Bilancio Sociale 2010 - Gruppo Incontro

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Bilancio Sociale

Anno 2010

Gruppo Incontro

Cooperativa Sociale


Contenuto e progetto grafico a cura di: reteSviluppo S.c.

www.retesviluppo.it Finito di stampare: Ottobre 2011


Lettera del Presidente............................................................... 4 Nota metodologica.................................................................... 6 IdentitĂ .................................................................................. 7 Chi siamo: la storia...................................................................................... 7 I Valori e la Mission.................................................................................. 10 La strategia................................................................................................ 13

La struttura organizzativa..................................................... 15 Base sociale e assemblea ........................................................................... 17

Organizzazione dei servizi.................................................... 22 Tossicodipendenze.................................................................................... 24 Alcoldipendenze........................................................................................ 30 VulnerabilitĂ sociale.................................................................................. 32 Servizi clinici ambulatoriali....................................................................... 33 Servizi di supporto ................................................................................... 36

La rete: Collaborazioni e partnership..................................... 39 Le attivitĂ ed i progetti del 2010............................................. 45 Prospettive e sviluppi futuri.................................................. 49 Le voci di Gruppo Incontro..................................................... 52 Principali dati economici...................................................... 62

INDICE


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Lettera del Presidente

Giunti alla seconda edizione del bilancio sociale del Gruppo Incontro, ci si potrebbe domandare il perché della decisione di realizzare un documento di tale ponderosità e complessità quando esso è del tutto “facoltativo” non esistendo alcuna prescrizione normativa a riguardo e quando gli adempimenti amministrativi e fiscali a cui le aziende devono rispondere sono già così numerosi e rilevanti! Bene, la risposta a tale domanda è già profondamente insita nella storia stessa del Gruppo Incontro, nella sua mission e nei suoi valori fondamentali, nel suo operare nel criterio della solidarietà e della mutualità e nel suo essere appunto, quale compendio di tutti gli aspetti sopra indicati, una realtà di co-operazione.

Presidente Giuseppe Iraci Sareri

Se è auspicabile infatti che sempre più imprese decidano di dotarsi di tale importante strumento per rendere manifesti e trasparenti il proprio operato, la coerenza tra intenti e prassi, il proprio agire nel criterio della correttezza non solo formale ma anche e soprattutto sostanziale verso i propri stakeholders – interni ed esterni – ciò è, a nostro avviso, ancor più rilevante e fondamentale per un’impresa cooperativa come la nostra, che opera in modo prevalente in convenzione con Enti Pubblici, che è connotata dallo status di Onlus e che persegue scopi di solidarietà sociale verso la collettività e di scambio mutualistico verso i propri soci. Cionondimeno, accanto alle motivazioni sopra descritte, dettate dal convincimento che la nostra Cooperativa debba essere doverosamente una “scatola di vetro” per chiunque vi guardi dentro, riteniamo sia altrettan-


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to importante affermare l’orgoglio di chi vi opera quotidianamente e di chi vi collabora di rendere manifesto alla cittadinanza ed alla collettività tutta, la qualità e l’impronta positiva sul territorio e nel settore di appartenenza, che il Gruppo Incontro è riuscito ad esprimere in questi anni di operatività attraverso il costante, serio ed attento impegno dei propri soci e del personale nel suo complesso. Doveroso tributo di trasparenza verso la collettività quindi ma anche motivo di orgoglio da un lato e di stimolo verso un sempre maggiore miglioramento dall’altro per quanti operano all’interno del Gruppo Incontro o che con esso collaborano. Il Presidente Dott. Giuseppe Iraci Sareri

Ringraziamenti I risultati conseguiti dal Gruppo Incontro sono frutto dello sforzo collettivo e dell’impegno quotidiano di tutto il personale e di tutti i soci. Ad essi è pertanto rivolto un sentito ringraziamento, come pure alle pubbliche amministrazioni quali Azienda Usl n. 3 di Pistoia, Comune di Pistoia, Provincia di Pistoia, Regione Toscana, con cui il Gruppo Incontro collabora stabilmente per la realizzazione di importanti servizi e progetti. Ringraziamo inoltre il Comune di Pistoia, gli Istituti Raggruppati di Pistoia, la Comunità Montana di San Marcello Pistoiese e la A.G.C.I. per la disponibilità di spazi concessi alla Cooperativa per la realizzazione delle proprie finalità sociali. Un ringraziamento particolare è rivolto infine alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ed alla Fondazione Iris per il sostegno, il contributo e la collaborazione forniti al Gruppo Incontro nella realizzazione di innovative ed importanti iniziative progettuali.


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Nota metodologica

Il Bilancio sociale di Gruppo Incontro, giunto alla sua seconda edizione, si arricchisce quest’anno di importanti novità volte a migliorare il contenuto informativo del documento, andando ben al di là della semplice rendicontazione formale delle proprie attività. La novità più importante proviene dall’aver coinvolto in maniera attiva un gruppo di ex utenti – chiamati a confrontarsi sulla propria esperienza terapeutica all’interno di Gruppo Incontro – e due gruppi di operatori, i quali hanno invece discusso su vari aspetti concernenti la Cooperativa – dai rapporti con il territorio a quello con gli utenti, ecc. – in un’ottica

di empowerment dell’organizzazione complessivamente intesa. Il Bilancio Sociale 2010 rinnova l’attenzione nei confronti dei propri stakeholders, ai quali questo documento si rivolge, fornendo le linee guida e le strategie per le proprie attività ed il loro sviluppo futuro, sempre assumendo come riferimento i valori e la mission propri della Cooperativa. Il Bilancio Sociale ha mantenuto, seppur con alcune novità, una struttura sostanzialmente simile a quella dell’anno precedente, anche al fine di rendere più facilmente confrontabili le informazioni fornite. Il documento si sviluppa in 8 sezioni: Identità, Struttura organizzati-

va, Organizzazione dei servizi, La rete, Le attività ed i progetti del 2010, Prospettive e sviluppi futuri, le voci di Gruppo Incontro, Principali dati economici. È stato redatto con la supervisione scientifica di reteSviluppo S.c. seguendo le indicazioni contenute in Linee guida per la redazione del Bilancio Sociale per le Organizzazioni Non Profit, studio realizzato dall’Agenzia per le Organizzazioni non Lucrative di Utilità Sociale in collaborazione con ALTIS - Alta Scuola Impresa e Società, Università Cattolica del Sacro Cuore.


Identità

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Chi siamo: la storia Gruppo Incontro è una Cooperativa sociale di tipo A, finalizzata alla gestione di servizi sociosanitari ed educativi, che nasce nel novembre 2005, ereditando e proseguendo l’esperienza ultraventennale dell’Associazione Genitori Comunità Incontro Onlus (AGCI) di Pistoia

Benché formalmente costituita nel Novembre 2005, la Cooperativa “Gruppo Incontro” radica la propria storia, il proprio curriculum e la propria esperienza nel lontano Aprile 1981, data in cui prende vita la “Comunità Incontro” sotto la veste associativa della AGCI (Associazione Genitori Comunità Incontro) di cui il Gruppo Incontro costituisce la naturale strutturale e funzionale evoluzione scaturita dalla “fisio-

logica” necessità, maturata dalla stessa AGCI nel 2005, di dotarsi finalmente di una veste cooperativistica, oggettivamente più adeguata di quella associazionistica, a fronteggiare efficacemente i continui mutamenti nell’ambito del disagio sociale e psichico. La “storia” della Cooperativa Gruppo Incontro è pertanto la storia della AGCI che, partendo trent’anni orsono in modo “pio-


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nieristico”, all’interno di un settore al tempo notevolmente scarno sia in termini legislativi che di mezzi e risorse, ha saputo - tra mille ostacoli - costruire una realtà che vede oggi l’impiego di oltre 85 unità di personale, tra dipendenti e collaboratori (soci e non soci), 13 centri operativi tra residenziali, semiresidenziali e ambulatoriali, dislocati nelle tre diverse province di Pistoia, Firenze e Roma ed in cui sono attivate 14 diverse tipologie di servizi socio-sanitari, sanitari e sociali, ognuno specializzato nell’accoglienza di soggetti diversi, dal tossicodipendente all’alcolista, dalla persona con problematiche psichiatriche associate all’uso di sostanze al soggetto da orientare e disintossicare, dalla persona con patologie legate al gioco d’azzardo patologico a quella con disturbi della condotta alimentare, dalla persona a forte marginalità ed esclusione sociale a quelle

che presentano anche solo una vulnerabilità sociale in forza della propria condizione familiare, socio-lavorativa, di genere o di etnia e che necessitano di una accoglienza, di un sostegno e di un supporto logistico protetto. Nel trentennio di attività del Gruppo Incontro, le persone che hanno effettuato i percorsi riabilitativi da questo attivati sono state circa 8.000. Esse, nel fruire del sostegno e dell’aiuto da parte della Cooperativa, vi hanno mutualmente lasciato tracce e segni concreti che si intrecciano tra loro andando a costituire la rete di relazioni affettivo/connettive che imprime forza e motivazione a tutta l’Organizzazione. Ciò che accomuna la storia del Gruppo Incontro e di tutti quanti ne fanno parte è la convinzione che siano importanti le persone, le loro storie ed i loro problemi

più che le sostanze che esse consumano o le patologie che esse presentano.


IdentitĂ

Sede Legale San Biagio

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I VALORI E LA MISSION La mission del Gruppo Incontro si fonda su un insieme di valori che rappresentano il nucleo della nostra identità. Riteniamo che accogliere in modo aperto e solidaristico chiunque chieda aiuto, senza alcuna limitazione se non quella della correttezza clinica e della capacità di essere in grado di rispondere positivamente e criticamente alla domanda posta, sia uno dei valori guida che sostengono la nostra mission. Il Gruppo Incontro ritiene fondamentale osservare con cura i mutamenti sociali per interpretarne i cambiamenti ed i fenomeni, allo scopo di porre in essere appropriate strategie d’intervento per: • assicurare percorsi d’inclusione sociale per fasce di popolazione che esprimono comportamenti patologici ed a rischio • promuovere la salute, le competenze e stili di vita adeguati alle aspettative sociali • erogare servizi individualizzati, in base a criteri di efficienza ed efficacia comprovate da evidenze scientifiche • garantire e generare un alto livello di sviluppo delle professionalità e delle competenze, mediante la formazione continua del personale Il Gruppo Incontro opera perseguendo principi di mutualità, solidarietà e legalità senza fini di lucro. Tali principi trovano la loro concreta espressione nei valori della competenza professionale, della responsabilità, della metodologia scientifica, della ricerca ed innovazione, dell’efficacia e della qualità. Elemento fondante per il dispiegarsi di tali valori nella qualità dei servizi offerti è lo spirito cooperativistico che permea la vita del Gruppo Incontro e che, sorretto dal valore della mutualità e della partecipazione democratica, garantisce ai propri soci tutela nella continuità lavorativa, alle migliori condizioni economiche, sociali e professionali, favorendo l’accrescimento ed il consolidamento di una concreta coesione della base sociale ed una sua attiva partecipazione alla vita dell’Ente.


Identità

LE FINALITA’ STATUTARIE E L’OGGETTO SOCIALE (estratto dallo Statuto) Ai sensi dell’Art. 5 dello Statuto Sociale, il Gruppo Incontro, con riferimento ai requisiti mutualistici verso i propri soci ed a quelli della solidarietà sociale, “ha come oggetto, sia diretto ed in conto proprio, sia per conto di terzi attraverso appalti e/o convenzioni con Enti Pubblici e Privati in genere, lo svolgimento delle attività nei settori dell’assistenza sociale, sociosanitaria e sanitaria, della formazione e dell’ educazione “ . A titolo esemplificativo e non esaustivo, potrà svolgere le seguenti attività:

educativi e di socializ­zazione diurni e residenziali; 3) Gestione di centri diurni, residenziali ed altre struttu­re a carattere animativo e culturale e del tempo libero fina­ lizzate al miglioramento della qualità della vita; 4) Gestione di servizi domiciliari, assistenziali, animativi, educativi, di sostegno e riabilitazione, effettuati tanto presso la famiglia, quanto presso la scuola o altre strutture di accoglienza, asili nido, centri diurni e centri di servi­zio appositamente allestiti o messi a disposizione da enti pubblici o privati; 5) Gestione di percorsi riabilitativi e formativi, rivolti alle persone in stato di bisogno;

1) Gestione di servizi, strutture e centri di riabilitazione e cura di carattere socio-sanitario, sanitario, educativo ed assistenziale;

6) Promozione, attivazione e realizzazione di percorsi di prevenzione primaria e secondaria e di educazione alla salu­te, rivolti al mondo della scuola, del lavoro ed in generale al territorio;

2) Gestione di centri di accoglienza

7) Promozione, attivazione e realiz-

zazione di percorsi formativi volti alla qualificazione umana, culturale e professio­nale, nonché di attività di ricerca, anche attraverso atti­vità di consulenza e divulgazione scientifica, organizzazione di congressi, conferenze, concerti, seminari di studio, mani­festazioni culturali e sportive, nonché attraverso la realiz­zazione di strumenti informatici ed editoriali; 8) attività di sensibilizzazione e animazione della comunità in cui si opera, finalizzata alla promozione della legalità e di una cittadinanza attiva più consapevole e disponibile all’attenzione e all’accoglienza delle persone in stato di bisogno 9) attività di promozione e sensibilizzazione dell’impegno delle istituzioni a favore delle persone deboli e svantaggia­te e di affermazione dei loro diritti; 10) interventi volti alla promozione della salute fisica e psichica della comunità.

