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Regelbundna verb

Verb på -IRE partire (att resa iväg) partii (jag reste iväg) partisti (du reste iväg) partì (han, hon, Ni reste iväg) partimmo (vi reste iväg) partiste (ni reste iväg) partirono (de reste iväg) Vänd på fliken för att se de vanligaste oregelbundna formerna i passato remoto.

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terära författare. Texterna är tagna ur uppmärksammade och uppskattade verk och representerar olika litterära genrer och temaområden. Roberto Saviano, Susanna Tamaro, Paolo Giordano, Marco Lodoli och Paola Mastrocola är några av författarna som finns representerade. Boken är avsedd för studier i italienska från steg 3 och uppåt på gymnasiet, i vuxenutbildningen och studieförbunden, men kan även med fördel användas på högskola och universitet. Texterna är valda med omsorg för att fungera redan på en relativt låg språklig nivå. Varje text kombineras med en författarpresentation och en introduktion till det textavsnitt som följer. Till varje text finns en ordlista och ett övningsavsnitt med textförståelse, träning av ord och uttryck och diskussionsämnen. Övningarna ligger på olika

Anna Raab

prendere (att ta) presi (jag tog) prendesti (du tog) prese (han, hon, Ni tog) prendemmo (vi tog) prendeste (ni tog) presero (de tog)

Voci italiane är en antologi med texter skrivna av moderna italienska skönlit-

Verb på -ERE credere (att tro) credetti/credei (jag trodde) credesti (du trodde) credette/credé (han, hon, Ni trodde) credemmo (vi trodde) credeste (ni trodde) credettero/crederono (de trodde)

A N TO LO G I A D E L L A N U O VA L E T T E R AT U R A I TA L I A N A

Laura Petri Schwartz

Verb på -ARE parlare (att tala) parlai (jag talade) parlasti (du talade) parlò (han, hon, Ni talade) parlammo (vi talade) parlaste (ni talade) parlarono (de talade)

VOCI ITALIA N E

Vero o falso È vero o falso? Perché? Ripeti, per favore! Non ho capito! Tocca a me!? (Det är min tur!/Är det min tur?) Tocca a te!? (Det är din tur!/Är det din tur?) Chi comincia? Comincio io?

V O C I I TA L I A N E

Passato remoto är ett tempus för förfluten tid som används mest i skriftspråk. Det kan oftast ersättas av passato prossimo.

ANVÄNDBARA UTTRYCK

L A U R A P E T R I S C H W A RT Z • A N N A R A A B

Da discutere Secondo me… Per me… Cosa ne pensi? (Vad tycker du om det/den?) Io non direi che… (Jag skulle inte säga att …) Io invece penso… (Men jag tycker att …) A me sembra che sia/siano… (Jag tycker att det/de verkar som …) Non ti sembra che..? (Tycker inte du att det verkar som ...?) Credo che sia… Però è possibile che… (Men det är möjligt att …) Nel testo c’è scritto che… /Ma/ qui dice che… (/Men/ här sägs det att …) Dove c’è scritto che…? Ma perché dici che…? /Non/ hai ragione.

L A U R A P E T R I S C H W A RT Z • A N N A R A A B

VOCI ITALIA N E A N TO LO G I A D E L L A N U O VA L E T T E R AT U R A I TA L I A N A

nivåer för att alla läsare ska hitta något som passar deras nivå. Som ett ytterligare stöd för förståelsen i läsningen finns på omslagets flikar hjälp med den litterära dåtidsformen passato remoto. Där finns också användbara fraser. Voci italiane är sammanställd av Laura Petri Schwartz, lärare i italienska vid Stockholms Universitet och fil.lic. i italiensk litteratur och Anna Raab, lärare i italienska på gymnasiet.

