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La Torre PERIODICO INDIPENDENTE DI ATTUALITÀ SPORT CULTURA

Settimanale La Torre - Venerdì 16 Settembre 2016 - Numero 23

VELLETRI

€ 1,30

Nell’incidente sono rimasti coinvolti tre giovani di Lariano

SCHIANTO AI CINQUE ARCHI, GRAVE 18ENNE a pag.6

I Castelli vogliono i Giochi 2024 che coinvolgerebbero anche i Pratoni del Vivaro

IL VALZER DELLE OLIMPIADI

a pag. 3 e 4

LANUVIO

ARICCIA

La comunità solidale Isola pedonale in centro col sindaco Galieti la parola ai cittadini a pag. 13

VELLETRI

ALBANO

VENDEMMIA

Il grido di dolore dei produttori agricoli

a pag. 14

FRASCATI

GENZANO

Nuovo look Incendio manda Felci e Simonetti Asl, il direttore critici sulla viabilità D’Alba lascia il posto per il consultorio in fumo due case a pag. 7

a pag. 15

a pag. 18

a pag. 11

a pag. 5

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VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016

La Torre

EDITORIALE

A Roma un solo cerchio, quello della storia che si ripete di Michela Emili È un nietzschiano ritorno quello che si sta profilando in questi giorni di trepidazione, in attesa che il sindaco Raggi – a lei e alla sua Giunta spetta l’ultima parola – si esprima ufficialmente sulla conferma o meno della candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2024. Favorevoli o contrari, possibilisti e negazionisti, speranzosi e disfattisti. C’è di tutto nel mare magnum di quello che, al netto delle varie posizioni, altro non è che l’ennesimo ostacolo al guadare avanti.

Ancora una volta la strada che ci si para

davanti non prosegue dritta ma sterza vertiginosamente verso il basso, per poi compiere una curva circolare e tornare esattamente – se non qualche gradino più sotto – alla situazione di partenza.

Nessun appiglio, nessuna possibilità di svolta. Si torna a non credere in noi stessi, la fiducia viene meno e i volti soliti non danno le garanzie necessarie. Si dice che ci sono cose più importanti cui pensare e infrastrutture da terminare – di esempi ce ne sono a iosa purtroppo - ma poi si torna nell’inerzia della mancanza di risorse disponibili per mettere mano agli scempi di un passato che ci

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morde la coda in maniera insistente.

Nessuna città al mondo è stata mai realmente pronta ad ospitare le Olimpiadi, ben che meno le Paralimpiadi. Si vuole dire addio ad un’iniezione di liquidità e posti di lavoro che già da tempo avevano donato speranza a tante situazioni di

stallo, che certo fanno gola anche alla mafia, ma rinunciarvi apponendo questa motivazione è un arrendersi al male.

E’ come un Casanova che per diminuire la sua libido invece di allontanare dolci donzelle sceglie di evirarsi. Il passato insegna, questo è indubbio, ma insegna per riprovare e non per rimanere fermi.

Questo lo ricordo dall’epoca delle elementari, così si chiamavano prima almeno. Si sta come Flaubert nelle “Memorie di un folle”: solo e nudo, freddo a qualsiasi ispirazione, a qualsiasi poesia, a sentirsi morire e a ridere crudelmente della sua lenta agonia, come quell’epi-

cureo che si fece aprire le vene, si immerse in un bagno profumato e morì ridendo. Eppure anche Nietzsche giunse a delineare una via d’uscita in grado di sterzare rispetto all’accettazione passiva di una circolarità disarmante.

Porsi al di sopra del caos della vita è possibile, l’uomo può imprimere la propria azione creatrice all’esistenza e imporre i propri valori. Forse serve realmente un “Superuomo”, ma quello che è certo è che la speranza non può piegarsi ad un “eterno ritorno”. Che siano le Olimpiadi o no la scintilla, serve tornare a sperare in un futuro diverso.

La Torre

OLIMPIADI 2024

VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016

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I Giochi della discordia Boccia: “Il sindaco di Roma contraddice quanto deciso dal Consiglio metropolitano”

Niente Olimpiadi?

I Pratoni del Vivaro sotto shock “E’ inconcepibile, ci abbiamo creduto tutti” ha commentato amaro l’ex sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia, e consigliere delegato al Bilancio della Città Metropolitana, la notizia dell’intenzione, benché non ufficiale, della volontà del governo romano di ritirare la candidatura della Capitale per le Olimpiadi 2024. “In questo modo il sindaco Raggi contraddice una deliberazione del Consiglio metropolitano con la quale si impegnava l’allora sindaco Marino a sostenere e favorire il ritorno delle gare olimpiche a Roma e ai Castelli romani”. A ottobre scorso, infatti, Boccia fu tra i firmatari e fautori di una mozione che intendeva promuovere il coinvolgimento dei Castelli romani, e soprattutto Castel Gandolfo con le acque del lago Albano - dopo la delusione di non essere tra i siti olimpici proprio come avvenne per il canottaggio del 1960 -, come location per gli allenamenti degli atleti. Il documento fu sposato da altri colleghi del territorio tra cui il consigliere di Velletri Roberto Leoni e lo stesso sindaco veliterno Fausto Servadio, e condivisa inoltre dal consigliere di Fratelli d’Italia Marco Silvestroni. La delibera ottenne il

giovanni malagò e pasquale boccia

voto favorevole di tutti i componenti del Consiglio, tranne che dalla sponda grillina, che oggi fa pagare il suo scotto.

“Quel voto è espressione della Città Metropolitana, e cioè di Roma e degli altri 120 Comuni della provincia, e dire “no” vuol dire perdere un’occasione unica di sviluppo e ammodernamento – ha continuato Boccia -. Mi auguro che prevalga il buon senso, e soprattutto che il sindaco di Roma relazioni sulle motivazioni di una tale scelta e apra ad un confronto serio e pratoni del vivaro

strutture centro equestre

costruttivo. Per Rocca di Papa - ha concluso Boccia - significa vedere sfumare il sogno di riportare l’ex centro equestre federale ai fasti olimpici di un tempo”. Il circolo dei Pratoni del Vivaro è, infatti, destinato, qualora Roma fosse la città deputata ad ospitare i Giochi, ad accogliere le gare di Completo.

Sulla struttura potrebbero quindi convergere a breve risorse importanti e fondamentali per dare definitiva concretezza al progetto di rilancio delcentro equestre, caduto in malora per circa tre anni e che ora, entrato nelle disponibilità del Comune di Rocca di Papa, sta lentam-

ente tornando in sesto grazie a tanti volontari. Il nodo delle risorse però continua a rimanere centrale nel percorso di valorizzazione del vasto compendio. Mentre si attendono ancora che giungano a destinazione i primi finanziamenti del Coni, che ammontano a 200mila euro, all’orizzonte le Gare Olimpiche hanno costituito fin dall’inizio la prospettiva più rosea e concreta di riportare a pieno regime tutte le strutture del centro equestre, dalla foresteria alla piscina per l’allenamento dei cavalli, e i campi gara.

Michela Emili

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La Torre

OLIMPIADI 2024

Virginia Raggi sarebbe prossima a ritirare la candidatura di Roma per i Giochi 2024

Il sogno olimpico potrebbe sfumare di Michela Emili

Dopo il “no” di Monti ora anche quello di Virginia Raggi, sindaco di Roma, rischia di precludere nuovamente ai Castelli romani la possibilità di ospitare le Olimpiadi. Il centro equestre dei Pratoni del Vivaro di Rocca di Papa, infatti, fa parte delle location deputate ad ospitare le gare olimpiche di equitazione del 2024, esattamente come avvenne nel 1960.

C’era anche l’allora sindaco di Rocca di Papa, Pasquale Boccia, alla cerimonia di presentazione del prestigioso progetto, stilato a sostegno della candidatura di Roma, al Palazzo dei Congressi all’Eur a febbraio scorso. Mentre sul palco si alternavano i membri del Comitato Roma 2024, il presidente Luca di Montezemolo, il vice Luca Pancalli, il direttore generale, Diana Bianchedi e Fiona May, oltre al presidente del Coni, Giovanni Malago’, il dossier con la proposta della Capitale, considerata tra le favorite, è giunto sul tavolo del Comitato olimpico a Losanna. L’entusiasmo si toccava

con mano in una sala gremita di autorità, grandi campioni olimpici e una valanga di giornalisti, pronti a segnare sul taccuino i numeri sciorinati di un progetto ritenuto

“sostenibile”. Quello che si prefigura oggi è invece un déjà-vu.

Dopo l’addio del governo di Mario Monti a Roma 2020, ora si va incontro ad un nuovo dietrofront, stavolta per scelta del nuovo governo pentastellato, che lascerebbe al Cio la possibilità di scegliere nel 2017 tra le altre tre candidature in lizza per l’organizzazione

dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024: Parigi, Los Angeles e Budapest. Le intenzioni del sindaco Raggi hanno sollevato una valanga di proteste e di appelli per un ripensamento, anche dal territorio castellano, che tra gare e allenamenti prefigurava già un’occasione ghiotta per rivedere in sesto strutture storiche ma abbandonate al degrado. Sulla scena nazionale due su tutte le posizioni contrarie alla decisione della Raggi, quella del presidente del Coni Malagò, per il quale è “irrealistica” qualsiasi altra candidatura futura di Roma dopo l’ennesimo passo indietro, per via del cambio amministrativo, e quella del governatore Matteo Renzi, che parla della rinuncia di un’occasione di rilancio e posti di lavoro per diatribe interne al partito di maggioranza.

IL PROGETTO - Obiettivi chiari e realistici ed un lavoro inclusivo sono alla base della proposta con la quale Roma ha raccolto la sfida olimpica, mirando al sogno di rivedere la Capitale a cinque cerchi. Una proposta all'insegna

del risparmio e della sostenibilità economica e ambientale, che punta sostanzialmente all’utilizzo di strutture preesistenti o temporanee; massima trasparenza, ap-

virginia raggi

proccio low cost, e miglioramento della città sono le linee guida sulle quali si è mossa tutta l'organizzazione, con la realizzazione di piste ciclabili e parchi naturali. Ad oggi sono già disponibili il 70% degli impianti sportivi, soprattutto riguardanti l'atletica e il nuoto. Gli investimenti previsti sulle strutture permanenti, quelle che

dovrebbero essere realizzate e che poi rimarrebbero nelle disponibilità della Capitale, sono 2,1 miliardi di euro, e serviranno per realizzare il Villaggio Olimpico a Tor Vergata, il Centro Stampa a Saxa Rubra, il Cycling Arena, il Parco naturalistico per la canoa, lo Stadio Flaminio, oggi in condizioni pietose, e, infine, per completare le Vele di Calatrava. Una buona parte degli impianti utilizzati sono previsti però, in via temporanea, per evitare la realizzazione di strutture destinate a diventare cattedrali nel deserto, di cui l'Italia ha una ricca e triste esperienza.

Il budget per gli impianti temporanei è di 3,2 miliardi di euro, di cui però l'organizzazione crede di rientrare quasi per intero tramite le risorse trasferite dal Cio, che superano un milione di euro, gli sponsor e il merchandising, I BENEFICI IN CIFRE - L'organizzazione ha anche stilato i ritorni economici, che ammontano a 3 miliardi di euro di benefici, una crescita del Pil dello 0,4% e 177 mila nuovi posti di lavoro.

Le posizioni si dividono tra opportunità di sviluppo e nuovi disastri

Anche ai Castelli l’appello per un referendum cittadino Anche dal territorio castellano si ingrossa il fronte di quanti chiedono al Sindaco di Roma collegialità e condivisione nella scelta di rinunciare ad ospitare le Olimpiadi del 2024, tramite l’indizione di un referendum cittadino. All’epoca di Monti passò la posizione di una “scelta di responsabilità”. Ancora oggi Roma per l’Amministrazione in carica non sarebbe pronta ad ospitare le massime competizioni sportive al mondo, e mentre lo sguardo si volge giocoforza alle opere incompiute di cui anche il territorio castellano porta i segni – vedi la Vela di Calatrava di Tor Vergata iniziata per i Mondiali di Nuoto del 2009 e mai terminata – o agli impianti rimasti inutilizzati e caduti nel degrado dei Giochi del ’60 – vedi le tribune sul lago Albano di Castel Gandolfo -, in tanti, soprattutto negli ambienti del Pd, fanno

massimiliano borelli

fronte comune nel rimarcare che gli investimenti previsti e tutto l’indotto, se ben veicolati e supportati da un

progetto di qualità (già approntato e pronto a entrare in moto) potrebbero essere proprio il volano tanto atteso.

Il Consigliere della Città Metropolitana e consigliere del Comune di Albano, Massimiliano Borelli, ha voluto ribadire l’invito ad un confronto aperto e costruttivo. A questo appello si è unito anche il sindaco di Albano Laziale e Presidente del Consiglio Autonomie Locali (CAL), Nicola Marini: “Il Sindaco di Roma ha tutto il diritto di esercitare le prerogative che le spettano – ha dichiarato il primo cittadino – ma le Olimpiadi possono rappresentare un’opportunità irripetibile per Roma e per tutto il territorio della Città Metropolitana”.

Marini ha ricordato che Virginia Raggi, in quanto Sindaco di Roma è anche Sindaco della Città Metropolitana e “a maggior ragione dovrebbe cogliere l’indotto che prover-

l’incompiuta vela di calatrava

rebbe dalle Olimpiadi. Avremmo davanti a noi 8 anni per dare vita ad un progetto con le migliori idee e risorse. Gli esempi positivi di Giubileo ed Expò – ricorda il Sindaco di Albano Laziale – dimostrano

tribune castel gandolfo

che possiamo farcela. La magnifica bellezza di Roma, le sue periferie, i comuni dell’area Metropolitana: tutti potremmo ritrovare in Roma 2024 un’occasione e un’irripetibile opportunità di crescita e sviluppo”.

La Torre

VENDEMMIA

VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016

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Dal direttivo dell’Associazione Produttori Agricoli Laziali non filtra certo ottimismo

Annata 2016, il grido di dolore dei produttori agricoli di Daniel Lestini

Sarà una vendemmia dagli umori contrastanti quella che, alla spicciolata, è già iniziata, ma che produrrà i maggiori effetti nei prossimi giorni. Dal direttivo dell’Associazione Produttori Agricoli Laziali non filtra certo ottimismo, malgrado le uve di quest’anno si prevedono di ottima qualità, grazie al gran caldo di questi mesi. Se l'estate non ha fatto sconti e il bel tempo ha avvantaggiato non poco chi vive dei frutti della terra, gli agricoltori laziali continuano, loro malgrado, guardare con un certo timore ai giorni che verranno. A farsi portavoce dell'ennesimo grido di dolore in difesa della categoria è ancora una volta Stefano Giammatteo, il presidente dell’As.pa.l., che si mostra ottimista sulla qualità del raccolto relativo alla vendemmia 2016, ma lo è molto di meno nel prevedere come tutto questo verrà tradotto in soldoni. In merito l’Associazione non sembra avere dubbi di interpretazione e decodifica su quanto sta accadendo, ed esprime le sue preoccupazione attraverso il suo numero uno, che in quanto a carisma non ha mai dimostrato carenze. “Le cause di tutto ciò – premette Giammatteo - sono da attribuire in parte alle negligenze dei vari dirigenti sindacali agricoli, ma soprattutto alle scelte politiche scellerate dei nostri governi, locali, nazionali ed europei, che hanno fatto accordi con altri nazioni, causando una notevole importazione di vino ed altri prodotti agricoli nel nostro Paese, provocando l’acuirsi di una preoccupante concorren-

Giammatteo: “Uve di qualità ma prezzi ridicoli per noi” za sleale, visto che noi abbiamo costi di produzione molto più alti e regole molto più severe, con disciplinari di produzione molto più rigidi e una burocrazia sempre più insopportabile e sof-

alcuni soci dell’aspal col presidente giammatteo

fallimento delle cantine sociali del nostro territorio non ci ha aiutato – ha ribadito ancora una voltaStefano Giammatteo -,ma questo non giustifica le continue speculazioni all’interno della filiera agro-alimentare ai danni degli agricoltori, aggravate dalle negligenze politico-sindacali a qualsiasi titolo". "A breve, faremo altri incontri istituzionali, con la sola e unica speranza di trovare una soluzione a questa problematica, ormai perenne, del crollo del prezzo al campo di tutti i prodotti agricoli, visto che oggi è il turno delle uve da vino, ieri era quello del kiwi, ma anche con gli altri comparti produttivi, succede esattamente la stessa cosa. Non è giusto che noi agricoltori che siamo l’anello principale della catena agro-alimentare, dobbiamo sempre soccombere alle solite speculazioni che si fanno all’interno della filiera stessa. Andando avanti di questo passo, - ha dichiarato il numero uno dell'Aspal - la nostra agricoltura non avrà futuro e nelle nostre campagne avremo sempre più debiti e fallimenti.

Purtroppo abbiamo già perso migliaia di ettari di vigneti da dieci anni a questa parte nella nostra regione, e continueremo a perderne altri se non si interverrà con tempestività. Nella zona dei Castelli Romani, e Velletri rappresenta in tal senso l’emblema del mio ragionamento, vista la grande estensione del suo territorio, si sta perdendo tanto con l’abbandono e l’estirpazione dei vigneti per mancanza di reddito, ed oltre all’aspetto economico finisce per essere mortificata una tradizione storica e culturale che ci aveva visto primeggiare nei decenni passati. Cosa ne sarà dei nostri territori quando non ci saranno più vigneti? Quale alternativa avranno i nostri agricoltori se dovranno abbandonare i loro vigneti perché le loro uve non verranno più pagate ad un giusto prezzo? Dove finirà la qualità nei vini che arriveranno sulle nostre tavole?”. Inquietanti interrogativi, per i quali Giammatteo sembrerebbe già avere le risposte, ma per non deprimersi preferisce lasciarle da parte, sperando che qualcosa cambi.

vendemmia

focante”. Tuttavia il presidente dell’Aspal ha tenuto a rimarcare che il mercato locale delle uve da vino “è rimasto nelle mani di poche cantine vitivinicole private, soprattutto dopo il fallimento delle cooperative sociali del nostro territorio e, per estensione, di tutta la regione Lazio.

Questo fatto permette a certi commercianti di fare cartello sul prezzo delle nostre uve, senza che l’agricoltore possa difendersi da questa situazione, visto che finisce per rappresentare l’anello debole della catena agroalimentare. Sono anni che il nostro direttivo – ha continuato Giam-

matteo - chiede l’intervento delle istituzioni locali e regionali, ma nessuno si è degnato di prendere a cuore questa problematica”.

