FIera di San Martino novembre 2023 - Bruino (TO)

COMUNE DI BRUINO Assessorato al Commercio

San Martino 2023

BRUINO (TO)

Fiera di San Mart ino e delle tradizioni di Bruino dal 3 al 12 novembre 2023 - 3A Edizione C’era una volta il Tokaj Festa del vino, dell’agricoltura dell’artigianato e del commercio, Organizzata dall’Assessorato al Commercio In collaborazione con la Proloco di Bruino e la Compania del Tokaj

PROGRAMMA Venerdì 3 novembre Ore 20.30 - Centro storico

Fiaccolata di San Mart ino

Partenza da Via Orbassano 10, davanti all’affresco di San Martino di Tours

Domenica 5 novembre - Chiesa Parrocchiale

Festa Patronale di San Mart ino Vescovo Ore 10.00 Apertura Pozzo di San Martino Ore 10.30 Processione per le vie del paese Ore 11.00 Solenne celebrazione Eucaristica

Sabato 11 novembre ore 16.00/18.00 - Palainsieme

Degustazione di Vini

Saranno degustati i vini della Collina Morenica e della Bassa Val Susa delle aziende vitivinicole: Rhea, Bosio, PierroPrever. A cura dell’Associazione Sommelier F.i.s.a.r.

I vini saranno accompagnati da chicche gastronomiche dell’azienda agricola Coletto e dalla Grissinoteca di Bruino

Domenica 12 novembre DALLE ORE 09.00

Fiera di San Mart ino

Alla scoperta di antiche tradizioni, prodotti del territorio, un buon bicchiere di vino, commercio locale e ambulante, hobbisti, esibizioni e associazioni lungo le vie del centro del paese Piazza della Pace

La piazza dei contadini Mostra dei trattori ed Associazione Alpini con la loro tradizionale “Polenta e Salsiccia” Piazzetta del basket di piazza della Pace

La Collina dell’Arte La Pro Loco di Bruino insieme a: • Piemonte Cultura “Il Danseur del Pilon” danze storiche tradizionali (vedi retro del pieghevole),

• Polisportiva Danza Bruinese, ArtiMusica, Tersicore, Laboratorio Danza, MusicAmica, • Magik Dancing Volvera, IBS I bimbi Sperduti, In Famiglia, Dancing school, Unitre ed il Teatro Pro Loco Bruino presenteranno vari tipi di intrattenimento musicale, teatro, danza.

Il tutto legato da spettacoli itineranti ed artisti di strada Via Orbassano

Il Borgo al di fuori del Parco Esposizione del commercio ambulante a cura dell’Associazione Fieristica Italiana Via Piossasco

Il Vicolo degli artigiani Esposizione degli hobbisti e delle Associazioni locali Piazza Municipio

La Cantina di San Martino (vedi pagine seguenti) Stand vitivinicoli della Val Sangone Rhea azienda vitivinicola di Reano Taste the wine of Rivoli azienda vitivinicola Pierro di Rivoli Azienda Vitivinicola Ciabot Giaveno Bela Rusin Azienda di Giaveno Società Agricola Agriforest di Almese Azienda Claudio Grasso E gli amici della Compania del Tokaj Parco del Castello di Bruino

Il Parco degli Artisti Mostra di pittura e di fotografia sulla tradizione dei vigneti.

Esposizione di Bonsai a cura dell’Associazione Bonsai di Bruino Salone parrocchiale

Il Pozzo di San Martino Via Roma

Sulla via del Tranvai Stand Artigianali di prodotti tipici del territorio ed esposizione delle attività commerciali di Bruino La piazza dei Desideri: Luna Park

La Cant ina di San Mart ino

Domenica 12 Novembre dalle 9.00 - Piazza del Municipio

Prema co‘l piè gagliardo un giovinetto, entro il tino di quercia, le capaci sacca ricolme d’uva succulenta; ed all’urto gli scorra il mosto in rivi.

G. D’Annunzio BARATUCIAT, NEBBIOLO, PINOT, NEBBIE AUTUNNALI, TOKAJ... il recupero di antichi vigneti da parte di giovani e di saggi vignaioli che, per amore per la terra e i suoi doni, dedicano il loro tempo alla coltivazione e alla rinascita di questi vigneti ormai dimenticati. Piccole aziende vitivinicole portate avanti da grandi persone che, attraverso una coltivazione attenta all’ambiente e basata su risorse energetiche naturali, cercano di rilanciare vini difficili da coltivare e ormai dimenticati nelle nostre valli.

Filari e vigne che portano nomi importanti tramandati di generazione in generazione, che tramandano tradizione e devozione per la terra che dona frutti dal sapore unico e dal profumo inestimabile, che vengono trasformati dai vignaioli, grandi alchimisti in vini dal gusto intenso, aromatizzato, unico...

Sullo sfondo della collina morenica con le sue terre fertili, II nebbiolo di Rivoli, presente fin dal1266, dimenticato e riportato nella sua culla dall’AZIENDA PIERRO. II Baratuciat, il cui nome si può pensare derivi da “Beria Duchat” e se ne parla dal secolo XIV. Da oltre cento anni, a fasi alterne, la famiglia Bosio ha coltivato la vite sulla collina di Almese, in piccole quantità per lo più destinate al consumo di famigliari e amici. Dice Giuliano Bosio nel 2007: “Incontrai il Baratuciat e ne rimasi subito folgorato.

