Sabbio Chiese

sabbiochiese Periodico dell’amministrazione comunale • Anno XXII - N. 1 Primavera 2011

sito web rinnovato: www.comune.sabbio.bs.it

■ Una piazza per l’Unità d’Italia ■ Bilancio di previsione 2011 ■ Piano per il diritto allo Studio

■ Don Francesco Monchieri ■ “Un passo tira l’altro”, nuova iniziativa ■ Appuntamenti sportivi per il 2011

■ EDITORIALE

on l’inizio della primavera, è stato approvato il bilancio nei termini di legge e con il parere favorevole del revisore, siamo pronti per portare avanti tutti i progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria programmati dai singoli capitoli. Tra le più importanti opere in corso di realizzazione che occuperanno l’amministrazione dal punto di vista economico sino alla fine del suo mandato, abbiamo di certo il completamento della casa di riposo per giungere alla ristrutturazione dell’intero comparto. Tale intervento è stato approvato dal consiglio comunale di febbraio. Di conseguenza verrà a breve realizzato lo spostamento della sede della guardia medica, che troverà collocazione nella Piazza Paolo VI, antistante il Cinema Teatro, così da rendere autonomo e più spazioso un servizio che non è solo locale, ma copre più comuni limitrofi. Si sta portando avanti anche il progetto di restauro della parte interna della Rocca, opera che comporta esborso notevole, ma che riteniamo di sostenere per salvare il patrimonio artistico culturale che costituisce la radice della nostra storia locale.

Per la casa di riposo il Comune si è impegnato con un mutuo, ma conta di poter investire anche somme che verranno elargite da parte di enti e in seguito ad altre economie nella gestione delle risorse energetiche. Con riguardo invece ai lavori alla Rocca, si è cercato di coinvolgere gli imprenditori locali, le fondazioni esistenti sul territorio, le banche chiedendo aiuti economici e contributi, con l’invio di una lettera, che racconta le nostre esigenze e la necessità di un concorso comunitario per portare avanti un’opera tanto significativa.

Il 17 marzo 2011 Sabbio ha celebrato poi il 150º anniversario dell’Unità d’Italia con una breve cerimonia partecipata dall’amministrazione comunale, dalle associazioni e da alcuni bambini della scuola elementare accompagnati dalle loro maestre che hanno eseguito l’inno di Mameli mentre si intitolava la piazza antistante il comune all’Unità d’Italia 1861-2011, come segno permanente di questo straordinario compleanno.

L’Arch. Mauro Biasin il giorno 28 marzo 2011 poi ha mostrato agli

C

La parola al Sindaco Celebrazioni, novità, progetti che entrano nella fase esecutiva, iniziative e manifestazioni, tutto da leggere in questo numero di primavera.

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amministratori il progetto e l’opera di ristrutturazione già portata a termine con riguardo alla struttura portante del Santuario; ha anche illustrato il lavoro che rimane da fare che significa un investimento per il comune di circa seicentomila euro. Si tratta quindi di un progetto davvero ambizioso, ma doveroso, posto che è intenzione nostra mettere mano alla Rocca per restituirla alla popolazione nel suo splendore se possibile in tempo per le feste Decennali 2012.

A proposito di queste feste, l’amministrazione comunale si sta già organizzando anche per la nomina della apposita commissione che dovrà sovrintendere tutti i lavori preparatori e necessari per tale attesissimo evento.

Nel frattempo non si ferma la fervente attività degli assessori che organizzano continuamente iniziative sportive, culturali ed ecologiche per accontentare il più possibile la sete di conoscenza di tutti i sabbiensi e di tutte le età. Per chi non ha voglia di frequentare i corsi invece ci sono le feste, gli spettacoli, le gite e le vacanze organizzate dal centro anziani e dai vari gruppi di volontariato. Queste iniziative mi rendono particolarmente contento perché denotano un legame comunitario che è quello a cui tende tutta la nostra attività amministrativa. Molto positivi sono fino ad ora i risultati dei corsi organizzati dai vari gruppi amministrativi e speriamo che si continui su questa via. Per Pasqua come di consueto ospiteremo mostre e iniziative culturali per allietare le feste del Paese.

Vorrei infine invitarvi a riflettere sulla necessaria attenzione che dobbiamo spendere anche singolarmente per la tutela dell’ambiente e per il risparmio energetico. Ora forse comprendiamo la fortuna che ci è data in questi tempi di vivere a Sabbio, in Italia, mentre altrove pesanti fenomeni naturali come il terremoto che ha colpito il Giappone e il disastro nucleare che ne è conseguito stanno piegando intere popolazioni, con ripercussioni nel mondo intero. Invece sarebbe bene operare sul territorio cercando di non lasciare traccia del nostro passaggio, per garantire la vita anche alle future generazioni.

Tanti auguri di Buona Pasqua.

■ Rinaldo Bollani, sindaco@comune.sabbio.bs.it

■ RICORRENZE

Intitolata una piazza per festeggiare l’Unità d’Italia Un evento formale per cercare di rendere ancora più solenne una ricorrenza di fondamentale importanza per noi e per tutte le generazioni future.

Il

17 marzo 2011 in Sabbio Chiese si è tenuta una cerimonia ufficiale per la commemorazione dell’Unità d’Italia. Alla presenza del Sindaco, del Vicesindaco, del parroco Don Francesco Monchieri, di una rappresentanza dei bambini della scuola elementare che hanno cantato l’Inno di Mameli, delle autorità amministrative, di tutti i rappresentanti delle associazioni esistenti a Sabbio sia di solidarietà che d’arma, dei reduci e combattenti e di un nutrito pubblico, si è inaugurata la piazza antistante il comune intitolandola Piazza Unità d’Italia 1861-2011.

Pubblichiamo il discorso ufficiale pronunciato in quell’occasione, dopo il saluto del Sindaco.

Italia Mia, benché ‘l parlar sia indarno a le piaghe mortali che nel bel corpo tuo si spesse veggio, piacemi almen che’ miei sospir sian quali spera ‘l Tevero e l’Arno e ‘l Po’ dove doglioso e grave or seggio.

(Canzoniere CXXVIII, 1-6)

Italia mia, benché le parole siano inutili alle ferite mortali che vedo così numerose nel tuo bel corpo, voglio comunque che i miei lamenti siano quelli che sperano le popolazioni che vivono sul Tevere, sull’Arno e sul Po, dove ora risiedo addolorato e triste.

Così nel 1344 Francesco Petrarca esprimeva il suo sogno di una Italia unita. Lui ben sapeva che non era

ancora tempo per una simile impresa, ma il sogno di un’Italia unita ha radici molto lontane. A quel tempo i governi erano in mano ai re,ai Signori e ai Nobili che erano padroni assoluti e dominavano il popolo senza concedere nessuna libertà.

Questa nostra terra inoltre tra il Sedicesimo e il Diciannovesimo secolo era dilaniata da invasioni straniere.

Patria è la terra dei padri, ossia il luogo ove uno è nato. La patria quindi non si conquista perché è un dono che ci è dato alla nascita.

Nel secolo dei lumi la scienza aveva compiuto grandi progressi. Gli

studi matematici, fisici, astronomici, politico-filosofici, avevano portato una più approfondita conoscenza della realtà. Gli uomini avevano acquistato una immensa fiducia nella capacità della ragione.

E cominciavano a chiedersi: perché il re doveva essere un padrone assoluto? Perché i sudditi non avevano diritti? Emergevano quindi ragionamenti sul contratto sociale, perché non si poteva permettere l’ingiustizia e l’ineguaglianza. Gli illuministi cominciarono quindi a parlare di governo del popolo, democrazia. Era il popolo che doveva › segue a pag. 4

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fare le sue leggi e scegliere il governo che le facesse rispettare. Seguì la rivoluzione Francese con l’affermazione dei principio di unità, uguaglianza fraternità alla base della società, e seguì un’avversione verso i dominatori e gli oppressori del popolo. Ma presto questi ideali furono utilizzati da Napoleone Bonaparte per iniziare una politica di conquista e di espansione guidando i francesi in Italia contro gli Austriaci e i Piemontesi. Riuscì a sconfiggere rapidamente i nemici ed entrò a Milano come un liberatore; la Lombardia e L’Emilia si unirono formando la Repubblica Cisalpina e nel sud, dopo la fuga del re di Napoli, fu proclamata la Repubblica Partenopea.

Ma Napoleone impose alle due repubbliche forti tasse e poi, nonostante le promesse di fedeltà ai principi della rivoluzione pensò che fosse arrivato il tempo di impadronirsi del potere per sempre e nel 1804 si fece nominare Imperatore dei Francesi.

Nel 1815 i rappresentanti degli Stati Europei riuniti nel congresso di Vienna decisero di restituire ai sovrani il governo dei paesi da cui erano stati scacciati. E’ il periodo della restaurazione. Quindi in Italia in Piemonte tornarono i Savoia, In Lombardia a cui si aggiunse il Veneto, gli Austriaci, nello Stato della Chiesa il Papa, nell’Italia meridionale i Borboni. Negli stati minori tornarono i vecchi sovrani, tutti più o meno legati all’Austria.

Ma tanti movimenti e soprattutto la diffusione di nuove idee non potevano essere cancellati facilmente. La parola dei re non appariva più sacra e intoccabile, gli uomini sapevano di poter rivendicare la capacità di governarsi secondo regole non imposte, ma condivise e scelte da loro stessi.

La restaurazione aveva anche danneggiato i borghesi che avevano dovuto lasciare ai nobili il potere politico conquistato con la rivoluzione francese e mantenuto anche sotto il governo di Napoleone.

Poiché non vi era libertà di esprimere queste cose, gli uomini più volenterosi cominciarono a riunirsi segretamente per discutere i problemi più importanti e preparare azioni contro i governi assoluti. La società più importante che si formò anche in Italia fu la Carboneria, così detta 4 ■ sabbio chiese primavera 2011

perché i suoi aderenti per mascherare l’attività politica fingevano di trovarsi per affari per vendere carbone.

Le società segrete avevano scopi diversi: in Francia rivendicavano la libertà e i diritti costituzionali e in Italia, dove il paese era diviso e sottoposto al dominio straniero, volevano prima di tutto realizzare l’unità nazionale e l’autonomia del popolo.

Giuseppe Mazzini era un patriota genovese. Era entrato nella Carboneria ma fu denunciato da una spia e arrestato. Preferì quindi trasferirsi all’estero per continuare senza timori la sua attività. Egli era convinto che era necessario fare opera di propaganda e di educazione per rendere cosciente il popolo dei suoi problemi e dei suoi compiti. Egli fu il primo a parlare chiaramente della necessità di unificare l’Italia. Egli diceva che nonostante fossero divisi in diversi stati gli italiani parlavano la stessa lingua, avevano le stesse tradizioni, la stessa cultura, erano un solo popolo.

L’Italia unita avrebbe dovuto essere Indipendente, cioè libera da ogni influenza straniera. E Repubblicana.

Perché i cittadini avevano il diritto di governarsi attraverso rappresentanti da loro liberamente scelti.

I moti mazziniani si diffusero e sebbene furono presto repressi, diffusero la convinzione tra i giovani che la vita doveva essere una missione per compiere il dovere cui si era chiamati. E la parola d’ordine era libertà. Nell’Italia meridionale scoppiarono anche rivolte spontanee contro gli oppressori.

Nel 1846 poi il Papa Pio IX fece liberare i prigionieri politici e concesse alcune riforme, formò organismi laici per discutere delle decisioni politiche.

Permise una maggiore libertà di stampa.

In Piemonte si cercò di migliorare la giustizia e dare maggiori libertà ai cittadini. Ma ciò non bastava. Nel 1848 in Francia era scoppiata la rivoluzione, il Re era stato costretto ad andarsene ed era stata proclamata la Repubblica. Anche a Vienna vi furono moti all’inizio di marzo e il sovrano fu costretto a fare alcune riforme e il duro Metternich, suo simbolo del governo autoritario, dovette scappare di nascosto. Quindi scoppiarono insurrezioni a catena in Ungheria, Cecoslovacchia, Germania e in Italia.

A Venezia il popolo si ribellò al

Governo austriaco e fu proclamata la Repubblica di San Marco, con governo indipendente. Il 18 marzo 1848 insorse Milano e dopo cinque giorni la città fu liberata. Gli austriaci comandati dal Maresciallo Radetzki dovettero ritirarsi. Alcuni nobili milanesi si erano recati da Carlo Alberto per chiedergli di intervenire con l’esercito contro l’Austria.

Dopo alcune incertezze Carlo Alberto dichiarò guerra. Gli altri sovrani italiani inviarono delle truppe per formare un unico grosso esercito.

L’esercito guidato da Carlo Alberto vinse a Pastrengo e a Goito. Ma Pio IX, temendo l’ingrandirsi del potere di Carlo Alberto, ritirò le truppe dello stato pontificio anche perché non voleva combattere contro un sovrano cattolico come l’imperatore d’Austria.

E gli altri sovrani seguirono il suo esempio. Ma molti soldati non obbedirono al richiamo e rimasero al seguito di Carlo Alberto come volontari.

Il combattimento degli studenti dell’università di Pisa a Curtatone e Montanara, permise a Carlo Alberto di vincere ancora a Goito e di ottenere la resa della fortezza di Peschiera.

Gli austriaci ottenuti rinforzi, passarono al contrattacco a Custoza e costrinsero Carlo Alberto a ritirarsi a Milano. La rivolta sembrava essersi fermata. Carlo Alberto qualche tempo dopo abdicò, lasciando il trono a Vittorio Emanuele II. Dopo la sconfitta del Piemonte gli Austriaci vollero riportare ordine negli altri stati italiani. Assediarono Brescia che resistette eroicamente per dieci giorni, meritando il titolo di “Leonessa d’Italia”, occuparono Bologna, Ancona e Firenze.

Restavano libere solo la Repubblica Romana e la Repubblica di San Marco. Ma furono ritirate le costituzioni e soppresse le libertà di stampa. Molti patrioti furono imprigionati e uccisi.

Ma le giornate del ‘48 avevano dimostrato che le idee di unità nazionale erano condivise anche dal popolo.

Ripresero quindi le agitazioni mazziniane. Mazzini cominciò a raccogliere soldi per comperare armi e preparare altre insurrezioni soprattutto nel Lombardo Veneto.

Ma la polizia austriaca vigilava attentamente e ci furono arresti e condanne. Tra questi fu giustiziato anche l’eroico difensore di Brescia

Tito Speri. Solo in Piemonte il giovane sovrano Vittorio Emanuele non si abbandonò alla reazione e cercò di migliorare l’economia e il tenore di vita del suo regno.

L’opera di rinnovamento fu portata avanti soprattutto dal conte Camillo Benso di Cavour.

Nominato ministro, aveva subito potenziato l’economia piemontese.

Fece costruire nuove linee ferroviarie, canali per irrigare la terra, ma rimaneva il problema delle dogane tra gli stati italiani. Egli sentiva il problema della mancanza di libertà ed era decisamente antiaustriaco. Capì che era necessario completare il programma economico con quello politico e giungere all’Unità d’Italia.

E una nazione sottomessa non avrebbe mai potuto realizzare un effettivo rinnovamento del sistema economico e sociale e il progresso che la rivoluzione industriale imponeva. Solo con una Italia indipendente si sarebbe raggiunto il progresso sociale. Ma ci voleva aiuto per riuscire nell’impresa.

Durante un convegno segreto con Napoleone terzo, Cavour riuscì a convincerlo ad intervenire in aiuto del Piemonte se l’Austria avesse dichiarato guerra. In cambio la Francia avrebbe avuto la Savoia e la zona di Nizza.

Quindi Cavour si impegnò per fare in modo che l’Austria dichiarasse guerra al regno di Sardegna. Nel discorso inaugurale dell’anno 1859 Vittorio Emanuele II affermò che il Piemonte libero e costituzionale si era conquistato tante simpatie in Europa e aggiunse: “Non siamo insensibili al grido di dolore che da tante parti dell’Italia si leva verso di noi”.

Era una chiara offesa all’Austria.

L’Austria dichiarò guerra al regno di Sardegna di Vittorio Emanuele e Napoleone III intervenne in aiuto ai Piemontesi.

I due eserciti alleati vinsero a San Martino e Solferino. Ma poi Napoleone firmò con Francesco Giuseppe l’armistizio a Villafranca, temendo che il Regno di Sardegna di Vittorio Emanuele si espandesse troppo.

L’Austria secondo l’accordo cedeva la Lombardia al Regno di Sardegna, conservava però il possesso del Veneto.

Vittorio Emanuele fu d’accordo, Cavour si sentì tradito e lasciò il governo.

Intanto in Toscana e in molte cit-

tà dell’Italia centrale le popolazioni avevano cacciato i loro sovrani e costituito governi liberi. Chiesero di essere uniti al regno di Sardegna.

