Baby magazine 19

Page 1

Piace alla mamma, utile al bambino

i n R EG ALO la Fascia Elastica a Pa g . 9

babymagazine - allegato alla rivista salutare

w w w. b a by m a g a z i n e . it

link utili pediatria curiositĂ pedagogia psicologia alimentazione


Salutare dedica a mamme e papà un nuovo prodotto per poter meglio comprendere e affrontare il percorso della genitorialità, dalle cure mediche alla scelta dei migliori prodotti in commercio. Fornisce un servizio a 360 gradi che abbraccia tutti gli aspetti legati alla nascita e alla crescita di un figlio senza trascurare nessuna sfumatura. Valuta i prodotti per mamme e bambini favorendo una scelta consapevole. Si avvale della professionalità di medici, pediatri, ginecologi, puericultori specializzati in infanzia e maternità, per discutere e confrontarsi su ogni aspetto legato alla crescita del proprio figlio. Le esperienze, i consigli dei nostri esperti saranno un sostegno per quanti vivono questa meravigliosa esperienza. Scrivete, comunicate, informate su tutto ciò che riterrete opportuno divulgare, scambiamo idee e consigli, facciamo della rivista uno strumento informativo a disposizione di tutti. Il tuo contributo e la tua partecipazione consentiranno di diffondere più informazioni a più persone.

Baby Magazine è Bello, Utile e Gratis!

Baby Magazine è distribuito in allegato a Salutare Presso presidi ASL e Aziende Ospedaliere, cliniche, studi medici, farmacie, parafarmacie e sanitarie e tramite il servizio di spedizione in abbonamento postale gratuito a privati, medici, ginecologi e pediatri. contatto skype: babymagazine


Sommario Redazionale Finalmente tempo di vacanze... si va al mare, in montagna, al lago... Per i neo genitori non sono queste le domande prioritarie perchè le scelte si devono sempre adeguare all’esigenze del nuovo membro della famiglia. La preoccupazione è che il periodo destinato al meritato relax si trasformi in superlavoro per accudire al meglio la prole. Tutti vogliamo, ovviamente, il meglio per loro, ma non dobbiamo preoccuparci, perchè ormai nei luoghi di vacanza si possono trovare negozi/supermercati che vendono di tutto: dai pannolini al latte in polvere, dagli omogeneizzati alle creme solari per bambini. Affrontiamo quindi questo periodo con serenità e magari, leggendo Baby Magazine sotto l’ombrellone, troverete il consiglio giusto per una felice vacanza in famiglia.

11 13

Bambini e bambine a confronto

Viaggiare con bambini? No problem!

14 16 21

Scegliere il sesso del futuro bebè

La presenza del padre in sala parto

Le macchie della gravidanza

Alla prossima.

e ancora... Selezione Baby Cose Curiose Fondazione ABIO R I CH I E D I SU B I TO I n R EG ALO la Fascia Elastica i nf o a Pa g . 9

Disturbi dell’età evolutiva Sport? Si, fin da piccoli Baby Link Calendario Baby

w w w. babymagazine.it

Questo l’ho fatto io!

18 21 24 25 26 28 29 30


lo azine offre Baby Mag cutere, is spazio per d orre domande p i, rs confronta risposte. le el e avere d re per Ecco come fa re con noi. comunica Come è possibile ricevere a casa la rivista Baby Magazine? Per ricevere la rivista Baby Magazine a casa basta compilare in tutte le sue parti il form a pag. 20. Sono un medico specialista, come posso inviare i miei contributi redazionali? Per poter inviare articoli redazionali basta inoltrare la richiesta, allegando il curriculum a: redazione@babymagazine.it Sono una mamma e vorrei segnalare un prodotto e/o servizio utile o dare qualche suggerimento, a chi posso scrivere? Per comunicare le vostre opinioni, esigenze, proposte, esperienze oppure un parere sulle strutture e i servizi di

cui avete usufruito potete scrivere una mail a comunica@babymagazine.it

oppure segnalarlo www.babymagazine.it www.babymagazine Le segnalazioni saranno preziose per orientare gli articoli e i dossier che pubblicheremo sulla rivista. Desidero contribuire alla vostra iniziativa e far crescere il progetto, posso sostenervi economicamente? È possibile fare un libero versamento sul c.c. 55117402 intestato all’Ass. Salutare. Sono titolare di un'Azienda/struttura del settore maternità e infanzia. Come posso informare i lettori circa prodotti, servizi e iniziative? Partecipare a Baby Magazine significa sostenere un’iniziativa culturale intrapresa per sensibilizzare alla salvaguardia del benessere comune e di fornire ai lettori oltre ai servizi, il supporto da consultare per essere sempre aggiornati. Per poter usufruire di Baby Magazine telefonare al

n° 0825 74603 o inviare una mail a adv@babymagazine.it specificando nome, recapiti e il settore dell'Azienda. Vi illustreremo le modalità di partecipazione promozionale. Desidero ricevere informazioni in merito ad un articolo o su di un argomento di specifico interesse, a chi devo rivolgermi? Per ricevere info più dettagliate su argomenti trattati sulla rivista o domande in merito ad alcune patologie, potete scrivere all'indirizzo info@babymagazine.it specificando i vostri dati anagrafici, recapito e tipo di richiesta oppure postare direttamente sul sito sotto l’articolo interessato. Brevi messaggi? usa il cellulare: SMS 327 04 327 40

Scrivete a Redazione BabyMagazine Via Due Principati, 278 83100 Av

info: tel. 0825 74603 redazione@babymagazine.it

Baby Magazine è un allegato della rivista Salutare Reg. Tribunale Av in data 15/01/2004 N° 419 Editore: Ass. Salutare allegato Salutare 68 Baby Magazine n° 19 Distribuzione gratuita Segreteria: Angela Romano Maria Paola Aprea Collaborazioni dr.ssa M. Carruba, dr.ssa A. Turletti, dr.ssa V. Pietrantoni, dr. A. Del Sorbo, dr.ssa A. Carrino, dr.ssa M. Picardi, dr. V. Trezza, Francesco Salvatore Cagnazzo. sito: www.babymagazine.it e-mail: info@babymagazine.it contatto skype: babymagazine Tel.: 0825.74603 Contributi: c/c postale n° 55117402 intestato all’Ass. Salutare Progetto Grafico: Carmine Serino Stampa: PaperPress Crediti immagine: © olly - © gekaskr © Tatyana Gladskih - © Marzanna Syncerz - © Kirill Zdorov - © Jaimie Duplass © John Carleton - Fotolia

disegni e testo ©Babymagazine

Comitato Scientifico: Prof. Emerito Giuseppe Roberto Burgio - San Matteo (Pavia) Prof. Pasquale Di Pietro Ospedale Gaslini (Genova) Pres. Nazionale SIP Prof. Pietro Ferrara - Università Cattolica Sacro Cuore (Roma) Prof. Alfred Tenore - Direttore Dip. Pediatria Università di Udine Prof. Alberto G. Ugazio Ospedale Bambino Gesù (Roma) Prof. Alberto Villani - Ospedale Bambino Gesù (Roma) dr. Elio Caggiano - specialista in pediatria - presidente dell’Associazione pediatrica “Per il Bambino” dr.ssa Angela Carrino -specialista in pediatria


5

I Piccoli protagonisti di questo mese sono...

Carmine Mario

Sara Marilungo

Sara


w w w. babymagazine.it

6

Carmine Di Gisi e Sara Chiaradonna Papà: Alessandro Chiaradonna Mamma: Marianna Ioanna

Alessandro e Alberto nati il 10/01/2005 e 20/03/2011 Papà: Giovanni Nencioni Mamma: Maria Zammarchi

Mario Campitiello nato il 29/09/2010 Papà: Alfonso Campitiello Mamma: Loredana Molinaro

Marica Del Gaudio nata il 23/03/2010 Papà: Pasquale Del Gaudio Mamma: Monica Del Gaudio

Sara Marilungo nata il 04/10/2010 Papà: Ermes Marilungo Mamma: Krasimira Nikolaeva

Rita e Chiara Gargiulo nate il 13/10/2010 Papà: Michele Gargiulo Mamma: Roberta Castellano

Alessandro Latronica nato il 25/04/2010 Papà: Antonio Latronica Mamma: Simona Izzo

PierFrancesco Luciano nato il 23/06/2006 Papà: Francesco Luciano Mamma: Pina Bortone

Simone Frigenti nato il 16/01/2011 Papà: Giovanni Frigenti Mamma: Elena Vykhovanets

Alessandro

Simone

1a Bellissima Maglietta? è Gratis!

in collaborazione con

www.simplycolors.it

Tutte le foto pubblicate in queste pagine riceveranno una maglietta con sopra il nome del bimbo o uno slogan di fantasia... tutto GRATIS !

Invia la Foto, potrai scegliere una maglietta a manica corta o lunga tra 12 bellissimi colori e dalla taglia neonato 50 alla taglia 6 anni 116. La maglietta verrà spedita entro 1 settimana per posta.

