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Marzo 2015 - Numero 1

Consulente del Risparmio: presente e futuro Anomalie Zero: fianco a fianco anche con le aziende Zero Bollette: pronte le batterie di accumulo per il fotovoltaico CONVENTION Luglio 2015: Forte dei Marmi / Carrara Fiere

Consulenti del Risparmio SOMMARIO Consulenti del Risparmio: la professione del futuro, presente in PEF.

pag. 3

Smart Luce & Gas, finalmente una bolletta leggibile!

pag. 5

Anomalie Zero: come ottenere giustizia nei rapporti con le banche. pag. 6 Ingegneria Finanziaria: lo strumento giusto per ottenere rimborsi sui Derivati.

pag. 8

Sentenze a Favore dei Ricorrenti.

pag. 10

Operazione Zero Bollette continua: le batterie per gli impianti FV. pag. 11 L’Attività di Squadra in PEF.

pag. 12

O ti formi, o ti fermi: tutti i Corsi Formativi di PEF.

pag. 13

Master di specializzazione.

pag. 14

PEF è: meritocrazia e Premio Sublimitas

pag. 15

Convention 4 LUGLIO 2015, Carrara Fiere.

pag. 16

P.E.F. S.p.A. Sede Legale e Tecnico Operativa: Via Quintino Sella 6\A 50136 Firenze - Italia Reg. Imp. di Firenze - C.F. \ P. IVA 05757830483 Cap. Soc. € 120.000,00 int. vers.

Tel. 055.431810 - Fax 055.674333 Email: amministrazione@pefitalia.com pefitalia@pcert.postecert.it Referenti aziendali per i settori specifici: Enzo Belsole, Amministratore Unico Antonio Belsole, Fondatore Fausto Lorenzoni, Responsabile Zero Bollette Paolo Rossi, Responsabile Formazione Italia Filippo Tarchi, Referente Customer Care WEB: www.pefitalia.com www.pefbiocasa.it www.pefanomaliezero.it www.youtube.com/user/PEFitaliaspa

Coordinamento e Content Manager SILVIA D. SERRA Impaginazione e stampa federighi.com

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Le figure di Collaboratore e Collaboratrice PEF, si vanno sempre più conformando al ruolo di CONSULENTE DEL RISPARMIO. Già nel 2006 gli impianti fotovoltaici venivano installati per risparmiare. Certo, era forte anche l’intento speculativo, grazie a incentivi molto generosi e non è certo un caso che migliaia di ettari di terreni agricoli siano stati usati per installare decine di MW! Ma, e anche questo non è un caso, PEF ha guidato sempre in direzione del risparmio!

Infatti scelse di passare dagli impianti industriali a quelli domestici, prima.

Poi di creare il paniere di Zero Bollette, e di arricchirlo ogni anno con i migliori ritrovati della tecnica, per il risparmio energetico.

Proprio perchè è una Rete Vendita ben curata e ben strutturata, l’esigenza di sostenere i clienti anche nel recupero di denaro dalle banche è stata soddisfatta egregiamente, con la costituzione del pool di Anomalie Zero.

E si guarda ancora avanti, con altri servizi finanziari di vitale importanza, per le piccole e le medie imprese.

Chi opera con PEF da tempo ha uno storico importante, a confermare il cammino segnato. Chi incontra ora l’oportunità che PEF rappresenta, altrettanto ha sotto agli occhi e a portata di mano, la conferma: CONSULENTE DEL RISPARMIO è il presente e il futuro.

Buona lettura e, sono certa, ci vedremo in tanti a Forte dei Marmi, in luglio!

Silvia D. Serra, coordinamento e Content Manager PEF MAGAZINE comunicazione@pefitalia.com

Enzo Belsole Amministratore unico PEF S.p.a.

La liberalizzazione dell’energia elettrica e del gas, nel Mercato Europeo, può portare dei notevoli vantaggi in termini di risparmio sulle bollette; tuttavia sono tantissime le aziende, e i privati, che sottovalutano l’importanza di una gestione corretta dei propri consumi e delle relative spese energetiche.

Pef SpA, forte di una profonda conoscenza del settore, opera attraverso i suoi Consulenti e Collaboratori, con entusiasmo e passione, fornendo suggerimenti e realizzando interventi destinati a durare nel tempo.

Questo è uno dei punti di forza dell’Azienda e dei suoi Consulenti: disporre di molte soluzioni per dare un reale vantaggio a tutti i Clienti, confezionando per ciascuno di essi l’abito su misura e, spesso, un intero guardaroba!

La missione di Pef è quella di aiutare famiglie e aziende a superare la crisi, in primo luogo attraverso il risparmio. Per far questo ha sviluppato tre progetti, di straordinario valore: 1) “L’Operazione Zerobollette” : consente ai Clienti di risparmiare sull’ energia elettrica ed il gas, grazie ad una serie di soluzioni per il risparmio energetico, basate sulle energie rinnovabili.

2) “Pef Anomalie Zero”: un pool di Avvocati e Dottori Commercialisti al servizio dei Clienti, per verificare la correttezza dei loro rapporti con istituti bancari o finanziari in relazione a mutui, leasing, conti correnti e derivati e, laddove emergano irregolarità, per cercare di far loro recuperare l’eventuale maltolto.

