Raggi

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| IL FATTO QUOTIDIANO | Martedì 5 Luglio 2016

NAPOLI

A Bacoli e a Portici cadono i due sindaci “simil-De Magistris”

MENTRE “l’originale” viene rieletto a Napoli, due piccoli ‘cloni’ di Luigi de Magistris gettano la spugna in provincia. Finisce dopo un anno a Bacoli l’amministrazione di Josi Gerardo Della Ragione, 29enne sindaco-blogger senza partiti alle spalle, ben voluto dal M5s. Della Ragione cade per le dimissioni di nove consiglieri, tra cui cinque di ‘Bacoli Libera’ fuorusciti da ‘Freeba-

q

coli’, la lista figlia dell’associazione fondata dal sindaco, secondo i quali “l’ultimo mese è stato contrassegnato da un crescendo di aggressività verso chiunque non mostrasse totale accondiscendenza con il sindaco, fino a clamorose violazioni delle regole”. Della Ragione non ci sta e si dice vittima “di palazzinari e speculatori ai quali ho pestato i piedi, costringendoli a pagare le tasse e a

rivedere le concessioni per le spiagge”. De Magistris gli tende la mano: “Sono triste ma gli ho detto di non mollare, può tornare presto con un mandato più forte, noi lo sosterremo”. A Portici muore la giunta di Nicola Marrone, anche lui magistrato entrato in politica, a causa delle dimissioni di 13 consiglieri.

VIN.IUR.

Raggi: “Avete aizzato Grillo, ora parlo solo con Di Maio” Giunta più vicina, ma nei Cinque Stelle la tensione resta alta La sindaca furibonda con i parlamentari romani del Movimento

L

a giunta è sostanzialmente chiusa”, giurano. vicesindaco, come chiedevano i parlamentari.

Ma i rancori e le tensioni sono ancora tutti lì. Tutti convinti della necessità di avere un vice Muri, tra la sindaca di Roma Virginia Raggi, i “politico”, e quindi controllabile dal Movimenparlamentari romani del M5s e il mini-diret- to. torio che deve affiancarla nelle decisioni più importanti. Tra nervi e riunioCOME PARZIALE consolazioni infinite, la trama della giunne, Frongia otterrà la delega ta a 5Stelle pare cominciare a Verso il 7 luglio “pesante” alle Partecipate. Al dipanarsi. Effetto anche della Daniela Morgante, suo posto come capo di gabila telefonata di Beppe Grillo alnetto verrà nominata Daniela la sindaca di venerdì scorso, in ex assessore Morgante, ex assessore di Icui il garante le ha intimato di di Marino, diventa gnazio Marino, originariarimuovere dal ruolo di vice camente destinata al Bilancio. In po di gabinetto Raffaele Mar- capo di gabinetto ottimi rapporti con i quattro ra, vicino a Gianni Alemanno. consiglieri uscenti del M5s, la E allora giovedì 7 la sindaca domagistrata della Corte dei vrebbe presentare i suoi nove-dieci assessori Conti ha dato subito la disponibilità a spostarsi nella prima seduta del nuovo Consiglio comu- di ruolo. Ora però resta scoperto proprio il Binale. Così trapela dopo gli incontri di ieri in lancio. Ma dal M5s assicurano di avere trovato Campidoglio tra Raggi e gli eletti romani. Il rie- la figura giusta, “mai uscita finora sui giornali”. letto consigliere comunale Daniele Frongia ha E non sarà il dirigente della Consob Marcello accettato lo spostamento da capo di gabinetto a Minenna, ora favorito nuovo Ragioniere gene-

LA PARTITA

» LUCA DE CAROLIS

U

n po’ grana politica un po’ te l e no v e la .

Nel pasticciaccio della giunta romana a 5Stelle rancori di vecchia data (quello tra la sindaca Virginia Raggi e la deputata Roberta Lombardi) si impastano a nodi di sistema: primo tra tutti, la difficoltà per un sindaco eletto che deve rispondere a un mini-direttorio, al Direttorio vero e al garante Beppe Grillo. Ecco un riepilogo di protagonisti e temi della partita.