Abbigliamento personalizzato per bambini


7

Alessandro e Alberto

Rita e Chiara

Marica

Pierfrancesco

Per inviare le foto e ricevere la maglietta in omaggio:

V.I.B.

Nome e cognome della Mamma_____________________________________________ Nome e cognome del PapĂ ________________________________________________ Indirizzo ______________________________________________________________ ________________________________________________tel: __________________ e-mail NECESSARIO per ricevere la maglietta ____________________@______________ __ Istruzioni per scegliere la maglietta sul sito www.babymagazine.it Autorizzo la pubblicazione della foto firma del genitore

___________________________

V.I.B. (Very Important Baby)

Nome del bambino ___________________________________data nascita__/__/____

Fai diventare il tuo bambino protagonista di Baby Magazine! Inviaci le sue foto specificando il nome e la sua data di nascita, il nome e cognome dei genitori e il tuo indirizzo al sito:

www.babymagazine.it

oppure al nostro indirizzo: Ass. Salutare via due Principati, 278 - 83100 Av Le piĂš simpatiche entreranno a far parte dei nostri Vib!


Baby Tag

Scarica gratis sul tuo cellulare l’applicazione per visualizzare i contenuti del sito Baby Magazine

Nelle pagine di questo numero troverete i nuovi Baby Tag. Sono un modo ormai consolidato per accedere a contenuti multimediali tramite tutti i dispositivi mobili: Cellulari, Palmari, Tablet...

Sfoglia online Baby Magazine

L’utilizzo è molto semplice: è necessario un lettore (reader), molti cellulari lo hanno già preinstallato, per gli altri, digitare sul browser del telefonino www.babymagazine.it/mobi/qr dove troverete tutte le info utili. Non è necessario collegare il cellulare al computer. Per i modelli Apple sarà possibile trovare il reader direttamente all’interno di Apple Store, per i modelli Android, cercare in Market, digitando le parole ‘‘QR Reader’’ o “Barcode” nel campo di ricerca. Accedere ai contenuti speciali è semplice, basta cliccare sull’icona del programma Reader che si è autoinstallato sul telefonino e in pochissimi secondi si apriranno il video, il sito o il contenuto che interessa.

info su: www.babymagazine.it/babytag Fotografa col tuo cellulare questi BabyTag per visualizzare tutti i contenuti extra sul sito Baby Magazine.it

cose curiose

Qui trovi centinaia di cose curiose da tutto il mondo

selezione baby

Consulta i prodotti selezionati da BM

Ricevi Baby Magazine:

Compila il form direttamente dal tuo cellulare

w w w. babymagazine.it


Baby News

9

La fascia elastica della LELE è indicata per la futura Mamma. Fascia elastica per la gravidanza Una graziosa cintura a fascia in cotone, morbida e stretch che fa bene alle future mamme mettendo in risalto l'incantevole rotondità del ventre. Fascia 95% cotone e 5% elastene. Questa fascia di mantenimento si adatta all’evoluzione della pancia della mamma, sostiene la parte bassa del ventre e la regione lombare e riduce sensibilmente stanchezza e mal di schiena.

tutte le mamme ne comprano una,

Richiedila GRATIS chiamando il numero verde codice: BM2012

Progetto TrasportACI Sicuri Guidare in sicurezza L’Automobile Club d’Italia ha attivato su tutto il territorio nazionale una campagna di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale per i bambini, denominata “TrasportACI Sicuri”. Obiettivo del progetto è quello di informare e dare suggerimenti agli adulti sui comportamenti corretti da seguire nel trasporto dei bambini in automobile, a cominciare dalla scelta giusta del seggiolino ed al suo corretto utilizzo. L’ACI grazie alla presenza dei suoi Uffici Provinciali e degli Automobile Club dislocati su tutto il territorio nazionale sta svolgendo interventi informativi presso le strutture scolastiche e sanitarie o in altri ambiti, con lo scopo di rendere i genitori più consapevoli ed informati sull’utilità e sul corretto uso di questi sistemi di ritenuta.

solo da rete fissa ore 09:00 - 21:00

Gli interventi informativi erogati da personale specializzato dell’ACI sono strutturati sulla base delle seguenti informazioni: - la normativa che obbliga all’uso dei sistemi di ritenuta omologati per bambini - indicazioni sulla scelta del seggiolino più adatto e relativo montaggio - consigli per viaggiare più sicuri. Da quest’anno il Progetto si rivolgerà direttamente anche ai bambini della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria raggiunti presso le Strutture Scolastiche o in occasione di eventi e manifestazioni appositamente organizzate per loro. È stato ideato materiale didattico specifico realizzato sulla base delle esperienze maturate nel corso delle iniziative “TrasportACI Sicuri” e delle diverse capacità di apprendimento. Per saperne di più, per partecipare alle iniziative realizzate rivolgersi all’URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) dell’Ufficio Provinciale ACI o all’Automobile Club del proprio territorio.

w w w. babymagazine.it

Baby Magazine la regala!


10

Baby News

w w w. baby magazine. it

*Autori: Prof. Maurizio Vanelli (Professore di Pediatria Università di Parma); Paolo Brambilla (Pediatra di famiglia, Responsabile Gruppo di Lavoro Obesità SIPPS); Rodolfo Colarizi (Esperto di Comunicazione).

Nell’ambito della Campagna Nazionale di Educazione Nutrizionale promossa dal Ministero della Salute e dai Pediatri italiani “Mangiar bene conviene” A breve sarà disponibile la Guida per i genitori “Allarme Obesità - combattiamola in 10 mosse” Promuovere la massima attenzione di scuole e famiglie sul problema dell’obesità e del sovrappeso nei bambini; coinvolgere i genitori e gli insegnanti nella lotta all’obesità fin dalla prima infanzia; combattere la sedentarietà, gli eccessi nutrizionali e gli stili di vita scorretti attraverso una Campagna Educativa sul territorio. Con questi obiettivi nasce il Network Genitori Pediatri Scuola, a cui partecipano il Ministero della Salute, la Società Italiana di Pediatria e la Società di Pediatria Preventiva e Sociale, che si inserisce nel contesto della Campagna Nazionale di Educazione Nutrizionale “Mangiare bene Conviene”, volta a combattere l’obesità infantile. Nel corso della prima fase verranno coinvolti circa 10.000 pediatri, sparsi sul territorio italiano, a cui verrà inviato un kit di materiale informativo da condividere con i genitori: la Guida* “Allarme Obesità, combattiamola in 10 mosse”.

Nel corso della seconda fase i Pediatri SIP e SIPPS si recheranno nei principali Istituti didattici per incontrare i bambini e coinvolgerli, con il supporto degli insegnanti, in attività ludico-didattiche mirate a guidarli verso stili di vita sani, combattendo così l’obesità.

Ecco le 10 mosse che tutti i genitori dovrebbero mettere in atto per prevenire l’obesità dei bambini: 1) Allattare al seno per almeno 6 mesi 2) Svezzare il bambino dopo i 6 mesi 3) Controllare l’apporto di proteine 4) Evitare bevande caloriche 5) Sospendere l’uso del biberon entro i 24 mesi 6) Evitare l’uso del passeggino dopo i 3 anni 7) Controllare l’indice di Massa Corporea (BMI) prima dei 6 anni 8) Consentire TV e giochi sedentari solo dopo i 2 anni 9) Incentivare i giochi di movimento 10) Preparare porzioni corrette dei cibi

L’Accademia dei Giorni Felici esporta esperienza e formazione a Capo Verde: gemellaggio con l’ASDE. L’ASDE, Associação Solidariedade e Desenvolvimento - è un’organizzazione onlus riconosciuta dal Governo di Capo Verde come “persona collettiva di utilità pubblica” e nasce con la volontà di realizzare interventi ed opere in campo educativo e di formazione. La sede principale dell’ASDE è a S.Filipe nell’Isola di Fogo in Africa, ma la necessità di avere una maggiore visibilità a livello nazionale in Capo Verde ha reso necessario l’apertura di un ufficio anche a Praia, la capitale. L’Accademia Dei Giorni Felici a far data dal gennaio 2012 è gemellata con una delle 32 scuole materne ASDE e con precisione con una scuola che sorge sulle pendici del vulcano di Fogo a circa 900 m di altezza alla quale nel dicembre 2011 (grazie ad una raccolta realizzata

dai genitori dei bambini frequentanti l’Accademia) sono stati forniti arredi e materiale didattico. L’8 giugno alle ore 18.00 presso il Teatro Partenio in Via Verdi ad Avellino si è tenuto lo spettacolo organizzato e promosso dall’Accademia dal titolo “Scuola di talenti”. La manifestazione ha visto il coinvolgimento di bambini, di età compresa tra i 2 e i 5 anni, impegnati in attività di recitazione, canto e ballo, realizzata in collaborazione con l’ASDE. Obiettivo della manifestazione, in raccordo con la Federazione Italiana Scuole Materne della provincia di Avellino, è stato quello di favorire le collaborazioni tra le scuole

la dr.ssa Nanda Santoro Accademia dei Giorni Felici dell’infanzia aderenti la FISM e quelle capoverdiane attraverso attività solidali e di scambio di esperienze. Ha preso parte alla manifestazione padre Ottavio Fasano presidente dell’Associazione Missionaria Solidarietà e Sviluppo e referente in Africa di tutti i progetti missionari legati all’attività dei frati cappuccini piemontesi.