3) “Pef Power” : Progetto appena nato, grazie alla partnership con “Smart Luce e Gas”, che si pone l’obiettivo di servire i Clienti con la fornitura, appunto, di luce e gas in modo vantaggioso, affiancando al risparmio altri servizi accessori, estremamente utili.

Pef SpA realizza, giorno dopo giorno, la propria missione grazie al lavoro di centinaia di Consulenti che contattano i Clienti, fanno loro visita, li ascoltano per capirne le esigenze e suggeriscono loro, con professionalità e trasparenza, le migliori soluzioni possibili.

Attraverso queste semplci azioni: 1) Ogni Collaboratore si presenta come “Consulente del Risparmio”, e illustra prima di tutto Pef SpA, ovvero: •Qual è la Missione dell’Azienda (il Risparmio); •Quali strumenti ha creato per raggiungerla ( i tre progetti ); 2) Il Consulente passa poi all’argomento per il quale è stato invitato.

Per esempio potrebbe aver contattato un amico per il Progetto Smart, con l’obiettivo di aiutarlo a risparmiare sulle bollette di luce e gas.

3) Dopo aver spiegato i vantaggi del servizio, ripone nella borsa il contratto compilato e firmato dal Cliente. Quindi chiede se l’amico abbia un mutuo e se sia interessato a un possibile recupero degli interessi pagati fino a questo

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LA NOSTRA MISSIONE

AIUTARE FAMIGLIE E AZIENDE A SUPERARE LA CRISI ATTRAVERSO

ZEROBOLLETTE

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PEFPOWER

Dall’alleanza strategica tra due aziende leader nei propri settori, Esperia (società Trader operante nel settore dell’elettricità e del gas, come primo operatore nel mercato libero) e PEF spa (società specializzata nel risparmio e nell’efficientamento energetico), nasce SMART LUCE E GAS, azienda che fornisce gas ed energia elettrica.

I suoi punti di forza sono l’affidabilità e l’efficienza, costruite dalla rete PEF, i vantaggi economici e gestionali derivanti dall’alleanza con Esperia e la trasparenza, nella fatturazione delle bollette.

SMART entra in un mercato che offre un prodotto ormai definibile di prima necessità, perché utilizzato da tutti; ciò nonostante la quantificazione del costo delle bollette e delle tariffe applicate è complicata e confusionaria.

Proprio su questo aspetto l’offerta SMART Luce&Gas favorisce i anche i nostri collaboratori, in quanto propongono un semplice cambio di gestore, fornendo ai nuovi clienti SMART tutti gli strumenti necessari per conoscere, in dettaglio, le varie voci che compongono una bolletta.

Molto più semplice, così, comprenderne anche i vantaggi.

Inoltre è offerta, insieme al contratto, un’ assicurazione infortuni che coprirà il cliente per tutta la durata della fornitura con Smart.

ANOMALIE ZERO

Per ogni contratto sottoscritto, ciascun collaboratore percepisce due tipi di guadagno: uno immediato, alla firma e l’altro in percentuale, sotto forma di rendita legata ai consumi del cliente. Questo è un ulteriore incentivo ad allargare la rete Pef e, di conseguenza, di incrementarne la firma di accordi anche per gli altri servizi e prodotti disponibili.

e comparare, in ogni momento, il gestore più competitivo e quindi riconfermare la convenienza di SMART. SMART offre anche un servizio clienti / post vendita curato, che permette a chi ne ha bisogno, di avere risposte chiare, semplici e tempestive per la risoluzione di eventuali dubbi e curiosità sulle proprie forniture.

Tipologia cliente Periodo Potenza Impegnata Consumo F1 Consumo F2 Consumo F3

DESCRIZIONE SERVIZI DI VENDITA

TIPO

Quota Fissa PCV Quota Energia F1 F2 F3 Contributo fisso mensile a carico del cliente Certificazione energia verde COFER Perdite di Rete F1 Perdite di Rete F2 Perdite di Rete F3 Sbilanciamento Servizi di dispacciamento e comm.

TOTALE SERVIZI DI VENDITA SERVIZI DI RETE Quota Fissa Fisso - Corrispettivo punto di prelievo Quota Potenza Potenza Potenza Quota Energia Energia Energia Energia Energia Energia

U.M.

Quantità

DOMESTICO RESIDENTE Gennaio 2015 3 kW 100 50 150

Prezzo Unitario (€)

Imponibile (€)

D

P/M

1

2,500000

2,50

10%

D D D D D D D D D D

kWh kWh kWh kW kWh kWh kWh kWh kWh kWh

100 50 150 1 300 10 5 16 300 332

0,059580 0,055230 0,043530 5,000000 0,003900 0,059580 0,055230 0,043530 0,001500 0,022440

5,96 2,76 6,53 5,00 1,17 0,62 0,29 0,68 0,45 7,46

10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10% 10%

33,41

D

P/M

1

0,510000

0,51

10%

D D

kW kW

3 3

0,019517 0,476900

0,06 1,43

10% 10%

D D D D D

kWh kWh kWh kWh kWh

57 117 57 54 107

0,007170 0,036972 0,007170 0,098932 0,016274

0,41 4,33 0,41 5,34 1,74

10% 10% 10% 10% 10%

TOTALE SERVIZI DI RETE IMPOSTE Imposta Erariale

D

kWh

107

14,23

0,022700

2,43

TOTALE IMPOSTE

ONERI DIVERSI Oneri Amministrativi Art. 5.2 ix) CGF

D

P/M

10%

2,43

1

3,490000

3,49

TOTALE ONERI DIVERSI

In virtù del risparmio e della chiarezza nella lettura delle bollette, che sono alla base della gestione SMART, i vantaggi che possono offrire i collaboratori ai clienti sono di rilievo: imparare a leggere una bolletta significa poter valutare

IVA

IMI LE

In sostanza, il grande punto di forza che ogni Collaboratore Pef può, e deve sfruttare, è quello di non limitare la propria proposta a un determinato prodotto o servizio, e di potersi presentare come Consulente del Risparmio. Tante frecce al proprio arco, per aiutare il Cliente in ogni situazione.

