Anno 56° REGISTRAZIONE TRIBUNALE DI MILANO N. 303 DEL 26 SETT. 1969 │ ISSN 2464-983X POSTE ITALIANE Spa - Spedizione in abb. post. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB Milano
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n. 2 / aprile-giugno 2017
il Veterano dello Sport
UN VS
DAL 1974 ORGANO UFFICIALE DELL’UNIONE NAZIONALE VETERANI DELLO SPORT
Sul calendario pag. 2
Casa Unvs pagg. 6-10
L’EDITORIALE Recuperare il ruolo e consolidare il prestigio dell’Unvs
Eccellenza veterana pag. 11
Atleti dell’Anno pag. 13-17
Campionati pag. 21
Personaggi pag. 24-25
Manifestazioni
Si apre un nuovo quadriennio olimpico
Ê Avv. Alberto Scotti Penso di dover comunicare a tutti gli Amici Veterani il mio stato d’animo all’avvio di questo quadriennio alla guida dell’Unione e innanzitutto di assicurare il mio impegno per rispondere al mandato di fiducia attribuitomi con la scelta operata dall’Assemblea. Ribadisco un certo pragmatico ottimismo per un’evoluzione positiva del momento critico che come Unione stiamo affrontando per tutta una serie di motivi, alcuni dei quali indipendenti dalla nostra volontà. Sarebbe troppo semplice, rischioso e ingeneroso verso la Dirigenza che tanto si è spesa in passato, proclamare certezze e presuntuose correzioni di rotta ma certamente è dovuto uno sforzo innovativo nell’ottica di creare le condizioni per recuperare ruolo e consolidare il prestigio che compete alla nostra realtà veterana. Non è solo una questione di numeri, anche se il calo di iscritti di questi ultimi tempi ha sicuramente segnato un declino preoccupante difficile da invertire, e neppure ci si può illudere su progettualità illuminanti e stravolgenti. Ma la Squadra, peraltro molto innovata e ringiovanita, su questi due obiettivi deve sapersi spendere nella giusta misura per invertire le tendenze negative e sconfiggere un certo senso di fatalismo che potrebbe pericolosamente subentrare qualora non si trovassero soluzioni adeguate e si consolidasse un atteggiamento di passività rispetto alle criticità più emergenti. Certo una crescita nelle iscrizioni aiuterebbe non poco, sia per l’effetto psicologico che soprattutto per l’aspetto economico nonchè ancora per dare forza alla “nostra” consistenza nei confronti degli organismi sportivi che ci comprendono ed alla realtà esterna che ci osserva. E qui dovremo fare i conti con una oggettiva assoluta tendenza negativa della “partecipazione” ai principi, agli ideali e alle motivazioni che muovono (ma soprattutto hanno mosso) l’associazionismo. Di misure per invertire la tendenza ne sono state prese molte ma spesso si 7 A PAG. 6
Nel corso dell’Asseblea elettiva di Chianciano e nelle riunioni successive l’Unvs ha eletto le cariche istituzionali nel segno del rinnovamento, ma con spirito di continuità.
