Sollevare issue 4/2017 - SPECIALE GIS

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Visitate www.sollevare.it, il Portale Italiano del Sollevamento, la Movimentazione Industriale e Portuale e il Trasporto Pesante The Leading Italian Magazine and Website for the Lifting, Industrial & Port Handling and Heavy Transport Markets

GENERAZIONE XTRA CAPACITY™ A VOI L’EXTRA EFFICIENZA Carico Reale

300 454 Dual Capacity Doppia capacità 660lbs of Unrestricted

Movement 1000lbs Max Una sola &macchina,

piattaforma: fino a 3 persone

New Standard XC =The Xtra Capacity Genie Boom Lifts ™ XC TM = Xtra Capacity

Il nuovo standard delle piattaforme Genie

TM

Calibrazione semplice, senza bisogno di carico effettivo

TTIAMO PE

H7

TI AS

molteplici applicazioni

Up to 3 Person Capacità in Platform Capacity

S

n d N r. F 1

NUOVA GAMMA GENIE® XCTM, NUOVA COMPETITIVITÀ COME?

Riducendo il ciclo di salita/discesa della vostra piattaforma e

sollevando più persone e attrezzi nel cestello.

PERCHÈ?

Una nuova gamma al passo con l’evoluzione dei cantieri, che

presenta una struttura del braccio ed un jib rinforzati per una meccanica all’avanguardia in tutta sicurezza. Un controllo della curva di carico in tempo reale e celle di carico e di inclinazione per una maggiore stabilità. Il tutto per effettuare il lavoro di almeno due piattaforme su terreni sconnessi ed in pendenza.

#4 Anno 3

ENERGIA SICURA Le Fassi F155AC.0.24 per gli impianti di distribuzione dell’energia elettrica

4-

PIACENZA, 5-7/10/2017

ta

© 2017 Terex Aerial Work platforms. Genie e Taking You Higher sono marchi registrati di Terex Corporation o delle sue filiali.




GENERAZIONE XTRA CAPACITY™ A VOI L’EXTRA EFFICIENZA Carico Reale

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PERCHÈ?

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PIACENZA, 5-7/10/2017

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Una nuova gamma al passo con l’evoluzione dei cantieri, che

presenta una struttura del braccio ed un jib rinforzati per una meccanica all’avanguardia in tutta sicurezza. Un controllo della curva di carico in tempo reale e celle di carico e di inclinazione per una maggiore stabilità. Il tutto per effettuare il lavoro di almeno due piattaforme su terreni sconnessi ed in pendenza.

© 2017 Terex Aerial Work platforms. Genie e Taking You Higher sono marchi registrati di Terex Corporation o delle sue filiali.









Attualità FASB TOOLS

Sicurezza alla base

DELIMITARE L’AREA DI LAVORO DELLE MACCHINE OPERATRICI È UN OBBLIGO DI LEGGE SPESSO DI NON FACILE ATTUAZIONE. MA CON LE NUOVE TRANSENNE FASB TOOLS OTTEMPERARE ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE SARÀ PIÙ SEMPLICE, COMODO E PRATICO

C

Cosa c’è da dire su un prodotto come le transenne? Ebbene, rimarrete stupiti. Fasb Tools, infatti, è partita da due semplici elementi, ossia da una parte la propria capacità di lavorare tubi in acciaio, e dall’altra i requisiti previsti dalla legge vigente in materia di delimitazione delle aree interessate da cantieri e lavori in quota, e da lì ha sviluppato una gamma di transenne per delimitare le aree di lavoro: una capacità tecnica e produttiva utilizzata per rispondere a un’esigenza specifica del mercato. Ma vediamole da vicino queste transenne. Innanzitutto sono due le linee di prodotto nelle quali si declinano le transenne Fasb Tools: la Safe Work, dedicata espressamente alla delimitazione di aree di lavoro in ambito cantieristico, e la Safe Industry che risponde a esigenze di delimitazione di aree industriali. Entrambe le linee offrono transenne la cui struttura portante è la

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Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale


stessa, ossia un modulo di 1 m ossia non necessitano di accessori Fasb Tools sarà di base per 95 cm di altezza, che le sorreggano: si scaricano, presente al GIS, composti in transenne da 2, si aprono e si posizionano. Fine. Pad. 1, 3, 4 e 6 moduli. Ogni modulo Un bel vantaggio in termini di Stand A35 pesa 5 kg, quindi una transentempi operativi di allestimento na modulare da 3 m lineari pesa dell’area di lavoro. A ciò si deve agsolo 15 kg. Ecco quindi svelati i primi giungere il fatto che le transenne Fasb vantaggi: le transenne di Fasb Tools sono Tools, a differenza dei coni, rendono de comode da spostare e posizionare perché facto impossibile il verificarsi di fenomeni di intrusione dell’area di lavoro. Inoltre, leggere e richiudibili, e pratiche anche Fasb Tools ha aggiunto una caratteristica per il trasporto e lo stoccaggio, non solo che fa delle loro transenne un unicum, nell’uso. A questo proposito va specifiossia la possibilità di personalizzazione. cato che le transenne sono autoportanti,

+ Cosa dice la Legge? Il Decreto Legislativo 81/2008, o Testo Unico sulla salute e sicurezza sul lavoro, nell’Allegato III - 3.1.6 dell’Appendice Normativa dedicata ai requisiti dei corsi di formazione per gli addetti alla conduzione di piattaforme aeree, segnala in maniera essenziale, ma al di là di ogni possibile interpretazione, che il posizionamento della piattaforma sul luogo di lavoro comprende anche la delimitazione dell’area stessa con apposita segnaletica da predisporre. Nell’Allegato XXVIII invece appare chiaro l’obbligo di predisporre opportuna segnaletica per la segnalazione di ostacoli e punti di pericolo nonché per la segnalazione delle vie di circolazione alternative, anche all’interno di aree di lavoro industriali.

