Corriere di Carmagnola - Maggio 2019

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SCUOLA

Veronica Merlone alla finale delle olimpiadi di italiano

Una Bisbetica quasi domata per i giovani attori Baldessano Roccati La Compagnia Teatrale scolastica 7D, dell’ IISS Baldessano Roccati di Carmagnola, ritorna sul palco dell’Auditorium di vle Garibaldi il 17, 18 e 19 maggio con un nuovissimo spettacolo: si tratta della “Bisbetica domata… ma non troppo”, tratto da uno dei capolavori di W. Shakespeare. Il testo, seppur completamente riscritto per adeguarlo ai giovanissimi attori, resta fedele alla storia, mentre le scenografie e i costumi sono una commistione fra antico e moderno per una riflessione, tra il serio e il comico, sulla condizione della donna. I due registi, Mino Canavesio, del Gruppo Teatro Carmagnola, che da anni segue con grande impegno e professionalità le avventure teatrali della scuola, e Andrea Vitale della Compagnia 7D senior, hanno deciso per una regia shakespeariana, senza scenografia e senza fronzoli, proprio per avvicinare il pubblico alla “maniera del bardo”. Come sempre, lo spettacolo è il risultato di un anno di lavoro intenso, che è cominciato già a ottobre con la stesura del copione ad opera della prof.ssa Claudia Cravero, che ha poi seguito anche la prima parte della lettura e dell’analisi del testo, operando confronti con l’originale. Ai costumi e alle scenografie ha lavorato la professoressa Marcella Campo, docente di Storia dell’Arte, coadiuvata nella realizzazione dei costumi dalle sarte dell’Associazione Karmadonne e dalla costumeria del Gruppo Teatro Carmagnola. Quest’anno l’organizzazione delle diverse attività è stata affidata ai ragazzi della 7D Senior, la compagnia teatrale degli ex allievi, che ormai da alcune stagioni propone in via indipendente spettacoli ed eventi di alto valore artistico e che ha fornito un supporto indispensabile, promettendo di diventare sempre di più un punto di riferimento per i giovanissimi che, nella scuola, si avvicinano al mondo del teatro. Lo spettacolo andrà in scena presso l’Auditorium della scuola alle ore 21 e l’ingresso sarà gratuito. Sarà tuttavia richiesta la preventiva prenotazione, che potrà essere effettuata presso la Saletta d’Arte Celeghini di via Valobra 141 - Carmagnola (tel. 0114113724 – 3383586716), le cui titolari seguono da anni le attività della 7D offrendo il loro inappagabile sostegno.

Anche quest’anno si sono svolte le “Olimpiadi di italiano”, una competizione organizzata dal MIUR con l’obiettivo di rafforzare lo studio dell’italiano e sollecitare gli studenti a migliorare la padronanza della propria lingua. Un’esperienza stimolante ed illuminante, giunta ormai alla nona edizione. Ben 70 mila ragazzi - provenienti da istituti superiori italiani ed esteri - hanno aderito all’iniziativa, dimostrando che la lingua italiana è ancora in grado di esercitare un certo fascino. L’Istituto Baldessano Roccati non si è certamente fatto trovare impreparato: centinaia di giovani studenti dei licei e degli istituti tecnici hanno deciso di partecipare alla gara di Istituto, ottenendo ottimi risultati. Quest’anno, però, una di loro è riuscita a scalare la classifica scolastica e regionale, accedendo alle Finali. Veronica Merlone è una ragazza carmagnolese di 18 anni, all’ultimo anno dell’Istituto tecnico. Appassionata di matematica ed economia, non rinuncia mai a ritagliarsi un po’ di tempo libero per leggere romanzi e giornali. Durante la fase finale, svoltasi a Torino il 5 aprile 2019, lei e altri 81 ragazzi hanno dovuto dimostrare in 4 ore di avere capacità di scrittura e di sintesi e di conoscere i grandi temi del momento, dal riscaldamento globale alle “fake news”. Veronica è riuscita a classificarsi venticinquesima, portando a casa un risultato importante per sé e per la propria scuola. “Sono veramente contenta, non pensavo che sarei riuscita ad accedere all’ultima fase e partecipare alle Giornate della Lingua Italiana”. Le Olimpiadi di Italiano sono comprese infatti in una iniziativa culturale più ampia, che il Ministero dell’Istruzione organizza per celebrare gli anniversari della lingua e della letteratura italiana e per approfondire temi di particolare attualità. L’operato di autori e personaggi storici come Primo Levi e Leonardo Da Vinci è stato affrontato e discusso da studiosi della lingua di spicco, tra cui Gianluigi Beccaria, membro dell’Accademia della Crusca. Sabato 6 aprile, infine, è avvenuta la cerimonia di premiazione dei migliori, preceduta da un utile intervento del Direttore Generale del Ministero dell’Istruzione circa l’organizzazione e lo svolgimento della “nuova Maturità”.

