INDICE 1. Nota metodologica …………………………………………………………………………………………
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2. Introduzione ……………………………………………………………………………………………………
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3. Cronistoria ………………………………………………………………………………………………………
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4. Il vecchio concorso …………………………………………………………………………………………
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4.1. Commissione Giudicatrice ……………………………………………………………………
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4.2. Prove d’esame ………………………………………………………………………………………
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4.3. Valutazione titoli …………………………………………………………………………………
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4.4. Graduatorie ……………………………………………………………………………………………
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4.5 Data delle prove e inizio delle attività didattiche ………………………………
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5. Il nuovo concorso ……………………………………………………………………………………………
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5.1. Ammissione alla scuola …………………………………………………………………………
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5.2. Prova d’esame ………………………………………………………………………………………
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5.3 Commissione Giudicatrice ……………………………………………………………………… 18 5.4. Valutazione titoli …………………………………………………………………………………
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5.5. Graduatorie…………………………………………………………………………………………
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5.6. Borse di studio………………………………………………………………………………………
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6. Il riordino delle scuole di specializzazione …………………………………………………
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7. Conclusioni ……………………………………………………………………………………………………… 24 8. Vademecum ……………………………………………………………………………………………………
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9. Riferimenti ……………………………………………………………………………………………………… 27
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1. NOTA METODOLOGICA Questo documento è stato ideato e realizzato dal Gruppo (In)Formazione Continua del Segretariato Italiano Studenti in Medicina. Questo Gruppo, ad azione permanente, ha lo scopo di creare gli strumenti per mantenere costantemente informata l'Associazione e tutta la popolazione studentesca su argomenti di attualità che riguardino il mondo della sanità e della formazione. Questo documento nasce con l’obiettivo di far conoscere a tutti gli studenti, non solo a quelli degli ultimi anni, le nuove modalità di accesso alle scuole di specializzazione, che a partire dal 2014 sono regolate tramite concorso nazionale, attraverso un confronto con il vecchio concorso locale. Il documento è provvisto anche di una cronistoria dettagliata che ripercorre le intense vicende che negli ultimi anni si sono verificate proprio relativamente alle modalità di accesso alle scuole di specializzazione. Il documento è stato realizzato dai componenti del Gruppo (In)Formazione Continua: Sandro Limaj (Sede Locale di Roma La Sapienza), Simona Nicoletti (Sede Locale di Foggia), Isabella Pennisi (Sede Locale di Catania), Alberto Scavone (Sede Locale di Bologna), Beatrice Vaccaro (Sede Locale di Palermo) e Verena Zerbato (Sede Locale di Verona). Si ringraziano anche i componenti dello SWG (In)Formazione Continua 2013/2014, che ha realizzato la precedente guida alla riforma delle scuole di specializzazione: Marta Caminiti (Sede Locale di Roma Sant’Andrea), Stefano Guicciardi (Sede Locale di Modena) e Chiara Riforgiato (Sede Locale di Siena).
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2. INTRODUZIONE Le modalità di accesso alle scuole di specializzazione sono state definite, negli ultimi 8 anni, dal Decreto Ministeriale 172/2006 [1] licenziato dall’allora Ministro Letizia Moratti. Tale Decreto Ministeriale rappresenta il regolamento attuativo del Decreto Legislativo 368/99, Articolo 36 [2]. Nel corso degli anni il Decreto Ministeriale è stato oggetto di molteplici critiche, evidenziate da diversi gruppi di studenti, formatisi spontaneamente, sia a livello nazionale che locale. Le criticità più evidenti delle vecchie modalità di concorso sono le seguenti: 1) Due prove d’esame, una teorica e una pratica con un elevato livello di discrezionalità. I quesiti della prima prova venivano estrapolati da un bacino di domande note e consultabili, pertanto la quasi totalità dei candidati totalizzava il massimo del punteggio dopo essersi adeguatamente preparata. Dunque la selezione effettuata sulla base della prima prova era pressoché inesistente. La seconda prova consisteva nella discussione di un caso clinico in modalità scritta sotto forma di domande aperte. Quest’ultima era l’unica prova realmente determinante per il punteggio finale, e presentava gravi limiti di obiettività, validità, imparzialità ed uniformità anche per il fatto che si prestava facilmente ad interventi propensi a favorire o penalizzare determinati candidati o comunque ad inficiare l’effettiva correttezza del concorso. 2) Elevato potere discrezionale della commissione giudicatrice nella valutazione del curriculum universitario, non essendo stati mai individuati dei criteri uniformi e standardizzati tra le diverse sedi ai quali attenersi nell’attribuzione del punteggio relativo alla tesi di laurea, alle Attività Didattiche Elettive (ADE) e alle pubblicazioni presentate. 3) Grande difficoltà nel proseguire il percorso formativo di specializzazione presso una sede diversa dall’Ateneo di provenienza andando così a penalizzare la possibilità, pur esistente sul piano teorico, di poter continuare il proprio percorso formativo altrove. Tali criticità sollevate sono state in più occasioni ritenute significative in relazione al Decreto Legislativo 368/99, che delega al MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Breve guida al concorso
