sovizzo post 220

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Iscrizione al Tribunale di Vicenza n. 1010 del 23.10.2001.

Direttore Responsabile Stefano Cotrozzi. Stampato in proprio.

Benvenuta estate! Con il penultimo numero della stagione 2012-2013 auguriamo buone vacanze a chi sta partendo o è già in viaggio. A chi rimane va il nostro abbraccio, con l’augurio che la Provvidenza ed il Meteo consentano di godere appieno il nostro bellissimo paese.

Anche la Redazione di Sovizzo Post si prende finalmente un po’ di pausa dopo una intensissima stagione in cui, come sempre, siete stati voi i veri protagonisti di queste colonne. Torneremo in edicola alla fine del prossimo luglio con il tradizionale numero estivo: avete quindi tutto il tempo per preparare i vostri eventuali interventi.

Abbiamo volutamente dato abbondante spazio al gemellaggio che ci ha legati al comune di Novi di Modena. In un emozionante cerimonia gli amministratori di quelle zone – così duramente colpite dal sisma – hanno espresso anche a tutti noi la loro gratitudine, regalandoci (a detta dei presenti) un eccezionale esempio di dignità e capacità di reagire alla sventura.

Vi invitiamo quindi a partecipare numerosi alla serata del prossimo 7 luglio nella piazzetta davanti l’Ufficio Postale a partire dalle 19: l’amministrazione comunale di Sovizzo, le Associazioni di Categoria e di Volontariato e il comune gemellato di Novi di Modena invitano quindi ad una serata di musica, spettacolo, animazione e degustazione. L’ingresso è ad offerta libera: il ricavato sarà devoluto in favore dei nostri amici terremotati.

Arrivederci al prossimo numero.

Concludiamo rivolgendo un grande e festoso “in bocca al lupo” ai nostri carissimi Angela e Diego che fra una settimana convoleranno a nozze. Nel prossimo numero li festeggeremo degnamente!

Buona lettura ed un abbraccio a tutti da Paolo Fongaro e la Redazione di Sovizzo Post

GIOVANI, LAVORO E PENSIONATI Se la disoccupazione giovanile è tra le priorità del nostro paese allora bisogna intervenire rapidamente.

Come? Non certo e non solo con la staffetta giovani-anziani perché non è affatto vero che tra di loro sono sostituibili, semmai

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SOVIZZO POST Redazione: Via Olimpia, 16 · 36050 Sovizzo (VI) Telefono 0444 551616

• A CURA DI PAOLO FONGARO •

n. 220 · 22.06.2013

A.F.V.P.F.S.C.D.

NOVI chiama sovizzo risponde: un anno dopo Sabato 8 giugno Sovizzo ha sottoscritto il gemellaggio con Novi: alla presenza dei due consigli comunali e dei rappresentanti di alcune associazioni sovizzesi (Alpini, Coro “San Daniele”, Fidas, Proloco, Protezione civile) i due sindaci hanno firmato l'atto ufficiale, coronando così la collaborazione nata un anno fa grazie al “gancio” Fabio Ghiotto, vigile del fuoco a Novi, e alla proposta di gemellaggio della consigliera Fabrizia Tonello. A fine cerimonia la visita ad un paese che sta rialzandosi con dignità e laboriosità.

Domenica 9 giugno una rappresentanza del consiglio è tornata a Novi per la festa di ringraziamento organizzata dal comune per tutti coloro che hanno aiutato la cittadina nel sisma e dopo il sisma. Questo il racconto del sindaco accompagnato da alcune foto significative.

"Siamo passati attraverso giorni difficilissimi e dolorosi. Abbiamo compreso, quando l'abbiamo perduto, il grande valore di ciò che ci circondava: non solo le case e gli edifici pubblici, ma anche il rassicurante succedersi delle giornate, certo non prive di drammi e di fatiche, ma era la nostra vita... Non so dire se l’anno appena trascorso abbia misurato un tempo veloce o lento, sento che il tempo che ci accompagna nel “dopo” è stato ed è differente, che gli avvenimenti del “prima” sono sfumati, perché noi siamo diversi. Occorre molta comprensione reciproca per trovare la forza e la determinazione indispensabili per superare, nel tempo e con il tempo, i traumi che abbiamo dentro: una ricostruzione dentro di noi, più impegnativa e delicata di quella dei muri crollati. Ci siamo adoperati per cominciarla subito, con il cuore e con la mente, nella ferma volontà di non arrendersi."

Un silenzio indimenticabile circonda le parole del sindaco, Luisa Turci: mi guardo attorno, molti sono commossi. Cittadini di Novi - centinaia e centinaia - in un'emozione composta, volontari tornati per ricevere un grazie un anno dopo, amministratori che, come noi o come Grisignano, hanno teso una mano assieme alla propria gente. C'è mezza Italia intorno: i Vigili del fuoco di Ravenna e Vicenza, la Protezione civile di L'Aquila e Lucca, i volontari di Lazio e Lombardia, le Organizzazioni non Governative come Emergency, gli alpini di Trento, tanti altri. Davanti a noi il palco, dove sono il sindaco e l'assessore regionale Muzzarelli e sullo sfondo il nostro gonfalone

sono complementari (v.Boeri "Repubblica" 4.6.13) rispetto ad abilità diverse, formazione, esperienza, dinamismo, ecc. E allora che fare per favorire l'occupazione giovanile? Una proposta e una considerazione.