La reale possibilità di concludere, a ogni appuntamento, più di un contratto.

Ottimizzando tempi ed energie, con la massima soddisfazione propria e del Cliente!

Una bolletta semplice e trasparente?

Finalmente SÌ

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Naturalmente la stessa logica vale per ogni tipologia di appuntamento.

Se il Consulente è in visita da un’Azienda per le Anomalie Finanziarie, dopo aver raccolto una o più Preanalisi, può

chiedere all’imprenditore quanto stia pagando di energia elettrica e gas, se sia contento di versare tutti quei soldi !

A quel punto può chiedere se sarebbe interessato a una soluzione intelligente per risparmiare, spiegando il Progetto Smart, i vantaggi che offre e proporgli la sottoscrizione del contratto di fornitura con Smart LUEC&GAS.

FAC

momento e all’annullamento di quelli futuri. A chi potrebbe non interessare un vantaggio del genere? Bene, ecco che l’amico potrà decidere di fare il primo passo: una Preanalisi, grazie al progetto Pef Anomalie Zero.

4) A quel punto, una volta compilato e sottoscritto l’Incarico per la Preanalisi, e incassata la relativa quota, il consulente può chiedere all’amico se sia interessato a valutare un risparmio sulle bollette di luce e gas ancora più consistente, grazie alle soluzioni comprese nell’Operazione Zerobollette. Compilerà così l’apposita segnalazione, che porterà a un appuntamento con un Consulente Specializzato Zerobollette.

10%

3,49 IMPONIBILE IVA 10% TOTALE BOLLETTA

€ € €

53,56 5,36 58,91

N.B. Il presente calcolo è stato redatto a scopo informativo per la rete vendita PEF, per meglio comprendere l'applicazione dei costi in bolletta SMART. Il layout della fattura definitiva avrà un aspetto grafico differente, e sarà più esaustivo nei contenuti (informazioni al cliente, comunicazioni dell'autorità, adempimenti normativi, consumi, etc.).

E' quindi da considerarsi ad esclusivo uso interno. Grazie

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A

NOMALIE ZERO:

Come ottenere giustizia nei rapporti con le banche Soprattutto in un periodo di profonda crisi come quello attuale, le aziende si trovano esposte, a situazioni del tutto eccezionali e difficilmente prevedibili, prive di armi e strumenti adeguati per combatterle. In particolare, è nei rapporti con le banche che si riscontrano le maggiori problematiche.

La CENTRALE RISCHI (CR) Si tratta di un archivio informatico, gestito dalla Banca d’Italia, quindi pubblico, che raccoglie le informazioni fornite da banche e intermediari finanziari sui crediti che concedono ai loro clienti. Il sistema funziona così: loro comunicano i dati relativi ai debiti della loro clientela e la CR gli fornisce le informazioni su tutti i debiti di ciascun cliente.

La CR registra le posizioni superiori a 30.000,00€ e comunica, qualunque sia il loro importo, l’esposizione e lo sconfinamento sul credito accordato.

“Il Tribunale ha, in sintesi, considerato come attivo realizzabile l’eventuale provvista derivante da cause intentate nei confronti delle banche in relazione ad anatocismo, applicazione di interessi usurai e addebito di oneri commissionali non dovuti. “

CRIF S.p.A. (Centrale Rischi Finanziari) Vi sono anche delle banche dati di natura privata: ogni volta che si chiede un finanziamento per esigenze personali, che riguardano la vita privata e familiare, o quando si fa da garanti, si viene

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censiti nei Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC) aventi lo scopo di raccogliere i dati su tutti i contratti di prestito che banche e finanziarie stipulano con i clienti.

CRIF S.p.A. è una centrale rischi privata, gestore di uno dei principali SIC in Italia. E’ un archivio informatico che ha la funzione di raccogliere dati sui finanziamenti erogati (o semplicemente richiesti) a privati e imprese da parte di banche e società finanziarie.

Il CONCORDATO PREVENTIVO È uno strumento che la legge mette a disposizione dell’imprenditore, in crisi o in stato di insolvenza, per evitare la dichiarazione di fallimento attraverso un accordo destinato a portare al pagamento dei debiti. A questo proposito in data 7/11/2013, in relazione al procedimento n.14 del 2013, il Tribunale di Monza ha emesso il primo decreto di ammissione in Italia che inserisce nell’attivo, quindi nella sezione relativa alle disponibilità dell’azienda, le somme dovute dalle banche per anatocismo e usura, come risultanti dalla perizia econometrica effettuata e ancora da accertarsi giudizialmente. Il giudice ha, in parti-

colare, ritenuto, sulla base di tale documentazione prodotta, che l’imprenditore – debitore possa avere un’alta probabilità di vincere le cause intentate contro le banche e recuperare, quindi, le somme che gli spettano.