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FORMA GIURIDICA E RICONOSCIMENTI FORMALI ALBI COOPERATIVE

Ai sensi della Legge 381/91: Disciplina delle Cooperative Sociali, la Cooperativa Gruppo Incontro è formalmente iscritta, con determina dirigenziale n. 36 del 13.01.2006, alla articolazione provinciale di Pistoia - sezione A (attività di assistenza alla persona) dell’Albo Regionale delle Cooperative “Sociali”. La direzione Generale per gli Enti Cooperativi del Ministero delle Attività produttive – Regione Toscana con il n. A169934 , ha inoltre iscritto la Cooperativa Gruppo Incontro all’Albo Cooperative, con il riconoscimento di “cooperativa a mutualità prevalente”. In ordine a tali iscrizioni e come indicato nel decreto legislativo 460/97 avente ad oggetto la disciplina delle ONLUS (Organizzazioni non lucrative di utilità sociale) la Cooperativa Gruppo Incontro è considerata Onlus di diritto ed opera pertanto senza perseguire fini di lucro. ALBO DEGLI ENTI AUSILIARI DELLA REGIONE TOSCANA Ai sensi del D.P.R. 30/90 e della Legge Regionale 54/93, la Cooperativa Gruppo Incontro è iscritta all’Albo degli Enti Ausiliari della Regione Toscana. Tale iscrizione autorizza la Cooperativa, poiché riconosciuta in possesso degli specifici requisiti previsti dalla norma (Delibera G.R.T.1165/02) ad erogare servizi socio sanitari, sia residenziali che semiresidenziali – rivolti a persone con problemi di dipendenza da sostanze. L’iscrizione al suddetto Albo riconosce inoltre alla Cooperativa il diritto di convenzionarsi con l’Azienda Usl di Pistoia, territorialmente competente, per l’erogazione di tali servizi . La convenzione sottoscritta con l’azienda Usl di Pistoia viene estesa, ai sensi del D.P.R. 309/90, a tutte le Aziende Usl del Servizio Sanitario Nazionale e consente pertanto alla Cooperativa di accogliere nei propri programmi di trattamento riabilitativo, persone inviate da tutte le Aziende Usl del territorio nazionale.


Identità

LA STRATEGIA

Il Gruppo Incontro ritiene che, per il raggiungimento dei propri obiettivi operativi e dei propri fini sociali, sia indispensabile dotarsi di criteri strategici che ne consentano l’efficace ed efficiente attuazione al fine di assicurare alla cooperativa stessa coerenza, sinergia e capacità di sviluppo, aspetti questi che rappresentano la garanzia di un concreto e reale sostegno a favore dei propri soci, dei propri assistiti e del territorio ove essa ha sede. I quattro fattori strategici fondamentali che guidano il Gruppo Incontro nel perseguimento dei propri scopi sono i seguenti: 1) Volontà di imprimere ai propri servizi un sempre più elevato criterio qualitativo tale da garantire la massima efficacia agli interventi sociali, sanitari e socio-sanitari posti in essere ed una sempre maggiore visibilità, risalto e riconoscimento nell’ambito del proprio territorio di competenza ed in quelli, più generali, dei servizi in cui il Gruppo Incontro opera. 2) Convincimento che la capacità di saper interpretare le mutazioni dei fenomeni sociali e di saper, conseguentemente, rendere flessibili ed innovare i propri interventi, costituisca un elemento fondamentale dello sviluppo del Gruppo Incontro. A tal fine ed in tale direzione è intendimento strategico del Gruppo Incontro promuovere e potenziare le attività di Ricerca Scientifica. 3) Convincimento che la compagine sociale e le risorse umane che operano all’interno del Gruppo Incontro costituiscano il massimo valore della Cooperativa e che sia pertanto obiettivo strategico della stessa operare affinché al proprio interno tali risorse sviluppino un sempre più elevato livello di competenze e, parallelamente, di massima coesione e sinergia. 4) Potenziamento delle sinergie di rete territoriali nella convinzione che sia fondamentale, per un reale beneficio verso la collettività tutta, potenziare collaborazioni e partnership con organismi pubblici e privati, operanti nei settori sociali, sanitari e socio-sanitari. Attraverso tali strategie generali il Gruppo Incontro potrà garantire, anche nel lungo termine, un suo costante sviluppo. Sarà quindi obiettivo sia della Dirigenza che dell’organico del Gruppo Incontro – soci e non - operare in coerenza con le linee strategiche generali sopra delineate.

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Convegni e seminari Numerose sono state inoltre le attività convegnistiche e seminariali organizzate e condotte dal Gruppo Incontro, tra cui, in particolare: Maggio 1999

Convegno : I disturbi del comportamento alimentare – Palazzo dei Vescovi – Pistoia

Maggio 2001

Convegno sulla Comorbilità Psichiatrica: Progetto L’Approdo – Riflessioni sul percorso e possibilità future - Sala Maggiore - Comune di Pistoia

Marzo 2002

Disturbo Psichiatrico, Comunità terapeutica e territorio - Sala Maggiore - Comune di Pistoia

Ottobre 2002

Giornata di studio sulla prevenzione :”Adolescenti : dal disagio al benessere” - Pronto Soccorso Montecatini Terme (PT)

Aprile 2005

Convegno sulla marginalità sociale: “Pazienti multiproblematici: pratiche di contrasto dello svantaggio sociale e del processo di destrutturazione” - Sala Maggiore - Comune di Pistoia

Aprile 2005

Disturbi del comportamento alimentare: nuova emergenza sociale - percorsi di cura e percorsi dell’anima” - Palazzo dei Vescovi – Pistoia

Maggio 2005

“Il gioco d’azzardo: entità del fenomeno, caratteristiche e possibili trattamenti” - Sala Maggiore - Comune di Pistoia

Febbraio 2007

Convegno “Pazienti, trattamenti, servizi, politiche SPECIALI: come e perché?” - Convitto della Calza - Firenze

Aprile 2007

Convegno “Emergenza suicidio : esperienze e lavoro dei servizi a confronto” - Sala Maggiore - Comune di Pistoia

Nel corso del 2010 il Gruppo Incontro ha lavorato in modo approfondito alla realizzazione di tre importanti eventi convegnistici che verranno materialmente realizzati nel 2011. Essi verteranno sulle seguenti tematiche: Comorbilità psichiatrica : Abuso di sostanze e Disturbi della condotta alimentare La comunità terapeutica e il territorio Interventi specifici rivolti a persone tossicodipendenti in condizione di restrizione presso istituti di pena


La struttura organizzativa

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Organismi di governo La Cooperativa Gruppo Incontro è rappresentata dal Presidente, il dott. Giuseppe Iraci Sareri, socio lavoratore, che riveste anche il ruolo di Legale Rappresentante

La struttura organizzativa

Gli organi sociali del Gruppo Incontro sono l’Assemblea dei Soci, il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale

Il consiglio di amministrazione Il Consiglio di Amministrazione rappresenta il “governo” dell’ Ente ed è investito, ai sensi dello Statuto, dei più ampi poteri in merito alla gestione ordinaria e straordinaria, eccezion fatta per quelli conferiti, per legge o per statuto, all’Assemblea dei soci Come il Presidente, anche il Consiglio di Amministrazione è nominato dall’Assemblea dei Soci, dura in carica un triennio (tre esercizi sociali) e può essere rieletto sino a tre mandati consecutivi (sino a 9 esercizi sociali)

I COMPONENTI Tiberio Favagrossa - Consigliere

Presidente: Giuseppe Iraci Sareri

Gruppo Incontro si è dotata di una struttura organizzativa caratterizzata dalla assoluta trasparenza dell’attività degli organismi di governo e dalla riconosciuta professionalità dell’ambito operativo

Andrea Franchi - Consigliere

Vicepresidente: Fabrizio Giannini

Maurizio Giacomelli - Consigliere

Tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione sono soci lavoratori del Gruppo Incontro

Il collegio sindacale Il Collegio Sindacale viene eletto dall’Assemblea dei Soci, dura in carica per tre esercizi sociali ed è composto da tre membri effettivi e due supplenti

I COMPONENTI Dott. Alessandro Migliorini, che ricopre anche la carica di Presidente del Collegio Sindacale

Dott. Mauro Borchi

Dott. Gino Spagnesi Supplente - Dott. Angelo Lovisi Supplente - Dott. Luca Tognozzi

Sia i membri effettivi che quelli supplenti sono regolarmente iscritti nel registro dei revisori contabili


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Sala Riunioni Consiglio Amministrazione

Sala Conferenze

Le attività degli organi istituzionali - Consiglio di Amministrazione e Assemblea Soci -si svolgono presso la sede legale di SAN BIAGIO – Via San Biagio 114 – 51100 Pistoia Tel. 0573/50731 e mail: info@incontro.coop


La struttura organizzativa

BASE SOCIALE e ASSEMBLEA Delle circa 88 unità di personale che operano all’interno del Gruppo Incontro, 67 sono rappresentate da soci-lavoratori che, oltre all’apporto di natura professionale e lavorativo, hanno inteso - attraverso la propria adesione in qualità di socio - stringere con la cooperativa un più profondo, partecipato e fidelizzato rapporto di collaborazione e scambio mutualistico. L’insieme dei soci costituisce, sotto il profilo istituzionale, l’Organo Assembleare. Nel 2010 il numero dei lavoratori che hanno ritenuto importante aderire alla compagine sociale del Gruppo Incontro è aumentato di ulteriori tre unità rispetto allo scorso esercizio 2009, contribuendo ad ampliare la base sociale. Oltre ai 67 soci lavoratori la Cooperativa annovera tra le sue fila anche 3 soci volontari per un totale complessivo di 70 soci cooperatori. I soci del Gruppo Incontro, rappresentano, percentualmente, circa il 75% di tutti i lavoratori impiegati nell’Ente. Il Consiglio di Amministrazione ha sempre fortemente promosso l’ampliamento ed il consolidamento della base sociale nella profonda convinzione che una reale e concreta partecipazione alla vita dell’Ente all’insegna della collaborazione, della trasparenza e della democraticità, rappresenti un valore fondamentale per la crescita - sia sotto il profilo imprenditoriale che etico - di un’organizzazione di natura cooperativistica, per di più SOCIALE, ONLUS e a MUTUALITA’ PREVALENTE, quale è il Gruppo Incontro.

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Le risorse umane : valore fondamentale e strategico Le risorse umane costituiscono un valore fondamentale e strategico del Gruppo Incontro, che ha sempre inteso, come principio e obiettivo prioritari, investire molto su di esse, sia in termini di qualificazione e aggiornamento, sia in termini di professionalità, sia infine in termini di stabilità lavorativa. In tal senso infatti Gruppo Incontro, pur nel momento di crisi che il mondo intero sta attraversando e pur con due sedi operative chiuse per le importanti opere di ristrutturazione su di esse intraprese - descritte anche nel presente bilancio sociale - ha mantenuto inalterati gli standard occupazionali del proprio organico ed anzi ne ha implementato il numero passando dalle 85 unità del 2009 alle 88 unità del 2010, di cui 70 con rapporto dipendente e 18 con contratti di collaborazione professionale stabile e strutturato. All’interno dell’organico del Gruppo Incontro il ventaglio delle professionalità rappresentate è molto ampio ed in linea alle normative vigenti. Delle 88 unità sopra indicate, 67 hanno aderito al Gruppo Incontro in qualità di socio lavoratore. Servizi sanitari e socio-sanitari Area clinica e psicoeducativa • • • •

2 Medici Psichiatri 4 Infermieri professionali 6 Psicoterapeuti 30 Psicologi/Educatori professionali

• • • •

26 Operatori assistenza di base 2 Biologhe nutrizioniste 1 Arteterapeuta 1 Atelierista

Servizi di supporto Area innovazione e sviluppo Area amministrativa (segreteria generale e ufficio contabile) •

11 amministrativi

• • • •

1 esperto in materia di sicurezza - protezione e prevenzione 1 esperto in materia di psicologia sociale, del lavoro e delle organizzazioni 1 esperto in progettazione 1 tecnico informatico


La struttura organizzativa

Organigramma Assemblea dei Soci

Direzioni

Consiglio di Amministrazione

Area servizi e reti territoriali

Settore servizi medico sanitari

Dott. Giuseppe Iraci Sareri

Direzione Generale

Settore servizi amministrativi

Settore servizi terapeutici sociosanitari

Collegio Sindaci Revisori

Area sviluppo e innovazione

Settore servizi DARC

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Servizio medico e medicospecialistico

Giuseppe Giuntoli Direzione settore servizi medico sanitari

Centro Clinico di Psicoterapia

Servizio di Valutazione e orientamento (S.V.O.)

Servizio infermieristico

Centro Clinico Disturbi della condotta alimentare (Centro Gli Aquiloni)

Giuseppe Iraci Sareri Direzioni settore servizi DARC

Attività formazione e aggiornamento

Servizio Clinico Trattamento Gioco d’Azzardo Patologico (G.A.P.)

