Famiglia

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ITALIA

Domenica 17 Luglio 2016 | IL FATTO QUOTIDIANO |

GIUSTIZIA

LE TOGHE pronte allo sciopero in assenza “risposte adeguate” sull'assunzione di personale amministrativo. L’Associazione nazionale magistrati (Anm) ieri ha lanciato un monito al termine del Comitato direttivo centrale dedicato alle criticità degli uffici e “si riserva di indire una giornata di astensione totale dalle udienze entro il mese di gennaio 2017”. La proposta è stata votata all’u-

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Tribunali in crisi di organico, l’Anm minaccia lo sciopero

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a Procura di Firenze sospetta che i soldi dell’Unicef e di Operation Usa destinati alle campagne per i bambini affamati in Africa siano stati usati nel 2011 dal cognato di Matteo Renzi - Andrea Conticini - per iniettare capitali in tre società. La prima è quella dei Renzi, Eventi 6, che allora si chiamava ancora Chil Promozioni e le altre due società sono dei coniugi Patrizio Donnini e Lilian Mammoliti, renziani della prima ora. I Conticini giurano che i soldi sono stati usati per far sorridere i bambini africani con la Play Therapy e l’avvocato Federico Bagattini ha fatto ricorso al Tribunale del riesame. Però l’accusa, con tutti i se del garantismo, resta enorme. I pm Luca Turco e Giuseppina Mione nel decreto di perquisizione non hanno inserito il nome delle società. Basta una visura per scoprire l’approdo del flusso finanziario da Londra a Firenze, segnalato dalla Banca d’Italia perché sospetto e al centro dell’inchiesta svelata da La Nazione venerdì. Cosa dice lo stringato decreto che pubblichiamo sopra?

“I soldi dell’Unicef sono finiti alla società della famiglia Renzi”

Protagonisti Renzi con il padre Tiziano. Conticini con la moglie e il verbale di assemblea della Chil Promozioni srl Ansa

ALESSANDRO CONTICINI (40

anni ex dirigente dell’Unicef poi socio e direttore della londinese Play Therapy Africa Ltd con la moglie francese Valerie Quere, 42 anni) è accusato insieme a Luca Conticini (35 anni, gemello del terzo fratello Andrea, cognato di Renzi) di appropriazione indebita in concorso con il padre Alfonso, poi deceduto, “dal 2011 e fino al gennaio 2015 in Castenaso (Bologna) in relazione a somme di denaro corrisposte da Operation Usa e Unicef a Play Therapy Africa Limited (Pta Ltd) e da questa stornate, in assenza di idonea causale, in favore di Conticini Alessandro”. La difesa dei Conticini è che la Play Therapy Africa era una società privata dei due coniugi. In realtà fino al 7 marzo 2013, pochi mesi prima della sua chiusura, apparteneva solo per due terzi ai coniugi Conticini ma per il terzo restante era della Play Therapy International, che ha sciolto l’affiliazione con la Pta Ltd. La rappresentante di Pti nella Pta Ltd, Monika Jephcott, si è dimessa da ‘sec retar y’ di Pta sempre il 7 marzo 2013. Secondo i pm di Firenze Alessandro Conticini avrebbe preso per sé i soldi destinati alle terapie per i bambini africani da Unicef e Operation Usa. Mentre il fratello, cognato di Renzi, è accusato di reimpiego dei capitali (art. 648 ter, che prevede nei primi due commi il riciclaggio) “commesso in Firenze nel corso del 2011 in relazione a

lato la sua disponibilità a perfezionare l'assunzione di mille cancellieri”, ma “si tratterà di vedere chi entrerà come fasce d’età” perché è necessario “personale giovane”. Anche il segretario Francesco Minisci ha osservato che “in un Paese che ha a cuore il funzionamento della giustizia, non possono passare 19 anni dall’ultimo bando per cancellieri. Il rischio di blocco del sistema è davvero concreto”.

