“Dedalo è un titolo che attinge dal mito per evocare il labirinto della modernità. Per disegnare un quadro critico di questo tempo toccato da cambiamenti epocali è necessario farsi guidare da grandi pensatori, artisti, giornalisti. Capire meglio quello che accade oggi è anche l’unico modo per arrivare ad immaginarne gli sviluppi.
Sono orgoglioso di aver portato a Parma questa proposta, profondamente grato all’Amministrazione per averla resa possibile e agli sponsor per averla sostenuta”.
Luca SommiDall’11
al 13 luglio
piazza Garibaldi ha ospitato “Dedalo” un salotto di incontri curati da Luca Sommi con grandi personaggi della cultura e del giornalismo.
Sabato 1 luglio 2023
QUOTIDIANO D'INFORMAZIONE Euro 1,70
‰‰ Pino Agnetti
T roppo facile e scontato soffermarsi sui dettagli macabri dell ultimo massacro. Troppo facile, oltre che vagamente autoassolutorio, anche ripetere la nenia del «questi casi ci sono sempre stati». È vero, ma mai con una frequenza simile (ormai in Italia siamo arrivati alla media spaventosa di otto donne uccise al mese, due a settimana!) e con dei ragazzini a indossare con la massima disinvoltura panni del killer (secondo ’ultimo rapporto della Polizia criminale gli omicidi commessi da minorenni nel nostro Paese sono aumentati in quattro anni del 35,3%).
Certo, asticella dell’orrore ha toccato una nuova quota record (anche se non è detto sia ultima) con il corpo di quella sventurata
17enne, Michelle Causo, straziato dalle coltellate, infilato in un sacco nero dell immondizia e quindi trasportato su un carrello della spesa prima di essere abbandonato come uno scarto qualsiasi fra cassonetti del quartiere romano di Primavalle. E tuttavia, a suscitare in noi non meno orrore e ribrezzo dovrebbe essere il mondo dell autore di questo scempio, anch egli 17enne, e dei suoi 13mila follower su Instagram.
Un mondo fatto di festini a base di alcol, cannabis e hashish. Segue a pagina 39
Progettarelacittà Presentato ieri il Piano urbanistico generale
Recupero aree dismesse, anello verde nei viali, più ciclabili
‰‰ Le parole chiave sono rigenerazione, riqualificazione e sviluppo verticale, oltre che «green ring» sui viali, nuove ciclovie, recupero di aree dismesse come l'ex Tep in viale Villettae l'exscalomercidi vialeFratti.Sono queste leprincipali linee guida delPug, il Piano urbanisticogenerale presentatoieri dalla giunta, che disegna il futuro della città fino al 2050. Ecco le linee principali. ‰‰ Cacciani I9
Teleriscaldamento
L'Antitrust apre un'indagine su Iren per il caro-bollette
Associazionismo
La carica dei volontari all'evento di Csv Emilia e Fondazione Cariparma
‰‰ Pavesi 14-15
Sassi contro le vetrine Spaccate seriali in centro: denunciato un diciassettenne
‰‰ Dodicispaccate, trariuscite etentate, messe asegno tra l'8 eil 17 giugno,da una banda di tre minorenni che seminava terrore in centro. Ora è stato individuato anche il terzo componente: ha 17 anni. militari di Parma Centro lo hanno denunciato per furto aggravato alla procura dei minori di Bologna. ‰‰ 10
Iniziativa «Dedalo», dall'11 al 13 luglio
Italia&Mondo
Vertice Ue Migranti, fallisce la mediazione di Meloni
‰‰ Esposito |2
Mes
‰‰ Ceparano I13
Tribunale Era stata travolta Tragico schianto: assolta dopo 5 anni
di Roberto Longoni
Afrontale sopravvisse per miracolo. Estratta in condizionigravissime dall'abitacolo della propria Fiat Stilo, la 47enne di Torrile fuportata a sirene spiegate in Rianimazione, al Maggiore. Ci vollerogiorni, perchésiriprendesse.
