Comune di Volpiano, rassegna stampa 10-12 2017

COMUNE DI VOLPIANO CittĂ Metropolitana di Torino

Rassegna stampa ottobre - dicembre 2017

Il Risveglio - 05/10/2017

Copia ridotta al 72% del formato originale letter della pagina

38 VOLPIANO — Approvato giovedì scorso dalla maggioranza del Consiglio comunale il bilancio consolidato 2016, astenuta l’intera minoranza.

Il documento è uno strumento di controllo sugli organismi partecipati, per Volpiano il Consorzio di Bacino 16 e la Sat. «È noto – ha spiegato l’assessore comunale al Bilancio Giovanni Panichelli - come molti comuni siano in sofferenza dovendo portare nel proprio bilancio i passivi delle aziende partecipate. Nel caso di Volpiano questo non accade. Al contrario, le partecipate di Volpiano chiudono i loro conti con valori positivi permettendo

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VOLPIANO RIVAROSSA

Giovedì 5 ottobre 2017

CONSIGLIO COMUNALE. La minoranza si astiene sull’approvazione del bilancio consolidato 2016

La lotta all’evasione e le multe portano 109 mila euro da utilizzare al nostro Comune di migliorare pro-quota una situazione propria già ampiamente positiva».

Si è poi passati alla variazione numero 15 di bilancio di previsione 2017/ 2019 che interessa in particolare le manutenzioni ordinarie su stabili di proprietà del Comune, il verde pubblico e alcune compensazioni con il gestore dei servizi socio-assistenziali.

Di particolare importanza la cifra di 109 mila euro frutto della lotta all’evasione e delle sanzio-

ni al codice della strada. Queste ulteriori entrate «ci permettono di andare a finanziare vari interventi tra i quali un tratto di percorso pedonale protetto in via San Benigno e l’acquisto di attrezzature per la protezione civile, mentre 12 mila euro andranno per la manutenzione straordinaria del peso pubblico».

Dal canto suo il consigliere Davide Raso del M5S ha fatto notare che mancherebbe la ciclabile fino a San Benigno, men-

tre la consigliera di minoranza Monica Camoletto ha sottolineato come ancora manchino in alcuni punti della città le strisce pedonali, mentre il ponticello davanti alle scuole medie è stato rimesso a posto solo il primo giorno di scuola, ma anche il verde urbano secondo la consigliera non gode di attenzione da parte dell’amministrazione.

Si è poi passati alla discussione e approvazione del documento unico di programmazione

(Dup) 2018-2020. Per l’assessore Panichelli esso «rappresenta da un lato le intenzioni strategiche dell’amministrazione contenute nel programma elettorale, dall’altro l’identificazione delle risorse e i programmi che l’ente deve realizzare per conseguire i risultati richiesti».

Anche questo punto è stato criticato dal consigliere grillino Raso: «È sparito il Project Financing, sulla legalità ci piacerebbe sapere perchè non è stato anco-

Giovanni Panichelli, assessore al Bilancio ra fatto vedere il docufilm sulla mafia a Volpiano. In questo documento noi non vediamo nessuna visione nuova per il futuro. Ci aspettiamo di più dai componenti giovani della maggioranza per aiutare gli altri ad uscire fuori (d.pe.) dalla naftalina».

VOLPIANO. Il 12 ottobre i 138 dipendenti rischiano di ricevere le lettere di licenziamento

STORIE. Il racconto di Ivan

Comital, parte il countdown

«Papà, speriamo ti facciano lavorare»

VOLPIANO — È iniziato il countdown, una sorta di conto alla rovescia per il destino della Comital ed i suoi operai.

Il 12 ottobre infatti, 138 dipendenti potrebbero essere licenziati in tronco se non si riuscirà ad avere qualche compratore veramente interessato a rilevare tutto, attrezzature e maestranze, dai proprietari francesi dell’Aedi che due anni fa l’avevano rilevata.

Prima però di quella data, il responsabile francese ha chiesto all’assessorato regionale di poter riconvocare il 3 ottobre, un ulteriore tavolo tra sindacati, proprietà francese, Comune di Volpiano e Regione, per dare ai potenziali acquirenti, se ce ne saranno, la possibilità di poter studiare meglio la situazione e fare una proposta concreta. E ce ne sarebbero già alcuni.

Circa due settimane fa, infatti, si sono fatte vive ben 5 società che si sono dette interessate all’acquisto: hanno visionato l’azienda e cercato di capire meglio la situazione, richiedendo informazioni anche al sindaco di Volpiano. «Questi gruppi ci hanno contattato come Comune e noi li abbiamo indirizzati sia ai responsabili della società francese, sia all’assessorato regionale del lavoro» ha spiegato De Zuanne al Consiglio comunale della settimana scorsa.

Uno di questi gruppi è cinese: sarebbero i rappresentanti di “Dingsheng Alluminium Group”, hanno visitato sia lo stabilimento di via Brandizzo a Volpiano sia il Comune per raccogliere il maggior numero di informazioni, an-

VOLPIANO — «Mia figlia, che il 26 settembre ha compiuto 7 anni, ogni tanto mi chiede come è la situazione al lavoro: lei spera che il mio capo si convinca a farci di nuovo lavorare».

Così racconta Ivan Marotta, 44 anni, delegato Fiom, 25 anni di lavoro in Comital, sposato e con Ivan Marotta una bambina che va alle elementari.

Per lui, così come per gli altri 137 lavoratori in questa ditta volpianese, il licenziamento è dietro l’angolo: se entro il 12 ottobre non ci saranno compratori reali della Comital, inizieranno i licenziamenti per la decisione della proprietà francese di mettere in liquidazione l’azienda.

«Tra chi dovesse perdere il lavoro qui tra noi – racconta Marotta davanti al presidio che dura ormai dal 28 luglio scorso - qualcuno è relativamente più fortunato perchè ha la moglie che lavora. Molte volte però ciò non basta per una famiglia: c’è chi ha il mutuo della casa, chi ha comperato l’automobile, ci sono le spese ordinarie di ogni famiglia e il mangiare. E non è che avere la moglie impiegata da qualche parte è sinonimo di tranquillità economica, non si è in una botte di ferro. Fortunatamente ho mia moglie che lavora, ma non ce la faremo certamente ad andare avanti solo con uno stipendio. Poi c’è anche chi è più sfortunato, perchè magari anche la moglie è senza impiego e quindi la situazione è ancora più drammatica: saranno famiglie senza reddito».

Quanto guadagnava mediamente un operaio come lei in Comital?

«Gli stipendi variano perchè ci sono vari livelli di inquadramento. Il mio stipendio si aggirava sui 1500/ 1600 euro. Non sono soldi che uno mette da parte per farsi il castello. Sicuramente non ci sono ricchi tra di noi: siamo tutti inquadrati come operai metalmeccanici».

Lei ha una età per essere, magari, reinserito in altro lavoro?

«Alla mia età alla fine sei troppo vecchio per certe cose o troppo giovane per altre. Qua siamo veramente in mezzo alla strada, speriamo che ci sia una acquisizione da parte di qualche gruppo e che comunque qualcuno ci dia quella continuità che ci permetta di lavorare».

Vi devono ancora pagare degli stipendi?

«No, fino ad oggi (27 settembre data dell’intervista, ndr) sono stati pagati tutti regolarmente, l’ultimo ha avuto un po’ di ritardo».

Avete anche un pool di persone, tra le parentele varie, che vi potranno, in futuro, supportare economicamente?

«Qualcuno magari può avere la fortuna di avere dei parenti che possono dargli una mano. Abbiamo anche una età medio-alta perchè il nostro lavoro si basa comunque su di una certa professionalità.

Non siamo più come i ragazzini giovani che hanno ancora la mamma o il papà ancora in forze, che lavorano e che ci possono sostenere. Perlopiù i nostri genitori sono pensionati oppure c’è chi non ce li ha più. Credo che, nella maggior parte dei casi, questo sostentamento possibile non by ci sia.

Certo, magari Powered TECNAVIA ogni familiare darà il proprio contributo, ma non sarà certo quello a salvare la situazione».

Moralmente come si sente?

«Io non sono nè allegro, neanche contento, nè

UNA FUMATA GRIGIA

Il presidio alla Comital di Volpiano, iniziato lo scorso 28 luglio, rischia di proseguire ad oltranza dopo il 12 ottobre che sull’area dove è situata Comital, da riportare alla loro “casa madre” in Cina per prendere le decisioni.

La “Dingsheng Alluminium Group” pare essere un gigante della produzione di laminato in alluminio, stesso prodotto che si produce in Comital. Fondata nel 2000, la sua sede ufficiale è nella provincia cinese di Zhenjiang, ed impiega 3 mila lavoratori. Il suo capitale sociale è superiore ai 100 milioni di dollari, producendo ogni anno 1 milione e 200 mila tonnellate di laminato in alluminio, esportato principalmente in Nord America e Africa, contro gli appena 200 mila prodotti in Europa da alcune aziende, Comital una di queste.