11

Bambini e bambine a confronto

a cura della dr.ssa Maria Concetta Carruba Pedagogista

Bambine e bambini sono due universi con punti in comune e tante differenze. Possiamo certamente cogliere delle differenze di genere che, tendenzialmente, si rendono manifeste quasi sempre.

La letteratura a riguardo esplicita chiaramente come, già dai primi mesi di vita, i piccoli abbiano le idee chiare sulla differenza di genere e da un punto di vista sia comportamentale che sociale. Gli studi del dott. Parker fanno estrema chiarezza sul perché alcune differenze esistono e sono così marcate: i bambini giocano a palla, le bambine preferiscono le bambole. Vediamo perché ciò, tendenzialmente, avviene. I bambini sono più portati a controllare posizione, velocità e direzione degli oggetti in movimento, sono da essi più attratti. Preferiscono dunque il pallone perché puntano su questa loro abilità che gioca un ruolo molto importante. Le bambine, invece, sono più attente alle differenze dei colori, al discernimento di volti (infatti prima dei bambini riconoscono i volti dei familiari). Sono quindi molto più attratte dai dettagli che non dai movimenti: ecco perché preferiscono giocare con le bambole. Questo non significa certo che i bambini non giocheranno mai con le bambole e le bambine

con la palla, si vuole solo sottolineare le loro preferenze. Tendenzialmente le bambine sono più “delicate” negli approcci e i maschietti più corporei, questo però non vuol dire che non si possano verificare situazioni opposte. Le differenze ci sono e vengono spiegate dalla differenza fra i due emisferi cerebrali: in entrambi i sessi la parte sinistra è specializzata nel linguaggio e nelle funzioni logiche, l’emisfero destra è specializzato nelle funzioni emotive- affettive e della percezione. I due emisferi sono collegati tramite un ponte di fibre nervose che consente il passaggio di informazioni. Studi e ricerche hanno dimostrato che questo ponte nella donna è più voluminoso e quindi l’integrazione fra i due emisferi è maggiore, ne deriva che la donna interagisce meglio con l’ambiente e tende a cambiare con più facilità il proprio punto di vista. È però da tenere a mente che a parte queste differenze di preferenze e quelle legate alla sfera cerebrale (che saranno evidenti in età adulta) da piccoli non ci sono molte differenze fra un bambino e una bambina se non quelli dettati dai valori culturali che noi stessi tramandiamo. Se a un bambino diamo una bambola vi giocherà tranquillamente così come la bambina con la macchinina (anche se non sempre usandoli in modo pertinente). Siamo però noi che in genere li “condizionamo” scegliendo per loro i giocattoli “da bimbo” e “da bimba”.

Noi stessi cambiamo notevolmente atteggiamento nei confronti dei nostri figli a seconda del loro sesso, spesso inconsapevolmente: -“è chiacchierina, in fondo è una femmina”. -”è un maschio e continua con calci e pugni, sembra la sua valvola di sfogo!” Questo non esclude l’impegno dei genitori ad operare interventi educativi ad hoc, laddove si presenti un comportamento scorretto. Se però i bambini mostrano curiosità verso oggetti, giochi e indumenti tipicamente adatti all’altro sesso, non allarmatevi. La loro curiosità in tal senso non può essere patologica è anzi tipica dei nostri piccoli esploratori. In questo modo potranno anche interiorizzare il sé e l’altro da sé, comprendere uguaglianza e differenza. Lo faranno giocando, attraverso l’esperire, approccio prediletto verso l’apprendimento. Lasciarli liberi significa offrire loro variabili più ampie senza influenze di luoghi comuni nella scelta di un gioco o un colore. Liberi di giocare, liberi di essere!

w w w. baby magazine. it

Come districarsi nella gabbia degli stereotipi


In Diagnostica Medica è attivo un servizio di ecografie specifiche:

* transfontanellare per neonato e lattante * Ecocardiografia pediatrica * Visite pediatriche

w w w. babymagazine.it


13

Viaggiare con bambini? No problem!

a cura della dr.ssa Anna Turletti Educatrice Professionale

Consigli per non perdersi le vacanze

Mentre per i giovani non c’è che l’imbarazzo della scelta della destinazione, per coloro che viaggiano con prole, la situazione è più complessa. Spesso i neogenitori sono timorosi di abbandonare le comodità di casa, talvolta rinunciando anche alle vacanze. Nella realtà, la questione si supera con piccoli accorgimenti e i bimbi si possono portare quasi ovunque. Una delle mete più indicate è il mare. I litorali sabbiosi e le acque calme, sono i più consigliati e se poi il colore dell’acqua è simile a quella dei Caraibi allora la vacanza diventa davvero perfetta. Mi vengono in mente le località marine della Sardegna (ho preferito la parte sud, meno frequentata) e della Puglia (in particolar modo il Salento), senza dimenticare la splendida isola di Lampedusa con la sua caraibica spiaggia dei conigli. Chi volesse invece allontanarsi dai litorali italiani, troverà località tranquille come le splendide Baleari, isole della Spagna raggiungibili con l’aereo o col traghetto da Valencia. Maiorca è la più estesa, e la parte nord è indicata

per le famiglie, così come alcune spiagge di Minorca, in particolare Macarella, o Macarelleta oppure la bellissima spiaggia con acque cristalline e basse di Son Bou adatta per i più piccoli. Anche Fuerteventura o Lanzarote sono mete indicate per i bambini. Fuerteventura per le spiagge di sabbia bianca e acque tranquille, Lanzarote per le cale isolate (bella quella di Papagayo) ma anche per gli spettacolari panorami che sa regalare. In tutte queste località e anche in altre non citate quali Egitto o Tunisia (dove mi permetto di segnalare Mahdia, spiaggia bianca), si possono trovare negozi/supermercati che vendono di tutto: dai pannolini al latte in polvere, dagli omogeneizzati alle creme solari per bambini. Di solito, nonostante questa diffusione globale di prodotti, oltre ai normali medicinali necessari per affrontare un qualsiasi viaggio, non parto senza avere in valigia alcuni oggetti per il mio bambino: cuscino, salviette umidificate, igienizzante per mani, fazzoletti di carta, salviette igieniche/disinfettanti, copri water monouso, lenzuolo, zanzariera, repellente per insetti e per i neonati, latte in polvere che, volendo, si può trovare in qualsiasi farmacia.

Anche a livello di passeggini sappiate che esiste un passeggino che in 6 mosse si piega, diventa “uno zainetto” e potete imbarcarlo con voi in aereo. Per i bambini dai 4/5 anni in su, infine, la scelta su dove trascorrere la propria vacanza è più vasta e può variare dal mare alla montagna, dalle capitali europee alle città d’arte, dai parchi divertimenti alle mete più lontane. Allora viaggiate e viaggiate ancora! E tenete in considerazione che i bambini adorano i mezzi di trasporto. Per loro, utilizzarli è un vero divertimento. Dal treno all’aereo, dalla barca al gommone, dal taxi alla metropolitana, ognuno ha il proprio fascino, perciò non stupitevi, se vi capiterà di rifare più volte lo stesso giro sul medesimo mezzo di locomozione… ricordatevi che è un gioco e che fa parte del processo di perlustrazione e scoperta. Viaggiare in fondo fa bene anche ai neonati e se questi poi godono di buona salute, non indugiate: fate una vacanza rilassante accanto ai vostri figli. Sicuramente avrete indimenticabili ricordi e scoprirete un pezzo di mondo attraverso il loro stupore e lo sguardo vivace e attento dei loro occhi che scrutano tutto.

w w w. baby magazine. it

È arrivata l’estate ed è tempo di vacanza anche per i bimbi. Dove andare quindi? La scelta non è facile, non solo per i costi, ma anche per la presenza appunto di figli piccoli o appena nati.


14

Scegliere il sesso del futuro bebè

w w w. baby magazine. it

Vuoi un maschio o una femmina? Ora puoi decidere tu!

Esistono metodi esclusivamente naturali che permettono di predeterminare il sesso dei futuri figli in maniera gratuita, naturale e soprattutto sicura per la salute. Si può arrivare fino a 80-85% di probabilità di avere sia un maschio che una femmina.

È da tutta la vita che le persone si chiedono se esiste un modo per poter scegliere il sesso dei propri figli. Adesso si può davvero e non è affatto così difficile come si possa pensare. Tutto questo è descritto in un libro: “Maschio o Femmina? Decidi tu!” di Armando Editore e scritto dalla dottoressa Valentina Pietrantoni, laureata in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche all’Università degli Studi di Padova e con esperienze lavorative in biotecnologie all’istituto C.R.I.B.I. di Padova e in un laboratorio di dermatologia alla Harvard Medical School di Boston (MA).

fisiche in base alle quali la donna può facilmente preselezionare il sesso del bebè concependolo in momenti diversi e soprattutto molto specifici del suo periodo di ovulazione.

