Fixing 2024 nr. 14

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ELe “buone indicazioni” funzionano

Oltre ai dati economici in miglioramento, prosegue di pari passo il “rafforzamento” del dialogo tra San Marino e il Fondo Monetario Internazionale. Un dialogo sempre più votato alla collaborazione, come dimostra il recepimento e l’attuazione di diverse raccomandazioni che fino a qualche anno fa restavano insoddisfatte. Questa nuova dinamica ha portato lo stesso FMI ad avere un atteggiamento assai differente rispetto al passato verso San Marino, come si può riscontrare anche nelle stesse raccomandazioni, che ora appaiono sempre più allineate alle volontà degli stessi interlocutori sammarinesi piuttosto che in contrasto con queste. In tutto questo, il fatto che Borja Garcia sia stato rinominato Capo Missione (il suo incarico era terminato infatti nell’autunno scorso, con tanto di ringraziamenti e saluti da ambo le parti, ndr) non può che agevolare questo dialogo e, di fatto, anche la lettura dei dati da parte della delegazione del FMI, data la sua lunga esperienza a San Marino. Non può che esserci, quindi, anche una nota di soddisfazione professionale e forse anche personale nel momento in cui ha commentato che “la situazione è migliore di quattro anni fa”, sotto diversi punti di vista. Del resto, quelle raccomandazioni e la loro messa a terra, le ha individuate, scritte e portate avanti con San Marino lo stesso Borja Garcia insieme al suo team di esperti del FMI. Se hanno funzionato, significa probabilmente che erano buone indicazioni. Altre, tante altre, ne sono arrivate e anche da altre parti (vedi i piani strategici sollecitati da ANIS): occorre saperle ascoltare e avere il coraggio di “metterle a terra”. I risultati poi arrivano.

FMI: “Dati migliorati, ma le sfide non sono finite”

NPL Ratio ridotto al 23% ed economia in crescita: “Ora consolidare i risultati con riforma fiscale e previdenziale”. Focus sull’Accordo UE

I dati economici da una parte e le scelte politiche dall’altra (in particolare sul sistema bancario con l’operazione di cartolarizzazione dei NPL) hanno portato a risultati molto positivi, in alcuni casi anche migliori delle previsioni. La fotografia scattata dal FMI al sistema economico sammarinese, pur su dati ancora preliminari, palesa una “buona salute” generale, ma perché essa permanga, occorre continuare sul percorso di riforme - in particolare quella fiscale e il completamento di quella previdenziale - per non rendere vani gli sforzi compiuti finora. In prospettiva, poi, ci sono le grandi opportunità dell’Accordo di Associazione all’UE, che però sono accompagnate anche da interventi necessari (e in diversi casi anche impegnativi economicamente).

Bartolucci alle pagg. 6-7

Immobiliare: il trilocale è il preferito
Diminuiscono incidenti e feriti
spazio riservato all’indirizzo a pag.10 a pag.8 a pag.3
S
I ndagine
L avoro
icurezza
Occupazione trainata dall’industria
ditoriale
Anno XXXII - n. 14 - 1,50 euro
Venerdì
Direttore Daniele Bartolucci
12 Aprile 2024

Gasperoni (Enerlight srl): “Più efficienza monitorando produzione e consumi”

“Fotovoltaico, momento ottimale per investire”

“Il prezzo dei materiali è più basso, quello dell’energia potrebbe risalire”

Il fotovoltaico continua ad essere la tecnologia più interessante su cui investire, sia si tratti di abitazioni civili che di siti produttivi, nonostante il raffreddamento dei prezzi dell’energia a livello europeo dopo i rialzi dell’ultimo biennio, che hanno impattato anche sull’utenza sammarinese. “C’è ancora una buona richiesta in effetti e il motivo è molto semplice”, spiega Manuel Gasperoni, titolare di Enerlight srl: “Da una parte è probabilmente venuta meno l’urgenza di controbilanciare i costi in aumento, ma dall’altra è anche vero che sono diminuiti i prezzi dei materiali e in generale degli impianti. Non è una compensazione netta, ma in previsione di un rialzo dei costi energetici è sicuramente un buon momento per progettare questo tipo di investimenti. Inoltre, se guardiamo in prospettiva, ci sarà sempre più necessità di

energia elettrica nelle abitazioni, perché ormai tutti gli elettrodomestici, compresi quelli della cucina e gli impianti di riscaldamento/raffreddamento, hanno già abbandonato il gas: pensiamo ad esempio ai piani cottura a induzione o alle pompe di ca-

lore, ma anche a tutto ciò che un tempo non era presente nelle nostre case, dalle auto e bici elettriche a tutti i device mobili, ma anche agli impianti di allarme e di sicurezza. Il discorso assume ancora di più valore nelle aziende, dove tutto viene azionato

dall’energia elettrica, a partire dai macchinari più energivori. Autoprodurla è quindi una scelta non solo dettata dal cambiamento culturale che stiamo vedendo in ogni strato della società, ma anche una scelta lungimirante e di valore economico”.

Enerlight srl è specializzata nell’installazione di impianti elettrici civili e industriali, condizionamento e impianti di sicurezza quali antintrusione, antincendio e videosorveglianza, ma soprattutto è votata fin dalla sua nascita, nel 2008, al risparmio energe-

M isano Adriatico

tico e alle fonti rinnovabili: “Le tecnologie che in questi anni si sono presentate sul mercato sono numerose e diventano ogni giorno più performanti”, spiega ancora Gasperoni, “ma l’efficienza massima si ottiene ovviamente scegliendo con criterio quale utilizzare e, soprattutto, tararle sulle effettive esigenze della propria casa o della propria impresa. Anche per questo, oltre al sistema di monitoraggio della produzione degli impianti fotovoltaici consigliamo sempre in abbinamento anche quello dei consumi, sia per quanto riguarda i volumi che gli orari. Questa attività, che svolgiamo anche preliminarmente, ci permette infatti di individuare le soluzioni migliori evitando impianti sotto o sovra dimensionati, che si tradurrebbero in costi sbagliati o peggio in sprechi”.

La Formula E sbarca in Riviera: spettacolo sportivo al 100% di energia rinnovabile

Tutto pronto per il weekend del Misano E-Prix, con il programma in pista che si aprirà venerdì con la sessione prove libere dedicata ai rookie alle 14 e le prime prove libere della Formula E alle 17. Per l’occasione, sarà possibile accedere gratuitamente alle tribune coperte per assistere al programma in pista. Il clou è previsto per sabato e domenica, quando andranno in scena le gare numero 6 e 7 del Campionato del Mondo ABB Formula E. La Formula E non è solo spettacolo in pista e attenzione massima alla sostenibilità, che si traduce nell’utilizzo del 100% di energia rinnovabile per la realizzazione dell’evento e nel rispetto dei più rigidi protocolli internazionali in materia. Una delle caratteristiche dell’evento è anche l’impegno nella ricerca di azioni che possano lasciare un’impronta positiva nei territori che ospitano il Campionato. Anche nella tappa del Misano E-Prix è previsto un ricco programma di attività a beneficio della comunità. Per l’occasione, tanti partners stori-

ci di Misano World Circuit hanno voluto partecipare al sostegno dell’evento e in particolare dei contenuti di sostenibilità ambientale che porta con sé e che si impegna a diffondere sui territori coinvolti dalle gare in tutto il mondo.

2 G reen Economy FIXING - Anno XXXII - n.14 - Venerdì 12 Aprile 2024

Aumentano le imprese sul territorio, in calo i disoccupati in senso stretto

Il manifatturiero traina l’occupazione del Monte

Anche a febbraio cresce il numero dei dipendenti del settore privato

Più imprese e più lavoratori rispetto a dodici mesi fa: anche a febbraio la “primavera” economica del Monte Titano prosegue nella crescita del suo “stato di salute”. E lo fa snocciolando numeri più che confortanti. Il cruscotto del secondo mese del 2024 – firmato dall’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica della Repubblica di San Marino – è un ulteriore “raggio di sole”: in crescita difatti troviamo il totale delle imprese operative e i lavoratori dipendenti.