“Nonostante la qualità del raccolto sarà elevata – hanno affermato dal direttivo dell’Aspal -, il prezzo delle uve nel nostro territorio non si schioda da € 1,00– 1,30 a grado zuccherino, anche se il prezzo del vino è rimasto con una quotazione costante ed inoltre la superficie vitata della nostra regione è diminuita in misura sostanziosa. Ci chiediamo, a questo punti, chi debba arricchirsi ai danni di noi poveri viticoltori”. “Sicuramente il

A commentare la vendemmia 2016 è David Granieri, presidente della Coldiretti del Lazio

Anche la Coldiretti conferma: 'Temiamo restino invariati i prezzi' “Di ottima qualità e con quantitativi in sensibile aumento rispetto all’anno scorso”. La vendemmia a Roma e nel Lazio si annuncia sotto i migliori auspici anche per la Coldiretti, che da proprie elaborazioni, su dati Ismea, ha stimato una produzione di vino di 1.717 migliaia di ettolitri, con una variazione di +2% rispetto al 2015. Il dato regionale si spalma in misura omogenea sulle province, da Viterbo a Latina passando per i Castelli Romani, con previsioni di raccolta ovunque in crescita e una qualità delle uve

david granieri, presidente coldiretti lazio

attesa in linea, se non superiore, con quella della scorsa annata.

Merito delle attenzioni prestate dai viticoltori nel rispetto della tempistica indicata per i trattamenti ai filari, ma anche del favorevole andamento delle condizioni climatiche che, dai primi giorni di agosto ad oggi, hanno assicurato temperature calde di giorno e la giusta escursione termica notturna. Ma il problema nel Lazio resta il prezzo. “A fronte di una qualità in crescita anno per anno, il prezzo continua ad essere irrimediabilmente basso, mentre è proprio da lì –

commenta David Granieri, presidente della Coldiretti del Lazio – che si misura il riconoscimento più immediato e diretto, in termini di volumi economici, a fronte degli investimenti e della grande professionalità messa in campo dai nostri viticoltori.

Anche quest’annata rischia di concludersi per le uve laziali con un prezzo compreso tra 15/18 euro al quintale. Un prezzo destrutturato, altalenante perché esposto alle oscillazioni del mercato e che continua così a non assicurare le minime garanzie di reddito ai produttori”.

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VELLETRI

Si sono ribaltati a bordo di una Fiat Seicento nel pomeriggio di sabato 10 settembre

Brutto incidente ai Cinque Archi coinvolti tre giovanissimi larianesi

E’ stato ricoverato in gravi condizioni il 18enne larianese che era alla guida della vettura che nel pomeriggio di sabato 10 settembre ha sbandato improvvisamente, finendo la sua corsa dentro una cunetta della provinciale Velletri – Nettuno. La Fiat Seicento, alla cui guida vi era un neopatentato di Lariano, ha sbandato e terminato la sua corsa proprio a pochi metri dai celebri Cinque Archi veliterni, dove transita la linea ferroviaria della Napoli-Roma. A bordo dell’utilitaria, oltre al diciottenne alla guida, un coetaneo ed un diciasettenne, anche loro residenti nel comune di Lariano. I tre, da una ricostruzione effettuata dagli agenti della Polizia Stradale, prontamente intervenuti per ricostruire l'esatta

stati trasportati all’ospedale ‘Paolo Colombo’ di Velletri con una prognosi di circa due settimane, mentre il giovane guidatore è stato invece trasportato dall’elisoccorso al Policlinico Umberto Primo di Roma, dove è giunto in codice rosso per gli effetti dei politraumi rimediati durante l’impatto nella cunetta. In serata il 18enne ha subito una lunga operazione per le fratture alle gambe, bacino ed altre parti del corpo.

Dalle indagini della Polizia Stradale di Albano, non risulta, tuttavia, che alcuno dei ragazzi avesse alzato il gomito o fatto uso di sostanze stupefacenti: alcol test e drug test hanno dato entrambi responso negativo.

dinamica del sinistro, al momento dell'impatto erano diretti verso un noto Centro commerciale di Aprilia.

La loro corsa si è interrotta bruscamente quasi in prossimità con l’incrocio della Cisterna – Campoleone, e non si esclude che al sinistro possa aver influito la pioggerella caduta saltuariamente nel pomeriggio, nonché, a detta di alcuni residenti, il passaggio di numerosi trattori per la vendemmia, che transitano numerosi su quella strada, perdendo liquidi che rendono ancora più viscido il manto stradale. Tutti e tre i giovanissimi sono stati estratti dalle lamiere dai Vigili del fuoco di Velletri e dai soccorritori dei sanitari del 118, giunti sul posto con alcune ambulanze. Due ragazzi sono

wz

Fermata un auto irregolare con a bordo due rom in trasferta da Roma

Stretta della Polizia locale sulla circolazione stradale Proseguono di buona lena e senza soluzione di continuità i controlli portati avanti dagli agenti della Polizia locale di Velletri, che anche nei giorni scorsi hanno predisposto diversi posti di controllo sulle strade centrali e rurali. Durante uno di questi pattugliamenti è stata notata scendere da via dei Cappuccini, una vecchia Opel Vectra con a bordo due giovani rom. All’alt degli agenti, e al successivo controllo documentale, sono risultate alcune irregolarità sulla carta di circolazione, con l’auto che risultava immatricolata in Spagna e con la revisione fatta in Romania. Per il mezzo su cui viaggiavano i due rom è così scattato il fermo amministrativo e il successivo trasporto presso il deposito giudiziario con relativi verbali a carico del proprietario. Gli agenti hanno anche operato una perquisizione nell’abitacolo della macchina per accertarsi se ci fossero arnesi da scasso o altro materiale furtivo, che ha dato esito negativo. I due uomini che provenivano da un campo noma-

la carta di circolazione

dell’autovettura fermata

di di Roma, sono tornati a casa con i mezzi pubblici. Le operazioni degli agenti del settore sicurezza stradale e viabilità del Comando di Polizia Locale di Velletri si sono protratte per tutta l’estate, con lo scopo di reprimere alcuni comportamenti tenuti dagli utenti e vietati dal codice della

Dopo 3 anni il maggiore Occhiogrosso ha lasciato il posto al capitano Fumarola

Cambio di guardia al Comando della Compagnia Carabinieri

alcuni controlli della polizia locale veliterna

strada, in particolare l’uso del cellulare durante la guida, mancato uso delle cinture di sicurezza, sorpassi vietati, l’alta velocità e guida in stato di alterazione psico-fisica. I controlli sono stati effettuati anche con l’impiego di nuove tecnologie come il “targa system”, ed hanno permesso adesso è la targa, quale carta d’idendi accertare la circolazione di numer- tità del veicolo, a dimostrare se lo osi veicoli non coperti da assicurazi- stesso è assicurato. Come previsto one obbligatoria RC, non revisionati dalla legge 110/2013, le verifiche da e in circolazione nonostante già sot- parte delle forze dell’ordine partirantoposti a fermo o sequestro ammin- no dalla targa del veicolo tramite il sistema telematiistrativo. Sono stati co targa system ed sottoposti a sequesincrociando i dati tro amministrativo I controlli sono stati con gli archivi deldiverse autovetture la Motorizzazione effettuati anche con che circolavano possono scoprire senza la copertura l’impiego di nuove se il conducente è assicurativa obbliregolarmente assitecnologie, come il gatoria¸ fermate e curato. Dallo scorverbalizzate svari‘targa system’ so ottobre è infatti ate autovetture scattato anche l’obnon sottoposte a bligo per le comrevisione e sono state ritirate diverse patenti di guida ed elevate multe per pagnie assicurative di munirsi degli uso del cellulare durante la guida con strumenti necessari per trasferire in la sanzione accessoria della detrazi- tempo reale i dati degli automobilone di 5 punti sulla patente. Numeri isti al database della Motorizzaziimportanti, se si stima che in Italia one. Rimane comunque l’obbligo circolino circa 4 milioni di veicoli per gli automobilisti di avere con privi di copertura assicurativa RCA se il certificato e la polizza di assie giova ricordare che dal ottobre curazione utili anche per lo scambio 2015 non è più necessario esporre il di dati in caso di incidente stradale. tagliando assicurativo sul parabrezza dell’auto attestante il pagamento: Da.Le.

Era ormai nell'aria da qualche settimana e nei giorni scorsi il paventato cambio al vertice del Comando della Compagnia Carabinieri di Velletri si è regolarmente concretizzato, con l'ufficializzazione della 'staffetta' tra vecchio e nuovo Comandante.

Dopo 3 anni di servizio ai Castelli Romani il maggiore Davide Occhiogrosso - che era arrivato nel settembre del 2013 col grado di capitano, prendendo il posto del maggiore Marco Piras – ha infatti lasciato il prestigioso incarico al capitano Giambattista Fumarola, 33enne ufficiale di origine pugliese, che ha già al suo attivo numerosi incarichi, come Comandante del Nucleo Operativo Compagnia Roma Trionfale, Comandante della Compagnia di Orvieto e, come ultimo incarico di servizio, quello al Comando Provinciale di Napoli, Sezione Operazioni e Logistica. Bilancio più che positivo quello dell’esperienza veliterna di Occhiogrosso, originario di Bari e laureato in giurisprudenza, che ha frequentato il 183° corso presso l’Accademia Militare di Modena e che prima di quella veliterna ha comandato per 4 anni la Compagnia Carabinieri di Villa San Giovanni (RC). Lusinghiero il suo operato, così come testimoniato dalle numerose operazioni portate a termine coi suoi militari. Occhiogrosso sarà chiamato ad un altro prestigioso incarico presso il Comando Generale dei Carabinieri di Roma, nell’ambito dell'Ufficio Operazioni. Al suo attivo la Compagnia di Velletri vanta un efficiente ed attivo Nucleo Operativo, diretto dal tenente Marco

davide occhiogrosso (a de-

stra) e giambattista fumarola

Colì, con ben sei stazioni carabinieri dislocate sul territorio: oltre a Velletri nel novero anche Lariano, Lanuvio, Nemi, Genzano ed Ariccia. In questi anni sono state portate a termine numerose operazioni e svariati arresti su temi e filoni di diversa natura: omicidi, tentati omicidi, usura, estorsioni, corruzione pubblica, prostituzione, truffa ai danni di enti statali, reati legati all'ambiente-abusivismo edilizio, confisca e sequestri di beni alla malavita locale e molti altri servizi legati al territorio di concerto con la Procura della Repubblica del Tribunale veliterno. Dopo i 3 anni alla guida della Compagnia, al comando della quale ha centrato risultati davvero egregi, Occhiogrosso non ha mancato di rivolgere alla popolazione un affettuoso saluto, colmo di gratitudine per il suo trascorso in città.

Nel farlo ha rivolto alle Autorità comunali ed ai comandanti delle altre forze di polizia un saluto ed un ringraziamento per la proficua e stimata collaborazione di questi anni, non mancando di ringraziare tutti coloro che lo hanno supportato nella meritevole attività.

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VELLETRI

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Quel giorno la comunità si ritrovò in un cumulo di macerie

Commemorate le tante vittime dell’8 settembre del ‘43 Il solito sparuto gruppo di cittadini, mai veramente in linea, numericamente parlando, con l’importanza di certi eventi, ha preso parte alla cerimonia di commemorazione che ha ricordato i bombardamenti dell’8 settembre del 1943, a distanza di 73 anni da quegli accadimenti. Alla presenza delle autorità locali, con in testa gli assessori Luca Masi, Ilaria Usai e Giulia Ciafrei, oltre alla consigliera comunale di

Fratelli d'Italia, Antonietta Dal Borgo, giovedì 8 settembre a Velletri, presso il Monumento ai caduti lungo Corso della Repubblica, nei pressi di Porta Napoletana e della Cattedrale di San Clemente, con la presenza del Comandante della Polizia locale, Maurizio Santarcangelo, il capitano Carlo Lenci e il Gonfalone della Città, sono stati commemorati tutti i caduti di quel giorno tragico, che vide centinaia

di veliterni morire sotto il peso dei bombardamenti delle forze alleate, che furono cruenti proprio nel giorno dell'armistizio, che aprì per Velletri e il territorio circostante una lunga fase di stenti e terrore. Alla cerimonia ha preso parte anche l'Associazione dei Carabinieri in Congedo, con l'onnipresente Tommaso Leotta, da anni il cerimoniere di tante commemorazioni cittadine, il Corpo Sanitario Speciale della Croce Rossa Garibaldina, e il capitano Giambattista Fumarola, nuovo comandante della Compagnia Carabinieri di Velletri, che ha appena preso il posto del maggiore Davide Occhiogrosso, presente anche lui sul posto, ma pronto a trasferirsi al Comando Generale dell'Arma Ufficio Operazioni.

La denuncia arriva dal coordinatore cittadino di CasaPound Italia

Felci (Cp): “Via Fontana dei Lupi è transitabile solo coi trattori”

Strade dimenticate da tutti, dove anche il semplice transito è diventato proibitivo. Questa la situazione che emerge dalla denuncia di 'CasaPound Italia', che per bocca del coordinatore cittadino, Paolo Felci, e dell'hashtag, ormai celeberrimo, #defendvelletri, hanno portato all'attenzione pubblica quanto da tempo avviene in via Fontana dei Lupi, la strada comunale dislocata nelle campagne a sud-ovest di Velletri, che congiunge via Colle Rosso a via Casale dei Monaci. “Una strada che – a detta del coordinatore del movimento tartarugato, che ha documentato la sua denuncia con tanto di materiale fotografico - presenta in diversi tratti buche profon-

de 20-30 centimetri. In prossimità del ponte – ha aggiunto Felci - vi è un avvallamento lungo 5 metri e largo quanto la strada stessa. La strada è già oggi percorribile con molta difficoltà da qualsiasi automobile, eccezion fatta per i trattori, che sono forse gli unici a non avere problemi di sorta, ma non oso immaginare cosa accadrà quando arriveranno le prime piogge”. “Quanto stato promesso nel 2013 durante la campagna elettorale dai componenti della giunta Servadio – ha aggiunto stizzito Paolo Felci - sembra non essere stato mantenuto e troviamo costantemente una pessima manutenzione, sia nel centro cittadino che nelle zone di campagna. Nella

fattispecie si tra di una zona, questa a sud ovest di Velletri, di circa 2000 unità, con le strade colabrodo, e per larghi tratti impraticabili. Con la speranza che il nostro appello, venga preso in considerazione – ha concluso -, premetto che saremmo voluti intervenire ma purtroppo non

abbiamo mezzi necessari per una veloce sistemazione, visto la grave situazione del manto stradale. A questo punto rivolgo un appello a chi di dovere ad intervenire, prima delle piogge, che ridurranno il tratto impraticabile a qualsiasi tipo di mezzo”.

Torna all’attacco l’esponente di Fratelli d’Italia, Domenica 18 la gara podistica a cura della Croce Rossa nonché presidente del Comitato Velletri Sud-Ovest Di corsa per i reparti di Ostetricia e Pediatria

Simonetti (Fdi) denuncia lo stato di via Casale dei Monaci Dopo aver sollecitato più volte l’Amministrazione comunale sullo stato del manto stradale in diverse zone di Velletri, e aver promosso un interessamento dell’Area Metropolitana su via Paganico, tramite la mozione del capogruppo di Fdi, Marco Silvestroni, il dirigente cit-

tadino di Fratelli d’Italia, Cristian Simonetti, è tornato a puntare l’attenzione su alcune strade che, macchina fotografica alla mano, versano in condizioni a dir poco indecenti. “Questo è lo stato avanzato di abbandono in cui versa via Casale dei Monaci” ha esordito Simonetti, che ricopre anche il ruolo di referente del Dipartimento dei Servizi sociali del partito della Meloni, oltre che di presidente del Comitato Velletri Sud-Ovest. “Qui non viene garantita la sicurezza a chi vi transita e, come si può facilmente notare, oltre al manto stradale distrutto, ci sono erbacce su entrambi i lati della strada, le quali chiudono la visuale.

Cosa ancor più grave – ha aggiunto Simonetti – è che c'è l'asfalto che sta franando sopra al fosso sottostante, senza contare – ha concluso non prima di augurarsi un ripristino da tale incuria – che l’inciviltà non ha mai vergogna, visti i tanti rifiuti abbandonati in quell’area”.

L’Ospedale Civile “Paolo Colombo” di Velletri al momento è sprovvisto della culletta termica necessaria per il trasporto dei neonati dal reparto di Ginecologia/Ostetricia a quello di Pediatria. Il Comitato della Croce Rossa Italiana di Velletri invita pertanto tutta la popolazione veliterna e dei dintorni a partecipare alla gara podistica e a tutte le prossime iniziative volte a raccogliere i fondi necessari all’acquisto.

PROGRAMMA EVENTI: DOMENICA 18 SETTEMBRE Gara Podistica Amatoriale, con percorso famiglie e amatori, con partenza dalla Cantina Sperimentale. Per la gara è prevista una quota di iscrizione che sarà devoluta alla causa. La quota è pari a 10 euro e l'iscrizione potrà essere effettuata presso la sede del comitato di Velletri, in via Ariana 20 (all'interno del PalaBandinelli) anche questo venerdì, dalle 18 alle 20. Per esigenze diverse contattare salute@crivelletri.it o il numero 349.6878668.

SABATO 24 E DOMENICA 25 SETTEMBRE Stand Informativo C.R.I alla “Festa dell’Uva” SABATO 22 OTTOBRE Durante la giornata verranno organizzate attività per la tutela della salute in piazza Cairoli, verranno premiati i vincitori della gara e sarà consegnata la culla all’Ospedale ‘Colombo’.

VELLETRI La Torre 8 Confronto, promozione e solidarietà al centro dell'assemblea regionale di Anci VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016

I Comuni del Lazio fanno rete al Palabandinelli La città di Velletri ospita all’interno del Palabandinelli l’assemblea dei comuni del Lazio, promossa da Anci Lazio, di cui il sindaco veliterno Fausto Servadio è il presidente.

Il 15 e 16 settembre la città volsca è teatro di un incontro di rete molto importante in termini di partecipazione, aperto a tutti, che vede i sindaci e gli amministratori del territorio confrontarsi su varie questioni, e che costituisce soprattutto l’occasione per ribadire l’impegno concreto dei comuni del Lazio a favore delle comunità colpite dal terribile sisma del 24 agosto scorso. A tal proposito, Anci Lazio ha deliberato un proget-

to apposito che prevede il coinvolgimento di tutti i comuni attraverso lo stanziamento di contributi di solidarietà, finalizzati alla ricostruzione di due edifici pubblici nei comuni di Accumoli e Amatrice, che è oggetto dell’assemblea regionale. I temi della prevenzione e del controllo degli edifici nelle zone a rischio sismico non sono più rinviabili e necessitano di un’attenzione e di un impegno reale da parte degli amministratori pubblici. Per prendere parte alla due giorni di assemblea, a Velletri stanno confluendo, tra gli altri, il presidente di Anci nazionale Piero Fassino, il Capo dipartimento della Protezione

il presidente dell’anci lazio, il sindaco di velletri fausto servadio

L'ultima 'chicca' su viale Roma la colata d'asfalto con cui è stata 'trattata' una perdita d'acqua sul marciapiede

L'inesorabile declino di un “Ponte Rosso” degradato

civile Fabrizio Curcio, l'assessore regionale con delega agli Enti locali Fabio Refrigeri e i parlamentari e i consiglieri regionali del Lazio. Oltre, naturalmente, ai sindaci e agli amministratori locali, chiamati al confronto con Governo e Regione.

