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Anno XIV N0 5 Settembre - Ottobre 2018
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MARATEA: SOPHIA LOREN REGINA DEL FESTIVAL Un successo le Giornate lucane del Cinema
DOMENICO MELITI SFONDA IN UK CON LE CASE
SUCCESS STORY DI UN IMPRENDITORE NATO A MONZA
Sophia Loren e Barbara Cannes
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SCUOLE DI ITALIANO: SUBENTRERÀ LA SIAL, PROPONE IL CONSOLATO
Come quasi tutti i ragazzi italiani in arrivo a Londra ha incominciato con un lavoretto in un ristorante italiano e poi, passo dopo passo, sacrificio dopo sacrificio, successo dopo successo, ha creato un’azienda che adesso costruisce e ristruttura nel Regno Unito circa 1000 appartamenti all’anno: classe 1976, natali a Monza, Domenico Meliti ne ha fatto di strada da quando nel febbraio del 1999 e’ sbarcato nella metropoli britannica. Gli inizi, racconta al nostro giornale, non sono stati rosa e fiori. Il primo impatto con Londra – come capita un po’ a tanti emigrati italiani che ci sono venuti in cerca di fortuna, fu “deludente” ma non si perse d’animo e sopravvisse abitando in una stanzetta e ostentando buona volontà Segue a pag. 5
BREXIT:CHE SUCCEDE AI CITTADINI EUROPEI IN CASO DI “NO DEAL”? A pag. 24
Il Comites di Londra prende però le distanze
Il fatto: il Coasit, ente gestore che si occupava dell’insegnamento della lingua italiana in vari corsi distribuiti presso varie scuole di Londra, accusava da anni una certa “sofferenza amministrativa” e siccome tutti i nodi alla fine vengono al pettine, per dolo o incapacità o contingenze avverse, si è ritrovato con la cassa vuota. Il bilancio del 2017 presentava errori così importanti che il Consolato di Londra, controllore della contabilità dell’ente, non lo ha approvato: il bilancio è andato a Roma e il Ministero ha chiuso i rubinetti. Ovvero il contributo annuo di 420.000 euro è stato congelato, il Coasit è in stato fallimentare, i corsi sono
stati chiusi di colpo il 21 maggio e gli insegnanti mandati a spasso senza retribuzione. Alunni allo sbando, famiglie inviperite, l’insegnamento della “bella Lingua” con futuro incerto, il tutto nell’ottica di una figura non proprio brillante dell’Italia in generale, specie presso le scuole ospitanti i cui locali e personale non sono stati pagati. Il Comites di Londra, che ha per scopo la tutela della comunità italiana residente all’estero, risvegliandosi di soprassalto nell’interesse dei 5.000 alunni coinvolti, si è riunito il 27 luglio in Consolato e si è trovato a dare un parere su una proposta risolutiva arrivata di punto in bianco, senza possibilità
di discutere alternative. Il Presidente Molle e i Consiglieri hanno storto un po’ la bocca, nonostante il Console Villani, coadiuvato dalle colleghe del Ministero degli Esteri, l’ufficio scolastico di Londra, si sia scusato appunto per informare il Comites quasi a cose fatte. “ Vista la gravità della cosa e i tempi stretti, mi sono adoperato senza tregua per trovare soluzioni adeguate e alla svelta. Dai contatti con la Sial, questa si è dimostrata disponibile a garantire la continuità dei corsi da settembre e siccome bisogna presentare proposta e bilancio preventivo entro il
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TANTA FOLLA ALLA SAGRA DEL CARMINE 2018
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