La proposta: un contributo aggiuntivo e progressivo in base al reddito sulle pensioni medio-alte (oltre i 2mila euro netti mensili) che finanzi sgravi fiscali, sussidi, posti di lavoro, prestiti d'onore in favore dei giovani. La considerazione: se come padri e nonni siamo veramente interessati al futuro dei nostri figli e nipoti come mai

accanto a quello di Novi. Riempie d'orgoglio questa vicinanza. Dietro il palco il nuovo municipio. Perché questa gente, come ha affermato il sindaco, non si è fermata: a dicembre ha inaugurato due scuole, il 9 giugno la sede municipale. La Regione ha creato la "catena corta" - il Commissario straordinario Errani e i singoli sindaci - e si è attribuita il ruolo di stazione unica appaltante. L'esito di questa azione veloce è la ricostruzione degli edifici pubblici (pressoché uguali nei vari paesi, struttura in acciaio e prefabbricato antisismico) e la demolizione a scaglioni di quelli privati per poi rifarli. È straordinario tutto ciò, l'abbiamo sottolineato ieri nel consiglio comunale che ha suggellato il gemellaggio tra Sovizzo e Novi: un consiglio per l'ultima volta in tenda.

Ma come ho detto nel mio intervento "a Novi dignità fa rima con laboriosità”: a un mese di distanza, a fine luglio, trovavamo un paese in fermento, meno macerie e più riorganizzazione, sabato 8 giugno abbiamo trovato un paese in parte ricostruito, in parte demolito,

tutto in attività. È stato bello constatarlo con i nostri consiglieri comunali e con i rappresentanti delle associazioni di Sovizzo che, in questi mesi, hanno collaborato per raccogliere fondi. È stato bello donare il primo bonifico di 14.100€, nella copia incorniciata dal consigliere Roberto Cracco, frutto di un anno di generosità sovizzese. È stato bello vedere un paese che, dopo l'inaugurazione del sindaco e dell'assessore regionale e la benedizione del parroco, entra festoso nel nuovo municipio, tra una battuta, un abbraccio e una lagrima.

“Ich bin ein Berliner” “Io sono un berlinese” aveva detto Kennedy nel giugno del '63 davanti alla Porta di Brandeburgo. “Siamo tutti americani” aveva detto De Bortoli sul “Corriere della Sera” dopo l'11 settembre.

“Siamo tutti emiliani” ha detto ogni italiano dopo il maggio 2012. Vi assicuro che sabato e domenica, a Novi, noi di Sovizzo eravamo tutti Novesi. Perché quando l'umanità è colpita non esistono confini, barriere o popoli: il muro di Berlino è il mio muro, le Torri gemelle sono le mie torri, la Torre civica di Novi è la mia torre.

E sentirsi parte di questa Italia che dà esempi straordinari di forza e tenacia e che ci ha accolti con la tipica simpatia emiliana è davvero un balsamo di fiducia nel futuro.

Marilisa Munari Sindaco di Sovizzo

GEMELLAGGIO DI AMICIZIA Quando ci sono delle belle iniziative credo sia importante metterle in evidenza e il gemellaggio tra i comuni di Novi di Modena e Sovizzo rientra in questa categoria. Sabato 8 giugno a Novi di Modena, dopo la prima sottoscrizione avvenuta a Sovizzo a febbraio, con un Consiglio comunale straordinario è stato ufficializzato il legame tra i due comuni con una cerimonia molto sentita e commovente.

Durante i vari interventi si coglieva una forte emozione, in particolare quando si ricordava i momenti vissuti dopo il terremoto, ma si percepiva anche lo spirito di rinascita e la volontà di ripartire guardando con positività il futuro.

Dopo un anno dal tragico terremoto ho potuto verificare “il prima e il dopo”, i progressi fatti dai cittadini di Novi per cercare di tornare alla normalità e sono state confermate tutte le sensazioni che avevo scoperto all’inizio del terremoto: persone laboriose con grande forza d’animo e ospitalità.

Credo che se all’inizio il tutto è nato come iniziativa di solidarietà, ora sia diventato anche un legame di amicizia e il contributo consegnato dal sindaco Marilisa Munari a Luisa Turci, primo cittadino di Novi, è stato possibile dalla grande solidarietà dimostrata dai cittadini di Sovizzo, dalle Associazioni di volontariato e di categoria, dai commercianti.

Concludo con un complimento all’Amministrazione comunale di Sovizzo e al sindaco Marilisa Munari che hanno seguito e reso possibile tale iniziativa e, come ha detto una nostra cittadina durante la cerimonia, niente nasce per caso.

Fabio Ghiotto

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in tanti posti di lavoro, privati e pubblici, sindacati compresi, ci sono ancora tantitroppi pensionati (certamente non con pensioni al minimo) che lavorano (magari anche in nero) e che portano via il posto ai giovani (figli e nipoti)?

Intervenire su questo non sarà risolutivo per l'occupazione giovanile ma contribuirà certamente a favorire una solidarietà inter-

BENVENUTI FRANCESCO E MARCO! Pubblichiamo con sincera felicità la notizia dell’arrivo di due splendidi bimbi. Li abbracciamo con le loro famiglie, con un pensiero particolare all’amico Andrea Chimetto che – ne siamo certi, conoscendolo da sempre – oltre ad essere un ottimo medico sarà anche uno splendido papà. Che la gioia di questi giorni vi accompagni sempre, cari bambini: vi prendiamo per mano, accompagnandovi idealmente verso i tanti momenti felici che, ve lo auguriamo, la Provvidenza sta già pensando per voi. Ad multos annos!

Paolo e la Redazione Ciao Sovizzo Post! Sono FRANCESCO CHIMETTO: sono nato il 4 maggio a Casalmaggiore (CR), ma desidero farmi conoscere da tutti Voi, perchè Mamma Rita e Papà Andrea Chimetto si sentono "sovizzesi". Nella foto sono tra le braccia della mia Mitica e Meravigliosa Bisnonna FAUSTINA che con nonna CHIARA, le zie Lella, Simon, Fabri e tutta la tribù dei Tonello mi hanno accolto con immensa gioia e felicità.