Soci IPAF

Da maggio 2017 Fasb Li nea 2 è socio IPAF. Una dimostr azione concreta di quanto le tr ansenne del linee Safe In le dustry e Safe Work di Fasb Tools siano gli strumen ti migliori p delimitare le er aree di lavo ro delle macchine p er il sollevam ento in quota di mat eriali e perso ne.


Attualità

Un’immagine vale più di mille parole: sopra, un esempio di come cambia la sicurezza di un’area di lavoro opportunamente delimitata con le transenne Fasb Tools L’azienda infatti è in grado di realizzare i teli delle transenne in tessuto ignifugo (classe B1) sulle quali è possibile stampare un’ampia gamma di cartelli (di pe-

ricolo, di obbligo, di indicazione, ecc) nonché il logo aziendale. Insomma, le transenne di Fasb Tools sono un vero e proprio strumento di lavoro, che delimita

l’area operativa delle macchine operatrici in modo semplice, versatile, visibile, chiaro, comodo, sicuro ma soprattutto efficace e pratico. Cosa volere di più?

settore della lavorazione dei tubi metallici in acciaio, alluminio e inox. La sede, a Cremella (LC), è disposta su una superficie di 25.000 metri quadri divisi in due siti produttivi dove vengono effettuate tutte le lavorazioni, tra cui taglio laser, curvatura, saldatura robotizzata e manuale, lavorazione del filo metallico, rivestimento dei tubi con PVC

trafilato a caldo, verniciatura con polveri termoindurenti, assemblaggio e imballaggio. Le lavorazioni vengono effettuate con le migliori tecnologie messe a disposizione dalle aziende leader del settore. Tra i vari settori in cui opera ricordiamo l’automotive, l’arredamento, il motociclistico e il giardinaggio e l’hobbystica.

+ Chi è FASB Tools Fasb Tools è la nuova divisione di Fasb Linea 2 con la quale l’azienda entra direttamente sul mercato con prodotti di propria produzione dedicati al settore industriale e cantieristico. Fasb Tools incarna innovazione ed esperienza, che sono alla base della propria storia. Fondata nel 1981, infatti, Fasb Linea 2 è un’azienda leader in Europa nel

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Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale





News MOVIMENTAZIONE INDUSTRIALE

Mouvers e CLP al GIS Due piccole aziende italiane, due storie di passione, sacrificio e impegno che si incontrano al GIS 2017 per presentare le proprie capacità e i concreti risultati tecnologici raggiunti. Che nelle botti piccole ci sia il vino buono è un adagio che tutti conosciamo e il caso vuole che entrambe le aziende siano in zone geografiche che non solo rappresentano il meglio della produzione meccanica nazionale ma anche eccellenze vinicole! Ma veniamo al sodo… Il GIS 2017 è per entrambe una vetrina importantissima dove mettere in mostra le proprie realizzazioni che saranno davvero molte e significative. Mouvers presenterà al GIS un rivoluzionario sistema di movimentazione pesante per interni ( non per trasporti stradali): il Voyager, di gran lunga il più compatto e basso veicolo per movimentare carichi fino a 160 t nella versione base ma espandibile, grazie alla sua modularità fino a 800 t. Alimentato da una centrale a batterie il Voyager si muove su cingoli, altra novità mondiale. Può sterzare in tutte le direzioni, sollevarsi, superare ostacoli sempre comandato da un operatore con un radiocomando completo ed efficiente. Una macchina ad altissimo contenuto tecnologico , tale da permetterle di fruire delle agevolazioni previste dal protocollo Industria 4.0! A fianco del Voyager, vero protagonista della scena , Mouvers presenta la nuova gamma di macchine per movimentazione Apollo, completamente “rinnovata nella tradizione” . La provata robustezza e affidabilità delle macchine Apollo è oggi disponibile in una nuova veste modulare dove ogni elemento può essere combinato con gli altri a formare la macchina ideale per ogni situazione. Così che a partire da 4 centrali di alimentazione , 3 carrelli semoventi sterzanti e una serie di carrelli posteriori è possibile costituire macchine per movimentare carichi da 8 a 60 t. CLP presenta al GIS 2017, grazie alla collaborazione dei propri clienti che si sono prestati a concedere l’utilizzo delle proprie attrezzature per la manifestazione, due torri della sua cavalletta 521-1260, la macchina tecnologicamente più avanzata e che permette di sollevare 300 t di peso fino alla notevole altezza di 13 m. La tradizionale robustezza e precisione dei sollevatori CLP è oggi corroborata da sistemi elettronici di comando e controllo che consentono all’operatore di lavorare in sicurezza in qualsiasi circostanza. Livellamento automatico, lettura dell’altezza e del peso sollevato direttamente dal radiocomando, servoazionamenti automatizzati che permettono di eseguire tutte le operazioni di preparazione al sollevamento senza interventi manuali a bordo. CLP si caratterizza per la capacità di interpretare le necessità degli utilizzatori, progettare e costruire sistemi di sollevamento e movimentazione ad hoc che, a volte, incontrano il favore di utilizzatori da nazioni molto diverse tra loro. È il caso delle travi di sollevamento da 360 t di portata (TR 360) e del sistema di skidding SK400: prodotti per un’importante azienda finlandese , Silvasti OY di Tampere, e utilizzate in abbinamento per risolvere con facilità ed economia una movimentazione molto impegnativa, sono state acquisite anche da un’azienda in Arabia Saudita, la TEAM Heavy Lifting . Dal freddo estremo al caldo più intenso! Ma veniamo alla particolarità della presentazione CLPMouvers: le attrezzature esposte verranno fatte funzionare simulando delle vere situazioni di utilizzo. Questo darà modo agli utilizzatori di valutare le caratteristiche e toccare con mano come le macchine di movimentazione e sollevamento proposte da CLP e Mouvers possano integrarsi nella propria azienda.