L’inchiesta I pm che indagano sul presunto riciclaggio di Conticini ipotizzano che parte di quel denaro sia andato alla Eventi 6 srl

FIRENZE

» MARCO LILLO

nanimità per sottolineare la “intollerabile situazione di carenza di risorse e di personale in cui versa la Giustizia”. Il presidente dell'Anm Piercamillo Davigo ha affermato che “non è tollerabile che ci sia una carenza di novemila funzionari, cancellieri e assistenti, mettendo a rischio la stessa apertura al pubblico degli uffici”. Per Davigo è positivo che il ministro della Giustizia Andrea Orlando abbia “segna-

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somme di denaro provento del reato sopra indicato impiegate per l’acquisto di partecipazioni societarie in nome e per conto di Alessandro Conticini”. Il punto è che Andrea Conticini ha comprato in nome e per conto del fratello Alessandro quote solo di tre società in Firenze. La più famosa è la Chil promozioni Srl (poi denominata Eventi 6) dei Renzi. IL 21 FEBBRAIO del 2011 davan-

ti al notaio Claudio Barnini di Firenze ci sono le due sorelle e

STORIE D’ITALIA

la mamma del premier più il rò resta quelcognato. Benedetta e Matilde la della EvenRenzi con Laura Bovoli sono ti 6. La società già azioniste mentre Andrea d es t in at a ri a Conticini, in nome e per conto dei 50 mila di Alessandro, partecipa euro dei Conall’aumento di capitale da 10 ticini non è umila a 12 mila e 500, con sovra- na srl qualsiaprezzo di 47 mila e 500. In pra- si. Renzi, cotica Alessandro Conticini me raccontato prende una quota del 20 per dal Fatto, è stato assunto poco cento (che poi cederà nel 2013) prima di essere candidato nel e mette 50 mila euro nel capi- 2003 alla Provincia e da allora, tale della Eventi 6. Matteo grazie a questo trucchetto, i Renzi è stato socio e collabo- suoi lauti contributi pensioniratore di Chil Srl stici sono stati fino al 2003 e poi versati dalla Prodirigente in avincia e poi dal spettativa di EComune di Fiv e n t i 6 f i n o a l Triangolazioni renze per 10 an2014. Undici gior- Per l’accusa ni. Il premier si è ni prima, il 10 feblicenziato dopo i braio del 2011, i parenti hanno nostri articoli Andrea (in nome drenato a sé percependo un e per conto di ATfr che dovreblessandro) Conti- i soldi per le cure be essere pari a cini compra an- psicologiche dei circa 48 mila euche le quote di alro. Se l’i p ot es i tre due società del bimbi africani della Procura è giro renziano: il giusta, da un lato 20 per cento di la società delle Dot Media da Patrizio Donni- sorelle e della mamma incasni (uomo comunicazione di sava dal cognato nel 2011 il caMatteo Renzi e di altri espo- pitale di Alessandro Conticini, nenti Pd) per 2 mila euro e il 30 frutto di appropriazione indeper cento della Quality Press bita, e dall’altro lato poi pagava (in liquidazione dal 2013) dalla nel 2014 il Tfr per il premoglie di Donnini, Lilian mier-dirigente in aspettativa. Mammoliti, per 30 mila euro. Davvero una brutta storia. La storia più imbarazzante pe© RIPRODUZIONE RISERVATA

La scheda L’INDAGINE Andrea Conticini, cognato di Renzi, indagato per riciclaggio n

I FONDI Play Therapy Africa, diretta dal fratello, ha girato fondi Unicef ai conti di Conticini per acquisire società n

Parenti raccomandati Il più celebre è Paolo Pillitteri, marito della sorella di Bettino Craxi