Occupazione in crescita, disoccupazione in discesa Ma andiamo nei dettagli del raffronto tra febbraio 2024 e lo stesso mese del 2023, partendo dalle “forze di lavoro” (quindi la somma tra i dipendenti, gli indipendenti e i disoccupati). A febbraio 2023 il totale era di 23.727 unità, così suddivise: 21.141 dipendenti, 1.561 indipendenti e 752 disoccupati. Un anno dopo il “complessivo” ha superato le 24 mila unità (esattamente 24.426) con i dipendenti che hanno “svalicato” quota 22 mila (22.123), i dipendenti sono rimasti in linea (1.560) e i disoccupati scesi a 743 unità. Zoomando i disoccupati “in senso stretto” emerge che la contrazione è proseguita anche a febbraio, seppure in maniera minima, da 421 a 419 con il tasso di disoccupazione sceso dal 2,55% al 2,54%. Il settore privato si conferma “volano dell’economia del Paese” sia per imprese opera-

B usinessEurope

Nessun grande miglioramento del contesto degli investimenti nell’UE nel 2023

BusinessEurope ha pubblicato il “Barometro delle riforme 2024”, che esamina i risultati dell’Europa in termini di competitività globale e valuta le decisioni politiche. “Il nostro risultato principale – ha dichiarato il presidente Fredrik Persson - è che l’88% delle nostre federazioni nazionali aderenti ritiene che, essendo diminuito in modo

Direttore responsabile

Daniele Bartolucci d.bartolucci@fixing.sm

Redattore Alessandro Carli a.carli@fixing.sm

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significativo tra il 2020 e il 2023, non vi sia stato alcun miglioramento dell’attrattiva del contesto degli investimenti dell’UE rispetto ai nostri principali concorrenti negli ultimi 12 mesi. Inoltre, oltre la metà delle nostre federazioni aderenti (54%) ritiene che l’onere normativo per le aziende che operano nell’UE sia aumentato nel 2023”.

Editore

Società Editoriale Fixing srl Via Antonio Onofri, 109 47890 San Marino Città Tel. 0549.991719 Fax 0549.879049 e-mail: info@fixing.sm web: www.sanmarinofixing.com

Prezzo in edicola: 1,50 euro

Fotolito

Linotipia Riminese Via San Leo, 10 47922 Rimini Italia

La relazione evidenzia inoltre che nel 2023 la crescita economica negli Stati Uniti ha superato quella nell’UE per la settima volta negli ultimi dieci anni. L’UE non è riuscita a colmare il suo divario di produttività a lungo termine con gli Stati Uniti, con una produttività complessiva dell’UE nel 2022 pari solo al 75 % di quella degli Stati Uniti.

Stampa Studiostampa New Age Strada Rovereta, 42 47899 Falciano Repubblica di San Marino

Autorizzazione della Segreteria di Stato agli Affari Interni della Repubblica di San Marino del 16/4/1993 - Protocollo n.1695. Spedizione di stampa periodica in abbonamento postale per l’interno - Tassa pagata - Tariffa per editori - Autorizzazione n.711 del 16/02/2005 della Direzione Generale delle PP.TT. della Repubblica di San Marino

tive che per capacità di dare lavoro, con numeri a rialzo: le aziende sono passate da un totale di 5.123 di febbraio 2023 a 5.185 (con le attività manifatturiere che hanno “perso” quattro “ditte”, da 485 a 481 mentre sono aumentate le attività finanziarie e assicurative, da 90 a 102, e le attività professionali, scientifiche e tecniche da 1.039 a 1.061), i dipendenti da 17.622 a 18.266. A fronte di una lieve contrazione della manifattura operativa, ha fatto da contraltare una maggiore capacità “ricettiva” di lavoratori che da 7.067 di febbraio 2023 sono arriva a 7.076 a febbraio 2024. Sempre sotto la voce “lavoratori” si segnala, anche a febbraio 2024, la continua crescita dei frontalieri: dodici mesi fa erano 7.244, all’ultimo rilevamento dell’Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e

Statistica della Repubblica di San Marino hanno raggiunto le 7.900 unità (7.898).

Il settore pubblico allargato aumenta

I dipendenti statali, in dodici mesi, sono aumentati: erano 3.792 a febbraio 2023, a febbraio 2024 sono diventati 3.917. In crescita il personale della Pubblica Amministrazione (da 2.146 a 2.226), in lieve calo invece quello dell’Istituto per la Sicurezza Sociale (da 1.165 a 1.161).

Afflusso turistico: numeri in crescita Infine il turismo: 69.456 i visitatori registrati a febbraio 2023, 71.826 quelli a febbraio 2024. Numeri trainati dai passeggeri arrivati in pullman e corriere: 2.700 a febbraio 2023, 4.275 a febbraio 2024.

San Marino FIXING settimanale di informazione economica, finanziaria e politica
Imprese e lavoro: confronto tra febbraio 2023 e febbraio 2024 Settore Febbraio 2023 Febbraio 2024 Forze di lavoro 23.727 24.423 Dipendenti settore privato 17.622 18.206 Dipendenti manifatturiero 7.067 7.076 Frontalieri 7.244 7.898 Disoccupati in senso stretto 421 419 Imprese 5.123 5.185 Attività manifatturiere 485 481 Dipedenti Settore Pubblico 3.792 3.917
Elaborazionegrafica:SanMarinoFixing.Fonte:UfficioInformatica,Tecnologia,DatieStatistica
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FIXING - Anno XXXII - n.14 - Venerdì 12 Aprile 2024
di Alessandro Carli
E conomia

Dal soggetto concessionario passando per i titoli edilizi e le disposizioni

Energia elettrica tramite le reti in Alta Tensione

Nel Decreto 79 le regole per il potenziamento e la razionalizzazione

Disposizioni ai fini della trasmissione dell’energia elettrica tramite reti in Alta Tensione (AT) di proprietà di soggetti esteri nel territorio della Repubblica di San Marino e per la relativa manutenzione ordinaria e straordinaria, allo scopo di garantire la fornitura di energia anche mediante il potenziamento e la razionalizzazione delle suddette reti: è in questo campo che si muove il Decreto Delegato numero 79 del 2024. Decreto che introduce inoltre “discipline speciali in materia di autorizzazioni amministrative ed edilizie, di lavoro e fiscali, volte a garantire a un soggetto estero proprietario di una infrastruttura di trasmissione in AT dell’energia, l’esercizio dell’attività di trasmissione in AT dell’energia”.

L’Azienda Autonoma di Stato per i Servizi Pubblici, sottolinea il Decreto numero 79, “è gestore delle reti di distribuzione in Media e Bassa Tensione nonché unico soggetto autorizzato a fornire energia elettrica ai clienti finali sulla base della normativa vigente in materia”.

S egreteria Interni

Soggetto concessionario

Il Congresso di Stato, mediante delibera, riconosce il proprietario di una infrastruttura di trasmissione in AT dell’energia nella Repubblica, quale soggetto concessionario. Tale soggetto è titolare del diritto di esercire l’infrastruttura garantendo la trasmissione dell’energia e di provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’infrastruttura stessa.

Titoli edilizi

zazione edilizia ai sensi dell’art. 57 della L.1 40/2017.

Disposizioni speciali

Il soggetto concessionario riconosciuto inoltra apposita comunicazione all’Ufficio

Attività Economiche e all’Ufficio per il Lavoro e le Politiche Attive entro e non oltre il giorno precedente all’inizio dell’intervento in territorio. Gli interventi urgenti configurabili come trasferte giornaliere, possono essere comunicati al medesimo ufficio, entro le ventiquattro ore successive all’intervento. La comunicazione deve contenere i seguenti elementi:

a) ragione sociale del soggetto estero;

b) nome e cognome dei lavoratori presenti in territorio per l’esecuzione dell’intervento, nonché copia della carta d’identità o di passaporto in corso di validità muniti di dichiarazione di conformità dei dati e di conformità all’originale;

Pagamento luci votive, il servizio ora è online Accesso attraverso il portale della PA

Facendo seguito al regolamento n.7 del 14 marzo 2024 che determinava le modalità di accesso al servizio di illuminazione votiva nei cimiteri della Repubblica di San Marino, il Segretario di Stato per gli Affari Interni Gian Nicola Berti ha presentato nei giorni scorsi, insieme ai tecnici di CISCoop, il nuovo servizio per la sottoscrizione dell’abbonamento di accesso al servizio e il pagamento online.

Accesso tramite

il portale PA

Il portale dell’Amministrazione Pubblica www.gov. sm, per l’accesso al quale è necessario l’autenticazione, offre tra i propri servizi IOL “Istanze On Line per il Cittadino” che tra le altre permette di selezionare la richiesta “Lampade Votive”. Dopo aver scelto la funzione “Lampade votive”

ed aver compilato i moduli è possibile selezionare il cimitero e il nome dei defunti (massimo 4 per ogni pratica) per i cui manufatti si intende pagare l’illuminazione votiva (16 euro l’anno, 16 euro i nuovi allacci). La sottoscrizione prevede di fatto un abbonamento il cui pagamento potrà essere effettuato annualmente tramite bonifico. Il servizio può essere cessato e affidato ad altra persona sempre attraverso lo stesso portale.