I comuni del Lazio sono i protagonisti dell’evento con appositi stand per la promozione dei prodotti tipici locali e delle varie attività messe in campo, in una rete di condivisione di esperienze e buone pratiche che vede la partecipazione anche dei vari partner di Anci Lazio, con i loro preziosi servizi che sono quotidianamente a disposizione degli associati.

Seggio aperto sabato presso la sede in via del Corso

Fdi-An interroga i cittadini con un referendum

di Daniel Lestini

L'hanno definita una 'pecionata', termine che, vocabolario alla mano, sta per lavoro quantomeno raffazzonato. Come definire altrimenti, per rimanere nei confini dell'educazione, il lavoro che qualcuno ha portato a termine lungo viale Roma, sul celebre Ponte Rosso veliterno, dove una perdita d'acqua, che andava avanti da qualche giorno, è stata 'battezzata' nel mondo più indegno, ovvero con una colata d'asfalto che è andata a ricoprire tutti i mattoncini che caratterizzano quella che un tempo era la 'via dello struscio'.

Nonostante un mercatino che nel suo piccolo prova a rinverdire i fasti d'un tempo, il presente del Ponte Rosso è certamente desolante e niente e nessuno, negli ultimi anni, è riuscito ad invertire il trend, e certamente nessun beneficio ha apportato la scelta, per molti senza senso, di spostare i parcheggi dall'altra parte, facendone calare drasticamente il numero e sottoponendo l'asfalto ad un maggior sovraccarico (da qui gli avvallamenti che gli scorsi mesi hanno riportato al rifacimento della corsia d'entrata a Velletri, senza che nessuno, non sia mai, abbia minimamente inteso fare 'mea culpa').

Completano il quadro delle denunce fatte spesso in questi mesi, anche e soprattutto grazie all'occhio vigile di Alberto Mariani, e alle sue denunce sul gruppo Facebook 'Sos Cittadini di Velletri', uno skate-park ridotto in condizioni indegne, e l'adiacente ripostiglio pubblico che è stato a lungo occupato, con tanto di lucchetto, da un senza tetto, costretto a farvi il suo giaciglio. Come non ricordare, oltretutto, il repentino taglio di tre alberi, che lo scorso anno provocò lo sdegno di tanti cittadini, come anche le strisce pedonali che finiscono proprio a ridosso del marciapiede, senza nessuno scivolo che agevoli il transito a disabili e passeggini. In un quadro del genere non ci si stupisce che anche il bar di mezzo abbia chiuso i battenti e che sul 'Ponte Rosso' a transitarvi sia solo qualche temerario o, giocoforza, i residenti.

L'aver spostato il parcheggi nel sen-

il portavoce di fdi-an velletri, sergio ferrazzano

il marciapiede del ‘nuovo’ ponte rosso in una foto di alberto mariani

il marciapiede prima dei ‘lavori’

sporcizia sul marciapiede di viale roma

so inverso, peraltro, oltre ad averne ridotto sensibilmente il numero, ha di fatto creato il paradosso di indurre le vetture in arrivo dall'Appia o dalla via dei Laghi a dover entrare

(foto alberto mariani) in città e poi tornare indietro, dovendosi parcheggiare nella direzione d'uscita dalla città; qualcosa di francamente raro da riscontrarsi altrove.

E se nel frattempo, documentazione fotografica di questi ultimissimi giorni, c'è chi si 'arma' di scopa per pulirsi da se la porzione di marciapiede antistante la propria abitazione, c'è anche chi preferisce spaziare oltre viale Roma, richiamando una maggiore attenzione anche alla

Villa comunale, al parco di viale Marconi o alla dimenticata area verde della Fonte di Santa Maria dell'Orto. Per non parlare di chi, memore dello straordinario panorama che dalla via dei Laghi va sulla stessa Velletri e tutto l'agro pontino, con l'occhio che si perde verso mare, ha invitato gli amministratori a creare qualche piazzola per l'affaccio, con tanto di angoli panoramici, chioschi e venditori ambulanti. Qualcosa di cui già si parlò in passato, ma che ci sembra francamente fantascienza, non ce ne voglia l'internauta che l'ha proposta, se a farlo dovrà essere una classe dirigente che consente lo scempio perpetrato ai danni del Ponte Rosso, dove la distrazione degli amministratori fa scopa con l'inciviltà della gente, se è vero che dei ciclamini che vennero ripiantumati lo scorso anno sui vasi del parapetto per la maggior parte del camminamento non vi è più alcuna traccia.

Il gruppo di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale di Velletri lancia un referendum propositivo sui più importanti temi dell’agenza politica nazionale. Con l’inizio di settembre riprende l’attività politica sul territorio della formazione veliterna, che mira a creare occasioni di confronto con i cittadini, in modo costruttivo e propositivo sui principali argomenti di attualità politica e sociale che interessano l’intero Paese. Sabato 17 settembre, presso la sede di via del Corso 253, (San Martino) sarà aperto un seggio, dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 16 alle 20, dove si potranno recare tutti i cittadini che vorranno esprimere, attraverso una votazione, il proprio parere sulle proposte di riforma elaborate dal Fratelli d’Italia-AN in merito ad argomenti di primo piano, come immigrazione, presidenzialismo, Islam, riforme, tasse, Unione Europea e riforma costituzionale.

“L’occasione potrà essere utile per acquisire anche il parere dei cittadini in merito all’evoluzione che dovrà avere la nostra area politica per tornare ad essere riferimento per il popolo italiano – riferisce il portavoce Sergio Ferrazzano -. Importante sarà anche capire cosa pensano i cittadini del lavoro svolto finora dall’Amministrazione locale, al fine di comprendere meglio le esigenze della cittadinanza, per poter essere, in un auspicabile futuro, ormai non molto lontano, pronti a gestire le necessità della Città con la preparazione e la disponibilità necessarie”.

La Torre

VELLETRI

VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016

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I tanti istituti scolastici di Velletri hanno accolto i loro nuovi e vecchi “inquilini”

Ritorno a scuola frazionato per gli alunni delle scuole veliterne di Daniel Lestini E’ stato un rientro alla spicciolata quello che ha interessato in settimana i migliaia di studenti che si sono puntualmente riversati nei numerosi istituti scolastici veliterni, che da lunedì a giovedì hanno abbracciato i loro nuovi e vecchi ‘inquilini’. Con l’autonomia data ad ogni istituto e ad ogni istituto comprensivo la campanella è suonata già lunedì per tanti, ma non per tutti. Gli ultimi a far ritorno tra i banchi di scuola sono stati gli studenti del Liceo Scientifico ‘Ascanio Landi’, che hanno avuto tre giorni per prolungare la lunga fase vacanziera, prima di rimettere anche loro lo zaino in spalla per un’avventura che si chiuderà ad inizio giugno del prossimo anno. Un giorno d’anticipo per gli studenti del vicino Istituto d’Istruzione Superiore ‘Mancinelli Falcone’,

velletri ingresso cesare battisti

che hanno rimesso piede a scuola mercoledì, ritrovandosi subito con un avviso che preannunciava lo sciopero generale fissato proprio per il giorno dopo, riguardante il personale docente ed Ata. Per quanto concerne elementari e medie le lezioni dell’Istituto Comprensivo Velletri Centro hanno avuto inizio nella giornata di

martedì. Per tutti è stata una prima campanella all’insegna del tempo uggioso, come il morale di tutti quei studenti che allo zaino e al banco avrebbero preferito ancora qualche giorno di mare e di sole. Inesorabile come le foglie che si staccano e preannunciano l’autunno, che di qui a breve spazzerà via le lunghe ed as-

solate giornate estive, anche quest’anno migliaia di studenti si sono quindi ritrovati tra i banchi degli istituti veliterni, che hanno dato vita ad un ritorno a scuola frazionato, almeno per quanto concerne quelli di scuola media superiore, che si concentrano per gran parte lungo la congestionata via Salvo D’Acquisto, la cui viabilità, anche quest’anno, sarà messa a dura prova.

Fanno eccezione gli studenti del ‘Cesare Battisti’, che sono rientrati in aula sin da lunedì mattina, col Dirigente scolastico che alle 8.30 ha accolto le prime classi, coi più grandi che hanno atteso la seconda ora per rimettere piede a scuola. Al solito i giorni che hanno preceduto il grande ritorno sono stati accompagnati dalle polemiche sulla lievitazione dei costi del corredo scolastico, per una spesa che rischia di rappresentare una vera e pro-

l’entrata della scuola marcelli

pria stangata per le famiglie, adirate contro il ‘caro libri’.

IL CALENDARIO DELL’ANNO SCOLASTICO: Vacanze di Natale: dal 23 dicembre 2016 al 6 gennaio 2017 - Vacanze di Pasqua: dal 13 al 18 aprile 2017 - Ultimo giorno di scuola:sabato 8 giugno 2017 - Festività e ponti: giorno del Santo Patrono (23 novembre)

Di Luzio e Greci critici contro l’Amministrazione comunale e la consigliera Anna Morsa

Polemiche sulla riorganizzazione dell’Istituto comprensivo “Gino Felci” I Consiglieri comunali d’opposizione fortemente critici sui ritardi nell’avvio del prezioso servizio

In Comune si ‘dorme’ sui Nonni.

Vigili Di Luzio e Greci: ‘Inaccettabile’

giorgio greci e dario di luzio

Dopo che la direzione didattica dell’Istituto comprensivo “Gino Felci” ha deciso di rinviare la riorganizzazione dei plessi scolastici che avrebbe dovuto interessare le scuole di Colle Perino, Pratolungo, Clemente Cardinali e Via Paolina è arrivata a stretto giro di posta la dura replica di Giorgio Greci e Dario Di Luzio, capigruppo in consiglio della Lista Live e Fratelli d’Italia. Una questione complessa che aveva interessato anche l’amministrazione in seguito al recepimento una delibera del Consiglio d’Istituto che per vari motivi prevedeva una riorganizzazione dei plessi a partire dall’inizio di questo anno scolastico. Di fatto la riorganizzazione dei plessi Clemente Cardinali e Via Paolina era già stata rinviata in quanto, a detta dei vertici comunali, non c’erano disponibilità economiche per fare i lavori di adeguamento. Più complicata, invece, la vicenda che interessava i plessi di Colle Perino e Pratolungo che prevedevano la creazione di due poli specifici: Colle Perino dedicato

alla scuola dell’infanzia e Pratolungo alla scuola primaria.

La decisione di rinviare, a detta dell’assessore Luca Masi, era nata proprio dalla necessità di risolvere delle criticità logistiche e organizzative che nei prossimi mesi saranno affrontate con maggiore serenità. “Una soluzione ponderata e che trova consenso trasversale – ha dichiarato l’assessore – e ci consente di valutare con maggiore serenità tutte le possibilità”. Consenso che non è sembrato riguardare anche l’opposizione, che a tal proposito ha diramato una nota durissima a nome di Dario Di Luzio, capogruppo di Fratelli d’Italia, e Giorgio Greci, capogruppo della Lista Live, che hanno puntato il dito sull’opposto avviso ufficiale, uscito sul sito dell’istituto nelle giornate di lunedì e martedì, quando si è ufficializzato il dietrofront. “Il Partito Democratico – hanno dichiarato i due – coinvolto in pieno nella vicenda, visto che il Consigliere comunale di maggioranza Anna Morsa ricopre anche lo strategico ruolo di

vice-preside vicario nell’istituto comprensivo stesso, ha cercato fino all’ultimo di ‘convincere’ tutti che fosse tutto corretto, sfornando anche atti e documenti d’emergenza. Era doveroso – hanno aggiunto Di Luzio e Greci – incontrare quanto prima tutti i genitori coinvolti per dare spiegazione in modo ufficiale sulla situazione, ma sono trascorse settimane e mesi e il necessario incontro non si è mai realizzato, per arroganza e presunzione. Siamo stati persino costretti a scrivere al Ministro Stefania Giannini, alle Commissioni Pubblica Istruzione di Camera e Senato, oltre al dirigente dell’ufficio scolastico regionale, proprio per chiedere se le procedure adottate e portate avanti dalla direzione didattica e dal Comune di Velletri fossero in linea con quanto previsto dalla legge in casi analoghi. Leggendo l’ultima comunicazione ufficiale del nuovo dirigente scolastico, il dott. Draisci, è ben evidente che avevamo ragione noi e che questo trasferimento gestito in una maniera così approssimativa”.

Dopo la paventata chiusura del servizio di scuolabus, che ha provocato una dura nota, nelle scorse settimane, da parte del capogruppo di Fratelli d’Italia, Dario Di Luzio, è ancora l’esponente d’opposizione, di concerto col capogruppo della lista Laboratorio Idee per Velletri, Giorgio Greci, a tornare su un altro aspetto legato al mondo della scuola, almeno negli aspetti legati alla viabilità. “A Velletri non si riesce a programmare con anticipo neanche l’individuazione dei nonni vigili” è stata la premessa dei due, che hanno aggiunto: “Per aspetti prettamente formali e tecnici il Comando della Polizia Locale di Velletri non ha completato l’iter amministrativo per l’individuazione e l’utilizzo dei nonni vigili prima dell’inizio delle scuole, momento in cui servono gli operatori. Ancora una volta i dirigenti del Comune di Velletri - hanno ribadito Di Luzio e Greci - si trovano in ritardo nella compilazione e predisposizione degli atti. La determina a firma del comandate-dirigente della Polizia Locale con il quale nomina la commissione esaminatrice è addirittura del giorno 8 settembre 2016, quando le scuole sono iniziate lunedì 12 settembre, e il bando è di inizio agosto. Siccome si tratta di un servizio strategico come è possibile che poi non si fanno tutti i documenti e le procedure necessarie nei tempi dovuti e si arriva ancora una volta all’ultimo nano-secondo e con urgenza.

Facendo un esempio per semplificare il ragionamento è come se un fornaio che sa che ogni giorno

un nonno vigile nei pressi della scuola di via paolina

deve aprire la sua bottega alle 7.00 di mattina, arriva a lavoro alle 7.15 senza pensare che per avere il pane e la pizza pronti da vendere appena apre ci voglio dei tempi tecnici (obbligatori) di preparazione e di cottura. I nonni vigili – hanno aggiunto i Consiglieri comunali Giorgio Greci e Dario Di Luzio – sono ormai anni che vengono utilizzati con dignitosi risultati, coinvolgendo concittadini in pensione che si prestano a dare un contributo ed un servizio in alcuni luoghi strategici nei pressi delle scuole. Nel Comune di Velletri però ancora una volta gli atti amministrativi vengono fatti d’urgenza e la conseguenza è che servizi non vengono poi erogati. Speriamo – hanno concluso i due consiglieri di minoranza – che comportamenti come questi un giorno comporteranno anche una riduzione sostanziale dei premi di produzione annuale, anche perché da qui si deve misurare l’affidabilità e la preparazione di un dipendente pubblico”.

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La Torre

VELLETRI

Il capogruppo della Lista Live torna a sollecitare l’Amministrazione nella battaglia pro-disabili

Giorgio Greci denuncia: “La ‘Casa delle Culture’ è ancora inaccessibile ai diversamente abili”

di Daniel Lestini

“Non sono solito lanciare appelli che finiscano nel dimenticatoio e mio malgrado, a tre mesi dal primo, mi vedo costretto nuovamente a farmi carico della battaglia partita dall’associazione veliterna ‘Shanky

giorgio greci, capogruppo lista live

Quad’, che da mesi va denunciando l’impossibilità per i disabili di accedere in maniera confortevole nella nuova Casa delle Culture e della Musica di piazza Trento e Trieste”. E’ stato ancora una volta il capogruppo della Lista Live,

Giorgio Greci, a farsi portavoce di una situazione che non ha evidentemente solleticato più di tanto i vertici dell’amministrazione comunale, se è vero che non è stato ancora predisposto nulla per ovviare alla problematica. E’ così che è stato nuovamente lui a dare nuova cassa di risonanza alla richiesta dell’associazione che dal giorno della sua costituzione lotta per l’abbattimento delle tante barriere architettoniche presenti nella città di Velletri. “Va garantita anche a chi ha difficoltà motorie l’eguale diritto ad usufruire della biblioteca e delle aree della nuova ‘Casa delle Culture e della Musica’. E’ inaccettabile che dopo 6 mesi nell’associazione ‘Shanky Quad’, guidata da Elio Delle Chiaie, stiano ancora aspettando una risposta alle loro richieste, finalizzate a denunciare che se in passato l’accesso alla Biblioteca comunale era interdetto a chi aveva gravi deficit di mobilità, proprio per la presenza di barriere architettoniche, ora che con la nuova sede tali barriere non ci sono più, si hanno enormi problemi nell’arrivare nella nuova struttura, visto che non esiste alcun posto auto riservato e l’unica rampa d’accesso nei pressi si trova proprio davanti ad un’officina, tanto da essere inutilizzabile duran-

unico accesso

te gli orari di lavoro”. “Si chiede, pertanto, l’istituzione di un’area riservata ai titolari di ‘contrassegno speciale’, con l’apposizione di 3posti auto corredati da apposita segnaletica orizzontale e verticale nelle vicinanze della ‘Casa’. “Non mi piace assolutamente ripetermi – ha continuato Greci –, ma trovo

inaccettabile l’insensibilità verso un tema di questo spessore. Trovo francamente assurdo che si sia aperta una struttura del genere, mostrando ancora una volta scarsa sensibilità nei confronti di chi ha problemi motori, tanto da aggiungere nuove barriere alle vecchie. Troppe volte – ha concluso il consigliere d’op-

posizione - mi sono visto costretto a portare all’attenzione di Sindaco ed Amministrazione comunale i casi di barriere che rendono disagevole il passaggio dei disabili o li privano della possibilità di poter frequentare alcuni luoghi od usufruire di certi servizi, e non capisco perché su questo fronte non vi sia la giusta sensibilità ed attenzione”.

La Torre

GENZANO

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Nell’ultima seduta consiliare di martedì 13 settembre il gruppo di opposizione dei democratici ha incalzato la maggioranza di governo

Il Pd si scaglia contro la Giunta. Duro Luca Lommi

E' durata l'arco di due ore la seduta consiliare che martedì 13 settembre ha visto riunirsi maggioranza ed opposizione per il terzo consiglio comunale dell'era Lorenzon.

Dopo il criticato prologo del sindaco pentastellato, che si è rifatto ironicamente ad una locandina che circola sulla Rete, nella quale viene sarcasticamente definito un tipo di poche parole ("ma tanti fatti" ha aggiunto lui), che ha indispettito il suo predecessore, l'ex sindaco Flavio Gabbarini, che ha ricordato come quello sia lo spazio per fare delle comunicazioni in merito all'attività istituzionale e non degli slogan da campagna elettorale, lo stesso Primo cittadino ha presentato le linee programmatiche della sua azione di governo, limitandosi a rifarsi a quanto contenuto nel programma a 5 stelle. Più di qualche schermaglia la si è avuta quando proprio Gabbarini, spalleggiato dal capogruppo del Partito democratico, Luca Lommi, ha rimarcato l'inopportu-

nità di aver calendarizzato dei punti all'ordine del giorno non discussi nell'apposita conferenza dei capigruppo, non consentendo neppure ai consiglieri comunali di poter approfondire le tematiche in questione. Ne è nata qualche scaramuccia verbale, col giovane presidente del consiglio, Dario D'Amico, che ha faticato a tenere le briglie, con un modus operandi che non è stato certamente apprezzato dal gruppo consiliare del Pd, che ha lamentato un puntiglio a corrente alternata. Proprio Lommi è stato particolarmente critico sulla situazione dell'Asilo Nido di via Tevere, ritenendo inaccettabile che si sia aperta la struttura senza che ci fosse il materiale occorrente per il corretto svolgimento delle attività: "Il cittadino che ha pagato la retta al Comune e porta il bambino a scuola - ha tuonato Lommi - ha il diritto ad avere tutto". Proprio il capogruppo piddino ha sollecitato la Giunta a prestare più attenzione nel saldare le 'Borse

i cittadini presenti in aula

l’intervento del capogruppo del pd, luca lommi

Lavoro', ribadendo la necessità che vengano pagate con più celerità.

