POR
TFO LIO
TRIMARCHI
1
PROGETTI
VILLA UNIFAMILIARE
Una casa sul mare a Sperlonga Sperlonga (LT)
2 BIBLIOTECA UNIVERSITARIA
Un padiglione dell’ex Mattatoio Roma (RM)
3 AREA DI COWORKING
Il recupero della vecchia Mira Lanza Roma (RM) 4 CASA VACANZE
Abitare il passato Roma (RM)
Una casa sul mare a Sperlonga
ZONA NOTTE
STUDIO
ZONA LIVING
Uno dei primi approcci alla progettazione architettonica, la villa unifamiliare è locata a Sperlonga, nella provincia di Latina.
La posizione strategica del lotto permette la realizzazione di un edificio completamente aperto sul mare dalla sua facciata principale, trovandosi circondato per i restanti lati da ulteriori costruzioni.
Si è scelto di utilizzare volumi puri, bianchi, in tervallati da ampie vetrate modulari e con più giochi di doppie altezze, andando a richiama re l’architettura di inizio Novecento.
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA
Nel progettare una biblioteca, soprattutto di carattere universitario, bisogna immedesimar si nei fruenti della stessa. Lo studio si è con centrato, quindi, sulle modalità in cui la luce influenza l‘ambiente e su quale sia il metodo migliore per sfruttarla in un edificio di questa portata.
La soluzione attuata, cioè la relizzazione di più cavedi, pozzi di luce naturale, negli ambienti puramente di studio, uniti alle alte finestrature angolari nella zona di prestito e scambio, per mette di avere i livelli ottimali di illuminamen to in ogni periodo dell’anno.
AREA DI COWORKING
Il recupero della vecchia Mira Lanza
Marconi nasce come quartiere residenziale, per gli operai dei vicini impianti industriali. Rima ne un’area spoglia di servizi utili alla comunità, come spazi verdi o scuole. L’intento del progetto è quello di creare una minima area di svago e socialità, che possa funzio nare da polo di scambio tra le due rive del Te vere e che restituisca un’identità ormai perduta al polo industriale. A tal proposito, si sottolinea un profondo studio sull’utilizzo dei materiali, in modo da unire presente e passato in maniera or ganica.
CASA VACANZE
Il progetto, di dimensioni piuttosto esigue, ha ri chiesto uno sforzo particolare riguardo lo studio delle fasi attraversate dagli edifici in questione. A tal fine, è stato possibile proporre un restauro che andasse a ripercorrere i momenti più signi ficativi delle tre particelle, utilizzando tecniche e soluzioni che, sebbene desuete, diano carattere e originalità all’opera stessa. L’intervento più consistente è sicuramente quello sulla torretta, che viene riportata, ipoteticamente, al suo stato più antico e medievale.
Abitare il passato