Gian Nicola Berti (Segretario di Stato per gli Affari Interni): “E’ doveroso premettere che la Segreteria di Stato ha effettuato un’analisi attenta sullo stato dei cimiteri del nostro territorio ed ha constatato criticità importanti, incuria e mancanza di manutenzione, in alcuni casi anche da parte di quelle aziende che avrebbero dovuto occuparsene.

Si è così deciso di coinvolgere l’Azienda Autonoma di Stato per i Lavori Pubblici riportare il servizio di illuminazione votiva in gestione alla pubblica amministrazione. Il coinvolgimento di AASLP, CISCoop, Ufficio di Stato Civile e delle Segreterie di Stato per gli Affari Interni e per il Territorio ha portato al servizio che oggi possiamo presentare”. L’appuntamento si è rivelato occasione per discutere anche dell’attuale situazione dei cimiteri sammarinesi con l’intervento del Segretario di Stato per il Territorio Stefano Canti che ha comunicato come siano in fase di progettazione gli ampliamenti dei cimiteri di Domagnano ed Acquaviva mentre il cimitero di Fiorentino è attualmente in manutenzione per lavori di ristrutturazione e ampliamento.

Il proprietario di un’infrastruttura di trasmissione in AT dell’energia riconosciuto soggetto concessionario può richiedere alle Autorità competenti di San Marino l’attivazione delle procedure volte ad ottenere le autorizzazioni necessarie per procedere all’installazione e manutenzione di strutture e impianti installati sopra e sotto il suolo e nello spazio sovrastante di proprietà pubblica o privata, allo scopo di garantire il trasporto di energia. Il proprietario di una infrastruttura di trasmissione in AT dell’energia riconosciuto concessionario può presentare domanda di concessione e autoriz-

c) indicazione del periodo di effettiva presenza in territorio;

d) descrizione dell’intervento da effettuare;

e) documento ovvero dichiarazione equipollente che comprovi il rapporto di dipendenza tra ditta estera e lavoratore.

a) ragione sociale o denominazione del soggetto estero: visura camerale per le imprese italiane ovvero documento equivalente se trattasi di imprese di diversa nazionalità;

b) documento ovvero dichiarazione equipollente che comprovi la regolarità contributiva della società che effettua il servizio in territorio sammarinese.

Il soggetto concessionario ed eventuali società appaltatrici e subappaltatici sono tenuti al rispetto delle norme vigenti in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro. Le comunicazioni di cui al DD devono essere effettuate tramite posta certificata.

Il soggetto concessionario deve possedere, per ogni lavoratore indicato nella comunicazione e per tutta la durata dell’intervento, la copertura previdenziale ai sensi di apposita Convenzione tra San Marino e lo Stato ove ha sede l’impresa distaccante, o assicurare il possesso di copertura assicurativa e previdenziale contro il rischio infortunistico e la responsabilità civile con indicazione specifica della validità nel territorio della Repubblica. Tale documentazione deve essere conservata nei luoghi di lavoro ed esibita in caso di controlli. Le eventuali imprese estere appaltatrici e subappaltatrici del soggetto Concessionario dovranno essere dallo stesso comunicate all’Ufficio Attività Economiche ed all’Ufficio per il Lavoro e le Politiche Attive e al Congresso di Stato, per mezzo della Segreteria di Stato competente, per la relativa presa d’atto. Le imprese estere appaltatrici e subappaltatrici del Concessionario sono sottoposte agli stessi diritti e obblighi previsti dal presente decreto delegato in capo al Concessionario. Per quanto concerne la comunicazione, tali imprese devono produrre i seguenti ulteriori documenti:

4 FIXING - Anno XXXII - n.14 - Venerdì 12 Aprile 2024 I nfrastrutture

L’azienda di servizi alla P.A. occupa oltre 90 persone, quasi la metà donne

“Pari opportunità, il nostro valore ora è certificato”

Gruppo Informatica e Servizi GIES Srl ha ottenuto la UNI PDR 125:2022

“La crescita del Gruppo Informatica e Servizi Gies Srl si arricchisce di una nuova e importante tappa con l’ottenimento della Certificazione

UNI PDR 125:2022 sulla promozione e la tutela delle diversità e delle pari opportunità sui luoghi di lavoro, per due motivi differenti, ma strettamente collegati tra loro”, spiega il Direttore Generale Emmanuele Iorio: “La nostra attività è focalizzata sul mercato delle Pubblica Amministrazione, ed è per questo fondamentale essere sempre allineati alle evoluzioni normative del settore, dovendo partecipare a bandi i cui requisiti sono al massimo livello. La Certificazione ottenuta a marzo 2024 – la prima ed unica iscritta ad Accredia nella Repubblica di San Marino - ci permette non solo di allinearci, bensì di anticipare le prossime dinamiche del nostro mercato di riferimento, che sicuramente porranno barriere d’ingresso sempre più alte riguardo l’ambiente di lavoro delle aziende, come stiamo vedendo anche in altri ambiti, dall’impatto ambientale e sociale alla governance. Poter partecipare ai bandi pubblici non esaurisce, però, la questione”, avverte il Direttore Iorio, “perché i nostri clienti, come detto, sono appunto, Enti pubblici, Aziende Sanitarie e Università. Premesso che non siamo una comune software house, ma un’azienda di servizi che offre assistenza, consulenza e formazioni oltre alle soluzioni tecnologiche, siamo abituati a non fornire prodotti a scatola chiusa, bensì servizi continui che si sviluppano in relazioni quotidiane con i nostri clienti: e tutti, per la loro natura pubblica, si aspettano che GIES sia in grado di raggiungere gli obiettivi nel modo più giusto, con la consapevolezza del ruolo sociale dell’azienda di cui tutti noi, CdA e management, dipendenti e collaboratori, abbiamo responsabilità. Questo è il secondo motivo per cui la Certificazione UNI PDR è importante, perché ci viene ricono-

sciuto anche dall’esterno ciò che i fondatori dell’azienda hanno fissato come valori fondamentali dell’impresa che hanno ideato e portato avanti in questi 30 anni. Valori che, sono convinto, ci daranno la solidità e la forza di proseguire in questa crescita anche in futuro”.

Da piccola realtà a partner delle Regioni Quando nel 1994 Davide Bazzoli, Fabiano Evangelisti e Giovanni Fabbri, decisero di costituire assieme una società per inserirsi nel mercato degli Enti pubblici, individuarono nella gestione degli inventari il core business aziendale, intercettando quella che stava diventando, con l’evoluzione digitale, un’esigenza sempre più forte nel privato così come nel pub-

blico. Con questa visione, l’azienda si fece dunque trovare pronta alle nuove opportunità create dall’evoluzione normativa conseguente al D.lgs. 118 del 2011 sulla contabilità armonizzata delle Regioni e degli Enti locali, avviando una serie di investimenti in competenze e servizi, poi concretizzatisi in una fase di crescita repentina di tutta la struttura. Il tutto trainato dal prodotto di punta, BabylonWeb: una suite modulare, sviluppata per soddisfare le esigenze della Pubblica Amministrazione, che consente (in raccordo con i principali software di contabilità in uso agli Enti) la gestione tecnicoamministrativa tecnica dell’inventario – anche su base cartografica, la gestione amministrativa di concessioni e locazioni, il monitorag-

di moduli e servizi digitali per mettere in connessione la Pubblica Amministrazione con le strutture ricettive, attenzionata dal Ministero del Turismo italiano come sistema di riferimento nazionale per la standardizzazione dei metodi di raccolta delle informazioni statistiche in materia turistica. L’applicativo supporta anche il Programma Statistico Nazionale ed è stato il primo sistema informatico nazionale ad aver definito un modello e una procedura standard di raccolta ed elaborazione dei dati relativi alla domanda e offerta turistica.

gio utenze, la rendicontazione economica e l’assolvimento degli adempimenti verso gli organismi di controllo. In parallelo, essendo i tre fondatori romagnoli e quindi nati e cresciuti in un contesto economico continuamente sollecitato e sostenuto dal turismo, iniziarono a sviluppare soluzioni informatiche che permettessero agli Enti pubblici, in particolare le Regioni che ne hanno la prerogativa, di monitorare e gestire tutti i flussi turistici, mettendo a sistema i dati delle presenze negli alberghi, sia collegandoli con le Questure e con l’ISTAT come prevede la normativa, ma anche a disposizione dei vari stakeholder con la creazione degli Osservatori digitali del turismo. Queste funzionalità sono alla base di ROSS 1000, la suite

“Nei due ambiti di riferimento odierni, ovvero quello della contabilità armonizzata (Inventario beni, Contabilità Economica Patrimoniale, Bilancio Consolidato, Locazioni e Concessioni, Patrimonio Utenze) e quello della raccolta ed elaborazione dati relativi alla domanda e offerta turistica”, spiega ancora il Direttore Generale, “il Gruppo Informatica e Servizi Gies Srl vanta uno storico di oltre 1.000 clienti, operanti in tutti gli ambiti della Pubblica Amministrazione – Regioni, Enti locali, Sanità, Istruzione, Beni Culturali, Turismo – maturando un importante bagaglio di conoscenze con cui ha perfezionato processi metodologici e prassi operative nell’erogazione dei servizi. Il nostro mercato di riferimento attualmente è quello italiano e in prospettiva europeo, ma potremmo sicuramente mettere a disposizione anche della Pubblica Amministrazione sammarinese le nostre esperienze e tecnologie”.

