trattamento contrattuale rispetto ai dipendenti pubblici. «Al personale Amos», sottolinea Roger Davico, «viene applicato il contratto della sanità privata, che rispetto al pubblico impiego manca di incentivi, premi, indennità. Ben più marcata la differenza di trattamento per i dipendenti non sanitari, a cui si applica il contratto multiservizi. Per questo motivo la Cisl ha già richiesto, anni indietro, ad Amos e Regione l’applicazione a tutti del contratto della sanità pubblica. I risparmi non devono essere fatti ai danni dei lavoratori». ro.bu.

ASL CN2 PICCOLI, ETICI, ECONOMICI

MARCATO

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Per limitare la spesa sanitaria si parla di accorpamento delle Asl. Una soluzione che ad Alba non trova certo tutti concordi. «Ritengo immorale che oggi si faccia demagogia sulla grandezza delle Asl, come se solo le strutture più grandi possano essere virtuose», sbotta Tofanini (nella foto), direttore sanitario dell’Asl Cn2. «Non sempre grande è bello: noi siamo piccoli ma belli, etici ed economici». ro.bu.

L’Asl ora vuole assumere SANITÀ / 1 Cronica carenza di organico, ma si spera nella Regione a tempo l’Asl Cn2 deve fare i conti con un’acuta carenza di personale, soprattutto infermieristico. Ora, dopo che è arrivata da Torino una prima apertura alla possibilità di procedere a nuove assunzioni, l’Azienda sanitaria cerca di porre rimedio al problema, almeno in parte.

«La nostra Asl», commenta il direttore sanitario Paolo Tofanini, «ha necessità di rinforzare il proprio organico. Negli anni c’è stato pochissimo turn over, senza contare il fatto che l’Azienda presenta diversi posti scoperti e contemporaneamente una carenza di personale ido-

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neo a ricoprire tali mansioni. Problemi tamponati finora grazie alla grande disponibilità del personale. Basti pensare che il tasso di assenza per malattia nella nostra Asl è inferiore ai 7 giorni all’anno per dipendente, molto più bassa della media regionale».

Dopo un vertice con le sigle sindacali, l’Azienda sanitaria ha presentato in Regione la richiesta per poter assumere 50 tra infermieri e tecnici, nonché 16/18 nuovi medici. «Inoltre», aggiunge il dott. Tofanini, «non dimentichiamo che abbiamo ancora vacanti 13 posti da primario-capo servizio».

Soddisfatte per i nuovi svi-

50 INFERMIERI E 16/18 MEDICI. MA MANCANO ANCHE 13 PRIMARI

luppi le sigle sindacali, che non nascondono però l’esistenza di altri fronti di emergenza. Così Roger Davico della Cisl funzione pubblica: «Esistono ancora importanti problemi di organico da affrontare, a cominciare da quello relativo ai laboratori analisi. Sebbene nel tempo se ne siano andate 7-8 persone, queste non sono state sostituite e anche oggi non sono previste nuove assunzioni. Di questo passo c’è il rischio che gli addetti non riescano a fare le ferie. A questo si aggiunge la carenza ormai radicata di personale oss. Ma alla base dei problemi di personale della nostra Azienda sanitaria, come ribadiamo da tempo, c’è la bassa quota pro capite di finanziamento pubblico che ci viene concessa, molto inferiore alla media». La risposta della Regione è attesa ai primi di maggio. ro.bu.

Aprire al più presto l’hospice di Bra SANITÀ / 2 M Tra i problemi che affliggono la nostra Asl, secondo l’appello lanciato dai sindaci del territorio e ripreso dalle sigle sindacali, c’è anche la questione dell’hospice, ovvero quel particolare reparto adibito all’accoglienza delle persone malate terminali che avrebbe dovuto entrare in funzione all’interno dell’ospedale di Bra. I locali erano già stati trovati e preparati, come anche il personale che avrebbe dovuto farlo funzionare. Poi però il progetto si è arenato.

«Il reparto hospice va aperto al più presto», commenta il primo cittadino braidese Bruna Sibille. «È importante introdurre un trattamento più dignitoso per i malati terminali. Inoltre, si tratta di un elemento che potrà garantire un futuro a una parte del Santo Spirito quando il resto dell’ospedale si trasferirà a Verduno».

«In assenza dell’hospice», gli fa eco Roger Davico, «i pazienti sono costretti a rivolgersi ad altri centri lontani o a essere ricoverati in reparti dove, pur con tutta la buona volontà, non si può offrire loro la stessa assistenza». ro.bu.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

VERDUNO AGGIORNATO IL SITO SULLO STATO DEI LAVORI

L’area del sito web www.aslcn2.it dedicata al Nuovo ospedale è stata appena aggiornata al 2015, con foto e video sullo stato dei lavori, con le slide del convegno che si è svolto pochi giorni fa a Bra e altro ancora. Così tutti possono essere informati e seguire l’andamento del cantiere. a.r.

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DIREZIONE FRANCESCO MORABITO AL SICURO FINO AL 2016

La Regione sta rinnovando i vertici delle altre Asl piemontesi, che sono in scadenza a fine mese. Il direttore albese Francesco Morabito, subentrato nel 2013 al dimissionario Monchiero, ha ottenuto da poco più di un mese la conferma di metà mandato e resta in carica fino a maggio 2016.

Il cavallo triste con piedi umani Ottanta chirurghi a Santa Vittoria.

Il professor Pisani illustra il corso CONVEGNO M Ha preso il via il 19 aprile, e durerà fino al 24, al Castello di Santa Vittoria, il 64° corso propedeutico alla chirurgia del piede diretto dal professor Giacomo Pisani. È lo stesso Pisani, interpellato da Gazzetta, a spiegare l’origine del convegno e a raccontarne il legame con il territorio: «Nel 1977 e nel 1978 con la Società internazionale di chirurgia del piede avevamo organizzato due seminari di tre giorni, con rappresentanti provenienti da molte nazioni. Dai seminari sono nati i corsi e siamo già al sessantaquattresimo: un record da Guinness.

Prima i corsi si svolgevano all’ospedale di Alba, dove lavoravo, poi, dal ’91 si tengono a Santa Vittoria, e ora sono una tradizione».

Dai primi due seminari nacque anche la rivista della Società italiana di chirurgia

del piede, pubblicata dal ’77, che negli anni fu anche l’organo di altre società straniere, oltre che di quella italiana. I corsi, che radunano fino a 80 partecipanti ogni anno, sono residenziali: «Ogni anno un medico deve ottenere 50 crediti formativi e al massimo un evento ne può assegnare 40: noi siamo sempre sopra i 35, e un anno siamo arrivati a 39,3. Il corso è rivolto agli specializzandi, perché oggi la medicina è sempre più strumentale e meno clinica, e si rischia di perdere il contatto col malato: vogliamo insegnare ai giovani come ci si relaziona con il malato».

Quando la tradizione è iniziata, il tema del piede era ancora da definire: «Non solo era ancora da individuare la terminologia del piede ma si discuteva anche su cosa fosse il piede normale. Alla fine dei sei giorni dei seminari del ’77 e ’78 un medico spagnolo propose che il piede normale fosse da ritenere quello che uno non si accorge di avere, e questa è una definizione che vale ancora oggi. In seguito il professor Emilio Buccafusca mandò un sonetto, intitolato “Il cavallo triste”: «Un povero cavallo giunse alle nostre mani; aveva i piedi equini, ne uscì coi piedi umani», che diventò anche un ironico quadro». Proprio prendendo lo spunto dal sonetto, il professor Pisani ha recentemente pubblicato per Edizioni Vitalità il libro “Il cavallo triste”, una raccolta di aneddoti medici della sua carriera. a.r.

Alba e dintorni

Antibiotici, occorre molta attenzione per evitarne l’abuso MEDICINA M Secondo i dati del Rapporto dell’Osservatorio sull’impiego dei medicinali curato annualmente dall’Agenzia italiana del farmaco, l’Italia è il maggior consumatore di antibiotici in Europa.

Nelle ultime settimane, da un lato, alcuni studiosi hanno proposto come alternativa agli antibiotici l’acido ialuronico, dall’altro il noto settimanale Panorama ha titolato: “Batteri resistenti agli antibiotici: pericolo paragonabile alla peste”.

Segno che sull’argomento è ancora utile tornare. «Si incominciava a parlarne già quando studiavo medicina», spiega il direttore sanitario dell’Asl Cn2 Paolo Tofanini.

«Il problema dipende dai comportamenti dei cittadini, cioè dall’automedicazione selvaggia, e anche dai medici che, pur non volendo generalizzare, spesso per togliersi dai piedi una situazione non esattamente sopportabile, prescrivono antibiotici anche quando non necessari. Un caso molto frequente è quello dell’influenza, che è una

patologia virale e quindi gli antibiotici servono a niente. A questo si aggiunge la comodità che si adotta nel prescrivere antibiotici a largo spettro, in grado di sterminare popolazioni batteriche di diversa natura, che va contro ogni buona pratica medica: salvo casi di estrema urgenza bisognerebbe fare in ospedale un campionamento che si chiama antibiogramma per vedere che microrganismo è presente e predisporre una terapia mirata», afferma il medico.

Interpellato sul discorso dell’acido ialuronico, Tofanini commenta: «Diffidare dalle novità che non hanno validazione a livello internazionale». a.r.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

WIKIPEDIA

Corso Cortemila cambia QUARTIERI M All’incontro mensile del comitato di quartiere Moretta 2 (corso Cortemilia), svoltosi mercoledì 15 aprile, ha partecipato l’assessore alle opere pubbliche Alberto Gatto, che ha illustrato il progetto esecutivo del secondo lotto di lavori per la sistemazione dei marciapiedi di corso Cortemilia.

Entro la fine di aprile saranno abbattuti gli alberi per proseguire con l’inizio dei lavori partendo dall’incrocio di strada Croci. Si proseguirà sul lato destro fino all’altezza di via Guido Chiampo, quindi sul lato sinistro fino all’altezza di via

LAVORI DA 300 MILA EURO PER SISTEMARE I MARCIAPIEDI E L’ILLUMINAZIONE

INTERROGAZIONE DEL PD SULL’ASTI-CUNEO La situazione dell’autostrada Asti-Cuneo e le prospettive di completamento del collegamento sono al centro dell’interrogazione presentata dalla senatrice Pd Patrizia Manassero insieme ai colleghi Daniele Borioli e Stefano Esposito.

Al Ministero delle infrastrutture si chiede di conoscere lo stato di progettazione, autorizzazione, finanziamento e attuazione dei lotti ancora da realizzare.

Alcide De Gasperi. Il cantiere durerà circa un mese e i corpi illuminanti saranno sostituiti con lampade led.

L’importo dei lavori è di 300 mila euro.

«Lunedì 20 aprile, tempo permettendo, iniziamo i lavori in corso Cortemilia con l’abbattimento delle piante», annuncia Gatto.

«Successivamente si partirà con il cantiere vero e proprio. È un’opera importante oltre che da parecchio tempo richiesta in quanto le radici delle piante hanno creato parecchi disagi. Con questo intervento si risolve un problema annoso garantendo una maggior sicurezza ai pedoni».

Bruna Bonino

I Centri incontro per anziani del Comune di Alba, in collaborazione con la cooperativa sociale Il pianeta, organizzano una visita alla Sacra Sindone a Torino per giovedì 4 giugno. Il programma prevede la partenza tra le 12.30 e le 13 da diverse zone di Alba, la visita alla Sacra Sindone e a Palazzo

IN BREVE

ASSEMBLEA DEL QUARTIERE PIAVE

Chiablese. Il rientro è previsto alle 19 circa.

L’escursione a Torino costa 10 euro per 50 partecipanti. Informazioni e prenotazioni all’Ufficio anziani di via Govone (telefono 0173-29.22.72) o nelle sedi dei corsi di ginnastica. Le prenotazioni devono arrivare entro il 20 maggio.

Lavoro, legalità e giustizia per la serata del Rotary club

Questa sera, martedì 21 aprile, alle 21, nei locali dell’oratorio del Divin Maestro, in corso Piave, si terrà l’assemblea pubblica del comitato di quartiere Piave per informare i residenti dell’operato svolto dal comitato e discutere insieme i principali avvenimenti dell’anno trascorso. Si parlerà anche del progetto relativo alla realizzazione della tanto discussa pista ciclabile in b.b. corso Europa.

CAMMINATA CON IL CAI Domenica 26 aprile il Cai di Alba organizza un’escursione sull’anello di Baldissero in ricordo di Livio Venturino.

Si percorrerà l’itinerario, in direzione Aprato, dell’anello delle Rocche, sentiero S1, e ritorno a Biancosaldo.

La breve escursione, con partenza dalla piazza Martiri di Baldissero alle 14, avrà una durata di circa 3 ore, con difficoltà E (escursionistiche).

Informazioni e iscrizioni: sede di via Vivaro 2, venerdì ore 21-22.30; Sergio Boffa 347-94.62.272; Carlino Belloni 339-53.12.789; Teresio Ferrero 333-85.40.520; negozio Bordino, corso Bra 7, 0173-33.593.

BOTTIGLIERO

Alba e dintorni

ANZIANI VISITA ALLA SINDONE

L’intervento dell’avvocato Roberto Ponzio.

ASSOCIAZIONI M Il Rotary club Alba ha proposto un interessante incontro sul tema Lavoro, legalità e giustizia. È imminente una radicale riforma? Ospiti del sodalizio l’avvocato Roberto Ponzio, l’ex procuratore della Repubblica di Alba, Luigi Riccomagno, e il presidente dell’Associazione degli avvocati di Alba-Bra, Giancarlo Bongioanni.

I relatori hanno proposto le più recenti introduzioni normative in termini di giustizia civile, le nuove

forme di reato derivanti dall’uso delle tecnologie web e il diritto all’oblio. Un capitolo a parte è stato riservato al tema della responsabilità civile dei magistrati, una materia delicatissima sulla quale alla domanda: “Una parte d’Italia deve poter sbagliare senza rispondere?”, ne è nato un dibattito con la platea. Infine, cenni particolari per i temi della corruzione, dilagante in ogni ambito dello Stato, sui termini di prescrizione dei reati e sugli effetti della riforma della geografia giudiziaria. al.bo.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

ORTI MUSSORTO CERCA COLTIVATORI

Violenza contro le donne SOCIETÀ M «Non tutti sanno che le donne vittime di violenza possono essere difese da un avvocato a spese dello Stato accedendo al gratuito patrocinio che è stato esteso, senza limite minimo di reddito, a tutte le donne che siano state vittime di reati penali di violenza sessuale, atti sessuali su minori e violenza sessuale di gruppo», spiega Adonella Fiorito, presidente di Mai+sole (www.maipiusole.it).

«In questi anni abbiamo avuto modo di conoscere molti avvocati che lavorano in modo eccellente, ma riteniamo che l’informazione non sia mai abbastanza», continua la presidente, che avvisa: «Negli ultimi tempi parecchie donne ci hanno informato che ci sono professionisti che, approfittando della loro disperazione, al termine della procedura richiedono parcelle spropositate. Per sapere in modo corretto come ottenere la difesa gratuita ci si può rivolgere all’ufficio dell’Ordine degli avvocati che si trova presso i tribunali.

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Scadono il 24 aprile le domande per la concessione temporanea di due orti urbani realizzati dal Comune di Alba in strada Bussoletta a Mussotto. I due lotti di terreno da 60 metri quadri ciascuno fanno parte del progetto MussOrto, si sono resi disponibili in seguito alla rinuncia di due affidatari e

saranno dati in uso a due cittadini richiedenti con età superiore ai 60 anni per la coltivazione di ortaggi, fiori e piccoli frutti.

I beneficiari pagheranno al Comune un canone annuo di 30 euro. Le domande dovranno essere presentate all’Ufficio servizi sociali di via General Govone 11.

Attenzione al contratto TELEFONO Da maggio Telecom cambia il contratto dell’apparecchio di casa rriva da un lettore la segnalazione di una recente circolare inviata agli utenti Telecom in cui si comunica che dal 1° maggio varierà il contratto passando da un canone bimestrale di 30,39 euro a 29 euro mensili. Il contratto denominato Tutto voce, che comprende chiamate illimitate, permette con l’aggiunta di 5 o 10 euro di inviare messaggi e navigare in Internet.

Il comunicato specifica anche che qualora non ven-

A

gano accettate le variazioni si ha diritto di recedere dall’attuale contratto dando comunicazione scritta entro il 31 maggio 2015. Ma sulla medesima circolare a caratteri microscopici, quasi illeggibili, sta scritto che esiste la possibilità di richiedere il contratto denominato Voce a un costo di 19 euro mensili più il costo delle telefonate. «È una vergogna che que-

UN NUOVO LOGO PER APRO Dopo oltre 10 anni di utilizzo e diverse revisioni, Apro formazione lancia un nuovo logo, riportato a lato, che identifica la scuola albese.

Per ogni settore di Apro è stato disegnato un logo di colore diverso, ben riconoscibile, con l’indicazione dei vari servizi erogati, che vanno dalla scuola all’impresa, dalle lingue alla tecnologia.

sta possibilità di un canone contenuto di 19 euro al mese, utile principalmente per un anziano che vive solo e che tiene il telefono principalmente per la sua sicurezza, non sia riportata con la stessa evidenza delle altre ipotesi contrattuali», spiega il lettore. «È facile immaginare il disorientamento per chi è quasi inerme di fronte alle pretese di una grande società come la Tele com-Tim».

«Se siete persone anziane o che usate poco il telefono la possibilità di un contratto a bassi costi va considerata attentamente», spiega Tommaso Lo Russo del Comitato difesa consumatori di Alba e Bosia. In pratica la nuova formula conviene solo a chi fa almeno due telefonate da 5 minuti al giorno.

«Le indicazioni devono essere poste in modo chiaro, comprensibile, non ambiguo e soprattutto tempestivo, per permettere all’acquirente di avere i giusti tempi e modi per perfezionare la trattativa commerciale», commenta Lo Russo. «Risparmiare sia per enti pubblici che enti privati è possibile, equo e doveroso, ma si finisce sempre per far pagare al soggetto debole costi maggiori che potrebbero essere evitati con una più sana gestione. Ma non c’è speranza!».

Bruna Bonino

Alba e dintorni

CONSUMATORI Le cose da sapere per tutelare il portafoglio A cura di Bruna Bonino, in collaborazione col Comitato difesa dei consumatori di Alba

Le regole antiraggiro per chi cerca lavoro consultando i siti Internet CONSUMATORI M Tra le offerte di lavoro pubblicate su Internet (ma non solo), purtroppo si possono nascondere fregature e truffe. Per non cadere in un raggiro Tommaso Lo Russo del Comitato difesa consumatori indica alcune regole.

Un’azienda affidabile che offre un lavoro descrive occupazione offerta, requisiti richiesti e compenso.

Diffidate delle aziende che non indicano la propria ragione sociale.

Effettuate ricerche on line per verificare l’affidabilità dell’azienda proponente.

Siate sospettosi nei confronti di chi chiede soldi per poter avviare il lavoro.

Non acquistate kit o materiali di qualsiasi tipo necessari per l’avvio di un’attività a domicilio.

Diffidate di chi chiede indirizzi, e-mail e recapiti telefonici con la promessa di ricontattarvi: spesso si tratta di catene di Sant’Antonio.

Diffidate di chi ha fretta di farvi concludere.

Non iscrivetevi a vostre spese a corsi o training di avviamento al lavoro.

Di solito è l’azienda che paga i corsi e, nei rari casi in cui il corso viene addebitato al lavoratore, il corrispettivo viene detratto dallo stipendio.

IN CASO DI PROBLEMI «È bene reclamare per iscritto e rivolgersi agli sportelli consumatori e alle forze dell’ordine. Ricordate che raccontare la vostra vicenda può aiutare anche altri a non cadere nell’inganno», conclude Lo Russo.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Barolo Express: verso Expo viaggiando dentro un sogno Il raffinato pullman partirà dal Salotto del Turista in piazza San Paolo ad Alba ’evento Expo Milano 2015 prevede circa 20 milioni di turisti in arrivo da ogni parte del mondo, la maggior parte dei

L

quali effettuerà una visita prolungata.

In un contesto che valorizza il turismo enogastronomico, i Paesaggi Vitivinicoli Unesco di Langhe-Roero e Monferrato si pongono come meta di eccellenza vicina, ideale ad accogliere visitatori interessati a conoscere realtà di nicchia e grande prestigio, dove approfondire gli aspetti di qualità dei pro-

dotti, tutela delle biodiversità, educazione alimentare.

L’idea del Barolo Express, nata dal Consorzio Turistico Langhe Monferrato Roero e da Expo Turist -Ospitalità Selezionata Viaggi Tour Operator, è stata subito condivisa con l’Atl Alba Bra Langhe e Roero, con Confindustria Cuneo e con il Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco, per poi incontrare anche il coin-

volgimento del Consorzio Piemonte Land of Perfection (che riunisce i principali Consorzi di tutela del vino e prodotti tipici del Piemonte), della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, della Città di Alba e della Regione Piemonte -Assessorati all’Agricoltura e Turismo.

Barolo Express è un elegante bus che, traendo ispirazione dalle antiche atmo-

Un invito alla scoperta di Expo 2015.

Il pullman (a sinistra il rendering dell’allestimento) farà da collegamento speciale tra la “Food&Wine Valley” di Langhe e Roero e l’evento milanese.

sfere dell’Orient-Express, effettuerà un servizio di collegamento con Milano, offrendo un’esperienza di viaggio di alto livello, da maggio a ottobre 2015, partendo dal Salotto del Turista di Alba (piazza San Paolo 3).

FOOD&WINE VALLEY A POCHI KM DA EXPO Lo spirito dell’iniziativa è quello di attrarre turisti che, soggiornando sul nostro territorio, la Food & Wine Valley a poco più di un’ora da Expo, potranno trovare la migliore ospitalità presso hotel di charme, dimore di campagna, rustici agriturismi, ristoranti eleganti e

Garanzia giovani: opportunità di occupazione M Parte il Piano nazionale Garanzia Giovani 2015, rivolto a tutti i giovani tra 15 ed i 29 anni che non studiano, non lavorano e non sono impegnati in alcun percorso formativo.

Il programma mira ad offrire un’offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato o tirocinio.

Tutti i Paesi dell’UE, specialmente quelli con un tasso di disoccupazione giovanile superiore al 25%

(in Italia è al 44%) per il periodo 2014-2020 riceveranno finanziamenti per l’attuazione di politiche attive di istruzione, formazione e inserimento nel mondo del lavoro a favore dei giovani.

Il Piano italiano prevede che i giovani tra i 15 e i 29 anni, residenti in Italia -cittadini comunitari o stranieri extra UE, regolarmente soggiornanti possano usufruire delle opportunità

È’ possibile aderire all’iniziativa fino al 31 dicembre 2015.

di orientamento, inserimento lavorativo, apprendistato, tirocinio, servizio civile, sostegno all’autoimprenditorialità, formazione mirata all’inserimento lavorativo e al reinserimento di giovani fuori dal sistema di istruzione e formazione, mobilità professionale in Italia o all’estero. È possibile aderire all’iniziativa sino al 31 dicembre 2015. I giovani dovranno registrare i propri dati sul portale web di Garanzia Giovani (www.garanziagiovani.gov.it).

La banca dati così creata sarà accessibile alle imprese in cerca di profili specifici, grazie al supporto dei Centri per l’Impiego o delle agenzie accreditate per i servizi al lavoro (quale Granda Lavoro con sede in Alba, piazza San Paolo 3).

Anche le aziende potranno beneficiare di agevolazioni per l’offerta di opportunità formative e d’inserimento lavorativo.

Per ulteriori informazioni, tel. 0173-22.66.11, e-mail: segreteria.alba@ grandalavoro.it

stellati e osterie tipiche, per vivere esperienze di viaggio all’insegna dell’autenticità e delle tradizioni, in ambienti caratteristici, curati e raffinati. Da qui potranno essere poi accompagnati all’Expo dal Barolo Express, con un comodo servizio di trasporto, diretto e senza fermate, arricchito da una serie di dettagli di accoglienza e di piccoli lussi.

12 TOUR IN TUTTO IL TERRITORIO Al fine di coinvolgere il territorio nel progetto sono poi stati predisposti 12 diversi tour con bus e accompagnatore, calendarizzati per coprire l’intero arco settimanale, dal lunedì alla domenica, alla scoperta delle colline di Langhe Monferrato Roero e della molteplici ricchezze enogastronomiche e culturali di queste terre.

DA ALBA A MILANO DA MILANO AD ALBA Anche i turisti che soggiorneranno a Milano potranno usufruire del Barolo Express con il tour “Da Milano ai Paesaggi Vitivinicoli Unesco”, per escursioni alla scoperta dei nostri paesaggi e delle realtà imprenditoriali aderenti all’iniziativa.

Informazioni e prenotazioni: tel. 0173-22.65.55 info@baroloexpress.com www.tartufoevino.it www.baroloexpress.com

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

ANZIANI IN VIAGGIO PRIMA USCITA A ROMA E TIVOLI: ADESIONI APERTE

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L'Associazione Anziani del Commercio dell’Albese Langhe e Roero ha programmato nuove uscite per l’anno 2015.

Ancora una volta i viaggi proposti sono estremamente interessanti, illustrati nello speciale Notiziario inviato a tutti i soci.

Il primo viaggio, per il quale le iscrizioni sono in scadenza, avrà come destinazioni

Roma (in foto, il Colosseo) e Tivoli, dal 23 al 27 maggio.

Quota individuale euro 580 (supplemento camera singola euro 100).

Iscrizioni entro il 24 aprile 2015 tramite acconto di euro 200.

Il 25 giugno toccherà a Santa Margherita Ligure e il 3 settembre sarà la volta di Montecarlo.

Per ulteriori informazioni, tel. 0173-22.66.11.

Aca informa

Ascom Alba e Dogliani il commercio insieme

Turismo e sicurezza vademecum per... tutti

Promozione dei negozi e del turismo sono i cardini della nuova collaborazione

L’opuscolo nasce come servizio di accoglienza turistica, ma vale anche per gli albesi

l 17 marzo scorso presso il Municipio di Dogliani si è svolto l’incontro pubblico che suggella l’avvio della collaborazione tra l’Associazione Commercianti Albesi e l’Ascom di Dogliani.

Alla presenza del sindaco Franco Paruzzo e di un folto pubblico composto da imprenditori del commercio, del turismo e dei servizi, i rispettivi presidenti, Giancarlo Drocco e Stefano Cillario -insieme al vice presidente Aca Carlo Drocco e al direttore Aca Giuliano Viglione - hanno illustrato il senso e i contenuti dell’iniziativa, finalizzata a far conoscere i servizi dell’Ascom albese alle aziende (contabilità, paghe, servizi innovativi, formazione, credito agevolato, servizi turistici, servizi alla persona tramite EMAS erogati dal Po-

iovedì 9 aprile in Municipio ad Alba è stato presentato l’opuscolo “Benvenuti ad Alba, Langhe Roero -Consigli e numeri utili per godere il vostro soggiorno e far fronte ai piccoli imprevisti di viaggio”. Disponibile in lingua italiana e inglese, sarà tradotto anche in altre lingue e sarà reperibile presso uffici turistici, strutture ricettive, negozi.

La realizzazione del pieghevole arriva a conclusione del progetto “Turismo e sicurezza” guidato dal Forum Europeo per la Sicurezza Urbana (FESU) e realizzato dal Comune di Alba in collaborazione con l’Associazione Commercianti Albesi con il contributo del Comando dei Carabinieri di Alba, della Polizia Municipale, dell’Atl Alba Bra Langhe Roero e del Consorzio Turisti-

I

G Da sinistra: Carlo Drocco (vice presidente Aca), Giancarlo Drocco (presidente Aca), Giulianio Viglione (direttore Aca), Franco Paruzzo (sindaco di Dogliani), Stefano Cillario (presidente Ascom Dogliani).

liambulatorio San Paolo di Alba) e a favorire la crescita di un territorio omogeneo.

“Siamo certi possa nascere qualcosa di utile e positivo ha dichiarato il presidente dell’Associazione Commercianti Albesi Giancarlo Drocco -grazie anche alle affinità con il territorio di Dogliani e centri limitrofi. Abbiamo proposto i servizi alle aziende, che potranno essere costruiti sulle loro esigenze e dalle quali ci aspettiamo suggerimenti”.

“Faremo del nostro meglio

per promuovere Dogliani come meta turistica, insieme al Comune e in collaborazione con l’albese -sostiene il presidente dell'Ascom doglianese, Stefano Cillario -. Abbiamo un bellissimo centro storico con negozi da valorizzare e ci impegneremo per estendere l’apertura dell’ufficio turismo”.

“Molte persone -ha dichiarato il sindaco di Dogliani Franco Paruzzo -sono interessate a questo spostamento verso Alba improntato all’omogeneità territoriale”.

Da sinistra, Nicola Drocco (Aca) che ha seguito il progetto, il presidente dell’Associazione Commercianti Albesi Giancarlo Drocco, il sindaco Maurizio Marello e l’assessore al Turismo Fabio Tripaldi.

co Langhe Monferrato Roero.

Il progetto intende aiutare le città a migliorare le proprie politiche legate al turismo per renderlo più sicuro. Le città, unite da partenariato, nelle quali il FESU ha scelto di sperimentare il progetto sono, oltre ad Alba, Barcellona (Spagna), Brasov (Romania), Bruxelles (Belgio), Monaco di Baviera (Germania), Roma (Italia), Saint-Denis (Francia) e l’Associazione portoghese APAV. In ottobre una delegazione dei partner Ue aveva svolto un

meeting presso l’Associazione Commercianti Albesi per analizzate le caratteristiche sociali, economiche e culturali di Alba e gli aspetti legati alla Fiera del Tartufo Bianco d’Alba.

L’assunto di partenza, che ci riguarda da vicino in quanto territorio turistico, peraltro premiato dal riconoscimento Unesco, è il principio secondo cui un luogo può dirsi a misura di turista quando è in grado di garantire a chi lo frequenta uno standard di sicurezza elevato.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Cultura Teodoro Bubbio con Luigi Einaudi; sotto: Aldo Cazzullo.

25 APRILE

Resistenze, a 70 anni dalla Liberazione a mercoledì scorso il tricolore sventola lungo le vie cittadine a ricordo della battaglia del 15 aprile 1945, anteprima della Liberazione. Una tradizione interrotta per alcuni anni e ora ripresa.

Come annunciato la scor-

D

guidati da Giancarlo Merlo.

Sabato 25 aprile, alle 10, nella chiesa di San Giuseppe, sarà celebrata la Messa per il primo anniversario della beatificazione dell’albese padre Giuseppe Girotti, celebrata dal domenicano padre Lodovico Montoli. Alle 10.30 alla fondazione Mirafiore di Serralunga è in programma la Passeggiata resistente nel Bosco dei pensieri, reading itinerante con le note della Banda Kadabra. Alle 11 a Valdivilla si terrà il raduno partigiano con commemorazione dei caduti e dello scontro del feb-

CINEMA VEKKIO DI CORNELIANO

25 APRILE

Gli appuntamenti sotto la Zizzola BRA M Le celebrazioni per l’anniversario numero 70 della Liberazione proseguiranno giovedì 23 aprile, alle 17.30, nella sala della Resistenza di palazzo comunale, in piazza Caduti per la libertà, con l’inaugurazione della mostra I volti dell’antifascismo, a cura di Giovanni Botta, in collaborazione con l’associazione culturale Switch on future. Alle 18, nella sala del Consiglio comunale sarà presentato il quinto volume delle Strade delle memorie partigiane dedicato al Roero, con l’Anpi di Alba Bra Langhe Roero.

Ancora arte e Resistenza venerdì 24 aprile, alle 11, a palazzo Mathis: sarà inaugurata la seconda parte della mostra 1915-1945. Strisce di guerre e di Resistenza: la seconda guerra mondiale e la Resistenza, nell’ambito dell’esposizione diffusa Le grandi guerre del Novecento e la Resistenza nei giochi e giocattoli e nelle storie a fumetti. Fumetti, periodici e “strisce” di guerra saranno esposti a palazzo Mathis, mentre al Museo del giocattolo, in via Guala 45 sarà possibile scoprire giocattoli, figurine e libri a tema e partecipare a una visita guidata gratuita con i curatori Emilio Cavalleris e Cesare Matta, previa prenotazione al numero 0172-41.30.49.

La mostra a palazzo Mathis sarà visitabile a ingresso

braio ’45 nel quale caddero, Dario Scaglione e Pinin Balbo. Nel pomeriggio, alle 17.30, nel teatro Giorgio Busca Aldo Cazzullo presenterà il suo libro Possa il mio sangue servire, edito da Rizzoli.

Il titolo è preso dalle parole pronunciate da Franco Balbis, uno dei martiri del Martinetto, membro del primo Comitato militare regionale del Piemonte, fucilato al poligo-

Gli autori della mostra I volti dell’antifascismo: Giovanni Botta, Giulia Bellunato, Fausto Bailo, Andrea Granato e Roberto Piumatti.

gratuito dal lunedì al venerdì (ore 9-13 e 15-18 e il sabato e la domenica dalle 9 alle 12); l’esposizione al Museo del giocattolo è invece visitabile alla domenica, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, e su prenotazione durante la settimana, con possibilità di tour guidati e laboratori). Agli studenti delle quinte elementari saranno distribuite bandiere a cura del Lions club Bra. Sabato 25 aprile seguirà la deposizione delle corone ai cippi commemorativi dalle 8. La giornata proseguirà con l’alzabandiera in largo Resistenza e la Messa al campo alle 10, alla quale seguirà un corteo verso piazza Caduti per la libertà, dove alle 11.30 si terrà la commemorazione, alla presenza della

banda musicale Giuseppe Verdi di Bra e del coro del liceo Gandino-Giolitti. Sempre dalla piazza partirà, alle 13.15, l’itinerario guidato in bus da Bra ai luoghi della Resistenza dell’alta Langa, a cura dell’Ufficio della pace (informazioni al numero 0172-41.22.83).

La giornata si concluderà alle 21 all’auditorium Giovanni Arpino con il concerto Musica per la pace dell’orchestra internazionale per la pace Pequenas Huellas. Domenica, in ricordo del 26 aprile 1945, quando la cittadinanza accolse i partigiani, dalle 15 si terrà la Festa d’aprile nel Giardino del belvedere (Giardini della Rocca), tra musica, balli e pic-nic, con cori e gruppi musicali.

Doppio appuntamento per il 25 aprile

D

oppio appuntamento nella settimana del 70˚ anniversario dalla Liberazione al circolo Arci Cinema vekkio di Corneliano. Si parte martedì 21 aprile con lo spettacolo Amara terra mia, canti d’amore e di lotta del Giuè trio. Si tratta di una rappresentazione tra musica e parole nel segno dell’impegno civile e della memoria. Loro sono Erica Molineris, Ruggero Ghiglia e Giuseppe Quattromini.

Sabato 25 aprile ritorna il Festival della Liberazione, organizzato con le Officine di Resistenza. «Per noi ogni anno è fondamentale ricordare che cosa è stata la Resistenza, la lotta contro il fascismo e il nazismo», spiega il presidente del

D. CILLONI

Il 25 aprile a teatro presentazione del libro di Aldo Cazzullo

sa settimana, gli incontri e le manifestazioni organizzate dal Comune e dalle associazioni, Anpi e Beato Giuseppe Girotti su tutte, nell’ambito di Resistenze, inizieranno mercoledì 22 aprile, alle 17.30, in municipio con l’intitolazione della sala del Consiglio a Teodoro Bubbio, sindaco della Liberazione. Alle 21, nel cinema teatro Moretta sarà proiettato il video Ci sono dolori che non hanno tempo: Demetrio Castelli, Carlo Cavallotto e Agostino Morando, realizzato dagli alunni della scuola media Vida-Pertini

MARCATO

ALBA

no di tiro di Torino il 5 aprile 1945 insieme con, tra gli altri, Paolo Braccini, Eusebio Giambone e il generale Giuseppe Perotti. La serata si concluderà alle 20 a Treiso con la fiaccolata al pilone votivo dei Canta, accompagnata da letture di brani del diario partigiano di Pietro Chiodi, Banditi.

Domenica 26 aprile, alle 16.30, nel giardino del liceo classico Govone, La Resistenza di ieri per una Resistenza di oggi nelle parole di testimoni di eccezione: Pietro Chiodi, Oscar Pressenda, vescovo Luigi Maria Grassi.

Alle 18 nel duomo di Alba la Chiesa albese ricorderà solennemente l’impegno suo e della città nella Resistenza.

Lunedì 27 aprile, alle 9.30, nel teatro Giorgio Busca si terrà l’incontro Studenti e partigiani, organizzato dall’Anpi di Alba con gli studenti delle scuole medie.

Il giorno seguente, martedì 28 aprile, alle 11, in sala Ordet, l’assemblea degli studenti delle superiori avrà per tema La forza della memoria.

Interverranno Marta Margotti, il preside del liceo Leonardo da Vinci Alessandro Zannella ed Ettore Paganelli.

I Nuju.

circolo Giorgio Crana.

Si parte alle 15.30 con le esibizioni, sui due palchi, di Fatty Fingers (funk), Quarantena (punk rock) ed Elith (rock). Seguirà l’incontro con Elia Somenzi, protagonista della Resistenza. Alle 18.30 sul palco salirà il cantautore

TELEVISIONE

L’Eredità di Pietro ALBA M È andata in onda domenica scorsa la puntata dell’Eredità, il gioco televisivo condotto da Carlo Conti, con un albese fra i protagonisti: è Pietro Coppa, 24 anni, che racconta la sua prima esperienza sul piccolo schermo. «Studio giurisprudenza ma da sempre ho il so-

gno di far parte del mondo dello spettacolo come attore, cabarettista o presentatore. Ho studiato per un anno cabaret a Roma durante il primo anno di università e poi anche a Torino ma senza nessuna pretesa, come esperienza e per divertimento. A gennaio ho cercato su Google come fare per partecipare al programma, ho mandato un’email e dopo una settima-

Enrico Botti. Dalle 21 sarà la volta di Noais e dei Nuju; il duo reggae El V e il Generale, dalle 23.30 chiuderà la giornata, alla quale parteciperanno i dj set Dot On Diggeis, Karai-bi Crew e Vicol Thanks. Possibilità di apericena e cena preparati dai volontari del Cvk. m.p.

na sono stato invitato al casting. La puntata cui ho partecipato è stata registrata a Roma il martedì precedente. È stata una bella esperienza anche se sono stato eliminato per secondo. Nello studio c’era un bel clima e un ambiente piacevole e c’è anche stato modo di conoscere altri concorrenti da tutta Italia». Pietro, nel tuo futuro c’è la professione di avvocato, tradizione di famiglia, o lo spettacolo? Risponde tra il serio e il faceto: «L’ideale sarebbe stare nel mondo dello spettacolo e poi, quando non sarò più richiesto, mettermi a fare l’avvocato». a.r.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

MARCATO

MAGLIANO CELEBRA LA LIBERAZIONE

Per martedì 28 aprile a Magliano Alfieri. Le associazioni Il paese, Franco Casetta, Amici del castello Alfieri, la biblioteca e il gruppo Alpini, hanno organizzato, nella sala sotto le scuole di piazza Bergamasco, alle 21, l’incontro con Giovanna Morone, che presentarà il volume delle Strade delle memorie partigiane dedicato al Roero: itinerario trekking Giacomo Rino Rossino della 23ª brigata Canale. Alle 22 Lorenzo Paglieri (foto), con gli atti processuali da lui ritrovati, ricostruirà il processo del 1945, ad Alba, ai fascisti responsabili della morte del maglianese Giovanni Cane. m.p.

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È MORTO RALLI: STUDIÒ AD ALBA E ANNUNCIÒ LA FINE DELLA GUERRA

Cultura & Spettacolo

Quintino Ralli, morto la settimana scorsa a 95 anni, nel primo pomeriggio del 7 maggio 1945 fu il primo in Europa a dare la notizia della fine della guerra da Radio Sardegna, appresa per caso dal segnale dell’emittente americana di Algeri. Il legame di Ralli con la nostra zona sta nel fatto che l’allora radiotelegrafista dell’esercito, nato a Bore in provincia di Parma nel 1920, nel 1933 si trasferì ad Alba per studiare alla Pia Società San Paolo e fu proprio durante gli studi che maturò la passione per la radio, grazie all’incontro con don Manfredi.

SOCIETÀ

Social day, la carica dei cento ragazzi ALBA Sabato gli studenti delle superiori hanno lavorato per progetti di solidarietà abato scorso oltre cento ragazzi di scuola superiore hanno partecipato alla giornata di solidarietà, il Social day, prestando il proprio lavoro in negozi, aziende, associazioni e oratori per raccogliere fondi da destinare al progetto Mamma! N’na in Burkina Faso dell’organizzazione non governativa veronese ProgettoMondo Mlal e al progetto Salvaterra dell’associazione Libera a Badia Polesine.

Molto apprezzati il momento di festa organizzato al parco Riccardo Sobrino e i laboratori manuali, accompagnati dalla mostra al circolo Albanova.

Le parole dell’operatrice

FOTOSERVIZIO MARCATO

S

MARTEDÌ AL CINEMA MORETTA

Anna e Giovanni, due albesi nel film di Veltroni I bambini sanno

della cooperativa Orso Alice Riccardi, coordinatrice del progetto albese: «Ringraziamo la fondazione Crc per il contributo ed Egea per la partecipazione, ProgettoMondo Mlal per la promozione dell’iniziativa, in collaborazio-

A

lbesi. Hanno dodici e undici anni. Sono Giovanni Viberti, che frequenta la seconda media alla Sandro Pertini, e Anna Demaria, alle prese con l'ultimo anno delle elementari alla scuola di via Fratelli Ambrogio. Sono due dei 39 protagonisti del film I bambini sanno di Walter Veltroni. Come annunciato da Gazzetta la settimana scorsa, Alba ospiterà un’anteprima, a ingresso libero, questa sera, martedì 21 aprile alle 17.30 al cinema Moretta. Il film arriverà nelle sale giovedì 23 aprile.

Veltroni, che sarà presente ad Alba, attraverso interviste realizzate a bambini di età compresa tra i 9 e i 13 anni, ha voluto raccontare attraverso una prospettiva diversa temi difficili. Anna, che ha raccontato la sua passione per la danza e per

gli animali, in particolare i suoi tre cani, rivela di essere stata forse un po’ impreparata sulle questioni religiose sollevate da Veltroni. «Non mi aspettavo una domanda su Dio. Sono rimasta, per un attimo, senza parole. L’esperienza, al contrario, è stata un mix di emozioni, anche contrastanti, dal divertimento all’ansia», spiega. Anche Giovanni è stato turbato dalla domanda su Dio ma si è emozionato parlando della campagna che tanto ama: «La mia passione è la terra e il mondo agricolo, un sentimento che ho ereditato dalla mia famiglia, che possiede una cantina e vigneti. Essere davanti alla macchina da presa non è stato facile, parlare della campagna ha aiutato a sciogliermi». m.a.

Enrico Fonte

CINEMA

Paolo Sorrentino «La bellezza della decadenza» SERRALUNGA

Giovanni Viberti e Anna Demaria.

ne con il Comune, l’Associazione commercianti albesi e Gazzetta, le scuole, le aziende, gli enti e gli esercizi commerciali che hanno aderito per la disponibilità e i ragazzi per la sensibilità mostrata».

M « Nell’imprevedibilità dell’errore si annida la bellezza così come la si può trovare nella decadenza e nell’eccesso»: sono le parole con cui Paolo Sorrettino, regista, vincitore dell’Oscar nel 2014 con La grande bellezza e di Youth, tra i film selezionati per il Festival del cinema di Cannes, ha spiegato il vero senso della Grande bellezza.

La lezione tenuta dal regista alla fondazione E. di Mira-

fiore a Fontanafredda sabato 18 aprile è stata l’occasione per porgli alcune domande.

Un disegno, un testo o una vignetta. Qual è stato il processo creativo che lo ha portato alla realizzazione della Grande bellezza?

«La gestazione di questo film è stata molto lunga. È iniziata quando, da ragazzo, buttavo su carta le immagini di una Roma feroce, almeno agli occhi di un adolescente. Negli anni la mole di appunti è aumentata e, con La grande bellezza, ho trovato, forse, il filo

E. VACCHETTO

Alcuni momenti della giornata di lavoro che i ragazzi di Alba hanno dedicato per sostenere progetti di solidarietà in Burkina Faso e a Badia Polesine (di Libera). Tra loro l’assessore alla cultura Fabio Tripaldi.

Paolo Sorrentino a Fontanafredda.

giusto con cui collegarli. In generale, per realizzare un film, non penso alla storia, parto e arrivo con i personaggi».

La grande bellezza: un film felliniano. Condivide questa affermazione?

