Portfolio_ Sara Pagani

SARA PAGANI Architetto

PORTFOLIO

PROGETTI SELEZIONATI

SARA PAGANI Architetto

ISTRUZIONE LAUREA MAGISTRALE IN PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA- Indirizzo Architettura Spazio

Ottobre 2015/ Dicembre 2017

profilo

contatti

nome nazionalità' data di nascita residenza patente

Sara Pagani Italiana 20/08/1993, Segrate Via Petrarca 17,Turate(CO) Patente B, automunita sa93ri@hotmail.it +39 3391344614 www.linkedin.com/in/Sara-Pagani www.facebook.com/sara.pagani.376 www.instagram.com/sa93ri/

Interno, Facoltà' di Architettura Civile, Politecnico di Milano; Voto: 100L /100

Ottobre 2012/Settembre 2015

LAUREA TRIENNALE IN PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA, Facolta' di Architettura Civile, Politecnico di Milano; Voto: 100/100

Settembre 2007/Luglio 2012

DIPLOMA DI MATURITÀ' ARTISTICA SPERIMENTALE – Indirizzo architettura e design, Liceo Artistico “Angelo Frattini”, Varese; Voto: 100/100

LINGUE

ESPERIENZE PROFESSIONALI Aprile2017/ Giugno 2017

Febbraio 2017/Marzo 2017

COLLABORAZIONE 150 ORE/TUTORATO PRESSO IL POLITECNICO DI MILANO

parlato: buono scritto: buono

CONOSCENZE INFORMATICHE

TIROCINIO PRESSO MOST_MONTI OLGIATI STUDIO, via Gomes 7, Milano Parteci pazione nelle fasi di ideazione di un concorso internazionale per la riqualifica di un’'area urbana sita a Città del Messico.

Ottobre 2014/Dicembre 2014

madrelingua

INGLESE

WORKSHOP INTERNAZIONALE,TORONTO Workshop organizzato dall'Istituto George Brown College di Toronto con l'obiettivo di elaborare progetti di riqualifica del "waterfront” "del Lago Ontario.

Ottobre 2016/Novembre 2016

1-09-2015:TOEIC 865/990

ITALIANO

TIROCINIO PRESSO SDO INGEGNERIA ASSOCIATI ING. BRUNO DEGRADA, ING. GUIDO ORTOLANI,via Libertà 10, Turate (Co) Rilievi e restituzione grafica; Progettazione residenze; Studio dettagli costruttivi e rappresentazione tridimensionale.

Microsoft Office

Illustrator

AutoCad

Revit

SketchUp

InDesign

HOBBIES & INTERESSI

Pallavolo

Kick Boxing

Disegno

Pittura

Viaggiare

Vray

Photoshop

INDICE DEI CONTENUTI PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA p.03

LA RINASCITA DEL NAVIGLIO DELLA MARTESANA CON UNA NUOVA CENTRALITA’ TRA GRECO E GORLA (Milano) Progetto di tesi- Laurea Magistrale

p.12

CAMPUS EQUESTRE: (Milano)

p.16

RIQUALIFICAZIONE PALAZZINA LIBERTY (Lodi)

URBANISTICA p.20

C.S.S.T.:CENTRO PER LA SALVAGUARDIA E SVILUPPO DELLA TERRA (Milano, Area Expo)

ARCHITETTURA DEGLI INTERNI p.24

LA CULTURA DELLO SPORT (Milano)

p.28

CAM: COWORKING AND MODE (Milano)

p.31

PAGINE DI QUARTIERE (Milano)

2

PROGETTO UNIVERSITARIO professore: Marco Stanislao Prusicki, Alessio Schiavo, Giovanni Cislaghi Progetto di tesi, Laurea Magistrale

LA RINASCITA DEL NAVIGLIO DELLA MARTESANA CON UNA NUOVA CENTRALITA’ TRA GRECO E GORLA Il masterplan generale si è posto come obiettivo lo studio sulla riapertura del Naviglio Martesana e la riqualificazione di alcune aree, lambite dalle sue acque, individuate come possibili ambiti d’intervento. Questo lavoro di tesi è perciò uno dei diversi interventi elaborati per raggiungere l’obiettivo comune.

Masterplan generale e fotomontaggio 3

Il progetto si sviluppa in un’ area “marginale” non solo a livello a territoriale, se consideriamo l’intera città di Milano, ma anche a livello locale in quanto area di confine e di risulta di ben tre comuni milanesi: Greco, Turro e Gorla. Anche la morfologia del luogo con i vari dislivelli e la presenza imponente del tracciato ferroviario ha reso questo spazio isolato dal resto del tessuto urbano e di conseguenza poco importante.

Uno dei temi significativi, posti alla base di tutti i ragionamenti, è il percorso ciclopedonale, che attraverso il potenziamento ed il raddoppio (dove possibile) dell’alzaia già esistente si espande dal nuovo intervento, creando un vero e proprio organismo continuo.

A livello architettonico, l’intervento è composto dalla progettazione ex novo di un impianto termale, dalla riqualificazione di un’antica fabbrica industriale, ormai in disuso e dalla ricostruzione di una bocciofila più funzionale.

Montaggio dei riferimenti formali

Questi edifici pubblici, ospitanti diverse funzioni, sono separati solo fisicamente dal Naviglio, perchè trovano il loro dialogo e incontro nei diversi collegamenti di percorsi e nella grande piazza pubblica antistante, punto in cui l’alzaia si allarga prima di riprendere la sua dimensione originale.

L’edificio termale, scavato nel dislivello esistente, si sviluppa in modo discendente su tre piani fino a raggiungere con il livello delle vasche la quota del Naviglio, dove, grazie alla grande vetrata trasparente l’acqua interna e quella esterna sembrano quasi toccarsi.

Il tema della trasparenza assume grande forza anche nella riqualifica dell’ex fabbrica Weiss e nella progettazione della nuova bocciofila. Infatti si è privilegiato la quasi totale apertura verso la piazza sulla quale si affacciano gli ingressi e gli accessi dei diversi percorsi pubblici.

Complesso termale Rampa esterna ciclopedonale

Copertura

Pianta quota d’ingresso

Rampa distributiva interna Grande vetrata verso il naviglio Pianta piano intermedio

Rampa esterna ciclopedonale

Schema funzionale Legenda Foyer d’ingresso Amministrazione uffici e meeting room Locali di servizio: lavanderia, magazzino Spogliatoi Rampa distributiva interna Zona termale: sauna, bagno turco, docce cromoterapia, percorso kneipp, piscine termali,sale massaggi Area di sosta e tisaneria per utenti terme Vasca grande Vasca per bambini

Pianta piano vasche

Edificio polifunzionale (ex Tintoria Weiss)

Copertura esistente conservata

Maglia strutturale originale

Facciata preesistente

Passerella di collegamento

Pianta primo piano Scala d’accesso esterna

Schema funzionale Legenda

Pianta piano terra

Area attrezzata per sosta e lettura Ristorante e bar per il pubblico Sala lettura Area attrezzata per commercio

Scala d’accesso esterna

Nuova Bocciofila

Copertura a falde

Pianta primo piano

Pianta piano terra Maglia strutturale esterna

Schema funzionale Legenda Foyer d’ingresso con area di sosta e ristoro Distribuzione interna e locali di servizio Sala corsi Saletta per ginnastica Elemento esterno di risalita