Personale: il vero valore dell’azienda “La crescita dell’azienda”, prosegue Emmanuele Iorio, “si è specchiata nella crescita dell’organizzazione, che è passata da 11 persone nel 2008 a 30 nel 2015 e poi, nel volgere di pochi anni, alle oltre 91 attuali. Un processo di cambiamento che i tre fondatori hanno deciso di favorire con interventi altrettanto strutturali, come la definizio-

ne di un Consiglio di Amministrazione - di cui loro stessi fanno parte -, la nomina di un Direttore Generale di tutte le attività – ovvero il sottoscritto - e la creazione di una struttura delle Risorse Umane, retta da Paola Rubboli e Giorgia Capelli, che proprio in virtù di questa loro funzione in azienda hanno fatto parte del team di lavoro sulla Certificazione UNI PDR 125:2022. Certificazione che non è l’unica ottenuta dall’azienda, perché dopo la ISO 9001 che rinnoviamo dal 2015, dal 2018 l’azienda è anche certificata ISO/IEC 27001:2013 per la gestione in sicurezza dei dati e delle informazioni relative ai vari servizi che forniamo e che ci ha permesso di candidarci come Fornitori SaaS dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN)”. “Il percorso della certificazione sulle pari opportunità”, spiegano le referenti HR, “ci ha permesso di analizzare al meglio l’organizzazione aziendale, individuando punti di forza e criticità, per delineare i futuri interventi. Ma anche, e questo è un fattore positivo molto rilevante, di avere contezza delle scelte lungimiranti effettuate nel corso degli anni, a partire dalla corretta applicazione del Codice Etico e delle Politiche Aziendali, due documenti che raccolgono valori e mission sanciti dai fondatori e che tutta l’organizzazione condivide convintamente. Una struttura composta oggi da 91 persone, di cui il 40% sono donne. Una delle conferme è data dalla longevità di permanenza in azienda dei dipendenti, alcuni dei quali sono in organico dall’inizio, e dal conseguentemente tasso di turn over, che è veramente basso, a riprova di una fidelizzazione all’azienda molto positiva, alimentata non solo dai livelli economici offerti e dalla flessibilità concessa ai dipendenti, ma anche dagli sforzi messi in campo per accrescere gli investimenti in formazione e per migliorare il benessere aziendale”.

Daniele Bartolucci
5 I mprese FIXING - Anno XXXII - n.14 - Venerdì 12 Aprile 2024

Migliora la salute del Bilancio dello Stato e del sistema bancario ed economico in generale, in maniera più evidente e più veloce di quanto preventivato negli anni scorsi, ma il contesto internazionale e soprattutto la contrazione della domanda sui mercati, impongono “ulteriori sforzi” per consolidare la crescita degli ultimi anni ed “evitare di vanificare i recenti risultati”. Questa la fotografia scattata dalla delegazione del Fondo Monetario Internazionale (di cui San Marino è membro dal 1992), dopo i numerosi confronti con Governo, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria, istituti bancari, rappresentanti di Banca Centrale, al fine di raccogliere i dati preliminari per il report article IV del prossimo settembre. Occhi puntati dunque sul processo di cartolarizzazione, all’Accordo di Associazione all’Unione Europea e ai potenziali effetti sull’economia di San Marino a breve e medio termine, alle previsioni dell’economia sammarinese, ai risultati di bilancio del 2023 e alle previsioni di bilancio del 2024, fino alla situazione del settore finanziario e dei rendimenti delle banche.

“Situazione migliore di quattro anni fa” Anche se si tratta ancora di dati preliminari, appare sem-

LOcchi puntati sull’Accordo di Associazione all’UE (“Opportunità, ma anche oneri e sfide”) e sul debito

FMI: “Situazione migliorata, ma

L’analisi economica è positiva, in alcuni casi anche “migliore delle previsioni”: “Anche per Apprezzamento per l’operazione cartolarizzazione e per la riduzione dell’indice NPL Ratio,

pre più evidente quanto e in che modo siano migliorati diversi aspetti dell’economia sammarinese in questi ultimi anni. Il riferimento ai quattro anni precedenti, più volte citato dal Capo Missione Borja Garcia, non è un caso: egli stesso ha guidato la delegazione nel quadriennio precedente, per cui conosce molto bene le dinamiche sammarinesi e ha soprattutto titoli per fare dei paragoni. Uno su tutti, quello dell’indebitamento pubblico: “Premesso che calcoliamo in maniera differente il debito pubblico, tenendo conto anche delle partite delle pensioni e dell’ex BNS, abbiamo stimato un valore di 1,3 miliardi di euro, che in rapporto al PIL si attesta al 73%. Nel 2021 era all’81%, quindi è sceso in maniera evidente. Tale rapporto può migliorare ancora ed è su questo che si concentreranno gli sforzi futuri”. Tradotto: si deve continuare nel programma di riforme. Due in

’incontro con il FMI

particolare: quella fiscale (sia dell’IGR che per l’introduzione dell’IVA) che dovrà garantire un gettito tra i 20 e i 30 milioni di euro l’anno per rafforzare il Bilancio dello Stato in maniera strutturale, e quella pensionistica. Sul tema Borja Garcia è stato netto: “Il recente intervento di riforma sta mostrando i suoi effetti sulla parte delle entrate e non si è visto un ulteriore deterioramento del deficit, questo è positivo ma occorre intervenire anche sull’altra parte, perché vengono erogate pensioni generose e mentre si alza l’aspettativa di vita non viene toccata l’età pensionabile. Credo che queste due riforme siano la priorità per il prossimo Governo”. D’accordo anche Marco Gatti, Segretario di Stato alle Finanze, che ha aggiunto: “Il valore economico della riforma delle imposte dirette che avevamo stimato era in effetti sullo stesso ordine di grandezza, ma è cambiato il valore politi-

Confronto sul mercato del lavoro, Lonfernini: “Trend positivo, +3% rispetto l’anno prima”

Tra gli incontri istituzionali di questa settimana, merita una menzione quello con il Segretario di Stato al Lavoro, Teodoro Lonfernini, il quale ha svelato con soddisfazione i dati in crescita dell’occupazione. “L’appuntamento”, fa sapere una nota di Palazzo Mercuri, “ha rappresentato una rinnovata occasione per mettere in evidenza l’andamento positivo frutto delle politiche occupazionali del Paese, nonché di quelle riguardanti la delega ai rapporti con AASS. Si sono quindi ripercorsi i principali interventi messi in campo in questa legislatura, confrontandosi sugli effetti che hanno evidenziato i dati estremamente positivi del mercato del lavoro sammarinese, che cresce del 3% rispetto all’anno precedente. Il tasso di disoccupazione si attesta al 2,5% e considerato come

un tasso fisiologico, ben diverso dal 7,5% italiano e dalla media europea che registra un 6%. Dopo due anni di grande crescita del settore industriale, ora in fase di stabilizzazione, la crescita più importante si regista in altri settori, come il commercio all’ingrosso e i servizi, un dato che testimonia la salute di un sistema economico dinamico e variegato”. Nel documento rilasciato dal FMI agli organi di stampa, anche dopo il confronto con le parti economiche, viene sollecitato di “eliminare gli ostacoli per le agenzie interinali” e di “eliminare i disincentivi per i nuovi contratti a tempo determinato di 24 mesi”. Durante l’incontro con Lonfernini, inoltre, sono stati focalizzati gli interventi per fronteggiare l’emergenza energetica “grazie ai quali si è riusciti, da una parte,

a contenere gli aumenti dei costi per le utenze e dall’altra a tutelare il bilancio AASS, creando nel contempo riserve da destinare ad investimenti per diversificare le future strategie di approvvigionamento energetico e stabilizzare sempre di più gli oneri sostenuti dagli utenti. Una chiara risposta alle forti critiche e strumentalizzazioni emerse in un periodo delicato e difficile che ha attraversato non solo la Repubblica di San Marino, ma numerosi altri Paesi. Nonostante le difficoltà, si è riusciti a mettere in atto interventi rivelatisi lungimiranti. Il Segretario Lonfernini con l’occasione ha ringraziato gli esperti del Fondo Monetario Internazionale per la proficua collaborazione che in questi anni è stata sviluppata negli ambiti politici di sua stressa pertinenza”.

co di quell’intervento, non più dettato dall’urgenza, bensì votato al rafforzamento del Bilancio dello Stato, un obiettivo oggi alla nostra portata dopo quanto fatto negli scorsi anni”.