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e della Ricerca, la disciplina delle modalità concorsuali per l’accesso alle scuole di specializzazione medica, e rimarca all’articolo 36 la necessità di dover specificare “parametri oggettivi” nella valutazione tanto delle prove concorsuali, tanto dei titoli. Alla luce di queste premesse, la richiesta più volte presentata, e finalmente diventata realtà, è stata quella di cambiare le modalità concorsuali. Il lungo iter di riforma (per i dettagli vedere la sezione 3 - Cronistoria) si è potuto concretizzare grazie alla volontà dell’allora Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza, prima attraverso il Decreto Legge 12.09.2013 n° 104, G.U. 12.09.2013 [3], denominato "L'istruzione riparte" e poi attraverso il Decreto Ministeriale recante il nuovo regolamento per l’accesso alle scuole di specializzazione, in sostituzione del 172/2006. In questo modo è stato possibile modificare l’accesso alle scuole di specializzazione, pur nel rispetto dei principi fissati dal Decreto Legislativo 368/99 all'articolo 36, a cui per l’accesso alle scuole di specializzazione si fa ancora riferimento. Le richieste che hanno trovato accoglimento sono state dunque le seguenti: - concorso per tipologia di scuola di specializzazione con graduatoria nazionale; - prova concorsuale basata sulla risoluzione di quiz, che vertono su argomenti di medicina generale e su argomenti propri della specializzazione prescelta, non più estratti da un archivio liberamente consultabile ma ignoti fino allo svolgimento della prova; - ridimensionamento del peso del curriculum dello studente nella definizione del punteggio del singolo candidato e riferimento esclusivo a voci facilmente “oggettivabili” quali voto di laurea o esami attinenti; - commissione giudicatrice costituita da docenti esterni prescelti dal MIUR.
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3. CRONISTORIA
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4. IL VECCHIO CONCORSO Le modalità di accesso alle scuole di specializzazione sono state definite, negli ultimi 8 anni, dal Decreto Ministeriale 172/2006 [1] licenziato dall’allora Ministro Letizia Moratti. Tale Decreto Ministeriale rappresenta il regolamento attuativo del Decreto Legislativo 368/99, Articolo 36 [2]. Alle scuole si accedeva con concorso annuale per titoli ed esami, indetto con decreto del rettore dell'università, per il numero di posti determinati con Decreto del Ministro, di cui all'articolo 35, comma 2, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368. Al concorso potevano partecipare i laureati in medicina e chirurgia, con obbligo di superare l’esame di Stato prima dell’inizio delle attività didattiche delle scuole. Le prove si svolgevano a livello locale presso le singole università, nella stessa data per ogni tipologia di scuola. Il calendario era predisposto dal MIUR ed il bando era emanato almeno 60 giorni prima della prova.
4.1. COMMISSIONE GIUDICATRICE Veniva costituita, con decreto rettorale, una commissione giudicatrice, composta dal direttore della scuola e da 4 professori di ruolo e/o ricercatori afferenti alla scuola. Il presidente della commissione era il direttore della scuola. Con lo stesso decreto veniva nominato un apposito comitato di vigilanza se il numero dei candidati fosse stato superiore a 50 e se le prove d'esame si fossero svolte in più locali distanti fra loro, tali da non rendere possibile la presenza di commissari. Il comitato era composto da cinque componenti scelti tra professori e ricercatori della scuola o fra personale amministrativo dell'ateneo con qualifica dirigenziale o appartenente all'area C. Il comitato aveva compiti di controllo circa la regolarità dell'espletamento delle prove e aveva il compito di segnalare eventuali irregolarità alla commissione che assumeva le relative decisioni.
4.2. PROVE D’ESAME SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Breve guida al concorso
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Le prove d’esame erano due: 1) una prova scritta di 60 quesiti a risposta multipla con 5 opzioni, così suddivisi: 40 su argomenti caratterizzanti il corso di laurea e 20 su argomenti caratterizzanti la tipologia di scuola. I quesiti erano estratti da un archivio nazionale, contenente 5000 quesiti di carattere generale e speciale. La durata della prova era di 90 minuti. La valutazione della prova scritta determinava l’attribuzione di 1 punto per ogni risposta corretta, 0 per ogni risposta non data e -0,25 per ogni risposta errata. 2) Una prova pratica, consistente nella valutazione di un referto o dato clinico, da effettuarsi mediante una relazione scritta sintetica, valutata fino ad un massimo di 15 punti. Accedeva a questa prova chi superava la prima con minimo 48 punti. La durata della seconda prova era di 60 minuti.