L’OCCASIONE FA L’UOMO COGNATO » VIRGINIA DELLA SALA

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ra un po’ devo vedere il cognato Paolo”.“Lui mi aveva detto che passata questa buriana ci saremmo visti per quel programma che lui conosce bene. Nel frattempo lui ci ha già un discorso in corso”. “Senti, no, il cognato…”. “Di F R”. “E poi c’è quell’altro cognato”. “Oddio, quanti ce ne sono di cognati?”. Tanti, troppi. Ennio Flaiano, in Diario Notturno definiva gli italiani un “popolo di santi, poeti, navigatori, di nipoti e di cognati...”. Il dialogo che apre il pezzo è in un’ informativa dei Ros sulla “Cricca della Ferratella” (era il 2008). A parlare, sono Diego Anemone e Angelo Balducci. Cognati di razza, quelli comparsi nell’inchiesta: da Francesco Piermarini, cognato di Guido Bertolaso e ingegnere nei cantieri del G8 della Maddalena, a Paolo Palom-

belli, cognato di Francesco Rutelli. Ed erano tra loro cognati, anche i due imp rendit ori che risero del terremoto de L’Aquila. Da tempo, centri di ricerca e università americane sfornano studi che dimostrano come i cognati siano più detestati delle suocere. Eppure, negli anni hanno guadagnato un posto di rilievo nelle vicende politiche e giudiziarie. Forse un iter a esclusione: sistemati figli, fratelli, zii, nonni e cugini, alla fine arriva pure il turno loro. Oppure, è l’occasione a fare l'uomo cognato: eventi, incontri, relazioni, conoscenze opportunità. Il diverso cognome fornisce la giusta distanza per un credibile “a mia insaputa”. Sorvolando l’inflazionato

polverone sulla casa di Montecarlo del cognato di Gianfranco Fini (fratello della compagna, per la precisione) si può comporre e percorrere una breve galleria di cognati celebri. C’è il cognato recente: Andrea Conticini, cognato di Matteo Renzi, indagato per riciclaggio. Secondo la procura di Firenze, avrebbe trasferito ai fratelli un po' di fondi dell'Unicef. È il marito di Matilde Renzi, sorella del premier. Con lei, avrebbe anche una società che ha la stessa sede della Eventi6, storica società della famiglia Renzi. Dove non arriva il sangue, arriva la Camera di commercio. Il cognato eccellente: Paolo Pillitteri, marito della sorella di Bettino Craxi. Ex Psi, donna

Rosilde l’aveva sposata nel 1965. Fu sindaco di Milano dal 1986 al 1992, poi fu eletto deputato. Giusto in tempo: agli albori di Tangentopoli gli arrivò un avviso di garanzia per il reato di ricettazione. Fu condannato in via definitiva e riabilitato dal tribunale di Milano nel 2007. Il cognato complice: è il 2014, Arianna Meloni, sorella di Meloni Giorgia, finisce nell'inchiesta per corruzione che ruota intorno al costruttore Paolo Marziali. Lei e il marito (ecco il cognato), ex assessore regionale Francesco Lollobrigida, avrebbero favorito il costruttore in cambio di “utilità”. Il cognato conto terzi: “Senti, tu un occhio de cosa sempre a mi cognato abbicelo, abbicelo”. Il contesto è “Cerronopoli”, lo scandalo del monopolio dei rifiuti nel Lazio. Le intercettazioni sono riportate dal Giornale di Latina. A parlare,

Bruno Landi, ex presidente della Regione Lazio e ex ad della Latina Ambiente, e il consigliere dem Enzo De Amicis. su alcune norme in discussione in consiglio comunale. “Sempre un ricordo a quella storia infinita de mi cognato, vedi de ricordatte … – dice De Amicis – quello sta sempre senza lavoro poraccio”. Il degno cognato: è il 2013 e n el l ’ambito di un’i nc h ie st a della procura sannita su appalti e servizi del Comune di Benevento a un gruppo di ditte, viene arrestato Antonio Cavaliere, imprenditore edile di San Cipriano d’A v er sa . “Imprenditore famosissimo”, scriveranno i giornali locali. Ma, soprattutto famosissimo cognato. Di chi? Di Nicola Cosentino, ex sottosegretario all’Economia del Pdl attualmente agli arresti domiciliari. Come non definirlo “uno di famiglia”? © RIPRODUZIONE RISERVATA


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