BONNIERS

PASSATO REMOTO

Raccontare Questa storia parla di… C’è uno/una che… Questa storia si svolge… (Den här historien utspelar sig …) all’inizio – prima – poi – a un certo punto – e – dopo – alla fine

(9655-1)

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Bonnier Utbildning AB Postadress: Box 3159, 103 63 Stockholm Besöksadress: Sveavägen 56, Stockholm E-post: info@bonnierutbildning.se Hemsida: www.bonnierutbildning.se Order/Läromedelsinformation Telefon: 08-696 86 00 Telefax: 08-696 86 10

Redaktör: Helena Fahlgren Grafisk form: Johanna Möller/Strax Design Bildredaktör: Helena Åkeson Bratt, Zorba Bildresearch Illustration: Lisa Lackeus

Voci italiane ISBN: 978-91-622-9655-1 ©2010 Laura Petri Schwartz, Anna Raab och Bonnier Utbildning AB Första upplagan Första tryckningen

Kopieringsförbud! Detta verk är skyddat av lagen om upphovsrätt. Kopiering, utöver lärares rätt att kopiera för undervisningsbruk enligt BONUS-Presskopias avtal, är förbjuden. Sådant avtal tecknas mellan upphovsrättsorganisationer och huvudman för utbildningsanordnare, t.ex. kommuner/universitet. För information om avtalet hänvisas till utbildningsanordnarens huvudman eller BONUS-Presskopia. Den som bryter mot lagen om upphovsrätt kan åtalas av allmän åklagare och dömas till böter eller fängelse i upp till två år och bli skyldig att erlägga ersättning till upphovsman/rättsinnehavare. Livonia Print Riga, Lettland, 2010

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Innehåll Förord 4 Så här kan du arbeta med texterna 5 Niccolò Ammaniti 8 Io non ho paura Paola Capriolo 16 Il pianista muto

Margherita Oggero 100 Il compito di un gatto di strada Valeria Parrella 112 mosca più balena Roberto Saviano 119 Gomorra

Gianrico Carofiglio 27 Il passato è una terra straniera

Susanna Tamaro 126 Luisito – Una storia d’amore

Benedetta Cibrario 36 Rossovermiglio

Simona Vinci 136 Nel bianco

Giancarlo De Cataldo 45 Teneri assassini

Fabio Volo 144 Esco a fare due passi

Giorgio Faletti 53 Pochi inutili nascondigli

Facit till övningar 152

Paolo Giordano 66 La solitudine dei numeri primi

Italiensk-svensk alfabetisk ordlista 157

Marco Lodoli 77 I professori e altri professori

Bildförteckning 174 Texträttigheter 175

Paola Mastrocola 91 Una barca nel bosco 3

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VALERIA PARRELLA Valeria Parrella è nata nel 1974 a Napoli, dove ancora oggi vive. Si è laureata in Lettere e specializzata nella Lingua Italiana dei Segni. Ha lavorato come interprete presso l’Ente Nazionale Sordomuti di Napoli. Il suo primo libro è il volume di racconti uscito nel 2003 mosca più balena. Tra le sue opere più note ricordiamo la raccolta di racconti Per grazia ricevuta (2005). Nel 2008 pubblica il suo primo romanzo Lo spazio bianco, da cui viene anche tratto un film. Napoli è sempre presente nelle opere di Valeria Parrella ma è una Napoli diversa, meno statica, meno da cartolina, di quella tradizionale. La sua è una Napoli «splendida e spietata» i cui numerosi problemi sociali sono descritti con grande ironia.

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mosca più balena È un volume composto da sei storie. Nei sei racconti, le protagoniste sono donne che vivono a Napoli e ne sentono tutte, in maniera diversa, il profondo disagio: traffico caotico, servizi sociali disorganizzati, scuole sovraffollate, abitazioni pericolanti ecc. 5

Eppure a queste donne non verrebbe mai in mente di lasciare la loro città, forse perché a Napoli uno non è mai solo? Nel racconto qui proposto, la Napoli vecchia si scontra con la nuova.

