Foodgraphia2018

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De Cibo - Autori vari Sei quel che mangi, recita l’adagio che più fra tutti invita a un’alimentazione sana. La mostra “DE CIBO - ingredienti ed elementi” vuole andare oltre la proverbiale raccomandazione, e affida ai fotografi il compito di indagare il cibo, i costumi e le scelte di consumo alimentari esprimendo una personalissima visione del mondo. Uno sguardo che esalta la bellezza dei prodotti della terra ma al tempo stesso lamenta sprechi e distruzioni, o mode alimentari che pur affermando l’intenzione di tornare alle radici, dimenticano i fondamenti più elementari della storia gastronomica mediterranea. In questa pluralità di visioni, l’azione dell’uomo è controversa: è mano distruttrice, motore primario dello spreco e di uno stile di consumo votato prima di tutto alla serialità della grande distribuzione anziché alla qualità. Tuttavia è anche capace di trasformare materie prime in capolavori della cucina, o di modificarle e manipolarle per creare decorazioni, composizioni meritevoli di uno shoot fotografico, degne di essere considerate al pari di opere d’arte da appendere o incorniciare. E’ quest’ultimo un rovescio della medaglia che trasmette un barlume di ottimismo, alimentato anche dalle contemporanee tendenze del consumo consapevole. E’ un nuovo punto di vista che viene trasmesso in alcune fotografie esposte, lasciando parlare le geometrie e i colori di ortaggi e frutti. I richiami di queste future speranze attingono in certi casi da tempi arcaici, con richiami a figure archetipiche come la Madre Terra, o a composizioni che creano forme dal grande potere simbolico. In altri, rimandano a momenti della storia recente, con un forte legame con il territorio e la tradizione locale. I fotografi in mostra - Paolo Della Corte, Claudio Dell’Osa, Andrea De Simon, Dario Mentesana, Andrea Sabatello e Guido Siviero - parlano ognuno secondo la propria

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