IT 23 06

Page 1

La rivista della cannabis dal 1985

18+ Solo per adulti

www.softsecrets.com } 2023-06

QUALITÀ AFFIDABILE E STABILITÀ

LA MIGLIOR COLLEZIONE DI SEMI DA 1994

LA THAILANDIA LIMITERÀ L’USO DELLA CANNABIS, AFFERMA IL NUOVO PRIMO MINISTRO, DOPO LA DEPENALIZZAZIONE DELL’ANNO SCORSO Il nuovo Primo Ministro thailandese ha promesso di limitare l’uso della marijuana per scopi medici, dopo che migliaia di weed shop hanno aperto in tutto il Paese da quando la nazione è diventata la prima in Asia a depenalizzare la cannabis un anno fa. Il governo cercherà di “correggere” la sua politica sulla cannabis e il dilagare dei dispensari che vendono liberamente questa droga nel giro di sei mesi, ha affermato Srettha Thavisin in un’intervista con Haslinda Amin di Bloomberg Television lo scorso settembre a New York. “La legge dovrà essere riscritta”, ha dichiarato Srettha. “Dev’essere rettificata. Possiamo regolamentarla solo per uso medico”, ha detto, aggiungendo che non può esistere una via di mezzo per l’uso ricreativo. Sebbene Srettha abbia dichiarato che gli 11 partiti della coalizione di cui è a capo concordano ampiamente sulla necessità di limitare l’uso della cannabis, non è chiaro come procederà esattamente la sua amministrazione.

semillas de barcelona

GRATIS

Il Pheu Thai Party di Srettha ha promosso una severa campagna antidroga prima delle elezioni di maggio e si è impegnato ad annullare la politica storica di depenalizzazione della cannabis. È ora in coalizione con il partito Bhumjaithai guidato da Anutin Charnvirakul, che si è impegnato a portare avanti un piano per reintrodurre in parlamento una proposta di legge sulla cannabis volta a un maggiore monitoraggio dell’industria, ma si oppone a classificare nuovamente la pianta

The Sensi Terra™ Series: A Simple, Results-Driven Fertilizer for Soil.

come droga. Il vuoto normativo in corso, dopo la declassificazione della marijuana come stupefacente, ha portato alla proliferazione di quasi 6.000 dispensari in tutto il Paese. Questi vendono di tutto, dalle cime di cannabis agli estratti di olio contenenti meno dello 0,2% di tetraidrocannabinolo, il composto psicoattivo che dà ai consumatori la sensazione di “sballo”. Gli agricoltori thailandesi possono coltivare liberamente la cannabis dopo essersi registrati presso la Food and Drug Administration. I proprietari dei dispensari locali si sono anche lamentati per le importazioni sfrenate e per i prezzi troppo elevati. L’industria della cannabis non si è lasciata scoraggiare dalla mossa che prevede di reimporre i controlli. I benefici terapeutici della cannabis sfumano già di per sé la linea di demarcazione fra salute e uso ricreativo, rendendo di fatto impraticabile qualsiasi divieto di svago, secondo Poonwarit Wangpatravanich, Presidente della Phuket Cannabis Association. “Una maggiore regolamentazione sarà positiva, poiché non vogliamo una via libera per tutti”, ha affermato Poonwarit. “La cannabis è destinata a rimanere, ma non è ancora chiaro in quale forma”. Classificare di nuovo la cannabis come narcotico, anziché regolamentare l’industria, rischierà di spingere l’uso ricreativo underground, dove ci saranno ancora meno controlli, ha affermato Rattapon Sanrak, fondatore del gruppo di difesa della cannabis Highland Network. Il governo di Srettha si è impegnato a “debella-

re” le droghe dalla società thailandese: il Primo Ministro ha affermato di voler “ridurre in modo decisivo” la minaccia nel giro di un anno, mentre presiedeva un evento volto a distruggere i narcotici confiscati dalle autorità all’inizio di questa settimana. La Thailandia è considerata il principale canale per il traffico di droga lungo l’ampia valle del fiume Mekong nel Sud-Est asiatico e si ritiene che le autorità di controllo chiudano spesso un occhio. Secondo l’Ufficio delle Nazioni Unite per il controllo della droga e la prevenzione del crimine, l’economia della criminalità organizzata del SudEst asiatico, che comprende il commercio illecito di droga e fauna selvatica, nel 2019 ha raggiunto un valore stimato di 130 miliardi di dollari. “Il problema della droga è molto diffuso ultimamente, soprattutto nella parte nord-orientale e settentrionale della Thailandia”, ha dichiarato Srettha. “E non abbiamo bisogno che a questo si sommi un altro problema”. Fonte: Time.com


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.