«Il problema – ha spiegato De Zuanne – è la corsa contro il tempo per la scadenza del 12 ottobre. Se ad esem-

pio un acquirente acquista il tutto il 13 ottobre rischia di trovarsi una scatola vuota, senza più operai e le maestranze perchè già licenziate». E poi c’è anche il problema dei dipendenti della Lamalu, una cinquantina di persone che vogliono rientrare a lavorare. Spiega ancora il sindaco di Volpiano: «Lamalu può lavorare se Comital è aperta, poiché chi si occupa di tutte le misure di sicurezza sono gli operai che vogliono licenziare. Gli uomini di Lamalu possono entrare ma non possono fare nulla: non possono, per esempio, accendere un altiforno senza il sistema di sicurezza attivo». Intanto i sindacati fanno sapere che protrarranno il presidio oltre il 12 ottobre.

TORINO — È uno stillicidio infinito per i lavoratori della Comital.

L’ultimo incontro del tavolo regionale presso l’Assessorato al Lavoro, Comune, sindacati e i responsabili della proprietà francese si è svolto martedì 3 ottobre, e l’azienda ha confermato la presenza di manifestazioni di interesse nei confronti delle quali occorrono, tuttavia, ulteriori approfondimenti.

Ecco dunque che la riunione è stata aggiornata a lunedì 9 ottobre.

Sperando che una di queste ipotesi si possa finalmente concretizzare. «Se, così sarà, come si auspichiamo – ha detto l’assessora al Lavoro regionale Gianna Pentenero – è assolutamente necessario che l’azienda sospenda la procedura di licenziamento per tutto il tempo utile a consentire una soluzione positiva della trattativa. È infatti fondamentale che il capitale umano che Comital detiene non vada disperso. L’impegno della Regione nel favorire il buon esito della vicenda continua ad essere massimo». (d.pe.)

— DAVIDE PELANDA

Maretta nella maggioranza

Domenica 8 al polivalente, “Orme in viaggio” propone il saggio “Il signore di Pourceaugnac”

RIVAROSSA — «Non c’è collaborazione tra Giunta e consiglieri e non so nemmeno se il nostro si possa ancora chiamare gruppo». Così Arturo Siviero, consigliere della maggioranza guidata dal sindaco Enrico Vallino tuona sul clima politico, dove soffierebbe aria di crisi.

«Non c’è compatibilità e alcuni componenti si stanno allontanando dalla compagine -continua- e per questo sono poco presenti».

Secondo Siviero la maggioranza rivarossese sarebbe poco compatta, per nulla unita e caratterizzata da scarsa collaborazione.

A mancare, sarebbe il coinvolgimento: «Le decisioni vengono maturate e prese all’interno della Giunta. Noi consiglieri ne siamo all’oscuro e le apprendiamo nelle riunioni di pre-consiglio o nei documenti affissi all’albo pretorio. Il nostro sindaco è molto attivo, sempre presente ma nelle decisioni noi consiglieri non veniamo tenuti in nessun conto. Io sto valutando di dimettermi ma non ho ancora deciso e sto vagliando con attenzione ciò che sia meglio fare».

Nel 2014 Enrico Vallino è diventato sindaco sconfiggendo la lista civica di Giovanni Amateis; guida una Giunta in cui ci sono il vicesindaco Lucia Goletto e l’assessore Jessica Barengo.

Alle parole di Siviero, il primo cittadino dimostra stupore e incredulità: «Credo sia(c)2017 davveroIl diffi cile coinvolgere delle persone che non Copyright Risveglio, Edition 05/10/2017 sono presenti impegno molto incostante» dice il sindaco.

Ottobreo5,hanno 2017 un 7:50 am (GMT -2:00) Anche i coinvolgimenti direttivi su incarichi specifici non avrebbero dato i risultati sperati: «Ho provato a dare dei compiti alle singole persone ma non ho avuto risposte: sarei ben contento, invece, di avere dei colleghi dinamici, operativi e disponibili. Questo malessere

VOLPIANO — Domenica 8 ottobre alle ore 21 nel polivalente di via Trieste 1 a Volpiano si terrà la 17a edizione del saggio del laboratorio di teatro “Orme in viaggio”, curato dall’associazione culturale Crab.

Gli 8 attori, guidati alla regia da Pierpaolo Congiu e Antonio Vilella, proporranno la pièce «Il signore di Pourceaugnac» su testo di Molière. L’ingresso è gratuito.

L’intero progetto-laboratorio teatrale, come sempre, è organizzato e finanziato dal Comune di Volpiano in collaborazione con l’Informagiovani e la Biblioteca e si svolge parallelamente all’anno scolastico.

Si rivolge ai giovani delle scuole medie e superiori, fino ai 18 anni, con l’obiettivo di «lavorare con i ragazzi del territorio a favore dell’agio e del loro benessere per dar loro la possibilità di conoscere il proprio animo e la propria creatività. In 17 anni – spiega Pierpaolo Congiu dell’associazione Crab - ha coinvolto oltre un centinaio di ragazzi. Attorno al teatro si raccolgono giovani volpianesi in un lavoro che riguarda l’arte ma anche la cittadinanza.

RIVAROSSA. Il consigliere Siviero è critico

Il laboratorio di teatro “Orme in viaggio”

Un milione al NET VOLPIANO — Nell’ambito del «Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro» targato Ministero dell’Ambien-

La decisione di pro- conoscenza tra donne di diversa procaturita dall’analisi venienza attraverso il linguaggio unio scambio diIl propodella musica. La musica può Risveglioversale - 05/10/2017 le di AMMI, l’asso- infatti fornire il veicolo privilegia-

le hanno preparato una grande festa.

Al saggio presenti anche alcuni dei migranti ospitati a Ceres, Pessinetto e dello Sprar di Ciriè. (t.m.)

o seguiti dalla cooperativa Facework

o al meglio

ppo dei migranti di stanza a Vauda

ommissione che può concel’asilo politico o il permesmanitario. «Il responso del rso lo avranno entro aprile : intanto tutti sono assistiti guiti da un avvocato» spiega sicologa. I ragazzi trasferiti a Torino, dove uno lavora regolare contratto e l’altro svolgendo un tirocinio lavovo ed è stato inserito in uno ar, progetto di seconda acconza, avendo ottenuto l’umario. Anche gli altri ragazzi ora a Vauda si sono mostrati

molto motivati, intraprendenti e attivi: «Noi come cooperativa gli insegniamo a compilare un curriculum, li iscriviamo all’ufficio per l’impiego che sollecitiamo a frequentare con costanza. Due ragazzi hanno contratti con una fabbrica con sede legale in provincia di Asti: hanno trovato lavoro proprio tramite l’ufficio per l’impiego. Quasi tutti lavorano, qualcuno è ancora in “nero”».

Fra le esperienze ce ne sono anche di negative: come un meccanico della zona che ha “licenziato” con un falso pretesto un ragazzo quando la cooperativa ha chiesto di regolarizzarne la posizione e di assumerlo con una borsa lavoro. La convenzione stipulata col Comune ha avuto una durata annuale: ora i ragazzi sono impegnati in attività lavorative o sono alla ricerca di un impiego. A Vauda trascorrono il tempo libero ma fanno i pendolari. Con la difficoltà di raggiungere un centro come Ciriè anche per frequentare un corso di italiano: l’ultimo autobus del ritorno parte alle 18,30.

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LAVORI A VOLPIANO VOLPIANO — Sarà un “lavoro di restituzione” quello svolto dai migranti del Centro di accoglienza straordinaria di via Olmo a Volpiano.

Due giovani ragazze del Kenya e due della Costa d’Avorio hanno raccolto le foglie cadute a terra nella zona antistante la scuola primaria “Gigi Ghirotti”.

Questo tipo di attività era già stata precedentemente concordata tra il Comune di Volpiano e l’associazione Nuvola, che gestisce l’accoglienza dei 22 migranti presenti in paese.

«Per avviare il progetto – ha spiegato il sindaco Emanuele De Zuanne- abbiamo dovuto attendere però la regolarizzazione della documentazione e la stipula delle necessarie assicurazioni. Proseguiremo prossimamente, con cadenza settimanale, a fare la pulizia nelle piazze e nei viali alberati di Volpiano, rimuovendo anche i residui del taglio dell’erba nelle aree pavimentate con autobloccanti. Con questi lavori di restituzione confermiamo la positiva collaborazione intrapresa tra il Comune e l’associazione Nuvola che gestisce i migranti sul nostro territorio».

— D.PE.

— TIZIANA MACARIO

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gsheng tato sia o a Volgliere il oni, an-

pena 200 mila prodotti in Europa da alcune aziende, Comital una di queste.

«Il problema – ha spiegato De ZuanIl Risveglio - 05/10/2017 ne – è la corsa contro il tempo per la scadenza del 12 ottobre. Se ad esem-

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azione tra Giunta e consiglieri e non a ancora chiamare gruppo». Così Armaggioranza guidata dal sindaco Entico, dove soffierebbe aria di crisi. ni componenti si stanno allontanando r questo sono poco presenti». anza rivarossese sarebbe poco comizzata da scarsa collaborazione. volgimento: «Le decisioni vengono ella Giunta. Noi consiglieri ne siamo e riunioni di pre-consiglio o nei docul nostro sindaco è molto attivo, semnoi consiglieri non veniamo tenuti in di dimettermi ma non ho ancora decie ciò che sia meglio fare». ventato sindaco sconfiggendo la lista da una Giunta in cui ci sono il vicesine Jessica Barengo. o cittadino dimostra stupore e increile coinvolgere delle persone che non gno molto incostante» dice il sindaco. vi su incarichi specifici non avrebbeprovato a dare dei compiti alle singosposte: sarei ben contento, invece, di rativi e disponibili. Questo malessere di stucco. Ho chiesto ai giovani come o mi hanno detto di avere altri impestione delle necessità quotidiane pormatiche costanti, poi ci sono da portaata a cui tutti potrebbero contribuire. i non c’è: chi sceglierà di dare delle meno giustificarle con gli elettori».

