Akros Magazine

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MAGAZINE

RITRATTO DI CATERINA CREPAX CASE DI TENDENZA NEL MONDO COUNTRY HOUSE IN ALTA MAREMMA VIVERE SOTTO UN TETTO TRASPARENTE ALLA RICERCA DEL BENESSERE


www.berti.net

numero verde: 800-000300


Pavimenti legno. Express your style


EDITORIALE DI GRAZIA GAMBERONI

CAMBIARE È POSSIBILE IN TEMPI DI DIFFICOLTÀ, INNOVARE PUÒ RAPPRESENTARE LA VIA PER ASSICURARSI IL FUTURO. SE NE PARLA TANTO PER LE AZIENDE MANIFATTURIERE. LO STESSO PRINCIPIO VALE ANCHE PER IL MONDO DELLA DISTRIBUZIONE, DOVE NON MANCANO GLI ESEMPI DI SUCCESSO EMERGENTI. E’ UN ARGOMENTO AL CENTRO DEL DIBATTITO NEL MONDO DELLA DISTRIBUZIONE DEL MOBILE. C’È DAVVERO UN GRANDE BISOGNO DI CAMBIAMENTO. Il modo c’è e lo testimonia la formula proposta da Akros, con il progetto che intende raggruppare, una volta a regime, 400 punti vendita sul territorio nazionale. Akros è già oggi, a pochi mesi dalla sua costituzione, il maggiore sistema di aggregazione dei rivenditori del settore mobiliero sul territorio nazionale e coinvolge solo punti vendita di livello medio-alto, con una leadership riconosciuta nel loro territorio di riferimento. Ma è anche qualcosa in più di una semplice forma di aggregazione di punti vendita, e di questo si parla più diffusamente in altra parte della rivista. Il magazine, “Akros, modi di abitare” vuole contribuire al successo di questa operazione, mantenendo aperto e alimentando nel tempo, un dialogo culturale con quei lettori/utilizzatori/consumatori del bene arredamento in tutte le sue declinazioni, esclusivi destinatari di un messaggio di qualità, grazie al quale devono poter guardare alla casa, alle sue componenti di arredo, all’innovazione possibile, con fiducia, sapendo di poter contare su una “rete” di “esperti” che, allargando le proprie maglie a tutto il territorio nazionale, intende offrire sostegno e sicurezza nelle scelte, trasmettendo i valori fondanti per un buon rapporto consumatore/rivenditore. Due i goal principali e i focus strategici della rivista: diventare un riferimento per i consumatori della fascia medio-medio alta prima dell’acquisto di un elemento d’arredo e generare curiosità, stimolare gli acquisti e quindi invitare a visitare i punti vendita di riferimento. Che a veicolare messaggi per un miglioramento nella cultura dell’abitare, affidabilità e fiducia quale base fondante per un diverso rapporto tra consumatore e mercato del settore arredamento, ci sia anche questa pubblicazione, in un’operazione volta a innovare la distribuzione italiana, con la trasparenza di una ideale grande vetrina, è il segnale di un cambiamento nelle modalità di comunicazione. Il nostro magazine intende dunque affermare che il cambiamento è possibile. E lo faremo, affrontando via via i temi forti dell’abitare moderno, e non solo quelli del progetto e dell’arredamento, con tutte le dotazioni e attrezzature per l’abitazione. Saranno al centro della nostra attenzione i trend, ma anche le innovazioni che possono contribuire a migliorare la quotidianità, le soluzioni che aiutano la gestione famigliare, i temi che avvicinano sempre più alla natura, a comportamenti ecologicamente consapevoli, e che, in modo aggiornato e consapevole, raffigurano un ambiente di vita che mette al centro la qualità. Obiettivo ambizioso ma possibile: il magazine Akros nasce per comunicare nuovi modi di abitare, per stimolare la creatività nell’arredare tutti gli ambienti della casa, nel segno della contemporaneità e dell’innovazione, puntando sul design dei prodotti, la qualità dei materiali, in una visione delle tendenze più aggiornate in Italia e nel mondo.

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IL MAGAZINE AKROS NASCE PER COMUNICARE NUOVI MODI DI ABITARE, PER STIMOLARE LA CREATIVITÀ NELL’ARREDARE TUTTI GLI AMBIENTI DELLA CASA, NEL SEGNO DELLA CONTEMPORANEITÀ E DELL’INNOVAZIONE, PUNTANDO SUL DESIGN DEI PRODOTTI, LA QUALITÀ DEI MATERIALI, IN UNA VISIONE DELLE TENDENZE PIÙ AGGIORNATE IN ITALIA E NEL MONDO.

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CONTENUTI

MAGAZINE AKROS MODI D’ABITARE ANNO 1 NUMERO 1 REDAZIONE MILANO CORSO GARIBALDI 72/3 20121 MILANO DIRETTORE RESPONSABILE GRAZIA GAMBERONI DIRETTORE EDITORIALE GRAZIA GAMBERONI REDAZIONE ALBA FERULLI VITTORIA MORGANTI PROGETTO EDITORIALE ASTRO MARKETING E COMUNICAZIONE PROGETTO GRAFICO MIRKO PROCACCINI IMMAGINI FOTOGRAFICHE CORBIS, GETTY IMAGES PIER MAULINI, PHOTOCLOU PUBBLICITÀ AKROS SPA 071 7300066 STAMPA D’AURIA PRINTING SPA Z.I. DESTRA TRONTO 64016 S. EGIDIO ALLA VIBRATA TE EDITORE AKROS SPA VIA DIRETTISSIMA DEL CONERO 39/41 600121 CAMERANO AN REGISTRATO AL TRIBUNALE DI ANCONA N.6/09 REG.PERIODICI N.869/09 RCC IL 28/03/2009 IN COPERTINA CASA IN CINA PROGETTO KENGO KUMA IMMAGINE PHOTOCLOU

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SPECIALE CATERINA CREPAX ARTISTA CON LA PASSIONE DEL DESIGN

TENDENZE MODI DI ABITARE NEL MONDO CASE IN CINA,USA, RUSSIA E SVEZIA

CURIOSITÀ DAL MONDO UN BRINDISI AL DESIGN DALLA POLONIA ALLA DANIMARCA

FOCUS L’ARTE DI ARREDARE L’ANTICO E IL MODERNO NELLE NOSTRE ABITAZIONI

TERRITORIO SULLA STRADA IN COLLINA COUNTRY HOUSE IN ALTA MAREMMA

CURIOSITÀ DALL’ITALIA IL PIACERE DELLA TAVOLA PRODOTTI TIPICI NELLA LORO STAGIONALITÀ

VIAGGI WEEKEND IN GIRO PER L’EUROPA A LONDRA E A MONTECARLO

SALUTE E RELAX ALLA RICERCA DEL BENESSERE NELLA SPA DELL’HOTEL ESEDRA NICE

FAMIGLIA LA LEZIONE DEL MICROCREDITO DALL’IMPRESA SOCIALE ALL’ECONOMIA DI CASA

PROGETTI INTRECCIO DI TRADIZIONE E MODERNITÀ SU DUE PIANI NELLA CAMPAGNA ITALIANA

AKROS È MODI D’ABITARE FORME E FUNZIONI SCENARI DI PRIVATO RELAX ALL’APERTO E ALL’ESTERNO

ECO COMFORT LE CLASSI DELLA CASA PER COSTRUIRE NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE

HOME AUTOMATION UN MAGGIORDOMO ELETTRONICO RISPARMIO ED EFFICIENZA CON LA DOMOTICA

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80 82 87 88 92 94 98 104 106 110 112 116 122 126

IN DIFESA DEL CONSUMATORE RISPARMIO ENERGETICO LA LUCE CHE ARREDA ILLUMINAZIONE PUNTUALE CON I LED

VERSO UN RAPPORTO AL TOP RISPARMIO ENERGETICO UNA SFIDA POSSIBILE NUOVE TECNOLOGIE PER REGIE LUMINOSE

ECONOMIA E FINANZA DETRAZIONI PUNTANDO SULLA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

CASA SICURA NIENTE RISCHI TRA LE MURA DOMESTICHE ELETTRICITÀ E GAS IN REGOLA

E’ vietata la riproduzione anche parziale dei testi e delle illustrazioni senza la preventiva autorizzazione della casa editrice. Quanto espresso dagli autori negli articoli firmati, non rispecchia necessariamente l’opinione della rivista.

RISTRUTTURAZIONI SOTTO IL TETTO TRASPARENTE CON UNA STRUTTURA IN ACCIAIO E VETRO

ABC DELL’ACQUISTARE CASA CUCINARE UN RITO ANCESTRALE

Informativa Art.13, d, lgs 196/2003 I suoi dati personali sono stati raccolti e vengono trattati, con modalità prevalentemente elettroniche, da Addressvit srl, titolare del trattamento, Via della Moia 2, 20020 Arese Mi per l’invio del materiale pubblicitario ed offerte commerciali. Responsabile del trattamento è D’Auria Industrie Grafiche spa Zona Industriale Destra Tronto 64016 San Egideio alla Vibrata Teramo. Ai sensi dell’art. 7,d. igs 196/2003 si possono esercitare i relativi diritti, fra cui consultare, modificare, cancellare i dati o opporsi al loro trattamento per fini di invio di materiale pubblicitario rivolgendosi a Addressvit srl all’indirizzo sopraindicato.

PER UNA NUOVA OSPITALITÀ

IN CUCINA INTERPRETI DEL MOMENTO DESIGN E SICUREZZA SUI FORNELLI

CUCINARE CLAUDIO SADLER E LA SUA CUCINA LE PROPOSTE DI QUALITÀ AL PREZZO GIUSTO

ARREDAMENTO MATERIALI PER INSIDE E OUTSIDE RIVESTIMENTI AD ALTO CONTENUTO DI DESIGN

COME ORGANIZZARE LA CERIMONIA VIVA GLI SPOSI LOCATION E SUGGERIMENTI DI STILE

A PORTATA DI CLICK È LA MODA, BELLEZZA NUOVI TALENTI DEL MADE IN ITALY

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SPECIALE

CATERINA CREPAX ARCHITETTO CON LA PASSIONE PER IL DISEGNO EREDITATA DAL PADRE. UNA DONNA ARTISTA CAPACE DI CREARE ABITI MAGICI E LEGGERI COME EVANESCENTI SOGNI DI CARTA.

DI VITTORIA MORGANTI FOTO ARCHIVIO C.CREPAX FOTO MOSTRA “VALENTINA, LA FORMA DEL TEMPO” DOUGLAS ANDREETTI

CATERINA CREPAX ACCANTO A UNA SUA CREAZIONE.

VALENTINA È IL FILO CONDUTTORE DELL’ISPIRAZIONE DEI PRIMI ABITI DI CARTA E DEL LOOK DELLA PICCOLA CATERINA.

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CATERINA CREPAX, MILANESE, È FIGLIA DI GUIDO, IL CELEBRE PADRE DI VALENTINA. LA FAMOSA EROINA DEI FUMETTI NATA NEL SEGNO DELL’EMANCIPAZIONE DELLA DONNA, DI CUI HA TESTIMONIATO L’EVOLUZIONE NELLE SUE STORIE IN BIANCO E NERO. SIN DAL DEBUTTO VALENTINA È PROTAGONISTA, MAI COMPRIMARIA DELL’EROE DI TURNO. È una donna reale che lavora, fa la fotografa e conduce un’esistenza indipendente, rifiuta i tabù piccolo borghesi ed esordisce sulle pagine della famosa rivista Linus nel 1965, diventando il simbolo di un lifestyle al femminile, coerente con le rivendicazioni di libertà che attraversano la società dell’epoca. Mitica la sua pettinatura, il celebre caschetto corto, caratterizzato dalla frangetta dritta e dalla sfumatura a coda, allungata sul collo, che con lei ritorna prepotentemente di moda dopo l’exploit degli anni Trenta, quando la diva del cinema Louise Brooks cominciò a sedurre il pubblico con il suo look deciso e l’atteggiamento spavaldo.

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SPECIALE

AMO IL GIOCO IRONICO DELLA METAMORFOSI E TRASFORMO LA CARTA IN “TESSUTI” PREZIOSI, IN ABITI SONTUOSI DAI DETTAGLI RICERCATI,

Guido Crepax si ispirò a lei per la sua Valentina, ma anche al fascino e alle forme avvolgenti della moglie Luisa (il destino nel nome) che fu la sua vera musa oltre che collaboratrice per il soggetto di alcune storie dell’eroina di carta. È carta il materiale con cui Caterina gioca fin da piccola, ritagliando e incollando figure e teatrini fantastici, così come faceva il padre che ha trasmesso a tutti i figli la capacità di tradurre in disegno le emozioni. Caterina, però, da subito inserisce la tridimensionalità: ai suoi disegni incolla pezzetti di realtà, frammenti di plastica o altri ritagli di giornale.

COME FOSSERO RAFFINATI OGGETTI DEL DESIDERIO. COME CRISALIDI SVUOTATE DAL CORPO DEL QUALE CONSERVANO LA MEMORIA. 8


TUTTO RIGOROSAMENTE DI CARTA: DALLE SCULTURE AI CORPETTI HAUTE COUTURE.

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SPECIALE LA RICOSTRUZIONE DELLO STUDIO DI GUIDO CREPAX CON IL TAVOLO ORIGINALE E ALCUNI ARREDI PORTATI NELLA MOSTRA “VALENTINA, LA FORMA DEL TEMPO”.

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ED ECCO LA PAROLA MAGICA, LA “CARTA”, CHE SVELA LA CIFRA DEL TESTIMONE PASSATO ALLA FIGLIA.

VALENTINA È IMMAGINATA COME UNA DONNA REALE, CHE VIVE IL SUO TEMPO SEGUENDONE LE MODE SENZA PERDERE LA FORZA DELLA SUA IDENTITÀ.

“MIO PADRE HA SEMPRE LAVORATO IN CASA, NEL SUO STUDIO, LASCIANDO NOI FIGLI LIBERI DI GIRARGLI INTORNO. CATTURAVA LE PERSONE CHE LO ANDAVANO A TROVARE, COINVOLGENDOLE NEL SUO MONDO DI CREATIVITÀ. CI HA TRASMESSO UNA VISIONE TEATRALE E FANTASTICA DELLA VITA.” UNA DIMENSIONE DI SOGNO BILANCIATA DA UN’EDUCAZIONE ATTENTA ALLE PIEGHE DELLA REALTÀ CHE VENIVA DALLA MAMMA. “HO FATTO ARCHITETTURA COME MIO PADRE, PER AVERE MAGGIORI ORIZZONTI E POSSIBILITÀ DI SCELTA. HO INIZIATO COME ARCHITETTO NEL 1989, CON LA FORTUNA DI COLLABORARE A IMPORTANTI PROGETTI DI INTERNI PER RESIDENZE PRESTIGIOSE, IN ITALIA E ALL’ESTERO, DOVE SI REALIZZAVA TUTTO SU DISEGNO”. 11


SPECIALE

POI È NATO MIO FIGLIO, HO RALLENTATO UN PO’ MENTRE AVVERTIVO L’ESIGENZA DI DARE UNA SVOLTA. INTANTO NEGLI ANNI IL MIO RAPPORTO CON LA CARTA CONTINUAVA, FACEVO SEMPRE I MODELLI DELLE CASE IN CARTA, PER CAPIRE MEGLIO COME SAREBBERO VENUTE E PER MOSTRARLE AI CLIENTI E AGLI ARTIGIANI CHE LAVORAVANO CON ME.

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ino a quando nel 1995 per il Salone del Mobile, Molteni mi ha chiesto dei vestiti di carta per allestire il loro grande stand. E da lì ho cominciato, senza saper cucire, tagliando e incollando direttamente su un manichino da sarta. Il successo di quella prima installazione mi ha portato pian piano ad altri incarichi, fino a diventare la mia scelta a tempo pieno. Eppure come architetto Caterina ha curato il progetto espositivo dell’importante mostra dedicata al padre, a cinque anni dalla scomparsa, svolta alla Triennale Bovisa di Milano dal 21 settembre 2008 al 1 febbraio 2009. “Guido Crepax, Valentina, la forma del tempo” è stata una mostra coinvolgente, concepita come una casa borghese, con le diverse stanze che la compongono e ne scandiscono il tempo, perché Valentina in fondo ha sempre vissuto le sue storie in un interno, è partita sempre dalla stessa casa per suoi viaggi fantastici. “Valentina era lì, viveva come una persona: come una di noi”.

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“VALENTINA È CREPAX E VICEVERSA. NON SOLO LA PARTE FEMMINILE DI UN ARTISTA MA IL SUO SUPER-IO: UN MONDO VARIEGATO, FATTO DI RIFERIMENTI CULTURALI, IDEE E DESIDERI.” (TRATTO DAL CATALOGO DELLA MOSTRA, A CURA DI CATERINA CREPAX E MASSIMO GALLERANI, COMBI EDITORE). CATERINA CON IL PADRE GUIDO CREPAX. INGRESSO DELLA MOSTRA.



TENDENZE CINA

LA MAGICA BAMBOO WALL

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DI VITTORIA MORGANTI IMMAGINI PHOTOCLOU

È UNA “CASA DA MEDITAZIONE” VICINA ALLA GRANDE MURAGLIA, REALIZZATA DA KENGO KUMA, ARCHISTAR GIAPPONESE DI FAMA INTERNAZIONALE.


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ientra nel progetto “la Comune della Grande Muraglia”, dedicato alla costruzione di case da vacanza nella contea di Yanquing, non lontana da Pechino. Una sfida progettuale impegnativa, ambientata in una zona montagnosa, brulla a tratti, vicina a una delle sette meraviglie del mondo, che serpeggia per migliaia di chilometri lungo la Cina settentrionale. Kuma è riuscito nel compito, progettando questa villa di forte impatto emotivo, affascinato dall’architettura della Muraglia, che si integra perfettamente nel paesaggio, ponendosi lo stesso obiettivo. Senza dimenticare che in Cina è in atto un grandioso make up urbanistico: pensiamo agli ultimi edifici realizzati per i Giochi Olimpici 2008.

UN CAMBIAMENTO NON INDOLORE PER UN PAESE VASTO E COMPLESSO, CHE AMBISCE A QUALIFICARE IL SUO PAESAGGIO ARCHITETTONICO IN ARMONIA CON IL PREESISTENTE.

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n questa ottica si inquadra anche il progetto de la Comune, rivolto a un target emergente nella società cinese, a una classe colta e indipendente, un’èlite, che lavora nel caos delle metropoli cinesi e durante il week end si vuole allontanare, come avviene in occidente. Il fenomeno è molto sentito a Beijing, dove la contaminazione degli scenari metropolitani è ancora permeata dal lusso opulento della memoria. Basti pensare alla sfarzosità del Palazzo Imperiale, o alla classicità dei templi, delle piazze o dei luoghi di culto. Kengo Kuma, perciò, risponde alla ricerca di distensione dei suoi clienti, usando il bamboo strategicamente, sia per la sintesi del materiale, resistente e flessibile, ed eco-compatibile; sia per la sua ininterrotta funzione “filtro” tra interno e esterno. Il risultato è un equilibrio di semplicità apparente, che mantiene ininterrotto il dialogo con il panorama circostante, usando una leggerezza molto affidabile. Per esempio, nei due muri della facciata principale, realizzati da file verticali di canne di bambù svuotate, sono inserite aste di acciaio con un getto di cemento per potenziare la struttura senza modificare l’estetica.

UN’ARCHITETTURA CHE DIVENTA ARTE, DOSANDO DIVERSE VICINANZE E DIAMETRI DI CANNE, PER GENERARE GIOCHI DI LUCE E OMBRA NEGLI INTERNI, PUNTANDO DRITTO AL CUORE DELLA VILLA, DOVE UNA STANZA ESTERNA CIRCONDATA DA BAMBOO SU TRE LATI, SEMBRA QUASI GALLEGGIARE SOPRA UNO STAGNO POCO PROFONDO. UN LUOGO DI ISPIRAZIONE ZEN, UNA CAPANNA DA MISTICO CONTEMPORANEO, CHE NELL’ESTREMA ESSENZIALITÀ MANTIENE IL CONTATTO CON L’INTORNO, INVITANDO ALLA CONTEMPLAZIONE.

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TENDENZE USA DI VITTORIA MORGANTI IMMAGINI PHOTOCLOU

IL LOFT METROPOLITANO

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IL QUARTIERE DI SOHO È UNA DELLE AREE PIÙ FASHION DI NEW YORK, PARADISO DELLO SHOPPING A RUOTA LIBERA: QUI SI TROVANO IL CELEBRE LEWIS’S STORE, LE GRANDI CATENE COMMERCIALI, FINO ALLE BOUTIQUE ESCLUSIVE.

SPAZIO ININTERROTTO NELLA ZONA LIVING DEL LOFT, DOVE IL PADRONE DI CASA RICEVE GLI OSPITI IN MANIERA INFORMALE GUARDANDO DALL’ALTO I COLORI E LE MILLE LUCI DI NEW YORK

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no scenario seducente, che a Lower Manhattan si dichiara a prima vista con un’architettura che ha riconvertito vecchi edifici industriali in abitazioni alla moda, per l’appunto. Edifici con facciate in mattoni e strutture in cover iron, la nostra ghisa, che segnano la coerenza degli elementi esterni dei palazzi, diventando la decorazione caratteristica di balconi, finestre e scale. Il loft che presentiamo ne è un esempio emblematico, interpretato nell’ottica dell’oggi dal proprietario, un uomo d’affari d’origine cinese ormai new yorker a tutti gli effetti. Uno status da uomo di successo, che non rinuncia alle sue radici come alle sue passioni, la fotografia e la scultura, che inserisce nella grandiosità degli spazi, segnando un percorso molto intimo, scandito da mobili cinesi, piccoli oggetti e foto d’autore che risaltano accanto a finestre, o contro pareti nude. Un gusto sicuro che svela nella parte funzionale il furniture made in Italy, coniugato alle esigenze del padrone di casa, che quando riceve offre un’ospitalità destrutturata, non certo una tavola apparecchiata tradizionalmente.

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L’ISOLA GRAND CHEF DI BOFFI ESTREMIZZATA NELLA VERSIONE OVER SIZE, RAPPRESENTA IL RACCORDO IDEALE TRA LA TECNICITÀ DELLA CUCINA, LEGATA ALLA PREPARAZIONE E ALLA COTTURA CIBI, CON IL MOMENTO CONVIVIALE, DOVE IL LUNGO BANCONE ACCOGLIE INFORMALMENTE GLI OSPITI SEDUTI SUGLI SGABELLI.

AMICI COINVOLTI NEGLI SPAZI DEL LIVING ATTIGUO IN UN CONTINUUM, PER PROSEGUIRE LA CENA SEDUTI SUI DIVANI, CONVERSANDO CON ALTRI OSPITI MENTRE LA VITA SCORRE RAPIDA NELLO SKYLINE DELLA CITTÀ, BEN VISIBILE DALLE AMPIE FINESTRE, ESSENZIALI NELLA LORO TRASPARENTE FUNZIONE.

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COLLEZIONI DI FOTO D’AUTORE E SCULTURE CONTEMPORANEE SONO LE PASSIONI CHE CI GUIDANO NELLA ZONA NOTTE, DOVE LA CLASSICA VASCA DA BAGNO FA BELLA MOSTRA DI SÉ A UN PASSO DALLA CAMERA DA LETTO.

Cambio di scena per la zona notte, dove gli armadi Senzafine Poliform contengono il guardaroba Loro Piana del padrone di casa, che in camera da letto libera tutta la sua anima americana. Ampio il letto, appoggiato su un tranquillo kilim, collocato a distanza ravvicinata dalla vasca, così come avviene frequentemente negli States, celebrati anche con due grandi cuscini a stelle e strisce appoggiati sul copriletto. Quasi una pennellata finale, un omaggio alla terra d’adozione e, forse, anche una protezione propiziatoria per i sogni felici di questo gentiluomo dei giorni nostri.

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TENDENZE RUSSIA

DI VITTORIA MORGANTI IMMAGINI PHOTOCLOU

LA DACIA NEL BOSCO SONO CAMBIATE RADICALMENTE LE FRONTIERE DEL MONDO MODERNO, EPPURE PER NOI MEDITERRANEI È SPONTANEO LEGARE LA RUSSIA ALLA SUGGESTIONE DELLE SUE SCENOGRAFIE INVERNALI, COME SE LE LORO BREVI ESTATI SI CONSUMASSERO TROPPO IN FRETTA PER CONSERVARNE IL RICORDO.

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PIETRA SPACCATA, PINO FINLANDESE E LUCE A TUTTO CAMPO, CHE ENTRA IN CASA IN TUTTE LE STAGIONI CON I COLORI DEI DIVERSI MOMENTI DELLA GIORNATA.