Attività di ricerca scientifica

Struttura organizzativa settori ed aree operative 1

Servizi di Contabilità

Antonella Grumelli Direzione settore servizi amministrativi

Servizi di Segreteria


La struttura organizzativa

Paola Russo Direzione settore servizi terapeutici socio-sanitari

Struttura organizzativa settori ed aree operative 2

Servizi Socio-Sanitari Residenziali di comunitĂ terapeutica

Progettazione e sviluppo

Patrimonio immobiliare

Sviluppo reti territoriali

Servizi informatici

Antonio Pilleggi Direzione area sviluppo e innovazione

Sicurezza , Prevenzione e Protezione

Marketing e pubbliche relazioni

Moreno Sepiacci Direzione area servizi e reti territoriali

Inserimenti lavorativi svantaggio sociale

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Mappa dei servizi offerti e delle sedi Tossicodipendenze

Organizzazione dei servizi Gruppo Incontro opera da ormai 30 anni nella prevenzione e nella cura delle dipendenze. Tossicodipendenza e alcoldipendenza, disturbi della condotta alimentare e del gioco d’azzardo patologico sono i principali ambiti operativi della Cooperativa

Servizi residenziali

denominazione

sedi

*Pronta Accoglienza *COD (centro osservazione e diagnosi) *Le Ginestre (doppia diagnosi)

Uzzo

* Pedagogico / Riabilitativo * Terapeutico/ Riabilitativo (IL PASSO)

Collina 1 e Pontepetri

* L’Approdo (Doppia Diagnosi)

Collina 2 e San Felice

Fase conclusiva programmi: * Terapeutico / Riabilitativo * Pedagogico / Riabilitativo * Doppia Diagnosi

DIURNO * Pedagogico /Riabilitativo * Terapeutico / Riabilitativo

Servizi residenziali

denominazione

sedi

* Terapeutico/ Riabilitativo Alcolisti * COD Alcol centro osservazione e diagnosi * Doppia diagnosi Alcol

Serravalle

Vulnerabilità sociali donne in difficoltà Servizi residenziali

denominazione

* Supporto abitativo donne in difficoltà

sedi

Puccini e Piazza

Amendola

Servizi semiresidenziali denominazione

Alcoldipendenze

sedi

Fornaci

Disturbi della condotta alimentare Servizi ambulatoriali

denominazione

* Centro clinico trattamento disturbi della condotta alimentare

sedi

Ippocrate


Organizzazione dei servizi

Servizi e attività di supporto Servizi clinici Psicodiagnostica Orientamento-Psicoterapia Servizi ambulatoriali denominazione * Valutazione psicodiagnostica e orientamento (SVO) * Psicoterapia individuale - familiare di gruppo

sedi

Segreteria Generale Contabilità e Bilancio

Progettazione - Sicurezza Elaborazione dati - Pubbliche relazioni

sedi

San Lorenzo FI

Sede legale San Biagio

Quo Vadis RM

Servizi ambulatoriali

* Centro Trattamento GAP

Aree innovazione e sviluppo

San Biagio PT

Gioco d’azzardo patologico (GAP)

denominazione

Servizi amministrativi

sedi

San Biagio

Servizio Sanitario Generale Assistenza medico infermieristica generale sedi

Tutte le sedi dei programmi riabilitativi residenziali

Attività di ricerca scientifica

sedi

San Lorenzo

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Tossicodipendenze Servizi Riabilitativi In Convenzione Con Azienda Usl 3 – Pistoia Servizi Residenziali Servizio residenziale di Pronta Accoglienza – programma riabilitativo di Pronta Accoglienza Il Servizio si rivolge ad utenti in fase tossicomanica attiva o in trattamento farmacologico sostitutivo. Il percorso, che di norma non supera i 90 giorni, soddisfa bisogni fondamentali o stati di bisogno straordinari della persona, contribuendo a prevenire e ridurre rischi di cronicità, nella prospettiva di un successivo percorso terapeutico da definirsi con la ASL inviante e con lo stesso utente. Servizio residenziale specialistico: Centro Osservazione, Diagnosi, Trattamento – Programma COD

Programma rivolto a pazienti in fase tossomanica e/o di alcoldipendenza attiva per i quali è necessario attivare un primo percorso residenziale strutturato e definito nel tempo - tre mesi circa - mirato alla definizione di un successivo trattamento personalizzato, da concordare con i pazienti stessi e con le Asl invianti. Il Programma ha quindi come obiettivo prioritario quello di offrire alla persona un sostegno ed uno spazio “protetto”, all’interno del quale essa possa elaborare le proprie motivazioni circa l’adesione ad un successivo percorso terapeutico personalizzato. Perché ciò si renda possibile, vengono attivati interventi di tipo psicologico, socio-educativo e medico, atti a ristabilire le condizioni del paziente, ivi compreso il raggiungimento di ivelli compatibili di utilizzo di farmaci sostitutivi o psicofarmaci di cui c’è un abuso od un sovradosaggio. Servizio residenziale specialistico persone tossicodipendenti con comorbilità psichiatrica (doppia diagnosi) – Programma LE GINESTRE Il servizio è rivolto a persone con “doppia diagnosi”, che ovvero associano a gravi disturbi psichiatrici l’abuso di so-

stanze legali, quali alcol e psicofarmaci, e/o illegali, quali quelle stupefacenti. L’approccio utilizzato nel trattamento è di tipo multidisciplinare: medico– psichiatrico e farmacologico, psicologico, psicoterapico, socio-educativo, ludico-espressivo. I programmi attuati nei servizi di “Doppia Diagnosi” sono personalizzati e finalizzati al compenso ed alla stabilizzazione delle condizioni psico-fisiche della persona, tali da garantire un miglioramento della qualità della vita e, conseguentemente, la possibilità di un suo reinserimento nel tessuto sociale. In base alla condizione di tossicomania attiva o meno, nonché al tipo di sostanza assunta, il servizio - che di norma ha una durata di 12-18 mesi - prevede un tipo di programma riabilitativo residenziale: Programma LE GINESTRE: pazienti con doppia diagnosi che presentano una situazione tossicomanica ancora attiva. Il programma prevede una stabilizzazione attraverso un “assessment farmacologico” in cui vengono definiti obiettivi compatibili alle risorse della persona. I servizi riabilitativi sopra descritti sono attivati presso la sede operativa


Organizzazione dei servizi 24 posti letto. Il complesso è circondato da ampie terrazza a verde, coltivate ad uliveto. Indirizzo: Via dei Ciatti 23/25/27 – Loc. Corbezzi (Pistoia) Tel: 0573/475152 e-mail: uzzo@incontro.coop

Sede operativa “Polo Uzzo Villa Bongi” di “Polo Uzzo Villa Bongi” Il Polo Uzzo è ubicato sulle colline di Pistoia, è composto da due diversi edifici attigui, entrambi di proprietà del Comune di Pistoia, che costituiscono un vero e proprio complesso abitativo. La struttura principale è costituita da un’antica e pregiata villa padronale disposta su tre piani, con ampio belvedere a terrazza che si affaccia sulla città di Pistoia. L’altra struttura è una antica colonica ristrutturata contigua alla villa. La capacità ricettiva complessiva è di

Lo staff operante nei servizi, in conformità con le normative regionali vigenti è composto da: • • • • • • • •

coordinatore della sede educatori professionali operatori di base psicologo psicoterapeuta psichiatra animatore per attività espressive infermiere professionale

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Servizio residenziale Pedagogico Riabilitativo Programma rivolto a pazienti dipendenti da sostanze stupefacenti, di norma senza trattamento farmacologico specifico in corso, per i quali si ritiene più opportuno adottare un approccio più squisitamente pedagogico-educativo. La permanenza della persona nel servizio non supera i 30 mesi ed è finalizzato ad un suo pieno reinserimento sociale, attraverso l’accrescimento dell’autonomia personale e l’apprendimento di nuove modalità di pensiero, comportamenti e stili di vita. Servizio Terapeutico-Riabilitativo (Programma IL PASSO) Programma rivolto a persone dipendenti da sostanze stupefacenti che necessitano ed intendono intraprendere un percorso di comunità terapeutica riabilitativa, attraverso un programma personalizzato articolato in interventi individuali e di gruppo. Il servizio, che di norma ha una durata di 18 mesi, è finalizzato al miglioramento della qualità della vita ed al reinserimento sociale, familiare e lavorativo del paziente, muovendosi lungo due direttrici principali:


26 1) supporto e sostegno continuo e mirato alla famiglia di origine; 2) mobilitazione di risorse territoriali che permettano di costruire specifici progetti di reinclusione sociale nel territorio di origine.

Indirizzo: Loc. Pian di Serra – Pontepetri – (Pistoia)

I servizi riabilitativi sopra descritti sono attivati presso la sede operativa di COLLINA 1

Lo staff dei due servizi , in conformità con le normative vigenti è composto da:

La sede di Collina 1 fa parte di un “polo” composto da due strutture gemelle denominate Collina 1 e Collina 2.

• educatore professionale coordinatore della sede • educatori professionali • operatori di base • animatore per attività espressive • infermiere professionale

Il servizio terapeutico-riabilitativo (denominato: Programma IL PASSO), ha sede nella prima struttura, ove trova collocazione anche il servizio pedagogico riabilitativo. La sede di Collina 1, insieme alla “gemella”, sorge in località Collina Pistoiese, piccola e tranquilla méta turistica dell’Appennino pistoiese (versante bolognese). Dispone di ampio spazio verde circostante e di un consistente appezzamento di terreno boschivo e presenta una capacità recettiva di 16 posti letto. Indirizzo: Via Piastreta e Collina 2/4 – Collina P.se (PT)

Tel. 0573/490300 e-mail: pontepetri@incontro.coop

Sede operativa “Collina 1 ” Tel. 0573/470242 e-mail: ilpasso@incontro.coop Parte del servizio pedagogico-riabilitativo è allocato anche presso la sede operativa di PONTEPETRI, situata lungo il versante modenese dell’Appennino Pistoiese. La struttura è una grande e solida costruzione in pietra, letteralmente immersa in un bosco lussureggiante che la circonda completamente. La capacità recettiva della sede di PONTEPETRI è di 16 posti letto.

Sede operativa “Pontepetri ”


Organizzazione dei servizi Servizio Residenziale Specialistico per persone tossicodipendenti con comorbilità psichiatrica (doppia diagnosi) denominazione: programma L’APPRODO

denti da sostanze con patologie psichiatriche). La capacità ricettiva della sede di San Felice è di 12 posti letto. Essi saranno ampliati, entro i primi mesi del 2011, a 20–22 posti, grazie all’acquisizione di un’ulteriore unità immobiliare limitrofa, attualmente in fase di ristrutturazione edilizia.

Programma L’APPRODO: pazienti con doppia diagnosi. Il programma ha come obiettivo prioritario il recupero ed il ripristino delle potenzialità e delle risorse della persona, nell’indirizzo di una sua stabilizzazione volta al contrasto e al graduale affrancamento dall’abuso di sostanze. Il Programma L’Approdo, è attivato e svolto presso le due sedi operative di Collina 2 e di San Felice. Sede COLLINA 2 Situata in località montana dell’appennino pistoiese come la sua “gemella” Collina 1 (quest’ultima sede dei servizi terapeutico-riabilitativi e pedagogicoriabilitativi), la struttura di Collina 2, pur essendo situata nel centro abitato del paesino di Collina Pistoiese, gode di ampi spazi verdi e di un suggestivo habitat boschivo. Ha una capacità recettiva di 12 posti letto.

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Ognuna delle due sedi e dei due programmi “L’Approdo” presenta un suo staff, ciascuno composto, in conformità alle normative regionali vigenti da:

Sede operativa “Collina 2” Indirizzo: Via Piastreta e Collina 6 – Collina P.se (PT) Tel.0573/470242 e-mail: collina2@incontro.coop

Sede SAN FELICE Colonica ristrutturata, la sede sorge in zona collinare della campagna pistoiese. L’immobile, di proprietà della Cooperativa, è circondato completamente da aree verdi e da uliveti. Al suo interno è attivato il programma L’Approdo (Servizio residenziale per persone dipen-

Sede operativa “San Felice”


28 • educatore professionale coordinatore della sede • educatori professionali • operatori di base • psicologo • psicoterapeuta • psichiatra • animatore per attività espressive • infermiere professionale Indirizzo: Via di Calabbiana n. 9 – Loc. Calabbiana (Pistoia) Tel: 0573/41158 e-mail: sanfelice@incontro.coop

Sede operativa “San Felice”

PROGRAMMA Fasi conclusive servizi residenziali riabilitativi : - Terapeutico-Riabilitativo - Pedagogico- Riabilitativo - Doppia Diagnosi Le fasi conclusive o comunque avanzate dei servizi residenziali PedagogicoRiabilitativo, Terapeutico Riabilitativo e di Doppia Diagnosi, vengono svolte in una apposita struttura ubicata nel tessuto urbano di Pistoia. Nel servizio grande rilievo ed attenzione vengono dati agli aspetti legati alle fasi dello “svincolo” dal protetto contesto comunitario ed al rientro nel tessuto sociale e familiare, nonché a quelli legati alla ricerca di habitat formativi per una reinclusione nel mondo del lavoro - anche attraverso lo strumento del bilancio delle competenze - e alla ricerca di una situazione abitativa. Naturalmente, pur rappresentando tali aspetti temi “comuni” al percorso di tutti gli utenti inseriti in queste fasi del percorso riabilitativo, i trattamenti terapeutici personalizzati tengono conto della tipologia di utenza e del servizio riabilitativo di provenienza di ciascun utente.

La sede operativa ove si svolgono le fasi conclusive dei programmi residenziali riabilitativi è la sede: AMENDOLA Antica palazzina situata nel centro storico di Pistoia, ospita di norma persone che sono nelle ultime fasi dei programmi riabilitativi di tipo “pedagogicoriabilitativo”, “terapeutico–riabilitativo” e “doppia diagnosi”. L’allocazione della sede nel tessuto urbano risponde allo scopo di approntare un graduale reinserimento sociale, lavorativo ed abitativo delle persone che sono prossime alla conclusione del proprio percorso tera-

Sede operativa “Corso Amendola”


Organizzazione dei servizi peutico, accompagnandole nel delicato passaggio dall’ambiente protetto della comunità, alla quotidianità dei rapporti con l’esterno. In linea con le normative vigenti lo staff del servizio presso la sede di Corso Amendola è così composto: • educatore professionale coordinatore della sede • educatori professionali • operatori di base • psicologo • psicoterapeuta • psichiatra • animatore per attività espressive • infermiere professionale Indirizzo: Corso Amendola 6 – Pistoia Tel: 0573/504360 e-mail: corsoamendola@incontro.coop

Tossicodipendenze Servizi semi-residenziali Servizio Semiresidenziale Terapeutico Riabilitativo Servizio Semiresidenziale Pedagogico Riabilitativo Programmi “DIURNO” nelle declinazioni terapeutico e pedagogico Il programma si rivolge ad un target di utenza particolarmente problematico, ovvero quella fascia di popolazione con una lunga “carriera” tossicomanica, difficilmente raggiungibile dai servizi. Lo scopo principale delle prestazioni diurne è quello di migliorare la salute di quelle persone che non intendono, per il momento, interrompere l’uso di sostanze, aiutandoli a farsi carico della propria precarietà sociale ed economica, oltre che a farsi riconoscere come cittadini con propri diritti. Si rende così necessario un lavoro di accompagnamento e tutoraggio articolato, personalizzato e

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mirato alla ricostruzione, insieme all’utente, di condizioni di vita dignitose, sostenendolo nell’organizzare una sistemazione abitativa e lavorativa. A tal fine, parallelamente ad interventi di natura più squisitamente “riabilitativa”, un forte accento viene posto sulla dimensione formativa e di accompagnamento al lavoro. La permanenza della persona in questo servizio è di circa 18-24 mesi. Il servizio viene gestito in stretta collaborazione e sinergia con il Servizio Dipendenze (SERT) dell’Asl inviante. I servizi SEMIRESIDENZIALI (DIURNO) sono attivati e svolti presso la sede operativa di LE FORNACI Centro di recente acquisizione, ubicato nella prima periferia di Pistoia, ospita il servizio semiresidenziale Programma Diurno. L’ubicazione del centro è perfettamente funzionale alla gestione di tale servizio, che prevede l’attivazione massiccia di percorsi formativi volti all’inserimento lavorativo degli utenti in programma. Tali attività, infatti, necessitano di una vicinanza ai contesti produttivi presenti nel contesto urbano.