— ALESSANDRA DEGL’INNOCENTI

ma di sicurezza attivo». Intanto i sindacati fanno sapere che protrarranno il presidio oltre il 12 ottobre.

disperso. L’impegno della Regione nel favorire il buon esito della vicenda continua ad essere massimo». (d.pe.)

— DAVIDE PELANDA

Domenica 8 al polivalente, “Orme in viaggio” propone il saggio “Il signore di Pourceaugnac” VOLPIANO — Domenica 8 ottobre alle ore 21 nel polivalente di via Trieste 1 a Volpiano si terrà la 17a edizione del saggio del laboratorio di teatro “Orme in viaggio”, curato dall’associazione culturale Crab.

Gli 8 attori, guidati alla regia da Pierpaolo Congiu e Antonio Vilella, proporranno la pièce «Il signore di Pourceaugnac» su testo di Molière. L’ingresso è gratuito.

L’intero progetto-laboratorio teatrale, come sempre, è organizzato e finanziato dal Comune di Volpiano in collaborazione con l’Informagiovani e la Biblioteca e si svolge parallelamente all’anno scolastico.

Si rivolge ai giovani delle scuole medie e superiori, fino ai 18 anni, con l’obiettivo di «lavorare con i ragazzi del territorio a favore dell’agio e del loro benessere per dar loro la possibilità di conoscere il proprio animo e la propria creatività. In 17 anni – spiega Pierpaolo Congiu dell’associazione Crab - ha coinvolto oltre un centinaio di ragazzi. Attorno al teatro si raccolgono giovani volpianesi in un lavoro che riguarda l’arte ma anche la cittadinanza.

La scuola è annuale, ci si ritrova un giorno alla settimana per seguire lezioni di dizione, recitazione, espressione corporea e gli insegnanti sono tutti attori professionisti. Ogni anno il gruppo si modifica e accoglie i nuovi arrivati». Dopo il saggio dell’8 ottobre riprendono le lezioni e all’Informagiovani (via Carlo Botta 26) riaprono (d.pe) le iscrizioni per il nuovo anno.

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Il laboratorio di teatro “Orme in viaggio”

Un milione al NET VOLPIANO — Nell’ambito del «Programma sperimentale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro» targato Ministero dell’Ambiente, è stato stanziato un milione di euro all’Unione NET per la mobilità sostenibile Gli interventi previsti riguardano attività comuni a tutti gli enti partecipanti (come bike park, piedibus ed educazione stradale): perVolpiano, in particolare, è prevista la realizzazione di percorsi ciclopedonali per 60mila euro. (d.pe.)

tuazione è ancora più drammatica: glie senza reddito».

Quanto guadagnava mediamente u Pagina : 40 me lei in Comital?

«Gli stipendi variano perchè ci so di inquadramento. Il mio stipendio s 1500/ 1600 euro. Non sono soldi che parte per farsi il castello. Sicuramen ricchi tra di noi: siamo tutti inquadr rai metalmeccanici».

Lei ha una età per essere, magari altro lavoro?

«Alla mia età alla fine sei troppo ve te cose o troppo giovane per altre. Q ramente in mezzo alla strada, speria una acquisizione da parte di qualche comunque qualcuno ci dia quella con permetta di lavorare».

Vi devono ancora pagare degli stip «No, fino ad oggi (27 settembre da sta, ndr) sono stati pagati tutti regola mo ha avuto un po’ di ritardo».

Avete anche un pool di persone, tr varie, che vi potranno, in futuro, su nomicamente?

«Qualcuno magari può avere la for dei parenti che possono dargli una m anche una età medio-alta perchè il si basa comunque su di una certa pr Non siamo più come i ragazzini giova ancora la mamma o il papà ancora in vorano e che ci possono sostenere. Pe genitori sono pensionati oppure c’è c più. Credo che, nella maggior parte d sostentamento possibile non ci sia. ogni familiare darà il proprio contri sarà certo quello a salvare la situazio Moralmente come si sente?

«Io non sono nè allegro, neanche eccitato. Faccio il delegato sindaca guenza devo cercare di essere il prim tarmi giù nei momenti di scoramen forza ai miei compagni di lavoro per fino all’ultimo. Se un giorno riuscirem ti a rientrare in azienda, saremo tutti alto. Ma se non dovessimo riuscirci, c allo specchio e diremo “Ci abbiamo p i modi”».

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Il Risveglio - 12/10/2017

La Protezione Civile volpianese

visamente si è messa a suonare in paese, probabilmente della scuola elementare, mentre quasi in contemporanea se ne sentiva un’altra, probabilmente una

te mozione che aveva per titolo “Informazione e formazione della popolazione sul Piano Comunale di Protezione Civile” fortemente voluta dai consiglieri del

piani di protezione per le aziende e sistemi di controllo per le istituzioni. Ed è di notevole rilevanPagina : 39 za, nell’intero quadro normativo, l’informazione e la preparazione

passe una la situazi scienza d Siamo co pronto e

VOLPIANO. Al tavolo della trattativa in Regione, sospensione dei licenziamenti

SIND

Comital, tutto rinviato al 17

Julia «La

VOLPIANO — Sta diventando sempre più uno stillicidio la vicenda Comital.

Dal tavolo di crisi di ieri, mercoledì 11 ottobre presso l’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte, presenti l’assessore Gianna Pentenero, la proprietà francese, il sindaco di Volpiano Emanuele De Zuanne, i sindacati Fiom e Uilm con le RSU, si è deciso che la procedura di licenziamento collettivo, che sarebbe scaduta oggi giovedì 12, è sospesa fino a martedì 17 ottobre.

Julia Vermena responsabile della Comital per la Fiom e Ciro Di Dato responsabile Uilm hanno dichiarato: «Non possiamo certo esprimere soddisfazione per l’esito dell’incontro di oggi, tuttavia sospendere i licenziamenti è un primo segnale di ragionevolezza. Dall’incontro di martedì ci aspettiamo notizie certe circa l’acquirente e la disponibilità della proprietà Comital a prolungare la sospensione dei licenziamenti». Nel frattempo i rappresentanti aziendali si sono impegnati a chiedere al socio unico francese proprietario di Comital una proroga di un mese dei licenziamenti collettivi, per avere il tempo necessario per consentire alle trattative in corso con potenziali acquirenti di chiudersi positivamente.

«Pur in un quadro molto complicato – ha dichiarato a fine riunione l’assessore Pentenero – questo incontro permette di mantenere un filo di speranza per riuscire a risolvere in modo non traumatico la vicenda. Ci auguriamo naturalmente che la proprietà risponda positivamente alle nostre richieste».

Commenta il sindaco De Zuanne: «Questa vicenda è stata sin da subito molto comples-

VOLPIANO sempre p Julia V Fiom per to di “om «Certa sì! Perchè stria sani Il sinda interveni Governo piemonte «Sì, è d zo che ab mondo is sto incont con il Min là che ci s rischiano fanno è st stro Paes Ci potr tre indust dotto? Ad ki.

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CONTRIBUTI PER SFRATTI

La Regione Piemonte ha nuovamente ospitato la trattativa per la vicenda Comital sa e si sta cercando di valutare ogni possibile soluzione, ma la decisione finale rimane alla proprietà».

L’epilogo fa seguito alla proposta indecente, giunta il 9 ottobre scorso, quando il liquidatore dell’azienda proponeva lo slittamento di una settimana dei licenziamenti a patto che venisse smantellato il presidio di via Brandizzo messo in piedi dai dipendenti dal 28 luglio scorso.

Parole inacettabili e inadeguate secondo i sindacalisti della Fiom Cigl di Torino che seguono da vicino il caso: in quell’incontro si sarebbe invece dovuta cercare una soluzione ragionevole, basata anche sulla presenza, a detta della stessa proprietà francese, di soggetti interessati all’acquisizione. Soprattutto sarebbe stato necessario avere una proposta seria e ben definita «senza la spada di Damocle dei licenziamenti. Se qualcuno avesse la tentazione di vendere dopo aver licenziato tutti se la faccia passare» tuonarono all’unisono Federico Bellono, segretario generale della Fiom di Torino e Ju-

La 5a edizione di “No Mafia - ogni giorno senza essere eroi”dal 16 al 24 VOLPIANO — Si terrà dal 16 al 24 ottobre, alla sala polivalente di via Trieste 1 a Volpiano la quinta edizione del festival culturale “No MaCopyright (c)2017 Il Risveglio, Edition 12/10/2017 fia 2017 - Ogni giorno senza essere eroi”, organizzata dall’associazioOttobre 12, 2017 8:24 am (GMT -2:00) ne di giovani volpianesi “Toto” per portare al centro dell’attenzione il tema della legalità, in paese e dentro le scuole.

Promotore dell’interessante iniziativa è l’Amministrazione comu-

lia Vermena.

Paradossale anche la lettera, diffusa nei giorni scorsi, da una rappresentanza di lavoratori della Lamalu di Volpiano, che possiamo definire “sorella” di Comital, che scrivono «da fine luglio siamo costretti a casa in ferie forzate con l’aggravante da fine agosto di essere in cassa integrazione», aggiungendo che «questa situazione si è creata (…) non per volere dell’azienda ma l’ingresso al nostro posto di lavoro ci viene negato da lavoratori Comital in sciopero supportati e sostenuti dal sindacato».