Non vedo l'ora di crescere un pochino, così mamma e papà mi porteranno a conoscere Sovizzo e tutti Voi. A presto!

Francesco!"

Giovedì 30 Maggio è nato il piccolo MARCO D’ANNUNZIO. Con immensa gioia lo annunciano mamma Claudia, papà Andrea, i nonni Attilio e Lia e gli zii Daniela, Paolo e Adriana.

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generazionale troppo spesso declamata e molto poco praticata.

Maurizio Dei Zotti

UN NUOVO MEDICO A SOVIZZO Mi chiamo Francesca Vescovi e sono un medico di medicina generale che ha completato da alcuni anni il corso della Scuola di Formazione specifica in Medicina Generale della Regione Veneto. Forse qualcuno si ricorderà di me in quanto per oltre sei mesi, alcuni anni fa, ho frequentato l’ambulatorio UTAP di Sovizzo a fianco del dott. Ruffini, mio tutor. Ho anche sostituito gli altri medici, sempre dell’UTAP, specie nei periodi delle loro ferie. Alcuni mesi fa la zona di Altavilla Vicentina e Sovizzo è diventata zona carente. Cosa vuol dire? Significa che in riferimento al numero complessivo degli abitanti dei due paesi c’è un rapporto che definisce che per quest’area è necessaria la presenza di un nuovo medico. I colleghi medici dell’UTAP di Sovizzo mi hanno dato la preziosa opportunità di iniziare la mia attività professionale nella loro struttura ambulatoriale. Pertanto comunico che dal 24 giugno 2013 inizierò il mio servizio negli ambulatori della Medicina di Gruppo Avanzata e i miei orari verranno esposti nella sede degli stessi ambulatori. Mettermi a disposizione degli abitanti di Sovizzo ed Altavilla che avranno bisogno della mia professionalità medica mi fa solo che onore.

Dott.ssa Francesca Vescovi

CHE DEGRADO!

Finalmente è arrivata l’estate, le giornate si allungano l’aria si riscalda, le piogge allentano la loro umida morsa e la scuola è finita. Tutte condizioni per una stagione felice e piena di aspettative, ma non per gli abitanti di via Monte Novegno i quali, per il quarto anno di fila, si trovano a fare fronte alla maleducazione dei giovani, e delle giovani, del nostro paese.

Questi pargoli, gruppo eterogeneo con una età variabile dai 13 ai 16 anni, proprietari di mezzi di locomozione a pedali e sempre più spesso a scoppio, percorrono la via chiusa al traffico in modo poco sicuro e occupano in maniera stabile le panchine di un parco oramai trasformato in una discarica.

Attenzione: non sono ad esprimere un giudizio frustrato e stizzito per una cartaccia abbandonata a terra, ma per una situazione ben più grave e le immagini in allegato danno esplicita spiegazione a cosa io mi stia riferendo.

Certificata l’assoluta assenza di senso civico, possiamo integrare le gesta dei nostri pargoli con la mancanza di senso morale e qui faccio riferimento ai dialoghi da loro sostenuti con volumi inopportuni a qualsiasi ora del giorno, ancor più molesto nelle ore notturne, espresso in perfetto italiano ma condito di bestemmie ed imprecazioni fantasiose ed originali usate come punteggiatura o intercalari.

Pertanto uno dei parchi più vecchi del paese, o quantomeno con la maggiore vegetazione, risulta oramai essere evitato dalle mamme con i piccolini per lo stato in cui esso volge, malgrado le periodiche pulizie delle volonterose donne delle abitazioni adiacenti.

In effetti, per quanto io sia uno dei pochi ex bambini cresciuti in questa via e rimasto in zona, non posso certo insegnare a mio figlio a camminare in un letto di mozziconi, oppure insegnare a mia figlia ad andare in

GRAZIE FULVIO! È la prima volta che lo vedo in ciabatte, in tenuta da impeccabile ortolano.

Anche da questo dettaglio si capisce che negli ultimi tempi il mio amico Fulvio ha girato più di una pagina della sua vita. Da un paio d’anni non abita più a Tavernelle e se ne è tornato nella sua Montecchio per godersi finalmente un po’ di riposo dopo quasi mezzo secolo di intensissima attività imprenditoriale.

“Sto momentaneamente gestendo il mio tempo libero dopo una vita di lavoro e di impegni” mi dichiara subito, calcando quel “momentaneamente” con tono sornione. Mi accoglie la sua inseparabile moglie Francesca: hanno il sorriso sereno di chi è finalmente, di nuovo a casa. E che casa… Lo sfotto subito definendolo il suo splendido “buen retiro”: lui sorride, ma da come mi guarda si capisce subito che la parola “retiro” non fa propriamente parte del suo vocabolario.

Fulvio Fracaro lascia il basket sovizzese, dopo oltre dieci anni di impegno, successi, rampogne e passione. La notizia era nell’aria, ma voglio parlarne a quattr’occhi. Anzi a sei, visto che Francesca gli è stata sempre a fianco anche in questa esperienza. O è stato Fulvio a fianco di Francesca...? Qui ci vorrebbe Renato Cattin a sciogliere il dubbio con una delle sue battute fulminanti.

Si chiude quindi una stagione memorabile. E gli chiedo una piccola intervista soprattutto per capire il motivo di una scelta davvero importante. La domanda è semplice ed inevitabile: perché?

Come sempre Fulvio non le manda a dire. Il suo tono è assolutamente sereno ed affettuoso, ma si toglie anche qualche sassolino. “È stata una decisione maturata nel tempo, ma anche sofferta nel rispetto di quella vecchia regola che ricorda come tutti siano utili, ma nessuno indispensabile. Tutti i cicli hanno un inizio ed una fine. E per diversi motivi è stato giusto passare la mano”.

