“Bene il modello basato sul manifatturiero e sui servizi non finanziari”
“L’economia del Titano in posizione favorevole”
Così il Vicedirettore Generale del FMI dopo la visita a San Marino
La Repubblica di San Marino ha accolto, nei giorni scorsi, una visita di elevatissimo profilo istituzionale: il Signor Kenji Okamura, Vicedirettore Generale del Fondo Monetario Internazionale (FMI), giunto sul Titano per approfondire la conoscenza del Paese. L’incontro ha rappresenta un passo significativo nel consolidamento delle relazioni con una delle massime istituzioni finanziarie globali e si pone in diretta continuità con il proficuo dialogo avviato in occasione dei recenti Spring Meetings a Washington D.C. La giornata di lavoro del Vicedirettore Okamura è iniziata con un incontro plenario presso Palazzo Begni con una delegazione del Congresso di Stato composta dai Segretari di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, per le Finanze, Marco Gatti, per l’Istruzione e la Cultura, Teo-
Il
doro Lonfernini, per l’Industria, Rossano Fabbri, e per il Lavoro, Alessandro Bevitori. Il confronto ha toccato i temi centrali relativi alla stabilità macroeconomica e finanziaria della Repubblica, i progressi compiuti nel programma di riforme strutturali e la resilienza dimostrata dall’economia sammarinese nel contesto globale attuale. Durante i colloqui, è stata ribadita l’importanza del dialogo costante con il Fondo Monetario Internazionale, sia per ricevere autorevole apprezzamento sui risultati raggiunti, sia per identificare congiuntamente le strategie più efficaci a promuovere una crescita economica equa, sostenibile e duratura, anche alla luce delle opportunità derivanti dal completamento dei negoziati per l’Accordo di Associazione con l’Unione Europea. A margine degli incontri, il
Gruppo intergovernativo
dei
Vicedirettore Generale del FMI, Kenji Okamura, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Sono felice di essere a San Marino. Questa è la mia prima visita, e vorrei ringraziare i Capitani Reggenti S.E. Denise Bronzetti e S.E. Italo Righi, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri Luca Beccari, il Segretario di Stato per le Finanze Marco Gatti, la Presidente della Banca Centrale Catia Tomasetti, il Direttore Generale della Banca Centrale Andrea Vivoli, nonché gli altri Segretari di Stato e alti funzionari per la loro calorosa ospitalità”. Il Vicedirettore ha quindi commentato la trasformazione economica del Paese: “Nell’ultimo decennio, l’economia di San Marino si è trasformata passando dall’eccessiva dipendenza dal settore finanziario a favore dei non residenti a un modello di crescita diversificato, basato
24 per gli affari
monetari internazionali e lo sviluppo
Le prospettive economiche globali sono incerte a causa delle crescenti tensioni geopolitiche e dei conflitti commerciali derivanti da improvvisi cambiamenti nelle politiche commerciali delle principali economie. Così il Gruppo intergovernativo dei ventiquattro per gli affari monetari internazionali e lo sviluppo.
“Si prevede che la crescita globale moderi nel 2025 e rimanga stabile nel 2026, ma a un livello non sufficiente ad accelerare i progressi verso uno sviluppo economico sostenibile. Gli aumenti dei dazi probabilmente ridurranno i salari reali e perturberanno le catene di approvvigionamento globali. Tali aumenti tariffari potrebbero avere un impatto sproporzionato sui mercati emergenti e le economie in via di sviluppo e sui paesi a basso reddito
data la loro limitata diversificazione e la maggiore dipendenza dagli input importati”.
Le recenti revisioni e i miglioramenti apportati dal FMI alle politiche e procedure aumenterebbero il sostegno ai paesi membri e salvaguarderebbero la stabilità economica globale. “Accogliamo con favore le revisioni previste del ‘Quadro congiunto Banca Mondiale - Fondo Monetario Internazionale’ per la sostenibilità del debito dei paesi a basso reddito, le priorità di sviluppo delle capacità e il suo adeguato finanziamento, la progettazione e le condizionalità dei programmi, e l’impegno nelle sfide macro-critiche. Queste revisioni sono vitali per garantire che il FMI rimanga rilevante ed efficace nell’affrontare le diverse esigenze dei suoi membri. Au-
spichiamo che la prossima ‘Revisione di Sorveglianza Globale’ rafforzi il monitoraggio attivo delle politiche economiche e finanziarie dei paesi, con particolare attenzione agli effetti di ricaduta delle politiche dei paesi di importanza sistemica. Apprezziamo l’impegno del FMI nei confronti degli stati fragili e colpiti da conflitti, ma rileviamo i progressi limitati nell’operatività della ridistribuzione dei Diritti Speciali di Prelievo attraverso le Banche Multilaterali di Sviluppo (BMS). Chiediamo soluzioni più innovative per affrontare le restanti sfide su come i DSP possano essere sfruttati in modo più efficace per affrontare le sfide globali, compresi gli obiettivi dell’Alleanza globale contro la fame e la povertà, proteggendo al contempo le sue caratteristiche di attività di riserva”.

sul settore manifatturiero e sui servizi non finanziari. Grazie alla gestione delle autorità, l’economia si trova in una posizione molto più favorevole per affrontare l’attuale contesto globale di maggiore incertezza”. Riguardo alle politiche di bilancio e al settore finanziario, ha affermato: “Abbiamo analizzato le sfide della politica di bilancio nell’attuale contesto e l’importanza dello sviluppo delle riserve di bilancio. A tale riguardo, le autorità hanno compiuto importanti progressi nella riduzione del debito pubblico e nel rafforzamento della posizione di bilancio. Abbiamo inoltre discusso degli sforzi delle autorità per ridurre le vulnerabilità del settore finanziario, anche tramite la risoluzione delle problematiche pregresse del settore bancario e la gestione degli NPL”.
Infine, un riferimento all’integrazione europea e alla futura collaborazione: “Inoltre, ho accolto con favore la conclusione dei negoziati per l’Accordo di Associazione con l’UE, che rappresenta un’importante pietra miliare per San Marino. Spero di poter rafforzare la nostra continua collaborazione attraverso un dialogo politico regolare e l’assistenza tecnica. Ringrazio le autorità per le proficue conversazioni”, ha concluso.
“L’incontro con il Vicedirettore Okamura conferma l’autorevole riconoscimento internazionale del percorso di riforme e stabilizzazione intrapreso dalla Repubblica,” dichiarano congiuntamente i Segretari di Stato. “Accogliere al più alto livello i vertici del Fondo Monetario Internazionale testimonia la solidità del nostro dialogo e la ferma volontà del Con-
gresso di Stato di proseguire con determinazione verso una finanza pubblica sostenibile, una maggiore competitività economica e una piena integrazione nel contesto europeo e globale. Una collaborazione fondamentale per cogliere le opportunità di crescita futura.”
La visita del Vicedirettore Okamura ha incluso ulteriori momenti istituzionali, quali l’Udienza Privata con i Capitani Reggenti presso Palazzo Pubblico e l’incontro con i vertici di Banca Centrale e dell’Agenzia di Informazione Finanziaria (AIF). La presenza a San Marino di un rappresentante di così alto livello del FMI sottolinea l’importanza attribuita dalla comunità finanziaria internazionale agli sforzi della Repubblica e rafforza la sua posizione sulla scena globale.