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n ogni caso, in tempo di vacanza, la buona borghesia parte per la Rublevka, la zona residenziale a ovest di Mosca, dove sorge questa dacia razionalista, realizzata in pietra spaccata e pino finlandese. un intervento architettonico rigoroso, sviluppato su tre piani, che dosa con metodo le trasparenze di finestre e veranda con la leggerezza della struttura, nel rispetto del contesto storico e naturale del luogo. Una natura intensa, in questo punto della Nikolina Gorà, la montagna di Nicola, dove sorge il fitto bosco di pini e betulle che circonda la casa, dedicato all’ultimo zar, sacrificato nel 1918 con l’intera famiglia alle ragioni della Rivoluzione d’Ottobre. Una bellezza stigmatizzata nel tempo, una volta meta esclusiva di uomini di cultura, di artisti e di politici, oggi molto ambita anche dai nuovi ricchi. Una classe sociale guidata dalla logica dello status symbol e focalizzata sul possesso, di una dacia, in questo caso, che si vuole sfarzosa e appariscente, magari con qualche guglia, stile Piazza Rossa, per intenderci.

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CHISSÀ COSA NE PENSEREBBE BORIS PASTERNAK IL PADRE LETTERARIO DEL DOTTOR ZIVAGO, CHE PROPRIO IN UNA DACIA CRISTALLIZZATA IN UN INVERNO LONTANO, AMBIENTÒ I MOMENTI SALIENTI DELLA STORIA D’AMORE TRA IL LANGUIDO MEDICO E L’ADORATA LARA.

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n fenomeno che i residenti storici cercano di arginare, ricorrendo persino alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, per evitare lo snaturamento del luogo. Perché la dacia è storicamente una casa di vacanza essenziale che dopo il crollo del comunismo, con il ritorno della proprietà privata, è cresciuta nelle ambizioni dei russi, che pare siano diventati i maggiori proprietari di seconde case al mondo. Una conquista sociale, dunque, che ha mutato l’economia di mercato, che identifica nella dacia un valore immobiliare crescente, suffragato dal potere del proprietario. Per fortuna, non tutto è perduto, come dimostra la dacia presentata in queste pagine, di proprietà di una coppia di editori che ne ha seguito il progetto con passione, insieme con gli architetti moscoviti Grinberg, Bouynovsky e Dmitrieva.

È EVIDENTE IL PRINCIPIO PROGETTUALE CHE ACCOSTA LA LINEARITÀ DEGLI ESTERNI ALLA DINAMICA DEGLI INTERNI, TROVANDO SPAZI FLUIDI PER UN COMFORT MODERNO ARREDATO CON PEZZI ESSENZIALI, NEL RISPETTO DELLA TRADIZIONE.

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TENDENZE SVEZIA

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DI VITTORIA MORGANTI IMMAGINI PHOTOCLOU

LA CASA ECOLOGICA

A DUE ORE DA STOCCOLMA, C’È ÖSTERGÖTLAND, REGIONE A SUD-EST DELLA SVEZIA, CHE COMPLESSIVAMENTE CONTA CIRCA 9 MILIONI DI ABITANTI, MENO DI NEW YORK, INCREDIBILMENTE, SU UNA SUPERFICIE DI 411MILA KMQ. UNA DISTESA DI VERDE INTENSO, CON TRATTI COLLINARI, CHE SI ESTENDE FINO ALLE PORTE DI NORRKÖPING. UNA PIACEVOLISSIMA CITTADINA, CON IL CENTRO STORICO ATTRAVERSATO DA UN’ARIA UN PO’ FRANCESE, PIENO DI NEGOZI DI CHARME E LUOGHI DI RITROVO RISTRUTTURATI, PER RESTITUIRE ALL’USO EDIFICI INDUSTRIALI OTTOCENTESCHI, UN TEMPO DEDICATI ALLA PRODUZIONE TESSILE.

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UNA REGIONE CHE RICHIAMA UN TURISMO NORDICO DI QUALITÀ, ABITUATO A STILI DI VACANZA DI ALTO LIVELLO, DOVE IL CONTATTO CON LA NATURA È DETERMINANTE E IL GOLF È LO SPORT DI MAGGIOR RICHIAMO. QUATTORDICI CAMPI A DISPOSIZIONE, OLTRE A CENTRI TERMALI E ALTRE CITTADINE DA ESPLORARE NELLA CAMPAGNA, CHE SI SPINGE SINO AL MARE NEI PRESSO DI MAURITZBERG MANOR, ANTICO MANIERO DEL QUATTROCENTO. In questa area, durante uno stage estivo, un gruppo di studenti di Helsinki ha realizzato in un lampo di 8 settimane un prototipo abitativo, progettato dal loro docente, Sverre Fehn: il più importante architetto norvegese moderno. Vincitore dei massimi premi internazionali di architettura, Fehn è stato fedele a se stesso, lontano dal clamore dello star system. La committenza richiede la completa integrazione nel paesaggio e Fehn trova soluzioni eco-compatibili. Usa legno per la struttura portante e per la copertura, secondo la tradizione nordica, adottando blocchi di terra-paglia per i muri, realizzati con una tecnica antica, appresa durante un viaggio giovanile in Marocco, detta pisé, che consiste nel costipare terra inumidita dentro casseformi.

Il risultato sono blocchi economici ed ecologici, essiccati al sole e rivestiti con uno strato d’intonaco, ottimi come isolanti termici e acustici, validi anche per l’installazione dell’impiantistica. Soluzioni povere, pervase da una certa ingenuità, che pure stupiscono per la raffinatezza dei dettagli. Come nel tetto, coibentato da un’intercapedine imbottita di sughero, corteccia e, ancora, terra. Quasi un richiamo viscerale, una forza gravitazionale che ci può nutrire, coltivandola, ma anche riparare, facendosi muro e tetto sopra di noi. Un magistrale esercizio di stile, firmato dal grande architetto norvegese, che doveva essere il modello per trecento unità abitative distribuite nel verde, circondate da campi da golf, tennis e maneggio.

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RESTA QUESTA CASA PER RIFLETTERE SUL LEGAME PROFONDO TRA PASSATO E PRESENTE TRA NATURA E UOMO TRA NORD E SUD DEL MONDO.

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CURIOSITÀ DAL MONDO

COSA POSSONO MAI BERE GLI UOMINI VERI, QUELLI CHE NON DEVONO CHIEDERE MAI, SE NON LA VODKA? PER LA VERITÀ ORMAI ANCHE LE SIGNORE APPREZZANO UN BICCHIERE, MAGARI GUSTATO FREDDO. SE, POI, LA BOTTIGLIA È DISEGNATA DA UNO DEI PIÙ FAMOSI ARCHITETTI DEL MONDO, ECCO CHE LA STORIA SI TINGE DI DESIGN, PUNTANDO ALL’ESTETICA IN UN CONTESTO DI SAPORI FORTI. UN PROGETTO CHE PARTE DALLA POLONIA, PASSA PER GLI STATI UNITI E TROVA UN’INSOLITA CORNICE LUMINOSA IN ITALIA. DOPO, SALENDO A NORD, ARRIVEREMO IN DANIMARCA, IN TEMPO PER GUSTARE UN BOCCALE DI BIRRA PRODOTTO DA UNO DEI MICRO-BIRRIFICI ARTIGIANALI SPARSI PER IL PAESE. VOLENDO, POTREMMO ANCHE INDUGIARE UN PO’, TANTO PER ARRIVARE A NATALE, QUANDO LA SPLENDIDA COPENAGHEN SI VESTE A FESTA PER ACCOGLIERE IL VECCHIO BABBO IN VISITA.

UN BRINDISI AL DESIGN DI VITTORIA MORGANTI

1. BOTTIGLIA EXQUISITE WYBOROWA DESIGN FRANK GEHRY 2. LAMPADA EXQUISITE CUBE DESIGN GIGI RIGAMONTI FOTO DI MASSIMO BREGA

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SIRENETTA CICOGNE E CANNELLA IN DANIMARCA SONO TORNATI AL POSTO D’ONORE COME PRINCIPALI PRODUTTORI DI BIRRA AL MONDO, RISPETTO ALLA SUPERFICIE E ALLA DENSITÀ DI POPOLAZIONE.

VODKA DI LUCE È UNA BOTTIGLIA SFACCETTATA, CON UNA LEGGERA TORSIONE CHE NE SOTTOLINEA IL MOVIMENTO: SI CHIAMA EXQUISITE ED È DISEGNATA DA FRANK GEHRY. L’ARCHITETTO DEL GUGGENHEIM DI BILBAO, DELLA DISNEY CONCERT HALL DI LOS ANGELES E DI TANTI ALTRI EDIFICI CONSIDERATI ICONE DELLA MODERNITÀ.

CI SONO 35 PICCOLI BIRRIFICI CHE PRODUCONO UN’OTTIMA BIRRA ARTIGIANALE E ALTRI IN PROCINTO DI APRIRE I BATTENTI, OLTRE AI 12 TRADIZIONALI DI CUI CARLSBERG E TUBORG SONO I PIÙ FAMOSI. DISTRIBUITI IN TUTTO IL PAESE, PARE SORGANO VICINI UNO ALL’ALTRO NEL RAGGIO DI CIRCA 30 KM DI DISTANZA. TANTO È VERO CHE SI ORGANIZZANO DEI TOUR PER VISITARLI, ALLA CACCIA DELLE DIVERSE SFUMATURE. ANCHE LA RISTORAZIONE GODE DI BUONA SALUTE, CON LE NUOVE GENERAZIONI DI CHEF CHE ACCOSTANO IN STILE FUSION LA TRADIZIONE SCANDINAVA A QUELLA DELLE PARTI LONTANE DEL PIANETA, ELABORANDO LA CUCINA CLASSICA FRANCESE, PER ANNI RIFERIMENTO QUASI ESCLUSIVO. E SE È VERO CHE IN OGNI STAGIONE DELL’ANNO LA DANIMARCA PUÒ SORPRENDERE, È GIUSTO DIRE CHE È NATALE IL MOMENTO DI MAGGIORE SPLENDORE. ANCHE LA SIRENETTA PARTECIPA AI FESTEGGIAMENTI, CON LE CICOGNE DELLA FAMOSA PIAZZA SEDE DELLA ROYAL COPENAGHEN, REGNO DELLE MAGNIFICHE PORCELLANE CHE TUTTI AMMIRIAMO. INSOMMA, UN’ATMOSFERA ODOROSA DI PINO E CANNELLA CHE PORTA DRITTA FINO AI RISTORANTI DEL TIVOLI, OPPURE FINO AI MERCATINI DOVE SI POSSONO GUSTARE PEZZI DI TORTA, BISCOTTI E BICCHIERINI DI GLÖGG, IL CUGINO NORDICO DEL VIN BRULÈ INSIEME ALLA BIRRA DI NATALE IN EDIZIONE SPECIALE, PRODOTTA DA GRANDI E PICCOLI BIRRIFICI. CON TANTI AUGURI. (WWW.VISITDENMARK.IT)

POLACCO D’ORIGINE, NATO IN CANADA, GEHRY TORNA ALLE ORIGINI CON UN OGGETTO DI PRODUCT DESIGN CHE CONTIENE UNA VODKA PREZIOSA. CURIOSO NOTARE CHE WYBOROWA, IL BRAND DI PRODUZIONE, IN POLACCO VUOL DIRE SQUISITO, CIOÈ EXQUISITE, IL NOME SCELTO PER SOTTOLINEARE L’ECCEZIONALITÀ DEL GUSTO. UNICA QUALITÀ DI SEGALE, CON PROFUMI DI NOCE BRASILIANA E BISCOTTO IN UNA POESIA DI AROMI, PLURIPREMIATA, ESALTATA DALLA LINEA FLESSUOSA DELLA BOTTIGLIA DI UNA DELLE MIGLIORI VODKA DEL MONDO, A QUANTO PARE. IN ITALIA, GIGI RIGAMONTI PER WYBOROWA HA PROGETTATO EXQUISITE CUBE, LA LAMPADA CHE CONSERVA LA BOTTIGLIA COME ANIMA, CIRCONDATA DALLA LUMINOSITÀ DELLA PLASTICA RICICLATA. UN OGGETTO CHE SOTTOLINEA LA FILOSOFIA DI STURM UND PLASTIC E DEL SUO PRINCIPALE ARTEFICE, CHE ELABORA UN COMPLESSO CICLO PRODUTTIVO RICONSEGNANDO ALL’USO PEZZI UNICI DI SPESSORE ARTISTICO.

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5 fuochi gas piano in acciaio aisi 304 scotch brite 3 griglie in ghisa full space bruciatore laterale wok a tripla corona 4,5 kw bruciatore rapido 3,0 kw 2 bruciatori semi rapidi 2,0 kw bruciatore ausiliario 1,0 kw valvola di sicurezza accensione elettronica integrata

Elettrodomestici da incasso Style InSide anche in cucina, l’eleganza risiede nei dettagli.


1 MODENANTIQUARIA

FOCUS

1_2 ANTICHITÀ PER ESTERNI NEGLI STAND DI PETRA.

L’ARTE DI ARREDARE DI VITTORIA MORGANTI

È da tempo che giornali, televisione e radio sono sintonizzati sui venti di crisi internazionali, che hanno frenato anche i pil più aggressivi, quelli degli emergenti Bric: Brasile, Russia, India e Cina. Ora, il deficit del sistema bancario americano ha scatenato una stagnazione spalmata sulle diverse economie, con le eccezio-

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ni di alcuni comparti che fronteggiano la difficoltà del periodo. Ciò premesso, va detto che allo stato d’allerta, indispensabile per riorganizzare il sistema nella sua complessità, crediamo sia giusto accompagnare progetti positivi. Una chiave di lettura esasperata, infatti, rischierebbe di allontanare il giusto atteggiamento da adottare per voltar pagina.

PERCHÈ COME SPESSO AVVIENE NEI MOMENTI DIFFICILI PER CONTRASTO, EMERGE ANCOR PIÙ L’ECCELLENZA DELLE IDEE, INNANZITUTTO E DEI PRODOTTI CHE NE DERIVANO.


3. AL GRAND PALAIS DI PARIGI, NEL FEBBRAIO 2009, L’ASTA CHRISTIE’S PER LA COLLEZIONE YVES SAINT LAURENT HA RAGGIUNTO PRIMATI ESORBITANTI CON LE VENDITE DI QUADRI PREZIOSI, OPERE D’ARTE E D’ANTIQUARIATO CHE FINANZIERANNO LA FONDAZIONE A MEMORIA DEL CELEBRE STILISTA.

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NON È UN CASO, PERCIÒ, CHE IN ITALIA, CULLA DELL’ARTE E DELLE GRANDI TRADIZIONI MANIFATTURIERE, RADICATE NEL TERRITORIO ANCHE ATTRAVERSO LE NOSTRE ABILITÀ ARTIGIANALI, IL RAPPORTO NOMISMA 2008 INDICHI IL COMPARTO DELL’ARTE IN POSIZIONE STABILE NEL TOTALE DEL FATTURATO NAZIONALE. A QUANTO PARE, SONO PITTURA E SCULTURA AD AVER INCREMENTATO LE QUOTAZIONI RISPETTO ALL’ANNO PRECEDENTE, IN UN MERCATO CHE VEDE NELLA FIERA DI MAASTRICHT IL SUO MASSIMO RIFERIMENTO, ALLA QUALE NEL 2009 HA PARTECIPATO UNA ROSA DI ESPOSITORI ITALIANI, DEL CALIBRO DI BUCCELLATI E BULGARI PER L’ALTA GIOIELLERIA. 35


In Italia, Modenantiquaria rappresenta un importante controcanto fieristico, che in nome della qualità e del saper vivere, ha lanciato Art &Food, con lo chef Massimo Bottura che ha rivoluzionato la ristorazione in fiera, notoriamente “triste” in ogni dove, per le sue proposte insapori e preconfezionate. Bottura ha scelto il meglio, selezionando prodotti alimentari tipici del territorio emiliano, che dal panino al piatto completo hanno sottolineato il valore della qualità.

UNA DISTINZIONE CHE DIVENTA UN FIL ROUGE, INTERPRETE DI UNO STILE DI VITA RICONDUCIBILE ALL’INTERNO DELLE NOSTRE CASE, CHE NEGLI ARREDI SPESSO OSPITANO LE CONTAMINAZIONI TRA PASSATO E PRESENTE, TRA IL PEZZO ANTICO, QUADRO O SCULTURA CHE SIA, MAGARI EREDITÀ DI FAMIGLIA E L’ARREDO MODERNO.

“L’importante è puntare all’eccellenza. - come sottolinea Paolo Manazza, giornalista e presidente di Arslife, il sito di critica economica dell’arte – L’Italia è la cenerentola del mercato dell’arte internazionale, nonostante il valore del nostro patrimonio. Perché le nostre leggi pongono il limite dei 50 anni per l’esportazione delle opere d’arte, fino a 49 tutto bene. Voglio dire che un De Chirico lo troviamo facilmente a New York, per esempio, ma non Italia, perché da noi non si può vendere un’opera realizzata cinquant’anni fa senza il benestare della Sovrintendenza, altrimenti scatta la notifica e si innesta un iter tortuoso.

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5 GALLERIA ROBERTAEBASTA (MILANO) MODENANTIQUARIA 2009

6 4. “CHIPARUS FRIENDS FOREVER”, D.H. CHIPARUS. STATUETTA “FRIENDS FOREVER”. 5. URNA “LE PASSIONI PRIGIONIERE”, GIÒ PONTI, RICHARD GINORI, ESEMPLARE ESPOSTO A PARIGI NEL 1925. 6. IL BRENNERO (1925-26). ARAZZO DI FORTUNATO DEPERO, “IL PASSO DEL BRENNERO”. UNA TARSIA IN STOFFA INTESSUTA DALLA MOGLIE.


Noi abbiamo un eccesso di leggi post napoleoniche che ci limitano fortemente. Solo in Grecia c’è una situazione simile.” In definitiva, tornando al nostro vivere quotidiano, che certamente può migliorare nel contesto di una casa dove il quadro o l’oggetto antico sia accostato al moderno, nel giusto equilibrio, ci può essere d’aiuto una seria expertise, che inquadri il valore attuale del nostro oggetto, stabile nelle economie di mercato. Per questo ci sono varie opzioni per un contatto diretto, tra cui le grandi case d’aste internazionali, come Sotheby’s peraltro quotata alla Borsa di New York o, in Italia, lo stesso portale di Arslife.

IN OGNI CASO, SAPPIAMO IN PARTENZA CHE I VALORI DEI RICORDI, DEGLI OGGETTI AFFETTIVI, SONO DEL TUTTO PERSONALI E NON HANNO MAI PREZZI ADEGUATI.

“I RICORDI DEL MONDO ESTERNO NON POTRANNO MAI VANTARE LA STESSA TONALITÀ DEI RICORDI DELLA CASA. EVOCANDO QUESTI ULTIMI, SOMMIAMO VALORI DI UN SOGNO. NON SIAMO MAI VERI STORICI, SIAMO SEMPRE UN PO’ POETI E PUÒ FORSE DARSI CHE LA NOSTRA EMOZIONE NON FACCIA CHE TRADURRE POESIA PERDUTA.” Gaston Bachelard, La poetica dello spazio abitativo, Dedalo, 1975

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8 GALLERIA PHIDIAS ANTIQUES (REGGIO EMILIA) MODENANTIQUARIA 2009

7. DIPINTO OLIO SU TELA “SCENA GALANTE” DI VITTORIO REGGIANINI (MODENA 1858-1938) 8. DIPINTO OLIO SU TELA “L’ORA DEL THÉ” DI GUGLIELMO ZOCCHI (FIRENZE 1874-1957).

(www.sothebys.com) (www.arslife.it)

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TERRITORIO COUNTRY HOUSE IN ALTA MAREMMA

SULLA STRADA IN COLLINA DI VITTORIA MORGANTI FOTO DI LOUIS PHILIPPE BREYDEL E DOMINIQUE CURCHOD

LUNGO IL TRATTO DI COSTA CHE DA LIVORNO SCIVOLA A SUD, DI FRONTE ALL’ISOLA D’ELBA, C’È IL RELAIS POGGIO AI SANTI DENTRO IL CUORE DELLA COSTA DEGLI ETRUSCHI, DI CUI OFFRE LE EMOZIONI TURISTICHE DI MARE E DI COLLINA. 38


ARRIVARE E CONFONDERE LO SGUARDO TRA IL CIELO E IL MARE POCO DISTANTE, SCEGLIENDO UN TUFFO NELLA PISCINA IMMERSA NEL PARCO.

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oco distante dalla costa troviamo il Relais Poggio ai Santi, circondato da pini marittimi e olivi, tra profumi di lavanda e rosmarino. Un’atmosfera luminosa e aperta sullo scenario naturale che ospita l’azienda agricola della tenuta, che produce miele e olio extra vergine di oliva biologici IGP (indicazione di origine protetta) e un intenso San Giovese Syrrah. Prodotti che si possono gustare nel ristorante Il Sale, che propone una cucina di territorio.

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U

na toscanità che corre nell’aria e riconduce a uno stile di soggiorno caratterizzato da un’eleganza country, attenta alla qualità dei rapporti, come degli interni curati con entusiasmo e buon gusto dalla proprietaria, Francesca Vierucci che ha personalizzato ogni stanza. Ci sono suite da 40 a 80 mq, e due spaziose camere, di 35 e di 45 mq, distribuite in tre dimore. Cinque suite hanno un angolo cottura e la maggior parte anche la terrazza privata. Cuore nevralgico dell’ospitalità è la villa del XIX secolo,

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che gode di una vista spettacolare e ospita gli spazi dei living, il salone con il camino e il bar, dove d’inverno è bello rilassarsi, leggendo un libro e gustando bevande calde, come il ristorante dove gli ospiti consumano i breakfast senza tempo, che si allungano sino a fine mattinata. Nella bella stagione la piscina e il parco attorno sono gli altri complici ideali per perdere pigramente la nozione del tempo, indugiando sul da farsi senza preoccuparsene troppo. (www.poggioaisanti.com)


IL TERRITORIO COUNTRY HOUSE IN ALTA MAREMMA

STANZE, SUITE E BAGNI DI DIMENSIONI GENEROSE, TESSUTI E BIANCHERIA DI FIBRE NATURALI, COLORI CALDI E DISCRETI NEGLI INTERNI ARREDATI NEL CLIMA DELLA VERA OSPITALITÀ TOSCANA.