Planivolumetrico Politecnico di Milano

Laboratorio di Progettazione Architettonica II

Simone Corio

Vetrata verso la piazza

Schema funzionale - 840966

Planimetria generale

scala 1:500

4

Edificio termale: livello d’accesso

Pensiline per noleggio e deposito biciclette

5

Passerella di collegamento Primo piano edificio polifunzionale (ex fabbrica)

Percorso sopraelevato Primo piano nuova bocciofila Pianta a quota +134.00 m

Prospetto nord

Vista panoramica da ingresso piazza

Vista panoramica dal versante opposto della piazza

Sezione AA

Prospettiva dalla passerella di collegamento

Vista dalla primo piano della ex fabbrica

6

Edificio termale: piano mezzanino

Pensiline per noleggio e deposito biciclette

7

Piano terra edificio polifunzionale (ex fabbrica)

Piano terra nuova bocciofila Pianta a quota +129.70 m

Prospetto ovest ( ex fabbrica Weiss)

Percorsi esterni ed area bocciofila

Vista della piazza con l’ex fabbrica riqualificata

Sezione BB

Grande sala : area di sosta, lettura estudio

8

Edificio termale: piano delle vasche

Pensiline per noleggio e deposito biciclette

9

Piano terra edificio polifunzionale (ex fabbrica)

Piano terra nuova bocciofila Pianta a quota +127.30 m

Prospetto est

Vasca per bambini

10

Piano vasche

Sezione CC

Affaccio sul piano delle vasche

Prospetto sud

11

Percorsi esterni

Sezione DD

Nuova area gioco

PROGETTO UNIVERSITARIO professore: Giovanni Iacometti, Francesca Florida Laurea Triennale

CAMPUS EQUESTRE: CASA COLLETTIVA PER STUDENTI DI AGRARIA E VETERINARIA, CENTRO DI EQUITAZIONE E IPPOTERAPIA

Vista dei campi

Planimetria

Riferimento progettuale

Il progetto è nato dall’interesse di voler affrontare un tema nuovo: il rapporto tra architettura, uomo e animale.

L’intervento non poteva però rimanere circoscritto solo all’ambito studentesco ma doveva coinvolgere,con le sue attività, anche la città e i suoi abitanti. E’ nata così l’idea di progettare un vero proprio campus con al suo interno, oltre agli alloggi per studenti e cavalli e alle strutture necessarie per le attività del percorso formativo universitario, un centro di equitazione e ippoterapia aperto a tutti.

12

Dopo vari studi è stato deciso di collocare l’intero complesso in una zona appartenente alla città di Corsico, area alle “porte” di Milano ma allo stesso tempo caratterizzata da un aspetto ancora agricolo. La conformazione del luogo, grazie alla presenza del lago, ha contribuito alla divisione del progetto in due parti: l’area delle riposo e quella delle attività. Da un lato si sviluppano infatti le due strutture adibite agli alloggi di studenti e dei i relativi cavalli, mentre,attraversato il lago, si sviluppa l’area delle attività, organizzata in due corti aperti. La “Corte Studio”è dedicata agli studenti, con sale operatorie e biblioteca, mentre la “Corte Pubblica”ospita servizi di supporto al centro di equitazione e di ippoterapia, alcune camere per utenti esterni, e spazi per il deposito di fieno e mezzi agricoli.

Modello

A

13 A Pianta primo piano : alloggi per studenti

Prospetto nord- est interno alla corte

Sezione AA

1

2

Corte “Pubblica”: piano terra e primo piano

Corte “Studio”: piano terra e primo piano B

1-Interno bar per gli utenti

2-Interno ristorante per gli utenti

Pianta piano terra “Corte Studio”: sale operatorie

Prospetto sud -ovest “Corte Studio”

14

B

Sezione BB

1

2

3

4

5

6

9

10

11

12

13

14

15

19

20 21 22 23 24

Il collegamento tra questi due “mondi” è garantito dal ponte che oltrepassa il lago, e continuando si trasforma in una strada alberata permettendo di raggiungere i campi. Un’ aspetto tecnologico , infine, riguarda la progettazione delle strutture adibite alla conservazione e al trasporto del fieno. Lo Stock di fieno viene conservato principalmente in una grande struttura, presente nel

“mondo” del lavoro. Al suo interno, è ipotizzato un meccanismo particolare, grazie al quale dei carrelli, appesi a fili di acciaio, si caricano di fieno ed uscendo, attraverso dei binari sopraelevati, attraversano il ponte scaricando il fieno nei due silos presenti dall’altro lato.

In questo modo, anche agli animali, che alloggiano dall’altra parte del lago, è garantita l’alimentazione.

Vista interno campo

25

26 27 28 29

15

40 41 42 18 43

44

46

47

48

49

50

51

Dettaglio costruttivo

52

53

54

53

52

55

56

Fotografia modello: vista dai campi

PROGETTO UNIVERSITARIO professore: Cristina Tedeschi, Fabio Zangheri Laurea Triennale

RIQUALIFICA PALAZZINA LIBERTY: ALLESTIMENTO MUSEALE L’edificio studiato è una palazzina in stile Liberty situata a Lodi.

La sua posizione e la presenza di cunicoli sotterranei che la collegano direttamente al castello, simbolo della città, hanno permesso al progetto di riqualificazione di creare un vero e proprio percorso museale sotterraneo avente come accesso la palazzina stessa.

16

Dopo la ricerca storica sulla città e sul contesto , lo studio sull’edificio è avvenuto attraverso diverse fasi: il rilievo geometrico, lo studio dei materiali e delle varie tipologie di degrado presenti sulle facciate e l’elaborazione del progetto di conservazione.

Infine si è progettato un possibile riuso dell’edificio, diventato così l’elemento di raccordo fra la Lodi contemporanea e quella medievale. Il piano terra, accessibile al pubblico mediante la preesistente porta principale ,oltre a ospitare funzioni di servizio, è caratterizzato da una serie di pannelli espositivi che raccontano in generale la storia della città.

Il piano interrato è invece pensato come uno spazio connettivo tra la palazzina e la fortezza. In questo cortile esterno sono previste una serie di percorsi e sedute, dove è possibile soffermarsi per osservare la palazzina e godere dello spazio aperto durante le giornate di sole.

Modello

Progetto di riuso: pianta piano terra

Fotografia modello

17

sezione aa scala 1:50

sezione aa scala 1:50

Progetto di riuso: pianta piano interrato

ALLESTIMENTO MUSEALE DI INGRESSO AI SOTTERranEI DEL CASTELLO Il progetto di riuso della palazzina liberty prevede la sua integrazione nel complesso del castello e dei suoi sotterranei. L’edificio di inizio Novecento diviene, così, l’ingresso di tale complesso con l’inserimento di un allestimento museale al suo interno.