Cartolarizzazioni

un plus per il sistema Se da un lato il FMI riconosce il miglioramento della redditività delle banche, anche se imputabile in gran parte all’aumento dei margini di

interesse, restano necessari ulteriori sforzi per migliorare sia la redditività che la capitalizzazione delle banche. Ed è in questo contesto che si inserisce l’operazione della cartolarizzazione dei NPL, “che dai primi dati si sta rivelando positiva, come positiva si è rivelata la scelta di attivare la garanzia dello Stato, che ha agevolato tale operazione”. Il rischio in verità era limitato, ed è già sceso dagli iniziali 70 milioni agli attuali

42. Ma il risultato dell’operazione, al di là del suo proseguimento, è già evidente in altre dinamiche, a partire da quell’indice, tecnicamente il “NPL ratio”, che si è ridotto ulteriormente dal 54% al 23%, ma che aveva posto per anni San Marino al vertice della classifica mondiale: “Un primato che non volevamo certo avere”, ha commentato la Presidente di Banca Centrale, Catia Tomasetti. “La strada intrapresa si sta

FIXING - Anno XXII - n.22 - Venerdì 6 Giugno 2014 6 A ttualità FIXING - Anno XXXII - n.14 - Venerdì 12 Aprile
conomia
E

debito pubblico, con l’avvento sul mercato secondario italiano dei titoli di Stato

ma non fermate le riforme”

per non vanificare gli sforzi, occorre ora rafforzare il Bilancio dello Stato” Ratio, passato dal peggiore al mondo di qualche anno addietro al 23%

rivelando quella giusta e di questo ne siamo tutti soddisfatti. Per ora i numeri ci stanno dando ragione. Certo non dobbiamo smettere di lavorare, né noi né le banche, per continuare a sostenere l’economia”. A proposito di NPL, la Presidente ha ricordato che “i prestiti non performanti, cioè i prestiti che non vengono rimborsati, non vengono rimborsati per due motivi: o perché si è stati poco prudenti nel darli oppure perché l’economia sta vivendo una crisi. Il nostro è anche un lavoro di prevenzione ed è in questo ambito che possiamo mettere in campo ulteriori interventi per il sistema, proprio per evitare che si creino altri NPL”. “L’operazione degli NPL”, ha poi aggiunto il Direttore Generale di BCSM, Andrea Vivoli, “è partita a dicembre e abbiamo dei primi risultati sull’andamento dei recuperi, anche attraverso le società che sono state costituite per gestire il credito deteriorato che è stato ceduto al veicolo di sistema. I segnali sono positivi, al di sopra delle valutazioni iniziali, speriamo vengano confermati nei prossimi mesi. Ma quello delle cartolarizzazioni è stato soprattutto il banco di prova per il sistema: gli NPL sono il primo passo, l’auspicio è che lo strumento possa rivelarsi utile ed efficace anche per altre operazioni, ad esempio anche per quanto riguarda i crediti in bonis”. Riguardo invece agli NPL, “oltre alle cartolarizzazioni attivate sulla base di quanto corrisposto dalle tre banche che vi hanno partecipato in qualità di originator, ci vorranno ancora anni per

esaurire lo stock di circa 1 miliardo di euro, o svalutandoli a bilancio, o tramite la calendar provisioning, che però necessita di capitali sufficienti a coprirle”.

Debito e mercato secondario italiano “Le sfide permangono”, ha chiosato quindi il Segretario di Stato Marco Gatti, “dovremo affrontare il completamento delle riforme per rafforzare e consolidare il bilancio dello Stato. Abbiamo inoltre la necessità di migliorare la gestione del debito attraverso la possibilità di dare liquidità ai titoli nazionali che oggi girano solo nella Repubblica di San Marino. In questi mesi abbiamo lavorato in maniera assidua assieme a Banca Centrale per esplorare la possibilità di entrare con i nostri titoli nel mercato secondario italiano. Dopo le interlocuzioni con Consob questo si è rivelato possibile, dobbiamo solo fare una piccola modifica normativa che, poiché in ordinaria amministrazione, non possiamo portare avanti, ma che ritengo sarà una delle priorità del prossimo esecutivo. Fatta questa modifica sarà possibile sia emettere nuovi titoli su tale mercato sia valutare se trasferire quelli esistenti. Si aprirebbe così la possibilità a investitori e soggetti finanziari italiani di comprare i nostri titoli. I tempi saranno molto veloci”. In previsione, su indicazione dello stesso FMI, c’è poi la revisione e conversione del cosiddetto titolo irredimibile a favore di Cassa di Risparmio, che potrebbe essere appunto reimmesso sul mercato secondario a sua volta.

Accordo UE: opportunità e sfide Trattando di temi economici, giocoforza l’imminente Accordo di Associazione con l’Unione Europea è entrato in tutti i discorsi e le analisi del Fondo Monetario Internazionale. Questo passaggio, secondo gli esperti, “renderà le politiche e le procedure di governo più prevedibili (meno discrezionali); migliorerà le istituzioni in quanto

esse intensificheranno le loro relazioni con le controparti dell’UE (interazione più forte della BSCM con i regolatori dell’UE); garantirà maggiore fiducia nel Paese data l’integrazione nell’UE”. Ma

ci saranno anche delle implicazioni: premesso che “per massimizzare i vantaggi dell’accordo, saranno necessarie alcune riforme (IVA, mercato del lavoro, digitalizzazione, ecc)”, poi “saranno

necessari sforzi significativi da parte del Governo e della BCSM per allinearsi agli standard dell’UE”. In particolare per quest’ultima dovranno essere impiegate anche “risorse significative” per aumentarne l’attività in termini di personale e competenze. “Più che aumento di costi”, ha spiegato la Presidente Tomasetti, “ragioneremo in termini di investimenti, visto che al crescere delle attività interne a BCSM, aumenteranno anche gli operatori e quindi anche le potenziali entrate”. Il passaggio è epocale, del resto, perché –come hanno ribadito tutti gli

attori del sistema – San Marino si aprirà ad un mercato molto più grande, come non ha mai fatto finora. Anche per questo il FMI raccomanda, in vista del prossimo appuntamento di settembre, di fare un’attenta “valutazione dell’impatto previsto dell’Accordo” e “identificare le priorità per il governo e le aziende per massimizzare i vantaggi dell’accordo di associazione con l’UE”. In particolare, sul settore finanziario, occorre predisporre una “valutazione della redditività a lungo termine del settore bancario una volta aperto alla concorrenza dell’UE”.

A ttualità 7 FIXING - Anno XXXII - n.14 - Venerdì 12 Aprile 2024 E conomia 7

Serravalle, Borgo Maggiore e Domagnano sono i Castelli più gettonati

Mercato immobiliare Trilocale il più richiesto

Il “cruscotto” di Tecnocasa: il budget va da 180 a 250 mila euro

Il Gruppo Tecnocasa è presente nella Repubblica di San Marino con un’agenzia affiliata attiva dal 2002 e continua a crescere con la presenza del titolare coadiuvato da 7 risorse. Da gennaio 2024 in una nuova sede che si sviluppa su due piani, situata a Fiorina in posizione geograficamente centrale nella Repubblica. La domanda immobiliare è costituita essenzialmente da giovani coppie o famiglie alla ricerca della prima casa con un budget che oscilla tra 180.000 € e 250.000 €. La tipologia più richiesta è il trilocale. “Dal punto di vista dell’offerta immobiliare – spiega

Alessandro Chezzi, Affiliato Tecnocasa della Repubblica di San Marino – sul mercato si trovano molti appartamenti e qualche soluzione semindipendente come bifamiliari o villette a schiera con un valore che va dai 160 ai

P olitica

250.000 € per gli appartamenti e oltre i € 250.000 per le soluzioni bifamiliari e a schiera. Da qualche anno sono sempre più disponibili soluzioni indipendenti da ristrutturare completamente, come fabbricati rurali e case campagna di piccole metrature”. In aumento la disponibilità di terreni agricoli di grandi dimensioni, anche di più ettari.