Vittorio Emanuele aveva paura delle reazioni degli altri paesi europei, ma Cavour tornato al governo, seppe piegare la diplomazia alle esigenze della libertà. Nel frattempo il mazziniano Francesco Crispi cercava di convincere Garibaldi a correre in Sicilia per aiutare i patrioti siciliani.

Cavour non era convinto della bontà del progetto, ma Vittorio Emanuele ne era entusiasta. La notte del 5 maggio 1860 Garibaldi partì con poco più di mille volontari su due piroscafi, uno si chiamava “Piemonte” e l’altro “Lombardo”.

Da Quarto vicino a Genova, alla volta di Marsala. Combattendo, Garibaldi e i suoi giunsero prima a Palermo e con la vittoria di Milazzo dopo giorni, con molte eroiche testimonianze di patriottismo, la Sicilia fu liberata.

Garibaldi e i suoi, poi risalirono dal sud fino a Roma. Garibaldi però temeva che Napoleone III intervenisse contro i suoi a difesa del Papa.

Cavour decise quindi di mandare incontro a Garibaldi l’esercito piemontese guidato da Vittorio Emanuele II per prendere in mano il controllo della situazione. L’incontro tra i due eserciti avvenne a Teano. Qui Garibaldi salutò Vittorio Emanuele

II come Re d’Italia.

Il 18 febbraio 1861 si riunì a Torino il primo parlamento nazionale, che ratificò l’unificazione e proclamò il Regno d’Italia il 17 marzo 1861.

Davanti al primo parlamento italiano Vittorio Emanuele II riceveva il titolo di Re d’Italia.

Mancavano ancora all’annessione il Veneto e Porta Pia, che avvennero successivamente, ma l’Italia era fatta.

Anche Sabbio ha un protagonista della storia d’Italia che ha vissuto qui e partecipato ai moti per la libertà e l’indipendenza. E’ Silvio Moretti. Nato a Comero nel 1772 dopo essere entrato in seminario a Brescia per gli studi teologici, pur non essendone portato, veniva ordinato sacerdote nel 1797. A Brescia in quel tempo vi era la continua presenza dei soldati francesi e il malcontento era sempre più evidente.

Di fronte ai nuovi ideali di libertà e uomini sognatori di gloria e di imprese ardite, il Moretti abbandonò le vesti e divenne sottotenente nelle milizie bresciane. Qui nel 1797 fu agli ordini di Giuseppe Lechi, poi passò al servizio della repubblica Cisalpina dove si fece conoscere per valore e guerresca intrepidezza. Poi si spinse con la legione italica oltre le alpi, in Francia. Il 4 aprile 1804 il Moretti perseguì la carriera militare in Francia e venne aggregato con il grado di capitano alla guardia › segue a pag. 6

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del presidente e assistè all’incoronazione di Napoleone. Moretti combattè poi con i veliti reali dell’Imperatore e in qualità di aiutante di campo partecipò alla battaglia di Austerliz. Nel 1809 fece tutta la battaglia contro gli austriaci rimanendo ferito.

Quattro anni dopo partecipò con Napoleone contro gli austriaci alla campagna di Germania, venendo segnalato con encomio speciale.

Rientrò in Italia, con l’esperienza francese alle spalle e nel 1814 fu tra i promotori della congiura militare. Nel settembre 1814 quando Napoleone era ancora all’Isola d’Elba il colonnello Moretti si incontrò in un palco del teatro di Brescia con il colonnello Olini e concluse che il miglior partito era ribellarsi e tentare l’indipendenza.

Proseguirono i colloqui tra Moretti, Olini Lechi e Lattuada e i progetti tra i patrioti. Scopo della congiura era la sollevazione di Brescia, Bergamo, Cremona e l’espugnazione delle fortezze di Peschiera e della Rocca d’Anfo.

Ma le attività di programmazione di tali rivolte erano molto pericolose, imponevano prudenza. Così il 24 novembre il Moretti entrò nell’esercito austriaco nel secondo battaglione di fanteria leggera, alla volta di Gratz. Ma il 7 gennaio 1815 fu raggiunto a Gratz e venne arrestato per i moti italiani e portato nella prigione della Rocchetta in Milano. Fu condannato per i suoi trascorsi patriottici a otto anni di carcere ridotti poi a quattro. Aveva 43 anni.

Uscito dal carcere si stabiliva a Sabbio ove con i fratelli aveva acquistato casa e podere, che è l’attuale villa Ferrari.

Conoscitore della lingua tedesca aveva tradotto alcuni saggi e opere teatrali. Tra il 1819 e il 1821, lo spirito ribelle del nostro eroe si faceva nuovamente sentire e lo vediamo partecipare a riunioni a Brescia e a Milano, proprio in piena rivoluzione piemontese.

Lui era molto cauto, ma fu tradito. Così, il 12 ottobre 1822 il commissario di Brescia accompagnato da gendarmi giunse a Sabbio e lo arrestò. Lui, ignaro del tradimento, partì con fiducia di poter chiarire la sua posizione alle autorità, nonostante il fratello gli avesse già sellato in piena notte un cavallo per fuggire in Svizzera per monti. Quattro giorni dopo era così identificato e descritto: cella n. 15 6 ■ sabbio chiese primavera 2011

carceri politiche: “capelli bigi, fronte alta, ciglia castane, barba alle tempie, bigia, occhi cilesti bocca regolare, naso idem”. In seguito il Moretti fu condannato a quindici anni di reclusione e l’imperatore Francesco Giuseppe ordinava che dovesse scontare la pena nel castello dello Spielberg (in cui fu imprigionato anche Sivio Pellico) presso Brno in Moravia nella attuale Cecoslovacchia, in isolamento.

Era malato ed era impossibile applicargli i ferri ai piedi. Solo nel 1826 gli furono applicati. Il 21 agosto 1832 dopo otto anni di carcere, Silvio Moretti moriva sfinito nello Spielberg, imprigionato per la sua militanza a favore di una Italia libera e indipendente. Sulla casa di Sabbio appare ancora oggi murata la lapide con l’epigrafe dettata da Giuseppe Cesare Abba: Silvio Moretti Colonnello dell’esercito Italico la sua gran gloria militare consacrò alla patria tornata serva in tempi di poca speranza ma d’indomabile amore figura austera di martire al cimitero dello Spielberg l’ ossa all’Italia a questa Val Sabbia natia dava l’ultimo suo pensiero. nato 1772 morto 1832.

Con delibera n.21 del 1899 il consiglio comunale di Sabbio Chiese, decideva di sostituire il precedente nome di via Riello con quello di via Colonnello Silvio Moretti. Cosicché da allora la Via Silvio Moretti attraversa il cuore storico del nostro piccolo paese, e il ricordo di questo giovane italico, ci commuove. Anche per gli uomini inquieti come lo fu lui, siamo orgogliosi di essere italiani e di portare oggi i valori dell’unità nazionale come simboli di libertà, dignità, rispetto e democrazia.

Termina il Petrarca con un monito ai governanti dicendo: Non è questo il terren che io toccai pria?

Non è questo il mio nido Ove nutrito fui si dolcemente?

Non è questa la patria in ch’io mi fido Madre benigna et pia che copre l’un e l’altro mio parente?

Perdio questo la mente talor vi mova,

e con pietà guardate le lagrime del popol doloroso che sol da voi riposo dopo Dio Spera, et pur che voi mostriate segno alcun di pietate vertù contra furore prenderà l’arme, et fia il combatter corto: che l’antico valore ne gli italici cor, non è ancora morto.

Non è questo il terreno che ho toccato nascendo? Non è questo la culla nella quale fui allevato così affettuosamente? Non è questa la patria in cui mi fido, madre benevola e devota, nella quale sono sepolti i miei genitori? Perdio, questo solleciti talora il vostro animo, o Governanti e guardate con pietà i patimenti del popolo sofferente che, dopo Dio, aspetta solo da voi la tranquillità; e solo che voi mostriate qualche segno di compassione, la virtù prenderà l’armi contro la furia cieca e la lotta sarà breve: perché il valore antico della patria non è ancora morto nei cuori italiani.

La piazza che intitoliamo oggi ai 150 anni dell’unità d’Italia 18612011 muove da un’idea del nostro vicesindaco, che ha raccolto così le nostre trepidazioni di festeggiamento di una ricorrenza storica fondamentale.

L’origine della nostra storia unitaria somiglia nell’ardore alle rivoluzioni che si stanno consumando in questi giorni in nord Africa e in Medio Oriente. Lo spirito di libertà che aleggia su quei popoli, ricorda i nostri moti libertari. La storia insegna che le idee non si imprigionano e prima o poi emergono con tutta la loro forza trasformatrice.

Noi la nostra parte l’abbiamo già fatta e la stiamo facendo. Da oggi abbiamo anche questa nuova piazza. Sarà ritrovo per occasioni civiche e pubbliche a perenne ricordo delle imprese di uomini e donne che sognando alti valori di bene comune non hanno esitato a dare la loro vita.

Le libertà che oggi esercitiamo con tanta naturalezza e che sono racchiuse nella Costituzione della Repubblica Italiana sono anche un loro dono.

A tutti i patrioti, fratelli d’Italia di tutti i tempi, passati presenti e futuri, diciamo grazie.

Questa piazza è anche vostra.

Viva la patria, viva il nostro suolo natale. Viva l’Italia!

■ iside.pasini@comune.sabbio.bs.it

■ DAL COMUNE

Bilancio di Previsione 2011: razionalizzazione e dinamismo Nonostante le difficoltà della finanza pubblica, Sabbio Chiese dimostra ancora di essere un paese vivace, come si evince dai dati riportati nell’articolo. ome lo scorso anno mi ripeto.

Come lo scorso anno, vado a riassumere il bilancio preventivo 2011, con lo stesso spirito con cui nel 2010 commentavo l’allora bilancio preventivo.Nel senso che, ancor oggi: ■ non posso non esprimere nuovamente preoccupazione per una situazione economica, da cui lentamente si sta uscendo, una situazione che ha ricadute pesanti sul piano sociale, sull’occupazione e sulla produzione, ■ non posso non manifestare un particolare disagio per la politica centrale, che sembra da un lato emarginare i poteri locali, come è dimostrato dalle non facili condizioni finanziarie ed istituzionali nelle quali gli Enti Locali sono chiamati a redigere e approvare i Bilanci di Previsione 2011 e dall’altro (mentre sto scrivendo l’articolo) fatica a sbloccare una legge sul federalismo fiscale, che auspichiamo possa dare ossigeno alle amministrazioni locali.

Questo ha imposto un bilancio di rigore e di scelte. Le nostre sono andate verso una accurata distribuzione delle risorse disponibili per tutte le voci, razionalizzando ed efficientando dove possibile i servizi, ma non togliendo la necessaria efficacia e qualità. Ripeto. La scelta è quella di garantire tutti i servizi, pur nella razionalizzazione delle forme e nella sobrietà, limando soprattutto le spese discrezionali. Pochi ma significativi gli elementi salienti:

C

■ innanzitutto ancora una ferma volontà a mantenere un profilo estremamente prudente, stante proprio le condizioni economiche circostanti, minimizzando le previsioni di entrata e massimizzando quelle di uscita: eventuali voci di miglioramento che si registreranno verranno recepite in sede di assestamento; non c’è ancora una situazione economica e finanziaria tale da consentire di anticipare le spese... sapendo che poi arriveranno le risorse!!

■ la volontà di confermare le risorse destinate al sociale, all’istruzione e alla difesa del territorio. Il Piano di Diritto allo Studio ed il Piano Socio Assistenziale all’ordine del giorno del Consiglio del 25 febbraio scorso ne sono la prova. Ricordiamo, poi, che sono sempre garantiti i servizi di trasporto agli alunni (coperti solo per un 20% dall’utente ed il restante a carico comunale); gli aiuti agli istituti del paese (micro asilo, asilo, scuole elementari e medie); l’attenzione per

le associazioni del territorio, sia in termini di ascolto che di sostegno finanziario (attraverso gli annuali contributi); ma anche attenzione all’ambiente e alle imminenti Feste Decennali.

■ la stesura di un piano degli investimenti decisamente propositivo: Rocca, Casa di Riposo, parchi, parcheggi e viabilità sono esempi sufficienti a evidenziare un programma di rilievo.

Il bilancio di previsione 2011 si attesta su 6,845 milioni di euro, quindi di dimensioni superiori rispetto ai 5,363 milioni del 2010 di fine anno.

Il piano degli investimenti del 2010 registra un ammontare di circa 2,634 milioni, contro gli 854mila del 2009. .

Gestione corrente delle entrate Voglio sottolineare alcuni punti: ■ le entrate tributarie (€ 1.153.553) sono circa il 32% delle entrate corren› segue da pag. 8

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■ DAL COMUNE › segue da pag. 7

ti ed in linea con lo scorso anno (+ 2,17%) ■ il gettito da Ici (quasi il 43% per 497mila euro), l’addizionale Irpef (circa il 24%) e la Tassa sui Rifiuti (quasi il 23%) costituiscono il 90% delle entrate tributarie; ■ il gettito della Tassa sui Rifiuti copre il 91% del costo del servizio le entrate da trasferimento (€ 1.403.168) si mantengono al 38% delle totale delle entrate correnti, suddivise tra statali (55%) e regionali (45%): previste in tenuta (- 0,72%); ■ le entrate extratributarie (€ 1.318.663) occupano il restante 30%, per l’80% derivano dai proventi dei servizi pubblici ed il 14% dai proventi dei beni comunali. Ricordiamo in questa voce talune che hanno caratterizzato l’opera dell’amministrazione: le entrate del microasilo, l’uso della palestrina e delle altre palestre comunali (€ 5.000), gli introiti dai pannelli solari (€ 16.000), gli affitti (€ 96mila).

Le entrate per contributi ed oneri di urbanizzazione, calcolate sulla base delle stime dell’Ufficio Tecnico Comunale, ammontano a circa 150mila euro e sono interamente destinate al finanziamento delle spese di investimento (segno di bilancio ancora virtuoso). Le entrate correnti (€ 3.661.040) si prevedono in leggera crescita sul livello dello scorso anno (+1,74%).

Gestione corrente delle uscite

del 8% delle spese correnti sulle previsioni. Ci si è sforzati, come detto, a razionalizzare la spesa, senza dover tuttavia sacrificare la qualità dei servizi. Anzi, in questa dinamica, faccio notare alcune voci significative: ■ è stato iscritto il fondo di riserva (polmone di scorta per improvvise situazioni di spesa) per un ammontare di 68.mila euro pari allo 2% del totale delle spese correnti (massimo consentito dalla legge); ■ è stato messo a bilancio, per le iniziative di avvio, un impegno di 5 mila euro del Progetto Decennali, necessario e segno di volontà per attivare le prime iniziative in vista del 2012; ■ è stato messo a bilancio, rispettosi di un obbligo di legge regionale che tuttavia lasciava piena discrezionalità nella definizione dell’importo da accantonare, una somma di 5 mila euro per il Fondo Calamità Naturali, che si aggiunge alle ordinarie spese per l’ambiente già a bilancio.

Spese per Investimenti Solitamente l’attenzione principale di tutti concentrata sulle scelte e sui problemi che vanno al di là dell’ordinario. Quindi, doveroso ora passare in esame la parte degli investimenti, che ammontano ad € 2.633.749 (rispetto agli € 872.137 dello scorso anno).

Cito i principali, in ordine contabile, non di priorità: Funzione 01 Amministraz. generale (751.ml) L’acquisto di hardware e di apparecchiature varia (Personal Computer e

■

Passando alla spesa corrente, relativa cioè all’erogazione dei servizi comunali, faccio riscontrare un calo

Server per gli uffici, Deumidificatore per l’archivio) nonché opere varie di sistemazione nei locali comunali per € 15.ml L’aumento di capitale sociale nella Vallesabbia Solidale (la società di riferimento sul territorio per i servizi socio assistenziali) per € 6.ml, al fine di garantire alla stessa un’adeguata patrimonializzazione per l’esercizio della sua attività La messa in opera di una tettoia sul piazzale del Comune sul lato delle Poste e degli ambulatori per € 10.ml La sistemazione dei locali al Cinema Parrocchiale per il prossimo trasferimento della Guardia Medica per circa € 20.ml Il restauro conservativo negli spazi interni della Rocca per € 700.ml, per recuperarne la bellezza storica ed il valore artistico in vista delle prossime Decennali.

■ Funzione 04

Istruzione pubblica (160.ml) La prospettiva di ampliamento del Micro Asilo (viste le numerose ed in crescita richieste di adesione) per approntare una Sezione Primavera per € 150.ml; Manutenzioni straordinarie (tinteggiature, banchi e arredo vario ecc.) alla scuola media per € 10.ml ■ Funzione 06

Sport e ricreazione (30.ml) L’ampliamento della parete rocciatori in accordo con la relativa Associazione per € 10.ml (50% a carico del Comune e restante a carico loro, con la promessa di trasferimento della sede nel nostro paese) La manutenzione straordinaria della palestra (messa in opera di scorsalina e cappotto su pareti deteriorate) per € 10.ml

Quadro generale riassuntivo - Bilancio preventivo 2011 ENTRATE € Titolo Descrizione

I II III IV V VI

Entrate Tributarie Entrate da contributi e trasferimenti correnti da Stato, Regione e altri ee.pp.