La maggioranza prende tempo: se ne parla a novembre
‰‰ Innamorati |3
La protesta La Francia brucia ancora, appello di Macron
‰‰ Giannotti |5
Economia Disoccupazione al livello più basso da 14 anni: 7,6%
‰‰ Munafò 6
Anno 295 Numero FONDATO NEL 1728 www.gazze ad pa ma 179 y(7HB5J0*QOTKLQ(
‰‰ 11
‰‰ Con «Dedalo»questa estatein piazzaGaribaldi nomidella politica,della cultura,del giornalismoe della scienza. «Le risposte alla complessità nonpossono esseresemplici. Quindi,invitarli a ragionare del nostro tempo credo chesia un'occasione importante». Sono state queste le parole di Luca Sommi, ieri mattina nellachiesa sconsacratadi San Marcellino invia Collegio dei Nobili, davanti alla prua del gozzo di «Naufragio con spettatore» dello scultoreClaudio Parmiggiani,alla presentazione dellaprima edizionedi «Dedalo.Storie persone futuro». La rassegna di incontri da lui curata dall'11 al 13luglio porterà in piazza Garibaldi nomi conosciuti come quellodi Pier Luigi Bersani, Francesca Fagnani, Luca Mercalli, Erri De Luca,Milena Gabanellie Massimo Cacciari. A presentare l'intensa tre giorni, in San Marcellino, oltre aSommi, c'eranoil sindacodi ParmaMichele Guerra,il vicesindacocon delega a Culturae Turismo Lorenzo Lavagetto e il direttore della Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi. Proprio la Gazzetta con 12 TvParma, chetrasmetterà gliincontridal 21luglio,è media partnerdell'iniziativa, alla cuipresentazione erapresente anchel'amministratore delegato del Gruppo GazzettaPierluigi Spagoni. Insieme all'ideatore, spetterà anche al direttore Rinaldie alvice direttoredella GazzettaStefano Pilericondurre gli incontri in forma di intervista. «Dedalo evoca un labirinto - ha aggiunto Sommi -, il labirinto della modernità.Per capirne la complessità, in un periodo in cui abbiamo sperimentato pandemia, guerra e siccità, assieme al Comune e a tanti sponsor, abbiamo invitato queste personalità». Giornalista, scrittore, ma ancheautore econduttore televisivo,il parmigianoLu-
Pier Luigi Bersani
• Uno dei padri nobili della Sinistra: ex Segretario Dem e cofondatore di Articolo 1.
L'autore Luca Sommi, giornalista, scrittore e condu ore ha iniziato la sua carriera alla Gazzetta con alcuni servizi molto originali.
Francesca Fagnani
• La giornalista televisiva dell anno: la Belva più temuta della tv italiana.
Luca Merca l
• Un grande climatologo ci racconterà che ormai tempo sta per scadere.
Erri De Luca
• Un grande scrittore sempre in “d rez one ostinata e contraria
Milena Gabanelli
• Fatti, promesse e bugie della politica raccontati dalla grande giornalista d inchiesta.
I sei appuntamenti verranno trasmessi a partire da venerdì 21 su
ca Sommi, pur lavorando altrove, non ha mai reciso il cordone ombelicale conla sua città. Anzi. E proprio per questoha pensatoaquesta proposta per l'estate parmigiana. Sommi, prima di diventare assessore allaCultura edi scriveresu testatenazionali come «Il Fatto quotidiano»dove, di recente, ha condotto il format «Destra Sinistra» cheha mandatoinscena memorabili «duelli» come quello traFranco Cardinie Gad Lerner otra Marcello Venezianie DomenicoDe Masi e Marco Revelli - o condurre «Accordi e disaccordi» su Nove, iniziò il suo viaggio nel giornalismo proprio collaborando alla Gazzetta. Dove, come ha ricordato il direttoreRinaldi, realizzòserviziinteressanti eoriginali. «Come quando si travestì da mendicante- ricordaRinaldi per raccontare una giornata-tipodel mestieredi chiedere l'elemosina. Si mascheròtalmente beneche non vennericonosciuto neppure daun collega.O
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quando si finse” maleducato per “fotografare” le reazioni dei parmigiani». Adesso, anni dopo, Sommi torna a Parma (luogo, in realtà, mai abbandonato del tutto)con questainiziativa che renderàsicuramente frizzante l'estate. «La nostra città - ha rimarcatoilsindaco Guerra-rispondesempre moltobene a occasioni comequeste in cuiesiste l'opportunitàdi portare in piazza personaggi importanti a parlaredi temi
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Massimo Cacciari
• Un grande filosofo ci racconta le apocalissi del nostro tempo.
della contemporaneità.Siamosicuri chequestaoccasionefarà registrareuna grande partecipazione».
«Abbiamo aderito -ha spiegato il vicesindacoLavagetto - pensando che fosse una scelta opportuna continuare ad alzare illivello della partecipazionee delladiffusionedicontenuti conuncartellone che ci soddisfa».
Dunque, un doppio appuntamento (alle 19 ealle 21,30) per tre giorni, in cui piazza Garibaldi sarà chiusa
Incontri Da sinistra Guerra, Sommi, Lavagetto e Rinaldi ieri mattina alla presen a zione.
al traffico, dalle 17 alle 24, con le modifiche alla viabilità dei P-Days. E nello stesso orario a ingressolibero, comeevento collaterale,in SanMarcellino che saràdi nuovo aperta al pubblico. Si comincia, dunque, martedì 11luglio conPier Luigi Bersani, «unodei padrinobili della sinistra», e si prosegue con FrancescaFagnani, la «belva più temuta della tv italiana».Mercoledì 12luglio,invece, ilclimatologo Luca Mercalliracconterà che «ormai iltempo sta per scadere», mentre dopo di lui sarà lavolta delloscrittore Erri De Luca, sempre «in direzioneostinata econtraria».Giovedì 13luglio,infine, saliranno sul palco allestito in piazza Garibaldi Milena Gabanelli che parlerà di giornalismod'inchiesta edi «fatti, promesse e bugie della politica», mentre chiuderà ilfilosofo MassimoCacciari con «le apocalissi del nostro tempo».
