VIA COLLATINA VECCHIA antico segmento di via Collatina Colli Aniene L5
›
116
Nell’ambito del Comune di Roma, la via Collatina Vecchia si riferisce al tratto di strada da Via Grotta di Gregna a via Salviati che ne è la sua continuazione. Chiaramente questo è un segmento della vecchia via Collatina che prende il nome da quella antica, di cui ne segue grossomodo il tracciato. La via Collatina antica collegava Roma a Collatia. Dalle fonti è ricordata soltanto da Frontino in relazione alle sorgenti dell’Aqua Augusta (presso la Cervelletta) e alle sorgenti presso l’VIII miglio dell’acquedotto Vergine. Quindi se in origine si connota come asse di collegamento tra Roma e Collatia, da molti indicata al castello di Lunghezza, sicuramente a partire dall’età augustea servì anche come strada per la manutenzione dell’acquedotto costruito da Agrippa. Non conosciamo con esattezza il tratto entro le mura urbane forse coincidente con la Tiburtina. Da essa si distacca subito dopo la Porta omonima del recinto di Aureliano attraversando in diagonale il quartiere di San
TRATTO DA VIA GROTTA DI GREGNA A VIA DELLA MARTORA
Lorenzo, il cui tracciato si perpetuava nel vicolo di Malabarba ora via dei Falisci e via degli Apuli. Il tracciato antico fino a via di Portonaccio è documentato da numerosi resti venuti alla luce all’inizio del Novecento, durante i lavori di urbanizzazione del quartiere S. Lorenzo, per la costruzione dello scalo ferroviario e, soprattutto, più recentemente durante i lavori per la realizzazione del tratto ferroviario Roma-Napoli del Treno Alta Velocità. Un mausoleo in blocchi di travertino della prima metà del I secolo d.C. fu rinvenuto nel 1935 in viale S. Lorenzo angolo via dei Sardi, lungo l’antico tracciato della via Collatina, ora ricostruito in largo Talamo. La strada proseguiva con un andamento rettilineo in direzione est e, dopo aver attraversato la dorsale collinare fiancheggiante ad est il Fosso dell’Acqua Bullicante, collocandosi a Nord dell’acquedotto Vergine antico che qui corre in sotterraneo, scendeva verso la marrana di Gottifredi. Lungo tutto il tratto scoperto (largo metri 2,402,50) presenta ai lati edifici fune-