Entrate extratributarie Entrate da alienazioni, trasferimenti di capitale e da riscossioni crediti Entrate derivanti da accensioni di prestiti Entrate da servizi per conto di terzi Totale

AVANZO DI AMMINISTRAZIONE Totale Entrate 8 ■ sabbio chiese primavera 2011

SPESE € 2010

2011

1.129.097,22

1.085.803,82

I

Spese correnti

2010

2011

3.756.804,56

3.442.417,84

1.413.327,59

1.289.065,63

II

Spese in conto capitale

854.137,53

2.633.749,20

1.056.071,07

1.041.875,16

III

Spese per rimborso di prestiti

481.197,32

518.622,45

654.137,53

639.100,00

IV

Spese per servizi per conto di terzi

271.238,62

251.116,17

500.000,00

900.000,00

271.238,62 5.023.872,03

260.264,04 6.845.905,66

Totale

5.363.378,03

6.845.905,66

–

–

5.363.378,03

6.845.905,66

339.506,00 5.363.378,03

Titolo Descrizione

0,00 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE 6.845.905,66 Totale Spese

Il progetto di recupero energetico al centro sportivo (dall’illuminazione ai pannelli fotovoltaici ecc.) per € 10.ml Funzione 08 Viabilità e trasporti (608.ml) La sistemazione del piazzale del Comune, verso la Vrenda, per € 50.ml Il completamento della Rotonda in Via XX Settembre per € 170.ml Il completamento della Pista ciclabile verso Barghe per € 158.ml La sistemazione e messa in sicurezza del Canale di Clibbio per € 30.ml Il Percorso Vita sul fiume Chiese per € 30.ml La segnaletica orizzontale sulle strade e l’installazione di ulteriori dossi volti a limitare la velocità nelle strade interne per € 30.ml Asfaltature e sistemazione del manto stradale per € 70.ml Il completamento del parcheggio in via Roma per € 4.ml Il nuovo parcheggio in via Odolo per € 10.ml Il nuovo parcheggio in Via Marelli per € 10.ml La sistemazione di un muro in Via S. Giovanni a Pavone (alquanto pericolante e bisognoso di manutenzione) per € 20.ml L’integrazione dell’illuminazione pubblica (strade e parchi) per € 10.ml La progettazione di un rilevatore elettronico di velocità sulla Via XX Settembre a Pavone per € 6.ml Il progetto di un impianto di videosorveglianza (in accordo con la locale stazione dei Carabinieri) sulla rotonda di Pavone per € 10.ml ■

Funzione 09 Territorio ed ambiente (110.ml) Urbanizzazione Cletem per € 50.ml La sistemazione dell’area verde con parcheggio a Clibbio per € 10 ml L’acquisto di arredo per il parco giochi a Pavone per € 10.ml L’acquisto di arredo per i vari parchi giochi, già presenti sul nostro territorio, per € 10.ml L’acquisto di una macchina spargisale e di una ruspetta necessaria al servizio di manutenzione del territorio ed ambiente del Comune per € 30.ml ■

Funzione 10 Settore sociale (915.ml) Il progetto del II lotto della Casa di Ri■

poso per € 900.ml L’acquisto di un montaferetri per cimitero per € 15.ml Le previste spese sono pareggiate dalle seguenti entrate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge: ■

Contributi regionali per € 645.ml Per il Canale di Clibbio, per il rondò in via XX Settembre e la pista ciclabile e Rocca

■

Trasferimenti altri (stato, enti pubblici) per € 200.ml Per il piazzale del Comune e in prospettiva per la sezione Primavera

■

Proventi da concessioni edilizie per € 150.ml Determinati dall’Ufficio tecnico sulla base delle richieste pervenute .

■

Proventi dalle cave per € 70.ml In linea rispetto all’esercizio precedente.

■

Mutui per € 1.315.ml Per il 2º lotto della casa di riposo e parte della rocca.

■

Contributi privati, alienazioni e permute per € 253.ml Permute € 50.ml, rocciatori € 5.ml, sabbia dal fiume € 30.ml, cessione diritti di superficie € 100.ml, alienazioni varie per il restante.

Sintesi del parere motivato del revisore dei Conti Non posso non concludere senza riprendere il parere del Revisore dei

Conti, che fatte le necessarie verifiche e ricordate le risultanze del bilancio di previsione 2011, confrontate con le previsioni 2010, esprime un PARERE FAVOREVOLE al bilancio di previsione 2010, alla Relazione Previsionale e Programmatica, al Bilancio Pluriennale 2011-2013 ed alla documentazione allegata, attestando la legittimità, la coerenza, la congruità e l’attendibilità delle previsioni in esso contenute e dei correlati programmi e progetti.

Conclusioni tra equilibrio e trasparenza Siamo fiduciosi, come sempre, che il bilancio proposto è da considerarsi più che soddisfacente visto la attuale situazione macroeconomica nazionale ed internazionale.

Se alcune scelte possono non essere condivise, ne siamo più che consapevoli, e l’Amministrazione rinnova l’impegno al dialogo ed a mettere in opera correzioni con l’aiuto di tutti, sulla base alle eventuali sopravvenute necessità.

Tutto ciò anche con quel dialogo, come già detto, più aperto con le controparti politiche, dalle e nelle varie commissioni prima, ai colleghi del Consiglio (minoranza e maggioranza) poi. Trasparenza e dialogo sono alla base, ora e come da sempre è stato, della nostra azione politica e amministrativa.

Buon lavoro a tutti.

■ luca.galvagni@comune.sabbio.it sabbio chiese primavera 2011 ■ 9

■ SCUOLA E ISTRUZIONE

Presentato il piano 2011 per il Diritto allo Studio Riportiamo la relazione esposta durante il Consiglio Comunale dello scorso 25 febbraio. Si riconferma l’impegno verso gli studenti.

Il

Piano al Diritto allo Studio è lo strumento di pianificazione economica di tutto ciò che ruota attorno al mondo della scuola.

L’obiettivo di tale piano è quello di assicurare servizi adeguati a tutti gli alunni che frequentano le scuole del nostro territorio, affinché possano usufruire del diritto allo studio, compatibilmente con le risorse del Comune, nel miglior modo possibile. In termini pratici ciò significa fornire un adeguato supporto alle strutture scolastiche (edifici, mobili, attrezzature, ecc.), agli studenti (trasporto) e alle relative famiglie (supporto economico).

Sul territorio comunale ci sono tre scuole, due pubbliche, le “elementari” e le “medie”, e una privata, “l’asilo”, gestito da un consiglio di amministrazione. Complessivamente ci sono 540 bambini che le frequentano (521 nel 2010, 486 nel 2009, 492 nel 2008, 482 nel 2007). Dal 2007 c’è stato un aumento complessivo degli studenti del 12%.

Aspetti economici

La spesa complessiva prevista per l’anno 2011 è di 450.820,32 €. Limitatamente al confronto con l’anno scorso, in cui la spesa totale prevista dal piano diritto allo studio era stata di 471.673 €, c’è una diminuzione di circa 21.000 € (pari a -4,42 %).

La ragione di questo abbassamento della spesa complessiva va ricercata sostanzialmente in due voci principali: il contributo alle rette per le fami10 ■ sabbio chiese primavera 2011

Studenti ripartiti per anno scolastico Scuola

Materna Elementare Media

n. classi

2011

2010

2009

2008

2007

5 10 9

115 220 205

116 221 184

105 217 164

107 220 165

109 204 169

glie con bambini alla scuola materna (-10.000 €) e il costo del servizio di trasporto pubblico (-10.000 €).

Per quanto riguarda il contributo alle rette, è stata messa a bilancio una spesa di 20.000 €, contro i 30.000 € previsti l’anno scorso. Non si tratta in realtà di una diminuzione del contributo erogato, ma di una maggior conoscenza della previsione di spesa. Infatti, anche se la cifra prevista l’anno scorso era stata di 30.000 €, la spesa poi realmente sostenuta è stata pari a poco meno di 20.000 €. A posteriori possiamo comunque dire che l’iniziativa di fermare l’emorragia degli iscritti alla scuola materna, provocata dalla crisi economica degli ultimi anni, ha avuto gli effetti desiderati, dal momento che siamo passati dai 105 iscritti nel 2009 ai 116 del 2010

e ai 115 di quest’anno.

Il costo del servizio di trasporto alunni è diminuito di circa 10.000 €, sia perché siamo riusciti a stipulare un canone di servizio ad un prezzo minore (-5.000 €), a parità di servizio, sia perché è stato tolto il contributo per un accompagnatore sullo scuolabus. Ricordiamo che precedentemente c’era l’accompagnatore solo su uno dei due pullmini, mentre da quest’anno non c’è su nessuno dei due. Nei mesi estivi dell’anno scorso si è cercato di affidare il servizio di trasporto attraverso un bando pubblico, a cui hanno partecipato sia ditte locali che nazionali. La migliore offerta economica è risultata essere quella di una impresa pugliese, che però non ha potuto dimostrare di avere a disposizione i mezzi indicati

per l’erogazione del servizio. Quindi si è proceduto con una trattativa che ha allungato il contratto in essere con la ditta precedente e che comunque ha permesso una riduzione del costo complessivo. Nei prossimi mesi è intenzione dell’Amministrazione provvedere ad un altro bando, da curare con maggior attenzione per cautelarsi dai rischi corsi con il precedente, possibilmente in associazione con il Comune di Barghe (procedure ammessa dalla legge e auspicabile per un maggior potere contrattuale).

Tutte le altre voci di spesa sono rimaste sostanzialmente inalterate con piccoli spostamenti (in aumento o in diminuzione) che complessivamente non determinano ulteriori variazioni.

Una nota di merito va sicuramente fatta invece per i pannelli solari installati sul tetto della scuola media. Grazie al conto energia attivato, possiamo mettere a bilancio una previsione di entrate (basata su quanto sperimentato nei pochi mesi di funzionamento dell’anno scorso) di 16.000 € che vanno ad aumentare le entrate del piano diritto allo studio e quindi la spesa complessiva netta. È utile specificare nel dettaglio la spesa complessiva, anche per separare gli aspetti relativi alla gestione degli edifici scolastici (che sono quindi strutturali) da quelli più strettamente legati al sostegno comunale del diritto allo studio.

Mutui Dopo averli rinegoziati negli anni scorsi, ora sosteniamo 44.322 € per la scuola materna e 69.398 € per la scuola elementare, per un totale di 113.720 €.

Spese di riscaldamento, luce, telefono, manutenzione ordinaria Nel 2010 le spese di riscaldamento sono state (complessivamente per le tre scuole) di circa 77.000 €, mentre quelle di gestione (luce, telefono, materiali per la pulizia, manutenzione ordinaria) di circa 33.000 €, per un totale di circa 110.000 €. Per quest’anno prevediamo una spesa di riscaldamento e di gestione in linea con il 2010 per un totale di 110.000 €.

Trasporto pubblico e accoglimento pre-scuola Il servizio è dato in gestione ad esterni. Il costo totale previsto è di 125.000 €, così suddiviso: 110.000 € + IVA al 10% per il servizio, comprensivo di una ventina di uscite scolastiche e 4.000 € per eventuali gite o visite scolastiche non incluse nel contratto di servizio. Le rette per l’accesso al servizio sono fissate a 140 €/anno.

Accanto al servizio di trasporto, dal 2009/10 il Comune ha attivato anche un servizio di accoglimento pre-scuola per le famiglie con entrambi i genitori lavoratori che hanno quindi bisogno di lasciare i figli a scuola prima dell’apertura dell’edificio scolastico. Il servizio ha un costo annuale di 90 €. Per l’anno scolastico 2010/11 i bambini che usufruiscono di tale servizio sono 5. L’anno scorso, in cui il servizio era stato avviato in forma sperimentale gratuita, le famiglie che ne avevano fatto richiesta erano state una ventina.

spesa, e non tiene conto delle possibili entrate che andranno quindi a diminuire, rispetto ai 450.820,32 € previsti in uscita, l’esborso effettivo del Comune. Nel corso del 2011 si possono prevedere (sulla base di quanto percepito nel 2010) indicativamente contributi regionali per 12.000 €, contributi da altri comuni per 7.000 €, raccolta del contributo al trasporto pubblico da parte degli utenti per circa 23.000 €, contributo per il servizio pre-scuola per 300 € e 16.000 € dal conto energia per i pannelli della scuola media, per un totale di 58.672 €. Il saldo netto del Piano Diritto allo Studio 2011 risulta quindi essere di 450.820,32 – 58.672,14 = 392.148,18.

Una tantum Ad ognuna delle tre scuole il Comune elargisce ogni anno una certa somma come sostegno per varie attività didattiche. Invece di ricevere specifiche richieste per molteplici attività, il Comune raggruppa tutto il sostegno in una unica voce, con notevole semplificazione sia per il Comune, che per le scuole. Si tratta per il 2011 di 12.000 € per la scuola elementare, di 9.600 € per la scuola media e di 70.000 € per la scuola materna, suddivisi in una quota di 50.000 € come contributo al bilancio e di 20.000 € per il sostegno alle rette, per un totale di 91.600 €.

Borse di studio per le scuole superiori e acquisto libri scuole elementari Anche per il 2011 vengono stanziati 4.500 € per le borse di studio degli studenti del comune di Sabbio che frequentano le scuole superiori e 6.000 € per l’acquisto dei libri scolastici che poi vengono forniti gratuitamente agli alunni delle scuole elementari. Il piano al diritto allo studio presentato riguarda la previsione di

Conclusioni Questa Amministrazione Comunale considera il diritto allo studio una priorità. Ritiene inoltre che gli investimenti a sostegno di tale diritto, che ricordiamo per il 2011 vengono quantificati in 450.820,32 €, siano importanti per raggiungere un duplice obiettivo: sostenere la qualità della vita delle famiglie con bambini e offrire ai giovani di Sabbio migliori prospettive per il futuro.

In linea con tali obiettivi l’Amministrazione ha anche organizzato e avviato dal settembre del 2010 una sezione micro-nido presso la Scuola Materna.

Per ulteriori dettagli relativi a questo aspetto, alla situazione finanziaria e alle iniziative della Scuola Materna l’assessore Onorio Luscia ci renderà conto nelle righe a seguire.

■ germano.bonomi@comune.sabbio.bs.it sabbio chiese primavera 2011 ■ 11

■ SCUOLA E ISTRUZIONE

Bilancio e costi della Scuola dell’infanzia Silvio Moretti Pubblichiamo la relazione relativa alla nostra scuola dell’infanzia, una realtà fatta di collaborazione, di cui essere orgogliosi. nostra Scuola dell’Infanzia è una bella realtà, di cui tutta la comunità deve sentirsi orgogliosa, frutto dell’importante collaborazione con l’Amministrazione Comunale sempre attenta ad accogliere e soddisfare le esigenze e i bisogni della Scuola.

Nel 2001 la Scuola ha ottenuto la parità scolastica. Questo ci permette, da un lato, di ottenere i maggiori trasferimenti statali previsti per le scuole paritarie, dall’altro ci impone l’erogazione di un servizio adeguato agli standard richiesti, con particolare riferimento al mantenimento dell’edificio, in linea con le vigenti norme in materia di sicurezza e igiene e alla formazione del personale docente e ausiliario mediante la partecipazione a corsi di aggiornamento e di formazione.

Durante l’anno la scuola è soggetta a numerosi controlli e verifiche da parte dell’ASL, dei NAS, dei Responsabili della Sicurezza. Con soddisfazione, da tutto ciò, emerge una situazione più che soddisfacente (l’ultimo controllo in ordine di tempo è stato fatto nel mese di Gennaio dagli ispettori dell’ASL, che pur auspicando la sostituzione di alcuni arredi della cucina con altri in acciaio, hanno trovato tutto in ordine).

La Scuola ha redatto il P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa), seguendo le direttive del Progetto Educativo delle Scuole Autonome elaborato dall’ADASM (Associazione degli Asili e delle Scuole Materne) di Brescia, un documento che potrem-

La

12 ■ sabbio chiese primavera 2011

Tabella 1 - Quote Scuola dell’Infanzia per il 2011 Quota d’iscrizione annuale (già in vigore per l’iscrizione A.S. 2011-12 ) Retta mensile 1° figlio iscritto (comprensiva del buono pasto - in vigore dal 09.2011) Retta mensile 2° figlio iscritto (comprensiva del buono pasto - in vigore dal 09.2011)

mo definire come una sorta di carta d’identità della scuola, in cui sono illustrate le linee guida, l’ispirazione culturale e pedagogica, la progettazione didattica e organizzativa della scuola.