Questi lavoratori, pur dicendosi solidali con i 138 operai Comital, dicono però che «non giustifica l’impedire a 48 lavoratori di un’altra azienda di accedere al proprio posto di lavoro. (…) per noi i cancelli continuano a restare chiusi, millantando problemi di sicurezza che entrando verrebbero risolti nel giro di qualche giorno». Colpevoli di tutto ciò, secondo i dipendenti Lamalu sarebbero i sindacati.

VOLPIANO — L’Amminsitrazione comunale di Volpiano informa che a partire da martedì 10 ottobre gli inquilini a rischio di sfratto esecutivo e in condizione di morosità incolpevole possono presentare domanda per ottenere un contributo, anche parziale, sul debito accertato. La cifra massima che sarà erogata è di 8 mila euro che verranno dati solo ai conduttori di immobili di edilizia privata situati nel territorio di Volpiano, incapaci di far fronte al canone d’affitto a seguito di perdita del lavoro per licenziamento, riduzione dell’orario di lavoro a seguito di accordi aziendali o sindacali, cassa integrazione che limiti fortemente la capacità reddituale, mancato rinnovo di contratti a termine o lavori atipici, cessazione di attività libero-professionale derivante da cause di forza maggiore, e malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato una consistente riduzione del reddito o l’impiego di ingenti somme per spese mediche e assistenziali.

La domanda va presentata all’Ufficio Casa in municipio su di un apposito modulo e consegnata all’Ufficio Protocollo.

Info in municipio presso l’Ufficio Casa (lunedì e giovedì dalle ore 10 alle 13, martedì e venerdì dalle ore 9 alle 12, giovedì anche al pomeriggio dalle ore 16,30 alle 18,30, chiuso il mercoledì mattina), oppure sul sito del Comune www.comune.volpiano.to.it. (d.pe.)

— DAVIDE PELANDA

DEGRADO AMBIENTALE. Sul sito facebook della consig

Continuano le segnalazioni fotogr VOLPIANO — Proseguono senza sosta le segnalazioni con foto della consigliera di minoranza Monica Camoletto delle brutture, sprechi e situazioni di degrado presenti a Volpiano.

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, tutto rinviato al 17 Il Risveglio - 12/10/2017

CONTRIBUTI PER SFRATTI

ione Piemonte ha nuovamente ospitato la trattativa per la vicenda Comital

si sta cercando di valutare possibile soluzione, ma la sione finale rimane alla protà». epilogo fa seguito alla proa indecente, giunta il 9 ote scorso, quando il liquidadell’azienda proponeva lo amento di una settimana dei nziamenti a patto che venismantellato il presidio di via ndizzo messo in piedi dai didenti dal 28 luglio scorso. role inacettabili e inadee secondo i sindacalisti delom Cigl di Torino che seguoa vicino il caso: in quell’inro si sarebbe invece dovuta are una soluzione ragionebasata anche sulla presendetta della stessa proprieancese, di soggetti interesall’acquisizione. Soprattutto bbe stato necessario avere proposta seria e ben definita za la spada di Damocle dei nziamenti. Se qualcuno avestentazione di vendere dopo licenziato tutti se la faccia are» tuonarono all’unisono erico Bellono, segretario gele della Fiom di Torino e Ju-

Mafia - ogni roi”dal 16 al 24

lia Vermena.

Paradossale anche la lettera, diffusa nei giorni scorsi, da una rappresentanza di lavoratori della Lamalu di Volpiano, che possiamo definire “sorella” di Comital, che scrivono «da fine luglio siamo costretti a casa in ferie forzate con l’aggravante da fine agosto di essere in cassa integrazione», aggiungendo che «questa situazione si è creata (…) non per volere dell’azienda ma l’ingresso al nostro posto di lavoro ci viene negato da lavoratori Comital in sciopero supportati e sostenuti dal sindacato».

Questi lavoratori, pur dicendosi solidali con i 138 operai Comital, dicono però che «non giustifica l’impedire a 48 lavoratori di un’altra azienda di accedere al proprio posto di lavoro. (…) per noi i cancelli continuano a restare chiusi, millantando problemi di sicurezza che entrando verrebbero risolti nel giro di qualche giorno». Colpevoli di tutto ciò, secondo i dipendenti Lamalu sarebbero i sindacati.

VOLPIANO — L’Amminsitrazione comunale di Volpiano informa che a partire da martedì 10 ottobre gli inquilini a rischio di sfratto esecutivo e in condizione di morosità incolpevole possono presentare domanda per ottenere un contributo, anche parziale, sul debito accertato. La cifra massima che sarà erogata è di 8 mila euro che verranno dati solo ai conduttori di immobili di edilizia privata situati nel territorio di Volpiano, incapaci di far fronte al canone d’affitto a seguito di perdita del lavoro per licenziamento, riduzione dell’orario di lavoro a seguito di accordi aziendali o sindacali, cassa integrazione che limiti fortemente la capacità reddituale, mancato rinnovo di contratti a termine o lavori atipici, cessazione di attività libero-professionale derivante da cause di forza maggiore, e malattia grave, infortunio o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato una consistente riduzione del reddito o l’impiego di ingenti somme per spese mediche e assistenziali.

La domanda va presentata all’Ufficio Casa in municipio su di un apposito modulo e consegnata all’Ufficio Protocollo.

Info in municipio presso l’Ufficio Casa (lunedì e giovedì dalle ore 10 alle 13, martedì e venerdì dalle ore 9 alle 12, giovedì anche al pomeriggio dalle ore 16,30 alle 18,30, chiuso il mercoledì mattina), oppure sul sito del Comune www.comune.volpiano.to.it. (d.pe.)

— DAVIDE PELANDA

Julia Vermena (Fiom): «La Comital è sanissima» Pagina : 39

VOLPIANO — Ansia e tensione sempre più alta alla Comital.

Julia Vermena, responsabile Fiom per la Comital, lei ha parlato di “omicidio industriale”.

«Certamente sì, è proprio così! Perchè la Comital è una industria sanissima».

Il sindacato ha chiesto di fare intervenire su questa vicenda il Governo e tutti i parlamentari piemontesi.

«Sì, è da oltre un mese e mezzo che abbiamo chiesto a tutto il mondo istituzionale di fare questo incontro con il Governo e non con il Ministero del lavoro: al di là che ci siano 138 lavoratori che rischiano il posto, il prodotto che fanno è strategico per questo nostro Paese».

Ci potrebbero essere anche altre industrie a fare lo stesso prodotto? Ad esempio la vicina Cuki.

«Cuki fa le vaschette a Frosinone con l’alluminio che produce la Comital».

Voi chiedete di allungare i termini della procedura di licenziamento che scade oggi, 12 ottobre. Domani che è il 13 ottobre sarete ancora al presidio?

«Lo decideremo con i lavoratori. Sicuramente non molliamo adesso».

Non è la prima volta che delle imprese in Piemonte subiscono chiusure e licenziamenti, come, per esempio, la De Tomaso e ancora prima l’ex Pininfarina di Grugliasco Torino con i suoi 1100 dipendenti licenziati. Temete sommosse popolari se succedessero anche questi licenziamenti?

«Spero di no. Spero che questi francesi si decidano a sospenderli. Sicuramente i lavoratori sono stremati, arrabbiati neri perchè davvero non capiscono il

Julia Verme responsabil della Comit per la Fiom di Torino

senso di questi licenziamen di una azienda sana».

Quali sarebbero questi p ziali altri compratori, oltre nesi di cui già sappiamo?

«Non ce lo dicono. Sono p ti di qui i cinesi ed altre per che facevano parte di una c ta, ma pare abbiano rinunc Abbiamo anche chiesto u contro con il Comune di T perchè molti lavoratori di C tal arrivano da lì, anche q Amministrazione chiede l’ vento del Governo».

Gli strumenti che avete in no, come sindacato, sono d li? Avete le armi, per così spuntate?

«Eh sì, il sindacato in qu momento sì. Spero nella dei lavoratori. Di sicuro l’a da deve dare un segnale su sti potenziali acquirenti d tanto dicono».

E come in una qualsiasi sura o fallimento arriverà quidatore esterno a pagare prima di chiudere.

«E certo! E sono fior di m ni. E qui sta l’altra cosa che ci convince: devono tirar un sacco di milioni. Qual’è prenditore che butta via cos to quel denaro? Se non ce li no finiscono in fallimento, viene il Tribunale e le man finiscono».

—

DEGRADO AMBIENTALE. Sul sito facebook della consigliera Camoletto

Orme in viaggio

Continuano le segnalazioni fotografiche

VOLPIANO — “Il signore Pourceaugnac” Era il t lo della pièce teatrale mo coinvolgente su testo di M lière, andata in scena dom nica 8 al polivalente di V piano, curata dal laborato di teatro “Orme in viagg A cimentarsi in questa es rante commedia gli otto g vani interpreti del laborato di quest’anno, per la regi Pierpaolo Congiu e Anto Villella dell’associazione turale Crab di Torino. (d

e, alla sala polivalente di via VOLPIANO — Proseguono senel festival culturale “No Ma- za sosta le segnalazioni con foorganizzata dall’associazio- to della consigliera di minoranza re al centro dell’attenzione il Monica Camoletto delle brutture, sprechi e situazioni di degracuole. è l’Amministrazione comu- do presenti a Volpiano.