L'esponente di centrosinistra, abbondantemente il più votato durante le recenti consultazioni elettorali, ha poi puntato il dito sui ritardi (oltre i 3 mesi) negli appuntamenti che gli uffici dei servizi sociali danno ai cittadini desiderosi di approfondire alcune questioni ("bisogna stare al fianco dei cittadini che più hanno bisogno" ha aggiunto Luca Lommi). L'esponente democratico ha poi criticato il patrocinio dato dal

Comune ad un'iniziativa del movimento politico 'AttivaMente' ("non si può affiancare il simbolo del Comune ad un partito" ha dichiarato) prima di replicare aspramente ai 5 Stelle per aver dipinto i Landi come una frazione abbandonata a se stessa: "E' assolutamente falso che non vi sia stato attenzione per quella zona - ha premesso -. Ci si è occupati delle strade, di una nuova illuminazione, di servizi come la farmacia e la banca, e persino del depuratore, assicurando al consorzio di Colle Cicerone la gestione di uno spazio verde di 4mila metri quadrati". Concetti ripresi e rinforzati da Flavio Gabbarini: "Siamo tra i pochi in Italia a poter vantare un depuratore in una frazione. Inutile illudere la gente: i Landi non potranno mai avere tutti i servizi di un'area urbana – ha concluso Gabarini - ma i servizi essenziali ci sono e vanno certamente salvaguardati”.

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Il rogo si è generato nel pomeriggio di Occhi puntati sul tappeto di farine e derivati lungo via Bruno Buozzi mercoledì da un'abitazione al piano terra La Festa del Pane tra tradizioni e cambi di rotta

Le fiamme divorano due appartamenti in piazza della Repubblica

Tanti danni, ma per fortuna nessun ferito nell'incendio divampato nel tardo pomeriggio di martedì 13 settembre a Genzano.

A far le spese di quello che ha avuto tutta l'idea di essere stato l'effetto di un corto circuito è stato un appartamento posto al piano terra di piazza della Repubblica, proprio davanti al Mercato coperto. A chiamare i soccorsi è stato proprio il 38enne proprietario dell'abitazione, che in prossimità dell'uscio ha notato il fumo fuoriuscire dalla porta, salvo ritrovarsi di fronte alle fiamme. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della Polizia Locale, che

hanno fatto evacuare i residenti delle abitazioni circostanti e spostare le autovetture posteggiate nei pressi. Immediato anche l'arrivo dei Vigili del Fuoco di stanza a Nemi e a Velletri, che si sono introdotti nell'abitazione e hanno avuto ragione delle fiamme, coadiuvati dai volontari della Protezione Civile di Genzano, arrivati in maniera fulminea. Ci sono volute circa due ore per aver ragione del rogo, che ha completamente distrutto l'abitazione posta al piano terra. Anche l'appartamento soprastante, abitato da un'anziana è stato danneggiato dal fuoco e dichiarato inagibile.

Sabato 17 e domenica 18 settembre torna a Genzano la “Festa del Pane Casareccio”. L’evento, giunto alla XXVIII edizione, celebra il Patrono cittadino, San Tommaso Da Villanova, con un trionfo di sapori e iniziative volte a promuovere il prodotto tipico genzanese insignito del marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta). L’organizzazione, a cura della nuova Amministrazione grillina, in collaborazione con il Consorzio del Pane di Genzano, ha messo in calendario tanti appuntamenti musicali, laboratori didattici per i più piccoli, spettacoli e momenti di approfondimento e cultura nelle sale di Palazzo Sforza Cesarini. Gli eventi centrali della due giorni di festeggiamenti saranno, come da tradizione, il momento della "Bruschettona", un susseguirsi di filoni da record lungo via Italo Belardi, per circa 1.200 metri e 2.100 chilogrammi di peso, che sarà realizzata alle ore 17,30 di domenica 18 settembre. Per la degustazione della bruschetta è previsto un contributo libero destinato alle zone colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto. Occhi puntati, per tutto il weekend, sull’attesissima “Infiorata di Pane”, i cui preparativi da parte dei Maestri Infioratori e dei ragazzi della “Bottega dell’Infiorata” sono iniziati già svariati giorni prima, tra scelta dei bozzetti e preparazione dei materiali, rigorosamente farine e derivati, utilizzati per adornare via Bruno Buozzi di un tappeto davvero suggestivo. Saranno quattro i quadri disegnati sul selciato, che inizieranno a prendere forma dalla mattina di sabato 17 settembre, mentre i quattro intermezzi saranno realizzati nelle ore pomeridiane. Nel programma della

festa del pane

manifestazione c’è anche "La Maratona del Pane”, organizzata dall’associazione Genzano Marathon, sempre a scopi solidali. I proventi della gara competitiva di 10 chilometri, che partirà da palazzo Sforza Cesarini per poi proseguire nei vicini giardini, attorno al lago di Nemi per poi fare ritorno nel borgo cittadino, infatti, sarà devoluto interamente a Vincenza Sicari, la maratoneta olimpica costretta a vivere immobilizzata nel letto da una malattia degenerativa che non si conosce la causa. Non mancano però le polemiche all’alba dell’apertura dei festeggiamenti.

Se negli ambienti degli Infiorato-

ri qualche difficoltà c’è stata per via dei tempi decisamente ristretti, con un presidente dell’Istituzione spesso assente, dall’associazione “Diakronica” è stata espressa amarezza per non essere stata coinvolta nell’evento, cui da anni partecipava nell’organizzare l’iniziativa “Metti le mani in pasta”, rivolta ai più piccoli. Incidenti e screzi di percorso, dovuti al cambio amministrativo e alle nuove redini organizzative, che si sono affrettate a sottolineare il fatto che dall’associazione non è giunta nessuna comunicazione, e che simili iniziative sono state previste a titolo volontario da altri soggetti.

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IL LIBRO DI

VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016

GENZANO

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La Torre

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LANUVIO

VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016

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L’abbraccio dei concittadini

Il primo cittadino è stato destinatario negli ultimi giorni di divrsi atti vandalici

Il calore dei lanuvini per il sindaco Luigi Galieti

di Daniel Lestini

E' stata una manifestazione sobria, serena, priva di ogni sterile forma di retorica, in cui ci si è ritrovati nel cuore di Lanuvio, li dove più batte, pulsante, l'anima dei lanuvini, all'interno dei giardinetti di piazza Carlo Fontana, dove s'intersecano tante strade e da dove, idealmente, si può abbracciare tutto il vasto territorio comunale.

Decine o poco meno di centinaia poco cambia, perchè ognuno dei

i carabinieri presidiano l’area

presenti è stato lì per ribadire un 'no' incondizionato e senza tentennamenti ad ogni tipo di violenza, verbale e fisica. Ed è proprio per rispecchiare il suo stile, lo stile di un Luigi Galieti che della

sobrietà e dell'educazione ne ha fatto un manifesto di vita, che in tanti si sono stretti intorno a lui, facendogli sentire il proprio affetto e calore, nella mattinata di domenica 11 settembre. Qualcuno si sarà guardato intorno, sperando magari di intravedere qualche autorevole esponente dell'opposizione lanuvina, che certamente, almeno nell'anima piddina della stessa, qualche interrogativo l'ha sollevato quando ha manifestato la propria solidarietà al Primo cittadino, senza esimersi però di bollare la sua esperienza amministrativa coi giudizi più negativi possibili. Non l'hanno pensata così altri autorevoli esponenti dl Pd sovracomunale, dalla deputata Piazzoni al senatore Astorre, per passare a tanti altri esponenti del circondario. A non mancare è stato proprio l'affetto di tanti esponenti politici di realtà limitrofe, come l'ex vicepresidente del consiglio comunale di Genzano, nonchè capogruppo di 'Sinistra Italiana', Marta Elisa Bevilacqua, per arrivare, restando a ancora Genza-

il sindaco di lanuvio insieme ai rappresentanti delle forze dell’ordine

no, al capogruppo delle tre liste civiche che ne hanno sostenuto la candidatura a sindaco nelle recenti Comunali, Fabio Papalia. Un 'salto', pur fulmineo, l'ha fatto anche il sindaco genzanese, Daniele Lorenzon, che ha in questo modo voluto testimoniare la propria solidarietà e vicinanza istituzionale al collega lanuvino. Non è passato inosservato, se non altro per la sua stazza, il consigliere comunale di Albano, Luca Andreassi, che ha ribadito con fermezza il proprio ostracismo ad ogni forma di violenza. Nutrita anche la delegazi-

fabio papalia, luigi galieti e luca andreassi

one dalla vicina Velletri, con in testa il consigliere comunale piddino, Giuliano Cugini, insieme alla dirigente democratica Maria Paola De Marchis, presidente

della Fondazione “Museo delle Religioni Raffaele Pettazzoni”, presente insieme a suo figlio Igor Baglioni, che del Museo è il direttore. Vicinanza e comunioni d'intenti anche dalla vicina Aprilia, anche se il grosso del sostegno è ovviamente arrivato dalla sua squadra, quella maggioranza con la quale, da ormai 4 anni e mezzo porta avanti il suo progetto di cambiamento e rinnovamento, con la speranza di poter proseguire un altro lustro.Al suo fianco, quindi, il vicesindaco Maurizio Santoro, gli assessori e consiglieri, Aleardo Semprucci, Andrea Volpi, Alessandro De Santis e Mario Di Pietro, oltre al presidente del consiglio comunale, Valeria Viglietti, affiancata da una delegazione di Campoleone che non ha mancato di indossare le tshirt con su impresso l'hashtag 'iostoconluigi', da abbinare all'esortazione a dire 'no alla violenza'. Missione compiuta, nell'augurio che cessino, una volta per tutte, le incursioni intimidatorie, e gli atti vandalici che hanno danneggiato diversi beni pubblici.

L’uomo ormai da mesi minacciava una dipendente che lavora nel locale in centro

Dà in escandescenza in uno dei bar in piazza: 43enne in manette Il fortuito intervento dei carabinieri della stazione di Ariccia è stato provvidenziale per trarre in arresto un cittadino romeno di 43 anni, accusato dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, estorsione e porto abusivo di armi. L’uomo, ormai da alcuni mesi, minacciava una dipendente di un bar sito nella centralissima piazza di Lanuvio, costringendola a dargli piccole somme di denaro o a somministrargli alcolici. Lo scorso fine settimana è andato in scena l’ennesimo epilogo estorsivo, quando

il cittadino romeno, già in stato di l’uomo, il quale, anziché desistebbrezza, ha dapprima minaccia- ere, li ha aggredito intraprendento con un taglierino un avventore do una colluttazione con alcuni del bar, costrindi essi, mordengendolo a pagardo ad una spalla gli una birra, e di loro, fino A porre fine alla sua uno successivamente, a ferirlo. Provvil’innon contento, ha ‘performance’ sono stati denziale tervento di una ripreso nuovamente a minacc- i carabinieri di Ariccia pattuglia dei miliare la barista che itari di Ariccia in si è trovata costservizio in abiti retta a cedere alcune consumazi- civili, che transitando davanoni al banco. Alcuni clienti del ti l’attività commerciale hanno bar, presenti ai fatti, hanno però notato la colluttazione, interreagito, tentando di allontanare venendo prontamente sul pos-

to. Gli stessi militari sono stati a loro volta aggrediti dall’uomo che veniva definitivamente bloccato solo grazie all’ausilio di un altro equipaggio di carabinieri.

Il soggetto, già noto alle Forze dell’ordine con vari precedenti penali, è stato trovato in possesso del taglierino, utilizzato poco prima per minacciare i clienti e pertanto tradotto presso la Casa Circondariale di Velletri, dove dovrà scontare una severa pena per i reati di estorsione, porto abusivo di armi, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

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La Torre

ARICCIA

VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016

Gli ariccini dicono la loro sull’isola pedonale del centro. Tanti i dubbi

Riapertura al traffico di corso Garibaldi: la parola ai cittadini Ha sollevato una valanga di commenti l’invito mosso dalla nostra redazione sui social network di intervenire nel dibattito in merito alla futura riapertura al traffico veicolare di corso Garibaldi. In tanti hanno preso parte all’infinita querelle nata sull’intenzione dell’Amministrazione comunale del sindaco Roberto Di Felice di cancellare l’isola pedonale del centro cittadino, che vige dal 2007.

I pareri dei cittadini della città del ponte si dividono tra chi vede nella riapertura al traffico uno sfogo per le attività locali, e chi invece prefigura solo il ritorno del caos degli automezzi. Volendo mettere sulla bilancia tutte le testimonianze pervenute alla redazione e raccolte sui social, il braccio sembrerebbe pendere dalla parte di coloro che credono che la manovra non apporterà alcun beneficio.

“ Fino ad oggi attenzione solo per le fraschette ” Sono diversi anni che abito ad Ariccia, nel centro storico. Sono residente e non condivido l'intenzione/ decisione dell'attuale giunta comunale di riaprire il corso al traffico privato. Quando sono arrivato in questo centro abitato il corso era ancora aperto alle automobili e l'unica cosa che ricordo sono le macchine parcheggiate in maniera selvaggia e principalmente davanti ai negozi. Gli

stessi negozi che questa pseudo soluzione dovrebbe aiutare a far riaprire.

La verità è che Ariccia è schiacciata tra Albano e Genzano e difficilmente potrà emergere come centro commerciale naturale. Da sempre gli amministratori di questo sfortunato paesino si sono occupati solo delle fraschette e del modo di tenerle in vita. Non c'è un sano turismo, la gente non viene a vedere le bellezze artistiche e cultur-

Non risolverà il problema della chiusura dei negozi e aumenterà l'inquinamento, forse è da intraprendere delle azioni che mirano a rendere più ecologica la città.

ali di Ariccia, che pur ci sono, ma a mangiare e bere. Durante il fine settimana orde di ubriaconi escono dalle fraschette e si muovono verso la bella piazza di Corte, urlando a squarciagola ad ogni ora, urinando dove capita, lasciando rifiuti di ogni genere in giro, soprattutto bottiglie di vetro gentilmente fornite dalle fraschette stesse, fin dentro le celebri fontane del Bernini. Non esiste un controllo del territorio nelle ore serali. Chiunque può verificare questo stato di cose facendosi un giro, magari il sabato sera dopo le 23:00 , tra le fraschette e la piazza principale del paese. Fatto il quadretto, ecco che

la riapertura del corso determinerà solo più traffico, più inquinamento, meno spazi pubblici e meno sicurezza per i passanti (oggi ci sono i bambini che giocano e gli anziani che camminano senza pericolo di essere investiti), più sporcizia e meno possibilità per chi viene di conoscere davvero le potenzialità del borgo. Se si vuole cambiare la situazione economica e sociale di Ariccia si devono pianificare scelte che vanno verso il futuro, per i giovani, non per "i soliti noti" del posto. In tutte le città e cittadine d'Europa e d'Italia si va verso la chiusura progressiva dei centri storici ai mezzi di trasporto privati, si favorisce

Evviva! Cosi i soldi spesi dalla vecchia amministrazione (bene o male punti di vista) andranno alle ortiche.

Roberto Salustri

Luciano De Angelis

Organizzate una manifestazione popolare e lasciate che siano gli ariccini a decidere.

Il corso di Ariccia era diventato bellissimo senza auto, un luogo dove passeggiare e rilassarsi. Certo, se ci passo con la macchina non mi fermo a fare la spesa o a guardare le vetrine. Era più probabile che comprassi andando a piedi. Non si camminerà più, né a piedi né in macchina, e i pochi negozi rimasti moriranno definitivamente.

Maurizio Vischetti

Stefania Ghezzi

Gli abitanti e alcuni commercianti hanno sempre avuto il permesso di parcheggiare e transitare, si vuole dare una regola o lasciamo che i mezzi comunali e di alcuni privati stazionino e transitino a comodo loro? La riapertura sarà solo per i giorni feriali. I festivi si ripristinerà lo ztl. Non credo che sia il posto migliore, tra auto parcheggiate e reperti storici, per far giocare i bambini. I giardini pubblici sono stati ripuliti e attrezzati.

Sara Di marcantonio

Chissà cosa pensa chi ha un attività coi tavolini fuori...

Non credo sia molto felice perché anche se l’inverno col maltempo non vengono usati durante la bella stagione sono sempre affollati.

lo spostamento a piedi e in bicicletta, si promuove la città intelligente, le attività a KM0 e il commercio di prossimità, attività di inclusione sociale e attività culturali per creare coesione ed integrazione. Il futuro anche dell'economia - è nell'impatto zero, nell'economia decarbonizzata e a basse emissioni inquinanti, Bruxelles ha già pubblicato report ed indicazioni a riguardo, sfruttiamo l'occasione per dimostrare che non è vero che siamo un centro sottosviluppo e degradato, che c'è dell'altro oltre il mero profitto personale dei pochi a danno della collettività.

Guardiamo avanti, non indietro.

Flavio Fabbri

Mi sembra una grandissima fesseria, quando ci saranno 20 automobili parcheggiate, non passerà più nessuno, né a piedi né in macchina

Giorgio Priora

Penso che la pavimentazione attuale non sia in grado di sopportare un traffico continuo.

Egisto Cuccioletta

Alessia Falcioni

E lo sbaglio più grande per la salvaguardia di questa bella cittadina.

Anna Tamburro

15 Il direttore generale lascerà l’azienda per prendere le redini dell’ospedale San Camillo La Torre

ALBANO

VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016

D’Alba lascia l’Asl Rm 6. Ecco Mostarda di Marco Montini

Se qualche mese fa si era rivelato puramente un gossip mediatico, adesso manca davvero poco alla ufficialità: l’attuale direttore generale dell’AslRm6 (che racchiude i distretti sanitari del bacino dei Castelli Romani e di parte del Litorale sud di Roma, ndr), Fabrizio D’Alba, lascerà l’azienda per prendere le redini dell’ospedale San Camillo. Un cambio di poltrona che sa di promozione per il giovane professionista nato nel 1973, su cui il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, punta evidentemente molto: come lo volle un paio di anni fa a capo dell’allora AslRmH, adesso il governatore del Lazio tenta di piazzare D’Alba alla direzione di uno dei nosocomi più celebri e, allo stesso tempo,

problematici della Capitale. Ma chi sostituirà D’Alba? Da quanto trapela dall’agenzia stampa Dire, il papabile è l’odierno direttore sanitario dell’Asl “castellana”, Narciso Mostarda: anche per lui, insomma, c’è forte odore di promozione.