In particolare, al primo piano si prevede un unicoALLESTIMENTO grande

Progetto di riuso: sezione MUSEALE

DI

INGRESSO

AI

Rilievo materico

Rilievo dei degradi

18

Fotografia modello : pianta piano interrato

Fotografia modello : pianta piano terra

Fotografia modello: vista interno corte

19

PROGETTO UNIVERSITARIO professore: Umberto Bloise, Gianni Grassi Laurea Triennale

KIEV

C.S.S.T. :

LISBONA GIOIA TAURO

ALGERICAS TANGERI

ALGERI

MALTA

DJENDJEN TUNISI

CENTRO PER LA SALVAGUARDIA E SVILUPPO DELLA TERRA

TOBRUK

Ambito Europeo Mediterraneo

Di cosa si occupa il centro?

Il progetto si sviluppa nella zona di Rho dove, da maggio a ottobre 2015, si è svolta l’esposizione universale. La scelta di focalizzarsi sul settore agricolo è dovuta alla situazione economica italiana. Nonostante l’agricoltura italiana sia una delle eccellenze che riscuote maggior successo all’estero gli investimenti per questo settore, in Italia, consistono solamente nel 4% del PIL totale.

A livello regionale il sistema infrastrutturale permette al CSST di dialogare con gli altri Centri di Ricerca e Istituti di Agraria presenti sul territorio. Il sito assume anche grande importanza a livello internazionale in quanto situato al centro sia dei principali corridoi europei via terra (Lisbona-Kiev, Rotterdam-Genova, Berlino-Palermo) sia delle rotte marittime Atlantiche.

Prima di tutto sono stati definiti i diversi macro-obiettivi e per ciascuno dei quali si è studiata una posizione strategica a partire dagli accessi, dal tipo di utenza e di attività. Successivamente sono stati ipotizzati nuovi interventi infrastrutturali di collegamento all’area di progetto.

L’intero intervento si articola in tre fasi: nella prima (20152020) verranno realizzate le strutture immediatamente necessarie per avviare il C.S.T; mentre nelle altre due (2020-2030, 2030-2040),si completerà la configurazione finale del progetto.

POST EXPO 2015 “Nutrire il pianeta”

Macroconsorzio agricolo

ORGANIZZAZIONE DELL’ECONOMIA AGRICOLA ITALIANA E DEI METODI PRODUTTIVI

Sperimentazione

Centro internazionale

PROBLEMI DI PRODUZIONE LEGATI AD ASPETTI ECONOMICI, FISICI O TERRITORIALI

ASPETTI DEL MERCATO MONDIALE RIFERITI AI PRINCIPALI PRODOTTI AGRICOLI

20

LEGENDA linee ferroviarie esistenti rete ferroviaria di progetto linee metropolitane esistenti linee metropolitane in costruzione linee metropolitane di progetto metrotramvie esistenti metrotramvie in costruzione autostrade esistenti rete viabilistica in programma

Inquadramento : ambito città metropolitana Distretti Agricoli

Expo 2015

LEGENDA Rete ferroviaria Ipotesi nuova fermata passante Rete ciclabile esistente Rete ciclabile di progetto

Parco delle Groane

Rete tramviaria esistente Rete tramviaria di progetto Metropolitana Accesso pedonale Accesso carrabile

SP46

Rho-Monza

LEGENDA Expo 2015 Cascine

SP233

Parchi di interesse sovracomunale Parchi di regionali e nazionali Parchi naturali Riserve regionali e nazionali

MAZZO DI RHO

Idrografia artificiale

SS33

Canale d’acqua Rete ciclabile esistente Aeroporti Istituti di agraria

CARCERE

Università

Sistema dei parchi e delle vie d’acqua

A8

PADIGLIONI FIERA MILANO

OSPEDALE SACCO

EXPO 2015

A4

Cascina Merlata - A4

VARIANTE SS233 nord RHO MONZA

Connessione S11 - A8 CASCINA MERLATA

nodo di interscambio di Fiera

SS11

AREA EXPO CASCINA MERLATA

Parcheggio bus- navette

Collegamento SS11-SS233

Parco Agricolo Sud Milano

Inquadramento infrastrutturale di progetto

Opere essenziali Opere connesse Opere necessarie

Collegamento M.DORINO -A8

Collegamento CASCINA MERLATA SS33

Inquadramento infrastrutturale di nuova costruzione

21

CARDO

OPENAIR OPENAIR THEATRE THEATRE

14,17 14,17

4

SPERIMENTAZ SPERIMENTAZIONE IONE AAGR GRICO I COLA LA

8

DIREZ DIREZIONAL IONALITA’ ITA’ 12

INTERNAZIONALIZZAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONALITA’ DIREZIONALITA’

AREE AREE VERDIVERDI INTERNAZIONALIZZAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONALITA’

AREE VERDI

4.19 4.1933 mq mq

1. Centro sperimentale di packaging 2. Centro macchinari agricoli 3. Centro per la raccolta dei prodotti 4. Laboratori di filiera

9.2 9.2

5. Centro logistico

9.1 9.1locali 6. Promozione e vendita dei prodotti 8.1 8.1 9.2 9.2

10.2 10.2 7. Accoglienza

9.1 9.1 8.2 8. Aree8.2 di agricoltura agroecologica 9. Sperimentazione biotecnologie

8.1 8.1 9.2

9.1

10. Centro per l'educazione alimentare e per la salute

8.1

10.2

8.2 11. Centro di coordinamento PROGRAMMA DELLE ATTIVITA’ PER L’INSERIMENTO DELLE NUOVE FUNZIONI 12. Centro di formazione 13. Dipartimento di Meccanica Strumentale

14. Consorzi Agrari d'Italia

DIREZIONALITA'

A R7.4 E8A5 8mq 7.4 5 mq 2 74 mmq q mq 2 5828.3 5.58274 .5

I N TI ERN N T ERN A ZIAOZINOA NLIAZZAZ LI Z Z IONE A Z IONE SPERI MEN T A ZI O N E AG R IC OL A A REE A REE VERDI VERDI DI REZI O N A LI T A ’ TOTALE TOTALE I N T ERN A ZI O N A LI ZZAZ IONE

AREE AREE VERDI VERDI

SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONEAGRICOLA AGRICOLA

AREE AREE VERDI VERDI

TOTO TALTAL E E

2 728.57 7 8.57 4 m4 qmq 9.19.1 1 2 1m2 m

SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE AGRICOLA AGRICOLA

1.2 Luoghi per progettazione e sperimentazione prototipi per la conservazione

6.000

2.1 Condivisione 2.2 Riparazione 3.1 Magazzini 3.2 Aree per la conservazione 4.1 Aree di prima trasformazione 1.11.1 4.2 Controllo qualità 1.11.1 5.1 Primo packaging di massima 6.1 Showroom e degustazione di prodotti italiani 1515 1.2 1.2 6.2 Centro retail per la vendita 6.3 Spazio espositivo e vendita al dettaglio e all'ingosso di prodotti etnici da paesi esteri con convenzioni e accordi di collaborazione commerciale6.1 1.1 6.1 1.16.26.2 6.26.2

4.000 1.600

1616

19.2 19.2

19.1

4.2 10.000 4.2 7.900

4.2 4.2

600 240

4.2 10.000

INTERNAZIONALIZZAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE

RESIDENZE RESIDENZE

PRODUZIONE, PRODUZIONE, DIREZIONALITA’ DIREZIONALITA’ COMPETITIVITA’ COMPETITIVITA’

INTERNAZIONALIZZAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE RESIDENZE RESIDENZE CENTROCENTRO STRATEGICO STRATEGICO PER PER MESSA IN MESSA SICUREZZA IN SICUREZZA TERRITORIO TERRITORIO

DIREZIONALITA’

PRODUZIONE, COMPETITIVITA’

SPERI SPERI MEN MEN T AIONAL ZI TIONAL AOZINOE IZ NIZAEZA GZAARZGZICIIO ROOL IC INTERNAZ INTERNAZ NNEEAOL A DI REZI DI REZI OINI ORIC ARIC NLIATETTIVI LIA ’T A ’ SPAZ SPAZ ETTIVI PRO O NMESSA E, C O MPET C ENCAREE EN TDUZI ROT RO MESSA N CSIT .ICTIV.E IT RT REAR.’ R .