Veniamo al sodo. “I fattori sono più di uno, ma fondamentalmente è una questione di approccio verso lo sport da parte della politica, della polisportiva e delle famiglie. E con il passare del tempo non potevamo più insistere trovandoci davanti metodi e mentalità che non riuscivamo più ad accettare”.

Andiamo con ordine: dove sbaglia a tuo giudizio l’amministrazione? “Premetto che non ce l’ho in particolare con l’attuale amministrazione, nulla di personale, ma in generale con tutte le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 15 anni, con la loro maniera di concepire lo sport. La politica locale deve fare meno convenzioni con cui alla fine si scarica il problema dello sport sulle associazioni, sulle spalle e buona volontà di pochi volontari che, gradualmente, sono portati a perdere per strada l’entusiasmo iniziale. Io sono convinto che debba essere l’amministrazione a gestire direttamente le attività sportive di un paese: lo sport è un capitale proprio di straordinario valore e deve essere guidato da chi si trova a servire i propri concittadini. E l’attuale crisi è un alibi di scarso appiglio: amministratori capaci possono trasformare lo sport anche in occasione di crescita sociale”.

In più occasioni hai “tirato le orecchie” ai genitori… “Non posso ovviamente generalizzare, ma per sempre più genitori lo sport è occasione in cui parcheggiare i propri figli, senza alcuna partecipazione da parte loro o impegno in prima persobicicletta su una pista ciclabile con cocci di vetro.

Quest’anno ritengo necessario eseguire questa denuncia al fine di scongiurare gli incidenti di fine estate scorsa, episodi in cui mi sono dovuto confrontare - sto usando un eufemismo - con alcuni genitori investiti del ruolo di difensori assoluti dei loro cherubini, i quali sicuri di tanta protezione e convinti della loro impunità perché minorenni stanno alzando la qualità e l’en-

na. Abbiamo preso in mano il basket di Sovizzo che a quel tempo si trovava – per usare un eufemismo – in stato embrionale e con tanto lavoro ed entusiasmo lo abbiamo portato alla serie D, con più di un centinaio di ragazzi seguiti e preparati in diverse squadre. Eppure ci sentivamo tante volte soli, con poco tifo e supporto dalle famiglie. Abbiamo cercato di inculcare nei ragazzi i concetti di impegno, merito, dedizione, squadra, fatica: tanti genitori poi rovinavano tutto pretendendo invece di vedere sempre titolari i propri pargoli, viziandoli senza invece far capire loro che stare in panchina non era un disonore. A me piace vincere, non tanto partecipare, ma bisogna prima di tutto far maturare i ragazzi: devono imparare da soli a capire quanto valgono e soprattutto quanto sono disposti ad impegnarsi per raggiungere un traguardo, senza nessun diritto acquisito!”

Prima citavi anche la polisportiva: cosa intendevi dire? “Premetto che voglio davvero bene a Paolo Frigo ed a i suoi collaboratori, persone a cui bisognerebbe fare un monumento per l’impegno profuso in questi anni. Però credo che sia ormai passato il tempo delle polisportive gestite come un patronato. Non condividevo la poca voglia di osare e di percorrere strade nuove. E poi non si può fare tutto, soprattutto se non ci sono strutture adeguate: bisogna avere il coraggio di dire anche dei no! Riconosco l’attenuante che – come dicevo prima – questi poveri volontari sono sempre più lasciati soli, da famiglie ed istituzioni. Però non posso accettare che si scivoli verso una apatia che uccide l’entusiasmo. Così alla fine ciclicamente ci si stanca….”

Cosa vuoi dire al basket di Sovizzo? “Gli auguro tanta serenità. Nel nostro cuore rimarrà per sempre l’entusiasmo ed il sorriso dei ragazzi. Il Basket Sovizzo necessita di essere rifondato per ritrovare nuova linfa e sviluppare nuovi programmi, magari in miglior sintonia con quanto la Polisportiva desidera e vuole esprimere. Nessuna organizzazione deve essere espressione di un singolo o di pochi mentre il Basket Sovizzo era per eccesso identificata nel sottoscritto. Non essendo un megalomane ho preferito fare un passo indietro e evitare così un potenziale rischio di eccesso di scontro d’opinioni.

Voglio però rivolgere un grandissimo ringraziamento a quei “vecchi” che assieme a Francesca ed al sottoscritto hanno saputo dare al Basket Sovizzo una struttura organizzata: Pierangela e Renato Cattin, Francesca e Michele Calabresi, oltre agli altri amici e collaboratori che non cito per non dimenticare nessuno”.

E adesso che farà Fulvio Fracaro? “Il tempo passa in fretta: mi auguro di trasferire a mio figlio l’esperienza accumulata in tanti anni, rispettando comunque la sua indipendenza. Ho tante idee e cantieri aperti nella mia testa, in fase di concretizzazione”.

Ne riparleremo quindi nella prossima intervista. Intanto mi limito ad un grande abbraccio a Fulvio e Francesca, con la certezza che sono davvero tante le famiglie di Sovizzo che debbono loro sincera gratitudine per la passione e le risorse profuse nel gestire il basket per tanti nostri ragazzi. Ancora grazie di tutto, carissimi Francesca e Fulvio. E, come sempre, evviva il Basket Sovizzo: ad maiora!

Paolo Fongaro

tità delle loro azioni a danno dell’ambiente, delle infrastrutture della collettività e la pazienza degli abitanti della via.

A tale proposito i nostri eroi, crescendo, cominciano a sviluppare dei comportamenti ed atteggiamenti dovuti all’ormone maschile impazzito: incoraggiati da quello femminile delle coetanee sempre più esuberanti e smaliziate, si abbandonano ad effusioni sempre più esplicite, incuranti degli involontari spettatori che dimorano

li attorno.

