MCE News Channel - 11/2024

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NEWS channel

N.11/24

efficienza energetica - smartness - rinnovabili - sostenibilità - comfort

Vincere la sfida green e digitale

Dopo una meritata pausa a cavallo delle ferie estive tornano gli approfondimenti di MCE News Channel. Il periodo che stiamo attraversando è infatti pervaso da grandi cambiamenti ed è fondamentale identificare la giusta rotta e mantenerla per raggiungere i traguardi prefissati.

Oggi l’obiettivo è quello verso una transizione green, digitale, sostenibile e tecnologica. In altre parole, una Transizione 5.0. Un salto per certi versi epico, che impone alle aziende un altrettanto rilevante cambio di passo.

Ma Transizione 5.0 non è un semplice slogan: è una strategia supportata da strumenti volti a favorire l’ammodernamento tecnologico delle imprese attraverso l’uso di svariate risorse. Prosegue lungo la strada indicata da Industria 4.0, incentrata sulla connettività e sulla digitalizzazione, e vi aggiunge ulteriori step legati all’ambiente, all’efficientamento energetico e al monitoraggio.

Un passaggio che offre molteplici benefici: ambientale (il Green Deal europeo ha dato una decisa spinta in tale direzione), ma anche di incremento della competitività e di maggiore consapevolezza energetica.

Massimiliano Pierini

Managing Director RX Italy

LA NEWSLETTER DI MCE – MOSTRA CONVEGNO EXPOCOMFORT DEDICATA

ALLA TRANSIZIONE ENERGETICA E SOSTENIBILE

È bene ricordare, infine, il ruolo centrale delle persone e della relativa formazione: buona parte del successo di Transizione 5.0 è infatti legata alle capacità umane di utilizzare e sfruttare al meglio ciò che questa nuova evoluzione mette a disposizione.

Un’opportunità che le aziende italiane devono cogliere e utilizzare per migliorare processi, prodotti, servizi e rafforzare la propria presenza sul mercato.

PIANO

TRANSIZIONE 5.0 IN PILLOLE

UE E SINGOLI STATI METTONO A DISPOSIZIONE DELLE AZIENDE STRUMENTI SEMPRE PIÙ EFFICACI IN OTTICA TRANSIZIONE 5.0. FONDAMENTALE IN TAL SENSO

L’APPORTO DEGLI ENERGY MANAGER

Transizione 5.0, l’importanza dell’energy

manager

Le imprese che intendono investire nella digitalizzazione hanno avuto a disposizione in questi anni lo strumento di Industria 4.0, poi diventato Impresa 4.0 e quindi Transizione 4.0. Fondamentalmente queste misure hanno avuto in comune la base degli interventi ammessi all’incentivo, mentre nel tempo sono cambiate la modalità di supporto (da super/iper ammortamento a credito di imposta) e l’intensità dell’aiuto.

Pur essendo ancora disponibile Transizione 4.0, nel 2024 è stata introdotta la nuova misura Transizione 5.0. Due le novità fondamentali: la necessità di conseguire un risparmio energetico pari almeno al 3% se riferito all’intera struttura o al 5% per un singolo processo, e l’aggiunta, come interventi trainati con accesso al beneficio, delle fonti rinnovabili, ad eccezione delle biomasse e con criteri specifici per il fotovoltaico, e della formazione legata ad efficienza energetica e digitalizzazione.

Il legislatore ha dunque ritenuto fondamentale mettere l’efficienza energetica al centro della politica, nell’ottica di coniugare decarbonizzazione, digitalizzazione, competitività e sicurezza energetica. Gli energy manager delle imprese possono dunque mettere insieme i certificati bianchi e Transizione 5.0 per supportare le azioni di miglioramento dell’uso dell’energia, sfruttando la cumulabilità dei due strumenti (i certificati bianchi in tal caso si riducono al 50%). Si confermano inoltre come figure chiave per aiutare le imprese nel rafforzare la propria competitività e nel percorso verso la riduzione delle emissioni di gas serra.

Due parole con...
direttore FIRE
Dario Di Santo

L’innovazione tecnologica al servizio della sostenibilità: Transizione 5.0 è uno strumento chiave per il progresso e la modernizzazione delle imprese, che offre vantaggi strategici

Piano Transizione 5.0 in pillole

Transizione 5.0 rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane, poiché offre la possibilità di modernizzare processi e strumenti, con un focus su innovazione, sostenibilità ed efficienza energetica.

Grazie agli incentivi previsti, è possibile beneficiare di condizioni favorevoli per investire in beni strumentali materiali e immateriali, elementi essenziali per aumentare il livello di digitalizzazione e adottare tecnologie all’avanguardia.

Questa transizione non coinvolge solo l’innovazione tecnologica, ma richiede un impegno concreto verso una maggiore efficienza energetica e una riduzione dell’impatto ambientale.

In particolare, le imprese sono incentivate a puntare sull’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili: ciò porta sia vantaggi ambientali, come la riduzione delle emissioni di CO2 e il miglioramento della sostenibilità delle proprie attività, sia vantaggi economici in termini di risparmio energetico e di minore dipendenza dai mercati energetici globali. In un contesto competitivo e in continua evoluzione, la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti è fondamentale: Transizione 5.0 offre alle imprese italiane gli strumenti per affrontare questa sfida, rendendole più resilienti e capaci di competere efficacemente su scala globale. Puntare su digitalizzazione, sostenibilità ed

efficienza energetica non è più solo una scelta strategica, ma una necessità per garantire una crescita duratura e sostenibile.