I primi studi erano stati sviluppati solamente per evitare malattie genetiche legate ad un particolare gene sessuale, come l’emofilia.

È fondamentale conoscere i giorni esatti dell’ovulazione per poter calcolare esattamente il giorno giusto del concepimento che servirà per poter scegliere il sesso del bebè.

Con il progredire degli studi alcuni scienziati sono riusciti a capire che ci sono delle sostanziali differenze negli spermatozo, e proprio in base a queste differenze fisiche, sono nate delle teorie che descrivono una possibilità di aumentare la probabilità di avere il sesso desiderato del bebè addirittura fino ad un 80-85%. Il gene che determina il sesso è contenuto negli spermatozoi. Questi ultimi sono di due tipi: portatori dei cromosomi XX che quindi daranno vita ad una femmina e portatori dei cromosomi XY che invece daranno vita ad un maschio. Tra questi due tipi di spermatozoi, maschili e femminili, ci sono delle ben precise differenze

Sono tutti metodi assolutamente naturali, per nulla invasivi né nocivi per la salute e funzionano ugualmente bene sia con cicli regolari che irregolari. La donna deve studiare il proprio ciclo mestruale e i cambiamenti che avvengono ogni mese, osservando le variazioni di alcuni parametri durante i periodi di fertilità.

Per aumentare ancora di più la probabilità di concepire un maschio o una femmina si deve far variare di pochissimo il pH interno della donna, e per far questo ci sono dei procedimenti da seguire come degli elenchi molto lunghi e completi di cibi acidi o di cibi basici che servono per preparare il corpo femminile alla scelta del sesso desiderato, delle lavande vaginali che si preparano facilmente a casa e delle posizioni sessuali da assumere durante il rapporto sessuale che favoriscono la sopravvivenza degli spermatozoi maschili o femminili, a seconda del valore di pH raggiunto nell’apparato riproduttivo femminile. Infatti i due tipi di spermatozoi hanno una di-


15

a cura della dr.ssa Valentina Pietrantoni

versa sensibilità e resistenza ai cambiamenti di valore del pH e precisamente in ambiente più acido saranno favoriti i femminili a discapito dei maschili mentre in ambiente meno acido il contrario. Tutte queste tecniche sono estremamente sicure per la salute sia della donna che del futuro

bebè e non vi è nulla né di chimico né di farmacologico da assumere. Basta solo essere precise e metodiche, non avere fretta e soprattutto essere motivate, perché questo renderà molto più facile applicare i metodi. In questo libro vengono descritte le conclusioni di tutti i metodi e le tecniche studiate

fino ad ora in tutto il mondo. È possibile anche consultare il blog maschiofemmina.blogspot.com. Scegliere il sesso del futuro bebè quindi ora si può fare, senza andare in una clinica ma in maniera naturale e restando a casa propria.


16

La presenza del padre in sala parto

Dieci domande per decidere se rendere il futuro padre testimone del momento della nascita. E il decalogo per i futuri papà su cosa fare e non fare durante il parto.

Papà in sala parto, si o no? Bisogna fare attenzione: la presenza del padre durante il parto potrebbe essere un rischio, per la salute del neonato e per la stabilità del nucleo familiare.

w w w. babymagazine.it

«A volte il marito può portare in sala parto ansie e problematiche che dovrebbero essere estranee ad un momento così delicato, in cui c’è in gioco una vita fragilissima - sottolinea Riccardo Ingallina, direttore del reparto di Ostetricia e Ginecologia della Casa di Cura Villa Pia di Roma - e le conseguenze più gravi possono ricadere sul neonato, ma anche sulla mamma, in termini fisici e psichici.

È fondamentale la massima attenzione durante le ultime ore della gravidanza. Nella nostra struttura ogni anno ci occupiamo di far nascere 600-700 bambini, seguendo le future mamme per lungo tempo, prima, durante e dopo il parto. Sarebbe meglio optare per un parto personalizzato, in quanto quello abituale e comune è impersonale e poco umanizzato». Dalle ultime indagini, sembrerebbe che gli uomini stiano riscoprendo il piacere di essere padri. I dati ISTAT sono chiari: nel corso del travaglio in circa il 60% dei casi il marito si colloca al primo posto tra le persone vicine alla donna in sala parto. Ma la tendenza che sorprende è un’altra: si verifica un più elevato numero di fallimenti matrimoniali nelle regioni in

cui i papà partecipano di più al parto. Nelle Regioni del Nord Ovest d’Italia, otto mariti su dieci assistono al parto, e si separa una coppia su 2,5. Al Centro, i papà presenti sono il 63%, mentre le separazioni sono una su 4,5. Nelle Isole Maggiori, solo la metà dei mariti o compagni è presente: qui le separazioni sono una su 7. Nel Sud il marito entra meno in sala parto, solo 30 su 100, e le separazioni diventano soltanto una su otto. Il monito viene anche dall’estero. Secondo il ginecologo francese Michel Odent, pioniere del parto naturale, durante il parto la figura maschile dovrebbe essere assente. Non si parla solo di papà ma anche di infermieri ed esperti. In alcuni casi tale presenza provocherebbe anche il cesareo.


17

a cura di Francesco Salvatore Cagnazzo Studio Diessecom

A volte il venir meno anche a solo una delle seguenti indicazioni potrebbe risultare fatale.

se viene invitato a farlo fino a quando non viene riammesso.

Le cose che il padre deve fare durante il parto sono: aiutare la partoriente a seguire le

Non deve, invece: fare troppe e inopportune

indicazioni del personale di assistenza, simulare con la partoriente durante le doglie la respirazione imparata al corso pre-parto, accarezzare la fronte e idratare le labbra della partoriente, sorvegliare la flebo ed il monitoraggio CTG insieme all’ostetrica, allontanarsi prontamente

domande alla partoriente ed al personale di assistenza, trasmettere ansia contagiosa, spostarsi continuamente dal posto assegnatogli, deconcentrarsi dal compito di occuparsi solo ed unicamente con tanto affetto della partoriente, abbandonare la neomamma dopo aver visto il/la neonato/a come se il suo compito fosse finito lì.

Domande per lei:

Domande per lui:

1a. b. c.

Lui si accorge se Lei ha qualche problema? Sempre (2 pt ) talvolta (1 pt) quasi mai (0 pt)

2a. b. c.

Lui ricorda il suo ultimo flusso mestruale ? Esattamente (2 pt) a volte (1 pt) mai (0 pt)

3a. b. c.

Vedete insieme la TV? Sempre (2 pt) talvolta (1 pt) mai (0 pt)

4a. b. c.

Lui l’accompagna dal dottore ? Sempre (2 pt) talvolta (1 pt) mai (0 pt)

1a. b. c. 2a. b. c. 3a. b. c. 4a. b. c. 5a. b. c.

5a. b. c.

Lui l’accompagna a scegliere i vestiti? Sempre (2 pt) talvolta (1 pt) mai (0 pt)

Si ritiene emotivo? Molto (0 pt) poco (1 pt) per nulla (2 pt) Si medica da solo piccole ferite? Sempre (2 pt) talvolta (1 pt) mai (0 pt) Fate insieme vacanze avventurose? Sempre (2 pt) talvolta (1 pt) mai (0 pt) Quante volte ha preso un bimbo in braccio? Più di 5 (2 pt) Meno di (5 1 pt) mai (0 pt) Ha frequentato le lezioni del Corso pre parto? Con interesse (2 pt) per dovere (1 pt) mai (0 pt)

Se alle seguenti domande si ha un punteggio maggiore o uguale a 10, il padre può essere presente.

w w w. baby magazine. it

A Roma presso la Casa di Cura Villa Pia è stata messa a punto un semplice test psico-comportamentale volto ad aiutare e a capire se il papà in questione abbia o meno la propensione alla genitorialità. Il Professore Riccardo Ingallina, nuovo Responsabile della U.O. di Ostetricia e Ginecologia della casa di cura Villa Pia, propone un decalogo per gli uomini, 10 regole a cui bisogna necessariamente adeguarsi durante le ore che interessano travaglio e parto.


18

Selezione Baby

www.buybaby.it

w w w. babymagazine.it

Care Mamme e Papà, come sapere se un prodotto è meglio di un altro? Certamente non si possono acquistare decine di prodotti per scoprire quello più adatto. Riscopriamo un antico sistema:

BUONO SCONTO da € 10,00 per acquisti di almeno € 100,00 di merce (valido fino al 31 luglio 2012). Per usufruire dello sconto è necessario inserire il codice nell'apposito campo "Buono sconto della cassa".

il Passaparola! Se usate un prodotto con cui vi trovate bene, e perché no, costa meno, fatecelo sapere.

Codice: BABYMAG12 il Buono sconto NON è cumulabile con altre promozioni in corso.

Grazie a voi e alle vostre “esperienze”, tanti genitori potranno accudire i loro pargoli nel migliore dei modi, magari risparmiando anche un po’ di soldini.

