Information Design e Digital Humanities

Page 68

3. DESIGN E DIGITAL HUMANITIES

Prima di parlare di Information Design e data visualization è necessario definire che cosa sono i dati, per meglio comprendere su cosa le visualizzazioni di informazioni si basano. 3.2.1 I dati per gli umanisti

Il termine data35 è poco familiare alle discipline umanistiche, a differenza del mondo dell’Information Design e della data visualization. Negli studi scientifici i dati sono sempre stati l’elemento fondante delle ricerche, perché caratterizzati dall’oggettività che i numeri conferiscono agli esperimenti. Questo metodo di lavoro ha preso piede anche nelle discipline umanistiche modificando il modo di analizzare testi e documenti, mettendo in rapporto i ricercatori con i dati. L’unione della scientificità con la disponibilità di corpus di testi, immagini e audio permette infatti di svolgere analisi su larga scala utilizzando strumenti digitali e dando vita alla disciplina delle Digital Humanities. Il design è la disciplina che sta nel mezzo alla componente prettamente scientifica e basata sull’uso dei dati di materie come fisica e chimica, e alla visione umanistica di letteratura, filosofia e storia. È questo il motivo per cui l’Information Design ha un ruolo così importante nelle DH, per unire questi due ‘mondi’. Partendo da tale differenziazione tra materie scientifiche e umanistiche, Johanna Drucker ha introdotto un concetto molto interessante: data vs capta. I data sono - come dice il loro nome - qualcosa da prendere così com’è senza elaborarlo, qualcosa che viene dato; in contrapposizione i capta, che invece sono qualcosa che deve essere raccolto e captato (Drucker, 2011), quindi che durante la sua acquisizione può e deve

66


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.