Le zone più richieste da chi acquista sono le più servite, come il castello di Borgo Maggiore, Domagnano e Serravalle; un discorso a parte, essendo patrimonio mondiale dell’UNESCO, riguarda il centro storico di San Marino.

“Chi vuole investire nell’immobile può optare per due soluzioni – afferma ancora Chezzi – comprare abitazio-

Primo incontro tra il Segretario di Stato Affari Esteri e l’Ambasciatore Colaceci

Il Segretario di Stato per gli Affari Esteri, Luca Beccari, ha accolto nei giorni scorsi a Palazzo Begni l’Ambasciatore designato della Repubblica Italiana presso la Repubblica di San Marino, Fabrizio Colaceci, il quale presenterà le Lettere Credenziali alla Suprema Magistratura nelle prossime settimane. All’incontro hanno presenziato anche il Direttore del Dipartimento

Affari Esteri, Matteo Mazza, ed i Direttori delle Unità interne del Dipartimento medesimo.

Il colloquio è stato caratterizzato dall’approfondimento delle attuali relazioni bilaterali esistenti, fondate su un rapporto particolare ed esclusivo tra le due Repubbliche e alimentato negli anni grazie alle molteplici comunanze culturali e storiche.

Da parte dell’Ambasciatore

designato è giunto un apprezzamento per il percorso di internazionalizzazione e di avvicinamento all’Unione europea che San Marino ha intrapreso. È stata inoltre l’occasione per condividere, da parte del Segretario di Stato Beccari, i prossimi appuntamenti prodromici alla firma dell’Accordo di Associazione.

In conclusione dell’incontro, è stata prestata ampia attenzione anche al rapporto di collaborazione che San Marino mantiene con

le regioni italiane limitrofe, che ha visto un rilevante potenziamento nel corso degli ultimi anni, anche in considerazione delle emergenze recenti che entrambi gli Stati hanno dovuto affrontare.

All’Ambasciatore designato Colaceci, il Segretario di Stato per gli Affari Esteri e i Direttori del Dipartimento Affari Esteri hanno assicurato la massima disponibilità per lavorare insieme verso il raggiungimento di obiettivi comuni.

na un aumento esponenziale dei canoni di locazione. Chi cerca una soluzione in locazione è ormai disposto a spostarsi su tutto il territorio mentre fino a poco fa si prediligevano le zone più servite. Dal 2017 sono entrate in vigore diverse leggi che hanno permesso l’apertura del mercato immobiliare sammarinese all’Italia e al resto del mondo.

Sono cinque le possibilità di acquistare casa a San Marino:

ni più grandi a costi minori nei castelli secondari come Chiesanuova, Faetano, Montegiardino oppure scegliere i castelli più serviti come Serravalle, Borgo Maggiore o Domagnano dove, in caso di vendita, può spuntare prezzi più elevati”. Si intensifica sul mercato delle locazioni l’aumento della domanda e la mancanza di offerta di immobili determi-

BCSM

1 - Residenza elettiva: con un investimento su un immobile residenziale di un minimo di € 500.000 si può ottenere la residenza sammarinese.

2 - Residenza economica: specifica per gli imprenditori che, per avere la residenza in Repubblica, oltre ad un piano occupazionale, devono investire almeno 75.000 € in un immobile di tipo residenziale o commerciale; in-

vestimento che dovrà essere di 150.000 € dopo 2 anni.

3 - Casa Vacanza: si può comprare senza limite di spesa e con un’imposta del 3,9% sul valore del compravenduto; tuttavia, in questo caso non si può eleggere qui il domicilio.

4 - Residenza per i frontalieri: È ormai possibile, per un italiano o residente in Italia che lavora a San Marino da almeno 15 anni con un contratto a tempo indeterminato e senza sospensione di lavoro di più di 15 giorni tra un impiego e l’altro di richiedere la residenza in Repubblica. Saranno accettate 20 richieste ogni anno.

5 - Residenza atipica: quest’ultima possibilità di ottenere la residenza è riservata ai cittadini con capitale elevato.

Al momento la domanda di richieste per la residenza atipica per i pensionati è quella più importante.

Vendita ad asta pubblica senza incanto di articoli nuovi da ferramenta e utensileria

Il Dipartimento Esattoria della Banca Centrale della Repubblica di San Marino informa di aver emesso il bando per la vendita ad asta pubblica senza incanto che si terrà il 15 aprile 2024 (prima sessione), il 24 aprile 2024 (seconda sessione, per i lotti rimasti invenduti alla prima ses -

sione) e 8 maggio 2024 (terza sessione, per i lotti rimasti invenduti alla seconda sessione). I lotti in vendita sono costituiti da articoli nuovi da ferramenta-utensileria. Le offerte in busta chiusa dovranno pervenire al Dipartimento Esattoria entro le ore 16:30 del giorno della sessione

d’asta e per i lotti aventi un prezzo base superiore a € 1.000,00 dovrà essere versato un deposito cauzionale pari al 10% del prezzo base d’asta al momento della presentazione dell’offerta in busta chiusa. I beni sono visionabili esclusivamente su internet, consultando il sito: www.bcsm.sm.

8 FIXING - Anno XXXII - n.14 - Venerdì 12 Aprile 2024 E dilizia

“La Banca Centrale Europea (BCE) ha pubblicato a fine gennaio 2024 le statistiche relative ai pagamenti digitali, pertanto non in contanti, relative al primo semestre del 2023. I dati mostrano un trend in crescita significativo nell’utilizzo dei servizi di pagamento nell’eurozona, con numerose implicazioni per l’economia e la società nell’area”, commenta Santiago Mazza, Country Leader San Marino di BKN301.

“I dati pubblicati, se confrontati con quelli del primo semestre 2022, evidenziano un aumento del 10,1% nel numero totale di pagamenti digitali, raggiungendo i 67 miliardi di transazioni. Il dato a valore è invece diminuito del 4,5%, attestandosi a 111 trilioni di euro. Questo suggerisce un aumento nell’utilizzo dei metodi di pagamento digitali, ma con una diminuzione del valore medio delle singole transazioni. Le carte di pagamento dominano la scena, rappresentando il 54% delle transazioni, seguite dai bonifici bancari (22%), dai pagamenti diretti (15%) e dai pagamenti con moneta elettronica (7%). Tra quelli con carta, i pagamenti contactless sono in significativo aumento (24,3%), raggiungendo 20,9 miliardi di transazioni, per un valore totale di 0,5 trilioni di euro”. Inoltre, “il numero di carte di pagamento in circolazione è salito del 4,7% a 669,5 milio-

A SI

L’analisi delle statistiche BCE a cura di Santiago Mazza, Country Leader San Marino di BKN301

Boom dei pagamenti digitali nell’eurozona nel 2023

“I dati potrebbero indicare un cambiamento nei modelli di spesa e di consumo”

“Soddisfazione per il recepimento integrale del Reg. eIDAS all’interno dell’ordinamento”