Fasce e Marsupi Portabebè nel negozio online di Tabata Articoli naturali per Mamma e Bambino è disponibile un vasto assortimento di Fasce e Marsupi Ergonomici portabebè. Tanti modelli e colori per “portare” il tuo bambino in tutta comodità! Da Tabata, inoltre, puoi trovare: pannolini lavabili, abbigliamento e intimo in cotone e lana/seta bio, pelli di agnello, rimedi naturali per la dentizione, scarpine di pelle e tanto altro per la cura naturale del tuo bebè.

vieni su www.babymagazine.it

Inserendo il codice BABYMAGAZINE12 avrai uno sconto del 10% sul tuo acquisto.

www.tabatashop.com

Da oggi nella valigia delle vacanze anche FioccoStick di Happybimbo

Messo a punto da Happybimbo con un team di esperti di otorinolaringoiatria è ideale per tutta la famiglia in ogni situazione: a casa, dopo il bagno e la doccia, in piscina, in palestra, al mare, in viaggio.

a differenza di quanto può avvenire con l’utilizzo del classico bastoncino per le orecchie che, se spinto troppo a fondo, può provocare lesioni e infezioni anche gravi all’orecchio. Studi clinici presentati al Combined Otolaryngology Spring Meeting a Chicago hanno confermato come FioccoStick della linea Fiocchi di Riso di Happybimbo sia la soluzione ideale e sicura per tutta la famiglia, per evitare l’accumulo del cerume e mantenere le orecchie perfettamente sane e pulite.

Pratico e sicuro da usare, FioccoStick può essere tranquillamente utilizzato anche dai bambini più piccoli senza che corrano il rischio di danni all’orecchio.

FioccoStick è disponibile nelle migliori farmacie e nei negozi specializzati di infanzia e puericultura a € 5,95 per 30 utilizzi.

La particolare forma a cono del dispenser è stata infatti studiata appositamente per evitare traumi locali a livello del timpano e del condotto uditivo interno,

È inoltre ricaricabile con le apposite strisce di cotone nella confezione risparmio e salvambiente. La ricarica costa € 5,95 per 150 utilizzi.

L’unico dispositivo manuale per pulire e asciugare le orecchie in modo sicuro e senza rischio di traumi.


Decorare la cameretta? Stimola la fantasia del tuo bimbo con LeoStickers®! Hai mai pensato di trasformare la cameretta del tuo cucciolo con gli adesivi da parete? Sono facili da applicare, non sporcano, sono removibili, e non c’è nessun bisogno di forbici o colla… e il risultato? Strepitoso! Su www.leostickers.com troverai pirati, fate, animaletti, mondi incantati per tutti i gusti! Naviga online, scegli i disegni e le misure che preferisci, e acquista comodamente da casa: i tuoi adesivi ti arriveranno in pochi giorni tramite corriere espresso. Per informazioni e assistenza scrivi a

w w w. babymagazine.it

19

assistenza@leostickers.com

oppure contatta il Servizio Clienti: 02/42107365

Fotografa col tuo cellulare questo BabyTag per visualizzare tutti i prodotti selezionati e i contenuti extra sul sito Baby Magazine .it info a pag. 8

Passeggino London Chicco È un passeggino estremamente versatile, capace di coniugare un comfort e una protezione ideale per il bambino a tutta la praticità di cui hanno bisogno i genitori di oggi.. Prezzo € 75

...li trovi in offerta presso i negozi Io Bimbo Avellino - Viale Italia, 10 Tel.: 0825 35066 Benevento - Via G. Cassella, 13 Tel 0824 482080

Seggiolino auto x-pace Chicco Xpace offre ai genitori una comodità unica: la fodera può essere rimossa per essere lavata senza dover staccare le cinture di sicurezza. Dimensioni: 50x43x66 cm peso 8,5 kg - prezzo € 129

Chicco Seggiolino Auto Eletta Eletta è omologato per il trasporto in auto per il Gruppo 0+/1, per bambini dalla nascita fino a 18 kg. - prezzo € 95


Aspetti un bambino o sei già mamma? Inserisci questi dati ...

BabyMagazine è sfogliabile sempre gratuitamente anche online su www.babymagazine.it

Abbiamo ricevuto numerosissime richieste per l’invio gratuito della rivista Baby Magazine. Per offrire la possibilità a tutti di leggerci, invieremo la rivista gratuitamente, per tre numeri alternati, ossia con una cadenza bimestrale. Le Aziende del settore e i genitori che hanno inviato le foto V.I.B. o scritti e disegni alla nostra redazione continueranno a riceverla mensilmente.

Babymagazine 19 + salutare n.68

Per ricevere la rivista ogni mese, tutto l’anno, è necessario il versamento di un contributo annuale per spese di spedizione postale di € 7,00.

Passaparola Riscopriamo un antico sistema: il Passaparola! Se usate un prodotto con cui vi trovate bene, e perchè no, costa poco, fatecelo sapere: indicate il nome del prodotto, il prezzo e dove lo acquistate.

ricevo già salutare

Brevi messaggi? usa il cellulare: SMS 327 04 327 40 Contributi: c/c postale n° 55117402 intestato a ‘ass. Salutare ‘

sul sito si risparmia anche il francobollo!

Fai diventare il tuo bambino protagonista di Baby Magazine! Inviaci le sue foto, vedi a pag. 7

Compila il form sul sito: www.babymagazine.it/ricevi-baby-magazine

oppure fotocopi questa pagina e la spedisca a: Redazione Salutare - Via Due Principati, 278 - 83100 - Av


21

Le macchie della gravidanza

a cura del dr. Antonio Del Sorbo Dermatologo

Il cloasma o melasma è una melanosi acquisita che si presenta al viso con chiazze scure e interessa quasi esclusivamente le donne. Per questo motivo un tempo esso veniva chiamato cloasma uterinum.

Il termine cloasma (dal greco χλόασμα = diventare verdi) è utilizzato comunemente come sinonimo di melasma (dal greco μέλασμα = diventare neri). Si presenta come una pigmentazione circoscritta, dovuta ad un eccesso di melanina nell'epidermide (cloasma superficiale), nel derma (cloasma profondo) o in entrambi i distretti (cloasma misto). Circa il 20% delle donne che assumono contraccettivi orali può andare incontro a tale inestetismo, che può interessare anche donne non gravide o che non hanno mai assunto la pillola contraccettiva. Nelle donne geneticamente predisposte, raggi UV, pillola contraccettiva, terapie ormonali, disfunzioni ormonali (es. LH, prolattina, tiroide, ormoni ovarici, etc), dismenorrea, cosmetici fotosensibilizzanti, parabeni e gravidanza, possono talora scatenare un cloasma, soprattutto se la paziente si trova in una fase di dominanza estrogenica (eccesso di estrogeni non bilanciato da progesterone). Quando l'iperpigmentazione insorge in gravidanza, essa può interessare oltre al viso anche

altri distretti (es. capezzoli, areole mammarie, linea alba, vulva, etc), i cui melanociti sono sensibili agli ormoni sessuali.

un siero depigmentante adatto alla pelle della singola paziente, in grado di interferire con una o più tappe della melanogenesi.

Estrogeni e progesterone aumentano durante tutta la gravidanza e servono anche a preparare la futura mamma all'allattamento.

Alcuni tipi di peeling possono dare qualche beneficio, mentre altri possono essere addirittura controindicati, specie nei mesi caldi.

Essi vengono prodotti nel primo trimestre dall'ovaio e poi dalla placenta fino al concepimento. In gravidanza, aumentano i livelli di estrone e a volte possono presentare un cloasma anche donne che nelle precedenti gravidanze non hanno sviluppato tale inestetismo.

Terapie fisiche come radiofrequenza, laser Q-switched, laser fraxel e luce pulsata intensa, potrebbero offrire qualche beneficio nelle forme di cloasma epidermico di recente insorgenza, ma anche scarsi risultati nelle ipercromie dermiche o di vecchia data.

In base alla profondità del pigmento, il cloasma è suddiviso in epidermico (accumulo della melanina negli strati basale e sovrabasali), dermico (melanofagi nel derma papillare e reticolare) e misto (pigmento presente sia nel derma che nell'epidermide), riconoscibili al momento della visita dermatologica, mediante osservazione con una comune lampada di Wood.

Al momento della visita specialistica, il dermatologo potrà illustrare al paziente tra le varie opzioni terapeutiche, quella più adatta, spiegando per ognuna di esse, eventuali rischi e benefici e soprattutto cosa ci si aspetta dalla terapia farmacologica o da eventuali trattamenti, dal momento che per alcune forme di cloasma, i miglioramenti potrebbero essere poco visibili, nonostante la correttezza delle terapie utilizzate.

