SOCIETA’ NAZIONALE SALVAMENTO SEZIONE SAVONA E FINALE L. www.salvamento.sv.it
GLOSSARIO MARINARESCO
VENTO GEOSTROFICO VENTO REALE O ASSOLUTO VENTO RELATIVO O APPARENTE
VERRICELLO
VETRORESINA VIA D’ACQUA VIRAMENTO DI BORDO IN POPPA VIRAMENTO DI BORDO IN PRUA VIRATA VISIBILITA’ VISIBILITA’ METEOROLOGICA VOLANTE
registrano deviazioni di segno opposto); il vento esistente alle quote superiori a 700 m alla presenza di configurazioni isobariche a debole curvatura dicesi vento geostrofico, quello che si registra in presenza di isobare a forte curvatura si chiama vento di gradiente; la velocità del vento di gradiente dipende, oltreché dalla latitudine, dal gradiente e dall'attrito, anche dalla curvatura delle isobare, diminuendo con il diminuire del raggio di curvatura di queste ultime nelle aree cicloniche e aumentando nelle aree anticicloniche. Vento d’alta quota che non sente più l’effetto dell’attrito con la terra e a 1000 metri assume un cammino parallelo alle isobare di questa quota. Vento che spira effettivamente sulla superficie del mare. Vento che si registra su una barca in movimento; il vento relativo costituisce la risultante di un sistema di forze avente come componenti il vento reale e il vento d’avanzamento (vento fittizio derivante dal moto della barca e avente velocità uguale a quella della barca stessa e direzione opposta alla sua rotta). Macchina ad asse verticale od orizzontale (detta anche "winch"), dotata di una campana sulla quale si avvolgono i cavi che la macchina stessa può mettere in trazione (cavi d’ormeggio e manovre correnti); un verricello corredato anche di ruota ad impronte (barbotin) dicesi verricello salpancore perché utilizzabile per manovrare le catene delle ancore. Materiale per la costruzione degli scafi delle barche consistente in fibre di vetro impregnate di resine poliestere. Infiltrazione d’acqua attraverso il fasciame dello scafo. v. strambata. v. virata. Manovra che si effettua per cambiare le mure portando la prua al vento. Distanza orizzontale alla quale si può distinguere un oggetto ad occhio nudo. Massima distanza alla quale un oggetto nero di dimensioni appropriate può essere visto e identificato sullo sfondo del cielo, all’orizzonte. Dicesi di manovra corrente ossia non fissa. Volanti erano le vele di gabbia o di velaccio più alte. Oggi si dice "volante" di una vela mandata a riva senza che sia inferita ad alberi, picchi o pennoni, ne a draglie o a stralli..
W WINCH
Vedi verricello.
YANKEE YAWL
Fiocco di forma allungata e con la bugna di scotta particolarmente alta. Barca a due alberi (maestra e mezzanella), con altrettante rande, uno o più fiocchi ed eventuali vele di strallo.
Y
ZAFFO ZATTERA
ZAVORRA ZONA SOPRAVVENTO
Z Il tappo dell’alleggio. Galleggiante rettangolare rigido o gonfiabile, se rigido in poliuretano espanso, se gonfiabile è a forma circolare con una tenda che protegge gli occupanti. Racchiuso in un contenitore viene lanciato in mare e si gonfia automaticamente a mezzo di una bombola di gas compresso. Pesi, fissi o amovibili, sistemati sul fondo dello scafo allo scopo di aumentare l'immersione e la stabilità della barca. E’ l’angolo fra due direzioni di cui la direzione del vento è la bisettrice ed il vertice è nel punto nave. Entro questa zona detta anche angolo morto, una barca a vela non può raggiungere un punto sopravvento se non tirando dei bordi. (v. bordeggiare).