Le foto sono eloquenti, così coComune di Settimo e numeolpiano al Club House. Tema me le didascalie che le accompanità” perchè «Ci sono le sto- gnano scritte dalla stessa consigli organizzatori - e quelle di gliera sulla sua pagina di faceconsapevolezza che non ser- book: «a segnalare le pessime no di noi può fare delle scel- condizioni in cui versa questo egalità e non dar spazio alla spazio adibito a area di sosta ed Copyright (c)2017 Il Risveglio, Edition 12/10/2017 ssere eroi». Ottobre 12, 2017 8:04 am (GMT eventuale ristoro per la zona in-2:00) re ore 21 presso la sala poli- dustriale limitrofa e in cui è sito a mafia siamo noi” omonimo il “gattile “ comunale. l’incuria al cardis con letture a cura di solito la fa da padrona e se non

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La zona del gattile comunale di Volpiano

Il Risveglio - 12/10/2017

Pagina : 40

40

LEINÌ VOLPIANO RIVA

Volpiano: 300 mila euro d’investimenti VOLPIANO — Un investimento di 300 mila euro per servizi di pubblica utilità. È questa la cifra spesa dal Comune di Volpiano per sei strutture destinate a gestire servizi comunali in maniera diretta oppure attraverso le associazioni del territorio a cui verranno affidati. Sono i locali di nuova costruzione collocati accanto alla nuova area mercatale lungo corso Platone, per ospitare l’ufficio dei Vigili urbani nei giorni di mercato, il Museo Mineralogico (attualmente in via Carlo Botta), la sede dell’Associazione Nazionale Carabinieri e una sala per riunioni e incontri; inoltre, sono stati ristrutturati due locali in via Anna Frank, nella zona del palazzetto dello Sport, e uno accanto alla sala polivalente di via Trieste. «Si tratta di interventi – spiega Andrea Cisotto, assessore ai Lavori pubblici - realizzati per venire incontro alle esigenze delle associazioni volpianesi e valorizzare alcune aree; in via Anna Frank, ad esempio, interverremo anche sulla pista di atletica e sul campo da calcio, per riqualificare una zona in cui non devono (d.pe.) più verificarsi atti di vandalismo».

In Breve VOLPIANO

Serata Cai sabato 14 Si svolgerà sabato 14 ottobre alle ore 21 a Volpiano, presso la sala video dell’oratorio al primo piano di piazza Amedeo di Savoia, la serata promossa dalla sezione CAI volpianese dedicata alla proiezione di fotografie scattate da Fulvio Adoglio in giro per le Valli di Lanzo. Classe 1954, Adoglio è uno degli elementi di punta del gruppo degli evergreen, e il suo andare in montagna è declinato in molteplici forme: mtb, bici da strada, escursionismo, alpinismo e sci alpinismo come attività favorita. Oltre all’attività fisica Adoglio è anche un appassionato fotografo, ed è appunto la sua raccolta fotografica che sarà presentata ai volpianesi. (d.pe.)

LEINÌ

Arte in mostra fino al 22 “Arte come luce della nostra esistenza” è il titolo della mostra inaugurata sabato 7 ottobre e che si protrarrà fino a domenica 22 ottobre (orari delle visite 16-20) presso la nuova struttura polifunzionale di piazza Vittorio Emanuele II a Leinì. Si tratta di 38 pittori canavesani che espongono le loro opere. L’ingresso è libe(d.pe.) ro per tutti.

Serata di poesia il 13

Copyright (c)2017 Il Risveglio, Edition 12/10/2017 Ottobre 12, 2017 8:11 am (GMT -2:00)

Domani, venerdì 13 ottobre alle ore 20,45 sempre presso la nuova struttura polifunzionale di piazza Vittorio Emanuele II a Leinì si terrà una serata dal titolo “La poesia dei nostri poeti” con lettura di versi di ben 16 poeti, con in(d.pe.) gresso libero.

Cittadella: chiuso il bar Rimarrà chiuso il bar del cam-

LAVORI PUBBLICI. Camagna: «Con

Vicini al rifacimento de

LEINÌ — «Non è forse una propaganda a m stampa?». Per il consigliere comunale di Lein nato Pittalis sembra proprio così.

Il riferimento è la comparsa di un articolo a tembre sui social: in esso si diceva «in toni tri listici “Manca una firma per rifare lo svincolo ex 460”. Quale sia la firma non lo si sa - ha dett talis in una interrogazione in consiglio – Dal p traspare l’idea che quell’opera sia quasi pront Il chiarimento richiesto dal consigliere Pi è stato dato dall’assessore ai Lavori pubblici ter Camagna il quale ha ricordato di essersi so subito al lavoro «fin dal 2014, subito dop che settimane dal nostro insediamento. Ed a

INTERVISTA. «Dimenticati i cittadini e i comm

Da Silvano Riva i LEINÌ — Riprendiamo a sentire la voce della minoranza in Consiglio comunale a Leinì per un bilancio sull’attuale Giunta. Sentiamo cosa ci ha detto il consigliere Silvano Riva di Forza Italia-Lega Nord. Come giudica in generale i tre anni e mezzo di amministrazione Leone?

«Negativi. Se erano partiti da un 25% dei votanti, credo che in questo momento abbiano perso consensi. Ricordiamoci che, per la prima volta purtroppo, Leinì andava al voto con il nuovo sistema elettorale del doppio turno che, purtroppo, dà i due terzi dei seggi anche ad un partito con il 25% dei votanti. In realtà gli elettori sono molti di più e gli abitanti, compresi i minorenni, sono circa 17 mila. Quindi con 2500 voti hanno portato a casa una rappresentanza consiliare dei due terzi».

Quali sono gli assessori che hanno lavorato bene e/o male?

«Voto negativo per tutti, qualcuno più grave e qualcuno meno grave. Mi pare che tutti quanti abbiano un comune denominatore: portare degli atti in Giunta o in Consiglio comunale sempre all’ultimo o al penultimo giorno delle scadenze. Molto spesso noi della minoranza riscontriamo errori che non si ha neanche il tempo di correggere. Diventa una specie di Giunta improvvisata o che probabilmente è frettolosa. Mi sembra un po’ come quando, negli ultimi giorni di vacanza, gli studenti arriva-

Silvano Riva (secondo da destra) con Claudia Porchietto, ai tem strato nell’ultimo Consiglio comunale: eravamo agli sgoccioli, non ci hanno dato neanche il tempo di correggere determinati errori, da quelli sistematici a quelli semplici di ortografia. Mi pongo la domanda: ma gli stessi assessori hanno il tempo di leggere gli atti?».

Rimane sempre lo “spauracchio“ della vicenda passata dell’ex sindaco Coral.

«Alcuni assessori e la stessa sindaca hanno dimostrato spesso di avere i nervi tesi, e ciò mi sembra molto sbagliato. Nell’ultimo Consiglio comunale, ad Powered Lamberby TECNAVIA esempio, il presidente ti ha dichiarato la chiusura, cui ha fatto seguito un discorso della

mento. Vo vicesinda che asses re sempr evitando vio Coral 2005 cioè nel consig dalla prim sei anni a rebbe gua Avere che si app lità... cosa «Intant tà non dev zato. Dop ministrato proprio co lità. In pa

«Spero di no. Spero che queore 16,30 alle 18,30, chiuso sti francesi si decidano a sospenmercoledì mattina), oppure derli. Sicuramente i lavoratol sito del Comune www.coIl Risveglio - 12/10/2017 ri sono stremati, arrabbiati neri une.volpiano.to.it. (d.pe.)

no finiscono in fallimento, interviene il Tribunale e le manfrine finiscono».

perchè davvero non capiscono il

— D.PE.

Sul sito facebook della consigliera Camoletto

gnalazioni fotografiche

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Orme in viaggio VOLPIANO — “Il signore di Pourceaugnac” Era il titolo della pièce teatrale molto coinvolgente su testo di Molière, andata in scena domenica 8 al polivalente di Volpiano, curata dal laboratorio di teatro “Orme in viaggio”.

A cimentarsi in questa esilarante commedia gli otto giovani interpreti del laboratorio di quest’anno, per la regia di Pierpaolo Congiu e Antonio Villella dell’associazione culturale Crab di Torino. (d.pe.)

a del gattile comunale di Volpiano

ito: è normale che alle 16,30 mpioni in centro siano acceE ancora: «ma secondo voi rmale che a potare una gag-

gia che cresce rigogliosa sotto il ponticello sito di fronte alle scuole elementari in via trieste (d.pe.) sia un nonno vigile?»