In presenza di cloasma, è molto importante utilizzare una crema da giorno ad alto fattore di protezione solare, da utilizzare tutto l'anno, anche nei mesi freddi, sostituendola magari alla crema base per il trucco. Di sera sarà consigliata una crema schiarente o

In gravidanza occorrerà sempre consultare il proprio medico prima di utilizzare qualsiasi crema, rimandando eventuali rimedi o trattamenti più impegnativi ai periodi successivi a gravidanza e allattamento.

w w w. baby magazine. it

Il cloasma può insorgere in tutte quelle situazioni di dominanza estrogenica


22

Uno spazio per farvi divertire e fornire idee fantasiose, per trascorrere il tempo in modo intelligente e trovare oggetti originali e introvabili utili per la crescita del bebè. Una serie di segnalazioni da parte del popolo dei genitori.

C o s e C u r io s e zo mail: Segnalate all'indiriz ine.it az ag info@babym o: sit l su o ine.it ww w.babymagaz

Passeggino o Valigia?

w w w. babymagazine.it

Fotografa col tuo cellulare questo BabyTag per visualizzare tutte le cose curiose e i contenuti extra sul sito Baby Magazine.it info a pag. 8

Pacchi, pacchetti, valigie e passeggini si sa che organizzare un viaggio quando si hanno bambini piccoli è una vera catastrofe. Ecco un’ottima soluzione per “risparmiare” un po’ di bagaglio. Si chiama Strolley ed è, all’apparenza, una normale valigia. Con un semplice gesto si tira su una maniglia e come per magia appare un passeggino per il bambino.

Una piccola porta anche per loro La porta piccola nella porta grande. Un’idea semplice, intelligente, simpatica!


Il mostro mangia giocattoli Col mostro mangia giocattoli mettere in ordine è un vero e proprio divertimento. E la cameretta è subito ordinata. Un originale contenitore, dove poter riporre i propri giocattoli ma non solo, è un mostro amico perché lo si può anche cavalcare!

Il Biberon che vola Per piccoli campioni curiosi, attratti da qualsiasi cosa in movimento e per tutto ciò che vola. Per farli prendere un pò di latte si fanno delle vere e proprie acrobazie, e per distrarli ci si deve inventare di tutto, ecco un originale biberon dalla forma di aereoplanino. é un semplice contenitore porta biberon, adattabile ad ogni tipo di bottiglia.

w w w. baby magazine. it

cccccc cccccc

23

Pronti per la passeggiata di gruppo? Ecco un passeggino grande formato con cui si possono fare escursioni di gruppo con la famigia al completo, oppure potrebbe essere utile per più mamme dello stesso vicinato con piccoli pulcini, o a qualunque struttura per bambini: asili, baby parking, ludoteche, centri estivi ecc. Viene prodotto in Canada, dove le famiglie sono mediamente più numerose di quelle italiane, ed esiste il modello da 4 posti ma anche da 6.


24

Fondazione ABIO per un ospedale Il percorso di valutazione e certificazione della qualità delle pediatrie

L’Azienda Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda di Milano e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant’Orsola-Malpighi di Bologna hanno accolto il progetto di Fondazione ABIO, effettuando il percorso di valutazione e ottenendo entrambe il certificato di ospedale “All’altezza dei bambini”.

Il progetto di certificazione della qualità delle pediatrie prende avvio dalla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale, redatta e diffusa da Fondazione ABIO e Società Italiana di Pediatria a partire dal 2008. A partire dai dieci punti della Carta, Fondazione ABIO, SIP, PROGEA e Joint Commission International, hanno elaborato uno strumento che da un lato consente alle strutture ospedaliere di valutare la qualità del servizio offerto, dall’altro permette ai genitori di conoscere gli ospedali “All’altezza dei bambini”. Lo scorso 22 maggio a Milano sono stati presentati i primi due ospedali certificati. I diversi interventi hanno evidenziato quanto sia fondamentale che i genitori possano ricoverare i propri figli in un ospedale che, oltre alla qualità delle cure, metta al centro i bisogni e i diritti dei bambini e degli adolescenti. Ha aperto l’incontro Vittorio Carnelli, Presidente di Fondazione ABIO, che ha raccontato come ABIO abbia coinvolto sin dall’inizio SIP e IPASVI per rappresentare una visione condivisa sul futuro dell’ospedale. La certificazione è un aiuto

a cura della Fondazione ABIO Italia Onlus

Ospedaliera Niguarda Ca’ Granda di Milano, precisa che “Aver scelto il percorso con l’aiuto della società scientifica di pediatria e di una grande realtà di volontariato ci ha permesso di confrontarci sugli aspetti che riguardano la nostra capacità di accogliere e curare i bambini.” Mario Lima, direttore del Dipartimento MaternoInfantile del Sant’Orsola di Bologna, presenta le attività svolte nei reparti pediatrici del Policlinico, tese a renderli sempre più a misura di bambino, grazie anche all’indispensabile supporto delle associazioni di volontariato.

per le Direzioni Sanitarie, consente di far emergere eventuali criticità ed elaborare un piano per superarle. Ha ripreso il discorso Alberto G. Ugazio, Presidente SIP: “L’accreditamento è il punto di partenza per un percorso di miglioramento, con l’indispensabile apporto dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie.” Filippo Azzali, Consulente Joint Commission Italia, ha spiegato che: “Il cuore del percorso è la visita presso il reparto di pediatria con l’intervista al personale presente.” Barbara Mangiacavalli, Segretaria Nazionale Federazione nazionale Collegi IPASVI, ha evidenziato che: “La certificazione è una scelta inevitabile: i nuovi standard normativi impongono una revisione sostanziale dei modelli organizzativi e della modalità di gestione ed erogazione dei servizi; si può contribuire garantendo la certificazione delle competenze degli infermieri.” Giuseppe Genduso, Direttore Sanitario dell’Azienda

Paola Aruta, Direttore Relazioni Esterne P&G, spiega che “P&G ha intrapreso numerose iniziative con l’aiuto di partner come ABIO, che promuove un cambio culturale e fornisce un aiuto concreto alle famiglie. Abbiamo voluto sostenere ABIO per aiutarla a svolgere questa missione.” Regina Sironi, Segretario Generale Fondazione ABIO rivolge un appello a tutti i presenti affinché si facciano portavoce di questo progetto. Anche in questo periodo di difficoltà economiche è necessario offrire, in cambio dei tagli, buona qualità degli ospedali. A conclusione degli interventi Beppe Severgnini, testimone e amico di ABIO, si chiede: “Perché la certificazione non è ancora una prassi? Cambiare costa fatica: la certificazione costringe gli operatori sanitari a cambiare un’ottica fossilizzata in tanti anni. Oggi possiamo offrire alle famiglie uno strumento che certifica l’ospedale che si è messo in discussione: spetta a loro attivarsi presso tutte le strutture sanitarie affinché venga sempre più adottato”. Per approfondimenti sulla Carta dei Diritti dei Bambini e degli Adolescenti in Ospedale e sul percorso di certificazione: www.abio.org

w w w. baby magazine.it


25

Disturbi dell’età evolutiva a cura della dr.ssa Angela Carrino Pediatra

L’età evolutiva indica una fascia di anni che vanno dall’infanzia all’adolescenza. Durante questo percorso i cambiamenti da affrontare sono molteplici e riguardano sia lo sviluppo fisico che cognitivo che comportamentale.

Tappe fondamentali come l’inizio della scuola, l’integrazione con gli altri, l’apprendimento di regole, il cambiamento del corpo, sono delle “sfide” importanti e possono provocare disagi e alterare il normale comportamento. Il problema sta nell’individuare i comportamenti spesso latenti e non ancora manifesti e saper cogliere i campanelli di allarme. A chi compete questo compito? In primis ai genitori, che però spesso tendono a nascondere più o meno coscientemente sintomi di disagio dei figli. Poi agli insegnanti, istitutori e allenatori sportivi nei casi di ragazzi più grandi che possono accorgersi di comportamenti non consoni alla personalità dei ragazzi. Il compito al pediatra di famiglia che deve prendersi cura dell’ individuo in toto così. Nei bilanci di salute oltre alla cura del corpo, il pediatra deve porre attenzione anche alla psiche e soprattutto nel momento di passaggio dall’infanzia – pubertà – adolescenza, porre un’attenzione particolare ai segni eventuali di disagio psico-fisico del soggetto.

I principali segni di disagio dell’età’ evolutiva sono: - disturbi d’ansia e dell’umore (disturbo d’ansia di separazione, fobia, depressione) - disturbi dell’alimentazione (anoressia e bulimia nervosa) disturbi dell’apprendimento (dislessia disgrafia discalculia) - disturbi della comunicazione (balbuzie …) - disturbi del comportamento (deficit di attenzione, sindrome da iperattività) - ritardo mentale, autismo - disturbi dell’evacuazione: encopresi- enuresi. Per noi adulti è spesso difficile comprendere i segnali iniziali di disagio che i bambini o ragazzi manifestano, essenzialmente per due motivi, il primo perché vi è una tendenza generale a negare la sofferenza in giovane età, il secondo perché le manifestazioni dei piccoli pazienti sono molto più sfumate. In generale i segnali di disagio variano in funzione dell’età’ così bambini che assistono a continue liti dei genitori manifestano l’angoscia derivante da questa situazione con sintomi somatici, cioè attraverso il loro corpo: mal di pancia, mal di testa, dolori di varia natura, difficoltà a mangiare o a dormire.