4.3. VALUTAZIONE TITOLI La commissione aveva a disposizione fino a 100 punti: 60 per la prima prova, 15 per la seconda, 7 per il voto di laurea ed 18 per il curriculum degli studi. Nella valutazione del curriculum universitario sussisteva un elevato potere discrezionale della commissione giudicatrice, non essendo stati individuati dei criteri uniformi e standardizzati tra le diverse sedi ai quali attenersi nell’attribuzione del punteggio relativo alla tesi di laurea, alle Attività Didattiche Elettive (ADE) e alle pubblicazioni presentate. La valutazione del curriculum e del voto di laurea avveniva in conformità ai seguenti criteri: a) voto di laurea (massimo 7 punti): ● per voto di laurea inferiore a 100: punti 0; ● per ciascun punto da 100 a 109: punti 0,45; ● per i pieni voti assoluti: punti 6; ● per la lode; punti 7; b) curriculum (massimo 18 punti): b.1) esami (massimo 5 punti); SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Breve guida al concorso
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Gli esami utili per la valutazione, in numero di 7, erano scelti dal Consiglio della scuola tra i corsi integrati in statuto e indicati nel bando, con punteggio così attribuibile: ● per ogni esame superato con voti da 27 a 29/30: punti 0,25; ● per ogni esame superato con la votazione di 30/30: punti 0,50; ● per ogni esame superato con lode: punti 0,75; b.2) qualità e attinenza della tesi alla tipologia di specializzazione (massimo 7 punti): ● nessuna/scarsa attinenza (in base alla qualità): fino a punti 3; ● attinenza medio/alta (in base alla qualità): fino a punti 7; b.3) attività elettive o equipollenti, certificate secondo le modalità previste dai singoli Atenei/Strutture didattiche, attinenti la tipologia di specializzazione svolte all’interno del percorso formativo del corso di laurea (massimo 3 punti); ● per ogni attività elettiva: fino a punti 1; b.4) pubblicazioni a stampa, o lavori in extenso che risultano accettati da riviste scientifiche attinenti la specializzazione (massimo 3 punti); ● ogni pubblicazione o lavoro in extenso: fino a punti 0,50;
4.4. GRADUATORIE Erano ammessi alla scuola di specializzazione coloro che, in relazione al numero dei posti disponibili, si collocavano in posizione utile nella graduatoria compilata sulla base del punteggio complessivo riportato. La scuola garantiva la comunicazione dei risultati entro i 15 giorni successivi alle prove stesse. In caso di parità di punteggio veniva ammesso il candidato con la media di voti riportati, nei corsi integrati, più elevata (fino alla seconda cifra decimale), in caso di ulteriore parità veniva preso in esame il voto di laurea.
4.5. DATA DELLE PROVE E INIZIO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE
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Le prove di ammissione si svolgevano a livello locale presso le singole università, nella medesima data per ogni singola tipologia. Il calendario delle prove, per ogni singola tipologia, era predisposto dal MIUR entro il 31 luglio di ciascun anno, in modo da poter adeguatamente pubblicizzare, con congruo anticipo, la data, nonché il numero dei posti di specializzazione assegnati a ciascun ateneo, e in modo che le università potessero pubblicare il relativo bando almeno 60 giorni prima della prova. Con lo stesso Decreto Ministeriale il MIUR indicava la data di inizio delle attività didattiche delle scuole di specializzazione.
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5. IL NUOVO CONCORSO L’accesso alle scuole di specializzazione avviene tramite un concorso annuale che è disciplinato da un regolamento e da un bando di concorso. Il regolamento per l’accesso alle scuole di specializzazione è stato presentato tramite il Decreto Ministeriale 30 Giugno 2014 n.105 [4] che stabiliva che il bando di concorso doveva essere emanato entro il 28 Febbraio di ogni anno. Tale scadenza, quest’anno, non è stata rispettata ed è stata comunicata l’intenzione del MIUR di rivedere il suddetto regolamento per permettere delle modifiche al concorso. Il Decreto Ministeriale 20 aprile 2015, n. 48 [5], pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 aprile, reca il nuovo regolamento che prevede che il bando di concorso venga pubblicato il 30 aprile di ogni anno. La scadenza per la pubblicazione del bando è stata disattesa e posticipata diverse volte. Il Decreto Ministeriale del 21 maggio 2015 n.307 [9] definisce la ripartizione dei contratti statali per le scuole di specializzazione. Il bando di concorso è stato infine emanato il 27 maggio (Decreto Ministeriale 26 maggio 2015 n. 315 [6][7]) e rettificato successivamente mediante un nuovo Decreto Ministeriale (Decreto Ministeriale 29 maggio 2015 n. 321 [8]).