Convinto che la situazione abbia superato il segno della decenza e vista l’assoluta mancanza delle istituzioni o controllori del territori i quali ignorano i segnali di stanchezza espressi dai residenti, dopo aver più volte chiamato i carabinieri i quali hanno compiti più importanti da svolgere, ho deciso di cominciare con una raccolta documentale di tali gesta da esibire come prova inconfutabile ai relativi genitori, portati a negare “a prescindere” l’attribuzione di certe gesta od azioni dei propri geni, per poi pubblicarli su YOUTUBE o al caso su YOUPORN. A tutti una felice estate!

Un residente stanco e sfiduciato

IN RICORDO DI FRANCESCA

Eccoci qua, cara Francesca. Ci abbiamo messo un po’ per ammortizzare il colpo, ma era doveroso – dopo aver lasciato trascorrere un po’ di tempo e raccolte le forze – ricordare le tue innumerevoli belle iniziative, i fantasiosi spunti, le tue brillanti idee. Tante le corde della tua sensibile disponibilità che hanno toccato con viva volontà tante Associazioni. Sei stata combattiva contro una silenziosa e logorante malattia, ci hai dato l’esempio di un voler vivere sempre appieno, ogni giorno. Continueremo il cammino iniziato con te, con costanza e dedizione: grazie Francesca!

Il Gruppo Missionario di Montemezzo

CHI L’HA VISTA?

Ciao, sono Diego Trivella un bambino di 8 anni. Venerdì 14 giugno ero con la mia bella BMX grigio scuro con decorazioni bianche ai campi sportivi di Sovizzo per festeggiare e salutare la mia squadra di calcio. La serata però si è conclusa con una triste scoperta: la mia bicicletta era scomparsa. Forse spaventata dai tantissimi bambini in festa si è riparata in qualche garage. Se qualcuno la dovesse ritrovare io abito a Sovizzo in Piave 18.

Diego Trivella

UN GRAZIE ALLO SPORT Carissimo Sovizzo Post, approfitto del tuo prezioso spazio per parlare un po’ di sport. A conclusione dell’anno sportivo 2012/2013 volevo ringraziare tutte le Associazioni sportive per il grande lavoro svolto in questi mesi per l’organizzazione di tutte le attività agonistiche ed amatoriali rivolte ai cittadini di Sovizzo, giovani e meno giovani.

Le ringrazio di cuore per tutto quello che hanno fatto, tenendo conto della situazione economica negativa che persiste in Italia e che, purtroppo, si riflette anche sull’organizzazione di eventi e manifestazioni sportive.

Grazie quindi all'"Unione Ciclistica" Sovizzo per l'ottima conduzione della "Piccola Sanremo", per la gara rivolta ai “teenagers” ciclisti e per offrire all’"Istituto Comprensivo" di Sovizzo una giornata dedicata all'educazione stradale. Grazie all'"ASD Calcio" Sovizzo e a tutto il suo staff di giovani appassionati e simpatizzanti che quest’anno, con la manifestazione “Torneo delle Stelle Trofeo Savoini”, ha raggiunto ottimi livelli in qualità, professionalità, organizzazione ricevendo i complimenti da squadre giovanili quali Udinese, Padova, Vicenza, Cesena, Portogruaro; grazie poi per il “Torneo delle Vie" e i vari tornei di calcetto, ricordando che parte degli introiti ricavati da iscrizioni, vendita di bibite, panini sono sempre devoluti a qualche associazione del territorio o alla scuola. Grazie al "Gruppo Calcistico Sovizzo Colle" che ogni anno si distingue con il torneo di calcio dedicato ai piu’ piccoli e che richiama squadre provenienti da comuni limitrofi, esempio di disponibilità ed apertura verso altre Associazioni.

Grazie al "Volley Sovizzo" che è riuscito in pochi anni a ricreare un movimento importante di squadre, ragazze e genitori a dir poco invidiabile, raggiungendo quest’anno risultati sportivi importanti soprattutto con la compagine Under 14. Grazie alla Polisportiva che con la solita trasparenza, coerenza e correttezza riesce a mantenere vivo e attivo il movimento sportivo con la gestione del Volley, del Basket, della ginnastica per la terza età e per altre attività “esterne” come ad esempio il Jazzercise.

Grazie al "Rugby Sovizzo" che continua a raccogliere sempre piu’ consensi a livello di adesioni pur avendo l’”handicap” di non avere ancora uno spazio proprio dove condurre l’attività. Voglio ricordare il "Circolo Tennis Sovizzo", che da poche settimane è gestito da Raffaele Dimaro e che sta già creando attorno ai campi in terra rossa gran fermento di giocatori. Tengo per ultimo il Basket perchè voglio salutare e ringraziare con una nota particolare Fulvio Fracaro, che quest’anno ha deciso di lasciare il timone della gestione del basket, ma che ha fatto molto in questi anni per lo sport sovizzese, portando il Basket Sovizzo a livello di categoria e risultati che prima non si erano mai visti. Caro Fulvio, per me è stato un piacere condividere con te parte del percorso sportivo cercando, per quanto possibile, di contribuire, assecondare e supportare i tuoi ideali di sport e gestione dello sport. Qualche volta ci siamo confrontati in maniera "vivace", come è tipico del nostro carattere, ma ci siamo sempre rispettati per lavorare con lo stesso fine: cercare di fare bene ai ragazzi di Sovizzo e allo sport per Sovizzo. Per questa tua generosa attività avremo sempre gratitudine e stima.

Spero di non aver dimenticato nessuno.

Volevo concludere con una riflessione sullo “stato di salute” dello sport a Sovizzo.