I più grandi reagiscono spesso con un senso di colpa, credendo di essere responsabili delle tensioni familiari. I segnali sono legati più al comportamento esterno: insuccessi scolastici, disinteresse verso i pari e il gioco, tristezza, chiusura in se stessi, o all’opposto manifestazioni aggressive. Un ulteriore segnale di disagio è dato dalle “fughe”. L’allontanamento da casa o da scuola avviene sempre in periodi di crisi, spesso questi comportamenti di evitamento e ribellione portano a condotte autolesive quali l’uso di sostanze stupefacenti e/o alcol, fino a vere e proprie sfide alla morte con partecipazione a gare di moto ad alta velocità ecc… L’età’ più a rischio per l’innescarsi del disagio è quella adolescenziale. In questo periodo il senso del sé entra in crisi e il ragazzo/a si sente talmente inadeguato che mette in atto tutta una serie di comportamenti diversi per affrontare questo momento di difficoltà.

w w w. babymagazine. it

Disagio minorile


26

Sport? Si, fin da piccoli!

w w w. baby magazine. it

Muoversi fa bene fin da piccolissimi, ma quale attività scegliere e quando è davvero possibile cominciare?

Il consenso dei pediatri è unanime: il movimento fa bene e non deve mancare nella vita di ogni bambino. Fare movimento ogni giorno, per almeno un’ora: è il consiglio degli esperti per i bambini della scuola primaria. Non solo in palestra o in piscina, s’intende. Ma anche semplicemente giocando ai giardini. I risultati dell’indagine “Okkio alla Salute” relativi al 2008 parlano chiaro: tra i 6 e gli 11 anni solo un bambino su dieci fa attività fisica in modo adeguato. Una sana abitudine da prendere fin da piccolissimi.

0/3 Aiutare l’apprendimento Nei primissimi mesi di vita il movimento è uno strumento di conoscenza: il piccolo inizia a prendere coscienza di sé attraverso l’esplorazione fisica del proprio corpo e del mondo esterno. È fondamentale fare in modo che sia libero di agire. Sia a casa che fuori, sotto il controllo dei genitori.

Acquaticità I corsi in genere partono dai 3 mesi (dopo la prima vaccinazione, come a volte viene richiesto): la mamma o il papà entrano in acqua con il neonato e lo fanno galleggiare e giocare con la guida di un istruttore. Il piccolo prende confidenza con l’acqua imitando i genitori. L’assenza di gravità permette di sperimentare una gran quantità di movimenti senza il rischio di farsi male. Dopo la fase di ambientamento e galleggiamento, se la mamma è d’accordo, l’istruttore può guidare il bambino in brevi apnee sott’acqua: fino a 9-10 mesi, infatti, è ancora attivo il diving reflex (riflesso di immersione) che impedisce l’aspirazione dell’acqua (è lo stesso presente già in utero e che permette il parto in acqua). I corsi di acquaticità non hanno controindicazioni, a patto che il bambino dimostri di apprezzare. La temperatura dell’acqua è di 31-33

gradi, e per evitare che si raffreddi basta asciugare bene il bambino (orecchie comprese).

Tra i 12 e i 36 mesi è sempre richiesta la presenza della mamma o del papà in vasca. Una volta che il bimbo ha iniziato a camminare, in acqua potrà svolgere attività più autonome e galleggiare con il salvagente.

Baby ginnastica Alcune palestre offrono corsi di baby ginnastica a partire dai 4/6 mesi. Sono ancora poche in Italia, ma propongono percorsi motori realizzati con speciali attrezzature: tappeti in materiale espanso di diverso spessore, cubi, cuscini, palle, palloni, cerchi, funicelle, piccoli ostacoli… Fino a 3 anni, è necessaria la presenza di un genitore. Soprattutto per i più piccoli che non frequentano il nido (dove l’arredamento è studiato per stimolare l’esplorazione), può essere un’occasione per “stare a terra” in libertà e senza pericoli.

Tra i 12 e i 36 mesi La baby palestra è ancora più divertente. Il bambino può iniziare a correre, arrampicarsi, rotolare, strisciare e scivolare in libertà. In una sorta di parco gioco con istruttore. 3/5 anni una volta alla settimana Questa è “l’età dell’oro” per la conoscenza


27

a cura del dr. Vincenzo Trezza e della dr.ssa Mariangela Picardi Educatori discipline motorie e sportive

Danza Le scuole di ballo offrono corsi di danza propedeutica, lezioni di educazione al suono, coordinazione dei movimenti, attività ludiche ed espressive.

Artistica e ritmica Secondo il rapporto “Sport e società” del Coni, il 22% dei bambini tra i 3 e i 5 anni viene iscritto a corsi troppo impegnativi rispetto all’età, quando sarebbe importante soltanto correre e saltare.

Ma una volta imparato lo spazzaneve, si potrà passare a quella collettiva: in gruppo si ha meno paura, si gioca di più e ci imita a vicenda. Dai 6 anni in su, due volte a settimana Si tratta ancora di un avviamento allo sport. Ma la scelta si amplia ulteriormente. Il preagonismo parte dagli 8 anni, mentre l’agonismo inizia in genere dopo i 12 anni.

Assecondando le preferenze del bimbo e puntando su ciò che davvero lo diverte.

Le Società di Ginnastica organizzano corsi che sviluppano qualità come la destrezza e l’agilità: nella ritmica si iniziano a fare esercizi di corpo libero con la musica e a usare attrezzi come la palla o il cerchio, mentre nell’artistica, più acrobatica rispetto alla ritmica, le parallele e la trave. Insomma, una prima “presa di contatto” per familiarizzare con questi attrezzi.

Acquaticità

Judo, karate, aikido, taekwondo

Calcio

A quest’età mamma e papà restano fuori e in vasca ci entrano da soli. L’obiettivo del corso è insegnare ai bambini a essere indipendenti in acqua: a galla e in immersione, ruotando e cambiando posizione e direzione, saltando e scivolando nell’acqua. Non si insegnano i 4 stili, tutti gli esercizi restano orientati al gioco.

Molti corsi vengono proposti già a partire dai 5 anni. Ma la pratica delle arti marziali richiede silenzio, coordinazione e concentrazione.

Le scuole di calcio prendono i bambini dai 6 anni su perché è uno sport che implica una coordinazione “occhio-piede” che prima non è sviluppata e prevede una buona padronanza del proprio corpo.

Come scegliere?

Baby ginnastica Molti bambini non sanno ancora correre, saltare, fare capovolte. La loro vita è troppo sedentaria. Via libera in palestra ai rotolamenti, le rullate sul dorso, lo strisciare imitando gli animali per sviluppare le capacità senso percettive: il gioco tra i 3 e i 5 anni inizia ad essere “guidato” dall’insegnante. Spesso si trovano corsi riservati a questa fascia d’età già orientati verso una particolare disciplina, ma è sempre un’attività “preparatoria” a quel che sarà il vero e proprio sport.

Tanto che le attività proposte in questa fascia d’età hanno poco a che vedere con le discipline orientali. Si tratta di primi rudimenti, da approfondire in seguito.

Sci Intorno ai 4 anni si può cominciare a mettere il bambino sugli sci. L’aspetto importante è la stabilità e i più piccoli sono avvantaggiati perché hanno il baricentro basso. La lezione individuale è consigliata per le prime discese.

Nuoto Iniziano i veri e propri corsi di nuoto, nella vasca grande. Si comincia l’apprendimento dei 4 stili. Il salvagente non si usa più.

Yoga Non è uno sport, ma una pratica che porta a una maggiore consapevolezza del proprio corpo e del respiro. In genere non si inizia prima perché implica il mantenimento di posizioni statiche inadatte ai più piccoli. Si comincia con uno “ yoga giocato”, basato sulle posizioni ispirate a cose e animali.

Minisport Dal minivolley al minibasket, quasi tutte le discipline sportive hanno oggi il loro formato “mini”. Comprese regole e attrezzature a misura dei più piccoli dai 6 anni in su.

w w w. baby magazine. it

corporea e per l’acquisizione degli schemi motori di base. Non sono però ancora indicati veri e propri sport. Qualsiasi attività si scelga, va affrontata in modo “propedeutico”, cioè in preparazione della disciplina sportiva vera e propria.


28

ante a: s s e r e t , in o, utile l l e b o t un si azine.it e g t a a l m a y n b Seg k@ba babylin

Baby Link

www.ecogiocando.it

sue esigenze e interessi, non tralasciando la

Ecogiocando porta dentro sé un progetto sem-

voglia di viaggiare e di conoscere dei genitori.

plice chiaro, porta dentro sé un viaggio che re-

Incentiva la famiglia con bambini a viaggiare in

stituisce esperienza e conoscenza.

Italia e in Europa divertendosi e stimolando nei

Un viaggio attraverso la Madre Terra, le sue ri-

più piccoli gli aspetti culturali, turistici e della

sorse e i suoi elementi naturali.

fantasia attraverso itinerari mirati.