Il coordinamento e la direzione didattica sono affidati a Suor Rosangela. “La scuola materna è per noi suore della Carità la nostra missione”; da queste parole scaturisce lo spirito che guida la preziosa opera a servizio della nostra scuola, che ci viene offerta dalle suore, che dal 1960 contribuiscono alla formazione dei bambini nell’ambito della scuola dell’infanzia e li seguono poi nella crescita, con la loro presenza in Oratorio. Non possiamo dimenticare il prezioso aiuto di Suor Luisa, sempre disponibile a collaborare nei momenti di bisogno. Il loro servizio è regolato da una Convenzione stipulata con l’Ente Religioso di Santa Giovanna Antida Thouret.

La scuola accoglie 115 bambini, suddivisi in 5 sezioni. Per alcuni di loro si rende necessario un delicato percorso di inserimento, definito in stretta collaborazione con ASL, As-

da € 40 a € 45 da € 130 a € 150 da € 70 a € 80

sistente Sociale, famiglia e scuola. Per ognuno di loro è garantita la presenza di un assistente ad personam che li segue nelle attività all’interno della scuola e viene stabilito un monte ore di frequenza. La copertura economica del servizio è totalmente a carico delle Amministrazioni Comunali interessate (Sabbio Chiese e Vobarno).

Grazie alla collaborazione fra la Scuola dell’Infanzia e l’Amministrazione Comunale si è riusciti ad attivare da quest’anno il Micro Nido Comunale: in questa fase iniziale la Scuola, con qualche sacrificio, si è resa disponibile a cedere gli spazi adeguati alle necessità del servizio, augurandosi però, che ritornino presto in uso alla Scuola, viste le necessità della stessa.

Nella stesura del Bilancio di previsione per il 2011 è stata stimata la spesa di gestione per circa 280.000 €, con un leggero incremento rispetto al dato del 2010.

La copertura delle spese è garantita per metà da entrate proprie derivanti dalle quote a carico delle famiglie per circa 145.000 €, la restante

parte dal contributo Comunale, Regionale e Statale.

Il C.d.A. in seguito agli effetti della crisi, che si è sentita anche nella nostra scuola e per esigenze di bilancio, è stato costretto a ritoccare in parte le quote a carico delle famiglie per riuscire a rispondere al meglio ai bisogni e alle necessità dei nostri bambini. Le nuove cifre sono indicate nella Tabella 1.

Servizio Pre-Scuola: La scuola organizza questo servizio per venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano, i bambini vengono accolti già a partire dalle ore 07,30. A carico dell’utenza è previsto un contributo mensile diversificato in base all’orario di arrivo del bambino alla scuola. indicato in Tabella 2. Le quote sono rimaste invariate rispetto allo scorso anno scolastico.Il servizio viene usufruito da 25/30 bambini circa.

Tabella 2 - Quote Servizio Pre-Scuola dalle ore 07,30 dalle ore 07,45 dalle ore 08,15

€ 35 € 30 € 20

Incasso rette: Persiste la difficoltà per molte famiglie di versare regolarmente la retta dovuta. Valutato ogni singolo caso, il C.d.A. della Scuola con l’obiettivo di favorire per quanto possibile la frequenza dei bambini, ha deciso, in via del tutto eccezionale di applicare temporaneamente delle riduzioni nelle situazioni particolari oltre all’accoglimento gratuito in situazioni di maggiore difficoltà.

Per quanto riguarda il trasferimento dei contributi erogati dal Ministero della Pubblica Istruzione, dobbiamo sottolineare il perdurare di una situazione che negli anni è diventata sempre più insostenibile. Due sono principalmente i motivi: il 1° è la continua riduzione delle risorse disponibili, il 2° è riferito al ritardo sui trasferimenti (è di questi giorni il saldo del 2009).

Tutto ciò causa grande sofferenza al bilancio.

Il Governo nella Legge di Stabilità (Finanziaria 2011) ha inserito un taglio di 260ml/€ circa il 48% dei finanziamenti destinati alle scuole paritarie. Ad oggi sembra che parte della cifra, 130ml/€ possa essere recuperata. Non avendo ricevuto

comunicazioni ufficiali al riguardo, prudenzialmente è stata inserita una cifra 60.000 € (ripartiti in 9.000 € x scuola + 10.000 € x sezione) inferiore rispetto al 2010 (65.000 €) Contributo Regione Lombardia: Anche la regione Lombardia assegna un contributo integrativo alle scuole autonome al fine di contenere le rette a carico delle famiglie. L’ammontare del contributo è di circa 7.000 € A fronte di questa situazione e per garantire il regolare funzionamento della Scuola si chiede all’Amministrazione Comunale di mantenere anche per il 2011 il contributo ordinario di € 50.000 previsto dal Piano di Diritto allo Studio, che va ad aggiungersi al mantenimento del provvedimento di sostegno indiretto alle famiglie, adottato con delibera della G.C. 36 del 03.08.2010, avente per Oggetto: Determinazione fasce differenziate di reddito ai fini della frequenza della Scuola dell’Infanzia - Quote di compartecipazione a carico del Comune così ripartite: 1ª fascia 75%, 2ª fascia 50%, 3ª fascia 25%, 4ª fascia nessuna compartecipazione.

Hanno presentato domanda di agevolazione per il pagamento delle rette 27 famiglie, sulla base delle fasce di reddito approvate con dalla Giunta Comunale hanno diritto ad usufruire dell’agevolazione 25 bambini per un impegno di spesa a carico del Comu-

ne di ulteriori € 15.000 Bisogna dare atto all’Amministrazione Comunale che continua a rispondere concretamente ai bisogni dei bambini e delle loro famiglie, nell’aver riconosciuto il ruolo e l’importanza sociale dell’attività svolta dalla Scuola dell’Infanzia, pur nelle ristrettezze economiche con cui anche il Comune deve fare i conti, ma in piena sintonia con gli obiettivi contenuti nel Piano di diritto allo studio, ovvero: Sostenere la qualità della vita delle famiglie con bambini e offrire ai nostri giovani migliori prospettive per il futuro.

Al contenimento delle spese sta contribuendo il nuovo impianto Fotovoltaico da 6 kw installato sul tetto della Scuola. I dati sembrano confermare che l’energia prodotta garantisca la piena autonomia all’intero edificio, ogni 3/4 mesi vengono incassate le tariffe incentivanti derivanti dal Conto Energia Ringraziamo il Comitato dei genitori sempre ricco di idee e proposte per aiutarci a migliorare la nostra attività, i Gruppi di volontariato del nostro paese, in particolare il Gruppo Alpini, che ogni anno si ricorda dei nostri bambini, il Gruppo Amici dello Sport, i giovani del gruppo teatrale Compagnia degli anni d’Oro ma anche molti altri, che nel silenzio offrono tanto per i nostri bisogni.

■ onorio.luscia@comune.sabbio.bs.it

Festa dell’anziano 2011 Il giorno 10 aprile si è svolta la “Festa dell’anziano”, che rappresenta ormai una solida tradizione per il Comune di Sabbio Chiese. Solitamente viene festeggiata il giorno 25 aprile, ma quest’anno viste le festività Pasquali, è stata anticipata. Questo incontro annuale viene offerto dall’Amministrazione comunale a tutti gli ultraottantenni di Sabbio Chiese e l’organizzazione è affidata alla Commissione Assistenza.

Alle 11.00 abbiamo partecipato alla S. Messa nella Parrocchia di S. Michele Arcangelo e al termine, tutti a bordo del pullman destinazione “Cascina S. Zago” in Salò. Il rinomato ristorante ci ospita ormai da qualche anno, e dopo un delizioso pranzo, la musica e l’intrattenimento hanno accompagnato la giornata. Può sembrare una banale descrizione, di una giornata qualunque, ma al contrario questo evento rappresenta per qualcuno, una delle poche, se non unica, occasione di festa.

Il ritrovarsi in compagnia di altri coetanei, magari che non si vedevano da mesi, scambiare quattro chiacchere, ridere e ballare in allegria, sono emozioni che diamo per scontate, ma per i “meno giovani” sono un vero toccasana per lo Spirito. All’anno prossimo!!!

■ luisa.zanaglio@comune.sabbio.bs.it

sabbio chiese primavera 2011 ■ 13

■ DAL COMUNE

Il Piano Socio Assistenziale del nostro Comune La sussidiarietà come principio sociale, è questo l’obbiettivo del piano che esponiamo sommariamente in questo articolo.

Il

Piano Socio Assistenziale del Comune di Sabbio Chiese annovera i servizi che l’Ente pone a disposizione dei cittadini in maniera dinamica, secondo il principio di sussidiarietà.

Tale principio, fatto proprio dall’Amministrazione Comunale, prevede l’intervento pubblico sempre con riguardo a quei servizi rivolti alla generalità, che vengono considerati strategici, ma solo in casi particolari, laddove alcuni cittadini, per problemi, situazioni di necessità, disagio, non siano in grado da soli di compiere determinate attività e abbiano bisogno di un aiuto pubblico.

Il piano che viene offerto anche quest’anno all’attenzione del lettore è parziale poiché il comune in quanto tale si fa carico di innumerevoli servizi alla persona attraverso tutta la sua attività amministrativa: si pensi ad esempio all’esistenza sul nostro territorio di ambulatori medici, che garantiscono servizio diurno e notturno, al contributo che l’ente versa a favore della scuola materna, o della scuola elementare, all’investimento notevole che sta ponendo in essere per l’ammodernamento della casa di riposo, alla promozione di iniziative culturali e sociali che favoriscono la formazione di una identità collettiva capace di organizzarsi in gruppi di volontariato a favore dei più deboli, alla promozione dello sport in tutte le sue forme.

Insomma, tutti i servizi posti in essere dall’amministrazione comuna14 ■ sabbio chiese primavera 2011

le sono “sociali” ed è per questo che noi siamo soliti dire che il nostro è un assessorato trasversale, proprio in quanto si trova al vertice di una piramide che, se ben costruita e mantenuta, ci consente di investire i fondi pubblici solo là dove effettivamente sono necessari.

Con riguardo al piano in particolare, si evidenzia che esso viene realizzato dagli amministratori in collaborazione con l’assistente sociale Dr.ssa Flavia Baruzzi. La figura dell’assistente sociale è molto importante in ogni comune, per la delicatezza del ruolo e per l’insieme di competenze che impone. Noi siamo particolarmente lieti di avere tra noi la Dr.ssa Flavia Baruzzi, che in questi anni, nonostante la tirannia imposta dalle ore di servizio, (che ci auguriamo di riuscire ad aumentare) ha assunto piena consapevolezza del contesto sociale in cui opera, dando risposte alle esigen-

ze che le sono state via via rappresentate. La sua immagine inoltre, ormai conosciuta dai più, contribuisce a far vincere quella diffidenza che in molte persone ancora persiste nei confronti dell’ente pubblico ed in particolare dei servizi entro i quali ella opera.

Attualmente si mantengono stabilmente una cinquantina di casi posti alla sua attenzione, che riguardano tutti i servizi dettagliati nel piano.

Non si possono stilare classificazioni circa le età più assistite, perché i servizi toccano ogni età e ogni diversa necessità.

Parallelamente viene portata avanti dall’attività amministrativa ed in particolare dalla Presidenza della Casa di Riposo, che ringraziamo anche da qui per la preziosa opera di ausilio quotidiano posta in essere, la promozione dei servizi offerti dalla casa di riposo per gli utenti esterni, che auspichiamo di poter incremen-

■ COMMISSIONE ASSISTENZA

tare con il tempo (pranzi a domicilio, servizi alla persona, fisioterapia a domicilio, oltre che servizio diurno presso la casa di riposo per utenti esterni). Continuano poi, come negli ultimi anni si è sempre fatto, i corsi formativi per genitori, tenuti da pedagogisti o psicologi esperti e diretti ai genitori di bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie. Con riguardo al monitoraggio dei giovani, si è formato un tavolo di confronto tra le varie realtà del paese, che si riunisce a scadenze fisse, dal quale auspichiamo di ottenere validi suggerimenti per rendere utile e strategica la nostra attività a favore dei giovani, anche e soprattutto in un ottica di prevenzione di situazioni di disagio, alcool, droga, solitudine ecc.

Ci auguriamo invece risponda solo all’emergenza di questi mesi i voucher della Provincia di Brescia per le persone disoccupate o in difficoltà lavorativa. Si tratta di servizi sociali posti in essere dall’Ente superiore per rispondere ad esigenze temporanee e in determinate condizioni.

Da ultimo, anche con la collaborazione della biblioteca, stiamo organizzando per i giovani e per gli adulti un paio di concerti estivi alla Rocca. Con l’aiuto di sponsor privati e quindi con contributo che cercheremo di rendere veramente minimo, se non nullo, da parte dell’amministrazione, contiamo di realizzare anche quest’anno nel mese di giugno un paio di eventi culturali di altissimo pregio, che pongano il nostro paese in evidenza anche per le sue strutture storico artistiche, quali le chiese ed in particolare, la Rocca.

Non è un caso che queste iniziative provengano dall’attività sociale: è finalità dell’amministrazione offrire in maniera libera a tutti i cittadini una nuova visione dell’ente pubblico, capace di rispondere a esigenze precise, ma anche capace di offrire proposte che rendano i cittadini solidali, amici, consapevoli e orgogliosi del luogo in cui vivono, anche in una prospettiva di prevenzione dei gravi disagi che nascono dalla solitudine.

Sabbio Chiese è un paese aperto agli altri, che sa aiutare e che si propone di essere un luogo di bellezza in cui vivere insieme è bello.

■ iside.pasini@comune.sabbio.bs.it

Serate formative aperte a tutti i genitori Due incontri dedicati al difficile mestiere dell’essere genitori, organizzati tra febbraio e marzo, dalla commissione assistenza. gni anno la Commissione Assistenza si occupa di organizzare alcuni incontri formativi per i genitori della scuola Primaria e Secondaria Inferiore. Quest’anno ha deciso di avvalersi della collaborazione del Consultorio Familiare Nodi attraverso la Dott.ssa Carla Simoni – pedagogista, formatrice e esperta in sostegno alla genitorialità, e della Dott.ssa Chiara Borghi – psicologa, psicoterapeuta ed esperta in terapia familiare e di coppia. Due sono state le serate, il 23 febbraio sul tema “Figli contro. Il significato dell’opposizione” e il 9 marzo sul tema “Il vero maestro scompare, quando ha dato all’allievo la possibilità di guardare il mondo con i suoi occhi”.

La scelta degli argomenti da trattare è emersa un po’ da tutti gli educatori presenti sul nostro territorio: genitori, insegnanti, catechisti. Mai come in questi ultimi anni sentiamo parlare di emergenza educativa, di difficoltà a relazionare con i figli… ma forse più che di emergenza, si dovrebbe parlare di mancanza. Mancanza di strumenti e conoscenze su come affrontare il ruolo di educatore. Facciamo corsi e scuole per ogni cosa: di ballo, di cucina, di decoupage e per il “lavoro” più difficile del mondo pensiamo di cavarcela così su due piedi. Ogni genitore più o meno viene interessato da questa fatica. Ed è normale, non lo sarebbe il contrario.

Durante gli incontri le dottoresse, con il supporto di alcuni spezzoni di film, ci hanno illustrato alcune modalità di espressione dei figli, soprattutto circa l’aggressività e la ribellione.

Modalità che spesso mettono in crisi

O

l’educatore: emozioni come la rabbia, la paura ci danno fastidio. Vorremmo che non uscissero, ci spaventano; non sappiamo se giustificarle o se soffocarle.

Si pensa infatti che la ribellione sia una caratteristica dell’adolescenza, ma in realtà questo modalità è già presente in tenera età. È una forma di provocazione, di test che i figli fanno per vedere fino dove possono arrivare, fino a dove il genitore sarà in grado di contenere queste emozioni, che loro per primi non sanno gestire. Dalla nascita in poi, inizia un percorso di distacco che via via porta il figlio verso l’autonomia. Ad ogni fase di crescita avviene “uno strappo” che porta verso l’indipendenza. Uno strappo che genera sofferenza ma che è condizione indispensabile per la crescita.

Tante volte il figlio vorrebbe spiccare il volo, ma sono proprio i genitori che non vogliono lasciarlo andare.

I genitori partecipanti erano circa venticinque: pochi ma buoni. Hanno mantenuto alta l’attenzione e l’interesse per tutta la durata dell’incontro ponendo anche alcune domande.

Ci auguriamo che la partecipazione possa aumentare vista l’importanza degli argomenti. È vero che qualche incontro non fa “miracoli”, però può arricchire la consapevolezza e confrontarsi con altri genitori che hanno le stesse difficoltà può servire a sentirci meno isolati. Dopotutto siamo tutti nella stessa barca!!

