Comprensorio I della Seriolazza Giovanni Barbera, ingegnere: Mappa generale del Comprensorio I della Seriolazza, 1849. Disegno a penna acquerellato. Fogli 13, mm. 700x520 per foglio. Scala della planimetria 1:6000; scala dei manufatti 1:100.
La mappa generale del I Comprensorio delinea il percorso della roggia principale e delle seriole da essa derivate sull’area più estesa del territorio comunale comprendendo anche il centro abitato. Il Comprensorio I della Seriolazza incomincia sui territori di Montirone, Bagnolo, Ghedi e Porzano, dove scaturiscono le sorgenti e gli affluenti della roggia, e termina al confine con il territorio di Pavone Mella. Il reticolo generato dalla Seriolazza, che è il più esteso e articolato, irriga 3.978 piò e 71 tavole ripartiti in ben 15 utenze. Le origini della Seriolazza provengono da fontane in territorio di Bagnolo e Ghedi (roggia Scalvina, fontana del Quartiere, Arrigo, Volpi, Bartoli, del Fenile strappato, Castella, Mazza, Manina, Trusa). Il punto d’origine della Seriolazza si trova al congiungimento delle fontane Trusa e Mianina con la fontana Castella. La prima roggia erogata dalla Seriolazza è il Lavaculo che va a costituire le prime due utenze, della Pozzola e della Salvasecca. La Pozzola, all’entrata del paese va ad animare il Mulino da grano delle tre ruole o Mulino di Sopra e all’uscita del paese il Mulino da grano a due ruote detto pista da riso detto Mulino Gambarelle. Superato il Mulino Gambarelle, la Pozzola si divide in due rami: uno da levante a ponente verso Milzanello che mantiene il nome di Pozzola o Milzanella, e il secondo da nord a sud assume il nome di Salvasecca ossia Pavona. La III utenza del comprensorio è detta della roggia Striaga, così detta perché fronteggia l’omonima strada consorziale, che deriva da un bocca scolpita in fregio alla Seriolazza presso la cascina Scovola. La IV utenza del comprensorio è detta della roggia Onizzetto che deriva da un’ulteriore bocca in fregio alla Seriolazza a breve distanza della Striaga, andando a irrigare i terreni lenesi. Dopo l’Onizzetto, la portata della Seriolazza viene accresciuta con l’acqua dell’Oriolo torto che ha origine in territorio di Ghedi. In questa zona troviamo le sorgenti del fenile Quaina e della Pasottella che confluiscono nella seriola Bada o Badia che confluisce nella Seriolazza. La V utenza della Seriolazza è chiamata della roggia Serioletta. Questo cavo attraversa le campagna di Leno fronteggiando il margine della strada per Ghedi. Le acque della stessa seriola, superata e attraversata la strada per Ghedi, raggiungono il mulino da grano a due ruote Mulino nuovo di proprietà del comune di Leno ceduto ad enfiteusi ai signori Dossi.
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