È per questo che Ecogiocando gira attorno

L’attenzione posta alle esigenze della famiglia

al gioco, alla magia del racconto, allo stimolo

riguarda sia gli itinerari scelti sia la qualità de-

della curiosità e il testimone viene di continuo

gli alloggi “family”, molti dei quali visitati dalla

passato dal mondo reale al mondo fantastico,

redazione, selezionati per offrire il massimo dei

mantenendo però sempre un legame tra le due dimensioni. Ecogiocando vuole puntare direttamente al cuore dei bambini con la sua formula matematica perfetta: EcoImparando + EcoCrescendo + EcoRaccontando + EcoGuardando = ECOGIOCANDO Ecogiocando, nasce e cresce dalla mente e dalle mani di tre mamme: Mariola, Maura e Monica, che si sono fermate per un attimo ad osservare i bambini e che credono fermamente che i bambini di oggi possano davvero cambiare il mondo in cui vivranno domani!

w w w. baby magazine.it

servizi e del comfort familiare. www.entrainhotel.com Entra in Hotel è il portale turistico che ti accompagna fin dentro la vacanza. Pochi click e trovi subito l’Albergo che cerchi. Entra in Hotel è semplice e intuitivo. Prenota le vacanze al mare usando le nuove funzioni: - Hotel disponibili per località (Hotel a Rimini, Alberghi Riccione, Cesenatico Hotels, Hotel a Cattolica e tutte le altre località della Riviera); - Hotels consultabili per categoria (2 stelle, 3

www.familygo.eu

stelle, 4 stelle, Residence e Appartamenti e

UFamilyGo è una testata giornalistica web di

pensioni);

itinerari turistici indirizzati a famiglie con bam-

- Alberghi selezionabili in base ai servizi che

bini.

desideri (piscina, parcheggio, sky, aria condi-

I contenuti del sito provengono dall’esperienza

zionata e molti altri);

diretta delle colleghe della redazione, da fami-

- selezionare più Alberghi e inviare un’unica ri-

glie collaboratrici che viaggiano per conto di

chiesta a più strutture;

FamilyGO e completati da informazioni ufficiali

- ricevere le Offerte e i Last Minute per e-mail,

raccolte dagli uffici turistici competenti.

in base alla vacanza che preferisci (benessere,

Il focus è sempre centrato sul bambino, sulle

famiglia, sport etc).

in giro per la ret e


29 Calendario Baby Eventi e iniziative dedicate a infanzia, pediatria e ginecologia. Segnalate a: info@babymagazine.it

Non dimenticate la tuta, le scarpe e...il bebè! Sì, perchè Mammafit è un programma di allenamento basato su esercizi di allungamento e tonificazione con l’ausilio della carrozzina o passeggino che diventa parte integrante della lezione. Fare del movimento per le neomamme non vuol dire più separarsi dal proprio cucciolo ma passare un’ora insieme, con altre mamme e bimbi. Dove? Quest’anno Mammafit è in ben 4 parchi cittadini! Parco Sempione 3 corsi in differenti fasce orarie: mattino infrasettimanale, pomeridiano monosettimanale e FREE WEEKENDS, cioè Sabato gratis, è necessario versare solo la quota associativa. Per le mamme che invece sono desiderose di portare il proprio cucciolo al mare, ma babbo lavora e non sanno dove e con chi andare, allora c’è il MammaFit Village! Una settimana a Riccione, in struttura Family Friendly piena di sole, chiacchere, cuccioli e sport! (ginnastica in acqua con bebè la mattina e Passeggino Workout il pomeriggio). Tutte le info su www.mammaf.it/corsi/Lombardia Umbria, dal 22 giugno al 13 luglio 2012

Progetto Giochiamo Insieme Pensate a una settimana interamente dedicata a voi e ai vostri figli. A momenti di creatività, apprendimento, sport, attraverso un’intensa relazione affettiva. Pensate a tutto questo, in un ambiente naturale di eccezionale bellezza, in una valle che si estende per quasi 400 ettari con un torrente pieno di pesci e granchi, che scorre tra colline coperte di boschi e oliveti. Una terra ricca di verde e di testimonianze del passato. Per il secondo anno consecutivo, alla Libera

Università di Alcatraz, in Umbria, si terranno corsi rivolti a tutti quei genitori che vogliono andare in vacanza con i propri figli, avendo a disposizione professionisti e risorse per giocare e vivere un nuovo modo di stare insieme. I bambini e i ragazzi potranno imparare le meraviglie della natura e della vita senza annoiarsi, accompagnati dalla mano sicura di papà o mamma, che torneranno anche loro un po’ bambini, attraverso laboratori e attività dove si può ricordare ogni giorno la bellezza della vita e l’importanza dell’affetto e della fiducia reciproci. Il programma completo dei corsi e tutti i dettagli sulle attività proposte sono disponibili sul sito internet dedicato all’iniziativa lavacanzaorganizzata.blogspot.com oppure inviando una email a info@alcatraz.it

Sabato 14 luglio 2012 “FILM IN FATTORIA” (ore 16-20) Visione del cartone “Babe. Maialino coraggioso”, con a seguire merenda biologica e giochi di interazione con gli animali da cortile. Prenotazione obbligatoria. “MASSERIA SOTTO LE STELLE” (ore 20-23) Assaggi d´Autore: frescura estiva tra esposizioni artistiche e degustazioni biologiche. Ingresso libero. Segreteria Organizzativa: per info segreteria@emmausfoggia.org Tel. 0881 712317 - fax 0881 718742 Giugno, Luglio, Agosto, Settembre 2012

Campo estivo d’arte per bambini Settimane d’arte per bambini dai 5 ai 12 anni

E..state in fattoria! Programma delle attività

Settimane d’arte per ragazzi dai 13 ai 16 anni Far vivere ai ragazzi l’affascinante mondo del di-

Il programma delle attività estive previste nella FATTORIA DIDATTICA: Dal 25 giugno 2012 al 29 giugno 2012 “VACANZE IN FATTORIA” (ore 9-17) Campo estivo per bambini dai 6 agli 11 anni e dai 12 ai 15 anni. Prenotazione obbligatoria. Sabato 30 giugno 2012 “FILM IN FATTORIA” (ore 16-20) Visione del cartone “Shaun. Vita da pecora”, con a seguire merenda biologica e giochi di interazione nell´ovile. Prenotazione obbligatoria. “MASSERIA SOTTO LE STELLE” (ore 20-23) Festival dei giochi tradizionali: omaggio ai passatempi di una volta. Ingresso libero.

segno e della pittura, fatto di osservazione, for-

Da lunedì 9 luglio 2012 a venerdì 13 luglio 2012 “VACANZE IN FATTORIA” (ore 9-17) Campo estivo per bambini dai 6 agli 11 anni e dai 12 ai 15 anni. Prenotazione obbligatoria.

Via Giambellino, n.79 (fine Via Savona)

me e colore. L’obiettivo del Campus è di offrire l’opportunità di confrontarsi con la copia dal vero dell’oggetto tridimensionale attraverso lo stimolo di una composizione di oggetti o natura morta collocati nello spazio ma anche di poter avvicinare lo stesso tema attraverso lo studio del paesaggio e della prospettiva. POSTI LIMITATI: APERTE LE ISCRIZIONI Pittura, scultura, disegno, collage, mosaico, e tanto altro. Ogni giorno i bambini sperimenteranno i diversi materiali artistici per dare forma artistica all’immaginario personale in un clima di espressione libera e spontanea. Luogo di svolgimento: OD’A Palestra Artistica® 20146 Milano - www.odarte.com email: info@odarte.com

w w w. baby magazine. it

Quando la mamma si allena con il bebè


Q

w w w. babymagazine.it

F ’ ho

esto l u

Alessandra Tedesco 4 anni

Alessia 5 anni

atto I

o

!!!

Alessandra Capuozzo 4 anni

Eleonora 4 anni


31

+ Spazio alla Fantasia!

Baldassarre Federica4 anni

Una sezione che dà spazio alla creatività, una galleria dedicata a tutti i piccoli artisti che amano disegnare, raccontare, inventare, sognare e creare. Se ti piace scrivere, disegnare se hai fantasia da vendere e vuoi mostrarlo a tutti, questa è l'area dedicata a te! Manda* i tuoi lavori all'indirizzo info@babymagazine.it oppure spediscili a: Babymagazine Via Due Principati, 278 83100 Av li pubblicheremo in una fantastica Galleria d'Arte junior. *puoi scannerizzare o fotografare le tue opere o mandare gli originali, (il materiale non verrà restituito); PS.: non dimenticare i tuoi dati.

Francesca Maria 5 anni

w w w. baby magazine.it


IN VAC A NZ A CO N I B IMB I I COSTUMI DA MET TERE IN VALIGIA

SOTTO IL SOLE DELL’ESTATE CON LA NUOVA COLLEZIONE PE 2012 w w w. a r c h i m e d e . b e


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.