Il CIS tra scorci di passato e speranze future Il convegno interregionale del ventotto marzo, ospitato dal Baldessano-Roccati, ha riservato non poche sorprese ai partecipanti, favorendo un confronto particolarmente costruttivo. A confermarlo l’intervento di Salvatore Giannella, giornalista e autore di noti romanzi, quali Voglia di cambiare e In viaggio con i maestri; lo scrittore ha trattato temi cari ai giovani, soffermandosi sull’importanza di un mentore e sulla salvaguardia ambientale. Egli non si è limitato a rispondere alle domande poste da alcuni studenti, ma, in linea con il tema del convegno, ha trovato un nesso tra il giornalismo, l’impegno civile e l’eredità del passato. A detta di Giannella, infatti, il mestiere giornalistico richiede una preparazione che vada ben oltre la mera documentazione: è necessario aguzzare il proprio senso critico e accostarsi alla realtà senza troppa ritrosia. È inoltre fondamentale un’intraprendenza che non sia cieco zelo, ma desiderio di apprendere, specialmente in circostanze inaspettate. Si dovrebbe coltivare la capacità di cogliere i pregi di culture più o meno affini alla propria, in grado di offrire soluzioni concrete a problemi all’apparenza insolubili. Il giornalista ha anche posto l’accento sull’eredità di un passato dinamico, mai chiuso in se stesso o sprezzante dei giovani; nel nonno, ha affermato, ha trovato la propria guida, in grado non solo di dispensare buoni consigli, ma di incitare attivamente all’azione e alla ricerca di sé. Nonostante i successi ottenuti in campo editoriale, il giornalista ha tenuto un comportamento bonario, nei confronti degli studenti, ma non paternalistico; è riuscito a mantenere viva l’attenzione conversando con grande tranquillità e maestria e raccontando la propria esperienza, senza gonfiarla di illusioni. Il consiglio finale è stato di specializzarsi e di andare a fondo in ogni ricerca, per comprendere appieno il mondo, prima di scriverne. Tale profondità non dev’essere un macigno sul cuore, bensì la consapevolezza del proprio ruolo. Giannella ha mostrato la leggerezza calviniana, che non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto; la visuale privilegiata ha certo reso più chiari gli scorci del passato e le speranze del Giulia Marianna Dongiovanni futuro, per molti immersi nella bruma.

CLIMATE CHANGES FRIDAY FOR FUTURE Anche la Scuola Primaria di San Bernardo si unisce idealmente alle marce degli studenti delle scuole di molte città italiane e straniere, nate dall’idea di Greta Thunberg, la studentessa svedese che ha deciso una serie di scioperi da scuola avviando la protesta contro l’indifferenza dei governi di tutto il mondo nei confronti dei cambiamenti climatici che investono pesantemente il nostro pianeta. Secondo l’opinione di molti scienziati infatti ci si sta avviando verso un punto di non ritorno oltre il quale il nostro pianeta non sarà più in grado di sopportare le devastazioni dovute all’inquinamento dell’aria e dell’acqua, alla deforestazione, all’invasione da rifiuti…. “…La biosfera è sacrificata perché alcuni possano vivere in maniera lussuosa. La sofferenza di molte persone paga il lusso di pochi. Se è impossibile trovare soluzioni all’interno di questo sistema, allora dobbiamo cambiare sistema…” ha affermato Greta alla Conferenza delle Nazioni Unite tenutasi a dicembre in Polonia. Anche gli studenti di San Bernardo hanno espresso il loro desiderio di un mondo migliore, uscendo in via Volta e affiggendo alle cancellate della Scuola i cartelloni che riassumono le loro idee su un mondo prezioso, l’unico che abbiamo e che perciò va rispettato e protetto. Da tutti. A cominciare da adesso. Pensiamoci. G. Bauducco – Classe 1 B – San Bernardo