Quello che non ricordo più 10

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Quando avevo sei anni ci fu il terremoto. Ero figlia unica, scappai a piedi nudi sotto l’arco di una porta, tra i miei genitori. “Questa è la trave portante”, disse mio padre con l’aria da architetto, “qui è tranquillo”. Stavamo al buio, il giorno seguente scoprimmo che l’unica crepa veramente profonda della casa era in quella trave. Tre mesi dopo, una famosa maga del quartiere indicò alla popolazione il giorno e l’ora della prossima scossa. La gente dormiva con la valigia sotto il letto, e sulla maga non c’era da sbagliarsi, così quando arrivò il giorno X tutti cominciarono a scendere in strada. Accesero i falò. I miei genitori non si erano sposati in chiesa, quando ero nata avevano comprato il manuale del dottor Spock, e si sforzavano di descrivere tutti gli eventi della vita su assi cartesiani. Io avevo sentito della profezia a scuola e vedevo dal balcone i falò accesi. “Mamma, perché non scappiamo?” 113

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“Ma che scemenza: i maghi non esistono, la magia non esiste, nessuno può prevedere niente, perché quello che deve ancora succedere non si sa come succederà”. Io vidi Katia scendere nel cortile. “Mamma, Katia è scesa, c’ha anche la cartella”. “Non le serve a niente quella cartella se i genitori le fanno credere in quello che non esiste: tutto ciò in cui possiamo credere è quello che si tocca e si vede”. Io guardai la trave tagliata a metà dalla crepa e mi andai a preparare la cartella; contai le penne, i quaderni, ci infilai una mutandina con ricamato sopra Martedì, e presi il mio pupazzo più potente: quello che sconfiggeva il buio di notte, e Voltaire di giorno. La signora Russo con un completino da rifugio antiaereo ci venne a bussare. “Signó, vi volete muovere?” “Ma signora, per favore non diciamo sciocchezze, sedetevi che vi faccio un caffè”. “Ma quale caffè? Voi dovete scappare!” “Signora, ragioniamo: che probabilità c’è che venga una scossa mo’? Allora dovremmo stare sempre in mezzo alla strada?” “Ma la maga ha detto mo’, tra mezz’ora”. “E voi credete alla maga? Siete una donna così coraggiosa, faticate dalla mattina alla sera, e credete a questi buffoni che si vogliono fare i soldi con la vostra superstizione?” “Signó, ma che c’azzecca... vabbuò, fate come volete, ma almeno questa povera creatura me la dovete dare a me”. Io seguivo la conversazione, quando disse povera creatura capii che parlava di me, e andai nella stanzetta a prendere la cartella. Mia madre vedendomi allontanare disse: “Avete visto? l’avete fatta spaventare!”

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Tornai nell’ingresso e tesi la mano verso la signora Russo. Mia madre aveva la tristezza del fallimento negli occhi e l’attesa della rivincita nel cuore. Corremmo giù: io e Katia ci trovammo vicino al falò, e per venti minuti facemmo i compiti. Per venti minuti mio padre e mia madre discussero sull’opportunità del mio gesto; quando mia madre disse Russo, mio padre la guardò sconvolto da una distanza che non conosceva e la corresse: Rousseau, cara, si dice russò. All’ora X ci fermammo tutti, la signora Russo mi prese in braccio. Ci avvolse un silenzio totale, poi la terra scricchiolò, le case ondeggiarono un poco. Ci muovevamo restando fermi. Polacchine e jeans, i miei genitori correvano sconvolti fuori dal palazzo. 115