Area Esterna STAND M8

NUOVA JF545 INCOMPARABILE

jekko.it







Gru e Autogrù Tecno Gru sarà presente al GI S, Area Esterna, stand F14-H7 Foto di gruppo di Tecno-Gru con Steve Filipov, Presidente di Terex Cranes e i responsabili Terex

TECNOGRU

Anteprima assoluta

parere favorevole del pubblico, essendo state progettate, fra l’altro, introducendo quelle migliorie e peculiarità richieste proprio dalla clientela.

ABBIAMO INTERVISTATO ANDREA PAVONI, SALES MANAGER DI TECNOGRU, UNA DELLE SOCIETÀ CHE, IN QUESTI ULTIMI ANNI, HA SAPUTO INTERPRETARE AL MEGLIO IL MERCATO NAZIONALE E NON SOLO

T

Tecno-Gru srl è dealer ufficiale Terex per l’Italia e i Paesi balcanici. È specializzata nella vendita di autogrù nuove e usate e nella fornitura di ricambi e assistenza. Nel 2016 è stata il primo dealer Terex al mondo per numero di autogrù fuoristrada nuove vendute, a coronamento di un percorso iniziato oltre 35 anni fa e in costante evoluzione per adattarsi alle mutevoli condizioni di mercato. Tecno-Gru completa la propria offerta con autogrù multistrada, sollevatori telescopici e piattaforme. Sollevare: Con quali aspettative affrontate l’edizione 2017 del GIS? Andrea Pavoni: Secondo la nostra opinione il GIS rappresenta la fiera italiana del sollevamento per eccellenza. È una manifestazione che ha avuto

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una rapida e vertiginosa crescita, quindi ci aspettiamo che la nuova edizione confermi il trend mostrato negli anni precedenti. Tecno-Gru sarà presente esponendo per la prima volta in Italia un concetto tutto nuovo di autogrù fuoristrada, che prende il nome di Terex RT90. Sollevare: Come possiamo inquadrare l’attuale momento di mercato e le aspettative legate ai nuovi modelli Terex e Demag? Andrea Pavoni: Tecno-Gru è stata la prima azienda a portare e commercializzare in Italia la Terex RT90 e la Demag AC220-5. Le nostre aspettative (e quelle di Terex) legate a questi due prodotti sono altissime, perché hanno tutti i requisiti tecnicoeconomici per accogliere il

Sollevare: Quali sono le caratteristiche peculiari di queste due macchine? Andrea Pavoni: La gru fuoristrada Terex RT90 e la multistrada Demag AC220-5 sembrano destinate a una rapida diffusione in Italia, ma anche in Europa e nel Mondo. Totalmente innovative rispetto all’offerta della concorrenza, rispondono appieno alle nuove esigenze della clientela. Per la RT90 sono sicuramente da sottolineare la lunghezza braccio di 47 m, la portata di 87 t, la zavorra removibile idraulicamente, il limitatore di carico con interfaccia grafica completo di sistema di controllo IC-1, la stabilizzazione asimmetrica degli assi, i joystick elettro-proporzionali e la larghezza del carro di 3 m con pneumatici da 26.00R25. Anche per la AC220-5, il braccio è probabilmente l’elemento di forza principale: con i suoi 78 m di braccio base, è la gru ad avere il braccio più lungo fra quelle montate su un carro a 5 assi. Oltre al braccio, altri elementi che la caratterizzano sono: compattezza (larghezza 3 m, lunghezza 14.5 m, nessuna gru con la portata di 220 t risulta così compatta) e una grande versatilità. Infine, l’introduzione del sistema di controllo IC1-plus e il relativo controllo in tempo reale delle portate realizzabili, permette di massimizzare le stesse in ogni condizione di lavoro, riducendo le tonnellate di contrappeso utilizzate e quindi i costi di trasporto coinvolti.