Il terzo polo?
Le posizioni di chi mira a dirigere il traffico sono scomparse
‰‰ «La questione immigrazione? LaMeloni sifaccia spiegarecome funzionala demografia».«Il terzopolo? Ormaisono scomparsele posizionidi chimira adirigere il traffico». E ancora: «Il mio ritorno nel Pd? Sarò nel Pd inlibertà edasemplice iscritto,ma cometaleho qualcosada dire».«Quando me l'hachiesto, hodato questoconsiglio aElly Schlein: “Hai fatto trenta, fai trentuno, vai inmezzo alla gente ». Lo stile di Pier Luigi Bersani (exsegretario Dem,cofondatoredi ArticoloUno, ex ministro eex presidente della Regione)è semprelo stesso: ironico, diretto e reso unico dalle sue immancabili metafore. Ieri pomeriggio, in unapiazza Garibaldipiena dipersone, durantel'incontro inaugurale della rassegna «Dedalo», Bersaniha dialogato con Stefano Pileri, vicedirettore della «Gazzetta» sui principali temi di politica nazionale e d'attualità. saluti iniziali di Luca Sommi, ideatoree curatoredella rassegna, hanno anticipato l'intervento delsindaco Michele Guerra. «Una presenza cosìgrandedi pubblico-ha
dichiarato - ci fa capire che la scelta compiuta è quella giusta. Il titolo Dedalo, ideato da Pierluigi Spagoni (amministratoredelegato delgruppo «Gazzetta»), calza a pennello per questo formatche ci accompagnerà per anni».
La prima riflessione è stata sulla scelta di tornare nel Pd. «Sono andato via dal Pd, ma non dalla sinistra di governo - ha esordito -. Nessuno dentro un partito di sinistra pretende di dettare il compito, ma di dire la sua. A un certo punto è venutaa mancare questapossibilità el'intenzione era quella di togliere dal Dna del Pdl'idea di una sinistra digoverno. Siamo andati via, ma restando sempre tra la gente. Oggi ci sono le condizioni perché dentro al Pd si possa avere la dignità di un punto di vista».
L'invitoal Pddi Bersaniè quello diesporsi maggiormente suitemi disinistra. «Dire che è una vergogna che un lavoratore prenda 3,5 euro all'ora è troppo di sinistra?
- ha dichiarato provocatoriamente E dire che si sta privatizzandola sanità?Eche un bambino lo prendi, lo registri e lo accogli sempre, comunque sia nato? Se non sia-
Piazza Garibaldi
In alto, tanti presen a ncon ro in piazza. Qui a fianco, Pier Luigi Bersani intervistato da Stefano Pileri, v ced re ore della «Gazzetta».
Dal 21 luglio
I protagonisti su 12 Tv Parma
‰‰ Per chi non fosse riusciro a seguirli in diretta (o volesse «rigustarli» sul divano di casa), tutti gli incontri con protagonisti della rassegna Dedalo saranno riproposti su 12Tv Parma a partire dal 21 giugno.
Incontro serale La popolare giornalista intervistata da Luca Sommi
‰‰ «Fare ledomande da belvaèpiù semplicecherispondere da belva». ruolisi sonoinvertiti ieri sera sul palcoin piazza Garibaldi in occasione di Dedalo, la rassegna a cura di Luca Sommi realizzata con il contributo del Comune con mediapartner GazzettadiParma e 12Tv Parma. La giornalista Francesca Fagnani,abituata asedere dalla parte dell intervistatorenel celebreprogramma Rai «Belve», ieri sera si è trovata ad essere intervistatada belva - dal giornalista Luca Sommi.
Non appena salita sul palco, accompagnata dallesue cagnoline Bice e Nina, le domandesono partiteimmediatamente.La primasulla partecipazione comeconduttrice di Sanremo: «Quando mi è arrivato il Whatsapp di Amadeus mi è preso un colpo-racconta -.Misono seduta sulle scale, ero in panico. E pensare che, magari, voleva chiedermi di partecipare ai Soliti Ignoti». Ironica, divertente e «poco belva nel privato, ma coraggiosa sul lavoro»: «È stato un
Questa sera
Luca Mercalli e Erri De Luca
‰‰ Stasera ancora doppio appuntamento: alle 19 Luca Mercalli, climatologo, ci racconterà che ormai il tempo sta per scadere.
Alle 21,30 Erri De Luca, scrittore sempre in «direzione ostinata e contraria».
moingrado difarloallora andiamotuttial mareelasciamo governare la destra». Quanto alle alleanze «per mandarea casala destraci vuoleun campoprogressista. Se non ci svegliamo però, il voto della sinistra diventa inutile».
Preoccupano ritardi legati all'utilizzo dei fondi del Pnrr.