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egliere il mio credo religioso, libero dalle opsioni di un regime totalitario…». ato come omaggio ad Enrico Furlini, medico Il Risveglio - 26/10/2017 miglia e Presidente del Consiglio Comunale olpiano, scomparso il 1 dicembre 2008, «ricor-

All’interno della rassegna dedicata al dottor Furlini, venerdì 27, dalle 8,30 alle 18,30 sempre al polivalente si terrà il convegno dal titolo “Riflessioni su...Vaccini: una sola verità? scienza,coscienza e libertà a confronto”. (d.pe.)

e all’intervista all’a.d. francese

tto la verità»

residio risolto, non la solidarietà

LPIANO — «Se non combatti non vinci. Ma soprattutto, ti rompi palle». È una battuta del film francese “A l’Attaque!” del marsiglieRobert Guediguian. ase che ben si associa ai lavoratori Comital di Volpiano in presidio rmanente dal 28 luglio scorso. E molto combattivi lo sono ancoquegli operai, anche se ora il presidio davanti ai cancelli, almeno r ora, è stato smantellato. obabilmente per quieto vivere, vista anche la tensione, salita alle elle la settimana scorsa con i lavoratori della Lamalu, che, pur dindosi solidali con gli operai Comital con cui condividono l’ingrese parte di alcune cose all’interno dell’azienda, sottolineavano che ò «non giustifica l’impedire a 48 lavoratori di un’altra azienda di cedere al proprio posto di lavoro. (…) Per noi i cancelli continuaa restare chiusi, millantando problemi di sicurezza che entrando rrebbero risolti nel giro di qualche giorno». tanta giorni di presidio ed ora questo accordo, siglato e verbalizto la scorsa settimana tra le parti, con anche l’assemblea dei lavoori favorevoli (120 presenti, 2 contrari, 4 astenuti), che “congela” imanda gli ipotetici licenziamenti al 15 novembre prossimo «non ppresenta certo la soluzione della lunga e complessa vicenda delstabilimento di Volpiano – scrive Julia Vermena della Fiom - ma rantisce un mese di respiro per i 125 dipendenti. Un mese nel cordel quale si cercherà di capire quale potrà essere il destino delComital (fallimento? acquisizione da parte di gruppi stranieri?) e i suoi operai». proposito di questo: precisiamo che la scorsa settimana avevamo bblicato erroneamente “Intanto sono decaduti i termini di legge r poter mantenere i 138 posti di lavoro: ciò vuol dire che i licenziaenti sono dietro l’angolo poiché la proprietà non ha voluto esaue la richiesta dei sindacati di far slittare di un mese questa procera”, frase non esatta, in quanto lo slittamento c’è stato. Il nume138 è da aggiornarsi a 125 (spiegazione nell’intervista a fianco). vviamente gli operai non lasceranno del tutto il presidio ma vigilenno a gruppi dall’interno della fabbrica, presidiando impianti, atzzature e il patrimonio aziendale. E se da qui al 15 novembre la estione non si sbloccherà, i sindacati fanno sapere che rimettenno in piedi il presidio anche ai cancelli. anto gli uomini e le donne che lavorano in Comital sono persoche hanno un cuore, e non dei numeri ad uso e consumo dei binci da far quadrare, hanno fattivamente solidarizzato con uno dei o colleghi, operaio con la moglie gravemente malata e con delle re da fare che costano parecchio. on sono serviti grandi discorsi. - commenta Vermena - È bastato e uno di loro spiegasse la situazione. E quegli uomini, quelle perne, pur nelle difficoltà che stanno vivendo, e che vivranno ancodal momento che una soluzione definitiva è di là da venire, pur l timore di non avere più un posto di lavoro, pur con la preoccuzione di una famiglia da mantenere e con ottanta giorni di raba, amarezza e disperazione sulle spalle, passati a presidiare lo staimento, non hanno perso tempo. Hanno messo mano al portafodando ciascuno quanto poteva. Con buona pace di quei francesi, oprietari dello stabilimento, che considerano i lavoratori Comital (d.pe.) meri, e non persone».

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“Incontro con l’autore”da venerdì 27 VOLPIANO — Comincerà domani, venerdì 27 ottobre alle ore 21 presso la biblioteca comunale di Volpiano (via Carlo Botta 26) l’11a edizione della rassegna di libri e scrittori “Incontro con l’autore”.

La prima serata sarà nel segno del giallo e come ospiti ci saranno Emiliano Bezzon e Bruno Vallepiano.

Il primo autore, intervistato dalla giornalista Federica Furbatto, presenterà “Il manoscritto scomparso di Siddharta” (editore Robin).

Comandante della polizia municipale di Varese, Bez- Emiliano Bezzon zon è un grande appassionato di libri gialli, genere nel quale si cimenta come autore dal 2014.

Nella stessa serata Bruno Vallepiano presenterà “Gioco fatale” (edizioni Araba Fenice), thriller ambientato tra Torino, Milano e le valli cuneesi.

A presentare questo secondo autore sarà Ornella Donna.

Vallepiano è nato a Roburent, in provincia di Cuneo, ed è autore di numerosi saggi sulla montagna e dal 2008 si dedicata al noir. Le letture saranno curate dall’associaBruno Vallepiano zione “Toto”, la rassegna è inserita nel circuito “I Luoghi delle Parole”.

Sfilata agli “Anni Azzurri” Domenica 29 ottobre dalle ore 16, si svolgerà presso la casa di riposo “ Anni Azzurri” di Volpiano, una sfilata di moda con vestiti proposti dai commercianti di Volpiano ed indossati da ospiti, parenti e dipendenti della casa di cura. (d.pe.)

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Il Risveglio - 26/10/2017

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VOLPIANO

Giovedì 26 ottobre 2017

ECOLOGIA. Grazie ad un cittadino, pronta azione della Polizia Municipale

VOLPIANO. Per la ras

Presi con le mani nei... rifiuti: identificati e multati

Sabato 28 la p

Le plafoniere scaricate abusivamente

VOLPIANO — Grazie alla segnalazione di un cittadino, giovedì scorso gli ispettori Paolo Busso e Maddalena Arborea della polizia municipale di Volpiano sono intervenuti per sanzionare un grave abbandono di rifiuti in strada Antica di Gassino, in zona “lago Verdina”.

Da un furgone era stata scaricata una rilevante quantità di plafoniere per illuminazione, costituite da plastica e vetro. In men che non si dica gli agenti sono subito risalti a chi aveva effettuato il gesto, identificati e multati con addebito pure dei costi per la rimozione e lo smaltimento del materiale, effettuato in giornata da un’azienda specializzata. «È necessario far sapere che questi comportamenti sono molto gravi e le multe sono salate – ha detto il sindaco Emanuele De Zuanne - perché anche questo fa parte del meccanismo di dissuasione. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per poter intervenire con immediatezza». (d.pe.)

VOLPIANO — Verranno prem a Volpiano presso la sala po 1, le migliori poesie del “Pre le Enrico Furlini” giunto al quest’anno ha avuto come Libero di… Libero da…”, va suta a 360 gradi per «riflet pletamento del titolo del P mermi, libero dai condizio di scegliere il mio credo re pressioni di un regime total Nato come omaggio ad E di famiglia e Presidente de di Volpiano, scomparso il 1

COMITAL. Francesco Nicolamarino, operaio da trentanni, risponde all’intervista

«Carfantan non ha detto la VOLPIANO — Francesco Nicolamarino, poco più di cinquant’anni di età, è in Comital dal 1989 come operaio specializzato su impianti di laminazione. Assieme alla moglie e agli altri lavoratori ha letto l’intervista pubblicata sul nostro giornale all’ex amministratore delegato e liquidatore Philippe Carfantan la scorsa settimana e ci ha contattati perchè non ha condiviso alcune cose.

Cominciamo con una precisazione sui numeri: al 28 luglio gli operai di Comital erano 138, a fine settembre 10 contratti a termine sono stati risolti e 3 operai si sono licenziati. Quindi oggi abbiamo 125 lavoratori che potrebbero essere licenziati.

Nicolamarino, secondo voi il signor Carfantan si è fatto beffa delle istituzioni italiane?

«Tutte le volte che la Regione gli chiedeva se aveva bisogno di un aiuto a livello economico ha sempre risposto di no: la loro intenzione era chiudere Comital perchè hanno Lamalu».

Pensate che i proprietari francesi non siano stati in grado di gestire l’azienda?

«Comital è li da sessantanni. Mi sembra molto strano che, negli ultimi cinque anni, non si sia più riusciti a mantenere una azienda che è stata leader a livello europeo per ciò che riguarda i laminati sottili. È stata gestita male!».

Veniva fatta la manutenzione Copyright (c)2017 Il Risveglio, Edition 26/10/2017 degli impianti?

Ottobre 26, 2017 8:33 am (GMT -2:00) «Un anno fa è andato a fuoco un impianto di laminazione ed

Presidio risolto,

VOLPIANO — «Se non com

zione sugli impianti che devono girare 24 ore su 24 poi non si riesce a fare il prodotto di qualità oltre che di quantità. I risultati li notavamo da molto tempo, ma non si interveniva perchè il loro obiettivo era di cessare l’attività».

L’ex amministratore delegato dice che l’azienda ha un grosso problema di produttività e di qualità.

«Carfantan in parte ha attribuito a noi la colpa ma non è per niente vero. Qui c’è gente che in quell’azienda ci lavora da trent’anni ed io sono uno di questi. Conosciamo il nostro lavoro e sappiamo pure che quando gli impianti sono a pezzi e il materiale è scadente... quindi voglio dire non ha fatto ciò che gli competeva, è questo il discorso».

Ma Lamalu serve a Comital o Comital serve a Lamalu? Quale

Francesco Nicolamarino, operaio della Comital veniva addebitato tutto con un conseguente bilancio negativo, mentre invece il bilancio di Lamalu risultava essere sempre positivo?

«Lavorando il materiale spesso Lamalu non aveva tanto scarto, quando passava poi a Comital lo scarto veniva colato tutto a noi. Lamalu, per quanto io ne sappia, ha fatto credere di chiudere sempre in attivo, ma non ne so di più».