«La dolce vita a La grande bellezza. 8 ½ a Youth. L’accosta-

MUSICA

Il Trio Damase apre la stagione del Rocca ALBA M La 38ª stagione di musica da camera dell’istituto musicale Lodovico Rocca inizierà martedì 28 aprile, alle 20.45 nell’auditorium Beppe Fenoglio con il Trio Damase: Alberto Barletta, Elisa Parodi ai flauti e ottavino e Clara Dutto al pianoforte. Il complesso proporrà una panoramica Da

mento a Fellini per quanto riguarda le mie ultime due opere mi preoccupa. Io, nel realizzarle, non mi sono ispirato ai due film di Fellini. Le mie muse non sono pellicole del passato, al contrario, le pagine di libri. Fra le altre, le opere di Raffaele La Capria». m.a.

Monteverdi a Morricone attraverso musiche di Bach, Debussy e Brahms per concludere con un medley di brani tratti dai film di Sergio Leone. L’ingresso sarà libero. La direzione artistica è della professoressa Micaela Patria. Ogni concerto, introdotto dalla «guida all’ascolto» curata da Nicola Davico, costituisce la prosecuzione, aperta al pubblico, del seminario class di tecnica strumentale e studio del repertorio riservato agli allievi dell’istituto musicale, che si tiene nel pomeriggio.

Il Trio Damase.

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SERENA IL LIBRO DI COLAPINTO ALLA LIBRERIA L’INCONTRO

Giovedì 23 aprile, alle 21, nella libreria L’incontro, in via Mandelli 13 ad Alba, si terrà la presentazione di Serena, romanzo di Luisa Colapinto pubblicato da Edizioni Creativa. Sarà presente l’autrice.

Il libro segue le vicende di Isabella, giovane studentessa all’ultimo anno del liceo

IN BREVE

LETTERATURA

BRA 27 E 30 APRILE

GRITTINI

Salviamo la savana

Alda Merini e un’immagine dell’Aula picta a Barolo.

FOTOGRAFIA

All’Aula picta mostra su Alda Merini BAROLO M «Niente è più deleterio dell’immagine e niente è più resistente. Il fotografo consegnerà ai posteri una sua interiorizzazione, una realtà che spesso sfugge alla persona stessa. È questo il mistero della fotografia». Alda Merini lo scriveva in Colpe d’immagini (Rizzoli) nel 2007, realizzato con la collabo-

razione di Giuliano Grittini. A distanza di otto anni dall’uscita del volume, è la fotografia al centro della mostra Alda Merini, una vita per immagini – organizzata da Barolo art – catalogo Papiro Art con una nota introduttiva di Elio Fiorucci, che sarà inaugurata a mezzogiorno di sabato 25 aprile e durerà sino al 30 giugno a Barolo, nell’Aula picta, in piazza Falletti. Aula picta ha ospitato in passato due mostre, dedicate a Zhang Hong Mei, artista cinese di fama internazionale, e a Frida Kahlo. L’esposizione, patrocinata dal Club Unesco di Alba, è dedicata alla poetessa milanese attraverso le fotografie di Grittini che presentano una serie di intensi ritratti, alcuni a fianco di personaggi dell’arte, dello spettacolo e della cultura: testimonianza di come la Merini fosse «cercata e amata».

ARTE

Lunedì, alle 17, nella sala letture di via Guala, i bimbi dai tre ai sette anni ascolteranno la storia di Officina04, Salviamo la savana: la iena Piki, insieme agli animali della savana, cercherà di preservare l’habitat dalla minaccia del disboscamento, con un alleato d’eccezione, l’uomo.

La biblioteca promuove inoltre, giovedì 30 aprile alle 10, l’incontro per gestanti L’armonia dell’attesa, per favorire la comunicazione mamma-bambino leggendo libri, ascoltando musica e cantando. Gli appuntamenti sono a ingresso libero, con prenotazione obbligatoria al numero 0172-41.30.49.

CISTERNA D’ASTI 25 APRILE

Dal buio spunta l’aurora Alle 21 di sabato, nel castello di Cisterna d’Asti il Polo Cittàviva per l’astigiano e l’albese propone ...

Dal buio spunta l’aurora...

8 settembre 1943-25 aprile 1945 Testi e canti della Resistenza interpretati da Stefania Gagliardi, Cristina Momo, Daniele Benvenga, Marco Foglino, Enzo Scaringella. Il coro sarà diretto da Marco Costa.

Ingresso libero.

SAN DAMIANO D’ASTI APRILE E MAGGIO

Cinema, Occhio alla svista

PELLERANO ESPONE ALLA CANTINA La Cantina comunale di La Morra ospiterà, dal 25 aprile, la mostra personale di Francesco Pellerano. Nato a Tunisi nel 1959, si è diplomato all’Accademia Albertina di Torino. Restau-

ratore, poi website designer e digital graphic, Pellerano oggi si dedica quasi completamente alla pittura e all’insegnamento. I suoi quadri sono inseriti nella vetrina on line degli artisti emergenti di Paramarket. La mostra sarà visitabile con orario 10-12.30 e 14.30-18.30; chiuso il martedì. Per informazioni: telefono 0173-50.92.04.

PRIMA VISIONE

I BAMBINI SANNO Regia: Walter Veltroni.

Documentario Giudizio: ****

Il Nuovo cinema paradiso propone, nel fine settimana da venerdì 24 a domenica 26, la proiezione del film La famiglia Belier. Tra il 1˚ e il 3 maggio toccherà alla commedia all’italiana Noi e la Giulia. L’ultimo film in programma è il “nostrano” e acclamatissimo The repairman, dall’8 al 10 maggio. Gli spettacoli iniziano alle 21.15 e l’ingresso costa 5 euro.

I cinque finalisti del premio Bottari Lattes Grinzane Gian Luigi Beccaria

ALBA Il vincitore della sezione La quercia sarà annunciato a settembre entro c’è una strada per Parigi, di Novita Amadei, L’ultimo arrivato, di Marco Balzano, La vita perfetta di William Sidis, di Morten Brask, Un regalo del Fuhrer, di Charles Lewinsky, e Ovunque proteggici, di Elisa Ruotolo: sono i titoli, comunicati sabato 18 aprile nel teatro Giorgio Busca, dei cinque libri finalisti della sezione Il germoglio del premio Bottari Lattes Grinzane. Si tratta delle opere di narrativa italiana e straniera, pub-

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Roberto Bona

ROMA CITTÀ APERTA Film di Roberto Rossellini (Italia 1945).

Raitre, venerdì 24 aprile, ore 21.05

blicate nel 2014, selezionate dalla giuria tecnica del premio. «In un tempo in cui la lettura è in calo ma non si è mai stampato così tanto, come

giuria, abbiamo cercato di valorizzare il meglio di quanto ci è pervenuto. Sono 82 i libri in tutto, opere di scrittori famosi, italiani e stranieri. I cinque finalisti, in cui la sfera privata e autobiografica predominano, sono completamente diversi tra loro ma ognuno, a modo suo, ha un potere immenso. Il lettore può rivivere tra le pagine una parte della sua vita o viverne una nuova.

Sono romanzi che, in opposizione alla velocità della quotidianità, riportano alla lentezza»: così ha giudicato i libri Gian Luigi Beccaria, presidente della giuria tecnica, composta anche da Valter Boggione, Alessandra Comazzi, Paolo Di Stefano, Stas’ Gawronsky,

TEATRO

Scissorhands è “bronzo” al Primo Una foto di scena dello spettacolo.

PRIOCCA

dedicato al genere. A trionfare è stato Artemisia davanti a Eccomi sono qui. Dietro alle produzioni portate in scena da professionisti, ecco fare capolino il musical made in Priocca.

I ragazzi della compagnia, guidati da Nando Remondino saranno chiamati a esibirsi, sabato 20 giugno, a Torrita di Siena, durante la premiazione. m.p.

M Lo spettacolo Scissorhands il musical, riedizione curata dalla compagnia priocchese I secondi (M)atti del film di Tim Burton Edward mani di forbice si è classificato terzo al Primo, premio italiano del musical originale. Organizzato da Amici del musical in collaborazione con il portale specializzato Musical.it, Primo è uno dei concorsi più importanti a livello nazionale

FILM IN TELEVISIONE

Quando i bambini fanno oh. Walter Veltroni, già politico, scrittore e giornalista, in questa sua seconda prova da regista interroga l’infanzia innocente.

Il docu-film dà voce a 39 giovanissimi volti scelti tra 300 in giro per l’Italia, tra gli 8 e i 13 anni, per raccontare il nostro tempo con una serie di commenti e risposte a domande sulla vita, la morte, la famiglia, l’amore, la religione, i dubbi, i sogni, le paure, la crisi. Da un osservatorio privilegiato uno sguardo sul presente con pensieri e ragionamenti semplici, veri, essenziali, grandi e profondi di cui noi adulti dovremmo fare tesoro. Loro, la voce della sincerità, sono il nostro futuro e chiedono di essere accompagnati: basta ascoltarli, fare tesoro delle loro parole e interpretazioni non viziate, preservare la tenerezza dei loro sguardi puri e puliti, e lottare perché la vita riservi loro la bellezza di un domani migliore. Un’intensa, commovente ed emozionante pellicola di grande speranza per tutti. Consigliatissimo.

artistico di Spoleto, che vive a stretto contatto con due amici, Bobby e Angy, con cui suona in una band. La sua vita viene sconvolta dal ritrovamento di un libro e di alcuni indizi che la porteranno a un viaggio alla ricerca della verità su sua madre, morta dandola alla luce. L’ingresso è libero.

FOTOSERVIZIO MARCATO

Cultura & Spettacolo

MUSICA E DISCHI

Nella settimana in cui si celebra la giornata della Liberazione, e nel settantesimo anniversario dell’uscita del film, è inevitabile che Raitre programmi Roma città aperta, il film simbolo della rinascita italiana dopo l’occupazione nazifascista e del neorealismo. Inutile girarci intorno: Roma città aperta è un capolavoro, un film fondamentale – per lo spirito di una nazione, per la rinascita di una cinematografica tra le macerie morali della guerra – per quanto, forse, inferiore al successivo film di Rossellini, Paisà, il vero film della Liberazione (Raitre lo programma domani notte). Molte le scene indimenticabili: l’uccisione di Anna Magnani, straordinario inserto di cinema «sporco» e diretto, in un film realizzato in condizioni di povertà e romanzesca libertà; la comica padellata del prete Aldo Fabrizi per salvare dai tedeschi un vecchietto malato ma riottoso; l’esecuzione finale dello stesso personaggio di Fabrizi, ispirato al vero don Morosini, fucilato per la sua adesione alla lotta partigiana, emblema di un orgoglio e una coscienza da cui ripartire.

Roberto Manassero

TRACKER Mark Knopfler, Universal

In attesa di ascoltarlo dal vivo, riprendiamo il filo delle pubblicazioni soliste di Mark Knopfler grazie all’uscita di un ottimo album, Tracker. In copertina, il nostro è fotografato di spalle, da solo con la chitarra – e in un campo di stoppie giallissime, mentre sta impalato a guardare qualche montagna di nuvole in un cielo da réclame di compagnia aerea. Il titolo perde così la sua neutralità (ricordate Tracks, di Springsteen?): si parla di tracce, tracciati, solchi (col vinile l’analogia era più lampante), di chi le lascia ma allo stesso tempo le ricerca; di chi cerca dove andare e insieme registra i suoi movimenti. Ma non si gira a vuoto, c’è mai cupezza; al massimo una malinconia: Wherever I go, l’ultima delle 11 tracce (un calmo duetto pop con Ruth Moody e punteggiature di sax di cui presto si impadronirà il cinema per qualche titolo di coda), riassume tutto, nelle immagini (convenzionali, ma non fastidiose) di un vagabondaggio dignitosamente semioscuro, con tanto di ultimo bicchiere prima della chiusura, di anonimi incroci e stelle sulla testa.

Edoardo Borra

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

PABLO E IL MARE AL CIVICO UNO DI DOGLIANI

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Uscirà il 19 maggio per etichetta Libellula-Audioglobe il terzo disco in studio del gruppo torinese Pablo e il Mare guidato dal cantautore torinese Paolo Antonelli.

Venerdì 24 aprile il trio presenterà dal vivo, in anteprima esclusiva, i brani del nuovo album Respiro al Civico Uno di Dogliani. Nel

corso della serata sarà possibile acquistare il disco e il pubblico avrà la possibilità di scaricare sul sito di Rockerilla il brano Di più, un’anticipazione del disco.

Il nuovo cd è uno «scrigno pop» in cui spunti dalla vena cantautorale convivono con melodie a presa rapida.

Cultura & Spettacolo

TEATRO

Premio Beppe Occhetto

Caterina Bottari Lattes e Adolfo Ivaldi.

Giacomo Jori, Franco Marcoaldi, Michela Marzano, Enzo Restagno e Marco Vallora.

A duecento liceali appartenenti a 13 giurie scolastiche – Alba è rappresentata dal liceo artistico Pinot Gallizio – il compito di leggere i cinque romanzi e decidere il vincitore che sarà proclamato a ottobre nel castello di Grinzane Cavour e al quale sarà consegnato un premio di 5.000 euro, mentre 2.500 euro è il riconoscimento destinato a ciascuno dei cinque finalisti.

«I cinque romanzi, sia per i temi, sia per lo stile, piaceranno agli studenti della giuria scolastica in quanto stimolo a riflessioni nell’età della formazione. I giovani sono parte attiva del nostro premio e a loro rivolgiamo molte delle nostre

attività», spiega Caterina Bottari Lattes, presidente della fondazione.

La seconda sezione del premio – intitolata La quercia e dedicata a Mario Lattes, editore, scrittore e pittore scomparso nel 2001 – individua e premia l’opera di un autore affermato, che nel corso del tempo si sia dimostrata meritevole di un condiviso apprezzamento critico e di pubblico. Il vincitore sarà scelto dalla giuria tecnica, sarà annunciato a settembre e riceverà un premio di 10.000 euro e terrà una lectio magistralis. Tra gli ultimi vincitori Patrick Modiano, poco dopo insignito del Nobel, e lo scorso anno Martin Amis, per London fields.

M Il premio teatrale Beppe Occhetto, nato in ricordo di un caro amico della compagnia Gli instabili dell’associazione La carovana giunge alla quarta edizione. A sfidarsi sul palcoscenico della sala Ordet, in piazza Cristo Re ad Alba, saranno sei compagnie provenienti da tutta Italia, composte da persone normodotate e diversamente abili.

La rassegna inizierà sabato 25 aprile, alle 20: si alterneranno gli attori della Mayor Von Frinzius di Livorno, seguiti da quelli del Veliero di Monza e dagli Affaccendati di Ivrea. Il premio proseguirà domenica 26 dalle 10 con Tutti insieme, Compagnia del menestrello e Comunità Abrate. Tra i giurati Giuseppe Cencio, presidente del consorzio socio-assistenziale Alba, Langhe e Roero, Oscar Barile del Nostro teatro di Sinio, il sindaco Maurizio Marello e l’assessore Fabio Tripaldi, Massimo Borsa e Alessandra Borgogno di SportAbili. A questi si aggiungono i ragazzi della quarta D del liceo artistico Pinot Gallizio che, oltre a essere vincitori del concorso Art-insieme e premiati nel pomeriggio di domenica per la realizzazione della locandina del premio, saranno parte della giuria. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti.

Manuela Anfosso

I ragazzi della Casa do menor.

TEATRO

Lasciateci sognare arriva nella Granda MONDOVÌ E CUNEO M «Un viaggio tra teatro, danza, percussioni e arti circensi, alla riscoperta dell’altro come dono... È il nostro spettacolo, Lasciateci sognare». Si presentano con queste parole i ragazzi di strada di padre Renato Chiera, della Compagnia artistica Casa do Menor Brasile. Dopo una pau-

Manuela Anfosso

sa di alcuni anni, prenderà il via nei prossimi giorni il loro tour europeo, che li vedrà protagonisti in numerosi teatri, da Roma a Montecarlo.

«I nostri ragazzi vogliono far arrivare una ventata di speranza e coraggio in questa Europa», dice padre Renato, «che si sta lasciando inglobare dal pessimismo». Lo spettacolo, a ingresso libero e con la partecipazione di padre Renato, arriva in provincia di Cuneo: il 24 aprile a Mondovì, alle 20.30 nella parrocchia del Cuore Immacolato di Maria; 25 aprile a Boves, ore 10 in piazza Italia; 26 aprile a Cuneo, alle 16.30, in piazza Virginio; 26 aprile a Boves, ore 21, alla Scuola di pace; 29 aprile a Villanova Mondovì, ore 21, al teatro Garelli. Per informazioni telefonare ai numeri 0174-69.84.39 e 0171-48.92.51.

MUSICA

Intorno alla chitarra con Gisle Krogseth ALBA M Il chitarrista e compositore norvegese Gisle Krogseth sarà ospite venerdì 24 aprile della rassegna internazionale Intorno alla chitarra, diretto da Ignazio Viola. Aprirà il concerto, alle 21, nel coro della Maddalena, l’Ensemble di flauti del civico istituto musicale Lodovico Rocca composto da Maddalena Bertaina, Laura Bianco, Beatrice Piccirillo, Elisa Cazzaro e Cristina

Pellerino, allieve di Elisa Parodi.

La serata, intitolata Il canto del mare proporrà l’esecuzione del Pleiader Opus 2˚ di Krogseth (The Bell in the Mist) le Spanish dances di Granados, Oriental e Andaluza; la Sonata dell’Adriatico del musicista scandinavo e, a seguire Flowers of the Island di Soldugg, Røslyng, Tyttebær e in conclusione SeaScapes Opus 41 sempre di Krogseth e Sakura e Kjærleksvals di Neumann.

ARTE

IL 24 APRILE LA SERATA SARÀ APERTA DALL’ENSEMBLE DI FLAUTI DEL ROCCA Krogseth ha all’attivo concerti in tutta Europa e negli Stati Uniti, trasmessi da diverse emittenti radio e televisive. Come compositore ha scritto importanti opere di musica sinfonica, da camera, corale, teatro musicale e cabaret. A dicembre è uscito il suo

disco da solista Il canto del mare, mentre è in incisione il suo Viking concert. Intorno alla chitarra è nata nel 2006 da un’idea dell’Associazione amici dell’istituto musicale (Asamimus) in collaborazione con il Comune e la scuola.

I prossimi concerti sono in programma per venerdì 1˚ maggio con il Duo Masini-Costantino (chitarra); venerdì 8 maggio con il Duo Gugliandolo-Mirto (voce e chitarra). Il 15 maggio chiuderà la serie l’arpista russa Ionella Marinutca.

TEATRO

Gisle Krogseth

MUSICA

Xilografia, introduzione a palazzo Traversa

Bagna càoda per gli spettacoli a San Rocco

Il nuovo cd del quartetto Gli amici del Roero

BRA

ALBA

MONTICELLO E CORNELIANO

M Un viaggio nel tempo e nell’arte, alla scoperta di un antichissimo procedimento di stampa, noto in Cina già dal VI secolo: è in programma per giovedì 23 aprile alle 21 al museo di arte e archeologia di palazzo Traversa, in via Parpera 4, l’incontro La xilografia.

La serata, con ingresso libero, sarà un’introduzione alla tecnica di incisione, segui-

M Venerdì 24 aprile alle 21 sul palcoscenico del teatro parrocchiale di San Rocco Cherasca andrà in scena Bagna càoda, commedia diretta e scritta da Gian Carlo Chiesa con Oscar Barile, Michela Morino e Stefania Albanese. È organizzato da Bancarella della solidarietà di Diano in collaborazione con i volontari del Centro don Mario Destefanis di San Rocco. È il secondo degli appuntamenti di

M Un gruppo affiatato nato sette anni fa, quattro ugole d’oro, una media d’età di 68 anni e un successo che li ha portati all’edizione del loro settimo disco: Campane. È il titolo del cd de Gli amici del Roero Doc, a maggioranza monticellese e, in parte, cornelianese.

Carlo Alfero, Valerio Cornaglia, Augusto Cordero e Mario Nantiat hanno deciso di credere ancora nella musica popola-

Una xilografia.

ta dalla presentazione delle collezioni di matrici xilografiche del museo civico di palazzo Traversa e del museo tipografico Rondani di Carmagnola. Per maggiori informazioni telefonare al museo (0172-42.38.80).

Gian Carlo Chiesa e Oscar Barile.

teatro piemontese che, con la raccolta delle offerte libere dei partecipanti, serviranno a sostenere la comunità kenyota di Ndungu Zangu: il ricavato sarà consegnato al missionario Luigi Panzeri. Per informazioni: telefono 333-35.82.915. gio.ba.

Gli amici del Roero.

re e girare la Granda con serate danzanti, d’intrattenimento, soprattutto a scopo benefico, con l’intento di divulgare il canto piemontese. Il cd contiene 11 brani ed è in vendita, a 10 euro, contattando il numero 338-50.15.053 (Carlo). fr.ge.

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ENTE FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA / STEFANIA SPADONI

La rassegna recupera lo spirito di festa che fu della Fiera del vino di Pasqua e nei fine settimana della Liberazione e del 1Ëš maggio porta nelle piazze bianchi e rossi, accompagnati da cibo di strada e formaggi. Ma sono pronte anche proposte culturali con mostre e artisti celebri arrivati con Collisioni

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Vinum ritorna con lo spirito di festa che fu agli albori della Fiera del vino di Pasqua, quasi quarant’anni fa. La rassegna enogastronomica della Primavera di Alba avrà però nei prossimi due fine settimana un volto differente rispetto agli anni passati per la sua natura integrata e interconnessa. Un traguardo reso possibile

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anche grazie alla «convergenza parallela» tra l’Ente fiera internazionale del tartufo e altri attori, a iniziare dal Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe Roero e Dogliani, reduce dal successo di Grandi Langhe, che ha visto la partecipazione di oltre 300 operatori italiani e internazionali.

Vinum

«La giusta dimensione per la Fiera del vino» inum ha trovato la sua dimensione. Lo sostiene il sindaco di Alba, Maurizio Marello, che in un colloquio con Gazzetta ha analizzato l’andamento della rassegna dedicata ai grandi vini, soffermandosi sulle prospettive per il futuro.

Sindaco, le piace il cartellone di Vinum?

«Abbiamo impiegato un po’ di tempo, ma alla fine siamo riusciti a trovare la formula giusta. Quando ci insediammo in Comune, nel 2009, Vinum era sostanzialmente una manifestazione di piazza, che forse non riusciva a valorizzare a pieno i grandi vini. Così pensammo di portarla nel palazzo delle mostre e dei congressi, una scelta giusta che ha favorito il ritorno di cantine di prestigio, ma che probabilmente non riusciva a coinvolgere la città nella sua interezza. Così si è deciso di abbinare a questo spazio le piazze dedicate alle eccellenze enologiche, introducendo novità su novità».

Qual è l’elemento che può fare la differenza?

«Lo Street food di Langa, che può diventare un marchio da esportare, ma anche i momen-

Alberto Cirio: «Con l’Europa molte possibilità. E l’albese è una potenza»

ENTE FIERA / SPADONI

V

Il sindaco Maurizio Marello.

MARCATO

ti culturali e di intrattenimento, a partire dalle iniziative di Aspettando Collisioni, fino ad arrivare alla vigna ricostruita nel cortile della Maddalena».

Vinum e la Primavera di cui fa parte vogliono emulare il successo della Fiera del tartufo?

«La Fiera del tartufo, per nostra fortuna, è unica nel suo genere e difficilmente riproducibile. La Primavera e

Vinum hanno l’obiettivo, che in parte hanno già raggiunto, di prolungare la stagione turistica, fino a qualche anno fa limitata esclusivamente all’autunno. Sono sicuro che queste iniziative continueranno a crescere e con loro anche il numero di visitatori».

Enrico Fonte

M Alberto Cirio è deputato del Parlamento europeo a Bruxelles e presidente del Gal Langhe Roero Leader.

Il 13 aprile ha moderato l’incontro dedicato a Tempo di Vino, nel corso del quale sono stati presentati le rassegne e gli incontri della zona – prima tra queste Vinum – e la possibilità di utilizzare fondi europei per il sostegno di vini come il Dolcetto d’Alba. È soddisfatto dei risultati raggiunti?

«Sono felice di questa conferenza, che aveva un valore anche simbolico.

Come parlamentare ho curato la possibilità di usufruire di fondi relativi al mondo del vino, e ho potuto constatare come oggi, rispetto a qualche anno fa, le possibilità per il territorio, i produttori e le associazioni siano innumerevoli».

Più risorse significano ulteriore sviluppo... «È un bel segnale. Negli ultimi sette anni abbiamo restituito miliardi che arrivavano dall’Europa per una semplice ragione: non sapevamo come spenderli, non eravamo capaci. Da oggi, come buoni cani da tartufo, andremo a cercare i finanziamenti laddove

disponibili e sapremo utilizzarli con strategia e competenza. Abbiamo imparato a realizzare progetti con minori risorse, e questo fattore spalanca prospettive di crescita».

Crede che il turismo nella zona crescerà ulteriormente?

«Certo. Dal 1995 mi occupo dello sviluppo del settore in Comune prima, in Regione poi, oggi in Europa. Mi sono domandato: perché il vino funziona? Perché produttori, chef e la nostra capacità di preservare ciò che il buon Dio ci ha donato hanno infinite potenzialità.

Nel “turismo esperienziale” la nostra terra è imbattibile perché offre esperienze integrate e molteplici: paesaggistica, culturale, enogastronomica. Siamo e saremo una potenza». m.a.

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DUE FINE SETTIMANA DAL VOLTO NUOVO

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

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Vinum

A Palazzo mostre e congressi “G. Morra” DEGUSTAZIONI L I grandi Rossi delle Langhe I vini Barolo, Barbaresco, Barbera d’Alba, Langhe, Nebbiolo d’Alba, Verduno Pelaverga, Dolcetto d’Alba superiore e Dogliani superiore. 26 aprile, 1˚ e 3 maggio dalle 11 alle 20. 25 aprile e 2 maggio dalle 10.30 alle 20.

Langhe-Roero e Monferrato patrimonio dell’umanità Unesco.

Alle pagine 40-41

A

WORKSHOP

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L Wine tasting experience Alle pagine 40-41 L Degustazioni dei formaggi e dei vini del territorio a cura dell’Onaf A pagina 43 L Degustazioni guidate alla scoperta dei paesaggi vitivinicoli

B Piazza Garibaldi DEGUSTAZIONI L La Barbera d’Asti e i vini del Monferrato Barbera, Barbera superiore, Grignolino d’Asti, Ruché, Freisa d’Asti, Piemonte Chardonnay.

L L’Isola dei formaggi Dop del Piemonte.

26 aprile, 1˚ e 3 maggio dalle 11 alle 20.

25 aprile e 2 maggio dalle 10.30 alle 20.

A pagina 43

STREET FOOD

MARCATO

Il borgo di Santa Rosalia propone polpettine di Langa, frittatine di cipolla o di erbette, peperoni arrostiti con acciughe e bagnetto, focaccine con lardo alle erbe, tris di formaggi (Bra, Raschera e toma) con cognà, bruschette e patatine.

A pagina 43

C Piazza del Duomo DEGUSTAZIONI L Il Roero Arneis e il Roero L I bianchi delle Langhe Favorita, Chardonnay, Langhe Arneis e Langhe bianco e Nascetta.

26 aprile, 1˚ e 3 maggio dalle 11 alle 20.

25 aprile e 2 maggio dalle 10.30 alle 20.

STREET FOOD

SPADONI

Il borgo Moretta, insieme con gli artigiani dell’Associazione macellai albesi e ai panettieri del consorzio Pan ed Langa presenteranno degustazioni di salumi, carne cruda battuta al coltello e “tagliata” di Fassone piemontese, salsiccia alla piastra, agnolotti con ripieno di carne di Fassone piemontese, subrich (frittelle di patate) e le pagnotte di Pan ed Langa.

A pagina 43

LA MAPPA: DATE,

Primavera di vini e fiori con le Enoteche regionali di Langhe e Roero dal 10 maggio al 7 giugno M La Primavera di vini e fiori, organizzata dall’Ente fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba in collaborazione con le Enoteche regionali di Barbaresco, Barolo, Canale, Grinzane e Mango, prevede la coordinazione e la creazione di un calendario – tra maggio e giugno – di proposte per dare a enoturisti e appassionati la possibilità di conoscere le eccellenze enoiche delle colline riconosciute dall’Unesco patrimonio mondiale dell’umanità.

Ogni domenica dal 10 maggio fino al 7 giugno, un’Enoteca regionale a turno proporrà una degustazione, un incontro o un’attività volta alla conoscenza dei vini del proprio territorio e del patrimonio enoico piemontese.

Si comincia domenica 10 maggio a Canale, presso l’Enoteca regionale del Roero. Alle 10 sarà presentata la seconda edizione dell’Omaggio: Langhe-Roero e Monferrato: onde di bellezza e

geometrie coltive nei paesaggi e nei paesi del vino, ideato e organizzato in collaborazione tra l’Enoteca regionale del Roero e l’Enoteca regionale piemontese Grinzane Cavour, che si terrà domenica 24 maggio al castello di Grinzane. Ospiti dell’edizione saranno i paesaggi viticoli di Mendoza, costruiti dai nostri antenati emigrati in Argentina tra fine Ottocento e inizio Novecento. Alle ore 11.30

con l’aperitivo con il Roero Arneis Docg 2014 e i vini argentini della cantina Pascual Toso in abbinamento alle fragole del Roero.

In contemporanea, nel centro storico di Canale, dalle 9 alle 19, Bon ben bon e bel: mercato delle eccellenze agroalimentari del Roero.

In piazza Italia, infine, dalle 10.30 alle 13, si terrà l’evento Il Roero Arneis Docg incontra le ostriche della Bretagna.

Domenica 17 maggio

sarà la volta dell’Enoteca di Barbaresco con lo speciale Le annate storiche del Barbaresco Docg.

Dalle 10 alle 19 – e in concomitanza presso la Bottega dei quattro vini di Neive e la Bottega dei grandi vini di Treiso – si terrà una grande degustazione di annate storiche di Barbaresco. Negli stessi giorni è previsto Barbaresco a tavola (8, 15 e 22 maggio). Domenica 31 maggio nel castello di Mango, sede dell’enoteca Colline del

Moscato, il programma prevede degustazioni di Nocciola e Moscato d’Asti Docg per Le mille sfumature del giallo, dalle 10.30 alle 19.

L’ultimo appuntamento della rassegna è fissato per domenica 7 giugno, nella rinnovata Enoteca del Barolo.

In programma, alle 11, la cerimonia Un’annata alla vostra attenzione: il Barolo 2011, durante la quale verrà presentata la nuova annata del Barolo.

Durante tutta la giornata e fino a sabato 13 giugno, l’Enoteca proporrà, in anteprima, degustazioni di Barolo 2011.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

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Vinum

D Cortile della Maddalena di land art La vigna A pagina 46

COLLISIONI L Incontri in sala Beppe Fenoglio Vino e sport e con Ale & Franz il 3 maggio.

Alle pagine 36-37 SPADONI

G

STREET FOOD Il Gruppo storico delle cento torri ha in menù i galuciu, focaccia con erbette di Langa e gigarele con fonduta e tartufo nero; il borgo dei Brichèt risponderà con tomini, uova con tartufo nero e pesciolini fritti con patatine. La scuola alberghiera dell’Apro preparerà insalatina bergera, crostini con lardo e nocciole, peperoni con salsa di tonno e acciughe.

A pagina 43

DEGUSTAZIONI L Il Dolcetto Dolcetto d’Alba, Diano d’Alba, Dogliani 26 aprile, 1˚ e 3 maggio dalle 11 alle 20.

25 aprile e 2 maggio dalle 10.30 alle 20.

MADE IN LANGA L Installazione multisensoriale

F

C

E Piazza Savona DEGUSTAZIONI L L’Asti spumante e il Moscato d’Asti 26 aprile, 1˚ e 3 maggio dalle 11 alle 20.

25 aprile e 2 maggio dalle 10.30 alle 20.

H I

E

LUOGHI E ORARI

ASTI HOUR L Nell’ambito degli aperitivi con lo spumante dolce sono in programma dei microseminari e la degustazione guidata di uva Moscato “fresca”.

Alle pagine 40-41.

F Piazza Pertinace

H Centro storico

MERCATO

DEGUSTAZIONI

L Ortaggi Gli agricoltori propongono prodotti a “chilometri zero” A pagina 43

L Gli aperitivi con l’Alta Langa

BURATTINARTE SPADONI

D

Al borgo di San Lorenzo toccheranno i dolci: torta artigianale con zabaione e cioccolata calda, delizie al cioccolato, pesca ripiena.

SPADONI

© ENTE FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA / FOTOGRAFIE: STEFANIA SPADONI / SEVERINO MARCATO

STREET FOOD

L Spettacoli di strada Sabato 25 aprile e sabato 2 maggio.

A pagina 45

G San Giuseppe

I San Domenico

DESIGN

COLLISIONI

L Mostra Fino al 3 maggio, oggetti di Design spontaneo nella cultura dei paesaggi del vino.

A pagina 46

L Incontri di Aspettando Collisioni Con Nek, Carlo Cracco, Francesco Renga.

Alle pagine 36-37

Informazioni

Carnet degustazione completo a 20 euro che darà diritto ad avere il tradizionale calice in vetro con la taschina per trasportarlo; 15 degustazioni tra cui: sei Grandi rossi delle Langhe; due Barbera d’Asti e i vini del Monferrato; tre Roero Arneis e Roero; tre Dolcetto; un Asti spumante e Moscato d’Asti. Barolo e Barbaresco valgono due degustazioni. Con il coupon si ha diritto a un buono sconto di due euro (4 euro invece di sei) sull’aperitivo con l’Alta Langa metodo classico nei bar che aderiscono all’Aperitivo di Vinum.

Ingresso 2x1 (paghi per uno ed entri in due) ai musei: Wimu e dei cavatappi di Barolo, Delle Langhe nel castello di Grinzane Cavour; archeologico e di scienze naturali Federico Eusebio di Alba.

Il coupon degustazione costa 10 euro e comprende: calice e taschina e quattro degustazioni “libere”.

Comprando un carnet in entrambe le formule, è possibile acquistare il coupon seconda degustazione (7 euro) che darà diritto a ulteriori quattro degustazioni “libere”.

Comprando il carnet completo su Internet si risparmia: sul sito Ciaotickets (www.ciaotickets.com/node/

9236?mini=calendar/9236/2015-04) il costo è di 15 euro, mentre le altre formule restano invariate.

I punti cassa, che seguono gli stessi orari dei padiglioni di degustazione, sono in piazza Medford (palazzo delle mostre e dei congressi) anche per il ritiro biglietti acquistati on line; piazza Risorgimento (del Duomo); cortile della Maddalena (via Vittorio Emanuele II – via Maestra – 19); piazza Savona.

Per informazioni è possibile telefonare all’Ente fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba (0173-36.10.51) o scrivere a info@vinumalba.com.

✃

M L’ingresso a Vinum è gratuito. Per le degustazioni è possibile scegliere le seguenti formule.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Vinum

MARCATO

IN ALTA LANGA SI PARLA DI NOCCIOLA

L’associazione Regina Nocciola, in collaborazione con l’Ente fiera della nocciola, l’ente turismo Alba Bra Langhe e Roero, con il finanziamento del Gal Langhe Roero leader e il coinvolgimento dei sindaci, organizza per sabato 9 maggio, a Bossolasco, il convegno Nocciola della Langa: un prodotto da valorizzare e difendere. L’attività promozionale prevede anche la realizzazione di tasting

Nek a Vinum Aspettando Collisioni Giovedì il cantante aprirà la serie di incontri culturali e d’intrattenimento.

Il 30 aprile arriverà Francesco Renga inum incontra Aspettando Collisioni: il risultato sarà una serie di appuntamenti che porteranno ad Alba i cantautori Nek e Francesco Renga e il duo comico Ale e Franz. L’inizio sarà giovedì 23 aprile, alle 21, nella chiesa di San Domenico con Nek, una delle voci più amate d’Italia, reduce dal secondo posto assoluto al Festival di Sanremo con il brano Fatti avanti amore e dal grande successo di vendite dell’album Prima di parlare.

Campione delle classifiche, Nek, al secolo Filippo Neviani, di origine sassuolese, in venti anni di carriera ha venduto quasi 10 milioni di dischi ottenendo una grande popolarità

E in coda toccherà al duo comico Ale & Franz M Collisioni porterà a Vinum Francesco Renga, grande nome in programma a Mondovisioni, che si racconterà al pubblico albese giovedì 30 aprile, alle 21 in San Domenico. Renga risponderà alle domande di Ernesto Assante in un viaggio dai primi progetti, all’esordio con i Timoria, attraverso canzoni, collaborazioni e un tour che lo porterà a esibirsi

all’Arena di Verona in una data per la quale non si trovano i biglietti da mesi.

Vincitore del Festival di Sanremo 2005 con Angelo, il cantante di origine friulana presenterà il nuovo album Tempo reale, antipasto all’attesissima esibizione di sabato 13 giugno a Mondovì. Mattatori della kermesse monregalese saranno anche Ale & Franz, ospiti, domenica 3 maggio,

Scriba Studio / ph Paolo Marchisio

V

Nek e, nel riquadro, Francesco Renga.

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alle 16, di Vinum e Aspettando Mondovisioni in sala Beppe Fenoglio.

Il duo comico, campione di incassi al cinema, offrirà al pubblico albese un’anteprima dello spettacolo che sarà portato in scena a Mondovì con un saggio della loro comicità tra lo stralunato e il surreale.

I tre incontri saranno a ingresso libero e gratuito, fino a esaurimento dei posti. m.p.

oltre che in Europa anche in Sud America. Il cantautore emiliano si racconterà Attraverso l’intervista di Ernesto Assante, giornalista di Repubblica. Gazzetta lo ha incontrato nei giorni scorsi.

Nek, l’incontro di giovedì 23 sarà una sorta di anteprima di Vinum. Com’è

il tuo rapporto con il vino?

«Mi era mai capitato di intervenire a una rassegna di questo tipo e ne sono molto contento. Così come sono felice di venire ad Alba e nelle Langhe, luoghi bellissimi. Vengo dalla terra del Lambrusco e quindi apprezzo sia il vino sia la campagna e il lavoro dei contadini. Anche se non sono un esperto di vini, sono un “godereccio” e mi piace andare alla ricerca dei sapori dei nostri prodotti, che dovrebbero essere sempre più valorizzati e tutelati».

Sei reduce dal successo a Sanremo. Cosa hai in mente per il futuro?

«L’album Prima di parlare sta per uscire in versione spagnola. E in autunno inizierà il tour, con una prima tranche di concerti in Italia, per proseguire poi in Europa e oltre oceano, in America Latina. Ma non mi piace stare fermo: la prossima settimana sarò in studio per lavorare su nuove idee per me e altri artisti».

Sei un artista molto impegnato nel sociale. Pensi che ci siano prospettive differenti da quella economica per uscire dalla crisi che stiamo vivendo?

«Siamo un po’ allo sbando, come se la libertà della quale godiamo fosse diventata una debolezza. Credo che pensare alle persone che si incontrano davanti sia un bel modo di volersi bene. “Amatevi gli uni e gli altri come io vi ho amati” è stato detto duemila anni fa, ma l’uomo ha bisogno di picchiare la testa contro il muro per capire come bisogna provare a essere». p.m.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015 rivolti a consumatori, ristoratori, giornalisti e agli operatori di settore. L’incontro sarà anche un’occasione per affrontare le tematiche di stretta attualità legate alla Nocciola Piemonte e al suo territorio d’elezione, programmando iniziative per garantire una prospettiva economica agli operatori del settore.

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Argomento “caldo” del dibattito sarà la preoccupazione legittima dei produttori che, da qualche anno, vedono gli impianti diffondersi in grandi estensioni in tutto il mondo e in particolare nelle pianure del Piemonte, dove sono in corso espianti di frutteti e vigneti per la riconversione.

VENERDÌ 24 APRILE

Lo chef Carlo Cracco e Jan D’Agata in San Domenico per parlare del binomio indissolubile tra cucina e vino M Lo chef Carlo Cracco e gli sportivi Maurizia Cacciatori, Tania Cagnotto e Carlo Della Valle, gloria della pallacanestro albese, saranno protagonisti di due appuntamenti organizzati da Aspettando Collisioni, in collaborazione con il Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e del Gal Langhe e Roero. Lo chef più alla moda d’Italia, Carlo Cracco, è in arrivo per venerdì 24 aprile nella chiesa di San Domenico ad Alba alle 18.30. Cracco, anche star televisiva con MasterChef, ambasciatore della Lombardia per Expo, dialogherà con Ian d’Agata, direttore scientifico di Vinitaly e giornalista di vino, nonché creative wine director di Collisioni. Sarà un incontro all’insegna del binomio indissolubile tra cucina e vino e, per Cracco, l’occasione di rinsaldare il rapporto con una zona che conosce bene: nel 1996, a Piobesi, aprì il ristorante Le Clivie, guadagnando la prima stella Michelin.

Il secondo appuntamento di Aspettando Collisioni si terrà domenica 3 maggio, alle 18, in sala Beppe Fenoglio, nel cortile della Maddalena. In previsione

Carlo Cracco

del Festival dello sport, in programma a Verbania il 5 e 6 settembre, Collisioni ha previsto un appuntamento con Tania Cagnotto, prima italiana ad aver conquistato una medaglia mondiale nei tuffi, Maurizia Cacciatori, pallavolista, già capitano della Nazionale italiana di volley, e Carlo Della Valle, tra gli anni ’80 e ’90 uno dei migliori giocatori di basket italiani. Il binomio vino-sport sarà argomento della tavola rotonda moderata da Luca Corsolini, giornalista di Sky sport.

«Cucina, sport e Dolcetto costituiscono il nostro cocktail primaverile», commenta Pietro Ratti, presidente del Consorzio di tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani. «Tutto nasce dalla Piazza Dolcetto che sarà ricreata dai produttori nel cortile della Maddalena in occasione di Vinum. Negli anni, il Consorzio ha avviato un lavoro di zonazione dei terreni dove si coltiva Dolcetto per valorizzare aree diverse particolarmente vocate». m.p.

Vinum

L’Alta Langa nei bar del centro a città con i suoi bar, enoteche e musei come sarà coinvolta durante Vinum? Ne abbiamo parlato con Giancarlo Drocco, presidente dell’Associazione commercinati, e Marco Scuderi, vicepresidente dell’Ente fiera, all’interno della quale rappresenta i commercianti.

In che modo le realtà commerciali sono coinvolte durante Vinum?

«Vinum è rete tra territori, tra cultura e vino ma anche, e soprattutto, tra esercizi commerciali. Per offrire un’alternativa appetibile al turista è necessario essere uniti ed equi nella proposta e così è stato.

Agli aperitivi di Vinum hanno aderito dodici locali del centro storico e serviranno, a un prezzo fissato, l’Alta Langa metodo classico in abbinamento a Street food, proprio come nelle vicine piazze. L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Consorzio di tutela Alta Langa Docg metodo classico, l’Aca e Alba sotto le torri. Assaporare il centro storico per chi visita Alba, possibilità resa fattibile grazie al formato scelto per quest’edizione di Vinum, degustazioni e punti di assaggio si districano tra piazze e vie, è propedeutico alle attività commerciali».

Uno degli aspetti innovativi sembra riguardare il grado di integrazione con altri eventi e iniziative.

«Il tentativo è stato creare una piattaforma interconnes-

L

Giancarlo Drocco e, sotto, Marco Scuderi dell’Aca.

sa e integrata. Dopo il successo di Grandi Langhe – che ha visto oltre 300 operatori incontrarsi con i produttori locali – e il prossimo avvento di rassegne come Nebbiolo Prima, stiamo tentando di valorizzare il mondo produttivo

enologico secondo una filosofia globale, che supera la concezione di “eventi isolati” tra loro per lasciare spazio a maggiore uniformità. Stiamo riuscendo a raggiungere questo traguardo anche grazie alla collaborazione con i consorzi di tutela».

Dunque, è ottimista per il futuro?

«Certamente. Il tessuto turistico e commerciale della città sembra destinato a un progressivo sviluppo. Anche grazie all’arrivo di fondi europei – ne è un esempio il bando indetto dal Gal Langhe e Roero per la promozione del Dolcetto – possiamo sperare in un ampliamento del nostro potere d’azione».

Come è strutturato il carnet degustazioni?

«Il carnet degustazioni completo, un’occasione per vivere il vino ma anche la città, il territorio e i suoi musei, costa 20 euro e comprende un calice in vetro, taschina porta calice, 15 degustazioni, un buono sconto sull’aperitivo Alta Langa Docg e sconti per alcuni musei. L’offerta resta valida fino al 10 maggio, così da stuzzicare i turisti più vicini a tornare sulle nostre colline. Si può anche scegliere un carnet degustazione del valore di 10 euro.