30 In conformità alle normative vigenti lo staff dei servizi semiresidenziali descritti è composto da: • educatore professionale coordinatore della sede • educatori professionali • animatore per attività espressive • infermiere professionale Indirizzo: Via G. Gentile 40 – Pistoia Tel: 0573/504370

Alcoldipendenze Servizi semi-residenziali Gruppo Incontro ha attivato ed eroga tre tipologie di servizi residenziali specificamente rivolti al trattamento delle dipendenze da alcol: Servizio Riabilitativo Residenziale Terapeutico Alcolisti (Programma Alcolisti) Servizio Residenziale Specialistico Centro Osservazione , Diagnosi (Programma COD Alcol Servizio per persone Alcoldipendenti con comorbilità psichiatrica (programma Doppia Diagnosi in Alcol I tre servizi sono specificamente rivolti a persone che presentano abuso e dipendenza da sostanze alcoliche e sono declinati secondo le seguenti caratteristiche:

Sede operativa “Le Fornaci”

Il servizio terapeutico riabilitativo per alcolisti (Programma Alcolisti) si rivolge a persone alcol-dipendenti che necessitano ed intendono intraprendere un percorso riabilitativo di comunità

residenziale attraverso un percorso terapeutico individualizzato, finalizzato al miglioramento della qualità della vita ed alla reinclusione nel tessuto sociale, familiare e lavorativo. Il programma si muove lungo due direttrici principali: 1) supporto e sostegno continuo e mirato al nucleo familiare dell’utente; 2) mobilitazione di risorse territoriali che permettano di costruire specifici progetti di reinclusione. Il servizio Centro osservazione diagnosi e trattamento in alcol (COD ALCOL) È un programma specialistico residenziale rivolto a quelle persone spesso ancora in una fase di trattamento di detossicazione da alcol con farmaci sostitutivi e che necessitano di un primo percorso residenziale strutturato e definito nel tempo – di norma 2/3 mesi – mirato alla definizione di un successivo trattamento personalizzato da concordare con gli utenti stessi e con i servizi pubblici invianti. Il servizio ha quindi come obiettivo prioritario quello di offrire un sostegno alla persona all’interno di uno spazio protetto in cui elaborare le proprie motivazioni verso un successivo percorso riabilitativo personalizzato. Servizio per persone Alcoldipendenti con comorbilità psichiatrica (doppia diagnosi in Alcol) Il


Organizzazione dei servizi • educatori professionali • operatori di base • psicologo • psicoterapeuta • psichiatra • animatore per attività espressive • infermiere professionale

È rivolto a persone che presentano una cosiddetta “doppia diagnosi”, in cui il disturbo da dipendenza da alcol è associato ad una patologia psichiatrica. L’approccio utilizzato nel trattamento è di tipo multidisciplinare: medicopsichiatrico, farmacologico, psicologico, psicoterapico, socio-educativo, ludicoespressivo. Il programma, personalizzato, è finalizzato alla compensazione ed alla stabilizzazione delle condizioni psicofisiche della persona, tali da garantire un miglioramento della qualità della vita e, conseguentemente, la possibilità di una sua soddisfacente reinclusione sociale, familiare e lavorativa. Deve essere sottolineato che per quanto la tipologia dei programmi sopra illustrati è analoga ad altri attivati per il trattamento delle tossicodipendenze, l’abuso di alcol rende molto diversa la tipologia dei pazienti alcolisti da quelli che presentano dipendenza da altre sostanze psicotrope in quanto l’alcol, oltre ad essere “legale”, è facilmente reperibile, ha un basso costo ed è socialmente accettato ed apertamente reclamizzato dai media. I programmi riabilitativi per il trattamento residenziale della dipendenza da alcol sono attivati e svolti presso la sede operativa di SERRAVALLE – VILLA CASTRUCCIO

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Indirizzo: Via delle Ville – Serravalle Pistoiese (Pistoia) Tel: 0573/504370

S. operativa “Serravalle Villa Castruccio” Villa di elevato pregio artistico, di proprietà degli Istituti Raggruppati, è ubicata in zona precollinare del Comune di Serravalle Pistoiese. E’ provvista di un grande giardino a terrazze, prospiciente ad un bosco in cui sorgono alberi secolari di sequoia di grande interesse naturalistico. Ospita tutti i servizi residenziali rivolti in modo specifico al trattamento delle alcol dipendenze. In linea con le normative vigenti lo staff dei servizi erogati è composto da: • educatore professionale coordinatore della sede

e-mail: serravalle@incontro.coop


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Vulnerabilità sociale Accoglienza residenziale donne Gruppo Incontro ha attivato da tempo, in convenzione ed in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Pistoia, uno specifico servizio residenziale, volto a fornire uno spazio abitativo temporaneo a donne, in particolar modo con figli minori, che si trovano in condizioni di temporanea difficoltà in ordine a motivi familiari, economici e/o lavorativi.

2010, ampliato attraverso l’accoglienza di donne in difficoltà presso una seconda sede, messa a disposizione dall’Amministrazione Comunale ed ubicata in loc. Piazza (località collinare del comune di Pistoia) . I due presidi possono offrire, mediamente, una ospitalità abitativa a circa 10-12 donne.

Il Servizio offre alle donne in difficoltà momentanea la possibilità di poter dedicare le proprie energie e la propria attenzione, supportate dai Servizi Sociali del Comune, alla risoluzione di problemi contingenti, contando sulla tranquillità di poter fruire di uno spazio abitativo confortevole per sé e per i propri figli.

Benché il servizio offerto non preveda percorsi di riabilitazione in senso stretto ma si configuri come una sorta di “foresteria” per le donne che necessitano di soggiornarvi, Gruppo Incontro, in accordo con il Comune, ha appositamente stipulato contratti di collaborazione a progetto con due unità di personale che, con funzioni di supporto, seguono l’andamento operativo del progetto.

con servizi pubblici, con i presidi sanitari, con le scuole di ogni ordine e grado ed essendo ben servita dai mezzi di trasposto pubblici.

Lo staff del servizio messo a disposizione dal Gruppo Incontro è pertanto composto da:

sede Operativa ubicata a Pistoia – Via Puccini 28 – Riferimento telefonico : 0573/504332

Il servizio, attivato nel 2009 presso la sede operativa appositamente acquisita dal Gruppo Incontro nel tessuto urbano di Pistoia (Via Puccini) è stato, nel

La sede di Via Puccini, di titolarità del Gruppo Incontro è ubicata in zona centrale di Pistoia ed è per tale motivo particolarmente idonea ad ospitare donne con figli minori, stante la sua prossimità

• Coordinatore del servizio • Due operatori di supporto

Foresteria per donne in difficoltà


Organizzazione dei servizi

Servizi clinici ambulatoriali Servizi Clinici Psicodiagnosi e Orientamento (SVO) Psicoterapia

culiari, i servizi sopra descritti vengono svolti in tre diverse sedi operative: • San Biagio - Via San Biagio 114 - Pistoia tel. 0573/504347 e-mail: svodarc@incontro.coop • Sportello QUO VADIS – Via Tripoli 110 – Roma

Servizio di valutazione , Diagnosi e Orientamento (SVO)

tel . 347/9301864 e-mail: quovadis@ incontro.coop

Gruppo Incontro ha attivato un Servizio di Valutazione, diagnosi e orientamento, propedeutico all’inserimento dell’utenza nei vari programmi di trattamento che, di concerto con il servizio pubblico inviante, provvede ad una valutazione diagnostica del paziente, anche attraverso test psicologici.

In particolare lo sportello QUO VADIS di Roma è rivolto in modo specifico ai servizi sanitari del Lazio che intendono inviare i propri assistiti nei programmi residenziali del Gruppo Incontro per il trattamento delle tossicodipendenze e/o alcol dipendenze. Lo sportello offre quindi ai servizi sanitari pubblici quelle prestazioni che a Pistoia, nella sede di san Biagio, sono offerte dal servizio valutazione, orientamento e diagnosi: SVO.

Servizio di Psicoterapia Il servizio è finalizzato all’erogazione di psicoterapie individuali, familiari e di gruppo, sia verso pazienti inseriti nei programmi di comunità sia verso pazienti esterni. Pur con modulazioni specifiche e pe-

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San Biagio

Sportello Quo Vadis

• Centro San Lorenzo – Piazza San Lorenzo 1 – Firenze Tel. 328/6429365 e-mail: centrodisanlorenzo@gmail.com

Centro San Lorenzo


34 Il Centro di San Lorenzo nasce su iniziativa della Cooperativa Sociale Gruppo Incontro per rispondere alla crescente domanda nell’ambito del disagio psicologico e si configura come spazio d’incontro e di accoglienza dove le persone – viste nelle loro unicità – hanno la possibilità di conoscersi e comprendere, attraverso un percorso a sfondo psicologico, le loro fragilità, i loro vissuti e le loro problematiche, nell’ottica di una maturazione psicologica e di un adattamento personale all’ambiente più soddisfacente. Il centro prevede inoltre anche uno sportello di orientamento professionale che ha lo scopo di fornire ai giovani che si affacciano al mondo del lavoro una descrizione il più possibile dettagliata di quelle che sono le attitudini personali in vista della scelta lavorativa. Il Centro di San Lorenzo è attivo per quanto riguarda la ricerca scientifica nel settore della psicoterapia e della psicologia clinica e collabora con vari istituti e dipartimenti di ricerca sia pubblici che privati.

L’equipe afferente ai tre centri operanti presso le sedi di San Biagio – Quo Vadis e San Lorenzo è composta, nel complesso, da 5 unità di personale clinico (psicologi e psicoterapeuti). L’attività di orientamento del presidio SVO di San Biagio prevede inoltre al suo interno la figura di un educatore professionale con funzioni di coordinamento dei rapporti con i servizi invianti per le procedure ed i colloqui di orientamento finalizzati agli ingressi degli utenti nei programmi riabilitativi di comunità terapeutica. Per gli ingressi nei programmi specialistici, a forte impronta sanitaria, i servizi di valutazione e diagnosi si avvalgono inoltre della figura del medico-psichiatra.

Servizi Ambulatoriali Servizio Trattamento Dipendenza Da Gioco D’azzardo Patologico (Gap) Il servizio è finalizzato sia al trattamento terapeutico di persone che presentano tale tipo di dipendenza, sia all’attivazione di azioni di sensibilizzazione e di corretta informazione sul tema, tali da favorire nella popolazione una cultura del gioco responsabile. Il servizio ha come obiettivi generali: a) la produzione e la diffusione di materiale informativo; b) la sensibilizzazione sul gioco problematico; c) la riduzione, nei potenziali gruppi “a rischio”, della possibilità di un’evoluzione patologica del problema; d) la presa in carico ed il trattamento, attraverso percorsi terapeutici personalizzati, di persone che presentano una dipendenza patologica da gioco d’azzardo. Il trattamento utilizza un approccio


Organizzazione dei servizi psicologico, psicoterapico e socio-educativo ed ha al suo centro il lavoro con il gruppo. Il servizio fornisce inoltre un costante intervento di sostegno e di supporto.

Il centro è rivolto al trattamento dei disturbi e dei disordini relativi al comportamento alimentare. Al suo interno vengono accolti e seguite persone che presentano:

Il servizio viene svolto presso la sede di San Biagio – Via San Biagio 114 – Pistoia – recapito telefonico 0543/50431

Anoressia Nervosa - Bulimia Nervosa - Obesità Psicogena - Binge Eating Disorder (BED)

Lo staff del servizio è composto da:

L’approccio utilizzato nell’ambito di tale servizio è multidisciplinare. Il paziente viene pertanto preso in carico e seguito costantemente da una équipe composta da:

• psicologi e psicoterapeuti

Servizi Ambulatoriali Centro Clinico Per Il Trattamento Dei Disturbi Alimentari “Gli Aquiloni”

• Un Medico Psichiatra con funzione di responsabile clinico • Due psicologhe • Una psicoterapeuta • Due nutrizioniste • Una operatrice per l’assistenza ai pazienti nella consumazione dei pasti

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Il servizio viene svolto presso il CENTRO IPPOCRATE di MONTECATINI TERME (PT) Indirizzo: Corso Matteotti 134 – Montecatini Terme (Pistoia) Tel: 0573/504380 393/9839074

Reperibilità:

e-mail: gliaquiloni@incontro.coop Tutti i servizi ambulatoriali sopra descritti fanno parte del composito settore DARC (Dipartimento attività cliniche, diagnostiche e di ricerca).

Una operatrice per l’assistenza ai pazienti nella consumazione dei pasti Il servizio attiva inoltre percorsi di informazione e di educazione alla salute, al fine di educare ad un corretto, sano ed equilibrato rapporto con il cibo e a prevenire conseguentemente l’instaurarsi di una patologia alimentare

Centro clinico “Gli Aquiloni”


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Servizi di supporto Per l’efficace ed efficiente svolgimento del ventaglio di servizi offerti, Gruppo Incontro si avvale di articolati servizi di supporto:

Servizio amministrativo: Segreteria generale – Contabilità e bilancio Nella convinzione che una più efficace ed efficiente gestione dei servizi sociosanitari e sanitari offerti passi anche

attraverso una corretta e capillare tenuta amministrativa, contabile e fiscale, Gruppo Incontro, per scelta strategica (e storica) ha inteso dotarsi di un impianto amministrativo molto articolato e complesso, composto dai due servizi di Segreteria Generale e di Contabilità e Bilancio che contano al proprio interno 10 unità di personale. In base a tale organizzazione, le funzioni di natura burocratico-amministrativa, anche intese in senso lato, sono pressoché tutte centralizzate presso il settore amministrativo, fornendo al personale “tecnico” operante nelle varie sedi operative un fondamentale supporto e, all’organizzazione nel suo complesso, la possibilità di mettere in atto un adeguato controllo di gestione.