Allora questa chiusura è stata proprio voluta?

«Non si può gestire una fabbrica in questo modo. Il motivo era proprio arrivare alla chiusura per trovare qualche acquirente e poterla vendere. Sappiamo che

le palle». È una battuta del se Robert Guediguian.

Frase che ben si associa ai permanente dal 28 luglio s ra quegli operai, anche se per ora, è stato smantellato Probabilmente per quieto stelle la settimana scorsa c cendosi solidali con gli ope so e parte di alcune cose al ciò «non giustifica l’imped accedere al proprio posto no a restare chiusi, millanta verrebbero risolti nel giro d Ottanta giorni di presidio e zato la scorsa settimana tra ratori favorevoli (120 prese e rimanda gli ipotetici licen rappresenta certo la soluzi lo stabilimento di Volpian garantisce un mese di resp so del quale si cercherà di la Comital (fallimento? acq dei suoi operai».

A proposito di questo: prec pubblicato erroneamente per poter mantenere i 138 menti sono dietro l’angolo dire la richiesta dei sindaca dura”, frase non esatta, in ro 138 è da aggiornarsi a 1 Ovviamente gli operai non ranno a gruppi dall’interno trezzature e il patrimonio questione non si sblocche ranno in piedi il presidio an Intanto gli uomini e le don Powered by TECNAVIA ne che hanno un cuore, e lanci da far quadrare, hann

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no per la comunità rivarossese che si troverà a dover coprire i costi per l’attività del commissaIl Risveglio - 26/10/2017 rio e delle prossime elezioni con una spesa di circa 25mila euro.

VOLPIANO — «In stato di emergenza i Social Network creano solo confusione e sono negativi.

Nelle emergenze bisognerebbe far “cadere” i Social poiché sono sufficienti gli sms e le telefonate. L’unica cosa da fare è restare calmi ed eseguire ciò che dicono le Forze dell’Ordine e la Protezione Civile». La pensa così il sindaco Emanuele De Zuanne intervenuto al recente Consiglio comunale dove è stata discussa ed approvata all’unanimità una importante mozione che aveva per titolo “Informazione e formazione della popolazione sul Piano Comunale di Protezione Civile” fortemente voluta dai consiglieri del Movimento 5 Stelle volpianese.

A noi sorgono anche altre considerazioni e domande: esistono almeno delle “compensazioni” o simili per un comune come Volpiano che ospita ben 5 aziende in Direttiva Seveso? Abbiamo girato direttamente la questione all’assessore al Bilancio volpianese Giovanni Panichelli «A fine anni Sessanta fu fatta una convenzione per l’insediamento dell’allora British Petrol che fece richiesta di insediamen-

di di organizzare una “festa” da vivere preparancembre leinicese”. do in famglia un banchetto di reali dolci in modo La stessa sindaca si è spinta oltre annunciando da nutrire il corpo,Copia oltre loridotta spirito,al e trascorrere inche l’annoletter prossimo struttura sarà in gra87% del formato originale dellaquella pagina sieme un momento di lavoro attorno ai fornelli e do di ospitare la rassegna teatrale del Teatro Stadi allegria». (d.pe.) bile di Torino. (d.pe.)

VOLPIANO. Esiste un Piano Comunale di protezione nelle emergenze

Le aziende in Direttiva Seveso pagano oneri? to. La convenzione era di tipo urbanistico. Vuol dire che quella azienda si insediò e in cambio doveva cedere tutta una serie di terreni, ad esempio quelli dove c’è la cascina Verdina e altri, e costruire tutta una serie di opere di urbanizzazione: il pezzo dello stradone che portava lì, le stradine intorno, l’illuminazione, ecc... Sulla base di quella convenzione è stato fatto l’insediamento di questa grande società regolata non su aspetti economici ma su aspetti urbanistici. Ecco qui la grossa differenza. Una convenzione che durò parecchio tempo con il Comune e con le società che nel frattempo si erano succedute: chiunque succedeva doveva tenere fede alla convenzione ed agli incarichi assunti dai predecessori. È stata portata avanti con fatica e chiusa mi pare alla fine degli anni Novanta.

Per poter mettere una voce in bilancio di questo tipo bisogna avere un ente con qualche atto giu-

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Giovanni Panichelli, assessore al Bilancio di Volpiano ridico dove è scritto che al Comune spettano quei danari. Solo quando c’è un atto formale, allora si possono mettere in bilancio, in entrata. Ma se non esiste nulla di tutto ciò mi porterei una entrata fasulla. Con la convenzione di tipo urbanistico il Comune di Volpiano è entrato in possesso di una valanga di terreni. La convenzione diceva: “Se ti insedi mi devi cedere il 10% della superficie del tuo territorio di insediamento”. Quell’azienda ha fatto x metri quadri di insediamento, il 10% di quella superficie è stata data al Comune di Volpiano. Per

quello che riguarda invece la sicurezza, essa viene assoggettata alla legge Seveso che ha imposto quelli che vengono chiamati “i cerchi”: si andavano ad individuare delle aree all’interno delle quali si potevano fare o non fare delle cose. Tant’è vero che, nei primi anni Novanta, ci fu un tentativo da parte dell’azienda che aveva quell’insediamento, di promuovere un inceneritore di rifiuti industriali, da non confondersi con l’inceneritore dei primi anni Duemila. Questa proposta venne bocciata proprio per l’entrata in vigore della Direttiva Seveso. Per quanto riguarda la sicurezza mi par di ricordare che nei primi anni Duemila, secondo un progetto, la società si era impegnata a spendere una cifra in investimenti infrastrutturali che andavano a migliorare la sicurezza del sito. Parliamo di più di un milione di euro di opere. Da ciò che mi è stato detto e dai carteggi di anni molto prece-

leinicese risale al 30 settembre 2016 e che il canone di aggiudicazione dellaPagina gara ammontava : 24 a 763, 78 euro più Iva da pagare ogni 5 del mese. (d.pe.)

denti al mio insediamento, quel progetto fu realizzato.»

Avete mai avuto problemi di fughe di materiale e veri e propri allarmi e pericoli con queste cinque aziende di idrocarburi?

«Che io sappia no. Ma se una ditta, oggi presente sul nostro territorio, producesse un inquinamento ambientale creando un danno a tutta la società, allora in quel caso immagino che il Tribunale, attraverso i controlli dell’Arpa e tutti gli organi deputati ai controlli, interpelli la ditta a risarcire. Quei denari andranno ai Comuni che devono andare a bonificare l’area. Negli ultimi sei anni, cioè da quando ci sono io assessore, un problema di questo genere a Volpiano non si è mai verificato» L’Eni paga una tassa al Comune?«È un immobile di tipo industriale, dunque paga l’Imu e la Tasi. Il 7,6 per mille di Imu sugli immobili di categoria D va direttamente allo Stato che se li tiene. Noi abbiamo ritoccato al rialzo perchè non ce la si faceva più, portandola all’8 per mille: la ditta paga il 7,6 per mille allo Stato e lo 0,4 per mille al Comune di Volpiano». (d.pe.)

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Il Risveglio - 02/11/2017

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VOLPIANO LEINÌ

RICORRENZE. Messa alle 10 nella parrocchiale, poi corteo al parco Rimembranza

FESTA IN PIAZZA. S

Sabato 4 novembre il ricordo dei Caduti in Guerra

Domenica 5 Fi

Il Parco della Rimembranza a Volpiano

VOLPIANO — Il 4 novembre 1918 aveva termine il primo conflitto mondiale. Le celebrazioni ufficiali per ricordare il 99° anniversario della fine della “Grande Guerra”, la ricorrenza dell’Unità Nazionale e la giornata delle Forze Armate si terranno sabato 4 novembre, con inizio alle ore 10.

La messa in suffragio dei Caduti di tutte le guerre sarà celebrata nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo Apostoli; alle ore 11 corteo fino al Parco della Rimembranza, con la deposizione di una corona d’alloro dell’Amministrazione comunale sulla lapide che ricorda i caduti volpianesi, e a seguire commemorazione e rinfresco nella sala polivalente di via Trieste 1. (d.pe.)

VOLPIANO — Ricco di appun il periodo della Fiera Autun Si parte nella serata di sab concerto delle filarmoniche ro Torinese che si terrà nel piazza XXV Aprile, .

Il momento musicale ap per la Fiera Autunnale, la 1 a là...» che partirà dalla ma vembre, proponendo degu centro, locali e negozi aperti che di associazioni e borghi le e gli stand della «Via dei S A mezzogiorno in piazza

VOLPIANO. Il filmato del regista Gianluca Orrù realizzato con l’indennizzo per il

Presentato il docufilm “Tuc Scarsa però la partecipazione dei cittadini VOLPIANO — Solo una trentina di persone ad assistere, martedì 24 ottobre a Volpiano alla Sala Polivalente, al docufilm “Tuca Nen” del regista Gianluca Orrù, un documentario che voleva in qualche modo riabilitare l’immagine danneggiata della città di Volpiano.

Forse che l’argomento delle infiltrazioni della ‘Ndrangheta in questa cittadina del canavese non interessano più alla gente che ci abita?

Introducendo il filmato, che era stato presentato già a fine marzo, ma visionato solo dai consiglieri comunali prima di una seduta, il sindaco Emanuele De Zuanne si è soffermato sul titolo “Tuca nen” ed il suo significato dicendo che «è come se le vittime piemontesi nel loro dialetto si difendessero dicendo “lascia perdere, non ne voglio parlare”.

