MCE News Channel - 07/2023

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N.7/23

efficienza energetica - smartness - rinnovabili - sostenibilità - comfort

Oro blu

È il composto chimico più diffuso in natura, due terzi della superficie terrestre ne è coperto ed è la migliore candidata per l’estrazione di idrogeno verde. Eppure, l’accesso all’acqua rappresenta ancora un fattore di estrema criticità per un quarto della popolazione mondiale. Non a caso uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) è dedicato all’acqua, alla sua disponibilità e all’efficienza delle infrastrutture che ne assicurano la potabilità e la distribuzione. Evidentemente c’è ancora molto da fare. Gli acquedotti disperdono mediamente il 40% dell’acqua che trasportano e il consumo residenziale non sempre è fatto con la dovuta parsimonia.

Per uso tecnico o industriale, inoltre, l’acqua spesso richiede opportuni trattamenti affinché gli impianti non subiscano guasti o inefficienze legati alla formazione di sostanze indesiderate.

Per ciascuna di queste necessità esiste almeno una soluzione, quindi perché se ne parla anziché agire? In parte è colpa dell’inerzia di alcune istituzioni, la cui burocrazia certo non aiuta. C’è poi la questione economica, forse la più spinosa, che però non tiene conto dei costi dei mancati interventi.

La recente Direttiva Acqua Potabile è un primo, significativo passo nella giusta direzione, ma occorre applicarla al più presto per cominciare a trarne il massimo beneficio. I vantaggi sono molteplici ed evidenti, non resta che agire!

LA NEWSLETTER DI MCE – MOSTRA CONVEGNO

EXPOCOMFORT

DEDICATA

ALLA TRANSIZIONE ENERGETICA E SOSTENIBILE

MILLE USI, UN SOLO ELEMENTO: L’ACQUA

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ln the business of building businesses
N.7 - SETTEMBRE 2 023
Massimiliano Pierini Managing Director RX Italy

CON LA DIRETTIVA ACQUA SI HA LA CERTEZZA CHE LA QUALITÀ DELL’ACQUA POTABILE SIA DI ALTISSIMO LIVELLO

Acqua potabile, una risorsa da tutelare

Con la pubblicazione del Decreto Legislativo 23 febbraio 2023 n.18, in Italia è stata recepita la cosiddetta Direttiva acqua potabile, che definisce la disciplina della qualità delle acque destinate al consumo umano. Concretamente, la direttiva stabilisce i requisiti minimi delle acque potabili e regola le attività di monitoraggio; definisce le sanzioni per il mancato rispetto dei parametri normativi e i requisiti minimi per i reagenti chimici e i materiali filtranti attivi e passivi impiegati nel trattamento delle acque.

Aqua Italia – l’associazione che all’interno di Anima Confindustria rappresenta i costruttori di impianti, accessori, componenti e prodotti chimici per il trattamento delle acque primarie (non reflue) per uso civile, industriale e per piscine – ha collaborato, sin dall’avvio dei lavori di revisione della direttiva 98/83/CE, con enti e istituzioni Europee e Italiane, per il raggiungimento di questo importante risultato.

Il recepimento della direttiva è un tassello importante per valorizzare l’acqua di rete italiana, già notoriamente tra le migliori d’Europa in termini di qualità e di controlli. Un tema caro ad Aqua Italia, che punta a mettere in luce i grandi benefici che il trattamento dell’acqua può garantire in termini di consumo dell’acqua di rubinetto, sicurezza igienica e risparmio.

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parole con...
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Fabrizio Leoni Presidente Aqua Italia

Direttiva acqua potabile: obiettivo salute

La Direttiva europea 2020/2184 sulla qualità delle acque destinate al consumo umano introduce non solo un nuovo approccio alla sicurezza dell’acqua ma anche nuovi modelli di analisi e di gestione dei rischi di contaminazione estesi dal ciclo naturale dell’acqua al ciclo idrico integrato.

Il testo della direttiva stabilisce i requisiti minimi che le acque potabili devono rispettare e le attività di monitoraggio che devono essere effettuate dai gestori idropotabili, dalle autorità ambientali e sanitarie; definisce inoltre le sanzioni per il mancato rispetto dei parametri normativi, nonché i requisiti minimi per i reagenti chimici e i materiali filtranti attivi e passivi da impiegare nel trattamento delle acque.