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale










2017

®

www.gisexpo.it

AWA R D S ION AT

N LIFTIN A I L G ITA

RANSPORT T &

Venerdì 6 Ottobre 2017 Sala degli Arazzi, Galleria Alberoni - Piacenza

L’ECCELLENZA DEL SOLLEVAMENTO E DEI TRASPORTI ECCEZIONALI IN ITALIA ILTA - THE ITALIAN EXCELLENCE IN THE LIFTING AND SPECIALIZED TRANSPORT SECTORS GOLDEN SPONSORS

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Per informazioni: www.ilta.biz

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Per partecipare: info@ilta.biz

Aggiornato al 18/09/2017

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+ La gamma Negli ultimi cinque anni Idrogru ha progettato molteplici modelli di macchine per rispondere alle più diverse esigenze del mercato. L’attuale gamma annovera ben 11 modelli: KT90.23, KT110.29, KT110.33, KT160.25, KT160.29, KT160.33, KT160.40, KT200.25, KT200.29, KT260.25, KT300.25 con bracci idraulici fino a 40 m di altezza e portata massima fino a 300 t.

gestione, non sono da sottovalutare altri aspetti tecnici di assoluta importanza. Telaio, stabilizzatori, torretta e braccio sono tutti realizzati con acciai di elevata resistenza allo snervamento. Nello specifico, il telaio prevede una struttura scatolata di tipo radiale autoportante, installabile su autocarri di qualsiasi marca. Gli stabilizzatori cono composti da quattro traverse idrauliche indipendenti, ad apertura rotante con travi telescopiche a sfilamento orizzontale e posizionamento verticale, azionabili ai lati del telaio e dalla cabina di comando. La torretta ha un struttura a doppia spalla scatolata, con cuscinetto di base di grande dimensione per la rotazione illimitata su 360° mediante motore idraulico con freno automatico e riduttore epicicloidale. Mentre il braccio, che prevede una

sezione poligonale composita, è costituito da un elemento di base e diverse sezioni telescopiche a sfilamento indipendente. Lo scorrimento avviene su pattini di ampia superficie in bronzo speciale che consentono lo sfilamento di carichi importanti; il sollevamento è effettuato da un cilindro a doppio effetto che permette un brandeggio da -2° a +80°. L’argano si avvale di un tamburo scanalato (filettato lebus) con fune d’acciaio antigiro, motore idraulico a cilindrata variabile, riduttore

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epicicloidale con freno a dischi e valvola di funzionamento/sicurezza, attivati in automatico. L’impianto idraulico beneficia di tre pompe a circuiti indipendenti, distributori proporzionali multifunzione e scambiatore di calore aria-olio. Il comfort dell’operatore è invece assicurato da una cabina ad ampia visibilità, con sedile regolabile a sospensione idraulica e manipolatori a ritorno automatico in posizione neutra che permettono una regolazione progressiva di tutti i movimenti della gru.

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Ple Haulotte sarà presente al GI S, Area Esterna, stand I-17

HAULOTTE

Roba da Masterchef HAULOTTE SI PRESENTERÀ AL GIS CON UN MIX COMPOSTO DA ALCUNE NOVITÀ PER IL MERCATO ITALIANO E ALCUNI “CLASSICI” DEL SUO VASTO CATALOGO

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La cucina risponde alle regole dell’equilibrio, della cura, dell’attenzione. In particolare, è l’armonia degli ingredienti (selezionati con attenzione) a creare il piatto perfetto. Sembrerà strano, ma la partecipazione fieristica segue le medesime regole e deve proporre una ricetta corretta in termini di novità e modelli già apprezzati dal mercato, al fine di ribadire un preciso posizionamento e, al contempo, dare nuovo slancio. In pratica, questo è quanto verrà proposto da Haulotte al prossimo GIS, in programma a Piacenza dal 5 al 7 ottobre, dove lo specialista del sollevamento di persone e carichi, dà appuntamento agli operatori con importanti novità di prodotto e tutto il meglio della sua offerta di piattaforme di lavoro aereo e sollevatori telescopici. Sugli scudi le due novità più recenti della gamma del costruttore francese: la piattaforma articolata da 26 metri, HA26 RTJ PRO, e la piattaforma telescopica HT28 RTJ PRO. sA queste novità assolute per il mercato italiano, Haulotte affianca in fiera alcuni classici del suo repertorio quali i modelli di piattaforme aeree HA12CJ+, Optimum 8, Star 10, Star 6 Picking, e il sollevatore telescopico HTL4014. Entrando nei dettagli (e rimandando al box la descrizione della HT28 RTJ PRO), la nuova piattaforma articolata HA26 RTJ PRO, basata sugli stessi innovativi accorgimenti costrut-



















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PLATFORM BASKET

Platform Bas ket sarà presen te al GIS, Area Esterna, stand F11; Galleria, stan d2

Compatto e intuitivo

AL GIS 2017 PLATFORM BASKET PRESENTERÀ IN ANTEPRIMA ASSOLUTA IL NUOVO SPIDER 30T: 30 M DI ALTEZZA OPERATIVA PER SOLI 4.300 KG DI PESO

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Fuochi d’artificio in casa Platform Basket. La società emiliana ha scelto il GIS 2017 per presentare al mondo la sua nuova piattaforma cingolata telescopica Spider 30T. La dimensione internazionale delle fiera piacentina è perfetta per alzare il sipario su questa nuova macchina che è in grado di raggiungere i