«Sièpartiti senzapensarea unfatto -ha sottolineato-: se ricevi cento da investire ti ritrovare dieci in più in spesa corrente. Se costruisci asili ci vogliono maestre, se realizzi nuoviscuole servonoinsegnanti. Era fondamentale assumere migliaia di giovani nella Pa, pagandoli riducendo l'evasione fiscale». Sulla tassazione «si sta andando verso fiscalità differenziate e questo crea un welfare per categorie» ha rimarcato. Sul conflitto ucraino, «la sinistra non hamai scelto il pacifismo assoluto, ma lo ha sempre tenuto al fianco». Sul terzo mandato ai governatori infine il«no» è secco:«Non è igienicoprotrarre troppoa lungo un incarico». Luca Molinari © RIPRODUZIONE RISERVATA
in breve
Faccia a faccia Francesca Fagnani intervistata da Luca Sommi.
qualsiasi contesto.«Quelli con cui ha avuto più difficoltà?» le domanda Luca Sommi. «Con Asia Argento non ci siamo proprio trovate - rivela -. E neanche con J-Ax, che miha accusatodi nonlasciarloparlare perchého paura dei piani alti. Io ho risposto chel unica cosadi cui ho paura è la noia».
Gaetana Russo «Dedicato a te» potrebbe aiutare 5mila parmigiani
annomolto importanteper me- affermala Fagnani-, ma questa sopraggiunta popolaritànon mispaventa perché sono perfettamente consapevole cheessa ècome un onda. Mi hanno detto di essere ilpersonaggio dell anno: sì, appunto, forse di unsoloanno. Poinonsi sa». Nel suo programma, «di soleparole senzaservizi, senza foto, senza balletti» ha passatoin rassegnapersonaggi e celebrità arrivati da
Altre paure, in realtà, Francesca Fagnanile ha.«Sono un po’ ipocondriaca, ho paura dellemalattie -confida -. Paurache condivido con Carlo Verdone: è lui che chiamoquando hosintomi che non mi convincono. Lui mi risponde e mi sembra di essere stata dal migliore primario in circolazione». Davanti al pubblico parmigiano,che hariempito tuttii postiadisposizione (finite le sedie, c è chi si è seduto sul marciapiede e chi è statoin piedi),sonocadute tutte le barriere e si è scoperta la Fagnani anche nelle sue fragilità: «Mi fanno paurale cosechenon sipossonorecuperare- confidainfine, congrande sincerità-:la mortedelle personecare,la malattia, la sofferenzae il senso di non ritorno».
Anna Pinazzi‰‰ «Il governo Meloni ancora una volta, con un provvedimento chiaro, immediato e di chiara valenza sociale, pensa alle fasce più deboli» Lo afferma in una nota Gaetana Russo, deputata di Fratelli d'Italia. «Ieri è stata presentata in conferenza stampa alla Camera, su iniziativa del Ministro dell agricoltura, sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, istituzione della card Dedicato a Te prevista con lo stanziamento in Legge di bilancio di 500 milioni di euro, in favore delle famiglie più colpite dalla crisi, dal rincaro dei prezzi e negli ultimi mesi dal caro mutui. Grazie alla card “Dedicato a te” erogata direttamente dall Inps e inviata alle famiglie a casa, oltre 1 milione e 300mila famiglie in Italia, di cui quasi 5mila nel territorio di Parma e Provincia, potranno fruire di circa 382,50 ™per ogni nucleo famigliare».
«Il compito del Pd è organizzare un'alternativa»
EDITORIALE VANDALI
E ICONOCLASTI:
LA BELLEZZA
FA PAURA
‰‰ Paolo Ferrandi
Gli spazi pubblici, le nostre piazze per esempio, ma anche gli edifici, monumenti, le opere d arte, gli arredi urbani e gli stessi cassonetti della spazzatura, sono sempre stati oggetto di un conflitto che ci racconta che le nostre non sono società pacificate e che il conflitto sociale, se non è manifesto come nelle rivolte, è almeno latente, cova sotto la cenere. Si fanno le barricate quando si resiste o si sogna la rivoluzione ne sappiamo qualcosa anche a Parma -, si distruggono le statue perché è caduto un regime e il nuovo ordine ha nuove immagini e nuove priorità o perché la qualità eroica di chi è riprodotto è messa in discussione da una nuova sensibilità, come sta accadendo nel mondo anglosassone. Poi ci sono gesti di rabbia impotente dei «casseur» di periferia che sfregiano il centro cittadino dal cui lusso si sentono attratti e allo stesso tempo respinti. A volte è un gesto di sovversione individuale solo sognato e sublimato dalla creazione artistica e poetica, come quello dell anarchico che fa esplodere monumenti dei generali in un bel film del regista georgiano Otar Ioselani che omaggia «favoriti dalla luna», cioè ladri, secondo il dettato poetico shakespeariano. Salvandoli, peraltro, dall oltraggio, meno eclatante e più terragno, causato dalle deiezioni dei piccioni. Segue a pagina 35
Gusto Ricette, recensioni e i segreti del gelato e delle bollicine ‰‰ Inserto
Serie B
Caos ricorsi: inizio di campionato con il derby?