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Vocaboli p.112 laureato har universitetsexamen lingua dei segni teckenspråk interprete (m./f.) tolk presso vid opera verk raccolta samling splendido strålande spietato obarmhärtig p.113 disagio obehag, besvär sovraffollato överfull pericolante fallfärdig eppure ändå scontrarsi stöta ihop med terremoto jordbävning scappare fly, rymma a piedi nudi barfota arco di una porta dörrpost la trave portante den bärande bjälken l’aria da architetto med arkitektmin crepa spricka

maga häxa, spåkvinna scossa skalv sbagliarsi missta sig falò eld, bål sforzarsi anstränga sig evento händelse assi cartesiani koordinatsystem p.114 scemenza dumhet prevedere förutsäga cortile (m.) gård cartella skolväska ciò det som toccare röra contare räkna mutandina trosa ricamato broderad pupazzo docka potente mäktig sconfiggere besegra completino dräkt, overall rifugio antiaereo skyddsrum bussare knacka sciocchezze dumheter ragionare resonera mo’ = adesso (dialekt)

coraggioso modig faticare arbeta hårt buffone (m.) skojare superstizione (f.) vidskepelse c’azzecca hon gissar rätt (dialekt) vabbùo = va bene (dialekt) creatura varelse, (här) barn spaventare skrämma p.115 tendere la mano sträcka fram handen fallimento misslyckande attesa väntan rivincita revansch compito uppgift, läxa opportunità lämplighet sconvolto upprörd avvolgere omge, linda in scricchiolare knarra ondeggiare gunga polacchine (pl.) kängor, snörskor

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Esercizi A

Hai capito?

1. Quanti anni ha la protagonista? 2. Quante persone ci sono nella sua famiglia? 3. Perché si mettono sotto l’arco di una porta? 4. Perché tutta la gente scende in strada un giorno? 5. Che cosa deve succedere il giorno x? 6. Chi è la signora Russo? 7. Chi è Katia? 8. Perché la signora Russo non vuole il caffè? 9. Perché i genitori alla fine sono sconvolti?

B

Vocabolario

1. In questo testo ci sono molte espressioni temporali. Trovale e traducile in italiano. när jag var sex år gammal nästa dag tre månader senare på natten/på nätterna på dagen/på dagarna från morgon till kväll i tjugo minuter timmen x 2. Skriv några egna meningar som innehåller dessa uttryck.

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C

Parlare

Arbeta med en eller flera i gruppen och dramatisera texten enligt en av följande uppgifter: 1. Dramatisera hela berättelsen. Ni kan ta några repliker direkt ur texten och lägga till andra. 2. Vad säger huvudpersonen och Katia när de träffas vid eldarna? 3. Vad säger föräldrarna när de känner jordbävningen vid timmen X?

D

Scrivere

Il giorno dopo i protagonisti scrivono per raccontare ciò che è avvenuto. Scegli una persona e scrivi! - La signora Russo scrive una lettera alla figlia in America. - Katia scrive un compito in classe. - La madre scrive nel suo diario.

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Roberto Saviano Roberto Saviano è nato a Napoli il 22 settembre 1979. Si è laureato in Filosofia nell’Università della sua città. Oggi lavora, oltre che come scrittore, anche come giornalista. Collabora in Italia con il settimanale L’Espresso e con il quotidiano La Repubblica, negli Stati Uniti con il Washington Post e il Time, in Spagna con El País, in Germania con Die Zeit e in Svezia con Expressen. Nel 2006 ha pubblicato il suo primo libro, Gomorra, venduto in tutto il mondo in più di cinque milioni di copie e tradotto in 43 paesi. Gomorra è diventato anche un film che nel 2008 ha vinto il Festival di Cannes. Lo straordinario successo di Gomorra, romanzo-inchiesta sulla mafia napoletana, la camorra, ha reso difficilissima la vita del suo giovane autore. Così dice in un’intervista: «Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria, passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre». Sembrano tutte richieste più che legittime e scontate, ma quasi impossibili da esaudire nel caso di Saviano che vive sotto scorta 24 ore su 24 ed è costretto a spostarsi continuamente da un luogo all’altro solo per aver scritto della terribile realtà della sua terra. Per il suo coraggio, Roberto Saviano è considerato oggi da molti un eroe nazionale. Il suo secondo romanzo, uscito nel 2009, è intitolato La bellezza e l’inferno.