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30 metri di altezza lavorativa, con un peso totale di soli 4.300 kg, caratteristiche che la rendono particolarmente appetibile per il mercato tedesco (che prevede il trasporto con mezzi da 75 q di peso complessivo). Grazie al ridotto carico trasmesso al suolo, lo Spider 30T è ideale per l’uti-

lizzo anche all’interno di fabbricati con pavimentazioni delicate; inoltre si tratta di una piattaforma estremamente compatta che, una volta richiusa, necessita di soli 88 cm di larghezza, permettendo il passaggio anche attraverso gli accessi più stretti. Completamente automatica in fase di stabilizzazione, gestisce in modo automatico anche lo sbraccio laterale sui 360° in relazione al carico in navicella e alla modalità di stabilizzazione. La semplicità d’uso è da sempre uno dei pilastri portanti della filosofia costruttiva di Platform Basket e anche il nuovo Spider 30T prevede un utilizzo estremamente intuitivo: per chiudere la piattaforma basta schiacciare un pulsante e la parte aerea si ricovera immediatamente in modo completamente automatico. Nell’ottica della ricerca della massima semplicità, i progettisti Platform Basket hanno inoltre sviluppato un sistema di utilizzo e una diagnostica di bordo volto a facilitare al massimo tutte

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale














Faymonville sarà presente al GIS, area esterna, Stand H6-I5 tuare i trasporti: allo scopo di contenere tale valore a soli 760 mm, Faymonville propone il MultiMAX Plus equipaggiato con pneumatici 205/65 R17,5 montabili su tutti gli assi del MultiMAX. Invece la versione del MultiMAX Plus con rampe speciali, piattaforma di sollevamento e griglie è l’ideale per il trasporto delle piattaforme aeree. “Per questa variante del MultiMAX Plus, le rampe a scorrimento singolo sono state migliorate e sono state integrate parti a supporto delle stesse, come i piedi di appoggio. Inoltre le rampe possono essere completamente estese idraulicamente, mentre le piastre di trasmissione ottimizzate poste posteriormente al rimorchio garantiscono processi di caricamento più agevoli. A tale scopo, il MultiMAX Plus dispone di una piattaforma di sollevamento idraulica con una portata di 9 t che rende possibile il carico fino al collo d’oca. Il carico può es-

sere fermato facilmente grazie ai numerosi punti di ancoraggio, mente un comodo telecomando wireless sovrintende alle diverse funzioni idrauliche delle rampe e controlla il dispositivo di bloccaggio rapi-

do. Luci lampeggianti all’estremità delle rampe, fari da lavoro, box portattrezzi e scatole di stivaggio in inox sono solo alcuni dei possibili optional disponibili per completare il nuovo MultiMAX Plus.





















Italift sarà presente al GIS, pad 1, stand E30; galleria, stand 4

Movimentazione Industriale

Per quanto concerne i carrelli elevatori diesel le portate vanno da 1.500 a 10.000 kg suddividendosi in varie famiglie: FD15 - 18 IT1, FD20 - 25 IT1, FD30 - 40 IT1, FD40 - 50 IT1 (baricentro 600 mm), FD60 100 IT1. A questa gamma si unisce una nutrita serie di carrelli eleva-

ITALIFT

Nuovo al prezzo dell’usato DA ITALIFT UNA GAMMA COMPLETA DI CARRELLI ELEVATORI PER SODDISFARE QUALSIASI ESIGENZA

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La sintesi delle migliori competenze italiane, tedesche e giapponesi. Questa la base su cui si fonda l’attività Italift che garantisce un ottimo rapporto qualità/ prezzo, grazie alla produzione dislocata in Asia che permette di contenere i costi di realizzazione, senza rinunciare alla qualità e all’affidabilità dei carrelli elevatori. In pratica, i prezzi dei nuovi carrelli elevatori Italift equiparano quelli di un usato garantito, coprendo differenti tipologie di utilizzo, da quello saltuario a

quello più intensivo. La gamma dei carrelli elevatori Italift distribuita in Italia comprende numerosi modelli idonei alle esigenze delle aziende che operano nel settore dei trasporti e della logistica, oltre all’uso esterno nelle grandi aree di stoccaggio. Le portate dei carrelli elettrici (4 ruote) variano da 1.500 a 4.000 kg per i modelli FB15 - 40 IT1; e da 1.500 a 2.000 kg per i modelli (3 ruote) FTB15 - 20 IT1.

+ Il Servizio I prodotti Italift (www.italift.it) vengono distribuiti attraverso una rete di rivenditori in tutto il territorio nazionale. Il deposito, in provincia di Brescia, è costantemente rifornito sia di carrelli elevatori sia della necessaria ricambistica per meglio soddisfare le esigenze del cliente e garantire un servizio completo.

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

tori da magazzino per la movimentazione interna. Si va dal transpallet manuale HP25 con portata di 2.500 kg ai carrelli manuali a colonna SFH - EFS con portata di 1.000 kg. Ecco poi i transpallet elettrici a basso sollevamento da 1.500 a 2.000 kg denominati EPT15C - PT16 - 20L, i transpallet con doppio sollevamento PT20I - PT20D da 2.000 kg, gli stoccatori elettrici compatti ECL10 da 1.000 kg, gli stoccatori elettrici PS12 - 20L da 1.200 a 2.000 kg che raggiungono i 5.400 mm di altezza. Tutti i carrelli elevatori Italift garantiscono elevati standard di sicurezza e comfort per l’operatore.