RAFFAELE MARRA Dirigente

comunale, vicino a Gianni Alemanno sin dai tempi in cui l’ex An era ministro dell’Agricoltura. Alemanno se lo portò in Campidoglio, ma tra i due incarichi con l’allora sindaco Marra transitò anche in Regione Lazio, con Renata Polverini. Poi Ignazio Marino lo confermò in Comune. Martedì scorso Raggi lo aveva nominato vice-capo di gabinetto di Daniele Frongia, che di fatto se lo è scelto. I parlamentari romani non sapevano chi fosse e sono insorti. È dovuto intervenire Grillo, con una telefonata al sindaco: “Lo devi rimuovere”. Domenica dal M5s hanno fatto filtrare che “verrà spostato ad altro incarico”.

Lui è furibondo, e potrebbe reagire con azioni legali.

DANIELE FRONGIA Ricercatore dell’Istat e consigliere comunale rieletto, l’uomo più fi-

rale del Campidoglio. In lizza per l’assessorato ai Trasporti invece c’è anche il consigliere Enrico Stefano, che si è detto “disponibile per un ruolo”.

Di certo verrà creata una cabina di regia ad hoc, con un assessore affiancato da varie figure tecniche. Raggi invece Prima cittadina La sindaca di Roma Virginia Raggi Ansa terrà la delega al Personale.

“Ce lo ha detto lei, intervenendo alla nostra as- affidata alla mediazione del vicepresidente delsemblea”, racconta il coordinatore delle Rsu di la Camera, che ha aiutato a trovare la quadra Roma Capitale, Giancarlo Cosentino. Per ora, i nelle ultime ore, anche facendo leva sul suo renomi certi sono Paolo Berdini all’Urbanistica, sponsabile relazioni istituzionali, Vincenzo Paola Muraro all’Ambiente, Andrea Lo Cicero Spadafora (è stato lui a suggerire come assesallo Sport, Luca Bergamo alla Cultura, Flavia sore Baldassarre). Però il clima resta teso. “GrilMarzano alla Semplificazione-Smart City e lo è stato duro con Raggi” sussurrano dai piani.

Laura Baldassarre alle Politiche sociali. Mentre E lei lo avrebbe rinfacciato ai parlamentari: “Mi si parla di una pre-riunione di giunta, per do- avete aizzato contro Beppe”. La giunta sarà anmani. Sullo sfondo però rimangono i nodi inter- che più vicina. Ma per la pace serve altro.

Twitter @lucadecarolis ni. “Parlo solo con Luigi Di Maio”, ripete da gior© RIPRODUZIONE RISERVATA ni Raggi ai parlamentari romani. La sindaca si è

Nodi e personaggi Dal mini-direttorio alla rabbia dei “lombardiani”, i punti della partita capitolina

Correnti, codici etici e rancori: dizionario della Roma a 5Stelle La sindaca

Virginia Raggi, 38 anni il prossimo 18 luglio, è stata proclamata sindaca lo scorso 22 giugno. Il 19 giugno ha vinto al ballottaggio contro Roberto Giachetti con il 67,2 per cento (770.564 voti). Il primo atto ufficiale è stato una lettera alla municipalizzata Acea, per chiedere conto di alcune nomine

dato della neo-sindaca. Nominato capo di gabinetto, anche se la legge Severino vieta quel ruolo a un eletto. Basandosi su un parere dell’Avvocatura del Comune, Raggi lo ha ugualmente incaricato, ma come capo “dimezzato”, senza potere di firmare atti di spesa o con rilevanza esterna. E da qui la nomina di Marra, come vice operativo. Ora il mini-direttorio vuole che Frongia lasci la cabina di regia e faccia il vicesindaco. Anche per precauzione, visto che un esterno non sarebbe controllabile. E il consigliere ha accettato.