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CURIOSITÀ DALL’ITALIA

IL PIACERE DELLA TAVOLA

MOZZARELLA DI PUGLIA

DI VITTORIA MORGANTI

È IMPEGNATIVO PARLARE DI PIACERE NEL PIATTO, DOVE LA QUALITÀ DELLE MATERIE PRIME È FONDAMENTALE, MARCATA STRETTA DALLE NORME DI CONSERVAZIONE PIÙ CONSONE AL PRODOTTO, CHE RIENTRANO TRA LE RESPONSABILITÀ DEL CONSUMATORE. CONCENTRANDOCI SUL “FRESCO”, CERCHIAMO DI ANDARE A MONTE, PER CAPIRE COME GUSTARE NEL MODO CORRETTO I TANTI PRODOTTI CHE LA NOSTRA BELL’ITALIA METTE A DISPOSIZIONE. PERCHÉ PRIMA DI DIVENTARE UNA QUESTIONE DI GUSTO, PERCIÒ SOGGETTIVA, BISOGNA CAPIRE, INFORMARSI UN PO’ PER ENTRARE NEL MONDO COINVOLGENTE DELLE STAGIONALITÀ, DELLE ZONE E DEI TERRITORI CON LE RISPETTIVE TIPICITÀ. 42

IN TEMPO D’ESTATE, IN PROVINCIA DI TARANTO, LA SPIAGGIA DEI DUE CINQUE STELLE NOVA YARDINIA È ANIMATA DA VITO SEMERARO, LO CHEF PRONTO A SVELARE PICCOLI SEGRETI DI CUCINA, PER CREARE INSIEME AGLI OSPITI PIATTI SANI E GUSTOSI CHE POTRANNO RIPROPORRE UNA VOLTA TORNATI A CASA. (www.novayardinia.it) In tutto l’anno, invece, è rinomata la produzione pugliese di mozzarelle, nelle tre versioni: bocconcini, nodini e fior di latte. Famosa nel mondo per la produzione casearia, Gioia del Colle dalle colline della Murgia offre anche la mozzarella di bufala, sempre a pasta soffice a filamento, mozzata (cioè tagliata, nella lavorazione a mano che dà il nome al prodotto) in varie fogge. Rispetto alla mozzarella fiordilatte è più grassa, ha un colore più gessoso con pasta più compatta e sapore leggermente acidulo. I prodotti si possono anche ordinare online. (www.mozzarelle-gioia.it)


TARTUFI IN PIEMONTE

NEI BOSCHI DEL ROERO, VICINO A ALBA, IN AUTUNNO SUA MAESTÀ IL TARTUFO VIVE IL PIENO DELLA SUA STAGIONE. IL CELEBRE TUBERO DAL PROFUMO INEBRIANTE SCATENA DUE PARTITI DISTINTI, CHI LO AMA E CHI LO EVITA. Ugo Cauda, da esperto, ci spiega che il tartufo bianco piemontese, dal podio della sua qualità pregiata, non è il solo in Italia e in Europa. Ci sono tartufi in Spagna, Francia e in Germania, per esempio. Si possono anche coltivare, uditeudite, come nel caso del “nero pregiato”, usando un terreno creato ad hoc dove il tartufo cresce rigoglioso, con una forma tondeggiante, facile da pulire e da tagliare. “Ci sono tre categorie: il bianco, il nero del Perigord e il nero pregiato di Provenza. Da noi, la stagione del bianco, finisce al massimo all’inizio dell’anno; da metà giugno a luglio c’è il tartufo nero estivo. I mercati di Carpentras e Richerenches in Provenza sono famosi per questo, e lì arrivano anche i tartufi spagnoli.” Come si pulisce questo benedetto tartufo e come si conserva? “Si pulisce con lo Scottex, poi si avvolge, controllando che la carta non inumidisca. Si chiude dentro un contenitore ermetico, tenendolo al fresco. Perché il famoso profumo che emana, è la perdita di vapore acqueo.” Allora, per non rischiare di portare a tavola un tartufo svaporato, è meglio consumarlo subito: ma se non si passa da Alba nel periodo giusto? “Io fornisco il prodotto accorciando la filiera, vendo online e spedisco in tutta Europa, anche negli Stati Uniti. In Italia il prodotto si riceve entro diciotto ore dall’ordine.” (www.albatartufi.com)

IL TRENTINO E LE SUE MELE

DI NECESSITÀ VIRTÙ, COME SI DICE. LE GRANDINATE ECCEZIONALI DEL 2008, CHE HANNO COLPITO IL 50 PER CENTO DELLA VAL DI NON E DELLA VAL DI SOLE, DOVE SI PRODUCONO LE UNICHE MELE DOP ITALIANE, HANNO INDOTTO I 5200 PICCOLI FRUTTICULTORI DEL CONSORZIO MELINDA A COMMERCIALIZZARE ANCHE LE MELASÌ. Identiche di qualità e di sapore, ma esteticamente lontane dagli standard stabiliti per fregiarsi del bollino Melinda, posto solo sulle primissime scelte. Ciò vuol dire per noi consumatori che, quest’anno, troviamo sui nostri mercati qualcosa come 70.000 tonnellate di Melasì, al 30 per cento in meno del prezzo delle Melinda. Una quantità considerevole, che pare corrisponda a circa il 10 per cento del consumo totale delle famiglie italiane. Il prezzo vantaggioso, invece, è reso possibile dalle assicurazioni che hanno coperto i danni subiti con la grandine, consentendo al Consorzio di agevolare i consumi dei prodotti “brutti ma buoni”. Perché i soci del Consorzio ogni anno assicurano il raccolto contro i rischi climatici, sempre in agguato per chi produce secondo Natura. (www.melinda.it)

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CURIOSITÀ DALL’ITALIA

CILIEGINA SULLA TORTA, A PROPOSITO DI PIACERI, BRIVIDI E DETTAGLI DI STILE, ECCO UNA SELEZIONE DI LIBRI SFIZIOSI CON SUGGERIMENTI PER DEI MUST HAVE NELLA LIBRERIA DI CASA O, MEGLIO, DELLA CUCINA. ALCUNI SARANNO DELLE CONFERME, ALTRI DELLE SORPRESE, ALL’INSEGNA DI UN MIX DI RICETTE RACCONTATE TRA DELITTI, ALCOVE E GRADEVOLEZZE VARIE.

A CENA CON SIMENON ED IL COMMISSARIO MAIGRET LE CLASSICHE RICETTE DEI BISTROT FRANCESI SECONDO MADAME MAIGRET DI ROBERT COURTINE.

CREME E CRIMINI LE RICETTE DELIZIOSE E CRIMINALI DI AGATHA CHRISTIE, ANNE MARTINETTI, FRANCOIS RIVIÈRE.

PORCO KILLER AUTORI VARI

ENO KILLER AUTORI VARI

GUIDO TOMMASI EDITORE

SONZOGNO EDITORE

MORGANTI EDITORI

MORGANTI EDITORI

Il titolo spiega già molto. Gli amanti del genere sanno bene che Maigret è una buona forchetta, fumatore di sigaro e gran bevitore di birra, ma anche raffinato gourmet. Quando vuole.

Un affondo nel mondo very british di Agatha, che tratta sempre i suoi delitti, anche i più efferati, con elegante distacco. Si muore per arsenico o per overdose di plumcake, panna del Devonshire o charlotte russa?

Del maiale come si sa non si spreca nulla. Dieci giallisti hanno esercitato la loro fantasia omicida, dedicando altrettante storie al prezioso animale. Tutto da gustare.

Vino e suspence. Vino e bollicine. Note fruttate all’amarena, alla ciliegia. Color rubino e riflessi ambrati. Quattordici scrittori hanno dato fondo alle riserve in cantina.

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QUASI DEI SEGNALIBRI PER CONFERMARE CHE A TAVOLA, PIÙ CHE IN QUALSIASI ALTRO POSTO, I RAPPORTI DIVENTANO FACILI E IMMEDIATI: L’IMPORTANTE È NON SPRECARE NULLA, SCEGLIENDO DI MANGIARE E BERE SEMPLICEMENTE LE COSE GIUSTE. A SECONDA DELLE OCCASIONI E IN COMPAGNIA DI CHI VORRÀ DIVIDERE LE NOSTRE STESSE PASSIONI GASTRONOMICHE, È CHIARO.

AFRODITA RACCONTI , RICETTE E ALTRI AFRODISIACI ISABEL ALLENDE

RICETTE IMMORALI MANUEL VAZQUEZ MONTALBAN

CIOCCOLATOTERAPIA, LA NUOVA VIA AI SEGRETI DEL VOSTRO PIÙ INTIMO IO MURRAY LANGHAM

FELTRINELLI

FELTRINELLI

SALANI EDITORE

Un classico, da leggere e rileggere. Con tocco lieve e illustrazioni pregiate, qui si svelano piccole storie fantastiche. Divagazioni di stile sul tema dell’amore e del cibo.

A dispetto del titolo, le ricette invitano all’abuso di saggezze innocenti: saper mangiare, saper bere, saper cucinare. Se poi, qualcuno dovesse obiettare, ricordiamo che un libro è “cibo per la mente”.

Dedicato a quelli che dicono che non gli piace. Che gli fa male e fa venire i foruncoli. Perdoniamoli. Non sanno quello che perdono in buonumore e piccole gioie quotidiane.

L’AMORE GOLOSO COME SEDURRE LEI_LUI A TAVOLA CON INTRIGANTI CONSIGLI PER IL DOPO CENA ROBERTA SCHIRA CON ALLAN BAY PONTE ALLE GRAZIE Due libri in uno per raccontare menù di cibo e eros. Idee e spunti anche per seduttori-trici alle prime armi poco allenati in cucina. Belli i contorni, con consigli colti e ironiche divagazioni d’autore.

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VIAGGI MODI DI VIAGGIARE

“WHEN A MAN IS TIRED OF LONDON, HE IS TIRED OF LIFE”.

WEEKEND IN GIRO PER L’EUROPA

DI VITTORIA MORGANTI

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QUANDO UN UOMO È STANCO DI LONDRA, È STANCO DELLA VITA, COME DICEVA SAMUEL JOHNSON GIÀ A METÀ DEL SETTECENTO. COSA DIRE OGGI, DELLA METROPOLI BRITANNICA, CHE RIESCE SEMPRE A STUPIRE PER LA SUA CAPACITÀ DI RINNOVARSI, CON GRATTACIELI FIRMATI DAI GRANDI ARCHITETTI MODERNI E RECUPERI URBANI DI QUALITÀ, CHE REGGONO IL CONFRONTO CON I QUARTIERI STORICI.

LONDRA


D

a Westminster ai teatri e al mercato dei fiori di Covent Garden, dalla City al rinato Southbank lungo il Tamigi, passando per Knightsbridge dove c’è Harrods, il grande magazzino di lusso che dall’Ottocento si vanta di vendere “dallo spillo all’elefante”, all’esclusività residenziale di Chelsea, attraversati dalla mitica King’s Road, strada celebrata dalla moda punk e underground degli anni Settanta. Ogni pietra di Londra racconta un pezzetto della sua storia, della gente che è passata di lì e ha contribuito ad accrescerne la fama. Oggi, per noi, uno dei lati positivi della crisi economica, che deve aver contrariato non poco persino Sua Maestà Elisabetta II, è la resa della sterlina nei confronti dell’euro. Al di qua della Manica, tornano i tempi felici di un cambio favorevole, non più penalizzante come in passato: perché non partire, allora, almeno per un viaggio di fantasia, guardando le immagini del Hotel Baglioni della catena Leading Hotels of the World. Siamo vicino a Hyde Park, poco lontano da alcuni famosi musei della città, come il Victoria & Albert Museum e il Museo di Storia naturale. E, quando stanchi dalle passeggiate o dalle visite alle mostre, rientreremo nelle nostre luminose suite, potremo avere il comfort dei servizi a cinque stelle della spa, o del centro fitness. All’ingresso, ad aspettarci, ci sarà la Maserati Quattroporte con autista, pronta ad accompagnarci dove più ci piacerà con tanto di butler a disposizione, che sarebbe il maggiordomo, ma detto così fa molto più chic e molto english style, non c’è dubbio. (www.Ihw.com)

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È IL PIÙ PICCOLO STATO DEL MONDO INSIEME AL VATICANO. È IL PRINCIPATO DI MONACO, RETTO DAL PRINCIPE ALBERTO II, FIGLIO DI RANIERI E DI GRACE KELLY. GRACE, L’ATTRICE DIVENTATA PRINCIPESSA A METÀ ANNI CINQUANTA, NELLA PERSONIFICAZIONE DI UN SOGNO HOLLYWOODIANO, CELEBRATO CON UN MATRIMONIO IN DIRETTA TELEVISIVA. FU PROPRIO L’UNIONE TRA GRACE E RANIERI, ALL’EPOCA, A RILANCIARE L’IMMAGINE DEL PICCOLO STATO, CHE OLTRE A RICHIAMARE GLI AMANTI DEL CASINÒ, OFFRIVA AI MEDIA SPUNTI A NON FINIRE SULLA VITA GLAMOUR DELLA COPPIA, SULLE FESTE E SUGLI AMICI VIP CHE FREQUENTAVANO.

MONTECARLO

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O

ggi, tramontate le dive e con un jet set borghesizzato, è cambiata l’atmosfera anche nel Principato, movimentata da un calendario denso di eventi. Per citare i più famosi, pensiamo allo sport con il Grand Prix di Formula 1, e la gara di Rally, al Ballo della Rosa di inizio estate, o al gala di beneficenza della Croce Rossa, fino al Festival del Circo che chiude l’anno. L’accoglienza alberghiera, tradizionalmente di un lusso barocco, è riposizionata sulla scia di una modernità ricercata. Nelle vicinanze della piazza del Casinò, ecco il Métropole, ristrutturato recentemente da Jacques Garcia, che ha attualizzato gli interni, accentuando gli spazi emozionali. Un’idea di lusso non solo formale, che ambisce a sottolineare “le piccole gioie” quotidiane, che portano a gustare l’attimo oltre le ovvietà, sorseggiando un certo tè profumato, mangiando un tempura leggerissimo, o prendendo il sole in terrazza come sulla tolda di una nave. Certo, qui si gioca su una semplicità vestita con abiti di festa, ma senza strascichi di ostentazione. La sensazione che ne deriva è una sorta di lusso amico, che invita a piccoli assaggi di “buon vivere”, tenendo presente che come diceva il vecchio saggio, il denaro non è tutto nella vita: è solo che, a volte, riesce a migliorarla un po’ con una spruzzata di polvere di stelle. (www.Ihw.com)

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SALUTE E RELAX

ALLA RICERCA DEL BENESSERE UN LUOGO DEL BENESSERE INTERATTIVO, IBRIDO DOVE MATERIA, SUPERFICIE, LUCE, COLORE, SUONO, PROFUMO, ACQUA SI FONDONO PER SUSCITARE EMOZIONE.

DI GRAZIA GAMBERONI FOTO JUERGEN EHEIM PROGETTO ARCHITETTO SIMONE MICHELI

VISTA DELLA RECEPTION DELLA SPA DELL’HOTEL EXEDRA NICE, A NIZZA.

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n’opera iper-contemporanea dal punto di vista espressivo, tanto forte da poter divenire riferimento iconico per il futuro dei centri benessere nel mondo, capace di coinvolgere gli utilizzatori in una dimensione tridimensionale polisensoriale. Questa è la stupefacente spa dell’Hotel Exedra Nice, a Nizza, albergo della catena Boscolo Hotels.

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VISTA DELL’INGRESSO VETRINE COLORATE INTERNAMENTE DI BLU E ILLUMINATE CON FARETTI LED 1W BIANCHI EMERGONO FLUIDAMENTE COME SCULTURE-ALBERO DA PAVIMENTO E PARETI.

L’autore, architetto Simone Micheli, da anni è impegnato nel dare nuova dimensione di spazio e di sensi ai luoghi del benessere, puntando sulla qualità dei materiali con particolare attenzione alle finiture, ricercando nuove espressività negli elementi di arredo e nei componenti tecnici, in una equilibrata sintesi tra innovazione e forza espressiva.

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PROGETTARE UNO SPAZIO DESTINATO ALLA RIGENERAZIONE PSICO-FISICA ED AL RELAX LUDICO, NELL’INCANTATA COSTA AZZURRA, SIGNIFICA DIALOGARE CON LO STRAORDINARIO STORICO ESISTENTE, ATTRAVERSO LA GENERAZIONE DI LUOGHI ANTI-MIMETICI, EMOZIONANTI, LEGATI ALLA NOSTRA CONTEMPORANEITÀ.

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VISTA DEL CORRIDOIO DI ACCESSO ALLA SAUNA, CON UN’AMPIA VETRATA E DELL’INTERNO DELLA SAUNA, COMPLETAMENTE RIVESTITA IN LISTELLI DI CEDRO.

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uesto il commento di Micheli, che traduce in parole quelle che sono state le premesse per un progetto che seduce nelle immagini. Il centro offre comfort, fitness, relax, sia per chi è ospite sia per chi non è cliente dell’albergo: luogo interattivo, ibrido, emozionante, caratterizzato da una zona di reception, diversi percorsi, spogliatoi uomo donna, un’area fitness, cabine per i trattamenti. Poi una zona con sauna, bagno turco, docce, fabbricatore di ghiaccio, spazio relax e, infine, una piscina scandita da multipli giochi d’acqua. Ci si muove tra pareti rivestite fluidamente con plastiche e dinamiche superfici in espanso finite con gesso e resina bianca lucida, sapientemente contrapposte ad altre in specchio e specchio acidato. Si crea così una materica cortina bianca che veste tutte le pareti con un andamento sinuoso ed organico, con un gioco di luci ed ombre che, grazie all’illuminazione puntiforme posta a soffitto, smaterializza lo spazio originario, creando una efficace scenografia d’insieme.

Si percorrono i diversi spazi camminando su una pavimentazione scabra, in pietra di Prun, naturale, che si contrappone ai volumi essenziali degli arredi bianchi ed al soffitto colorato dai contorni stondati. Tante le esperienze sensoriali e di cura del corpo possibili nell’immaginifico spazio. Dalla sauna al bagno turco, massaggi, giochi nell’acqua e con l’acqua, in una piscina idromassaggio, alla cura del corpo e allenamenti con sofisticati attrezzi fitness. Una spa che vale un viaggio a Nizza.

ACCESSO ALLA PISCINA CON VISTA SUL GRANDE DISCO SOFFIONE IN ACCIAIO INOX LUCIDO.


VISTA DELLA PISCINA IDROMASSAGGIO CON IL RIVESTIMENTO IN MOSAICO COLOR ARGENTO/SPECCHIO, ESALTATO DAL GIOCO DI LED. TANTI E DIVERSI I GETTI D’ACQUA DA SOFFITTO E DA PARETE, SCENOGRAFICAMENTE RETROILLUMINATI DA LUCE BLU.

LA VASCA È DOMINATA DAL GRANDE ALBERO STILIZZATO, DA CUI SGORGA UN POSSENTE GETTO DI ACQUA MASSAGGIANTE.

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FAMIGLIA

LA LEZIONE DEL MICROCREDITO SOCIOLOGI ED ESPERTI CI HANNO ALLENATO ALLE CLASSIFICAZIONI DEL NOSTRO TEMPO. DAL BOOM ECONOMICO ANNI CINQUANTA, AI MITICI SESSANTA, ALLE DIFFICOLTÀ ANNI SETTANTA, FINO ALL’EDONISMO DEGLI OTTANTA, PER FRENARE LA CORSA NEI NOVANTA CON RIASSETTI ECONOMICI E POLITICI DI RILIEVO. EPPURE, ABBIAMO CHIUSO IL SECOLO CON UN DISCRETO BAGAGLIO DI SPERANZE, AL DI LÀ DELLE CRISI CHE HANNO TRAVAGLIATO I DECENNI PRECEDENTI. IL NUOVO MILLENNIO HA DEBUTTATO APRENDO I CONFINI DEL MONDO E ROMPENDONE GLI SCHEMI. IL CROLLO DELLE TORRI GEMELLE HA SEGNATO UNA SVOLTA, TANTO DRAMMATICA E RILEVANTE QUANTO LA CADUTA DI MURI E REGIMI INTERI. ALLA STAZIONE DI MUMBAI TRANSITA LA FOLLA IMMENSA DEI PENDOLARI. FACCIATA DI IMPRONTA COLONIALISTA E INTERNI VISSUTI. I BAMBINI SORRIDONO A CACCIA DI QUALCHE SPICCIOLO.

Nel bene o nel male, siamo cambiati tutti, a nord e a sud del mondo, con la differenza che noi occidentali abbiamo alle spalle decenni di benessere a cui ora è difficile rinunciare. Le generazioni precedenti, uscite da due guerre non lontane fra loro, avevano una tempra robusta, dopo aver superato difficoltà estreme. Ne avevano ricavato uno sguardo dritto sul futuro, concentrato sull’etica del fare e sul rimboccarsi le maniche. Oggi, la paralisi dei consumi è lo specchio delle nostre incertezze condivise con mezzo mondo, ma non per questo meno rilevanti. Anche i media ci informano caricandoci d’ansia, sbandierando dati inquietanti sul valore in picchiata del denaro. Un raggio di luce è arrivato a primavera, da un sorridente economista indiano, Muhammad Yunus, che ha presentato in Italia il suo progetto di business sociale. Nobel per la pace 2006, Yunus ha fondato la sua banca nel 1977 in aiuto alle classi più povere del Bengala, in modo particolare per le donne, con la formula del microcredito senza garanzie, l’unica possibile per la riqualificazione sociale delle fasce più deboli. Oggi la Grameen Bank è diffusa in 57 paesi ed è al centro di un gruppo che spazia dalle telecomunicazioni alla sanità.

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TESTO E FOTO DI VITTORIA MORGANTI

In sintesi, Yunus sostiene che anche un solo dollaro dato in beneficenza si consuma in una volta sola, mentre se investito in un’impresa si moltiplica, diventandone il capitale, in un ciclo produttivo di benefici per un numero esponenziale di persone. IL GOVERNO INDIANO SOSTIENE LA CULTURA E L’ISTRUZIONE, PUNTANDO MOLTO SULL’EDUCAZIONE DEI GIOVANI. GLI ALLIEVI DEI COLLEGE HANNO LASCIATO UN SEGNO D’ARTE SUGLI ALBERI DEL LORO QUARTIERE.


MERCATO DI PUNE. LE DONNE INDIANE LAVORANO SODO E QUASI SEMPRE MANTENGONO DA SOLE LA FAMIGLIA, UOMINI COMPRESI. PER QUESTO SONO AL CENTRO DEL SISTEMA DEL MICROCREDITO.

Ecco l’impresa sociale, libera sul mercato, che non pone il profitto al centro dei suoi obiettivi, quanto il servizio al pianeta e ai suoi abitanti. D’altro canto, Giuseppe De Rita, Segretario Generale del Censis, sostiene che in Italia sono le minoranze vitali che tengono il passo con l’innovazione, senza preoccuparsi della ricerca del consenso, guardando al confronto con la modernizzazione. E se è vero che noi siamo un paese storicamente sostenuto da una minoranza, non resta che puntare al cuore del sistema e affrontare il quotidiano con fiducia nelle nostre capacità. Probabilmente non potremmo risollevare da soli l’economia del paese, ma certamente riusciremmo a salvaguardare quella della nostra casa, per la nostra famiglia, senza rinunciare agli assaggi di felicità che crediamo ci spettino, anche in tempi di crisi. MUMBAI È LA CAPITALE ECONOMICA DEL PAESE, CON OLTRE 17 MILIONI DI ABITANTI. QUI VIVE ANCHE UNA CLASSE COLTA E AGIATA, CHE SPESSO COMPRA I MOBILI MADE IN ITALY, SCELTI DIRETTAMENTE IN ALCUNI RARI SHOWROOM DELLA CITTÀ.

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PROGETTI

INTRECCIO DI TRADIZIONE E MODERNITÀ L’ARCHITETTURA DEFINISCE UN BLOCCO EDILIZIO COMPATTO, SEPARATO DALLA ‘FENDITURA’ DEL PORTICO A DOPPIA ALTEZZA, QUASI UN PERNO ATTORNO A CUI SI ARTICOLA L’ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI. AMPIE FINESTRATURE, PARETI VETRATE E LOGGE SI APRONO ALLA LUCE COME A VOLER INTROIETTARE IL PAESAGGIO.

L

a geometria dell’insieme, costituita da due volumi distinti contenuti in altezza dalla rigorosa linearità delle falde di copertura, è definita dall’alternarsi di superfici trasparenti e chiuse che contribuiscono a comporre un ‘solido’ integrale ma fortemente articolato. Assecondando il naturale declivio del terreno, la costruzione si articola su due livelli. Alla quota più alta del terreno si dispone la zona notte, con logge-terrazze che si aprono verso il paesaggio, al livello inferiore la zona giorno, parzialmente seminterrata, definita da ampie aperture vetrate. Tutti gli ambienti seguono una distribuzione longitudinale, in sequenza, intervallata dal portico centrale a doppia altezza. Ed è proprio il porticato centrale, spazio di transizione tra interno ed esterno, che conquista una presenza autonoma e diventa elemento indipendente.

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L’ESITO FORMALE DELL’INSIEME È AFFIDATO ALLA SCANSIONE DEI DIVERSI MATERIALI: ALCUNI CONSOLIDATI NELLA TRADIZIONE LOCALE, COME L’INTONACO COLOR MATTONE ED IL RIVESTIMENTO IN CIOTTOLI DI FIUME, IL LEGNO, LA BEOLA BIANCA, CONTRAPPOSTI ALL’ATTUALITÀ DELL’ACCIAIO E DEL CEMENTO FACCIA A VISTA.


DI ALBA FERULLI PROGETTO TRESTUDIO DI ARCHITETTURA LINO LOPEZ_ANDREA LOSONI_RUDI MANFRIN FOTO PIER MAULINI

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PROGETTI INTRECCIO DI TRADIZIONE E MODERNITÀ

I MATERIALI CHE CARATTERIZZANO L’ESTERNO SONO RIPROPOSTI NEL LIVING COME ELEMENTO DI UNIFORMITÀ: LA PAVIMENTAZIONE IN BEOLA GRIGIA TAGLIATA A ‘PIANO SEGA’, L’ACCIAIO DELLA SCALA, IL ROVERE DEGLI INFISSI, IL CEMENTO DELLA PARETE CHE DELIMITA LA ZONA PRANZO. IL RISULTATO È UN’ATMOSFERA DI PACATA ELEGANZA, GIOCATA SU TONI CHIARO-SCURI CHE ESALTANO LO SPAZIO. IL RISCALDAMENTO È A PAVIMENTO E QUINDI INVISIBILE. La scala elicoidale in acciaio e cristallo acidato, trait d’union tra il living al piano terreno-seminterrato e la zona notte al primo piano, si svolge leggera attorno al proprio asse. Racchiusa in un volume circolare interamente rivestito ciottoli di fiume sezionati, cattura la luce attraverso la copertura vetrata. La cucina è uno spazio moderno di grande funzionalità: il piano della zona cottura prosegue con la zona lavaggio a penisola, fruibile su due lati, e termina con il tavolo a triangolo arrotondato su un lato, in legno chiaro. L’armonica composizione degli arredi gioca con il bianco, colore dominante, e note vivaci, come i tre contenitori in metacrilato arancio che spiccano sulla parete finita a smalto color moka.