Rimanere focalizzati sull’obiettivo senza perdere di vista il contesto, sapersi circondare dei giusti consulenti e delle banche, saper vendere il prodotto perfezionandolo continuamente: sono solo alcuni dei consigli agli aspiranti imprenditori che sono emersi nel corso dell’incontro “La tua idea diventa impresa”, organizzato da Nuove Idee Nuove Imprese insieme a Fattor Comune.
L’evento, che ha lanciato ufficialmente l’edizione 2025 della business plan competition, si è svolto nell’Auditorium del main partner RivieraBanca.
“Il nostro concorso è nato nel 2002 – ha ricordato il Presidente dell’Associazione Nuove Idee Nuove Imprese Maurizio Focchi -, siamo stati tra i primi a fare questo tipo di attività con le startup, ma negli anni abbiamo cercato di rinnovarci. Abbiamo allargato la nostra area, che ora comprende tutta la Romagna e la Repubblica di San Marino. Al concorso abbiamo affiancato una community di cui fanno parte i nostri soci e le imprese che hanno partecipato al nostro percorso, ar- rivando al successo. È l’obiettivo di cui andiamo più orgogliosi”.
“Essere main partner di Nuove Idee Nuove Imprese – le parole del Presidente di RivieraBanca, Commendatore Architetto Fausto Caldari - è per noi motivo di orgoglio, poiché premia, forma, aiuta a sviluppare business, fa crescere l’impresa, fornisce accesso a un ecosistema di innovazione e startup, offrendo la possibilità di mettere in campo un’idea, individuale o di gruppo, e trasformarla in un fattore di successo. Questa è un’iniziativa che esprime una parte importante del nostro operato e ha affinità con la nostra volontà di coadiuvare le imprese locali e le persone nel concretizzare i propri progetti, assistendole e indicando percorsi in linea con i criteri ESG, utili al raggiungimento degli obiettivi”. Sono seguite le testimonianze di chi ha partecipato alla business plan competition ed ora è imprenditore affer-
Nuove Idee Nuove Imprese: “lanciata” l’edizione del 2025

mato.
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Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm
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Il concorso Nuove Idee Nuove Imprese è realizzato grazie al sostegno economico, tecnico-scientifico, logistico ed organizzativo dei Soci: Camera di Commercio della Romagna Forlì-Cesena e Rimini, Confindustria Romagna, Associazione Nazionale dell’Industria Sammarinese, Uni.Rimini SpA – Società Consortile per l’Università nel riminese, SUMS Società Unione Mutuo Soccorso della Repubblica di San Marino, Università degli Studi della Repubblica di San Marino, Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini, Camera di Commercio della Repubblica di San Marino, San Marino Innovation. Per iscriversi è necessario compilare il modulo
Matteo De Angeli, imprenditore e innovatore nel settore high-tech è partito con la startup Engynya, specializzata in sistemi avanzati per la logistica, che in pochi anni ha raggiunto il successo fino ad essere acquisita dall’importante gruppo Horsa. Nel frattempo, ha dato vita ad altre due startup, in ambiti molto differenti, e ne sta avviando una quarta.
“Ho partecipato a Nuove Idee Nuove Imprese nel 2012 – ha spiegato, non sono arrivato sul podio ma il percorso mi ha formato. Negli anni ho capito l’importanza di seguire con determinazione le proprie idee, senza perdere di vista il contesto, ma anche di sapersi circondare delle persone giuste. La provincia di Rimini è terreno fertile per sviluppare l’imprenditoria?
Io dico di sì. Qui si vive bene e la Regione Emilia-Romagna è una delle prime in Italia per fondi a sostegno delle imprese”.
“Il percorso è stato impegnativo ma i benefici sono stati tanti – ha detto Nicola Simon-
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celli, vincitore dell’edizione dello scorso anno con il progetto Ludotechnic -. Per uno startupper che si avvicina all’imprenditoria spesso manca la formazione necessaria e Nuove Idee Nuove Imprese può aiutare a dare degli spunti”.
“Noi abbiamo partecipato nel 2002 – ha spiegato Marco Baroni, CEO e co-founder di Titanka -. È stato un po’ come andare in palestra con il per- sonal trainer. È stato un contributo fondamentale per arrivare dove siamo oggi”.
Preziosi anche i consigli di Andrea Montanari, responsabile innovazione e startup di RivieraBanca, che ha sottolineato l’importanza di saper esporre la propria idea e ha illustrato le varie possibilità per ottenere fondi e le ultime novità normative.
Iscrizioni aperte sino al 31 maggio
Possono partecipare a Nuove Idee Nuove Imprese aspiranti imprenditori, startupper e team composti dal almeno due persone che abbiano un’idea innovativa, ma
Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino
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anche neoimprenditori che abbiano fondato un’attività da non più di 24 mesi. Per iscriversi è necessario compilare il modulo online presente sul sito web www. nuoveideenuoveimprese.it, nella sezione “Partecipa”, entro il 31 maggio.
La prima fase, aperta a tutti gli iscritti e gratuita, prenderà il via il 10 giugno con un
In palio un montepremi complessivo di 21.000 euro che sarà assegnato alle idee d’impresa più meritevoli e numerosi benefits (https:// www.nuoveideenuoveimprese.it/premi/).
percorso formativo di orientamento e supporto, volto a fornire gli strumenti per sviluppare l’idea imprenditoriale.
Le lezioni si terranno presso il Campus di Rimini.
I progetti selezionati, poi, potranno accedere alla seconda fase del percorso, anche questa gratuita, focalizzata sulla redazione del business plan.