Uffico amministrativo

Gli uffici amministrativi di Contabilità e di Segreteria – ivi compreso il servizio di reception, informazione e accoglienza del pubblico – sono ubicati presso la sede legale San Biagio.

Area Innovazione e Sviluppo Negli ultimi anni Gruppo Incontro ha ritenuto fondamentale dotarsi di un’area “trasversale” specificamente dedicata alla innovazione ed allo sviluppo dell’organizzazione. L’area è definita “trasversale” poiché in essa, oltre al personale specificamente assegnato, collaborano quando necessario per la realizzazione di progetti specifici anche altre risorse facenti parte di settori diversi; è espressamente chiamata a svolgere attività di progettazione, nonché alla ricerca di bandi ed occasioni di contributi e finanziamenti, tutti rivolti allo sviluppo dell’organizzazione. L’area si occupa inoltre dello sviluppo dei programmi informatici, della corretta tenuta di tutto il sistema telematico dell’Ente, delle funzioni relative alla sicurezza sul lavoro e della gestione e sviluppo del patrimonio immobiliare. Per il suo ruolo “strategico” l’area “Innovazione e Sviluppo”, anch’essa ubicata


Organizzazione dei servizi presso la sede legale di SAN BIAGIO ed in cui operano 4 unità di personale specificamente assegnate, svolge un’importante funzione di supporto all’organizzazione nel suo complesso.

Area Sviluppo Servizi e Reti territoriali Un aspetto strategico per il Gruppo Incontro è senza dubbio il consolidamento e lo sviluppo delle Reti territoriali e delle partnership fornite da altri organismi cooperativistici e del terzo settore, tali da costituire occasioni di sviluppo delle collaborazioni e delle sinergie sul territorio pistoiese e di costruzione di progetti di reinclusione lavorativa a favore di quei soggetti svantaggiati – in particolare gli utenti che hanno completato i percorsi riabilitativi nei servizi socio-sanitari della Comunità terapeutica - per i quali l’aspetto del “lavoro” costituisce un ausilio importante nella prevenzione delle recidive ed un fondamentale elemento per un concreto reinserimento nel tessuto sociale.

logiche, specifiche e normativamente previste per i programmi riabilitativi di comunità terapeutica (in particolare per quelli di tipo specialistico), Gruppo Incontro ha inteso garantire un ulteriore servizio medico–infermieristico generale, che offra un supporto sanitario, appunto “generale” a tutti gli utenti inseriti nei vari centri di comunità terapeutica, con attivazione dell’assistenza medica da parte di un medico di base, nelle cui liste gli utenti in trattamento vengono iscritti, nonché un supporto sanitario atto a garantire loro quelle visite mediche da parte di medici specialisti per varie patologie che potrebbero eventualmente insorgere nel corso del soggiorno residenziale (es. visite odontoiatriche, dermatologiche, ortopediche etc. etc.). Il servizio sanitario di suppor-

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to prevede la tenuta di un’agenda delle visite a cui gli utenti necessitano sottoporsi ed il loro trasporto presso i presidi sanitari ove essi possano ricevere le necessarie prestazioni. Il servizio sanitario generale garantisce inoltre che i pazienti inseriti nei trattamenti riabilitativi di comunità terapeutica effettuino sistematicamente indagini diagnostiche di routine (es. analisi del sangue, urine etc). Benchè il servizio si rivolga a tutte le sedi operative di comunità terapeutica, il fulcro organizzativo del servizio stesso è ubicato presso l’infermeria appositamente allestita presso la sede legale di San Biagio.

Servizio assistenza medicoinfermieristica generale Deve essere sottolineato inoltre che, in aggiunta alle prestazioni medico psichiatriche, infermieristiche e farmaco-

Sala d’attesa


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Reception


La rete

La rete: Collaborazioni e partnership La Cooperativa ha strutturato una serie di rapporti di rete e partnership con realtà pubbliche e private, operanti nel settore sociale e socio sanitario, nel settore sanitario ed in quello della ricerca scientifica, a livello locale, regionale e nazionale

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Collaborazioni e partnership con organizzazioni , imprese ed istituzioni private e/o del privato sociale: Consorzio CO&SO: Consorzio territoriale di Cooperative Sociali a cui il Gruppo Incontro – socio fondatore del Consorzio stesso – aderisce. Attraverso la realtà consortile Gruppo Incontro opera in stretta collaborazione e sinergia con le molte Cooperative ed Enti non-profit aderenti al Consorzio, sia di tipo A (servizi alla persona) che di tipo B (inserimenti lavorativi soggetti svantaggiati) tra cui segnatamente: Associazione volontariato “Syhnthesis” di cui il Gruppo Incontro aderisce alla compagine sociale Cooperative di tipo B : “La spiga di grano” – “Welfare” – “Il Seminatore” Cooperative di tipo A: “La Fenice” (attività educative>) - “Solidalia” (attività socio-sanitarie di assistenza La costituzione di quest’ultima Cooperativa , fondata nel 2010, è stata fortemente promossa dal Gruppo Incontro che ha peraltro stabilito di sostenerla attraverso la propria adesione alla compagine sociale. C.E.AR.T – Coordinamento Enti Au-

Menzione particolare merita il rapporto con la Fondazione Iris, con sede legale a Castagneto Carducci, che opera nel settore della riabilitazione psichiatrica promuovendo, nell’ambito di tale finalità statutaria, diverse iniziative nel campo della formazione, della divulgazione e sensibilizzazione e della ricerca scientifica. Il Gruppo Incontro collabora con la Fondazione Iris in tali ambiti di intervento attraverso un rapporto disciplinato da apposita convenzione che prevede, tra le diverse attività rivolte al disagio mentale, l’attivazione annuale di borse di studio a favore di giovani e meritevoli laureati in psicologia clinica e di comunità. La Fondazione Iris sostiene il Gruppo Incontro, attraverso un significativo contributo economico, nella realizzazione del programma riabilitativo “L’Approdo” attivato presso il centro terapeutico di San Felice . Tale sostegno si è reso possibile anche grazie al finanziamento che la Fondazione Iris ha ricevuto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze per il progetto: “Rete Toscana di strutture residenziali per la riabilitazione psichiatrica” in ordine al quale la Fondazione ha individuato nella nostra struttura residenziale di San Felice un presidio di eccellenza nell’intervento riabilitativo per i disturbi psichiatrici.


40 siliari Regione Toscana – Coordinamento costituito dagli Enti Ausiliari toscani iscritti all’apposito e omonimo Albo Regionale e che erogano servizi socio-sanitari nel settore delle tossicodipendenze, in regime di convenzionamento con le Aziende Usl. Associazione ITACA – Associazione Nazionale Operatori delle dipendenze Società Ricerca srl – Società con sede a

con essa attraverso apposite convenzioni ed in particolare fornisce alla sua sede didattica pistoiese supporto tecnicoorganizzativo, segretariale e logistico nonché – verso gli allievi ivi iscritti - gli obbligatori percorsi di tirocinio formativo in psicoterapia, presso i propri centri di comunità terapeutica. La sede legale del Gruppo Incontro è stata indicata dal MIUR quale sede didattica principale della Scuola Psicoumanitas.

Roma operante da lungo tempo nel settore della ricerca scientifica, in particolare in materia di dipendenze. Nel corso del 2010 Gruppo Incontro ne ha acquisito le quote societarie di maggioranza ed in ordine a tale operazione la collaborazione nel settore della Ricerca Scientifica si è ulteriormente consolidata. Isituto Psicoumanitas srl: Scuola di specializzazione in Psicoterapia riconosciuta dal MIUR. Gruppo Incontro collabora

Fondazione IRIS

C.E.A.R.T. Coordinamento Enti Ausiliari della Regione Toscana

GRUPPO INCONTRO

CO&SO PISTOIA Consorzio Sociale Territoriale

Società RICERCA S.R.L.

Associazione SYNHESIS

e or

i della Regione Toscana ero siliar g ti au ivi tossico dipendenze anti se En riabilitat rv iz

Cooperativa SOLIDALIA

rzi sociali enti no-pro e conso fit t e tive r z os era op ett Co

i

Scuola Specializzazione in Psicoterapia

PSICOUMANITAS

Associazione Operatori Dipendenze ITACA


La rete

Mappa degli stakeholders Partner

ComunitĂ Locale

Aziende USL

Pubbliche Amministrazioni

Clienti

Finanziatori Fornitori

Utenti

Lavoratori non soci Soci

Gruppo Incontro

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42 Soci

Coloro che hanno instaurato un rapporto sociale con la Cooperativa e che concorrono attivamente per il raggiungimento delle finalità della stessa

Lavoratori non soci

Coloro che hanno in essere un contratto di lavoro subordinato o di collaborazione, pur non rientrando nell’organico sociale della Cooperativa

Utenti

Sono i beneficiari diretti dei servizi erogati dalla Cooperativa nell’ambito dei settori trattati

Clienti

Enti pubblici e soggetti privati che commissionano alla Cooperativa l’erogazione di servizi socio-sanitari ed educativi

Finanziatori

Enti pubblici e privati (come le Fondazioni) che contribuiscono, attraverso un sostegno finanziario e/o materiale, alle attività e al raggiungimento della mission sociale della Cooperativa

Pubbliche Amministrazioni

Enti pubblici con la quale la Cooperativa si rapporta per la gestione ed erogazione di servizi con un’elevata valenza sotto l’aspetto del benessere individuale e collettivo

Aziende USL

Soggetti a cui compete l’invio dei pazienti nei servizi di comunità terapeutica e con le quali Gruppo Incontro definisce congiuntamente il trattamento

Fornitori

Coloro che intrattengono con la Cooperativa un rapporto di collaborazione legato alla fornitura di beni e servizi

Partner

Realtà associative, del mondo accademico e istituzionale con cui Gruppo Incontro collabora per un più efficace perseguimento delle finalità sociali

Comunità locale

Comprende il contesto territoriale e sociale in cui la Cooperativa opera. Ha importanza nell’esprimere i bisogni sociali, orientando perciò l’attività di Gruppo Incontro. All’interno del territorio si concentrano inoltre le ricadute positive di indotto, dal punto di vista lavorativo e dal punto di vista economico, derivanti dai numerosi investimenti che la Cooperativa opera nelle proprie strutture sparse sul territorio


La rete

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Progetti - collaborazioni - convenzioni con enti pubblici Gruppo Incontro opera in regime di convenzione con l’Azienda Usl n° 3 di Pistoia, territorialmente competente, con il cui SerT ha inoltre stipulato protocolli ad hoc per una collaborazione costante ed uno scambio sinergico di competenze, nel criterio dell’alta integrazione socio-sanitaria tra servizi sanitari pubblici e privato sociale. La convenzione in essere disciplina la gestione dei servizi riabilitativi residenziali e semiresidenziali rivolti al trattamento delle tossicodipendenze, anche associate a disturbo psichiatrico ed è recepita da tutte le aziende Usl del territorio nazionale. Numerosi sono anche stati progetti tematici che il Gruppo Incontro ha realizzato negli anni in stretta collaborazione con l’Azienda Usl pistoiese.

colare, con i Servizi Sociali dell’amministrazione Comunale è tra l’altro vigente ormai da tempo una convenzione per l’accoglienza ed il sostegno logistico a donne in difficoltà.

Università di Firenze– Facoltà Psicologia: collaborazione in progetti di ricerca.

Gruppo Incontro ha realizzato inoltre numerosi progetti in partnership con la Regione Toscana, la Provincia di Pistoia ed il Comune di Pistoia. In parti-

Università di Firenze: - Facoltà Scienze Formazione: Convenzione per l’accoglienza e la realizzazione di tirocini per laureandi in Scienze dell’educazione,

Molto importanti sono anche le collaborazioni con le Università:

Università Firenze-Torino-PadovaRoma- Bologna: Convenzione per l’attivazione e la realizzazione dei percorsi di tirocinio post-lauream, per neo laureati in psicologia, obbligatori ai fini dell’acquisizione dell’abilitazione all’esercizio della professione di psicologo.

obbligatori ai fini del conseguimento della laurea. Gruppo Incontro ha inoltre realizzato progetti finanziati da altre istituzioni pubbliche quali il Ministero del Welfare e la Presidenza del Consiglio dei Ministri


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Rete delle collaborazioni e delle partnership con enti pubblici

Azienda USL N3 Pistoia

Comune di Pistoia

Convenzioni Collaborazioni Realizzazione Progetti

Regione Toscana

Provincia di Pistoia

UniversitĂ Altre Pubbliche Amministrazioni


Attività e Progetti 2010

Le attività ed i progetti del 2010 Nel corso del 2010 Gruppo Incontro ha realizzato gli obiettivi preposti, relativi sia all’attivazione di nuove convenzioni e progetti per categorie di soggetti a rischio (donne, giovani, ...) sia attraverso l’ampliamento o il miglioramento fisico delle proprie sedi e strutture, sempre nel perseguimento dei valori e principi propri della mission sociale della Cooperativa.

L’impegno del Consiglio di Amministrazione e dei soci tutti ha consentito alla Cooperativa di affrontare i difficili momenti presentatisi nel corso del 2010: per quanto la crisi economica internazionale abbia coinvolto la nostra Cooperativa solo in parte, è pur vero che essa si è comunque fatta sentire, ed è grazie allo sforzo ed all’impegno collettivo profuso da tutti gli aderenti che Gruppo Incontro è stata in grado non solo di aumentare i livelli occupazionali del proprio personale, e conseguentemente lo standard qualitativo dei servizi offerti, ma anche di intraprendere e attivare nuove iniziative e progetti.

Le attività sociali Nel corso del 2010 il Consiglio di Amministrazione ha lavorato con grande impegno effettuando 17 adunanze formali, nel corso delle quali sono state assunte 174 deliberazioni.