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I PROGETTISTI AKROS INTERPRETANO CON PROFESSIONALITÀ IL TUO STILE DI VITA E LO TRASFORMANO IN MODO DI ABITARE

LA SCALA ELICOIDALE IN ACCIAIO E CRISTALLO ACIDATO, TRAIT D’UNION TRA IL LIVING AL PIANO TERRENO-SEMINTERRATO E LA ZONA NOTTE, SI SVOLGE LEGGERA ATTORNO AL PROPRIO ASSE. RACCHIUSA IN UN VOLUME CIRCOLARE INTERAMENTE RIVESTITO DI CIOTTOLI DI FIUME SEZIONATI, CATTURA LA LUCE ATTRAVERSO LA COPERTURA VETRATA.

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PROGETTI INTRECCIO DI TRADIZIONE E MODERNITĂ€

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a camera padronale lascia a vista le travi in legno sbiancato e le tavelle di cotto. Anche il parquet è giocato sui toni chiari, in contrasto con la parete verde bosco dove poggia il letto. A servizio della camera matrimoniale, il bagno è scandito dal disegno della ceramica a pavimento che alterna righe di colori accesi, arancio e pervinca, che sono riprese a parete e dal mobile lavabo, tutto realizzato su disegno del progettista. Due aperture circolari, in rovere, si aprono sulla parete verde salvia.

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PROGETTI PLANIMETRIE_VISTE

PIANTA PIANO TERRENO SEMINTERRATO

PIANTA PRIMO PIANO

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VISITA IL NEGOZIO AKROS E SCEGLI I TUOI MODI D’ABITARE

AKROS È L’IMPORTANTE RIFERIMENTO PER L’ACQUISTO CONSAPEVOLE DI TUTTE LE COMPONENTI DEL TUO ARREDAMENTO. IL NOSTRO OBIETTIVO È GARANTIRE LA QUALITÀ DELLE PROPOSTE E MANTENERE COSTANTE IL RAPPORTO DI FIDUCIA CHE CI LEGA AL CLIENTE. SCEGLI I TUOI MODI DI ABITARE E AFFIDATI ALL’ESPERIENZA DEI NOSTRI PROFESSIONISTI CHE SONO SEMPRE A TUA DISPOSIZIONE IN UN NEGOZIO CERTIFICATO AKROS. AKROS OFFRE UNA GAMMA DI SERVIZI PER ACCOMPAGNARE LE SCELTE DEI NOSTRI CLIENTI PRIMA E DOPO L’ACQUISTO, IN UN CLIMA APERTO ALLA COMPRENSIONE DELLE DIVERSE NECESSITÀ, NEL RISPETTO DEL CODICE ETICO CONDIVISO DA TUTTI I NEGOZI AKROS. PROGETTAZIONI E VISUALIZZAZIONI DELLE PROPOSTE PERSONALIZZATE

CONSEGNE E MONTAGGIO DEI MOBILI A DOMICILIO CON TECNICI QUALIFICATI

PREVENTIVAZIONI DELLE SCELTE D’ARREDO

MODALITÀ DI PAGAMENTO E FINANZIAMENTI SU MISURA

RILEVAMENTI TECNICI DELLE MISURE A DOMICILIO

ASSISTENZE GARANTITE NEI POST VENDITA

ASSISTENZE TECNICHE NEI LAVORI DI IMPIANTISTICA

ESTENSIONE GARANZIE AI PRODOTTI ELETTRODOMESTICI

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FORME E FUNZIONI FARAWAY/POOL (455,8X260,6 CM) A SFIORO DELLA COLLEZIONE FARAWAY BY ZUCCHETTI.KOS. ACCESSORIATA CON BLOWER SYSTEM, LUCI BIANCHE, DUE SEDUTE IN CORIAN®. DESIGN LUDOVICA +ROBERTO PALOMBA. (WWW.ZUCCHETTIDESIGN.IT) (WWW.KOSITALIA.COM)

SCENARI DI PRIVATO RELAX DI ALBA FERULLI

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opo anni di corse nel traffico per frequentare palestre e piscine, centri fitness e spa, dopo ore passate accanto ad affannati compagni di maratone con attrezzi super sofisticati, perché non riguadagnare, tra le proprie mura domestiche, il piacere del relax e di un benessere, magari in acqua e con l’acqua, da soli o da condividere con i propri familiari e amici? Nell’ambiente scelto all’interno della casa, magari in camera da letto o nello spogliatoio, oppure in terrazza, nel giardino, sotto il portico o in taverna, anche un piccolo spazio si può trasformare in un nuovo microcosmo di quotidiana serenità, su misura per le proprie esigenze. La scelta è ampia e le soluzioni che offrono un alto grado di comfort, svariate funzioni innovative, dotazioni e accessori, sono molteplici.

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FUNZIONE ED ESTETICA SI FONDONO CON SEMPLICITÀ PER CREARE NUOVI SPAZI, TUTTI DEDICATI AL BENESSERE MULTISENSORIALE, AL FITNESS, AL RELAX. La primavera può essere l’occasione per dare il via ai lavori e l’estate il tempo godere di questa esperienza. È innegabile che sicuramente si dovrà affrontare qualche disagio per attuare quei necessari interventi relativi ai collegamenti elettrici e idraulici idonei all’installazione di vasche o vasche/docce, minipiscine, saune o bagno turco: un sacrificio che verrà ampiamente ripagato dal piacere di un benessere personalizzato. E a questo proposito, poiché si tratta di un acquisto importante, sarà utile qualche avvertenza di base: per la scelta conviene affidarsi a personale specializzato, è d’obbligo seguire le indicazioni e i consigli del produttore sia per le modalità di installazione che per la manutenzione e revisione periodica, meglio evitare di usare prodotti per la pulizia diversi da quelli consigliati.

1 L’ACQUA DELLA VASCA SORGENTE (240X156 CM), DI TEUCO, È IN COSTANTE MOVIMENTO E PRODUCE UN SUONO SIMILE A UNA CASCATA. COMANDI TOUCH SCREEN, FORNITA CON O SENZA GETTI IDROMASSAGGIO HYDROSILENCE TOP. (WWW.TEUCO.IT)

3 SISTEMA DI RUBINETTERIA SYMETRICS, DI DORNBRACHT, NEL QUALE L’ARMONIA È SOTTOLINEATA DAL PERFETTO ALLINEAMENTO DEI GRUPPI ACQUA E DEGLI ACCESSORI COORDINATI. DESIGN SIEGER DESIGN. (WWW.DORNBRACHT.COM)

2 IL PROGETTO OMNIASTEAM, DI EFFEGIBI, CONSISTE IN UN’ANTA VETRATA ABBINATA AD UNA FASCIA IN ALLUMINIO A TUTT’ALTEZZA CHE INCORPORA TUTTA LE TECNOLOGIA PER TRASFORMARE UNA DOCCIA IN UN HAMMAM CON PRESTAZIONI PROFESSIONALI. (WWW.EFFEGIBI.IT)

4 PLANIT, DI PIRCHER OBERLAND, SISTEMA MODULARE PER REALIZZARE UNA SPA, A PARTIRE DA 250X250 CM. LA STRUTTURA È IN MATERIALI ECOCOMPATIBILI, FORNITA AL GREZZO O CON ARREDI DI B&B ITALIA. (WWW.PIRCHER-SPA.COM)

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confini di uno spazio dedicato alla cura di sé si aprono a doccia, sauna e bagno turco, che privilegiano la leggerezza del vetro trasparente, un design moderno e funzionale, componenti tecniche nascoste ma accessibili e, soprattutto, esaltano le diverse forme dell’acqua. I soffioni diventano extra-large e propongono getti tonificanti e avvolgenti, ‘laminari’’ pieni, oppure delicate goccioline miscelate con aria. La sauna, da collocare anche in salotto, offre inedite sensazioni. Ne è un esempio Inipi di Duravit, dove esotici scenari preimpostati (Giungla, Deserto, Asia, Mediterraneo, Indiano) con un mix calibrato di umidità dell’aria, temperatura, musica e cromie luminose ci trasportano lontano dai problemi quotidiani. L’azione benefica del vapore di un bagno turco può essere semplicemente racchiusa in una porta di cristallo trasparente, come nel sistema Omniasteam di Effegibi, scegliendo forma e dimensioni, rivestimenti e rubinetteria del proprio hammam. Le forme del benessere si evolvono all’insegna della flessibilità: dal bagno per single, che coniuga tecnologia e soluzioni salva-spazio, ad una vera e propria spa a moduli liberamente componibili.

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1 AXOR STARCK SHOWER COLLECTION, DI AXOR, SISTEMA MODULARE DI ELEMENTI QUADRATI (12X12 CM) CHE FUNGONO DA DOCCIA, PORTAOGGETTI, ALTOPARLANTE, ILLUMINAZIONE. A SOFFITTO, SHOWERHEAVEN (97X97 CM) A TRE GETTI E LUCI LED. DESIGN PHILIPPE STARCK. (WWW.AXOR-DESIGN.COM) 2 INIPI AMA, DI DURAVIT ITALIA, UNISCE SAUNA E DOCCIA IN UNA STRUTTURA TUTTA LEGNO E VETRO TRASPARENTE. LA TECNOLOGIA È NASCOSTA NEL PROLUNGAMENTO DELLA PARETE LATERALE. FUNZIONI REGOLABILI CON TELECOMANDO E SCENARI PREIMPOSTATI. EOOS DESIGN. (WWW.DURAVIT.IT)


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e minipiscine offrono una sofisticata tecnologia spa: dal massaggio vigoroso tonificante al bagno spumeggiante con delicate bollicine, complete di cromoterapia e aromaterapia. Nelle versioni da interno/esterno, da incasso a sfioro o da appoggio, offrono vigorosi getti tonificanti o delicate bollicine rilassanti, con bocchette orientabili whirpool e airpool, aromaterapia, fari subacquei per giochi di luce colorata, Blower che generano lievi increspature dell’acqua. Diversamente dalle vasche idromassaggio, qui l’acqua non viene scaricata dopo il bagno e la temperatura si mantiene costante. Sono quindi sempre pronte all’uso e se ci si assenta per una breve vacanza si può impostare la modalità di risparmio energetico, mentre la funzione stand-by è indicata per periodi di assenza più prolungati. La disinfezione è integrata ed è sempre consigliabile non utilizzare sapone o bagno schiuma per mantenere a lungo una buona qualità dell’acqua. Le versioni per esterno non sempre necessitano di un allacciamento idrico fisso poiché possono essere facilmente riempite con un tubo d’irrigazione e, quando non in uso, le si copre con un apposito telo fornito in dotazione.

3 BLUE MOON (140/180X140/180 CM) DI DURAVIT, HA PIÙ DI 40 BOCCHETTE ORIENTABILI CON TRE TIPI DI GETTO. LUCI LED A COLORI FISSI O GIOCHI CROMATICI. DESIGN JOCHEN SCHMIDDEM. (WWW.DURAVIT.IT) 4 MINIPISCINA HYDRA (Ø 234 CM), DI PORCELANOSA GRUPPO ITALIA. PER 6 PERSONE, È COMPLETA DI IDROMASSAGGIO E CROMOTERAPIA, CON UN TOTALE DI 48 BOCCHETTE ORIENTABILI PER GETTI DIFFERENTI. (WWW.PORCELANOSA.COM)

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ECO COMFORT

“LA CASA. UNA MACCHINA PER ABITARE” (LE CORBUSIER)

LE CLASSI DELLA CASA DI ALBA FERULLI

FONTANILE VISCONTI, PROGETTO DI UNA RESIDENZA TOTALMENTE AUTOSUFFICIENTE SOTTO IL PROFILO ENERGETICO, IN CLASSE CASACLIMA A+. IN FASE DI REALIZZAZIONE A CUSAGO (MI), COMUNE CON CARATTERISTICHE PROPRIE DEI PAESI DI CAMPAGNA, SI ISPIRA ALLA TIPOLOGIA DELLA ‘CORTE LOMBARDA’. È IMMERSO NEL VERDE E UTILIZZA MATERIALI NATURALI, CALDI E DUREVOLI COME MATTONI A VISTA, BEOLE, COTTO, INTONACI, LEGNO. L’ACCURATA PROGETTAZIONE DI INVOLUCRO, IMPIANTI E FONTI RINNOVABILI INTEGRA SISTEMI E TECNOLOGIE AVANZATI. (WWW.GRUPPOPROGETTOCASA.IT)

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VIVERE NEL COMFORT TERMICO E ACUSTICO, RISPARMIARE ENERGIA, TUTELARE L’AMBIENTE E LA SALUTE, ACCRESCERE IL VALORE DELLA COSTRUZIONE: QUESTE LE CARATTERISTICHE DI UN’ABITAZIONE CERTIFICATA CASACLIMA IN CLASSE A.


Poca energia per riscaldare e raffrescare un’abitazione significa risparmio per l’utente, minore inquinamento e possibilità di ampio utilizzo di fonti rinnovabili per l’approvvigionamento energetico. Diverse imprese edili realizzano case certificate da CasaClima di Bolzano, ente indipendente che per primo ha introdotto nel nostro Paese la valutazione del consumo energetico degli edifici, proprio come per gli elettrodomestici. Dal 2005, in Alto Adige vi è l’obbligo della certificazione CasaClima per i nuovi edifici che, già in fase di progetto, devono avere consumi energetici inferiori a 50 kWh per metro quadro all’anno. Questo per raggiungere gli obiettivi stabiliti dalla Comunità europea in tema di abbattimento dei consumi di energia e di emissioni di anidride carbonica.

EDIFICIO RESIDENZIALE BIFAMILIARE, DEMOLIZIONE E RICOSTRUZIONE, CERTIFICATO CASACLIMA IN CLASSE ORO. PROGETTO ARCHITETTONICO E TECNOLOGICO ATELIER 2_VALENTINA GALLOTTI E MARCO IMPERADORI ASSOCIATI IMPRESA COSTRUTTRICE VANONCINI SPA L’EDIFICIO, CHE SI TROVA IN UN BORGO STORICO, A SUD (NELLA FOTO) È CARATTERIZZATO DA LOGGE, SERRE CAPTANTI E SCHERMI SOLARI FISSI. IL SISTEMA STRUTTURA/RIVESTIMENTO A SECCO UTILIZZA TELAI PORTANTI IN ACCIAIO E IN LEGNO. NELLE PARETI CHE SEPARANO LE SERRE DAGLI AMBIENTI INTERNI SONO STATI UTILIZZATE LASTRE IN GESSO RIVESTITO. L’IMPIANTISTICA ABBINA UNA CALDAIA A CONDENSAZIONE AD ALTISSIMO RENDIMENTO, INTEGRATA DA PANNELLI SOLARI TERMICI, AD UN IMPIANTO RADIANTE A PAVIMENTO A BASSA TEMPERATURA. LA VENTILAZIONE MECCANICA CON RECUPERO DI CALORE RIDUCE ULTERIORMENTE I CONSUMI. (WWW.VANONCINI.IT)

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FLORA: ABITAZIONE PREFABBRICATA CERTIFICATA CASACLIMA IN CLASSE A+ REALIZZATA IN LEGNO MASSICCIO, FLORA PUÒ ESSERE INSERITA IN QUALUNQUE CONTESTO AMBIENTALE, GRAZIE AD UNA MODERNA LAVORAZIONE DELLE SUPERFICI INTERNE, ALLO STUDIO DEI COLORI E DELLA TESSITURA DELLE PARETI ESTERNE. PARTENDO DALLA SEMPLICE FORMA GEOMETRICA DELLA ‘SCATOLA’, SI SUPERA IL CONCETTO TRADIZIONALE DI FINESTRA E LE ‘SCATOLE’ DIVENTANO BOW-WINDOW, TERRAZZE O LOGGIATI, IN BASE ALLE ESIGENZE. AMPIA FLESSIBILITÀ PROGETTUALE: DALLA CASETTA ‘CONTAINER’ ALL’OPEN-SPACE, FINO ALLA CASA A PIÙ PIANI. (WWW.RUBNER.COM)

L’agenzia CasaClima valuta il progetto, effettua il monitoraggio in corso d’opera e, a realizzazione conclusa, solo dopo rigorosi test rilascia il certificato di efficienza energetica dell’edificio: una garanzia ‘doc’ per il cliente. CasaClima non è sinonimo di un particolare stile ar-

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chitettonico o della dimensione della costruzione, ma ne indica solo la categoria energetica. Si tratta di una vera e propria classificazione del consumo energetico dell’edificio, quantificabile come si valuta il consumo di carburante nell’acquisto di un’automobile.

CASACLIMA ORO Ha un fabbisogno termico inferiore a 10 kWh per mq all’anno. Viene anche chiamata casa da 1 litro perché necessita di 1 litro di gasolio o di 1 metro cubo di metano all’anno.

CASACLIMA A+ Ha un fabbisogno termico inferiore a 14 kWh per mq all’anno.

CASACLIMA A Ha un fabbisogno termico inferiore a 30 kWh per mq all’anno. Necessita di 3 litri di gasolio per mq all’anno.


IL CERTIFICATO CASACLIMA VISUALIZZA IN MODO CHIARO E COMPRENSIBILE IL CONSUMO DI CALORE DI UN EDIFICIO E CONTIENE DUE CLASSIFICAZIONI ENERGETICHE: LA CATEGORIA DI CONSUMO DI CALORE E LA QUALITÀ DELL’IMPIANTISTICA DELL’EDIFICIO. PROGETTO ARCH. PAOLO DE MARTIN E SARAH GASPAROTTO REALIZZAZIONE RUBNER HAUS AG

CASACLIMA B Ha un fabbisogno termico inferiore a 50 kWh per mq all’anno. Necessita di 5 litri di gasolio o di 5 metri cubi di gas per mq all’anno. Il paragone con l’edilizia non certificata è presto fatto: una casa tradizionale consuma dai 90 ai 120/250 kWh per mq all’anno.

CasaClima offre ai progettisti un metodo di calcolo uniforme per definire, già in fase di progetto, il valore del consumo energetico in base ai dati forniti. Il programma, utilizzabile sia per nuove costruzioni sia per il risanamento, è gratuito e scaricabile dal sito CasaClima. (www.casaclima.info)

PARETI SENZA COLLA NÉ CHIODI SOLIGNO®, DI RUBNER HAUS, È UN INNOVATIVO SISTEMA COSTRUTTIVO PER CASE ECOLOGICHE A BASSISSIMO CONSUMO ENERGETICO. I SISTEMI-PARETE ED I SISTEMI-SOLAIO, IN LEGNO MASSICCIO PROVENIENTE DA COLTIVAZIONI, NON UTILIZZANO COLLANTI E PARTI IN FERRO COME I CHIODI.

Il sistema ha ottime proprietà statiche, insonorizzanti e termoequilibranti. L’integrazione nella struttura di altri materiali isolanti e traspiranti, come canapa e sughero, crea condizioni climatiche ideali all’interno degli ambienti: le pareti ‘respirano’ e nella casa regna un’atmosfera calda e confortevole. (www.rubner.com)

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VILLA INDIPENDENTE, PREFABBRICATA, CERTIFICATA CASACLIMA IN CLASSE A. IMPRESA COSTRUTTRICE HUF HAUS (CON SEDE COMMERCIALE IN SVIZZERA, OPERA IN TUTTA EUROPA)

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CARATTERIZZATE DA UN DESIGN ARCHITETTONICO INNOVATIVO DOVE DOMINANO LEGNO E VETRO, LE ABITAZIONI ABBRACCIANO LA NATURA RENDENDOLA PARTE DELL’INTERNO ABITATIVO. REALIZZATE CON UN SISTEMA MODULARE, LE CASE HUF HAUS HANNO UN’ARCHITETTURA DEFINITA, PERSONALIZZABILE DAL CLIENTE MA CHE RIENTRA ENTRO STILI E SEGNI PRECISI. UN TEAM DI ARCHITETTI, INGEGNERI E INTERIOR DESIGNER È IN GRADO DI FORNIRE UN SERVIZIO ‘CHIAVI IN MANO’ NEL RISPETTO DEI TEMPI E DEI COSTI CONCORDATI IN FASE DI PROGETTAZIONE. (WWW.HUF-HAUS-NEWS.CH) (WWW.HUF-HAUS-LUGANO.CH)


ABITAZIONE INDIPENDENTE, PREFABBRICATA CERTIFICATA CASACLIMA IN CLASSE A. IMPRESA COSTRUTTRICE MABO PREFABBRICATI SPA

SMARTHOUSE È UN PROGETTO DI RESIDENZA A BASSO CONSUMO NATO IN COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ DI FIRENZE. GRAZIE ALL’IMPIEGO DI ELEMENTI PRECOSTITUITI E ASSEMBLATI IN OPERA, VIENE EDIFICATA IN SOLE 6/12 SETTIMANE, FINITURE COMPRESE, ED È PRONTA PER ESSERE ABITATA. LA SUPERFICIE VARIA DA 60 A 165 MQ CALPESTABILI. ANTISISMICA, È DOTATA DI PANNELLI SOLARI TERMICI E DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO. HA IL TETTO VENTILATO, CALDAIA A CONDENSAZIONE, VENTILAZIONE MECCANICA, UN EVENTUALE IMPIANTO DOMOTICO. (WWW.MABOGROUP.COM)

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er rientrare nei parametri di classificazione di CasaClima classe A, nell’edificare e nel risanare costruzioni già esistenti bisogna tener presente le seguenti caratteristiche: alto isolamento termico delle mura esterne, costruzione compatta, finestre termoisolanti, struttura a tenuta d’aria, assenza di ‘ponti termici’, sfruttamento dell’energia solare, impiantistica ottimizzata, accurata esecuzione dei lavori. Da sfatare il luogo comune secondo cui le case a basso consumo energetico sono tutte costruite in legno. Vi sono molti esempi di realizzazioni che utilizzano materiali diversi: calcestruzzo e intonaco, pietra, acciaio, mattoni, finiture in lastre di gesso rivestito. Si possono utilizzare i principi della costruzione a secco affiancati da metodi costruttivi ad umido (cassero e riempimento), solo per fare un esempio. Inoltre, vi è un’ampia offerta di materiali ecocompatibli ed innocui per la salute da utilizzare in edilizia, come sughero e canapa, fibra di gesso e cartongesso. Sono in fase di test nuove pareti che, al posto della lana minerale, utilizzano come isolante interno la paglia compressa, con finitura esterna intonacata o in legno.

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APPARTAMENTI IN VILLA, VILLETTE A SCHIERA, APPARTAMENTI IN CONDOMINIO CERTIFICATI CASACLIMA IN CLASSE A+. SOCIETÀ DI CONSULENZA CLEVERBUILDING SRL ISOPROJECT_CASE DI VALORE IN LATERIZIO È UN NUOVO CONCEPT COSTRUTTIVO CHE ASSICURA ELEVATO BENESSERE ABITATIVO E RISPARMIO ENERGETICO IN COSTRUZIONI REALIZZATE IN LATERIZIO, IL COMUNE MATTONE CARO ALLA TRADIZIONE EDILIZIA ITALIANA. PROMOSSO DAL GRUPPO DI RICERCA CLEVERBUILDING (TEAM DI PROFESSIONISTI E RICERCATORI UNIVERSITARI SPECIALIZZATI NELL’EDILIZIA) IN PARTNERSHIP CON IL CONSORZIO POROTON® ITALIA (CHE RAGGRUPPA DIVERSE AZIENDE PRODUTTRICI DI LATERIZI SPARSE SUL TERRITORIO NAZIONALE), ISOPROJECT ASSICURA IL RAGGIUNGIMENTO DI ELEVATI LIVELLI DI EFFICIENZA PRESTAZIONALE SOTTO L’ASPETTO TERMICO, ACUSTICO, STRUTTURALE E IMPIANTISTICO, SENZA AGGRAVIO DI COSTI PER L’ACQUIRENTE FINALE. IL TUTTO È POSSIBILE ATTRAVERSO UN APPROCCIO PROGETTUALE INTEGRATO CHE ANALIZZA A 360° L’EDIFICIO, OFFRENDO UNA CONSULENZA COMPLETA, DAL PROGETTO A FINE LAVORI IN CANTIERE. (WWW.ISO-PROJECT.IT) (WWW.POROTON.IT)

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i particolare importanza l’orientamento dell’edificio: ampie aperture verso sud, schermate per evitare il surriscaldamento estivo, minori finestrature a nord, oltre ad un adeguato isolamento termico e acustico. In giardino si potrà sistemare una cisterna per l’utilizzo dell’acqua piovana, mentre per la copertura si può ricorrere al tetto ‘verde’, ovvero piantumato, che contribuirà alla termoregolazione generale della casa. Infine, un esempio del tipo di impianti che concorrono al basso consumo energetico: caldaia a condensazione, riscaldamento a bassa temperatura a pavimento o a soffitto, pompe di calore per il raffrescamento. Solo dopo aver ottenuto una drastica riduzione del fabbisogno energetico diventa utile l’utilizzo di pannelli solari per la produzione di acqua calda e di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.Il risultato finale è un alto grado di comfort all’interno dell’abitazione: nessun rumore, temperatura percepita uniformemente, senza sbalzi in prossimità delle finestre o dei muri perimetrali, ottima qualità dell’aria interna grazie alla ventilazione forzata ottenuta con bassi costi energetici. Inoltre, con appositi filtri installati sulla bocca di aspirazione è possibile eliminare gli agenti allergenici, per esempio il polline, e non si corre il pericolo della formazione di muffe, dannose per la salute.