5.1. AMMISSIONE ALLA SCUOLA Possono partecipare i laureati in medicina e chirurgia che abbiano conseguito l’abilitazione entro l’inizio dell’attività didattica delle scuole. Per l'assegnazione dei contratti aggiuntivi finanziati dalla Provincia autonoma di Trento, dalla Provincia autonoma di Bolzano e dalle Regioni Puglia, Veneto e Regione autonoma Valle d'Aosta sono richiesti ulteriori requisiti previsti dalle disposizioni dettate in materia dalle Regioni o delle Province autonome interessate. E’ prevista l'esclusione per: ● difetto dei requisiti prescritti (per ulteriori dettagli si veda l’articolo 4 del bando) ● dichiarazioni non veritiere in merito ai titoli di studio posseduti e a tutte le informazioni che incidono sulla determinazione del punteggio. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Breve guida al concorso
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DOMANDA DI AMMISSIONE AL CONCORSO Ciascun candidato si iscrive al concorso esclusivamente in modalità on line attraverso il portale Universitaly (www.universitaly.it). La procedura di caricamento dell'iscrizione on line al concorso è attiva da mercoledì 3 giugno 2015 e si chiude inderogabilmente alle ore 13.00 (GMT+1) di martedì 23 giugno 2015. Gli Atenei presso cui i candidati stessi hanno conseguito la laurea sono tenuti al caricamento on line, nell'apposita sezione informatica riservata all'Ateneo presente alla pagina https://ateneo.cineca.it/ssm, di un’attestazione dell'Ateneo stesso, nella quale sia riportata la media ponderata degli esami sostenuti dal candidato. L'Ateneo dovrà riportare la media indicata nell'attestato anche nell'apposita sezione della procedura informatica e dovrà altresì caricare nell'apposita finestra la certificazione della laurea con relativo voto e degli esami di profitto sostenuti dal candidato, completa di tutte le necessarie informazioni per ogni singolo esame (voto ottenuto, CFU totali di ogni esame, i settore/settori scientifico disciplinari che compongono il corso di insegnamento cui l'esame si riferisce con di fianco ad ogni ssd i relativi CFU). Si potranno esprimere massimo 3 preferenze di scuola, di cui massimo due nella stessa area. Il candidato, all'atto dell'iscrizione, deve specificare le tipologie di scuola prescelte, indicandole in ordine di preferenza. All'interno di ogni tipologia prescelta il candidato deve elencare le specifiche scuole rientranti nella tipologia, in ordine di preferenza di sede.
Nel concorso nazionale 2014 si potevano esprimere, all’atto dell’iscrizione, fino a 2 preferenze di scuola per ogni area, per un totale quindi di 6 tipologie di scuola. Non era prevista l’indicazione dell’ordine di preferenza delle scuole, ma solo delle sedi nell’ambito della specifica scuola scelta
L'iscrizione al concorso si completa con il pagamento di un contributo di 100,00 euro. Il pagamento dovrà essere effettuato esclusivamente tramite bonifico bancario sul conto intestato a:
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Tesoreria provinciale di Roma succursale via dei Mille 52, 00185 - ROMA IBAN: IT 48T 01000 03245 348 0 13 2411 00 Causale: "codice di iscrizione - nome e cognome del candidato"
L’ultimo step per il completamento dell’iscrizione prevede il caricamento in formato pdf della scheda di sintesi della domanda di partecipazione firmata dal candidato, accompagnata dalla fotocopia di un documento di identità e dal bonifico bancario. TITOLI ESTERI Per i soggetti comunitari medici, la domanda di ammissione è presentata direttamente al Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca, entro il termine e con le stesse modalità previste per i cittadini italiani. In caso di abilitazione estera, i candidati devono essere in possesso del Decreto di riconoscimento del titolo ai fini dell'esercizio della professione medica rilasciato dal Ministero della Salute. Per quanto concerne l’attribuzione dei punteggi, lo studente dovrà allegare, in formato pdf, copia dei titoli debitamente tradotti e legalizzati, ampliati con la dichiarazione di valore rilasciata dalla Rappresentanza italiana competente per territorio, che consiste in: ● voto di laurea, specificando il voto minimo e massimo del Paese in cui è rilasciato il titolo; ● esami sostenuti con indicazione per ciascuno di essi del voto ottenuto, dell'ambito disciplinare di riferimento, della denominazione dell'esame e degli eventuali CFU attribuiti; ● eventuali Tesi di laurea e di dottorato, per le quali è richiesto il caricamento integrale della tesi in formato pdf. Non saranno presi in considerazione elaborati sostitutivi della tesi integrale. Sarà la commissione nazionale giudicatrice a valutare i titoli conseguiti presso le università estere, tramite l’apposita tabella di conversione presente nell’allegato 5 del bando.