Il cambio al vertici della Rm6 si inserisce in più ampio ventaglio di ridistribuzioni delle poltrone all’interno delle aziende sanitarie e ospedaliere del territorio regionale. Un quadro più chiaro e definito, in tutti i modi, dovrebbe aversi nel corso di questa settimana, quando la commissione “Politiche Sociali” del Consiglio regionale del Lazio esprimerà il parere sugli schemi di decreto del presidente della Regione, Nicola Zingaretti.

Nel frattempo, sempre sul fronte sanitario, non si placa la polemica politica e dai Castelli Roma-

fabrizio d’alba

ni arriva la critica del consigliere regionale in quota Forza Italia ed ex sindaco di Marino, Adriano Palozzi: “Ogni anno è sempre la stessa storia. Nicola Zingaretti promette rivoluzioni in sanità, salvo poi essere smentito dai fatti e dai campanelli d’allarme provenienti dalle categorie e dalle parti sociali. Ad esempio, è il Cimo Lazio a dipingere un comparto sanitario in forte difficoltà, con una offerta di servizi ancora poco efficiente ed efficace. Il sindacato dei medici – prosegue Palozzi - sprona il governatore del Lazio a smetterla con gli annunci trionfalistici e a mettere in campo la giusta chiarezza sul futuro della sanità in un territorio regionale, che continua a vivere una desertificazione dei servizi preoccupante. Auspichiamo che il presidente della Regione Lazio

non faccia orecchie da mercante”.

nicola zingaretti

I cittadini lamentano file lunghissime per tramutare i punti di Mr Pack in sgravi sulla Tari e buoni sconto

Rifiuti e decoro, non mancano le difficoltà Ad Albano non smette di fare notizia la questione rifiuti. In una città, dove l’Amministrazione comunale sta lavorando al fine di estendere il “porta a porta” su tutto il territorio, non mancano i disservizi nell’ambito del virtuoso servizio “Mr Pack”, innovativo macchinario industriale che permette ai cittadini di poter confluire grosse quantità di plastica ricevendo in cambio buoni sconto da spendere in supermercati e negozi convenzionati. Il 6 settembre disagi si sono registrati all’ufficio comunale preposto, dove decine di residenti si sono ritrovati in fila per ritirare i buoni sconti. “Arrivato qui mi ritrovo davanti una quarantina di persone circa tutte per lo stesso motivo. Ora mi domando - si lamenta un cittadino - come sia possibile trattare gli utenti in questo modo presumendo in modo quasi arrogante nessuno abbia nulla da fare e quindi possano perdere il loro prezioso tempo in una fila pressoché intollerante. Tre ore alla settimana non sembrano un po' pochine? Senza par-

un servizio il più efficiente possibile. Tale servizio è iniziato da oltre due mesi ma gli utenti si stanno concentrando tutti in questi ultimi martedì.

Quindi esiste un disagio e a nome dell'Amministrazione me ne scuso. Stiamo studiando soluzioni per cui l'anno prossimo lo scarico avvenga per via telematica”. Più in generale e sempre sul fronte decoro, polemiche arrivano dalla politica. E’ Claudio Fiorani, ex delegato all’Ambiente nella giunta Marini 1, a rivolgersi all'attuale sindaco, per denunciare lo stato di degrado di alcune aree pubbliche e storiche di Albano: “Non voglio alimentare alcun chiacchiericcio ma, caro Nicola Marini, ti sollecito di nuovo a mettere mano alla programmazione e gesti-

albano laziale

Fiorani: “Bisogna avere più cura del patrimonio archeologico e culturale della città”

mrpack

lare del fatto che molti hanno rinunciato perché non in possesso della quietanza dell'ultima Tari pagata non avendo avuto le dovute informazioni.

Credo che sia doveroso da parte di questa Amministrazione rimediare a questo increscioso disservizio”. A stretto giro, sempre sui social, è giunta la risposta del consigliere comunale, Luca Andreassi, tra i promotori di Mr Pack: “Il servizio di rimborso Tari è effettuato dall'ufficio Ambiente al di fuori dell'orario lavorativo per tentare di garantire

claudio fiorani

one del patrimonio architettonico e culturale della nostra città. Non avere un assessore alla cultura, non avere una pianificazione strategica degli interventi di valorizzazione e tutela porta a questo. E il mio unico interesse - chiosa Fiorani - è che quel patrimonio venga preservato e valorizzato”, ha concluso l’ex assessore.

M.M.

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La Torre

MARINO

VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016

Il far west dei parcheggi infuria i cittadini. In arrivo nuovi vigili urbani

Centro Storico in balia della sosta selvaggia di Luca Priori

Automobili e motorini posteggiati sui parcheggi per gli invalidi in corso Trieste, l’isola di traffico attorno alle mura di Palazzo Colonna che di notte diventa a tutti gli effetti un’area di sosta pressoché indisturbata.

Macchine che, nottetempo, assalgono persino i marciapiedi di piazza Giacomo Matteotti. Questo è il centro storico di Marino che nei programmi degli ultimi tre sindaci, compreso l’attuale primo cittadino del Movimento Cinque Stelle, Carlo Colizza, dovrà diventare addirittura un’isola pedonale, “off limits” per i veicoli a motore. A dispetto del periodo di ferie, tipico del mese di agosto, la polemica sulle soste selvagge ha continuato a infuocare anche la piazza virtuale di “Facebook” che, evidentemente, non è andata in villeggiatura. C’è stato, infatti, un vero e proprio scontro tra cittadini. O meglio: tra quelli che beatamente continuano a lasciare le auto ovunque e quelli che li fotografano e li sbattono sulle pagine e gruppi locali di “social network”, con tanto di colonne di commenti e improperi. L’Amministrazione comunale, insediatasi dopo la vittoria elettorale al ballottaggio di metà giugno, è

i negozianti. Ascoltandoli ma anche proponendo ad esempio un rilancio del vicino parcheggio di piazzale degli Eroi o un sistema di navette che liberi il centro storico dal traffico, garantendo anche il commercio».

L’obiettivo finale resta quello annunciato nel manifesto programmatico, presentato dal neo sindaco pentastellato Carlo Colizza, solo qualche mese fa: riportare a Marino la vivibilità, risolvendo a cascata le problematiche o meglio trasformandole addirittura in prospettive.

cosciente della situazione che a Marino è vecchia di decenni.

«Siamo naturalmente a conoscenza del problema – ci dice l’assessore alla Mobilità, Adolfo Tammaro – che però va diviso in due categorie: quello delle “minisoste” nei pressi di bar, giornalai ecc, che, in un certo senso, sono viste anche positivamente dai commercianti e quello di chi è abituato a lasciare la macchina per molto tempo dove gli capita.

Non v’è dubbio – continua Tammaro - che dovrà esserci

un intervento sanzionatorio di chi non rispetta le regole che parta anzitutto dall’aumento del numero dei vigili nelle strade di Marino. In questo senso – spiega l’assessore municipale - stiamo valutando la possibilità a breve di assumere agenti della Polizia Locale con contratti a tempo. Dobbiamo individuare – conclude Tammaro - la linea di legalità e le possibilità che ci saranno messe a disposizione per farlo.

E’ chiaro che poi stiamo cercando un confronto anche con

La sosta selvaggia è molto presente soprattutto a Marino centro, in modo particolare si vengono a creare sempre doppie file addirittura sul corso principale della città, creando dei disagi non di poco conto alle macchine di passaggio. Tutto questo però si viene a creare più che altro per mancanza di parcheggi utili per le soste brevi. matteo

MARINO

adolfo tammaro

La situazione è critica. Via di posta vecchia, nel centro storico, è un ricettacolo di auto.

Poi ci sono centinaia di passo carrabile privati che andrebbero verificati rispetto alla loro regolarità al pagamento delle concessioni.

Poi c’è il problema del parcheggio coperto che costa

quanto un garage a Roma e che quindi ha circa 100 posti inutilizzati. Il parcheggio libero è piccolo e scomodo nel periodo invernale perché troppo distante dal centro. I parcheggi residenti, sono gratuiti per sosta per un massimo di 2 ore.

valerio

L’assessore Santamaita lancia un appello ai ristoratori: “Prima i prodotti tipici”

Si avvicina la prima Sagra dell’Uva a 5 Stelle Fervono i preparativi in vista della novantaduesima edizione della Sagra dell’Uva, festa popolare dalla lunga tradizione che ha reso la Città di Marino famosa in tutto il mondo. I giorni della kermesse marinese, durante i quali sgorgherà vino locale anche dalle fontane cittadine, coincideranno, come di consueto, con il primo fine settimana di ottobre. In questo senso, a meno di un mese dal taglio del nastro dell’antica Sagra dell’Uva, l’Amministrazione comunale pentastellata, guidata dal sindaco Carlo Colizza, alla sua prima edizione dell’evento, vuole fare bella figura. A dettare le linee guida ci ha pensato l’assessore alle Attività Produttive, Ada Santamaita. L’esponente del Movimento 5 Stelle, rivolgendosi in particolare ai ristoratori marinesi, ha commentato: «In occasione della novantaduesima edizione della Sagra dell’Uva, l’Amministrazione comunale intende valorizzare al massimo le risorse

sagra dell’uva

commerciali del territorio, con una attenzione particolare per gli esercizi che effettuano somministrazione di alimenti e bevande.

La grande tradizione storica che il nostro territorio può vantare, anche a livello culinario, può essere, in occasione della Sagra dell’Uva, fatta conoscere alla

molteplicità di persone che in quei giorni visitano il nostro territorio.

Sarebbe auspicabile pertanto – ha aggiunto Ada Santamaita rivolgendosi agli esercenti del settore ristorativo – per un’ottimale riuscita della manifestazione, che la categoria che rappresentate possa in qualche maniera offrire menù

con piatti e vini tipici dei nostri produttori, ben pubblicizzati, ed a prezzi concorrenziali, per dare un’impronta fortemente caratteristica alla manifestazione stessa a promozione di ogni singola attività. E’ l’auspicio questo che io – ha concluso la Santamaita – quale assessore alle Attività Produttive di questo Comune, insieme a tutta l’Amministrazione comunale, spero venga colto nella maniera più proficua». Dopo le premesse, ora è giunto il tempo dei fatti con il quadro dell’evento che dovrebbe andare a delinearsi definitivamente nei prossimi giorni.

E’ infatti scaduto il termine per presentare la domanda di partecipazione alla fiera, che sarà allestita in concomitanza con la Sagra dell’Uva. Chiusa anche la campagna “sponsorizzazioni 2016 per eventi e iniziative culturali da realizzarsi sul territorio comunale”.

Su quest’ultimo fronte Carlo Colizza e i suoi, insediatisi all’indomani del ballottaggio di metà

ada santamaita

giugno, dovranno iniziare a fare i conti e in base a quanto raccolto dare forma al programma della Sagra dell’Uva, evento tanto sentito dai cittadini di Marino e non.

Luca Priori

La Torre

ROCCA DI PAPA - ROCCA PRIORA

VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016

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Il violento temporale di domenica ha causato danni a 'Villa Margherita', allagando seminterrato e piano terra

Casa di Riposo allagata, incolumi gli anziani ospiti Hanno temuto il peggio, ma se la sono fortunatamente cavata senza alcun problema gli anziani ospiti della Casa di Riposo 'Villa Margherita' di Rocca Priora, che domenica 11 settembre, poco dopo il pranzo, sono stati loro malgrado spettatori degli effetti del violento nubifragio che si è abbattuto su buona parte dei Castelli Romani, causando ingenti danni nei punti dove le precipitazioni sono state più intense. Nella casa di riposo che si trova in via Belmonte, a valle del centro storico roccapriorese, una

l’ufficio della casa di riposo completamente allagato

valanga di acqua e fango ha invaso i piani interrati e il piano terra della struttura, tanto da inondare alcuni ambulatori, la lavanderia, gli uffici e altri magazzini. Solo spavento per gli anziani, che trovandosi al primo e secondo piano della struttura non hanno avuto alcun nocumento dall'accaduto. Sul posto, in aiuto ai lavoranti della Casa di riposo, sono sopraggiunti i Vigili del Fuoco di Frascati e la Protezione civile di Rocca Priora, che hanno lavorato a lungo per pulire i tombini ed aspirare l'acqua che aveva inva-

Decisivo l'intervento degli agenti della Polizia Locale e dei Carabinieri di Rocca Priora

l’acqua che si è riversata sulla struttura

so i locali. Gli effetti del maltempo si sono estesi anche alle case circostanti, che hanno subito allagamenti di notevole intensità.

Ancora una volta sono risultate decisive le lacune all'impianto fognario di scolo delle acque: nonostante i tanti appelli fatti pervenire anche alla Regione, che si susseguono ormai da anni, pare infatti che nessuno abbia prestato realmente ascolto al grido di dolore giunto da questa porzione del territorio comunale.

DL

Il volatile è stato consegnato presso un centro di recupero per la fauna selvatica

Scoperta discarica abusiva in Un gufo rimasto ferito pieno bosco: due i denunciati riconsegnato al Parco

il materiale di risulta rinvenuto nel bosco

Intervento congiunto, nella giornata di sabato 10 settembre per la Polizia Locale e i Carabinieri di Rocca Priora, entrati in azione con il supporto degli agenti ambientali dopo aver individuato una discarica abusiva in zona di via Valle Moretta, che ha portato al sequestro di un autocarro ed un'area che interessa diversi lotti di terreno di circa 2.500 metri quadrati,

un’eloquente immagina della discarica abusiva

ROCCA DI PAPA

dislocati proprio in pieno bosco.

Lì sono stati infatti sversati ingenti quantità di materiali di risulta derivanti da attività edilizia (intere piattine di ballette di cemento, laterizzi, mattoni, ceramiche, travi di ferro, residui ferrosi, lamiere, plastica, vasche, parti meccaniche di ruspe, braccio escavatore, intonaci ed altro materiale che potrebbe trovarsi interrato). La quantità dello sversamento ammonta, ad un calcolo prudenziale, a circa 5.000/6.000 metri cubi ed in conseguenza dello sversamento si è avuta anche una modifica delle quote del terreno. Denunciati per inquinamento ambientale in zona del Parco regionale dei Castelli Romani e discarica abusiva in terreno con vincolo paesaggistico due soggetti del posto di 45 e 48 anni. Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare altri eventuali responsabili, che scaricavano rifiuti nel sito.

Ancora nessuna deratizzazione. Parte l’esposto all’Asl

Il borgo è invaso dai topi

Il borgo di Rocca di Papa è popolato dai ratti. Sono tanti gli avvistamenti denunciati negli ultimi tempi da parte dei cittadini, sempre più preoccupati e disgustati dalle sgradite presenze. A raccogliere le numerose segnalazioni, sempre più frequenti soprattutto nelle zone di via Santovetti, via della Cava e via delle Pentime, via delle Scalette, via San Francesco, via Fosso Martino e Piazza Garibaldi, ma anche altrove, sono stati i “Cittadini per il Movimento 5 Stelle” di Rocca di Papa, che hanno poi protocollato in Comune la richiesta di un immediato intervento di derattizzazione del centro storico, per ovviare in tempi celeri ai problemi igienico-sanitari. A suscitare nuovo sdegno è stato un nuovo avvistamento nei pressi della

topi

scuola elementare dei Campi d’Annibale. “Dopo la raccolta delle firme in cui palesavamo un problema molto sentito dalla popolazione – scrivono gli attivisti grillini -, l'Amministrazione aveva assicurato alla cittadinanza che avrebbe provveduto in tempi rapidissimi, con un primo intervento di derattizzazione. Questa promessa ad oggi risulta inevasa. Rinnoviamo quindi la nostra richiesta di intervenire con urgenza per risolvere questo grave problema. Chiediamo a questo punto – incalzano gli attivisti - di sapere a chi è affidato tale servizio, anche per capire se ci siano ulteriori responsabilità”. Temendo un possibile problema sanitario, nei giorni scorsi è stato presentato anche un esposto all’Asl di competenza.

gufo ferito

Nei giorni scorsi un gufo con un’ala spezzata è stato trovato all'interno del Parco dei Castelli Romani, nel territorio di Velletri. Il Gufo consegnato alla sezione locale del Corpo Forestale dello Stato, è stato affidato ai guardiaparco del Parco regionale. I guardiaparco, che sempre più spesso collaborano e supportano il Corpo Forestale dello Stato nelle attività di recupero della fauna selvatica protetta, dopo essersi accertati delle condizioni di salute dell’animale, lo hanno portato presso il centro di recupero per la fauna selvatica “Il Nostro Regno degli Animali” per es-

sere curato e seguito dal personale specializzato.

Le condizioni dell’animale sono abbastanza buone e non appena recuperato l’uso dell’ala sarà rimesso in libertà. Si è conclusa positivamente l’avventura del gufo, che in questo caso avrebbe potuto trovarsi in serie difficoltà se non fosse stato soccorso. Il recupero della fauna selvatica è uno dei tanti compiti cui fanno fronte i guardiaparco nelle aree naturali protette sia direttamente che indirettamente, in quanto spesso chi trova animali selvatici feriti sul territorio, li porta per un primo soccorso presso la sede dell’Ente.

GROTTAFERRATA - FRASCATI - MONTE COMPATRI La Torre 18 L’immobile nel più completo abbandono rischia di essere riassorbito dal Demanio VENERDÌ 9 SETTEMBRE 2016

Ex Bazzica, qualcosa si muove all'orizzonte di Fabrizio Giusti

L'ex ristorante ''La Bazzica'', confiscato alla criminalità organizzata e acquisito dal Comune di Grottaferrata nel 2010, è giunto ad un punto di non ritorno. Nessun progetto, in questi anni, è partito e oggi il timore è che il sito venga riassorbito dal Demanio. Per impedire che ciò accada sarebbe pronta l'idea di un bando che garantisca la destinazione sociale dei locali, assolutamente necessari per legge. Attivo in questo senso l'Assessore ai Servizi Sociali Francesca Maria Passini, che già nel corso dell'estate, esattamente nel mese di luglio, ha espresso con una mail al sindaco e alla Giunta comunale la sua preoccupazione per l'eventuale revoca dell’assegnazione al Comune degli immobili, qualora si riscontri uno stato di degrado e di abbandono degli stessi da parte del Prefetto ed anche un'azione di responsabilità, con conseguenti possibili condanne degli Amministratori, da parte della Corte dei

Conti. L'auspicio è dunque l'indizione di bandi di gara per progetti e azioni volti al recupero degli immobili e per dare una chiara risposta alle attese dei cittadini.

Per molto tempo sull'ex ristorante ha aleggiato un progetto virtuoso: il ''Polo della Disabilità dei Castelli Romani'', per il quale tanto si è battuto il fondatore della Comunità di Capodarco, Don Franco Monterubbianesi, ideatore di tante iniziative per costruire un futuro ai meno fortunati del territorio.

Dibattiti, incontri e anche polemiche – nel corso di un quinquennio - si sono alternati senza che si trovasse una soluzione definitiva.