Da quel momento decisi che sarebbe stato il vino che avrei prodotto”.

La tutela del territorio, attraverso scelte oculate sia in vigneto, sia in cantina da oltre tre generazioni dalla Famiglia Ruffino dell’AZIENDA RHEA. Fratelli Bramante: quando il lavoro diventa passione il risultato non può che essere eccellente, come il Chinu vino bianco Baratuciat.

Ezio Canale, titolare dell’AZIENDA AGRICOLA VENTURINO e coltivatore diretto, non solo sta realizzando giorno dopo giorno il sogno di bambino di diventare agricoltore, ma lo sta facendo riportando in vita un prodotto che nel paniere dei prodotti giavenesi non c’è più: il vino.

E poi la nostra eccellenza bruinese, l’aroma, il gusto e la gentilezza del vino Tokaj, nella vigna delle girandole, grazie alla dedizione della COMPANIA DEL TOKAJ. La vendemmia rappresenta un momento di testa, di convivialità, di raccolta dopo tanta fatica e sudore, di passione e amore per i frutti di un grande lavoro. Per un viticoltore la vigna rappresenta un figlio: lo vedi crescere, maturare e donare i frutti di un’educazione fatta di amore e di passione per la nostra Madre Terra.

Alziamo i calici! Che sia rosso o bianco, fermo e secco o frizzante, dalle note fruttate o pepate… l’importante è che sia il vino delle nostre terre.

Un grande applauso a Guido e alla sua famiglia, a Giulia e Valentina, Paolo, Matteo, Ezio, Giuliano, i fratelli Bramante, Aldo e Rossano e agli amici della Compania del Tokaj…

A tutti loro il nostro brindisi!

Vi aspettiamo numerosi per degustare queste eccellenze.

Azienda agricola Venturino di Canale Ezio Via Colpastore, 46 Giaveno (TO) Tel. 3391746143

Ij Danseur dël Pilon Domenica 12 Novembre - DANZE STORICHE TRADIZIONALI lj Danseur dël Pilon, il gruppo di ballo di Piemonte Cultura, è composto da una dozzina di coppie e interpreta un repertorio di danze da esibizione e animazione legate al territorio piemontese e oltralpe della “Occitania Grande”. Sono accompagnati da strumenti tradizionali e idiofoni. Il Gruppo dispone di alcune coppie di Tascon piemontesi (strumenti “poveri” a percussione, nati come attrezzi agricoli per dividere i chicchi di grano dalla paglia). II “Tascon” è impiegato per scandire il tempo e accompagnare il suono melodico dell’organetto diatonico. lj Danseur utilizzano altresì una dozzina di bellissimi Bouque que son-e (dal patois valdostano “legno che suona”) e un Tamburo da parata piemontese con il fusto in ottone (strumento storico del primo ‘900 è tutt’oggi utilizzato nelle marce delle “Pifferate di Ivrea). A guidare la sfilata il Gonfalone con le insegne ufficiali de Danseur del Pilon.

per informazioni www.comune.bruino.to.it www.facebook.com/comunedibruino

Parco del Castello

L’area di pertinenza del Castello di Bruino, di circa 15.000 mq., storicamente risultava divisa in due ambiti: il giardino e l’area del parco. Questa divisione era accentuata dalla presenza dell’antico fossato che circondava l’edificio storico. In tutte le mappe storiche recuperate, che vanno dal 1765 al 1865, risulta che il parco avesse diverse e differenti funzioni, e fosse una propaggine protetta del centro abitato. Pur trovandosi dietro il fabbricato denominato “Castello”, non erano presenti elementi di divisione netti che facessero pensare ad un uso esclusivo di quest’ultimo.

Erano piuttosto campi coltivati con differenti specie e varietà al fine di soddisfare le esigenze agricole del tempo. Oltre alla cappella di San Rocco e alla ghiacciaia, nel parco sono visibili ponti di attraversamento del canale dei cavalieri (o canale del mulino), il belvedere, ponti in muratura (peschiera e canale dei cavalieri), il viale di accesso, il viale parallelo, strada San Rocco e la peschiera.

Chiesa Parrocchiale

Nel 1594 Carlo della Rovere, Conte di Bruino, fece demolire la preesistente chiesa medievale per costruire l’attuale. Il più antico documento storico è la lapide murata al fondo dell’edificio che recita: “Carlo della Rovere, Signore di Vinovo e di Piobesi, Conte di Rivalta e di Bruino, Consigliere particolare del Serenissimo Carlo Emanuele Duca di Savoia, uomo di grande rettitudine, sull’esempio degli antenati, portati a termine vari incarichi ed importantissimi uffici in Spagna e Portogallo, fece costruire dalle fondamenta questa Chiesa a San Martino Vescovo patrono. Anno 1594”.

Numerosi gli interventi di restauro. Intorno al 1920 venne completamente ridecorato l’interno ad opera del pittore Antonio Rolando, su incarico del parroco don Giovanni Ogliara. Negli anni 1979-1980 fu oggetto di restauro conservativo, con rifacimento del presbiterio e posa del nuovo altare e degli arredi liturgici secondo le disposizioni del Concilio Vaticano II, a cura del parroco don Luigi Nicoletti. Un nuovo intervento è stato concluso nel 2020.

CON LA PARTECIPAZIONE DI:

AUSER BRUINO VOLONTARIATO