di Daniele Bartolucci
L’integrazione con gli ITS italiani, ma anche il completamento a San Marino del percorso didattico dell’Istituto Tecnico Industriale e la possibilità di ottenere il diploma in 4 anni invece che in 5: sono queste le traiettorie su cui si sta delineando il futuro della formazione tecnica, fondamentale per lo sviluppo dell’economia della Repubblica. Le aziende sammarinesi hanno infatti sempre più necessità di competenze necessarie al loro sviluppo, in particolare nel settore manifatturiero, vero traino dell’economia del Paese. I livelli occupazionali raggiunti negli ultimi anni dimostrano questa spinta alla crescita, ma allo stesso palesano anche l’urgenza di aumentare la capacità del sistema di creare nuove competenze (in particolare quelle tecniche e digitali) e di attrarle dall’esterno: una sfida non da poco, se si considerano da una parte il mercato del lavoro interno che non dispone di queste figure in numero adeguato e dall’altra la mancanza di percorsi tecnici mirati e veloci per averle a disposizione in futuro. Da questa dinamica ha preso spunto Agenzia per lo Sviluppo Economico-Camera di Commercio di San Marino per aprire una riflessione su quali interventi sia necessario mettere in campo. Riflessione ben esplicitata
DLS
Il seminario di ASE-CC ha messo in luce esigenze e carenze, ma anche progetti e nuove idee
Anche San Marino vuole gli ITS “Servono competenze tecniche”
Annunciati anche il completamento dell’Istituto Tecnico Industriale e il diploma in 4 anni

dal Presidente di Ase-CC Emanuel Colombini e dal Presidente ANIS Emanuele Rossini, che hanno aperto il seminario “L’alta formazione tecnica per supportare la competitività delle imprese sammarinesi. L’esperienza degli ITS – Istituti Tecnologici Superiori: la prospettiva sammarinese”, svoltosi lo
scorso 7 maggio alla presenza di diversi imprenditori e rappresentanti delle istituzioni e delle parti sociali sammarinesi.
I profili ricercati dalle imprese sammarinesi A illustrare tale dinamica con numeri reali, corroborati da una serie di sondaggi alle
“Gli ITS rappresentanon un forte legame con il mondo del lavoro: opportunità unica”
“Forti del memorandum bilaterale Italia San Marino che prevede oltre alla Formazione dei docenti, la creazione di un ITS congiunto tra i due Paesi è un’opportunità unica per i giovani di entrambi i territori. L’occupazione degli iscritti al termine del percorso formativo degli ITS sfiora l’80%, superiore – in media - a chi esce dalle università. Si guarda infatti a una collaborazione con l’Italia in un momento di confronto sul ruolo strategico della formazione tecnica per sostenere l’attrattività del sistema economico sammarinese”. Commenta così la CDLS all’indomani dell’evento organizzato da ASE-CC su “L’alta formazione tecnica per supportare la competitività delle imprese sammarinesi. L’esperienza degli ITS – Istituti Tecnologici Superiori”, a cui
ha partecipato anche una propria delegazione. Per la Confederazione Democratica dei Lavoratori Sammarinesi, come per tutti i partecipanti all’evento di ASE-CC, “gli ITS rapresentano un forte legame con il mondo del lavoro e rispondono alla domanda delle figure professionali più richieste e veramente necessarie alle imprese: materie di studio costantemente aggiornate in relazione ai bisogni dei territori e delle realtà economiche al loro interno. Positivo il fatto”, rimarcano inoltre i vertici CDLS, “che tutti riconoscano come impellente la necessità formativa e come vedano in questi Istituti Tecnologici Superiori uno dei possibili fattori di crescita della competitività con l’incremento delle competenze da parte degli assunti”.
Altra questione, sulla quale la Confederazione Democratica pone sempre l’attenzione, “è il fattore denatalità, sollevato anche dall’ANIS nel corso del seminario”, fanno notare dal sindacato. Infatti “il drastico calo delle nascite che colpisce non solo San Marino ma anche i territori limitrofi, rende ancora più complesse le aspettative occupazionali, con uno sbilanciamento nel mercato del lavoro determinato dalle superiori uscite rispetto all’entrata di nuove forze. Le istituzioni”, ribadiscono dal sindacato, “sono chiamate a fare la loro parte e tra gli obiettivi da raggiungere a breve, hanno annunciato gli esponenti del governo sammarinese, c’è quello di rendere completo il percorso dell’Istituto tecnico-professionale del Titano”.
aziende ANIS, è stata invece Romina Menicucci, la quale ha ribadito che “una delle tematiche di maggior rilievo per le nostre imprese manifatturiere è proprio la difficoltà di reperire una serie di profili professionali indispensabili per una gestione operativa ordinata ed efficiente, come confermato anche dall’indagine del nostro Osservatorio”. “Non c’è dubbio che sulle competenze e sull’ampliamento della conoscenza si gioca la competitività e l’attrattività delle nostre imprese. Le imprese sono consapevoli che le persone, con le proprie professionalità, rappresentano il principale asset di successo e competitività e quindi investono in maniera significativa su formazione e su collaborazioni educative, per valorizzare il capitale umano come chiave per l’innovazione e la crescita sostenibile”.
Detto ciò, “il settore manifatturiero sta vivendo una profonda trasformazione, spinta dalla digitalizzazione, dalla crescente attenzione alla sostenibilità e dalla necessità di maggiore resilienza nelle catene di approvvigionamento. Di conseguenza, i profili professionali richiesti, in buona parte stanno cambiando e si stanno diversificando”, ha spiegato Menicucci, elencando alcune delle figure professionali e competenze più ricercate nel manifatturiero: si va dai profili tecnici e digitali (Tecnici dell’Automazione e Robotica: Esperti nella programmazione, gestione e manutenzione di robot industriali e sistemi automatizzati) agli sviluppatori software per l’ambito industriale (creano e personalizzano software per la gestione della produzione-MES, la pianificazione-ERP e il controllo dei macchinari), fino ai profili legati alla Produzione e all’Ingegneria (Ingegneri di Processo, Responsabili di Produzione, Operatori CNC, Meccatronici e Manutentori Elettromeccanici) o quelli Gestionali (Supply Chain Manager, Project Manager con focus tecnico/digitale, Formatori
Tecnici). In sintesi, “il settore manifatturiero cerca oggi un mix di competenze tradizionali aggiornate e nuove professionalità legate al digitale, ai dati, con una forte enfasi sulla capacità di integrare tecnologia e processi produttivi. Ecco che”, ha rilanciato Romina Menicucci esplicitando la posizione di ANIS,
Presentate da ANIS le figure professionali più ricercate dalle aziende: dai profili tecnici e digitali per automazione e robotica, fino agli sviluppatori software per l’industria, meccatronici e operatori CNC
“in questo contesto diventa imprescindibile la prospettiva di poter introdurre anche il nostro comparto industriale nella rete degli ITS dell’area dell’Emilia Romagna e Marche, di cui abbiamo la fortuna di far parte per tanti aspetti, per dare modo anche alle nostre aziende di partecipare attivamente a questi percorsi accogliendo i corsisti sia residenti che non per svolgere i periodi di tirocinio didattico”. Del resto “a nostro avviso l’esperienza diretta in azienda fa la differenza perché è fondamentale mettere in pratica ciò che si è imparato a scuola creando connessioni con il mondo del lavoro vivendo una un’esperienza concreta”.
Come cambierà il quadro normativo Se il percorso di cooperazione tra San Marino e Italia
porterà ad un’integrazione anche nel contesto degli ITS, come da accordi già siglati, le novità che si prospettano all’orizzonte sono davvero interessanti e riguardano: il completamento del ciclo di studi della scuola superiore per l’Istituto Tecnico Industriale, oggi limitato al biennio, e soprattutto la possibilità di ottenere il diploma in 4 anni invece che 5, che consentirebbe poi di fare un 4+2 con appunto un ITS o un 4+3 con una laurea triennale. Ad annunciare le novità e la volontà del Governo di raggiungere in tempi celeri questi obiettivi i Segretari di Stato all’Istruzione, Teodoro Lonfernini, e all’Industria, Rossano Fabbri, entrambi determinati a portare a termine questi percorsi legislativi a tutto vantaggio degli studenti e delle imprese sammarinesi.
Gli ITS “vicini” aprono le porte a San Marino Illustrato il quadro della situazione a San Marino, è stata poi la volta degli ospiti italiani, rispettivamente Giuseppe Boschini – Direttore Generale di ITS Maker della Regione Emilia – Romagna e Gabriele Marchetti – Presidente di ITS Cultura, Turismo e Nuove Tecnologie della Regione Marche, che hanno spiegato efficacemente il ruolo, le funzioni e l’organizzazione degli ITS. Proprio per la loro natura di fondazioni, sono inoltre aperte anche a nuovi soci e partner: “Non vi è motivo per cui non possiamo accogliere anche imprese ed enti sammarinesi”, hanno ribadito entrambi, lasciando di fatto aperta la porta a forme di collaborazione già oggi, senza attendere i percorsi diplomatici o legislativi. Un invito basato anche sul fatto che già oggi molte aziende e anche studenti sammarinesi hanno preso contatto con gli ITS delle due Regioni, colto e rilanciato anche dal Direttore di ASE-CC, Denis Cecchetti: “Agiamo subito e iniziamo già da domani a lavorare con questi ITS”.
di Alessandro Carli
Non tanto nel “breve” (quindi anno su anno) ma è soprattutto nel medio periodo (da marzo 2022 a marzo 2025) che emerge “meglio” lo stato di salute di San Marino. Il prezioso cruscotto firmato dall’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica sui dati del I° trimestre 2025 –pubblicato integralmente sul nostro sito (www.sanmarinofixing.com) - è stato il punto di partenza per andare a rivedere i dati relativi allo stesso periodo (31 marzo) degli anni addietro. Per comodità, ci siamo soffermati sugli anni 2022, 2023, 2024 e 2025, un arco temporale che permette di analizzare crescite e contrazioni delle voci più importanti, quindi le forze di lavoro, i dipendenti del settore pubblico e di quello privato, le imprese, i frontalieri e il tasso di disoccupazione in senso stretto. Prima di addentrarci nei dettagli, quello che salta agli occhi è crescita del settore privato: i dipendenti sono aumentati di oltre 1.500 unità mentre le aziende totali di 250.
Occupazione
Al 31 marzo 2025 le forze di lavoro complessive sono risultate pari a 25.001 unità, rispetto al 31 marzo 2024 si è registrato un incremento di 453 unità (erano 24.458). Sempre alla stessa scadenza