Non mancano sconti per gli appartenenti alle associazioni coinvolte nel mondo dell’enogastronomia e per chi decide di acquistare il carnet su Internet al sito Ciaotickets». m.a.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Vinum

SULLE TRACCE DI ALBA ANTICA CON L’ARCHEOLOGO

MARCATO

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Un percorso esplorativo all’interno delle viscere della città. Nel corso di tutte le giornate di Vinum dalle 10 fino alle 18, Alba sotterranea consentirà di conoscere le tracce dell’Alba antica accompagnati da un archeologo. Il ritrovo è di fronte all’Ufficio turistico, in piazza del Duomo 2. Gli itinerari

sono diversi a seconda della data e comprendono tre fra le 32 tappe del percorso archeologico monumentale cittadino. Tutte rigorosamente “localizzate” sotto il livello del terreno.

Il “viaggio” si conclude al museo Eusebio con la visita ai fossili della Balenottera di

Dolcetto, le 4 caratteristiche da rivalutare Versatilità, fragranza, eleganza e capacità di resistere al tempo potrebbero diventare i nuovi biglietti da visita di un vino sottovalutato ante volte ho sentito dire che è il nome “Dolcetto” a tenere lontani molti consumatori da questo vino. In tempi diversi, un po’ tutti ci abbiamo creduto. Da un po’ di tempo, comincio a pensare che non sia così: l’abbiamo detto in tutte le salse che il Dolcetto non è dolce, addirittura amarognolo sul finale. Molti dovrebbero averlo capito.

Eppure, di fronte al Dolcetto continuano a esserci dei distinguo, delle battute tipo «sì è buono, ma il Nebbiolo è un’altra cosa». C’è stata una pericolosa «disaffezione» per quello che nella tradizione era il vino che accompa-

T

gnava la quotidianità di tanta gente.

Non sarà che l’attuale quotidianità di tanti non è più quella di una volta? Non sarà che oggi il consumo del vino appartiene più alle occasioni di festa che alla normalità di tutti i giorni? Non sarà che qualcuno negli anni ha voluto trasformare il Dolcetto in un vino troppo importante alzandone anche molto i prezzi? Non sarà che tutti insieme ne abbiamo poco comunicato i caratteri?

Sarà di tutto un po’, ma il risultato è che i dati cominciano a diventare preoccupanti.

Le superfici calano. La cartina di tornasole sono gli im-

Giancarlo Montaldo

pianti vitati: negli ultimi tempi i vigneti di Dolcetto si sono poco per volta ridotti lasciando spazio ad altri vitigni, Nebbiolo in testa a tutti. Un primo confronto di dati si può

fare a livello piemontese ed è riferito a due Censimenti dell’agricoltura, quelli del 1980 e del 2010. Nel 1980 le vigne di Dolcetto in tutta la regione coprivano 11.000 ettari di superficie, ovvero il 14,7 per cento dell’intero vigneto regionale. Trent’anni dopo, gli impianti di Dolcetto si sono quasi dimezzati (5.987 ettari).

Ma l’incidenza percentuale non è scesa in modo equivalente, attestandosi al 12,9 per cento. Significa che per primo è stato il vigneto piemontese a perdere superfi-

cie. Il Dolcetto ha seguito l’andamento generale, perdendo qualcosa in più.

Un po’ migliore appare la situazione in Langa, come si può vedere dall’analisi della superficie dei vari vini Dolcetto a denominazione di origine: nel 1996 il vigneto a Dolcetto contava 3.555 ettari, che nel 2004 si sono ridotti a 3.147 e nel 2014 a 2.619.

Qualcuno dirà che si sono persi gli impianti meno voca-

NEL 1996 IL VIGNETO ERA ESTESO SU 3.555 ETTARI, SCESI NEL 2014 A 2.619

ti o quelli di chi credeva meno a questo vitigno e al suo vino. Ma è una considerazione riduttiva, che non affronta i problemi e, soprattutto, non li chiarisce.

I caratteri del Dolcetto.

Forse il Dolcetto e i suoi caratteri hanno avuto una comunicazione riduttiva e così oggi questo vino è fuori moda.

Proviamo a rimediare. Dovendo oggi comunicare i caratteri del Dolcetto, ne farei questa sintesi: versatilità, fragranza, eleganza e capacità di resistere al tempo.

Dette così, potrebbero sembrare parole sterili. Allora, è bene spiegarle. Versatilità è un carattere che deriva dal vi-

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015 Alba, imponente testimonianza del mare che un tempo si estendeva dove ora si allungano le colline di Langhe e Roero, e del Mastodonte di Verduno. Al termine del tour guidato i visitatori avranno libero accesso alle sale del Museo civico fino all’orario di chiusura.

I turni di visita partono a ogni ora,

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al raggiungimento del numero minimo di partecipanti (per prenotare è possibile visitare il sito Internet www.ambientecultura.it, oppure inviare un sms al numero di telefono 339-73.49.949).

I biglietti costano 10 euro (gratuito per i ragazzi con meno di 14 anni e per i disabili).

Vinum

tigno. Suolo, clima e uomo possono solo assecondarlo. È un elemento di grande favore perché nasce dalla capacità innata del vino di «figurare bene» in tante occasioni e con i piatti più svariati. Quasi come un abito classico, adatto a tante situazioni.

Fragranza e resistenza al tempo dipendono dalla zona geografica di coltivazione: Piemonte e Langhe sono zone privilegiate per questo, perché il clima è freddo temperato e qui nascono i vini “fruttati”. Può sembrare strano parlare di resistenza al tempo con un vino che si beve giovane, ma non è così. È comunque un carattere

importante, che dà più tempo per consumare la bottiglia. E allora, se è così, perché rinunciarvi e soprattutto perché non dirlo?

Infine, l’eleganza. Sta in tanti caratteri, a cominciare dal colore, quel rubino e violetto tanto bello da vedere; poi il profumo ampio, fruttato e facile da capire. Infine il sapore, con un’acidità non sgarbata, una tannicità non eccessiva e lo stuzzicante amarognolo finale.

Pensandoci, mi torna in mente un vecchio proverbio, «Vino amaro, tienilo caro», come tutte le cose che fanno bene.

Giancarlo Montaldo

M La realtà non esiste di per sé ma a seconda di come viene percepita dalle persone.

Ecco perché, secondo uno studio del ricercatore Mario Deltetto per Terre da vino, «le persone tendono a considerare un vino più o meno buono anche a seconda della qualità dell’etichetta. A Verona lo scorso anno abbiamo realizzato una ricerca con due bottiglie del medesimo Arneis.

La prima aveva un’etichetta più curata e ricercata, la seconda più essenziale. I consumatori nella grande maggioranza preferivano il vino con il design di packaging più curato. Anche se il liquido all’interno era esattamente lo stesso». Il senso visivo influenzava e condizionava quello gustativo, fino ad alterarne la veridicità. E il pubblico sarebbe stato disposto a pagare un prezzo molto più alto per il primo vino rispetto al secondo. Lo studio è stato presentato al convegno La psicologia nel marketing enologico alla scuola Umberto I di Alba, a febbraio. La giornata di studio era stata organizzata con il patrocinio della scuola, della Facoltà di psicologia di Torino e la Strada del Barolo e dei grandi vini di Langa.

I fenomeni psicologici sembrano influire sulle stesse qualità sensoriali del prodotto, e per promuovere la qualità del proprio vino «bisogna saperlo raccontare». Conoscere le tecniche psicologiche

LA SCELTA TRA DUE BOTTIGLIE DEL MEDESIMO VINO È DECISA DAL PACKAGING

Il logo del convegno dedicato alla psicologia nel marketing nel vino.

della «narrazione» – sia estetica che verbale – è necessario per qualsiasi produttore.

Come ha spiegato Elena Fontana, psicologa e studente di dottorato in neuroscienze all’Università di Torino, «raccontare una storia significa mettere in luce il prima, il contesto e il “poi”. Per narrare un bicchiere di vino sarà allora necessario puntare il riflettore sulla terra, sui grappoli, sui volti che hanno con-

ENTE FIERA / SPADONI

MARCATO

Quando l’etichetta fa la differenza sentito l’imbottigliamento finale. Una storia consente di instaurare un contatto emotivo con l’interlocutore, in modo da favorire il processo di identificazione».

In platea, decine di produttori piemontesi erano presenti per “acquisire” strumenti e tecniche preziose in un mercato sempre più competitivo.

Uno di loro dichiara: «Oggi chi non è capace a raccontare il vino è tagliato fuori. I consumatori appartengono spesso a classi sociali elevate, con un buon grado culturale.

La padronanza del linguaggio e del cosiddetto storytelling è priorità assoluta per costruire il futuro». Sulle diapositive scorrevano etichette con stampato il volto del produttore, con un disegno floreale (per suggerire le caratteristiche dell’aroma del contenuto), con una poesia incisa sopra, con esortazioni come «disegna la tua etichetta».

«La realtà esiste negli occhi di chi la osserva», ha concluso Simone Penso, dottorando in neuroscienze. «La percezione è un fenomeno complesso, aspetto da tenere in considerazione in ogni campo della comunicazione, vino compreso». m.v.

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Vinum

CONTEST FOTOGRAFICO SU INSTAGRAM

L’Ente fiera organizza il secondo contest fotografico #VinumAlba: lo scopo è la produzione e la condivisione su Instagram di immagini legate al vino e alla viticoltura nelle Langhe e nel Roero e in particolare all’edizione 2015 di Vinum Alba. Il concorso – ma non è una manifestazione a premi perché non è prevista alcuna vendita o prestazione di servizi – è aperto a tutti i maggiorenni iscritti al social

Laboratori alla scoperta dei paesaggi Unesco Nel palazzo delle mostre e dei congressi una serie di degustazioni guidate legate a doppio filo con le “core zone” patrimonio dell’umanità ell’ambito di Vinum spiccano due iniziative specificamente correlate ai terroir vitivinicoli di Langa, Roero e Monferrato. La prima, proposta dall’Ente fiera, è intitolata Degustazioni guidate alla scoperta dei paesaggi vitivinicoli dell’umanità.

Mette sotto i riflettori le sei core zone dell’Unesco: Langa del Barolo, castello di Grinzane, colline di Barbaresco, Nizza e Barbera, Canelli e Asti spumante, Monferrato degli infernot. Come ha scritto Roberto Cerrato, presidente del Centro studi sul paesaggio culturale delle Langhe: «I paesaggi rappresentano un’eccezio-

N

nale testimonianza di come il lavoro nei vigneti e in cantina abbia condizionato e caratterizzato, nel tempo e ai massimi livelli, il tessuto sociale e l’esistenza dei suoi abitanti.

Anche per questo motivo hanno ottenuto, il 22 giugno dell’anno scorso, a Doha il riconoscimento da parte dell’Unesco di “Patrimonio mondiale dell’umanità”».

Per ogni zona sono previsti incontri a carattere didattico-promozionale in merito alle valenze culturali, territoriali, pedoclimatiche, enogastronomiche presenti. Con accenni alla storia, ai personaggi e alle tradizioni.

Seguirà una degustazione guidata dei vini a denominazione d’origine e Docg più caratteristici delle singole zone nocciolo del paesaggio abbinati a chicche gastronomiche – torta di nocciole, paste di meliga, amaretti di Mombaruzzo, albesi al Barolo, torrone di Grinzane, salame cotto del Monferrato per citarne alcune.

Il programma delle degustazioni nel palazzo delle mostre e dei congressi (ore 18). 25 aprile: Langa del Barolo, con Barolo, Dolcetto d’Alba, Roero Arneis. 26 aprile: Castello di Grinzane con Grignolino Asti, Roero, Barbera

CURIOSITÀ

Il procedimento per ottenere l’uva “fresca” di moscato, un assaggio che non lascia indifferenti M Il percorso che porta all’ottenimento di acini di uva moscato bianco “freschissimi” è lungo e difficoltoso. Per un semplice motivo: non esistono in Italia esperienze del genere.

Mario Sandri, dell’azienda agricola Metilde, ha messo a disposizione l’uva moscato dei suoi vigneti ad Alba, in frazione Madonna di Como.

Ecco come si è proceduto: la raccolta dell’uva è avvenuta a surmaturazione, solo grappoli spargoli, con acini piccoli e assolutamente sani. È seguita la cernita finale su tavolo.

Quindi immersione nel ghiaccio secco (-78˚) per 4-6 minuti e sistemazione successiva in contenitori di plastica

da quattro litri e posizionamento in freezer alla temperatura di esercizio di 24 gradi sotto lo zero.

Opportunamente scongelata, l’uva viene offerta per l’assaggio nei mesi successivi.

Sono ben percepibili i caratteri estetici dell’uva fresca.

Sul piano olfattivo l’odore

d’Alba; 1˚ maggio: Colline di Barbaresco, Barbaresco, Langhe Chardonnay, Malvasia di Casorzo; 2 maggio: Nizza e Barbera, con degustazione guidata Barbera d’Asti (Nizza), Verduno Pelaverga, Ruchè; 3 maggio: Canelli e Asti spumante, Monferrato degli infernot, con spumante Alta Langa, Brachetto d’Acqui, Asti spumante.

Ogni appuntamento durerà 30 minuti. È richiesta la prenotazione (telefono 0173-36.10.51). La degustazione Unesco semplice costa 10 euro e i vini saranno forniti dalle enoteche regionali.

La seconda iniziativa è vo-

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network. Non ci sono limiti al numero di foto che ciascuno può realizzare per partecipare e si concorre gratuitamente.

Il termine è domenica 3 maggio: la giuria si riunirà il 12 maggio e il vincitore sarà comunicato il giorno successivo attraverso i canali social dell’Ente fiera. L’hashtag da utilizzare è #VinumAlba. E il premio per il vincitore?

Elementare: vino, in una confezione con 24 bottiglie.

Vinum SERRAMENTI IN LEGNO E LEGNO-ALLUMINIO PORTE INTERNE - PORTONCINI - SCALE E RINGHIERE

IN PIAZZA SAVONA GLI APERITIVI SARANNO ASTI HOUR: SPUMANTE E FRUTTA luta dal Consorzio tutela Asti nello spazio promozionale-divulgativo in piazza Savona.

Qui si troveranno gli aperitivi Asti hour, ovvero il dolce spumante miscelato con frutta, in quattro diversi abbinamenti. Ovviamente sarà anche possibile l’assaggio dell’Asti Docg e del Moscato d’Asti Docg in purezza.

Il Consorzio devolverà il ricavato degli aperitivi alla

Fondazione del nuovo ospedale di Alba per contribuire all’acquisto della Tac. Inoltre, in considerazione del successo della passata edizione di Vinum sarà possibile anche in questa edizione l’assaggio di “uva fresca” di moscato bianco (vedi box sotto).

Sono previsti nei giorni di Vinum dalle 15.30 alle 17.30 due microseminari dove – a cura di un enologo – saranno fornite, in un quarto d’ora, varie informazioni utili per valorizzare i due prodotti. Di fatto una degustazione guidata di uva “fresca”, seguita dal corrispondente vino.

Lorenzo Tablino

di “muschio” è facilmente percettibile. Interessanti le sensazioni di gusto e tatto. Alla morbidezza-liquidità della polpa dolce si miscela l’aroma primario – linalolo – che dopo due secondi circa invade il palato con sensazioni fruttato-fiorali dolci tipiche dell’uva fresca moscato. Il tutto in un crescendo di grande armonia e squisita dolcezza aromatica che persiste nella cavità orale per lungo tempo. l.t.

on è una visita in cantina, né una classica degustazione in cui si scopre la storia di un unico produttore. Le Wine tasting experience, formula ideata da Strada del Barolo, sono un viaggio sensoriale nel mondo del vino tra la sua storia, i suoi colori, profumi e con la possibilità di confrontare, in un unico appuntamento, etichette diverse.

Guidato da esperti del territorio, i docenti sono produttori, enologi o sommelier pronti a svelare i segreti del vino, l’enoturista si immerge e vive così il mondo del vino.

Complici la possibilità di utilizzare video di supporto ricco di infografiche e mappe interattive consultabili sui propri dispositivi mobili sia durante la degustazione, sia il giorno dopo.

Il gusto del territorio è l’argomento scelto per il primo appuntamento in programma per sabato 25 aprile alle

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APPROFITTA DEGLI INCENTIVI STATALI! -65%!

D’

16.30, durante il quale verranno portati in degustazione quattro vini (Arneis, Dolcetto, Barbera-Roero-Nebbiolo, Barolo). Domenica 26 aprile, alle 16.30, si parlerà di Cru del Barolo e verranno proposti 3 calici del famoso vino frutto di tre cru diversi.

Le Wine tasting experience torneranno, ogni giorno, alle 14.30 in inglese e alle 16.30 in italiano, anche per il week-end dell’1, 2 e 3 maggio: venerdì con Il gusto del territorio, sabato con I cru del Barolo e domenica con Il gusto del territorio.

Le Wine tasting experience si svolgeranno nel palazzo delle mostre e dei congressi. Ogni appuntamento durerà un’ora al costo di 20 euro. È necessaria la prenotazione al sito www.winetastingexperience.it o www.stradadelbarolo.it, telefonando allo 0173-22.09.43 o scrivendo un’email a tasting@stradadelbarolo.it. m.a.

SPECIALITÀ GRANO DURO PIZZE MARCATO

ENTE FIERA / SPADONI

Wine tasting experience

Sopra e in alto: degustazioni guidate nel corso dell’edizione 2014.

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Vinum

SCOPRIRE LE LANGHE SI PRESENTA LA GUIDA

In tutte le piazze del centro storico i borghi cittadini proporranno assaggi di alcuni tra i piatti più celebri della tradizione nsieme all’offerta vinicola tornata itinerante, in tutte le piazze del centro storico, nell’edizione di Vinum di quest’anno, il 25, 26 aprile e 1, 2 e 3 maggio i borghi di Alba riuniti nella Giostra delle Cento Torri proporranno lo Street food ed Langa®, il “cibo di strada” in versione albese.

Servire cibo di qualità in monoporzioni da passeggio come cartocci e conetti pronti da degustare, in un luogo come Alba dove la tradizione gastronomica è salda e fortemente sentita, sarà una sfida che i menù delle varie piazze dovranno saper vincere.

Unica regola: quanto proposto dovrà essere cucinato

MARCATO

I

Street food nel 2014 e il nuovo logo della manifestazione.

MARCATO

a patrimonio dell’umanità, l’occasione per raccontarci e per far vivere nel tempo le migliori produzioni.

Oltre ai vini non mancheranno le specialità della cucina con lo Street food ed Langa».

A cosa si deve la scelta?

«Il cibo di strada è un cavallo di battaglia a livello internazionale.

E dev’essere di Langa.

A un prezzo ridotto – tra i tre e i cinque euro – permetterà ai turisti ma anche ai nostri concittadini di godere di piccole porzioni, cartocci o conetti, ispirati alle ricette della tradizione.

Una scelta possibile grazie al contributo con la Giostra delle 100 torri e quindi con i borghi, le associazioni albesi dei macellai e dei panificatori, la Scuola alberghiera dell’Apro». m.a.

Liliana Allena

è sufficiente almeno per coglierne l’essenza». Così Elio Sabena, Roberto Mantovani e Pietro Ramunno, i tre autori, definiscono Scoprire le Langhe, la guida nata, con il patrocinio della Città di Alba, per assaporare il territorio percorrendo le colline del Barbaresco

Cibo da strada in versione langarola

Allena: «Metteremo in campo i nostri cavalli di battaglia» M «Un appuntamento consolidato ma sempre in evoluzione, capace di soddisfare le papille gustative e culturali di intenditori di vino, di appassionati dell’arte e della cultura del basso Piemonte e di gourmet».

Così si presenta l’edizione numero 39 di Vinum, in programma per sabato 25 e domenica 26 aprile e nel corso del fine settimana tra venerdì 1˚ domenica 3 maggio.

Liliana Allena è il nuovo presidente dell’Ente Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba.

Cosa rappresenta Vinum per Alba?

«Vinum è, prima di tutto, sinergia tra i territori e tra le arti, il momento in cui storia, tradizioni, enogastronomia e cultura si fondono per dare vita a un prodotto capace di catturare i turisti, ma non solo, di prossimità e d’oltreoceano senza precludere nessuno. Con Vinum si costituisce un itinerario goloso e curioso alla scoperta di Alba, delle Langhe, del Roero e del Monferrato.

Quest’edizione rappresenta inoltre, dopo il riconoscimento dell’Unesco del nostro paesaggio vinicolo

«È un’avventura appassionante che richiede tempo per godere delle tradizioni, degli aspetti naturalistici, della storia, dei lasciti artistici e letterari e delle eccellenze enogastronomiche di Alba e dintorni. Una settimana di camminata a piedi, con passo lento,

ispirandosi a una ricetta tradizionale. L’orario ricalcherà quello dei banchi di degustazione: il 1˚ maggio e le domeniche dalle 11 alle 20, sabato dalle 10.30 alle 20, con possibilità di prolungamento se il numero di avventori fosse molto alto.

Si potrà partire da piazza Garibaldi – luogo dei vini del Monferrato e della Barbera d’Asti – dove il borgo di Santa Rosalia offrirà polpettine di Langa, frittatine di cipolla o di erbette verdi, peperoni arrostiti con acciughe e bagnetto verde, focaccine calde con lardo alle erbette, tris di formaggi (Bra, Raschera e tuma) con cugnà, bruschette tricolo-

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Cinzia Grande

WORKSHOP

L’Isola dei formaggi Dop in piazza e il laboratorio di abbinamento al palazzo delle mostre e dei congressi M In piazza Garibaldi sarà presente l’Isola dei formaggi Dop del Piemonte presentati dall’Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggi, l’Onaf. «La presenza a Vinum è conferma del legame con l’Ente fiera e del fatto che Onaf consideri tale manifestazione come vetrina importante per il formaggio.

Nella nostra “isola” proporremo per tutte le cinque giornate della rassegna assaggi di formaggi di Langa, accompagnati da informazioni di tipo tecnico fornite dagli assaggiatori, figure competenti che agiscono con totale obiettività e con il solo scopo di individuare la qualità del prodotto caseario. Il pubblico avrà così modo di apprezzare fino in fondo un’altra ricchezza del territorio»: parola di Marco Quasimodo, segretario nazionale dell’Onaf.

«Ma non è tutto. Quest’anno Onaf sarà protagonista anche di un workshop,

MARCATO

re e patatine fritte.

A seguire, in piazza Risorgimento – regno dei bianchi delle Langhe , oltre ai campioni del Roero, Arneis e Roero– il borgo Moretta insieme ai macellai dell’Ama e ai panettieri del consorzio Pan ed Langa proporranno degustazioni di salumi, carne cruda battuta al coltello e tagliata di fassone piemontese, salsiccia alla piastra, agnolotti con ripieno di carne di fassone piemontese, subrich (frittelle di patate) e proporranno la pagnotta Pan ed Langa.

Arrivati nel cortile della Maddalena – spazio dedicato al Dolcetto – il Gruppo storico offrirà galuciu, focaccia con erbette di Langa e gigarele con fonduta e tartufo nero, mentre il borgo dei Brichèt sarà a disposizione con tomini, uova con tartufo nero e pesciolini fritti con patatine. Ulteriore novità la partecipazione della scuola alberghiera Apro di Alba che preparerà insalatina bergera, crostini con lardo e nocciole e peperoni con salsa di tonno e acciughe.

Ultima tappa, piazza Savona con il borgo San Lorenzo – i banchi dei vini saranno con Moscato e Asti spumante – dove i dolci faranno gli onori di casa: torta artigianale (nocciola, mela, crostata) abbinata a zabajone e cioccolata calda, delizie al cioccolato (bunet, tartufi dolci e biscotti), pesca ripiena. Le formule saranno varie, dalla degustazione di quattro “dolcezze” a quella di biscotti artigianali con preparazioni diverse: meliga, nocciole, cioccolato, caffè.

l’area di interesse mentre, la seconda, illustra il trekking tra le terre patrimonio dell’Unesco.

A questo si aggiungono le oltre duecento strutture ricettive segnalate», spiega Ramunno.

Scoprire le Langhe sarà presentata sabato 25 aprile alle 14.30 nel palazzo delle mostre e dei congressi Giacomo Morra. m.a.

Esperti dell’Onaf al lavoro e, sotto, una carrellata di formaggi.

o laboratorio quotidiano – alle 11.45 nel palazzo delle mostre e dei congressi Giacomo Morra, costo 10 euro – in cui si realizzerà il “matrimonio” tra formaggi e vini del Piemonte. Nei cinque giorni saranno proposte le seguenti tipologie di formaggi: freschi, semi-stagionati e stagionati, erborinati».

Ecco gli appuntamenti: il 25 aprile, formaggi freschi in abbinamento con Roero Arneis; domenica 26, formaggi stagionati in abbinamento con Dolcetto d’Alba e Barolo; venerdì 1˚ maggio i formaggi freschi in abbinamento con Roero Arneis; sabato 2, i formaggi stagionati in abbinamento con Dolcetto d’Alba e Barolo. In chiusura, il 3 maggio, formaggi erborinati in abbinamento con vino passito. La degustazione dei formaggi e dei vini del territorio costerà 10 euro. c.g.

Vinum

Mercato della terra M Il Mercato della terra è un appuntamento proposto ogni sabato in piazza Pertinace. Lo vedremo anche nei giorni di Vinum in edizione speciale: i suoi prodotti sono a “chilometri zero” e le eccellenze agricole del territorio presenti seguono la filosofia del «buono, pulito e giusto».

Il presidente del Mercato della terra è Gianni Ramello.

Ci spieghi la “filosofia” del Mercato.

«Le aziende presenti vendono i loro prodotti direttamente. Buono perché i prodotti venduti provengono da aziende del territorio, per cui sono raccolti poco prima della vendita; pulito in quanto le aziende si impegnano a coltivare, se non in modo esclusivamente biologico, limitando l’uso di pesticidi e fungicidi e giusto perché non essendoci intermediari il prezzo, a parità di qualità, è più basso della media dei prezzi che si trovano nei negozi».

La vostra presenza in Vinum è frutto di un lavoro di eccellenza. Cosa ne pensa?

«Come produttore di vino prima e come presidente dell’onlus Mercato della terra Italo Seletto poi, sono conten-

SARANNO PRESENTI ANCHE ARTIGIANI DEL LEGNO, DI MAGLIA E DEL FERRO

STAFANIA SPADONI

e del Barolo, passando per l’Alta Langa in un itinerario in sette tappe per un totale di 150 chilometri lungo i sentieri del Bar to Bar. «Scoprire le Langhe si rivolge ai turisti così come agli escursionisti, a piedi o in bicicletta. In una prima parte viene raccontata, in tutte le sue sfaccettature,

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Il Mercato della terra a Vinum dello scorso anno.

to di questa scelta. Un’apposita commissione verifica che vengano rispettati tutti i criteri sopra citati: può sembrare eccessivo, ma per mantenere alta la qualità è necessario. Nei due fine settimana di Vinum amplieremo l’offerta con la presenza di artigiani del legno, di maglia e di libri».

E di Vinum ritornato nelle vie della città che cosa può dire?

«Riferisco un’impressione avuta dai turisti nelle precedenti edizioni: un Vinum itinerante nel nostro bellissimo centro storico è preferibile a una fiera chiusa in un locale». c.g.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

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IN PIAZZA MEDFORD SI LAVORA LO SPUMANTE

In piazza Medford, di fronte all’ex tribunale, le aziende Enosol e Siv saranno presenti con due unità mobili: il visitatore potrà osservare in diretta il tiraggio (ovvero il riempimento delle bottiglie con tappatura) e la sboccatura, fase finale e fondamentale per il metodo classico dello spumante.

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Quest’ultima operazione viene eseguita in maniera completamente automatizzata, garantendo la perfetta immissione dello «sciroppo di dosaggio» e la tappatura definitiva con tappo di sughero, l’apposizione della gabbietta fermatappo, il lavaggio e l’asciugatura.

Burattinarte, scorribande in centro alleranno nelle vie del centro storico per offrire agli appassionati di Vinum i loro suoni balcanici. Grazie alle Scorribande di Burattinarte sarà una città in movimento quella di Vinum. Itinerante così come la Bandakadabra, street band che alla musica unisce l’improvvisazione comica per uno spettacolo trascinante più che di un concerto.

Sabato 25 maggio saranno proprio i loro suoni, che traggono ispirazione dalle sonorità della musica balkan e mitteleuropea che li hanno portati verso un repertorio di brani originali alternati a classici jazz, latin e rock steady, a muoversi tra le piazze, i cortili e le strade del centro.

Sabato 2 maggio, dalle 14 alle 19, la città si districherà tra i colori, le esibizioni e le parate dei Timbales, del Wonda circus, del Cem Marchingband e degli Ingrallis. Saranno proprio i Timbales che, influenzati dai ritmi della Samba reggae e grazie all’uso delle tradizionali percussioni, in un concerto in movimento, coinvolgeranno il pubblico a ballare seguendo le sonorità sudamericane.

La parata con giraffe e spu-

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Bandacadabra, le giraffe del Wanda circus e i Timbales.

tafuoco, a cura del Wanda circus, da decenni attivo nella promozione dell’arte e del gioco in strada, porteranno colore tra le vie del centro, insieme agli Ingrallis, che offriranno una parata sui trampoli.

A questi si aggiungeranno le voci del Cem, l’associazione culturale Centro esperienze musicali, attiva nella diffusione della musica leggera nelle sue varie forme, dal rock al blues, dai cantautori nazionali e stranieri alla musica popolare, si esibiranno in un concerto di musica leggera in piazza San Giovanni. m.a.

Vinum

Barolo boys, doppia proiezione al palazzo Giacomo Morra M Barolo boys è il titolo del film di Tiziano Gaia e Paolo Casalis che sarà proiettato, in occasione di Vinum, domenica 26 aprile e sabato 2 maggio alle 17.30, nella sala del palazzo delle mostre e dei congressi. I Barolo boys del titolo sono la generazione di vignaioli e produttori di Langa che cambiò modo di interpretare e comunicare il più famoso vino rosso piemontese.

Due i gesti simbolo, datati 1986: i primi diradamenti in vigna – il taglio dei grappoli per consentire una migliore maturazione dei frutti rimasti sulla pianta – e l’introduzione

in cantina delle piccole botti di rovere francese – le barrique.

Che cosa resta di quell’esperienza?

Chi sono e che cosa fanno, oggi, i Barolo Boys?

Come escono dai lunghi anni di sfide e visioni contrapposte che hanno profondamente segnato le Langhe del vino?

Ha senso parlare di vincitori e sconfitti?

A queste e altre domande rispondono gli stessi protagonisti, oltre a personaggi come Carlo Petrini. Il film di Casalis e Gaia è già comparso nelle sale cinematografiche e sugli schermi della Rai.

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Vinum

IN SAN GIUSEPPE E ALLA MADDALENA

La mostra Design spontaneo nella cultura dei paesaggi del vino è nella chiesa di San Giuseppe (che contiene anche un percorso archeologico) e rimarrà aperta fino al 3 maggio da martedì a domenica dalle 14.30 alle 19 (lunedì chiuso) con ingresso gratuito.

L’installazione della Vigna multisensoriale nel cortile della Maddalena è visitabile tutti i giorni fino alle 20.

madeinlanga Vigna e design re architetti, un’idea condivisa: «Da nui s’campa via mai niente». Luca, Diego e Cesare hanno portato la Land art in centro ad Alba seguendo la filosofia dello sprecare nulla impartita dai nonni contadini. «Mio nonno materno, Finfu, era un ferroviere di Neive che, nel tempo libero, si faceva il vino. Ricordo che recuperava tutto ciò che poteva e dava all’oggetto nuova vita e magari un utilizzo diverso da quello che aveva sempre avuto. Ecco: dieci anni fa madeinlanga è nata con questa idea», inizia a raccontare Luca Toppino. «Sono designer di automobili. Mi sono specializzato nel design di recupero fondando le Officine Catena in cui realizzo mobili e complementi d’arredo con legni e altri materiali cosiddetti “poveri” come cemento e ferro», prosegue Cesare Catena. «Era inevitabile che io e Luca sposassimo le stesse

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idee e quindi madeinlanga è stato inserito all’interno di Officine. Grazie all’ingresso di Diego Repetto abbiamo poi aggiunto il “motore” alle nostre azioni. Dopo dieci anni siamo finalmente arrivati ad Alba con due diversi progetti di land art: la mostra Design spontaneo nella cultura dei paesaggi del vino nella chiesa di San Giuseppe, patrocinata dall’Associazione per il patrimonio dei paesaggi vitivinicoli di Langhe-

Roero e Monferrato e La vigna multisensoriale nel cortile della Maddalena. Entrambi costituiscono un “punto zero” e, fino al 3 maggio, chi vorrà, potrà vedere pali capo filari di vigna, barrique usate, vecchi sedili di trattori come sono diventati nuovi oggetti: lampade, sedie, portabottiglie che mantengono in loro stessi il carattere del territorio ma con un tocco di modernità e tecnologia attuale».

La Vigna multisensoriale.

Sotto a sinistra: Luca Toppino, Cesare Catena e Diego Repetto.

A destra: un oggetto della mostra.

Ancora Diego: «Nella mostra è stato fondamentale non snaturare l’oggetto iniziale: tutto può trovare una seconda vita e un’altra forma di bellezza». E la vigna? «È un’istallazione creata per valorizzare il paesaggio patrimonio Unesco e portarlo in città. Sarà un omaggio ai contadini del passato e del futuro di Langhe, Roero e Monferrato che vivono le loro vigne con passione, cura e dedizione».

«I cinque sensi verranno stimolati dai paluc, oggetto centrale di tutta l’istallazione e della nostra filosofia. Alcuni hanno un sistema integrato di illuminazione a led, altri emettono i suoni della vigna registrati dal vivo. Il tappeto di erba po-

L’INTERVISTA

Sensibile: «Alla Maddalena per raccontare e vivere il Dolcetto» M Il Dolcetto: il vino della tradizione, quello che mancava mai sulle tavole dei nonni, mai fuori moda nell’albese, è tra i protagonisti di Vinum.

Questa volta l’Ente fiera vuole dare una spinta in più a un prodotto che ne ha bisogno più di altri.

La “piazza” dedicata sarà il cortile della Maddalena, che ospiterà numerosi dolcettisti.

«Il Dolcetto, una sorta di new entry per Vinum, è cultura e storia che, come per gli altri vini, deve essere valorizzata e sempre più riconosciuta. È una parte del nostro passato su cui costruire un pezzo del futuro», spiega Luca

Sensibile, consigliere dell’Ente fiera, attivo nella promozione e nell’organizzazione dell’area dedicata al Dolcetto.

Nelle cinque pagode aperte sabato 25 e domenica 26 aprile e nel fine settimana del 1˚ maggio, dalle 11 alle 20, nel cortile di quello che fu il monastero femminile domenicano di Alba, si presenteranno la Bottega del vino di Dogliani, la cantina comunale I sorì di Diano, i produttori di Dolcetto d’Alba, 43 quelli registrati entro i confini della città, quelli di Rodello e Montelupo presenti nella loro totalità – 14 in tutto – oltre a quelli, pochi, dell’alta

Langa. «Abbiamo cercato di coinvolgere tutti i dolcettisti, senza esclusioni e attraversando tutto il territorio, dalla Langa più alta fino ad Alba, tra questi alcuni produttori che definirei “eroici” come i coltivatori dello storico vitigno nel territorio di Cortemilia tramite terrazzamenti», spiega Sensibile.

Ad accompagnare le degustazioni saranno allestite tre pagode in cui, come nelle altre piazze, si potrà assaporare lo Street food ed Langa.

«La scelta del cortile della Maddalena per raccontare e vivere il Dolcetto», conclude Sensibile, «non è casuale. Lo

Luca Sensibile

spazio è uno dei più rappresentativi della nostra città, ricco di cultura.

Diventa quindi naturale pensarlo come al luogo adatto per raccontare un’altra grande storia, quella del Dolcetto». m.a.

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VISITA IN COMPAGNIA DELLA VOCE DI CARLO

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Il percorso espositivo nella chiesa di San Domenico si conclude con un omaggio ai territori del patrimonio dell’umanità Unesco: un totem InfoUnesco in cui la voce narrante di Carlo Scaglione, di Santo Stefano Belbo, accompagna il visitatore in vigna. Apertura fino al 3 maggio dal martedì alla domenica dalle 14.30 alle 19 (lunedì chiuso. Ingresso gratuito).

Vinum

La vite sui terrazzamenti M «Per necessità e per testardaggine»: sono le ragioni per cui Stefano Barberis, 27 anni, e la sorella Cristina, 29 anni, hanno investito e creduto nel territorio di Cortemilia come terra feconda anche per il vino continuando il sogno abbandonato dal padre qualche decennio prima.

Stefano e Cristina, coadiuvanti nell’azienda di famiglia, saranno a Vinum nel cortile della Maddalena, spazio dedicato ai dolcettisti. Il 2015 rappresenta il loro secondo anno di produzione e di Dolcetto si contano 5.000 bottiglie a fronte di una produzione complessiva di 10.000. Dolcettisti coraggiosi: le vigne di Cortemilia sono strutturate a terrazzamenti e la terra, come lo stesso Stefano ci dice, non è così semplice da lavorare.

La storia inizia nel 2006 quando Stefano si diploma alla scuola enologica e si pone l’obiettivo di dare nuova luce alla vecchia cantina del padre.

«Sono nato nella vigna e non potevo non continuare a viverci. Negli anni Ottanta mio padre produceva vino sfuso, attività dismessa dopo le norme sulle bottiglie di vetro, e ha continuato a coltivare la terra

sato su due colline di terra ricrea l’impatto del “vero”. Vogliamo che tutti provino una sensazione nuova: magari tenendo gli occhi chiusi per concentrarsi sui suoni o utilizzando il tatto per comprendere ciò che li circonda. Sarà un modo inedito per vivere i filari: ci si potrà muovere fra di essi in completa libertà». c.g.

Uno scorcio dei terrazzamenti di Dolcetto a Cortemilia.

per vendere le uve. Ristrutturati i vecchi locali della cantina, il minimo indispensabile, è iniziata una nuova avventura», spiega Stefano.

Che cosa significa coltivare una vigna a terrazzamenti e in un territorio meno conosciuto per la produzione di vino?

«I terrazzamenti, su ognuno sono presenti due filari, è una questione culturale, i primi risalgono al Trecento, e di esigenza, le nostre colline sono molto scoscese. Il terrazzamento è anche obbedienza alla natura, un sistema che rispetta la terra. Sono tra i pochi, ne sono consapevole, ma io credo in questa terra e nei frutti che può offrire».

Quali caratteristiche presenta la vostra zona?

«Il Dolcetto di questa terra rispetta la storia e le sue origini, non è ambizioso e non vuole imitare i grandi vini.

Questo è il Dolcetto, così come è nato, in linea con ciò che la tradizione ha comandato. È un vino da pasto, al profumo di mandorla e frutti rossi che non supera i 12 gradi. È quel vino che i nostri nonni portavano ogni giorno sulle tavole». m.a.

Vigna Maria Chaves, convegno con padre Ottavio nel palazzo Giacomo Morra M Vino è anche solidarietà.

A dimostrarlo le opere delle associazioni Amses e Asde e, in particolar modo, il progetto Vigna Maria Chaves – Capo Verde – che sarà presentato, con la presenza di padre Ottavio Fasano oltre che di enologi e sommelier, sabato 2 maggio alle 10.30 nel palazzo delle mostre e dei congressi Giacomo Morra.

Vigna Maria Chaves, oltre a essere il nome di un terreno di circa 36 ettari – su 23 dei quali è stata impiantata una vigna, uno di uva da tavola e i restanti per frutti adatti a essere vinificati – donato in comodato d’uso dal Governo capoverdiano per cinquant’anni, ha il sapore di un piccolo miracolo nato

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Padre Ottavio nella vigna di Capo Verde.

e possibile grazie a padre Ottavio. L’impianto di una vigna, la sua cura e i suoi frutti, secondo il religioso, avrebbero potuto dare sostegno economico alle

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BAROLO SERRALUNGA 2011 BAROLO CASTIGLIONE F. 2011 A P R I L E

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attività sociali. Il sogno, concepito nel 2002, si è concretizzato tra il 2007 e il 2009 quando, grazie ai fondi raccolti ad Alba nel corso della Fiera del tartufo, sono

state acquistate e piantumate 100 mila barbatelle. L’Adega del Monte Barro è la cantina di 2.000 metri quadri dove avviene la trasformazione delle uve mentre San Filipe, Santa Luzia, San Tiago, San Vincente e Pico do Fogo sono i vini prodotti grazie ad agronomi ed enologi italiani che stanno formando i vignaioli capaci di generare una prospettiva di futuro per l’economia di Capo Verde. I proventi del vino (attraverso un contributo minimo) servono a mantenere ed espandere l’attività della vigna e a sostenere il progetto Tante mani per Santa Cruz, nato con l’obiettivo di tutelare famiglie, donne e bambini in difficoltà. m.a.

programma

SABATO 25 APRILE 2015

DOMENICA 26 APRILE 2015

11.00 - 19.00: Banco d’assaggio dei Barolo 2011 presso la Cantina Comunale di Castiglione Falletto ed il Castello di Serralunga d’Alba.

11.00 - 18.00: Banco d’assaggio dei Barolo 2011 presso la Cantina Comunale di Castiglione Falletto ed il Castello di Serralunga d’Alba.

LE DEGUSTAZIONI GUIDATE: 11.00: Castiglione Falletto, Chiesa di Sant’Anna: Degustazione guidata dei Barolo di Castiglione Falletto 2009-2008-2007.

Conduce: Gianni Fabrizio curatore della Guida ai Vini del Gambero Rosso.

LE DEGUSTAZIONI GUIDATE: 11.00: Castiglione Falletto, Chiesa di Sant’Anna: Degustazione guidata Barolo di Castiglione Falletto 2009-2008-2007.

Conduce: Mauro Giacomo Bertolli direttore di italiadelvino.com, curatore della rubrica Andar per vini su Food24 de Il Sole 24 Ore.

11.00 19.00

11.00: Serralunga d’Alba Degustazione guidata dei Barolo di Serralunga d’Alba 2009-2008-2007.

Conduce: Giancarlo Gariglio curatore della Guida Slowine.

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15.30: Serralunga d’Alba Degustazione guidata dei Barolo 2006 di Castiglione Falletto e Serralunga d’Alba.

Conduce: Gianni Fabrizio curatore della Guida ai Vini del Gambero Rosso.

11.00 18.00

Per info, costi e modalità di partecipazione: Go Wine - tel. 0173 364631 - stampa.eventi@gowinet.it -

11.00: Serralunga d’Alba Degustazione guidata dei Barolo di Serralunga d’Alba 2009-2008-2007.

Conduce: Gianni Fabrizio curatore della Guida ai Vini del Gambero Rosso.

Tutte le news su: www.gowinet.it

Seguici su

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VESPA RADUNO DAL 1˚ AL 3 MAGGIO

Saranno centinaia e colorate le Vespe che, tra venerdì 1˚ e domenica 3 maggio, percorreranno le colline patrimonio dell’Unesco nel corso del Raduno internazionale, edizione numero 14, organizzata in collaborazione con il Vespa club Alba. L’appuntamento, ogni anno ospita centinaia di motociclisti da tutta Europa,

1/4 di Vinum, minimaratona di Alba l Club 42.195 sta per compiere vent’anni – è nato il 1˚ settembre 1995. Ne entrano a far parte tutti i cittadini di Alba o dell’albese, che abbiano portato a termine, almeno una volta, una maratona. I soci sono 454.

Una delle iniziative di maggior successo del club è la corsa podistica Un quarto di Vinum maratona, che si terrà ad Alba, con ritrovo, partenza e arrivo in piazza Prunotto, giovedì 30 aprile. Il ritrovo alle 18 e la partenza alle 18.30 per la gara dei bambini; dalle 18.30 per i ragazzi e dalle 20 per gli adulti, che percorreranno un quarto, appunto, della distanza prevista per la maratona. Il percorso si svilupperà su un circuito all’interno della città per esaltare il carattere sociale e di festa della manifestazione e sarà da percorrere tre volte. La sesta edizione della Un quarto di Vinum maratona contemplerà anche una corsa per bambini di circa settecento metri, una corsa per ragazzi pari a circa 1,2 chilometri e una corsa per gli studenti delle scuole superiori di circa tre chilometri e mezzo.