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5.2. PROVA D’ESAME Le prove si svolgono telematicamente, almeno 60 giorni dopo la pubblicazione del bando. I candidati sono tenuti a prendere visione della Gazzetta Ufficiale del 2 luglio 2015 per la comunicazione della conferma delle date delle prove, che verrà inserita anche sul sito www.universitaly.it La prova d'esame consiste in una prova scritta che prevede la soluzione di 110 quesiti a risposta multipla, ciascuno dei quali con quattro possibili risposte. La prova d'esame è divisa nelle seguenti parti: 1) prima parte, comune a tutte le tipologie di scuola, comprendente 70 quesiti inerenti la parte clinica del corso di laurea; 2) la seconda parte, comprendente 40 quesiti relativi all’area e alla tipologia di scuola, che viene così ripartita: a. parte specifica di area: è costituita da 30 quesiti comuni a tutte le scuole appartenenti ad una stessa area (clinica, chirurgica, servizi). Tali quesiti sono definiti in relazione a scenari predefiniti, in modo tale che ad ogni scenario corrispondano da 1 a 5 quesiti, con particolare riferimento alla valutazione di dati clinici, diagnostici, analitici nonché di dati epidemiologici. b. parte specifica per tipologia di scuola: è costituita da 10 quesiti specifici per ciascuna tipologia di scuola. Analogamente ai quesiti precedenti, saranno basati su scenari a cui corrispondano da 1 a 5 quesiti. MATERIE Le materie oggetto d’esame per la seconda parte della prova appartengono ai seguenti settori scientifico-disciplinari:
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AREA MEDICA
- MED/08 - Anatomia Patologica; - MED/09 - Medicina Interna; - MED/18 - Chirurgia Generale; - BIO/14 - Farmacologia.
AREA CHIRURGICA
AREA SERVIZI
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MED/08 - Anatomia Patologica;
-
MED/09 - Medicina Interna;
-
MED/18 - Chirurgia Generale;
-
BIO/16 - Anatomia Umana.
-
MED/04 - Patologia Generale;
-
MED/08 - Anatomia Patologica;
-
MED/09 - Medicina Interna;
-
MED/18 - Chirurgia Generale.
PUNTEGGI Per la prova d'esame è attribuito un punteggio massimo di 120 punti. La valutazione dei 70 quesiti generali e dei 30 quesiti di area è la seguente: ● 1 punto per ogni risposta esatta, ● 0 per ogni risposta non data, ● -0,30 per ogni risposta errata. La valutazione dei 10 quesiti specifici per ogni scuola è: ● 2 punti per ogni risposta esatta, ● 0 per ogni risposta non data, ● -0,60 per ogni risposta errata.
Tipologia quesiti
Riposta esatta
Risposta errata
Risposta non data
70 quesiti generali
1 punto
-0,30 punti
0 punti
30 quesiti di area
1 punto
-0,30 punti
0 punti
10 quesiti specifici per ogni scuola
2 punti
-0,60 punti
0 punti
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SVOLGIMENTO DELLA PROVA E’ assegnato un tempo di: ● 100 minuti per i 70 quesiti della prima parte della prova; ● 50 minuti per i 30 quesiti della seconda parte della prova comune per area; ● 20 minuti per i 10 quesiti della seconda parte della prova specifica per singola tipologia di Scuola.
Nel concorso nazionale 2014 i tempi per lo svolgimento della prova erano maggiori e così ripartiti: 120 minuti per i 70 quesiti della prima prova, 70 minuti per i 30 quesiti della prova comune per area e 30 minuti per i 10 quesiti della prova specifica per singola tipologia di scuola.
L'elenco delle Istituzioni universitarie sedi di svolgimento della prova di ammissione verrà pubblicato lunedì 6 luglio 2015 sul sito www.universitaly.it. Le Istituzioni universitarie di assegnazione provvederanno entro giovedì 9 luglio 2015 a rendere note ai candidati loro assegnati, nell'area riservata del sito www.universitaly.it le informazioni relative allo specifico orario e luogo di presentazione. Non saranno ammessi a sostenere le prove di ammissione i candidati che: ● si presenteranno in una sede o luogo diverso da quello loro indicato, ovvero in un orario o in un giorno diverso da quello stabilito; ● non avranno perfezionato l'iscrizione secondo le modalità previste dal presente decreto. Inoltre, la vigilanza sarà organizzata da ciascun Ateneo. DATE DELLE PROVE D’ESAME Le prove si svolgeranno in tre diversi giorni, in base alla tipologia dei quesiti: ● 28 Luglio, per i 70 quesiti comuni a tutte le tipologie di scuola; ● 29 Luglio, per i quesiti di area medica; ● 30 Luglio, per i quesiti di area chirurgica; ● 31 Luglio, per i quesiti di area dei servizi. Inoltre, la data di inizio delle attività didattiche è fissata al 1° novembre 2015. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Breve guida al concorso
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5.3. COMMISSIONE NAZIONALE GIUDICATRICE Il Regolamento vigente prevede che, mediante decreto del Ministro dell’Istruzione, venga istituita un’unica commissione nazionale giudicatrice, composta da un direttore di scuola, che funge da presidente, e da almeno cinque professori universitari per ogni area, anche in quiescenza, individuati fra professori dei settori scientifico-disciplinari di riferimento delle tipologie di scuola rientranti nella relativa area. La commissione elabora e valida i quesiti delle prove.