I disoccupati in senso stretto, ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare
Dipendenti e imprese: cresce
Dal I° Trimestre 2022 al I° del 2025 i primi sono aumentati di oltre 1.500 unità mentre le segno un +2.000, i lavoratori delle attività manifatturiere sono quasi 200 in più. Incrementi
San Marino, imprese e lavoro: i numeri del
(I trimestre) degli anni precedenti i bollettini riportano che alla fine di marzo 2022 erano 23.192 mentre a marzo 2023 esattamente 23.856. Da marzo 2022 a marzo 2025 la crescita è stata di 1.809 unità.
onsiglio d’Europa
Elaborazionegrafica:SanMarinoFixing.Fonte:UfficioInformatica,Tecnologia,DatieStatistica
I lavoratori dipendenti del settore privato, a marzo di quest’anno, sono risultati 18.723. A marzo del 2022 erano invece 17.093, a marzo del 2023 esattamente 17.795, a marzo dello scorso anno
IVA: concordata la posizione sulla direttiva che semplifica la riscossione delle imposte
Il Consiglio d’Europa ha raggiunto un accordo sulla posizione degli Stati membri ( “orientamento generale”) in merito alla direttiva sulle norme IVA per le vendite a distanza di beni importati e l’IVA all’importazione. La direttiva mira a migliorare la riscossione dell’IVA sui beni importati facendo sì che i fornitori siano debitori dell’IVA pagata all’importazione, il che dovrebbe incoraggiarli a utilizzare lo sportello unico per l’IVA alle importazioni. “La riscossione dell’IVA all’importazione attraverso lo sportello unico è vantaggiosa per le finanze pubbliche degli Stati membri e spianerà la strada ai negoziati in corso sulla riforma del codice doganale dell’Unione, che è una delle priorità fondamentali della nostra presidenza” ha detto Andrzej Domanski, ministro delle Finanze polacco.
IOSS
Le piattaforme o gli operatori stranieri dovranno essere debitori dell’IVA all’importazione e dell’IVA sulle vendite a distanza di beni importati negli Stati membri di destinazione finale dei beni. Ciò incoraggerà l’uso dell’IOSS, in quanto le piattaforme o gli operatori stranieri che non lo utilizzano dovranno registrarsi in ogni Stato membro. L’IOSS funge da punto di contatto per gli importatori di beni da paesi terzi nell’Unione europea. Mira a semplificare la dichiarazione e il pagamento dell’IVA sui beni importati nell’UE, in quanto rende sufficiente registrarsi in un solo Stato membro anche quando le vendite sono effettuate in tutta l’UE. Consentendo il pagamento dell’IVA anticipato (quando il consumatore acquista l’articolo) invece che alla
frontiera, l’IOSS protegge le entrate fiscali degli Stati membri e aumenta la conformità in materia di IVA in relazione alle importazioni. Sposta inoltre l’onere della riscossione dell’IVA dai clienti alle piattaforme, obiettivo che il Consiglio spera di conseguire per i dazi doganali con la riforma del codice doganale dell’Unione.
Prossime fasi
La direttiva è soggetta a una procedura legislativa speciale e l’accordo sul relativo progetto richiede l’unanimità in seno al Consiglio. Il Parlamento europeo sarà consultato sul testo concordato e invitato a formulare un parere. Il testo dovrà quindi essere formalmente adottato dal Consiglio, prima di essere pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’UE ed entrare in vigore.
18.372. Dal primo trimestre 2022 al primo del 2025 l’incremento è stato di 1.630 unità.
Focalizzandoci sugli ultimi 12 mesi, i lavoratori dipendenti del settore privato sono
aumentati di 351 unità; i settori che hanno registrato i maggiori incrementi sono stati “Servizi di Informazione e Comunicazione” (+91 lavoratori pari al +8,5%), “Noleggio, Agenzie di Viaggio, Servizi di Supporto alle Imprese” (+74 lavoratori pari al +8,6%), “Attività Manifatturiere” (+39 lavoratori pari al +0,5%) e “Trasporto e Magazzinaggio” (+38 lavoratori pari al +6,7%). Il settore del com-
Fatturato dell’industria e dei servizi: a febbraio registrate una serie di flessioni
A febbraio 2025 si stima che il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, diminuisca in termini congiunturali dello 0,4% in valore e dell’1,3% in volume. Così, in una nota, l’ISTAT.
”Si registrano flessioni sul mercato interno (-1,3% in valore e -2,2% in volume) ed incrementi su quello estero (+1,2% in valore e + 0,3% in volume). Per il settore dei servizi si stima una diminuzione in termini congiunturali dell’1,3% sia in valore sia in volume, con una dinamica negativa sia nel commercio all’ingrosso (-1,3% sia in valore sia in volume) sia negli altri servizi (-1,4% in valore e -1,3% in volume)”.
Gli indici destagionalizzati del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano a febbraio un aumento
congiunturale per i beni strumentali (+2,5%) e per l’energia (+0,2%), mentre risultano in diminuzione i beni intermedi (-1,1%) e i beni di consumo (-2,7%). Nel trimestre dicembre 2024-febbraio 2025, in termini congiunturali, il fatturato dell’industria, al netto dei fattori stagionali, aumenta sia in valore (+0,8%) che in volume (+0,5%). Nello stesso arco temporale, per i servizi, si rileva un incremento dello 0,4% in valore e una variazione nulla in volume Su base tendenziale, a febbraio 2025, il fatturato dell’industria, corretto per gli effetti di calendario, registra un calo dell’1,5% in valore (-2,2% sul mercato interno e -0,3% su quello estero) e una flessione del 2,1% in volume (con una diminuzione del 3,5% sul mercato interno ed un
incremento dello 0,4% su quello estero). I giorni lavorativi di calendario sono stati 20 contro i 21 di febbraio 2024. Gli indici corretti per gli effetti di calendario del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano, su base annua, un incremento solo per i beni di consumo (+0,5%), mentre si osservano un marcato calo per l’energia (-5,8%) e per i beni strumentali (-3,1%) e flessioni più contenute per i beni intermedi (-1,3%). Nei servizi si osservano diminuzioni tendenziali dell’1,2% in valore e del 2,7% in volume. Nel commercio all’ingrosso scende il fatturato in valore (-2,6%) ed in volume (-3,6%), mentre negli altri servizi si registra un aumento su base annua in valore (+0,6%) e una flessione in volume (-2,6%).