COSTRUIRE BENE, NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE, DEGLI INDIVIDUI, DELLE GENERAZIONI FUTURE, PUR A VALORI DI MERCATO, È QUINDI OGGI POSSIBILE.


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HOME AUTOMATION

UN MAGGIORDOMO ELETTRONICO DI ALBA FERULLI

CAMBIA IL MODO DI VIVERE L’ABITAZIONE E LA CASA DIVENTA AUTONOMA, INTELLIGENTE E RESPONSABILE NEI CONSUMI, IN GRADO DI OFFRIRE SEMPRE IL COMFORT IDEALE.

MASTER, PANNELLO TOUCH-SCREEN DEL SISTEMA DOMOTICO CHORUS, DI GEWISS. PERSONALIZZABILE CON MAPPE DELL’ABITAZIONE, FUNGE ANCHE DA VIDEOCITOFONO. (WWW.GEWISS.COM)

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Il termine domotica deriva dal francese ‘domotique’, contrazione del termine latino ‘domus’ (casa) e ‘automatique’ (automatica). Nata alcune decine di anni fa, questa tecnologia era percepita come complessa e costosa: oggi è diventata uno strumento di semplice utilizzo che coniuga massimo comfort ed intrattenimento, razionalizzazione dei consumi e sicurezza. Realizzato in base alle specifiche esigenze dell’utente, un impianto di automazione domestica integra tra loro una serie di automatismi ed offre svariate funzioni svolte da un insieme di dispositivi. Ma non solo, si possono creare scenari complessi che eseguono allo stesso tempo più comandi o coinvolgono più dispositivi, da attivare semplicemente sfiorando un tasto del pannello touch-screen. Alla personalizzazione dell’impianto secondo specifiche esigenze si affianca la possibilità di modificarne le funzioni nel tempo o di aggiungerne di nuove senza interventi murari, effettuando solo le necessarie predisposizioni di cablaggio. Inoltre, il tutto può essere gestito da remoto via web o tramite telefono cellulare, mentre lo stesso sistema di home automation è in grado di notificare eventi mediante sms, e-mail o chiamata vocale.

COMFORT SPAZI DI VITA IDEALI

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Cosa utilizzare per ottenere maggior comfort ambientale? Partiamo dall’uso della luce: il dimmer regola l’illuminazione e consente di creare scenari specifici per la notte, la lettura, la zona pranzo e così via, attivando una o più lampade in automatico in base all’intensità luminosa desiderata. L’illuminazione di giardini e terrazzi può essere

preimpostata in base ad orari giornalieri o settimanali, così come l’impianto d’irrigazione che, grazie a sensori, non si attiva in caso di pioggia. Anche l’apertura e chiusura centralizzata di tende, tapparelle e persiane offre evidenti vantaggi. Sul versante home entertainment, si può scegliere quale musica ascoltare (radio, cd, filodiffusione)

e in quale ambiente, oltre ad attivare la movimentazione di schermi di proiezione per l’home cinema, per esempio nascosti nel controsoffitto. Un’ulteriore funzione che offre la domotica è la riduzione automatica di tensione elettrica durante le ore notturne: si limita sensibilmente il crearsi di campi magnetici che possono disturbare il sonno.


IL TERMINALE MULTIFUNZIONE DEL SISTEMA DI HOME AUTOMATION GAMMA INSTABUS, DI SIEMENS. TRA LE FUNZIONI POSSIBILI, IL SISTEMA CONSENTE DI GESTIRE L’ILLUMINAZIONE IN BASE ALLA LUCE RILEVATA NELL’AMBIENTE. (WWW.SIEMENS.COM)

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In questo campo le funzioni sono svariate e spaziano dalla gestione della temperatura in diverse zone della casa, programmabile in base oraria giornaliera e settimanale, a dispositivi che interrompono il riscaldamento o il condizionamento negli ambienti quando sono aperte le finestre. Si può gestire il riscaldamento da remoto, utile soprattutto per le case di villeggiatura. Inoltre, grazie a rivelatori esterni, tende e tapparelle possono chiudersi automaticamente in caso di forte

vento o pioggia e schermare gli infissi in base all’irraggiamento solare, contribuendo così alla termoregolazione interna. Nel garage e nelle zone di servizio la luce può accendersi solo in presenza di persone, mentre per evitare improvvisi black-out, il sistema di ‘gestione carichi’ interrompe in automatico il funzionamento di un elettrodomestico secondo priorità scelte dall’utente. Infine, è anche utile la funzione di attivazione automatica degli elettrodomestici nelle fasce orarie più economiche.

CON I SISTEMI INTEGRATI DI VIDEOSORVEGLIANZA, ANTINTRUSIONE E SEGNALAZIONE REMOTA È POSSIBILE MONITORARE LA PROPRIA CASA ED ESSERE AVVERTITI IN TEMPO REALE IN CASO DI TENTATIVI DI FURTO O ATTI VANDALICI. INOLTRE, PER EVITARE DANNI ALL’ABITAZIONE, IL SISTEMA INVIA UN SEGNALE DI ALLARME IN CASO DI PRESENZA DI ACQUA E DI FUGHE DI GAS.

RAZIONALIZZAZIONE DEI CONSUMI

LA CASA IN SICUREZZA

MODERO VIEWPOINT 5,2”, DI AMX-INTERMARK, SISTEMI NELLA VERSIONE DA TAVOLO. OLTRE A GESTIRE TUTTI GLI AMBIENTI DELLA CASA, CONSENTE CHIAMATE TELEFONICHE DIRETTE, SUPPORTA FORMATI VIDEO MOTION, RIPRODUCE FILES AUDIO MP3 E WAV. (WWW.INTERMARK.IT)

IL TOUCH-PANEL TPMC8X, DI CRESTRON, TRA LE ALTRE FUNZIONI PERMETTE ANCHE IL CONTROLLO DEL SISTEMA HOME CINEMA, DI NAVIGARE IN INTERNET, DI GESTIRE LA POSTA ELETTRONICA, DI EFFETTUARE VIDEOCONFERENZE E COMUNICAZIONI VOICE-OVER-IP. (WWW.CRESTRON.EU)

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IL TERMINALE DOMOTICO HOASIS PLUS, DI BPT, GESTISCE DA REMOTO VARIE FUNZIONI DELL’IMPIANTO E PERMETTE DI ATTIVARE SCENARI TRAMITE CELLULARE. (WWW.BPT.IT)

Si può personalizzare la casa come se si realizzasse un abito sartoriale sfruttando le possibilità di integrazione di più funzioni installate nell’impianto domotico. Gli scenari, configurati dal progettista-installatore, possono essere innumerevoli e contenere, a loro volta, dei sottoscenari. Per esempio, si può predisporre una configurazione di massima sicurezza e di economia energetica: all’uscita di casa, premendo il tasto ‘Esci’ si attiveranno l’impianto di antifurto, la chiusura di persiane e tapparelle, lo spegnimento di tutte le luci, la chiusura delle valvole dell’acqua e del gas, l’attivazione in economy dell’impianto di riscaldamento o di raffrescamento. Questo è solo un esempio, al quale si possono aggiungere scenari per l’intrattenimento (home cinema, home theatre), per l’accoglienza degli ospiti, per il relax o un confortevole bagno caldo, per la notte e il risveglio, e tanti altri ancora in funzione di particolari situazioni ed eventi in linea con il proprio stile di vita.

SCENARI PERSONALIZZATI E SPAZIO ALLA FANTASIA

IL SISTEMA DOMOTICO SIMPLE HOME, DI COMELIT, OFFRE UNA GAMMA COMPLETA DI FUNZIONI E SCENARI. DISPONIBILE ANCHE IN TRE KIT PRECONFIGURATI PER SOLA AUTOMAZIONE DOMESTICA, RISPARMIO ENERGIA, GESTIONE LUCI. (WWW.COMELIT.IT)

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IN DIFESA DEL CONSUMATORE DI GRAZIA GAMBERONI

IN UN MONDO PIENO DI OFFERTE, A VOLTE SI SBAGLIA. Akros tra i suoi scopi ha anche quello di partecipare ad accrescere la cultura del consumatore, lavorando insieme al rivenditore, e alle associazioni di categoria e dei consumatori, mettendo a disposizione un patrimonio di idee e di saperi, tra cui non mancano le regole e le norme che lo devono difendere.

CONOSCERE I PROPRI DIRITTI A VOLTE NON BASTA. Indirizzare, consigliare, guidare un cliente, sono solo alcuni dei compiti di un buon rivenditore in un tempo in cui, certo, non manca l’informazione. Eppure, sembra che manchi ancora qualche tassello per rendere soddisfatto il cliente al 100/100 delle proprie scelte, e sentirsi non solo e semplicemente convinto della scelta fatta, ma sicuro prima, rassicurato e soddisfatto dopo. In ambito associativo ci si muove su diversi piani, cercando di mettere a frutto le competenze di tutti i partner che partecipano alla catena dalla produzione alla vendita, alla assistenza e installazione. Si cerca sempre più di affinare le armi della professionalità, in un panorama variegato di sistemi distributivi, per garantire la qualità in tutti i passaggi dentro un mercato, come quello della casa e dell’arredamento, ancora ricco di opportunità da sfruttare. Da parte sua il consumatore soffre di una iper-informazione, che a volte lo distrae dalle cose fondamentali che sono “scegliere bene”, a “prezzi chiari”, sapere quali sono i propri diritti (ma anche doveri) nei confronti del rivenditore e di tutti gli altri attori della catena. Vendere in modo trasparente, assicurare un buon servizio, serietà nelle trattative, competenza, e così via di seguito, sono parte integrante del buon agire del rivenditore. Per tutti valgano le regole emanate con il Codice del Consumo (D.lgs. 6 settembre 2005 – n. 206) con riferimento in particolare a:

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• informazione al consumatore sulle caratteristiche tecnicofunzionali dei beni oggetto della fornitura • indicazioni dei prezzi • garanzia legale di conformità e garanzia commerciale.

COSE SEMPLICI E ANCHE BANALI NELLA SOSTANZA, CHE PERÒ VENGONO DISATTESE O EQUIVOCATE, SONO PROPRIO L’ABC PER AVVIARE SU BASI SOLIDE UN RAPPORTO DI FIDUCIA TRA RIVENDITORE E CLIENTE. A volte dettate da superficialità o fretta, da eccesso di fiducia, si dimenticano anche regole fondamentali, come quella di allegare distinte o disegni opportunamente controfirmati, a migliore definizione dei prodotti acquistati e costituenti parte integrante del contratto. Si finisce per litigare sulle responsabilità di misurazioni non pervenute in tempo, o mal riscontrate o, si equivoca in merito a chi spettava rilevarle per una perfetta installazione a misura di un mobile libreria, ecc. Non si prende visione delle caratteristiche tecnico – funzionali dei beni oggetto della fornitura. Per esempio, è bene sapere che al momento della conclusione del contratto, l’acquirente deve versare al venditore una caparra confirmatoria non superiore al 30% del valore della fornitura. Tale caparra è disciplinata dall’art.1385 di quello che è definito il Codice del Consumo e dalle altre disposizioni di legge attualmente vigenti in materia. Qualora le parti si accordino per il versamento iniziale di una somma superiore, la differenza rispetto al 30% dovrà essere conteggiata come acconto. Questi argomenti, e si tratta solo di alcuni, sono causa delle tante controversie possibili tra consumatore e rivenditore. E siamo ancora in una prima fase del rapporto. Ma, ci possono essere controversie anche in fase di consegna o montaggio. In buona sostanza, non può che giovare a tutti, nelle diverse fasi della trattativa, porre chiarezza con un tavolo di discussione comune per comportamenti corretti condivisi, tra le parti acquirente/ consumatore e rivenditore/ impresa.


VISITA IL NEGOZIO AKROS. TROVI SEMPRE CORTESIA, FAMILIARITÀ E CORDIALITÀ

LA DIFESA DEL CONSUMATORE DEVE ESSERE PARTE INTEGRANTE DELLA CULTURA D’IMPRESA E NON SOLO UN DIRITTO PREVISTO DALLA LEGGE. SOLO COSÌ SI ACCRESCE LA FIDUCIA.

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RISPARMIO ENERGETICO

“COME È GRANDE IL MONDO ALLA LUCE DELLE LAMPADE E COME È PICCOLO AGLI OCCHI DEL RICORDO” (CHARLES BAUDELAIRE)

LA LUCE CHE ARREDA

DI ALBA FERULLI

INTERPRETAZIONE ARTISTICA CON LUCI LED REALIZZATA DA MARCO LODOLA PER LA SCALA TECHNE DI FONTANOT.

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I LED ESALTANO LE CAPACITÀ ESPRESSIVE E PROGETTUALI DELLA LUCE DANDO VITA A SCENOGRAFIE LUMINOSE. IL LED (LIGHTING EMITTING DIODE) È UN MINUSCOLO DIODO CHE CONTIENE SEMICONDUTTORI IN GRADO DI CONVERTIRE L’ENERGIA ELETTRICA IN LUMINOSA. FINO A POCO TEMPO FA, I LED NON POTEVANO ESSERE SFRUTTATI PER L’ILLUMINAZIONE PERCHÉ NON SI RIUSCIVA AD OTTENERE UN FLUSSO LUMINOSO SUFFICIENTE E LA LUCE ERA SOLO COLORATA. LA CONTINUA E RAPIDA EVOLUZIONE DELLA RICERCA IN QUESTO CAMPO OGGI PERMETTE OTTENERE UNA LUCE BIANCA IN VARIE GRADAZIONI.

LAMPADA A LED LIVING COLOURS, DI PHILIPS LIGHTING. PERMETTE DI SCEGLIERE TRA 356 COLORI ED OFFRE 16 MILIONI DI DIFFERENTI COMBINAZIONI DI TONALITÀ. COMPLETA DI DIMMER PER REGOLARNE L’INTENSITÀ. (WWW.ILLUMINAZIONE.PHILIPS.IT) PARATHOM GLOBE, DI OSRAM LED A LUCE COLORATA BLU, VERDE, ROSSA, GIALLA, BIANCO CALDO O FREDDO, OPPURE ‘COLOR CHANGING’ CON UNA TRANSIZIONE DEI COLORI FLUIDA E SINCRONIZZATA. (WWW.OSRAM.COM)

CARATTERISTICHE INEGUAGLIABILI I vantaggi offerti dal led spiegano perché questa sia considerata la fonte luminosa più innovativa oggi in commercio: elevata resa cromatica, effetti straordinari anche a basse intensità luminose, ridotto consumo di energia elettrica (a partire da 0,5W) e lunga durata (a partire da 15/20 anni), che significa manutenzione quasi inesistente. Il led si adatta ad ambienti climatici estremi, con temperature da -40° a +100°, non teme umidità, urti e vibrazioni. Il flusso luminoso è privo di raggi UV e radiazioni infrarosse, quindi non scalda, non rovina i tessuti, non attira gli insetti, non contiene materiali inquinanti. I led possono emettere luce bianca in varie tonalità, dal colore ambrato caldo al bianco freddo, mentre le versioni RGB combinano rosso, verde e blu in un’ampia gamma di cromatismi. Si può così giocare con la dinamicità della luce e del colore, creando atmosfere emozionali.

TECNOLOGIA IN MINIATURA La miniaturizzazione dei led consente di inserirne un gran numero nello stesso apparecchio e di creare fonti luminose di forme diverse: dalle tradizionali a globo e ad oliva al faretto, alla striscia luminosa per librerie e sottopensili della cucina. Gli attacchi sono a vite classica, a vite piccola e a due perni, che sostituisce i più diffusi faretti alogeni.

LINEA MASTER LED A LUCE BIANCA, DI PHILIPS LIGHTING. (WWW.ILLUMINAZIONE.PHILIPS.IT)

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AQUALED, APPARECCHIO DA INCASSO PROGETTATO PER L’ESTERNO, DI OSRAM. (WWW.OSRAM.COM)

STELLA, APPARECCHIO DI MINIMO SPESSORE, CON TRE LED DA 1W CREA UN PARTICOLARE EFFETTO LUMINOSO, DI NORD LIGHT. (WWW.NORDLIGHT.EU)

IL CALORE DI UN INTERNO DOMESTICO DIPENDE DALLA LUCE, CHE INFLUISCE SULLA PERCEZIONE DELLO SPAZIO, VALORIZZANDOLO.

ILLUMINAZIONE ‘PUNTUALE’ E D’AMBIENTE

L

a tecnologia led è in continuo sviluppo e, benché questo tipo di illuminazione sia soprattutto utilizzata in architettura e in grandi spazi, dove il risparmio energetico conseguito ripaga ampiamente il loro costo, si prevede che nell’arco di 3-5 anni il loro prezzo per uso domestico si dimezzerà e l’efficienza luminosa raddoppierà. Il led è sicuramente la luce del futuro, ma oggi, in quali ambienti della casa è indicato e per quali funzioni? La sua principale caratteristica è quella di sviluppare un fascio luminoso definito: tutta la luce è convogliata in una precisa direzione senza sprechi. Può quindi essere utilizzato come luce decorativa e d’accento per evidenziare un quadro, una scultura, oppure per mettere in risalto un particolare architettonico. Perfetto per la lettura, trova spazio nei corridoi e nelle scale come ‘segnapasso’ al posto del classico faretto dicroico, nelle cabine armadio e nei mobili della cucina, per illuminare terrazzi e giardini.

OGGI, GRAZIE ALLA POTENZA DI ALCUNI LED, SI PUÒ COMINCIARE A PARLARE ANCHE DI LUCE AMBIENTALE. E NELL’IMMEDIATO FUTURO? LA PROGETTAZIONE SI INDIRIZZA SEMPRE PIÙ VERSO SOLUZIONI CHE RIGUARDANO L’AMBIENTE BAGNO E IL WELLNESS, COME CROMOTERAPIA O RUBINETTERIE CHE INTEGRANO LA LUCE, MA NUOVI IMPULSI VENGONO ANCHE DALL’IMPIEGO DI LED BIANCHI E COLORATI NELLA CREAZIONE ‘SU MISURA’ DI MICROLUOGHI DOMESTICI DENSI DI FASCINO. 84


LA VASCA IDROMASSAGGIO MISSOURI, DI HOESCH ITALIA, HA IN DOTAZIONE DUE FARI SUBACQUEI LED A VARIAZIONE CROMATICA. DESIGN ADOLF BABEL. (WWW.HOESCH.DE)

ARCOBALENO, MISCELATORE DA CUCINA DI RUBINETTERIA WEBERT. NELLA PARTE SUPERIORE DELLA CANNA ORIENTABILE È INSERITO UN DISCO AD ANELLO CON LED CHE CAMBIANO COLORE IN BASE ALLA TEMPERATURA DELL’ACQUA. (WWW.WEBERT.IT)

UNA SAPIENTE COMBINAZIONE DI LUCE COLORATA E GETTI D’ACQUA CREA MOMENTI DI PIACERE PER IL CORPO E LA MENTE, FONTE DI BENESSERE E DI RELAX.

SOFFIONE DA INCASSO ISY Z94155, CON LUCE LED CENTRALE. DI ZUCCHETTI RUBINETTERIA. DESIGN MATTEO THUN E ANTONIO RODRIGUEZ. (WWW.ZUCCHETTIDESIGN.IT)

IL SOFFIONE SANDWICH COLORS®, DI CRISTINA RUBINETTERIE. BORDO CON 96 LED A COLORAZIONE PROGRAMMIABILE. (WWW.CRS-GROUP.IT)

IL PANNELLO DOCCIA A SEMINCASSO DA PARETE ACQUAPURA, DI FANTINI RUBINETTI, RETROILLUMINATO CON LED. DESIGN FRANCO SARGIANI. (WWW.FANTINI.IT)

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corvinogualandi.com

LAGUNA

Laguna di Falmec: bellezza, tecnologia, forza aspirante. Creata e pensata per le cucine piÚ esclusive, la cappa Laguna di Falmec è un oggetto di puro design. Disponibile nelle nuove finiture in vetro temperato bianco o nero. Falmec Spa Tel. +39 0438 5025 - infokappa@falmec.com www.falmec.com

DREAM


VERSO UN RAPPORTO AL TOP DI GRAZIA GAMBERONI

AKROS SPA, UN GRUPPO DI 300 RIVENDITORI ASSOCIATI PRESENTI IN 400 BACINI DI UTENZA A COPERTURA DI TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE, SI PREFIGGE DI DIVENTARE UN POTENTE STRUMENTO DI COMUNICAZIONE E DI VEICOLAZIONE DEL PRODOTTO PER I SOCI ADERENTI AL PROGETTO, CON NEGOZI SPECIALIZZATI NEL SETTORE ARREDO CASA NELLA FASCIA MEDIO, MEDIO ALTA E CERTIFICATI CON PARAMETRI DI STANDARD QUALITATIVI. SI PARLA DI UN GRUPPO CHE SI DEFINISCE ATTRAVERSO LA QUALITÀ DEI SUOI ADERENTI, E CHE PUNTA A GESTIRE I RAPPORTI CON UNA FASCIA DI CLIENTELA CHE, DAI DATI DELLE RICERCHE UFFICIALI, SI PUÒ RITENERE DETERMININO UN GIRO D’AFFARI NEL MONDO DELL’ARREDAMENTO CHE NON HA PARI AL MONDO.

L

e indagini ci dicono che la distribuzione tradizionale rappresenta ancora il 72,3% dell’intero universo dei canali distributivi in Italia, dove il comparto dei negozi al dettaglio mobili in Italia è primo nelle vendite, con un considerevole valore di mercato. Un patrimonio da difendere e valorizzare. Lo si può fare, ricordando che in materia esistono norme civili, penali e amministrative da osservare, ma serve qualcosa in più che nessuna norma insegna. C’è la necessità che alla base del rapporti tra cliente e rivenditore, ci sia un comune interesse: raggiungere il miglior risultato possibile sotto tutti i punti di vista. Che ci sia da parte del rivenditore la conoscenza e la comprensione delle esigenze del proprio cliente, e da parte del consumatore, la massima fiducia nel rivenditore. Nello svolgimento della propria attività le imprese devono osservare i principi di lealtà, probità e correttezza nei confronti di tutti i soggetti, pubblici e privati, con i quali entrano in relazione, siano essi clienti, fornitori, concorrenti, terzi. Un’affermazione un po’ asettica, che sottintende un mondo di valori, troppe volte messo alle strette e sotto pressione da eventi e situazioni che derivano da equivoci e fraintendimenti negli atteggiamenti degli uni e degli altri.

METTERE ORDINE IN QUESTA MATERIA NON È SEMPLICE . Lo si può fare continuando sulla strada delle normative, ma esiste anche un’altra strada che può contribuire a fare chiarezza, ad aiutare il cliente a scegliere il proprio giusto interlocutore, ed è la via della cultura d’impresa moderna, strutturata, organizzata, efficiente, sensibile alle priorità del cliente, con quella lealtà, probità e correttezza di cui si è parlato più sopra e che nessuna norma può insegnare. MA SI POSSONO IMPARARE.