5.4. VALUTAZIONE TITOLI Ai titoli sono attribuiti fino a 15 punti: 2 per voto di laurea e 13 per il curriculum. Per quanto riguarda il voto di laurea, i punteggi sono così suddivisi: ● 110 e lode → 2 punti; ● 110 → 1,5 punti; ● 108-109 → 1 punto; ● 105-107 → 0,5 punti
I punteggi per il curriculum degli studi sono suddivisi nel seguente modo: 1) Media ponderata (corrispondente per i laureati ante 509/99 alla media aritmetica) fino a un massimo di 5 punti: ● media ≥ 29,5: 5 punti ● media ≥ 29: 4 punti ● media ≥ 28,5: 3 punti ● media ≥ 28: 2 punti ● media ≥ 27,5: 1 punto. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Breve guida al concorso
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Nel concorso nazionale 2014 i 5 punti della sezione curriculum riservati alla media sono calcolati in base alla media aritmetica.
Gli Atenei presso cui i candidati stessi hanno conseguito la laurea sono tenuti al caricamento on line, nell'apposita sezione informatica riservata all'Ateneo presente alla pagina https://ateneo.cineca.it/ssm e secondo le indicazioni operative di caricamento che verranno loro fornite dal CINECA, di una attestazione dell'Ateneo stesso nella quale sia riportata la media ponderata degli esami sostenuti dal candidato. Nel rilasciare l'attestazione, l'Ateneo deve tenere conto che nel calcolo della media ponderata il voto 30 e lode deve essere considerato pari al voto 30/30 e deve, altresì, tenere conto che la media ponderata deve essere arrotondata alla prima cifra decimale (es. 28,44=28,4; 28,45=28,5). 2) Esami fondamentali e caratterizzanti fino a un massimo di 5 punti: ● per ogni 30 e 30 e lode → 1 punto ● per ogni 29 → 0,7 punti ● per ogni 28 → 0,5 punti ● per ogni 27 → 0,2 punti.
3) Altri titoli fino a un massimo di 3 punti, così ripartiti: ● 1 punto → per la tesi sperimentale in una disciplina di uno dei settori scientificodisciplinari della tipologia di scuola; ● 2 punti → per il Dottorato di ricerca in una disciplina di uno dei settori scientificodisciplinari della tipologia di scuola. I punti per l’attinenza della tesi ed il dottorato non saranno attribuiti a chi ha già il titolo di specialista o ha usufruito della borsa di specializzazione per almeno un anno.
