Port fol!o

Il terzo anno al Venturi, nonché il primo nell’indirizzo di grafica, la semina.
Tra DDI, mascherine, compresenza di 8 ore, concorsi, bandi e progetti di PCTO (ritratti del FMAV) la terza è stata l’introduzione al mondo della grafica e fotografia.
L’esercitazione stava nel creare un logo partendo da una foto di un animale, e dopo vari schizzi trasformarlo in digitale: in questo caso sarebbe impiegato per un’azienda che produce scotch di carta, con le strisce del lemure che fungono come strisce di nastro adesivo.
Il Consorzio del Pecorino Romano richiedeva nuovi loghi per i suoi prodotti: il nome “The G.O.A.T.” deriva da un acronimo inglese, “The Greatest Of All Time” (“Il Migliore di Tutti i Tempi”).
Incaricati dalla fondazione del cimitero San Cataldo ci siamo impegnati nella realizzazione di un logo raffigurante un particolare artistico del luogo.
Il quarto anno al Venturi, l’attesa.
L’anno di svolta del mio percorso in questa scuola. A livello personale dei radicali cambi stilistici, fisici e mentali mi hanno accompagnato alla ricerca di nuove tecniche e percorsi grafici.
Il Manifesto A3 per il 17° palio della Ghirlandina 2022 esalta il rapporto generazionale tra padre e figlio: la bottiglia di aceto con l’orologio testimonia il graduale passaggio del testimone.
Divisi a gruppi abbiamo ideato il packaging per un’edizione speciale di Hallloween dello snack Mikado, organizzando i vari gruppi divisi per ruolo ed operazione.
Progettazione di un pieghevole sul rosso body art ed emo pittura alla mestrual art per abbattere lo stigma delle mestruazioni).
rosso sangue: dalla art (sensibilizzazione mestruazioni).
Sovrapponendodiverseimmaginiededitandole,alterandoneleproprietàedopacitàotteniamomixdiforme,coloriesoggetti.
Attraverso l’utilizzo di InDesign abbiamo realizzato delle Moodboard personali riguardo qualcosa ci rappresentasse, ci ispirasse.
Il quinto anno al Venturi, il raccolto.
Al capolinea del mio percorso secondario di secondo grado. Sono solo all’inizio di quello che verrà.
Questa “prova d’ingresso” consisteva nella produzione di un pieghevole pubblicitario per il corso fotografico “Camera Works”.
Progettazione e realizzazione di magazines per la catena “Gran Tour”, con annesso logo e mockups (t-shirts e tote-bag promozionali).
Progettazione di un Manifesto e di un banner per il Festival del Cinema d’Avanguardia di Vignola.
Dopo aver scattato in sala di posa potevamo “sbizzarrirci” editando con la massima libertà stilistica, ricreando scene esistenti o inventandone di nuove.
Realizzazione di Cover, Gatefold, Busta Interna e Label/Centrino di un Vinile Lp 33 giri (con le rispettive citazioni ad artisti, testi, etichette e fonti legali).
Ideazione di una Sovraccoperta per un Libro seguendo uno degli stili proposti ad estrazione (Lucian Bernhard e il Sachplakat).
L’associazione per la sensibilizzazione del Cancro al Seno “Il Cesto di Ciliege” richiedeva la realizzazione di post per la loro page instagram, da animare poi su After Effect.
Produzione di un Manifesto per una campagna di sensibilizzazione al riciclo ed ecologismo, riadattato sui Mockups di Billboards e T-Shirts promozionali.
Per l’edizione 2022-23 del concorso Davide Vignali veniva richiesto lo sviluppo
sviluppo di un video o da 5 a 10 elaborati fotografici.
Ho svolto il periodo di alternanza scuola-lavoro presso Foto Vip Modena (in viale Ciro Menotti, 428, 41122, Modena) di Giuliano Marmiroli per una settimana (dal 19 al 24 settembre).
Oltre alle stampe e fotocopie il servizio più richiesto erano le fototessere: dopo aver scattato le foto al cliente bisognava impaginarle 8 volte in formato 15x10 su carta fotografica.
Personalmente incaricato dal proprietario ho imparato a sviluppare dall’analogico al digitale diverse diapositive (foto in pellicola a rullino, poi ritoccate) e VHS (tramite un programma di scanning).
Dovevamo ritoccare foto datate 1946, programmare telefoni, ritagliare clip e capitoli da pellicole interminabili, copiare e convertire dati da cd a cartelle...
Essendo pendolare, seguivo un parziale dalle 8.30-12.30 alle 15.30-18.00 (ad eccezione di alcuni giorni, portando a termine l’orario completo).
Arrivato a lavoro si iniziava col programmare i vari sviluppi di diapositive (scansionate con VueScan) e le VHS (con la scheda di acquisizione), ed avviati questi processi si eseguivano le fotocopie, fototessere e stampe al ritaglio, editing di varie foto...
Dopo la pausa riprendevamo concludendo la giornata lavorativa (in base all’orario) sistemando le varie foto, cartelle e soprattutto diapositive e VHS, pronte ed ordinate per il giorno seguente.
Dopo una sola settimana di “alternanza scuola-lavoro” posso dire di essere cresciuto sia a livello formativo che personale: lo stage mi ha fatto capire come funzionano diverse mansioni e cosa significhi essere “dall’altro lato della cassa”.
Oltre al consolidare alcune “soft-skills” (fotoritocco, stampe...) ne ho imparate di nuove (sviluppo diapositive-VHS, impaginazione di fototessere, alcuni programmi che mai avevo sperimentato...), assecondando pazientemente le richieste dei clienti.
Grazie al mio ruolo “mobile e tuttofare” ed essendo interessato alla fotografia e tecnologia a tutto tondo mi sono trovato in sintonia con l’ambiente ed i vari compiti svolti.
Il negozio era molto frequentato e ben fornito, ed i miei “colleghi,” il personale, sono stati accoglienti, pazienti e professionali.
During the stage here at Giuliano Marmiroli’ Foto Vip Modena I felt more close to the work’ world than ever.
Throughout my shifts I acquired different knowledges and personal skills that i recall as musts: how to do passport’s photos, how to develop slides and VHS in digital formats, how to talk and treat customers...
I really enjoyed this stage, thanks especially to the interesting mansions I did other than my friendly but still professional coworkers.