Perchè la cosa certa è che i volpianesi hanno subìto un notevole danno dalla vicenda della presenza di famiglie mafiose: la sentenza del processo Minotauro ha parlato esplicitamente di danno d’immagine».

Ecco dunque questo docufilm, Copyright (c)2017 Il Risveglio, Edition 02/11/2017 proiettato per la prima volta alla Novembre 2, 2017 8:51 am (GMT -1:00) popolazione, realizzato con i soldi ottenuti grazie alla costituzio-

Il regista del docufilm “Tuca nen” Gianluca Orrù ro, ed anche dopo, i titoli calcavano la mano solo sull’assioma Volpiano=Mafia.

«Ma non è così – è stato ribadito sia dal sindaco che altri interventi del pubblico, nonché dai partecipanti al dibattito – Questa cittadina è altro, è gente che lavora, gente che fa volontariato, gente per bene che fa cultura e sport».

Eppure sembra che qualcuno abbia ordito un complotto per

dipingere questa cittadina alle porte di Torino alla stregua di una “nuova Platì”.

«Una specie di cyberbullismo potremmo dire – ha incalzato il regista Gianluca Orrù – A me piace molto il titolo “Tuca Nen” che abbiamo dato perchè rappresenta il riserbo, la vergogna il non volerne più parlare. Perchè la negazione è una sorta di rielaborazione di un lutto».

Ma a quqlcuno questo titolo

proprio non è piaciuto perc non volerne parlare più è visto come una specie di “o tà”, mentre in sala l’ex s co Francesco Goia ha sos to che «sono solo una cinq tina di persone ‘ndranghe un corpo estraneo di Volpia e l’avvocato Giulio Calosso ha seguito la partecipazion Volpiano nelle vicende pr suali, sottolineava il fatto ch problema di queste famiglie hanno regnato qui, si sono diate in un territorio fertile glielo concedeva. È dunqu cessario chiedersi il perch anticorpi a Volpiano non h funzionato a dovere».

«Smettiamola di dire che sono un corpo estraneo – ha to invece Maria Josè Fava, rente di Libera Piemonte una responsabilità collettiv lotta alle mafie la si fa con l stituzione, rispettando le le denunciando le questioni le alla mafia. Purtroppo però in monte non lo si fa per paura

— DAVIDE PE

La raccolta differenziata si ferma al 53%, solo il 3% dei con VOLPIANO — I cittadini volpianesi sono indisciplinati e non separano adeguatamente i rifiuti negli appositi contenitori?

Sembrerebbe questa la fotografia che viene fuori dai dati presentati in una delle ultime sedute del Consiglio comunale in seguito ai rilevamenti effettuati a campione.

Nel 60% dei casi è stata infatti rilevata una elevata presenza di plastica e cartone ma, soprattutto, della parte relativa alla frazione organica all’interno dei bidoni grigi.

Soltanto il 3% dei condomini è risultato virPowered by TECNAVIA tuoso nelle operazioni dei raccolta e differenziazione.

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Il Risveglio - 02/11/2017

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VOLPIANO LEINÌ

Mercoledì 1 novembre 2017

parco Rimembranza

FESTA IN PIAZZA. Si parte sabato 4 alle 21 con il concerto della Filarmonica

ti in Guerra

Domenica 5 Fiera autunnale con ricco programma

mbre 1918 aveva termine il ale. Le celebrazioni ufficiaanniversario della fine della ricorrenza dell’Unità Nazioe Forze Armate si terranno n inizio alle ore 10. io dei Caduti di tutte le guerlla chiesa parrocchiale dei postoli; alle ore 11 corteo fimbranza, con la deposizione dell’Amministrazione comuicorda i caduti volpianesi, e azione e rinfresco nella sala ste 1. (d.pe.)

VOLPIANO — Ricco di appuntamenti come sempre il periodo della Fiera Autunnale.

Si parte nella serata di sabato 4 alle ore 21, con il concerto delle filarmoniche di Volpiano e San Mauro Torinese che si terrà nel padiglione allestito in piazza XXV Aprile, .

Il momento musicale aprirà i festeggiamenti per la Fiera Autunnale, la 12a edizione di «Da lì... a là...» che partirà dalla mattina di domenica 5 novembre, proponendo degustazioni nelle vie del centro, locali e negozi aperti, proposte gastronomiche di associazioni e borghi volpianesi, le bancarelle e gli stand della «Via dei Sapori».

A mezzogiorno in piazza Vittorio Emanuele II

«Pranzo con la Pro loco» a base di polenta e cinghiale, alle ore 15 la trebbiatura del mais in piazza Amedeo di Savoia.

Previsto un ampio pomeriggio musicale, con i gruppi itineranti per le vie cittadine mentre in piazza XXV Aprile è in cartellone il concerto della Nasi Swing Band.

In questo già ricco programma della Fiera 2017, ci sarà anche l’esposizione delle opere dell’associazione Hobby Art, truccabimbi e intrattenimento per i più piccoli (compreso il «giretto a dorso d’asinello), mentre alle ore 21 nella sala polivalente di via Trieste 1, chiusura con il concerto con i musici(d.pe.) sti del Teatro Regio «Architanghi».

rrù realizzato con l’indennizzo per il danno d’immagine

ocufilm “Tuca nen”

ngere questa cittadina alle e di Torino alla stregua di “nuova Platì”.

Una specie di cyberbullismo emmo dire – ha incalzato il sta Gianluca Orrù – A me e molto il titolo “Tuca Nen” abbiamo dato perchè rapenta il riserbo, la vergogna n volerne più parlare. Perla negazione è una sorta di borazione di un lutto». a a quqlcuno questo titolo

proprio non è piaciuto perchè il non volerne parlare più è stato visto come una specie di “omertà”, mentre in sala l’ex sindaco Francesco Goia ha sostenuto che «sono solo una cinquantina di persone ‘ndranghetiste, un corpo estraneo di Volpiano», e l’avvocato Giulio Calosso, che ha seguito la partecipazione di Volpiano nelle vicende processuali, sottolineava il fatto che «il problema di queste famiglie che hanno regnato qui, si sono insediate in un territorio fertile che glielo concedeva. È dunque necessario chiedersi il perchè gli anticorpi a Volpiano non hanno funzionato a dovere».

«Smettiamola di dire che non sono un corpo estraneo – ha detto invece Maria Josè Fava, referente di Libera Piemonte – c’è una responsabilità collettiva: la lotta alle mafie la si fa con la Costituzione, rispettando le leggi e denunciando le questioni legate alla mafia. Purtroppo però in Piemonte non lo si fa per paura».

ARCIERI DI VOLPIANO VOLPIANO — Cinque meda-

glie per gli Arcieri di Volpiano nelle gare indoor. Sabato 21 e domenica 22 a Cherasco (Cn), sui 18 metri, successo nel Compound per Marco Bruno tra i Seniores con 574 punti, imitato da Luca Tessari con l’arco Nudo (502), specialità in cui invece Giovanniandrea Rosolia si è accontentato del 5° posto (467). Due gli esponenti del club canavesano in gara sabato e domenica ad Alpignano sui 18 metri. Nella divisione olimpica bronzo per Patrizia Cavallini tra le Master (491) e 4° Stefano Casaroli tra i Seniores (550). Domenica nella competizione sui 25 metri di Casalbeltrame (No) nuove soddisfazioni tra i Seniores per Bruno, 1° nel Compound (577), e Tessari, vincitore con il Nudo (509); con il ricurvo Casaroli non è andato oltre la 5ª posizione (539). (ste.tu.)

— DAVIDE PELANDA

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Nel 60% dei casi è stata infatti rilevata una elevata presenza di plastica e cartone ma, soprattutto, della parte relativa alla frazione organica all’interno dei bidoni grigi.

Copyright Editionè02/11/2017 Soltanto il (c)2017 3% deiIl Risveglio, condomini risultato virNovembre 2, 2017 8:53 am (GMT -1:00) tuoso nelle operazioni dei raccolta e differenziazione.

Leinì: 24 operai licenziati e reintegrati

ta avrebbe portato un sostanzioso risparmio sulle bollette, invece queste hanno avuto un sostanziale aumento progressivo negli anni disincentivando di fatto l’utenza. Per affrontare efficacemente la “questione rifiuti” bisogna agire a monte del problema, cercando di attuare delle politiche che riducano di fatto la

Un momento della manifestazione LEINÌ — Manifestazione pacifica, lunedì mattina, da parte dei lavoratori della cooperativa Selene del consorzio CBS, con sede in strada Fornacino a Leini.

Ventiquattro dei 42 dipendenti dell’azienda, quasi tutte donne e per giunta monoreddito, sono stati licenziati il 30 settembre.

Come da prassi sono partite le richieste per gli ammortizzatori sociali ma, a sorpresa, la scorsa settimana, è arrivato il reintegro da parte della cooperativa. Che però, al momento, non avrebbe commesse sufficienti per garantire lavoro ai 24. L’azienda si occupa di logistica e ha cominciato ad accusare problemi ad aprile quando uno dei maggiori fornitori ha revocato il servizio al consorzio.

L’altro giorno, con il ritiro dei licenziamenti, in parte già impugnati dalla Uil, l’azienda non ha però dato la possibilità ai dipendenti di tornare al lavoro. Di fatto i 24 si trovano in una sorta di

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