Molto, anzi direi troppo, spesso l’imprenditore, preso dalle correnti dinamiche gestionali e dalle emergenze quotidiane, dimentica, o addirittura non conosce, alcuni strumenti che potrebbero rivelarsi utili alla sua attività e soprattutto alla crescita della sua azienda.

mentazione cartacea come bilanci, modelli di report, modelli di distinta base, dati economico-finanziari non contenuti in bilancio.

L’acquisizione di dati da fonti esterne . Attraverso ricerche di varia natura ed in particolare sui competitors e sulla situazione dei mercati di riferimento.

In ultimo l’analisi, vera e propria. Sviluppata in due fasi ben distinte: 3.1 La prima è quella del check-up. Viene scattata la “fotografia” dell’azienda nelle sue attività e nei

Alcuni stralci del decreto di ammissione: Evidenziato che il piano (..) consiste nel soddisfacimento della massa creditoria concordataria, aventi titolo (..) attraverso la cessione dell’intero patrimonio sociale ai creditori, rappresentato (..) dalla realizzazione di ulteriore attivo scaturente da cause da intentarsi contro istituti bancari, con cui la ricorrente ha instaurato rapporti, per usura, commissioni massimo scoperto ed anatocismo Tra le poste attive sono stati inclusi i crediti restitutori nascenti dagli indebiti pagamenti a favore di istituti bancari, in relazione ai quali la società ha incaricato un perito, al fine di verificare la presenza di anatocismo, l’applicazione di interessi usurari e l’addebito di oneri commissionali non dovuti, il quale effettuata un’indagine completa sui rapporti bancari, ha eseguito elaborati peritali a campione sui rapporti bancari ed ha redatto perizie L’attivo è composto (..) dall’incasso delle cause da intentarsi nei confronti delle banche con cui la società istante ha intrattenuto rapporti

È proprio per questo tipo di lacune che strumenti di controllo aziendale, dal più semplice al più sofisticato, divengono quasi imprescindibili in tempi di crisi.

Tra questi, il CHECK-UP AZIENDALE si rivela fondamentale: per offrire all’imprenditore un quadro completo della propria attività e per fargli conoscere con precisione le potenzialità da sviluppare..

In estrema sintesi e a titolo puramente esemplificativo, poiché ogni azienda rappresenta un mondo a sé, la metodologia si articola su tre fasi: Il sopralluogo in azienda: per acquisire dati da fonti interne. Il confronto con il personale, sia operativo che direttivo, al fine di ottenere informazioni di diversa natura ed il reperimento di docu-

suoi processi fondamentali, cioè quelli che creano valore e che lo stesso imprenditore deve avere ben chiari, affinché la sua gestione sia coerente e le sue decisioni, senza voler escludere l’istinto proprio dell’imprenditore, siano prese con cognizione di causa e sulla base di dati riscontrabili e confrontabili.

3.2 La fase successiva studia l’azienda, in riferimento a quelli che sono gli obiettivi di crescita dell’imprenditore, simulando proiezioni e ipotizzando scenari a medio e lungo termine, per adeguare le scelte al mutare degli scenari del mercato.

Dott.ssa Fiammetta Provenzano Responsabile editoriale Associazione “Oltre il diritto” www.oltreildiritto.it [sul sito www.oltreildiritto.it ulteriori approfondimenti]

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Ingegneria Finanziaria Prof. Luigi Malachini Senior partner Sphera Consulting

Strumento che migliaia di aziende possono ora utilizzare per essere rimborsate sulle perdite generate da derivati finanziari truccati.

I contratti derivati sono strumenti finanziari il cui valore dipende da quello di altre più fondamentali variabili sottostanti, che possono appartenere a generi molto differenti, dai prodotti agricoli (es. prezzo della pancetta) al prezzo di altri strumenti finanziari (es. azioni, tassi di interesse). Alcuni derivati, come i contratti futures e le opzioni , vengono oggigiorno negoziati in borsa, mentre altri strumenti, come i contratti forward, gli swaps e diversi tipi di opzione, vengono trattati fuori borsa, nei mercati

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“OTC” (over the counter). La principale differenza tra queste due categorie è che, mentre per i primi, è possibile conoscere i prezzi semplicemente guardando alla borsa di riferimento, per i secondi il valore non è pubblicamente disponibile perché calcolato alla fonte dall’emittente. Il tipico utilizzo dei derivati consiste nella creazione di operazioni di copertura per proteggersi da movimenti sfavorevoli dei mercati, anche se molti operatori sfruttano questi strumenti per speculare sui mercati o effettuare degli arbitraggi.

