Io, tu e pilù 3 storia e geografia

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6-02-2012

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I primi villaggi

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Le nuove abitazioni stabili erano raggruppate in villaggi che Come erano sorgevano vicino ai laghi o ai fiumi, cioè in luoghi ricchi di acfatti i villaggi qua. L’acqua era infatti indispensabile per la vita delle persone, nel Neolitico? per le attività agricole e per l’allevamento degli animali. I primi villaggi erano formati da poche capanne costruite le une vicino alle altre e abitate da alcune decine di famiglie. Inizialmente i villaggi erano privi di sistemi difensivi ma, quando gli uomini cominciarono ad allevare gli ovini e i bovini, attorno alle capanne vennero costruite recinzioni di pali come difesa dagli attacchi di animali predatori. Nel villaggio le case erano tutte dello stesso tipo e della stessa grandezza; secondo gli studiosi ciò significa che non c’erano persone più ricche e più potenti di altre. Oltre alle case, nei villaggi c’erano anche i granai per conservare i cereali e le stalle Questo disegno è la ricostruzione di Catal Huyuk, per gli animali.

Vivere nel villaggio Nel villaggio neolitico si svolgevano diverse attività: bisognava coltivare i cereali e mieterli d’estate, macinare il grano per ottenere la farina, portare le capre a pascolare, costruire gli attrezzi, confezionare i vestiti. Tutte queste attività si svolgevano all’aperto e le persone si aiutavano fra loro. Le decisioni importanti per la comunità venivano prese dai capi delle diverse famiglie, cioè dagli anziani, che erano molto rispettati. Probabilmente gli anziani si occupavano anche dei riti religiosi e avevano il compito di comunicare con gli spiriti per assicurare protezione al villaggio e fertilità ai campi. Vari ritrovamenti testimoniano che nel Neolitico si diffuse il culto dei morti. Nelle sepolture infatti sono stati ritrovati cibi fossili e utensili che dovevano servire al defunto nell’aldilà.

uno dei più antichi villaggi del Neolitico. Durante gli scavi, gli archeologi hanno trovato piccole stanze adibite a “santuari”, usate cioè per le pratiche religiose. Le pareti erano decorate con sculture raffiguranti teste di animali o divinità dalla forma umana.

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