■ luisa.zanaglio@comune.sabbio.bs.it sabbio chiese primavera 2011 ■ 15

■ ANAGRAFE COMUNALE

Movimento popolazione anno 2010 NATI

M

F

MORTI

Nel Comune In altro Comune

– 29

1 25

Nel Comune In altro Comune

Totale

29

26

Totale

M

F

MOVIMENTO

M

F

6 9

11 8

29 15 14

26 19 7

15

19

Totale nati Totale morti Differenza Movimento naturale

21

IMMIGRATI

M

F

EMIGRATI

M

F

MOVIMENTO

M

F

Da altri Comuni Dall’estero Altri Totale

43 5 2 50

47 17 – 64

Verso altri Comuni Verso l’estero Irreperibili Totale

43 6 5 54

43 5 – 48

Totale immigrati Totale emigrati Differenza Movimento migratorio

50 54 -4

64 48 16 12

Variazioni indirizzo per cambio di abitazione (totale) Variazioni modifica toponomatica e/o numerazione civica (totale) ABITANTI A

106 307

MATRIMONI

Clibbio Pavone Via S. Giovanni Pavone Via XX Settembre Sabbio Sopra Case Sparse Capoluogo Totale

212 190 107 831 89 2.378 3.807

FAMIGLIE

Civili in Sabbio Chiese Religiosi in Sabbio Chiese Civili fuori Comune Religiosi fuori Comune

12 6 2 8

Situazione al 31/12/2009 Istituite nel 2010 Eliminate nel 2010

1.490 55 52

Totale

28

Totale al 31/12/2009

1.493

Prospetto riassuntivo movimento popolazione anno 2010 POPOLAZIONE

Popolazione inizio anno 2010 Movimento totale anno 2010 Popolazione fine anno 2010

M

F

Totale

1.930 10 1.940

1.844 23 1.867

3.774 33 3.807

Popolazione straniera residente suddivisa per cittadinanza CITTADINANZA

M

F

Albania Austria Francia Portogallo Romania Spagna Ucraina Russia Croazia Slovenia Bosnia Moldavia Repubblica Ceca Kosovo India

45 – 1 1 15 1 – 1 5 2 12 9 – 1 7

31 1 – 1 20 1 12 2 2 – 7 13 1 1 3

Totale

66 1 1 2 35 2 12 3 7 2 19 22 1 2 10

M

F

Totale

Pakistan Thailandia Algeria Rep. di Costa d’Avorio Burkina Faso Egitto Marocco Ruanda Senegal Tunisia Eritrea Argentina Brasile

CITTADINANZA

35 – 10 4 35 5 146 1 27 1 1 – –

24 2 6 1 11 5 157 – 13 – – 2 1

59 2 16 5 46 10 303 1 40 1 1 2 1

Totale

366

320

686

M

F

5

–

5

2

MOVIMENTO

M

F

Totale nati Totale morti Differenza Movimento naturale

13 – 13

7 – 7

MOVIMENTO

M

F

Totale immigrati Totale emigrati Differenza Movimento migratorio

20 24 -4

22 14 8

Cancellazioni per irreperibilità (totale)

Variazioni per acquisto cittadinanza italiana (totale)

20

4

Prospetto riassuntivo movimento popolazione straniera residente anno 2010 POPOLAZIONE

Popolazione straniera residente inizio anno 2010 Movimento totale anno 2010 Popolazione straniera residente fine anno 2010

M

F

Totale

276 -1 275

228 13 241

504 12 516

Anagrafe Italiani residenti all’estero (A.I.R.E.) POPOLAZIONE

M

F

Totale

Popolazione A.I.R.E. inizio anno 2010 Movimento totale anno 2010 Popolazione A.I.R.E. fine anno 2010

60 8 68

48 13 61

108 21 129

16 ■ sabbio chiese primavera 2011

■ DAL COMUNE

Don Francesco Monchieri, il parroco di Sabbio Il saluto dell’amministrazione comunale al nuovo padre spirituale della parrocchia. arrivo del nuovo Parroco in Sabbio Chiese è stato preceduto da una fervente attività di preparazione posta in essere dal Vicario Zonale Don Gabriele. Quest’uomo ha stupito tutti noi per la sua carismatica personalità. Egli, per dirla con S. Agostino, ha raccolto le nostre angosce con levità – com’è portato l’animo dall’amore – nel corso del mese e mezzo che ha preceduto l’ingresso del nuovo parroco, e ci ha fatto assaporare il gusto dell’attesa, ci ha preparato alla sorpresa, ci ha presentato l’uomo che doveva raccogliere le nostre aspettative di chiesa viva di Sabbio.

Dapprima con incontri con tutti i gruppi, poi con un bel numero straordinario del bollettino Parrocchiale tutto fatto da testimonianze e auguri al nuovo parroco, e poi organizzando una cerimonia di ingresso, perfetta nella sua semplicità. Don Gabriele ci ha restituito un sentimento che avevamo quasi perduto: la consapevolezza di essere amati e ascoltati dalla Chiesa locale. Da tempo non conoscevamo un sacerdote così profondamente fedele e allegro, che ha saputo farci pregare, sorridere e riflettere tanto, e siamo davvero grati al nostro Vicario per averci condotto per mano fino all’insediamento del nuovo Parroco, e per averci dato un grande esempio anche dell’amicizia che deve regnare tra i sacerdoti. E poi è anche successo che tutte le nostre preghiere sono state esaudite, perché lo Spirito di Dio, anche se a volte non ce ne ricordiamo, soffia anche in Valle Sabbia.

Il Saluto che il Sindaco ha rivolto al nuovo Parroco Don Francesco Monchieri, che nel mese di novem-

L’

bre ha fatto ingresso nel nostro paese era volto a sottolineare soprattutto le caratteristiche della popolazione e l’impronta dell’attività amministrativa, con l’intenzione di presentare a questa nuova autorità che ha preso possesso della Parrocchia, il volto del Paese. Ma evidentemente il Sindaco invitava il Parroco a conoscere di persona questa nostra bella realtà, e a prenderne coscienza facendosene una idea propria. Detto-fatto questo invito suggerimento-auspicio del Sindaco è divenuto impegno immediato per il parroco che ha cominciato a visitare le persone che lo invitavano, a parlare con tutti, a programmare, a ordinare le chiese di Sabbio e di Clibbio, a favorire tutte le attività oratoriali, comunitarie e a essere Pastore autentico per questa nostra comunità, che tanto necessitava di un uomo aperto al prossimo e che fosse anche una vera guida spirituale.

Va detto che Don Francesco in pochi mesi ci ha positivamente sconvolto: il suo temperamento è unico, e traspare di lui chiara a chiunque lo conosca, la profonda altezza dello spirito di fede. Ci è parso subito molto aperto alla collaborazione per migliorare tutto ciò che si può migliorare in

noi e nella comunità sia civile che religiosa. E noi, non chiedevamo di meglio per noi e per il paese.

Ai giovani, ha subito con entusiasmo risposto un sì per il fortunato presepio vivente alla Rocca, agli anziani si è presentato con visite graditissime sia in casa di riposo che nelle case di chi lo accoglieva in compagnia di Suor Luisa, che lo presentava così a tutti i suoi parrocchiani; ai bambini e ai loro genitori ha aperto le braccia con attività e ritiri che lasciano tutti affascinati.

Come le sue omelie. Che vengono da un cuore formato a Dio. Ora ci auguriamo di essere alla sua altezza e degni di lui.

Sapremo sforzarci di migliorare, purchè insieme. Siano consapevoli che, venendo a Sabbio solo, ha bisogno di noi che diverremo giorno dopo giorno, la sua famiglia. Siamo anche grati di questo coraggio della solitudine che è un’altra grande virtù, e una benedizione che ci consente di saperlo tutto rivolto a Dio e a noi.

Benvenuto Don Francesco, siamo felici di essere i suoi parrocchiani e auguriamo a Lei e a tutti i suoi collaboratori buon lavoro nella vigna del Signore.

■ iside.pasini@comune.sabbio.bs.it sabbio chiese primavera 2011 ■ 17

■ IL NOSTRO TERRITORIO

Il naturale parco Sabbiense Lontano dal frastuono di città e borgate, un tesoro inestimabile in oasi incantate, ma spesso dimenticante, che circondano Sabbio. rrogarmi facoltà esprimenti un suggerimento specie a chi più di me docenza rappresenta è l’inconsueto stimolo, che tuttavia, in questo caso sovrasta l’ipotesi; estemporanei approcci su temi extra scolastici inducenti ad aperture mentali verso esterne comprensioni trovano con indirizzo stimolante una più aperta conoscenza del territorio ove si vive.

Non sarebbe mio compito, ma fornire qualche indicazione per provocare gli addetti competenti ad una particolare disamina sull’habitat potrebbe divenire un segnale diretto specialmente ai giovani per avventurose escursioni nei nostri boschi.

L’uomo, negli ultimi decenni, si è sempre più allontanato dalla natura stimolato da processi evolutivi, ha perso il senso primario della esistenza nascondendo la propria innata vitalità

A

18 ■ sabbio chiese primavera 2011

negli abbagli dell’apparire nel contesto sociale.

Lunga la storia legata alla sedentarietà, alla primaria occupazione o ai passatempi che annichiliscono il corpo, l’anima, la mente di fronte alle sorprese naturalistiche ed alla eccezionale vitalità emergente dalla boscaglia.

Si va sempre più verso comportamenti aggressivi ansiosi, penalizzanti dalla frustrazione dettata dal voler ad ogni costo primeggiare magari con ambiziosi processi induttivi che di frequente conducono al nulla. Il progresso se ha creato benessere ha tolto la principale eredità, quella del raziocinio strappando le pagine care di una normalità famigliare, comportamentale nei confronti dell’altro.

L’introduzione caratterizzante certi aspetti del modernismo ormai diffuso sin nei più perduti paesi ha distolto l’attenzione da quello che fu l’impatto naturalistico.

Ho avuto opportunità d’apprezzare, tramite diversi occasionali incontri con raccoglitori d’arbusti officinali, un erbario sconosciuto ai più e mi dilettavo poscia a scoprirne fitografia e corretto uso terapeutico.

Cito borragine, Genziana, Celido-

nia, Santoreggia, Bardana, Achillea, ecc.; quest’ultima molte volte utilizzata, durante estive escursioni per bloccare leggeri flussi ematici dovuti a piccole escoriazioni per non dire del Lamio affine all’ortica, ambedue gustosamente assaggiati al pari di verdura cotta.

Quanta ricchezza in questo campo, ambita da ricercatori professionisti, produce il territorio nostrano!

La fauna sorride all’incanto del rigoglioso intrico d’alberi d’alto fusto e sottobosco che Flora protegge e sfama nelle mille varietà del sempreverde o caducifoglie.

Se solo rammmentare la fulva volpe, orbettino, salamandra, faina, donnola, riccio, cinghiale oppure scoiattolo, nulla toglie alla corposa varietà terrestre od alata che lungo sarebbe enumerare. In ogni tempo tutti i viventi si son sempre curati selezionamdo varietà vegetali adeguate alla bisogna. Nel regno animale chi non ha mai visto cibarsi di particolare erbetta forse per lenire crampi digestivi o altro?

Reputo fortemente istruttivo iniziare i giovani a particolari conoscenze in ambito territoriale ove in seguito individualemente potrebbero con

■ COMMISSIONE ECOLOGIA

corroboranti passeggiate indagare circa aspetti diversi.

Fiori. Quelli raffigurati dalla pubblicazione edita dal Giornale di Brescia nel 1982 a cura dell’illustre Dr. Arturo Crescini sono stati da me almeno all’ottanta per cento visionati, localizzati.

Alberi. Percorrendo gli infiniti sentieri che si intrecciano nella boscaglia fra collinette intervallate da rigagnoli d’acqua sorgiva, radure, picchi scoscesi mentre prosegue la ricerca di funghi ( mi è stato detto che con adeguato accompagnamento si trovano pure tartufi in prevalenza neri) lo sguardo si sofferma per riconoscere pregiati miceti non escludendo altre varietà nell’intento di dare loro un nome. Non conosco l’intero territorio sabbiense bensì solo dalle rive del Chiese a semicerchio le alture di Casto, monte Acuto, Rasina, Coste de Barghe sino a Varoer.

Tanta grazia ritengo sia altrove e forse di più.

Girovagare nel verde, immersi anche mentalmente nel meraviglioso mondo della natura è appassionante sollievo che accarezza l’animo. Dolce iperbole di narcisistico afflato, l’improvviso apparire dell’inimmaginabile; incanto per subitaneo incontro con stupenda orchidea Scarpetta della Madonna; araba fenica non più visionata.

Ma il sottobosco offre secondo le stagioni asparagi, pungitopo, fragoline, ciclamini, astri, garofanini, ginestra, erica, ed altri infiniti, non tutti con il permesso della raccolta.

Chi non ha mai visto o raccolto more, bacche di ginepro, oppure selvatiche sorbe, prugnole, cigliegine, nocciole...od il sarmentoso luppolo qui detto Reartis?

Non dilungo per riservare un accenno alle piante d’alto fusto citando le più frequenti fra castagno, abete, larice, quercia, leccio, carpino, acero, corniolo, bosso, ontano, faggio, tasso, frassino, robini, pioppo ecc..

Trattasi di una inestimabile ricchezza culturale invitante oltre che ad un turismo fuori dal frastuono di città, borgate o dagli invadenti rumori del traffico locale induca anche i residenti ad un ripensamento naufragando ogni tanto nelle oasi incantate che circondano il Paese alla riscoperta di sè stessi o di sperduti valori esistenziali.

Corso di frutticoltura e potatura piante da frutto

■ Enrico Morelli

■ maurizio.vecchia@comune.sabbio.bs.it

Riproponiamo anche per il 2011 la serie di incontri tenuti con competenza e grande entusiasmo dal prof. Giovanni Rigo. nche quest’anno il gruppo di lavoro ecologia e ambiente del Comune di Sabbio Chiese ha proposto il corso di frutticoltura e potatura delle piante da frutto, suddiviso in due parti, una teorica di tre lezioni, svoltesi presso l’auditorium delle Scuole Medie ed una pratica tenutasi presso l’Azienda Agricola “Ricchini Agnese”.

Nonostante questa attività formativa fosse già stata proposta lo scorso anno, abbiamo riscontrato con enorme soddisfazione che il numero dei partecipanti è rimasto comunque elevato, attestandosi su una novantina di iscritti. Questo coinvolgimento è frutto dell’enorme interesse che suscita negli hobbisti questa pratica che è sempre più diffusa sul nostro territorio.

Va quindi agli appassionati del

A

settore il primo ringraziamento; grazie alla loro dedizione, ci insegnano un modo diverso di valorizzare la risorsa agricola, attraverso un utilizzo sostenibile del territorio.

Ci preme inoltre sottolineare l’importanza relativa alla qualità del corso di formazione che come lo scorso anno è stato tenuto con grande maestria e vitalità dal professor Giovanni Rigo. È stupefacente con quanta brillantezza riesca a destare interesse anche nei meno esperti in materia e a trasferire tutta la sua passione ai partecipanti.

Cogliamo l’occasione per pubblicizzare l’evento formativo proposto dal nostro gruppo di lavoro, il corso di orticoltura che si è tenuto giovedì 31 Marzo alle ore 20:30 presso l’Auditorium di Via Roma e che è poi proseguirà fino a giovedì 5 Maggio con la sola esclusione di giovedì 21 Aprile.

Ricordiamo infine che l’ultima lezione pratica del corso di frutticoltura (potatura verde), si terrà il giorno Sabato 28 Maggio, sempre presso l’azienda Agricola Ricchini Agnese che ovviamente non dimentichiamo di ringraziare per la disponibilità concessa.

sabbio chiese primavera 2011 ■ 19

■ COMMISSIONE BIBLIOTECA

“Verso la Cima” 2011, per raccontare la montagna Un cartellone di eventi culturali e sportivi dedicati alla montagna e al territorio Valsabbino, tra cui un concorso letterario promosso dalla nostra Biblioteca. erso la Cima 2011 giunge, con quest’anno, alla sua terza edizione grazie all’iniziativa dell’attivissimo gruppo Valsabbia Climbing che, coinvolgendo sempre un maggior numero di associazioni e di comuni valsabbini, per l’edizione 2011 presenta degli eventi originali, finalizzati alla valorizzazione del territorio e delle associazioni che vi operano.

L’Assessorato allo sport del nostro Comune e la Biblioteca Civica hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa.

Tre gli appuntamenti in cartellone per Sabbio Chiese:

V

Mercoledì 16 marzo Auditorium delle scuole medie alle ore 20.30 Beppe Chiaf e Mario Cavagnini Storie di alpinismo con diapositive e racconti di Beppe Chiaf.

Video sul freeclimbing con Mario Cavagnini, regia di Davide Franzoni Giovedì 14 aprile Cinema “La Rocca” alle ore 20.30 Proiezione dei film “La via è la meta. La parete Nord delle Grandes Jorasses” e “Le rocce del desiderio” Venerdì 6 maggio Cinema “La Rocca” alle ore 20.30 Presentazione della Guida “Terre di Confine” Escursioni tra storia e natura 20 ■ sabbio chiese primavera 2011

Sette escursioni, da Riccomassimo al Passo della Puria nell’entroterra Gardesano sui confini tra l’impero AustroUngarico e la repubblica di Venezia tracciati nel 1753.