AREE VERDI VERDI I N ISI SPERI MEN TOZI ANZIOA NOLIANZZA E ZZ AZGIONE RZIC OL A I N TITOTALE ERN N T ERN A ZI A LI A IONE TOTALE DI REZI ORINCRI AET LICTTETIAVIT’ I VI SPA SPA ZI ZI C EN T RO MESSA I N SI C . T E R R .

19.4, 19.3 19.219.4, 19.2 19.3 18 18 19.1 19.1 6.1 6.3 6.2

5. Centro logistico SPAZI SPAZI SPERIMENTAZIONE AGRICOLA AGRICOLA RICETTIVI RICETTIVI SPERIMENTAZIONE 6. Promozione e vendita dei prodotti locali

AREE AREE VERDIVERDI

PRODUZIONE, COMPETITIVITA’ 8.1 Serre della biodiversità DIREZIONALITA’ 8.2 Coltivazioni all'aperto AREE VERDI 8.3 Orti sociali RESIDENZE INTERNAZIONALIZZAZIONE 8.4 Esposizioni alla cascina triulza

SPERIMENTAZIONE AGRICOLA 8. Aree di agricoltura agroecologica

AREE VERDI

9. Sperimentazione biotecnologie

Fase 3: entro il 2020

19.1

13. Dipartimento di Meccanica Strumentale

14. Consorzi Agrari d'Italia

11..5573 73 mm P ERIM P ERIM ETRO 735 735ETRO mm

7 311.721238..0.04130 830 m4 qmm mqqq

1 . 2 19.4284999m 484 mm m

5.000 S P ISEINT RP IEEMERRNA EI MN ETAZ ONA NI OLELINIZAG RZZIICO CO LA LA NT RNA ZNZIITAZ OOI NA ZEZZAAAG IROOINE NE

4 1 . 423.

3m5 qmm mqqq 3.13.222575 75

3.000

1.000 800

800

INTERNAZIONALIZZAZIONE

19. Luogo di coordinamento e visibilità internazionale

8.3 8.3

2.1 20 20

SPAZI RICETTIVI

20. Residenze 21. Aree per la ristorazione

29.277 mq

1224 m

1 9 9 . 224 m q

6 . 21 4 m

10.418

1.000 800 1.400 1.200

3.1 3.1

9.100

13.3 Ricerca industriale di soluzioni innovative

7.000

1.2 1.2 1.2 1.2

4.193

4.1 4.1 5.1 5.1

1515

3.1 3.12.1 2.1

3.200

2121600

1616

19.1 Erogazione di formazione professionalizzante

300

19.2 Servizi di supporto allo sviluppo pre-industriale 8.2 8.2delle imprese

1.000

10.1 10.119.3 Aule conferenze

19.4 Conferenze presso OpenAir Theatre

8.1 8.1

9.2 9.2

8.2 8.2

10.1

8.1

9.2

8.2 8.3

11.1 11.1

15 15

21 21

11.3 11.316 16

15

1.500

21

11.3 16 11.3

11.3

13.3

11.2 11.2 13.1 13.1 12.1 12.1

11.2 11.2

19.2 19.2 6.11.26.36.3 6.1 6.36.3 6.2 6.2 1.2 5.1 19.1 19.1

19.2 19.2 6.1 6.36.3 6.2 19.1 19.1

13.1 13.1 12.1

13.313.3 11.1

1.200

12.1 12.1

4.000 10.300

13.3 13.3 11.1 11.1

1.400

6.36.3 1.26.16.11.26.36.3 6.2 6.2 1.2 1.2 5.1 5.1

4.193

9.2 9.2

8.1 8.1

6.900

8.3 8.3

20

10.000

13.2 Luoghi per progettazione e sperimentazione prototipi

9.1

559900 mm 1 . 42 99 489mm4 m 11222244 mm 1 .35073030m m 66..2211404 mm m m0 m 57 935059m

10.000

Padiglione Italia 10.1 10.1

9.1 9.1

1 . 517.30 35 7m 30 030 mm m

P ERIM 7 3 57ETRO 3m5 m

21 29.2.02937.072 7m m7 qqm q 1 42 921 442 2m m4 m 5m m qqm q 6 .321 m 1 9 9139. .224 92 7. 224 60.4021m 4 m 10.486 mq 590 m

600

T O T A LE

11..229988 mm

2 9AREA 12.107093...447883m 667 qmm mqqq m0 qqm q 1723.2102.219398..0.242377 m 77 mmqq 4 1 . 2 3 5 5mqqm q 11399.9293.7..2252227m 44 mmqq 1209.1.47083. 4678mm6 qqm q

AR E E V E R D240I

3.300

16. Uffici per gli addetti alla filiera 17. Centro anticontraffazione

PERIMETRO PERIMETRO

AREA 2299AREA ..737 737 mmqq

Padiglione Italia

9.1 9.1

15. Centro di consulenza mediatica per l'irrigazione

AREA AREA

DDIIRE REZZIIOO4.000 NA NALLIITTAA’’ 1.600 P R CPOCERDENT OUNTDZRO IRO UOZN4.000 IMOME EN,ESECO PSSEITI VEEIRR. TA’ SS,SACO AM PIINMNE TI ITI CCV..TIITTTA’ RR.

11.1 Monitoraggio 11.2 Archiviazione 11.3 Direzionalità 12.1 Aule per la didattica 13.1 Laboratori di analisi

12. Centro di formazione

10.4

4411..2235 35 mmqq

18. Accoglienza

2.1 2.1 20 20 3.1 3.2

19.4, 19.3

6.000

10.4 Parco tematico con percorsi vita per l'attivià fisica

11. Centro di coordinamento

2.1

4.2

20

S P AZ I R I CE10.000TTI V I

10.3 Laboratori di sperimentazione agricola visitabili dal pubblico

202.220 2.2

19.319.3 19.219.4, 18 19.4,

1.200

10.1 Cucina didattica 10.2 Aule per programmi di educazione

10. Centro per l'educazione alimentare e per la salute

5.1

CE ERISDSIA I N S I C. TE R R .

AR NAR E ETREVEOE RVMDE20.000 10.000 NAAZ O N AL I Z Z AZ I O N E TI NOTE T OARTLE LEI7.900

CENTRO STRATEGICO PER 9.1 Serre MESSA IN SICUREZZA 9.2 Sperimentazione all'aperto TERRITORIO

10.410.4

4.1

D I RSDSEPIPZRAAIEZOZZINII RI OAL NCCIAL TA’ RI6.400 EETTITTA’ TIIVVII 450 P R NCE O TR DNUOTR Z I O NMSE SE, SACO M P E TIS ITIC. TA’ CE TEV IRTE R R. R .