La favola dei derivati inizia ufficialmente masto, sino a oggi, appannaggio delle a Chicago nel 1848 dove viene creato banche non ha certo sbilanciato i rapporti il primo moderno mercato per la comdi potere tra gli operatori finanziari istituzipravendita di questi strumenti, il Chigago onali, che spesso hanno a disposizione dei Board of Trade (CBOT). I primi strumenti veri e propri “dipartimenti di ingegneria trattai erano soprattutto futures e in seguito finanziaria”, ma quanto il rapporto si sposta opzioni su beni di tipo agricolo come ad tra operatori finanziari professionali (come esempio il grano. La vera entrata in scena banche, banche d’affari, assicurazioni, sgr dei derivati si ha a partire dai primi anni …) e privati (cittadini o aziende) l’avere ’70, ovvero da quando nel 1973 vengono o meno a disposizione queste risorse crea introdotte opzioni di tipo standardizzate, una forte asimmetria nelle informazioni ma solo con la deregolamentazione degli disponibili, incentivando talvolta gli operaanni ’80 le grosse Banche si accorgono tori professionali a sfruttare a loro esclusivo che avrebbero potuto creare vari tipi di vantaggio la loro maggior “cultura finanderivati allo scopo di rivenderli ad aziende ziaria”. private e ad altre istituzioni finanziaIl professor Luigi Malachini, con PEF Anomalie Zero, mette a rie per alleviare disposizione di cittadini e imprese tutte le conoscenze e la tecnologia nell’ambito dell’ingegneria finanziaria, frutto di anni i rischi derivanti di studio ed esperienza, rendendo più eque le transazioni con dall’assunzione di gli operatori istituzionali, consentendo inoltre alle aziende che specifiche pohanno subìto perdite ingenti su strumenti derivati, di verificare sizioni. Durante se tali perdite siano frutto di una scommessa andata male o di questi anni, le una “scommessa truccata” e di ottenere , in quest’ultimo caso, Banche non eraun ristoro giudiziale o stragiudiziale delle somme pagate alla no le sole a ottebanca. nere profitto dai derivati, ma presDalla fine degli anni ‘90 ad oggi molte to si unirono anche le cosiddette Banche banche italiane hanno utilizzato questa d’investimento specializzate nella strutturasimmetria informativa a proprio vantagazione e collocazione di questi strumenti. gio, strutturando contratti derivati che gaE’ a questo punto che le Banche per rantivano a se stesse guadagni certi, metaccomodare la crescente complessità tendo al contempo le aziende acquirenti in derivante dalla forte richiesta di nuovi deriforte posizione di rischio, che in molti casi si vati cominciano ad assumere all’interno del proprio organico delle figure profession- è tradotto in perdite di centinaia di migliaia di euro ed alle volte milioni. ali che saranno poi chiamate “quant”, ovUlteriore conferma viene dalla Corte d’Apvero quantitativi. Oggi come allora la loro pello di Milano, (I sez. civile) con la senfunzione è quella di ingegnerizzare i deritenza n.3459 del 18.9.2013 ha dichiarato vati secondo le richieste dei clienti e quindi nulli i contratti derivati che nascondevano di calcolarne il valore utilizzando sofisticate teorie matematico/statistiche ed elaborazi- una sbilanciamento probabilistico a scapito del cliente, celando il reale valore del oni al computer. contratto (negativo per il cliente), condanPossiamo quindi vedere l’“ingegneria nando la banca al risarcimento dell’intero finanziaria” come una chiave di volta che danno patito dall’azienda, creando un permette alle banche di avere il pieno doimportante precedente per le migliaia di minio sui derivati, e nei mercati OTC come aziende cadute nella trappola dei derivati l’unico strumento per determinare il valore finanziari. di questi strumenti.

Il fatto che questo utile strumento sia ri-

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ENTENZE

Il Tribunale di Enna si è pronunciato, il 12 gennaio 2015, in modo chiaro e lineare su una vicenda che rappresenta, negli ultimi tempi, motivo di ampio dibattito: l’Usura, perpetrata dagli istituti di credito attraverso i contratti di finanziamento che recano, in maniera più o meno palese, l’applicazione di tassi d’interesse superiori al limite stabilito dalla legge.

Con la sentenza 25/2015 (giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo) in tre parti spiega i fondamenti della legge anti-usura.

PRIMO, l’usura è commessa non solo quando viene “riscossa” ma già da quando Ë pattuita, ovvero quando appare, a qualunque titolo, contrattualizzata. la natura usuraria dei tassi di interesse va determinata in riferimento al momento della convenzione e non a quello della dazione.

SECONDO, viene applicato testualmente il calcolo del tasso effettivo globale TEG com dall’art. 644 c.p.c., ovvero tutte le spese esigite incidono sul costo

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del finanziamento. Con la sola eccezione di imposte e tasse.

TERZO e determinate passaggio, Se sono convenuti interessi usurari [c.p. 644, 649], la clausola è nulla e non sono dovuti interessi [c.c. 1339, 1419].

Ecco il vero deterrente, per dissuadere speculatori e profittatori. Perdere l’enorme introito legato agli interessi!

E l’auspicio di tutti gli onesti, affinchè questa sentenza venga seguita da tutti quei magistrati chiamati a giudicare le richieste dei cliente delle banche che si sono macchiate di questo reato.

In ulteriore sviluppo della sentenza 350/2013 emessa dalla Cassazione

Il Tribunale di Bergamo ha sospeso, il 22 gennaio 2015, la provvisoria esecuzione di un decreto ingiuntivo relativo per un presunto inadempimento di leasing.

Fatto, questo, di interesse per tutti i clienti di banche e finanziarie, perchè in presenza di tasso usurario si conferma la nullità del contratto.

