Da %22il ritratto dell'amante%22, (einaudi, 1992) di maurizio bettini

Page 1

Un vasaio che non era geloso

Capitolo secondo

Sembra che il primo a fare della «plastica», o scultura in creta, fosse stato Butade " un vasaio di Sicione che lavorava a Corinto Accadde infatti che sua figlia si fosse innamorata di un giovane: ma questi stava per recarsi lontano, e allora la ragazza tracciò sulla parete il profilo dell' amato, ricalcandolo sull' ombra proiettata dalla lucerna. Secondo Atenagora ' la fanciulla compi questa operazione mentre il giovane dormiva (quasi a 'rubargli' quella silhouette?). Il padre Butade, visto il disegno sul muro, ne ricavò un modello in argilla, che fece seccare poi con altri oggetti fittili e infine lasciò cuocere al forno. Dicono che quel ritratto si conservasse ancora nel Ninfeo di Corinto, fino al momento in cui Lucio Mummio distrusse la città. E questa fu l'origine della «plastica» '. 2.

1.

tratto che la nostra storia fondamentale possa vantare germoglia dunque sull' ombra dell' amato, è il suo calco (il suo furto?). Quando, fedele e ineluttabile compagna, l'ombra si allontanerà per seguire nel suo viaggio il giovane corinzio, l'astuzia malinconica della fanciulla, e la bravura pietosa dell'arte, ne avranno già imprigionato l'inconsapevole silhouette. Non dimentichiamo il mitico espediente della figlia del vasaio: il seguito della nostra storia, cosi come la sua interpretazione, ne dipenderanno molto'. Con questo racconto sulle origini della «plastica» il nostro tema acquista, come dicevamo, direttamente valore mitico, a lui si deve la scoperta di qualcosa che, prima, la cultura non conosceva: l'arte plastica. Che anzi, se assieme agli autori antichi si vuoI giocare al gioco delle scoperte e di chi le fece per primo, si potrà perfino affermare che Butade e sua figlia (il p6thos di lei, e la consolazione fornita dall' arte di lui) dettero origine non a una sola fra le arti figurative, ma a tutte. Plinio 8, parlando della similitudines exprimendi ... origo (owerodi quando ebbe inizio l'arte del ritrarre in modo somigliante), indica chiaramente la plastice come punto di partenza: infatti, dice, essa è anteriore alla statuaria. Mentre altrove' ancora Plinio ricorda che, secondo Pasitele, la plastice era la «madre» sia dell' arte di cesellare che della statuaria che della scultura. Il primo ritratto dell'amante sarebbe dunque archetipo non della sola immagine plasmata ma, in certo modo, di qualsiasi immagine dotata di volume. Quando poi leggiamo, ancora in Plinio che secondo i greci la scoperta della pittura sarebbe avvenuta per alcuni a Sicione, per altri a Corinto, ma «tutti sono d'accordo nel dire che si trattò di rilevare con delle linee l'ombra di un uomo », si resta colpiti dal fatto che gli elementi in gioco siano ancora gli stessi: Butade, come sappiamo, era di Sicione, e realizzò il suo primo ritratto proprio a Corinto; d'altra parte, secondo il nostro mitico racconto la ragazza fece esattamente quello che, stando alla concorde opinione dei greci, dette origine alla pittura - ossia riprese con delle linee i contorni dell' ombra di un uomo n. Il vasaio e sua figlia furono dunque legati, in qualche modo, anche all' origine della pittura? e cosi fosse, il rimpianto per la perdita della persona amata (ovvero la creazione del primo «ritratto dell' amante») potrebbe vantare il privileio di aver escogitato direttamente l'arte di creare immagini: qualsiasi tipo di immagini. ] n ogni caso, a Butade andrà però riconosciuto almeno un altro meriicllo di aver saputo comprendere, e soccorrere, la malinconia amo6

Un vasaio che non era geloso

Nascita dell'immagine

Se abbiamo deciso di iniziare proprio con questo racconto è perché, come si vede, in esso la nostra storia fondamentale svolge un compito importante, addirittura un compito di fondazione culturale: il ritratto dell'amante è, direttamente, l'origine di una téchne particolare, la scultura in argilla nasce con lui. La fonte di questo impulso alla creazione artistica (anzi, alla scoperta artistica) è dunque specificamente costituito dal rimpianto per una persona assente: quel particolare tipo di «desiderio inappagabile» che in greco porterebbe il nome di p6thos, e in latino quello di desiderium'. Solo che, ancora fragile e nuova, è come se quella prima immagine creata dalle mani di Butade non fosse stata capace di nascere da sola, e avesse avuto bisogno di un supporto cui appoggiarsi: l'ombra. Nell'invenzione eziologica, l'ingresso dell' arte plastica nel mondo della cultura chiede aiuto alla natura, che con la sua rnediazion sovraintenda - eccezionalmente - al fatidico passaggio. T1 pill nnt il'o l'i-

II

lO,


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.