AARE REEE VMVOEEE400RD RDII SIAN ISNI C. 600 SI NPTE E R I NMRAZ ENNIAZ TAZ I O NZEZIAZ RO INICO ZAG Z IAZ OE NLEA TITNOORTE TTAALE LEO NI OALN IAL EPZIAZ I ORIINCE I TA’ SD PI RSAZ RAL200 I TTI CE TTI VI VI

CENTROCENTRO STRATEGICO STRATEGICO PER PER MESSA IN MESSA SICUREZZA IN SICUREZZA TERRITORIO TERRITORIO

7. Accoglienza SPAZI RICETTIVI

4.2 4.2

10.4 10.4

202.2 2.220 2.1 2.1 2.2 2.2 3.1 3.2 3.1

SSPPEERI RIMME6.000 ENT NTAAZZIIOONE NE AAGGRI RICCOOLLAA

Controllo CENTRO CENTRO4.2 STRATEGICO STRATEGICO PER PERqualità MESSA MESSA SICUREZZA 5.1ININSICUREZZA Primo packagingPRODUZIONE, di massima PRODUZIONE, TERRITORIO TERRITORIO COMPETITIVITA’ COMPETITIVITA’ 6.1 Showroom e degustazione di prodotti italiani DIREZIONALITA’ DIREZIONALITA’ 6.2 Centro retail per la vendita AREE AREE 6.3 Spazio espositivo e vendita al dettaglioVERDI e all'ingosso VERDI di prodotti etnici da paesi RESIDENZE commerciale INTERNAZIONALIZZAZIONE esteri conINTERNAZIONALIZZAZIONE convenzioni e accordiRESIDENZE di collaborazione

4.2

9.100

DIREZ DIREZIONAL IONALITA’ ITA’ PROPRO DUZI DUZI O NMESSA OE, N E, C OCMPET OIN MPSSIT EIC. CCENTRO ENTRO MESSA IN ITIV C.ITITTIV TEAEIT RR’ RAR.’.

4. Laboratori di filiera

5.1 5.1

2.2 2.2 2.1 2.1 2.2 2.2 3.1 3.1 3.2 3.2 3.1 3.1

73.

73.118844 mmqq

10.418

7.000

PRODU PRODUZZIONE, IONE, COM COMPPEETTITI TIV IVIITTAA’’

SPAZI SPAZI

10.000

13.3 Ricerca industriale di soluzioni innovative

Padiglione Italia

PRODUZIONE, PRODUZIONE, 2.1 Condivisione 2.2 Riparazione COMPETITIVITA’ COMPETITIVITA’ DIREZIONALITA’ DIREZIONALITA’ 3.1 Magazzini AREE AREE 3.2 Aree per la conservazione VERDI VERDI RESIDENZE 4.1 Aree diINTERNAZIONALIZZAZIONE prima trasformazione RESIDENZE INTERNAZIONALIZZAZIONE

SPERIMENTAZIONE AGRICOLA AGRICOLA 3.RICETTIVI Centro per la SPERIMENTAZIONE raccolta dei prodotti RICETTIVI AREE AREE VERDI VERDI

4.1 4.1

1.200

6.000

4.1

13.2 e sperimentazione prototipi 13.3Luoghi per progettazione 13.2

Padiglione Italia

4.2 4.2

1.200

20.000

DIREZIONALITA'

3.2 3.2 3.1 3.1

10.000

21 19.3

2.1 2.1

4.2 4.2

5.1 21 21

19.16.119.16.26.2 19.319.3

19.2

4.1 4.1

400 600

5.1 2121 5.1

10.3 Laboratori di sperimentazione agricola visitabili dal pubblico

11.3 11.3 16

450

1.1

11.1 11.1

3.1 3.1

800 6.400

5.1 5.1

1.16.26.2 6.119.1 6.1 6.26.2 19.1 19.3 19.3 1.2

3.2 3.2

200 4.1 4.1

19.2 19.2

13.3 13.3 13.213.2 11.1 Monitoraggio 11.2 Archiviazione11.1 11.3 Direzionalità 12.1 Aule per la didattica 11.3 13.1 Laboratori di analisi

4.000 5.000

1.1 1.1

1.2 1.2 16

CENTRO STRATEGICO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO

3.000

11.2

19.2

5.2 4.1 4.1 5.2

3.1 2.1 2.1 5.2 20 4.1 5.2 20

2.1 5.2 20 20

20

19.1

13.1

4.193

3.200

PRODUZIONE, PRODUZIONE, COMPETITIVITA’ COMPETITIVITA’

9.1 1 2 m

1.200

3.300

SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE AGRICOLA AGRICOLA Fase 1: entro AREE AREE il 2030 AREE AREE VERDIVERDI VERDIVERDI SPERIMENTAZIONE AGRICOLA

8 .1 1 7 m

2 7 8.57 4 m q

8.1 Serre della biodiversità 15 15 8.2 Coltivazioni all'aperto 11.1 11.1 8.3 Orti sociali 8.4 Esposizioni alla cascina triulza 11.3 11.316 9.1 Serre 9.2 Sperimentazione all'aperto 10.1 Cucina didattica 13.3 13.3 13.2 13.215 10.2 Aule per programmi di educazione

19.1 19.1 6.1 6.3 6.1 6.2 6.3 6.2

4.2 4.2

PPRO RODDUUZZIIOONE NE,, CCOOMMPPEETTIITTIIVVIITTAA’’

1.2 Luoghi per progettazione e sperimentazione prototipi per la conservazione

2. Centro macchinari agricoli

83.168177.1m1m7 m 260 m 99.112 .112 mm 368 m

2 5 8 .5 74 mq

16. Uffici per gli addetti alla filiera 17. Centro anticontraffazione

CENTRO CENTROSTRATEGICO STRATEGICOPER PER MESSA MESSAININSICUREZZA SICUREZZA TERRITORIO TERRITORIO

1611.3 11.3

8.2

8.1

1.1 Laboratori di analisi 1. Centro sperimentale di packaging

m

A REE VERDI

15. Centro di consulenza mediatica per l'irrigazione

DIREZIONALITA’ DIREZIONALITA’

PE 3 R I6ME 38TR 6m8O

4 .1 9 3 m q 227788.5 .57744 mq mq 7.4 8 5 mq

SPERIMENTAZ SPERIMENTAZIONE IONE AAGR GRIICO CO LA LA SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE AGRICOLA AGRICOLA

8.2

mm

3 68387.117 6.117 m7 mmm 4 .1 49.13 9m3 qm q PRODUZIONE, 2 6 COMPETITIVITA 20 6m0 m

19

10.4 Parco tematico con percorsi vita per l'attivià fisica

CENTRO STRATEGICO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL TERRITORIO

