Attrezzature & Componenti LA TICINO
Un’idea dura per sempre A 40 ANNI ESATTI DALLA FONDAZIONE, L’AZIENDA DI TURBIGO CONTINUA A OFFRIRE SOLUZIONI EFFICACI E INNOVATIVE (A PARTIRE DAI FRENI MOTORE) PER LA FUNZIONALITÀ DELLE GRU A TORRE
L’
avventura è lunga 40 anni e un anniversario industriale così rilevante, in questo doloroso e difficile 2020, non è un fatto da lasciar passare inosservato. Soprattutto se a compiere i primi 40 anni è una realtà d’eccellenza come La Ticino. Questa azienda di Turbigo - territorio del Parco del Ticino che dall’estrema cintura metropolitana di Milano si spinge a lambire la terra piemontese - è stata fondata da Renato Ganna nell’ormai lontano 1980 e si è sempre contraddistinta come laboratorio di idee. Dalla prima sede di via Puccini a quella più ampia e moderna di via Alberto da Giussano, la storia delle idee progettuali realiz-
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Sollevamento | Trasporti Eccezionali | Movimentazione Industriale e Portuale
zate da La Ticino è quella dello sviluppo di nuovi componenti dedicati alle gru edili, con una specializzazione particolare nella produzione di freni-motore per il sollevamento e la rotazione. Centinaia di prodotti e soluzioni dedicate agli allestitori e ai costruttori italiani ed europei hanno segnato una vicenda virtuosa che ha visto passare il testimone di impresa - dopo la scomparsa del creatore di La Ticino - alle sorelle Alessandra e Tatiana Ganna - la prima, impegnata come direttore di produzione, la seconda nell’amministrazione e nel ruolo gestionale di coordinatrice del portafoglio clienti e dei listini per una schiera infinita di prodotti a catalogo, oltre ad assu-
mere la responsabilità di contratti e proposte costomizzate. “Con nostro padre, l’attività partì nel 1980 con i motori elettrici - ricordano insieme Alessandra e Tatiana - In seguito, lo sviluppo dominante ha riguardato i freni, affiancato allo studio di innumerevoli tipologie di ricambi, quasi sempre su misura”. Il modulo di riferimento delle specialità di La Ticino è il freno elettromeccanico a molle in corrente continua/alternata, dove l’azione frenante è garantita da molle che premono un disco d’attrito scorrevole (sempre mobile) contro un disco freno solidale con l’albero motore. Lo sblocco del freno avviene tramite l’eccitazione di una bobina elettroma-
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