Il Club 42.195 ha proposto all’Ufficio cuneese per il coordinamento dell’educazione mo-

Bandiere per un amico, il 3 maggio spettacolo dei gruppi di quattro borghi

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L’edizione 2014 di 1/4 di Vinum.

toria del Ministero dell’istruzione un progetto di promozione dal titolo Alimentazione + Corsa... è salute!. Il progetto, riservato alle scuole medie ed elementari, prevede una fase di preparazione alla corsa nelle ore di educazione fisica e la distribuzione di un opuscolo che illustrerà tutti i benefici che derivano al corpo dalla pratica della corsa, in particolare nella prevenzione dell’obesità.

La manifestazione ha assunto anche un carattere di solidarietà: il ricavato sarà devoluto alla sezione di Alba dell’associazione Mai più sole, centro antiviolenza donne di Savigliano e alle scuole albesi più numerose.

L’anno scorso la corsa podistica non competitiva ha avuto la partecipazione di 1.200 atleti di cui 600 tra ragazzi e bambini. Per il 2015 si prevede un

si districherà tra le colline: venerdì 1˚ maggio, si svolgerà il Barbaresco day, tour con degustazioni e merenda sinoira; seguirà il Barolo day e, domenica 3 maggio, il Vinum day. Per informazioni e prenotazioni: www.vespaclubalba.com o scrivere all’indirizzo email alba@vespaclubditalia.it. m.a.

IN PIAZZA DEL DUOMO

forte incremento di partecipazione: sono previsti 1.500 atleti, di cui 750 tra ragazzi, bambini e studenti.

Dice il coordinatore Paolo Barbero: «L’obiettivo è diffondere i valori della corsa podistica e in particolare della maratona, proponendosi come un’occasione di avvicinamento alla disciplina sportiva, in un clima di festa e di divertimento».

M Anche quest’anno Alba vedrà i suoi gruppi di sbandieratori impegnarsi in un’amichevole sfida primaverile nata cinque anni fa: il 3 maggio, dalle 14.30, piazza Risorgimento (piazza del Duomo) sarà la cornice di Bandiere per un amico, manifestazione organizzata dal Borgo Moretta e aperta a tutti i gruppi albesi.

«Franco Delpiano, amico e colonna portante del gruppo, ci ha lasciato proprio a maggio di cinque anni fa», inizia a spiegare Bruno Silvestro, presidente del borgo giallo-verde.

«Seguendo lo spirito di amicizia e goliardia che ha sempre contraddistinto Franco e con lui tutto il nostro borgo, abbiamo voluto che la manifestazione non fosse una gara, ma un momento

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Vinum

di festa, di gioia e unione in cui ogni gruppo potrà esibirsi liberamente per ricordare con gratitudine e nostalgia le persone che nell’anonimato del volontariato hanno dedicato, con orgoglio e passione, tempo per vestire i tanti colori che rappresentano Alba».

I gruppi partecipanti sono: Sbandieratori e musici Città di Alba, i borghi Moretta, Santa Rosalia, Santa Barbara e San Lorenzo. «Al pubblico presente offriremo uno spettacolo di qualità e sentito. I nostri gruppi non esistono solo durante il periodo del tartufo», conclude Bruno. c.g.

Sbandieratori in azione, nell’ambito di Bandiere per un amico, in piazza del Duomo.

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NOVITÀ PER L’ANNO 2015

Vita ecclesiale

UOMINI E DONNE DI DIO PER “SVEGLIARE IL MONDO”

La Direzione de “La Domenica” nell’anno della vita consacrata ha preparato una serie di profili, un consacrato o una consacrata ogni settimana, che con la loro testimonianza sono capaci ancora oggi di far “svegliare il mondo”. Il testo è a cura di don Luigi Giovannini, della Società san Paolo.

Beata Madre Teresa di Calcutta (1910-1997)

Ogni numero 16 festività - 64 pagine. Abbonamento annuale: euro 14 (minimo 5 copie). Piazza San Paolo 14, 12051 Alba (Cn). Tel. 0173-29.63.29 Fax 0173 29.61.21 - E-mail: abbonamenti@stpauls.it

Eccomi, Signore, io vengo per fare la tua volontà

Ravviva il dono di Dio che è in te

ALBA-CATTEDRALE Il diacono Tomas sarà ordinato presbitero sabato 25 aprile alle 20.30 anca davvero poco.

Dopo parecchi anni di cammino forse non mi rendo ancora conto che è giunta l’ora. Un momento decisivo, più importante, che lascerà il segno per tutta la vita e nello stesso tempo la cambierà.

Dirò eccomi, perché la mia vita sia adesione pronta all’accoglienza della croce.

Dirò eccomi, per lasciare tutto per Cristo, nella certezza di averlo per sempre compagno di vita e conforto nella sofferenza. Dirò eccomi, con tanta gioia e fiducia nel “mio Signore”.

Dirò eccomi, perché «Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi». Proprio perché nell’accoglienza della volontà di Dio vi è libertà piena. Per tutta la vita! Per sempre! Ogni giorno. Per l’eternità.

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Al centro: Tomas nel giorno della sua ordinazione diaconale (20 settembre 2014); sotto: imposizione della mani da parte di mons. Giacomo Lanzetti.

Perché questo desiderio di santità non venga mai meno ci vuole tanta preghiera, che diventa una relazione, un’amicizia forte con Gesù, un incontro vivo e personale col Padre. E come il Padre si è affidato alla Vergine di Nazareth, donandole il proprio Figlio nel mistero dell’incarnazione, vorrei affidare tutte le persone che mi hanno accompagnato e sostenuto in questi anni, insieme al mi-

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servo. Celebrando l’Eucaristia voglio imparare a donare la mia vita, come Gesù ogni giorno realizza questo, dona se stesso mediante le nostre mani.

Nel sacramento della Riconciliazione sperimentiamo quanto sia vero: «Sarete santi perché io sono santo» (1 Pietro). Nulla è impossibile a Dio, possiamo diventare santi, lasciandoci amare e perdonare da Lui.

Ho scelto l’Amore per sempre, perché l’avevo sperimentato tante volte nella mia vita. In particolare nella Parola, nell’Eucaristia e nella Confessione. Dalla Parola nasce la fede, la Parola che è viva ed efficace trova il suo compimento nel sacramento e produce i suoi effetti nella vita. Uno di questi effetti è l’enorme desiderio di dire sì al Signore. Di questa Parola voglio essere ascoltatore e

CHIESE D’EUROPA A DIFESA DEI ROM. «Chiediamo alle nostre comunità di diventare sempre più aperte nei confronti di queste persone che sono spesso escluse e vivono in povertà ai margini della società». Nella recente Giornata internazionale dei rom, un comunicato congiunto – firmato dal presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa e dal vescovo anglicano presidente della Conferenza delle Chiese europee – richiama l’attenzione sulle difficili condizioni di vita degli zingari, già denunciate da papa Francesco, e chiede di invertire la

WIKIPEDIA

Tomas Hlavaty

Gesù, Buon Pastore iovanni parla del Buon Pastore avendo sullo sfondo due modi di governare: l’indifferenza dei pastori di Israele e la forza dei dominatori romani. A essi si era contrapposto Gesù, con la similitudine del Buon Pastore che, nei Sinottici, va alla ricerca della pecora smarrita, mentre qui (Gv 10,11-18) viene sviluppata in una più ampia valenza simbolica.

Il Buon Pastore è pronto a dare la vita per proteggere il gregge. Il riferimento è alla morte di Gesù, ma va oltre e identifica due modi di concepire il potere, dentro e fuori la Chiesa: come prestigio personale, o come attenzione all’altro. Tra i modi di servire, il Papa, nella Bolla di indizione del Giubileo della misericordia ha citato le “Opere di misericordia”, sia corporale: 1. Dar da mangiare agli affamati. 2. Dar da bere agli assetati. 3. Vestire i nudi. 4. Ospitare i pellegrini. 5. Visitare i malati. 6. Visitare i carcerati. 7. Seppellire i morti; sia spirituale: 1. Consigliare i dubbiosi. 2. Istruire gli ignoranti. 3. Ammonire i peccatori. 4. Consolare gli afflitti. 5. Perdonare le offese.

6. Sopportare pazientemente le persone moleste. 7. Pregare Dio per il prossimo. Sono modi concreti per camminare sicuri su pascoli erbosi, portatori di futuro, di relazioni sincere tra di noi e di gioia semplice.

Il Pastore vive con il gregge un’unità così profonda da essere paragonabile a quella tra il Padre e Gesù: «Conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, così come il Padre conosce me e io il Padre». Noi crediamo che Gesù ci conosce fino in fondo. Noi conosciamo lui, almeno quanto basta per non confonderlo con altri? Almeno per non cercare in altri la salvezza, visto che, secondo le parole di Pietro, «In nessun altro c’è salvezza» (At 4,12)? È il Pastore di tutti: «Ho altre pecore che non provengono da questo recinto: anche quelle io devo guidare».

La Chiesa non deve solo essere un ovile chiuso ai lupi, ma un ovile aperto a tutto il bene che c’è nel mondo. Gesù non è stato un ingenuo, ma ha invitato a guardare e ad andare oltre, a far leva sul bene presente nel mondo, spesso invisibile. Ancora una volta può essere illuminante lo stile del Papa, coraggioso nel chiamare il male con il suo nome, ma aperto al dialogo con tutti.

G WWW.LAVENARIA.IT

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diviso in due lo stesso complesso delle Suore salesiane, separando di fatto la scuola frequentata da 450 ragazzi palestinesi dal monastero.

H LA PASSIONE A SORDEVOLO. Sono 200 anni che a Sordevolo (Biella) si rappresenta la Passione di Gesù: celebre sacra drammatizzazione quinquennale alla quale intendiamo partecipare il giorno 17 luglio. La data è lontana, ma per precauzione abbiamo già assicurato 50 posti. Chiediamo a chi intende partecipare di prenotarsi al più presto presso l’Ufficio pellegrinaggi di Alba (0173-44.10.48). Il programma prevede la partenza da Alba alle 13.30, con tappa presso il santuario di Graglia (definito la “Novella Gerusalemme”) per la celebrazione eucaristica. Sacra rappresentazione a Sordevolo alle 21 e ritorno ad Alba in tarda serata.

nistero il quale sarò chiamato di vivere a Maria, Madre del Buon Consiglio, che non manca mai di prendersi cura di noi.

Colgo l’occasione per ringraziare con tutto il cuore tutti coloro che mi sono stati vicini in questi anni.

Sperando di trovare spazio nei vostri cuori e nella vostra preghiera, affinché io possa dare la vita di Gesù Cristo attraverso la mia.

UN PENSIERO PER DOMENICA

rotta. «Ogni essere umano è creato infatti a immagine di Dio, qualunque sia la sua lingua e la sua cultura».

APPUNTAMENTI

G BUONA NOTIZIA DA BETLEMME. È stato fermato il progetto che avrebbe privato dei loro terreni 58 famiglie cristiane di Beit Jala e diviso il convento delle Salesiane. È una vittoria per i cristiani della Terra Santa, con un verdetto arrivato all’inizio del Triduo pasquale. L’Alta Corte di giustizia israeliana ha decretato lo stop alla costruzione del muro nella valle del Cremisan, il progetto contestato da anni dai cristiani della Terra Santa per le ricadute pesantissime che avrebbe avuto sulla comunità. La Corte suprema a Gerusalemme ha imposto all’esercito di studiare un percorso alternativo rispetto a quello attualmente proposto, che avrebbe reso per 58 famiglie cristiane palestinesi di Beit Jala inaccessibili i terreni su cui coltivano vigne e ulivi e

Sabato 25 aprile 2015, alle 20.30, Ordinazione presbiterale nella cattedrale di Alba.

Dopo l’Ordinazione vi aspetto per festeggiare insieme presso il Seminario di Alba.

G ALLA REGGIA DI VENARIA LA MOSTRA “PREGARE”. La preghiera accomuna culture e culti diversissimi tra loro e si ritrova a ogni latitudine e geografia. “Pregare: un’esperienza umana”: è la mostra che, inaugurata l’11 aprile e aperta fino al 30 agosto alla Reggia di Venaria, invita a entrare in questi mondi attraverso gli oggetti che aiutano la preghiera, i suoni e le musiche che l’accompagnano, gli odori di incensi e mirre e la partecipazione ai diversi rituali. «Visitandola», ha commentato l’arcivescovo di Torino, «ci si accorge che non c’è religione che non insegni a pregare. La preghiera diventa espressione di quella interiorità positiva che c’è in ogni persona e che può vincere il male». Informazioni: tel. 01149.92.333; www.lavenaria.it.

Giovanni Ciravegna

Lidia e Battista Galvagno

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

OSSERVATORE ROMANO

GIUBILEO “IL VOLTO DELLA MISERICORDIA”

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Vita ecclesiale

misericordia. L’Anno giubilare dovrà essere un tempo di grazia per sperimentare «i segni della tenerezza che Dio offre al mondo intero e soprattutto a quanti sono nella sofferenza». Interessante l’indicazione precisa data dal Papa di riprendere le opere di misericordia corporali e spirituali. Un richiamo forte alla conversione è rivolto agli autori di peccati gravi (corruzione e malavita organizzata). Francesco non dimentica poi di ricordare l’occasione di incontro con ebrei e musulmani, perché anche per loro Dio è il Dio della misericordia. g.c.

A tutta la Chiesa è stato rivolto l’invito ad «aprire la “Porta della Misericordia”, perché chiunque vi entrerà possa sperimentare l’amore di Dio che perdona, consola e dona speranza». Così si è espresso papa Francesco davanti alla porta di San Pietro, nella festa della Divina Misericordia, per presentare la Bolla d’indizione dell’Anno giubilare, consegnata ai rappresentanti delle Chiese dei cinque continenti. Si tratta di una lettera che indica un percorso ecclesiale, nell’orizzonte della forte necessità di dare vita a una civiltà fondata sulla cultura della

che libera, trasforma e rende più bella la nostra vita». È bello con te. «La verità, dobbiamo sempre tenerlo presente, non si incontra mai da soli. Insieme a lei ci sono la bontà e la bellezza.

O, per meglio dire, la Verità è buona e bella… Le tre cose vanno insieme e non è possibile cercare né trovare l’una senza le altre” (J.M. Bergoglio, La bellezza educherà il mondo, Emi, Bologna 2014, pag. 20). Come comunità cristiana, come educatori vocazionali, sentiamo il bisogno di crescere nella responsabilità della testimonianza.

Una testimonianza in cui bel-

Centrare la vita in Gesù Cristo Domenica 26 aprile 52ª Giornata di preghiera per le vocazioni uest’anno la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni per la Chiesa albese è un traguardo particolarmente felice perché sabato 25 aprile il nostro diacono Tomas riceverà per l’imposizione delle mani del vescovo Giacomo Lanzetti l’ordinazione presbiterale.

Desideriamo fin d’ora esprimere tutta la nostra riconoscenza al Signore per un nuovo sacerdote, pronto a servire la Chiesa con gioia, con coraggio e con umiltà.

La vocazione è un esodo da se stessi. La Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni cade, come ogni anno, nella IV domenica di Pasqua, “domenica del Buon Pastore”. Ascoltare e seguire la voce di Cristo Buon Pastore significa lasciare che lo Spirito Santo agisca in noi, suscitando il desiderio e il coraggio di offrire la nostra vita per la causa del Regno di Dio. Il Papa, nel suo messaggio per questa giornata, invita a uscire

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da noi stessi, vedendo la vocazione come un particolare “esodo”, che consente di rispondere positivamente alla vocazione che Dio ci dona.

Scrive il Papa: «Alla radice di ogni vocazione cristiana c’è questo movimento fondamentale dell’esperienza di fede: credere vuol dire lasciare se stessi, uscire dalla comodità e rigidità del proprio io per centrare la nostra vita in Gesù Cristo… Rispondere al-

la chiamata di Dio, dunque, è lasciare che Egli ci faccia uscire dalla nostra falsa stabilità per metterci in cammino verso Gesù Cristo».

In particolare il Papa invita i giovani a incamminarsi in questo particolare esodo, senza paura di abbandonare queste false sicurezze.

«Cari giovani, non ci sia in voi la paura di uscire da voi stessi e di mettervi in cammino. Il Vangelo è la Parola

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CELEBRAZIONE

Da Marsabit in Kenia: tanta fede e molta prudenza, ma mai paura!

M Carissimi amici, vi ringraziamo per la vostra vicinanza in questo periodo particolarmente difficile per il Kenya. Non è il primo attacco degli Shabaab in Kenya e non sarà l’ultimo. A quanti hanno dimostrato preoccupazione nei nostri confronti, vorremmo dire che non è ancora tempo di allarmarsi. Finora la zona di Marsabit è stata tranquilla. Ma in ogni caso dobbiamo fare i conti con una nazione che sta svelando il suo vero volto, che non è quello dei safari turistici o del mare cristallino di Malindi, ma è un crogiuolo di popoli e comunità tenuti insieme da scarso senso patriottico, debolezza politica e corruzione alle stelle. Fare un’analisi dell’accaduto è cosa complessa.

Ci limitiamo a sottolineare alcuni punti: i terroristi non sono solo so-

mali, nella stragrande maggioranza gli Shabaab “usano”, arruolano persone del Paese, pagando salari stratosferici. La religione è una copertura: qui non sono state attaccate istituzioni cristiane, ma sempre grandi assembramenti di gente, in luoghi pubblici. Non sembrano attacchi organizzati al fine di sterminare i cristiani, ma piuttosto a “pungere” la nazione e quindi il Governo. Lo scarsissimo senso del “bene comune” da parte dei politici e in generale dei cittadini. In Kenya, se tuo figlio viene sgozzato, insieme ad altri 141 figli della Patria, i politici non trovano neanche il tempo per partecipare a una celebrazione commemorativa, salvo poi comperare per tuo figlio una bella bara.

Quello che sentiamo è che il Ken-

ya ha tradito gli studenti di Garissa, da vivi e da morti. Questa nazione è debole, non perché ha nemici, ma perché il sistema di sicurezza è corrotto e incompetente. Ora il Governo, pur debole e corrotto, ha congelato i conti bancari di 80, tra persone fisiche e istituzioni, che sembra siano in contatto o nella rete del riciclaggio di denaro e/o sostenitori (diretti o indiretti) dello Shabaab. Un segnale di cambiamento?

Tante comunità musulmane del Kenya si sono pubblicamente dissociate, tramite i loro imam, da quanto accaduto, condannandolo come un atto terroristico e inumano, che niente ha a che fare con la loro religione e con Allah!

Una guerra di religione in Kenya non ha futuro. Perché ancora vince

lezza e verità convergono, per cui “tutto diventa interessante, attraente…”. Ecco allora che la nostra cecità è dissipata, la nostra sordità è squarciata, e finalmente noi torniamo ad aspirare alla bellezza. Il messaggio del Papa si conclude con l’invocazione alla Madonna, che facciamo nostra per questa particolare giornata: «Con il coraggio generoso della fede, Maria ha cantato la gioia di uscire da se stessa e affidare a Dio i suoi progetti di vita. A lei ci rivolgiamo per essere pienamente disponibili al progetto di Dio».

Don Dino Negro, responsabile Cdv

il sangue, vince ancora la comunità a cui si appartiene, il clan che ti ha fatto nascere e ti sostiene fino alla morte. Senza comunità non sei niente. Prima di essere cristiano si è Gabbra, Rendille, Kikuyu, Turkana, Luo. Prima di essere musulmano, uno si sente Borana, Meru, Samburu. Detto così può sembrare triste, perché è la conferma che la “religione ufficiale e istituzionale” non è ancora arrivata al cuore della gente. Ma in questo caso potrebbe anche essere la nostra salvezza!

Una Pasqua necessaria, questa!

Per farci sperimentare che la morte è debole, vinta, finita, davanti a un amore indelebile e supremo. Oggi soprattutto abbiamo bisogno di sperimentare che questa oscurità di morte dilagante non ha l’ultima parola sulla nostra vita: il grande mistero della resurrezione.

Patrizia & Michael

1929: un anno di grandi eventi STORIA DELLA SOCIETÀ SAN PAOLO

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di Domenico Agasso sr e jr

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quei giorni manda in rovina 20 milioni di risparmiatori.

Così il Corriere della sera del 31 ottobre 1929 racconta il ciclone finanziario americano, che arriva poi rapidamente a devastare l’economia europea. È la “crisi del ’29”, che provocherà anche in Italia una rovinosa depressione destinata a durare fino al 1936. Boccheggia l’agricoltura perché sono diminuiti del 50% i prezzi del grano, e

via via quelli del vino, dell’olio, del bestiame. I disoccupati, che nel 1929 sono 300 mila, passeranno presto a quattro volte tanto. E in molti luoghi si vivono anche momenti di autentica fame.

In Alba, l’ultimo prospero mercato annuale delle uve da vino è stato quello dell’ottobre 1929. E in casa paolina si è festeggiata nel febbraio di quell’anno la fine del conflitto Stato-Chiesa, con i Pat-

Al centro: partecipanti dei Patti Lateranensi. A destra: il cardinale Pietro Gasparri. In basso: immagine commemorativa.

Da sinistra Vittorio Emanuele III, Pio XI e Benito Mussolini.

ti lateranensi firmati dal capo del governo italiano Benito Mussolini e dal cardinale Pietro Gasparri, segretario di Stato di papa Pio XI. (41-continua)

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n un giorno d’autunno del 1929, alla Borsa di New York in Wall Street, “molti operatori svenivano”. Altri urlavano “come pazzi”, vedendo crollare il valore dei loro pacchetti di azioni: in un’ora, il prezzo di 300 mila titoli siderurgici è precipitato in maniera rovinosa. E la stessa fine ha poi fatto un milione di azioni della General Motors: da tesori a carta straccia. Un uragano che in

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

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Bra e territorio

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Teleriscaldamento, atto terzo SERVIZI / 1 A maggio partirà il nuovo lotto di lavori, che si concluderanno ad agosto ono pronti per partire i lavori per il terzo lotto del teleriscaldamento.

Dall’ormai lontano 5 ottobre 2011, data in cui venne firmata la convenzione tra l’azienda Bra energia spa e il Comune, sono già stati realizzati due lotti di quest’opera, che adesso vedrà un’altra parte della città essere collegata alla centrale di strada Lavaceto.

Alla conferenza stampa di presentazione del cronoprogramma dei prossimi lavori, l’ingegner Giuseppe Zanca ha detto: «Realizzando i primi due lotti del teleriscaldamento braidese, riteniamo di aver dato prova della nostra efficienza. Che sarà certamente la stessa che metteremo in campo anche per questo terzo lotto, che avvieremo nei primi

S

giorni di maggio, per concluderlo entro fine agosto. Sappiamo che Bra vivrà – nel prossimo mese di settembre – un nuovo appuntamento con la rassegna internazionale Cheese: il nostro impegno, per quella data, è quello di aver concluso i vari cantieri».

Cantieri che, come nei primi due lotti, sono stati previsti di 50 metri di lunghezza, mobili, tali da essere poco invasivi. Oltre all’estensione della rete, in questa tranche, si realizzerà anche il potenziamento della centrale, per renderla idonea a soddisfare le richieste di tutti gli utenti che si sono allacciati.

Aggiungono i colleghi Federico Mollo e Paolo Malaspina: «Scendendo nel dettaglio del nostro programma operativo, si nota come saranno cinque le aree di intervento, alcune più centrali altre più

CANTIERI DI SOLI 50 METRI DI LUNGHEZZA PER RIDURRE AL MINIMO I DISAGI

Aumentano le utenze e la centrale di strada Lavaceto sarà potenziata 2013 erano già salite a 65. Numero che è ulteriormente cresciuto nello scorso mese di ottobre 2014, attestandosi agli attuali 90 clienti».

Si deve tenere presente che nel caso dei condomini al singolo cliente corrispondono decine di appartamenti. Pertanto i tecnici stanno pensando all’ampliamento della centrale, per metterla in grado di soddisfare tutte le richieste. Continua l’ingegner Zanca: «Abbiamo valutato, ragionando sulla

SERVIZI / 2 M «Il trend dell’incremento delle utenze è proprio quello che ci eravamo immaginati». Paolo Malaspina, ingegnere dell’azienda Bra energia che sta realizzando il teleriscaldamento nella città della Zizzola, è soddisfatto. E aggiunge: «Abbiamo iniziato con 30 utenze (compresa però quella gigantesca dell’ospedale civico Santo Spirito), che nel corso del

centrale di strada Lavaceto (zona strada Falchetto), di ampliarla con una caldaia da 11 Mw e un motore da 2 Mw elettrici: infatti la potenza dell’attuale centrale è ormai satura e per soddisfare tutte le richieste occorre implementarla». Ma i lavori coinvolgeranno anche l’esterno della struttura, che attende di essere prima tinteggiata e poi circondata da una serie di piante che verranno messe a dimora nelle prossime settimane. v.m.

periferiche. Inizieremo il 4 maggio con la posa dei tubi in piazza Giolitti (conclusione prevista il 12 giugno), per poi proseguire in via Matteotti, via Mazzini e via Marconi (dal 4 al 29 maggio). Ultimate le quali, ci sposteremo in piazza Roma, via Sarti e piazza Carlo Alberto (dal 15 giugno al 10 luglio); infine andremo in via San Secondo (dal 15 giugno al 10 luglio) e in via Craveri (dal 13 luglio al 21 agosto), per completare l’opera in via Fratelli Carando (dal 13 luglio al 19 agosto)».

Conclude l’assessore comunale ai lavori pubblici Luciano Messa, in sala con il nuovo dirigente della ripartizione, l’architetto Giampaolo Porta: «In accordo con Bra energia,

Si riunisce il Consiglio

Cordoglio per l’ex assessore

È morto il commendatore Alfredo Bersano, storico presidente dell’Associazione commercianti

COMUNE

LUTTO / 1

LUTTO / 2

M Si discuterà il conferimento della cittadinanza onoraria all’Arma dei Carabinieri e al professor Piercarlo Grimaldi, rettore dell’Università di scienze gastronomiche di Pollenzo, durante il Consiglio comunale convocato dal presidente Biagio Conterno per mercoledì 22 aprile, alle 17, in municipio a Bra. Nel corso della seduta verranno affrontate anche alcune interrogazioni, la mozione proposta dal Movimento 5 stelle Bra per l’adesione al servizio gratuito di segnalazione di situazioni legate al decoro e all’igiene urbana e la modifica di un articolo dello Statuto comunale.

M Cordoglio in città per la scomparsa dell’ex assessore comunale Antonio Brizio (78 anni) di cui si sono svolti mercoledì 15 aprile i funerali.

L’amministratore, che era stato prima consigliere comunale, aveva poi ricoperto la carica di assessore negli anni dal 1980 al 1989.

Lascia la moglie Mariuccia e i figli Marco, Antonella e Luca.

La salma riposa nel cimitero di viale Rimembranze. v.m.

M Nella serata di mercoledì scorso è mancato, all’età di 100 anni compiuti da poco, il comm. Alfredo Bersano, storico presidente dell’Ascom braidese. Il funerale si è svolto nel pomeriggio di venerdì in Sant’Andrea, con la partenza del corteo a piedi dall’abitazione di via Principi di Piemonte, dove si era riunita una grande folla di braidesi.

Il comm. Bersano, che lascia la figlia Giuliana con il marito Valter e la nipote Laura, è stato presidente dell’Ascom di Bra dal 1955 al 2006 e successivamente presidente onorario. Ha ricoperto la carica di vicepresidente del-

Il comm. Alfredo Bersano.

la Confcommercio di Cuneo e successivamente è stato presidente onorario, membro della Giunta della Camera di commercio di Cuneo dal 1999 al

2004, membro del Consiglio della Camera di commercio di Cuneo dal 1999 al 2009.

A livello nazionale è stato componente del Collegio dei probiviri della Confcommercio. Rilevante anche il suo impegno nelle istituzioni: assessore al Comune di Bra dal 1970 al 1985 e consigliere dal 1965 al 1990. Bersano sostituì anche per tre mesi l’ex sindaco Piero Fraire quando questi si candidò alle elezioni regionali. Ex presidente rifondatore della sezione del Tiro a segno nazionale di Bra ed ex presidente e commissario liquidatore della Cassa mutua provinciale di Cuneo. Il comm. Bersano è stato titolare dello storico negozio di calzature di via Cavour dal 1951 al 2001. v.m.

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Le aree di intervento sia centrali che periferiche

abbiamo disposto che i lavori vengano, ancora una volta, svolti in questo periodo estivo, cercando di ridurre al minimo l’impatto sulla città, già teatro di altri cantieri. Naturalmente il cronoprogramma sarà monitorato dagli uffici e dalla stessa autorità di garanzia; confidiamo in condizioni climatiche positive, in modo da non avere intoppi nell’esecuzione degli scavi e nella posa delle tubature».

Valter Manzone

CONDOGLIANZE

Il Presidente, la Presidenza, il Consiglio Direttivo e tutti i Soci dell’Associazione Commercianti Albesi partecipano al dolore della famiglia per la perdita del

Grand’Uff. ALFREDO BERSANO già Presidente dell’Ascom Bra.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015 Lunedì 27 aprile, alle 21, nell’auditorium della Cassa di risparmio di Bra in via Principi di Piemonte 12, si terrà una serata musicale dal titolo Smisurata preghiera, dedicata a uno dei più grandi cantautori italiani: Fabrizio De Andrè. La serata è organizzata dal centro culturale Edith Stein di Bra. Interverranno don Giorgio Garrone, parroco di Sant’Andrea, Fabio Bailo, assessore alla cultura del Comune di Bra, e don Fabio Rondano, direttore dell’Ufficio della pastorale giovanile della diocesi di Mondovì. Moderatore il prof.

Emanuele Forzinetti. L’ingresso è libero. li.fe.

Edilizia popolare: c’è la graduatoria 306 le famiglie in lista di attesa ABITAZIONI M L’Agenzia territoriale per la casa (Atc) del Piemonte ha reso nota la graduatoria provvisoria, relativa all’assegnazione degli alloggi di edilizia sociale nel Comune di Bra. Scorrendo le varie pagine di cui si compone il documento, si nota subito come siano ben 306 le famiglie in lista d’attesa e una decina quelle escluse per mancanza di requisiti.

Spiegano all’Ufficio casa del Comune: «La graduatoria, che si riferisce al bando approvato il 17.12.2013, riporta soltanto il punteggio complessivo conseguito dai concorrenti. I quali, muniti di un documento di riconoscimento valido, possono rivolgersi all’Ufficio casa a palazzo Garrone (in piazza Caduti per la libertà) il lunedì, il mercoledì e il venerdì (dalle 9 alle 12.30) oppure direttamente all’Atc di

Cuneo, per conoscere nel dettaglio i propri singoli punteggi. Presso gli uffici comunali potranno accedere ai relativi punteggi solo i cittadini residenti nel Comune di Bra, mentre gli altri dovranno rivolgersi presso il proprio Comune di residenza». La graduatoria è pubblicata all’Albo pretorio e nella sezione “Servizi sociali” del sito Internet del Comune di Bra, all’indirizzo www.comune.bra.cn.it.

Concludono dall’Atc cuneese: «Entro trenta giorni (ovvero 8 maggio) tutti coloro che sono interessati possono presentare opposizione a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, indirizzata alla Commissione assegnazione alloggi a Cuneo. Ulteriori informazioni allo 0172-43.82.95 oppure scrivendo a ufficio.casa@comune. bra.cn.it. v.m.

Nella Zizzola a giugno aprirà la Casa dei braidesi MEMORIA

velato – con una serie di foto e di rendering degli interni – il nuovo volto della Zizzola, il monumento ottocentesco che è stato trasformato nella “Casa dei braidesi”. Tante immagini in bianco nero raccontano la storia e la memoria della città incorniciate nelle salette della struttura ottagonale.

Ma non solo immagini: il progetto, curato dallo studio torinese Bodà, comprende infatti l’utilizzo di molto materiale multimediale e video di immediata fruibilità. L’arredo interno della struttura è minimale, il percorso di visita soltanto suggerito, ma evidente l’invito rivolto agli

S

ANCORA DA DEFINIRE LA SEDE CHE PROBABILMENTE SARÀ PIAZZA GIOLITTI

CIBO M Mercoledì 15 aprile si è svolto nella sede di Slow Food di via Mendicità un incontro promosso dalla Condotta Slow Food di Bra per avviare il Mercato della terra nella città della Zizzola. Presenti oltre una ventina di produttori, oltre ad alcuni membri della Condot-

ta Slow Food. Agata Comandè, fiduciaria della Condotta braidese, ha illustrato ai produttori le finalità del Mercato della terra e il disciplinare a cui dovranno attenersi i produttori, nonché i prodotti che potranno essere venduti, secondo i canoni del “buono, pulito e giusto”.

Il dibattito ha poi toccato due temi principali. Uno è il

UN INVITO AI CITTADINI A INSERIRE VECCHIE FOTOGRAFIE SUI SOCIAL NETWORK

Un allestimento multimediale racconta la città

Il Mercato della terra si svolgerà il venerdì

L’edizione sperimentale del Mercato della terra braidese si è svolta nell’ambito delle manifestazioni della Pasqua braidese.

Bra e territorio

A seguito della lettera inviata a papa Francesco dagli allievi del Cfp dei Salesiani di Bra, con cui manifestavano l’intenzione di donare al Pontefice una moto preparata da loro, è giunta la risposta dal Vaticano.

«Sua Santità», scrive monsignor Peter B. Wells, assessore per gli affari generali della Segreteria di Stato, «desidera esprimere ai cari giovani viva gratitudine per il delicato gesto (...) e ben volentieri impartIsce a loro una speciale benedizione apostolica, estendendola a tutte le persone care». f.b.

SALESIANI IL PAPA RISPONDE AGLI STUDENTI

MARCATO

ANSA / PAT

SMISURATA PREGHIERA. UNA SERATA PER DE ANDRÈ

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giorno del mercato, e questa sembra per il momento essere l’unica certezza, che sarà il venerdì mattino in concomitanza con il mercato settimanale. Il secondo è il luogo dove dovrà svolgersi. Scartata l’ipotesi originale, l’Ala di corso Garibaldi, per motivi strutturali, due sono le ipotesi rimaste: piazza XX settembre, contro il muretto che costeggia la strada che porta ai Cappuccini, o piazza Giolitti, dove si è svolto il “numero 0” del mercato, in occasione della Fiera di Pasqua.

Tra quindici giorni una nuova riunione dovrà formalizzare ufficialmente posto, giorno e numero dei produttori che parteciperanno.

Intanto, sempre nella galassia Slow Food è prevista una grande novità. Ci sarà prossimamente l’apertura, prima mondiale, di “Local”, punto vendita dei prodotti Slow Food, ma non solo. Qui i produttori potranno esporre i loro prodotti, ma anche svolgere una funzione educativa, spiegando l’origine, le caratteristiche e il lavoro che sta dietro ai prodotti.

Lino Ferrero

Come si presenterà la sala principale della Zizzola.

stessi braidesi, perché siano i primi a contribuire al recupero della memoria collettiva. L’hastag principale è #CasaDeiBraidesi, ma ne sono sviluppati anche alcuni specificamente dedicati ai temi e ai contenuti del nuovo museo: da #gusto a #orti.

Spiega l’assessore alla cultu-

ra Fabio Bailo: «Vorremmo che i cittadini scannerizzassero vecchie foto, le condividessero sui social network, offrendo un prezioso contributo alla memoria virtuale della città».

Gli uomini di cultura e i personaggi illustri di Bra, da Federico Craveri a Giovanni Arpino, trovano posto in una

saletta dedicata, mentre nel salone centrale un tavolo touchscreen racconta l’evoluzione urbanistica della città, dalla pianta del 1600 a oggi con una quarantina di siti da approfondire anche grazie all’inserimento di alcune cartoline storiche.

Ancora Bailo: «L’allestimento interno, realizzato con il contributo del Comune, della Regione, della Fondazione Crb e del Ministero dei beni culturali, è quasi completo: la Zizzola entrerà a far parte del sistema museale di Bra e a breve saranno definite le modalità di fruizione e gli orari di apertura del sito che dovrebbe aprire i battenti a fine giugno».

Valter Manzone

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Bra e territorio

IN BREVE

SPORTIAMO RICERCA NUOVI VOLONTARI

Da 10 anni l’associazione sportiva dilettantistica Sportiamo onlus di Bra organizza corsi di vari sport rivolti a persone con disabilità fisica o mentale di tutte le età.

Propone sempre nuove esperienze ai suoi iscritti con il supporto della presenza instancabile dei tanti e giovani volontari che ne

Asfalto, porfido e due nuovi dossi

COOPERATORI SALESIANI Ritorna venerdì 24 aprile, come ogni 24 del mese, l’appuntamento di spiritualità per tutta la famiglia salesiana braidese (cooperatori, ex allievi, Salesiani, amici dell’Opera di don Bosco) all’insegna della devozione mariana, nella commemorazione mensile di Maria Ausiliatrice. La Messa li.fe. sarà alle 18.

ALLA MESSA DEL PAPA Ci sono ancora posti disponibili sul pullman organizzato dall’Avis braidese per partecipare alla Messa officiata da papa Francesco a Torino il 21 giugno. Gli interessati devono prenotarsi entro il 30 aprile nella sede Avis di via Vittorio Emanuele (ospedale), aperta tutte le domeniche e tutti v.m. i venerdì.

ALUNNI BRAIDESI ALLA FESTA DEI CFP Gli allievi del Centro di formazione professionale dei Salesiani di Bra, insieme a tutti i colleghi delle altre agenzie salesiane del Piemonte (2.500 ragazzi), si ritrovano mercoledì 22 aprile, per l’intera giornata, nella struttura sportiva di Rivoli Cascine Vica, per la tradizionale festa dei Cfp, che prevede gare, tornei e v.m. competizioni ginniche.

Uno dei dossi sarà collocato di fronte al liceo scientifico.

LAVORI PUBBLICI / 1 Bra energia eseguirà la sistemazione del fondo di varie vie ipristino dell’asfaltatura delle strade coinvolte nel primo e secondo lotto della posa delle tubazioni del teleriscaldamento. Posa di due dossi, davanti ad altrettante scuole cittadine, siste-

R

mazione della pavimentazione in porfido nella centralissima via Moffa di Lisio e restyling della piazza antistante il palazzo comunale. È ricco il programma di “interventi accessori” che la ditta Bra energia spa svolgerà nella prossima estate, in parallelo ai lavori per la terza tranche del teleriscaldamento cittadino. Lavori che erano contenuti nella convenzione sottoscritta con l’Amministrazione comunale e che adesso, dopo il giusto periodo di assesta-

VIABILITÀ

MARCATO

COME CUCINARE IL PESCE Un corso teorico-pratico di cucina dedicato esclusivamente ai piatti a base di pesce. Lo propone l’Arci braidese, affidandolo al rinomato chef Lapo Querci.

I partecipanti impareranno come scegliere il pesce fresco, le tecniche di pulitura e sfilettatura, seguendo la preparazione di ricette semplici e sfiziose. Le lezioni si svolgeranno per tre martedì consecutivi, dalle 20 alle 22; la prima è prevista per martedì 28 aprile. Per le iscrizioni: 0172-43.12.81. v.m.

Avviata la riqualificazione di corso Garibaldi, con qualche protesta di alcuni commercianti LAVORI PUBBLICI / 2 M Si è atteso che si svolgesse la trentesima edizione della Superstrabra, poi è stato aperto. Il cantiere per la riqualificazione di corso Garibaldi si è avviato regolarmente nella mattinata di lunedì 13 aprile. E adesso procedendo a pieno ritmo, non senza aver già sollevato le polemiche di alcuni commercianti, che – pur essendosi espressi favorevolmente per questo lavoro – non immaginavano che comportasse anche la chiusura di entrambe le carreggiate (solo parziale, ndr) e che togliesse tutti i parcheggi. L’intervento, che è affidato ai tecnici della ditta Cauda strade di Montà (che ha proposto un ribasso sul prezzo a base d’asta del 40%), dovrà durare 100 giorni, per concludersi verso la fine di luglio. Com-

menta l’assessore al commercio Massimo Borrelli: «Abbiamo incontrato i commercianti della via, illustrando la riqualificazione, resa possibile dal finanziamento collegato al bando emesso dalla Regione Piemonte, destinato proprio alle aree mercatali. Con i quasi 400 mila euro ottenuti, effettueremo la sistemazione delle pavimentazioni delle superfici che costituiscono aree di vendita del mercato, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di impianti per la fornitura idrica ed elettrica alle piazzole dei commercianti e l’eventuale rifacimento dell’illuminazione della via». La presenza del cantiere costringe gli ambulanti dei mercati del mercoledì e del venerdì a un trasferimento temporaneo nelle vicine piazza XX settembre e Spreitenbach. v.m.

Strada Orti: raccolte 280 firme

CONTRIBUTO AI VIGILI DEL FUOCO

La Giunta comunale ha deliberato un contributo di 2.500 euro che sarà erogato all’associazione braidese Amici dei pompieri, che lo destinerà ai Vigili del fuoco del distaccamento volontario di via Montegrappa per la manutenzione della struttura v.m. o degli automezzi.

mento del terreno, possono essere calendarizzati.

Come spiega l’assessore alla viabilità Luciano Messa: «Nei prossimi mesi, i tecnici dell’azienda concessionaria, cureranno il ripristino dell’asfaltatura delle strade che sono già state interessate dalla rottura funzionale alla posa delle grandi tubature per il passaggio dell’acqua calda.

Adesso, trascorso oltre un anno dalla fine di quei cantieri, è ora di rifare il manto stradale.

Anche via Moffa di Lisio, sulla quale si affaccia anche il Comando della Polizia locale, sarà presto oggetto di un intervento per la sostituzione dei vecchi cubetti di porfido. Anche alcune aree di piazza Caduti per la libertà dovranno essere risistemate con una manutenzione adeguata».

Allo studio pure la posa di due dossi, per limitare la velocità delle automobili in transito: il primo in via Fratelli Carando, di fronte al liceo scientifico, e il secondo in via Montegrappa, sede della scuola elementare Edoardo Mosca, più nota come “tempo pieno”.

Conclude l’assessore Messa: «Naturalmente questi lavori saranno svolti in parallelo alla gestione dei cantieri per il terzo lotto del teleriscaldamento e non è possibile, al momento, stabilirne un’esatta scansione temporale». v.m.

fanno parte. Dicono i responsabili: «Invitiamo tutti a venirci a trovare nella nuova sede in via G. Piumati 112, aperta il martedì e giovedì dalle 8.30 alle 11.30. Siamo sempre alla ricerca di volontari e amici che condividano lo stesso sogno, ovvero che l’inclusione diventi realtà.

Chiamateci al 333-19.28.324». li.fe.

M La missiva scritta da Luca Bergesio, fumettista braidese, con la quale richiedere più sicurezza in strada Orti, adesso è stata inviata all’Anas e per conoscenza al Comune di Bra. Il testo della lettera è accompagnato da 280 firme di braidesi che sostengono la necessità di

porre attenzione al problema degli incidenti stradali che troppo spesso si verificano lungo questa trafficata strada.

Spiega il promotore della raccolta firme: «Chiediamo un rafforzamento della sicurezza. Siamo convinti sia possibile prendere decisioni che rispondano alle richieste che questa raccolta firme ha evidenziato». Il tratto di strada

Lions club: incontro dedicato alla storia e ai misteri di Torino ASSOCIAZIONI M Un nuovo presidente (Simone Grosso, di Fossano) e due nuovi vice: i braidesi Roberta Comoglio e Luciano Messa. Poi tante conferme e alcune new entry: il prossimo anno lionistico, che si avvierà a settembre, ha già il suo direttivo. Ma mentre si guarda al futuro, il presidente in carica Raimondo (Dino) Testa, lavora per il presente: giovedì sera (23 aprile) al ristorante La Cascata di Verduno, ci sarà un interessante meeting – aperto ai familiari e agli ospiti – con la presenza della scrittrice torinese Laura Fezia. Studiosa di

storia e del mistero in tutti i suoi aspetti, appassionata di animali e della sua città (Torino) la scrittrice è anche insegnante di tecniche per il riequilibrio energetico. È spesso ospite di trasmissioni radiofoniche e televisive. Spiega Dino Testa: «Avremo il piacere di ascoltare questa brillante relatrice che ci racconterà qualcosa di inedito sulla città di Torino, oggetto di molti suoi studi e di altrettante pubblicazioni».

Ma non solo incontri.

Venerdì 24 aprile, verso le 11, nella piazza antistante palazzo Mathis, gli allievi delle quinte elementari dei due circoli didattici riceveranno il tricolore e il libretto della Costituzione italiana. v.m.

“incriminato” era già stato oggetto di una serie di interventi sulla segnaletica orizzontale e verticale, proprio per sottolineare la pericolosità della curva in discesa. A breve (nell’autunno) partiranno i lavori per realizzare i marciapiedi. «Purtroppo», conclude Bergesio, «da inizio anno si sono verificati altri incidenti. Attendiamo una risposta». v.m.