‰‰ Grossi 30
Dedalo Il climatologo a Parma: «Tenete aperto l'Osservatorio»
‰‰ Luca Mercalli,climatologo e volto noto della tv, ieri a Parmanell'ambito diDedalo,ha lanciatol'allarme sulclima dialogandoin piazza con il nostro direttore Claudio Rinaldi: «Salviamoci la pelle».E unaminaccia: «Nei campi qui si finirà per coltivaredatteri». Epoiuna raccomandazione perParma: «Vatenuto apertol'Osservatorio meteorologico». ‰‰ Dallapina 13
La tragedia Lacrime e dolore per la piccola Ecaterina
‰‰ Tanta gente ieri sera si è strettanella chiesaortodossa di via Giusti alla famiglia della piccola Ecaterina Graur, labimba di16 mesi annegata a Casaltone.
‰‰ Ceparano 11
Cultura
Il cambiamento climatico a Dedalo «Tenere aperto l'Osservatorio meteorologico»
Il climatologo tra allarmi e provocazioni «Nei campi di Parma? Si coltiveranno i datteri»
Il concerto Successo al Parco Ducale
1929-2023
Milan Kundera, addio al genio della leggerezza
‰‰ Molossi,Capuano 27
Italia&Mondo
Giustizia Meloni bacchetta
La Russa, ma dice
sì alla riforma
‰‰ Cappelleri |2
Magistratura
‰‰ Sanzogni I28
Fusione Landi è il primo presidente Già al lavoro la Camera di Commercio dell'Emilia
‰‰ Stefano Landi, 65enne imprenditorereggiano, èil primopresidente dellaneonataCamera dicommercio dell'Emilia (Parma, Reggio e Piacenza). Ieri il primo consiglio generale dell'ente. ‰‰ Molinari I8
Comune Sì della Giunta al Piano urbanistico ‰‰ Cacciani I9
Albareto Ultimo capitolo del giallo Florentina, 10 anni di giallo Presto la «morte presunta»?
‰‰ Albareto Florentina Nitescu scomparve a 33 anni nel gennaio 2013.Da alloraè un fantasma. L'avvocato del marito Paolo Devincenzi ha avanzato istanza per la dichiarazione di morte presunta. ‰‰ 17
Varano
Formula Sae: studenti in gara da tutto il mondo
‰‰ Straser 23
I giudici respingono
le accuse
‰‰ Fischetti |3
Vertice Nato Il G7 «blinda» Kiev e a Zelensky passa il malumore
‰‰ Bagnoli |5
Trasporti
Treni, sciopero confermato Salvini lo dimezza
‰‰ Abagnale 6
InCorsivo di Roberto Longoni
SFIORATO DAL CROLLO DI UN RAMO IL CRONISTA (QUASI) SOTTO LA NOTIZIA
Il crac e il crollo sono stati una cosa sola. Nessun avvertimento: il peso era tale da far precipitare al suolo in un attimo quel grosso pezzo d'ippocastano forse crepato dal sole (l'aria era immobile). Se ci fosse passato sotto in quel frangente, un pedone avrebbe appena avuto il tempo di alzare lo sguardo vedere che cosa lo travolgeva: chissà se l'avrebbe poi potuto raccontare. A me andata bene: ero in bici. Pedalata, crac, pedalata, e il doppio ramo mi ha sfiorato le spalle, poco prima del semaforo pedonalevicino al Petitot (marciapiede lato nord).
Erano le 14,03, sullo Stradone giusto iforzati dellacanicola, autoclimatizzate a parte. Un rider africano (gli ho invidiatoil cascoin testa)mi siè fermato accanto e mi ha esortato a ringraziare Dio. L'abbiamo fatto insieme,guardando inalto, ancheper individuare eventuali altri pericoli incombenti. «Che fortuna hai avuto» esclamava intanto unaragazza da un portone. E che sfortuna invece sarebbe stata esseretravolti dal crollo. Un conto è cercare d'essere dentro la notizia. Ma finirci sotto anche no.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Economia verde La soluzione contro il riscaldamento globale è l'uso di energia da fonti rinnovabili e il taglio drastico all'uso di petrolio e carbone.
‰‰ Chi ce l'ha sventola il ventaglio per muovere l'aria afosa. Gli altri usano volantiniposati sullesedie conil programma della rassegna Dedalo, a cura di Luca Sommi. Anche ieri sera piazza Garibaldi era unforno. Gli allarmi e leprovocazioni di Luca Mercalli, climatologo e volto noto della tv (per quasi dieci anni ospite fisso da Fazio a «Chetempo che fa») nonpotevano esserepiù tempestivi. Prima di saliresul palco è lapidario. «Sapevamogià trent'annifa cheavremmo avuto oggiquesto climae sappiamoche tratrent'anni farà ancora più caldo. L'Africa, da un punto di vista meteorologico,si avvicineràdi moltoall'Europa». Conaltrettanta schiettezza, dopo un'ora di intervista condotta da Claudio Rinaldi, direttore dellaGazzetta diParma, esortail pubblico.«Salviamoci la pelle. Troppo spesso sento dire: salviamo il pianeta. Mail pianeta sisalva da solo, magari spazzandoci via». Mercalli non ha paura di passareper allarmista,per-
Pianura «africana» Se non verranno adottate decisioni drastiche per ridurre le emissioni di gas serra, a causa delle alte empe ature prossime ai 50° nei pross m decenni, la Pianura padana dovrà dire addio alla sua agricoltura.
ché sul clima l'allarme è suonato da oltre un secolo.