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5.5. GRADUATORIE Viene elaborata una graduatoria nazionale per ogni tipologia di scuola. Giovedì 6 agosto 2015 sono pubblicate sul sito riservato www.universitaly.it le graduatorie nominative per ogni tipologia di Scuola - che tengono conto dell'ordine di preferenza espresso dal candidato sulle tre tipologie di Scuola prescelte - con l'indicazione, per ogni candidato, del punteggio ottenuto, della posizione in graduatoria con indicazione del relativo status, della sede universitaria in cui lo stesso si collocherebbe tenendo conto della posizione in graduatoria di tutti i candidati che lo precedono e delle relative preferenze di sede. Entro martedì 25 agosto 2015 ogni Università, mediante il proprio sito riservato, comunica al CINECA i nominativi dei candidati che hanno provveduto ad iscriversi alla Scuola. L'iscrizione dei candidati presso ciascuna Scuola è disciplinato secondo modalità definite dalle singole Università. Nell'ambito di tali modalità sono, altresì, indicati: ● l'importo delle tasse e dei contributi per la frequenza delle scuole; ● per le Università beneficiarie di contratti aggiuntivi regionali o delle province autonome che prevedono specifici requisiti, eventuali obblighi previsti a carico dei vincitori dei suddetti contratti. PREFERENZE a. I candidati collocatisi in prima preferenza sia di sede che di tipologia di Scuola decadono automaticamente dalle altre preferenze. Devono completare la loro iscrizione nel periodo che va dal 7 Agosto al 24 Agosto 2015; b. I candidati collocatisi in prima preferenza della tipologia di scuola, ma in sede diversa rispetto alla prima preferenza, permangono nelle preferenze di sede migliori rispetto a quella in cui si sono collocati. Tali candidati possono o completare l’iscrizione, decandendo da qualsiasi altra graduatoria, oppure attendere successivi scorrimenti in base alla preferenza di sede; c. I candidati collocatisi in graduatoria dalla seconda preferenza, sia in termini di sede che di tipologia di scuola, possono o completare l’iscrizione entro e non oltre il 24 Agosto 2015, oppure attendere gli esiti dei successivi scorrimenti. SISM – Segretariato Italiano Studenti in Medicina – Breve guida al concorso
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SCORRIMENTI Mercoledì 26 agosto 2015 il CINECA procede alla pubblicazione dei nuovi scorrimenti per ogni tipologia di Scuola aggiornati. Con la pubblicazione dello scorrimento il candidato assegnato alla sua prima preferenza utile deve provvedere
all'iscrizione entro 4 giorni decorrenti dal giorno della
pubblicazione stessa (incluso il giorno della pubblicazione ed esclusi il sabato ed i giorni festivi). L'ultimo scorrimento si dovrà effettuare entro e non oltre il 20 ottobre 2015. Una volta terminate le procedure di scorrimento, i posti rimasti liberi (in seguito a rinunce o
mancate
immatricolazioni)
non
possono
essere
assegnati.
Questi
ultimi,
compatibilmente con le procedure ministeriali, possono eventualmente essere resi disponibili per i contratti del Concorso di Specializzazione per il successivo anno accademico. E’ precluso lo scambio di sedi tra i vincitori.
5.6. BORSE DI STUDIO Le borse stanziate per questo anno accademico sono in totale 6383, di cui 6000 statali, 354 finanziate da Regioni e Province Autonome e 29 finanziate da altri enti pubblici e/o privati. I contratti statali, 1.000 unità in più rispetto al precedente anno accademico, sono stati ripartiti, tramite apposito Decreto Ministeriale [9], per ciascuna delle tre macro-aree secondo il seguente schema: 2638 per l’area medica, 1506 per l’area chirurgica e 1856 per l’area dei Servizi Clinici. Per 5000 delle 6000 borse statali è già stata trovata la copertura finanziaria, mentre per le altre 1000 la copertura è stata individuata ma non ancora stanziata. Fa eccezione l'assegnazione dei contratti aggiuntivi finanziati dalla Provincia autonoma di Trento e dalle Regioni Puglia, Veneto e Regione autonoma Valle d'Aosta, per cui sono richiesti ulteriori requisiti di ammissione (di cui all’art.4, comma 2 del suddetto Bando).
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I posti coperti con contratti aggiuntivi finanziati dalle Regioni e delle Province autonome sono assegnati, in ordine di graduatoria, successivamente ai posti coperti con contratti finanziati dallo Stato. POSTI RISERVATI Le categorie che possono usufruire di posti riservati ed in sovrannumero sono: ● medici militari: borse disponibili 29; ● personale medico di ruolo nel SSN: disponibili 117 borse; ● medici stranieri provenienti da Paesi in via di sviluppo; ● Sanità della Polizia di Stato.
Ricordiamo che i concorrenti sono invitati a consultare l’area riservata sul sito www.universitaly.it per tutte le procedure concorsuali e lo scorrimento delle graduatorie.
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6. IL RIORDINO DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE In data 4 febbraio 2015 il Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, ha firmato il decreto di riordino delle scuole di specializzazione di medicina (Decreto interministeriale [10]), già approvato il 28 gennaio dal Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini. Con il nuovo ordinamento le scuole di specializzazione dureranno in media un anno in meno: 3, 4 o al massimo 5 anni. Inoltre le scuole passano da 61 a 55. Le scuole Medicina aeronautica e spaziale e Odontoiatria clinica generale sono state eliminate, mentre le scuole di Medicina tropicale, Neurofisiopatologia, Chirurgia dell’apparato digerente, Biochimica clinica, Tossicologia medica hanno subito un accorpamento a scuole già esistenti.