12.1 12.1 13.2 13.2

10.3

10.3

8.1

13.1 13.1

15

13.2

PE RPE I ME R33ITR 6ME 688OTRmmO

77.48 .4855 mq mq 822.3 82.3.57 2.57 2m244qmq 58 58 mq mq

1.1 Laboratori di analisi

8.2 8.2

16 1611.3 11.3 14,17

8.2 8.2

8.4

226600 mm

A R EAA20 REA

TO TAL E

10.2 10.2

10 336677

SPERIMENTAZIONE AGRICOLA E AREE VERDI

Disposizione delle funzioni

SPERIMENTAZIONE AGRICOLA E AREE VERDI

8.2 8.2 8.1 8.1

PERIM PERIMETRO ETRO

88.3 .32222 mq mq

INTERNAZIONALIZZAZIONE

PRODUZIONE, COMPETITIVITA

10.310.3

8.1 8.1 10.310.3

13.1

11 INTERNAZ INTERNAZ IONAL IONALIZIZZZAAZZIIO O18NNEE 19 SPERI SPERI MEN MEN T A ZI T AOZINOE NAG E AR GICROL IC AOL A AREE AREE VERDI VERDI 13

19.2 1818 19.2

12.1 12.1

21 21

5.1 5.1

6.1 6.1 6.3 6.36.2 6.2

15 15

8.4 8.4

11.3

2 AREA AREA

21

DI REZI DI REZI O NOA NLIATLIA ’T A ’

4.1 4.1

1616 14,1714,17

8.2 8.2

8.1 8.1

3

FASE 3 - ENTRO FASE IL3 -2040 ENTRO IL 2040 FASE 3 - ENTRO FASE IL3 2040 - ENTRO IL 2040

7

AREE AREE VERDI VERDI

SPERIMENTAZIONE AGRICOLA

5

21

DIREZIONALITA’ DIREZIONALITA’

SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE AGRICOLA AGRICOLA

8.2 8.2

12.113.213.2

OPENAIR 6 THEATRE

16

8

SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE AGRICOLA AGRICOLA

10.3 10.3

10.3 10.3

13.1 13.1

1

15

9

10

21

8.1 8.1

2121

3.1 3.1 3.1 3.1

3.2 3.2

1515

OPENAIR OPENAIR THEATRE THEATRE 14,17

8

Politecnico di Milano Scuola di Architettura Civile Progettazione Architettonica A.A. 2014/2015

8.4 8.4

21

DECUMANO

Studentesse: Katsukawa Sara 795901 , Pagani Sara 795010, Rodigari Monica 793543, Sicignano Giulia 794373, Succetti Camilla 779137

4.193

AREA AREA

PERIM PERIMETRO ETRO

AREA AREA

PERIMETRO PERIMETRO

3333.109 .109 mq mq

1.3 1.353 53 mm

PPRO RODDUUZZIIOONE NE,, CCOOMMPPEETTIITTIIVVIITTAA’’

227.7.222277 mmqq

11..556677 mm

330.7 0.755 55 mq mq

11.47 11.4700 mm

SSPPEERI RIMMEENT NTAAZZIIOONE NE AAGGRI RICCOOLLAA

227.7.660099 mmqq

11..555511 mm

A R 4.56 E4.56 AAR E A 33 mq I ME R33ITR ME mq PE RPE 774O4TRmmO

3 3232.12320.508 .19 0m9 qmq .508 mq mq 1 .315.3366566m355 m mm 3 0 3.75 014.8 .75 5 8m8511qm q 1 1 .41 170 .4 70 m mm m 14.8 mq mq 502 502 R 4E6A.53 6mq O 4A.5 mmq q PE R3I ME 74333TR774 88.8 .877377 mq 7m88 m mm .1200.5980m qm q 1 .36 56 635 6m 2323.5 251.2 51.2 776m68 qmq mq 1.3 1.359 59m5 mmm 3104.75 51 8m qm q 1 1 .4 70 8.8 5 0.101 52 0mm 2 mmm 16 66mq 991 mq 165.8 51 4.9 .9 mq 16 16 .101 48 .5 mqqmq 743 78 m m .88677 .83 77 m 33 78 m 2 2 .5 0 8 m q 665 m

SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE AGRICOLA AGRICOLA SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE AGRICOLA AGRICOLA

SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE AGRICOLA AGRICOLA SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE Fase 3: entro il 2040 AGRICOLA AGRICOLA SPERIMENTAZIONE AGRICOLA

SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE AGRICOLA AGRICOLA

DIREZIONALITA’ DIREZIONALITA’

SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE CENTRO CENTROSTRATEGICO STRATEGICOPER PER AGRICOLA AGRICOLA MESSA MESSAININSICUREZZA SICUREZZA TERRITORIO TERRITORIO

PRODUZIONE, PRODUZIONE, COMPETITIVITA’ COMPETITIVITA’

RESIDENZE RESIDENZE PRODUZIONE, PRODUZIONE, AREE AREE COMPETITIVITA’ COMPETITIVITA’ VERDI VERDI

INTERNAZIONALIZZAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE

DIREZIONALITA’ DIREZIONALITA’ SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE AGRICOLA AGRICOLA

SPERIMENTAZIONE SPERIMENTAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONE INTERNAZIONALIZZAZIONERESIDENZE RESIDENZE STRATEGICO STRATEGICO PER PER AGRICOLA AGRICOLA CENTROCENTRO PRODUZIONE, MESSA IN MESSA SICUREZZA IN SICUREZZA AREE AREE COMPETITIVITA’ TERRITORIO TERRITORIO VERDIVERDI DIREZIONALITA’ SPERIMENTAZIONE AGRICOLA

TABELLA DELLE TABELLA SUPERFICI DELLE SUPERFICI PER LE SI

CARDO

CARDO CARDO

PALAZZO ITALIA

DECUMANO CASCINADECUMANO TRIULZA

FASE 2 - ENTRO FASE IL2 -2030 ENTRO IL 2030 FASE 2 - ENTRO FASE IL2 2030 - ENTRO IL 2030

SUDDIVISIONE E SUPERFICIE CORRISPONDENTE MICROFUNZIONI

PALAZZO PALAZZO ITALIA ITALIA

DECUMANO CASCINA CASCINADECUMANO TRIULZA TRIULZA

docenti Umberto Bloise, Gianni Grassi, Federico Acuto arch. Sara Amatulli, Samuele Camolese

STUDIO SULLA SUDDIVISIONE INTERNA MACROAREE

DISPOSIZIONE DELLE FUNZIONI NELL’AREA

PALAZZO PALAZZO ITALIA ITALIA

CASCINA CASCINA TRIULZA TRIULZA

LABORATORIO DI PROGETTAZIONE URBANISTICA

FASE 1

CENTRO PER LA SALVAGUARDIA E LO SVILUPPO DELLA TERRA

DDIIRE REZZIIOONA NALLIITTAA’’ P R CPOCERDENT OUNTDZRO IUOZNIMOME EN,ESECO PSSEITI VEEIRR. TA’ RO SS,SACO AM PIINMNE TI ITI CCV..TIITTTA’ RR.

AREA P ERIM ETRO 22AREA ..662299 mmqq P ERIM 30 30ETRO 99 mm

S P ISEINT RP IEEMERRNA EI MN ETAZ ONA NI OLELINIZAG RZZIICO CO LA LA NT RNA ZNZIITAZ OOI NA ZEZZAAAG IROOINE NE

2 7 .21217.