Il recepimento della Direttiva acqua potabile si traduce in una maggiore tutela sia della filiera dell’ac -

qua, di cui Assopompe rappresentata un segmento, sia del consumatore finale. L’obiettivo della nuova legge, infatti, è garantire acqua di maggiore qualità per tutta la popolazione, con l’ausilio di strumenti moderni per tutelarla fino al punto di erogazione. In particolare, nel testo della legge vengono stabiliti nuovi limiti per le sostanze pericolose per la salute, tra cui Pfas, cromo e clorati; vengono disciplinati i controlli sulla legionella e viene posta attenzione alla qualità dei materiali e prodotti in contatto con acqua potabile come fonte di potenziale inquinamento.

Con la nuova direttiva, quindi, il controllo dell’acqua arriva fino alla “porta di casa”; una tratta per la quale, fino ad oggi, non era prevista una specifica regolamentazione.

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Due parole con... Presidente Assopompe Stefano Sampaolo

L’acqua va usata correttamente, senza sprechi. Inoltre è necessario trattarla in base all’utilizzo che se ne fa per preservare e massimizzare l’efficienza degli impianti. Le soluzioni non mancano

Mille usi, un solo elemento: l’acqua

L’acqua è una risorsa preziosa, e come tale deve essere gestita. Che venga impiegata per usi tecnici (come negli impianti di climatizzazione) o per la produzione di acqua calda sanitaria, è imperativo evitarne qualsiasi spre-

co. Non solo: quando immessa in tubazioni e impianti, è bene trattarla opportunamente al fine di massimizzare l’efficienza degli apparati. Le tecnologie esistono, ora non resta che applicarle.

Garantire acqua pulita per tutti

Cinzia Lori, Marketing & Technical sales support Manager di GF Piping Systems Italia

L’accesso all’acqua potabile pulita e ai servizi igienico-sanitari rappresenta un diritto umano fondamentale. Eppure, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’UNICEF, in tutto il mondo più di 2 miliardi di persone non hanno accesso ai servizi igienico-sanitari di base (oltre il 25% della popolazione mondiale) e circa 3 miliardi di persone non dispongono di strutture adeguate per lavarsi le mani a casa in modo sicuro. I sistemi di gestione dell’acqua destinata al consumo umano devono soddisfare determinati criteri chiave per rispondere alle esigenze di oggi; in tutto il mondo sono previste normative e linee guida per la gestione delle forniture

idriche negli edifici, come ad esempio la direttiva UE 2020/2184 che è stata recepita in Italia mediante D.Lgs. 2023/18.

In qualità di azienda di riferimento nel mondo per i sistemi di tubazioni, da sempre uno degli obiettivi di GF Piping Systems è contribuire a garantire acqua pulita e vincere le sfide infrastrutturali tramite l’innovazione.

Le nostre tecnologie sono in grado di assicurare una gestione dell’acqua sicura ed efficace all’interno degli edifici, conformità agli standard di qualità e raggiungimento degli obiettivi ESG.

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Formare e informare consapevolmente

Il tema dell’uso intelligente dell’acqua coinvolge l’intera società: è cruciale che tutti comprendano come una gestione precisa e attenta di questa risorsa sia fondamentale per un futuro sostenibile.

In qualità di produttori di sistemi per la filtrazione e il trattamento dell’acqua, Atlas Filtri vuole contribuire alla costruzione di una società consapevole: abbiamo deciso di investire in una formazione che coinvolga non solo il professionista con un percorso dedicato, ma anche un pubblico più vasto grazie a un piano di comunicazione integrata. Organizziamo corsi teorici e pratici, che trattano i principali temi di interesse e le nuove tecnologie, per formare gli addetti ai lavori nell’utilizzare nel miglior modo possibile le soluzioni che forniamo. Parallelamente, promuoviamo una attività di comunicazione che, attraverso un linguaggio semplice e comprensibile, possa raggiungere anche gli utenti finali.

La nostra missione è creare soluzioni per contribuire attivamente alla sensibilizzazione e all’azione concreta, per fare in modo che il rispetto per questa risorsa vitale diventi parte integrante del nostro modo di vivere e operare. Il nostro obiettivo è fornire soluzioni e rendere l’agire consapevole un’abitudine per tutti, affinché ogni individuo contribuisca alla tutela dell’acqua.

