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XV N0 7 Speciale Natale 2019
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WTM: NIENTE FRENA L’AMORE DEGLI INGLESI PER L’ITALIA
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ANCHE GLI SPAGNOLI A BELLAVITA EXPO 2019 Tra le tante novità cioccolato al latte di asina A pag 11
CIAO, ITALIA: ME NE VADO
BREXIT: FUSSE CHE FUSSE LA VORTA BBONA?
Brexit o non Brexit? Tre anni e mezzo dopo il referendum vinto a sorpresa dai fautori dell’uscita dall’Unione Europea siamo alla resa dei conti. Per la terza volta in cinque anni i sudditi di Sua Mestà vanno - il 12 dicembre - alle urne per il rinnovo anticipato della Camera dei Comuni e dall’esito del voto dovrebbe dipendere che strada imboccherà il Regno Unito. Vi ricordate il celebre ritornello ciociaro dell’attore Nino Manfredi “Fusse che fusse la vorta bbona?”. Ebbene, stavolta sembra la volta buona. Gli elettori britannici hanno modo di dire una volta per tutte se davvero vogliono il
distacco dall’Europa. Si rinnova il parlamento, incapace nell’assetto precedente di prendere una qualche decisione sulla Brexit, e la scelta non potrebbe essere piu’ chiara e netta. Siete per la Brexit? Votate allora il partito conservatore del premier Boris Johnson o, se proprio il divorzio dall’Ue lo volete a tutti i costi anche se si tratta di sbattere la porta, il Brexit Party di Nigel Farage che non presenta pero’ candidati nelle circoscrizioni dove il deputato uscente e’ tory. Per gli elettori con un cuore apertamente europeista ci sono invece i libe-
ral democratici di Jo Swinson, alleati nella crociata anti-Brexit con gli indipendenti scozzesi dell’Snp e in Galles con il partito Plaid Cymru. Ma chi e’ allo stesso tempo per e contro la Brexit, per e contro l’idea di un secondo referendum sull’uscita dall’Ue? in questo caso si può mettere sulla scheda una crocetta dove c’è il simbolo e il candidato del partito laborista capeggiato da Jeremy Corbyn che promette di rinegoziare un accordo di uscita dall’Ue (in chiave di soft Brexit) e di sottoporlo poi a referendum. I sondaggi danno per favoriti i con-
e e l a t a N n Buo no Nuovo n A e Felic
Altre 128mila partenze nel 2018
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ITALIANI ALL’ESTERO MANDERANNO MENO PARLAMENTARI A ROMA Solo 1 senatore e 3 deputati da Europa
servatori guidata dal primo ministro Boris Johnson che puo’ contare su una popolarità personale senza pari, tanto da essere conosciuto semplicemente su scala nazionale come Boris o BoJo. Lo aiuta anche il fatto che giornali come il Financial Times hanno definito Corbyn – capofila di un Labour molto ma molto a sinistra rispetto agli Anni Blair - “il piu’ impopolare leader dell’opposizione nella recente storia
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britannica”. Malgrado lo status di “frontrunners” non è però scontato che i conservatori saranno premiati con una solida maggioranza. Il sistema uninominale secco potrebbe riservare qualche sorpresa se gli elettori europeisti voteranno in modo tattico riversandosi sul candidato anti-Brexit con più probabilità
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