Rolando Weilbacher

Saluto Rolando Weilbacher a cura del Prof. Camillo Loriedo

Con la scomparsa di Rolando Weilbacher, l’ipnosi italiana perde una delle sue colonne storiche, un testimone e protagonista attento e partecipe di tutti gli avvenimenti che hanno segnato la vita dell’intero movimento dalla sua nascita fino ad oggi.

Un grande protagonista certamente, ma sarebbe più corretto definire Rolando, un protagonista controcorrente per le sue idee sempre innovative e per il suo costante bisogno di ricerca che lo portava ad esplorare di volta in volta nuove frontiere nei confronti delle quali molti altri esitavano, ma anche per il suo stile elegante e discreto da vero gentiluomo, sempre molto lontano dai clamori e dai proclami trionfalistici che spesso aleggiano minacciosi sulla comunità ipnotica.

Il suo percorso, sempre animato da una profonda passione per questa disciplina, ha inizio con i primi passi della storia attuale dell’ipnosi tra la fine degli anni ‘50 e gli inizi dei ’60, dopo le numerose vicissitudini e le controverse esperienze vissute nel secolo precedente. Rolando, ancora giovanissimo collabora con grande impegno nel primo centro ospedaliero in cui viene utilizzata l’ipnosi per il trattamento e la prevenzione delle Dipendenze da Sostanze e dell’Alcolismo, fondato presso l’Ospedale S. Andrea di Vercelli da Franco Granone, così come partecipa al primo corso dI Ipnosi Clinica e Sperimentale presso lo stesso Ospedale.

Partecipa, con Giampiero Mosconi e con lo stesso Granone agli inizi della neofondata Associazione Medica per lo Studio del’Ipnosi, di cui diventerà presto Segretario.

Negli anni ‘80 e ‘90 il suo nome figura in pratica in tutte le società italiane ed europee e partecipa a tutti i congressi che direttamente o indirettamente riguardano l’ipnosi.

Nel 1993 fonda insieme ad un gruppo di amici e colleghi, la Società Italiana di Ipnosi, affiliata sia alla International Society of Hypnosis che alla European Society of Hypnosis, di cui diviene e rimane per 22 anni membro attivo ed influente del Consiglio Direttivo.

Come psichiatra che utilizza l’ipnosi, Weilbacher ha accumulato nel tempo una grandissima esperienza clinica, in tutti i tipi di intervento basati sulla trance, compreso l’uso clinico e l’insegnamento dell’autoipnosi, così come con ogni forma di patologia psichica che la sua intensa attività professionale e quella di apprezzato consulente presso l’Ospedale Fatebenefratelli di Milano potevano offrirgli.

Viale Regina Margherita, 269 - 00198 Roma - Tel. & Fax 06.8548205 Cell. 392.9944240 E.mail: ipnosii@gmail.com 269 – Web www.scuolaipnosi.org – www.societaipnosi.it

Di particolare rilievo, in questa sua instancabile pratica della terapia ipnotica, sono le sue ricerche sul difficile trattamento dell’alcolismo cronico. Il metodo da lui sviluppato, la Psicofilmterapia multifasica individuale e di gruppo (Weilbacher e Rivardo, 1975), ha permesso di recuperare in un lungo arco di tempo, un numero davvero impressionante di casi “impossibili”. In questo stesso ambito, come pochi sanno, Weilbacher è stato anche uno dei promotori della fondazione a Milano della Anonima Alcolisti, con la quale ha poi continuato a collaborare, proponendo ai suoi pazienti ormai usciti dalla abitudine di proseguire la terapia di mantenimento con la AA. Tra i suoi maggiori interessi possiamo ricordare: L'uso dell'ipnosi nella terapia del comportamento (1976) e La convergenza delle aspettative nel rapporto ipnotico (1983).

Un altro aspetto delle terapie ipnotiche a cui Rolando si è sempre dedicato, raggiungendo insuperabili livelli di esperienza e casistiche molto numerose, è stata quella della disassuefazione dal tabagismo.

Nel trattamento dell’abitudine al fumo ha sviluppato nel tempo un metodo, sintetizzato poi, insieme a Bosisio, in una pratica ed efficace pubblicazione edita dalla Franco Angeli (2010).

Una carriera professionale condotta con grande serietà ed impegno, e svolta per intero nell’ambito della ipnosi terapia dove lascia dietro di sé un vuoto incolmabile. Ma al di là dei suoi successi e degli importanti contributi donati generosamente al mondo dell’ipnosi fino all’ultimo dei suoi splendidi 91 anni, resta il ricordo di un uomo capace di esprimere, con grande leggerezza, ottimismo benevolenza e sincera empatia, dispensando a tutti il suo sorriso contagioso e in grado di trasmettere anche ai più scettici la sua profonda fiducia nel metodo ipnotico.

A noi piace immaginarlo ancora nella sua seconda grande passione, a ben pensare non così lontana dalla prima, orgoglioso di essere un indomabile gommonauta che solca le onde del mare sempre alla ricerca di una nuova avventura.

Weilbacher R., Rivardo M.: Psicofilmterapia multifasica individuale e di gruppo dell'alcoolismo cronico. Rass. Ipnosi Med. Psicos., 29, 666, 1975.

Weilbacher R.: L'uso dell'ipnosi nella terapia del comportamento. Rass. Ipnosi Med. Psicos., 32, 881, 1976.

Weilbacher R.: La convergenza della aspettativa nel rapporto ipnotico. Riv. ital. ipnosi clin. sper., 1, 20, 1983.

Weilbacher R. e Bosisio C, Smettere di fumare con l’ipnosi, di Franco Angeli, Collana Le Comete, Milano 2010.

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