La nostra biblioteca con altre quattro biblioteche si è fatta promotrice del concorso di scrittura “Raccontare la montagna” avente per oggetto un racconto ispirato alla montagna, aperto a giovani ed adulti, di cui si riporta il regolamento.

Raccontare la montagna Regolamento del concorso di scrittura “Verso la cima 2011” 1. Il Comitato Organizzatore della manifestazione Verso la Cima 2011,

con le biblioteche di Bagolino, Idro, Odolo, Sabbio Chiese e Vestone, indice la prima edizione del concorso letterario “Raccontare la montagna”.

2. Il concorso è aperto a tutti e la partecipazione è gratuita ed individuale. Non sono ammessi lavori di gruppo.

3. Oggetto del concorso dovrà essere un racconto inedito in lingua italiana, ispirato alla montagna, dalla lunghezza massima di quattro cartelle dattiloscritte (con un massimo di 40 righe per pagina, da 90 battute cadauna e carattere altezza 12).

4. Si può concorrere per le seguenti sezioni: Sezione giovanile (fino ad anni 14)

■ COMMISSIONE BIBLIOTECA

Sezione adulti (categoria unica dai 14 anni in su).

5. Le opere, in 6 copie e firmate con uno pseudonimo (e non con il nome dell’autore), devono essere accompagnate da una busta chiusa contenente i dati anagrafici dell’autore ed un recapito telefonico. Questa busta dovrà essere contrassegnata all’esterno con lo stesso pseudonimo con cui sono firmate le opere con indicazione della sezione di appartenenza (si considerano gli anni compiuti entro la scadenza del bando).

6. Tutto il materiale (componimenti e busta contenente i dati anagrafici) deve pervenire in busta sigillata entro il 30 giugno 2011 Presso le biblioteche valsabbine aderenti all’iniziativa: Bagolino, Idro, Odolo, Sabbio Chiese e Vestone.

In caso di spedizione fa fede la data del timbro postale.

7. Il Comitato organizzatore nominerà la commissione esaminatrice del concorso che valuterà i lavori pervenuti per ogni sezione di cui al punto 4. Tale Commissione avrà insindacabile facoltà di decidere tutti i casi dubbi ed eventuali variazioni al presente regolamento imposte per causa di forza maggiore, come anche tutto quanto non specificamente previsto dal presente regolamento.

8. I premi in palio saranno i seguenti: A) Sezione Giovanile primo classificato: buono acquisto libri € 300,00 secondo classificato: buono acquisto libri € 150,00 terzo classificato: buono acquisto libri € 100,00 B) Sezione Adulti Primo classificato: assegno € 400,00 Secondo classificato: assegno € 200,00 Terzo classificato: assegno € 100,00 9. La cerimonia della premiazione avverrà entro il mese di Ottobre 2011 in luogo da destinarsi. Per i dettagli seguirà apposita pubblicazione a tempo debito su sito www.versolacima.it.

10. La partecipazione al concorso comporta l’accettazione delle norme del presente regolamento.

■ La Commissione Biblioteca

Tutte le forme della cultura nella nostra Biblioteca Non di soli libri è fatta una Biblioteca, ma soprattutto di persone, che danno vita alle idee per portare la cultura alla propria comunità. uando si parla di Biblioteca si tende ad identificare, soprattutto in una comunità relativamente piccola come quella di Sabbio Chiese, il solo luogo in cui si posso prendere a prestito i volumi.

Ed in effetti, l’attività svolta in tal senso dalla nostra Biblioteca è quanto mai fiorente, anche e soprattutto grazie ad una rete di persone che dedica parte del proprio tempo libero all’apertura regolare dei locali, dando di fatto un senso concreto all’esistenza della struttura. È bene ricordare, infatti, che ad esclusione della bibliotecaria, l’organico della commissione è totalmente composto da volontari, che si occupano della Biblioteca per pura passione personale, senza alcun tipo di gratifica se non la soddisfazione di aver reso un servizio alla cultura della propria comunità.

Ma non solo di orari di apertura si occupa la commissione. In questi anni la Biblioteca ha cercato di diffondere la cultura nei suoi molteplici aspetti, organizzando e promuovendo serate teatrali, convegni, mostre, eventi culturali ed enogastronomici, ed ideando e realizzando pubblicazioni di diverso tipo.

Fra le tante idee che sono nate tra gli scaffali di via Caduti 2 ricordiamo l’appuntamento annuale con il calendario comunale, che viene interamente ideato e realizzato dalla commissione; oppure ricordiamo con piacere “Sabbio con Gusto”, la fortunata iniziativa che per cinque anni ha dato la possibilità a Sabbiensi e non di riappropriarsi, divertendosi, del proprio paese; e poi le recenti inizia-

Q

tive per il 150º anniversario dell’unità d’Italia, con una serie di incontri teatrali di toccante vitalità.

Pasqua con l’Arte, ormai alle porte, è un “contenitore” pensato della Biblioteca per riunire gli artisti locali, offrendo loro l’occasione di dare la massima visibilità alla loro opere. È un evento che si ripete, quasi senza interruzioni, da più di dieci anni.

Potremmo riempire l’intero articolo con un sterile elenco di iniziative, manifestazioni... di idee che la Biblioteca ha reso realtà negli ultimi lustri, me temiamo che il rischio di essere tacciati di autocelebrazione diventerebbe reale.

Ma non è il compiacimento che ci porta a proseguire, bensì la volontà di dimostrare che la Biblioteca è un’istituzione viva e vitale, fatta di persone con grande voglia di fare e di proporre, che vuole continuare ad assolvere nel migliore dei modi al proprio ruolo sociale: quello di fare cultura.

E dato che, come già detto, la commissione è composta quasi esclusivamente da personale volontario, ogni nuovo ingresso e ben accetto ed incoraggiato.

Perché dedicare qualche ora alla Biblioteca, sia occupandosi dell’apertura al pubblico che decidendo la programmazione delle iniziative estive, può farci scoprire il piacere sincero, – anzi – la gioia della condivisione. Che è davvero il fine ultimo della cultura.

Buona Pasqua.

■ La Commissione Biblioteca sabbio chiese primavera 2011 ■ 21

■ COMMISSIONI BIBLIOTECA E SPORTIVA

“Un passo tira l’altro”, per una passeggiata diversa Musica, intrattenimento, cultura, sport, divertimento e, naturalmente, una passeggiata a misura di famiglia. Il tutto il 29 maggio prossimo. Sarebbe un peccato non esserci...

“S

ono sempre meno frequenti le occasioni che la gente ha di trovarsi con tranquillità e trascorrere una giornata insieme in allegria, forse per colpa dei ritmi frenetici e degli innumerevoli impegni a cui siamo ormai tutti sottoposti”.

Proprio da una riflessione come questa, può nascere nelle persone (o nei gruppi di lavoro) la voglia di fare qualche cosa per migliorarsi e di conseguenza prendono corpo proposte più o meno valide.

Devo dire che questa volta l’idea è veramente stravagante ma allo stesso tempo geniale: coinvolgere i cittadini di Sabbio Chiese (ma anche dei paesi limitrofi) in una camminata fino alla contrada di Clibbio, con due soste intermedie e ritorno al Centro sportivo in serata.

Dalla collaborazione tra Biblioteca e Commissione Sportiva è venuta l’idea di organizzare una giornata all’insegna della famiglia e dell’amicizia, con un contorno di allegria (musica ed intrattenimento) e movimento, sempre salutare.

Da qui nasce la giornata “Un passo tira l’altro” che si svolgerà domenica 29 maggio a partire dalle ore 14.00 al centro sportivo.

Tutti insieme (speriamo in una massiccia partecipazione), ci si incamminerà verso Clibbio passando per la vecchia strada che lo collega a Sabbio Chiese, ora ben sistemata a ciclabile.

22 ■ sabbio chiese primavera 2011

Noi crediamo che sarà un’occasione unica trovarsi a passeggiare con amici e conoscenti, poter parlare senza la solita frenesia che ci accompagna giornalmente e come unico obbiettivo della giornata: relax, puro divertimento e, perché no... un sano mangiare.

Arrivati a Clibbio, presso il centro, ci sarà un piccolo ristoro (piz-

zette, acqua, succhi di frutta, pane e nutella) e le ragazze del “Twirling” ci allieteranno in questa pausa senza però dimenticare la fondamentale disponibilità dei “rossi del nostro palio”.

Al ritorno, ripercorrendo la strada dell’andata, si arriverà fino al “Parco Avis” dove troveremo attrazioni divertenti per grandi e piccini, dal “trucca bimbi” alla “bancarella del libro” passando per uno squisito gelato ed un ottimo aperitivo.

Per finire, tutti verso il centro sportivo, dove troveremo i ragazzi del “PincaTeam” che metteranno a disposizione il necessario per avvincenti partite di pincanello, i ragazzi del “Valsabbia Climbing”con dimostrazioni di arrampicata in palestra e disponibili per chi vuole provare qualche brivido sulle pareti allestite.

Tutto questo, accompagnato dall’ottima musica degli “StaghenOut” e dalle gustosissime salamine degli “Amici dello Sport” (la cena comprenderà: pane con salamina o formaggio, patatine ed acqua).

A questo punto la serata potrà concludersi senza dover fare un altro passo, se non quello per tornare verso casa a dormire, consapevoli di aver trascorso una giornata diversa, intensa, ma ci auguriamo ricca di emozioni, in compagnia dei nostri bimbi, dei nostri amici e dei nostri vicini.

Non sempre si riesce a lasciare per qualche ora i nostri problemi e le nostre preoccupazioni per trascorrere momenti di serenità da condividere con altre persone: noi organizzatori, con questa giornata, cercheremo di creare un’opportunità per riuscirci, nella speranza di fare una cosa gradita.

Tutto questo avrà un costo; 10€ per gli adulti e 5€ per i bimbi fino alla terza media e vi ricordo che le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 21 maggio (a partire da lunedì 9 maggio) presso la biblioteca negli orari serali di apertura.

Ovviamente al momento dell’iscrizione verrà rilasciato un “coupon” che permetterà di accedere ai vari rinfreschi della giornata, compresa la cena finale.

Il nostro augurio è quello di ritrovarci numerosi il 29 maggio e di riuscire a trascorrere una giornata in allegria e serenità.

Concorso per l’ideazione del logo “Decennali 2012”

tanno già iniziando i preparativi per le solenni festività S di settembre 2012, sia a livello di Amministrazione Comunale che di singoli gruppi delle contrade, e si stanno mettendo a punto le prime iniziative “ufficiali”.

Una di queste è la scelta del simbolo che rappresenterà la manifestazione. Se per la scorsa edizione si era utilizzato una rielaborazione di materiale esistente, per il prossimo anno si è pensato di rivolgersi alla comunità per un progetto originale. In quest’ottica la Commissione Decennali, bandisce un concorso per l’ideazione del marchio identificativo – il logo – delle prossime Decennali 2012.

In testa è riportato il logo utilizzato nella scorsa edizione.

Ricordiamo che il logo deve sintetizzare graficamente lo spirito delle Decennali e di Sabbio Chiese, e deve essere adatto alla riproduzione in diverse dimensioni ed in tutti gli ambiti possibili.

Il simbolo scelto verrà poi utilizzato per tutta la comunicazione e la promozione ufficiale della manifestazione, sia in forma “fisica” (cartacea, oggettistica, ecc.) che elettronica.

Il logo dovrà essere presentato in Biblioteca in forma cartacea e su file vettoriale (con modalità e formati che verranno definiti e comunicati a breve) entro e non oltre il 31 maggio 2011. La Commissione Decennali vaglierà le varie proposte.

Tutte le informazioni sono reperibili contattando direttamente la Biblioteca oppure consultando il sito del comune www.comune. sabbio.bs.it. ■

■ Commissioni Sportiva e Biblioteca sabbio chiese primavera 2011 ■ 23

■ MUSEO ETNOGRAFICO

Incrementare la presenza nei luoghi di cultura Fondazione Cariplo ha emesso un bando per incrementare la presenza di pubblico nei luoghi della cultura. Il Sistema Bibliotecario ed il Sistema Museale della Valle Sabbia hanno partecipato al bando ed è stato loro assegnato un contributo di euro 14.800,00 pari al 50% delle spese da sostenere.

L’altro 50% è a carico della Comunità Montana e dei Comuni che aderiscono all’iniziativa. Il dettaglio dei costi è indicato nella tabella qui sotto.

La

Tabella 1 - Elenco dei Costi SPESE

Comunità Mont. di Valle Sabbia, Sist. Bibliotecario Nord-Est Bresciano Comunità Mont. di Valle Sabbia, Sist. Museale della Valle Sabbia Comune di Gavardo Comune di Sabbio Chiese Comune di Odolo Comune di Casto Comune di Vestone Comune di Pertica Alta Comune di Pertica Bassa Comune di Bione Fondazione Cariplo TOTALE

€

5.000 5.000 1.000 600 800 600 600 300 300 600 14.800 29.600

Programma della Biblioteca Comunale e del Museo della Civiltà Contadina e dei Mestieri di Sabbio Chiese.

Incontramoci a Sabbio Chiese Luoghi d’incontro: (B) Biblioteca comunale, Via Caduti, 2 (M) Museo della Civiltà Contadina e dei Mestieri, Piazza Rocca, 11 2 aprile (B) 16,30/18.30 - Rassegna bibliografica sui giochi d’un tempo. Laboratorio didattico “Giochi di una volta” a cura della Coop. ZeroVenti.

3 aprile (M) 15,00/17,00 - Animazione didattica e teatrale su alcuni oggetti esposti nel museo a cura della Coop. Teatro Laboratorio e Percorso guidato da operatori museali e animatori teatrali.

30 aprile (B) 15,00/18,00 - “Il grande gioco del libro” Laboratorio 24 ■ sabbio chiese primavera 2011

per bambini e ragazzi da svolgersi a gruppi che illustrea la creazione di un libro.

1 maggio (M) 15,00/17,00 - “Il falegname racconta…” il sig. Peppino racconta il suo lavoro attraverso gli strumenti e le essenze.

4 giugno (B) 15.00/16,30 - Presentazione del volume “Dalla Val di Fumo a Pontenove. Storie di Acqua, di popoli e di lavoro”.

5 giugno (M) 15,00/18,00 - Visita guidata al museo e alla Rocca, sottolineando gli aspetti architettonici a cura di Lidia Ghidinelli.

25 giugno (B) 15,00/18,00 - Laboratorio didattico di tessitura collettiva “Sopra e sotto” a cura di C. Mencarelli, Coop. Tempo Libero.

26 giugno (M) 15,00/18,00 - “Il filo d’Arianna, l’arte della filatura e tessitura”. Tre donne illustrano l’arte della filatura e della tessitura al tempo dei nonni, mostrando l’uso del telaio custodito nel museo.

10 settembre (B) 16,30/18,30 - Mostra fotografica sugli antichi mestieri e mostra relativa al progetto didattico “Mi ricordo…

Ereditá da non perdere” a cura delle classi della Scuola Primaria di Sabbio Chiese.

11 settembre (M) 15,00/18,00 - “Il contadino racconta…” Un contadino racconta attraverso oggetti del museo, la vita e il lavoro di una famiglia contadina in Valle Sabbia.

1 ottobre (B) 15,00/18,00 - Rassegna bibliografica su manufatti prodotti con materiali di recupero, laboratorio didattico “Bambole con gli scarfoi” a cura della Coop. ZeroVenti per costruire bambole utilizzando le foglie del mais e ritagli di stoffa.

2 ottobre (M) 15,00/18,00 - “Il Rinascimento e la Val Sabbia”, visita guidata alla Rocca, sottolineando gli aspetti pittorici, a cura di Chiara Gafforini.

Si invitano a partecipare in modo particolare i ragazzi delle scuole. Dalla cultura e dagli incontri nascono idee, proposte, memorie e rapporti tra i cittadini che migliorano il tessuto sociale.

■ Arrigo Morettini

■ ASSOCIAZIONI E GRUPPI

Federcaccia Sabbio premia i suoi “classe” 1930 Durante l’annuale riunione dei soci si è tenuta la cerimonia di premiazione dei tre soci, tuttora in attività... venatoria. sezione federcaccia di Sabbio si è formata negli anni ’50. Iniziò un piccolo gruppo di soci, che poi negli anni a venire aumentò notevolmente fino a stabilizzarsi nel 2000 circa. Nel 2010 i soci a Sabbio Chiese sono stati circa 130.

Il 6 marzo si è svolta la riunione annuale di tutti i soci che presso il ristorante “La Ruota” hanno avuto modo di passare una bella giornata in allegria, con eventi piacevoli ed altri addirittura sorprendenti.

La prima sorpresa è stato l’arrivo tra noi del presidente provinciale Bruni accompagnato dal nostro simpatico punto di riferimento per problematiche relative alla caccia sig.

Fontana, consigliere Provinciale.