L’Associazione Sammarinese per l’Informatica esprime soddisfazione per il recepimento integrale del Regolamento eIDAS all’interno dell’ordinamento. Detto regolamento infatti disciplina il valore legale delle transazioni elettroniche e dell’identità digitale nei paesi europei, ed è alla base di qualsiasi progetto di transizione digitale, ragion per cui ASI rimarca la necessità di aggregare, a livello istituzionale, tutti i progetti nati nel campo della digitalizzazione, al fine di non frammentare le poche risorse a disposizione e ottimizzare i processi. Da sottolineare l’avvio delle sperimentazioni sul borsellino europeo delle identità digitali (EUDI wallet), già attivo in Italia dallo scorso mese, al fine di scongiurare l’utilizzo di soluzioni vendor lock-in che isolerebbero San Marino dall’Europa. Si

ricordi la brutta esperienza del caso SPID al momento dell’iscrizione degli studenti nelle scuole italiane. A tempo debito l’EUDI wallet non solo sostituirà gli attuali sistemi di autenticazione sui siti web considerati ormai poco sicuri, ossia la combinazione nome utente e password, ma eviterà anche l’esibizione degli attuali certificati cartacei per provare il possesso di un titolo, o per richiedere la fornitura di un servizio. Tra gli esempi pratici rientrano l’esibizione della propria patente di guida alle autorità attraverso lo smartphone oppure l’apertura di un conto corrente senza la necessità di presentare alcuna documentazione cartacea per l’adeguata verifica. Coerentemente con i dettami del Regolamento elDAS, sono stati delineanti gli organi preposti al controllo degli operatori, quali

l’Autorità ICT e l’ente unico nazionale di accreditamento, San Marino Accreditation Service (SMAS) all’interno dell’Agenzia per lo Sviluppo Economico - Camera di Commercio. Ciò significa che, una volta emanati i regolamenti tecnici da parte del nuovo Congresso di Stato, gli operatori (c.d. prestatori di servizi fiduciari) potranno accreditarsi e commercializzare le prime soluzioni nel mercato interno già nell’anno in corso. ASI si rende disponibile fin d’ora a partecipare al tavolo di lavoro previsto dal decreto e si augura che possa contribuire alla nascita in territorio di competenze di altissimo profilo in grado di padroneggiare le tecnologie in oggetto. Infine ASI sottolinea che la collaborazione con le istituzioni su questo specifico ambito è già stata avviata da mesi.

ni. Ciò equivale a una media di 1,9 carte di pagamento per ogni abitante dell’eurozona, con un valore medio di circa 40 euro per transazione con carta”.

“In conclusione”, spiega il

“Pronti al lancio sul mercato di nuovi servizi che rispecchino le tendenze e le preferenze dei consumatori”

Country Leader San Marino di BKN301, “nell’eurozona si registra una crescente adozione dei pagamenti digitali, trainata principalmente dall’uso diffuso delle carte di

pagamento e dai pagamenti contactless. La diminuzione del valore medio delle transazioni potrebbe indicare un cambiamento nei modelli di spesa e di consumo all’interno dell’eurozona, che merita ulteriori indagini per il monitoraggio dei trend futuri”. Dall’analisi dei dati, che evidenzano una tendenza molto chiara, nascono anche nuove opportunità? “In risposta a questa crescita”, annuncia Santiago Mazza, “BKN301 sta attivamente sviluppando soluzioni di pagamento innovative per rispondere alle esigenze emergenti nel settore. BKN301 si prepara a lanciare sul mercato sammarinese ulteriori servizi legati al mondo dei pagamenti che rispecchiano le tendenze e le preferenze dei consumatori moderni, contribuendo così a plasmare il futuro del settore”.

Daniele Bartolucci

Il cashless piace più al Centro-Nord I talia

Le città italiane si confermano sempre più cashless: nel 2023 i pagamenti digitali sono infatti cresciuti in tutto lo Stivale del 35,5%. La tendenza a pagare senza contanti aumenta in tutte le province, ma soprattutto al Nord e Centro. Secondo l’analisi dell’Osservatorio Città Cashless 2023 di SumUp, le due zone in cui i pagamenti senza contanti sono maggiormente cresciuti rispetto al 2022 si trovano entrambe a Venezia: Cannaregio (+163,7%) e Marghera (158,2%).

9 F intech FIXING - Anno XXXII - n.14 - Venerdì 12 Aprile 2024 9

Le cause principali dei sinistri: l’eccesso di velocità e la guida distratta

Incidentalità stradale Numeri in contrazione

Il rapporto 2014-2023: cresce l’attenzione, ma si può fare meglio

Nel 2023 si sono registrati 140 incidenti, che hanno provocato 172 feriti senza alcun decesso. Il tasso di lesività, che rapporta i feriti rispetto al numero di incidenti, si è attestato al 122,86%, in calo rispetto al 2022 (133,87). Questo uno dei passaggi del Rapporto sull’incidentalità stradale in territorio sammarinese per gli anni 2014 – 2023, redatto grazie alla collaborazione tra Ufficio Informatica, Tecnologia, Dati e Statistica; Authority per l’autorizzazione, l’accreditamento, la qualità dei sevizi sanitari, socio-sanitari e socio-educativi; Corpi di Polizia.

Gli incidenti Il quinquennio 2019-2023 ha registrato 39 incidenti in meno (-6,7%) e una decrescita di 19 feriti (-2,7%) rispetto al quinquennio precedente. La minor diminuzione proporzionale del numero dei feriti rispetto al numero degli incidenti, porta ad un aumento dell’indice medio di lesività (Feriti/Incidenti) quinquennale (126,27 nel periodo 20192023 mentre nel quinquennio precedente era 120,42), mostrando che l’aspetto della sicurezza stradale è ancora caratterizzato da molte criticità. Il dato positivo, da sottolineare, è il numero di decessi che negli ultimi 5 anni è dimezzato (passando da 10 a 5 morti).

Facendo un focus su quanto avviene sulla cosiddetta “Superstrada”, osserviamo una situazione del tutto analoga a quella generale, ovvero un lieve miglioramento nel quinquennio 2019-2023 rispetto a quello precedente, per quanto riguarda sia il numero di incidenti (9 in meno) che il numero di feriti (6 in meno), ma un aumento dell’indice di lesività medio, arrivato a 126,25 nell’ultimo periodo rispetto a 123,51 del quinquennio precedente. La percentuale di incidenti avvenuti in “Superstrada”, rispetto al totale degli incidenti, rimane costante nel tempo, attestandosi intorno al 26%, mentre il numero dei morti nell’arteria principale sam-

marinese è diminuito drasticamente; nell’ultimo quinquennio si è registrato solo un decesso, mentre nel quinquennio precedente i decessi

erano stati 3. Nei 9,799Km che interessano questo tratto, si sono verificati, negli ultimi cinque anni, 2,9 incidenti al chilometro, provocando 3,7

feriti al chilometro. Nello stesso periodo temporale, l’intera rete stradale sammarinese, compresa la “Superstrada”, ha fatto registrare

una media di 0,31 incidenti al chilometro, con 0,39 feriti al chilometro. La maggior parte degli incidenti sulle strade avviene tramite scontro fron-

tale o laterale, una dinamica che riguarda il 43,3% degli incidenti avvenuti negli ultimi cinque anni sul territorio sammarinese. Tra le altre cause, hanno una forte incidenza il tamponamento e l’urto con ostacolo o con veicolo in arresto/sosta, che hanno registrato un importante aumento proporzionale tra i due quinquenni presi in esame. Risulta in lieve diminuzione la proporzione di sinistri con investimento di pedoni, che ha riguardato il 5,5% degli incidenti nel quinquennio 2019-2023.

Le cause

Le cause principali degli incidenti sulle strade della Repubblica di San Marino, con una percentuale pressoché analoga, sono l’eccesso di velocità e la guida distratta. Quest’ultima circostanza si è presentata nel 11,5% degli incidenti con morti e feriti nel quinquennio 2019-2023, in aumento rispetto al quinquennio precedente dove questa casistica rappresentava il 10,1%. Al contrario, l’eccesso di velocità ha registrato un forte decremento, passando dal 12,3% del periodo 2014-2018 all’11,6% del quinquennio successivo, così come il mancato rispetto delle regole di precedenza, terza causa di incidenti, che si attesta al 8,2% nel quinquennio più recente, mentre nel periodo 2014-2018 era del 15,3%. In forte aumento i sinistri legati alla mancata distanza di sicurezza che passa dal 5,3% di casi nel quinquennio 20142018 all’8,2% negli ultimi 5 anni. La percentuale di casi in cui una delle circostanze è stata l’alterazione dello stato psico-fisico del conducente nel quinquennio 2019-2023, resta invariata, attestandosi al 5,3% (in precedenza era 5,6%).

La maggior parte degli incidenti stradali e dei feriti avviene in rettilineo: 38,5% dei sinistri nel periodo 2019- 2023 con il 40,4% dei feriti. Seguono la curva (26,2% di incidenti con 25,8% dei feriti) e l’incrocio (20,7% di incidenti e 19,7% dei feriti).

10 S icurezza FIXING - Anno XXXII - n.14 - Venerdì 12 Aprile 2024

Tutto quello che c’è da sapere sulla firma elettronica: validità e apposizione

Operatori economici I servizi fiduciari

Decreto numero 83: le modalità operative di avvio del mercato

Al fine di permettere un rapido sviluppo del mercato dei servizi fiduciari, le disposizioni e gli effetti del Decreto Delegato numero 83 si applicano esclusivamente alle transazioni elettroniche tra soggetti privati generate attraverso i servizi fiduciari elargiti dai prestatori iscritti agli “elenchi dei prestatori di servizi di pubblica utilità” (di cui all’art.22, comma 7): di conseguenza, le transazioni non possono essere indirizzate all’Amministrazione.