L’Avv. Alberto Scotti eletto presidente per il quadriennio 2017-2020 Entrano nel Consiglio Direttivo Nazionale: per l’area Nord Gianfranco Vergnano e Prando Prandi; per l’Area Centro Francesca Bardelli e Giuseppe Orioli; per l’Area Sud Antonino Costantino e Martino Di Simo. Per i Revisori dei Conti: Presidente Giuliano Persiani; membri Gianni Michele e Vito Tisci. Per Il Collegio dei Probiviri: Paolo Mantegazza, Piergiacomo Tassi, Luciano Vannacci. Per la Commissione d’Appello: Federigo Sani, Daniele Biagini, Pietro Paolo Risuglia. Nella prima riunione del Consiglio Direttivo Nazionale è stato confermato a Segretario Generale, Ettore Biagini. Come di consueto l’annuale assemblea, questa volta nella splendida cornice di Chianciano Terme, ha espresso i valori che contraddistinguono i Veterani dello Sport che, mai come prima, hanno dimostrato spirito di unione per la crescita e condivisione di intenti. Durante la giornata di lavori, così come anche alla cena di Gala, sono stati consegnati numerosi premi e riconoscimenti. Assegnato a Giulia Ghiretti (già Atleta dell’Anno della sezione di Parma) il Premio Nazionale Edoardo Mangiarotti. 7 ALLE PAGG. 6-7
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Commiati pag. 31
Il luogo degli eroi Ê Prando Prandi Una bella chiacchierata con Gianni Rivera (che è stato protagonista di un incontro veloce ma molto partecipato dai soci U.N.V.S nel Veneto) mi han ricacciato indietro di cinquant’anni, quando nei miei solitari pomeriggi domenicali triestini, a volte spazzati dalla gelida bora mia fedele compagna d’adolescenza, a volte intiepiditi da un sole che non volevo mai veder tramontare, andavo al “Don Bosco” armato di un pallone e di tanta voglia di divertirmi. Era quella la mia calcistica palestra quotidiana. Una colata di cemento (altro che soffici campetti di calcetto dei giorni d’oggi!) in mezzo ai palazzi e due porte tracciate con la vernice sui muri dell’oratorio erano la nostra Valmaura. Lo stadio della mitica 7 A PAG. 5
Con l’UNVS Studenti Sportivi … Studenti Vincenti Pubblicato il bando dell’edizione 2017 7 PAG. 8
Focus Campriani si aggiudica la quarta edizione Bicicletta PREMIO INTERNAZIONALE EDOARDO MANGIAROTTI
Menzioni d’Onore per altri campioni saliti sul podio a Rio: Francesco Bettella (nuoto paralimpico), Rachele Bruni (nuoto di fondo), Lupo-Nicolai (beach volley). Tiratore, 2 titoli olimpici, un titolo e un bronzo ai mondiali, Niccolò Campriani, che dopo la laurea in ingegneria negli Usa ha preso la laurea specialistica in Inghilterra, è stato scelto dalla Giuria tra le 49 candidature di campioni di 14 discipline sportive. Come di consueto il premio, che ha avuto luogo luogo presso presso il Centro Congressi della Fondazione Cariplo, è stato consegnato dalle mani di Camilla Mangiarotti, moglie di Edo, Giovanni Malagò, presidente del Coni e Andrea Monti, direttore della Gazzetta dello Sport. “Conoscevo la figura di Mangiarotti – ha commentato il vincitore – ma ne ho di strada da fare prima di raggiungerlo. È la storia di un grande atleta, un grande dirigente, una grande persona. Adesso lo sport non è più la mia priorità, posso valutare più scenari e cercare di mettere a frutto le mie due lauree. A Tokyo 2020 c’è la gara mista, può darsi che mi vedrete in gara con Petra (Zublasing, la fidanzata – ndr)”. Le Menzioni d’Onore sono state consegnate a Francesco Bettella, 27 anni di Padova, nuotatore dell’Aspea laureatosi in ingegneria a luglio e a settembre argento nei 50 e nei 100 dorso alle Paralimpiadi; Rachele Bruni, 26 anni di Firenze, bersagliere, nuotatrice dell’Esercito argento nel fondo 10 km ai Giochi di Rio, Daniele Lupo, 25 anni di Roma, e Paolo Nicolai, 28 anni di Ortona (CH), la coppia dell’Aeronautica che ha dato all’Italia la prima medaglia olimpica della storia nel beach volley (argento dietro ai brasiliani padroni di casa).
Dalle ciclovie alle nuove tecnologie, passando dalla sicurezza stradale 7 PAGG. 18-20
DISCIPLINE SPORTIVE
Tiro a Segno 7 A PAG. 12
TECNOLOGIA
La passione di Instagram per lo Sport 7 PAGG. 22-23