Progetti Ampliamento progetto Accoglienza Abitativa Donne in Difficoltà: come ipotizzato nel bilancio sociale dello scorso anno tra gli obiettivi del 2010, nel corso dell’esercizio è stato effettivamente realizzato un ampliamento della

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convenzione con il Comune di Pistoia, finalizzata al sostegno ed all’accoglienza abitativa di donne, anche con figli minori, in momentanea condizione di difficoltà. Il progetto, già presente presso la sede operativa sita in Pistoia, Via Puccini, è stato infatti replicato in un ulteriore spazio abitativo proprietà del Comune di Pistoia stesso, situato nella località montana di Piazza (PT). Il progetto nel suo complesso ha quindi subito un notevole incremento. Progetto Giovani CON–TATTO: Il progetto finalizzato all’apertura di un servizio semiresidenziale rivolto a giovani a rischio, già indicato nello scorso bilancio sociale tra gli obiettivi del 2010, è stato completato nella parte relativa alla stesura ed alla redazione definitiva. Il progetto, molto articolato e complesso, presenta numerosi aspetti di innovazione ed è stato pertanto notevolmente apprezzato all’esterno, riscuotendo ampio consenso ed acquisendo un considerevole numero di adesioni di partenariato da parte di enti ed istituzioni pubbliche tra i quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo: Regione Toscana, Provincia di Pistoia, Società della Salute dell’ Area Pistoiese e


46 della Zona Valdinievole, Servizi Sociali del Tribunale dei Minori, Azienda Usl n° 3. Molte adesioni in qualità di partner sono state inoltre acquisite da parte di enti ed organizzazioni del privato sociale della provincia di Pistoia, nell’ottica di quella sinergia di rete territoriale che la Cooperativa annovera tra i fattori strategici del proprio sviluppo. Rischio Stress Lavoro-Correlato: Come previsto nella scorsa edizione del bilancio sociale, è stato portato a termine il progetto legato alla sicurezza sui luoghi di lavoro e, nello specifico, a quegli aspetti relativi alla valutazione del rischio da stress lavoro-correlato. Nel corso del 2010, infatti, una équipe multidisciplinare composta da un esperto in materia di sicurezza, da psicologi del lavoro e da dottori in scienze e tecniche di psicologia e delle organizzazioni, ha realizzato la creazione di questionari atti a valutare tale rischio psico-sociale nei lavoratori nonché lo stress da questi stessi percepito. Lo strumento consentirà alle aziende di valutare quali siano le situazioni che potrebbero ingenerare nei lavoratori una situazione di stress ed apportare, come misura preventiva e protettiva, gli opportuni correttivi. I questionari di cui sopra sono stati già

somministrati, in via sperimentale, ad un campione selezionato tra il personale della Cooperativa in modo randomizzato. In ordine della valutazione dello stress correlato al lavoro, introdotto D.Lgs. 81/08 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro quale adempimento cogente per tutte le aziende, l’obiettivo per gli anni futuri è quello di mettere tale strumento a disposizione delle varie imprese del territorio nonché di fornire alle stesse, attraverso personale esperto del Gruppo Incontro, una specifica consulenza finalizzata all’individuazione delle aree cosiddette “di rischio” per l’insorgenza di situazioni di stress correlate al lavoro e per la definizione di misure volte alla riduzione/rimozione, in via preventiva, di tali fattori. Progetto su Carcere e Comunità terapeutica: nella scorsa edizione del bilancio sociale, tra gli obiettivi per l’anno 2010 era prevista la realizzazione del progetto regionale finalizzato all’individuazione di percorsi di riabilitazione specifici per persone tossicodipendenti che vivono la condizione di detenzione in istituti di pena. Nel corso del 2010 è stata portata positivamente a termine la fase di ricerca, prevista nel progetto stesso, mentre la seconda fase, relativa alla disseminazione dei risultati attra-

verso un convegno a ciò dedicato, sarà realizzata nel corso del prossimo esercizio 2011.

Gli investimenti Acquisto porzione di immobile San Felice: nel corso del 2010 l’Assemblea dei soci ha deliberato l’acquisto di una porzione di immobile contigua al centro terapeutico di SAN FELICE, già di proprietà del Gruppo Incontro e già sede di servizio di riabilitazione residenziale per persone con c.d “doppia diagnosi” (tossicodipendenza associata a disturbo psichiatrico). L’acquisto è stato ritenuto particolarmente interessante dal Gruppo Incontro tenuto conto che esso potrà aumentare la capacità recettiva della sede di San Felice nel suo complesso. Naturalmente l’immobile recentemente acquistato dovrà essere oggetto di adeguati interventi di ristrutturazione che si prevede di avviare verso la fine del 2011 o inizio del 2012 e di completare entro un biennio. Acquisto quote societarie della Società “Ricerca srl”: nel corso dell’anno 2010 il Gruppo Incontro ha acquisito quote di maggioranza della società “Ri-


Attività e Progetti 2010 cerca srl”, una società di Roma, specificamente rivolta ad attività di ricerca scientifica nel settore delle dipendenze, ambito di peculiare interesse per il nostro gruppo. L’opportunità di procedere all’acquisto delle quote nella suddetta Società è derivato in particolare dal forte interesse del Gruppo Incontro di potenziare le attività di ricerca scientifica, obiettivo da sempre ritenuto “strategico” per lo sviluppo dell’organizzazione. La Società Ricerca srl possiede infatti in tale ambito un poderoso curriculum ed importanti riconoscimenti a livello nazionale ed europeo.

Ampliamento e/o attivazione sedi e servizi Servizio Reception e Front Office sede legale San Biagio: come ipotizzato lo scorso anno tra gli obiettivi 2010, nel corso dell’esercizio è stata realizzata una riorganizzazione funzionale, logistica e strutturale del complessivo servizio di Segreteria Generale del Gruppo Incontro, nel cui seno è stato istituito, con una connotazione del tutto peculiare, un servizio reception e Front-Office, espressamente rivolto all’accoglienza ed alla prima informazione al pubblico e

alle famiglie che si rivolgono al Gruppo Incontro. Nella convinzione che sia oltremodo opportuno e doveroso accogliere adeguatamente le persone che a noi si rivolgono per ricevere sostegno e aiuto, è stato approntato per tale funzione un apposito spazio, particolarmente accogliente e piacevole con un punto reception e informazioni ed una sala d’aspetto riservata e dotata di punto ristoro. La realizzazione del frontoffice ha comportato un significativo sforzo da parte del Gruppo Incontro ma il risultato è stato più che positivo e soddisfacente. Attivazione nuova sede operativa “San Lorenzo” - Firenze: verso la fine dell’esercizio 2010, il Gruppo Incontro ha attivato una nuova sede nel centro storico di Firenze, in Piazza San Lorenzo - da cui il nome ad essa attribuito - situata all’interno di un antico palazzo dall’elevato pregio storico ed artistico. Presso tale struttura è stato attivato un centro clinico per il trattamento dei disturbi del comportamento, per la ricerca scientifica nel settore delle dipendenze e per le attività di valutazione e orientamento di soggetti inviati dai Sert del comprensorio fiorentino ai fini di un ingresso nei programmi residen-

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ziali di riabilitazione, attivati dal Gruppo Incontro. Implementazione attività centro clinico “Gli Aquiloni” - progetto sperimentale residenziale: nel corso del 2010 il Gruppo Incontro ha inteso potenziare ulteriormente il servizio “Gli Aquiloni” rivolto al trattamento dei disturbi dell’alimentazione. Infatti, verificato che non è infrequente la presenza di un disturbo della condotta alimentare in pazienti inseriti nei programmi residenziali per il trattamento della tossicodipendenza, è stato ritenuto opportuno garantire a detti pazienti, ovviamente in accordo con i servizi pubblici invianti, anche interventi specifici volti ad affrontare, oltre al disturbo da dipendenza, anche quello alimentare. Per fornire anche tale tipologia di prestazioni a persone in trattamento “residenziale”, il servizio “Gli Aquiloni”, espressamente istituito per il trattamento delle patologie alimentari, è stato significativamente potenziato ed integrato di ulteriori figure professionali, tra cui una figura espressamente incaricata di assistere le persone nel corso della consumazione dei pasti all’interno del centro residenziale. Il progetto è attualmente in fase speri-


48 mentale. Tra le iniziative realizzate nel 2010 è infine doveroso fare menzione della redazione del PRIMO BILANCIO SOCIALE del Gruppo Incontro, obiettivo tenuto in cantiere e a lungo accarezzato nel corso degli ultimi anni e finalmente realizzato per la prima volta nel 2010 quale pietra miliare per l’attuazione di una prassi virtuosa che il Gruppo Incontro intende proseguire e consolidare negli anni a venire.

Sede operativa “San Felice”


Prospettive e sviluppi futuri

I progetti Progetto Giovani CON –TATTO

Prospettive e sviluppi futuri

Efficacia, competenza e professionalità, unitamente ad innovazione e qualità sono valori ed aspetti che hanno sempre caratterizzato la Cooperativa, la sua storia e la sua evoluzione nel corso degli anni

Nel triennio 2011 – 2013 il Gruppo Incontro si pone l’obiettivo di dare attuazione al progetto CON-TATTO, di cui nel 2010 è stata completata la redazione e la stesura definitiva. La realizzazione “operativa” del progetto prevede l’attivazione di un vero e proprio servizio, al momento di tipo semiresidenziale, rivolto ai giovani in età adolescenziale, considerati “a rischio” di disturbo da dipendenze patologiche anche associata a disturbi della sfera psichiatrica. Il progetto, come già evidenziato nel presente bilancio sociale nel capitolo delle iniziative intraprese nel 2010, prevede il forte coinvolgimento della rete delle partnership, sia privata che pubblica, che hanno aderito al progetto nella sua fase di stesura e redazione.

Rischio Stress Lavoro-Correlato Come già indicato nel precedente capitolo del presente bilancio sociale, è intendimento ed obiettivo futuro del Gruppo Incontro, mettere a disposizione delle aziende del territorio pistoiese lo strumento realizzato nel 2010 per l’individuazione delle situazioni di “ri-

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schio” da stress lavoro-correlato, nonché la consulenza dell’équipe di esperti finalizzata all’individuazione di misure volte alla riduzione/rimozione dei fattori di rischio rilevati. Tale obiettivo, in considerazione del fatto che il Gruppo Incontro ha al suo interno personale esperto in materia in grado di poter sostenere le aziende pistoiesi, in tale funzione ed in considerazione altresì che il D. Lgs. 81/08 obbliga tutte le aziende alla valutazione del rischio da stress correlato al lavoro. Gli interventi sopra illustrati verranno realizzati dal Gruppo Incontro in collaborazione con il CNA di Pistoia.

Inserimenti lavorativi e progetto RELI Ritenendo che la dimensione del lavoro costituisca uno degli strumenti privilegiati nella prevenzione del disagio e/o per il consolidamento dei risultati ottenuti attraverso i percorsi riabilitativi, la Cooperativa, come già indicato tra gli obiettivi nella passata edizione del bilancio sociale, intende proseguire nel percorso che veda un potenziamento di tali attività volte al reinserimento lavorativo di persone svantaggiate. Per poter


50 più efficacemente realizzare tale obiettivo il Gruppo Incontro si avvarrà del Consorzio sociale pistoiese CO&SO Pistoia, a cui il Gruppo Incontro aderisce, ed alla rete delle cooperative sociali di tipo B, a loro volta associate al consorzio. In ordine a tale progettualità, lo scorso esercizio il Gruppo Incontro aveva aderito al progetto di inclusione lavorativa “RELI” proposto dal Dipartimento Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Nel corso del 2011 dovrebbe essere resa nota la graduatoria degli enti ammessi ai contributi messi a disposizione dal Dipartimento a fronte del progetto trasmesso.

Accoglienza di rifugiati politici e richiedenti asilo

Fermo restando che in ogni caso l’obiettivo di potenziamento delle attività volte alla re-inclusione lavorativa delle persone svantaggiate rimarrà una priorità da perseguire, è evidente che l’approvazione del progetto presentato dal Gruppo Incontro nell’ambito dell’iniziativa progettuale RELI, ed il conseguente conferimento del relativo contributo costituirebbe senza dubbio una facilitazione per l’attuazione di tali finalità e obiettivi.

E’ quindi da annoverarsi tra gli obiettivi futuri del Gruppo Incontro, l’attivazione di uno specifico servizio rivolto a tale tipologia di utenza.

A fronte dell’emergenza manifestatasi a seguito del forte flusso migratorio di persone provenienti da paesi africani in guerra e dell’accoglienza che la Regione Toscana, come pure altre regioni, ha inteso dare alle persone appartenenti a tali popolazioni, il Gruppo Incontro ha ritenuto doveroso e coerente con le proprie finalità sociali, fornire la propria disponibilità agli Enti Pubblici (Comune, Provincia, Regione), nell’accogliere nelle proprie strutture,le persone rifugiate e richiedenti asilo.

Formazione del personale Resta obiettivo importante e fondamentale del Gruppo Incontro quello di garantire al proprio personale, per quanto possibile, un costante aggiornamento professionale. Come anche illustrato a proposito delle linee strategiche che il Gruppo Incontro intende perseguire, le Risorse Umane costituiscono un valore fondamentale ed inalienabile dell’orga-

nizzazione. In tal senso la crescita delle loro competenze professionali rappresenta un pre-requisito fondamentale anche per la crescita e lo sviluppo del Gruppo Incontro.

La ricerca scientifica e l’attivita’ convegnistica Altro obiettivo ritenuto fondamentale e strategico per lo sviluppo dell’organizzazione, per il miglioramento dei servizi già esistenti e per l’attivazione di servizi nuovi, è quello della ricerca scientifica che permane pertanto una finalità prioritaria del Gruppo Incontro nelle prospettive future. L’acquisizione delle quote di maggioranza della società Ricerca srl, illustrata nel presente bilancio sociale tra le attività e le iniziative realizzate nel 2010 nonché il potenziamento della pianta organica attraverso il reclutamento di un consulente esperto nelle attività di ricerca, costituiscono un eccellente viatico ed un fondamentale pre-requisito affinché l’auspicato sviluppo delle attività di ricerca - e le sue ricadute positive in termini di operatività e funzionalità dei servizi e degli interventi posti in essere – possa essere pienamente e soddi-


Prospettive e sviluppi futuri sfacentemente attuato.

attese” Firenze.