Il Decreto nr. 83, che recepisce nell’ordinamento sammarinese le disposizioni del Regolamento UE n.910/2014 eIDAS e sue successive modifiche e integrazioni, disciplina quindi “la fornitura di servizi fiduciari da parte di operatori economici di diritto sammarinese”.

Rimandando il lettore al documento integrale, scaricabile dal sito del Consiglio Gran-

Cde e Generale, ci soffermiamo su alcune voci.

Firma elettronica Le disposizioni della firma elettronica si applicano esclusivamente ai soggetti sottoposti alle disposizioni del decreto delegato e nell’ordinamento non sostituiscono le previsioni di cui alla Legge numero 115 del 2005. La firma elettronica è generata:

GIA Mestre

a) da un certificato non qualificato rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari non qualificato iscritto ad uno degli elenchi dei due elenchi di cui all’articolo 22, comma 7, lettere a) e g);

b) da un certificato qualificato rilasciato da un prestatore di servizi fiduciari qualificato. La firma elettronica deve riferirsi in maniera univoca ad

Italia, l’export non cresce ma nel 2023 si è registrato +30% rispetto al pre-Covid

L’anno scorso l’export italiano ha evidenziato una totale stabilità rispetto al 2022. In termini assoluti le vendite all’estero sono state pari a 626 miliardi di euro. Tra i 27 Paesi dell’Unione Europea solo la Germania con 1.562 miliardi e i Paesi Bassi con 866 miliardi hanno registrato un flusso di vendite superiore al nostro. L’invarianza del nostro commercio estero è in massima parte riconducibile al rallentamento della domanda internazionale e allo sgonfiamento dei prezzi alla produzione, collegato alla normalizzazione delle quotazioni delle materie prime; criticità che hanno caratterizzato buona parte del 2023. “Rispetto al 2019, comunque, la crescita delle esportazioni è stata del 30,4% e se la comparazione la realizziamo con 15 anni fa, ovvero il 2008 che

è l’anno che ha preceduto la grande caduta del commercio mondiale, l’aumento è stato addirittura del 70 per cento circa”. L’elaborazione di questi dati è stata realizzata dall’Ufficio studi della CGIA. Ancora una volta la parte del leone l’hanno fatta i prodotti manifatturieri: dei 626,2 miliardi di export conseguiti nel 2023, ben 595,6 (il 95% del totale) è ascrivibile a questa tipologia di beni. Le merci che sono state acquistate maggiormente dai nostri partner commerciali stranieri sono stati i macchinari per un valore di 101,1 miliardi, la farmaceutica per 49,1 e gli autoveicoli per 45,8. Rispetto al 2022, tra i primi 10 beni manifatturieri venduti all’estero solo i prodotti chimici (-8,5 per cento), la metallurgia (-16,7 per cento), i prodotti

in metallo (-1,3 per cento) e la pelletteria/calzature (-0,7 per cento) hanno subito una contrazione.

“Germania, Stati Uniti e Francia sono i nostri principali sbocchi commerciali La Germania (74,6 miliardi), gli Stati Uniti (67,3 miliardi), la Francia (63,4 miliardi), la Spagna (32,9 miliardi) e la Svizzera (30,5 miliardi) sono le prime cinque destinazioni delle nostre esportazioni. Le vendite nei Paesi appena richiamati incidono per il 43 per cento di quelle totali. Tra questi primi cinque destinatari, nell’ultimo anno spicca la diminuzione delle vendite in Germania (-3,6%) e in Svizzera (-1,7%), mentre negli USA, in Francia e in Spagna la variazione è stata positiva”. A livello regionale le aree più vocate al commercio estero sono state la Lombardia.

un solo soggetto ed al documento o all’insieme di documenti cui è apposta o associata. L’apposizione di firma elettronica integra e sostituisce l’apposizione di sigilli, punzoni, timbri, contrassegni e marchi di qualsiasi genere ad ogni fine previsto dalla normativa vigente. Per la generazione della firma elettronica deve adoperarsi un certificato non qualificato o un certificato qualificato che, al momento della sottoscrizione, non risulti scaduto di validità ovvero non risulti revocato o sospeso. L’apposizione ad un documento elettronico di una firma elettronica, basata su un certificato elettronico revocato, scaduto o sospeso, equivale a mancata sottoscrizione, salvo che lo stato di sospensione sia stato annullato. La revoca o la sospensione, comunque motivate, hanno effetto dal momento della pubblicazione,

U niversità

salvo che il revocante, o chi richiede la sospensione, non dimostri che essa era già a conoscenza di tutte le parti interessate. L’apposizione ad un documento elettronico di una firma elettronica, basata su un certificato elettronico non qualificato, non sostituisce e non assume la medesima validità della firma autografa.

Modalità operative di avvio del mercato

Al fine di sollecitare il massimo interesse delle aziende informatiche nello svolgere l’attività di prestatore in fase di avvio del mercato, è istituito il Tavolo di confronto permanente tra l’Autorità ICT e le associazioni di settore afferente ai servizi fiduciari. Al Tavolo possono essere discusse le norme tecniche ivi inclusi i requisiti minimi di accreditamento, le modalità di svolgimento della vigilan-

za e gli schemi sanzionatori, e qualunque altra iniziativa volta a rendere competitivi i servizi fiduciari sammarinesi nel mercato europeo. Salvo diverse disposizioni da parte dell’Autorità ICT il Tavolo è sciolto a far data dal 31 dicembre 2025. Al fine dell’avvio del mercato, le associazioni di settore che partecipano al Tavolo possono svolgere qualunque servizio fiduciario di supporto ai prestatori in deroga ai requisiti di accreditamento previsti per l’iscrizione agli elenchi di cui all’art. 22, comma 7. Le associazioni di settore sono tenute a concordare con l’Autorità ICT una “Certification Practice Statement” per l’emissione dei certificati, un piano di risposta agli incidenti, un piano della valutazione sui rischi dei servizi elargiti e un piano di gestione delle interruzioni delle forniture.

Lavoro e questioni di genere: i problemi e le prospettive per enti, imprese in un convegno

I metodi di analisi, gli equilibri, le distorsioni, le opportunità, gli effetti e le aree di intervento più urgenti nella cornice delle questioni di genere in ambito professionale verranno affrontati nel prossimo convegno dell’Università degli Studi della Repubblica di San Marino insieme a esperti e accademici dagli Atenei di Bologna, Modena e Reggio Emilia e non solo. Durante l’appuntamento, in programma venerdì 12 e sabato 13 aprile nella sede universitaria dell’Ex Tribunale, nel centro storico, verranno illustrati fra le altre cose casi ed esperienze che hanno coinvolto l’Università di Urbino e il Comune di Bologna nell’elaborazione di bilanci di genere nei quali è stata individuata la quantità di donne e uomini attivi in ciascuna realtà, con l’obiettivo di risolvere even-

tuali squilibri. Un orizzonte, questo, in corso di valutazione anche nell’Ateneo sammarinese, come annunciato nell’ottobre scorso durante una conferenza internazionale svolta a Milano sul ruolo delle realtà educative e accademiche nell’implementazione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e domestica. A proposito, il direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell’Università di San Marino, Luigi Guerra, curerà un intervento focalizzato sulla situazione di genere nell’ambito della ricerca accademica sammarinese, che si affiancherà a un contributo della docente Karen Venturini sugli stimoli della parità di genere per l’innovazione organizzativa. Spazio inoltre ad approfondimenti sulle professioni

nelle industrie culturali e creative durante un confronto a più voci gestito dalla docente Maria Elena D’Amelio, con la partecipazione di Giovanna Cosenza, direttrice del corso di laurea in Comunicazione e Digital Media dell’Ateneo sammarinese, e dei rappresentanti di altre Università della penisola. Prevista infine un’analisi sul mondo delle imprese da parte di figure attive in enti e istituzioni come la Provincia di Pesaro - Urbino e TÜV Thüringen Italia, che si occupa principalmente di certificazioni di sistema di gestione per la qualità, l’ambiente, la salute e sicurezza sul lavoro. La due giorni si svolgerà con il patrocinio della Segreteria di Stato Lavoro e Istruzione Cultura, in collaborazione con l’Authority per le Pari Opportunità e l’Unione Donne Sammarinesi.

11 I mprese FIXING - Anno XXXII - n.14 - Venerdì 12 Aprile 2024
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