L’alta finanza spiegata ai ragazzi SCUOLA

Da sinistra: Luciano Messa, Simone Grosso, Raimondo (Dino) Testa e Roberta Comoglio.

M Il presidente della Cassa di risparmio di Fossano, prof.

Beppe Ghisolfi, incontra gli studenti della scuola media unificata di Bra per parlare loro di economia. Il duplice appuntamento è previsto per venerdì 24 aprile: alle 9 nel plesso di via Barbacana e alle 11 in quello di via Brizio. Il professor Ghisolfi, autore di due agili pubblicazioni per spiegare i segreti della finanza agli studenti della scuola dell’obbligo, dialogherà con loro, per introdurli nel mondo finanziario, con il quale occorre confrontarsi quotidianamente. v.m.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

CHERASCO NEL TAVOLO DELLE AUTONOMIE

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Nella neocostituita associazione “Langhe Roero, tavolo delle autonomie per il territorio” la città di Cherasco avrà un ruolo di primo piano, essendo tra gli undici Comuni facenti parte del tavolo di presidenza, su un totale di sessantasette Comuni aderenti. Le finalità sono quelle di far emergere le problematiche

locali, dalla chiusura del tribunale al nuovo ospedale, il completamento dell’Asti-Cuneo, l’elettrificazione della linea ferroviaria Alba-Bra. «Questo tavolo», dice l’assessore Massimo Rosso, «deve essere un luogo propositivo e un laboratorio di idee nuove». c.l.

Cherasco e Narzole

La torta della libertà e tante bandiere

Narzole ricorda i suoi caduti e la Liberazione

CHERASCO / 1

NARZOLE

La Festa della Liberazione celebrata con un doppio appuntamento

M Il Comune di Narzole e il locale gruppo Alpini si apprestano a celebrare il 70˚ anniversario della Liberazione con un programma ricco di eventi. Si inizia venerdì 24 aprile alle 20.45 con la presentazione del libro di Edoardo Costa e Piera Arcostanzo Tra storia e memoria. La serata, che si svolgerà all’interno del teatro parrocchiale, vedrà anche l’esibizione del coro Ana di Cervere e il conferimento della cittadinanza onoraria al cheraschese comm.

Gian Carlo Ciberti.

La cittadinanza gli viene attribuita in virtù della dedizione con cui nel 2009 si è prodigato nella stesura della richiesta al presidente della Repubblica per il conferimento dell’onorificenza al merito civile al Comune di Narzole, in seguito all’eccidio nazi-fascista avvenuto il 26 aprile 1945.

La medaglia di bronzo venne poi assegnata a Narzole nel 2012. L’appuntamento si concluderà con un rinfresco offerto a tutti i partecipanti dalle Penne nere.

Il giorno successivo, data ufficiale della ricorrenza, si terrà la tradizionale parata per le vie cittadine con la deposizione delle corone sulle lapidi ai caduti. Il ritrovo è fis-

F

La segretaria del Lions club Maria Grazia Burdisso con insegnanti e alunni delle classi quinte elementari di Cherasco.

IL LIONS CLUB HA DONATO IL TRICOLORE AGLI STUDENTI La bandiera tricolore anche come dono per gli alunni: il Lions club Cherasco, presieduto da Livio Moscone, ha aderito all’iniziativa nazionale dei Lions, rivolta alle classi quinte della scuola primaria. Rappresentan-

ti del sodalizio e gli amministratori sono andati in visita in tutti i plessi di Cherasco e Narzole.

La segretaria del Lions Maria Grazia Burdisso: «Dobbiamo sempre ricordare i valori che sono alla base del nostro Paese, quei valori e quella libertà per cui tante persone hanno dato la vita. Deve essere per noi un onore sventolare questa bandiera e cantare l’inno nazionale».

Cristiano Lanzardo

sato per le 9.30 dinanzi al palazzo civico. Alle 10 la partenza del corteo, formato dalle autorità, dalla banda musicale e dalle associazioni cittadine con i labari, che giungerà nel piazzale delle scuole: qui, presso il monumento maggiore, alle 10.30, verrà celebrata la Messa.

Domenica 26, invece, è in programma la tradizionale fiaccolata della memoria, in partenza alle 20.45 da piazza Vittorio Emanuele. Da qui, un corteo silenzioso muoverà fin verso il bivio di Moriglione, là dove furono trucidati otto civili dalle truppe nazifasciste in ritirata, che già avevano mietuto quattro vittime in paese. Da allora il luogo è stato ribattezzato “curva dei morti”. ro.bu.

La Banca di Cherasco e il Tfr in busta paga CHERASCO / 2

Danilo Rivoira della Banca di Cherasco (a sinistra) e il commercialista e amministratore di Elabora Consul Paolo Girardo.

RESTAURATO IL MONUMENTO

M Il Jobs act adottato dal governo Renzi e le sue peculiarità. Un convegno, svoltosi all’hotel Holiday Inn, lo ha spiegato attraverso l’intervento degli addetti al settore. Tra essi Danilo Rivoira, direttore commerciale della Banca di Cherasco, che si è soffermato sul finanziamento delle aziende con meno di cin-

“Cherasco… ombelico del mondo”

quanta dipendenti, nel caso di erogazione del Tfr in busta paga. «Il nostro istituto intende aderire all’accordo-quadro tra Ministero dell’economia e Associazione bancaria italiana», spiega Rivoira, «offrendo la possibilità alle Pmi di finanziamenti a tassi agevolati e con il rientro previsto negli stessi termini del versamento della liquidazione alla cessazione del rapporto di lavoro del dipendente».

CHERASCO LA MODA ALL’UNITRE La giornalista Simonetta Bosso interverrà alla prossima serata dell’Università popolare della terza età. Mercoledì 22 aprile (ore 20.45), nell’auditorium civico, parlerà de L’impero dello stile e l’invenzione della moda. Navetta comunale gratuita in partenza alle 20.30 di fronte alla chiesa di c.l.

Roreto.

CHERASCO LUTTO IN FRAZIONE VEGLIA PASQUERO

esta doppia della Liberazione per Cherasco, medaglia d’argento al merito civile, non solo per il fatto che si liberò un mese prima della fatidica data del 25 aprile. A fianco delle celebrazioni formali, i settant’anni della Liberazione saranno ricordati, domenica 26 aprile, anche con una festa che punta a coinvolgere tutta la cittadinanza.

In mattinata si deporranno omaggi alle lapidi e al monumento ai caduti, con un orario ancora da definire. In piazza del Municipio, a partire dalle 15, l’intervento delle autorità sarà seguito da musiche, canti e riflessioni delle corali parrocchiali di Cherasco e dell’Oltre Stura, degli alunni della scuola secondaria di Roreto e della banda Monsignor Calorio. Al termine ci si trasferirà in palazzo Gotti di Salerano dove a piano terra verrà inaugurata la sala delle bandiere, con taglio finale della “torta della libertà”.

IN BREVE

“Vieni a prendere un caffè in filiale?”. Banca di Cherasco, in collaborazione con la ditta Caffè Ghigo, ha allestito un coffee corner in tre filiali.

Un’iniziativa che durerà tre mesi negli sportelli di Torino, Saluzzo e Moretta, spiega il vicedirettore generale Giovanni Garesio: «Rappresenta un momento di relazione e incontro con i clienti e non, potremo ascoltarli, rispondere alle loro esigenze». c.l.

È scomparso all’età di ottant’anni Giuseppe Olivero, persona conosciuta e apprezzata soprattutto in frazione Veglia, di cui è stato consigliere comunale per una legislatura a fine anni Settanta, durante l’Amministrazione Germanetto. Imprenditore agricolo, ha anche ricoperto la carica di consigliere d’amministrazione della Banca di credito cooperativo c.l. di Cherasco.

CHERASCO PRIMO SOCCORSO A SCUOLA Parte questa settimana un corso di primo soccorso pediatrico, promosso dall’istituto comprensivo Sebastiano Taricco, rivolto ai genitori dei bambini frequentanti la scuola dell’infanzia. Quattro serate che offriranno informazioni e prove pratiche presso la sala polivalente in frazione Bricco e la scuola c.l. di Cherasco.

RORETESI IN GITA AL MARE

CHERASCO / 3

Da mesi il gruppo Alpini di Narzole, forte di oltre un centinaio di componenti, lavora di buona lena per restituire lustro al monumento dedicato ai caduti sito in piazza Papa Giovanni XXIII. I lavori si sono completati nei giorni scorsi, giusto in tempo per le celebrazioni del 25 aprile. Inoltre, il 20 e 21 giugno proprio Narzole ospiterà il terzo grande raduno sezionale degli Alpini della piana cuneese, nonché la ro.bu. dodicesima festa della sezione Ana di Cuneo.

M La città al centro di un’idea progettuale per rendere il centro storico di prima importanza, sotto ogni punto di vista.

L’arcano verrà svelato lunedì 27 aprile durante l’incontro Cherasco… ombelico del mondo, organizzato dal sodalizio Spiriti liberi col patrocinio del Comune. Appuntamento alle 20.45 nell’auditorium di via San Pietro. Interverranno lo studioso Livio Berardo, gli imprenditori Matteo Cavallera, Carlo Rinaldi e Mauro La Martina, il maestro Gianni Rinaudo. Modererà Marco Bogetti, già assessore a Cherasco. c.l.

Il Centro incontro di Roreto in riviera, quella di Levante, dove i soci hanno trascorso una giornata a visitare i luoghi e a gustare le prelibatezze gastronomiche locali. Prossimo appuntamento il viaggio c.l. in Olanda, dal 20 al 24 aprile. Nella foto: i partecipanti sullo sfondo di Santa Margherita Ligure.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Langa Acna: l’alta Valle alza la voce

NIELLA BELBO

VALLE BORMIDA

M La linea degli autobus tra Niella Belbo e Canelli non sarà soppressa in estate dopo la chiusura delle scuole. La Provincia di Cuneo ha accettato di non trasformare il servizio di trasporto pubblico da feriale in scolastico con conseguente sospensione nei mesi estivi.

Lo ha reso noto l’eurodeputato Alberto Cirio, che commenta: «Negli anni passati mi ero già occupato di questa materia, evidenziando il gravissimo danno che una decisione del genere avrebbe prodotto. Nei mesi scorsi, dopo la segnalazione del sindaco di Cravanzana Gianluca Fresia, portavoce dei primi cittadini dell’area coinvolta, ho contattato il Settore provinciale trasporti, sottolineando nuovamente la delicatezza di una tale decisione.

Sono lieto che l’Amministrazione provinciale abbia condiviso le ragioni esposte, anche perché parliamo di un servizio importante per i pendolari e dell’unica linea di intersezione con la Cortemilia-Alba. f.g.

Delibere di Giunta per chiedere di essere direttamente coinvolti nella transazione ulla delicata questione del risarcimento per danno ambientale, i Comuni del tratto cuneese della Valle Bormida (ai quali si sono aggiunti quelli della Valle Uzzone e dell’alta Valle Belbo) non intendono perdere altro tempo. Con una delibera adottata la scorsa settimana dalle Giunte comunali dei 17 paesi della cosiddetta “Area primaria”, gli amministratori ribadiscono di voler essere direttamente coinvolti nella transazione con Syndial e sottolineano che il risarcimento deve tenere conto della maggior esposizione all’inquinamento causato dall’Acna di cui sono stati vittime i paesi dell’alta Valle.

La delibera prevede che i Comuni possano intraprendere (assieme al Ministero dell’ambiente o anche in via autonoma) iniziative di natura legale nei confronti di EniSyndial a tutela dei loro diritti e di proseguire l’attività per individuare misure riparatorie per risarcire il danno e creare nuove condizioni di sviluppo.

La presa di posizione dei

S

RITAGLI DI LANGA

di Bruno Penna

I SINDACI: I PAESI PIÙ DANNEGGIATI DEVONO AVERE UN MAGGIOR RISARCIMENTO sindaci arriva a qualche mese dalla bocciatura espressa nei confronti del documento adottato dalla Regione per individuare le misure di riparazione per la valle colpita dall’inquinamento. Il documento re-

gionale aveva incontrato l’opposizione dei sindaci proprio perché non rispettava il principio secondo il quale a maggior danno deve corrispondere un maggior risarcimento.

La delibera della scorsa settimana prevede infatti che i Comuni possano anche «adottare azioni disgiunte, autonome o contrarie agli atti adottati dalla Regione» per portare avanti le loro istanze.

«Non vogliamo che altri de-

Cantine restaurate a palazzo Scarampi

Morsicata

L

cidano per noi e vogliamo essere aggiornati sulla trattativa per il risarcimento tra Regione, Ministero e Syndial», afferma il sindaco di Saliceto Enrico Pregliasco, che già nelle scorse settimane aveva sottolineato lo scarso coinvolgimento dei Comuni.

Ancora più “roboante” il commento del vicesindaco di Camerana Pier Giorgio Giacchino, tornato a occuparsi di una vicenda che l’ha visto in

prima linea negli anni più “caldi”: «Le esperienze del passato ci dicono che le risorse attivate sono andate per la quasi totalità alla bassa valle e non ai paesi più esposti all’inquinamento di acqua e aria.

Nell’alta valle le vigne erano state cancellate, nella bassa valle no. Ora non si scherza più. Questo è il penultimo avviso, prima di dare vita ad azioni eclatanti».

Corrado Olocco

144 iscritti alla nona edizione della 24 ore di nuoto. Bracciate in piscina da sabato a domenica CORTEMILIA

MARCATO

a strada è morsicata.

Sulle creste, lungo i piani e dietro belle curve si aprono nere voragini, strettoie con arrugginiti segnali di attenzione, bandelle rosse e bianche che paiono messe lì per un gioco tanto fan ridere, e alcun euro che rialzi qualche pezzo di collina.

La terra si muove, l’abbiamo già detto, sfuggita ai lunghi guinzagli dell’uomo, picchiata violentemente da cieli cupi e nervosi invecchia, barcolla e cerca sostegno. Sono venuti lunghi muri di cemento nudo, alzati con grande e ufficiale soddisfazione; poi s’è pensato che forse il verde, il legno, la pietra erano più consoni al cospetto di tanto paesaggio. Ora il nulla, fra poco quasi più il paesaggio, cospetto compreso.

Si invidiano voragini con guard rail, si contendono i protettivi new jersey ed esulta chi ha passaggi alternativi che non costringono a cambiare provincia per tornare a casa. La strada è morsicata. E la ferita sanguina, la carne si sbriciola, le zolle rotolano e gli asfalti divengono fragili solai appesi sul vuoto. Ecco, il vuoto è esattamente quel punto do-

OLOCCO

La linea per Canelli è salva

ve lo sguardo fisso degli amministratori e dei turisti di questa terra si è perduto. I primi proprio non sanno capire perché ricevono un premio dal sapore mondiale che suggerisce di organizzarsi a vender panorami poi difficili da raggiungere. I secondi (quelli venuti per i panorami) sorpresi di cavalcare colline di gruviera con slalom e sobbalzi capaci di riproporre il brasato al vino appena gustato. La strada è morsicata. E questa Langa è sofferente, ferita alle gambe e al bel viso, rotta e spettinata lungo i fianchi. Non s’affaccia e attende: qualcuno con un cesto zeppo di serietà, che farebbe rima con priorità e stato di calamità.

LEVICE M Levice ha inaugurato i “Crutin del gusto e del benessere”, ubicati nelle cantine di palazzo Scarampi, restaurate con fondi messi a disposizione dal Gal. Hanno partecipato all’evento la parlamentare Chiara Gribaudo, il consigliere regionale Franco Graglia, la showgirl di Telecupole Sonia De Castelli, il consigliere provinciale e sindaco di Castelletto Uzzone, Anna Maria Molinari, e molti amministratori dell’alta Langa.

Nei crutin, cinque cantine

hanno presentato i loro vini accompagnati da piatti cucinati dalla Pro loco. I visitatori hanno potuto ammirare la mostra di pittura “Lettera di Plinio il giovane”, di Beppe Schiavetta, mentre nelle altre sale si sono esibiti acrobati e giocolieri dell’agenzia Cru. Una zona è stata dedicata alle suggestioni fotografiche del paesaggio del vino di Vittorio Greco. «Un ringraziamento va a tutti quelli che hanno reso possibile la manifestazione: Pro loco, Alpini, Protezione civile e i volontari che hanno dato una mano», afferma il sindaco Roberto Vero. f.g.

M Sabato 25 e domenica 26 aprile, nella piscina comunale coperta di via Salino, si terrà la nona edizione della 24 ore di nuoto, con 144 concorrenti suddivisi in tre squadre (azzurra, verde e gialla): genitori contro figli, nonni contro nipoti, fratelli contro sorelle, tutti mezz’ora in piscina per cercare di fare più vasche possibili.

L’albo d’oro della manifestazione vede, nelle otto edizioni precedenti, gli azzurri davanti a tutti con cinque vittorie, i verdi con tre e i gialli ancora a quota zero.

Il via della gara sarà dato alle 18 di sabato 25, premiazioni domenica 26 durante la cena di chiusura di un evento che vuole mettere alla prova la resistenza di ogni atleta, offrendo tanto divertimento e degustazioni di prodotti tipici locali. La 24 ore di nuoto metterà in palio premi per lo sportivo che avrà fatto il

maggior numero di bracciate nei trenta minuti a disposizione, per chi ne avrà fatte di meno, per il più anziano, per il più giovane e per diverse categorie di bambini e adulti.

L’organizzazione è dell’Associazione sportiva dilettantistica “Nuoto Cortemilia”, sotto la direzione di Germana Ratto. Per altre informazioni e iscrizioni si può telefonare al 334-24.78.785 o visitare la pagina Facebook “Piscina Cortemilia”.

Fabio Gallina

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015 Mancano poco più di 40 giorni dalle elezioni comunali del 31 maggio, che coinvolgeranno 15 paesi della provincia di Cuneo, tra cui Benevello, Castiglione Tinella, Cortemilia, Diano e Treiso. Nei giorni scorsi sono stati definiti gli aspetti organizzativi della tornata elettorale.

In primo luogo è stato confermato che si voterà solo nella giornata di domenica 31 maggio, dalle 7 alle 23. Le liste dovranno essere presentate venerdì primo maggio dalle 8 alle 20 e sabato 2 dalle 8 a mezzogiorno. c.o.

Appuntamenti religiosi e festa popolare da mercoledì al santuario CASTIGLIONE TINELLA M Castiglione Tinella si prepara a celebrare la tradizionale manifestazione di aprile

al santuario dedicato alla Madonna del buon consiglio che, accanto all’evento religioso, ospita da un paio d’anni anche la festa popolare.

Da giovedì 23 a sabato 25, in chiesa, è previsto il triduo di preparazione, con la Messa, la predicazione di don Eligio Mantovani e le confessioni. Mercoledì 22, alle 21, nel salone parrocchiale, Mauro Aimassi presenta il suo

libro Ce l’ho messa tutta, una storia d’amore oltre la sofferenza e la morte.

Nello stesso luogo, venerdì 24, alle 21, gli attori dell’Associazione per gli studi su Cravanzana proporranno lo spettacolo di teatro dialettale Da en San Martin a n’atr, con la regia di Walter Gabutti: ingresso a offerta libera con un brindisi finale a base di Moscato e “contessine alla nocciola”. Sabato 25, dalle 15 alle 18.30, si svolgerà la terza edizione del mercatino del baratto di sementi con merenda inclusa.

Alle 19.30, appuntamento con la cena del fritto misto alla piemontese a 25 euro (prenotazione obbligatoria, entro mercoledì 22, ai numeri 339-72.51.875 o 340-52.36.040). Domenica 26 l’appuntamento è con la storica processione, alle 16, seguita dalla Messa che concluderà i quattro giorni di festa.

Fabio Gallina

CONSIGLI A BOSIA, SANTO STEFANO E CASTELLETTO

Langa

Domani, mercoledì 22, alle 16, a Santo Stefano Belbo si riunirà il Consiglio comunale. Tra i vari punti, i consiglieri sono chiamati all’approvazione del conto consuntivo 2014. Sempre domani, alle 21, il Consiglio comunale di Bosia approverà il nuovo Piano finanziario e il consuntivo.

Giovedì 23, alle 19.30, sarà la volta del Consiglio comunale di Castelletto Uzzone, chiamato ad approvare il rendiconto dell’anno scorso e a trattare il tema dell’usucapione di un’area al Bricco delle Forche, nel Comune di Levice. f.g.

Il giardino del castello attende i visitatori CASTIGLIONE FALLETTO Definite le modalità di visita e le prime iniziative opo l’inaugurazione, il Comune non perde tempo e, grazie alla collaborazione con la Pro loco e Turismo in Langa, propone già eventi e visite a partire dal 25 aprile. È il sindaco Paolo Borgogno a spiegare le modalità: «Le visite al giardino del castello sono possibili tutti i giorni. Durante la settimana sono gestite su prenotazione da Turismo in Langa che, tramite visite guidate a pagamento, porterà i turisti anche nel nostro paese, per fare apprezzare il castello e il panorama. Oltre a questo, sempre nei giorni feriali, Turismo in Langa propone Trekking & ta-

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MARCATO

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ELEZIONI LISTE ENTRO IL 2 MAGGIO. SI VOTA SOLO IL 31

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sting: passeggiate nelle vigne partendo dal giardino per poi tornare al castello e degustare i vini tipici di Langa. Invece il sabato e la domenica, grazie a volontari, il giardino verrà aperto per visite gratuite non guidate. Stiamo anche preparando punti informativi in italiano e inglese che verranno collocati nel giardino del castello per farne conosce-

re la storia». Il giardino si trasformerà anche in location perfetta per eventi: «Grazie alla Pro loco», continua il sindaco, «anticipo che venerdì 17 luglio, alle 19, in collaborazione con Barolo jazz club, è in programma “Aperitivo in jazz”, mentre domenica 19, alle 21, ci sarà un concerto di Alba music festival. Per il paese l’apertura del castello è un evento importante sotto molti punti di vista».

Grazie alla collaborazione con Turismo in Langa gli eventi non mancheranno nel giardino del maniero: il primo maggio, alle 18, ci sarà la premiazione della “Caccia al tesoro nella Langa del Barolo”, il 20 giugno, alle 19.30, ci sarà un’apericena e visita narrata con animazioni e duelli, mentre il 19-20 settembre Trekking & tasting propone passeggiate e degustazioni.

Per informazioni: Turismo in Langa (0173-36.40.30).

Livio Oggero

IN BREVE

CASTIGLIONE F. VINI DEL PIEMONTE A SEOUL E CHICAGO Dal 23 al 25 aprile il consorzio “I vini del Piemonte“” sarà al Seoul international wine & spirits Expo, mentre dal 25 al 27 aprile alcuni produttori del consorzio parteciperanno al World wine meetings America di Chicago. e.p.

BERGOLO DUE LEZIONI SUL COMPOSTAGGIO Venerdì 24 aprile e sabato 2 maggio si terrà nel salone della Pro loco un corso gratuito di compostaggio guidato da Ivo Bertaina, presidente di Agribio, rivolto a contadini e operatori del settore agricolo e alimentare.

Venerdì 24, dalle 15, si parlerà di come creare la salute per il terreno e le piante; dalle 19 si tratterà l’allestimento e l’uso del cumulo biodinamico. Sabato 2 maggio, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19, il tema sarà la preparazione e l’uso del cumulo biodinamico. Per le iscrizioni telefonare allo 0173-74.82.11. f.g.

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BAROLO UNITRE: GITA AI CASTELLI DELLA LOIRA

L’Università della terza età di Barolo organizza una gita a Maulevrier e ai castelli della Loira dal 17 al 22 agosto. L’itinerario conduce alla scoperta della Vandea, terra di origine della marchesa Juliette Colbert Falletti, un tempo residente nel castello di Barolo, e di alcuni tra i più affascinanti

Arrivano gli Alpini! gliani, Diano e La Morra; al termine, raviolata per tutti.

Domenica, alle 9.30, inizierà la sfilata per le vie del centro con la presenza di autorità, muli affardellati e una rappresentanza di crocerossine e Protezione civile. Alle 11 sarà celebrata la Messa al campo, seguita alle 13 dal pranzo e alle 17 dall’ammainabandiera che concluderà il raduno.

L’Amministrazione comunale ricorda che per garantire la buona riuscita della manifestazione nelle due giornate è vietata la sosta nelle vie Richieri, Vittorio Emanuele e Umberto, in piazza Castello, via San Martino, piazza Monera, piazza Vittorio Emanuele e via Roma.

LA MORRA / 1 Sabato e domenica il raduno con venti gruppi di Langa l bianco, il rosso e il verde sono i colori che caratterizzano La Morra da parecchi giorni. Il centro storico è vestito a festa per accogliere la settima edizione del raduno “Alpini in Langa”, che coinvolge venti gruppi: Alba, Borgomale, Barolo, Barbaresco, Camo, Castino, Castiglione Tinella, Cherasco, Cossano Belbo, Diano, Dogliani, La Morra, Mango, Neive, Neviglie, Santo Stefano Belbo, Treiso, Trezzo Tinella, Verduno e Serralunga.

Si prevede la partecipazione di “penne nere” da tutta la provincia e da Liguria, e Lombardia, per un totale di 140 gagliardetti. Commenta il sindaco Maria Luisa Ascheri: «Ci auguriamo che tutti i gruppi alpini trovino nel nostro storico paese un’adeguata cornice per il loro raduno. Abbiamo lavorato per garantire a tutti accoglienza, divertimento e sicurezza».

Il raduno si terrà sabato 25 e domenica 26 aprile. Sabato pomeriggio la fiaccolata della staffetta alpina sezionale partirà da Alba e arriverà a

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Un’immagine di una precedente edizione del raduno.

Erica Oberto

La Morra alle 16.30 per l’alzabandiera dopo aver fatto tappa a Roddi e Verduno. Commenta il presidente del gruppo Alpini di La Morra Paolo Gazzera: «Siamo felici di ospitare il raduno. Il paese sarà pronto ad accogliere tutti gli Alpini e i loro amici che vorranno farci visita».

Per tutto il pomeriggio sarà possibile visitare gli stand enogastronomici allestiti dai paesi di Langa partecipanti.

Alle 21 è in programma nel salone polifunzionale il concerto delle bande musicali di Do-

IN RICORDO “È proprio quando si crede che sia tutto finito, che tutto comincia” (Daniel Pennac).

EZIO SCAGLIONE

Ricorderemo Ezio Scaglione nel diciannovesimo anniversario della sua scomparsa, domenica 26 aprile, alle ore 10, nella parrocchia di Benevello.

castelli della Loira. Il programma prevede la visita a Bourges, a vari castelli, alle città di Angers e Maulevrier, con pernottamento allo château Colbert, un tempo dimora della marchesa Giulia di Barolo. Il viaggio costa 890 euro a persona. Per informazioni: 335-63.88.113 (Fiorella Sacchetto). e.p.

Annunziata: festa per il campanile LA MORRA / 2 M L’associazione culturale Agorà in collaborazione con il Comune di La Morra, “L’Annunziata è” e Italy&Usa Alba music festival, hanno presentato il restauro del campanile della chiesa di frazione Annunziata. I lavori di ripristino del campanile di origine romanica sono stati presentati a tutta la comunità, con un evento che ha visto la partecipazione di un pubblico attento e interessato.

«Il campanile in ogni paese è un punto di riferimento per tutti, che svolge due importanti compiti: segnare il passare del tempo e richiamare i fedeli». Con queste parole il parroco don Luigi Lucca ha aperto la cerimonia, ringraziando inoltre tutti coloro che hanno permesso di realizzare questo progetto e ci hanno creduto fino in fondo.

La chiesa dell’Annunziata è una delle oltre cinquecento chiese e cappelle disseminate sul territorio della diocesi di Alba; questo intervento è il sessantacinquesimo che viene portato a termine proprio dalla diocesi grazie al contributo ottenuto con l’otto per mille. «Mantenere per poter identificare»: queste le parole di don Valerio Pennasso, direttore dell’ufficio dei beni

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Langa

culturali della diocesi, che con il suo intervento ha mostrato un veloce censimento di tutti i beni architettonici e degli oggetti storici catalogati che ci sono nel territorio diocesano. È stata poi data la parola al sindaco Marialuisa Ascheri, che ha espresso la piena volontà di impegno per il restauro anche della vecchia abbazia dei frati, annessa alla chiesa, che ha una forte valenza storica ma che richiede una spesa notevole. Gemma Fulcheri, progettista dei lavori, e Carmen Rossi, restauratrice e capo cantiere, hanno poi mostrato attraverso immagini e descrizioni i lavori svolti. Dalla base alla lanterna tutto è stato ripulito e riportato come alle origini.

Manuela Malanzani

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Speciale

SABATO 25 E DOMENICA 26 In programma visite al castello animate dai

giovani di Yepp, workshop con lo chef Matteo Morra, un concorso enogastronomico per i giovani under 30, raduno di 500 e un convegno sulla Langa, dalla Malora al riconoscimento Unesco

La vera bellezza della natura a Roddi in fiore

RODDI Due giorni dedicati a fiori, piante ed erbe officinali nelle vie del centro storico

a vera bellezza della natura”. Recita così il titolo della nuova edizione di “Roddi in fiore” in programma il 25 e 26 aprile.

Due giorni dedicati ai fiori, alle piante e alle erbe officinali, tutti da scoprire. Le vie del centro storico e il castello si

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animano di stand e si aprono sul panorama delle Langhe, diventato da meno di un anno Patrimonio dell’umanità dell’Unesco.

Il sindaco Roberto Giacosa introduce la seconda edizione dell’evento: «“Roddi in fiore” quest’anno è organizzato

dal nuovo Consorzio delle eccellenze di Langhe, Monferrato e Roero, che ha visto in questa manifestazione un’opportunità per valorizzare il territorio, anche grazie al buon successo ottenuto lo scorso anno. La data è stata anticipata per rispettare me-

glio la stagione dei fiori e per permettere l’acquisto ai visitatori, che potranno anche entrare nel castello dove, ad attenderli, ci saranno i giovani dello Yepp che animeranno le visite. Il castello sarà aperto tutti i week-end fino a ottobre per accogliere l’afflusso turistico che Expo porterà sul nostro territorio. Ringrazio i volontari, la Pro loco, gli organizzatori, la Protezione civile e tutti coloro che si impegnano per il paese in questo importante evento».

E Roberto Cerrato, a nome del Consorzio di cui è presidente, invita alla manifestazione: «“Roddi in fiore” testimonia la vitalità del territo-

smo oltre l’elettrico” propone le biciclette a pedalata assistita per una passeggiata su due ruote dalla Samia fino alle vie del centro di Roddi attraverso uno spettacolare percorso.

La natura sarà protagonista a tavola con “Un piatto in fiore”, workshop con lo chef Matteo Morra, il 25 aprile, dalle 16 alle 18. Domenica 26 aprile, dalle 9.30 alle 17, ci sarà la finale del concorso enogastronomico “Contest enojazz, un piatto in fiore”, dedicato agli chef under 30 nella scuola di cucina adiacente al castello. Gli altri appuntamenti sono: sabato, alle 11, “Fiore in auto” con il Club 500 golfo dianese; “Natu-

rio e l’unicità del suo paesaggio. Ringraziamo il Comune e tutti coloro che trascorreranno con noi due giorni dedicati ai colori e ai profumi della natura».

E gli appuntamenti non mancano. Tra questi sabato e domenica (ore 9.30-18) “Turi-

ra nell’arte” alle 10 del 25 aprile con il vernissage della mostra Tole & friends che verrà inaugurata la domenica alle 9.30 e “Natura nella cultura” sabato 25 alle 16.30 con il convegno “Langa, dalla Malora al riconoscimento Unesco”.

Livio Oggero

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Langa

IN BREVE

DOGLIANI A SANT’ELEUTERIO DUE GIORNI DI FIERA Con la primavera, riparte l’attività dell’associazione “Amici di Sant’Eleuterio” che, guidata dal neopresidente Beppe Taricco, propone la terza edizione della Fiera di Sant’Eleuterio in frazione Taricchi. Dalle 20 di sabato è in programma la cena accompagnata dal “Dogliani Docg” e dalla musica di Alex e la band. Domenica 26 per tutta la giornata ci sarà l’esposizione di prodotti tipici, artigianato e macchine agricole e il raduno di trattori d’epoca. A pranzo, Disne ’d na volta (con omaggio a chi prenota entro le 12 del 25 aprile). Sono previsti un intrattenimento gratuito per i bambini e un servizio bus navetta. La cena di sabato e il pranzo di domenica si svolgeranno anche in caso e.p. di maltempo.

DOGLIANI COME RISPARMIARE ENERGIA ELETTRICA

MONTELUPO QUATTRO VINI DA DEGUSTARE

SOMANO SERATA DANZANTE A Somano sabato 25, dalle 21, si ballerà nella sala polivalente con l’orchestra “Franca e Vito”. La serata danzante è organizzata dalla gio.ba.

Pro loco.

Volontari all’opera per la pulizia del torrente Rea DOGLIANI / 2

La Cittadella delle associazioni.

DOGLIANI / 1

lavori sono terminati e Dogliani ora può vantare la sua “Cittadella delle associazioni”, edificio che ospita e riunisce i gruppi di volontariato.

Pensata per favorire lo sviluppo e la cooperazione attraverso l’associazionismo, il progetto, già contemplato nel programma elettorale dell’Ammi-

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nistrazione, mette a disposizione delle associazioni doglianesi i locali dell’ex Asl di via Trieste.

«Vogliamo dare un sostegno logistico alle associazioni del territorio, in riconoscimento al valore sociale del volontariato, che svolge un ruolo complementare a quello dell’Amministrazione per l’offerta dei servizi ai cittadini», commenta il sindaco Franco Paruzzo.

Spiega il vicesindaco Alessandro Gallo: «La manutenzione straordinaria effettuata sull’immobile ora sede delle associazioni è stata eseguita dai volontari, mentre le spese,

che riguardano solo i materiali, sono state coperte grazie al risparmio sulle indennità dell’Amministrazione».

I lavori hanno comportato la sistemazione dell’impianto elettrico, del pavimento della sala ora adibita a palestra e la tinteggiatura degli interni. A usufruirne saranno dieci associazioni, mentre il salone sarà destinato a eventi e riunioni per la collettività. «In tal modo abbiamo recuperato un patrimonio finora poco sfruttato, garantendone una manutenzione continua a costo quasi nullo», conclude il vicesindaco.

Elisa Pira

Restauri in vista per i piloni

M Un gruppo di volontari si è mobilitato per la pulizia del territorio. L’operazione, denominata PuliRea, organizzata dal Comune e dalla Protezione civile, ha coinvolto una settantina di volontari. Oltre alle numerose associazioni hanno aderito anche molti cittadini e alunni di elementari e medie.

Il gruppo è stato diviso in squadre di lavoro, che si sono adoperate per la pulizia del torrente Rea da San Quirico al ponte di Piandeltroglio e le vie laterali compresa via Chabat. Il gruppo degli Alpini di Dogliani ha iniziato la pulizia del sentiero delle Ripe che porta a Dogliani Castello.

«L’alveo del torrente è stato ripulito dai rifiuti e la Protezione civile ha rimosso il materiale legnoso incagliato sotto le arcate dei ponti e ha tagliato gli alberi sradicati dalla

Nella foto sopra il titolo: un gruppo di volontari davanti alla biblioteca “Luigi Einaudi”.

piogge e depositati sul greto del torrente», spiega il coordinatore del gruppo di Protezione civile, Gianni Picco.

Aggiunge l’assessore alla Protezione civile Federica Abbona: «Abbiamo portato via una grande quantità di rifiuti: sarebbe il caso che tutti noi iniziassimo a rispettare il nostro paese, per far sì che questo lavoro possa durare nel tempo».

L’Amministrazione ringrazia i volontari che hanno dedicato il sabato alla pulizia del paese, in particolare il gruppo di Protezione Civile, gli Alpini, i Pompieri in Langa, il centro anziani “Cesare Meriggio”, la Lida, i bambini dell’istituto comprensivo “Luigi Einaudi” accompagnati dai genitori e i cittadini che sono intervenuti. e.p.

CASTINO: SISTEMATO UN MURO IN PIETRA

QUATTRO SONO PERICOLANTI. LAVORI FINANZIATI DA UN BANDO DEL GAL

COSSANO PREMI ALLA CANTINA TERRENOSTRE La cantina “Terrenostre” è stata premiata con la medaglia d’oro per cinque vini al concorso nazionale di Pramaggiore (Venezia). I vini premiati sono: Moscato d’Asti “Spatuss” e “Grandius”, la Barbera d’Alba “Ajè”, il Dolcetto d’Alba “Vitevecchia” e il Nebbiolo d’Alba della vendemmia 2008. La Cantina di Cossano, inoltre, ha conseguito l’Oscar d’argento 2015 per l’alto numero di vini f.g. premiati.

parlando del servizio del vino e dell’abbinamento tra cibo e vini. Tablino condurrà la degustazione di quattro vini speciali: Nebbiolo spumante, Asti spumante, Franciacorta e Marsala. Per partecipare alla serata è necessario prenotare al numero 347-07.49.133 (Marco Destefanis). gio.ba.

Una Cittadella per le associazioni

Gli spazi sono stati ricavati negli ex locali dell’Asl

Mercoledì 22, alle 21, alla biblioteca civica “Luigi Einaudi”, si terrà un nuovo incontro sul risparmio energetico con Beppe Stralla che parlerà di illuminazione efficiente e confortevole. Per informazioni, telefonare allo e.p.

0173-70.210.

La terza e penultima serata del ciclo di incontri “Vino, contorni e dintorni”, organizzato dalla pro loco “Amici di Montelupo” e dal Comune, si terrà venerdì 24, alle 20.30, nei locali del circolo.

L’enologo Lorenzo Tablino guiderà i partecipanti tra “Il vino e... mille cose”

DOGLIANI / 3 M Partiranno a breve i lavori di restauro per il recupero dei piloni votivi di Giovanni Battista Schellino. A rendere

possibile l’intervento è il finanziamento ottenuto da un bando del Gal Mongioie, che coprirà buona parte dell’importo, mentre la restante parte sarà sostenuta da Comune e parrocchia. L’intervento era

indispensabile e non più prorogabile, a causa del rischio di crollo di quattro piloni, sui quali si concentreranno i lavori di consolidamento.

L’obiettivo è la messa in sicurezza, attraverso il ripristino della verticalità e preservandone la stabilità statica.

Oltre alla necessaria messa in sicurezza, essendo tutti i manufatti lungo la strada verso l’alta Langa, l’intervento è necessario per la salvaguardia di un importante elemento del patrimonio artistico locale. e.p.

I maestri della pietra di Langa, Remo Salcio e Roberto Camera, con l’aiuto del vicesindaco Giovanni Smorgon, hanno sistemato a Castino un vecchio muro a secco sottostante la chiesa parrocchiale, crollato a causa del maltempo dei giorni scorsi.

«Un intervento a costo zero», afferma Smorgon, «grazie alla solidarietà e al lavoro di volontari che, in questi giorni, stanno tirando a lucido il nostro paese, in vista della Festa del fiore di f.g. inizio maggio, che richiamerà migliaia di visitatori».

CENA PER LE DONNE DI SAN BENEDETTO BELBO

DOGLIANI: 14 NUOVI VOLONTARI DEL SOCCORSO

Come ogni anno tutti gli uomini di San Benedetto Belbo hanno organizzato la tradizionale cena per festeggiare la donna.

Le donne del paese si sono sedute ai tavoli e gli uomini hanno preparato la splendida cena con piatti sempre più apprezzati. E a fine serata è stata offerta loro la mimosa legata a un regalino.

Grazie, uomini...

Sono quattordici i nuovi volontari del soccorso di Dogliani. Il recente superamento dell’esame di fine corso li ha resi membri effettivi dell’associazione.

A loro va il benvenuto da parte di tutto il direttivo e del presidente, che augurano ai nuovi volontari di intraprendere questo cammino con impegno, umiltà, serietà, ma anche e.p. allegria.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

FERRERE CERIMONIA PER LA LIBERAZIONE

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di Renato Monticone. Alle 11, corteo verso il municipio con autorità e partigiani per visitare la mostra “Mai più guerre-testimonianze di guerra” a cura di Giulio Bevilacqua. Prima di recarsi a Ferrere è in programma una semplice cerimonia alle 8.30, in piazza Libertà a San Damiano. e.c.

Il Comune di San Damiano parteciperà alla celebrazione unitaria della Liberazione, in programma sabato 25 a Ferrere. Alle 9.30 sarà celebrata la Messa nella chiesa di San Secondo, seguita dall’alzabandiera, dalla deposizione della corona ai caduti e dal ricordo del comandante Gino Cattaneo a cura

Langa e astigiano

Celebrazioni tra Langa e astigiano

Due camminate sui sentieri della lotta partigiana

25 APRILE / 1

25 APRILE / 2

Iniziative in Valle Belbo, a Canelli e a Castelletto Uzzone

M L’educatrice naturalistica Daniela Boglione propone, in occasione del 25 aprile, un’escursione a piedi sui sentieri partigiani. L’appuntamento è a Ceva sabato 25 aprile per presenziare alla manifestazione in ricordo dei partigiani, dopo la quale si partirà con il pullman alle 10.30 per proseguire in alta Langa e fare una prima sosta al bivio di Clavesana-Belvedere Langhe presso la lapide che ricorda tre caduti partigiani. Successivamente si arriverà, sempre in pullman, in frazione Sbaranzo di Clavesana, dove c’è una seconda lapide e da lì inizierà il percorso a piedi che toccherà la frazione Surie, dove Giovanni Bracco, presidente della Cantina di Clavesana, illustrerà il monumento ai caduti della Cuneense. Dopo il pranzo al sacco, a carico dei partecipanti nel cortile dell’ex scuola elementare, si ripartirà a piedi per raggiungere il Sacrario dei partigiani a Bastia, dove i musicisti, Mario e Karen, accompagneranno le riflessioni dei partecipanti con violino e violoncello. Il costo è di 15 euro e comprende sia la quota per il servizio pullman andata e ritorno da Ceva che quella per l’accompagnamento escursioni-

nche quest’anno sarà nutrito il programma delle celebrazioni promosse dall’Associazione dei partigiani di Langhe e Monferrato per il 25 aprile. Il programma prevede, alle 10, l’omaggio al monumento ai caduti di Santo Stefano Belbo e Valdivilla. A mezzogiorno tappa nel cimitero di Cossano Belbo per la visita alla tomba di Piero Balbo, il comandante “Poli”. Ultima tappa, alle 13, presso la stele di Rocchetta Belbo, prima del pranzo nel ristorante di Rita ed Ernesto Capello (prenotazioni allo 0141-88.01.21).

Nel pomeriggio, con partenza alle 15, l’associazione Memoria viva di Canelli organizza la camminata dal monumento ai caduti dei Caffi di Cassinasco al cippo del Falchetto di Santo Stefano Belbo.

Si tratta di una passeggiata non impegnativa, cui possono partecipare le famiglie con bambini, accompagnata da letture e canti. Alle 21, nella chiesa di San Rocco a Canelli, si terrà la proiezione del film Roma città aperta di Roberto

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DOMENICA 26 MONTELUPO RICORDA L’EROICO PARROCO DON CASTELLA Rossellini. A Castelletto Uzzone, alle 10.30, ci sarà l’alzabandiera presso il monumento ai caduti seguito dalla commemorazione e dalla celebrazione della Messa in località Poggiolo, dov’è collocata una stele che ricorda il sacrificio dei partigiani. La manifestazione terminerà con il pranzo sociale delle Penne nere castellettesi e dei gruppi di Cortemilia, Gorzegno, Levice, Perletto e Prunetto.

Domenica 26 aprile a Montelupo Albese si ricorderà il

settantesimo anniversario della Liberazione. Alle 11.15, nella chiesa parrocchiale, sarà celebrata la Messa in memoria del parroco don Carlo Castella, che l’11 gennaio del 1944 riuscì a bloccare con la sua intermediazione i lanciafiamme tedeschi, puntati verso le abitazioni della Tagliata a causa di una presunta festa partigiana. Successivamente, grazie alla sua assistenza ai feriti e a un ufficiale repubblichino in fin di vita per un attacco delle formazioni “Gielle”, evitò rappresaglie sulla popolazione. Il parroco Castella non esitò a dimostrarsi fermo e risoluto anche nei confronti degli eccessi di alcuni partigiani.

Fabio Gallina Giorgia Barile

Inaugurata la casetta dell’acqua. Impianto videosorvegliato per evitare atti vandalici SAN DAMIANO M È stata inaugurata ieri, lunedì 20, la nuova casetta dell’acqua, collocata in piazza 1275. «È un segno importante per incentivare e promuovere l’uso dell’acqua potabile, ridurre i problemi di smaltimento della plastica e favorire il risparmio alle famiglie. La ricerca di un sostituto al precedente gestore, il perfezionamento del contratto e del progetto hanno richiesto qualche mese di lavoro ma ora possiamo dirci estremamente soddisfatti», spiegano Silvia Benotti e Romano Fogolin, consiglieri con delega all’ambiente e al patrimonio.