entrare nel mondo del lavoro, a fine marzo sono risultati essere 372, 29 in meno rispetto al 2024
cresce ancora il settore privato
le aziende totali che operano in Repubblica di 250. Le forze di lavoro hanno messo a Incrementi anche per il settore pubblico, passato da 3.707 unità a oltre 4 mila, e per i frontalieri
mercio, con 3.172 occupati, ha mantenuto costante il numero di lavoratori rispetto a marzo 2024. I lavoratori del Settore Pubblico Allargato, all’ultima rilevazione, sono risultati 4.043 (rispetto a marzo 2024 sono aumentati di 142 unità, pari +3,6%).
Negli ultimi dodici mesi (da marzo 2024 a marzo 2025) i lavoratori frontalieri sono aumentati di 406 unità (+5,1%), raggiungendo il numero di 8.421 lavoratori, pari al 37% del totale dei lavoratori dipendenti. Lavoratori frontalieri che a marzo 2022 erano 6.722, a marzo 2023 invece 7.349: da marzo 2022 a marzo 2025 la crescita è stata di 1.699 unità.
Al 31 marzo 2025 i disoccupati totali sono 663, nell’ultimo anno sono diminuiti di 51 unità. I disoccupati in senso stretto, ovvero coloro che si rendono immediatamente disponibili ad entrare nel mondo del lavoro, sono 372, 29 in meno rispetto al 2024.
Tra di essi, il titolo di studio prevalente è il diploma di maturità (36,8% del totale), mentre la percentuale di disoccupati con un titolo di studio universitario è il 26,6%.
Imprese
Al 31 marzo 2025 le imprese operanti in Repubblica sono 5.316: rispetto al 31 marzo 2024, +101 unità. Nell’ultimo anno i settori che hanno registrato variazioni positive più significative sono state le “Attività Finanziarie e Assicurative” (+29), “Sanità e Assistenza Sociale” (+20) e “Attività Professionali, Scientifiche e Tecniche” (+20). La maggior parte delle imprese sul territorio ha piccole dimensioni, infatti il 44,7% impiega da 1 a 9 addetti e solo 355 imprese, pari al 6,7% del totale, hanno più di 9 addetti. Osservando i dati degli anni addietro emerge che a marzo 2022 le imprese totali erano 5.066, a marzo 2023 invece 5.130. Mettendo a confronto i
Salgono a 34.059 i residenti e a 34.489 i soggiornanti
Al 31 marzo 2025 la popolazione residente risulta pari a 34.059 unità, rispetto all’anno precedente è aumentata di 134 unità (+0,4%). La popolazione presente, comprendente anche i soggiornanti, ha raggiunto 35.482 unità (+251 rispetto a marzo 2024). Analizzando lo sviluppo della popolazione presente negli ultimi dodici mesi è possibile constatare che i cittadini sammarinesi sono diminuiti di 15 unità e rappresentano il 79,6% della popolazione. I cittadini italiani rappresentano il 16,1% della popolazione e sono aumentati di 199 unità, mentre gli abitanti con cittadinanze diverse da quelle appena elencate (4,3% della popolazione) sono aumentati di 67 unità.
Da gennaio a marzo sono state registrate 37 nascite
(+8 rispetto allo stesso periodo del 2024), i decessi sono stati 82 (+10 rispetto al primo trimestre 2024). Il saldo naturale relativo ai primi tre mesi del 2025 è negativo di 45 unità, lo scorso anno era pari a -43 unità. I matrimoni celebrati, ove almeno un coniuge è cittadino sammarinese, sono stati 6, 8 in meno rispetto al primo trimestre 2024. I nuclei familiari sono 15.059, 202 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nel primo trimestre 2025 sono immigrati 98 individui, 77 provengono dall’Italia e 71 hanno cittadinanza italiana. Nello stesso periodo sono emigrati 39 individui, dei quali 31 hanno scelto l’Italia come destinazione. Gli emigrati con cittadinanza sammarinese sono 28, quelli con cittadinanza italiana sono 9.
numeri di marzo 2022 e dello stesso mese di quest’anno, la crescita è stata di 250 unità.
Trasporti
Al 31 marzo 2025 risultano registrati 53.670 veicoli, -353
rispetto allo scorso anno. Nel primo trimestre 2025 sono stati immatricolati 800 veicoli (+47 rispetto al 2024), di cui 612 automobili (+47 rispetto al 2024), 96 mezzi a due ruote (-18 rispetto all’anno prece-
dente) e 92 mezzi di lavoro. Sono state immatricolate 235 auto elettriche o ibride (+46 rispetto al 2024) pari al 38% del totale.
Vediamo assieme lo storico. Al 31 marzo 2024 risultavano
registrati 54.023 veicoli, +845 rispetto al 2023. Nel primo trimestre 2024 erano stati immatricolati 753 veicoli (+6 rispetto al 2023), di cui 565 automobili (+12 rispetto al 2023), 114 mezzi a due ruote e 74 mezzi di lavoro. Immatricolate 186 auto elettriche o ibride (+39 rispetto al 2023) pari al 33% del totale. Al 31 marzo 2023 invece risultavano registrati 53.178 veicoli, +564 rispetto all’anno precedente. Nel primo trimestre 2023 erano stati immatricolati 747 veicoli (+85 rispetto al 2022), di cui 553 automobili (+77 rispetto al 2022).