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Regelbundna verb

Verb på -IRE partire (att resa iväg) partii (jag reste iväg) partisti (du reste iväg) partì (han, hon, Ni reste iväg) partimmo (vi reste iväg) partiste (ni reste iväg) partirono (de reste iväg) Vänd på fliken för att se de vanligaste oregelbundna formerna i passato remoto.

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terära författare. Texterna är tagna ur uppmärksammade och uppskattade verk och representerar olika litterära genrer och temaområden. Roberto Saviano, Susanna Tamaro, Paolo Giordano, Marco Lodoli och Paola Mastrocola är några av författarna som finns representerade. Boken är avsedd för studier i italienska från steg 3 och uppåt på gymnasiet, i vuxenutbildningen och studieförbunden, men kan även med fördel användas på högskola och universitet. Texterna är valda med omsorg för att fungera redan på en relativt låg språklig nivå. Varje text kombineras med en författarpresentation och en introduktion till det textavsnitt som följer. Till varje text finns en ordlista och ett övningsavsnitt med textförståelse, träning av ord och uttryck och diskussionsämnen. Övningarna ligger på olika

Anna Raab

prendere (att ta) presi (jag tog) prendesti (du tog) prese (han, hon, Ni tog) prendemmo (vi tog) prendeste (ni tog) presero (de tog)

Voci italiane är en antologi med texter skrivna av moderna italienska skönlit-

Verb på -ERE credere (att tro) credetti/credei (jag trodde) credesti (du trodde) credette/credé (han, hon, Ni trodde) credemmo (vi trodde) credeste (ni trodde) credettero/crederono (de trodde)

A N TO LO G I A D E L L A N U O VA L E T T E R AT U R A I TA L I A N A

Laura Petri Schwartz

Verb på -ARE parlare (att tala) parlai (jag talade) parlasti (du talade) parlò (han, hon, Ni talade) parlammo (vi talade) parlaste (ni talade) parlarono (de talade)

VOCI ITALIA N E

Vero o falso È vero o falso? Perché? Ripeti, per favore! Non ho capito! Tocca a me!? (Det är min tur!/Är det min tur?) Tocca a te!? (Det är din tur!/Är det din tur?) Chi comincia? Comincio io?

V O C I I TA L I A N E

Passato remoto är ett tempus för förfluten tid som används mest i skriftspråk. Det kan oftast ersättas av passato prossimo.

ANVÄNDBARA UTTRYCK

L A U R A P E T R I S C H W A RT Z • A N N A R A A B

Da discutere Secondo me… Per me… Cosa ne pensi? (Vad tycker du om det/den?) Io non direi che… (Jag skulle inte säga att …) Io invece penso… (Men jag tycker att …) A me sembra che sia/siano… (Jag tycker att det/de verkar som …) Non ti sembra che..? (Tycker inte du att det verkar som ...?) Credo che sia… Però è possibile che… (Men det är möjligt att …) Nel testo c’è scritto che… /Ma/ qui dice che… (/Men/ här sägs det att …) Dove c’è scritto che…? Ma perché dici che…? /Non/ hai ragione.

L A U R A P E T R I S C H W A RT Z • A N N A R A A B

VOCI ITALIA N E A N TO LO G I A D E L L A N U O VA L E T T E R AT U R A I TA L I A N A

nivåer för att alla läsare ska hitta något som passar deras nivå. Som ett ytterligare stöd för förståelsen i läsningen finns på omslagets flikar hjälp med den litterära dåtidsformen passato remoto. Där finns också användbara fraser. Voci italiane är sammanställd av Laura Petri Schwartz, lärare i italienska vid Stockholms Universitet och fil.lic. i italiensk litteratur och Anna Raab, lärare i italienska på gymnasiet.

BONNIERS

PASSATO REMOTO

Raccontare Questa storia parla di… C’è uno/una che… Questa storia si svolge… (Den här historien utspelar sig …) all’inizio – prima – poi – a un certo punto – e – dopo – alla fine

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