Esse devono far parte di un bagaglio culturale dell’impresa, che sia tale da farsi riconoscere dal cliente immediatamente, senza dubbi. Un risultato che si ottiene da un generale avanzamento sul piano della cultura imprenditoriale e che, solo, può davvero erigere un ideale steccato tra chi è fermo al palo dell’arretratezza commerciale e culturale e chi investe in innovazione di sistema, in qualità di prodotto e servizi al cliente, dal più banale comune parcheggio, al più sofisticato come il credito al consumo e alle garanzie allargate al servizio e così via. Per ottenere un miglioramento nel sistema distributivo. Le regole ci sono ma non bastano. Vanno osservate e integrate con intelligenza da comportamenti etici.

AVREMO MODO DI RIPARLARNE.

I NOSTRI CONSULENTI DI VENDITA RISPETTANO IL CODICE ETICO TRASPARENZA, EQUITÀ, CHIAREZZA E PROFESSIONALITÀ 87


RISPARMIO ENERGETICO

UNA SFIDA POSSIBILE DI ALBA FERULLI


È GIUNTO IL MOMENTO DI CAMBIARE LUCE. OGGI, INFATTI, NUOVE TECNOLOGIE DANNO VITA A REGIE LUMINOSE NON SOLO SUGGESTIVE, MA ANCHE SOSTENIBILI, GRAZIE A LAMPADE EFFICIENTI, DI LUNGA DURATA, AD ALTA RESA CROMATICA.

I

lluminazione pubblica e privata: rappresenta il 19% di tutta l’energia utilizzata al mondo e può contribuire in modo significativo al risparmio economico, ad una riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di carbonio, consentendo di combattere i cambiamenti climatici in atto. Non stupisce, quindi, che l’Unione Europea abbia deciso di eliminare le lampade ad incandescenza in tutta Europa entro il 2012. Ciò comporterà una riduzione di emissioni di CO2 pari a 23 milioni di tonnellate, mentre i consumatori risparmieranno fino a 8/10 euro all’anno nei costi energetici per ogni singola lampada.

SPECCHIO ECLISSE, REALIZZATO DAL PRODUCT DESIGNER BODO SPERLEIN IN DUPONT™ CORIAN® TRASLUCIDO, IMPREZIOSITO DA CENTINAIA DI CRISTALLI SWAROWSKI. ILLUMINATO INTERNAMENTE DALLA LAMPADA FLUORESCENTE CIRCOLARE T5, DI PHILIPS LIGHTING. (WWW.BODOSPERLEIN.COM)

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LA NASCITA DI UNA NUOVA CULTURA DELLA LUCE TROVA RISPOSTE ADEGUATE NEL KNOW-HOW TECNOLOGICO APPLICATO ALLE NUOVE SORGENTI LUMINOSE, CARATTERIZZATE DA OTTICHE DI ELEVATO RENDIMENTO, ALTA EFFICIENZA, MODULAZIONE DEL FLUSSO LUMINOSO.

ILLUMINARE SIGNIFICA DARE LA GIUSTA QUANTITÀ DI LUCE, OFFRIRE FUNZIONALITÀ, TRASMETTERE SENSAZIONI, RISPARMIARE ENERGIA.

IN PARTICOLARE L’EFFICIENZA, CIOÈ LA QUANTITÀ DI LUCE EMESSA IN RAPPORTO ALLA POTENZA ELETTRICA ASSORBITA, È UN PARAMETRO STRETTAMENTE CORRELATO AL CONSUMO: PIÙ UNA FONTE LUMINOSA È EFFICIENTE, MENO CONSUMA. LE LAMPADE AD INCANDESCENZA TRASFORMANO IN LUCE SOLO IL 10% DELL’ENERGIA UTILIZZATA, MENTRE IL RESTANTE 90% È DISPERSO SOTTO FORMA DI CALORE, E DURANO CIRCA UN ANNO.

LAMPADE ALOGENE BASSO CONSUMO, DI OSRAM. (WWW.OSRAM.COM)

Le alogene a risparmio energetico, invece, vantano una durata da due a cinque volte superiore e consumano dal 30% al 50% in meno. Hanno anche una luce più brillante, la cui intensità può essere regolata con il dimmer. Rappresentano la soluzione ideale per qualsiasi apparecchio di illuminazione grazie alle molteplici forme proposte, alle differenti potenze e attacchi (a vite, a spina, a innesto). Le lampade fluorescenti compatte consentono un risparmio di energia fino all’80% rispetto a quelle ad incandescenza e durano 8/15 volte più a lungo. Offrono un’ottima qualità della luce in diverse tonalità di bianco più caldo (Warm White) o più freddo (Daylight), sono prive di

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sfarfallii e si accendono in pochi secondi. Inoltre, frequenti accensioni e spegnimenti non ne riducono la durata. Di grande fascino i moderni apparecchi d’illuminazione, che coniugano design e nuovi materiali con sistemi elettronici in grado di gestire la luce fluorescente in tutte le sfumature di colore possibili. Tra le svariate forme, innovative quelle con riflettore per una luce d’accento. La forma tubolare si presta a soluzioni architettoniche particolari: nascoste nelle pareti o a soffitto creano piacevoli effetti di luce diffusa. Alcuni modelli per l’esterno integrano un sensore per l’accensione automatica al crepuscolo e lo spegnimento all’alba.

GAMMA COMPLETA DI LAMPADE FLUORESCENTI, TUTTE CON ATTACCO A VITE, DI PHILIPS LIGHTING. (WWW.ILLUMINAZIONE.PHILIPS.IT)


SEMPLICI LAMPADE FLUORESCENTI TUBOLARI A LUCE COLORATA PER INTIME ATMOSFERE. COLLEGANDOLE A UNA CENTRALINA DI CONTROLLO, SI POSSONO GESTIRE I TEMPI DI TRANSIZIONE DA UN COLORE ALL’ALTRO.

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1 1 PLASMA DI DELTA LIGHT ITALIA, SI ISPIRA ALLA PITTURA. APPARECCHIO D’ILLUMINAZIONE COMPOSTO DA UNA TELA INTERCAMBIABILE RETROILLUMINATA DA LAMPADE FLUORESCENTI. PER TRASFORMARE GLI EFFETTI DI LUCE BASTA SOSTITUIRE LA TELA SULLA STRUTTURA-TELAIO. (WWW.DELTALIGHT.IT) 2 FACILMENTE INTEGRABILI NELLE STRUTTURE ARCHITETTONICHE, LE LAMPADE FLUORESCENTI TUBOLARI A COLORE VARIABILE CREANO UN’ILLUMINAZIONE DIFFUSA DISCRETA E SUGGESTIVA, CHE SI ESPANDE COME UN RIVERBERO. 3 PORTA DI INTERNI NO DOOR, DI IMPRONTA, ILLUMINA LA PARETE DIVENTANDO UN ELEMENTO D’ARREDO. LE LAMPADE FLUORESCENTI SONO NASCOSTE ALL’INTERNO DELLO STIPITE. DESIGN ALBERTO DEL BIONDI INDUSTRIA DEL DESIGN. (WWW.IMPRONTA.INFO)

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4 LUMILUX T5, DI OSRAM, LAMPADE FLUORESCENTI LINEARI PER UNA LUCE IN DIVERSI COLORI O BIANCA. (WWW.OSRAM.COM)

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ECONOMIA E FINANZA

DETRAZIONI. LE REGOLE NELLE RISTRUTTURAZIONI

DI ALBA FERULLI

NEL GENNAIO SCORSO È ENTRATA IN VIGORE LA LEGGE CHE RIPRISTINA LA DETRAZIONE FISCALE DEL 55% PER LA RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI. COSA CAMBIA E COSA RESTA INVARIATO?

Il 28 gennaio scorso è entrata in vigore la legge 2/2009, il cosiddetto decreto anti-crisi che ripristina fino al 2010 il bonus del 55% per la realizzazione di sistemi abitativi orientati al risparmio energetico, introdotto dalla Legge Finanziaria 2007 e riconfermato da quella 2008. Per le spese effettuate nel 2008 l’agevolazione è legata alle stesse regole precedentemente in vigore, pertanto non è necessario inviare alcuna comunicazione o richiesta di autorizzazione all’Agenzia delle Entrate. Quindi, per chi ha eseguito i lavori l’anno scorso, e applicherà lo sconto sui redditi da dichiarare quest’anno, c’è ancora la possibilità di scegliere in quante rate annuali ripartire la detrazione: da un minimo di tre ad un massimo di dieci anni. Farà fede la data del pagamento, cioè del bonifico effettuato, che dovrà essere avvenuto entro il 31 dicembre 2008. Le novità introdotte dalla legge sono sostanzialmente due e riguardano le spese effettuate a partire dal 1 gennaio 2009: la detrazione deve essere necessariamente ripartita in 5 rate annuali ed il contribuente è tenuto ad inviare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate, verosimilmente da inviare prima dell’inizio dei lavori. E’ anche prevista una semplificazione delle procedure per ridurre gli adempimenti amministrativi a carico dei contribuenti.

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CHI PUO’ USUSFRUIRE DELLA DETRAZIONE

LE SPESE DETRAIBILI

La detrazione del 55% è rivolta a tutti i soggetti residenti e non residenti che possiedono, a qualsiasi titolo, l’immobile presso il quale vengono effettuati gli interventi. Quindi: • le persone fisiche, compresi gli esercenti arti e professioni; • i contribuenti con reddito d’impresa (società di persone e di capitali, persone fisiche); • enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale;• associazioni tra professionisti. Sono invece esclusi dalla detrazione gli interventi effettuati da società immobiliari o imprese di costruzione, finalizzati al miglioramento energetico di edifici destinati a successiva commercializzazione.

La detrazione fiscale del 55% si applica a diversi interventi (gli stessi della Finanziaria 2008) realizzati su edifici esistenti, che hanno lo scopo di contenere i consumi energetici. Per tutti gli interventi descritti qui di seguito, sono detraibili le spese relative alle prestazioni professionali necessarie per la loro realizzazione.

INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA di edifici esistenti,

cioè finalizzati a migliorare il rendimento energetico degli edifici. Gli interventi condominiali si intendono riferiti all’intero edificio e non a parti dell’edificio. Il valore massimo detraibile è di 100.000,00 Euro (55% di una spesa pari a 181.818,18 euro) ed in


CONSEGNA E MONTAGGIO DEI MOBILI A DOMICILIO CON TECNICI QUALIFICATI E CERTIFICATI, SELEZIONATI DA AKROS questa cifra rientrano anche le spese sostenute per acquisire la Certificazione energetica. Inoltre, sono detraibili le spese relative a fornitura e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche, opere idrauliche e murarie che si rendono necessarie per la realizzazione di nuovi impianti a basso consumo.

INTERVENTI SUGLI INVOLUCRI DEGLI EDIFICI finalizzati al miglio-

ramento’termico di edifici esistenti o sue parti, unità immobiliari, e che possono riguardare: pareti esterne, coperture e pavimenti, finestre comprensive di infissi, porta d’ingresso. Valore massimo della detrazione pari a € 60.000 (55% di una spesa pari a 109.090,90 Euro). Sono ammesse spese per fornitura e messa in opera di materiali che migliorano le caratteristiche

termiche delle pareti esistenti, relative demolizioni e ricostruzioni.

DETRAZIONI NON CUMULABILI

INSTALLAZIONE DI PANNELLI SOLARI per la produzione di acqua

Non è prevista la cumulabilità con altre agevolazioni concesse per le stesse opere. Quindi per interventi che potrebbero usufruire sia della detrazione fiscale del 36% che di quella del 55% (per esempio finestre comprensive di infissi), il contribuente può avvalersi solo di una delle due misure agevolative. Ricordiamo che la detrazione è portata a riduzione dell’imposta lorda dovuta dal contribuente.

calda. Valore massimo della detrazione pari a 60.000 Euro (55% di una spesa pari a 109.090,90 Euro).

SOSTITUZIONE DI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE con impianti dotati di

caldaie a condensazione oppure di pompe di calore ad alta efficienza, con impianti geotermici a bassa entalpia (cioè che ricavano energia dal sottosuolo). Valore massimo della detrazione pari a € 30.000 (55% di una spesa pari a 54.545,45 Euro). Oltre alle apparecchiature necessarie ed alla loro posa in opera, sono detraibili eventuali interventi sulla rete di distribuzione.

Inoltre, come già previsto per la detrazione fiscale del 36%, l’agevolazione resta ammessa entro il limite che trova capienza nell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi e, di conseguenza, la somma eventualmente eccedente non può essere chiesta a rimborso.

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CASA SICURA

NIENTE RISCHI TRA LE MURA DOMESTICHE

BRUCIATORE SERIE III DOTATO DI TERMOCOPPIA. DI SABAF. (WWW.SABAF.IT) DI ALBA FERULLI

TRA LE VARIE CAUSE DI INCIDENTI DOMESTICI, FOCALIZZIAMO L’ATTENZIONE SU QUELLI DOVUTI AL MALFUNZIONAMENTO O ALL’INADEGUATEZZA DELL’IMPIANTO ELETTRICO E DEL GAS. IN ENTRAMBI I CASI LA PAROLA D’ORDINE È ‘PREVENZIONE’.

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li incidenti in casa sono causa di morte per il 7-8 per mille della popolazione. A questa percentuale corrispondono 12.500 incidenti mortali ogni anno, mentre gli infortuni superano i 4 milioni. Cifre allarmanti, nelle quali rientrano circa 45.000 incidenti domestici, molti dei quali sono originati da problemi all’impianto elettrico, con danni per milioni di euro. Questi i dati forniti da Prosiel (Associazione italiana per la promozione della cultura e dell’uso sicuro ed efficiente dell’energia elettrica), eppure il 92% degli italiani ritiene sicuro il proprio impianto elettrico. Da due indagini (2004 e 2008) condotte per Prosiel da Demoskopea sulle abitazioni costruite prima del 1990, più del 50% degli impianti elettrici non sono a norma ad oltre 18

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anni dal varo della prima legge (n. 46/90) sulla sicurezza. I pericoli riscontrati sugli impianti sono molteplici, dal rischio di fulminazione a quello di incendio. Emerge un diffuso atteggiamento di ‘fatalismo ottimistico’: oltre il 98% di chi dispone dell’interruttore differenziale confida in un suo adeguato funzionamento ma, in realtà, solo meno della metà conosce l’esistenza del tasto ‘T’ per verificarne mensilmente la funzionalità e appena un quarto del campione lo ha usato almeno una volta. Per quanto riguarda il numero di incidenti dovuti a perdite di gas, la situazione è meno allarmante. Il CIG (Comitato Italiano Gas) ha però recentemente sottolineato un pericoloso incremento di incidenti relativi al gas GPL distribuito in bombole.


IMPIANTI ELETTRICI

ALLARME GAS

NUOVA LEGGE 1 GEWISS_P-COMFORT GESTISCE I CARICHI ELETTRICI E QUANDO PIÙ ELETTRODOMESTICI VENGONO ACCESI CONTEMPORANEAMENTE, AVVISA CON UN SEGNALE ACUSTICO E OTTICO CHE SI STANNO SUPERANDO I LIMITI DI CONSUMO DELL’ENERGIA. IN QUESTO MODO, BASTERÀ INTERVENIRE DISATTIVANDO UNO DEGLI ELETTRODOMESTICI E IL CONSUMO TORNERÀ AL DI SOTTO DELLA SOGLIA CONSENTITA. SE INVECE IL SOVRACCARICO PERSISTE, P-COMFORT NON TOGLIE LA CORRENTE A TUTTA LA CASA, MA SOLO AGLI ELETTRODOMESTICI NON PRIORITARI, QUELLI SCELTI PERSONALMENTE, PER POI RIATTIVARLA AUTONOMAMENTE DOPO UN PERIODO DI TEMPO PRESTABILITO. INOLTRE, IL DISPLAY VISUALIZZA I CONSUMI EFFETTIVI DELL’ABITAZIONE IN TEMPO REALE. (WWW.GEWISS.COM)

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2 BTICINO_LIVING PRESA DELLA SERIE LIVING CON LIMITATORE PER COMPUTER, DI BTICINO. PROTEGGE LA LINEA DA SOVRATENSIONI ESTERNE DI RETE. (WWW.BTICINO.IT) 3 BTICINO_LIGHT TECH RIVELATORE DI GAS METANO CON PLACCA A FINITURA METALLIZZATA DELLA LINEA LIGHT TECH, DI BTICINO. DOTATO DI SENSORI SELETTIVI, SEGNALAZIONE OTTICA E ACUSTICA, AUTODIAGNOSI, COMANDO PER ELETTROVALVOLA. PUÒ ESSERE UTILIZZATO CON IL SISTEMA DOMOTICO MY HOME. (WWW.BTICINO.IT)

Un impianto elettrico a norma offre non solo sicurezza, ma consente anche di risparmiare energia.Le normative impongono che sia realizzato ‘a regola d’arte’, quindi con un’adeguata rete di messa a terra, interruttore differenziale (che interrompe automaticamente il circuito elettrico in caso di dispersione di corrente), interruttore magnetotermico (toglie corrente automaticamente in caso di corto circuito oppure di sovraccarico). Si deve tenere presente che un sistema di automazione domestica può gestire l’attivazione degli elettrodomestici in orari prestabiliti e secondo le priorità impostate. Il recente Decreto Ministeriale 37/2008, che oggi sostituisce la legge 46/90, impone che le norme di sicurezza per la realizzazione di un impianto elettrico si applichino non solo agli edifici adibiti ad uso civile, ma a tutti gli immobili, qualsiasi sia la destinazione d’uso, anche agli impianti per l’automazione di porte, cancelli e barriere ed a quelli di autoproduzione di energia, come il solare termico e il fotovoltaico. La Dichiarazione di Conformità dell’impianto elettrico resta un obbligo, inoltre il proprietario dell’impianto è responsabile del suo buon funzionamento ed è quindi obbligato ad effettuarne la manutenzione.

Installati in cucina, in bagno o in cantina, i rivelatori di gas per uso domestico non sostituiscono i requisiti di sicurezza che gli impianti a gas devono possedere per legge, ma forniscono una sicurezza ‘aggiuntiva’ di grande utilità. Hanno dei sensori estremamente sensibili che individuano la minima presenza di diversi tipi di gas, come metano, GPL e monossido di carbonio. Entrano in funzione quando rilevano una percentuale di gas molto inferiore al limite minimo di esplosività o di pericolosità, emettendo segnali sonori e luminosi. Sono da preferire i modelli che, oltre ad emettere un segnale d’allarme sonoro e/o luminoso, comandano la chiusura di erogazione di gas tramite l’elettrovalvola. I rivelatori di gas devono essere controllati periodicamente e sostituiti dopo un funzionamento massimo di 4-5 anni. Quelli con sensori di ultima generazione sono altamente selettivi ed evitano falsi allarmi dovuti a solventi per le pulizie o alla cottura di alcuni alimenti. I rivelatori devono essere installati da un tecnico specializzato e possono essere collegati ad un impianto domotico o di antintrusione.

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ELETTRICITÀ LA SICUREZZA IN 10 REGOLE

GAS SICUREZZA IN 5 MOSSE

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Una presa per ogni apparecchio: con l’uso di prese multiple, e quindi più apparecchi collegati ad una sola presa, questa rischia di sovraccaricarsi di corrente e surriscaldandosi può provocare corto circuito e incendio.

Proteggere le prese che alimentano lavatrice, lavastoviglie e frigorifero con un interruttore differenziale.

Tenere sempre puliti i bruciatori dei fornelli. Se le fiamme non sono azzurre e anneriscono le pentole, la combustione può produrre gas tossici e va fatta regolare.

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Lasciare almeno 10 cm tra la parete e il retro del frigorifero. Posizionarlo lontano da fonti di calore, dalle fine2 Non tentare di riparare con nastro ade- stre e dai radiatori. Controllare periosivo o isolante cavi, spine, prese, por- dicamente il dispositivo di chiusura talampade. È più sicuro sostituirli e far e le guarnizioni degli sportelli, pulire periodicamente la serpentina del revisionare l’impianto da esperti. condensatore, dopo aver staccato l’alimentazione elettrica: la polvere ne au3 menta i consumi e impedisce un buon Nella stanza da bagno: non usare o tenere vicino apparecchi collegati alla funzionamento. rete elettrica (stufe, radio, asciugacapelli). Le prese di corrente devono es- 9 sere installate lontano dai sanitari. Sulla presa dello scaldabagno elettrico si deve inserire un interruttore differenziale. La temperatura ottimale 4 dell’acqua è 55° d’inverno e 40°-50° Togliere la corrente che alimenta gli d’estate, è inutile superarla per poi elettrodomestici prima di pulirli. miscelarla con la fredda. Inserendo un miscelatore sullo scaldabagno ad accu5 mulo anziché sul rubinetto si evitano Non utilizzare mai un apparecchio dispersioni di calore nelle tubazioni. elettrico a piedi nudi o con mani bagnate. Staccare la spina del ferro da stiro a vapore prima di mettere l’acqua 10 nel serbatoio e non avvolgere il cordo- Tutti i materiali e gli apparecchi eletne sul ferro ancora caldo. trici devono essere di sicurezza, quindi contrassegnati dal marchio CE, IMQ o 6 altro marchio europeo. Evitare di installare portalampade metallici in locali dove può ristagnare vapore acqueo. Sono da preferire portalampade con l’involucro esterno in materiale isolante e non infiammabile, Per sapene di più si può consultare o apparecchi a doppio isolamento il sito di IMQ - Istituto Italiano del che non necessitano del collegamento Marchio di Qualità (www.imq.it) e a terra. di Prosiel (www.prosiel.it)

2 Da ottobre 2008 la legge impone l’obbligo di installazione, su nuove cucine e piani cottura, del dispositivo di sorveglianza della fiamma: è la termocoppia, che impedisce fughe di gas dai fornelli spenti accidentalmente, per esempio dall’acqua in ebollizione.

3 Il tubo di gomma che collega la cucina al rubinetto del gas va sostituito periodicamente alla data di scadenza. Per i piani da cottura a incasso il tubo deve essere di metallo.

4 In cucina ci deve essere sempre un’apertura fissa verso l’esterno, maggiorata se i fornelli non sono dotati di termocoppia ed anche se vi è un aspiratore elettrico o una cappa aspirante.

5 La canna fumaria di stufe e camini va pulita regolarmente, se ostruita può diventare pericolosa.

ASSISTENZA POST VENDITA AKROS È SEMPRE VICINO A TE 96



RISTRUTTURAZIONI DI ALBA FERULLI PROGETTO ARCHITETTI BIANCHI_CEREDA FOTO PIER MAULINI

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nire l’ultimo piano di un edificio cittadino anni Sessanta al sottotetto, inutilizzato e con accesso autonomo, senza alterare la morfologia della copertura. Questo il fine del progetto di ristrutturazione, risolto con una riorganizzazione degli spazi di forte attualità. L’ultimo piano, dedicato a zona notte e studio, trova la sua centralità nella zona d’ingresso, dove è stata realizzata la scala che collega i due livelli. Il sottotetto diventa zona giorno open-space, un luogo di luce affacciato sui tetti attraverso una grande copertura in vetro e acciaio che dal soffitto scende ad arco fino alla terrazza.

SOTTO IL TETTO TRASPARENTE UN’ARDITA COPERTURA IN ACCIAIO E VETRO SI APRE AL CIELO

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IL LIVING, UN UNICO VASTO SPAZIO SUDDIVISO FUNZIONALMENTE DAGLI ARREDI IN ZONA PRANZO E RELAX, SI APRE SUI TETTI DELLA CITTÀ. QUI ESTERNO ED INTERNO SI COMPENETRANO. LA PARTE PIÙ ALTA DELLA COPERTURA È CHIUSA DA UN CONTROSOFFITTO IN CARTONGESSO, PER POI SCENDERE AD ARCO, APRENDOSI ALLA LUCE CON UNA SERIE DI SERRAMENTI VETRATI SU TELAIO CURVILINEO. LA PAVIMENTAZIONE COLOR BRONZO, UNIFORME, È OTTENUTA CON UNA MISCELA DI RESINA E POLVERI DI MARMO IN BASE CEMENTIZIA.

Come una moderna scultura d’acciaio e vetro, il soffitto mostra la sua struttura: un telaio composto da sette putrelle calandrate in acciaio, imbullonate a bilanciere su una trave centrale. Nella porzione vetrata è stato predisposto un sistema motorizzato di tende oscuranti. Grandi serramenti vetrati scorrevoli, quasi invisibili alla vista, consentono l’accesso alla terrazza. Gli arredi, moderni ed essenziali, definiscono uno spazio nitido e confortevole.

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LA CUCINA NEL SOTTOTETTO È A VISTA SUL SOGGIORNO, ILLUMINATA DA DUE FINESTRE.

IL MOBILE PER LA ZONA COTTURA E LAVORO, REALIZZATO SU DISEGNO IN LEGNO MULTISTRATO PLACCATO LAMINATO, SI COMPONE DI DUE ALI LATERALI E CASSETTIERA CENTRALE. UN’ALZATA IN CRISTALLO SATINATO PROTEGGE LA ZONA FUOCHI.