Al gestore (la Biasi Luciano srl di Canelli) spetteranno la pulizia e la manutenzione, mentre il Comune ha messo a disposizione gratuitamente l’area.

L’impianto è dotato di

meccanismi di sanificazione automatica. Il costo dell’acqua è di 5 centesimi al litro.

L’impianto, dotato di due erogatori (acqua gassata e naturale, refrigerata e non), funziona sia con monete sia con l’acquisto di una tessera magnetica ricaricabile, in distribuzione in Comune al costo di 5 euro; all’acquisto della tessera è previsto un euro di acqua, corrispondente a 20 litri, in omaggio.

La nuova casetta dell’acqua è dotata di un sistema di videosorveglianza per garantire la sicurezza e la funzionalità dell’impianto ed evitare gli atti vandalici a cui era stata oggetto la precedente struttura.

ESCURSIONE DAL CEBANO ALLA LANGA E NEI LUOGHI DEL PARTIGIANO JOHNNY stico (per prenotazioni rivolgersi al Comune di Ceva e chiedere di Giorgio e Mara). È possibile anche unirsi al gruppo in frazione Sbaranzo di Clavesana alle 11 circa. Per informazioni si può contattare direttamente l’accompagnatrice (339-50.43.348; email dandibu72@gmail.com).

In occasione dei settant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale, l’associazione Terre alte di Cortemilia organizza un’escursione sui sentieri della Resistenza.

L’appuntamento è per sabato 25 aprile, alla chiesetta di Montemarino nei pressi di Manera. Gli escursionisti affronteranno quattordici chilometri attraverso i sentieri raccontati da Beppe Fenoglio nel Partigiano Johnny. Al rientro è prevista una sosta letteraria presso la cascina del Pavaglione dove si concluderà la giornata con un buon bicchiere di vino.

Per altre informazioni, telefonare al 333-46.63.388 oppure collegarsi al sito Internet www.terrealte.cn.it.

Debora Schellino Fabio Gallina

IN BREVE

SAN DAMIANO PREGARE CON I SALMI VENERDÌ 24 Venerdì 24, alle 15, nella saletta parrocchiale della chiesa di San Vincenzo, padre Giuseppe Bologna tratterà il tema “Pregare con i salmi”. L’invito è aperto a tutti; i partecipanti devono portare la Bibbia. e.c.

SAN DAMIANO CHOICE FESTEGGIA I DIECI ANNI I “Choicini” da tutta Italia saranno a Gorzano sabato 25 e domenica 26 aprile per festeggiare i primi dieci anni di Choice in Italia.

Si tratta di un week-end per persone dai 18 ai 40 anni, occasione per pensare, fermarsi e fare il punto della situazione. Sarà presente don Antonio Delmastro, sacerdote di Choice e responsabile nazionale di incontro e.c. matrimoniale.

SAN DAMIANO RASSEGNA CINEMATOGRAFICA Nell’ambito della rassegna di film “Persi di vista”, venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 aprile, alle 21.15, al Nuovo cinema Paradiso, di San Damiano, è in programma il film “La famiglia Belier”.

La rassegna è organizzata da don Antonio Cherio in collaborazione con il cinecircolo Luca Bosio.

Il biglietto costa 5 euro. e.c.

Lido Riba confermato alla presidenza dell’Uncem ENTI LOCALI M Si è svolto a Torino il congresso regionale dell’Uncem, che ha confermato il presidente Lido Riba. Tra i consiglieri troviamo anche il cortemiliese Roberto Bodrito, presidente dell’Unione montana

Alta Langa, e Alfredo Vizio, presidente dell’Unione Valli Mongia, Cevetta, Langa cebana e Alta Valle Bormida. Tra i delegati al Congresso nazionale figurano il consigliere comunale di Feisoglio Dario Bocco e il sindaco di Cassinasco Sergio Primosig oltre ai presidenti delle 41 Unioni montane.

IN RICORDO

IN RICORDO

“Di fronte all’incomprensibile chino il capo sulle ginocchia di Dio...”.

Elena Chiavero

TERESIO CHIOLA

I castelli della Barbera tra Langhe e Monferrato COAZZOLO M “Siamo il Monferrato e il mondo ci beve”, oltre a essere un grande progetto di promozione è anche un’esclamazione che arriva spontanea da un territorio che si appresta a celebrare il suo vinosimbolo. L’evento si chiama “I castelli della Barbera” e si svolgerà a cavallo tra gli ultimi giorni di aprile e i primi di

maggio. La manifestazione comincerà a Coazzolo, venerdì 24, alle 17.30, con la presentazione ufficiale del programma seguita dalla “sfilata” delle cento Barbere, tutte da degustare in una cena nei saloni del castello.

Sabato 25 e domenica 26, dalle 11 a tarda sera, le degustazioni si terranno nel castello di Costigliole. Nei due giorni i ristoranti costigliolesi celebreranno il connubio tra il

pregiato vino rosso e l’eccellenza culinaria. Giovedì 30 aprile e venerdì primo maggio toccherà a Montegrosso d’Asti far assaggiare la Barbera con il concerto di Danilo Sacco, una cicloturistica, il mercatino e i raduni delle Ferrari e delle Harley Davidson.

Ultima tappa, sabato 2 e domenica 3 maggio, con la trantasettesima Sagra della Barbera di Castagnole delle Lanze.

Fabio Gallina

MICHELA LEONE “Credo nello Spirito Santo che vive e opera nelle profondità del nostro cuore per trasformarci tutti a immagine di Cristo. Credo che dalla fede nascono le realtà più essenziali e irrinunciabili della nostra vita: ...la fede nella Risurrezione che ci dona la speranza che nulla va perduto della nostra vita, nessun frammento di bontà e di bellezza, nessuna lacrima e nessuna amicizia”. Grazie a tutti per l’amicizia e l’affetto che ci avete dimostrato.

Nella semplicità della tua lunga vita hai saputo dare a tutti quanti ti sono stati vicino l’esempio di onestà, laboriosità, altruismo, serenità. Te ne sei andato in breve tempo lasciando un vuoto incolmabile. I familiari ringraziano tutti coloro che li hanno confortati in questo triste momento.

Paola, Roberto, Marco e Cinzia

Ricorderemo Michela nella Messa di trigesima domenica 26 aprile alle 11.30 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio in Niella Belbo.

Messa di trigesima: domenica 10 maggio, ore 11, chiesa di San Lorenzo in Lequio Berria.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Roero

QUEST’ANNO DESTINA

IL TUO 5X1000 AL Nella dichiarazione dei redditi, firma nella casella del volontariato

e indica il cod. fiscale n. 90032020043 Piazza San Paolo, 14 - 12051 Alba (CN) - Tel. 0173-363.261

www.centroculturalesanpaolo.org Email: centroculturale.alba@stpauls.it

MONTEU LAVORI AI TRE RII

Centro benessere, si riparte CANALE / 1 Un contributo da 1,5 milioni sblocca lavori per 5 milioni di euro

SOMMARIVA BOSCO MARIANELLA VILLAS IN ASSEMBLEA Si terrà il 24 aprile alle 20.30, nella sala conferenze di viale Scuole l’assemblea dell’associazione Marianella Garcia Villas, alla quale parteciperà il console di San Salvador Karla Georgina Martinez Herrera e verranno rinnovate le cariche associative. fu.lo.

GUARENE PRANZO AL CAMPETTO L’Acli di Castelrotto invita domenica 26 aprile, dalle 12.30, al primo pranzo di primavera al campetto di calcio. Ricco il menù, al costo di 23 euro per gli adulti e 10 euro per i minori di 12 anni. Prenotazioni entro il 22 m.p. aprile allo 0173-36.12.14.

PIOBESI RISTRUTTURAZIONI AL CIMITERO Approvato dalla Giunta il progetto preliminare redatto dall’architetto Gianpiero Lusso di Guarene circa le ristrutturazioni al cimitero. L’importo è di 100 mila euro, per il quale verrà richiesto il finanziamento alla Regione.

Con essi si rifarà la pavimentazione e verrà eliminato l’amianto dai tetti f.ge. dei loculi più vecchi.

CORNELIANO COMMISSIONE PER IL DISTRIBUTORE Riapre il distributore di via Torino, dopo un mese di chiusura. Il nuovo titolare, Michele Parussa, ha richiesto il collaudo e il Comune ha istituito una commissione coinvolgendo Vigili del fuoco f.ge. e Arpa.

SOMMARIVA BOSCO BANDA, RINNOVATO IL DIRETTIVO La banda Giuseppe Verdi ha rinnovato il direttivo per il biennio 2015-2016. Sono stati eletti presidente Denis Taricco, vicepresidente Elisa Cane, tesoriere Roberta Vivaldi, segretario Irma Bechis, e consiglieri Elio Groppo, Luigi Magnone, Francesco Morello.

n milione e mezzo di euro dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe) permetterà al Comune di far ripartire i lavori per il completamento del centro turistico-sportivo, denominato Centro benessere.

La comunicazione è pervenuta in questi giorni in Comune, con grande soddisfazione del sindaco Enrico Faccenda: «Avevamo aderito al bando aperto alle opere in ritardo nella realizzazione ma rapidamente cantierabili.

Hanno partecipato 2.300 Comuni, ne sono stati finanziati 137 e Canale rappresenta l’unico nella provincia Granda, segno della validità del nostro progetto».

Doppia soddisfazione perché, con l’avvio dei lavori del

U

MARCATO

Procedono i lavori ai Tre rii, avviati grazie al milione di euro arrivato per il progetto “6 mila campanili”, che servirà per costruire marciapiedi e migliorare fu.lo. l’illuminazione.

La struttura esterna del Centro benessere canalese, in cui presto ripartiranno i lavori.

Centro benessere, ripartiranno anche quelli per la costruzione del Palagiovani-impianto polivalente per le attività sociali, al momento fermo alla struttura esterna. «Esso,

data la vicinanza con il costruendo Centro benessere del Roero e con la piscina, è stato pensato in sinergia con quest’ultimo e molti loro servizi saranno integrati; per-

617 mila euro per la scuola

tanto confidiamo di ultimare le due strutture in modo parallelo e coordinato».

Erano fermi dall’autunno i lavori del Centro, i cui costi complessivi sono stimati in

oltre cinque milioni di euro, tra finanziamenti regionali, terreno messo a disposizione del Comune e capitali provenienti dalla ditta Barberis.

La crisi, che ha colpito duramente l’edilizia, ha messo in difficoltà la Barberis, causando ritardi nella conclusione dell’opera, al momento realizzata per metà.

Ma l’Amministrazione non si è persa d’animo e ha continuato a cercare altre strade di finanziamenti, svolgendo incontri e riunioni su più fronti. «La nostra preoccupazione maggiore era, senza dubbio, finire la piscina; il progetto del Centro è nato bene: a parere del tecnici, è un impianto all’avanguardia sia dal punto di vista strutturale sia per i consumi energetici. Questo ha, infatti, permesso al Comune di vincere due bandi regionali riguardanti il turismo e l’efficienza energetica degli edifici, assicurandoci un finanziamento totale di circa un milione e centomila euro», conclude Faccenda.

Elena Chiavero

Finito il muraglione a Balla Lora SANTO STEFANO

ti incaricati della progettazione utile a partecipare al bando. L’opera, il cui costo ammonta a 620 mila euro, sarà finanziata per 617 dalla Regione e il restante dall’Amministrazione.

«Si rifarà il cappotto esterno dell’edificio, i serramenti saranno sostituiti. Si prevede un miglioramento antisismico con il collegamento delle fondazioni esistenti a travi in cemento armato», ha affermato il primo cittadino Carla Bonino. f.ge.

VEZZA M La Giunta vezzese approva il progetto esecutivo per la ristrutturazione della scuola primaria e secondaria di primo grado di piazza San Carlo. Per le caratteristiche l’intervento può concorrere al bando di edilizia scolastica, triennale, in vigore dal 2015 al 2017. Tempo fa il geometra Giovanni Careglio di Alba, e Marco Musso, architetto di Piozzo, erano sta-

Dopo 50 anni di Avis, Sergio Costa ha passato il testimone della solidarietà al nipote Stefano SANTO STEFANO M Domenica 1° marzo Sergio Costa ha completato la sua ultima donazione di sangue all’Avis sanstefanese. Essendo nato il 23 marzo 1945, Sergio ha chiuso, per sopraggiunti limiti di età, una eccezionale carriera da donatore, con oltre 120 prelievi all’attivo.

«In realtà ne ho fatti di più», spiega Sergio, mostrando con orgoglio le medaglie accumulate in 50 anni da avisino. «Ho iniziato a donare il sangue ad Alba, ma dopo cinque o sei volte, nel 1968, sono stato tra i fondatori della sezione di Santo Stefano Roero,

M Il Comune ha messo in sicurezza borgata Balla Lora. «La strada prima era solo inghiaiata, ora è stato realizzato un muro contenitivo in pietra e si è asfaltato il tratto stradale», spiega il sindaco, Renato Maiolo.

Il costo dell’opera ammonta a 280 mila euro, 260 dei quali garantiti da contributi regionali». f.ge.

I 135 donatori attivi dell’Avis hanno donato 213 sacche nel 2014 CANALE / 2

presso cui ho fatto 118 donazioni».

Nel giorno in cui Sergio ha effettuato l’ultima donazione Stefano Costa, suo nipote, di 19 anni, è diventato donatore, compiendo per la prima volta il gesto solidale. Un “passaggio del

testimone” all’insegna della solidarietà.

I complimenti a Sergio sono arrivati anche da tutta la sezione avisina di Santo Stefano, ricca di giovani pronti a camminare sulle orme del loro generoso collega ed amico. a.au.

GERBI

IN BREVE

M Festa sociale, domenica 12 aprile, per il gruppo Avis guidato da Bertino Destefanis. A ricevere il distintivo in rame sono stati Alfonsa Arnone, Gaetano Cafà, Roberto Calissano, Giandomenico Mettone, Constantin Oprea, Paolo Rabino, Abdelillah Rafique, Giovanni Strocchio. Distintivo d’argento per Clementina Barillà, Enrico Bracco, Maria Teresa Costa, Maria Teresa Marino, Valentina Palma, Salvatore Ragusa, Flavio Robaldo, Maurizio Topino. Il distintivo d’argento dorato è andato a Danilo Fassino, Pierangelo Maccagno e Mario Pignanelli mentre quello in oro è

stato assegnato a Giuseppe Manzo, Milena Cinzia Merlo, Michelangelo Monticone, Maurizio Montrucchio, Marco Novo e Loris Toppino. Alla festa hanno partecipato i sindaci di Canale e Vezza, Enrico Faccenda e Carla Bonino, la madrina del labaro Avis Mariuccia Romanetto, il capogruppo della sezione e i rappresentanti del Var (Volontari ambulanza Roero).

Il gruppo, che ha sede nella Cittadella della salute e conta 135 donatori attivi e oltre 200 donazioni l’anno, ha confermato la nona edizione del concorso per i ragazzi di terza media e la seconda marcia dell’Avis, in collaborazione con la Pro loco di Valpone, giovedì 2 luglio. e.c.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

CANALE AFFIDATI I PUNTI LUCE ALLA SIECIP

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CINA DELEGAZIONE ROERINA NEL FUJIAN

È stato assegnato alla Siecip di Piobesi l’incarico per la manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica, per l’anno in corso, con una spesa di 11.971 euro. Sul territorio comunale sono presenti oltre 700 punti di illuminazione pubblica di proprietà del Comune e oltre 300 punti luce di proprietà dell’Enel, per i quali al Comune spetta il compito di sostituzione delle lampade esaurite o bruciate. Tale servizio da oltre un decennio è svolto dalla Siecip che, anche per il 2015, ha garantito le condizioni economiche precedenti. e.c.

Mezzo milione per il Museo del tartufo

Frana del sagrato della chiesa.

Le polemiche non si placano SOMMARIVA BOSCO M Il gruppo di opposizione Vivere Sommariva insieme, attraverso un manifesto affisso in paese e un esposto alle autorità, riaccende la polemica sul crollo del sagrato, ripercorrendo le tappe della riapertura al traffico di salita Boglione. I consiglieri di opposizione - che hanno inviato un esposto in Prefettura lamentando anche le difficoltà opposte loro dal Comune alla richiesta di occupare il suolo pubblico per una manifestazione lamentano: «L’attuale Giunta ha attaccato la precedente Amministrazione, dimenticando che fu proprio l’allora sindaco Andrea Pedussia a preservare il sagrato con diversi interventi, tra i quali la chiusura al traffico veicolare.

Nonostante le perizie del

Roero

L’avvio di nuovi contatti commerciali e culturali e di scambi studenteschi sono le ragioni del viaggio compiuto, dal 15 al 20 aprile, da una delegazione roerina, nella regione del Fujian, in Cina. Marco Perosino (sindaco di Priocca e presidente dell’associazione Sindaci del Roero), Giovanni Molino (primo cittadino di Castellinaldo), Roberto Costa (ex sindaco castellinaldese) e Franco Graglia (consigliere regionale) getteranno le basi per un gemellaggio. I delegati del Fujian ricambieranno la visita a giugno. a.m.a.

MONTÀ / 1

ACCANTONATI 535 M Nell’ultimo Consiglio co- MILA EURO PER LE munale è stato approvato, FRANE, 400 MILA PER con l’astensione della mino- SISTEMARE LA REDINA

Matteo Pessione

ranza, il bilancio di previsione 2015 che pareggia in 6.200.600 euro.

Il documento economico è stato illustrato dal responsabile finanziario Silvio Moresco. Al capitolo delle entrate va segnalato il gettito dell’Imu/Ici che è di 720 mila euro (in crescita rispetto ai 660 mila euro del 2014). In aumento il gettito di Tari/Tasi/Tares da 650 mila a 681 mila euro. L’aliquota della Tasi rimane invariata all’1,95 per mille sulla prima casa e sulle pertinenze riferite a portici, garage e tettoie. Con un paio d’eccezioni: a) le imprese immobiliari, che nel 2014 erano state esentate dall’Imu mentre nel 2013 avevano pagato l’8,6 per mille, per il 2015 pagheranno la Tasi al

geologo e dell’ingegnere che ne attestavano la fragilità, l’attuale sindaco Matteo Pessione, a luglio 2014, ne ha disposto la riapertura, mettendo a rischio l’incolumità dei sommarivesi».

«Accuse pretestuose», ribattono dal Comune, «e ritardatarie, visto che l’appalto era già stato assegnato, prima del crollo». Commenta Pessione, «erano stati effettuati controlli e la parte che poi crollata era già stata transennata.

Nessuno poteva trovarsi sul posto, né rischiare di farsi male». fu.lo.

2,5 per mille; b) i beni strumentali agricoli (stalle, cantine, portici) che nel 2012 avevano pagato il 2 per mille e nel 2013 e 2014 erano stati esentati, nel 2015 pagheranno l’1 per mille. Riguardo all’addizionale Irpef è stata mantenuta l’aliquota allo 0,5%, con un gettito previsto di 295 mila euro.

La minoranza ha votato contro questo punto, ritenendo più equa una strutturazione dell’imposta su scaglioni di reddito, anche su base Isee. Il sindaco Costa ha ribattuto che l’aliquota montatese è inferiore alla media praticata dai Comuni vicini, variante tra il 6 e l’8 per mille. Quanto alle spese correnti l’importo globale è di 2.722.600 euro (nel 2014 era

IN BREVE

SOMMARIVA BOSCO UN NUMERO SULLA GRANDE GUERRA

di 2.872.700 euro). Sono state previste, tra le altre, le spese di 500 mila euro per l’acquisizione di spazi espositivi per il Museo del tartufo; 535 mila euro per calamità naturali (frane in località Vadrile); 400 mila euro per sistemare la ex provinciale della Redina; 380 mila euro per la riqualificazione energetica del municipio; 400 mila euro per il progetto “6.000 campanili”; 300 mila euro per acquisto aree a servizi da privati per la perequazione edilizia in ambito del Piano regolatore, 275 mila euro per la manutenzione edifici Istituto comprensivo. Tra gli indicatori finanziari, l’autonomia impositiva (entrate tributarie e correnti) passa dall’80 all’82%, mentre la rigidità strutturale (spese del personale, rimborso mutui ed entrate correnti) si riduce al 45% (era del 50% nel 2014) come anche la spesa del personale (dal 27 al 25%). gi.ba.

Valle Casette festeggia San Giuseppe dal 24 aprile M Venerdì 24 aprile avrà inizio la “Festa di San Giuseppe lavoratore”, organizzata dalla neonata Pro loco in borgata Valle Casette. Tutto avrà inizio con l’apertura, alle 19, dello stand enogastronomico e la serata danzante, alle 21, di “Bruno Mauro”. Lo stand enogastronomico aprirà tutti i giorni, sempre dalle 19, fino a lunedì 27 aprile e dalle sue cucine verranno di-

stribuiti antipasti, agnolotti e grigliata mista.

Sabato 25 aprile si terrà la terza edizione del “Motoraduno di primavera” aperto a tutti i tipi di moto. Il ritrovo è alle 10, alle 12 ci sarà la benedizione e alle 12.30 il “pranzo del motociclista”.

Durante la giornata sarà possibile assistere anche a una dimostrazione delle Vespe da rally (per maggiori informazioni telefonare al 339-42.87.748 o visitare la pagina Facebook creata

San Giuseppe lavoratore, (santuario di Valsorda, Garessio).

CENSI

MONTÀ / 2

ad hoc: https://www.facebook.com/events/ 1653474634793921/.

Alle 21 inizieranno le danze latino-americane degli Oro Caribe.

Domenica 26 aprile avrà inizio, alle 10, la “13ª Fiera agricola e commerciale”. I bambini potranno divertirsi con la rottura delle pignatte, alle 15, e gli adulti potranno

assistere all’esibizione delle majorettes “Le stelline azzurre”, dei musici e degli sbandieratori di Ferrere, dalle 16.30. Alle 21, sarà il concerto dell’orchestra Liscio simpatia a chiudere la giornata.

Lunedì 27 aprile, alle 21, l’orchestra “Sonia de Castelli” guiderà l’ultima serata danzante. I festeggiamenti si terranno tutti nel padiglione riscaldato allestito nel piazzale della borgata. L’invito a partecipare è esteso a tutti. a.au.

Per il prossimo numero della rivista Un paese ci vuole, l’associazione Ripa Nemoris invita i sommarivesi in possesso di testimonianze del periodo (fotografie, lettere, scritti, attestati, onorificenze, medaglie) a metterli a disposizione per essere catalogati. Il materiale, una volta fotografato, verrà restituito. Informazioni telefonando a Giovanni Chiavazza 348-70.36.112, Luigi Vaira 347-15.27.662 o Giacomino Strumia fu.lo.

339-24.54.516.

MONTICELLO STORIE DI CASCINE ALL’UNITRE Ultimo incontro, martedì 21 alle 15 all’Incontro, per l’Unitre. L’anno si chiuderà con “Storia delle cascine”, illustrata dal docente Luciano fu.lo.

Ravizza.

CANALE GRAN MERCÀ DELLE PULCI Sono aperte le iscrizioni per partecipare alla 50ª edizione del Gran mercà delle pulci, domenica 31 maggio, dalle 8 alle 19, nel centro storico canalese. Il costo per la bancarella da cinque metri lineari è di 20 euro, mentre per quella da otto metri 25 euro. Per informazioni e prenotazioni telefonare ai numeri 0173-97.91.29 (int. 6) e.c. o 333-93.72.628.

MONTÀ VISCA PARLA DI CELLULE STAMINALI Per l’Unitre, il 22 aprile, alle 21, nel salone comunale, Battista Visca illustrerà speranze e illusioni legate a.au. alle cellule staminali.

ORDINE DEI PERITI ELETTROTECNICI DI AOSTA

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Roero

Si terrà a Baldissero, domenica 26 aprile, la camminata commemorativa in ricordo di Livio Venturino.

Un percorso ad anello con partenza da piazza Martiri alle 14 in direzione Aprato, anello delle rocche, sentiero S1 e ritorno a Biancosaldo.

Tempo previsto 3 ore.

Informazioni e prenotazioni telefonando al numero 0173-33.593. fu.lo.

SOMMARIVA PERNO 5 MILA EURO PER IL CANILE Per la custodia e gestione del canile, il Comune spenderà anche quest’anno 5 mila euro. Tanto verrà corrisposto al Rifugio del Roero, la società cooperativa che si occupa della cattura dei cani randagi e della loro custodia. fu.lo.

SOMMARIVA BOSCO PRESTITO INTERBIBLIOTECARIO Attraverso la biblioteca comunale si può accedere al patrimonio posseduto da altre biblioteche sia italiane che straniere. Il servizio di prestito interbibliotecario è attivo e gratuito. Le richieste dovranno essere indirizzate a biblioteca@comune.sommarivadelbosco.cn.it oppure via fax allo 0172-56.62.29. Il prestito ha la durata di 30 giorni, prorogabili per un massimo di altri 15 giorni, previa richiesta. fu.lo.

BALDISSERO AL COMUNE PIACE LA NUOVA PRO LOCO È stato ufficializzato, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, il riconoscimento alla nuova Pro loco.

Il nuovo direttivo dell’ente manifestazioni ha ricevuto l’assenso del Comune per l’iscrizione all’albo di riferimento. Si tratta di un passo importante per il nuovo sodalizio impegnato su più fronti per l’organizzazione dei vari avvenimenti locali, e anche un passo fondamentale per l’iscrizione al registro regionale delle Pro loco e l’accesso a eventuali contributi. fu.lo.

indispensabile per il paese, viste le molte richieste che pervenivano, talvolta, anche da fuori», commenta il sindaco Giacomo Badellino. L’assegnazione terrà conto dello stato dei lavori, cioè potranno essere scelti i loculi attingendo dal blocco in corso di vendita, poi si passerà a quello successivo. p.s.

Corvée di pulizia. 25 attivi

A Oreste Cavallo il premio Fedeltà al Roero

PIOBESI Raccolta una ventina di sacchi di pattume e 10 di plastica e vetro ltre 25 volontari, circa una ventina di sacchi di rifiuti urbani raccolti, una decina di sacchi zeppi di plastica e altrettanti di vetro: sono questi i numeri raccolti durante una domenica piobesina all’insegna dell’ambiente con il solo obiettivo di ripulire il proprio paese dalla sporcizia a terra. «Partiamo dal presupposto che proviamo a rendere migliore il posto in cui viviamo, sapendo che non si può intervenire sulla maleducazione delle persone», afferma Aurelio Tonelli, componente della biblioteca, ente promotore dell’attività di pulizia. Le zone interessate al riordino sono state il concentrico e la strada provinciale. In rigorosa pettorina catarifrangente, hanno collaborato con gli ideatori anche la Pro loco, i Nonni vigili, l’Associazione genitori, l’Amministrazione comunale, l’Associazione anziani, la scuola primaria e la Protezione civile. Nella foto: alcuni dei volontari che hanno preso parte alla pulizia, la scorsa settimana. f.ge.

BEPPE MALÒ

BALDISSERO PASSEGGIATA PER RICORDARE

È stato prorogato il termine entro cui prenotare la concessione di loculi cimiteriali, urne cinerarie e tombe di famiglia. La durata della concessione dei nuovi loculi, ossari e urne cinerarie è di 35 anni, estendibile a 50, mentre quella delle tombe di famiglia e delle aree per edicole è per 99 anni. «Era un’opera

O

GERBI

IN BREVE

SANTA VITTORIA CONCESSIONI DI LOCULI CIMITERIALI

Ripulito il parco del castello CASTELLINALDO M L’Amministrazione comunale castellinaldese, con la collaborazione della Pro loco, degli Alpini e della Protezione civile, ha ripulito il giardino della fattoria del castello, dove, domenica 3

maggio, sarà celebrata la Messa per fratel Luigi Bordino, beatificato il giorno precedente, a Torino.

«I lavori di ripristino sono stati attentamente seguiti dal proprietario del maniero, il conte Enrico Ripa di Meana. Amministratori e volontari hanno provveduto al-

GLI “AUGURI IN MUSICA” DEGLI ALUNNI DI CANALE Siamo tutti migranti. È il titolo del momento di riflessione, proposto dai ragazzi di quinta elementare e terza media dell’Istituto comprensivo di Canale, nella Confraternita di San Bernardino, in occasione della Pasqua. Spazio ai brani musicali, proposti dagli alunni di terza A, B e C, alle letture, interpretate dalle terza A e C, mentre la terza B ha scritto e narrato Il mondo è nostro. Il “Coro dell’Istituto comprensivo”, formato dagli alunni di quinta della scuola primaria, ha meritato molti applausi per i numerosi e coinvolgenti e.c. brani proposti.

Sabato 18 aprile, a Bra, l’Ordine dei Cavalieri di San Michele del Roero ha consegnato al prof. Oreste Cavallo, cavaliere ad honorem, il premio Fedeltà al Roero per il suo costante studio della flora e della fauna roerina.

la rasatura del manto erboso, alla potatura delle piante, alla bonifica dell’acqua del laghetto e al riordino generale», afferma Marina Cerrato, vicesindaco.

Nella stessa occasione si è altresì provveduto alla pulizia del lato panoramico del giardino, che sarà riaperto in occasione della beatificazione di fratel Bordino, per offrire ai pellegrini la migliore vista su Langhe, Roero e Monferrato. f.ge.

Gli eventi in un’app SOMMARIVA DEL BOSCO M Il Comune ha aderito all’innovativa piattaforma digitale Trip city map, applicazione con la quale l’Amministrazione comunale potrà comunicare con i cittadini attraverso un sistema di news, eventi e chiamate push intelligenti. Creata dall’azienda Etinet di Savigliano, l’applicazione permette al turista di trovare punti di interesse in modo semplice e intuitivo, attraverso canali tematici dove trovano spazio Comuni, istituzioni, aziende e

associazioni. Attraverso il sistema di geolocalizzazione il Comune potrà caricare una serie di punti di interesse categorizzati, che potranno essere individuati dall’applicazione e segnalati agli utenti in funzione della loro vicinanza. Gli utenti potranno visualizzare la scheda informativa di ciascun luogo o evento segnalato.

Commentano dal Comune: «È un’applicazione ideale per visitare un luogo e fruire al meglio dei suoi servizi e degli appuntamenti che offre, grazie alle notifiche in tempo reale». fu.lo.

In occasione del settantesimo anniversario della Liberazione sono in programma celebrazioni liturgiche e civili, sfilate e spettacoli GUARENE

MAGLIANO

MONTICELLO

CANALE

M Appuntamento alle 10 presso il monumento ai caduti nella piazza di Vaccheria per la posa della corona d’alloro. Alle 10.30 il corteo si sposterà nel capoluogo in piazza Roma, dove, sulla lapide posta sul municipio sono incisi i nomi dei 58guarenesi morti al fronte durante la seconda guerra mondiale.

Qui si terrà l’alzabandiera e verrà posata una seconda corona d’alloro. Nella casa alpina Bergadano, dopo una preghiera per tutti i caduti, sarà posta la terza corona d’alloro. m.p.

M Le celebrazioni per il 70° anniversario della Liberazione si terranno nel“Parco della Rimembranza” sul colle di Santa Maria. Sabato 25 aprile alle 21, la Messa resa ancor più solenne dalla presenza della banda musicale La Maglianese, diretta dal maestro Fabrizio Massarone. Saranno presenti autorità, una delegazione dell’Arma dei Carabinieri, le Penne nere maglianesi, con il testa il capogruppo Mauro Cane e i bambini delle scuole, che leggeranno alcuni brani e lettere di ragazzi dal fronte. m.p.

M Mercoledì 26 aprile gruppo Alpini, associazioni e Comune celebreranno l’anniversario della Liberazione dall’occupazione tedesca e dal governo fascista, partecipando alla Messa che verrà celebrata alle 11 in località Borgo.

Seguirà la deposizione della corona di alloro presso il monumento dei Caduti in piazza Martiri.

Parteciperanno i giovani del Consiglio comunale dei ragazzi i quali leggeranno alcuni brani dedicati all’evento, accompagnati dalla corale La Muntisela. fu.lo.

M Il settantesimo anniversario della Liberazione verrà ricordato sabato 25 aprile con una manifestazione organizzata dall’associazione di ricerca storica Franco Casetta, in collaborazione con l’Amministrazione comunale e il Polo Cittattiva per l’astigiano e l’albese.

I partecipanti si ritroveranno in piazza Italia alle 9.10 da dove, alle 9.45, partirà la sfilata, accompagnata dalla Filarmonica di Santa Cecilia, verso il monumento ai Caduti, per la deposizione della corona d’alloro. Alle 10 cele-

brazione della Messa al campo in onore dei Caduti di tutte le guerre. Dopo l’introduzione di Paolo Pasquero, ex combattente della ventitreesima Brigata Canale, storico e presidente dell’associazione Franco Casetta, il vicesindaco Gianni Gallino porterà il suo saluto. Interverranno anche gli alunni dell’Istituto comprensivo. La cerimonia si concluderà con interventi di volontari della Franco Casetta sul tema Le donne del Roero nella Resistenza, intermezzi della Filarmonica, ricevimento dei partecipanti presso il municipio e il pranzo presso il ristorante Leon d’oro di Canale. e.c.

CASTAGNITO M Per ricordare la Liberazione, il Comune e la Pro loco organizzano una manifestazione che si terrà in piazza Garibaldi, di fronte al municipio. Appuntamento sabato 25 aprile alle 20.45, con il coro alpino Penna nera, il gruppo folk dei Brandafeu e l’attore Enrico Gambone, che emozionerà i partecipanti con alcune letture, tratte da lettere dal fronte. Verranno, inoltre, proiettate alcune immagini di Castagnito e del Roero, per illustrare la storia del Novecento nella sinistra Tanaro. a.m.a.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

La nostra

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terra

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Come combattere la flavescenza ro attività e che sembrano imputate nel mantenimento dell’infezione.

Anche la chimica non ha risolto. Ogni vitigno, di fronte alla flavescenza, ha rivelato un differente grado di sensibilità. Non c’è però alcuna certezza che le varietà che oggi sono poco sensibili non lo possano diventare in futuro.

Il caso sintomatico è quello del Moscato, che dopo un periodo di tranquillità, alcuni anni fa ha cominciato a manifestare una certa sensibilità al parassita. Alla fine di tre anni di lavori e sperimentazioni un primo risultato è stato ottenuto: una fonte concreta di diffusione della malattia è stata individuata negli incolti posizionati in prossimità dei vigneti, soprattutto in quelli dove sono presenti buone quantità di viti inselvatichite. Si è capito che anche i protocolli di intervento antiparassitario suffragati dalla normativa regionale non hanno risolto il problema. Anzi, anche se da tempo i viticoltori seguono con scrupolo le norme tecniche regionali, la flavescenza

VITICOLTURA Pubblicazione a cura del Consorzio dell’Asti e dell’Ipla e avevamo parlato alcune settimane fa presentando il lavoro triennale finanziato dal Consorzio dell’Asti per dare risposte concrete al problema della flavescenza dorata. Allora, era stato anticipato che il Consorzio e l’Istituto piante da legno (Ipla) stavano realizzando un “manuale delle buone pratiche agricole” per dare un aiuto vero ai viticoltori sempre più disorientati di fronte a questa malattia. Ora, il manuale è uscito. Intitolato “Flavescenza dorata, guida per il contenimento delle viti inselvatichite”, il volumetto riassume in 28 pagine, attraverso alcune schede tecniche e immagini fotografiche, le principali caratteristiche delle zone incolte con cui i viticoltori possono avere a che fare nella lo-

N

LA GUIDA FORNISCE INDICAZIONI UTILI A COMBATTERE LA MALATTIA DELLE VITI dorata in Piemonte ha continuato la sua lenta, ma devastante espansione. Bisognava, quindi, orientare le indagini verso altre soluzioni, finalizzando anche una maggiore attenzione all’ambiente. Così si è arrivati al “manuale”.

E allora che fare? Sul sito del Consorzio dell’Asti (www.astidocg.it) è possibile scaricare la guida e visionare un interessante filmato, nel quale Daniele Eberle, il tecnico che ha coordinato il progetto, spiega come si debba operare nei confronti delle viti inselvatichite nelle aree a gerbido. Prima di tutto, occorre intervenire durante la stagione invernale, individuando a uno a uno i ceppi delle viti inselvatichite abbarbicate alle piante. Ogni ceppo va tagliato alla base ( 40-60 centimetri dal terreno). Occorre avere l’avvertenza di non rimuove-

Colline del Moscato si presenta M L’Enoteca regionale “Colline del Moscato”, dopo la chiusura invernale, ha riaperto le porte del castello, presentando il nuovo direttivo con l’elezione del presidente Luciano Ratto e il rinnovamento dei locali. Per sancire il nuovo corso, giovedì scorso, si è svolto un incontro al quale hanno partecipato i soci e i consiglieri dell’ente, i sindaci dei Comuni aderenti, e l’europarlamentare Alberto Cirio, nominato presidente onorario dell’Enoteca.

Ratto ha ringraziato Cirio per aver accettato l’incarico e ha ribadito l’impegno per la valorizzazione della struttura.

«Sono onorato di questo incarico. Anche se sono europarlamentare, rimango sempre legato al mio territorio e alla sua gente. I problemi maggiori di enti come le enoteche sono di natura economica, ma anche in un periodo di crisi come questo, le risorse ci sono, basta saper cogliere le opportunità», ha affermato Cirio. Tra queste opportunità l’europarlamentare ha citato il Gal Langhe e Roero leader (di cui è presidente, ndr), che gestisce i contributi erogati dall’Unione europea e dal Fondo europeo agricolo, e il Programma di sviluppo rurale della Regione, che mette a disposizione un miliardo di euro per i prossimi cinque anni, una parte del quale è destinato anche alle enoteche.

«In merito alla questione economica», ha commentato

FENOCCHIO

MANGO

Il direttivo dell’Enoteca con l’europarlamentare Alberto Cirio.

CIRIO: PROMOZIONE DEI PRODOTTI, RITORNO ECONOMICO ED EXPO MILANO Giorgio Bosticco, direttore del Consorzio dell’Asti e consigliere dell’Enoteca, «il nostro obiettivo è di creare un’autonomia gestionale, per non dover sempre dipendere dalle sovvenzioni. Per fare ciò è necessario aumentare il turi-

smo in questa zona».

Cirio ha ribadito che è necessario promuovere manifestazioni che abbiano una doppia valenza: la promozione del territorio e dei prodotti, ma che allo stesso tempo abbiano anche un ritorno economico. In merito all’imminente Expo, Cirio ha annunciato che si sta adoperando affinché il Piemonte e in particolare questo territorio abbiamo una vetrina nel padiglione “Europa”.

Silvana Fenocchio

Incontro sulla riforma vitivinicola DOGLIANI M Il Circolo territoriale di Dogliani del Pd organizza lunedì 27, alle 20.45, alla biblioteca “Luigi Einaudi”

un incontro sullla riforma del settore vitivinicolo.

Interverrà l’onorevole Mino Taricco, membro della Commissione agricoltura e del Comitato ristretto vino. e.p.

re la vite abbarbicata alla pianta perché, a contatto con il terreno, potrebbe di nuovo radicare e continuare la propagazione della malattia. A primavera, le uova dello Scaphoideus presenti sul ceppo schiudono e generano insetti giovani che non possono volare, ma sanno passare dal ceppo rinsecchito ai germogli della parte basale lasciata ad arte.

Quando tutti gli insetti giovani sono passati dal ceppo secco sui giovani ricacci della parte bassa, occorre intervenire per distruggere queste parti vive con un decespugliatore, una zappa o un altro attrezzo (forbice da potare). Il meccanismo funziona come una “trappola alimentare” e permette di eliminare in un colpo solo i ricacci, la vite inselvatichita e i giovani insetti presenti sui giovani germogli. Così, la flavescenza potrebbe poco per volta essere contenuta.

Giovedì 23, all’assemblea del Consorzio dell’Asti, a tutti gli intervenuti sarà consegnata una “chiavetta” con il manuale e il filmato.

Giancarlo Montaldo

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Cronache Gdf: 7.919 interventi

Sorpreso dai Carabinieri a rubare nella cappella dell’ospedale ALBA

CUNEO

25% ladi percentuale irregolarità

Nel 2014 la Guardia di finanza nella Granda ha scoperto 38 evasori totali empo di bilanci per la Guardia di finanza cuneese. Nel corso del 2014 gli uomini delle Fiamme gialle hanno portato a termine 7.919 interventi, tra ispezioni e controlli, sul fronte del contrasto alle frodi fiscali, arrivando a denunciare 142 persone. Di queste, 38 sono state segnalate come evasori totali e altri 3 come paratotali.

Sono state invece 1.355 le violazioni riscontrate circa l’emissione di ricevute e scontrini su un totale di 5.276 verifiche (la percentuale di irregolarità è pertanto superiore al 25%, ma nettamente inferiore alla media regionale, che supera il 31%).

I finanzieri hanno inoltre riscontrato un numero crescente di imprese che hanno emesso fatture per operazioni inesistenti.

In materia di contrasto al lavoro nero o irregolare, nel corso dello scorso anno sono state ispezionate 64

riscontrate per ricevute e scontrini

T

40 PERSONE DENUNCIATE PER TRUFFE AI DANNI DI ENTI PUBBLICI aziende. Presso 39 di queste sono stati individuati ben 67 lavoratori irregolari, dei quali 62 completamente in nero.

Il fenomeno è stato riscontrato in tutti i comparti economici, dall’edilizia alle atti-

vità legate al settore turistico ricettivo, dall’artigianato all’agricoltura.

Per quanto attiene poi al settore della vigilanza sulla spesa pubblica, sono state denunciate 40 persone per il reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche. In particolare, sono state avanzate contestazioni per importi molto significativi nel comparto delle energie rin-

novabili. Tra le operazioni degne di menzione nel comparto, si segnalano le verifiche effettuate dalla Compagnia di Bra nei confronti di soggetti fruitori di prestazioni sanitarie esenti per motivi legati al reddito che hanno permesso di individuare 264 cittadini che, nel 2011, contrariamente a quanto dichiarato, superavano i limiti di reddito previsti per usufruire dell’agevolazione.

Sono state invece oltre 1.500 le pattuglie impiegate nei controlli stradali, con 458 infrazioni al codice riscontrate e 14 patenti ritirate. Infine, nell’ambito della tutela dei diritti dei consumatori, rilevanti le operazioni di sequestro di 845 vitelli a carne bianca ai quali erano state somministrate sostanze dopanti, nonché il reperimento di alimenti privi di certificato sanitario all’aeroporto di Levaldigi e di altri articoli non in regole provenienti dai Paesi asiatici (profumi, giocattoli, abbigliamento, accessori). ro.bu.

M Una notte della scorsa settimana i Carabinieri idel Nucleo radiomobile idi Alba sono intervenuti presso l’ospedale “San Lazzaro” in seguito alla segnalazione circa la presenza di una persona sospetta. Durante l’ispezione i militari hanno trovato un noto pregiudicato albese, F.G., 51 anni, mentre usciva dalla cappella del primo piano cercando di nascondere le mani dalla vista dei Carabinieri.

L’uomo è stato sottoposto

a perquisizione: si è così scoperto che il pregiudicato nascondeva nelle tasche diverse corone del rosario rubate dal collo della statua della madonnina posta all’ingresso della cappella e donate, ex voto, dai parenti dei degenti. Con sé l’uomo aveva anche un prezioso calice trafugato dall’altare. Subito dopo aver accompagnato l’uomo in caserma per la contestazione del reato di furto aggravato, i Carabinieri sono tornati in ospedale per riporre le corone di rosario sulla statua di Maria. ro.bu.

Umberto Paolazzo, motociclista albese, finisce fuori strada e muore ALBA M Un motociclista di 72 anni, Umberto Paolazzo, residente ad Alba, nel quartiere Moretta, ha perso la vita in un incidente avvenuto nel pomeriggio di domenica 19 aprile, lungo la provinciale tra

Montezemolo e Millesimo. L’uomo, che era stato titolare di una carrozzeria in corso Langhe, secondo una prima ricostruzione, nell’affrontare una curva, ha perso il controllo della moto ed è finito contro un albero in una scarpata. Inutili i tentativi del 118 di rianimarlo.

Defunti

ANITA MARENCO ved. DELLAPIANA ★ 18-2-1923 ✝ 27-3-2015 La tua vita è stata esempio di virtù cristiana, bontà, altruismo. I familiari ringraziano per la partecipazione. Trigesima: domenica 26 aprile, ore 11, chiesa Cristo Re, Alba.