Ciacci (Territorio):
Superstrada: rotatorie al posto dei semafori
Incontro tecnico a Roma con Ministero delle Infrastrutture e ANAS
La SS72 è la principale via di collegamento per le imprese sammarinesi con il mondo e finalmente torna al centro della discussione tra San Marino e Italia. Nelle scorse settimane, infatti, il Segretario di Stato per il Territorio Matteo Ciacci, accompagnato da una delegazione rappresentativa delle Segreterie di Stato Esteri e Industria, ha partecipato ad un primo tavolo politico-tecnico presieduto dal Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della Repubblica Italiana, Tullio Ferrante, con il coinvolgimento di ANAS.
L’incontro fa seguito alle interlocuzioni e agli impegni assunti, da ultimo nel corso della visita dell’On. Ferrante nella Repubblica di San Marino avvenuta l’11 Aprile scorso.

Il tema principale oggetto del tavolo sopracitato concerne gli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza della SS 72 (Superstrada di Rimini-San Marino), con la finalità di eliminare i semafori esistenti sostituendoli con una serie di rotatorie, allo scopo di migliorare la via-
bilità, le interconnessioni e la sicurezza stradale a mutuo beneficio dei due Stati.
Le rispettive delegazioni hanno assicurato massimo impegno nel proseguire completamente e tempestivamente nella realizzazione


