Anno XIV N0 1 Gennaio - Febbraio 2018
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FIORELLA MANNOIA “COMBATTENTE” A LONDRA
CONCERTO ALL’UNION CHAPEL a pag 23
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UN GRAZIE ALL’AMBASCIATRICE TERRACCIANO! Solida, indispensabile colonna del marito a Londra
Nel nostro ultimo numero abbiamo avuto il privilegio di ospitare sulle nostre colonne una splendida lettera firmata dell’Ambasciatore Pasquale Terracciano in cui si stilava un accurato bilancio di oltre 4 anni e mezzo di grande impegno a favore di cittadini italiani ed imprese in UK. La storia ci insegna che, accanto ad ogni grande uomo, c’è sempre una grande donna e La Notizia desidera dunque, con questo numero (in stampa proprio durante gli ultimi giorni di permanenza dei Terracciano nel Regno Unito), fare un modesto omaggio alla Signora Karen Lawrence Terracciano, la solida colonna che ha sorretto ed accompagnato
il nostro Ambasciatore in questi anni politicamente densi, economicamente ricchi di opportunità, socialmente intensissimi, che hanno visto il numero 4 di Grosvenor Square spalancare le proprie porte come mai prima, diventando una vera e propria “seconda casa degli Italiani” nel Regno Unito. Se il mandato dell’Ambasciatore Terracciano ha sicuramente ottenuto straordinari risultati in una delicata fase politica e storica, è anche vero che, come avrebbero detto i Latini, “dotata animi mulier virum regit”, “una donna dotata di coraggio sostiene il marito". E’ infatti questo il caso di Karen Lawrence Terracciano, la quale,
grazie al proprio impegno e diligenza, ha moltiplicato e potenziato il lavoro della Sede diplomatica londinese. Attivissima sostenitrice di decine di diverse cause benefiche, ha sin da subito - con l’Ambasciatore - sposato la causa della Scuola Italiana a Londra agendo quale ulteriore infaticabile motore per sostenerla in ogni modo possibile. Ha aperto la propria residenza a decine di associazioni meritevoli: dalla Fondazione Rava ad organizzazioni che lottano contro difficili patologie mediche ed organizzazioni per la salvaguardia degli interessi degli Italiani nel Regno
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ITALIA AL VOTO IL 4 MARZO CON SPETTRO DI “HUNG PARLIAMENT”
L’Italia è stata chiamata alle urne il 4 marzo per il rinnovo di Camera e Senato tramite un complicato, controverso, quasi alchemico sistema elettorale – il cosiddetto Rosatellum bis – che a
Karen Laurence-Terracciano e modelle
detta della maggioranza degli esperti non promette nulla di buono: rischia infatti di portare ad un “Hung Parliament”, un parlamento cioè senza uno straccio di maggioranza. E allora per la
Penisola, in convalescenza economica dopo anni di grossa crisi e alle prese con l’incontenibile problema della
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LA CAMERA DI COMMERCIO AFFRONTA L’INCOGNITA BREXIT Alla sua 39esima Conferenza annuale
“Brexit: Le opportunità per una maggiore coopeazione nei rapporti angloitaliani”: su questo tema di strettissima, scottante e controversa attualità si è incentrata la 39esima Conferenza annuale della Camera di Commercio
e Industria Italiana per il Regno Unito che si è svolta al Church House Conference Centre di Westmnister lo scorso primo dicembre. Leonardo Simonelli, presidente della Camera di Commercio, e l’ambasciatore italiano a Londra Pasquale Terracciano, hanno aperto i lavori della conferenza e hanno poi lasciato la parola ad un prestigioso e agguerrito parterre di relatori: dal ministro britan-
nico dell’ambiente Michael Gove (capofila dei fautori della Brexit assieme al ministro degli Esteri Boris Johnson) a Gina Miller (la combattiva imprenditrice nemica giurata della Brexit) , da Marco Piantini ( consigliere del premier italiano Paolo Gentiloni per gli affari europei) all’editorialista del Financial Times Tony Barber. Nel suo intervento Simonelli ha impostato il dibattito mettendo innan-
BREXIT: ACCORDO SU GARANZIE PER EXPATS MA È PRESTO PER CANTAR VITTORIA
In teoria sembra fatta: ai negoziati sulla Brexit, dopo mesi di tira-e-molla, il Regno Unito e l’Ue si sono formalmente accordati a metà dicembre per garantire i diritti dei cittadini europei residenti in Uk e di quelli britannici installati nei
vari paesi dell’Unione Europea. Urrà! Ma è presto per cantar vittoria. Il reciproco impegno fa parte del “divorce bill”, validato a meta’ dicembre dal vertice europeo dei capi di stato e di governo che ha giudicato “sufficienti”
i progressi fatti sui tre temi preliminari finora oggetto delle trattative sul divorzio (diritti degli ‘expats’, frontiera tra Irlanda del nord e Repubblica di Irlanda
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zitutto in risalto che alla fine del 2017 le previsioni sugli sviluppi della Brexit appaiono “meno ottimistici” rispetto alla fine del 2016 quando prevaleva la convinzione che “una base pragmatica per una soluzione politica sarebbe stata trovata in un tempo relativamente breve con compromessi “onorevoli” su molte questioni”. Un sondaggio dello scorso ottobre tra gli esponenti del mondo del business in Uk ha segna-
to un crescente sentimento di ansia e incertezza per gli effetti dell’uscita del Regno Unito dall’Unione europea. Parte di un più generale e globale “sgretolamento” politico ed economico, la Brexit – votata dalla maggioranza dei britannici al cruciale referendum del 23 giugno 2016 – si profila ormai a giudizio del presidente della
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L’imprenditore Bragagni in lizza per le elezioni Si candida all’estero per il Senato
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