COSA PREVEDE TRANSIZIONE 5.0

Il Piano Transizione 5.0 è una misura per la trasformazione digitale e la sostenibilità delle imprese italiane.

Finanziato dai fondi del PNRR per 6,36 miliardi di euro, integra il Piano Industria 4.0 arricchendolo con tre concetti chiave: sostenibilità, resilienza e centralità della persona.

Lo stanziamento è così suddiviso:

• Beni materiali e immateriali3,78 miliardi di euro;

• Autoproduzione e autoconsumo da fonti di energia rinnovabile1,89 miliardi di euro;

• Formazione - 630.000 euro.

Perché conviene investire con Transizione 5.0

Nonostante la complessità delle procedure e della documentazione richiesta, il piano Transizione 5.0 rappresenta un’opportunità straordinaria per le imprese che desiderano innovare ed efficientare i propri processi e la struttura organizzativa. Questo strumento si rivela particolarmente vantaggioso per diversi motivi, che possono essere sintetizzati così:

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miglioramento della competitività - L’adozione di tecnologie avanzate e l’incremento della digitalizzazione permettono alle aziende di aumentare l’efficienza operativa, ridurre i costi e rimanere competitive in un mercato globale sempre più dinamico

riduzione dei consumi e dell’approvvigionamento energetico – Grazie all’adozione di tecnologie green e di sistemi di autoproduzione energetica, le aziende possono abbattere i relativi costi, riducendo al contempo la dipendenza da combustibili fossili e dalle fluttuazioni dei prezzi dell’energia

sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale - Il piano favorisce l’integrazione di soluzioni energetiche efficienti e l’autoproduzione da fonti rinnovabili, contribuendo a ridurre l’impronta ecologica delle imprese e adottando un approccio basato sui principi ESG (Environmental, Social and Governance)

innovazione - Transizione 5.0 spinge le imprese a investire in beni strumentali innovativi, stimolando la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie in grado di migliorare i processi aziendali

adeguamento alle normative future - Grazie a questo piano, le aziende possono prepararsi in anticipo per rispondere alle normative sempre più stringenti in materia di sostenibilità e digitalizzazione investimenti più accessibili - Le agevolazioni finanziarie previste rendono gli investimenti in tecnologia e sostenibilità meno onerosi, consentendo alle imprese di affrontare la transizione con maggiore tranquillità competenze - Opportunità di investire nella formazione dei dipendenti su tematiche cruciali come la trasformazione digitale e l’efficienza energetica

I punti chiave del piano

TEMPISTICHE 1° gennaio 2024 - 31 dicembre 2025

BENEFICIARI

� Imprese di qualsiasi dimensione, forma giuridica, regime fiscale che investono in progetti innovativi in Italia finalizzati alla riduzione dei propri consumi energetici

BENI AGEVOLABILI

� Investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 collegati alla riduzione dei consumi energetici

� Impianti fotovoltaici e altri sistemi per autoproduzione e autoconsumo

� Formazione per l'acquisizione di competenze nella transizione digitale ed energetica

Piano

Transizione 5.0

RIDUZIONE DEI CONSUMI

� Pari ad almeno il 3% dei consumi energetici della struttura produttiva

� Pari ad almeno il 5%, dei consumi energetici dei processi interessati

AGEVOLAZIONE

� Credito di imposta fino al 45%

� Previste diverse aliquote in base al livello di efficienza ottenuto e all’investimento effettuato

� Fino al 10% per la formazione

INVESTIMENTO

Importo massimo di 50.000.000 di euro annui per ogni soggetto beneficiario

Monitorare e migliorare costantemente l’efficienza

La Transizione 5.0 rappresenta un passaggio cruciale per il settore industriale italiano, portando a un modello basato su connessione, adattabilità e integrazione di tecnologie avanzate come l’intelligenza artificiale, la robotica e la sensoristica. Questo cambiamento abbraccia i principi di sostenibilità, digitalizzazione ed efficienza energetica, non solo come evoluzione, ma come un vero salto qualitativo. In questo contesto, Bitzer si impegna a sviluppare soluzioni che ottimizzano i processi produttivi e riducono drasticamente i consumi energetici come le tecnologie di motori a magneti permanenti di ultima generazione, gli inverter intelligenti e soluzioni elettroniche per Pompe di calore. La digitalizzazione e l’integrazione di sistemi permettono di monitorare e migliorare costantemente l’efficienza dei nostri sistemi, garantendo affidabilità e performance elevate. Anche l’intelligenza a bordo dei compressori ricopre un ruolo sempre più centrale negli impianti, in cui la gestione accurata delle macchine e la necessità di troubleshooting tempestivi sono fonda-

mentali. Ecco perché Bitzer ha già iniziato a rivoluzionare il controllo e la gestione dei compressori alternativi con l’IQ Module, in grado di offrire una straordinaria flessibilità in funzione delle specifiche necessità del sistema considerato. Tramite il full service provider del gruppo Bitzer, Green Point, offriamo inoltre servizi di efficientamento energetico che migliorano le prestazioni degli impianti esistenti, riducendo l’impatto ambientale. Attraverso Energy Cycle, Green Point offre una suite di servizi integrati e strategici che sono la chiave per sbloccare i benefici dell’Industria 5.0. La proposta include campagne di misura, consulenze e implementazioni di soluzioni personalizzate per l’efficientamento di impianti frigoriferi, assicurando un impatto positivo sia in termini economici che ambientali. Inoltre, Green Point mette a disposizione sistemi di monitoraggio e controllo all’avanguardia, che permettono una gestione ottimale delle risorse energetiche, elevando la sostenibilità e l’efficienza operativa.

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