La struttura, a parte qualche lavoro di pulizia esterna, è rimasta senza utilità. Il tema, lentamente, è uscito di scena dall'interesse della politica criptense e fatica anche a rientrarci, quanto meno per quel che concerne la partecipazione a un dibattito generale sul futuro di un angolo di città che tanto potrebbe donare agli altri se solo fosse consegnato per i suoi prop-

ex bazzica

ositi solidali, messi in discussione tempo fa dalle minoranze. Fu all'epoca il consigliere di opposizione Roberto Maoli (La Città al Governo) a denunciare che da parte dell'amministrazione si era detto che l'edificio non poteva più essere destinato al sociale perché risultava impossibile trovare i fi-

Tanti i vertici istituzionali e le autorità intervenute alla cerimonia inaugurale

Una nuova veste per il consultorio cittadino C’erano tanti esponenti politici locali e nazionali, nonché i vertici dell’Azienda Sanitaria Rm H e tanti cittadini alla cerimonia di inaugurazione del consultorio di Frascati, rinnovato e tirato a lucido dopo i lavori di ammodernamento eseguiti sui locali di via Matteotti. Sulla struttura, concessa in comodato d’uso dal Comune di Frascati, l’Asl ha voluto avviare un intervento di restyling, in linea con il nuovo progetto di rilancio della rete consultoriale del territorio, che ha già preso avvio a Marino e che poi si sposterà a Rocca Priora.

A spiegare l’intervento eseguito è stato il direttore UOC "Procreazione cosciente e responsabile", la dottoressa Paola Scampati: “Abbiamo operato una pulizia dei locali ormai vetusti, rendendoli maggiormente fruibili dai cittadini.

Nell’idea progettuale, concordata con la dirigenza, c’è la volontà di dare maggiore specificità agli ambienti che accolgono i consultori, per dare maggiore risalto ai servizi offerti”. Ogni cosa è stata curata nel dettaglio, ed anche qui

inaugurazione consultorio

le pareti sono state tinteggiate di celeste, con una riga rosa. “Ci abbiamo messo il cuore – prosegue la dottoressa Scampati -. Abbiamo provveduto personalmente ad acquistare le tendine nuove e le piantine, in modo da creare un

clima accogliente per tutti coloro che vi accedono”. Il restyling delle strutture non è che un primo passo verso una maggiore dignità dei servizi offerti, per cui si attende che la Regione Lazio dia seguito all’impegno di spesa assunto per dotare la rete dei consultori di nuove e maggiori risorse umane.

A presiedere alla cerimonia inaugurale c’era il commissario di Frascati, Bruno Strati, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il consigliere regionale Rodolfo Lena, il Presidente del Consiglio alla Pisana, Daniele Leodori e Marta Bonafoni, il consigliere regionale protagonista del tour “C'è vita nei consultori”, insieme al direttore generale dell’Asl Rm 6, Fabrizio D’Alba e il direttore sanitario Narciso Mostarda.

Michela Emili

nanziamenti. Dietro l'angolo, se il tema tornerà dentro la stagione politica, è possibile che lo scontro di opinioni sulla vicenda torni d'attualità. Il futuro di queste strutture, come di altre sparse nel territorio regionale, è destinato spesso ad una realtà di abbandono. Sono beni che potrebbero servire a mol-

to e che invece diventano addirittura un ''peso'' per i Comuni. Così, a fronte di esperienze positive, si riscontrano casi di criticità. Uno di questi è proprio a Grottaferrata, dove le visioni, anche all'interno della Giunta, appaiono non del tutto univoche sull'avvenire dell'ex attività. commerciale.

Il consigliere Ferri: “Passo avanti ma la battaglia è lunga” MONTE COMPRATI

Via le antenne dalla zona di Pratarena

E’ giunta in data 8 settembre l’importante ordinanza di demolizione del Comune di Monte Compatri delle antenne site in zona Pratarena. Il dispositivo, accolto con grande favore dagli ambienti del Pd, potrebbe prefigurare un cambio di rotta nell’annosa questione della presenza abusiva di impianti di trasmissione sul territorio comunale, al netto di ricorsi e appelli nei vari gradi di giudizio. “Abbiamo richiesto agli uffici di verificare la regolarità degli immobili e dei tralicci presenti a Pratarena – ha reso noto il consigliere di minoranza del Partito Democratico, Francesco Ferri -. Dopo la nostra richiesta e dopo un lungo scambio di comunicazioni, l’Ufficio Urbanistica del Comune di Monte Compatri ha avviato un procedimento volto alla verifica della regolarità urbanistica delle antenne e delle utenze presenti. Oggi, con una storica ordinanza di demolizione, si dispone alla Società Sidis Vision la demolizione di tutte le antenne e le parabole installate sul traliccio esistente con il conseguente ripristino dello stato dei luoghi originario.Dopo la nostra richiesta e dopo un lungo scambio di comunicazioni, l’Ufficio Urbanistica del Comune di Monte Compatri ha avviato un procedimento volto alla verifica della regolarità urbanistica delle antenne e delle

utenze presenti Oggi, con una storica Ordinanza di Demolizione, la n.° 7 – del 08/09/2016, si dispone alla Società Sidis Vision la demolizione di tutte le antenne e le parabole installate sul traliccio esistente con il ripristino stato dei luoghi originario.

La battaglia è ancora lunga e rispetto alla vicenda ci saranno da verificare aspetti molto delicati, ma con questo provvedimento ha vinto il diritto di tutti quei cittadini che esigono che la propria salute e il loro paesaggio non vengano mercificati agli interessi dei privati. Noi, determinati come non mai, continueremo la nostra battaglia per difendere quei diritti che consideriamo inalienabili e inderogabili.La battaglia è ancora lunga – conclude Ferri - e rispetto alla vicenda ci saranno da verificare aspetti molto delicati, ma con questo provvedimento ha vinto il diritto di tutti quei cittadini che esigono che la propria salute e il loro paesaggio non vengano mercificati agli interessi dei privati.

Noi, determinati come non mai, continueremo la nostra battaglia per difendere quei diritti che consideriamo inalienabili e inderogabili”. A Rocca di Papa, che combatte da oltre trenta anni la presenza abusiva dei tralicci su Monte Cavo, il Tar ha riconosciuto legittima l’ordinanza di demolizione emessa nel 2003 solo undici anni più tardi, e i suoi effetti non sono neanche lontanamente visibili.

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LARIANO

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Casagrande accende la miccia, gli utenti si dividono e alla fine interviene la Sagra per fare chiarezza

Due manifestazioni per un paese: la polemica ‘viaggia’ sui social Due manifestazioni in una settimana sono troppe per Lariano. È almeno questa la tesi affermata dal Consigliere Gianluca Casagrande Raffi che ha acceso la “miccia” pochi giorni prima l'inaugurazione della Sagra del Fungo Porcino. Nello stesso week end di apertura della Sagra, infatti, un altro evento era in programma a Lariano: la festa della Madonna del Buon Consiglio.

“Perchè un'Amministrazione permette ed autorizza – è stato questo il post del Consigliere di opposizione – due eventi così importanti e sentiti in concomitanza? Con inizio nello stesso giorno, seppur in zone diverse? Ne risente comunque tutto il paese, vista la loro rilevanza religiosa (una), culturale, economica e sociale. Pensate che con una adeguata programmazione, un altro assessore (sensibile e capace in materia), con un coordinamento associativo (o Pro loco), questo sarebbe accaduto ugualmente?

Noi pensiamo di no”. La miccia è subito arrivata al detonatore della polemica che è esplosa tra gli utenti dei social, divisi tra pro e contro, tra chi avrebbe voluto un'Amministrazione che avesse detto “no” ad un evento e chi invece non

vede “niente di male in due manifestazioni contemporanee”. Per dovere di cronaca dobbiamo ricordare che le Amministrazioni comunali non hanno potere autorizzativo sulle manifestazioni, ad esclusione delle previste autorizzazioni tecniche ad esempio per il palchi (il cui diniego, se invece ci sono tutti i requisiti, sarebbe ingiusto e illegittimo).

A parte ciò, per chiarire la situazione è intervenuta la stessa Associazione Sagra del Fungo Porcino Lariano, che ha spiegato: “Al riguardo intendiamo fare chiarezza sulla questione, mettendo a conoscenza che la pianificazione del nostro evento, da tenersi nel mese di settembre, solitamente inizia con largo anticipo, in quanto è vitale che la data da comunicare agli standisti venga

gianluca casagrande raffi

fissata già dal mese di dicembre precedente la manifestazione. Per l'appunto nel dicembre 2015 – ha proseguito l'Associazione – si deliberò che la data della 26esima sagra sarebbe stata dall'8 al 18 settembre 2016. Naturalmente l'Associazione Madonna del Buon

Consiglio ne era stata in precedenza informata, nella persona del Presidente, in un incontro presso la nostra sede in piazza S. Eurosia, presenti il Presidente e il segretario dell'Associazione Fungo Porcino, c'eravamo rispettosamente rapportati e non ci furono comunicati e non emersero problemi di sorta al riguardo. Contestualmente all'Amministrazione comunale, ne – sic – in quella sede ne in tempi successivi. A sua volta l'Amministrazione comunale – così ha chiuso l'intervento l'Associazione - (che ad onor del vero, volle accertarsene direttamente) avutane conferma dagli interessati non restò altro da fare che prendere atto e ratificare la data concordata”. Polemica chiusa? Forse continuerà in Consiglio comunale.

Demolito quanto rimaneva del cemento e sostituito con un nuovo cornicione in legno

Dopo il crollo del cornicione, la “Collodi” riapre in sicurezza

La scuola “Collodi” riapre puntuale con l'inizio della scuola. Il plesso scolastico in via Napoli era stato protagonista di un crollo del cornicione proprio sopra l'entrata della scuola. Al crollo seguirono polemiche aspre e un dibattito serrato in Consiglio comunale che portarono l'Amministrazio-

ne Caliciotti a nominare un consulente esterno per intraprendere un'indagine amministrativa su come furono fatti i lavori diversi anni fa.

In Consiglio emerse come su quel cornicione, caduto proprio davanti alla porta d'entrata e fortunatamente senza vittime, furono fatti lavori non previsti dall'ap-

palto. Indagine a parte la scuola è stata sistemata con materiali in legno, eliminando il cemento. La scuola ha riaperto puntuale, intanto in Consiglio era prevista per ieri un'interrogazione del Consigliere Emiliano Astolfi proprio avente ad oggetto: “Lavori plesso scolastico Collodi”.

La Sagra del Fungo Porcino inaugura un nuovo premio, omaggiando quattro giovani sportivi

Ecco “I Migliori” di Lariano Quattro giovani campioni dello sport sono stati premiati dall'Associazione Sagra del Fungo Porcino. La premiazione è avvenuta a Lariano sabato scorso, quando il presidente della Sagra, Bruno Abbafati, è salito sul palco insieme a Marco Petrella ed ha chiamato i quattro ragazzi che quest'anno hanno ricevuto un premio per i loro successi sportivi. Gianfranco Morelli, Tiziano Fedeli, Cecilia Proietti e Edoardo Petroni gli sportivi che hanno guadagnato il premio “I migliori”. “Quest'anno per la prima volta – ha dichiarato Bruno Abbafati – vogliamo premiare 'I migliori', cioè quei larianesi che si sono contraddistinti nello sport, nella cultura e nel sociale.

Iniziamo quest'anno e proseguiremo nei prossimi anni, scusandoci fin da ora se abbiamo dimenticato qualcuno”. Edoardo Petroni, classe 1996, è tesserato per la Federazione Italiana Nuoto e negli ultimi anni ha collezionato vittorie e ottimi posizionamenti in campionati regionali e nazionali, l'ultima delle quali è la medaglia d'argento ai Campionati italiani giovanili estivi di Roma dello scorso anno. Cecilia Proietti, classe 2002, inizia a studiare Danza a quattro anno, con l'insegnante Enrica Zaccagnini e poi viene ammessa all'Accademia Nazionale di Roma. Dal 2013 ad oggi ha frequentato numerosi stage di Danza Classica, entrando a contatto con numerosi danzatori, Maitre di

tiziano fedeli e gianfranco morelli

Ballet e direttori di Accademie di fama internazionale. Tiziano Fedeli, sedici anni, è un giovane boxeur della Volsca: ha esordito appena lo scorso anno ma conta già tre ori in tornei regionali e nazionali, l'ultimo dei quali guadagnato al “Torneo Italia Alberto Mura 2016”. Gianfranco Morelli, anche lui sedicenne della Boxe Volsca, è ora in forza al Gruppo Sportivo Fiamme Oro di Roma, nel settore giovanile.

Anche lui conta diversi ori nel suo palmares. Alla targa, il presidente Abbafati ha fatto seguire anche un dono per ogni atleta.

La Sagra del Fungo Porcino prosegue così, verso la conclusione, con il ricco programma che in questi giorni prevede ancora appuntamenti sportivi, musicali,

culturali e di solidarietà. Questa sera è la volta della cerimonia “Nozze con i funghi”, dell'esibizione delle scuole di ballo Double Dance/SilIsà e della cover di Fred Buscaglione. Domani sarà la volta del convegno “cibo per tutti”, con la presenza del Vescovo di Velletri, del memorial di Basket “Fiorenzo Bonanni”, dell'elezione di Miss Fungo Porcino Lariano e Castelli Romani e del concerto di Enrico Capuano Tammuriata Rock. Si chiude domenica quando evento principe sarà l'incontro con la Fondazione Telethon previsto alle 10.30. Alla sera, invece, previsto l'evento musicale pro Telethon “Rjb Colours of mediterranean jazz”.

Lu. Bia.

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La Torre

ARTENA

Sabato 17 settembre, in via Alessandro Fleming, la nuova tappa del concorso di bellezza più prestigioso del pianeta

Anche Antonio Giuliani ad Artena per la 6^ tappa di 'Miss Mondo Lazio'

di Daniel Lestini Quella di sabato 17 settembre una notte di stelle all'insegna del radioso volto delle bellezze che brilleranno nel cielo di Artena, grazie al firmamento luminoso della nuova, straordinaria edizione di Miss Mondo Lazio, che ha aperto i battenti nel mese di luglio e sta proseguendo al meglio all'insegna della bellezza e dello spettacolo, che non manca mai in ognuna delle serate della rassegna curata magistralmente dalla Mediaseven Produzioni.

La serata sarà presentata dal direttore artistico Marco Ciriaci, autentico leader della manifestazione Numeri record per l'edizione 2016/2017 della rassegna che schiuderà le porte per la finale nazionale di Gallipoli, prologo al grande sogno della finalissima di 'Miss World', che per l'edizione 2016 del concorso di bellezza più prestigioso del pianeta vedrà Giada Tropea sfidare le regine di tutto il globo nella

grande notte di Washington. A lei l'onere di provare a coronare il sogno che è stato solo sfiorato da Flavia Panfili, la Miss Mondo Lazio che, come già Erica De Matteis l'anno prima, ha chiuso al 2° posto nella finalissima nazionale, a dimostrazione dell'elevato standard di bellezza delle reginette laziali, che anche quest'anno sono ripartite

alla carica per la conquista della fascia più ambita. Tantissime le richieste di iscrizioni giunte all'organizzazione, e numerose le ragazze che si esibiranno, facendo sfoggio del proprio charme e del proprio fascino, senza mancare di miscelare avvenenza e simpatia. Non sarà certo, o almeno non solo, per l’odore delle castagne, che si apprestano a schiudersi dai loro ricci dorati.

E non sarà neppure per quelle foglie variopinte, che tra poco coloreranno i viali, staccandosi inesorabilmente dai loro rami. Eppure la serata di Artena, sesta tappa della kermesse, che chiude di fatto il sipario sull’estate 2016, sarà ricordata come una sorta di aperitivo dell’autunno ormai alle porte.

Per quello, ma non solo. E già perché sull’ideale ‘red carpet’ di via Alessandro Fleming, di fronte al 'Granaio Borghese', il piatto forte saranno ancora una volta loro, le splendide miss che metteranno in mostra le proprie grazie, confidando di indossare la fascia più ambita. Non sarà facile per nessuna, stante il livello elevato del concorso che culminerà nella finale regionale del maggio del 2017, quando la Città Eterna farà da cornice alla proclamazione di colei che sarà chiamata a sfida-

re le altre reginette del Belpaese nella finalissima nazio nale di Gallipoli. Cuore pulsante della manifestazione sarà ancora una volta lui, Marco Ciriaci, garanzia di successo per un concorso che all’avvenenza delle miss sa anche affiancare e miscelare

abilmente momenti di svago e di intrattenimento, nei quali la componente comica e canora ne esce certamente valorizzata.

Sarà proprio il direttore artistico della ‘Mediaseven Produzioni’ - titolare dell’etichetta che dirige con maestria, col supporto del suo valido "braccio destro" Claudio Crocetta – a rompere gli indugi e dare il là alle ‘danze’. Super ospite sarà

nientemeno che Antonio Giuliani, che rappresenterà senza dubbio uno dei dei piatti forti della serata, strappando applausi e sorrisi col suo apprezzato repertorio comico. Una volta accesi i riflettori e partita la musica il proscenio passerà a loro, le splendide miss che con la loro sfilata contribuiranno a posizionare un nuovo tassello sulla strada per la…Capitale.

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ARTENA

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Le piante erano coltivate nel giardino retrostante l'abitazione dei due

Marijuana tra i pomodori: arrestati padre e figlio Le indagini sullo spaccio a Valmontone portano ad Artena e a due arresti. Padre e figlio, entrambi italiani, sono stati infatti arrestati dai Carabinieri di Valmontone e Labico perché trovati in possesso di quattro piante di marijuana, alte quasi due metri. Le piante erano coltivate nel giardino retrostante la casa, in una zona isolata, in cui abitano il 56enne e il 24enne di Artena: tutte erano nascoste tra le

piante di pomodoro. Al momento dell’irruzione dei Carabinieri all’interno della casa, il 56enne è stato subito fermato, mentre il giovane ha tentato la fuga arrampicandosi sul tetto dell’abitazione.

La fuga è stata breve: il ragazzo è stato bloccato e ammanettato.

Dall’analisi delle piante sequestrate è emerso che si sarebbero potute ricavare circa 5mila dosi di stupefacente, che immesse nell’il-

lecito mercato locale avrebbero fruttato 30mila euro. L’arresto dei due “coltivatori” è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria di Velletri, e durante l’udienza il padre è stato condannato a una pena di anni 1 e 10 mesi di reclusione e alla multa di 800 euro, mentre il figlio è stato rinviato a giudizio. Entrambi sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

le piante di canapa indiana sequestrate dai carabinieri

La discussione sull'edificio scolastico è stata portata in aula consiliare da Armando Conti

Rischio sismico, alla scuola “Serangeli” nuove indagini Al via i lavori nella “Serangeli”, intanto si procederà a nuove indagini sulla struttura per valutare se sarà necessario realizzare degli interventi di miglioramento o adeguamento sismico. La discussione sull'edificio scolastico è stata portata in aula consiliare da Armando Conti ed affrontata dagli assessori Domenico Pecorari e Ileana Serangeli. A rispondere per primo a Conti è stato Pecorari, attuale assessore ai Lavori Pubblici, facendo l'elenco dei lavori che saranno realizzati con il finanziamento regionale: il cappotto termico della struttura, la copertura, la sostituzione delle superfici vetrate e degli infissi esterni. “Per quanto riguarda

l'aspetto sismico – ha dichiarato Pecorari – abbiamo un collaudo statico positivo fatto nel 1998 proprio dall'attuale Consigliere Conti.