GABRIELE SCAPERROTTA 1° Anniversario Il tuo ricordo rimarrà sempre vivo nei nostri cuori. Chi ti ha voluto bene continuerà ad amarti. Pregheremo per te domenica 26 aprile, ore 11, parrocchia Diano d’Alba.

ELENA BERA in BENASSI

LORENZO RASPINO 6° Anniversario

Nei nostri cuori il tuo ricordo rimane forte e indelebile. A sei anni dalla scomparsa, le famiglie Bera e Benassi ricordano Elena il giorno 26 aprile, ore 10, presso la chiesa parrocchiale di Neviglie.

Ci manca la tua presenza, ci restano il dolce ricordo e la certezza che dal cielo continuerai ad amarci come quando eri qui con noi. Messa anniversaria domenica 26 aprile, alle 9.30, chiesa di Craviano, Govone.

MARIO OLMO Nel pensiero di tutti i giorni e con l’amore di sempre, vive in noi il tuo ricordo. La Messa di trigesima sarà celebrata domenica 26 aprile, ore 11.15, parrocchia di Castellinaldo.

EMILIA CEPPA ★ 23-9-1920 ✝ 24-3-2015

CARLO NEGRO 2° Anniversario La speranza di ritrovarci un giorno nella casa del Padre ci dà conforto e consolazione.

Pregheremo per te domenica 26 aprile, ore 9.45, nella parrocchia di Torre Bormida.

ALESSANDRA CEPPA ★ 8-12-1921 ✝ 24-3-2015

La famiglia Ceppa ringrazia tutti coloro che hanno partecipato al dolore per la scomparsa delle loro care Emilia e Sandra. Messa di trigesima domenica 26 aprile, ore 10, parrocchia di Barbaresco.

VINCENZO COLLA A un anno dalla sua scomparsa i familiari lo ricordano a tutti coloro che gli vollero bene.

Pregheremo per lui domenica 26 aprile, alle ore 18.30, nella parrocchia Cristo Re.

CATERINA DESTEFANIS in CRAVANZOLA (Rita) Con bontà e semplicità d’animo dedicò la sua esistenza al lavoro e all’amore della famiglia. I suoi cari ne serbano nel cuore la memoria. Messa: domenica 26 aprile, alle ore 11.15, a Castiglione Falletto.

LEA FINALE in MARCHISIO 1° Anniversario Resterai sempre nel cuore di quanti ti vollero bene. Pregheremo per te domenica 26 aprile, alle ore 8.45, nella parrocchia di Borgomale.

GEMMA CORINO ved. CONTERNO ★ 24-4-1943 ✝ 25-3-2015 Ci hai lasciato un grande esempio di forza e di coraggio. Grazie, mamma. La Messa di trigesima sarà celebrata domenica 26 aprile, alle ore 11, nella parrocchia di Monforte d’Alba.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

MONFORTE IN FIAMME LA LEGNAIA DI UNA CASCINA

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L’incendio si è sviluppato nel tardo pomeriggio di mercoledì 15 aprile.

Le fiamme hanno subito colpito la legnaia della cascina di località Bussia 29 di Monforte e hanno anche lambito l’attiguo ricovero degli attrezzi agricoli. Sul posto sono intervenuti le autopompe del distaccamento dei Vigili del fuoco di Alba e dei volontari di Dogliani.

Il fuoco, sulle cui cause i tecnici stanno ancora indagando, è stato spento prima che raggiungesse l’attigua abitazione padronale. v.m.

ALBA ESCE DI STRADA. GIOVANE IN OSPEDALE

Cronache

Nel pomeriggio di martedì 14 aprile si è verificato un brutto incidente stradale sulla tangenziale ad Alba, in località Piana Gallo. Un automobilista, M.T., 25 anni, residente a Barolo, ha perso il controllo della sua vettura ed è uscito di strada.

Il giovane è stato soccorso dall’ambulanza del servizio di emergenza 118, che lo ha poi trasportato all’ospedale “San Lazzaro” di Alba, dove è stato ricoverato in osservazione per un forte trauma cranico. ro.bu.

Sfrattato tenta di estorcere denaro per lasciare l’alloggio

Rubano oltre 100 lastre di granito nel cantiere della fondazione “Ferrero”

SOMMARIVA BOSCO

CUNEO

Lo straniero era stato sfrattato, ma pretendeva denaro per andarsene

M Erano stati arrestati a ottobre dello scorso anno i pregiudicati G.B., 37 enne, e suo cugino A.D., 33enne, con l’accusa di furto pluriaggravato e false dichiarazioni al pubblico ministero, dai Carabinieri del reparto operativo di Cuneo.

I due si presentavano nelle case come addetti dell’acquedotto incaricati di svolgere verifiche sull’acqua contaminata da mercurio che avrebbe danneggiato oro e preziosi. Nei giorni scorsi il Tribunale di Cuneo li ha condannati entrambi a una pena di 2 anni e 4 mesi.

Una condanna tutto sommato favorevole per gli imputati, i cui legali hanno chiesto e ottenuto il patteggiamento della pena solo perché hanno risarcito le vittime dei furti. Sono stati infatti staccati dagli imputati 4 assegni per complessivi 76 mila euro in favore degli anziani derubati.

uoi le chiavi di casa? Allora mi devi dare 500 euro. Altrimenti io non te le riconsegno». La minaccia, esplicita, pronunciata con tono arrogante da un giovane marocchino di 25 anni, residente in un alloggio nel Roero, era indirizzata al suo padrone di casa. Motivo della richiesta?

Lo sfratto, che sarebbe diventato esecutivo tra qualche giorno. La vicenda di questo inquilino moroso, affonda le sue radici già molti mesi fa, quando il giovane ha iniziato a non più pagare l’affitto mensile al proprietario dell’alloggio, nel quale risiedeva con la sua famiglia.

L’uomo, prima paziente e poi sempre più arrabbiato, a ogni scadenza non mancava di andare a bussare alla porta del venticinquenne, sperando di poter incassare il canone dell’affitto. Ma ogni mese si ripeteva la stessa solfa. «Adesso non ho il denaro, appena me lo procuro,

«V

ALBA M I Carabinieri del Nucleo radiomobile hanno bloccato due pregiudicati, un marocchino di 30 anni (E.R.) e un nomade sinti di 48 (L.B.), entrambi residenti a Canale, che si erano introdotti all’interno del centro di riabilitazione “Giovanni e Ottavia Ferrero” di Alba per rubare materiale edile utilizzato per la costruzione di una nuova ala della struttura sanitaria. I due malfattori, a bordo dell’autovettura di proprietà dell’extracomunitario, sono stati fermati nella notte subito dopo il colpo mentre, con l’auto ancora

carica di refurtiva, stavano rientrando a Canale.

I militari, dopo aver sequestrato la vettura e tutto il materiale trafugato – più di 100 lastre di granito e diverse piastrelle in ceramica, poi restituite al legittimo proprietario – hanno deferito i due alla Procura di Asti e dato avvio alle procedure di rimpatrio nei loro confronti. Ora non potranno più tornare ad Alba per almeno 3 anni. L’autovettura verrà invece confiscata perché il conducente guidava in stato di ebbrezza, con un tasso di ben 3 volte superiore al limite consentito dalla legge.

All’uomo è stata anche revocata la patente. ro.bu.

I truffatori rimborsano le vittime

saldo tutti i debiti!». Col passare dei mesi però questo momento non è mai arrivato. A quel punto il locatore si è rivolto al tribunale perché avviasse la procedura per la sfratto. Quando l’extracomunitario, che aveva già avuto qualche problema con la giustizia, si è visto recapitare l’ingiunzione, ha architetta-

L’UOMO È STATO ARRESTATO IN FLAGRANZA DI REATO DAI CARABINIERI

to questo piano. E si è rivolto al proprietario con questa proposta: «Dammi 500 euro oppure non rivedi più le chiavi di casa tua».

Il padrone di casa ha informato i Carabinieri della Stazione di Sommariva del Bosco. I militari, che si sono presentati all’incontro, hanno bloccato il marocchino mentre stava chiedendo i soldi. E lo hanno arrestato in flagranza di reato. Adesso si trova in carcere ad Asti, in attesa di processo. Dovrà rispondere di tentata estorsione.

Valter Manzone

Disoccupato distrugge 8 fioriere BRA

LAURA POZZETTI

MASSIMO COSTA 1° Anniversario Continua a ridere di quello che ci faceva ridere, di quelle piccole cose che tanto ci piacevano quando eravamo insieme.

Il tuo sorriso è la mia pace. Messa: domenica 26 aprile, alle ore 10, parrocchia San Martino di Vezza d’Alba.

Solo il tuo splendido ricordo riesce in parte a colmare il vuoto per non averti più vicino.

Tua sorella ti ricorderà per sempre.

La tua famiglia

D

CESARE CASTAGNO 4° Anniversario

GIUSEPPINA DEMICHELIS in NADA

Vivi sempre nei nostri cuori, con i tuoi sorrisi, la tua voce e il tuo amore. Ti ricorderemo nella Messa domenica 26 aprile, ore 17, santuario Madonna del Buon Consiglio, Castiglione Tinella.

Sembra ieri, ma sono già passati quattro anni. La tua immagine ci accompagna ogni giorno e ci sostiene nelle prove della vita. Pregheremo per te domenica 26 aprile, alle 11.30, nella parrocchia di Rodello.

Liliana, Danilo, Alessia ed Enzo

MARCATO

ONA, O SIGNORE, ai nostri cari defunti il tuo paradiso, la felicità ininterrotta e sempre nuova che emana da te, amato, veduto, gustato eternamente.

M «Ho perso il lavoro e quindi mi ubriaco». Un quarantenne cheraschese, celibe, avvezzo a bere qualche bicchiere di troppo, l’altra sera mentre stava vagando in via Vittorio Veneto, lungo la barriera di protezione della ferrovia, ha notato i vasi di viole del pensiero, appesi alla parete. Passando, ha iniziato a staccarne uno, lanciandolo a terra. Poi, avendo deciso che il “gioco” era piacevole, ne ha tolto un secondo. Un passante, vista la scena, ha subito composto il 112, spiegando la situazione che stava osservando.

Al loro arrivo, i militari del Nucleo radiomobile, hanno subito individuato l’uomo che barcollava vistosamente.

Fermato e identificato, alla richiesta del motivo della rottura dei vasi (ne aveva lanciati 8 a terra) ha spiegato ai militari che lui, cuoco stagionale, aveva recentemente finito un contratto, che non gli era più stato rinnovato. Per questo motivo si era dato all’alcol.

Dopo averlo accompagnato in caserma per gli accertamenti di rito, i Carabinieri hanno denunciato l’uomo alla Procura di Asti per “danneggiamento aggravato”; al cuoco sarà anche inflitta una

UBRIACO, HA PRESO DI MIRA I VASI LUNGO LA FERROVIA IN VIA VITTORIO VENETO sanzione per ubriachezza.

Nella stessa notte, operando con 46 militari e 23 mezzi, i Carabinieri della Compagnia hanno identificato 258 persone, controllato 197

mezzi anche nel corso dei 61 posti di controllo e denunciato alla Procura tre persone.

Inoltre hanno contestato 12 violazioni al Codice della strada, per un importo complessivo di circa 1.500 euro.

Hanno anche ritirato tre patenti di guida, sottoposto a fermo amministrativo un’autovettura e hanno eseguito una perquisizione.

Valter Manzone

Ciclista investito da un furgone BONVICINO M Nel pomeriggio di sabato 11 aprile un ciclista sulla quarantina è stato investito da un furgone a Bonvicino, in località

Lovera presso la frazione Bricco. L’uomo è stato trasportato dall’elisoccorso del 118 all’ospedale di Cuneo e ha riportato un esteso trauma toracico. Le sue condizioni sarebbero gravi. ro.bu.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

DAL 20 AL 27 GIUGNO 2015

Sport

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Bigstore verso la B Iniziano i play-off

ATLETICA GENERO E VOGHERA SONO OK Buon debutto stagionale sugli ostacoli per Chiara Genero (Atletica Alba), che a Pinerolo si è imposta sui 100 ostacoli in 15”27. Chiara ha poi corso piuttosto bene anche i 200 ostacoli in 29”64. Discreta anche la prima esperienza sui 400 ostacoli di Federica Voghera, che si è piazzata terza in 1’07”95. Le due giovani dell’Atletica Alba si sono qualificate per i campionati s.s. nazionali juniores.

PALLACANESTRO / SERIE C GIRONE A

BIGSTORE ALBA GENOVA

75 54

Bigstore Alba: Eirale 5, Dellapiana 7, Brando, Bergui, Piano 12, Zanelli 3, Negro 17, Castillo 12, Cappello 4, Margheri 15.

l Bigstore Alba chiude la stagione regolare con la vittoria su Genova. Un risultato rivelatosi superfluo per il primo posto in classifica – la Crocetta Torino ha perso a Savigliano – ma che lancia la squadra di Alba nel migliore dei modi verso i play-off. Le finali inizieranno la prossima settimana e la squadra biancorossa ci arriverà con un record di 4 sconfitte e 22 vittorie in 26 giornate. L’ultima, domenica scorsa sul campo di Corneliano contro la squadra del braidese Paolo Patria, inizia con uno 0-6 in favore degli ospiti. Marco Negro segna da tre punti e poi anche Castillo, ma i liguri rimangono avanti (10-19 al 6’).

Almeno fino alle bombe di Negro e Piano per il 19-21 del 10’.

L’apertura del secondo quarto è ancora per il duo Piano-Negro, per il pareggio e il primo vantaggio dell’Olimpo (23-21 al 2’). La difesa albese ferma l’attacco avversario, mentre dall’altra parte del campo Margheri e Negro spingono sull’acceleratore (30-23 al 14’ e 35-23 al 16’), poi l’attacco dei padroni di casa si affida a Eirale e Cappello e alla pausa il divario in fa-

MARGHERI

Il tradizionale taglio della retina. Esegue Marco Negro.

vore di Alba è salito al 41-27.

Al rientro in campo Dellapiana e Castillo segnano da lontano (51-29 al 24’), quindi Margheri firma il massimo vantaggio (54-29 al 25’). La reazione di Genova è veemente, ma non abbastanza da rientrare in partita: parziale di 2-12 e punteggio sul 56-41 al 30’. Nel finale l’andamento della partita non cambia: l’Olimpo mantiene la stessa intensità, sia che in campo ci sia il quintetto, sia che giochino i

giovani, come Cappello, che segna da sotto il 67-42 del 34’.

Genova non si arrende, almeno fino alla tripla di Eirale e al “dai-e-vai” che porta Marco Negro al canestro del rotondo 75-54 che archivia la partita.

Jacomuzzi è raggiante: «Quando fummo promossi per la prima volta dissi che avremmo preso degli schiaffi, ma che poi avremmo vinto un altro campionato. Così è stato. Sono fortunato ad avere questi giocatori». p.r.

90 50

Abet Bra: Vitali 2, Baruzzo 11, Draghici 14, Cagliero 17, Rampone 5, Gramaglia 9, Cortese 2, Tarditi 16, Gatto 9, Calzavara 5.

M È stato tutto facile per l’Abet Bra nell’ultima partita della stagione. Nel palazzetto dello sport di viale Risorgimento i biancoblù hanno affrontato il Loano, squadra di bassa classifica e senza nulla più da chiedere, e hanno dominato. Uno dei punti di forza dell’Abet è quello di avere una panchina lunga, d’essere una squadra che ha gli stessi punti dai giocatori che entrano dalla panchina sia

BELTRAMI

ABET BRA LOANO

dal quintetto d’avvio. La gara di sabato scorso non ha fatto eccezione e l’equilibrio è durato solo per i primi minuti (9-4 al 6’ e 13-10 dell’8’). Poi Rampone e le triple di Gatto e Gramaglia portano il punteggio al 22-10 del 10’. Nella frazione successiva Cagliero segna cinque punti di fila (31-13 al 15’) e quindi si esibisce nella schiacciata per il 40-22 del 18’. Prima che si arrivi al riposo Draghici rincara la dose con la tripla del 48-24.

Nella ripresa l’Abet sbaglia ancora molto, ma Loano proprio non segna e il divario tra le due squadre lievita, prima fino al rotondo 59-29, segnato da Cagliero al 26’ e ribadito da una schiacciata di Tarditi poco dopo, e poi fino al 69-36 del 30’. Un parziale che non lascia spiragli ai liguri di poter scalfire la superiorità manifesta – co-

Netto progresso per Daniele Galliano (Atletica Alba) sulla classica distanza dei 21,097 km della mezza maratona: Domenica 19 a Saluzzo si è piazzato sesto in una competizione di livello piuttosto elevato, vinta in 1.05’53” dal keniano Joash Koech sul connazionale Bernard Chumba. Correndo in 1.10’12” Daniele ha migliorato il personale risalente a qualche anno fa, segnalandosi così fra i migliori atleti in regione.

Bravo anche Alessandro Arnaudo (Castagnitese) 18˚ s.s. in 1h15’13”.

ATLETICA PANTALEONE PRIMO A OVADA Nel “Memorial Giuseppe Giacobbe”, disputato sulla pista di Ovada, l’albese Antonio Pantaleone della Brancaleone ha la meglio su due acquesi dell’Ata Acqui: Alessio Padula e Saverio Bavosio. Tra le donne seconda vittoria in pochi giorni per Cristina p.ca.

Bavazzano.

CICLISMO CRIVELLO VINCE AD ASTI

L’Abet Bra domina Loano nell’ultima di campionato GIRONE A

Matteo Sobrero all’attacco alla Parigi-Roubaix

MARATONA GALLIANO FA IL SUO RECORD

I

PALLACANESTRO / SERIE C

Via V. Emanuele, 22 - Alba Tel. 0173-35.987- Fax 0173-440.260 e-mail: giorgio@sealtour.it

Rampone a canestro.

me direbbero in altri sport – dell’Abet. La squadra di Alessandro Abbio chiude così il campionato con un rotondo 90-50. p.r.

M Classifica: Bigstore Alba 44 punti, Crocetta Torino 40, Trecate, Domodossola e Spezia 36, Follo e Serravalle 30, Abet Bra e Savigliano 24, Genova e Moncalieri 20, Biella 16, Loano 8, Alessandria.

L’8˚ “Memorial Alberto Tornaghi”, gara di mountain bike cross-country, organizzato ad Asti dal team astigiano Sensa fren, è vinto da Alessio Crivello (Tecnobike Bra) davanti al castagnolese Enrico Ferraris p.ca.

(Scott Val Sangone).

CICLISMO CANALESI SUL PODIO Andrea Gallo (Pedala sport Canale) ha vinto allo sprint la 14ª gran fondo Dolci terre di Novi Ligure. Denis Franco Carlevero (Pedala sport Canale) indossa la maglia di campione regionale a cronometro dei senior dell’Acsi e il compagno di squadra Daniele Geraci conquista il titolo junior. p.ca.

Matteo Sobrero in azione in un tratto di pavè.

CICLISMO / JUNIORES

IL CORRIDORE DI M Alle spalle del professioni- MONTELUPO BRILLA sta Diego Rosa e dei dilettanti MA PERDE TERRENO Massimo Rosa e Ricardo Pi- PER UNA FORATURA chetta, il ciclismo albese sta trovando un altro protagonista. Matteo Sobrero, classe 1997, di Montelupo, domenica 12 è stato protagonista sulle strade polverose della Parigi-Roubaix. Nella gara riservata agli juniores (prima prova della Coppa delle nazioni Uci) Sobrero ha affrontato il pavè del cosiddetto “inferno del nord” con la maglia azzurra classificandosi al venticinquesimo posto. La corsa poteva anche finire meglio per il corridore langarolo, che ha dovuto fare i conti con due forature, l’ultima delle quali a otto chilometri dal traguardo, quando era in fuga con altri quattro concorrenti e poteva arrivare a giocarsi le sue carte nel velodromo della cittadina francese.

«Ho dovuto cambiare la ruota e ho perso parecchie posizioni. Peccato; ho avuto sfortuna, ma è stata comunque un’esperienza indimenticabile. Non avevo mai visto il pavè in vita mia. Sono arrivato al traguardo sfinito, ma felicissimo. Quando affronti il Carrefour de l’Arbre (uno dei tratti

di pavè più duri della corsa, spesso decisivo per la vittoria finale, nda) gremito di tifosi che ti incitano, non senti più la fatica», racconta Sobrero.

La Parigi-Roubaix juniores, vinta dall’olandese Welten davanti al connazionale Eenkhoorn e al belga Dewulf, si è svolta poche ore prima della gara dei professionisti, sulla distanza di 111 chilometri, con sedici settori di pavè (28 km in totale). In pratica, dalla Foresta di Arenberg fino al traguardo, il percorso era lo stesso della corsa dei professionisti. Sobrero, che difende i colori della Bustese Olonia Verbania, ha iniziato la carriera a sette anni nelle file dell’Alba Bra Langhe Roero. E nei giorni prima della gara la società albese si è congratulata con lui attraverso i social network per la convocazione in maglia azzurra da parte del ct Rino De Candido. Quest’anno Sobrero si è piazzato terzo nel Trofeo Città di Loano e nel Trofeo Cassa rurale e artigiana di Cantù.

Corrado Olocco

Cherasco s’impone su Cuneo nelle finali di promozione PALLACANESTRO M Cherasco parte bene nei play-off: ospita (e batte) Cuneo nel primo turno. La squadra del coach braidese Sanino aveva battuto i cheraschesi nella penultima gara di stagione. I locali iniziano bene, ma al decimo il vantaggio è 11-10. Nel secondo quarto il distacco

aumenta ma i cuneesi si mantengono in scia (33-28 al 20’). Al rientro gli ospiti dimostrano di volerci provare, ma grazie a Duffaut e Barberis, Cherasco vince per 67-63.

Cherasco: Acquati 3, Barberis 4, Coltro 3, Corino 11, Cortese 2, Duffaut 20, E. Eirale 3, G. Eirale 5, Mariano 4, Martinengo 5, Murianni 2, Rolfo 5.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

MTB TROFEO VIGLIONE A MONTEU

Si terrà domenica 26 aprile, la quarta prova Xc Piemonte cup e prova unica campionato regionale Xco a Sant’Anna di Monteu Roero.

Per l’occasione il comitato festeggiamenti organizza una gara di mountaine bike in collaborazione con la Cicli Giorgio Fullodic valevole per il 18˚ trofeo Mauro Viglione e il 18˚ Grappolo d’oro, aperto agli enti della consulta su un circuito ad anello di 10 chilometri. Il ritrovo è presso la parrocchia di Sant’Anna alle 8 con chiusura iscrizioni e partenza alle 9.45. Informazioni: 329-22.32.782 (Lorenzo). fu.lo.

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VOLLEY IN C L’ALBA E CHERASCO VINCONO

Benassi fa divertire e mette ko Parella VOLLEY / SERIE B1 GIRONE A

BENASSI ALBA PARELLA TORINO

3 1

Parziali: 28-30, 25-22, 25-22, 25-23.

Benassi: Rabezzana 1 punto, Boesso 26, Loreggia 13, Ceffaratti 7, Domenghini 6, Graziani 14, Girard. Subentrati: Di Miele 1, Giraudo, Corradino. Non entrati: Quaglia e Gonella. Allenatori: Giannitrapani e Ferrino

on la salvezza matematica in tasca gli albesi del Benassi si divertono e regalano spettacolo ai tifosi superando il Parella, terza forza del campionato. In più raggiungono l’ottava posizione in classifica superando il Saronno, prossimo avversario in campionato. Il 28-30 del primo set preannuncia una partita equilibrata: il Benassi sorprende. Il risultato a sor-

C

presa arriva da una gagliarda prestazione corale dei padroni di casa che nei passaggi decisivi del quarto set tengono testa alla rimonta del Parella e chiudono con un primo tempo di Ceffaratti per il 25-23 finale. «Siamo riusciti a compiere una piccola im-

Sport

Serie C femminile: L’Alba volley-Centallo 3-0; Sicom Crb Cherasco-Cogne 3-0.

Classifica: 1˚) Barge 48 punti; 7˚) L’Alba 37; 11˚) Cherasco 22. Serie C maschile: Alba-Parella 0-3, Pmt-Braida 3-1.

Classifica: 1˚) Pmt 50; 7˚) Alba 21; 12˚) Braida 5. Serie D femminile, girone B: Cuneo-Volley Roero 3-0, Aurora-Area Bra 0-3, San Paolo-El Gall 3-0, Rivoli-L’Alba 3-1. Classifica: 1˚) Caselle 64; 2˚) Bra 55; 6˚) El Gall 37; 12˚) L’Alba 15; 13˚) Roero 13. Girone C: Acqui Terme-Canelli 0-3.

Classifica: 1˚) Vercelli 59; 5˚) Canelli 47.

presa vincendo contro la terza in classifica», commenta a fine gara Flavio Ferrino. «Nelle ultime tre partite vogliamo puntare all’ottavo posto finale che sarebbe un ottimo risultato per una neopromossa, al ritorno in serie B1 dopo oltre 20 anni». m.p.

Amstel gold: Rosa e Nibali attaccano

Rally di Alba: prova notturna in corso Asti

CICLISMO M «Va come una moto, Diego Rosa». Così Silvio Martinello, ex corridore oggi telecronista Rai, ha commentato in diretta tv l’azione dello scalatore di Corneliano all’Amstel gold race.

Convocato per la classica olandese solo qualche giorno prima del via, l’alfiere del team Astana non si è fatto trovare impreparato, lanciando l’attacco con il suo capitano, Vincenzo Nibali, a una quarantina di chilometri dall’arrivo.

Il tentativo, però, è stato vanificato da una caduta (per fortuna senza conseguenze) causata da un avversario.

Buon fine settimana anche per Ricardo Pichetta (Cerone) quinto in una gara in Svizzera.

Enrico Fonte

Il podio del Rally di Alba 2008.

MOTORI M Debutterà con un’inedita giornata “multi motoristica” il Rally di Alba 2015. Gli organizzatori del Cinzano rally team stanno predisponendo un antipasto serale e tutto albese.

Sabato 16 maggio, alle 20.30, nell’area industriale di corso Asti è prevista la prima prova speciale della gara ma, il circuito di poco più di un chilometro allestito per l’occasione, sarà animato sin dal pri-

mo pomeriggio con un’esibizione di drifting a cui hanno confermato la loro presenza spettacolari piloti del calibro di Graziano Rossi e Paolo Diana. In attesa di vedere in gara i piloti del rally, le cui iscrizioni sono aperte fino all’11 maggio, sfileranno sul tracciato anche auto storiche e appassionati del marchio Subaru. Domenica 17, poi, il rally si sposterà sulle strade di Langa per le altre sette prove speciali che si svolgono a Murazzano, Roddino e Lequio Berria. g.s.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Sport

CALCIO ECCELLENZA POKER DI RETI DEL COLLINE ALFIERI

Casale-Albese 4-0, Castellazzo Bormida-Olmo 2-2, Cavour-Virtus Mondovì 0-0, Cheraschese-Corneliano Roero 2-1, Lucento-Colline Alfieri Don Bosco 2-4, Pinerolo-Fossano 3-2, Saluzzo-Benarzole 3-3, Pro Dronero-Valenzana 1-2, Tortona Villalvernia-San Giacomo Chieri 1-0x.

Corneliano Roero ko con la Cheraschese

MARCATO

CALCIO LA SITUAZIONE IN PROMOZIONE

CALCIO / ECCELLENZA GIRONE B

CHERASCHESE CORNELIANO ROERO

2 1

Cheraschese: Maiani, Costamagna, Berardo (dal 68’ Oddenino), Del Buono, Ciccomascolo, Moracchiato, Sandron (dal 61’ Blini), Pupillo (dal 68’ Malvicino), Melle, Celeste, Chiatellino; a disposizione: Sarvia, Cavaglià, Grieco e Veglio.

Allenatore: Brovia.

Corneliano Roero: Cheinasso, Baruffato, Terlizzi, Quattrocolo (dal 67’ Di Prima), Anderson, Pagliasso, Piovano, Padoan, Valfrè (dal 46’ Dominin), Garrone, Costa; a disposizione: Gallino, Dall’Orto, Morone, Ursache e Marone.

Allenatore: Dessena.

Arbitro: Gandolfo di Bra; assistenti Cinato e Caniglia di Nichelino.

a Cheraschese si è aggiudicata il confronto con il Corneliano Roero e mantiene viva l’ambizione di entrare nei play-off. Per l’ultimo posto ancora disponibile tutto si deciderà domenica pros-

L

sima negli ultimi novanta minuti di campionato. Per il Corneliano Roero invece i giochi sono ormai fatti e la partita col Lucento di domenica servirà per conoscere l’avversario dei play-out.

Il primo tempo è di marca cheraschese, con i locali che spingono subito sull’accelerato. All’8’ i nerostellati si rendono pericolosi in avanti con un’azione personale di Chiatellino il cui tiro esce di poco.

Al 19’ il centrocampista si mette ancora in evidenza con un invitante pallone per Melle che di testa mette a lato. Alla mezz’ora il Corneliano Roero riesce a uscire dal pressing avversario: Costa avanza sulla destra e centra per Piovano che, completamente smarcato in area, di testa alza sopra la traversa. Due minuti dopo Cheinasso ribatte in corner la punizione dal limite di Celeste. L’ultima palla-gol del primo tempo è ancora dei padroni di casa. Al 44’ Celeste centra da destra per Cheinasso che non trattiene, ma Baruffato allontana il pallone prima che Melle possa intervenire.

DOPPIETTA NEL FINALE DI ODDENINO. NEROSTELLATI IN CORSA PER I PLAY-OFF La ripresa si apre con due conclusioni di Melle fuori dallo specchio della porta. Al 54’ il Corneliano Roero sblocca la partita: Piovano scatta sul filo del fuorigioco e, appena entrato in area, calcia in porta, Maiani non trattiene e il pallone termina in rete. Maiani si riscatta al 66’ con una gran parata sul diagonale di Dominin evitando il raddoppio degli ospiti. Nel finale, in tre minuti la Cheraschese ribalta il risultato con una doppietta di Oddenino, entrato in campo al posto di Berardo.

Al 78’ di testa in tuffo gira in rete un cross di Celeste, tre minuti dopo è lesto a ribattere in rete un pallone non trattenuto da Cheinasso sul tiro di Chiatellino.

Domenica la Cheraschese è impegnata a Fossano, il Corneliano ospita il Lucento.

Lorenzo Marchisio

Nell’ultimo quarto d’ora il Benarzole subisce la rimonta del Saluzzo CALCIO / ECCELLENZA GIRONE B

SALUZZO BENARZOLE

3 3

Benarzole: Di Giacomo, Cora, Sarale (dal 46’ Pochettino), Vallati, Manzone, Campi, Bittolo Bon, Sinisi, Tandurella, Pregnolato, Fea. Allenatore: Perlo.

M Il Benarzole ha perso una grossa occasione per trovare un posto sicuro nei play-off facendosi rimontare due gol dal Saluzzo. Il destino dei ragazzi allenati da Perlo si deciderà domenica prossima nella partita-spareggio col Cavour, squadra con gli stessi punti in classifica. Contro il Saluzzo mister Perlo mischia le carte:

DOMENICA, CONTRO IL CAVOUR UNA SFIDA DAL SAPORE DI SPAREGGIO Parussa non è disponibile come Bordone e Ba, a centrocampo giocano Bittolo Bon e Campi, tiene Dinaro in panchina sostituito tra i pali dal giovane Di Giacomo.

Per più di venti minuti il gioco prevale a centrocampo senza particolari azioni d’attacco. Alla prima occasione il Benarzole sblocca il risultato, al 25’, con una punizione di Pregnolato diritta nel sette.

Al 33’ Pregnolato si presenta a tu per tu con Ghiglione ma il diagonale è troppo angolato. Al 38’ i narzolesi raddoppiano con Tandurella che ap-

profitta di un errato disimpegno della difesa saluzzese.

Nel finale di tempo i locali si riscattano. Al 39’ Caserio con una punizione dal limite centra il palo pieno. Al 44’ il Saluzzo riapre la partita: punizione di Caserio, Giordana in area controlla il pallone e batte Di Giacomo.

Nella ripresa, alla prima azione, al 48’ il Benarzole ristabilisce le distanze: botta di Tandurella che Ghiglione non trattiene, il più veloce è Fea che da due passi ribatte in rete. Nell’ultimo quarto d’ora il Saluzzo riesce a recuperare due gol di svantaggio.

Al 73’ Caserio viene trattenuto in area, l’arbitro indica il dischetto e Perrone trasforma il calcio di rigore. Dieci minuti dopo Caserio firma la rete del pareggio. l.m.

Girone C: Busca-Carignano 1-4, Pedona-Boves Mdg Cuneo 0-0, Csf Carmagnola-Villafranca 2-0, Chisola-Saviglianese 1-0, Savigliano-Revello 0-3, Luserna-Airaschese 1-1, Moretta-Sommariva Perno 0-2, Piscinese Riva-Castagnole Pancalieri 2-0.

Classifica: Pedona Borgo San Dalmazzo 57; Savigliano 55; Villafranca 52; Piscinese Riva 50; Csf Carmagnola 45; Moretta 42; Castagnole Pancalieri 40; Carignano 38; Revello 37; Chisola 34; Boves Mdg Cuneo 32; Sommariva Perno 29; Luserna 28; Airaschese 26; Saviglianese 21; Busca 19.

Girone D: Atletico Torino-Pavarolo 0-2, Borgaretto-Victoria Ivest 0-1, Canelli-Santostefanese 1-1, Cbs-Cit Turin 1-2, Lg Trino-Libarna 3-0, Mirafiori-San Domenico Savio 1-1, San Giuliano Nuovo-Arquatese 3-1, Sporting Cenisia-Asca 2-0.

Classifica: Cit Turin 57; San Domenico Savio 55; Santostefanese 51; Lg Trino 50; Canelli 48; Pavarolo 43; Arquatese 41; Cbs 39; Atletico Torino 30; Victoria Ivest 28; Borgaretto e Asca 27; Mirafiori, San Giuliano e Sporting Cenisia, 26; Libarna 23.

CALCIO 1ª CATEGORIA GIRONE G Risultati: Marene-Vicese 3-2, Dogliani-Montatese 2-2, Vigone-Garessio 0-0, Giovanile Centallo-Villar ’91 1-0, Monforte Barolo Boys-Scarnafigi 4-1, Racconigi-Infernotto 4-2, Valvermenagna-Denso 1-4, Villanovetta-San Sebastiano 4-2.

Classifica: Denso 72; Giovanile Centallo 54; Villar 53; Villanovetta 51; Infernotto 49; Racconigi 46; Vicese 45; Dogliani 44; San Sebastiano 41; Montatese 34; Marene 33; Monforte Barolo boys 30; Valvermenagna 25; Garessio 24; Vigone 15; Scarnafigi 10.

CALCIO DOGLIANI: TORNEO GIOVANILE AL VIA

CALCIO ECCELLENZA BENARZOLE ALLUNGA SULL’ALBESE

Pinerolo 71; Casale 64; Castellazzo Bormida 57; Pro Dronero 56; Benarzole 55; Albese e Cavour 54; Cheraschese e Valenzana 53; Tortona 42; Saluzzo 39; Olmo 38; Virtus Mondovì e Colline Alfieri 35; Corneliano Roero 31; Fossano e Lucento 26; San Giacomo Chieri 18.

Pareggio giusto nel derby della Valle Belbo CALCIO / PROMOZIONE GIRONE D

CANELLI SANTOSTEFANESE

1 1

Canelli: Bellè, Corino (dal 61’ Menconi), Sandri, Macrì, Mossino, Pietrosanti, Ferrero, Paroldo (dal 61’ Bongiovanni), Mattia Alberti (dall’87’ Penengo), Cherchi, Gueye; a disposizione: Contardo, Giacomo Alberti, Perelli e Giusio.

Allenatore: Robiglio.

Santostefanese: Gallo, Zilio, Meda, Rizzo Garazzino, Ivaldi, Nosenzo (dall’80’ Balestrieri), Bertorello (dal 62’ Touhafi), Federico Marchisio, Maghenzani (dal 59’ Andrea Marchisio), Busato; a disposizione: Zarri, Galuppo e Lomanno.

Allenatore: Amandola.

Arbitro: Savasta di Bra.

M Un pareggio giusto e che accontenta entrambe le formazioni ormai proiettate ai play-off: Canelli e Santostefanese si dividono la posta in palio nell’agguerrito derby della Valle Belbo, valido per la tredicesima giornata di ritorno. A due giornate dalla fine della regular-season gli spumantieri, ancora imbattuti dall’inizio dell’anno, mantengono la quinta posizione, a tre lunghezze dai langaroli, terzi in graduatoria e con la migliore difesa del girone avendo subito soltanto 21 gol.

Davanti a circa 400 tifosi è arrivato il terzo 1-1 della stagione tra le due formazioni (due in campionato e uno di Coppa Italia). Comincia meglio la Santostefanese, che passa in vantaggio al 7’ del primo tempo: Bertorello appoggia per Maghenzani che vince il rimpallo con Corino e insacca. Immediata la reazione de-

gli spumantieri con Mattia Alberti che lancia Gueye, il cui tiro è deviato in angolo da Gallo. Al 13’, Busato serve Maghenzani la cui conclusione esce di poco a lato. Al 21’, un pallonetto di Busato a scavalcare il portiere si spegne sul fondo. Al 34’, punizione di Paroldo per Pietrosanti, tocco per Cherchi che lancia Gueye, ma Garazzino anticipa in angolo. Passano tre minuti e il Canelli approfitta di una sonnecchiata difensiva santostefanese pareggiando con un piattone di Paroldo ben servito da Cherchi. Al 41’, calcio piazzato dalla sinistra di Maghenzani, palla spizzata da Federico Marchisio con Paroldo che salva sulla linea ed esulta come se avesse fatto gol, chiudendo così la prima frazione.

Nella ripresa, al 68’, la Santostefanese ha una ghiotta occasione per tornare in vantaggio con un rigore concesso per fallo di mani in area di Menconi su palla crossata da Meda per Federico Marchisio.

Dal dischetto calcia Ivaldi e Bellè respinge in tuffo. Un minuto più tardi il Canelli rimane in dieci per l’espulsione di Gueye per una gomitata su Rizzo, ma i langaroli non ne approfittano. Al 75’, una punizione dal limite di Ivaldi colpisce la parte superiore della traversa per quella che è l’ultima emozione della partita.

Domenica 26 aprile, alle 15, la Santostefanese ospiterà il Mirafiori, mentre il Canelli renderà visita all’Asca.

Fabio Gallina

Poker servito dal Casale Nulla da fare per l’Albese CALCIO / ECCELLENZA GIRONE B

CASALE ALBESE

4 0

Albese: Tarantini, Gambino, Praino, Mat Sinato Bellan, Cornero, Poggione (dal 46’ Del Vecchio), Gallesio, Poli (dall’86’ Daziano), Man. Sinato, Delpiano (dal 66’ Colla); a disposizione: Grosso, Cocito, D’Addio, Magnone e Del Vecchio. Allenatore: Rosso.

Sabato 25 aprile, venerdì 1 e domenica 10, 17, 24, 31 maggio e 2 e 9 giugno, si tiene a Dogliani il torneo giovanile di calcio riservato alle categorie dai “piccoli amici” fino agli esordienti.

Il torneo si gioca tra il campo sportivo di Piancerretto e gli impianti sportivi di Via Chabat, e.p. dalle 8 alle 19.30.

AL GOL DEGLI OSPITI DI MAGHENZANI RISPONDE PAROLDO PER GLI ASTIGIANI

M Pesante sconfitta dell’Alnese sul campo del Casale, che ottiene così la matematica certezza del secondo posto in classifica. La prima occasione della partita capita però all’Albese, con Poli, che al 18’ si trova davanti al portiere casalese, ma conclude fuori. I locali reagiscono e al 37’ vanno a segno con Di Gennaro, ma il gol viene annullato per

NETTA SCONFITTA DOMENICA A SAN CASSIANO ARRIVA IL SALUZZO fuorigioco. Al 42’ il Casale passa in vantaggio: su calcio d’angolo di Di Gennaro, Mazzucco di testa insacca. Prima dello scadere lo stesso Mazzucco va ancora vicino al gol. Nella ripresa, dopo cinque minuti, l’Albese resta in dieci per l’espulsione di Praino (doppia ammonizione). Al 53’, il Casale raddoppia: Ghigliazza lancia per Zenga, che serve Pavesi per una comoda conclusione. Il finale è tutto per l’attaccante locale Zenga, che al 76’ sigla il gol del 3-0 di testa su cross basso di Molica Nardo e all’84’ firma la doppietta su assist di Di Gennaro.

Domenica l’Albese sarà impegnata allo stadio “Augusto Manzo” contro il Saluzzo.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

CALCIO SERIE D BRA VINCE IN CASA. L’ASTI PAREGGIA

Asti-Cuneo 0-0, Borgomanero-Acqui 2-6, Bra-Sancolombano 1-0, Caronnese-Derthona 1-0, Novese-Sporting Bellinzago 2-1, OltrepoVoghera-Borgosesia 0-1, Rapallo-Argentina Arma 5-1, Sestri Levante-Pro Settimo 2-1, Vado-Lavagnese 0-2, Vallée d’Aoste-Chieri 2-3.

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CALCIO SERIE D CUNEO DA SOLO AL COMANDO

Alba prima tra le cuneesi GINNASTICA RITMICA

A Pocapaglia Mussa e Strobino salgono sul podio

Al campionato regionale di serie D sfiorata la qualificazione alla fase nazionale

MOUNTAIN BIKE a Società ginnastica Alba ha partecipato domenica 19 aprile a Vercelli al campionato regionale di serie D. Sono scese in pedana 29 formazioni nella categoria open (junior e senior) e 24 della categoria allieve provenienti da Piemonte e Valle d’Aosta che si sono alternate in pedana su tre esercizi scelti tra i quattro del regolamento tecnico. La Ginnastica Alba, con la formazione composta da Beatrice Berardi, Beatrice Boschis, Beatrice Di Ciancia, Eleonora Ripa e l’individualista Bianca Voglino si è classificata al quattordicesimo posto, prima tra le società della provincia di Cuneo, e ha sfiorato l’ammissione alla fase nazionale, al momento riservata alle prime 12 squadre. In bella evidenza Bianca Voglino, che ha eseguito l’esercizio con la palla ottenendo il terzo miglior punteggio individuale.

Il prossimo appuntamento per la Ginnastica Alba sarà sabato 25 aprile, a Torino per il campionato interregio-

L

nale di serie C riservato alle atlete della categoria allieve e a Giaveno per la seconda prova della gara regionale Ritmo day.

Nella foto, le ginnaste in gara al campionato di serie D con le allenatrici Laura Revello e Francesca Cassan.

Sportiamo si fa onore al meeting di Pinerolo NUOTO M Al trofeo interregionale di Pinerolo riservato ad atleti disabili mentali e fisici ha partecipato un folto gruppo di Sportiamo

Bra, che ha ottenuto ottimi risultati con Matteo Fissore, Erika Defaveri, Luca Digiovanni e Simone Politanò, accompagnati dai validissimi istruttori Alessandra e Igor.

Lino Ferrero

Contro il Dogliani la Montatese conquista il punto che vale la salvezza CALCIO / PRIMA CATEGORIA GIRONE G

DOGLIANI MONTATESE

2 2

Montatese: Viotto, Pennasso, Gonella (dal 60’ Taliano), Giacone, Massano, Marcarino, Viberti, Accossato, Sacco, Morone, Proglio, a disposizione: Gallesio.

Allenatore: Mascarello.

M La Montatese è riuscita a rimontare due gol al Dogliani,

ottenendo il punto che le dà la certezza della salvezza diretta. La partita è stata giocata a un buon ritmo. Mascarello ha gli uomini contati con molti giocatori out tra squalifiche e infortuni. Passa in vantaggio il Dogliani dopo un quarto d’ora su punizione dal limite. Risponde la Montatese al 25’: sugli sviluppi di un corner Proglio rimette il pallone in mezzo all’area, Giacone calcia al volo e segna. Il Dogliani si riporta in vantaggio sul finire del tempo su azione di rimessa.

Nella ripresa la Montatese mantiene il predominio a centrocampo, ma solo a dieci minuti dal termine riesce a pareggiare: punizione dalla distanza di Marcarino, Morone calcia a rete, il pallone carambola su un braccio di un avversario e finisce in gol, l’arbitro non convalida, ma indica il dischetto: dagli undici metri trasforma Sacco. Nel finale la Montatese sfiora il successo con Proglio e Morone.

Domenica la Montatese giocherà sul campo dell’Infernotto. l.m.