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o spazio incontra un nuovo dinamismo, con ambienti aperti e mutevoli a seconda delle esigenze abitative. I materiali utilizzati, come il vetro e il cristallo, l’uniformità dei rivestimenti in resina, i giochi di luce, sono elementi importanti nella scelta estetica e funzionale, dove ben si inseriscono gli arredi, quasi tutti realizzati su disegno dei progettisti.

L’ARRIVO DELLA SCALA AL PIANO ATTICO È DELIMITATO DA PARAPETTI IN CRISTALLO TRASPARENTE. PARTE DEL SOLAIO È SOSTENUTO DA TIRANTI IN ACCIAIO, AGGANCIATI ALLE PUTRELLE CALANDRATE CHE SCANDISCONO IL SOFFITTO.

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REALIZZATA SU DISEGNO IN LASTRE D’ACCIAIO SMALTATO DI BLU CON CORRIMANO AD ARCO IN ACCIAIO SPAZZOLATO. IL TAGLIO DEL SOLAIO HA RESO NECESSARIO UN COMPLESSO INTERVENTO STRUTTURALE CHE NE GARANTISCE LA STATICITÀ: UNA PUTRELLA VERTICALE SOSTITUISCE IL PILASTRO PREESISTENTE.

LEGGERA, COME SOSPESA NEL VUOTO LA SCALA ENFATIZZA LO SPAZIO.

L’ATMOSFERA RAREFATTA DELLA ZONA D’INGRESSO È ACCENTUATA DA DUE PARETI SCORREVOLI A TUTT’ALTEZZA IN VETRO TEMPERATO ACIDATO, CONTRAPPOSTE TRASFORMATE IN LUMINOSE QUINTE SCENICHE GRAZIE ALL’INSERIMENTO DI LAMPADE TUBOLARI FLUORESCENTI T5 LUNGO TUTTO IL PERIMETRO DEL TELAIO.

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• F I N E S T R I N O •

Ogni momento è Speciale.

Cuvée Speciale, è sempre l ’ora di festeggiare. C’è chi vive aspettando invano qualcosa di straordinario e chi sa rendere unico ogni istante della sua vita. A questi ultimi, Tenuta S.Anna dedica la sua Cuvée. Vivace come una serata con gli amici, inebriante come un incontro romantico, delicato come un’emozione da ricordare, Cuvée Speciale è un amabile invito a trovare il tempo per rendere eccezionale qualsiasi occasione.

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ABC DELL’ACQUISTARE CASA A CURA DELL’AVVOCATO ALBERTO MARLETTO

SIA CHE SI COMPRI TRAMITE AGENZIA, SIA DIRETTAMENTE DA UN PRIVATO, PRIMA DI FIRMARE QUALSIASI ‘PEZZO DI CARTA’ È BENE EFFETTUARE QUANTE PIÙ VERIFICHE POSSIBILI SULL’IMMOBILE. LA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER VALUTARE CHE SIA ‘TUTTO IN REGOLA’ DEVE ESSERE FORNITA DIRETTAMENTE DAL VENDITORE O DALL’AGENZIA.

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Visura catastale e planimetria sono utili per verificare che le caratteristiche della casa corrispondano allo stato reale dell’immobile. Se sorgono dubbi è opportuna l’assistenza di un geometra che controlli la licenza edilizia, eventuali pratiche di condono o le autorizzazioni per le opere effettuate all’interno dell’abitazione.

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Alla Conservatoria dei registri immobiliari si può ottenere copia dei precedenti rogiti relativi alla casa e controllare l’esistenza di eventuali ipoteche o trascrizioni pregiudizievoli che potrebbero gravare sull’immobile.

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È poi opportuno chiedere all’Amministratore di Condominio una dichiarazione scritta relativa al fatto che il venditore sia in regola con il pagamento delle spese condominiali, poiché chi acquista diventa responsabile, insieme al vecchio proprietario, delle spese condominiali dovute per l’anno in corso e per quello precedente alla vendita. È anche utile verificare se siano stati eventualmente deliberati costosi lavori di manutenzione straordinaria (rifacimento della facciata e/o del tetto), e nel caso debbano essere eseguiti e/o pagati dopo il rogito, si deve stabilire per iscritto con il venditore se quest’ultimo se ne farà carico, in toto o almeno in parte.

COMPRARE DALL’IMPRESA O DA UNA COOPERATIVA

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Acquistare direttamente dalla ditta costruttrice o da una cooperativa ha il vantaggio di poter realizzare una casa ‘su misura’, poiché in fase di progetto si possono definire le proprie specifiche esigenze. Si deve però esigere dal costruttore un capitolato assai dettagliato, per verificare che, ad edificazione avvenuta, i materiali e le finiture corrispondano a quelli promessi. È importante verificare, prima di firmare la proposta d’acquisto, che il terreno su cui sarà edificata la casa sia di proprietà dell’impresa costruttrice o della cooperativa e che il Comune abbia rilasciato una regolare concessione edilizia. Inoltre, il rischio peggiore, con gli stabili da costruire, è che l’impresa fallisca: sarà quindi opportuno informarsi sulla solidità patrimoniale del costruttore, trascrivere il preliminare d’acquisto e, soprattutto, ottenere una fideiussione da una banca a garanzia degli importi versati al costruttore.


DALLA PROPOSTA D’ACQUISTO AL ROGITO, QUALCHE PRECAUZIONE DA PRENDERE PER CERCARE DI NON INCORRERE IN SPIACEVOLI ED ONEROSE DELUSIONI.

NEI NEGOZI AKROS FINANZIAMENTI SU MISURA PER ARREDARE LA TUA CASA

PROPOSTA D’ACQUISTO

COMPROMESSO

ROGITO

Con la proposta d’acquisto l’acquirente offre al venditore di comprare un determinato immobile. Se il venditore accetta tale proposta, l’accordo diventerà valido e vincolante a tutti gli effetti di legge, al pari di un contratto preliminare. Quindi è opportuno inserire già nella proposta tutte le clausole che l’acquirente considera essenziali: prezzo, forma di pagamento, data di consegna dell’immobile, penali in caso di ritardo, eventuali condizioni, ecc. Per maggiore comodità e semplicità, nella pratica si può compilare un apposito modulo predisposto da alcune associazioni di categoria degli agenti immobiliari (ad esempio la F.I.M.A.A.), dove sono già state previste, e scritte in maniera equilibrata, la maggior parte delle clausole necessarie ad una normale compravendita.

Generalmente, dopo che la proposta di acquisto è stata accettata dal venditore, le parti sottoscrivono un ulteriore accordo, denominato contratto preliminare o, nella prassi, compromesso. Nel preliminare viene riprodotto tutto il contenuto della proposta di acquisto, che pertanto è opportuno sia la più dettagliata possibile, ed altre clausole di dettaglio. Provvedere alla trascrizione del contratto preliminare presso la Conservatoria dei registri immobiliari evita il rischio che un venditore ‘disonesto’, dopo che si era già impegnato con l’acquirente, venda ad altri l’immobile.

Finalmente, dal notaio, dopo aver saldato l’intero prezzo di vendita (eventualmente con un mutuo bancario), l’onorario del notaio, le tasse di trasferimento e di registro (tutte le spese del passaggio sono a carico di chi compra), si diventa effettivi proprietari del tanto desiderato immobile. (Marletto@studiolegaletributaio.org)

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CUCINARE

UN RITO ANCESTRALE

PIANI COTTURA, FORNI, CAPPE: MICRO ARCHITETTURE PER NUOVE FUNZIONI E SCENOGRAFIE DELL’OSPITALITÀ.

DI ALBA FERULLI

LA CUCINA, LUOGO DI SOCIALITÀ ALLARGATA APERTA AGLI AMICI, È L’AMBIENTE DOVE CI SI INCONTRA E CONFRONTA. UNO SPAZIO CHE TENDE AD INVADERE LA ZONA GIORNO E SI FA SEMPRE PIÙ RAFFINATO, PREDILIGENDO IL DESIGN LINEARE ED ESSENZIALE CHE CARATTERIZZA I NUOVI ELETTRODOMESTICI DA INCASSO CHE ‘RUOTANO’ ATTORNO AL FUOCO.

PIANI COTTURA Tecnologicamente evoluti, realizzati in materiali robusti, consentono un alto grado di personalizzazione. A gas o ad induzione, con comandi frontali o laterali, sono disponibili in una ricca serie di elementi componibili a piacere. La cottura a gas utilizza bruciatori con termocoppia (oggi obbligatoria per legge), mentre sul versante elettrico si apprezzano i vantaggi della tecnologia ad induzione: grazie alla creazione di un campo magnetico, il calore viene trasmesso solo al fondo della pentola, senza spreco di energia e ottimizzando i tempi di cottura. A questa particolarità si aggiungono varie funzioni di cottura, come quella che permette di mantenere costanti le basse temperature senza surriscaldare gli alimenti. Rispetto ad un piano elettrico convenzionale, con quello ad induzione si ottiene un risparmio del 30% di tempo e del 25% in termini di energia. FORNI DA INCASSO Anch’essi componibili, possono essere accostati a piacere, in oriz-

zontale o in verticale. I più innovativi sono quelli elettrici multifunzione, tutti ventilati e che possono incorporare anche la cottura a vapore o a microonde, con elevati risparmi di tempo e di energia elettrica. In particolare, la cottura ventilata consente di cucinare contemporaneamente piatti diversi, di raggiungere temperature elevate in tempi brevi e con consumi energetici ridotti. Tra le funzioni più innovative, i programmi automatici che impostano da soli modalità di cottura, temperatura e tempo in base al piatto da cuocere.

CAPPE Con installazione a soffitto o a parete, si adattano alla tipologia del piano di cottu-

ra. Rinnovate nell’estetica, integrano l’illuminazione e comandi elettronici a sfioro, coniugando un’efficace potenza aspirante alla silenziosità.

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SEMPRE PIÙ PROFESSIONALI, I PIANI DI COTTURA MODULARI DA INCASSO PER COMPORRE SOLUZIONI DIVERSE, SU MISURA.

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1 COMPOSIZIONE FRONTLINE FUTURE AD INDUZIONE, DI AEGELECTROLUX, CON 3 MODULI DA 36 CM DI LARGHEZZA: PIANO WOK, CONFORMATO PER LE PENTOLE CON FONDO CONCAVO, PIASTRA IN ACCIAIO TEPPAN YAKI PER CUCINARE SENZA AGGIUNGERE CONDIMENTI, PIANO AD INDUZIONE CON 2 ZONE DI COTTURA. (WWW.AEG-ELECTROLUX.IT) 2 TUTTO IN ACCIAIO INOX: GRIGLIE E PIANO ACM 427/IX/F (120X40 CM) DELLA LINEA SQUARE, DI WHIRPOOL. TRE BRUCIATORI PROFESSIONALI: DUE SEMIRAPIDI E UNO A TRIPLA CORONA. IL PIANO SI INSERISCE SUL TOP A FILO O SEMIFILO. (WWW.WHIRPOOL.IT) 3 PIANO AD INDUZIONE IN VETROCERAMICA CI 491 (90,8X57,2 CM), DI GAGGENAU. HA 5 ZONE DI COTTURA, DI CUI UNA MAXI. MANOPOLA DI COMANDO ASPORTABILE. DOTATO DI REGOLAZIONE ELETTRONICA DELLA TEMPERATURA A 17 LIVELLI, TEMPO DI COTTURA PROGRAMMABILE E DIVERSE FUNZIONI. (WWW.GAGGENAU.IT) 4_5 MONOFUOCO A GAS ORIGINE, DI GLEM PROGETTI. IL PIATTO DI GENEROSE DIMENSIONI (Ø 33,7 CM) È IN MONOLITE IPERGRESS IN 12 VARIANTI DI COLORE. PIASTRA DI COMANDO FILO TOP IN OTTONE CROMATO SATINATO O BRONZATO CON MANOPOLA IN EBANO O NOCE. BRUCIATORE NELLE VERSIONI AUSILIARIO, SEMI-RAPIDO E TRIPLA CORONA, GRIGLIE IN GHISA. IL PROGRAMMA ORIGINE INCLUDE ANCHE I LAVELLI. (WWW.GLEMPROGETTI.COM)

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OGNI PIATTO HA LA SUA COTTURA. IMPOSSIBILE SBAGLIARE CON I NUOVI FORNI DA INCASSO, DOTATI DI PROGRAMMI AUTOMATICI PER CENTINAIA DI RICETTE. 1

1 LA COMBINAZIONE ORIZZONTALE ALLINEA FORNO MULTIFUNZIONE CON MICROONDE INTEGRATO A 15 MODALITÀ DI COTTURA E PROGRAMMI AUTOMATICI CON OLTRE 100 RICETTE, MACCHINA PER IL CAFFÈ, FORNO A VAPORE COMBINATO. TUTTO DI MIELE. (WWW.MIELEITALIA.IT)

2 È CON PORTA A SCOMPARSA TOTALE IL FORNO MAXI SLIDE&HIDE, DI NEFF. CON 14 MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO PERMETTE LA COTTURA DI QUALSIASI PIATTO. DISPLAY A SENSORI TOUCH CONTROL PER SELEZIONE TEMPERATURA E MODALITÀ D’USO. (WWW.NEFF.IT)

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3 FORNO COMPATTO COMBINATO A MICROONDE, DI BOSCH ELETTRODOMESTICI. IN ACCIAIO INOX, HA 20 PROGRAMMI AUTOMATICI, 5 STADI DI POTENZA, DISPLAY DIGITALE, MANOPOLE A SCOMPARSA PUSH-PULL. (WWW.BOSCH-ELETTRODOMESTICI.IT)


CAPPE D’ARREDO A ISOLA O A PARETE CON COMANDI TOUCH.

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1 CON GOLD STREAM EVOLUTION, DI ELICA, LA CAPPA DIVENTA UN SUGGESTIVO PUNTO LUCE. IL PARALUME È IN VETRO D’ORO SPECCHIATO, BIANCO ALL’INTERNO. TUTTE LE FUNZIONI SI ATTIVANO TRAMITE COMANDI A SFIORO O RADIOCOMANDO. (WWW.ELICA.COM) 2 MORBIDE FORME PER LA CAPPA DROP, DI FABER. ASPIRAZIONE PERIMETRALE E PANNELLO COMANDI A SCOMPARSA. ILLUMINAZIONE A FARETTI LED A LUCE BIANCA. PROPOSTA IN ACCIAIO BIANCO PERLATO, ROSSO RUBINO E NERO LUCE. (WWW.FABERSPA.COM)

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3 DESIGNER, CAPPA AD ISOLA INTERAMENTE IN ACCIAIO, DI VIKING. COMPLETA DI DUE LAMPADE ALOGENE, HA LED LUMINOSI POSIZIONATI SUL PANNELLO COMANDI CHE INDICANO IL LIVELLO DI POTENZA E DI VELOCITÀ DEL MOTORE. (WWW.VIKING-EUROPE.COM)

4 DI TEKA ITALIA, LA CAPPA IN ACCIAIO INOX DV 80 CRISTALLO. COMANDI DIGITAL TOUCH E SISTEMA PERIMETRALE DI ESTRAZIONE FUMI. MOTORE A 4 VELOCITÀ, FUNZIONE DI PROGRAMMAZIONE RITARDATA. (WWW.TEKA.COM)

5 LA CAPPA ORA, DI BARRIVIERA, È PROPOSTA IN ACCIAIO E NEI COLORI ROSSO, BIANCO E NERO. INCORPORA DUE LAMPADE DICROICHE CHE, UNITE AI SILENZIOSI MOTORI A QUATTRO VELOCITÀ, GARANTISCONO BASSI CONSUMI ENERGETICI. (WWW.BARRIVIERA-CAPPE.IT)

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INCUCINA

INTERPRETI DEL MOMENTO DI GRAZIA GAMBERONI

IL LUSSO

1 LINEA DI PICCOLI ELETTRODOMESTICI “INDIVIDUAL” DI BUGATTI PROPOSTA IN SERIE LIMITATA, IDEATA DAL DESIGNER ANDREAS SEEGATS COMPOSTA DA MACCHINA DA CAFFÈ DIVA, TOSTAPANE VOLO, FRULLATORE VELA, BILANCIATIMER UMA E BOLLITORE VERA, QUI IN VERSIONE CON PELLE IN VARI COLORI. (WWW.CASABUGATTI.COM)

L’INNOVAZIONE

2 LA “COLLEZIONE ROSSA” DI LAGOSTINA UTILIZZA UN PROCEDIMENTO BREVETTATO, STEEL&COLOR®, CON IL QUALE, PER LA PRIMA VOLTA, L’ACCIAIO INOSSIDABILE VIENE FUSO CON IL COLORE. SEI I PEZZI DELLA COLLEZIONE, TRA I QUALI PASTAIOLA® (NELLA FOTO). GRAZIE AI TRE STRATI ACCIAIO-ALLUMINIO-ACCIAIO E AD UNA SPECIALE TECNOLOGIA, SONO GARANTITE ELEVATE PERFORMANCE CON QUALSIASI FONTE DI CALORE E PIANI DI COTTURA, INDUZIONE COMPRESA.

LA COMODITÀ

3 PENTOLE DELLA LINEA “MY POT ALLUMINUM” DI BARAZZONI PROGETTO, DISEGNATA DA CLAUDIO BELLINI. IL CORPO, INTERAMENTE IN ALLUMINIO, FAVORISCE UNA DISTRIBUZIONE DEL CALORE UNIFORME. IL TRAVERSINO SUL COPERCHIO, RAPPRESENTA UNA SOLUZIONE UTILE SIA PER APPENDERE LA PENTOLA AD UNA RASTRELLIERA SIA PER APPOGGIARE, MENTRE SI CUCINA, IN MODO STABILE, IL COPERCHIO AL BORDO. (WWW.BARAZZONI.IT)

L’ABILITÀ

4 PIL ROBOT DA CUCINA “ARTISAN” DI KITCHENAID SI VESTE DI COLOR ROSSO MELA PER I 90 ANNI DELL’AZIENDA. NATO NEL 1936, DALLA MATITA DEL GURU DEL DESIGN AMERICANO EGMONT ARENS, HA CARATTERISTICHE CHE LO RENDONO UNICO NEL SUO GENERE: DIECI VELOCITÀ, TRE FRUSTE, UNA CIOTOLA CAPACE DI 4.83 LITRI, MANICO ERGONOMICO, COPERCHIO ANTISPRUZZO E UNA MISCELAZIONE RAPIDA E ACCURATA DEGLI IMPASTI. (WWW.KITCHENAID.EU)

(WWW.LAGOSTINA.IT)

A PORTATA DI BAMBINI Pensare al futuro dei bambini è responsabilità di tutti. Allora, un po’ gioco e un po’ didattica, Ballarini, noto marchio di casalinghi ha promosso in collaborazione con ANDID, Associazione Nazionale Dietisti, un progetto di cultura alimentare ” Cucinando s’impara”, volto a valorizzare i temi della corretta alimentazione e dell’eco-sostenibilità ambientale, a far crescere nei bambini la cultura del cibo (sappiamo quante resistenze ci siano su alcuni alimenti) e a insegnare come evitare i pericoli di una cattiva alimentazione. Il progetto coinvolge prima di tutto genitori e scuole e si esprime attraverso il metodo Gianni Rodari con linguaggio semplice, efficace e diretto, utilizzando rime ed assonanze. Per i più grandicelli c’è anche “Il sapientino” con informazioni su come cucinare, quali strumenti usare, l’igiene, i valori nutrizionali degli alimenti, e altro ancora. ” Cucinando s’impara” sposa il concetto del “fare per capire”. Così, pasta, uova, sughi, torte e biscotti non hanno più segreti per i piccoli chef che si cimentano con pentole e padelle in miniatura, ma in tutto e per tutte uguali a quelle della mamma, vengono dotati di materiale didattico rigorosamente in carta riciclabile così come le confezioni e gli espositori utili all’operazione sono in materiale ecologico. E poi c’è Miss Pot, la piccola pentola gialla, presa a simbolo del progetto che racconta la sua storia ai cuochi in erba iniziando così: ” Ciao, sono Miss Pot, una pentola speciale, piccola come me non ce n’è una uguale, ma attento, sul fuoco scotto come una normale”. Messaggio ricevuto. (www.ballarini.it)

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CUCINARE

SADLER E LA SUA CUCINA CONTEMPORANEA VINCONO CON LE PROPOSTE DI QUALITÀ AL GIUSTO PREZZO.

DI VITTORIA MORGANTI FOTO DI MARCO VERZELLA

CLAUDIO SADLER

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AL DI LÀ DEI GIUDIZI DI PARTE DI ALCUNI CRITICI, CHE GRATIFICANO LA FRANCIA A EVIDENTE DISCAPITO DEL NOSTRO PAESE, È INCONTESTABILE IL GIUDIZIO DEL PUBBLICO CHE DA ANNI PREMIA SADLER, CHE RICAMBIA CON UNA PARTICOLARE SENSIBILITÀ ALLE ESIGENZE DELLA SOCIETÀ IN TRASFORMAZIONE. CLAUDIO SADLER È UNO CHEF MODERNO, CHE GESTISCE I SUOI RISTORANTI AL PASSO CON I TEMPI. CINQUANT’ANNI, SOLIDA GAVETTA CON UNA SERIA ESPERIENZA INTERNAZIONALE, GLI VALGONO DUE STELLE MICHELIN PER LA SUA CUCINA CREATIVA E DI ALTO LIVELLO, OLTRE A SEGNALAZIONI DI RILIEVO NELLE GUIDE “CHE CONTANO”, CHE LO CONFERMANO COME SOSTA DI TUTTO PIACERE NELLA MILANO DEL NUOVO MILLENNIO.


SENZA DIMENTICARE LA TRADIZIONE ITALIANA E LA GRANDE PASSIONE PER QUESTO AFFASCINANTE MESTIERE.

LA PASSIONE DI SADLER PER L’ARTE MODERNA È EVIDENTE NELLA SALA PEDRO DEL RISTORANTE, CON IL PANNELLO DI VALERIA CORDINO CHE SULLO SFONDO DELLA PARETE INCORNICIA LA VISTA DELLA GRANDE CUCINA ALL’OPERA.GLI ARCHITETTI NERI SELIGARDI E NICOLETTA PELLERITO HANNO PROGETTATO GLI INTERNI DEGLI ULTIMI LOCALI DI SADLER, DOVE RISALTANO I MOBILI, LE STRUTTURE E LE BOISERIE INLEGNO DI IN ZEBRANO, SCELTO IN TONALITÀ SCURA NEL RISTORANTE E NEL COLORE NATURALE PER CHIC & QUICK.

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l suo nuovo Chic and Quick, attiguo al ristorante classico d’alta gamma, si sta rivelando un successo, forte dei menù a diciotto euro, equilibrati nel famoso rapporto qualità-prezzo. Una sintesi a lungo auspicata, non solo nella ristorazione, che oggi torna prepotentemente alla ribalta, nella crisi generale dei consumi. “Lavoriamo su due canali diversi e siamo molto attenti alle situazioni che si sviluppano nella società, nonostante il mercato della fascia alta non stia subendo grandi mutamenti. È bello offrire alla clientela anche la soluzione con prezzi accessibili, mantenendo una cucina di livello, con prodotti di ottima qualità, scegliendo semplicemente diversi tagli di carne, per esempio, o usando pesce azzurro. L’importante è avere la conoscenza e il gusto del prodotto.”

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STILE ESSENZIALE E LUMINOSO, ISPIRATO A UN MINIMALISMO DI STILE GIAPPONESE, CHE PERVADE ANCHE L’AMPIA SALA DELLO CHIC & QUICK, DOVE I TENDAGGI SONO OPERA DELL’ARTISTA HAYASHI HIROKO, REALIZZATI IN FILI DI SETA E CARTA, IN ARMONIA CON LA TRAMA DEL LEGNO DI ZEBRANO.

IL LAVORO DELLO CHEF CHE VIVE LA CUCINA È MOLTO DURO. OGGI, SERVE ANCHE MOLTA TECNICA E LEADERSHIP.

LUCI BEN DOSATE, TOVAGLIATO E MISE EN PLACE RAFFINATA, SENZA ESSERE SOFISTICATA, CON LO SPAZIO GIUSTO PER LA PRIVACY ANCHE NELLA SALA VIP DOVE LA COLLABORAZIONE CON LA GALLERIA GIÒ MARCONI GARANTISCE IL RICAMBIO ADEGUATO DELLE LITOGRAFIE D’AUTORE ESPOSTE.