Poi faremo una verifica della situazione dal punto di vista sismico, vedremo se siamo a norma e decideremo di conseguenza come impiegare i fondi a disposizione”. “Gli attuali lavori progettati e finanziati dalla Regione – ha aggiunto l'assessore Ileana Serangeli, che quan-

do era delegata ai Lavori Pubblici ha curato la presentazione del progetto – sono stati pensati tenendo conto dei criteri dei i bandi e dei sopralluoghi effettuati con i tecnici e il responsabile dell'ufficio comunale, che sanno e conoscono bene le problematiche di ogni edificio pubblico sul nostro territorio. Per la 'Serangeli' – ha proseguito l'assessore – ci siamo orientati sulla riqualificazione energetica che era

Il Consiglio modifica l'atto licenziato a Cori: la parola passa al Comune di Tommaso Conti

Lago di Giulianello, approvato il regolamento di gestione Dopo un lungo dibattito il Consiglio comunale di Artena ha dato l'ok al regolamento di gestione del “Monumento naturale Lago di Giulianello”.

Il voto unanime positivo al regolamento, già approvato dal Comune di Cori, è arrivato soltanto dopo che la maggioranza ha accolto alcune modifiche proposte dalla minoranza di “Artena Cambia”. In alcuni casi si è trattato di alcune correzioni, in altri di chiarimenti. Nel regolamento approvato da Cori, infatti, al contrario di quanto risulta dalla cartografia ufficiale dello Stato, il lago di Giulianello risultava essere presente

anche nel territorio amministrativo di Cori: il Consiglio di Artena, chiarendo il passaggio, ha quindi riaffermato la presenza esclusiva del bacino nel solo territorio artenese, in una frazione storicamente denominata “Torricchia vecchia”. Altra modifica ha riguardato la gratuità del mandato dei membri del Comitato di Gestione: nel regolamento approvato da Cori si affermava che la “non onerosità” era legata al primo mandato del Comitato; Artena ha l'ha resa perpetua. Dopo l'approvazione del Consiglio artenese la parola torna al Comune di Cori che dovrà

lago giulianello

valutare le modifiche e riapprovare il regolamento: qualora ci siano nuove modifiche, l'atto dovrà passare di nuovo ad Artena fin quando i due Comuni non avranno approvato lo stesso identico regolamento.

la necessità emersa. Altre problematiche non sono emerse – ha proseguito Serangeli – anche perché sono pervenute le risultanze delle indagini che abbiamo fatto fare sui solai e non ci sono problemi strutturali, credo comunque che a breve usciranno altri bandi volti a rilevare le criticità degli edifici e vi potremo partecipare”. Durante il dibattito consiliare è intervenuta anche “Artena Cambia”, con Silvia Carocci, che ha anticipato la presentazione di una mozione che inviterà l'Amministrazione a istituire un fondo in favore di Amatrice su cui anche i cittadini potranno versare le loro donazioni. La Consigliera ha quindi invitato l'Amministrazione

armando ponti

ad “un percorso collaborativo con la protezione civile”. Invito accolto dall'assessore Alessandra Bucci che ha annunciato per fine mese una confereza aperta ai cittadini.

Continua la solidarietà per gli sfollati

Cinque alberghi disponibili ad accogliere i terremotati La solidarietà verso le zone colpite dal terremoto non si ferma. Dopo la raccolta di generi alimentari, vestiario e beni di necessità attivata dai volontari, va in porto anche l'iniziativa dell'Amministrazione comunale che aveva chiesto alle strutture recettive di poter dare la loro disponibilità per ospitare gratuitamente le persone colpite dal sisma. All'appello hanno risposto cinque strutture recettive, dando

la disponibilità per circa trenta persone. Si tratta di: Hotel degli Amici, Chiocchiò, il Monaco, e Ciacitto. "Abbiamo comunicato la disponibilità alla Prefettura di Rieti - ha comunicato l'assessore Domenico Pecorari -, che dovrà decidere il da farsi. Da parte nostra siamo contenti della generosità dimostrata dagli albergatori, non possiamo che ringraziarli a nome delle persone colpite dal sisma".

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COLLEFERRO - VALMONTONE

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Il consigliere Santori ha presentato un'apposita interrogazione sulla situazione degli ospedali di Colleferro e Anagni

Ospedale, la questione approda in Consiglio regionale

La questione degli ospedali di so la riduzione del deficit otteColleferro ed Anagni diventa nuto attraverso il drastico taglio una questione regionale. Sui due delle prestazioni, del personale, nosocomi lo scorso 6 settembre di beni e servizi e della spesa far maceutica. il Consigliere regionale di FratelLa politica che li d'Italia, Fabviene chiamata rizio Santori, ha Il Comitato colleferrino: di “risanamen- affermano presentato un'in“Attendiamo azioni to” terrogazione in dal Comitato – concrete, dopo che i per mettere sotto Consiglio regionale. Con essa controllo i cosviene ribadita al tagli hanno peggiorato ti della sanità è presidente Zing- la qualità delle cure” stata attuata con aretti la forte votagli lineari che, lontà di cittadini invece di migliorare i servizi, e amministratori di continuare a combattere per hanno peggiorato la qualità e ottenere che agli abitanti della la quantità delle cure erogate. valle del Sacco sia assicurata In questi anni la riorganizzando la cura e la tutela della salute. della rete ospedaliera, la qualSul punto è intervenuto anche il ificazione dei servizi sanitari, Comitato “A difesa dell’osped- l’offerta e il loro potenziando ale di Colleferro”: “Questi otto sul territorio sono rimasti letanni di commissariamento della tera morta. Chiediamo alla citsanità regionale hanno permes- tadinanza di aiutarci in questa

l’ospedale di colleferro

battaglia di civiltà – è questo l'appello del Comitato -, perché la salute è un bene di tutti e

va difeso oltre le appartenenze di partito e gli interessi politici. La battaglia per la tutela

della salute vogliamo portarla avanti nell’interesse comune e vogliamo partecipare al confronto delle scelte e delle sfide che ci attendono. La collaborazione e il dialogo con tutti i rappresentanti che si occupano di gestione e governo della cosa pubblica sono, per noi, condizioni necessarie. Non ci possono e non ci devono essere divisioni che indebolirebbe la battaglia che invece deve essere unitaria. Ci auguriamo che azioni concrete vengano dal senatore Astorre e dal Presidente Leodori”. “Aspettiamo un segnale di attenzione e di rispetto – concludono dal Comitato – da parte di tutti coloro che hanno ruoli di responsabilità nell’ambito del sistema sanitario regionale, rassicurati dal fatto che la prova che vi attende farà crescere intorno a voi un vasto consenso popolare”.

Tre italiani di età compresa tra i 25 Successo per il “1° giorno di scuola” organizzato dall'Istituto e i 42 anni arrestati dai Carabinieri di Previdenza e Assistenza per i dipendenti di Roma

Un complimento di Alla Festa dell'IPA al “Rainbow” troppo e scatta la rissa anche i bimbi di Amatrice

Finiscono in manette per rissa. I tre italiani, di età compresa tra i 25 e i 42 anni, sono stati arrestati dai Carabinieri del Radiomobile di Colleferro. La rissa è partita in una serata tranquilla che i tre stavano trascorrendo nei pressi di un bar del centro. Probabilmente a seguito di un complimento di troppo, rivolto alla ragazza di uno degli arrestati, dalle parole si è passati alle vie di fatto. I Carabinieri, nel transitare,

hanno notato i tre uomini che si colpivano reciprocamente e sono prontamente intervenuti, riuscendo a calmare gli animi e a sedare la rissa. Uno dei tre è dovuto ricorrere alle cure mediche dei sanitari del pronto soccorso dell'Ospedale di Colleferro, per le lesioni subite.

L’arresto è stato convalidato dalla competente Autorità Giudiziaria di Velletri e il giudizio rinviato alla prossima udienza dibattimentale.

una fase dei festeggiamenti

E' iniziata la nuova raccolta gestita dalla “Ambiente e Territorio spa”

Rifiuti, Lazio Ambiente va via da Valmontone

L'affidamento della raccolta rifiuti ad “Ambiente e Territorio spa” è ormai realtà. Il Comune di Valmontone dal 12 settembre scorso ha di fatto cambiato gestione, dopo l'affidamento in house deliberato dal Consiglio comunale a fine luglio.

Il cantiere passa così di mano da Lazio Ambiente alla società di Ciampino. E dopo la conclusione dei lavori per la realizzazione dell'isola ecologica inizierà il passaggio dal cassonetto al porta a porta, i cui costi di “lancio”, circa 392 mila euro saranno coperti dalla Città Metropolitana. L'isola ecologica dovrà essere conclusa entro la metà di novembre, intanto il nuovo gestione ha iniziato la raccolta dei rifiuti nei cassonetti stradali e, porta a porta, nel centro storico di Valmontone.

“Nella scelta del gestore – afferma l'assessore Veronica Bernabei – abbiamo tenuto conto di alcuni indicatori importanti: il dato medio del

servizio di raccolta differenziata nei paesi limitrofi, che si attesta su percentuali che oscillano intorno al 60% (con punte del 70%), a fronte del 5% da cui partiamo noi; la piena tracciabilità del rifiuto, che viene raccolto con garanzia del corretto conferimento; l'incremento delle percentuali di differenziazione del rifiuti, con conseguente incremento dei ricavi; un sistema di impresa che, nell'ultimo triennio, ha prodotto utili di esercizio (il bilancio 2015 si è chiuso con un utile d'impresa di 89 mila euro); un piano industriale 2015-2017 teso a sviluppare l'impiantistica, anche attraverso la realizzazione di un impianto di trattamento di organico, per ridurre la dipendenza da fornitori terzi per lo smaltimento dei rifiuti.

Insomma, indicatori qualitativi ed economici che fotografano una società pubblica sana, efficiente e tecnologicamente all’avanguardia”.

foto di gruppo durante la consegna degli zainetti

Circa 5.000 persone hanno invaso nella giornata di sabato il parco divertimenti Rainbow Magicland” di Valmontone per l'evento “1° giorno di scuola” nel quale, come ormai avviene da anni, sono stati distribuiti gli zainetti ai bambini della Prima Elementare e della Prima Media. All'evento hanno partecipato il Presidente di IPA Giancarlo Fontanelli, il Direttore Andrea

l’arrivo di alcuni bimbi da amatrice

De Simone e tutto il Cda ed il Sindaco di Valmontone, Alberto Latini. In rappresentanza del Comune di Roma Capitale era presente Paolo Ferrara, capogruppo in Campidoglio del M5S: “Vi porto i saluti da parte della sindaca Raggi che augura ai bambini il meglio per questo nuovo anno scolastico – ha spiegato Ferrara -. Vorrei ringraziare il presidente dell'Ipa, il

direttore, i consiglieri e la Croce Rossa Italiana perché ho visto che vi siete fatti carico di questo evento con il telefono azzurro e vorrei mostrarvi la mia gratitudine per aver unito un intervento di solidarietà molto importante ad un altro evento che oggi ospita questi bambini che hanno vissuto la tragedia del terremoto. L'amministrazione di Roma capitale è stata vicina a questa popolazione e continuerà ad esserlo. Come amministrazione capitolina vogliamo far crescere i nostri giovani bene, dare un input e dare la possibilità di comprendere come sia possibile un cambiamento anche culturale”.

In collaborazione con la Croce Rossa Italiana e con Telefono Azzurro, infatti, Ipa ha regalato ad alcuni bambini di Accumoli ed Amatrice, due località messe in ginocchio dal terremoto del 24 agosto scorso, una giornata a “Rainbow Magicland”. Nel corso della mattinata è stata presentata anche la nuova APP dell'Ipa, che consentirà agli iscritti di essere sempre informati su tutte le ultime novità dell'istituto, di poter prenotare check up medici, di conoscere le migliori offerte per le vacanze e tanto altro.

La Torre

CULTURA

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Sino al 18 settembre su iniziativa della 'Comunità Montana'

Spettacoli dal vivo al Tuscolo Sino al 18 settembre la Comunità Montana dei Castelli Romani e Prenestini, in collaborazione con l’Associazione Teatrale dei Comuni del Lazio e con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, promuove il “Tuscolo Arte Festival”, che si caratterizza per una serie di iniziative che coinvolgono tutto il territorio, alternando a momenti di animazione teatrale dei centri storici, incontri letterari, degustazioni e spettacoli all’interno dell’area archeologica del Tuscolo. !uattro gli spettacoli proposti alle 17.30 da artisti affermati della scena nazionale all’interno del Teatro Romano di Tuscolo: dopo quelli del 10, “Io vendo le emozioni”, con Francesco Pannofino, e dell’11 settembre “Sar-

ALBANO

festival tuscolo

ah Bernhardt” con Anna Bonaiuto, si continuerà sabato 17 con “Mamma sei sempre nei miei pensieri …spostati!” con Cinzia Leone e domenica 18 settembre

con la Tammuriatarock in concerto. Prima degli spettacoli, alle 15, sarà anche possibile scoprire la storia dell’antica città di Tuscolo con la visita guidata al

sito archeologico a cura dell’ATS Tusculum. In quanto luogo evocativo di storie e sentimenti, il 17 e 18 settembre alle ore 16, il Festival ospiterà inoltre “Conversazioni sotto la quercia” incontri letterari moderati da Franco Cordelli con gli scrittori italiani Andrea Di Consoli, Yari Selvetella e Carmen Pellegrino (17 settembre), Andrea Caterini e Giulia Villoresi (18 settembre) per parlare di libri e di attualità, alternati a momenti di degustazioni e conoscenza dei prodotti tipici del territorio a cura di Slow Food Terre Tuscolane e la Comunità degli Osti di Frascati: un legame ideale fra i piaceri della mente e del gusto. Particolare attenzione è rivolta al mondo dell’infanzia e dei ragazzi attraverso funam-

boli, trapezisti, clown e attività di animazione teatrale e ludiche che si svolte già nei giorni scorsi e si ripeteranno nella giornata di venerdì 16 settembre, alle ore 16. Il Festival rappresenta il punto di partenza di una più ampia collaborazione tra la Comunità Montana e l’ATCL che prevede per l’immediato futuro una serie di ulteriori attività nel mondo della scuola, del disagio nelle sue diverse manifestazioni, del turismo culturale e del web: di fatto la cultura, veicolo di conoscenza, riscoperta e divulgazione di valori, diventa strumento di promozione del territorio e della sua memoria storica, momento identitario di condivisione sociale all’interno di una progettualità comune e diffusa.

La suggestione delle arti di strada incanta migliaia di visitatori

Un trionfo di pubblico al “Bajocco Festival” Oltre 200 spettacoli, 170 gli artisti di strada provenienti da tutto il mondo, circa 130 mila le presenze fra venerdì, sabato e domenica. Questi i dati diffusi dall’Amministrazione comunale in merito alla sesta edizione del “Bajocco Festival” di Albano Laziale, andato in scena tra le vie del centro nel weekend del 9, 10 e 11 settembre. Musica, teatro, spettacoli circensi, mostre e stand gastronomici all’interno di un progetto di valorizzazione della cultura e in particolare dell’arte di strada, rendendo quest’ultima fruibile da tutti, in particolare dalle famiglie.

Un’edizione, quella appena conclusa, che ha richiesto oltre un anno di preparazione ma che ha riservato grandi emozioni, ed entusiasmato tantissimi visitatori tra acrobazie, scintille di fuoco e atmosfere suggestive. “Siamo soddisfatti della riuscita dell’evento - ha sottolineato Gianluca Pelle, Presidente dell’Associazione XV Miglio, ideatore della kermesse -. Stiamo ricevendo tanti messaggi di apprezzamento ed esortazione a metterci già a lavoro in vista dell’edizione del prossimo anno. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito con il loro tempo e la loro passione alla riuscita del Bajocco. Un grazie in particolare al Sindaco Nicola Marini e all’Assessorato alla Cultura, Turismo

ROCCA DI PAPA

e Spettacolo per aver creduto nel Festival sin dall’edizione zero e al personale comunale”. Anche il sindaco Nicola Marini ha condiviso la soddisfazione per la riuscita della manifestazione: “Il Bajocco Festival ha confermato numeri importanti e qualità, complice anche una rinnovata organizzazione degli spazi che ha permesso alle persone di poter godere a pieno degli spettacoli e degli stand. Accorgimenti presi – ha aggiunto il primo cittadino – grazie all’esperienza fatta negli anni scorsi e ai tanti suggerimenti arrivati. Un grande e doveroso ringraziamento

va all’Associazione XV Miglio, ideatrice dell’evento, a tutti i volontari, al personale comunale, alla Polizia Locale, al Gruppo Comunale di Protezione Civile e alle Forze dell’Ordine. Ma soprattutto grazie agli artisti che ci hanno fatto vivere tre bellissime serate e alle migliaia di visitatori che le hanno volute passare con noi lungo le strade della nostra città”. Nel cassetto, oltre alle soddisfazioni e all’entusiasmo per le programmazioni future, anche qualche criticità e disagio su cui gli organizzatori hanno già detto di voler intervenire per i prossimi anni.

Sabato si apre il cartellone degli appuntamenti culturali che tanto hanno entusiasmato lo scorso anno

Il Teatro civico presenta la nuova stazione targata “Blue in the face” Sabato 17 settembre alle ore 17.00 il Teatro Civico di Rocca di Papa presenterà alla cittadinanza il cartellone degli spettacoli per la nuova stagione targata “Blue in the face”. L’Associazione di Enrico Maria Falconi ha preso la gestione del piccolo ma apprezzatissimo edificio culturale roccheggiano dallo scorso anno, a seguito di regolare bando di gara, ed ha già all’attivo una prima esila-

teatro civico

rante esperienza nella passata stagione, che ha segnato un deciso cambio di passo. A calcare il palcoscenico sono

stati tanti nomi noti dello spettacolo, come Elena Sofia Ricci, Salvatore Marino, Claudio Boccaccini e Eva Grimaldi, e diverse opere in prima nazionale hanno permesso ai cittadini di vedere in anteprima spettacoli importanti, di grande interesse culturale e artistico. Una gestione ricca di entusiasmo, che al cartellone tradizionale per adulti ha affiancato una serie di spettacoli dedicati ai

più piccoli, in aggiunta a corsi di recitazione e tanto altro, nonché un rapporto osmotico con le associazioni e artisti locali, sono stati la chiave del grande interesse nato e consolidatosi attorno al Teatro di Rocca di Papa, che ora scalda i motori per una nuova avventura. “Un programma ricco di novità e come sempre strabordante di emozioni – dicono dalla direzione - che aspettano solo di prender

vita, e per far sì che ciò accada abbiamo bisogno di voi, del nostro amato pubblico”.

enrico maria falconi

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CALCIO

La Torre

SPORT

La nuova società è stata presentata il 13 settembre dinanzi a tanti veliterni

Al Maracanà si fa la storia: tolti i veli sulla Nuova V.J.S. Velletri di Rocco Dalla Corte

La Nuova V.J.S. Velletri apre i battenti ed è subito festa per i tantissimi bambini che, attratti dall’orgoglio e dall’emozione di vestire la maglia rossonera, hanno cominciato il loro percorso di Scuola Calcio. Nella bellissima struttura del “Maracanà”, dotata di campi sintetici di quarta

CALCIO

generazione, vi è stata un’autentica invasione di risate e urla di gioia, da parte dei numerosi giovani campioni che daranno il via al cammino della nuova società veliterna. “Solo i bambini possono far rivivere la storia” è infatti il motto prescelto dai dirigenti per sintetizzare le intenzioni che li hanno spinti ad investire nella parte più pura del gioco del calcio, quella

rappresentata proprio dai bambini.