77.2.39 7239 2m272qm mmqqq 1 . 516.115.7.11644m777 m mm 2 7 .267202. .69.8800m 51333 5m1 mmm 0933qmmmqqq 1 . 515. 333

D I RSDSEPIPZRAAIEZOZZINII RI OAL TA’ RINCCIAL EETTITTA’ TIIVVII PCER NCE O TR DNUOTR Z I O NMSE SE, SACO M P E TIS ITIC. TA’ TEV IRTE R R. R .

AARE REEE VMVOEEERD RDII SIAN ISNI C. SI NPTE I NMRAZ ENNIAZ TAZ I NOIAL NZEZIAZ AG RO INICO LEA ITETNORORTE O N I O AL Z Z I AZ O E N LE TTAALE DS PI RSAZ EPZIAZ I ORIINCE I TA’ RALI TTI CE TTI VI VI CE N TR O M E S S A I N S I C. TE R R .

P ERIM 2AREA . 623.

23. . 692221m1944qm 3 0ETRO 3922074 m74 9 mmm mmqqq 21 77 ..132792. 372 9m 1 . 5 6 771 4mm7 m m2qqm 66..9939 39 mmqqq 1 . 1 41 .36 3600 mm 2 72. .68200.983 0mm3qqm q 1 . 35 53 31 3mm3 m 8877..881133 mmqq 55..551144 mm 23. 6. 22319.42 1m 3207942 7mm4 m m4qqm q 17.392 mq 1.147 m

22

Percorsi pedonali

Percorsi ciclabili

Percorsi carrabili

AttivitĂ

Centro logistico Conad

Percorsi carrabili Percorsi ciclabili Percorsi pedonali Sperimentazione agricola DirezionalitĂ Produzione, competitivitĂ Spazi ricettivi Internazionalizzazione Messa in sicurezza del territorio Preesistenze

23 Centro logistico Lamborghini

Ingresso automezzi Mercato Agricolo Verona

Orti urbani di Bologna

Nuovo parco agricolo di Rho -LAND srl

PROGETTO UNIVERSITARIO professore: Lola E. Ottolini, Giuseppe A. Giannoccari Laurea Magistrale

LA CULTURA DELLO SPORT: LE ECCELLENZE SPORTIVE ALL’INTERNO DEL GARIBALDI

Vista generale

Assialità

L’ obiettivo principale del progetto è stato quello di riqualificare il retro, ormai spazio abbandonato, della Mediateca di Santa Teresa situata in via della Moscova, una delle strade principali all’interno del quartiere di Garibaldi a Milano.

Rapporti urbani

Funzioni

Rapporto con la preesistenza Mediateca I grandi sport milanesi

Accesso

La tradizione sportva nascosta

Il progetto si è sviluppato contemporaneamente sia su scala urbana, creando un sistema fluido di percorsi, sia su quella architettonica, andando ad insediare uno nuovo spazio espositivo dedicato al tema dello sport a Milano.

Esternamente l’involucro architettonico unisce semplicità e funzionalità. Si tratta infatti di un parallelepipedo dove il vetro si manifesta nella sua totale trasparenza nel fronte d’ingresso, per poi essere totalmente avvolto da una pelle in lamiera stirata.

A partire dalla definizione di un modulo, il nuovo edificio espositivo è composto da due piani fuori terra e da un piano interrato, che riqualificando gli spazi sotterranei della Mediateca si confronta con la preesistenza storica strutturale legandosi in maniera inscindibile con il luogo.

Auditorium

Lo sport nel Garibaldi

La mostra si sviluppa principalmente attraverso pannelli espositivi, appositamente studiati per ottenere una massima flessibilità, oggetti fisici appoggiati o sospesi e proiezioni multimediali.

Fotoinserimento

24

Involucro nuovo edificio Pianta primo piano : spazio multifunzionale

25 Primo piano terra nuovo edificio

Piano terra nuovo edificio

Pianta piano terra: livello d’accesso con servizi e mostra dei “Grandi Sport Milanesi”

Piano interrato Mediateca esposizione di :“La tradizione sportiva nascosta in Milano” e “Lo Sport nel Garibaldi”

Preesistenza Parti aggiunte Parti eliminate

Ingresso

Sala multimediale dedicata a “Giochi senza frontiere”

Primo piano multifunzionale

Sala espositiva dedicata a “Ciclismo Rossignoli”

26

Cornice ad incastro in alluminio Griglia metallica espositiva

Cornice ad incastro in alluminio

Modulo espositivo: elemento in alluminio composto da una struttura primaria a sezione quadrata di 4x4 cm su cui si avvita una struttura secondaria di 2x2 cm. Una volta costruita questa sorta di griglia si può scegliere liberamente quali spazi utilizzare o quali, invece, lasciare vuoti.

La pelle in lamiera stirata avvolge in modo continuato il piano terra, schermando cosĂŹ la luce proveniente dalla galleria vetrata, mentre in corrispondenza del livello superiore si interrompe con aperture volutamente create per illuminare il soppalco con luce senza filtri.

Tela espositiva

Studio dei rapporti cromo/materici

Struttura secondaria, sezione quadrata 2x2 cm Struttura portante edificio

Lamiera stirata in alluminio sp 1.5 mm

Lamiera stirata in alluminio sp 1.5 mm Finitura copertura sp. 2 cm, 3% di pendenza e guaina

Struttura primaria, sezione quadrata 4x4 cm

Sottofondo in c.l.s alleggerito sp. 5 cm Trave IPE in acciaio, h 18cm Intonaco sp. 1.5 cm Infisso in alluminio con doppio vetro

Parete vetrata

Elemento di fissaggio della lamiera Lamiera stirata in alluminio sp.1.5 cm

27

Layers di composizione del modulo espositivo e dettaglio dell’ aggancio

Sezione longitudinale

PROGETTO UNIVERSITARIO professore: Lola E. Ottolini, Giuseppe A. Giannoccari Laurea Magistrale

CAM: COWORKING AND MODE Planimetria

Concept funzionale

Concept compositivo

Concept accessi & percorsi

Il progetto, che si sviluppa all’interno del quartiere Garibaldi a Milano, si è posto come obiettivo principale quello di riqualificare sia l’area verde ,dove sorge il CAM ed il Chiostro Bramantesco, sia la piazza antistante ovvero Largo Paolo Grassi.

28

L’intervento si compone di spazi per creare, condividere ed esporre, dedicati ai giovani designer ed artisti che, fin dall’inizio della loro carriera, vorrebbero far conoscere le loro creazioni al pubblico.

Il filo conduttore dell’intero progetto è il termine “longitudinalità”, caratterista intrinseca del luogo, che ritrovandosi con forza nel nuovo intervento lo lega indissolubilmente al sito.

A livello architettonico sono stati progettati due piccoli volumi puri ospitanti funzioni comuni e spazi di lavoro, delineandosi come veri e propri laboratori di creatività.

Sulla piazza, invece, raggiungibile grazie al nuovo intervento da qualsiasi punto d’accesso, è stato progettato un allestimento molto flessibile. Si tratta di portali in corten traforato dove l’orditura primaria strutturale, che permette ai tiranti delle teche/ vetrine di avvitarsi, si mescola a quella secondaria decorativa.

Un linguaggio minimalista che permette però l’esposizione di qualunque tipologia di oggetto.