Attività Convegnistica

Quest’ultimo evento rappresenta la seconda ed ultima fase dell’omonimo progetto realizzato in collaborazione con la Regione Toscana e la cui prima fase di ricerca è stata realizzata nel 2010.

L’attività convegnistica, peraltro strettamente correlata a quella di ricerca scientifica, ha sempre rappresentato un aspetto importante nella storia del Gruppo Incontro. Molti sono stati i convegni ed i seminari che l’Ente ha organizzato e realizzato sin dal 1999 ed altrettanto numerose e varie le tematiche affrontate. Nel corso di parte del 2009 e del 2010, il Gruppo Incontro ha lavorato alacremente sulla predisposizione di tre convegni che saranno realizzati tra il Settembre e l’ Ottobre 2011. In tale periodo verranno infatti effettuate le seguenti iniziative convegnistiche: 30 Settembre 2011: Seminario sui disturbi della condotta alimentare - Pistoia 5-6 Ottobre 2011: Convegno “Comunita [SI] Cura” – Giornate di studio e di esperienza aperta al territorio – Pistoia 27 Ottobre 2011 Convegno “Dal Carcere alla comunità: percorsi, strumenti,

Gli investimenti e le ristruturazioni Completamento opere di ristrutturazione sedi operative di San Felice e Serravalle. Si prevede che nel coso del 2011 vengano completate le opere di ristrutturazione attivate presso le due sedi operative di Serravalle e San Felice, che ospitano, rispettivamente, i programmi residenziali rivolti alle persone con dipendenza da alcool ed i programmi residenziali rivolti alle persone con doppia diagnosi (tossicodipendenza associata a disturbo psichiatrico). Il completamento delle opere di ristrutturazione produrranno, in entrambe le sedi, un aumento dei posti letto che consentirà al Gruppo Incontro di migliorare gli standard qualitativi dei servizi già attivati in tali sedi nonché

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di implementare gli stessi di ulteriori interventi. Deve essere sottolineato che per le opere di ristrutturazione in corso su entrambe le sedi, la Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia ha messo a disposizione un importante contributo finanziario.

Servizio Civile Nel corso del 2010 il Gruppo Incontro ha pressoché completato le procedure per l’attivazione della convenzione atta ad accogliere giovani che desiderano effettuare il servizio civile presso Enti ed organizzazione di utilità sociale. E’ quindi intendimento del Gruppo Incontro di perseguire, nel 2011, l’obiettivo di stipulare apposita convenzione per attivare i percorsi di inserimento nel servizio civile dei giovani che ne faranno richiesta.


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Le voci di Gruppo Incontro Da quest’anno il Bilancio Sociale di Gruppo Incontro si arricchisce con le parole, i suggerimenti, le emozioni e – perché no – anche le critiche costruttive di chi la Cooperativa la vive, o l’ha vissuta, giorno dopo giorno: gli ex utenti e gli operatori.

La scelta di coinvolgere queste voci proviene dalla volontà di Gruppo Incontro di ‘approfittare’ dell’occasione offerta dal bilancio sociale per fare una riflessione approfondita sulla propria organizzazione, sui propri servizi e su tutto ciò che ruota intorno alla propria attività, a fini migliorativi e non semplicemente rendicontativi della propria mission. Questo è stato l’obiettivo prefissato dai gruppi di discussione svolti con gli operatori, i cui risultati hanno perciò una valenza più ‘introspettiva’, ovvero volta ad analizzare i punti di forza e le aree di miglioramento della Cooperativa. Il gruppo di discussione svolto con gli ex utenti, invece, intende fornire le preziose testimonianze di chi ha intrapreso un percorso di uscita dalle dipendenze, riportando le parole – spesso dolorose – che, ci auguriamo, possano fornire un minimo sollievo e una speranza per quelle persone, e le loro famiglie, che oggi si trovano ancora di fronte la difficile battaglia contro le dipendenze.

Gli ex-utenti

Sei persone – ex utenti di Gruppo Incontro –, selezionati in modo casuale tra coloro che hanno svolto uno dei programmi terapeutici, hanno accettato

l’invito a partecipare ad un focus group per parlare del proprio percorso e della propria esperienza terapeutica. Ai partecipanti sono stati proposti una serie di temi sulla quale riflettere e discutere in maniera assolutamente libera. Al fine di non creare un filtro eccessivo rispetto a quanto emerso, di seguito vengono riportate anche alcune delle frasi maggiormente significative emerse durante la discussione. Nella prima parte del focus è stato affrontato il tema relativo alla decisione di intraprendere un percorso di uscita dalle dipendenze, sia da soli che assistiti da una struttura, laddove sono emerse le maggiori difficoltà relative al “prendere coscienza” della propria situazione: - “Ho avuto due esperienze di disintossicazione però dopo 2 settimane sono uscito, anche se dovevo fare diversi mesi. Poi dopo qualche anno cominciai in un gruppo di auto aiuto e lì riuscii a mettere insieme 4 mesi di astinenza, il periodo più lungo, poi però dopo ricominciai a ricadere, prima di entrare al Gruppo Incontro.” - “Non c’è stata una presa di coscienza, quanto porte chiuse a casa e porte aperte in carcere e alla comunità […](Mi sono


Le voci di Gruppo Incontro detto:) sarà meglio andare in comunità. È un calcolo di interessi, perché la coscienza non ce l’hai.” Allo stesso tempo, i partecipanti alla discussione hanno rimarcato la scarsa efficacia di percorsi di uscita autogestiti, in cui veniva a mancare il fondamentale confronto con un ‘altro’ capace di leggere meglio, dall’esterno, le questioni sulle quali occorre maggiormente lavorare: - Da solo non sono mai stato capace o non ho mai voluto. Però credo che nella tossicodipendenza un genitore o un amico possano fare poco. Non ti proponi niente da solo.” - “Io in realtà non conosco nessuno che sia riuscito da solo a risolvere il problema dopo essersi spinto in là come abbiamo fatto noi. Penso che il problema di chi si è spinto in là con la dipendenza sia come affrontare il problema di non affogare. Si può scegliere di non andare al mare per tutta la vita oppure imparare a nuotare, e per imparare a nuotare puoi farlo solo in una struttura come questa, da soli è veramente complesso anche perché non è scontato rendersi conto delle ragioni e dei funzionamenti – magari anche del sistema-famiglia – che ti hanno portato ad essere il sintomo

visibile di una situazione che si è inceppata, si è rotta.”

“Ci vuole qualcuno che ti fa vedere in che cosa ti sei bloccato e su che cosa devi lavorare”

Si è poi passati a raccontare alcune singole esperienze vissute all’interno delle comunità terapeutiche del Gruppo Incontro, dal primo impatto ai momenti più difficili, ai rapporti con gli operatori ed i compagni, fino ai rapporti con la famiglia e con se stessi. Tra le maggiori difficoltà iniziali, molti hanno ricondotto il dover tornare a confrontarsi con gli altri dopo un periodo – a volte durato anche anni – di solitudine: - “Ripulirsi fisicamente è più facile. È più difficile pulirsi mentalmente. È più difficile uscire dal guscio e riprendere i rapporti con le persone”. - “Ero io che mi ero emarginato. Non ero più capace, non mi volevo far vede-

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re, staccavo il telefono. Del tipo ‘aiutatemi’, ma non volevo nessuno intorno. Non riuscivo a sbloccarmi da questa cosa qui.” Allo stesso tempo, però, il ritorno alla relazionalità ha rappresentato per tutti una delle maggiori conquiste; la fiducia negli operatori e nei compagni ha accompagnato queste persone a riprendersi una vita sociale piena, fatta di amicizie profonde ma anche di qualche delusione, sperimentando nel ‘piccolo mondo’ della comunità quello che poi avrebbero affrontato fuori da esso: - “Vivere in mezzo alla gente in maniera più responsabile e profonda. Ho ripreso la fiducia in me e negli altri.” - “Fidarsi che le persone non ti vogliono ferire o usare, anche perché in 10 anni di tossicodipendenza arrivi a pensare che le persone ti usino e basta. Questa è stata la cosa più difficile e positiva quando ci sono riuscita. Da lì anche i rapporti con la famiglia sono cambiati. Ci sono tanti blocchi che si creano nella tossicodipendenza.” - “Una volta uscito è stato difficile trovare persone con cui avevo una sintonia come con loro. Acquisisci una capacità


54 di parlare di cose interiori che poi anche con gli amici è difficile ricreare. Sono passato dall’essere chiuso all’aprirmi, però alla fine quello che è rimasto è il rapporto con le persone nella comunità.” - “Le persone che ho incontrato durante il percorso mi hanno aiutato ed il calore che traspare lo sento forte verso le persone che sono qui. Ho ricevuto anche delle delusioni da parte delle persone che ho incontrato lungo il cammino, e anche questo è stato opportuno. Ad un certo punto investi su te stesso ma anche sulle altre persone. Su tanti ci avevo investito e invece ci siamo persi, questo però ti fortifica.”

Sei consapevole che da solo ne esci comunque perdente

Anche il rapporto con gli operatori ha costituito un elemento cruciale del percorso affrontato, spesso poi evoluto in veri e propri rapporti di amicizia sviluppatisi al di fuori della vita di comunità. Anche in questo caso la componente relazionale ha contribuito in maniera

determinante a far cadere i muri invisibili posti dagli utenti nei confronti del mondo esterno: - “Io non ho conosciuto altre persone come noi attaccate ad ostentare una buona immagine; troppo attaccati, e quindi all’inizio è difficile. Poi le vere relazioni nascono quando cadono le maschere, quando dopo un po’ di tempo metti da parte quello che sarebbe funzionale o politicamente corretto e inizi a parlare ‘pane al pane e vino al vino’. Con tutti, e quindi anche con gli operatori. Tuttora ho voglia di rivederli.” - “A me c’è voluto un po’ prima di parlare del vero problema. Questo è cambiato, ora ho dei punti di riferimento che sono gli operatori. Ad un certo punto è diventato uno scambio.” Durante la discussione emerge poi il tema relativo al rapporto con la famiglia, considerato tra le maggiori criticità presenti – a livello individuale – nell’ambito della gestione di un percorso di uscita dalle dipendenze; alcuni dei partecipanti hanno inteso valorizzare proprio tale aspetto, relativo al lavoro che Gruppo Incontro porta avanti sul lato del coinvolgimento dei familiari:

- “L’elemento famiglia nella comunità è importante perché so che altre comunità non fanno queste cose […] anche perché molte difficoltà si creano con la famiglia e lì sono tornato per risolverle. La mia famiglia mi aiuta molto, quindi ha fatto bene a me ma anche a loro, per vedere in maniera diversa le cose […] e questa comunità cura molto la famiglia.” L’ultimo tema analizzato non poteva che essere quello relativo all’uscita dalla comunità e, quindi, al percorso di reinserimento sociale. Non nascondendo mai le difficoltà che ognuno di loro aveva attraversato – o che comunque sta attraversando – dopo l’uscita dalla comunità terapeutica, ciò che ai loro occhi è cambiato è stato il modo in cui hanno iniziato ad affrontare queste difficoltà, avendo acquisito degli strumenti nuovi e delle ‘lenti’ diverse con le quali guardare la realtà: - “La fine del programma coincide con una cosa molto più impegnativa che è l’affrontare la vita in maniera sana, che è la cosa per cui ti sei preparato nel programma.” - “È stata dura, ho avuto l’aiuto di amici e della famiglia. Il primo anno è stato duro ma positivo. […] Ci sono


Le voci di Gruppo Incontro stati degli alti e bassi. Ora che mi sono trasferito a casa della mia mamma la situazione è migliorata. Questo secondo anno è peggiore, però bisogna avere calma.” - “Io ho dovuto ricostruire tutto. Difficoltà tante, ho cercato di trovare i tempi giusti per fare le cose. […] È da due mesi che ho un lavoro stabile, quindi avrei voluto avere queste cose anche prima. Io sono arrivato a questo attraverso le persone con cui vivo, mettendomi in gioco, tirando fuori le mie idee.” - “Io posso dire che alla fine del programma ho fatto il massimo per non rimanere solo come in passato […] qui

“Non cambierei la mia peggiore difficoltà di oggi con la più piacevole e finta sensazione di ieri”

ho mantenuto anche dei rapporti con la comunità e con i miei amici con cui ho condiviso anche il percorso.Questo è stato molto importante: non rimanere solo sia con le relazioni fatte qui sia socializzando con la gente. Di difficoltà

ne ho incontrate parecchie. […] Io non ho risolto tutto, ma ho gli strumenti per superare le difficoltà. Il mio percorso mi ha lasciato dentro come dei retaggi, però sono troppo affezionato a questa bellissima lotta che faccio, ho trovato me stesso in termini di autostima e questa è la cosa che mi aspettavo di meno […] Questo è per dire che non è tutto risolto, ma nonostante tutte le difficoltà non cambierei la mia peggiore difficoltà di oggi con la più piacevole e finta sensazione di ieri.”

Gli operatori

Gli operatori hanno preso parte a due

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incontri, tenuti in due distinte giornate, che sono serviti a costruire gli indicatori per la valutazione della cooperativa, rispetto ai quali gli stessi partecipanti sono stati poi chiamati ad esprimere il proprio giudizio. I due gruppi, seguiti da un facilitatore professionista, hanno lavorato attraverso il ricorso alle tecniche del Brainstorming e della Scala delle Priorità Obbligate. Il Brainstorming (usare la testa – brain - per assaltare - to storm - una questione) ha consentito di far emergere delle ‘parole chiave’ intorno al ruolo della Cooperativa, che sono state successi-

Incontro con gli Operatori


56 vamente sistematizzate ed elaborate al fine di ricavare gli indicatori per la valutazione. La Scala delle Priorità Obbligate ha invece consentito di valutare gli indicatori – ovvero le priorità della Cooperativa – ponendoli lungo una scala ordinale, dal ‘più’ al ‘meno’ importante. I 12 operatori coinvolti – 8 donne e 4 uomini – sono stati selezionati in rappresentanza di diverse professionalità (psicologi, pedagogisti ed educatori) e servizi; come esperienza di lavoro all’interno della Cooperativa, erano rappresentati sia i ‘nuovi’, ovvero coloro che vantano un rapporto di lavoro con Gruppo Incontro relativamente recente (3-5 anni), sia il ‘nocciolo duro’ dei primi anni dell’AGCI, ovvero gli operatori con un’esperienza di 20-25 anni.