Se non correttamente trattata, l’acqua tecnica contenuta negli impianti di climatizzazione può generare una serie di problematiche legate alla sua cattiva qualità. Innanzitutto le corrosioni per aerazione differenziale dovute al fatto che, in presenza di acqua, uno strato di incrostazione su una superficie metallica porta alla formazione di due zone (acqua/impurità e impurità/metallo) con diverso tenore di ossigeno e conseguenti flussi di corrente che conducono alla corrosione delle superfici metalliche. Inoltre, possono verificarsi blocchi e grippaggi delle pompe causati dalle particelle in sospensione che si accumulano sia per la loro particolare geometria, sia per effetto dei campi magnetici generati dalle pompe stesse.

Infine, depositi e incrostazioni possono provocare una minor resa degli scambiatori di calore e ridurne sensibilmente le portate dei fluidi e la trasmittanza.

Il trattamento deve risolvere anche i problemi dovuti all’aria contenuta negli impianti idronici, che possono risultare fastidiosi per gli utenti in termini di rumorosità e cattiva circolazione dell’acqua. Questo fenomeno è particolarmente grave per gli impianti a pannelli radianti, ma può anche causare squilibri termici e una minor resa dei radiatori o dei fancoil.

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L’importanza del trattamento dell’acqua per la climatizzazione
Domenico Mazzetti, Product Marketing HVAC and Post Sales Manager di Caleffi

Efficienza e sostenibilità in ottica SDG

Loris Giancotti, Manager del dipartimento PMC di EBARA Pumps Europe

Fin dalla fondazione di EBARA Pumps, avvenuta nel 1912 per opera di Issey Hata keyama, abbiamo mantenuto inalterata la nostra passione e dedizione nello sviluppo di prodotti e sistemi di pompaggio specifici per ciascun settore, da quello industriale o residenziale a quello di drenaggio e approvvigionamento idrico. L’obiettivo è soddisfare le esigenze dei nostri clienti e contribuire alla risoluzione delle tematiche sociali e ambientali, indicate negli obiettivi delle Nazioni Unite (SDG). Non solo condividiamo questi obiettivi, ma la sostenibilità ambientale e sociale è una delle basi fondanti da cui scaturiscono gli obiettivi concreti del piano di crescita del Gruppo EBARA (E-Vision 2030). Ecco perché per noi è fondamentale investire costantemente nell’innovazione tecnologica e nella qualità per realizzare soluzioni che garantiscano un utilizzo responsabile e sostenibile delle risorse naturali. In questo modo possiamo affrontare al meglio le sfide presenti ma anche quelle future, sostenendo la nostra società e rappresentando così un importante fulcro per il mercato delle pompe industriali e domestiche.

Trattare l’acqua non è solo utile: è un obbligo

L’acqua è un elemento essenziale per la vita e svolge un ruolo fondamentale in molti processi industriali e domestici. Oltre all’importanza che riveste quando destinata al consumo umano, l’acqua è anche il vettore termico più utilizzato nei sistemi di riscaldamento e raffreddamento. Tuttavia, la sua qualità, intesa come assenza di impurità o altre sostanze indesiderate, influisce notevolmente sull’efficienza e sulla durata dei sistemi idronici. Trattare l’acqua significa modificarne le caratteristiche chimico-fisiche affinché sia più efficace nel trasporto dell’energia termica dal generatore alle unità terminali, al tempo stesso preservando l’integrità dell’impianto. Impurità di tipo ferroso, ad esempio, possono ostruire gli scambiatori di calore, isolando termicamente il sistema e riducendo progressivamente il trasferimento di calore fino a renderne necessaria la sostituzione. Altre impurità più grossolane possono occludere le valvole di regolazione e il calcare e le incrostazioni tendono a ridurre la sezione di passaggio delle tubazioni, aumentando il consumo elettrico dei circolatori che devono fare uno sforzo maggiore per mantenere in movimento l’acqua. La corrosione è un altro problema comune che può derivare dalla presenza di sostanze indesiderate nell’acqua, come l’ossigeno disciolto e gli ioni metallici. La corrosione può danneggiare le tubazioni e altri componenti dell’impianto, portando a perdite e di conseguenza alla necessità di costose riparazioni. Per trattare l’acqua si possono usare sia dei dispositivi fisici, come ad esempio i defangatori magnetici (che per decantazione e tramite filtri a maglie separano le impurità e grazie a dei magneti trattengono quelle di tipo ferroso), sia degli additivi chimici, con diverse funzioni: anticalcare, antialghe, per modificare il pH dell’acqua, per abbassarne il punto di congelamento e così via. In Italia, gli aspetti relativi al trattamento dell’acqua negli impianti di climatizzazione invernale ed estiva, per la produzione di acqua calda sanitaria e negli impianti solari termici sono regolati dalla norma UNI 8065. Si tratta di una norma particolarmente importante perché è richiamata dal DM 26 giugno 2015 (c.d. Decreto Requisiti Minimi) che la rende cogente nella sua applicazione. Quindi il trattamento dell’acqua negli impianti idronici è obbligatorio per legge. Grazie al Decreto Requisiti Minimi, si crea in modo chiaro la correlazione tra la qualità dell’acqua e l’efficienza dell’impianto. Investire nei migliori dispositivi per il trattamento dell’acqua, come il defangatore magnetico ad alta portata IVAR Dirtstop XL, pensato in particolare per le pompe di calore, riduce sia i costi di esercizio che i costi di manutenzione degli impianti idronici.