«Giànel 1896,un proziodi Greta Thunberg, poi premio Nobel per la chimica, scrisse che bruciare carbone faceva aumentare latemperatura terrestre. Nel 1979, l'Accademia delle scienze degli Stati Uniti disse che l'uso massiccio di energia fossile avrebbe scaldato il pianeta fino a renderlo intollerabile perla vitaumana». Nelcorsodegli annigliscienziati hanno continuato a lanciare avvertimenti. «Ma alla fine sappiano tutto della Santanchè, maun c...odel clima, che invece ci arrostisce tutti».Parma compresa,sele estati sifaranno semprepiù roventi.
«Addio formaggio, prosciutti e culatelli.Nei vostri campi finirete per coltivare datteri». La Pianura padana come il nord Africa. E non è un'esagerazione. «Direche travent'anni cisaranno50° in pianura è realistico». A Siracusa,l'11 agosto2021,ne sonostatimisurati 48,8ea Forlì, quattroanni prima,si è arrivati a 43°. E allora, che fare? «La cura
L'incontro serale con lo scrittore
I protagonisti su 12 Tv Parma
‰‰ Per chi non fosse riusciro a seguirli in diretta (o volesse «rigustarli» sul divano di casa), tutti gli incontri con protagonisti della rassegna Dedalo saranno riproposti su 12Tv Parma a partire dal 21 giugno.
La Gabanelli e Cacciari
‰‰ Anche stasera doppio appuntamento. Alle 18 Milena Gabanelli: la politica raccontata dalla grande giornalista d inchiesta. Alle 21,30 Massimo Cacciari, un filosofo racconta le apocalissi del nostro tempo.
La realtà di oggi secondo Erri De Luca: dalla svolta a destra all'emergenza immigrazione
‰‰ Rivoluzionario, operaio, muratore, alpinista. Parla da autodidattail russo,maancheloswahili el yiddish. È nato a Napoli, ma la sua storia lo hasempre portato in un altrove lontano. Dalla militanza politica in Lotta continua, a 18 anni, a cui aderì perchése latrovò davanti, alle navi di salvataggio dei migranti. Ha sempreavuto losguardo mite e la voce ferma Erri De Luca e ha avuta anche ieri sera, quando in piazza Garibaldi, intervistato da LucaSommi per«Dedalo»,ha risposto conschiettezza e onestà. E alla prima domanda se, a seguito della composizione del governo di destra destra di Giorgia Meloni, ci sia un clima fascista, lo scrittore ha detto: «Posso rispondere dacittadino, quindida malcapitato, equello che percepisco come cittadino è che l elettorato italiano è volubile: ogni tanto gli piace qualche personaggio, lo incoraggia e poi gli toglie il tap-
Ogni tanto gli piace qualche personaggio, lo incoraggia e poi gli toglie il tappeto sotto i lopiedi, dimentica
Faccia a faccia Erri De Luca intervistato da Luca Sommi.
petosotto ipiedi, lodimenticaequesto perchélecose di cui si incapriccia elettorato italiano non ha niente a chevedere condeiprogetti, ma con la figura della persona che, inquel momento, raffigura unapossibilità di convinzione edè semplicemente uno chesta sfruttandodegli umori,ma chenon sta proponendo una politica. Sì,in questomomento spiraun ventodi destra,in attesa che gliitaliani spirino da un altra parte». Ha definitola coalizione dell esecutivo «un accozza-
glia» composta da persone che si detestano profondamente, ma che per «minima intelligenza» ha scelto di stare insieme,fino alsuo sgretolamento (già evidente). Ha tratteggiatoi contornidiun razzismo di convenienza, che lapolitica fasuo perallontanare il fenomeno migratorio che, passando attraverso il Mediterraneo, «un territorio di transito più che diresidenza», cheper definizione geografica è un «mezzo ponte tra ’Europa, Africa e Asia», ha cambiato il proprio nome.
«Prima flussi venivano chiamati ondatemigratorie, vocabolo che serviva ad aizzare delle reazioni di rigetto e difesa, fissaredelle dighe, cercare di arrestare – ha dettoDeLuca -.Poi,lehanno chiamate invasioni e, infine, siamoarrivati achiamarli flussimigratori, chesiproducono regolarmente da decenni, ma che noi continuiamo a chiamaredelleemergenze. E quando è così, vuol dire che chi deve gestire l ordinaria amministrazione non losa fareecontinuaa inventarela formuladell’emergenza».Ed èall Eneide che autore affidalasintesi perfetta,quando parladi maree migrazione:«Quando Enea sbarca comenaufrago su una costa libica e incontra Didone, che lo ospita, lei gli chiede come sia riuscito a salvarsi, Virgilio gli fa dire: la sola salvezza per vinti ènon sperarein alcunasalvezza».