MINI-DIRETTORIO Sono i

quattro, presunti angeli custodi del sindaco. Le parlamentari Roberta Lombardi e Paola Taverna, assieme all’eurodeputato Fabio Massimo Castaldo e al consigliere regionale Gianluca Perilli, costituiscono il mini-direttorio romano, nominato a fine maggio. Teoricamente dovrebbero aiutare Raggi nelle decisioni più importanti, giunta inclusa. Ma i rapporti dopo il caso Marra sono precipitati.

ROBERTA LOMBARDI Deputa-

ta romana, esponente di peso

del M5s. Ai ferri corti con Rag- to avrebbe spuntato la presigi, da tempo. Spingeva per ri- denza dell’aula, postazione candidare al Comune Marcel- politicamente preziosa. Aslo De Vito, ma nel gioco delle sieme al probabilissimo capocorrenti interne ha perso con- gruppo del M5s Paolo Ferratro l’avvocatessa, ra, altro lombarsostenuta da Adiano di ferro, lessandro Di Batpotrebbe costitista e forte antuire il contrapche del placet Parole chiave peso interno alla della Casaleggio Il ruolo di Frongia sindaca.

Associati. Lo scontro politico e l’intervento CODICE Per molti si è tramutato in anti-Marra. E poi è il peccato origifrattura personale. Il codice di nale. Lei e Raggi la contestata comportamento non si sono par- multa e i tempi per candidati ed late per settimaeletti del M5s a ne. E dopo un per la squadra Roma li obbliga a brevissimo diuna selva di vinsgelo sono di coli verso il Monuovo l’una contro l’altra ar- vimento. In particolare, l’art. 3 mate. Non a caso, Lombardi è prevede: “Il Sindaco, gli assesstata la prima a bollare “come sori e i consiglieri dovranno oun piccolo errore da corregge- perare in sintonia con i prinre” la nomina di Marra. cipi del M5S” e “con le indicazioni date dallo staff coorMARCELLO DE VITO Consi- dinato dai garanti del Movigliere rieletto, primatista per mento (il solo Beppe Grillo, preferenze a Roma, già candi- dopo la scomparsa di Gianrodato sindaco nel 2013. Vicino a berto Casaleggio, ndr)”. Tra i Lombardi, è in rapporti gelidi vari obblighi, quello di dimetcon la sindaca. E la vicenda del tersi in caso di condanna pedossier su De Vito raccontata nale, anche in primo grado. dal Fatto ne è lo specchio. Rag- Chi non rispetta il codice, si gi ha posto un veto sulla sua impegna a pagare una multa di entrata in giunta. Ma l’avvoca- 150 mila euro per i danni d’im-

magine subiti dal M5s, da versare a un ente benefico scelto da Grillo. La multa però è giuridicamente nulla. E gli assessori finora scelti si sono rifiutati di sottoscrivere il codice.

Dal M5s hanno provato a tamponare: “Non dovevano sottoscriverlo, vale solo per gli eletti”.

LA GIUNTA Raggi promette il

varo della squadra per giovedì, giorno della prima seduta del nuovo Consiglio comunale. Ma è un termine ultimativo? L’Ancitel, società dell’Associazione nazionale Comuni: “Entro 10 giorni dalla proclamazione degli eletti, il sindaco deve convocare il Consiglio comunale, e la prima seduta deve essere tenuta entro 10 giorni dalla convocazione”.

E poi: “Nella prima seduta di insediamento del Consiglio il sindaco deve dare notizia della composizione della giunta.

Alla nomina dei singoli membri deve, di norma, provvedere nell’arco di tempo che va dalla convocazione del Consiglio e la prima adunanza”. Per aggirare il problema, Raggi potrebbe attribuirsi temporaneamente alcune deleghe. © RIPRODUZIONE RISERVATA

I garanti capitolini Il mini-direttorio nominato per affiancare Virginia Raggi è composto da Roberta Lombardi, Massimo Castaldo, Paola Taverna e Gianluca Perilli Ansa