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Gli impianti idrotermosanitari svolgono un ruolo cruciale nell’assicurare il comfort negli edifici. Il crescente interesse per la sostenibilità e l’efficienza energetica ha posto l’attenzione sui miglioramenti tecnologici e sui materiali che possono contribuire a rendere tali impianti più efficienti. La sostituzione delle vecchie caldaie con modelli ad alto rendimento energetico o l’installazione di nuove tecnologie come le pompe di calore sono alcune delle azioni più immediate e vantaggiose per migliorare l’efficienza degli impianti. Inoltre, l’integrazione di pannelli solari termici per riscaldare l’acqua sanitaria o alimentare il sistema di riscaldamento rappresenta un approccio eco-friendly che può ridurre notevolmente l’impatto ambientale degli impianti.

Per garantire l’efficienza di tali sistemi, è essenziale utilizzare materiali durevoli e ad alte prestazioni. Ad esempio, l’attenzione alle tubazioni utilizzate per i collegamenti ai vari componenti gioca un ruolo fondamentale. L’uso di materiali di alta qualità, capaci di resistere a pressioni e temperature elevate e isolati con materiali innovativi, è fondamentale per ridurre le dispersioni di calore e, di conseguenza, migliorare le prestazioni complessive dell’impianto.

Eurotis è impegnata nell’offrire prodotti sempre più performanti e sicuri. I nostri sistemi di tubazioni in acciaio inox CSST per impianti solari, acqua e gas sono il frutto dello studio e sviluppo costante di soluzioni a supporto del lavoro dei professionisti termoidraulici.

Ad esempio, la formabilità dei nostri tubi consente di eseguire le curve a mano limitando così drasticamente l’utilizzo di raccordi a gomito, che generano un considerevole aumento delle perdite di carico. Spesso, infatti, il progettista è obbligato ad aumentare il dimensionamento delle tubazioni a causa del valore di perdita di carico nell’impianto.

Crediamo quindi che l’efficientamento degli impianti sia fattibile attraverso un approccio integrato, combinando tecnologie all’avanguardia e materiali performanti. Solo così potremo contribuire a un futuro migliore per il settore idrotermosanitario.

Innovazione tecnologica per il bene di tutti

Nadia Bosi, Direttore commerciale di Pucciplast

In Pucci abbiamo sempre considerato le tecnologie come un mezzo per creare prodotti innovativi al servizio degli utenti e degli installatori, con un’attenzione particolare alla riduzione dell’impatto ambientale.

L’Oasis Green Innovation Award che abbiamo ricevuto nel 2019 è il riconoscimento di una filosofia produttiva che ci caratterizza da sempre; il premio viene infatti riservato alle aziende che, nel loro specifico ambito, contribuiscono in modo innovativo alla sostenibilità ambientale (il riferimento era ad una nostra cassetta destinata soprattutto all’uso pubblico) e perseguono la responsabilità sociale nello svolgimento dell’attività produttiva. L’impegno della nostra azienda per il risparmio idrico, uno dei temi ambientali più sensibili, risale addirittura ai primi anni ’90 quando Pucci lanciò sul mercato ECO (a significare ECOlogia/ECOnomia), la prima cassetta al mondo con il doppio pulsante con lo slogan: ”Acqua, oro del futuro”.