Giovanna Pavesi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
è l'economia verde. Bisogna consumare meno e meglio e poi sostituire le energie fossili con quelle rinnovabili». Quindi sì alla riqualificazioneenergetica degliedifici, ai pannelli fotovoltaici e all'auto elettrica, a patto che siriciclinole batterieeche venga ricaricata con energia pulita.«No alpauperismo, non pensiamo di risolvere il problema tornando alla candela», avverte, prima di difendere l'esistenzadell'Osservatorio meteorologico universitario di Parma, le cui prime rilevazioni risalgono al 1857 e che per anni è stato affidato a Paolo Fantini, primadel suopensionamento avvenuto a fine febbraio. «I dati degli osservatori sonofondamentali perconoscere il cambiamento climatico. Contavamo di far ottenere un riconoscimentoall'osservatoriodi Parma,ma sesmetterà difunzionare quel riconoscimento non potràessere assegnato».Un motivo in più per dare un futuro a una storia che dura da oltre un secolo e mezzo. Pierluigi Dallapina © RIPRODUZIONE RISERVATA
in breve
Università
Oggi partono immatricolazioni a 60 corsi
‰‰ Aprono oggi all Università di Parma le immatricolazioni per 60 corsi ad accesso libero proposti dall Ateneo, parte rilevante dell offerta formativa Unipr 2023-24 (102 corsi complessivi). Il via alle 9, come sempre con procedura on line: dalla home page del sito web di Ateneo www.unipr.it basta cliccare sul bollino Immatricolazioni 2023-2024” www.unipr.it/iscrizioni e seguire le istruzioni. Le iscrizioni ai corsi ad accesso libero rimarranno aperte fino alla scadenza del periodo d immatricolazione. Oggi intanto, con apertura per tre corsi a orientamento professionale, secondo Click Day di prenotazione posti per gli 11 corsi ad accesso in ordine cronologico con valorizzazione del merito.
«Il Nord? Sarà come l'Africa»
«L'elettorato italiano? È come il vento»
Gabanelli: «La candidatura a capo dello Stato?
Le ventiquattro ore più brutte della mia vita»
‰‰ QuandoMilena Gabanelli sale sul palco assieme a Luca Sommiin piazzaGaribaldii postia sederesono tuttipieni, trannealcuniin prima fila, riservati alle autorità. «Questi posti sono riservati achi è inpiedi» esordisce la Gabanelli,mandando perqualche secondoinpanicol'organizzazione. Eaggiunge: «Vedo che sono tanti masochisti arrivatiinpiazza per questo incontro». Il penultimo incontro del ciclo «Dedalo» è un viaggio neimali dell'Italia,raccontati senza filtri e con la semplicità disarmante dichili conosce beneperché -con «Report» prima e ora «Dataroom» non ha mai avuto pauraadanalizzare idatie mettere il dito nella piaga. «I numerifanno emergereun Paeseche nonconosciamo, messo meglio di quello che crediamosu alcunitemie moltopeggio sualtri -esordisce -. Le situazioni più gravi riguardano sanità e istruzione, dove siinvestesempre meno. E questo va a impattare sulla quotidianità quando sirapporta coipropri bisogni».
Quanto all'istruzione,«il non investire rappresenta una responsabilitàgravissima- osserva-perché sicavalca la non educazione funzionale: meno le persone sonoistruitee megliolegoverni. Questoè undelitto, soprattutto in un momento come quello attualein cui siamo travolti dalle informazioni e legrandi piattaforme online stannomarginalizzando media. Il rischio, così facendo, è di perdere dei punti di riferimento sicuri nel campo dell'informazione».
L'alluvione della Romagna ha fattoemergere varie mancanze. «Le colpe ci sono - commenta - ma le più gravi sono quelle che non conosciamo. Nel 1989sono state istituite le Autorità di bacino per occuparsi del governo dei fiumi, sottraendo poteri alle autorità locali. All'inizio degli anni Duemila, la modifica del titolo V della Costituzione ha frantumato questi poteri, dividendoli fra comuni, province e regioni. Nonsiè capitocheicorsi d'acqua non rispettano confini amministrativi; il fatto che un'unica autorità si
L'incontro serale con il filosofo
I punti deboli Sanità e istruzione, dice Gabanelli, sono gli ambiti in cui il nostro Paese «soffre» di più.
occupasse dei fiumi era indigesto a molti. Ora però dobbiamo digerire quello che ha prodotto questa alluvione».
Il ponte sullo stretto di Messina viene liquidato velocemente: «non è finanziato e non c'è un progetto. Anche stavolta assisteremo soltanto a una grande propaganda».