Ridando un po’ di fiducia agli imprenditori che operano con il supporto di strumenti di credito e che, in molti casi, rischiano di avere danni all’attività proprio a causa dei sequestri che sono richiesti dagli istituti di credito.

Energy Storage: le batterie per gli impianti fotovoltaici Se ne parla da tempo, e ora il paniere di Zero Bollette® si arricchisce proprio di questo strumento rivoluzionario: EPStar Storage!

Lo storage consente l’immagazzinamento dell’energia fotovoltaica, non immediatamente consumata, per rendere disponibile il suo successivo utilizzo.

L’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico serve, principalmente, per il consumo immediato (l’autoconsumo) e, quando non c’è consumo, serve per la ricarica le batterie.

I requisiti che le batterie devono quindi avere, per svolgere questa funzione sono: • costante disponibilità ad assorbire ed erogare energia solare • lunga durata di vita • bassa manutenzione • costi ridotti La carica avviene immettendo energia elettrica. Le batterie affiancate agli impianti fotovoltaici possono assorbire correnti di carica molto deboli, cosa che le normali batterie non potrebbero fare.

Per motivi di buon funzionamento e di sicurezza dell’impianto è importante la scelta del loro posizionamento. Devono essere collocate in luoghi ben arieggiati. Tenendo presente anche la temperatura, che per l’esercizio ideale degli accumulatori al piombo è tra i 15 e i 25°C. Energy Storage System Il termine “storage” viene abitualmente accomunato alle fonti rinnovabili, indicando la possibilità di accumulare energia prodotta in eccesso rispetto alla richiesta, quando viene prodotta, superando il limite tipico di queste fonti, ovvero la mancata produzione nelle ore di buio (o in mancanza di vento, per l’eoico).

Grazie allo sviuppo della tecnologia del settore, oggi è possibile raggiungere questo importante traguardo.

Un edificio (abitazione o attività produttiva che sia) è attualmente in grado, grazie all’installazione abbinata di impianto fotovoltaico ed Energy Storage, di rendersi molto indipendente dalla rete elettrica di distribuzione e, utilizzando l’energia elettrica per sistemi di riscaldamento, può svincolarsi anche dal consumo di metano o altri conbustibili.

L’installazione abbinata di IMPIANTO FOTOVOLTAICO ed ENERGY STORAGE realizza l’ottimizzazione della produzione elettrica e garantisce la disponibilità in caso di backout della rete!

Fin qui abbiamo visto i vantaggi per LE NUOVE INSTALLAZIONI. Ma per chi ha già un impianto fotovoltaico in funzione?

Secondo quanto confermato (settembre 2013) dal GSE, non è possibile applicare l’accumulo dell’ernergia prodotta dal proprio impianto, se si è aderito a uno dei Conti Energia con incentivi. PENA la perdita degli stessi.

E’ invece autorizzata l’adozione dell’Energy Storage per quegli impianti che siano stato installati successivamente, cioè quelli che sono stati realizzati usufruendo della detrazione IRPEF. PEF, con l’Operazione Zero Bollette®, mette a disposizione sin da ora questa ottima soluzione.

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IL PERCORSO QUALITA’

Attività di squadra in PEF

O TI FORMI O TI FERMI Patrizia Gaeta Team leader PEF S.p.a.

Il fondamento dell’attività di squadra nasce dalla consapevolezza che da soli si può far molto, ma prima o poi ci si ferma.

I grandi risultati si possono ottenere solo se si è in tanti. In una squadra, sia in campo sportivo che in quello professionale, ci sono molteplici individualità che, concentrate sul raggiungimento dello scopo personale, portano il loro contributo al fine di raggiungere uno scopo comune più grande.

Concentrarsi nell’obiettivo di squadra, significa potenziare i propri pregi mentre i difetti, che ciascuno di noi ha, si attenuano. Interagire con “gli altri” ci porta a lavorare su noi, migliorandoci. Lavorando in Team ci si rende misurabili, perché i nostri obiettivi vengono espressi pubblicamente. Nel Team siamo “interdipendenti”. Voglio dire che è impossibile riuscire in un grande progetto senza ricorrere all’aiuto degli altri.

La mission di PEF è quella di “aiutare famiglie e aziende a superare la crisi”. Collaboratori e Collaboratrici condividono, con le persone che hanno fiducia in loro, le conoscenze e le soluzioni che l’Azienda mette in campo. Grazie al supporto del gruppo, ciascuno è aiutato, dai colleghi con maggior esperienza e dalla condivisione dell’attività, a esprimere al meglio e proprie conoscenze e convinzioni.

L’energia elettrica e il gas sono beni che ci consentono di vivere, li acquistiamo anche quando dormiamo quindi non ha senso che non si sappia leggere una bolletta. Faremo entrare nella squadra PEF chi è disposto a imparare, disposto a migliorare la propria comunicazione, in modo che chi ha fiducia in lui abbia la tranquillità di ascoltarlo e faccia un acquisto consapevole e convinto.

Facciamo il paragone con una squadra di pallavolo. Il giocatore più basso alza la palla che poi quello alto, che salta di più, riuscirà a schiacciare nel campo avversario. In PEF l’alzatore è paragonato al collaboratore in

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posizione 1 / 2 che compila la segnalazione o ritira i documenti per una preanalisi, mentre lo schiacciatore è il consulente specializzato che si trova davanti il cliente già pronto a firmare un contratto. E il paragone continua citando l’allenatore della squadra che in PEF è colui che ha formato le varie persone. E qui ci ricolleghiamo alla nostra tabella, dei ruoli e compiti, che tutti noi abbiamo ben presente.