La seconda è stata la premiazione dei soci classe 1930 Mario Ferremi, Vilmo Dalò e Mario Vecchia, tuttora arzilli cacciatori.

In seguito si è svolta la presentazione dei “principianti” Bianchi Michele, Morettini Michele, Lazzari Ulisse e Bonacina Carlo, i ragazzi che hanno conseguito la loro prima licenza di caccia insieme a Michele Saraceno che però di anni ne ha 65 e che tutti ora fanno parte della nostra sezione. Al termine della relazione del consiglio e dell’intervento dei nostri graditi ospiti, si è svolta la pesca a premi fra tutti i partecipanti, premi naturalmente in tema di caccia. È seguita la cena con pasta al capriolo, stracotto di asino e porchetta.

Un doveroso elogio al cuoco. Oltre a condividere la stessa passione per la caccia anche se in diverse discipline,

La

un gruppo dei volontari si presta per la manutenzione dei parchi Bertella, LaFratta e del sentiero della Fontana dei miracoli lungo circa 4500 metri.

La sezione organizza inoltre una gara cinofila su starne che nell’ultima edizione, quella del 2010 ha contato ben 90 cani giudicati suddivisi tra quelli da “ferma” e quelli da “cerca”.

Questa gara è organizzata in memoria dei nostri due presidenti scomparsi che molto hanno dato alla federcaccia e che voglio ricordare: Tisi Pietro e Bianchi Albino.

Auguro a tutti i federcacciatori un “in bocca al lupo” per il proseguo della loro attività.

■ Ermes Bonacina sabbio chiese primavera 2011 ■ 25

■ ASSOCIAZIONI E GRUPPI

Analisi di medio termine per l’AVIS di Sabbio Chiese Arrivato a metà del proprio mandato, il Direttivo dell’Associazione tira le somme, esponendo dati, progetti e considerazioni. on il mese di febbraio 2011 il Consiglio Direttivo della Sezione AVIS di Sabbio Chiese è arrivato al giro di boa del suo mandato iniziato a febbraio 2009 e che vedrà il traguardo nel 2013.

Nessun dorma era il motto al quale si era ispirato il presidente Matteo Pialorsi neo eletto alla guida dell’Associazione, per un rilancio e rinnovamento vigoroso dell’attività associativa al fine di fronteggiare la costante richiesta di sangue proveniente dalle strutture ospedaliere.

Così dichiara lo stesso presidente: “In due anni di gestione è ancor presto parlare di bilanci definitivi e preferisco siano i fatti uniti ai numeri a dare prova concreta dell’operato messo in campo risparmiando futili discorsi ricchi di un’esuberanza che non rientra nel mio stile.

Posso confermare che la riorganizzazione logistica sulla quale funge da perno la nostra Avis, c’è stata, e proseguirà ulteriormente nell’intento di aumentare il numero degli avisini, diffondendo la cultura e la sensibilizzazione al volontariato che prende esempio anche dal donatore di sangue con un gesto responsabile, volontario e gratuito.

Come da statuto nazionale all’inizio di ogni anno tutte le AVIS Comunali, Provinciali e Regionali esaminano in sede di assemblea, le varie relazioni delle attività svolte unite alla gestione del patrimonio economico.

L’ultima assemblea della nostra Avis si è svolta venerdì 4 febbraio alla presenza dei rappresentanti delle Avis Valsabbine e purtroppo di un numero assai

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26 ■ sabbio chiese primavera 2011

ristretto di avisini che hanno risposto all’invito.

Riguardo la partecipazione alle assemblee, sappiamo bene che è un punto dolente in comune a tante associazioni che lamentano scarsa presenza ritenuta di fondamentale importanza, perché l’occasione non punta solo a relazionare l’intero operato di un anno, ma al tempo stesso vuol condividere un confronto diretto coi propri soci raccogliendo consigli, suggerimenti, proposte utili all’associazione”.

Osservando il programma svolto

dal Consiglio Direttivo dell’AVIS di Sabbio sono emerse importanti attività nuove nel loro genere che hanno permesso di entrare in sinergia collaborativa e comunicativa con le varie AVIS Valsabbine.

Il presidente Pialorsi ha illustrato 3 attività maturate: l’organizzazione della Giornata Mondiale del Donatore in collaborazione con l’Avis di Odolo-Preseglie, il Progetto AvisScuola in collaborazione con le Avis di Odolo-Preseglie-Agnosine-Bione

e in ultimo la riesumazione di un progetto rimasto nei cassetti da tanti anni or sono per la futura realizzazione del Centro Unico Avis Valsabbino designato a Barghe presso lo stabile evacuato dal trasferimento a Idro dei ragazzi diversamente abili.

Il Progetto Avis-Scuola ha raccolto disponibilità e ampio consenso dalla Direzione Scolastica del paese per far

conoscere sia agli alunni di 5 elementare (scuola primaria) sia agli studenti di 2 media (scuola secondaria) il gesto umano della donazione di sangue.

Referente per l’intero progetto, organizzato e proposto dall’Avis Provinciale è stata designata la signora Paola Premoli che professionalmente ci ha supportato nelle fasi organizzative ed esecutive dell’iniziativa. La signora Premoli si è rivelata un’esponente di spicco per la promozione educativa e sociale dell’Avis nelle scuole.

Nel mese di febbraio son stati organizzati 2 viaggi in pullman che hanno trasportato 68 studenti delle classi seconde medie presso la sede AVIS Provinciale di Brescia, dove con una visita guidata, accompagnati dagli insegnanti e dai nostri avisini, la signora Premoli ha illustrato la spaziosa e moderna sede nella quale si svolge l’attività avisina. Lunedì 21 marzo la signora Premoli è stata nuovamente ospite presso il complesso scolastico della scuola primaria di Sabbio Chiese con due ore di lezione rivolte alle classi 5a elementare. Tali lezioni presentate in forma di gioco educativo, son state finalizzate a lasciare agli alunni un messaggio importante dell’AVIS che si riversa nelle proprie case con le proprie famiglie.

Tutti gli alunni sono stati omaggiati di simpatici gadget offerti dall’Avis.

Se il progetto Avis-Scuola ha avuto carta bianca e facile programmazione più complesso e impegnativo risulta ottenere il via libera che permetterà nei prossimi anni di realizzare un’unica sede valsabbina dove confluire tutte le attività delle sezioni avisine esistenti.

Il Centro Unico Avis Valsabbino non è un progetto nuovo ed è una esigenza chiara e irrinunciabile alla quale partecipano le Avis di Sabbio Chiese, Odolo-Preseglie, AgnosineBione, Vestone e Vobarno. Il motivo di tale progetto nasce dalla precarietà dei permessi rilasciati a tutte le Avis Valsabbine dall’ASL di Brescia per soddisfare la raccolta del sangue in un ambiente ritenuto perfettamente idoneo.

Le attuali normative sanitarie non permetteranno in un futuro non molto lontano di proseguire la medesima attività che è stata svolta con impegno e costanza sino ad oggi sfruttando locali di ogni genere messi a disposizione dalle varie Amministrazioni (oratori, biblioteche, scuole, centri diurni). Nel corso del 2010 tutti i presidenti delle Avis interessate, alla presenza dei sindaci dei propri comuni e del presidente della Comunità Montana Ermano Pasini si sono incontrati ripetutamente per finalizzare la richiesta che prevederà l’assegnazione con un contratto di comodato ad uso gratuito di una parte dello stabile a Barghe, sede lasciata libera dalla co-

munità dei ragazzi diversamente abili trasferitisi a Idro presso la nuova Casa Famiglia. Per tale progetto AVIS è stata designata un’area abitativa di 400 metri quadrati. È solo il primo passo per il quale è stata manifestata piena soddisfazione da parte di tutte le Avis coinvolte.

A titolo di cronaca, siamo in attesa che la Comunità Montana con sede a Nozza di Vestone divenga proprietaria a pieno titolo dell’intero immobile che allo stato attuale è condiviso con la società privata Bim. Confidiamo che il 2011 si riveli l’annata decisiva per dare inizio a questo progetto che permetterà di rilanciare in veste definitiva l’attività avisina dell’intera Valle Sabbia.

Fra le novità nel programma avisino, la nostra Avis si è prefissata l’impegno di organizzare nel mese di dicembre una serata d’informazione sanitaria rivolta a tutta la popolazione cogliendo l’occasione per un reciproco scambio di auguri natalizi fra tutti i soci.

Nel 2009 l’Associazione Amici Cuore per il Cuore rispose al nostro invito con una serata dedicata ai “Fattori di rischio cardiovascolare” col relatore cardiologo dott. Fabio Pasini.

A dicembre 2010 presso la sala Consigliare si è tenuta la conferenza dedicata al “Diabete Mellito e Obesità” in collaborazione con la neonata sezione locale dei malati diabetici. Relatore dell’incontro il dott. Felice Mangeri.

Entrambe le serate hanno riscosso esito positivo con notevole partecipazione della cittadinanza sabbiense e dei paesi limitrofi, a conferma che l’informazione sanitaria presentata in forma chiara, semplice, con un linguaggio esaustivo e comprensibile richiama forte attenzione e interesse per una migliore tutela allo stato di salute del singolo individuo.

E ora diamo uno sguardo alle principali statistiche dell’Avis di Sabbio Chiese per l’annata 2010 che ha registrato una raccolta totale di 213 donazioni di sangue così suddivise: 201 donazioni di sangue intero (172 uomini e 29 donne) 11 plasmaferesi 1 aferesi multipla Le donazioni di plasmaferesi e di aferesi multicomponent sono effet› segue a pag. 28

sabbio chiese primavera 2011 ■ 27

■ ASSOCIAZIONI E GRUPPI

■ COMMISSIONE SPORTIVA

› segue da pag. 27

Gli appuntamenti sportivi per l’anno 2011

tuate da alcuni nostri avisini che si rivolgono volontariamente a Brescia presso la sede Avis Provinciale.

Complessivamente il numero dei donatori attivi è arrivato a quota 104 in lieve aumento rispetto all’annata 2009 che aveva chiuso con 99 donatori attivi.

Le visite mediche effettuate dal nostro direttore sanitario Dott. Giorgio Galvani sono state complessivamente 52. Si ritiene doveroso richiamare la massima attenzione e puntualità a tutti gli avisini per sottoporsi a tale appuntamento annuale che è gratuito e di fondamentale importanza per la tutela del proprio stato di salute.

Sulla base delle donazioni effettuate inoltre, lo statuto prevede che ad ogni avisino venga riconosciuta una benemerenza di merito. Tali benemerenze sono consegnate in forma di premiazione ufficiale in occasione dell’assemblea annuale.

Per decisione presa all’interno del Direttivo le benemerenze maturate in chiusura del 2009 son state consegnate in occasione del 30º Anniversario di Fondazione onorato a suon di festa nella domenica 16 maggio 2010.

Durante l’ultima assemblea tenuta a febbraio 2011 sono state consegnate le benemerenze maturate al 31 dicembre 2010.

Qui elencati gli avisini premiati: distintivo oro smeraldo ad Agogeri Luciano per 100 donazioni effettuate; distintivo oro a Zanotti Fausto per 50 donazioni effettuate; distintivo argento a Bettini Vittorio, Capri Antonio, Marchi Luca per 16 donazioni effettuate; distintivo rame a Bonomi Cristian, Dainesi Mario, Madernini Flora, Marchi Roberto per 8 donazioni effettuate.

A tutti gli avisini esprimo a nome dell’intero Direttivo AVIS un grazie sentito per il merito raggiunto col loro encomiabile esempio che rafforza lo spirito di partecipazione, di unità e di costante sensibilità all’esigenza del malato.

Concludo ricordando i 4 appuntamenti domenicali fissati per le donazioni nel corrente anno 2011: 30 gennaio (donazione già eseguita); 1 maggio; 31 luglio; 30 ottobre.

■ Matteo Pialorsi Presidente AVIS Sabbio Chiese 28 ■ sabbio chiese primavera 2011

Un’annata piena di iniziative e di appuntamenti, all’insegna dello sport e non solo, per condividere il piacere della competizione. hiuso il 2010 con il “Galà dello sportivo”, abbiamo ripreso il 2011 con nuove motivazioni e nuovi obiettivi.

Come in tutte le previsioni ci vuole una grande fiducia e la consapevolezza che il successo di tutte le manifestazioni è dato dalla partecipazione dei cittadini.

Quindi, come sempre, confidiamo in tutte le persone di Sabbio Chiese, grandi e piccini, senza nessuna distinzione.

Anche quest’anno il calendario è piuttosto ricco, partendo dal 15 maggio con il minivolley al centro sportivo, seguito subito dopo, il 29 maggio, dalla novità “Un passo tira l’altro”.

Il 2 giugno tutti in palestra, presso le scuole medie, per passare una giornata in compagnia del gruppo “Munen Karate”.

Durante la consueta festa della birra (dal 16 al 26 giugno) i ragazzi del “Pincateam” organizzeranno, dopo il prestigioso successo dell’anno scorso, il “Pincaday”, quasi una maratona del calciobalilla e durante la prima domenica (19 giugno) per gli appassionati di motori, si svolgerà il 1° Trofeo Città di Sabbio Chiese “Formula Challenge”.

Prima delle meritate vacanze e dopo aver trascorso una giornata in compagnia degli alpini a S. Onofrio (3 luglio), il 17 luglio ci aspetta la storica gara podistica “VasellaCastignico” (stesso giorno della festa a Pavone) ed il 31 Luglio la gara di Mountain Bike.

Agosto, riposo e relax, magari ballando qualche sera durante la festa a Clibbio (dal 10 agosto) oppure durante la festa di Ferragosto a Sabbio Sopra.

Ci ritroviamo a settembre ben ri-

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posati, ma sicuramente questa volta più allenati per affrontare il “Palio della Rocca 2011” e rivivere momenti spettacolari come nell’edizione precedente. Dal 5 settembre al 11 settembre si rivedranno le contrade di Sabbio Chiese sfoggiare i propri colori e i loro atleti per una settimana di gare. Potremo riassaporare le sfide tra i cittadini di Sabbio, ma l’augurio più forte è quello di rivedere la stessa quantità di spettatori durante le dispute. La forte presenza dei sostenitori è stato il successo del Palio 2010 e speriamo si ripeta. Quest’anno ci saranno delle novità, ma la formula veloce rimane uguale.

Come sempre cercheremo di migliorarci e di aumentare interesse e divertimento.

L’anno 2011 sportivo si dovrebbe concludere con un master di tennis a livello nazionale (per atleti in carrozzina) nel periodo di ottobre per onorare anche lo sforzo del “tennis club” di Sabbio che con l’aiuto dell’amministrazione comunale ha portato a termine la copertura del secondo campo.

Anche quest’anno quindi ci aspetta una serie di manifestazioni che ci ricordano che lo sport è motivo di aggregazione e divertimento. Mi raccomando non mancate.

■ La Commissione Sportiva

■ SPORT: SCI

Un 2011 di soddisfazioni per lo Sci Club Sabbio Chiese Una stagione sciistica contraddistinta da un numero record di iscrizioni, complice la neve favorevole ma anche la voglia di stare insieme. terminata la stagione sciistica 2010/2011dello Sci Club Sabbio Chiese. Ed è finita come è iniziata. Tanta neve, sole e divertimento per tutti. La neve è infatti arrivata presto, già a novembre, e ciò probabilmente a invogliato molti ad iscriversi ed a prepararsi, con il nostro corso di ginnastica in palestra.

Quest’anno abbiamo raggiunto – e lo dico con la massima soddisfazione - la quota di oltre 470 iscritti, più di cento solo con le tessere stagionali.

Pochi altri club possono vantare questi numeri. E la soddisfazione cresce quando vedo che i tesserati sono per la metà di Sabbio Chiese e paesi limitrofi, ma i restanti arrivano da fuori la Valle Sabbia: dalla Valtenesi, dal Basso Garda, dalla Valtrompia, dalla Città ed alcuni, addirittura, da fuori regione (Torino, Mantova, Verona).

Come è possibile tutto questo? Semplice. Un po’ il passaparola tra amici e parenti, un po’ gli stessi turisti abituali in vacanza a Pinzolo che, di anno in anno, ci vedono impegnati ad organizzare sulle piste le nostre iniziative sportive (corsi di sci, corsi di snowborad, gara sociale) o gastronomiche (stand “salamine e formaggio fuso”).

La curiosità li avvicina e, dopo i primi tentennamenti, ci chiedono la possibilità di tesseramento viste la dinamicità, il vigore, l’allegria con cui ci muoviamo sulle piste. Come non accontentarli. Siamo certi, infatti, di avere sempre garantito a tutti, oltre che le celeberrime “salamine”, anche tanto buonumore, voglia di stare as-

È

sieme e qualche risata in più.

Quest’anno, poi, siamo lieti di avere messo a disposizione dei maestri della scuola sci di Pinzolo oltre 100 iscritti, dalla prima neve ai più esperti, per assicurare professionalità e serietà. E’ vero che la neve e la montagna sono divertimento, ma come in ogni attività bisogna saperla rispettare nelle regole. Ricordiamo, se ce ne fosse ancora bisogno, che il corso per i ragazzi di Sabbio è gratuito perché offerto dall’Amministrazione Comunale.