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Movimentazione Industriale FTMH sarà presente al GIS, Area Esterna Stand L6

A

A Rotterdam è stato consegnato il primo carrello frontale da vuoti con spreader Double-Box in grado di accatastare 2 reefer container in 6 + 2 altezze, mentre ad Anversa verrà consegnata alla Soc “Cuypers”, il principale noleggiatore del Porto, uno stacker da vuoti in grado di movimentare in 6a altezza “TANK CONTAINER” aventi un peso fino a 13 Ton. Questo importante cliente ha scelto FTMH per la robustezza delle sue macchine e per la facilità con le quali si eseguono le operazioni di service. Inoltre, è notizia di questi giorni che FTMH abbia

FTMH

Molte novità NUOVI SUCCESSI PER FTMH: NEL MESE DI LUGLIO SI SONO CONCRETIZZATE ALCUNE IMPORTANTI FORNITURE NEL PORTO DI ROTTERDAM E DI ANVERSA ricevuto un importante ordine per la fornitura di 2 carrelli frontali con il nuovo spreader “Double-Box” in grado di accatastare container vuoti su 7+2 altezze, destinazione di queste macchine nientemeno che il Canada, porto di Vancouver. Il nuovo modello che FTMH presenta è l’ FT 13 - 50 - Nuova Reach Stacker per container vuoti. Principali novità: ✔ Portata 13.000 kg. - per movimentazione in sicurezza di container speciali ;

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+ Mai fermarsi! Anche il 2017 si concluderà per FTMH con un’importante crescita in termini di fatturato e con un consolidamento della sua struttura operativa (produzione, vendite e service) con l’assunzione di personale altamente qualificato ed anche con il conseguimento della certificazione ISO 9000:2015 che è stato un altro grande traguardo necessario per continuare a crescere.

✔ Stabilità aumentata per garantire altissimi standard di sicurezza; ✔ Braccio in Weldox per portate non standard; ✔ Nuovo Spreader con struttura rinforzata. ✔ Motore Volvo TAD 871 VE (Tier 4F) – 185 kW (251 HP) ✔ Trasmissione Dana/Clark 32000 ✔ Assale Kessler D 91 allargato a 4.500 mm; ✔ Gomme Michelin XZM 14.00 - 24.

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Attrezzature & Componenti E.C.O. ITALIA

Lubrificazione ecologica QUESTA LA MISSION DI E.C.O. ITALIA, DISTRIBUTORE ESCLUSIVO DEI PRODOTTI PANOLIN

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Se appare superfluo soffermarci sulle disastrose conseguenze a livello ecologico (con le sue inevitabili ricadute sulla salute pubblica) di un’eventuale fuoriuscita di olio da una qualsiasi macchina, è invece opportuno analizzare il lavoro di chi, da sempre, propone l’utilizzo di grassi e lubrificanti ecocompatibili. Stiamo parlando di una realtà come E.C.O. Italia, società specializzata nella commercializzazione di lubrificanti ecologici di ultima generazione, grassi e fluidi idraulici per

E.C.O. Itali a sarà presente a l GIS, pad 2, stan d A5

tutti i settori dell’industria (è distributore esclusivo dei prodotti Panolin per il mercato italiano), di sistemi di microfiltrazione dell’olio (Kleenoil Panolin) nonché nei servizi di assistenza e consulenza tecnica correlati a tutte le tipologie di prodotti forniti. E.C.O. Italia è un autentico paladino della lubrificazione ecologica, settore di nicchia ma in forte crescita, in virtù di una precisa valenza tecnica: nella stragrande maggioranza delle applicazioni l’olio minerale tradizionale può essere sostituito da un’alternativa ecologica e sostenibile. Prodotti con un basso impatto ambientale, tecnicamente affidabili e con un ritorno in termini di risultato economico e di prestazione realmente misurabili. Si tratta di oli e

grassi molto avanzati - proposti in una gamma davvero ampia e per qualsiasi settore - formulati per garantire la massima performance del mezzo, con una notevole riduzione dei costi diretti e indiretti e una durata media di resa senza cambio superiore ai lubrificanti tradizionali. E non è finita... E.C.O. Italia è sempre disponibile per fornire un adeguato supporto tecnico: l’assistenza al cliente è garantita costantemente, con il monitoraggio dell’olio in tutto il suo ciclo di vita, attraverso l’analisi in laboratorio. Inoltre, con il programma Greenmachine, a disposizione gratuitamente, è possibile verificare e quantificare l’effettiva riduzione delle emissioni di CO2 utilizzando lubrificanti ecologici in luogo dei prodotti di origine minerale.

+ Specifici per il sollevamento Nella gamma Panolin spiccano Panolin Biofluid ZFH, ideale per la lubrificazione di differenziali, scatole cambio e freni idrodinamici, e Panolin HLP Synth, prodotto di punta della gamma di oli per sistemi idraulici, cuscinetti e sistemi di lubrificazione a circolazione. Inoltre, Biofluid ZFH garantisce una biodegradabilità in 28 giorni del 71% (test OECD 301B), ha una bassa tossicità acquatica (classe WGK-1) e offre una durata d’uso elevata, con lunghi intervalli tra un cambio e il successivo, unita a una performance tecnica di assoluto livello.