Capire velocemente che da soli si otterranno risultati a breve termine mentre è nella creazione di una impresa che si otterranno risultati grandi a lungo termine è “il trucco” per avviare e sviluppare al meglio l’Attività!

Ma, per far questo, cosa serve? La Formazione tecnica e, soprattutto, quella personale. Infatti il marketing di rete si basa sulla creazione di una leadership diffusa di tanti numeri uno, responsabili ciascuno della propria azienda, con le spalle coperte e tutelate dalla azienda PEF, che si occupa dalla A alla Z di portare a termine le richieste dei clienti e dei collaboratori.

Quindi, moltiplicazione dei contatti e formazione, sono alla base della attività di squadra per PEF. Un suggerimento: una volta che si è deciso di scegliere PEF che è uno stile di vita, consiglio di impegnarsi a costituire una struttura larga, meglio se in zone diverse.

Avere tanti diretti ci consente infatti di essere indipendenti da loro, pur fornendo a ciscuno, proprio grazie al lavoro di squadra, il supporto necessario per raggiungere i propri obiettivi.

Cambiando zona si vivono nuove esperienze, una nuova energia, con più motivazione e si è facilitati ad avere più chiaro il concetto di rispetto e di distacco professionale.

Per pretendere il massimo, dal proprio Team; esattamente come un buon allenatore che mira, sempre, a vincere. E vincere, in PEF, significa realizzare i propri sogni!

PEF crede fermamente nella formazione tecnica e personale dei propri collaboratori e ha sviluppato, nel corso degli anni, un Percorso Formativo di altissimo livello.

A tutti i collaboratori viene data la possibilità di frequentare una serie di Corsi di natura “tecnica” offerti gratuitamente dall’Azienda, che investe ingenti risorse proprio per garantire la massima qualità e sicurezza ai propri clienti.

CORSI TECNICI • Warm Up: Corso di tre ore che si svolge ogni settimana in molte località italiane, nel quale ai nuovi aspiranti collaboratori viene presentato il progetto PEF, i servizi offerti e le opportunità di collaborazione e di guadagno; • Start Up: Corso di due ore, tenuto ogni settimana nelle varie sedi, per abilitare i collaboratori ai Servizi PEF Power ( Smart Luce&Gas ) e PEF Anomalie Zero; • Workshop Zerobollette: Corso di un giorno per conoscere tutti i prodotti dell’Operazione Zerobollette, dal fotovoltaico alle caldaie a pellet, dalla bioedilizia alle caldaie a condensazione, dagli infissi alle pompe di calore; • Corso Anatocismo e Usura : curato da Euroconference SpA, per approfondire importantissime tematiche sulle più frequenti irregolarità bancarie, alla luce della legislazione vigente e della più recente giurisprudenza.

Sensibili al ruolo cruciale della crescita personale (intesa come capacità di comunicazione, abilità di formare e gestire risorse umane, organizzare il lavoro per obiettivi, gestione del tempo, conoscenza del linguaggio del corpo e dei canali rappresentazionali ecc.) PEF ha strutturato un percorso Formativo di Crescita Personale ( Percorso Qualità, costituito da 5 corsi) dal grandissimo valore, a disposizione dei collaboratori che ne facciano richiesta.

• Corso P3 ( due giorni ): come costruire e gestire una squadra vincente. L’atteggiamento positivo; la gestione del tempo.

1) Squadra Vincente 2) Psicologia del Cambiamento • Corso P1 ( due giorni ): come sfruttare al massimo le proprie potenzialità nella vita e nella professione. Le più avanzate tecniche di comunicazione basate sulla Programmazione Neuro Linguistica.

1) Sprigiona il Potere Interiore 2) Comunicare con Successo • Corso R1-R2 ( due giorni ): Corso di “public speaking”, per diventare un ottimo relatore davanti a qualsiasi tipo di pubblico.

1) Relatore Ideale 2) Oratore Raffinato • Corso Arte della Vendita ( un giorno ): elementi di PNL per diventare efficaci nella persuasione e nella vendita.

• Corso Strike: Noi e il Sistema - Metodo e Strumenti ( un giorno ): analisi dei fattori aziendali di produzione; l’importanza e le caratteristiche di un piano di comunicazione vincente all’interno delle aziende; i valori motivazionali per motivare e portare al successo i propri collaboratori; il Network Marketing come modello di impresa innovativo ed estremamente efficace.

PEF crede completamente nella forza della Formazione e del proprio progetto, scommettendo sui collaboratori, ovvero offrendo la partecipazione a tutto il Percorso Formativo con un investimento minimo, accessibile a tutti : soltanto 190€ (oltre a 1.000€ che vengono scalati un po’ alla volta da provvigioni e premi maturati. Addirittura, qualora il collaboratore non dovesse maturare provvigioni, i 1.000€ non verranno mai pagati).

Grande fiducia quindi nei propri collaboratori, a cui va l’impegno ed il supporto di tutta l’organizzazione, perché il successo di ognuno è il successo di tutti !

