Capitolo 2 - Le attività del Comitato Tecnico Scientifico nell’ambito dei criteri di MS nazionale

Page 1

CAPITOLO 2

LE ATTIVITÀ DEL COMITATO TECNICO - SCIENTIFICO NELL’AMBITO DEI CRITERI DI MICROZONAZIONE SISMISCA A LIVELLO NAZIONALE

Tito Sanò

2.1 Introduzione In seguito a terremoti distruttivi è frequente osservare distribuzioni anomale dei danni alle costruzioni, con forti differenziazioni fra zone contigue anche di piccole dimensioni. Tali anomalie sono in generale da mettere in relazione con una varietà di cause, anche concomitanti, tra cui la differente vulnerabilità intrinseca delle costruzioni e le diversità delle caratteristiche dinamiche medie delle tipologie edilizie prevalenti. Spesso accade che a causare le anomalie siano principalmente le modificazioni delle caratteristiche del moto al suolo indotte da condizioni geologiche, geomorfologiche e geotecniche locali. Il moto sismico in un determinato sito, infatti, è influenzato da tre parametri importanti: il meccanismo di sorgente, la propagazione e la risposta locale. I primi due fattori dipendono fortemente dalle caratteristiche dell’evento sismico che si prevede possa colpire il sito; essi variano al variare delle caratteristiche della sorgente (magnitudo e tipo di rottura della faglia) e della distanza sorgente-sito. La risposta locale è il risultato di interazioni molto complesse tra le onde sismiche e le condizioni locali. Si intende con tale espressione l’insieme delle caratteristiche morfologiche e stratigrafiche di depositi di terreno ed ammassi rocciosi e delle proprietà fisiche e meccaniche dei materiali che li costituiscono. Essa rappresenta un elemento importante e, spesso, fondamentale nella caratterizzazione del moto sismico. L’importanza di tale fenomeno è stata messa in particolare risalto dagli effetti degli ultimi terremoti, ma già un secolo fa i criteri informatori delle Norme Tecniche approvate con regio decreto 18 aprile 1909, n. 193, a seguito del disastroso terremoto di Messina e Reggio Calabria del 1908, riportavano il divieto di nuove costruzioni e ricostruzioni “su terreni posti sopra e presso fratture, franosi o atti comunque a scoscendere, od a comunicare ai fabbricati vibrazioni e sollecitazioni tumultuarie per differente costituzione geologica o diversa resistenza delle singole parti di essi”.

In uno studio condotto da Seed e Idriss (1969) sulle registrazioni accelerometriche effettuate in occasione del terremoto di San Francisco del 1957, emersero risultati che indicavano con evidenza come nell’ambito della stessa città, a poche centinaia di metri di distanza, lo stesso terremoto provocasse

49


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.