Vista generale

Pianta primo piano

29

Pianta piano terra: livello d’accesso

Sezione AA

Modulo pannello espositivo

Significativo è il rapporto che il nuovo intervento instaura con il Chiostro Bramantesco, preesistenza storica di grande valore. La disposizione dei portali espositivi non è infatti casuale ma scandisce in modo speculare la scansione della struttura del portico, composta da setti e colonne.

Chiostro Bramantesco

Chiostro Bramantesco

Monumento ai caduti

Edificio residenziale

Piccolo Teatro Strehler

Edificio residenziale

Studio dei rapporti cromo/materici

30

Sezione longitudinale

C

O

RS

O

G

AR

IB

AL

D

I

SINGOLO PROGETTO UNIVERSITARIO professore: Lola E. Ottolini, Giuseppe A. Giannoccari Laurea Magistrale

PAGINE DI QUARTIERE: ALLESTIMENTO DI UNA MOSTRA SUL QUARTIERE GARIBALDI

Planimetria

Il luogo

La mostra, pensata per essere svolta, all’interno della Biblioteca dell’Incoronata, vuole raccontare il Quartiere Garibaldi attraverso il tema del libro. L’allestimento, costituito a partire da un modulo, ha dato luogo ad una narrazione spaziale, un “Dedalo di Passaggi” (cit. Dino Buzzati, “Un Amore”) all’interno del quale il visitatore si muove. La scelta di utilizzare sia modalità più tradizionali sia tecnologie multimediali ha permesso di creare diversi approcci tra il visitatore e le opere esposte.

Biblioteca dell’Incoronata, costruita nel 1487 è divisa in tre navate coperte da volta a crociera.

Il soggetto Il Garibaldi raccontato dalla voce di Carlo Emilio Gadda ne”L’Adalgisa”e dalla memoria poetica di Luigi Broggini e Sergio Raitè

Concept progettuale Il modulo, le linee, la parola, l’immagine, il suono, il movimento, la luce.

31

Il progetto si è confrontato con due fatti precisi: il rispetto della storica architettura e la fitta sequenza di colonne che scandivano lo spazio. A partire da questi elementi è stata elaborata una struttura autonoma dall’ambiente ma in grado di dialogare, attraverso la sua estensione verticale, con la scala delle preesistenza. L’antinomia tra la geometria allungata della sala e la sequenza lineare, prevista dal progetto, ha generato un diagramma spaziale, che unisce l’idea del percorso continuo con quello della successione di una serie di “stanze”. L’esposizione è articolata in sei sezioni differenti e in ognuno di queste il modulo è trattato in modo diverso: dal mostrare la sua solo struttura, viene avvolto in parte dalla stoffa fino ad essere trasformato in una “scatola” chiusa per ospitare installazioni multimediali.

Fotoinserimento

Milano 1893 – Roma 1973 Scrittore, poeta e ingegnere italiano ha segnato la narrativa del Novecento.

Pianta Primo Piano : allestimento

scala 1:100 Carlo Emilio Gadda

Cittiglio 1908 – Milano1983 Scrittore e scultore italiano.

Fu tra i protagonisti nelle arti figurative italiane.

Luigi Broggini

1

Varese 1952 Dirige una farmacia comunale e scrive romanzi e poesie.

Introduzione al tema

Il modulo è solo struttura e i libri appesi anticipano la mostra

2 Note d’autore

Un fascio di luce illumina il libro con le opere degli autori e didascalie raccontano la loro vita

Sergio Raitè

“Già a metà pomeriggio era stata eretta una barricata in Via Anfiteatro, Via Palermo, Largo Treves. La più grande di tutte occupava l’intero Largo La Foppa.”

A La diligenza rotola al Naviglio afoso e fosco l’Ottocento sfolla.

A

La dama bianca accende il parasole sull’argine l’attende Segantini.

Lavandaie alla Darsena sbracciate drappi di neve stesi alle ringhiere.

Il Liberty infiorava le vetrate Velluto rosso ai Fiori Chiari e Oscuri.

Furtivi androni, fanti e signorine complicità di gatti, di lampioni.

Floria Tosca a passeggio in Galleria Scarpia nella penombra della Scala.”

3 La difesa del quartiere

Teli di stoffa schermano la luce e pannelli illustrano due tappe storiche.

6

Tratto da “ Le terribili giornate del maggio’98”, Paolo Valera

“Corso Garibaldi è uno dei pochissimi rioni popolari di Milano sopravvissuti agli sventramenti urbanistici dall’unità d’Italia ad oggi.”

La coscienza delle masse popolari ha avuto tra il 1960 e il 1970 un balzo di qualità” Tratto da “La lotta del Garibaldi”

Una memoria poetica

Sergio Raitè: Poesie e immagini raccontano il quartiere Garibaldi

Tratto da “ La Milano dei poeti” , Sergio Raitè

Ambienti di vita popolare

Pannelli espositivi appesi alla

“Nel quartiere di Porta Garibaldi vi sono le locande peggiori.

“Nello stesso Corso di Porta Garibaldi, una diecina di case più in là vidi un’altra locanda, che segna un notevole crescendo nel lezzume.”

Tratto da “Milano in ombra, abissi plebei”, Lodovico Corio

“O tu passante che ignaro scendi il Corso ti prego non cancellare quello che con il mio amore ho scritto nella polvere.

Io sono nato qui dov’è la piazzetta e il sole a San Simpliciano.

I colombi del sagrato hanno beccato il grano nella mia mano e la mia storia se di me c’è una storia nasce e si rinnova disegnata nel muro come nel palmo della mano i segni del destino.”

6 Una memoria poetica

Luigi Broggini: La stoffa avvolge l'installazione ed è un supporto per l'esposizione

5 La voce del Garibaldi

Schermi luminosi proiettano “L’Adalgisa” .

Tratto da “In fondo al Corso”, Luigi Broggini

5

6

La voce del Garibaldi

Una memoria poetica

Stanza multimediale che attraverso la proiezione vuole

la voce di Adalgisa e immagini

spettatore

cui si esibiva

Stanza multimediale Sezione A-A scala 1:100

Tabaccherie con abbeveratoio, vinai, smacchiatori, posti di pronto soccorso, trattori, biscottai confettieri e lattieri gelatai, parrucchieri in banco avorio...

Tratto da “ L’ Adalgisa”, Carlo Emilio Gadda

Invece la sua Adalgisa Borello, che collezionava successi canori al Teatro Fossati, si muoveva tra le case di ringhiera di via Pontaccio e di via Fiori Chiari.

32

Il fil rouge della mostra è costituito tanto dalla presentazione del tema, basato sull’associazione tra lo scritto e l’immagine, quanto dalla presenza del modulo. La sua forma riprende la tipologia di una casa e le ali creati dal telaio in acciaio incoraggiano l’esplorazione.

Riferimento: Allestimento Rotonda della Besana, Cino Zucchi

La stoffa avvolge l’installazione delineando aree espositive e, oltre ad agire come supporto per l’esposizione e proiezioni di immagini, scherma la luce naturale proveniente dalle finestre producendo un interessante effetto materico.

Fotografie modello

33

Vista centrale

CONTATTI

Sa93ri@hotmail.it linkedin: www.linkedin.com/in/Sara-Pagani

Sara Pagani

Data di nascita : 20.08.1993 Telefono: +39 3391344614 Indirizzo: F. Petrarca 17, Turate (Como)