Paolo Rossi Responsabile Formazione Italia

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I nostri Master Continuano, con grande successo, i Master di specializzazione dal titolo “Diritto bancario: Anomalie e Contenzioso”, curati per Pef dal Gruppo Euroconference SpA, da 30 anni leader in Italia nella formazione dedicata ad Avvocati e Commercialisti.

Al Master partecipano i Consulenti, gli Avvocati ed i Commercialisti del Progetto “Pef Anomalie Zero”, con l’obiettivo di garantire ai Clienti il massimo in termini di professionalità e sicurezza.

Oltre 50 professionisti erano presenti al Master che si è tenuto a Firenze il 6 e 7 Marzo.

Nelle due giornate si sono alternati due relatori d’eccezione. L’avvocato Fabio Fiorucci e l’avvocato Valerio Sangiovanni.

Questi i curricula dei due docenti: Avvocato Fabio Fiorucci: • Avvocato specializzato in Diritto Bancario • Giurista d’Impresa presso il Credito Fondiario e Industriale SpA • Già componente della Commissione Tecnica Legale e della Commissione Tecnica dell’Ordinamento Finanziario presso l’Associazione Bancaria Italiana (ABI) • Docente al Master di I Livello “ Diritto delle Banche e Mercati Finanziari” presso l’Università di Salerno • Autore di numerosi Saggi e Monografie su molti temi legati al Diritto Bancario e Societario • Relatore a Corsi e Seminari in tutta Italia

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PEF é...

PREMIO SUBLIMITAS AD ANTONIO BELSOLE

Nuova sede

Avvocato Valerio Sangiovanni : • Da molti anni assiste numerose aziende quotate in borsa, in qualità di Avvocato, Consulente legale ed Arbitro ( in Italia ed in Germania ) • Autore di oltre 170 pubblicazioni scientifiche in Italiano, Inglese e Tedesco, apparse in oltre 80 riviste specializzate in molti paesi del Mondo • Docente presso l’Università di Trento • Docente presso l’Istituto Internazionale di Ricerca • Docente Master “Diritto ed Impresa” del Sole 24Ore • Docente Master “Società di Investimento, servizi di investimento e mercati” Università di Siena • Docente Master “I contratti e il Diritto Europeo” Università Roma 3 • Relatore invitato in tantissimi Convegni in Italia ed all’estero • Componente dell’Arbitro Bancario Finanziario per il Collegio di Milano

Paolo Rossi Responsabile Formazione Italia

Meritocrazia e impegno PREMIATI TRIMESTRE OTTOBBRE-DICEMBRE 2014 POSIZIONI 2 (ENERGY TRAINER)

POSIZIONI 3 (ENERGY SENIOR)

Tiziano Papini Roberto Galassini Michele Leonardi Alessio Passeri Salvatore Vitiello Nicola Ravviso Marco Carmignani Maurizio Matteucci Elisabetta Landi Virna Quintini Elisa Lora Luca Arcaro Marino Pallini Giuliano Rastelli Diego Ramacci Daniele Salvini David Pellegrini Osvaldo Cerratti Leonardo Ciacci Isabelle Alexandra Cancrè Georgia Gennaro Antonio Vangone Salvatore Giglio Carlo Coppola Stefano Lapiti

Michele Picchi Aniello Tallarino Gianluca Ariola Fabrizio Piomboni Salvatore Vitiello Mirco Gaggelli Diego Lora Fabiola Amerighi

Il 7 marzo 2015, ad Ariano Irpino, è stato consegnato il Premio Internazionale Sublimitas, alto riconoscimento alla carriera per la pregevole attività professionale svolta, al fondatore di PEF S.p.A. Antonio Belsole.

In passato è stato consegnato ad alte cariche pubbliche e del mondo della cultura, dell’imprenditoria italiana, dello sport, come il prefetto di Avellino, Umberto Guidato, il presidente dellí Unione degli Industriali di Avellino, Sabino Basso, ambasciatore del made in Irpinia nel mondo. E ancora il Sublimitas è andato al giornalista e capo del settore politico del Corriere della Sera, Roberto Zuccolini, allo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, ai giornalisti Massimiliano Finamore, direttore di Tgnews, e Vincenzo Colarusso di TsTv, al vulcanologo e docente universitario Giuseppe Luongo, al capitano dellíArma dei Carabinieri, Walter Francavilla, al pianista-concertista Gianluca Di Donato e allo showman Enzo Costanza, al dirigente scolastico Antonio Frusciante, all’imprenditore ed editore di Ottopagine, Oreste Vigorito.

POSIZIONI 4 (BUSINESS COACH) Manuele Rusiello Marco Rosato Marco Nassini Aniello Tallarino Leonardo Del Pace

POSIZIONI 5 (ENERGY COACH) Marco Polvanesi Michele Ruo Antonio Di Persio

POSIZIONI 6 (COMPANY COACH) Alessandro Pighini

Antonio Belsole Socio Fondatore PEF Italia S.p.a.

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“Il network marketing non solo insegna tantissimo sul business, ma procura anche un mondo di amici completamente nuovo, amici che stanno andando nella stessa direzione in cui vai tu e che condividono i medesimi valori basilari che hai tu.”

Robert T. Kiyosaki

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Consulenti del Risparmio CONVENTION 4 luglio 2015 CARRARA FIERE Viale Galileo Galilei, 133 MARINA DI CARRARA