progetto di riqualificazione della Superstrada RiminiSan Marino”, ha commentato il Segretario di Stato Ciacci. “Ringrazio il sottosegretario Ferrante e ANAS per l’incontro produttivo e concreto di oggi: cronoprogramma preciso e volontà di accelerare”.
di questo progetto con l’obiettivo di aprire la Conferenza dei Servizi al più presto.
“Prosegue con convinzione e spirito di collaborazione il percorso condiviso con Rimini e Coriano relativo al
Aperta la bretella della rotatoria riminese Nel frattempo, è stata finalmente aperta anche l’attesa bretella posta sul lato monte della nuova rotatoria tra la Statale 16 e la Statale 72, che consente a chi proviene da San Marino di immettersi in direzione Riccione, senza entrare in rotatoria. Nello stesso momento è tornato a due corsie l’ultimo tratto della carreggiata della consolare di San Marino, in di-rezione mare, che si immette nella nuova rotatoria (dal lato monte): si tratta del
S abato 17 Maggio
tratto che era stato temporaneamente ristretto a una sola corsia di marcia per consentire alcuni lavori di finitura. Si ricorda che la nuova rotatoria era già percorribile in tutte le direzioni di marcia a partire dallo scorso marzo, ma attualmente rimane inibito solamente il ramo esterno alla rotatoria, in costruzione sul lato mare della SS16, che consente l’ingresso in città per quanti provengono da Riccione. Una possibilità garantita comunque sempre entrando in rotatoria e imboccando l’uscita in direzione mare. Questa bretella laterale, esterna alla nuova rotatoria, consentirà di dirigersi verso la rotonda delle vie Repubblica, Flaminia Conca e C.A. dalla Chiesa, uscendo dalla Statale 16, senza entrare nella nuova rotonda. Una via laterale che sarà disponibile per la fine di maggio/inizio giugno.
Doppia inaugurazione per la SUMS: prima la sede rinnovata, poi il nuovo Circolo Cittadino
La Società Unione Mutuo Soccorso è lieta di annunciare che due propri importanti spazi, rinnovati e dedicati alla cittadinanza, saranno entrambi ufficialmente inaugurati sabato 17 maggio 2025.
Alle 10:30, in Via Gino Giacomini, verrà inaugurata la sede SUMS ampiamente ristrutturata.
“Dopo mesi di lavori, l’edificio è stato ammodernato per offrire un ambiente più funzionale e accogliente, con una nuova e ampia segreteria al piano strada, al servizio dei soci e della comunità. L’inaugurazione sarà seguita da un brindisi augurale”.
Alle 12:00, le persone si sposteranno in Via P. Tonnini 14 (Palazzo SUMS), dove verrà inaugurato ufficialmente il Circolo Cittadino SUMS, un nuovo punto di incontro dedicato agli over
65 del Castello di Città. La struttura verrà poi aperta al pubblico martedì 27 maggio nel pomeriggio con il tesseramento dei soci.
“Il progetto”, spiegano, “nasce dall’esperienza positiva del Circolo S.Andrea di Serravalle, con l’obiettivo di colmare una storica lacuna nel centro cittadino, privo da tempo di uno spazio di riferimento per la popolazione anziana. Il Circolo sarà autogestito da un nutrito gruppo di volontari appartenenti a diverse realtà locali: SUMS, SUMS femminile, Congregazione di Serravalle, Giunta di Castello di Città e Comitato San Rocco. Il modello adottato punta a ricreare legami sociali e a promuovere momenti di condivisione e aggregazione per la terza età. Con questo progetto, la SUMS recupera idealmente lo spirito del precedente Circolo
Cittadino, avviato nel 1991 ma costretto alla chiusura dopo un grave episodio vandalico. Oggi, grazie all’impegno congiunto della comunità, quel percorso riprende vita con rinnovata energia. Per l’occasione la Segreteria di Stato al Territorio predisporrà di fianco al Circolo una rampa per il superamento di una barriera architettonica; la rampa è stata realizzata dall’Ordine degli Ingegneri ed Architetti su progetto dell’ing.Luigi Di Paolo, che ringraziamo”. L’inaugurazione si concluderà con un buffet aperto a tutti i partecipanti. La SUMS auspica infine che “questa nuova realtà possa diventare parte di una rete territoriale più ampia al fine di favorire la socialità e il benessere della popolazione anziana su tutto il territorio sammarinese”.
Verrà
L’ex pattinaggio di Città si rimette “in pista”
Già avviati gli interventi di riqualificazione dello spazio storico
È ufficialmente partito l’intervento di riqualificazione dell’area Ex Pattinaggio di San Marino Città, uno spazio storico e centrale che, per anni, ha rappresentato un punto di riferimento per attività ricreative e momenti di socialità, ma che da troppo tempo versa in condizioni di degrado.
L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi dal Segretario di Stato per il Territorio e l’Ambiente, Matteo Ciacci, che ha espresso grande soddisfazione per l’avvio di un progetto tanto atteso da cittadini e operatori del centro storico.
“Dopo anni – ha dichiarato il Segretario Matteo Ciacci –sono partiti i lavori per la riqualificazione dell’area Ex Pattinaggio in Città, che tornerà ad essere decorosa e fruibile adeguatamente per i nostri cittadini. Questo intervento rappresenta un segna-

le concreto di attenzione verso il nostro territorio e verso chi lo vive ogni giorno.”
L egge sul Consumo
L’area si trova tra i parcheggi 6 e 7, e ha mantenuto fino a oggi, la conformazione origi-
UCS, ASDICO e Sportello Consumatori fanno il punto sull’evoluzione delle
Lo scorso 5 maggio in rappresentanza delle tre Assoconsumatori: Olga Mattioli per UCS, Mirco Battazza per Asdico, Emanuel Santolini per Sportello Consumatori, hanno incontrato il Segretario per l’Industria Rossano Fabbri per fare il punto e passare in rassegna le normative recentemente entrate in vigore per tutelare con ancora più forza i consumatori e contrastare il fenomeno delle vendite non conformi che rischiano di ledere la reputazione del Titano. “Risale per esempio allo scorso gennaio l’istituzione, con decreto n. 10 del 22 gennaio 2025, della Camera di Conciliazione dei Consumatori”, ricordano. “Prima ancora, verso dicembre, è stata istituita l’Autorità di Vigilanza dei Consumatori il cui Presidente, nominato dal Congresso di Stato, è l’Avvocato Rober-
ta Frascione, alla quale le tre Assoconsumatori chiederanno presto un incontro. Da un lato infatti la politica si adopera per eliminare le storture con provvedimenti via via più evoluti, dall’altro è vitale che le norme non restino scritte solo sulla carta. Questa è infatti la principale preoccupazione delle tre Assoconsumatori in un Paese che oggi vanta normative che, sebbene tardive, si possono considerare all’avanguardia ma che ha purtroppo ancora tanta strada da fare visto che ci sono società, pur non rappresentative del tessuto economico sammarinese ma con un giro d’affari importante, che continuano ad operare al limite della legalità. L’incontro con il Segretario Fabbri che si è mostrato disponibile ad un confronto fattivo, è stato il primo passo, tra l’altro
nuove norme
abbiamo apprezzato la conoscenza delle norme con particolare riferimento alle parti organizzative e tecniche ancora da sistemare o da aggiornare: le sue volontà sono di mettere nelle condizioni le parti coinvolte ad operare con responsabilità ed efficacia di fronte a casi nuovi e truffaldini. Attediamo che gli uffici preposti ai controlli siano dotati dei giusti strumenti per intervenire in tutte quelle situazioni che è urgente sanare”.
“Alla fine dell’incontro il Segretario per l’Industria ha assunto l’impegno di fornire, già nelle prossime settimane, le prime risposte ai quesiti posti dalle Assoconsumatori, ben consapevoli che questa annosa problematica per essere risolta ha bisogno del contributo di tutte le parti, nessuna esclusa”.

naggio risalgono agli anni 30 e negli anni 40 è stata inaugurata da Benito Mussolini. All’inizio l’area fu intitolata al figlio del Duce, Bruno Mussolini, per poi cambiarlo in seguito in Bruno Reffi, vittima del bombardamento del 1944.
Con il passare del tempo, però, l’intera zona ha subito un progressivo abbandono, diventando motivo di preoccupazione e di richieste di intervento da parte della cittadinanza.
naria.
I primi lavori per la costruzione dell’area dell’Ex Patti-
Il progetto di riqualificazione, curato dall’A.A.S.L.P., prevede un miglioramento dello spazio, con la posa di una nuova pavimentazione in calcestruzzo levigato e la demolizione di alcune porzioni dei vecchi muretti e della ringhiera esistente, così da accrescere l’accessibilità e rendere l’ambiente più sicuro e armonioso. L’intervento in atto, va sotto-
lineato, è in linea con il mantenimento dell’Area Storica, considerato il parere favorevole della Commissione Monumenti I lavori sono iniziati lo scorso 5 maggio con l’allestimento del cantiere e le prime operazioni di demolizione. Il cantiere resterà attivo fino a fine giugno, quando i lavori si interromperanno temporaneamente per la consueta pausa estiva. La ripresa è prevista per il mese di settembre, con l’obiettivo di completare l’intervento entro il mese di novembre.
La Segreteria di Stato per il Territorio conferma, con questa azione concreta, l’impegno per la cura del paesaggio urbano e la valorizzazione degli spazi pubblici, restituendo ai cittadini un luogo storico e simbolico, finalmente rinnovato e pronto a ospitare nuove occasioni di incontro e condivisione.