In più, il Club contribuiva al 25% circa sul prezzo del corso per i bambini e ragazzi non residenti a Sabbio, proprio per invogliarli alla pratica sciistica.

Come al solito, poi, la stagione si è chiusa con la Gara Sociale (per gli adulti organizzata quest’anno per la prima volta su due manches) sulla pista Rododendro di Pinzolo: una gara senza agonismo, ma solo tanta voglia

di sciare e sorridere. Un bravo a tutti gli atleti. Donne, giovani, bambini, over 60.

Inevitabili ora i ringraziamenti: agli sponsor, che in un anno di crisi economica continuano a sostenerci; poi ai consiglieri e collaboratori del Club, che ne garantiscono il funzionamento, ai Maestri ed agli Impianti di risalita di Pinzolo, all’Amministrazione Comunale di Sabbio Chiese ed alla Commissione Sportiva, sempre attente alle nostre attività, ma soprattutto un grazie agli iscritti, la cui presenza numerosa è sinonimo di successo. La stagione invernale finisce. Non quella dello Sci Club.

Infatti, già a giugno organizziamo una settimana di sci estivo a Les Deux Alpes e molte altre saranno le iniziative che pubblicheremo sempre sul sito del comune alla nostra pagina.

Vi aspettiamo.

■ Fabrizio Agogeri sabbio chiese primavera 2011 ■ 29

■ SPORT: PALLAELASTICA

Il

GS Pallaelastica negli ultimi due anni si è tolto diverse soddisfazioni al livello nazionale: due Scudetti, una Coppa Italia ed un Campionato di serie B nel gioco più classico della “Bala” ed un altro titolo di Serie B in una nuova disciplina, il “Front on Wall”. A Settembre, grazie a Bianchi Alex questa giovane società ha oltrepassato i confini della nostra nazione poiché quest’ultimo era stato convocato in nazionale per gli europei tenutosi a Valencia vincendo la medaglia d’argento. Su questa strada internazionale Alex è stato questa volta accompagnato dal cugino Giuseppe per tentare la scalata ai vertici della “Pelota Basca”, tipico sport franco-iberico.

Pur giocando a Cannes (Francia) poiché in Italia non esistono campi regolamentari per questa disciplina, in palio c’erano due titoli italiani nel doppio e nel singolo. Nonostante l’esordio assoluto in questa disciplina, i due Sabbiensi hanno imparato subito le regole e le malizie del gioco in modo tale da vincere il titolo nel doppio e sfidarsi l’un con l’altro in finale per la vittoria nel singolo. Alla

Trionfo alla francese per i ragazzi della “bala” fine a trionfare è stato Alex che vince in 2 set (15-14 e 15-3).

I due neo-campioni al termine della manifestazione dichiarano: «Nel 2010 il GS Pallaelastica ha vinto tutti i titoli che poteva vincere, e il 2011 è cominciato nello stesso modo. Il nostro gruppo ed il nostro sport ha forte bisogno di visibilità per sopravvivere e poi poter crescere» . Per fare questo Il GS Pallaelastica accosta alle competizioni al livello nazionale diversi tornei in Val Sabbia e Val Trompia utili per far conoscere il gioco e anche per allenarsi. «Il sogno adesso sono i Mondiali in Uruguay nel 2014, ma prima ci sono altri scudetti da provare a vincere».

La Pelota Basca è uno sport di interesse nazionale nella regione Indipendentista dei Paesi Baschi, nel nord della Spagna ed anche in Fran-

■ MANIFESTAZIONI SPORTIVE

Anche Sabbio ha i suoi “Oscar” ella bella sala auditorium del liceo “Leonardo” a Brescia, alla presenza delle autorità sportive e politiche della nostra provincia, si è tenuta venerdì 25 marzo la 35ª edizione dell’Oscar dello sport bresciano organizzata dal comitato provinciale del Coni. Tanti i premiati (ben 52) e tanta la gente accorsa a festeggiarli. Fra le molte specialità che animano lo sport bresciano, più conosciute come il calcio o la pallavolo, meno note come la pesistica o la mountain bike orienteering, due di esse, le Bocce e il Tennis hanno permesso al nostro paese di entrare nell’albo di questo premio. Il merito va tutto al Sabbiense Simone Leonini e al Maestro Pierluigi Bossini (Sabbiense ad honorem). Di Simone pur essendo molto giovane, è da molto che si sente parlare come di una promessa dello sport delle Bocce. L’atleta dell’inoxmacel è stato segnalato per questo riconoscimento dal presidente della Fib bresciana Roberto Goldani con questa motivazione: “È fra i giovani emergenti

N

30 ■ sabbio chiese primavera 2011

cia. Il gioco si pratica su un campo di 64 metri che ha su uno dei due lati corti un muro di 10 metri per 10.

Nelle maggiori città spagnole (Bilbao, Gernica, Gasteiz, Pamplona e Barcellona) Francesi (Parigi e in tutta la costa azzurra)e persino Statunitensi (soprattutto in Florida, New England oltre che a Las Vegas) si possono trovare campi regolamentari, a testimonianza del seguito di questo sport che alle Olimpiadi del 1990 di Parigi ha fatto parte del programma olimpico.

Il 2011 è appena cominciato e sebbene la stagione regolare non sia ancora entrata nel vivo il GS Pallaelastica , grazie ad Alex e Giuseppe Bianchi, ha già messo in bacheca due titoli nazionali, sperando che ne possano arrivare altri, come successo gli anni precedenti. ■

di maggior potenziale tecnico con particolare predisposizione alla bocciata, specialità nella quale sa colpire con rara precisione. Campione provinciale di coppia e terna, nel 2009 ha vinto 17 gare di cui 2 nazionali, 4 regionali e 11 provinciali”.

Pierluigi Bossini, Maestro di tennis con diploma di allenatore-istruttore Fit, diploma di Maestro nazionale Fit, Maestro mini-tennis Fit, dal 1999 responsabile della scuola tennis di Sabbio è bresciano di città, ma ormai cittadino di Sabbio Chiese per i tanti anni passati a istruire ed allenare i nostri giovani. E lui stesso riconosce che in questo premio alla carriera il Tennis Club di Sabbio ha tanta parte. Il delegato Fit di Brescia Fausto Loda illustra così il premio: “Attento motivatore di giovani, è sempre stato disponibile collaboratore di colleghi maestri e dirigenti federali nell’ideare e favorire l’organizzazione di attività di interesse collettivo, inteso all’educazione allo sport e alla ricerca di talenti”. Che dire, è motivo di orgoglio vedere riconosciuti ancora una volta ai massimi livelli gli sportivi del nostro paese. L’augurio di tutta la Commissione Sportiva è naturalmente che si proceda su questa strada e che nei prossimi anni ancora altri atleti, tecnici o dirigenti che operano a Sabbio, possano ricevere premi prestigiosi come questo.

Per finire a Simone Leonini e Pierluigi Bossini vanno i complimenti del Tennis Club Sabbio Chiese, della Commissione Sportiva del nostro comune e, ne siamo sicuri, di tutti i cittadini di Sabbio Chiese.

■ Enzo Borghetti

■ SPORT: VOLLEY

A.D. Volley Sabbio in grande rinnovamento

Claudio Pelizzari: buona la prima!

atleta sabbiense ha partecipato alla maratona di BreL’ scia, svoltasi il 13 marzo scorso,

Il volto del “Pianeta Volley” sabbiense rinnova tutto lo staff tecnico, preparandosi ad una stagione ricca di sano agonismo.

A.D. Volley Sabbio, dopo aver raggiunto lo scorso anno il prestigioso traguardo di vent’anni di attività, ha iniziato il ventunesimo all’insegna del cambiamento, rinnovando lo staff tecnico, e mettendo in campo nuove proposte nella programmazione delle attività e degli obiettivi da raggiungere.

L’allenatore Francesco Bonassi, al quale va il nostro più sentito ringraziamento per i tanti anni di impegnativo lavoro che ci ha dedicato, ha lasciato il posto a Luca Taiola ex allenatore della serie C femminile di Vobarno; a lui è stata affidata la nostra prima squadra, la Serie D maschile.

Il settore giovanile è ancora seguito da Piero Agogeri e Anita Pelizzari di Sabbio Chiese che si occupano rispettivamente di preparare le squadre che disputano i campionati Under 18

L’

e Under 14 femminili. La squadra maggiore femminile, iscritta al campionato di Seconda Divisione, ha anche quest’anno ritrovato come mister Francesco Avanzi di Vallio Terme.

Sono in svolgimento anche i corsi di mini volley dedicati ai bambini da sei a dieci anni; la fase finale prevede la partecipazione al circuito provinciale che inizierà il 1° maggio e farà tappa al Campo sportivo di Sabbio Chiese il 15 maggio: sarà sicuramente un’occasione importante per ammirare i nostri giovani atleti e constatare quanto sia socializzante e divertente questo meraviglioso gioco di squadra.

Sul sito del Comune di Sabbio Chiese www.comune.sabbio.bs.it e sul nostro www.volleysabbio.it, potrete trovare il calendario degli incontri, le classifiche e molto di più su squadre, atleti, staff e iniziative.

La società desidera ringraziare il Comune, l’assessore allo sport, la commissione sportiva e tutti gli sponsor che, nonostante la crisi che aleggia, continuano a sostenerci con il loro importante contributo.

Buona pallavolo a tutti! dal Presidente Fiorindo Poletti a da tutti i Dirigenti. ■

raggiungendo il lusinghiero piazzamento dell’ottavo posto assoluto, segnando al traguardo il tempo di 2h 41 min 30 sec.

Questa prestazione, dimostrazione di grande impegno e volontà, gli è valsa il titolo di Campione Provinciale di maratona, categoria Amatore.

Il nostro compaesano si è detto molto soddisfatto di questa performance, anche perché la competizione Cidnea ha rappresentato il suo esordio in maratona. Ad ulteriore riprova del valore del risultato, vanno ricordate le avverse condizioni metereologiche che hanno carattrizzato tutto lo svolgimento della gara. Una pioggia battente ha, infatti, insistito sugli atleti durante tutto il percorso.

Claudio Pelizzari ha potuto contare sul grande aiuto e sull’assistenza di Andrea Baruzzi, che lo ha seguito in bicicletta lungo tutti i 42 km del percorso, fornendogli costantemente i rifornimenti alimentari che si rendevano man mano, con il procedere della gara, necessari.

«Il mio prossimo obiettivo» dice Claudio Pelizzari «sarà quello di migliorare il più possibile il mio tempo, in vista di una prossima maratona».

Che, gli auguriamo, sia foriera di risultati così importanti e carichi di soddifazioni come quello conseguito a Brescia. ■ sabbio chiese primavera 2011 ■ 31

Diario delle iniziative ■ Domenica 24 e lunedì 25 aprile, dalle ore 15.00 alle ore 22.00 Pasqua con l’Arte - Mostra collettiva del Gruppo “Amici dell’Arte” presso la Sala Consiliare - “Da Terra a Terra”, una porta tra le nostre terre e mondi lontani in un percorso artistico-letterario- Luca Ghidinelli e gli allievi del corso di disegno a matita - Mostra fotografica “Obiettivo Vallesabbia 2010” L’Arte delle Ceramiche Raku e le opere di Modesto Bolzoli - Mostre bibliografiche sulla letteratura giapponese e sulla montagna Valsabbina, presso la Sala Corsi della Biblioteca.

■ Sabato 30 aprile, dalle ore 15.00 alle 18.00 “Il grande gioco del libro” - Laboratorio per bambini e ragazzi da svolgersi a gruppi che illustra la creazione di un libro presso i locali della biblioteca. Inizitiva facente parte del calendario 2011 “Luoghi di cultura, luoghi di incontro”.

■ Domenica 1º maggio, dalle ore 15,00 alle 17,00 “Il falegname racconta...” il sig. Peppino racconta il suo lavoro attraverso gli strumenti e le essenze, presso il Museo della Civiltà Contadina e dei Mestieri ai piedi della Rocca, facente parte del calendario 2011 “Luoghi di cultura, luoghi di incontro”.

■ Venerdì 6 maggio, ore 20.30 Presentazione della guida “Terre di Confine”, Escursioni tra storia e natura presso il Teatro Parrocchiale. Evento culturale del calendario Verso la Cima 2011. info su www.versolacima.it ■ Sabato 28 maggio, ore 20.30 Concerto di chitarra e pianoforte con Luca Lucini e Matteo Falloni, presso la Sala Consigliare.

■ Domenica 29 maggio, dalle ore 14.00 “Un passo tira l’altro”, giornata a passeggio tra Sabbio e Clibbio e ritorno, con rinfreschi, gelato, aperitivo, panino con salamina. A disposizione truccabimbi, bancarella del libro, attività sportive.

Partenza dal Centro Sportivo.

■ Sabato 4 giugno, dalle ore 15,00 alle 16,30 Presentazione del volume “Dalla Val di Fumo a Pontenove. Storie di Acqua, di popoli e di lavoro”, presso i locali della biblioteca. Iniziativa rivolta a grandi e piccini facente parte del calendario 2011 “Luoghi di cultura, luoghi di incontro”.

■ Sabato 4 giugno, ore 21.00 Concerto della rassegna “FestiValsabbia, musica per Montesuello”, presso il Teatro Parrocchiale. Anca Vasile (violino) e Davide Bonetti (fisarmonica). Ingresso libero.

■ Domenica 5 giugno, dalle ore 15,00 alle 18,00 Visita guidata al museo e alla Rocca, sottolineando gli aspetti architettonici. A cura della dott.ssa Lidia Ghidinelli. Iniziativa facente parte del calendario 2011 “luoghi di cultura, luoghi di incontro”.

■ Sabato 25 giugno, dalle ore 15 alle 18 “Sopra e sotto” - Laboratorio didattico rivolto ai bambini delle scuole elementari e medie di tessitura collettiva, presso la Biblioteca Comunale. Iniziativa del calendario 2011 “Luoghi di cultura, luoghi di incontro”.

■ Domenica 26 giugno, dalle ore 15 alle 18 “Il filo di Arianna, l’arte della filatura e tessitura” – Tre donne illustrano l’arte della filatura e della tessitura al tempo dei nonni, mostrando l’uso del telaio custodito nel museo, presso il Museo della Civiltà Contadina e dei Mestieri ai piedi della rocca. Iniziativa del calendario 2011 “luoghi di cultura, luoghi di incontro” rivolta ai bambini delle scuole elemantari e medie.

■ Giovedì 30 giugno Scadenza del concorso di scrittura “Raccontare la Montagna”. Info e regolamento sul sito www.versolacima.it ■ Venerdì 1° luglio Concerto di musica e strumenti antichi la Piffaresca facente parte del festival Kalendamaya, presso il Santurario della Rocca.

■ Da giovedì 16 a domenica 19 e da giovedì 23 a domenica 26 giugno Festa della Birra 2011, stand gastronomici e musica.

■ Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 luglio Festa Santissimo Redentore a Pavone, stand gastronomico e musica.

Orari Uffici comunali dal lunedì al venerdì sabato

9.00-12.30 10.00-12.00

Sindaco venerdì

17.00-19.00

Biblioteca lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato

20.00-21.00 15.00-19.00 20.00-21.00 9.30-13.00 / 14.00-18.00 15.00-17.00 / 20.00-21.00 14.00-15.00

Centro Diurno Anziani da mercoledì a domenica Ufficio Tecnico lunedì martedì giovedì venerdì

14.00-18.00 9.00-12.30 9.00-12.30 9.00-12.30 9.00-12.30

Assistente Sociale lunedì martedì mercoledì

14.00-17.00 15.00-18.30 9.00-13.00

Isola ecologica (loc. Disa) martedì-giovedì-sabato

14.00-16.00

Isola ecologica (loc. Cletem) lunedì-mercoledì-venerdì 14.00-16.00

Telefoni Utili Comune (Centralino) Comune (Fax) Biblioteca Parrocchia S. Michele Scuola Materna Scuola Elementare Scuola Media Centro Sportivo Comun.

Casa di Riposo Centro Diurno Guardia Medica Carabinieri Ambulanza (per urg. 118)

0365.85119 0365.85555 0365.85375 0365.85168 0365.85007 0365.85237 0365.85191 0365.85318 0365.85170 0365.895745 0365.85098 0365.85230 0365.32001

sabbio chiese

Anno XXII - n. 1 • Primavera 2011

Pubblicazione periodica dell’Amministrazione Comunale Autorizzazione del Tribunale di Brescia n. 25 del 24.05.1991 Redazione: Maurizio Giappi, Iside Pasini, Sara Tisi Impaginazione: Davide Tartaglia Stampa: Tipografia Gardesana, Tormini di Roè V. (Bs) In copertina: 150° dell’Unità d’Italia in Piazza Rocca Sito web: www.comune.sabbio.bs.it