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Liceo Einstein tra i migliori d'Italia

Aule e laboratori del Liceo Einstein testimoniano la varietà e la qualità dell'offerta formativa dell'istituto

LICEO EINSTEIN FRA I MIGLIORI D'ITALIA

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In queste settimane di chiusura forzata delle scuole, studenti e insegnanti sono chiamati a misurarsi con nuove forme di didattica a distanza, tra lezioni on line, presentazioni e videoconferenze. In attesa di tornare tra i banchi ci piace ricordare che il Liceo Einstein è entrato a far parte della top ten italiana. Un risultato non banale e per nulla casuale, visto che è frutto di un percorso paziente portato avanti negli anni. È quanto emerso dall’indagine di Eduscopio della Fondazione Agnelli, stilata sulla base dei dati aggiornati su come le scuole superiori di tutta Italia preparano agli studi universitari o al lavoro dopo il diploma. Sulla base di più

parametri, come i crediti formativi e i voti di esame conseguiti dagli studenti diplomati nei singoli istituti al termine del primo anno di università, viene formulato l’indice Fga, sul quale punteggio si basa la graduatoria. Il migliore liceo scientifico italiano è risultato il Copernico di Bologna, con un indice Fga di 88,99/100. Qui il 90% dei diplomati che si immatricola supera il primo anno di università. Il liceo piovese si è piazzato al settimo posto con un indice Fga di 86,35/100. L’85% dei diplomati (in media 76) si immatricola e supera il primo anno di università. Il concetto, alla fine, è molto semplice. Chi ha avuto una buona istruzione scolastica e un buon orientamento è più probabile che ottenga buoni risultati universitari. Non solo. All’Università è importante superare gli esami nei tempi previsti, ma anche farlo bene, cioè con buoni voti. I dati non mentono e chi frequenta l’Einstein ne esce con basi solide e prospettive interessanti. Per il liceo piovese è anche una forma di riscatto di un’area geografica troppo spesso considerata periferica e di secondo piano. A dimostrazione che il lavoro paga ovunque e che non necessariamente le eccellenze si trovino esclusivamente nei grandi capoluoghi. «Il settimo posto - afferma con grande entusiasmo a comunicazione ricevuta Alessandra Buvoli, dirigente dell’intero istituto che conta 1.350 studenti - crea naturalmente grande soddisfazione. Il risultato comunque non è isolato. Già da qualche anno i nostri licei, non solo lo scientifico ma anche il linguistico e quello delle scienze umane, si posizionano nei primissimi posti della classifica locale, non solo per l’eccellenza dei riscontri all’Università ma anche per il tasso di inclusione, cioè il numero di studenti che arrivano a diplomarsi regolarmente in cinque anni, che nella nostra scuola risulta significativamente più alto di quello di molte altre.

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