Due incontri per crescere e per far crescere Grande partecipazione alle tradizionali serate di formazione, (”Due incontri per crescere e per far crescere”) su temi e questioni educative a cui partecipano moltissimi genitori e insegnanti soprattutto delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado degli Istituti Comprensivi del territorio e dei comuni vicini. Quest’anno il tema proposto, “Il ruolo degli adulti e il coraggio di educare: la crescita di bambini e ragazzi tra emotività e apprendimento” è stato affrontato da Mauro Martinasso (Centro di psicologia Ulisse di Torino); un tema attuale che, nella prima serata, venerdì 29 marzo, ha richiamato al Palazzetto dello Sport di Corso Roma più di 250 persone. Il “Coraggio in Educazione” richiama la nostra attenzione sul fatto che: “I nostri figli, i nostri studenti necessitano di guida, di riferimenti chiari e di contenimento fondamentali per far crescere persone capaci di orientarsi e di costruire il proprio futuro con consapevolezza e determinazione […]”. Noi adulti in modo particolare, soprattutto genitori e insegnanti, ci dobbiamo assumere il compito di diventare punto di riferimento autorevole, che indichi il cammino, insegni ai ragazzi a riconoscere i rischi e soprattutto che aiuti a far emergere quelle risorse, a sviluppare quelle strategie che permettano di vivere bene assieme agli altri. Nella seconda serata poi, il 12 aprile scorso, più di 50 persone si sono ritrovate ancora una volta per approfittare dell’opportunità di confrontarsi con altri genitori o insegnanti, spinti dal desiderio di approfondire assieme le suggestioni e le riflessioni ricevute due settimane prima. Grazie all’aiuto di alcuni conduttori che hanno svolto il ruolo di facilitatori, le persone intervenute sono state divise in cinque gruppi di discussione di circa 10 persone l’uno e, all’interno delle aule della scuola Nosengo (che ci ha ospitato) si sono disposte in cerchio attorno al tema del Coraggio di educare, raccontando del rapporto con i propri figli (o studenti), condividendo con i presenti il proprio punto di vista a partire dall’esperienza quotidiana. Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno partecipato a vario titolo alla riuscita di queste serate, in particolar modo all’ Amministrazione della Città di Carmagnola, agli Insegnanti e ai Dirigenti dei Comprensivi 1-2 e 3 di Carmagnola, ai volontari conduttori/facilitatori della seconda serata e soprattutto ai tanti e splendidi genitori che sono intervenuti alle serate con entusiasmo e partecipazione. Corrado Violo, per il gruppo organizzatore di cui fanno parte: Pio Caon, Tiziana Allione, Maria Clara Petruzzello, Lucrezia Crivello, Laura Pasini.

Unitre: gli appuntamenti Venerdì 3 maggio, si è svolta, presso gli Antichi Bastioni, la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2018/2019 dell’Unitre di Carmagnola, che ha riunito direttivo, docenti, relatori e associati. In apertura di serata è intervenuta la presidente Erminia Ambruoso, che ha sottolineato la ricchezza e varietà dell’offerta formativa e delle attività svolte con 28 corsi culturali, 24 conferenze Focus e ben 64 laboratori. “Ringrazio il direttivo e tutti coloro che hanno collaborato al buon andamento delle iniziative. Ringrazio il Comune non solo per i locali concessi in uso gratuito, ma anche per la disponibilità a fronteggiare i disagi della ristrutturazione, e i dirigenti scolastici per l’uso di palestre e laboratori”. Presenti sul palco, il sindaco Ivana Gaveglio, che si è complimentato con l’associazione soprattutto per l’attività di aggregazione svolta sul territorio, e l’assessore Alessandro Cammarata. Alla cena, è seguita quindi la serata danzante. Gli ultimi appuntamenti: il 28 maggio è in programma la consueta gita di tipo naturalistico organizzata dal prof. Casanova a completamento del corso di Educazione Ambientale. La meta sarà l’Alta Val Susa con visita a Salbertrand e Bardonecchia e prevedrà anche un momento conviviale. Si ricorda infine che le iscrizioni per il prossimo anno accademico si apriranno il 12 settembre, secondo le modalità successivamente pubblicate. Per informazioni: www.unitrecarmagnola.it o 011.4247847 (nuovo numero dell’Unitre).

La 3D del Bobbio a Vichy Si è appena concluso il viaggio della classe 3D del liceo linguistico Norberto Bobbio di Carignano a Vichy, accompagnata dalla professoressa Silvia Diegoli: “Quest'anno abbiamo avuto la possibilità di fare un soggiorno linguistico a Vichy, in Francia. Per una settimana siamo stati ospiti di alcune famiglie molto disponibili che ci hanno accolto con gentilezza e con le quali abbiamo avuto la possibilità di confrontarci, rafforzando il nostro francese. Grazie al Cavilam, il centro linguistico dove abbiamo frequentato le lezioni, e i suoi insegnanti abbiamo appreso in modo differente la lingua. Un'esperienza interessante e utile per tutti gli studenti che studiano il francese”.

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