Il primo gruppo Nel primo gruppo il Brainstorming ha fatto emergere degli spunti assolutamente interessanti, che riguardano non solo l’organizzazione dell’attività ed i servizi, ma anche gli aspetti più di tipo relazionale, concernenti, ad esempio, il clima interno o il rapporto con gli utenti.

Agli operatori è stato poi chiesto di costruire, in base al lavoro precedentemente svolto, degli indicatori per la valutazione della Cooperativa. Una volta individuati gli indicatori, si è proceduto alla vera e propria valutazione. Agli operatori è stato chiesto di ordinare gli indicatori – attraverso una discussione interna al gruppo – dal più importante (1) al meno importante (11) su due diverse scale, la Norma e la Prassi, ovvero: NORMA: Quali sono le dimensioni, associate ai singoli indicatori, cui una

Cooperativa che opera nel campo delle dipendenze dovrebbe dare priorità? PRASSI: Quali sono le dimensioni, associate ai singoli indicatori, cui questa Cooperativa attribuisce la priorità, tenendo conto delle scelte aziendali e dei vincoli esterni? Per ogni indicatore, quindi, abbiamo ottenuto due punteggi – uno sulla Norma e l’altro sulla Prassi – che hanno consentito di costruire una mappa concettuale bidimensionale a sintesi della valutazione prodotta.

Le parole chiave emerse nel primo brainstorming


Le voci di Gruppo Incontro

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Indicatori emersi gruppo I INDICATORI

Stringhe

Sigla

Qualità rapporto tra colleghi

(Autoironia, Comunicazione,Presenza,…)

RAC

Qualità rapporto con gli utenti

(Fantasia, Diplomazia, Rispetto,...)

RAU

Organizzazione del lavoro

(Gruppo, Direzione, Flessibilità,…)

ORG

Sedi e strutture

(Ambiente, Risorse, Solido,…)

SED

Interdisciplinarietà

(Condivisione, Equipe, Collaborazione ,…)

INT

Aggiornamento competenze

(Crescita, Ricerca, Maturità,…)

AGG

Rapporti verticali

(Clima interno, Gerarchia, Autorevolezza,…)

VER

Corretta divisione del lavoro

(Regole, Autonomia, Fatica,…)

DIV

Rapporto con il territorio

(Territorio, Relazioni, Crescita,…)

TER

Competenza/esperienza degli operatori

(Empatia, Sapersi fermare, Affidabilità,…)

COM

Percorsi individualizzati

(Vicinanza, Contatto, Colloqui,…)

IND

La mappa concettuale prodotta dal Gruppo 1 ci dice alcune cose interessanti: anzitutto, sembrerebbe esserci una certa corrispondenza tra l’ordine di priorità indicato dagli operatori e quello perseguito dalla Cooperativa. La maggior parte degli indicatori, infatti, si pone nell’immediata prossimità della diagonale che taglia la mappa, la quale indica proprio i punti di perfetta corrispondenza tra Norma e Prassi. Entrando nel merito della valutazione espressa da questo primo gruppo, tra gli indicatori considerati come prioritari

(quadrante in alto a destra) spiccano Rapporti con il territorio, Competenza degli operatori e Organizzazione del lavoro, aspetti tra loro molto diversi a cui, comunque, Gruppo Incontro attribuisce la giusta considerazione nell’ambito delle scelte aziendali. Gli indicatori considerati relativamente meno importanti sono: Rapporti verticali, Corretta divisione del lavoro e Aggiornamento competenze. È tuttavia bene ricordare come questi indicatori non siano considerati meno importanti in assoluto, ma soltanto in confronto a

tutti gli altri. Unica criticità individuata dal gruppo attiene all’indicatore Qualità rapporti tra colleghi, visto come un fattore importante nel determinare il benessere degli operatori sul posto di lavoro, cui tuttavia la Cooperativa non attribuisce il giusto peso, probabilmente perché concentrata su altri aspetti interni – più di tipo professionale - quali l’organizzazione del lavoro e le competenze degli operatori.


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Il secondo gruppo

1

Mappa concettuale valutativa del primo gruppo

PRASSI

Il secondo gruppo con gli operatori ha permesso di effettuare una verifica di quanto emerso nel corso del precedente incontro con gli altri colleghi, e allo stesso tempo ha allargato la platea delle idee e valutazioni espresse intorno all’organizzazione e alle attività di Gruppo Incontro.

TER COM INT ORG SED 11

NORMA 1

RAU RAC IND AGG DIV VER 11

Anche in questo caso gli operatori hanno affrontato la prima fase con molto entusiasmo e creatività, ‘pareggiando’ il gruppo precedente in quantità di idee prodotte. Il gruppo è quindi arrivato alla definizione di 10 indicatori, che per la maggior parte dei casi ricalcava gli stessi individuati dal primo gruppo, con l’introduzione di 2 ‘new entry’: Capacità di affrontare difficoltà e Continuità del lavoro, due aspetti strettamente connessi all’organizzazione complessiva della Cooperativa. Se il primo indicatore può essere facilmente compreso, per Continuità del lavoro bisogna specificare che esso si riferisce non tanto a situazioni di precarietà contrattuale e lavorativa, quanto invece alla possibilità di potersi dedicare a specifiche attività e funzioni, funzionale ad una specializzazione po-


Le voci di Gruppo Incontro sitiva per la stessa Cooperativa. Anche per questo gruppo la valutazione è stata espressa sulle due scale, Norma e Prassi, restituendo la mappa sotto riportata. In questo secondo gruppo, pur ripresentandosi una distribuzione degli indicatori molto vicina alla diagonale principale, si osserva comunque un minor allineamento tra le priorità indicate

dagli operatori e quelle perseguite dalla Cooperativa. Un esempio è costituito dall’indicatore Rapporti verticali, ovvero le relazioni tra dirigenza ed operatori (quadrante in basso a destra), che viene indicato come molto importante a livello normativo e che, pur tuttavia, nel giudizio degli operatori viene giudicato come non sufficientemente valorizzato. I rapporti verticali non vengono però intesi nel significato di gerarchia, essendo presente una forte identificazione

59

con la Cooperativa e con la sua logica di tipo ‘orizzontale’, mentre gli operatori lamentano soprattutto la mancanza di una politica aziendale volta a valorizzare le competenze e, di conseguenza, ad aumentare le motivazioni anche attraverso il ricorso a gratificazioni economiche e/o di livello professionale. Tra le dimensioni individuate come prioritarie, il secondo gruppo ha indicato Organizzazione del lavoro e Rap-

Le parole chiave emerse nel secondo brainstorming


60 Indicatori emersi gruppo 2 INDICATORI

Stringhe

Sigla

Organizzazione del lavoro

(Squadra, Normatività, Scelte aziendali,…)

ORG

Rapporti con il territorio

(Rete, Politica, Territorio,…)

TER

Sedi e strutture

(Contesto, Focolare, Budget, …)

SED

Rapporti verticali

(Filtro, Comunicazione, Gratificazione,…)

VER

Competenze operatori

(Aggiornamento, Motivazione, Conoscenze,…)

COM

Qualità rapporto tra colleghi

(Appoggio, Collaborazione, Scontro,…)

RAC

Qualità rapporto con gli utenti

(Scambio, Incontro, Fiducia,…)

RAU

Capacità di affrontare difficoltà

(Ricaduta, Urgenza, Fatica,…)

CAD

Percorsi individualizzati

(Storia, Famiglia, Difficile,…)

IND

Continuità del lavoro

(Intercambiabilità, Continuità, Flessibilità,…)

CON

Percorsi individualizzati

(Vicinanza, Contatto, Colloqui,…)

IND

porti con il territorio. Quest’ultimo indicatore deve essere inteso, in senso più ampio, come la capacità della Cooperativa di curare e valorizzare i rapporti con le istituzioni, con il territorio entro il quale essa opera e, in generale, con tutti i soggetti della propria rete di partnership. Sia nel primo che nel secondo gruppo, Rapporti con il territorio assume un’importanza prioritaria, in quanto viene avvertito come strettamente funzionale ad assicurare quelle condizioni (le risorse economiche, essere un punto di riferimento per l’invio di utenti) indispensabili per la continuità

delle attività e della vita stessa di Gruppo Incontro. Anche l’aspetto delle infrastrutture viene considerato come prioritario, tenendo conto che le attività di Gruppo Incontro abbisognano di luoghi fisici con determinate caratteristiche per poter ospitare gli utenti per periodi anche abbastanza lunghi; in tal senso, gli operatori avvertono come la Cooperativa persegua con particolare efficacia il miglioramento delle proprie sedi e strutture, come del resto mostrano gli investimenti degli ultimi anni per l’ac-

quisizione di immobili o per la ristrutturazione di strutture già presenti nella disponibilità di Gruppo Incontro.

Conclusioni Il lavoro svolto con entrambi i gruppi ha permesso di far emergere gli aspetti veramente importanti per Gruppo Incontro. I due gruppi di operatori, pur avendo lavorato distintamente, hanno individuato delle dimensioni tra loro sovrapponibili, segno che gli indicatori hanno sostanzialmente coperto la totalità degli aspetti principali concernenti


Le voci di Gruppo Incontro Mappa concettuale valutativa del secondo gruppo

61

l’attività della Cooperativa.

PRASSI

1

TER SED ORG IND

11

COM

NORMA

CAD VER RAU CON RAC

11

1

È emersa una sostanziale uniformità di vedute tra i ‘desiderata’ espressi dagli operatori e la politica aziendale portata avanti dai vertici, espressa dal giusto riconoscimento d’importanza e priorità dato agli indicatori prodotti dagli operatori. Significativo il fatto che entrambi i gruppi abbiano individuato le medesime dimensioni prioritarie: Rapporti con il territorio, Organizzazione del lavoro, Sedi e strutture, Adeguatezza delle competenze. Questi indicatori sono stati posizionati sempre nel quadrante in alto a destra, quello che cioè esprime l’area dei ‘punti di forza’. Tra le criticità, lo si è visto, gli operatori hanno indicato soprattutto degli aspetti di tipo relazionale tutti interni alla struttura: i rapporti verticali e quelli tra colleghi. È proprio da tali indicazioni che Gruppo Incontro deve partire per il miglioramento continuo dei processi interni e, di conseguenza, dei servizi offerti; non è un caso, del resto, che ciò sia emerso, considerando la natura mutualistica ed orizzontale sulla quale si fonda questa Cooperativa, la quale richiede una forte identificazione con i valori e la mission dell’organizzazione.


62

Stato patrimoniale

Principali dati economici

Attivo

Crediti verso i soci Totale immobilizzazioni Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni finanziarie Totale attivo circolante Rimanenze Crediti Disponibilità liquide Ratei e risconti attivi Totale attivo

La trasparenza è uno dei principi che guida da sempre l’attività di Gruppo Incontro. In questa sezione si riportano alcuni dati economici-finanziari, ritenuti significativi, tratti dal bilancio di esercizio

Passivo

Patrimonio netto Capitale Sociale Riserve Utile/perdita d’esercizio Trattamento fine rapporto Debiti Ratei e risconti passivi Totale passivo e patrimonio netto

2010

2009

2.690

1.930

233.162 944.434 16.121 1.193.717

117.172 721.545 5.737 844.454

2.971 1.975.519 92.766 2.071.256

2.699 1.602.623 108.743 1.714.065

69.073 3.336.736 2010

16.257 2.576.706 2009

63.150 250.460 164.811 497.067

56.650 269.114 19.231 326.335

228.136

273.873

2.523.509

1.969.218

88.024 3.336.736

7.280 2.576.706


Principali dati economici

63

Conto economico Differenza valore della produzione e costi della produzione

2010

2009

Variazione % 2010/2009

Valore della produzione

3.720.706

3.307.462

12,5%

Costi della produzione

3.446.114

3.232.182

6,6%

274.592

75.280

264,8%

-102.836

-50.612

± Proventi ed oneri straordinari

44.287

40.097

Imposte dell’esercizio

51.232

45.534

Utile/perdita dell’esercizio

164.811

19.231

Differenza Risultato prima delle imposte ± Proventi ed oneri finanziari

757%


64

Analisi del valore aggiunto 2010

%/fatt.

2009

%/fatt.

3.583.138

96,3%

3.230.377

97,7%

84.528

2,3%

77.085

2,3%

3.720.706

100%

3.307.462

100%

Costi di acquisto

191.916

5,2%

175.533

5,3%

Costi per servizi

918.044

24,7%

831.182

25,1%

Spese di godimento beni di terzi

111.827

3,0%

96.692

3,0%

Ammortamenti e svalutazioni

77.848

2,1%

60.318

1,8%

Oneri diversi di gestione

112.059

3,0%

75.459

2,3%

Costi intermedi della produzione

1.411.694

37,9%

1.239.184

37,5%

V.A. caratteristico netto

2.309.012

62,1%

2.068.278

62,5%

201

0,01%

561

0,01%

103.037

2,8%

51.173

1,5%

- Proventi straordinari

64.553

1,7%

40.492

1,2%

- Oneri straordinari

20.266

0,5%

395

0,01%

2.250.463

60,5%

2.057.763

62,2%

Ricavi delle vendite e prestazioni Altri ricavi e proventi Ricavi netti

Ricavi e costi accessori straordinari - Proventi finanziari - Oneri finanziari - Ricavi accessori - Costi accessori - Rettifiche (±) di valore di attività finanziarie

V.A. globale netto

Il valore aggiunto netto si attesta a 2.250.463 euro, con una crescita, rispetto al 2009, del 9,4%. La distribuzione del valore aggiunto rispetta il principio di mutualità prevalente che caratterizza i valori della Cooperativa: nel 2010 il costo dei soci lavoratori – salari, oneri sociali e TFR – è stato di 1.545.736 euro, ovvero il 76% del costo totale del lavoro (2.034.692 euro). In base alla normativa e al regolamento interno, una quota degli utili (64.000 euro) è stata riconosciuta ai soci come ristorno da destinare all’aumento del capitale sociale.



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