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Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale









Attrezzature & Componenti

MGM CILINDRI OLEODINAMICI

dalla saldatura alla tornitura e montaggio finale, sono sottoposte a verifiche step by step e, come se non bastasse, ogni singolo cilindro prodotto a Gazzo Veronese viene collaudato in pressione, ossia sottoposto a test che riproducono le condizioni reali d’impiego. La produzione avviene tutta all’interno degli stabilimenti di MGM che sono attrezzati con macchinari di ultima generazione per garantire sempre la massima efficienza e qualità, utilizzando materiali certificati, le operazioni di saldatura vengono eseguite da personale qualificato con procedure specifiche. La società è certificata ISO 9001:2008 dal 2002. Una realtà, quella dell’azienda veronese, che può ben essere annoverata tra quelle imprese che sono il fiore all’occhiello dell’imprenditorialità italiana. Che merita di varcare le Alpi. Un obiettivo che MGM ha ben chiaro. “Con la nostra struttura e l’esperienza acquisita in 23 anni l’internazionalizzazione dell’azienda è uno dei punti chiave del futuro e uno step obbligato per continuare a crescere” spiega infatti Patrizia Capellaro, responsabile marketing. “Intendiamo approcciare nuovi mercati esteri e consolidare la nostra posizione in alcuni di essi dove già operiamo, esportando innanzitutto la nostra filosofia aziendale che si basa sul costante e continuo rapporto con il cliente, al fine di instaurare, mantenere e approfondire conoscenze e competenze tecniche che ci permettono di avere sempre la risposta giusta alle esigenze dei nostri clienti”.

One way, different choises

M

MGM Cilindri Oleodinamici nasceva 23 anni fa da un’intuizione imprenditoriale di Marco Mantovani, suo fondatore e attuale presidente: “Dopo un’esperienza nel settore metalmeccanico, ho intuito che il mercato dei cilindri oleodinamici, relativamente nuovo, si prospettava promettente. Ho così deciso di intraprendere una nuova attività che ha portato alla nascita di MGM nel 1994”. Da allora di strada l’azienda veneta ne ha percorsa molta, specializzandosi sempre più nella produzione di cilindri oleodinamici e prototipi ad hoc su richiesta dei clienti, fino a farne il proprio core business. Dalle piccole quantità alla produzione in serie, la realizzazione di cilindri oleodinamici specifici ai più diversi ambiti di applicazione può essere soddisfatta dall’ufficio tecnico di MGM, tant’è che oggi gli OEM che si rivolgono all’azienda di Gazzo Veronese sono attivi nei più svariati settori, dall’importantissimo settore dell’industria, al movimento terra, all’edilizia alla perforazione, all’ecologia fino all’agricoltura. “Ogni cilindro di nostra produzione viene progettato mediante l’uso di sofisticati software 3D” spiega il titolare Signor Massimo Rinco, Responsabile dell’ufficio tecnico, che prosegue: ”questo approccio altamente tec-

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MGM È LA STRADA PER LA REALIZZAZIONE DI CILINDRI OLEODINAMICI MADE IN ITALY PERSONALIZZATA

nologico ci permette la massima precisione in fase di produzione e una versatilità con pochi eguali sul mercato in termini di progettazione. Va da sé che il rapporto che si instaura tra MGM e i suoi clienti sia a dir poco sinergico: collaborazione, competenza, esperienza e una profonda specializzazione tecnica, unite a versatilità ed elevata flessibilità sono i plus su cui un cliente MGM può sempre contare. Senza tralasciare, ovviamente, la qualità del prodotto e la sicurezza. Ogni fase della produzione, dal taglio alla fresatura,

+ Per il sollevamento Uno dei settori applicativi di MGM è quello del sollevamento, in primis per le piattaforme aeree e le gru retrocabina, ma anche per carrelli, sponde idrauliche, movimentazione merci, mini elevatori e piani di sollevamento. Per gli OEM di queste macchine l’azienda veronese offre molteplici possibilità: è infatti in grado di progettare e produrre cilindri personalizzati con diametri fino a 200 mm, lunghezze fino a 5.000 mm, in grado di operare con pressioni di esercizio fino a 500 bar e in un range di temperature compreso fra i -20 °C e i 100 °C. Ma non solo: sono disponibili anche lavorazioni specifiche, come cromature e verniciature speciali per ambienti corrosivi, e l’applicazione di altri dispositivi complementari quali sistemi di frenatura, sensori lineari e di prossimità e l’assemblaggio completo di valvole.

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale






Tecnomovint sarà presente al GIS, pad 1, stand D2 - E1

Attrezzature & Componenti

TECNOMOVINT GROUP

Below the hook CON I BILANCINI E I GANCI A C DI TECNOMOVINT GROUP SI RAGGIUNGE L’ECCELLENZA NEL SOLLEVAMENTO

I

Il settore del sollevamento raggruppa una grande varietà di macchine e accessori presenti in molteplici settori produttivi: non a caso il sollevamento rappresenta la più flessibile e affidabile gamma di soluzioni per la movimentazione di carichi. Da 28 anni Tecnomovint si occupa di sollevamento: progetta, realizza e commercializza dal più semplice accessorio alla più grande attrezzatura per la movimentazione di carichi anche di grandi dimensioni, di qualsiasi materiale e forma. Tecnici specializzati forniscono l’assistenza post vendita e il controllo trimestrale. SICUREZZA ATTRAVERSO LA QUALITÀ Tecnomovint ha deciso nel 2012 di certificare la propria attività con la certificazione UNI EN ISO 9001:2008 e, nel 2017, ha conseguito le certificazioni UNI EN 1090-1:2009, UNI EN ISO 3834, ISO 38343: 2005 -Saldatura e ISO 3834 - Factory Production Control (FPC) 2584-CRP-0094. L’azienda è sempre alla ricerca dell’innovazione e della qualità e mette al centro dei propri interessi la soddisfazione del cliente. Per questo, tutte le attrezzature speciali sono costruite seguendo e rispettando la norma EN 13155 “Attrezzature amovibili di presa di carico”. PROGETTARE IN SICUREZZA Tutte le fasi di progettazione sono sviluppate nel rispetto delle normative vigenti, da tecnici esperti mediante programmi di

calcolo e analisi FEM che permettono di individuare le eventuali criticità.