Il mese scorso a Sovizzo si è tenuta la Festa Regionale del CONI presso "Villa Curti",

GIOVANNI IL PELLEGRINO… VERSO GERUSALEMME! Ormai ci siamo: manca davvero poco a Gerusalemme. La situazione in Siria è davvero pericolosa ed il nostro amico Giovanni si è quindi imbarcato dalla costa turca per raggiungere il Libano. Al momento di chiudere questo numero lo troviamo nella mappa dalle parti di Beirut: considerando la distanza percorsa fino ad ora, sono realmente pochi i km che lo separano dalla Terra Santa.

Per il numero estivo vogliamo andarlo a trovare, finalmente e di nuovo a casa.

Intanto lo abbracciamo forte, tenendolo idealmente per mano in questi ultimi passi verso Gerusalemme. Buon cammino, caro Giovanni: siamo tutti con te!

Con piccoli passi si può arrivare lontano: ultimi giorni di cammino in Turchia, sono a Ulukişla la strada inizia lentamente a salire, dolci colline con una timida erba, all'orizzonte file di pioppi e piccoli boschi di salici. Davanti una catena montuosa con le cime ancora innevate supera sicuramente i 3000 metri sono il medesiz Tepe e il Aydos Dagy (vecchi vulcani ora spenti).

La strada sale con lunghi rettilinei, questo è l'ultimo altopiano Anatolico e lungo rettilineo che mi accompagna da Ankara.

Arrivo al passo di Kolsuz Geçidi mt. 1490, mi fermo un attimo e ascolto il silenzio a volte dice più di tante parole, scendo di qualche centinaio di metri ai lati della strada fiori spontanei dai colori stupendi.

Devo superare questa catena montuosa per giungere alle porte della Cilicia, così è chiamato il valico che immette nel bacino del Mediterraneo, ai cui piedi si estende appunto la regione della Cilicia.

A Dortler dopo una notte di forti temporali e acquazzoni riparto con il cielo sereno e aria fresca, la strada sale dolcemente non stanca più di tanto ai lati magnifici boschi di pini, qualche tratto pianeggiante con capre e mucche al pascolo, attorno monti colore rosa ai primi raggi di sole, la roccia è consistente e frastagliata con la presenza di aguzze rocce: tipico paesaggio montano mi ricorda le piccole dolomiti (Campo grosso, Pasubio, Carega). La salita termina ai 1370 mt. del passo di

alla presenza delle maggiori cariche dello sport veneto. Con grande soddisfazione abbiamo ricevuto i complimenti da parte del Presidente Regionale CONI Dott.

Bardelle per la qualità delle strutture sportive presenti a Sovizzo: difficilmente, ha detto il Presidente, si riscontrano strutture così qualitativamente valide in paesi sotto i 10.000 abitanti e questo deve farci onore. Se oggi abbiamo tutto cio’, è per merito delle Amministrazioni che ci hanno preceduto e che sono riuscite a realizzare tali opere: cito due sindaci significativi, Fongaro e Peruz. La speranza, pur essendo consapevoli che i tempi sono decisamente cambiati, è quella di gestire bene queste strutture e di seguire la traccia delle Amministrazioni precedenti (vedi anche la ristrutturazione del parco dello sport di Vignaga): è per questo che due settimane fa il Comune ha voluto partecipare al Bando Europeo Ministeriale che concede condizioni economiche vantaggiose per la realizzazione di opere pubbliche destinate allo sport. Abbiamo realizzato, a tempo di record, un progetto per la copertura con tensostruttura di una delle due piastre polifunzionali presenti nelle vicinanze del Palazzetto dello Sport, con la speranza, in caso di vittoria del bando, di poter offrire ai cittadini ai Sovizzo un ulteriore strumento

kandil sirti geçidi questa è sicuramente la porta della Cilicia: da qui passarono gli eserciti verso il Mediterraneo.

Scendo tra i fitti boschi di pini, la valle si allarga e i grandi boschi lasciano spazio alla campagna con grano in parte mietuto e coltivazioni di girasoli sterminate.

Mi avvicino a Tarsus paese natale di S. Paolo nella città c’è solo il pozzo che lo ricorda e nient’altro; supero una piccola collina e la vista che si apre è un immenso spazio pianeggiante che si confonde con l’orizzonte.

Il mare Mediterraneo è più che mai vicino, anche la vegetazione cambia: fichi d'india, girasoli in fiore, piantagioni di cotone, piccoli vigneti con uva quasi matura e grandi distese di aranceti. Ma guarda! Ieri mi trovavo in mezzo alle pinete e oggi sono tra gli aranceti, separati solamente da una valle.

Domani con Luigi, il mio compagno di cammino arriveremo a Mersin (ultima tappa in Turchia) e da qui con il pullman ci trasferiremo a Taşucu (90 km a Ovest) e poi l'imbarco verso Tripoli (Libano); da dove continueremo il cammino.

Ringrazio di cuore il popolo turco per la grande generosità, l’accoglienza e l’ospitalità che ci hanno dimostrato, li ricorderemo per queste grandi doti di umanità.

Saluto i miei cari, la mia nipotina EMMA e tutti gli amici che mi seguono costantemente…

per svolgere attività fisica di qualità.

Con la speranza di un buon esito del nostro progetto ringrazio dell'ospitalità Sovizzo Post e saluto tutti gli sportivi (e non) di Sovizzo.

Diego Carlotto Assessore allo Sport

GRAZIE DAI GENITORI Il Comitato Genitori esprime un sentito ringraziamento a Micheletto Pane, a Latterie Vicentine e a Morato Pane per la collaborazione fornita durante l'anno scolastico.

A nome di tutti i genitori vogliamo ancora una volta ringraziare la famiglia Curti per il sempre vivo sostentamento fornito alla Scuola dell'Infanzia, il corpo docenti e tutto il personale scolastico.