Ritardi del Pnrr: «I piccoli enti locali non hanno le competenzeper gestiregli appaltie possonochiedere aiuto al ministero di competenza. Nessuno però, finora,
Dal 21 luglio
I protagonisti su 12 Tv Parma
‰‰ Per chi non fosse riusciro a seguirli in diretta (o volesse «rigustarli»), tutti gli incontri con protagonisti della rassegna Dedalo saranno riproposti su 12 Tv Parma a partire dal prossimo 21 luglio.
«Se si continua ad armare e bombardare non si arriverà da nessuna parte»
‰‰ Il filosofoMassimo Cacciari ha raccontato le apocalissi del nostro tempo nell'ultimo incontro del ciclo «Dedalo», svoltosi ieri sera in piazza Garibaldi. Intervistato da Luca Sommi, è partito dalsuo ultimolibro «Paradiso e Naufragio», un saggio sull'«Uomo senza qualità» diRobert Musil,in cui si riflette sull'uomo contemporaneo. «Un europeo civilizzato dovrebbe leggere Uomo senza qualità” al pari di Dostoevskij, per comprendere il presente» ha esordito. Si è riflettuto anche sull'attualità di Tolstoj e il suo libro «Guerra e pace». «La storia ci insegna che la classe dirigente che non riesce a leggere la situazionepresente preparail peggio» ha osservato Cacciari, ricordando lalezione del passato sulla nascita dei conflitti. «Gli organismi internazionali hanno un senso se dalla parte dei configgenti c'è la volontà di ricercare un possibile accordo- haaffer-
La storia ci cheinsegna la classe dirigente che non riesce a leggere la situazione presente prepara il peggio
Tra guerra e pace Massimo Cacciari, nel suo intervento, si è soffe ma o a lungo sulla guerra in Ucraina e sui futuri scenari possibili.
si è mosso per attivare questa procedura. In sostanza, soldi ci sonoma non vanno avanti progetti».Non solo. «L'Europavuole saperecome spendiamo questi soldi e ci chiede di risanare la parte malata del Paese - rimarca ossia di diriformare ilsistema di gestione della macchinaamministrativa. Oracon questonuovo governoè cambiatatutta lamacchina tecnica e intanto la scadenza si avvicina.Onestamente noncapisco senonvogliamo spendere questi soldi, se non riusciamo a fare le riforme o se,banalmente,non c'è un'idea sul che cosa proporre, datoche lecompetenze non si improvvisano». Evasione fiscale:«L'evasoreècolui chemettelemani nelportafoglio delcontribuente onesto».L'ultima domanda è sulla proposta di candidatura a Presidente della Repubblica che era arrivata dai Cinque Stelle. «Sono state le24 ore peggiori della mia vita, un imbarazzo chevorrei tantopoterdimenticare». Luca Molinari © RIPRODUZIONE RISERVATA
in breve
Ada
Finalmente la Nature
Restoration Law
mato -: piuttosto che massacrarsi è meglio cercare il dialogo. Oggi però sembra non esserci questa volontà, come dimostra l'attuale situazione internazionale».
La ricercadell'egemonia oggi sembraaccomunare Russia e Occidente. «Dopo la caduta del muro di Berlino e la fine dell'Urss ha spiegato - gli Stati Uniti hanno assun-
to una posizione di forza, ma sarebbe stato sbagliato porsi in termini monarchici. Subito dopo però c'è stato sistematico allargamentodella Nato,dopo averpromesso Mai un centimetro a est”,e allo stesso temponella Russia sono cresciuteforze con velleità imperialiste. In tutto questo è mancata completamentel'Europa». Chefare ora? «Si può tentare in tutti modi di dire cessate il fuoco; non si può avere un risultato maggiore in questafase. Bisogna cessare il fuoco e aprire un tavolo di trattativa, ma se continui adarmare e bombardare non arriverai da nessuna parte». Quanto al bilanciodel primoannodel governo Meloni, «si cerca di portare avantifaticosamente quanto era già stato impostato prima: la questione è come riuscire a portare a termine il Pnrr, tra mille difficoltà anche per colpa dell'impostazione del piano».
L.M.
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‰‰ «Il 12 luglio 2023 è una data storica per la natura, ambiente e tutti noi. L approvazione da parte delAssemblea plenaria della UE della Nature Restoration Law” la legge che prevede obbligo per gli Stati membri di ripristinare la natura degli ecosistemi trasformati dall uomo, rappresenta una svolta fondamentale». lo sottolinea l'Ada (Associazione donne ambientaliste) di Parma. «Saranno interessati ambienti come foreste, terreni agricoli, acque interne, zone urbane, ecosistemi marini e costieri sottolinea Francesco Mezzatesta, uno dei protagonisti della storia dell ambientalismo in Italia Si sono mobilitati 6000 scienziati, 150 associazioni e sono state raccolte un milione di firme e messaggi di cittadini europe »
Piazza Garibaldi
La giornalista intervistata da Luca Sommi
«I ritardi del Pnrr?
Le competenze non si improvvisano»