La Scuola Calcio, completamente gratuita, è dedicata a tutti i nati dal 2004 al 2011 e le iscrizioni sono ormai chiuse per “tutto esaurito”.

L’inaugurazione del 13 settembre ha visto la presenza di tantissimi genitori, soddisfatti di vedere i figli correre dietro ad un pallone con spensieratezza e dedizione, sotto l’occhio vigile ed esperto dei tecnici Giampiero Pesci, Lorenzo Marini, Daniele Rulli, Fabrizio Borraccesi, e del responsabile Claudio Saccucci. La grande risposta che la città ha dato sposando il progetto innovativo e ambizioso del presidente Paolo Barbetta e del direttore Mauro Bernardi costringe la Nuova V.J.S. Velletri a fare della qualità e della professionalità i due capisaldi della propria attività.

Dopo le iscrizioni e le informazioni di rito, date dalla sempre cortese segretaria Barbara Mancini, i bambini che scalpitavano frenati a stento dai loro genitori hanno potuto libera-

re la propria foga divertendosi nel gioco più bello del mondo. Mister Saccucci ha diviso tutti i ragazzi per gruppi e sono cominciati allenamenti liberi, apparentemente semplici, ma dai quali gli istruttori hanno già dedotto importanti segnali per l’inizio dell’attività sportiva. Il clima di festa si è protratto anche sugli spalti, dove i genitori tra una chiacchiera e un incitamento hanno assistito numerosi al primo allenamento. Al termine della seduta lauto rinfresco

e una torta rossonera. Da questo fine settimana si comincia a lavorare con impegno e sudore senza dimenticare però che la prerogativa più importante per i campioncini rossoneri è quella del divertimento spensierato.

La segreteria resta a disposizione per ulteriori informazioni con orario di apertura dal lunedì al venerdì 16,3019,30, mentre presto il sito ufficiale raggiungibile all’indirizzo www. nuovavjsvelletri.it si completerà di tutte le informazioni.

Serie D – il risultato dopo la 2^ di campionato

L’Albalonga resta a punteggio pieno L’Albalonga resta a punteggio pieno: dopo il rotondo successo sul campo del Città di Castello, la squadra del presidente Bruno Camerini (insolitamente assente dalla tribuna a causa di un intervento) vince anche all’esordio casalingo contro il Sansepolcro. Il 3-1 finale, comunque, non racconta benissimo le difficoltà che i toscani hanno creato al gruppo castellano soprattutto nel secondo tempo.

Nella prima frazione l’Albalonga aveva dovuto subire il gol dello svantaggio per opera di Gorini (su calcio piazzato), ma poi aveva travolto l’avversario segnando con Cruz e Traditi nel giro di tre minuti, prima di stringere i denti dopo l’intervallo e chiudere l’incontro con il sigillo in contropiede di Corsetti. «Non è stata

PODISMO

una partita semplice, ma lo sapevamo – spiega il centrocampista centrale classe 1993 Loris Traditi – Nonostante il gol del vantaggio ospite, abbiamo giocato un primo tempo di ottimo livello, trovando tante buone trame e costruendo diverse occasioni. Il mio gol? Ho visto un po’ di spazio e ho provato, il terreno era viscido e il portiere non è stato perfetto, ma sinceramente mi interessa poco – sorride il mediano – La dedica è per la mia ragazza Valentina». Traditi prova a spiegare il secondo tempo un po’ affannoso dell’Albalonga. «Il campo era molto pesante e sicuramente siamo un po’ calati dal punto di vista della brillantezza, tra l’altro non abbiamo gestito bene il pallone in alcune occasioni: siamo sta-

ti un po’ troppo frettolosi e non siamo riusciti a prendere campo. Comunque alla fine è arrivato un successo importante che ci consente di iniziare bene la stagione. Sei punti in classifica sono un buon viatico, ma sappiamo bene che il campionato è lungo e che c’è molto da lavorare». La squadra castellana di mister Chiappara è già concentrata sul prossimo appuntamento. «Faremo visita al Flaminia che è sicuramente una buona squadra e in estate si è rinforzata molto.

L’anno scorso su quel campo facemmo molto bene, ma la partita è complicata.

Loro hanno un giocatore che io stimo tantissimo: si tratta di Gay che è un atleta di assoluto valore e un vero leader, dovremo limitarlo».

Anche l’Atletica Giovanni Scavo alla ‘Porcino Run’

Grande prova nell’evento larianese

La Top Runners vince la Porcino Run 2016 Ottima prova domenica 11 settembre per la Top Runners Castelli Romani, che si conferma in grande spolvero espugnando la “Porcino Run”, manifestazione agonistica sulla distanza di circa 10 km, in prevalenza bosco, ottimamente organizzata dagli amici Free Runners a contorno della locale Sagra del Fungo Porcino Pane e Vino di Lariano. Oltre 350 gli Atleti al traguardo e tra questi ben 48 Atleti Top che, grazie anche all’esordio di nuove leve nell’occasione tutte in rosa come Bartolucci Roberta e Pamela Papa, hanno consentito di vincere con distacco la classifica di società. Ottimo anche il risultato dei singoli, con tre atleti piazzati nelle prime nove posizione assolute ed otto atleti in totale sul podio di categoria tra cui tre vincitori. Ancora un’ottima prova per Marco Quaglia, 4° assoluto e vincitore in 39’45” della categoria M35, così come per Devis Allegri, 6° assoluto e vincito-

re in 41’39” della categoria M40. Altra straordinaria prova per Diletta Magistri, vincitrice della categoria F40 in 52’43”, mentre per la seconda posizione hanno lasciato il segno Alessio Fatale, 42’14” nella categoria M23, Gianni Giansante, 44’16” nella categoria M45, Sergio Mosca nella 1h07’20” nella categoria M70, che perdeva la 1^ posizione per una caduta nel finale e Giuseppe Nai-

mo, 1h29’43” nella categoria M75. Altro podio quello di Emiliano Scarsella, 3° nella categoria M40 in 43’55. A seguire l’eccellente 4° posto della categoria F23 per Chiara Alcini, al traguardo in 55’23”, poi due quinti posti, Daniele Di Caprio in 44’ nella categoria M40 e Debora D’Albenzo in 1h00’46”. Ancora a premio Alessio Rossetti, che chiude la prova 7° della categoria M23 in 47’06”..

Domenica scorsa rientro in massa con la gara del mese per l’Atletica Giovanni Scavo, a partire dalla 3^ edizione della Porcino Run. Venti i partecipanti dei colori dell’AGS con Valentina Bagaglini 3^ di cat in 54’10’’, super Alberta Ciarla che vince la sua categoria in 1h03’44’’ e Gianni Mariani 4^ di cat 56’05’’. Il più veloce Guido Monti in 53’45’’ seguito da Daniele Tagliaferri che si migliora sempre di più in 54’35’’, da Alberto Manciocchi in 54’59,’’ Roberto Calcagna in 55’01, Simona Cavola 55’29’’ seguita da Fabrizio Soprano che era partito da casa e poi direttamente gara 56’31’’, in scioltezza Mauro Monteferri e Fabrizio Borro 57’15’’ e 57’16’’ giunti all’arrivo con Rolando Taddei 57’17’’.

Enzo Ciafrei dopo la settimana

di vacanze dolomitiche 58’37’’, Roberto Bagaglini 59’03’’ e Eligio Ciarla 1h03’46’’. Hanno unito le forze dall’inizio Carla Di Tullio e Bruno D’Andrea 1h04’01’’ precedendo Alessandra Ciarla 1h07’08’’ e Marcello Pennacchi 1h10’09’’ con diversi km percorsi prima della gara.

Piccolo problema per Giorgio Giansante fermatosi al primo giro. A fare il tifo Verusca, Matteo, Tania, Aurora, Claudio e Marcello. Al 44K Alpine Endurance Trail Valle d’Aosta 350km e 25000mt D+ si è presentato alla partenza il 3 settembre l’ultratrailer Enrico Lonigro purtroppo in non perfette condizioni fisiche. Dopo circa 160 km è stato costretto al ritiro vivendo comunque una grande emozione attraverso bellezze naturali uniche.

25 Tutto pronto per la grande kermesse di sabato 17 settembre in piazza Cairoli La Torre

SPORT

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La 'Festa dello Sport' animerà il cuore di Velletri Sabato 17 settembre, dalle 16, nel centro di Velletri si svolgerà la 'Giornata dello sport', un progetto di cultura dello sport, quale contributo alla crescita sociale e psico fisica dell'individuo. Ricordando e condividendo l’ormai imprescindibile “Mens Sana in Corpore Sano”, la Consulta dello Sport veliterna, che ne sarà organizzatrice, punterà diffondere una cultura cittadina aperta nei confronti di tutti gli sport. Per l'appunto, il motto dell'evento sarà: ”Sport: la Cultura del Gioco”. L’occasione si integra perfettamente con la settimana europea dello sport che vedrà coinvolte tante realtà contientalli, con l’intento di rivalorizzare i giochi di strada e rendere una migliore cultura dello sport in genere.

Come previsto dalla Commissione Europea, sulla base del Piano di lavoro dell'UE per lo sport 2014-

Calcio a 5, Cronometristi; Xistos, Res Novae, Velitrae, La Girandola, Linea Club. I Dance; Skating, Pallavolo Velletri, Rosavolley; Fuji Yama, Toukon Karate Do, Team Karate, Kick Boxing, Re di Spade. La “puntata zero” della “Festa dello Sport”, si svolgerà sabato 17 settembre, dalle ore 16 alle ore 20, in centro città. “Tale data – fanno sapere dalla Consulta - ci permette di inaugurare molte delle nostre stagioni sportive. Secondo le nostre previsioni, l'evento porterà un gran numero di

Su organizzazione della Consulta dello Sport saranno coinvolte tutte le società veliterne

famiglie in piazza, promuovendo il valore della diversità, del rispetto e della condivisione, capisaldi necessari alla vera cultura sportiva , tanti giovani si confronteranno con le varie e belle realtà del territorio. Tra gli obiettivi quelli di creare ed utilizzare delle aree per il gioco motorio adatto ai bambini/ragazzi senza specializzazioni sportive, per riportare l'attenzione alla educazione motoria di base attraverso la motivazione ludica, ovvero la Cultura del Gioco attraverso il movimento e l’intelligenza. Piazza Cairoli sarà attrezzata in 7 aree di gioco dove i bambini e ragazzi, con la guida di nostri esperti, potranno disputare “giochi di piazza” Contemporaneamente, lungo la via del Corso in zona di isola pedonale, le diverse realtà veliterne sportive si presenteranno negli stand espositivi. Questi ultimi saranno così posizionati: - 14 da inizio corso pedonale nord fino all'altezza dei Portici di p.zza Cairoli esclusi; - 14 da dopo la piazza in direzione mercato; La disposizione degli stand di ogni associazione è stata già definita dalla nostra Associazione con criteri di variabilità. La testimonial dell'evento sarà Eleonora de Paolis, di ritorno dalle Paralimpiadi di Rio 2016, e cittadina veliterna. La manifestazione vedrà la co-partecipazione del CONI Regionale e del CIP Regionale”.

2017 e della Raccomandazione Health-Enhancing Physical Activity "HEPA" sulla promozione trasversale ai settori dell’attività fisica salutare, si terrà la "2^ Settimana Europea dello sport - EWoS", volta a promuovere la partecipazione sportiva e l'attività fisica di base nei Paesi membri dell’UE. L’obiettivo è promuovere e sensibilizzare i cittadini di ogni età, genere, ceto sociale e livello di forma fisica sui benefici che derivano dalla pratica sportiva. I temi saranno quattro: sport ed educazione, attività fisica sul posto di lavoro, sport, all’aperto, attività nei centri sportivi e fitness: “lo sport è vita“. L’inaugurazione ufficiale della settimana europea dello sport 2016 si è tenuta il 10 settembre a Kosice (Slovacchia). L’evento è stato trasmesso in web-streaming, dalle ore 11 alle 12, sul sito internet della settimana europea dello sport (ec.europa.eu/sport/week/ index_en.htm). L’evento faro della Settimana ‘Flagship event’ si è tenuto il 15 settembre a Bruxelles, riunendo decisori, attori ed esperti provenienti da tutta Europa per

eleonora de paolis, reduce dalle paralimpiadi, sarà ospite della manifestazione

al centro la presidente della consulta dello sport, monica brandizzi, con al suo fianco il vicesindaco marcello pontecorvi

condividere le migliori pratiche e trovare modi innovativi per ispirare gli europei a muoversi. “Ecco che la Consulta dello Sport veliterna – come si legge in una nota partendo proprio da questo organizzerà giochi in piazza per tutti, principalmente per i bambini, ma

non escludendo nessuno proprio perché lo sport ed il gioco ben si prestano ad una vita sana e migliore”. Attualmente la Consulta dello Sport di Velletri conta 37 Associazioni Sportive; rappresenta perciò una popolazione di migliaia di iscritti di tutte le età e

particolarmente giovani. Quasi tutte hanno sottoscritto il presente documento e aderito all'iniziativa.

Nello specifico: Atletica Amatori, Atletica Scavo, Atletica Top Runners, Atletica Velletri; Polisportiva Velletri, Fortitudo, Real Velletri; Virtus BK, F&D H2O, Velester;

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EVENTI

Da nord a sud i Castelli saranno per tutto il weekend un tripudio di profumi e sapori

Ecco gli eventi per un weekend speciale ai Castelli Romani

Da nord a sud i Castelli saranno questo weekend un tripudio di profumi e sapori: Colonna, Genzano e Lariano festeggeranno i loro prodotti più apprezzati; Frascati ospiterà una fiera delle tipicità locali. E poi una serie di escursioni intorno, sopra e “sotto” i laghi… ma anche nei boschi, e nei centri storici cittadini. Lariano conclude con questo weekend, dopo dieci giorni di festeggiamenti, la rinomata Sagra del Porcino presso la grande area fieristica allestita sul Piazzale Martiri della Libertà, nella parte alta del paese. Oltre alle succulente proposte ai porcini, a pranzo e cena, animate in serata da musica e cabaret, da visitare è la grande Mostra mercato aperta l’intera giornata, con le proposte artigia-

Per chi volesse trascorrere un’intera giornata ai Castelli, ci saranno 2 bus tour guidati (anche in inglese) nali e imprenditoriali più svariate.

Colonna mette in mostra e nel piatto - condite con prelibate salse - le tipiche pincinelle, preparate con acqua e farina dalle esperte mani delle donne colonnesi, che saranno ben liete di svelare ai visitatori i segreti di quest’antica tradizione. La sagra, giunta alla sua 22ª edizione, propone anche momenti di musica e folclore.

La 28ª Festa del pane casareccio di Genzano celebra uno dei prodotti più importanti del territorio, il locale pane casareccio IGP, con i “forni in piazza” a far degustare le proprie prelibatezze. Anche quest’anno moltissime le attività per tutta la famiglia: animazione e laboratori per bambini, spettacoli musicali, artisti di strada, esposizioni, mercatino dell’artigianato, mercato contadino a km0, la Corsa del pane genzanese, e la rinomata “Infiorata di Pane”, realizzata su via Nazario Sauro con gli ingredienti per fare il pane. Da non perdere nemmeno la grande bruschettata: dal 1998 è tradizione preparare e condi-

la festa del pane a genzano

videre con i visitatori una bruschetta gigante preparata dai forni locali e offerta al pubblico nel pomeriggio della domenica. Segnaliamo anche le visite guidate al monumentale Palazzo Sforza Cesarini e al suo meraviglioso Parco, mirabile esempio di giardino romantico realizzato alla metà dell’800 alla maniera inglese, con

cialità di frutta e verdura ai prodotti caseari, dai dolci tradizionali ai vini, vero fiore all’occhiello dell’enogastronomia castellana.

A presentare le loro “creazioni” saranno direttamente i produttori, che mostreranno e faranno assaggiare al pubblico presente il risultato del loro lavoro. Nel corso della manifestazione spazio anche

sabato 17 nella traversata dell’Artemisio, dai Pratoni del Vivaro fino alla vetta del Monte Peschio (939m) e al Maschio d'Ariano; e domenica 18 esplorare il Vulcano Laziale, la nascita del territorio e le vicende storiche dell'Artemisio e del Castello d'Ariano. Il trekking urbano toccherà questa settimana Albano (sabato), con particolare attenzione agli antichi luoghi di culto cristiani ed Ariccia (domenica), in un percorso che attraverserà il centro storico e il bosco del Parco Chigi con la possibilità di degustare porchetta.

Appuntamento particolare, sabato 17, la proiezione all'aperto, a Castel Gandolfo, di immagini esclusive delle esplorazioni speleologiche e speleo subacquee condotte da Hypogea nell’Emissario Albano. Mentre per le famiglie domenica 18 a Monte Porzio si proporrà di scoprire il proprio “animale-guida” con gio-

il taglio del nastro alla sagra del fungo porcino di lariano

particolari esemplari floristici ed arborei autoctoni ed esotici, piccole cascate, ninfei, e incantevoli vedute sul Lago di Nemi. A Frascati la Fiera dei Sapori sarà una festa del gusto locale, in cui si darà appuntamento tutto il buono dei Castelli Romani: dai piatti tipici alla norcineria, dalle spe-

a vari appuntamenti collaterali: Piazza San Pietro, sede della Fiera, ospiterà un percorso formativo dedicato ai prodotti tipici dei Castelli Romani, con informazioni e curiosità su ciascuno di essi; e non mancheranno gli interventi musicali. Gli amanti del trekking nei boschi potranno cimentarsi

il museo delle navi romane di nemi

chi di movimento, danze, colori per disegnare e carte magiche…

Per chi volesse trascorrere un’intera giornata ai Castelli, ci saranno 2 bus tour guidati (anche in inglese) per spostarsi - sabato 17 - dalle ville di Monte Porzio ai paesaggi lacustri di Castel Gandolfo e Nemi, con visita del Museo delle navi romane e del borgo di Nemi, e visitare - domenica 18 - i più importanti santuari della zona; entrambe le occasioni consentiranno anche di degustare i piatti tipici locali. Infine, ogni giorno - come per tutta l’estate si avrà la possibilità di navigare il lago di Castel Gandolfo sulla barca didattica dell'Ente Parco.

Si ricorda che tutte le attività guidate richiedono la prenotazione, e che i contatti e le specifiche si trovano sul sito web HYPERLINK "http://www.visitcastelliromani. it/" Errore. Riferimento a collegamento ipertestuale non valido.

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RUBRICHE

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