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7. CONCLUSIONI L’eliminazione di prove altamente discrezionali, la diminuzione dell’importanza del curriculum nel punteggio finale nonchè la graduatoria nazionale stessa costituiscono importanati passi avanti rispetto alle precedenti modalità concorsuali. Nonostante questo, il concorso risulta ancora perfettibile in numerosi suoi aspetti. L’obiettivo di questo documento non è portare alla luce questi ultimi, quanto piuttosto quello di far conoscere e far riflettere il lettore sulle nuove modalità di concorso, partendo da un confronto con le precedenti. Ci teniamo a ribadire che il concorso nazionale per l’accesso alle scuole di specializzazione costituisce un momento importante per migliaia di medici e di conseguenza per il Sistema Sanitario Nazionale e il Paese tutto. Il SISM più volte ha espresso il suo forte disappunto nell’osservare il mancato rispetto di scadenze stabilite e ufficialmente comunicate da parte del MIUR, nonché il mancato confronto del MIUR stesso e del Ministero della Salute con le associazioni di studenti in medicina e di medici per molti aspetti che riguardano le modalità concorsuali. L’altra questione prioritaria rimane la programmazione della formazione medica e specialistica nel nostro Paese, finora completamente assente. “Devono essere stabiliti i presupposti per una pianificazione sistematica a lungo termine che garantisca una corrispondenza tra numero di laureati e numero di posti in formazione specialistica. Ciò sarà possibile qualora il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ed il Ministero della Sanità agiscano di concerto per organizzare un percorso formativo che tenga conto delle effettive necessità del Sistema Sanitario Nazionale e che consenta una prosecuzione di carriera lineare e pertinente con il percorso di specializzazione scelto” [11].
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8. VADEMECUM ● NUMERO DI BORSE PREVISTE: ● STATALI: 6000 6383 ● REGIONALI: 354 ● ALTRI ENTI: 29 La diversa suddivisione nazionale delle borse per ciascuna scuola è schematizzata nell’Allegato 2 del suddetto Bando.
● SCADENZE E DATE: Domanda di partecipazione
Dal 3 Giugno al 23 Giugno 2015 (ore 13,00)
Conferma date prove d’esame in Gazzetta Ufficiale
2 Luglio 2015
Sedi svolgimento
Date prove d’esame (tutte alle ore 11,00)
●
elenco sedi: 6 Luglio 2015
●
assegnazione: 9 Luglio 2015
●
28 Luglio 2015: prima parte quesiti
●
29 Luglio 2015: quesiti area medica
●
30 Luglio 2015: quesiti area chirurgica
●
31 Luglio 2015: quesiti area dei servizi
Graduatoria
6 Agosto 2015
Termini iscrizione
Dal 7 Agosto al 24 Agosto 2015
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Scorrimenti
Inizio attività didattiche
●
primo: 26 Agosto 2015
●
ultimo: 20 Ottobre 2015
1 Novembre 2015
● DOCUMENTI UTILI PER L’ISCRIZIONE: ❏ certificato rilasciato dall’Ateneo presso il quale si è laureato nel quale deve essere riportata la media ponderata degli esami sostenuti; ❏ ordinamento didattico di riferimento; ❏ documento d’identità; ❏ bonifico bancario dell’avvenuto pagamento del contributo di 100,00 euro.
● QUESITI - PUNTEGGI E TEMPI - (fino a 120 punti): Tipologia quesiti
Riposta esatta
Risposta errata
Risposta non data
Tempi svolgimento
70 quesiti generali
1 punto
-0,30 punti
0 punti
100 minuti
30 quesiti di area
1 punto
-0,30 punti
0 punti
50 minuti
10 quesiti specifici per ogni scuola
2 punti
-0,60 punti
0 punti
20 minuti
● VALUTAZIONE TITOLI (FINO A 15 PUNTI):
Voto di laurea Curriculum
Fino a 2 punti (da 30/30lode a 27) a. Media ponderata (fino a 5 punti) b. Esami fondamentali e caratterizzanti (fino a 5 punti; c. Altri titoli (fino a 3 punti)
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9. RIFERIMENTI [1] http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2006/05/12/006G0187/sg [2] http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/99368dl.htm [3] http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2013/09/12/13G00147/sg [4] http://attiministeriali.miur.it/anno-2014/giugno/dm-30062014-%281%29.aspx [5] http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/04/30/15G00063/sg%20 [6] http://attiministeriali.miur.it/anno-2015/maggio/dm-26052015.aspx [7] http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2015/05/27/15A04201/sg [8] http://attiministeriali.miur.it/anno-2015/maggio/dm-29052015.aspx [9] http://attiministeriali.miur.it/anno-2015/maggio/dm-21052015.aspx [10] http://attiministeriali.miur.it/anno-2015/febbraio/di-04022015.aspx [11] http://www.nazionale.sism.org/formazione-medica-carta-di-impegno-associativo/
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SISM - Segretariato Italiano Studenti Medicina Ufficio Nazionale: Padiglione Nuove Patologie, Policlinico Sant’Orsola, via Massarenti 9, 40138 Bologna. tel/fax: +39 051 399507 – e-mail: nationaloffice@sism.org – web: www.sism.org Codice Fiscale 92009880375
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