Il Parco del Cilento e del Vallo di Diano, risultato dell’opera combinata della natura e
dell’uomo, rientra nella categoria dei sistemi evolutivi, in quanto risultato di eventi storici, sociali,
economici, artistici e spirituali. Esso rappresenta un paesaggio vivente che, nell’organizzazione del
territorio, nella trama dei percorsi, nel controllo ed uso delle acque, nella struttura delle
coltivazioni e nel sistema degli insediamenti, conserva i caratteri tradizionali che lo hanno
generato.
Le prime strutture antropiche del territorio, per la stretta aderenza alla morfologia
naturale, resistono alle variazioni indotte dagli interventi successivi, per cui è possibile, ancora
oggi, recuperare molte delle stratificazioni più antiche.
Lo spazio abitato del Cilento antico è composto da un sistema di “luoghi” e da un sistema
di “percorsi” topologicamente e morfologicamente ricco e ben organizzato. In un tale spazio
policentrico s’individuano due macro-aree con caratteristiche differenti: quel