La Victoria inizia nel migliore dei modi PATTINAGGIO M I Campionati regionali sono iniziati nel migliore dei modi per le atlete della Victoria Alba. Sabato 11 sono scese in pista Carola Franza e Alessia Garau, impegnate nei regionali Uisp nella categoria primavera; le due giovani albesi (classe 2004) sono state autrici di ottimi programmi di gara, che hanno permesso a Carola di salire sul secondo gradino del podio e ad Alessia di raggiungere la quarta posizione.

Grazie a questo risultato Carola si è conquistata un posto ai Campionati nazionali che si svolgeranno nel mese

Sport

Cuneo 72; Chieri 70; Sestri Levante 69; Caronnese e Borgosesia 68; Bra 60; Pro Settimo 59; Oltrepo 58; Lavagnese 51; Acqui 49; Sporting Bellinzago 48, Vado e Argentina Arma 43; Novese 41; Asti 39; Rapallo 35; Sancolombano 32; Derthona 27; Vallée d’Aoste 21; Borgomanero 14.

di giugno a Bologna. Domenica 12 è stata la volta di Alessia Binello (classe 2001) ed Eleonora Donato (classe 1998), che hanno disputato il campionato regionale federale rispettivamente nelle categorie Divisione nazionale A e B; anche in queste due gare, nonostante qualche piccola imperfezione dovuta all’emozione, le pattinatrici della Victoria hanno dimostrato una buona preparazione sia tecnica sia artistica.

Le allenatrici agonistica Martina Barbero e Sonya Giordano sono soddisfatte per questi primi risultati e si augurano di proseguire su questa strada anche nelle prossime gare.

M A Saliceto di Pocapaglia la Tecnobike Bra ha organizzato la ventunesima “Rocche in bike”, valevole per il Campionato provinciale Acsi e la Coppa Acsi Piemonte XC 2015.

Fra i più giovani si è imposto il non ancora quindicenne Jacopo Molinari (Pedale chierese).

Nella seconda fascia vittoria di Walter Casalegno (Pedale chierese); terzo Fabrizio Strobino (Tecnobike).

Nella categoria sgA il successo è andato a Tommaso Seia (Alessandro Ercole).

Tra gli sgB, primo posto per il biellese Armando Campesato, mentre nella prova per veterani, junior e senior si è imposto Domenico Gotta davanti a Roberto Mussa (Tecnobike). p.ca.

Ad Alessandria albesi e braidesi in ottima forma

Sommariva espugna Moretta e riaccende le speranze CALCIO / PROMOZIONE GIRONE C

MORETTA SOMMARIVA PERNO

0 2

Sommariva Perno: Milani, Maresca, Mancini, Calorio, Saitta, C. Ciravegna, Bellero (dall’85’ Gallè), F. Ciravegna, Simonetti (dal 94’ Lusso), Credendino, Rava (dal 75’ Tibaldi). Allenatore: Isoldi.

M Colpo grosso del Sommariva Perno, che vince a Moretta e torna a sperare nella salvezza senza passare dai play-out. Contro un avversario senza ormai ambizioni di classifica, i roerini hanno dominato per tutta la partita, tanto che il risultato finale poteva anche essere più rotondo.

Tra i biancoverdi rientra Calorio e il reparto difensivo ritrova la sicurezza che aveva smarrito nel girone di ritorno.

Il primo tempo è un monologo sommarivese, con la partita che si gioca nella metà campo del Moretta.

All’8’ è Calorio a sfiorare il vantaggio: sugli sviluppi di un corner a due passi dalla porta calcia fuori. Al 10’ Rava viene a trovarsi davanti al portiere, il fondo del campo in pessime condizioni però lo tradisce e non rie-

I BIANCOVERDI POSSONO ANCORA SALVARSI EVITANDO I PLAY-OUT sce a calciare. Nell’azione seguente il portiere locale si lascia sfuggire il pallone di mano sulla botta di Credendino, la sfera esce facendo la barba al palo.

Prima del riposo ci provano ancora due volte Simonetti e Credendino, il pallone però non vuole entrare in rete.

Anche nella ripresa il copione della partita non cambia, ma il Sommariva Perno deve aspettare fino al 73’ per riuscire a sbloccare la gara: punizione di Calorio, Simonetti prolunga la traiettoria del pallone in favore di Rava che calcia al volo dal limite e realizza il gol del vantaggio. Due minuti dopo Calorio smarca Bellero davanti al portiere, ma il centrocampista calcia sull’estremo difensore. Sul rapido capovolgimento di fronte Milani è decisivo nel salvare il vantaggio. In pieno recupero, arriva il raddoppio del Sommariva Perno, con un diagonale di Simonetti.

Domenica il Sommariva Perno ospita la Saviglianese.

Lorenzo Marchisio

Koala: bilancio positivo nella gara di Chivasso

ATLETICA M Belle affermazioni per Atletica Alba e Avis Bra gas nel meeting svoltosi di sabato 18 ad Alessandria, al quale le due formazioni sono intervenute in forze (32 atleti di Alba, 26 quelli di Bra). Nel settore assoluto gli albesi si sono imposti con Simone Grosso sui 400 (52”5) e Andy Gatto sui 110 ostacoli (16”6); fra i cadetti, doppia vittoria per Alba sui 300 con Lorenzo Groppo (38”6) e Marcella Romanazzi (44”7), secondo posto per Irene Molineris (Bra) in 46”3 e terzo nel getto del peso per Fabio Giors (Alba) con 11,84.

Nella categoria ragazze/i Umberto Brero (Avis Bra) si è piazzato secondo sui 50 ostacoli in 10”1 e ha vinto il salto in lungo con 4,27 sul compagno di squadra Carlo Tibaldi (4,25), vincitore con 50,60 del lancio del vortex, mentre Claudia Noero (Alba) è giunta terza sui 60 ostacoli in 10”3; sui 1.000, secondi posti per Daniele Viglione (Bra) in 3’21”6 e per Francesca Audisio (Atletica Pocapaglia) in 3’42”9. s.s.

Da sinistra: Angelica Abbà, Beatrice Ambrosio, Benedetta Ambrosio, Bianca Stroppiana e Chiara Toppino.

GINNASTICA RITMICA M Continua la stagione delle agoniste del Koala allenate da Simona Nebiolo e Sara Devalle. Sabato scorso, 18 aprile a Chivasso, alla seconda prova regionale di ritmica Europa, al secondo posto nel programma joy (seconda fascia) si è classificata Anna Alessandria con un esercizio alla palla. La squadra delle più piccole formata da Nora Cortese, Siham Essordi, Emma Saracco e Anastasia Veronesi, ha presentato, sempre nel programma joy (prima fascia), un collettivo a corpo libero ottenendo un buon punteggio.

Hanno inoltre gareggiato nel programma silver, la coppia Essordi-Veronesi con un eser-

cizio con due palle e Saracco ed Essordi al corpo libero.

Domenica 19 a Vercelli le agoniste open (Angelica Abbà, Beatrice e Benedetta Ambrosio, Bianca Stroppiana e Chiara Toppino) hanno partecipato alla gara di serie D. Gli esercizi presentati (collettivo a corpo libero, successione e un esercizio alle clavette) sono stati all’altezza della competizione. La successione e il collettivo hanno riportato il miglior punteggio della zona, che considerando la nuova sezione agonistica della società attivata soltanto dallo scorso ottobre per le gare di federazione, rappresenta un ottimo risultato. Anche l’esercizio alle clavette ha ottenuto un buon punteggio.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Sport

PALLAPUGNO IL PUNTO SULLA B Terza giornata: Pro Paschese-Castagnolese 11-10, Bubbio-Speb 11-2, Ricca-Alta Langa 0-11 (forfait), Imperiese-San Biagio 6-11, Caragliese-Bormidese 11-4, Neivese-Valle Arroscia 11-3.

Classifica: Pro Paschese 3 punti; Bubbio, Alta Langa, Caragliese, Neivese e San Biagio 2, Castangolese, Speb e Valle Arroscia 1; Imperiese, Ricca e Bormidese zero.

Prossimo turno: sabato 25, ore 15: Valle Arroscia-Pro Paschese, Alta Langa-Bubbio, Speb-Imperiese; ore 21, San Biagio-Neivese; domenica 26, ore 15: Castagnolese-Caragliese; ore 16, Bormidese-Ricca.

Mermet fatale per Campagno PALLAPUGNO / SERIE A

Fenocchio due volte sul podio in Toscana

Vacchetto bissa l’11-5 ottenuto in Supercoppa A Monticello Danna batte Dutto in rimonta

HANDBIKE a seconda sfida stagionale tra Vacchetto e Campagno si è conclusa con lo stesso vincitore (Vacchetto) e lo stesso punteggio della prima (11-5), ma nella partita di domenica al Mermet la superiorità dell’Albese a tratti è apparsa ancora più netta rispetto alla Supercoppa di un mese fa. Lo sferisterio di Alba si è confermato “indigesto” per il campione d’Italia, che dalla battuta non ha mai messo in difficoltà il rivale e solo quando la partita era quasi compromessa ha messo in campo la cattiveria necessaria per rendere meno pesante un passivo che rischiava di diventare clamoroso. Nel suo “giardino di casa” Vacchetto ha giocato con la consueta sicurezza trovando in Bolla il solito, impeccabile punto di riferimento in mezzo al campo. L’avvio è stato da ko per Campagno, con Vacchetto che ha infilato un parziale di otto giochi a zero.

Nei primi cinque Campagno non è mai arrivato a 40; poi ci sono stati tre giochi risolti sul 40 pari ancora da Vacchetto, prima che Campagno riuscisse a limitare i danni al riposo (8-2, con altri due giochi chiusi sul 40 pari). Dopo l’intervallo, pur continuando a non brillare, Campagno ha giocato con maggior efficacia risalendo fino a quota 5, ma Vacchetto, prima che la rimonta del rivale potesse diventare pericolosa, ha interrotto la serie negativa conquistando a zero il gioco del 9-5 e ha preso lo

L

A sinistra: i due capitani Vacchetto e Campagno; a destra; il terzino dell’Albese Lorenzo Bolla.

slancio per chiudere vittoriosamente la sfida.

Il fine settimana è stato positivo anche per Paolo Vacchetto, che a Spigno ha imposto il primo stop stagionale a Giordano, imponendosi per 11-9 dopo essere stato in svantaggio 6-9. Andamento simile nell’incontro di sabato a Monticello, vinto per 11-9 da Danna su Dutto. Per la seconda volta in questa stagione i monticellesi sono stati sconfitti in casa dopo aver condotto per 7-1 e 7-3. Nella ripresa i locali hanno accusato un passaggio a vuoto e su un campo nel quale tecnica ed esperienza possono contare molto, Danna ne ha approfittato per rientrare in corsa e gioco e chiudere vittoriosamente il confronto. In coda al gruppo prima vittoria stagionale per Galliano, che a Vignale ha superato per 11-7 Parussa.

UFFICIO STAMPA

PALLAPUGNO / SERIE B

Il capitano della Neivese Davide Barroero.

Tutt’altra storia nella partita di Bubbio, dove la quadretta di Marcarino batte la Speb di Rivoira per 11-2 dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio 8-2. Tra i locali debutto in serie B di Riccardo Pola. È stata sospesa per pioggia, alla fine primo tempo, la sfida di Ricca sul punteggio di 1-9, mentre il capitano di

PALLAPUGNO: IL RITORNO IN A DI CORTEMILIA

A Cortemilia, nell’intervallo della partita casalinga contro l’Albese (la prima in serie A dopo vent’anni), la Confraternita dei pallonfili (sodalizio sportivo e culturale che da 15 anni porta avanti l’attività alla pantalera allo sferisterio della capitale della nocciola) ha “salutato” la formazione neopromossa in serie A augurandole una stagione ricca di soddisfazioni.

M Alla “Due giorni del mare” di Marina di Massa Francesca Fenocchio ha ottenuto un secondo posto a cronometro e un terzo nella gara in linea alle spalle della compagna di squadra Rita Cuccuru. «Sono abbastanza soddisfatta.

La gara era un test per vedere com’è andata la preparazione e valutare dove bisogna ancora lavorare. Prima della gara in linea ho avuto qualche problema col riscaldamento e non sono riuscita a concluderlo nel modo migliore. Negli ultimi chilometri Francesca Porcellato ha fatto uno sprint e a quel punto ho sentito il muscolo indurirsi e non sono riuscita a recuperare».

La campionessa di SportAbili tornerà in gara nel prossimo fine settimana alla Paracycling cup di Verolanuova.

A Marina di Massa SportABili ha anche registrato le due vittorie di Giovanni Achenza, i due secondi posti di Saverio Di Bari, il successo di Livio Raggino e i terzi posti di Fabrizio Topatigh e Simone Baldini. c.o.

Corrado Olocco

Pro Paschese a punteggio pieno Facile vittoria casalinga per Neive M Una sola formazione è al comando del campionato cadetto dopo la terza giornata: è la Pro Paschese di Fenoglio che ha sconfitto per 11-10 la Castagnolese di Burdizzo al termine di un match equilibrato, risolto al secondo vantaggio del ventunesimo gioco. Le due quadrette si studiano nella prima frazione fino al 6-4.

Nella ripresa gli astigiani recuperano con tre giochi consecutivi (6-7), i padroni di casa chiedono il time-out e tornano avanti 8-7. La gara cresce d’intensità e la Castagnolese avanza di tre giochi con la Pro Paschese che non molla, arrivando 10 pari. Ultimo gioco con quattro cacce favorevoli a Burdizzo, che ne prende solo una. Dalla parte opposta Fenoglio non chiude ed ecco il 40-40. Si va al secondo vantaggio con caccia unica e la stoccata vincente dei monregalesi che restano imbattuti in testa alla classifica.

Girone A: Bormidese-Bistagno 4-11, Pontinvrea-Peveragno 8-11, Castellettese-Spec 0-11 a tavolino per il ritiro della Castellettese dal campionato.

Girone B: Subalcuneo-Mombaldone 11-4, Gottasecca-Monastero Bormida 11-1, Augusto Manzo-Albese 8-11.

FOTOSERVIZIO DI MARCATO

Terza giornata: Albese (Massimo Vacchetto)-Canalese (Campagno) 11-5, Pro Spigno (Paolo Vacchetto)-Imperiese (Giordano) 11-9, Monticellese (Dutto)-Merlese (Danna) 9-11, Monferrina (Galliano)-Cortemilia (Parussa) 11-7, mercoledì 22, ore 21, a Santo Stefano, Augusto Manzo (Corino)-Subalcuneo (Raviola). Classifica: Raviola, Giordano, Danna, Massimo Vacchetto e Paolo Vacchetto 2 punti; Campagno, Corino e Galliano 1; Parussa, Levratto e Dutto zero. Prossimo turno: sabato 25, ore 15: a Canale, Campagno-Galliano; a Mondovì, Danna-Corino; domenica 26, ore 16: a Cuneo, Raviola-Paolo Vacchetto; a Dolcedo, Giordano-Levratto; a Cortemilia, Parussa-Dutto.

PALLAPUGNO SERIE C2 I RISULTATI DELLA PRIMA GIORNATA

Risultati: Cortemilia-Ricca 11-4, Albese-Subalcuneo 8-11, Canalese-Priocchese 11-3, Benese-Virtus Langhe 11-10. Prossimo turno: sabato 25, ore 15: Subalcuneo-Canalese, Virtus Langhe-Albese, Ricca-Benese e Priocchese-Cortemilia.

Con AbiliSemper e Unvs l’attività sportiva non conosce limiti di età

casa, Adriano, è stato costretto a lasciare il campo dopo sei giochi per un problema alla spalla. Dopo l’intervallo le squadre non rientrano e i padroni di casa danno partita vinta all’Alta Langa di Dutto: 0-11 il risultato, senza punto di penalizzazione per il Ricca.

Nelle partite della domenica si registra la vittoria di tre formazioni piemontesi sulle liguri. Il San Biagio di Pettavino espugna Dolcedo: 4-6 e 6-11 finale. Vince la Neivese con il Valle Arroscia. Un gioco per parte sino al 2-2, con nove falli di Barroero, poi il capitano neivese prende le misure ben supportato da Milosiev al ricaccio. Gerini fatica molto e i parziali lo dimostrano: 8-2 alla pausa, 11-3 al termine.

Infine, a Caraglio, è di scena la Bormidese. Orizio comincia bene (0-3) poi la reazione dei padroni di casa che chiudono il primo tempo in vantaggio 6-4.

Nella ripresa allungo decisivo di Panero sino all’11-4.

Fabio Gallina

SPORT PARALIMPICI M “La sana attività fisica non ha limiti di età e condizioni”.

In virtù di questo motto, si sono dati appuntamento al ristorante Due lanterne di Verduno un folto gruppo di soci di AbiliSemper (organizzatori dell’incontro), SportAbili Alba e Unione nazionale veterani sportivi, sezione di Alba.

L’obiettivo era dimostrare che la sana e cosciente attività fisica non ha età. Protagonisti della serata, l’albese Piero Fra e il torinese Benedetto Perrina. Fra è stato protagonista assoluto dell’atletica e del calcio negli anni ’50 e ’60. Sui 100 metri il suo primato (10”7) era tra i sette miglior tempi in Italia, risultato che lo avrebbe potuto includere nella staffetta alle Olimpiadi di Roma ’60.

Purtroppo, durante una partita di calcio (era attaccante dell’Albese) uno stiramento muscolare lo aveva escluso dalla squadra olimpica.

Benedetto Perrina (SportA-

AGOSTI

PALLAPUGNO LA SITUAZIONE IN SERIE A

PALLAPUGNO SERIE C1 GIRONE A CORTEMILIA BATTE RICCA

Da sinistra, la presidente onoraria di SportAbili Cristiana Gilardi, il veterano sportivo albese Piero Fra e i presidenti di SportAbili e AbiliSemper Massimo Borsa e Vincenzo Pizzorni.

bili Alba) gareggia invece da anni in handbike e alla serata di Verduno era accompagnato da un altro illustre testimone dello sport senza età, Luigi Grill (anch’egli di SportAbili), che pratica handbike e monoski e allena la squadra di hoc-

key su ghiacccio “Tori seduti” di Torino.

La serata è stata anche l’occasione per ufficializzare due importanti donazioni a SportAbili: dalla famiglia Rossotti un’handbike e da AbiliSemper un defibrillatore.

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Il

75

Trovatutto

QUATTRO PASSI FRA LE STELLE - SETTIMANA DAL 22 AL 28 APRILE 2015 ella personalità di ogni individuo esiste un desiderio fondamentale di esistere, di sentirsi soddisfatti, di essere al centro di tutto e di per sé non vi è nulla di male in questo fenomeno. Però esiste il rischio di usare gli altri, di volerli trasformare in oggetti che devono soddisfare i propri desideri, oppure in una sorta di fantasmi per cui non vi è alcun interesse, o peggio ancora in nemici a cui fare la guerra. In questo contesto ha origine l’egoismo

N

Ariete

(21 mar-20 apr)

Gemelli

(21 mag-21 giu)

Leone

(23 lug-23 ago)

A cura di Franca Sciandra Condello

di chi è talmente impegnato nella ricerca della propria felicità che di ciò che accade nel mondo non se ne accorge neppure. Degli infiniti modi di interagire col mondo esterno, il riconoscere l’assoluto valore delle altre persone fa sì che l’attenzione si sposti soprattutto a favore di chi non appaga alcun desiderio personale, una ginnastica mentale che si può applicare nel quotidiano e che libera da scontatissime “gabbie mentali”.

Bilancia

(23 set-22 ott)

Sagittario

(23 nov-21 dic)

Acquario

(21 gen-19 feb)

Bombardati da stimoli che fate fatica a conciliare dovreste imparare a misurare le forze e a non chiedere a voi stessi più di quanto potete dare.

La fretta di agire e l’alibi di un’offesa subita tende a far saltare alleanze, tranciare radici, creare un nuovo giro di amicizie e di interessi.

Mente feconda di idee ma se siete di fronte a un nodo da sciogliere sarà opportuno farlo al più presto o la confusione regnerà sovrana.

I tempi sono maturi per sciogliere un nodo; non ha senso rimanere ancorati a un passato che non vi appartiene più: non esitate!

Imprevisti e ribaltoni finiscono con l’avere un ruolo positivo, sconvolgendo equilibri stagnanti e aprendo il varco a ciò che è nuovo.

Fascino e comunicativa saranno le vostre armi vincenti sia sul lavoro che nella sfera privata. Potrete dirigere gli eventi nella giusta direzione.

Toro

Cancro

Vergine

Scorpione

Capricorno

Pesci

(21 apr-20 mag)

Sostenuti da un’ottima comunicativa, potrete affrontare competizioni agguerrite sul lavoro con foga e senza timori. Il cuore batte forte.

(22 giu-22 lug)

Sulle trasformazioni più lente e profonde già in atto da tempo si innescano elettrizzanti ribaltoni che vi rendono quasi irriconoscibili.

(24 ago-22 set)

Insospettate aperture e subitanee chiusure trasformano le giornate in un estenuante carosello. Occhio a non prendere le cose troppo di petto.

GIOCHI IN FAMIGLIA La colonna evidenziata darà la parte mancante del seguente proverbio sardo: In domo de s’impiccadu…sa fune

(23 ott-22 nov)

Attraverso una sorta di conflitto tra ottimismo e pessimismo, generosità e chiusura, scoprirete qualità e valori insospettabili ma preziosi.

Di fatto non c’è nulla che non fili per il verso giusto, solo qualcosa che minaccia di sfuggire al vostro controllo creando ansie immotivate.

ORIZZONTALI 1. È sul mercato con un Nero; 5. “Figli del sole” peruviani; 7. Giorno, mese, anno; 11. Particella avversativa; 12. La Glyn del romanzo rosa; 14. Scrisse “La vita, istruzioni per l’uso”; 15. Iniziali di Tobino; 16. Personaggio di Collodi; 19. Lo prende chi va; 21. Dare gratis; 22.

Increspa il mare; 23. Centro Nazionale per il Volontariato; 25. La perde chi è vittima di paralisi; 25. L’ha persa chi ha subito una paralisi; 27. In fondo all’abisso; 29. Lo è un’area ben definita; 31.

Lo dice chi afferma; 32. Congiunzione inglese; 34. Antica città sul Tigri; 35. Giovane o comico sul palco; 37. Crudeli e spietati; 39. “Scontro finale” sullo schermo; 40. Monte dell’Australia; 42.

Malattia anaerobica; 44. Lega Navale Italiana; 45. La sede centrale del potere esecutivo argentino; 46. Punto di passaggio dei dotti nervosi.

VERTICALI 1. Lo è la folla che fa ressa; 2. Antichi cantori; 3. Film di Ridley Scott con Tom Cruise; 4. Le parti laterali di un edificio; 5. Libera Lucia Mondella; 6. Caratterizza l’artista; 7. Palesati; 8. La città di san Carlone; 9. Ambrata bevanda; 10. Infierire con rabbia; 13. Istituto Accertamento Diffusione; 14. Greco in geometria; 17. Lo sono le

VETRINA

TACCUINO AUTOLINEE F = (feriale, lunedì-sabato); SCOL = (lunedì-sabato, periodo scolastico); NO-SCOL = (periodo non scolastico); LV = (lunedì-venerdì); S = (solo sabato); G = (giornaliera); Neretto = (solo festivo).

ALBA GTT (n. verde 800-01.91.52) E Alba-Torino (piazza Carducci), via Canale: 4.20 (F); 5.10 (F); 5.40 (LV); 6.00 (F); 6.25 (LV); 7.00 (F); 7.45 (F); 9.00 (F); 11.00 (F); 12.10 (F); 12.45 (F); 13.40 (F); 14.35 (LV); 14.40; 15,25 (F); 16.00 (LV); 17.00 (LV); 17.00; 18.10 (LV); 18.10; 19.15 (LV); 20.20 (LV); 20.40. Torino (piazza Carducci)-Alba: 6.10 (F, da Mirafiori); 7.10 (F); 7.35; 7.50 (F); 8.30 (F); 9.20 (F); 10.20 (LV); 11.20 (F); 12.35 (F); 13.20; 13.35 (LV); 14.40 (F); 16.05 (F); 16.05; 16.55 (LV); 17.20 (LV); 17.50 (F); 18.25 (LV); 18.45 (LV); 18.45; 20.20 (LV); 22.15 (LV, da Mirafiori); 22.30.

ATI (tel. 0173-36.29.49) E Alba-Torino esposizioni, via Carmagnola: 5.20 (F); 6.20 (F); 6.50 (F); 8.00 (F); 9.00 (LV); 10.45 (F); 12.50 (LV/NO-SCOL); 13.00 (LV/SCOL); 13.40 (F); 15.05 (F/SCOL); 15.05 (F); 16.55 (LV); 19.05 (LV). Torino esposizioni-Alba, via Carmagnola: 6.55 (F); 8.10 (F); 9.00 (LV); 10.20 (F); 12.40 (F); 14.40 (LV/NO-SCOL); 15.05 (LV/SCOL); 16.30 (F); 17.00 (F); 19.00 (LV); 19.50 (F). Alba-Bossolasco: 10.40 (F); 13.40 (LV/NO-SCOL); 13.40 (LV/SCOL); 18.35 (F).

Bossolasco-Alba: 6.35 (LV/SCOL); 6.45 (LV/NO-SCOL); 12.40 (F); 15.45 (F).

GIACHINO E Alba-Torino esposizioni, via San Damiano: 6.30 (F); 8.10; 12.30 (F); 17.00; 17.40 (F); 18.00. Alba-Torino Mirafiori, via San Damiano: 4.00 (F, no agosto); 12.00 (LV, no agosto); 20.05 (LV, no agosto). Torino esposizioni-Alba, via San Damiano: 7.00 (F); 10.00; 13.00 (F); 18.25 (F); 18.50 (da ottobre a marzo); 19.50 (da aprile a settembre). Torino Mirafiori-Alba, via San Damiano: 6.15 (F, no agosto); 14.15 (LV, no agosto); 22.15 (LV, no agosto). Alba-Asti: 5.20 (F, no luglio-agosto); 6.45 (F, no mercoledì estivi); 6.55 (mercoledì estivi); 8.00 (F); 13.40 (SCOL); 16.45 (F); 17.40 (F, no luglio e agosto); 19.15 (F). Asti-Alba: 6.10 (F); 6.20 (F); 12.40 (F); 14.10 (SCOL); 15.45 (F); 17.55 (F, no luglio e agosto); 19,15 (F).

NUOVA BENESE (tel. 0171-69.29.29) E Alba-Bra-Cuneo: 5.50 (F); 8.00 (LV); 13.35 (F, transita a Bra solo in periodo non scolastico); 17.50 (F). Cuneo-Bra-Alba: 6.05 (F); 11.00 (LV); 13.40 (F); 17.40 (F).

BRA NUOVA BECCARIA (tel. 0172-43.16.58) E Bra-La Morra-Vergne-Alba: 6.30 (F); 12.00 (F); 17.30 (F). Alba-Vergne-La Morra-Bra: 7.55 (F); 13.35 (SCOL); 18.30 (F).

TRENI Tra parentesi, partenze coincidenze: a= Asti con bus; b = Bra; c = Carmagnola; cv = Cavallermaggiore; f = Fossano; t = Trofarello. Neretto = anche festivo; Neretto corsivo = solo festivo.

ALBA-BRA-TORINO PORTA NUOVA E 6.08 (cv 7.02); 6.30 (b 6.57); 7.08 (a 7.35, t 8.15); 7.08 (cv 8.02); 8.08 (cv 9.02); 9.08 (cv 10.02); 10.08 (cv 11.02); 11.08 (cv 12.02); 12.08 (cv 13.02); 13.08 (cv 14.00); 14.08 (cv 15.02); 15.08 (cv 16.02); 16.08 (b 16.35, t 17.14); 16.08 (cv 17.02); 17.08 (cv 18.02); 18.08 (cv 19.02); 19.08 (cv 20.02); 20.08 (cv 21.02).

TORINO PORTA NUOVA-BRA-ALBA E 5.25 (cv 6.14); 6.25 (cv 7.14); 7.25 (cv 8.14); 8.25 (cv 9.14); 9.25 (cv 10.14); 10.25 (cv 11.14); 11.25 (cv 12.14); 12.25 (cv 13.14); 13.25 (cv 14.14); 14.25 (cv 15.14); 15.25 (cv 16.14); 16.25 (cv 17.14); 17.25 (cv 18.14); 18.10 (b 19.10); 18.25 (cv 19.14); 19.25 (cv 20.14); 18.30 (t 18.49, b 19.32); 20.25 (cv 21.14).

ALBA-CAVALLERMAGGIORE-CUNEO E 6.08 (cv 6.57, f 7.25); 7.08 (cv 7.57); 8.08 (cv 8.57, f 9.25); 9.08 (cv 9.57); 10.08 (cv 10.57, f 11.25); 11.08 (cv 11.57); 12.08 (cv 12.57, f 13.25); 13.08 (cv 13.57); 14.08 (cv 14.57, f 15.25); 15.08 (cv 15.57); 16.08 (cv 16.57, f 17.25); 17.08 (cv 17.57); 18.08 (cv 18.57, f 19.25); 19.08 (cv 19.57); 20.08 (cv 20.57, f 21.25); 20.08 (cv 21.57).

CUNEO-CAVALLERMAGGIORE-ALBA E 5.24 (cv 6.14); 6.12 (f 6.47, cv 7.14); 7.24 (cv 8.14); 7.51 (cv 9.14); 8.12 (f 8.47, cv 9.14); 9.24 (cv 10.14); 10.12 (f 10.47, cv 11.14); 11.24 (cv 12.14); 12.12 (f 12.47, cv 13.14); 13.23 (cv 14.14); 14.12 (f 14.47, cv 15.14); 15.24 (16.14); 16.12 (f 16.47, cv 17.14); 17.24 (cv 18.14); 18.12; (f 18.47, cv 19.14); 19.24 (cv 20.14); 20.12 (f 20.47, cv 21.14).

(22 dic-20 gen)

(20 feb-20 mar)

Allontanando dubbi e timori potrete intraprendere la strada dell’indipendenza conservando spazi da dedicare a voi stessi e al relax.

discussioni ripetute; 18. La cerata è impermeabile; 20. Sigla di una Reggio; 24. Gli ebrei aspettano quella del Messia; 26. Il nome d’un Calvino; 28.

Raccontare in centro; 30. Lavagna Interattiva Multimediale; 31. Chi è stanco casca; 33. Farah che fu moglie dello scià di Persia; 36. Guglielmo di una mela; 38. Fra “Libera” e “a Malo” in un titolo di Meneghello; 39. Parità di dosi; 41. Omino preistorico dei fumetti; 43. Anno Domini.

SOLUZIONI DEL N. 15

La colonna evidenziata dà il significato del modo di dire piemontese: Sfojor (sfogliatore). Spasimante

a cura dell’Aca

Riecco il tesoretto, salvagente fasullo che ci ha mai salvati ei Paesi normali i governi pagano spese e servizi sociali incassando tasse e imposte; per il residuo ricorrono al debito pubblico. In Italia c’è una via in più: “il tesoretto”, fantasma simpatico evocato dai premier di ogni colore: da Romano Prodi a Silvio Berlusconi, da Enrico Letta a Mario Monti. Tanti tesoretti del passato - ricorda Sergio Rizzo sul Corriere della sera - sono stati inventati dal ministro economico di turno, in crisi di astinenza da risorse finanziarie. E sono svaniti al momento dell’uso, senza sollievo apprezzabile per i cittadini.

Ora anche Matteo Renzi annuncia trionfante che il suo Governo ha scovato un tesoretto. Rivedendo i conti, s’è accorto di non aver sfruttato per intero i debiti che l’Europa gli avrebbe permesso di fare:

N

ha “risparmiato” lo 0,1% del Pil. Nel senso che avrebbe potuto aggiungere al nostro debito pubblico altri 1,6 miliardi di euro, da sommare al record dei 2.169,2 miliardi di euro toccato a febbraio. Renzi ha subito deciso di rimediare alla svista. La lite su come spendere quei soldi virtuali imperversa. Ammesso che i tesoretti siano mai esistiti, di sicuro nessun governo italiano ha mai pensato di usarli per ridurre il mostruoso debito pubblico che ci soffoca.

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

Il Trovatutto Tutte le offerte di impiego o lavoro non sono discriminanti sul sesso, in base alla legge n. 903 del 9-12-1977 e gli inserzionisti sono tenuti a rispettarla. Il giornale, inoltre, preso atto della formale correttezza degli annunci di seguito pubblicati, declina ogni responsabilità per l’eventualità che essi celino intenti ingannevoli.

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Segue a pag. 78

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

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ARANCIO: Setter inglese maschio, 1 anno, microchippato, vaccinato, è affettuoso, socievole e docile.

MINNIE: mix setter, femmina, taglia medio-piccola, pelo medio-lungo. Ha circa due anni, molto affettuosa.

GILDA: circa 9 anni, È dolcissima, affettuosa e tranquilla, va d’accordo con tutti gli altri cani, sterilizzata.

ARGO: circa 4 anni, buono e dolce, ideale per vita in appartamento, non ama molto gli altri cani maschi.

ANPA Sezione di Alba, Langhe e Roero Tel. 0173-26.39.41 Cell. 335-81.29.997 342-94.94.758 www.anpa-albalangheroero.it anpa-alba@tiscali.it facebook: Anpa-Alba-Langheroero

ALBA (sabato 4 aprile) Frutta (al kg) – Ananas 2,00/2,20; Arance 1,00/1,80; Banane 1,20/1,80; Clementine 1,00/1,90; Fragole 1,60/3,00; Fragole (cestino) 2,00/3,00; Kiwi 1,80/2,50; Limoni 1,20/2,00; Mandaranci 1,00/2,00; Mele: Comuni 0,80/1,00, Delizia 0,70/1,00, Renette 1,00/1,50, Stark 0,70/1,00; Meloni 3,80/4,50; Pere: Abate 1,30/1,80, Conference 1,80/2,00, Coscia 1,50/1,80, Williams 1,00/1,50; Pompelmi 1,20/1,80; Uva da tavola 1,80/2,50.

Verdura – Aglio 3,00/4,00; Asparagi verdi 7,00/8,00; Basilico (mazzo) 1,00/1,50; Bietole da costa 1,20/1,60; Bietole da foglia 1,00/1,50; Broccoli 1,50/2,00; Carciofi con spine 0,80/1,00; Carote 0,80/1,20; Cavolfiori 1,20/2,00; Cavoli verza 0,90/1,00; Cime di rapa 1,20/1,50; Cipolle bianche 2,00/3,00; Cipolle Tropea 1,20/2,00; Coste 1,50/2,00; Finocchi 1,00/1,80; Melanzane 2,00/2,50; Patate 0,60/1,50; Peperoncini 1,80/2,50; Peperoni 1,50/2,00; Pomodori 1,80/3,00; Pomodori ciliegini 2,00/3,00; Pomodori cuore di bue 3,00/3,50; Porri 1,80/2,50; Radicchio rosso tondo

LUTHOR: Pointer di circa 4 anni, buono e molto obbediente, ha bisogno di trovare una famiglia che lo accolga

DORY: Bellissimo gattone di circa 4 anni, sterilizzato. Test fiv felv negativi Socievolissimo.

Amici di zampa Barbara 335-69.15.647, Paolo 347-59.24.197 www.amicidizampa.org - amicidizampa@tiscali.it facebook: Amici-di-Zampa-Alba-CN

1,50/2,00; Sedani 1,20/2,00; Spinaci 1,50/1,80; Topinambur 1,00/2,00; Zucche 1,20/1,50; Zucchine 2,00/2,50; Insalata: Cicoria 1,50/2,00, Mista 2,00/2,50, Lattuga 2,00/2,80, Indivia scarola 2,00/3,00, Valerianella/songino 2,00/2,50.

Generi diversi (al kg) – Miele 6,00/9,00; Noci 4,50/6,50; Robiole 9,00/14,00.

BRA (venerdì 17 aprile) Frutta (al kg) – Actinidie (kiwi) 1,50/2,00; Ananas 2,00/2,50; Banane 1,00/1,50; Fragole p.v.n. 100 cass. 10,00/12,00; Mele: Delizia gold 70+ 1,20/1,50, Delizia gold 80+ 1,20/1,50, Melinda 80/85 1,70/1,80, Royal Gala 0,80/1,00, Red Stark 80+ 1,00/1,50, Renetta 70+ Trentino 2,00/2,20, Renetta 80+ Trentino 2,50/2,80, Renetta nostrana 1,00/1,20; Pere: Madernassa 0,60/0,70, Decana del Comizio 1,80/2,00, Abate Fetel Ferrara 65+ 1,50/1,80, Abate Fetel nostrane 1,00/1,20, Williams nostrana 1,50/1,80; Martin - sec 1,80/2,00; Kaiser 65+ 1,50/1,80; Conferece 60+ 1,00/1,20; Uva: Bianca p.v. 3,00/3,50; Nera p.v. - Cardinal 2,50/3,00; ; Arance navel 1,00/1,20;

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Arance biologiche 1,20/1,50; Mandaranci senza semi 1,30/2,00; Mandarini 1,00/1,20; Mandarini tardivi 1,50/1,80; Limoni 1,50/1,80; Pompelmi 1,10/1,40.

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1,50/1,80, Lattuga 1,50/1,80, Indivia 3,00/3,50, Indivia p.v.n. 3,00/3,50, Scarola verde 1,00/1,20, Scarola p.v.n. bianca 3,00/3,50, Mista 2,00/2,50, Valerianella (sarzet) 7,00/8,00; Basilico (a mazzo) 0,80/1,00; Melanzane tonde p.v.n.

2,00/2,50; Melanzane 2,00/2,50; Patate novelle 1,30/1,50; Patate 1,30/1,50; Topinambur 1,00/1,20; Peperoncini 2,50/3,00; Piselli 3,50/4,00; Pomodori: Tondo liscio 1,50/2,00, Cuore di bue 3,00/3,50, San Marzano 2,00/2,50; Porri verdi 1,00/1,20; Porri bianchi 4,00/4,50; Prezzemolo 1,50/1,80; Rape 0,50/0,80; Ravanelli (a mazzo) 0,60/0,80; Sedani 1,20/1,50; Spina-

● VENDO due poltroncine rosse uso ufficio, due macchine per scrivere anni '70. Tel. 347-06.01.135. ● VENDO forno pane a legna, lamiera, Ecomac, euro 500,00. Tel. 335-54.31.488. ● VENDO girello PegPerego, ottimo stato, a euro 30,00. Telefono 328-80.09.808. ● VENDO lavandino usato con mobiletto, tre cassetti, due antine, base e alzata di marmo. Telefono 339-85.57.770. ● VENDO letto bimbo allungabile in legno, doghe e materasso, euro 50,00. Tel. 333-57.46.418. ● VENDO letto laccato bianco, 1 piazza e mezza, doghe Doimo, materasso come nuovo, euro 200,00.

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ci 1,00/1,20; Zucche 1,00/1,20; Zucchine: Riviera 2,00/2,50, Fondi 2,50/3,00 .

Generi diversi - Uova fresche (a dozzina) 1,80/2,00; Uova fresche (di allevamento) 1,70/1,80.

CANALE NON PERVENUTO CUNEO (lunedì 20 aprile) Bestiame (al kg) – Sanati piemontesi: Della coscia 4,30/5,70, Forestieri normali 2,35/4,25, Forestieri della coscia 4,25/5,40, Blu belga 3,65/5,40; Vitelloni piemontesi: Normali 2,00/2,20, Tendenti alla coscia 2,25/2,80, Della coscia maschi 2,80/3,45, Della coscia femmine 3,05/3,75; Vitelloni forestieri: Normali 1,60/1,85, Tendenti alla coscia 1,85/2,55, Della coscia maschi 2,55/2,95, Della coscia femmine 2,30/3,05, Blu belga maschi 2,20/3,15, Blu belga femmine 2,40/3,60; Vacche: Grasse da 2 fino a 6 denti 1,60/3,00, Grasse oltre i 6 denti 1,30/2,60, A uso industriale 0,65/1,15; Tori: Della coscia da 2 a 6 denti 2,10/2,70, Della coscia oltre ai 6 denti 1,75/2,50; Ovini: Pecore (cadauna) 25,00/60,00, Agnelloni 1,90/3,10, Agnelli 3,05/3,45, Capretti 2,50/4,95.

Foraggio (al Mg) – Paglia: Balle rotonde 0,95/1,10, Balle grandi 1,00/1,20, Balle piccole 1,00/1,40, Fieno nostrano 1,00/1,30.

TACCUINO FARMACIE (Aprile) ALBA 22 M. Piave - Corso Piave 20 23 G. Mussotto - Corso Canale 18 24 V. Parusso - Via Cavour 7 25 S. Internazionale - Corso Langhe 8 26 D. Internazionale - Corso Langhe 8 27 L. Duomo - Piazza Risorgimento 5 28 M. Degiacomi - Corso Langhe 80 BRA 22 M. Bianchi - Via V. Emanuele 149 23 G. San Rocco - Via P. di Piemonte 9 24 V. Cravero - Via V. Emanuele 337 25 S. Sacro Cuore - Via Cavour 2 26 D. Sacro Cuore - Via Cavour 2 Dr Barberis - Sanfrè (orario 9-12.30) 27 L. Bainotti - Via E. Brizio 25 28 M. Dalmasso - Via V. Emanuele 195

MESSE f = feriale (lun-ven); s = sabato; Neretto = festivo ALBA CATTEDRALE - 8.00; 8.30; 18.00 (f); 18.00 (s); 8.00; 10.30; 18.00; 20.30. CRISTO RE - 8.00 (f); 10.00 (s); 18.15 (mar-mer); 17.30 (s); 8.30; 11.00; 18.30. DIVIN MAESTRO - 18.00 (f); 18.00 (s); 9.00; 10.30; 18.00. MONASTERO DOMENICANO - 7.00 (f); 10.00.

MORETTA - 7.00 (f); 8.30 (f); 18.00 (f); 7; 8.30; 17.00 (s); 8.00; 10.00; 11.15; 18.00. SAN CASSIANO - 18.00 (s); 9.00; 11.00; 18.00. SAN GIOVANNI BATTISTA - 8.00 (f); 18.00 (s); 8.00; 11.15.

SANTA MARGHERITA - 20.30 (s); 9.30; 11.00. SANTI COSMA E DAMIANO - 9.00 (f); 18.30 (s); 8.30; 10.00; 17.30. TEMPIO DI SAN PAOLO - 7.00 (f-s); 18.00 (f-s); 7.30; 10.00. MUSSOTTO - 18.30 (f); 18.00 (s); 11.00; 18.00. PIANA BIGLINI e SCAPARONI - domenica 9.45. SAN ROCCO CHERASCA - 8.30 (lun-ven); 18.00 (s); 11.00.

BRA MADONNA DEI FIORI - 8.00 (f) 17.30 (f); 17.30 (s); 9.00; 10.30; 17.30. SANT’ANDREA - 18.00 (s); 11.00; 18.00 - SAN GIOVANNI 18.30 (s); 10.00; 11.30 SANT’ANTONINO - 18.30 (s); 10.00; 18.30. Dal 2 dicembre, le Messe feriali delle tre parrocchie saranno unificate nella chiesa dei Battuti neri con il seguente orario: martedì, mercoledì e venerdì 8.30 e 18.30. Il lunedì alle 8.30; alle 18.30 liturgia della parola con Comunione eucaristica; il giovedì alle 8.30 e Messa serale alle 20.30 a Sant’Antonino; la Messa non sarà celebrata il sabato mattina. BESCURONE - 9.30. SANTA MARIA DEGLI ANGELI - 7.00 (f); 7.30 (f) lun., mart., giov., ven.; 8.00; 9.00. SAN GIOVANNI LONTANO ore 9.45. BATTUTI BIANCHI - ore 11.30. BATTUTI NERI - 10.30.

SANTA CHIARA - 8.00 (f); 8.00.

CLARISSE - 7.00 (f); 8.30. CAPPELLA DEI SALESIANI - 18.00 (f); 18.00 (s); 7.30; 9.30; 11.00. BANDITO - 11.15; 18.00 (s); 8.30 giovedì (f). SAN MICHELE - 9.30. CA’ DEL BOSCO - 10.30. RIVA - 20.30 (s); 10.00. MARIA MADRE DELLA CHIESA (Fraz. Boschetto) - 20.30 (mercoledì); 9.00.

TELEFONI UTILI ALBA Polizia municipale : 0173-33.664 Guardia medica: 0173-31.63.16 Municipio: 0173-29.21.11 Poste: 0173-44.55.11 Ospedale: 0173-31.61.11 Croce rossa: 0173-44.17.44 BRA Polizia municipale: 0172-41.37.44 Guardia medica: 0172-42.03.77 Municipio: 0172-43.81.11 Poste: 0172-41.75.11 Ospedale: 0173-42.01.11 Croce rossa: 0172-43.14.33

GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015

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GAZZETTA D’ALBA - MARTEDÌ 21 APRILE 2015