Un vivo rigraziamento per le tante mamme e nonne che hanno contribuito alla realizzazione del mercatino di Natale, dei costumi indossati dai bambini alle recite e per le torte cucinate.

Ringraziamo inoltre la Parrocchia di Sovizzo al Piano per l'ospitalità fornita durante la recita di Natale e la Pro-Loco di Sovizzo per la collaborazione sempre attiva ed il sollecito aiuto fornito durante tutto l'anno scolastico. Salutiamo con un abbraccio i rappresentanti che ci lasciano

quest'anno e aspettiamo tanti nuovi genitori il prossimo anno con l'entusiasmo di collaborare insieme per i nostri bambini.

Vi informiamo infine che il Comitato Genitori ha deciso di perseguire le vie legali riguardo alla nota lettera inviata alla Scuola dell'Infanzia e agli enti esterni tramite querela.

Auguriamo a tutti buone ed assolate vacanze!

Il Comitato genitori

UN RINGRAZIAMENTO Da diversi lettori ci è giunto l'invito a ringraziare pubblicamente i concittadini che hanno generosamente contribuito all'acquisto di una struttura metallica coperta in favore della parrocchia Santa Maria Assunta. Il "tendone" - di grande utilità soprattutto nel periodo estivo, in particolare per i centri estivi - è stato montato nel terreno adiacente alla canonica. Ci uniamo al ringraziamento per la sensisbilità di chi ne ha permesso l'acquisto.

LA FIRMA è ARRIVATA Come promesso nello scorso numero, vi teniamo aggiornati sulla questione relativa alla Casetta posta di recente in piazza del Donatore a Tavernelle. Lo abbiamo anche noi auspicato e siamo lieti di darvene conferma: la parrocchia ha presentato la relativa domanda al Comune e quindi la struttura potrà tranquillamente rimanere al suo posto almeno per i prossimi mesi, in attesa che con il piano particolareggiato in via di definizione le consenta di avere una definitiva sistemazione anche sotto il punto di vista burocratico. Con l’occasione invitiamo tutti i lettori di Sovizzo Post a partecipare alla prossima sagra del Baccalà, come da tradizione nei giorni a cavallo del prossimo 8 settembre. Evviva Tavernelle!

La Redazione

LE SCARPE PIENE

Appena l’abbiamo visto appeso ci sono venute in mente le diverse segnalazioni delle ultime settimane. Ne abbiamo scritto in più di una occasione, ma il purtroppo malcostume è davvero difficile da estirpa-

re. Ci riferiamo alla maleducazione di certi proprietari di cani che non ne vogliono sapere di prendere una bella abitudine, quella di raccogliere e gettare nei cestini la pupù dei loro amici a quattro zampe. Le strade sono di tutti e di ciascuno. E lasciarle imbrattate con i ricordini del proprio cane equivale a trovarsi gli stessi simpatici omaggini nel giardino o il vialetto di casa nostra. Per l’ennesima volta ci appelliamo alla buona educazione di chi legge: e se vi capitasse di incrociare qualcuno che non raccoglie le deiezioni del proprio cane, non abbiate paura di dirgli in faccia “Vergogna”! Chissà che non vi riesca di farlo arrossire….

La Redazione

GLI ALPINI AIUTANO! Cari lettori di Sovizzo Post, concedeteci questo piccolo spazio per ringraziare gli Alpini di Sovizzo che generosamente ci hanno offerto una stanza della loro sede per tenere tutto il materiale che solitamente usiamo per i nostri spettacoli … e vi possiamo confermare che il materiale è tanto ed ingombrante !

Immaginiamo che queste nostre parole possano essere interpretate come una lettera un po’ “ruffiana”, ma gli Alpini ci hanno risolto veramente un grosso problema e tutto questo grazie alla loro disponibilità e gentilezza. Sicuramente a breve cercheremo di ripagare in qualche modo, ma intanto speriamo sia una cosa gradita fare questo ringraziamento pubblico da parte di tutti noi ! Grazie ancora per averci concesso un “toco dea sede come magasin”: W gli Alpini!

Gli Spakamasele

SAGRA A SAN DANIELE! Carissimi amici contradaioli, un altro anno é passato e siamo pronti per cominciare una nuova avventura: la tradizionale “sagra delle brombe”. Qualcuno potrà chiedersi: perché un avventura? Ecco la risposta: le persone che la organizzano si impegnano e cercano di accontentare tutti, grandi e piccini proponendo vari eventi nelle quattro serate, sperando poi che il tempo ci aiuti.

L’affluenza di persone che abbiamo avuto l’anno scorso, nell’area nuova, ci ha dato molta soddisfazione nel vedere che ancora oggi molti sanno apprezzare le sagre.

L’anno scorso eravamo cosi indaffarati che tralasciammo di ritrovarci tutti insieme a fine serata, per condividere un momento di festa tra noi. È anche questo la sagra: conoscersi, socializzare e stare insieme!

Quest’anno la festa è stata anticipata di una settimana, per essere più vicini come data alla ricorrenza della nostra patrona: la Madonna del Carmine (16 Luglio). Il comitato vi invita a trascorrere una serata in allegria, assaggiando il nostro piatto forte: il pescetto fritto; non mancheranno le carni locali, accompagnate da buon vino.

Ecco il programma dettagliato. Venerdì 12, ore 21.00: Serata Rock con la band Cafè Racers (tributo ai Dire Straits); Sabato 13, ore 21.00: serata liscio con l’orchestra

Venerdì 28 giugno ore 20.30 si terrà un concerto dedicato a Fabrizio De Andrè con Le Officine del Suono presso il parco della Sport di Sovizzo (vicino al Palazzetto).

