Il titolo Se ho vinto se ho perso, storico disco dei Kina, incarna alla perfezione la totale assenza di certezze che ruota intorno al fotografare una “scena” di un concerto punk, hardcore, metal o noise. È un atto di coraggio e allo stesso tempo un gesto incauto.
Non sai come andrà, non sai se tornerai a casa con la macchinetta fotografica tutta intera, ma nonostante tutto c’è una passione che, come una calamita, ti lega al palco — ammesso che ce ne sia uno.
Questa fanzine vuole portare su carta queste sensazioni, mettendo assieme immagini di live scattate con lo stesso spirito, in situazioni autogestite ed ambienti DIY nostrani. Il fine non è raccontare i concerti e i gruppi, ma le persone che nonostante tutto sono sempre lì ad immortalarli.