Attesa per la Mille Miglia, per il Gran Premio Nuvolari e per le “Vespe”
Un’estate per chi ama le due e le quattro ruote

Passione, cultura, economia e identità territoriale: sono la cifra stilistica e il valore aggiunto che connotano i raduni di auto e moto, eventi ormai lontani da ogni stereotipo che li possa identificare esclusivamente come di nicchia o ad esclusivo appannaggio di un target ristretto ma che rappresentano invece una robusta leva per la promozione turistica di un paese e la valorizzazione del suo patrimonio culturale, grazie alla copertura mediatica garantita da stampa, tv e social media e assicurata da marchi storici, auto e moto d’epoca e competizioni iconiche in grado di richiamare l’attenzione di famiglie, club ufficiali, giornalisti e fotografi.
Tanti gli appuntamenti in programma nella Repubblica di San Marino nel 2025.
Presentate dal Segretario Particolare della Segreteria
F
ilatelia

di Stato per il Turismo Alan Gasperoni e dal Direttore dell’Ufficio del Turismo Annachiara Sica ben 24 differenti appuntamenti. Si va dai raduni per possessori dell’iconica Vespa Piaggio a quelli
per gli amanti della Panda 4×4, da chi sfilerà a bordo di supercar o auto giapponesi agli amanti delle vetture di marchi storici quali Ferrari, BMW, Porsche e Alfa Romeo. Il 18 maggio si apre il pro-
La Porsche 356 sfreccia tra le vie storiche di San Marino e diventa un francobollo
Poste San Marino celebra la leggendaria Porsche 356 e il 50° Raduno Internazionale con un’emissione filatelica speciale, disponibile per collezionisti e appassionati, da giovedì 22 maggio 2025. Il passaggio della storica vettura a San Marino è atteso per venerdì 23 maggio 2025 quando, circa 260 esemplari della celebre Porsche 356, primo modello prodotto dalla casa tedesca tra il 1948 e il 1965, attraverseranno i confini della Repubblica per sfilare nel cuore del Centro Storico, patrimonio UNESCO. Un appuntamento unico, che unisce eleganza e passione per l’automobile, in un contesto ricco di storia.
L’evento, promosso dalla Federazione dei Porsche Club mondiali e da Porsche AG, riunirà oltre 400 appassionati provenienti da tutto il mondo, a con -
ferma del fascino senza tempo di una vera icona dell’automobilismo, simbolo di ingegneria, eleganza e passione, che l’hanno resa uno dei grandi miti della storia dell’automobile.
“La realizzazione di un’emissione postale in onore di questo passaggio – ha dichiarato Gian Luca Amici, Direttore Generale di Poste San Marino – desidera celebrare l’evento, sottolineando l’attenzione che la Repubblica di San Marino riserva alla storia dell’automobilismo e alla tradizione dei raduni internazionali.” Il francobollo commemorativo, realizzato in tiratura limitata di 20.000 foglietti, raffigura un dettaglio della ruota posteriore di una Porsche 356 Carrera bianca. Il bozzetto è firmato dall’artista Luca Terraneo. Ciascun foglietto ha un valore nominale di 4,20 euro.
Disponibile per l’acquisto presso lo Shop di Poste San Marino, in Piazzetta Garibaldi 5 – San Marino Città, e sul sito ufficiale www. poste.sm già dal giorno antecedente il passaggio in Repubblica, giovedì 22 maggio 2025. Specifiche tecniche dell’emissione filatelica “50° Raduno Internazionale Porsche 356”
• Valori: foglietto formato da n.1 valore da euro 4,20 (quattro/20)
• Tiratura: 20.000 foglietti
• Stampa: offset a quattro colori, un Pantone e inchiostro invisibile giallo fluorescente a cura di Cartor Security Printing
• Dentellatura: 13 ¼ x 13
• Formato francobollo: 30 x 40 mm
• Formato foglietto: 140 x 80 mm
• Bozzettista: Luca Terraneo.
gramma guardando al futuro con un raduno di autovetture elettriche poi a seguire il 23 dello stesso mese arriva a San Marino il “Raduno Internazionale Porsche 356” con equipaggi da tutti il
mondo (oltre 250) e per il quale è prevista anche l’emissione di un francobollo dedicato. Il 19 giugno si rinnova l’appuntamento con la 1000 Miglia e le splendide autovetture storiche torneranno della Freccia Rossa che tornano a colorare le Contrade del Centro Storico. Dal 16 al 21 giugno transita a San Marino la Mille Miglia in moto organizzata con la collaborazione dell’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia” mentre il 20 settembre è previsto il ritorno del Gran Premio Nuvolari: la Repubblica di San Marino accoglierà la manifestazione con l’ultimo gruppo di prove cronometrate della giornata e il controllo a timbro in Piazza della Libertà, all’apice del Monte Titano.
Non mancherà poi la “Linea Gialla” ovvero il raduno degli appassionati di veicoli militari così come sarà con-
fermato il tradizionale raduno dei campeggiatori che ha raggiunto la 38esima edizione.
“La Repubblica di San Marino è la location ideale per ospitare raduni automobilistici e motociclistici, sia d’epoca che contemporanei, di tradizione o di lusso, oltre che gare competitive o sfilate - ha detto il Segretario Particolare della Segreteria di Stato per il Turismo Alan Gasperoni -. Nessuno offre agli appassionati percorsi come quelli che può offrire San Marino. Questi eventi sono in grado di attrarre un pubblico internazionale garantendo una ricaduta importantissima sia diretta che di immagine. Quante foto delle vetture della 1000 Miglia con il nostro Palazzo Pubblico sullo sfondo sono sui social? Quali altri territori garantiscono la stessa immagine che offrono i nostri paesaggi?”.

