CAPITOLO 8
INTERPRETAZIONE DEI DATI GEOTECNICI PER LA MICROZONAZIONE SISMICA NEI COMUNI OGGETTO DI STUDIO
Salvatore Grasso e Ernesto Motta
8.1 Introduzione La Sicilia Orientale rappresenta una tra le aree a più elevata sismicità nel territorio nazionale, come richiamato nel precedente cap. 4.
Tale dato, insieme alla notevole densità di edificazione dei centri abitati, in gran parte caratterizzati da
edifici in muratura o da edifici realizzati senza adottare criteri antisismici, conduce alla definizione di un
elevatissimo rischio sismico, prospettando la possibilità, in caso di ripetizione di un evento sismico di forte intensità, di significative perdite in termini di vite umane ed economici.
È per tale motivo che il Dipartimento Regionale di Protezione Civile ha promosso tale studio, condotto
dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, relativo alla definizione di carte di microzonazione sismica delle aree dei comuni interessati dal terremoto del 29 ottobre 2002.
Nella prima fase lo studio prevedeva la valutazione qualitativa e quantitativa dei dati immediatamente
acquisibili, relativamente a sondaggi, prove in situ e prove di laboratorio, nell’ambito di piani regolatori
o di realizzazioni di edifici ed infrastrutture pubbliche, resi disponibili dal Dipartimento Regionale di Pro-
tezione Civile (DRPC), in una opportuna cartografia georeferenziata. In particolare, sono state svolte attività mirate al controllo ed omogeneizzazione dei profili risultanti dai sondaggi, dei risultati delle prove in situ e dei risultati delle prove di laboratorio.
L’area da analizzare è stata oggetto di numerosi studi di carattere geologico, geomorfologico e geo-
tecnico spesso improntati a criteri di indagine disomogenei, in quanto condotti per differenti finalità. In questo contesto, i numerosi dati geotecnici disponibili necessitano di un controllo della loro attendibilità, secondo le finalità specifiche delle analisi di risposta sismica da svolgere.
Particolare cura è stata posta in tal senso alla valutazione delle classi di velocità delle onde di taglio
da attribuire ai vari litotipi.
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