Il concerto è organizzato dall'Associazione Progetto Giulia con il patrocinio

del Comune di Sovizzo e la Pro Loco. Le offerte raccolte durante la serata saranno devolute alla costruzione di una scuola in Ghana. Grazie alla musica e alle parole le persone possono sognare: vi aspettiamo numerosi!

divertimento “Blue Moon”; Domenica 14, ore 11.00: S. Messa in contrada con il coro San Daniele e processione; ore 20.45 serata liscio con l’orchestra “Liscio Simpatia”; lunedì 15, ore 21.00 “Espuma Party.. lo show di Ibiza ! Musica 360°”. Rivolgiamo un ringraziamento a tutte quelle persone che si adoperano per far grande la Sagra di San Daniele: arrivederci alla sagra!

Il Comitato Sagra

no offerti dei prodotti tipici direttamente dalla Toscana ed il ricavato verrà destinato in beneficenza. Sarà una occasione imperdibile per salutarci, goderci lo spettacolo del torneo e contribuire ad una meritevole iniziativa con tutto il sapore delle colline senesi. Vi aspettiamo!

Gli organizzatori

"ATTENTI A QUEI DUE”

Avviso a tutti i genitori: l’asilo nido integrato alla scuola dell’infanzia Curti (Viale degli Alpini, 48 – a fianco al supermercato Alì) ha ricevuto il nulla osta per la nuova apertura ai bambini di età inferiore 12 mesi (lattanti). Per informazioni è possibile alla direttrice Eleonora Reginato o alla Segretaria Annita Busellato (tel. 0444551082).

DIRITTI DELL'ASILO NIDO DIRITTO N. 1: COCCOLE! Sono alla base dello sviluppo affettivo di ogni bambino, per questo cerchiamo di creare un ambiente accogliente e rassicurante che favorisca un passaggio sereno dalla famiglia al Nido.

DIRITTO N. 2: GIOCARE! Giocare è il primo modo per imparare, scoprire, conoscere. Proprio per questo motivo gran parte della giornata ruota intorno al gioco.

DIRITTO N. 3: SPORCARSI! Sporcarsi = sperimentare. Stimoliamo i nostri bambini a nuove esperienze sensoriali che gli permettano di scoprire il mondo. N.B. AI GENITORI: un bambino che si è sporcato è un bambino che si è divertito.

DIRITTO N.4: CORRERE! Il movimento in questa fascia d'età è istintivo e fondamentale: aumenta la fiducia in sé, stimola il rapporto con gli altri, permette di esplorare l'ambiente che lo circonda. Tutto questo in un ambiente sicuro e strutturato.

La direzione

Rivolgo un pubblico ringraziamento a Sabrina Urbani e Matteo Signorato per la cena benefica organizzata lo scorso 15 giugno dal gruppo Alpini di Tavernelle in collaborazione con la Cooperativa Primavera ’85. Mi complimento con Sabrina e Matteo – e con loro tutti gli altri organizzatori – per l’impegno e l’entusiasmo spesi per organizzare un incontro così riuscito. Ci è rimasto in bocca il buon sapore della cucina, della nutritissima compagnia, del clima ispirato da autentica amicizia. Un sapore reso ancora più intenso dai progetti benefici che si è contribuito tutti insieme ad appoggiare, in particolare in favore dei bambini autistici. Siamo orgogliosi di voi: quando si riesce a mettere insieme l’entusiasmo dei giovani ed il grande cuore degli Alpini il successo è sempre assicurato. Ancora complimenti: bravissimi ed alla prossima!

Elio Melini

IN RICORDO DI MANUELE

DALL’ASILO NIDO

L’AGENDA DELL’URP Sovizzo chiama Novi risponde un anno dopo L’Amministrazione Comunale e le Associazioni di categoria invitano domenica 7 luglio alle ore 19.00, in Piazza delle Poste a Sovizzo, ad una serata benefica a favore di Novi di Modena. Sarà presente, oltre all’amministrazione del comune emiliano, ora gemellato con Sovizzo, l’associazione “Cinquepuntonovi” nata all’indomani del tragico evento sismico, con l’intento di raccogliere fondi per la ricostruzione del territorio, vendendo i prodotti locali tipici di Novi di Modena.

Note di Luna Piena Si svolgerà sabato 22 giugno alle ore 21.15, in località Spurghe, tra Vigo e Sant’Urbano

(a confine fra i Comuni di Montecchio Maggiore e Sovizzo), l’evento Note di Luna Piena, una serata di musica e poesia, curata dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con la Pro Loco di Sovizzo e patrocinata dal Comune di Montecchio Maggiore. Partecipa l’orchestra Vicenza Brass Ensemble. Le letture sono curate da Liliana Boni Baldo. Ingresso libero.

Museo estate Il Museo Zannato di Montecchio Maggiore invita bambini e famiglie, alla festa Museo Estate 2013 sabato 20 luglio dalle 9.00 alle 12.00. Nel corso della mattinata saranno proposti attività, giochi nel mondo della natura, dei minerali, dei fossili e dell’archeologia. Ingresso gratuito.

Direttore Sanitario Dr. Fiocca Vincenzo

Ricordiamo ai lettori di Sovizzo Post che in occasione del “Torneo delle vie”, in memoria del carissimo Emanuele Goracci, verrà allestito nei pressi del campo sportivo del capoluogo un gazebo dove sarà possibile lasciare un libero contributo in favore della ricerca oncologica. Vi invitiamo in particolare a presenziare nel pomeriggio e serata della finale in calendario per il prossimo 29 giugno: in quella occasione verran-

• Fisioterapia • Osteopatia • Massaggi • Nutrizionista • Tecar® • Termoterapia • Ultrasuono • Ionoforesi • Elettrostimolazione La struttura ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Sovizzo che prevede uno sconto per tutti i residenti