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I PIATTI

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na ristorazione che Sadler offre in soluzione di continuità tra gli spazi dedicati al classico, e quelli della Trattoria Italiana, come lui ama definire il suo ultimo nato per così dire, che sta diventando un punto di riferimento insieme agli altri due corrispettivi, alla Fiera di Rho. “Io sono italiano ed è la trattoria il luogo dove mi trovo a mio agio, dove mangio le cose buone in scioltezza. Per il resto, c’è piena sinergia tra i due locali, tenendo conto delle diverse esigenze. In ogni caso, il venerdì e il sabato, da una parte e dall’altra, ci sono sempre molte proposte di pesce. È chiaro che il ristorante di lusso impone certi requisiti, mentre la trattoria è più immediata.” Una formula che coinvolge circa ottanta persone tra Milano e Pechino, dove Sadler si reca regolarmente nel suo nuovo ristorante. “Il lavoro dello chef che vive la cucina è molto duro. Oggi, serve anche molta tecnica e leadership. L’età giusta per guidare una brigata è sui trentacinque anni, perché dopo diventa faticoso: questo è un lavoro per giovani! Se si vuole crescere, bisogna essere organizzati ed essere sicuri che la struttura funzioni. Ho aperto il mio primo ristorante a ventisei anni, puntando sempre alla qualità e penso che tutti noi, negli ultimi vent’anni, abbiamo contribuito a potenziare la coerenza sulla cultura del cibo e sulla gastronomia.”

1. RISOTTO GIALLO AI PISTILLI DI ZAFFERANO E POLVERE D’ORO. 2. PADELLATA DI CROSTACEI CON CREMA DI BROCCOLETTI E CROQUETTES DI PATATE AL LIMONE. 3. L’UOVO QUADRATO.

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4. RICCIO DI MARE CON CREMA DI CAVOLFIORI E DADINI DI SALMONE AFFUMICATO IN CASA. 5. SPAGHETTI DI GRAGNANO CON SUGHETTO DI CANOCCHIE E CARCIOFI. 6. SAVARIN DI RABARBARO CON INSALATA DI FRUTTA E SALSA DI MIRTILLI.

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ARREDAMENTO

IL VETRO MATERIALE ANTICO MA ELEGANTE, ECLETTICO E RESISTENTE, TROVA MOLTEPLICI APPLICAZIONI IN ARCHITETTURA E NELL’ARREDAMENTO GRAZIE ALL’ALTO GRADO DI TRASMISSIONE LUMINOSA, ENFATIZZATA DA NUOVE FINITURE.

1 VETRO SATINATO DECORFLOU DESIGN NEL DECORO TREE, DI OMNIDECOR ,DESIGN MARC KRUSIN. LA PARTICOLARE FINITURA VELLUTATA CREA PROFONDITÀ TRIDIMENSIONALE. ADATTO PER GLI INTERNI, ANCHE NELLA VERSIONE ANTISCIVOLO PER SCALE E PAVIMENTI, E PER ARCHITETTURA IN ESTERNO. (WWW.OMNIDECOR.NET)

DI ALBA FERULLI

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MATERIALI PER INSIDE E OUTSIDE CHE SIANO CLASSICI O HIGH-TECH, I NUOVI RIVESTIMENTI IN LINEA CON LE TENDENZE CONTEMPORANEE DELL’ABITARE HANNO SEMPRE UN ALTO CONTENUTO DI DESIGN ED ESTETICA

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inamismo di luci ed ombre, movimenti e trasparenze, effetti materici capaci di suscitare nuove percezioni visive e architettoniche sembrano essere gli aspetti che più caratterizzano materiali innovativi, pur molto diversi tra loro. Trasformare lo spazio conferendo personalità è oggi l’imperativo di interior designer e progettisti, sempre alla ricerca di nuove soluzioni che trovano risposte in aziende dal know-how tecnologico all’avanguardia e con una spiccata vocazione al design.

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2 IDEALI COME SORGENTI LUMINOSE E SOFISTICATI ELEMENTI DECORATIVI. GLI ONICI RETROILLUMINATI DELLA COLLEZIONE LE JARDIN DU PRINTEMPS, DI LUCE DI CARRARA, SONO DECLINATI IN VARI FORMATI. MONTATE SU PLEXIGLAS OPALINO, LASTRE E LAMPADE SI FISSANO A PARETE CON UN SEMPLICE SISTEMA DI ANCORAGGIO. DESIGN DI FRANCESCO LUCCHESE. (WWW.LUCEDICARRARA.COM)

3 FRUTTO DI UNA PARTICOLARE TECNICA DI LAVORAZIONE E CURVATURA DEL CARTONGESSO, WAVES, DI GASPERIN, CREA UN MARE DI ONDE E VELE SULLE PARETI. LEGGERE E REALIZZATE SU DISEGNO, LE CONTROPARETI MODELLANO LO SPAZIO E POSSONO CREARE VANI FUNZIONALI, ABBASSAMENTI DEL SOFFITTO, GIOCHI DI PROFONDITÀ. (WWW.GASPERIN.IT)

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4 DISEGNATA DA MASSIMO IOSA GHINI, LA BOISERIE MODULARE DI LISTONE GIORDANO-GRUPPO MARGARITELLI PUÒ INTEGRARE AL SUO INTERNO UN INNOVATIVO SISTEMA DI DIFFUSIONE SONORA, CHE ATTIVA ACUSTICAMENTE LA SUPERFICIE IN LEGNO, E UN TV A SCHERMO PIATTO. IL SISTEMA DI AGGANCIO DISTANZIA LA BOISERIE DALLA PARETE PER ALLOGGIARVI CAVI, DISPOSITIVI ED ELEMENTI CONTENITORI. (WWW.LISTONEGIORDANO.COM)

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5 PROGETTATA DAL DESIGNER FRANCESE ARIK LEVY, LA CUCINA CON PIANO DI LAVORO E LAVELLO INTEGRATO, COMPLETATA DA PANNELLI A PARETE DECORATI PER SUBLIMAZIONE, TUTTO IN DUPONT™ CORIAN®. ROBUSTO, NON POROSO, INDEFORMABILE, CORIAN® È UN MATERIALE PREFINITO PER INTERNI ED ESTERNI CHE PUÒ ASSUMERE QUALSIASI FORMA. DISPONIBILE IN 100 COLORI. (WWW.CORIAN.IT)

6 IL PARQUET PREFINITO DELLA COLLEZIONE TRENDTIME INTERPRETA IL LEGNO IN CHIAVE CONTEMPORANEA, PROPONENDO NUOVE CROMIE E FINITURE RICERCATE. NELLA FOTO, ROVERE SBIANCATO A TAGLIO DI TESTA, TRATTATO A VERNICE OPACA. DI PARADOR DISTRIB. HOLZLAND VAIA. (WWW.HOLZLANDVAIA.IT)

7 HAPPYWOOD PROGRAMMA ECOSYSTEM, DI NOVABELL, COLLEZIONE PER PAVIMENTI E PARETI IN GRÈS PORCELLANATO COLORATO IN MASSA CHE PROPONE L’ASPETTO E LA NATURALITÀ DEL LEGNO IN DIVERSI DECORI E TONI NATURALI. CONTIENE IL 40% DI MATERIALI RICICLATI E HA CONSEGUITO IL MARCHIO EUROPEO DI QUALITÀ ECOLOGICA ECOLABEL. (WWW.NOVABELL.IT)


RICICLABILE E VERSATILE, DUPONT™ CORIAN® È COMPOSTO DA MINERALI NATURALI E POLIMERI ACRILICI DI ELEVATA PUREZZA. TRASMETTE UN SENSO DI MORBIDEZZA E, GRAZIE ALLA SUA TRASLUCENTEZZA, PUÒ ESSERE RETROILLUMINATO.

8. LISTOTECH PROPONE LISTELLI DI CALCESTRUZZO ARMATO PRECOMPRESSO CON UN’ESTETICA ISPIRATA AL LEGNO. GLI ELEMENTI, DI RIDOTTO SPESSORE (3 CM), RAGGIUNGONO LA LUNGHEZZA DI 4 M. COLORATO IN MASSA, È ANTISCIVOLO, CARRABILE, ESENTE DA MANUTENZIONE. INDICATO PER ESTERNI ED AMBIENTI UMIDI, CON POSA A PAVIMENTO E A PARETE. (WWW.LISTOTECH.IT)

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9 I RIVESTIMENTI IN RESINA TERMOINDURENTE, DI GOBBETTO, CONSENTONO DI OTTENERE SUPERFICI CONTINUE, PRIVE DI GIUNTI, IN UN’AMPIA VARIETÀ DI COLORI PERSONALIZZATI E FINITURE, DAGLI EFFETTI MADREPERLATI E METALLICI ALL’INSERIMENTO DI ELEMENTI DECORATIVI. SPESSORE MEDIO 2-3 MM. LA SUPERFICIE È IMPERMEABILE E RESISTENTE ALL’USURA. (WWW.GOBBETTO.COM)


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10_11_12 PANNELLI COMPOSITI HEXABEN (10), DI BENCORE, E PANELITE (11) DI MIA, ENTRAMBI ULTRALEGGERI E RESISTENTI, CARATTERIZZATI DA UNA STRUTTURA INTERNA ALVEOLARE. AD ALTA TRASPARENZA, SONO INDICATI PER REALIZZARE PARETI VERTICALI E RETROILLUMINATE, DIVISORI, PORTE, SOFFITTI, MOBILI E PIANI. (12) DI NUOVA GENERAZIONE ANCHE I PANNELLI LUMICOR®, DI MIA, NELLA VERSIONE TEXTILES, IN LEGGERA RESINA ACRILICA CON PREZIOSI TESSUTI INCAPSULATI ALL’INTERNO. (WWW.BENCORE.IT) (WWW.MIA-MATERIALS.COM)

13 NATURALI E RESISTENTI, LE MATTONELLE IN FIBRA DI COCCO DELLA LINEA EKOBE, DI FIRSTONE. INDICATE PER RIVESTIMENTI A PARETE, NON TEMONO URTI E UMIDITÀ, NON SONO ATTACCABILI DA INSETTI E FUNGHI. NECESSITANO DELLE STESSE CURE DEL LEGNO. (WWW.FIRSTONESRL.IT) 14 RIVESTIMENTO IN RESINA DA INTERNI ED ESTERNI, DI REZINA, RESISTENTE ALL’USURA E AGLI URTI. IN UNA GAMMA INFINITA DI COLORAZIONI SATURE O TONI NEUTRI, È UTILIZZATO PER RICOPRIRE IN MODO OMOGENEO QUALSIASI FONDO PREESISTENTE. IN DIVERSE FINITURE E CROMIE. (WWW.REZINA.IT) 15 LA COLLEZIONE TATAMI, DI LIUNI, IN TESSUTO VINILICO EFFETTO STUOIA, È PROPOSTA IN DUE FILATI, TRE STRUTTURE E UN’INFINITÀ DI VARIANTI, DISEGNI E TINTE COORDINABILI. L’ELEVATA RESISTENZA ALLA LUCE E ALL’UMIDITÀ RENDE IL RIVESTIMENTO IDONEO AD IMPIEGHI INDOOR E OUTDOOR, COME BARCHE E TERRAZZE. (WWW.LIUNI.COM)

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PANNELLI LEGGERI, TRASPARENTI E COLORATI IN NUOVI MATERIALI COMPOSITI, DERIVATI DALL’INDUSTRIA AEROSPAZIALE O NAVALE, SI PRESTANO ALLA REALIZZAZIONE DI ARREDI E RIVESTIMENTI INUSUALI.

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LA VERSATILITÀ CREATIVA DELLE SUPERFICI CERAMICHE PUNTA SU EFFETTI CANGIANTI, DALLA FORTE MATERICITÀ TRIDIMENSIONALE. 16 CREA EFFETTI LUMINOSI E MATERICI LA VARIANTE BRONZO AUREO DELLA COLLEZIONE FUCINA, DI TAGINA CERAMICHE D’ARTE. IN GRÈS PORCELLANATO RETTIFICATO, LUCIDATO AD ALTO SPESSORE, LA LINEA PER PARETI E PAVIMENTI PROPONE UNA SCALA DI COLORI CHE SI ISPIRA AI METALLI. (WWW.TAGINA.COM)

17 DA SICIS, TESSERE IN VETRO PER MOSAICI IN FORMATI PARTICOLARI: IL DECORO FLORIS, DELLA COLLEZIONE NEOGLASS MOSAIC, UTILIZZA IL FORMATO TONDO CON QUATTRO DIVERSI COLORI. (WWW.SICIS.COM)

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18 18 SEGNI GRAFICI E CROMIE DAL FORTE IMPATTO VISIVO CARATTERIZZANO LA COLLEZIONE R+EVOLUTION, DISEGNATA DA KARIM RASHID PER CERAMICHE REFIN. IN GRÈS PORCELLANATO PER PAVIMENTAZIONI E IN CERAMICA MONOPOSA PER RIVESTIMENTI E DECORI. (WWW.REFIN.IT)

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EVENTI

VIVA GLI SPOSI

UN TAVOLO “SOTTO LE STELLE” PER LA COPPIA. DESTINAZIONI ROMANTICHE PER LUNE DI MIELE ALL’INSEGNA DELL’ARTE DEL VIVERE RELAIS & CHATEAUX. (WWW.RELAISCHATEAUX.COM) DI VITTORIA MORGANTI

C’ERA UNA VOLTA IL MATRIMONIO AL TOP DELLE ASPIRAZIONI DI UNA RAGAZZA: MARITO, FIGLI E UNA CASA DA AMARE ERANO I CONFINI DELLE CERTEZZE AFFETTIVE, INSIEME A MAMMA E PAPÀ, CI MANCHEREBBE ALTRO.

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Ora sono cambiati gli obiettivi ma il matrimonio resiste, pur con i dovuti assestamenti e, spesso, dopo una convivenza di prova. Perché oltre al sentimento bisogna fare i conti con gli aspetti pratici che sostengono la coppia. A cominciare dal lavoro e dalla casa, che devono essere consistenti al punto giusto. Risolto questo, per raggiungere il fatidico “sì”, si apre un ventaglio di proposte per organizzare la cerimonia: più facile se intima e decisamente complessa se estesa a un numero congruo di parenti e amici. Anche in Italia ormai ci sono i wedding planner, i professionisti del settore, abili nel districarsi tra scelte di location, addobbi floreali,

menù, abiti e logistica varia per rendere indimenticabile il giorno più bello e, si spera, unico della vita. Sarebbe cinico pensare in partenza che vista la fatica per arrivarci, difficilmente se ne faranno altri. Invece no, il matrimonio ormai rappresenta un mercato in ottimo stato, che interessa fasce eterogenee, dai giovani alla prima esperienza fino agli irriducibili, che ci provano a ripetizione. Qui, ci piace pensare alle ragioni del cuore, a quelle di una coppia giovane che decide in prima persona il luogo e i modi più adatti per celebrare le nozze. In Italia c’è davvero l’imbarazzo della scelta tra le location suggestive, dalle più esclusive a quelle più raggiungibili.


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1 VILLA GRAZIOLI A GROTTAFERRATA (ROMA), È UN’ANTICA DIMORA CARDINALIZIA DEL XVI SECOLO, CONTIENE OPERE D’ARTE DI CIAMPELLI, CARRACCI E PANNINI. (WWW.VILLAGRAZIOLI.COM)

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2_3 TENUTA DI SAN CASSIANO A FABRIANO (ANCONA), È UN’ANTICA ABBAZIA BENEDETTINA CON CHIESA ROMANICA DEL 1100, DOVE SI POSSONO ORGANIZZARE CERIMONIE E RINFRESCHI. GLI ULTIMI LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE SARANNO COMPLETATI A FINE 2009. (WWW.TENUTASANCASSIANO.IT) 4 RICEVIMENTO DI NOZZE NEL PARCO, TAVOLO HABILLÉ ALL’APERTO CON COMPOSIZIONI FLOREALI D’ATMOSFERA, NELLA CORNICE SUGGESTIVA DI VILLA BASINETTO NEL MONFERRATO (ASTI). (WWW.BASINETTO.IT)

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Tra le altre, la catena dei Relais & Chateau riunisce luoghi prestigiosi dal nord al sud del paese, all’insegna di un’accoglienza di alto livello, in grado di provvedere alla maggior parte degli aspetti pratici. Ci sono, poi, le belle ville ristrutturate, proprietà di famiglie nobili o alto borghesi, che offrono ospitalità di grande charme. Senza dimenticare le situazioni più casual degli agriturismi, delle cascine e dei ristoranti di campagna che offrono atmosfere autentiche e naturali.

LA COLAZIONE DELLA COPPIA, LE DECORAZIONI FLOREALI E LA MISE EN PLACE PER LE NOZZE ALL’ALBERETA CHE CONTANO SULL’ESPERIENZA DEL MAESTRO GUALTIERO MARCHESI E DELLA SUA GRANDE TAVOLA.

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VILLA PADRONALE DEI PRIMI DEL NOVECENTO, L’ALBERETA È IMMERSA NEL VERDE LUMINOSO DELLE COLLINE DI FRANCIACORTA. (WWW.ALBERETA.IT)


COORDINATO NOZZE MODELLI JUST MARRIED, THE VERDE, VERDE MELA DI INKARTA. (WWW.INKARTA.COM)

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tabilito il dove, come e quando si affaccia il problema degli inviti e della produzione cartacea necessaria. Alessandro Guerci insieme alle sorelle, Raffaela e Sonia, è titolare di Inkarta, una cooperativa sociale di comunicazione grafica, che proprio sui coordinati nozze vanta una estesa gamma di proposte. “Oggi i giovani che si sposano hanno un’età media tra i 28 e i 30 anni. Sono proiettati sul web, per cui affrontano l’organizzazione del matrimonio viaggiando online. I nostri clienti sono al 90 per cento italiani, ma ci sono anche gli stranieri, perché una volta scelta la linea che interessa, spediamo a domicilio la produzione completa.” Una produzione gioiosa e colorata, che raccorda l’impostazione grafica della partecipazione, che è il pezzo basilare, alle possibili coniugazioni di bomboniere, biglietti e bigliettini di ringraziamento, menù, raccolta orazioni di rito, fino a originalissime mini cornucopie per il tradizionale lancio del riso.

ANIMA ARTISTICA DELLA COOPERATIVA È SONIA, CHE CON LEGGEREZZA RENDE POETICI I PRODOTTI INKARTA, REALIZZATI CON IL PREGIO DELLA CARTA DI FABRIANO. “NONOSTANTE LE DIFFICOLTÀ DEL PERIODO, LA NOSTRA ATTIVITÀ CRESCE PERCHÉ, CREDO, SIAMO RIUSCITI A USARE LA NOSTRA CAPACITÀ ARTIGIANALE, TIPICA DEL TERRITORIO, INSIEME ALLA CREATIVITÀ, SFRUTTANDO LE POTENZIALITÀ DI UN MEZZO COME INTERNET CHE È A DISPOSIZIONE DI TUTTI, NON COSTA MOLTO E CI PUÒ PORTARE LONTANO.” UNA BOMBONIERA PORTA-FORTUNA A FORMA DI FIORE E DELICATI GIOIELLI PER VESTIRE LA SPOSA E RACCOGLIERE LA SUA ACCONCIATURA. OGGETTI ESSENZIALI IN FILOPLASTICA PER UN MATRIMONIO DI ISPIRAZIONE ARTISTICA. (WWW.CLAUDIAGRAMEGNA.IT)

PER LA SPOSA, UN BAULE CONTEMPORANEO DOVE CONSERVARE OGGETTI DI MEMORIA PER LA NUOVA VITA. (WWW.LAFILOSOFIADEIMETALLI.IT)

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È LA MODA, BELLEZZA… DI VITTORIA MORGANTI

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LUCIO COSTA COLLECTION FOTO DI FEDERICO GARIBALDI

CON UN CLICK

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uando il design va a braccetto con la moda i risultati sono evidenti al primo sguardo. Succede con la collezione cappotti 2009-2010 di Lucio Costa, dieci capi spalla studiati per far risaltare la figura della donna nella sua femminilità quotidiana, fatta di impegni pubblici e privati dove la praticità è essenziale. Una donna che lavora, ma non rinuncia al suo appeal, al piacere di indossare un trench o un caban tagliato ad arte e confezionato in un tessuto leggero e caldo. Colli ergonomici, linee geometriche studiate per incorniciare il viso e accompagnare i volumi della figura. “In un momento in cui il mercato soffre, abbiamo realizzato una collezione che rappresentasse la personalità dello stilista – dice Roberto Pelizzoni – pensata per rimanere, oltre l’effimero. Sono dieci modelli che vengono messi in taglia e realizzati con il tessuto scelto dalla cliente tra i nostri feltri, panni di lana e cachemire tutti made in Italy. Un “su misura” che lanciamo in Italia con la formula della vendita diretta al consumatore, che può prenotare ora il capo preferito scegliendolo online, con la consegna a luglio.” Gli overcoats di Lucio Costa si possono trovare nel suo showroom milanese o sul sito internet, concordando i tempi e i modi più opportuni per personalizzare il capo. Dulcis in fundo, prezzi più che equilibrati e formule di pagamento in due tranches. www.luciocosta.it


SAREBBERO PIACIUTE ANCHE AL FASCINOSO HUMPHREY BOGART LE POLO SU MISURA, QUELLE CHE TI CASCANO ADDOSSO PERFETTE, CURATISSIME NEI DETTAGLI CHE DOSANO IL COTONE PURO ALLE RIFINITURE IN LINO. COSÌ COME I CAPPOTTI DI OTTIMO TAGLIO, DALLE LINEE RIGOROSE TRA IL PRÈT À PORTER E LA HAUTE COUTURE, NON AVREBBERO LASCIATO INDIFFERENTE LA DELIZIOSA AUDREY HEPBURN. DUE MITI DEL NOSTRO TEMPO INDIFFERENTI ALLE MODE CHE CAMBIANO, TESTIMONIAL ELETTIVI DI DUE TALENTI MADE IN ITALY, PRONTI A VENIRCI A TROVARE NELLE NOSTRE CASE.

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POLOSOPHY

on più confinate alla vita nei campi da tennis, le polo sono state sdoganate da un uso smaliziato, che a manica corta o lunga le fa indossare spesso anche sotto una giacca. Amate molto dal pubblico maschile che rinuncia volentieri alla camicia, ormai piacciono anche alle donne che amano lo stile casual ricercato. Un modo di vestire diventato uno stile di vita, che ha convinto due amici, Giuseppe Stigliano e Alexander De Zuanne, a partire con l’idea in tasca da proporre al pubblico già pronto sul mercato. Una proposta raffinata, per bon vivant anni duemila che viaggiano su internet e vogliono trovarci il meglio. Perciò, ai tessuti di ottima qualità hanno aggiunto l’ingrediente “taylor made”, il fatto su misura che nobilita il capo, elevandolo al rango sartoriale. “In Italia entro un mese dall’ordine il nostro sarto arriva direttamente a casa, per prendere le misure – dice Giuseppe Stigliano -, oppure in ufficio. In tutta Europa con un minimo di 5 polo garantiamo la relazione one-to-one con gli stessi tempi; negli Stati Uniti il minimo è di 10 capi, e spesso sono ordinate da amici e colleghi di lavoro. Una volta prese le misure, il cliente ordina online, semplicemente scegliendo i nuovi colori. Siamo gli unici al mondo a effettuare questo prodottoservizio. Volendo fare una sorpresa, abbiamo anche la gift card, per regalare una polo fuori dal comune.” Tocco di classe finale: nessuna etichetta o logo di alcun genere, ma solo le iniziali dei diretti interessati. www.polosophy.it

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LA RIVISTA UTILE PER IL RECUPERO E LA RISTRUTTURAZIONE. TROVI CONSIGLI PRATICI E SOLUZIONI ORIGINALI. RIABITA, è una rivista pratica, utile, che presenta esempi di ristrutturazione con scheda tecnica di intervento e informa sui materiali e le tecnologie. Le più interessanti realizzazioni complete di foto, piantine dei progetti, elenchi dei materiali usati e nominativi di tutti i fornitori.

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Rima Editrice Milano www.rimaedit.it rima@rimaedit.it


In una famiglia By-me si sfiora la perfezione. Con un dito.

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In una casa By-me la domotica oggi è ancora più facile e divertente: è arrivato il nuovo touch screen. Basta sfiorare lo schermo a colori per visualizzare gli ambienti e scegliere lo stato desiderato in ciascuno di essi: richiamare uno scenario di luci, modificare le temperature di una zona, verificare i consumi in atto, gestire l’impianto d’allarme. Mentre la centrale supervisiona tutto il sistema e consente di vedere dentro e fuori casa, perché è anche videocitofono con possibilità di videocontrollo.

www.vimar.eu


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