Il gancio a C è una macchina adibita al sollevamento e alla movimentazione di rotoli di materiale ferroso e non (coils di lamiera, inox, rame, alluminio, bobine polipropilene) e altro, con portate da 100 a 50.000 kg, fissi o motorizzati. Il braccio inferiore del gancio a “C” deve essere tale da poter inserirsi nel diametro interno del

rotolo, può avere all’estremità un dente specifico antiscivolo o antisfilamento e lo spessore del rotolo deve essere inferiore allo spazio tra i bracci superiore e inferiore. I bilancini sono invece mac-

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

chine per il sollevamento, progettate e realizzate garantendo svariate soluzioni con portate e dimensioni a richiesta, che vanno da 100 a 120.000 kg. Costruiti con geometrie diverse in relazione al carico da sollevare, i bilancini sono composti da una o più parti attrezzate con punti di attacco per facilitare la movimentazione dei carichi, possono essere fissi, telescopici, motorizzati, con attacchi fissi o mobili.

+ I punti di forza

di Tecnomovint

Professionalità, competenza, esperienza e ricerca e sviluppo: Tecnomovint è sempre alla ricerca dell’innovazio ne tecnologica con la quale realizzare bila ncini in materiali leggeri (alluminio ), a d alta resistenza (Weldox) o con materiale antiusura (Hardox). L’azienda offr e inoltre un supporto professionale e sicuro, sia nella fase di progettazione delle attrezzature che in quella della lo ro manutenzione. A questi vantaggi aziendali si aggiungono le competenze del titolare di Tecnomovint, Marco Ghisleni, nel campo del sollevamento che per le Associazioni AISEM ( ANIMA) è Vice Capo Sezione: Apparecchi di Sollevamento nonché membro UNI CT5GL2 apparecchi e organi di sollevamento e relativi accessori e GL4 Catene, funi, funi tessili, cinghie e loro accessori.

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Associazioni

IPAF

patrocinante”, riprende il responsabile italiano di IPAF, “appoggiamo e supportiamo da anni con il nostro network associativo e formativo le idee e le iniziative dell’organizzazione della fiera. Quest’anno, in particolare, facciamo il tifo per l’ottima riuscita della prima edizione degli ITALPLATFORM - Italian Access Platform Awards, una sorta di Premio Oscar del sollevamento, che si terranno il 4 ottobre prossimo, e in cui verranno assegnati riconoscimenti alle aziende. In veste di espositori, lo staff di IPAF Italia IPAF sarà cercherà di supportare e soddipresente sfare come di consueto e con al GIS, Pad 2, grande entusiasmo la curiosità stand P21 - O29 dei visitatori, in uno stand in cui saranno esposte quattro macchine, nunciabile per IPAF e per tutti gli opeuna per categoria IPAF”. Infine ci sarà ratori internazionali della filiera. Sempre anche un importante supporto convegnipiù spesso visitando gli eventi, i produtstico che, al momento di andare in stamtori e i noleggiatori in giro per l’Europa, pa, era in fase di ottimizzazione. ho avvertito come quello piacentino sia vissuto come un momento tra i più importanti dagli attori del nostro settore, grazie all’elevata specializzazione dei partecipanti alla manifestazione”. Forse anche per questo, IPAF ha deciso di partecipare al GIS in una triplice veste: ente patrocinante, espositore, con uno stand all’interno della Hall 2, e come organizzatore di momenti convegnistici. “Come ente

Tre volte IPAF

IPAF PARTECIPA AL GIS IN UNA TRIPLICE VESTE: ENTE PATROCINANTE, ESPOSITORE E ORGANIZZATORE DI CONVEGNI

“D

“Due anni fa”, esordisce Maurizio Quaranta, Responsabile IPAF in Italia, “pensare alla partecipazione di IPAF al GIS 2015 mi toglieva il sonno. Ero preoccupato che il comparto non fosse ancora uscito dal letargo; invece, all’approssimarsi dell’evento, aumentò in modo esponenziale la fiducia del e nel settore e con essa l’attesa di tutto il nostro comparto; e fu un grandissimo successo per noi di IPAF e per tutta la rassegna fieristica”. Scontata, quindi, la partecipazione di IPAF al GIS 2017. “Il GIS”, riprende Quaranta, “è ormai diventato un appuntamento irri-

+ Allo stand Il tema principale dello stand sarà la campagna IPAF “Back to Basics”, che identifica sei rischi potenziali da prendere in considerazione per la prevenzione degli incidenti. Inoltre, sempre presso lo stand, i visitatori troveranno il materiale informativo riguardante i programmi dei corsi e le attività di diffusione culturale della Federazione a presidio dell’uso in sicurezza dei mezzi di lavoro in quota.

Sollevamento, Trasporti Eccezionali, Movimentazione Industriale e Portuale

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Stand 109


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