Abbiamo così aperto la strada all’uso razionale dell’acqua nella stanza da bagno, per poi promuoverlo con altri prodotti. Ad esempio, nel ’95 la cassetta a corpo ridotto per lo scarico massimo di 6 litri, a tutt’oggi gli unici a produrla.

Siamo pronti perciò a recepire le direttive europee e nazionali che vanno nella direzione del risparmio idrico e della tutela dei nostri beni comuni, a vantaggio dell’ambiente e del pubblico.

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Innovazioni e materiali per un futuro migliore
Andrea Franchi, Direttore Tecnico di Eurotis

Prendersi cura della qualità dell’acqua

Sergio Bellano, Direttore Prodotti con responsabilità sul Product Management e Ricerca &

L’acqua è una risorsa preziosa e indispensabile. È vita, agricoltura, clima, comfort domestico. L’acqua circola nella maggior parte degli impianti di climatizzazione delle nostre case riscaldando o raffrescando gli ambienti in cui viviamo. Entra anche nella nostra quotidianità come “ACS” (acqua calda sanitaria) per consentirci di cucinare, lavare, bere, innaffiare o, per i più fortunati, immergersi in piscina. Non possiamo non prendercene cura: occorre trattare l’acqua adeguatamente affinché gli impianti delle nostre case siano sempre più efficienti e il nostro comfort non subisca variazioni improvvise.

Calcare e impurità sono presenti naturalmente nelle acque di rete. Lo vediamo ogni giorno: ogni volta che svitiamo il rompigetto dei rubinetti o quando i rivoli d’acqua macchiano la doccia.

I sistemi di filtraggio e defangazione sono di particolare importanza per rimuovere il calcare e le impurità e garantire così l’affidabilità e la durabilità nel tempo dei nostri impianti per la climatizzazione e la produzione di ACS. Per questo è necessario trattare l’acqua con filtri che riducono efficacemente gli accumuli di calcare e trattengono i sedimenti ma, allo stesso tempo, non necessitano dell’aggiunta di sali o prodotti chimici. Come? Installando a monte dell’impianto WHOF1 in abbinamento al sistema

OneFlow® di Watts. Oltre a questo sistema, è importante installare anche un defangatore come quello magnetico filettato della Serie DSPN che, tramite un’azione meccanica che sfrutta la forza centrifuga dell’acqua, separa le impurità che potrebbero esserci all’interno del circuito chiuso di riscaldamento per evitare che si danneggino i principali componenti per la produzione dell’acqua calda sia sanitaria, sia di riscaldamento (circolatori e scambiatori di calore in primis).

Più efficienza e detrazioni fiscali

Aroldo Berto, CEO GEL Spa

L’acqua potabile soddisfa i requisiti di legge, ma le sue caratteristiche non sempre garantiscono un funzionamento energeticamente efficiente degli impianti tecnologici che abbiamo in casa. Depositi, calcare e fanghi presenti nell’impianto possono compromettere l’efficienza termica ed energetica della caldaia. Studi e test di settore hanno dimostrato che trattando l’acqua è possibile migliorare l’efficienza delle caldaie fino al 18-20% e del circuito termico fino all’8-10%. Il decreto interministeriale del 2015 sull’efficienza energetica degli edifici nuovi o riqualificati obbliga al trattamento dell’acqua del circuito idrotermosanitario, proprio per garantire una migliore efficienza e un minore impatto ambientale. Inoltre, le soluzioni di trattamento dell’acqua che migliorano l’efficienza energetica beneficiano delle detrazioni fiscali. Da oltre 40 anni la GEL si impegna per ridurre l’impatto sull’ambiente attraverso l’alta qualità ed efficacia dei dispositivi per il trattamento acqua. Solo così riusciamo ad assicurare un impianto idrotermosanitario sano, efficiente e durevole nel tempo. In quest’ottica abbiamo sviluppato un’innovativa applicazione per controllare, a distanza, lo stato di funzionamento dei prodotti GEL installati in casa e per monitorare i consumi di acqua ed energia attraverso l’app gratuita “Gel Pocket Water” (disponibile per Android e iOS).

8 RX Italy srl - Via Marostica 1 - 20146 Milano tel. +39 02 4351701 - e-mail info.italy@rxglobal.com Tutti i diritti sono riservati - È vietata la riproduzione anche parziale senza autorizzazione - Fotografie: Freepik ln the business of building businesses

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