Rotary Club Merate Brianza Lecco Newsletter nr 11 2019 2020

NEWSLETTER A.R. 2019-2020

NR.11 DEL 06/07/2020

CONSIGLIO DIRETTIVO 2019-20 Presidente: Giuseppe Martinelli Vicepresidente: Ettore Mandelli Segretario: Laura Anna Pezzolla Tesoriere: Paolo Bianchi Prefetto: Valeria Ferrante Past President: Ettore Mandelli Incoming President: Francesca Perrot CONSIGLIERI Matteo Notaro Davide Gallasso Canzio Dusi Massimo Meroni Flavio Lucca Giorgio Sirtori COMMISSIONI Amministrazione: Matteo Notaro Nuove Generazioni: Flavio Lucca Progetti: Canzio Dusi Pubbliche Relazioni: Giorgio Sirtori Rotary Foundation: Massimo Meroni Effettivo: Davide Gallasso

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SOMMARIO COSA ABBIAMO FATTO

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COSA ABBIAMO IN PROGRAMMA

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NOTIZIE ROTARIANE

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COSA ABBIAMO FATTO Giovedì 14 maggio 2020 si è tenuta la nostra prima conviviale telematica organizzata dal nostro socio Massimo Gianquitto.Si è affrontato il tema dello smart working e delle tecnologie applicate ai luoghi di lavoro.

Titolo della serata, “Il lavoro che verrà” ha visto la partecipazionedi due relatori di rilievo Andrea Sabia ed Ernesto Lombardi. Fondamentale in una buona organizzazione del lavoro a distanza rimane la formazione e l’aggiornamento del personale,nonché un solido coordinamento degli uffici che nei momenti di crisi come quelli vissuti nei mesi scorsi devono saper gestire la propria squadra sviluppando nei singoli lavoratori un comune senso di responsabilità. §§§§§§§§§ Mercoledì 3 giugno 2020 seconda conviviale telematica sul tema : “Effetti psicologici del Covid 19: esiti di un trauma collettivo” condotta dalle psicologhe e psicoterapeute Dott.ssa Paola Guarini e Dott.ssa Benedetta Ghisleni.Sono stati affrontati i problemi psicologici sulla comunità e sull’individuo legati alla pandemia e all’isolamento sociale prendendo in considerazione le categorie più a rischio: i bambini,gli adolescenti,gli anziani e il personale sanitario.

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Giovedì 25 giugno ci siamo ritrovati nella nostra sede presso il Ristorante Lido di Imbersago per la cerimonia del passaggio di consegne,la prima conviviale in presenza post-Covit 19.

E’ stata una serata particolare,ricca di emozioni; finalmente dopo tanti mesi di lockdown i soci del Rotary Club di Merate si sono potuti rivedere e parlare pur rispettando i criteri di sicurezza previsti.

Abbiamo passato giorni difficili:paura,senso di impotenza di fronte ad una malattia devastante che ci ha trovati impreparati.Incontrarsi di nuovo dopo la forzata sospensione dovuta alla emergenza sanitaria è stato per tutti noi un segnale di speranza in una rinnovata ripresa.

La conviviale è stata seguita anche dai soci che non hanno partecipato in presenza grazie alla piattaforma Zoom.

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Subito dopo la cena sono stati “spillati� i due nuovi soci Gabriele Panzeri e Luigi Gasparini accolti con un caloroso applauso dai presenti. Siamo certi che apporteranno un valido e solido contributo al nostro club.

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Altro momento di intensa emozione è stato il conferimento da parte del Presidente Martinelli della Paul Harris a Matteo Notaro “ per innumerevoli motivi, ma soprattutto per la continuità e per l’assiduità che ha dimostrato al Club”e della Paul Harris Zaffiro a Carla Magni “per l’aiuto che non ha mai fatto mancare ad ogni singolo membro del Rotary”.

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Ed infine il passaggio del collare al nuovo Presidente Francesca Perrot,prima Presidente donna nella storia del nostro Club. Nell’assumere l’incarico ha dichiarato “ Per me questa è la serata dei Presidenti; sono contenta di aver potuto condividere questo momento con i nuovi ed i vecchi soci, felice di aver avuto la possibilità di incontrarci di persona,soprattutto per celebrare la fine del mandato di Giuseppe.”

Ha ringraziato tutti per il calore e la vicinanza in un momento così importante ,in particolare la sua famiglia,i soci, Giuseppe Martinelli per il lavoro svolto e Antonio Conrater il socio che 17 anni fa la presentò al Club.

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Qui di seguito la lettera di fine mandato del nostro Presidente Giuseppe Martinelli in cui ripercorre le attività svolte e i momenti più significativi dell’anno rotariano 2019-20.

“Necessariamente un presidente che termina il proprio anno ripensa e ripercorre tappa per tappa, conviviale per conviviale, progetto per progetto l’anno che sta per terminare ma nel mio caso, certamente un anno atipico, lascio questo compito alle immagini che stanno scorrendo alle nostre spalle e che anche coloro che ci seguono da remoto stanno vedendo. Immagini che sono una sequenza

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cronologica di ricordi raccolti in un video che vi verrà prossimamente condiviso completato con alcune foto di questa serata di passaggio delle consegne al nostro nuovo presidente.

Vorrei invece soffermarmi su tre linee di azione che, sebbene non fossero state esplicitate come “gli obiettivi del mio anno di presidenza”, in realtà ne costituivano l’asse portante, un costante filo conduttore e che spesso durante l’anno si sono tra di loro intrecciate:

1. La prima linea di azione: I giovani, i rapporti con loro e con i loro/nostri istituti scolastici 2. La seconda: Il nostro affiatamento di Club ed il piacere dello stare insieme 3. La terza, per me la più importante, i progetti: quelli standard per il nostro Club e quelli nuovi e aggiuntivi

Parto dal primo punto sul quale sapete sono sempre stato e sono tuttora molto sensibile: i giovani, il nostro rapporto con loro, con gli istituti scolastici e con gli insegnanti che affiancano le famiglie nella crescita delle nuove generazioni.

Abbiamo lavorato molto con il Rotaract, spesso fianco a fianco, e di questo devo ringraziare Flavio Lucca per il costante impegno direttamente profuso in questo suo compito, abbiamo mantenuto e sviluppato – fin dove ci è stato possibile – tutti i programmi che abbiamo sempre svolto (ricordo gli scambi giovani nelle varie forme, il Sail Camp, il Ryght, il Concorso Randone, il Premio Gavioli, l’Orientamento Professionale) e ne abbiamo aggiunti tre, di natura diversa dai precedenti: due interventi formativi esplicitamente richiestici dal Liceo Agnesi (uno sugli aspetti generali del diritto ed uno di educazione finanziaria) ed uno di “arte partecipata” di cui parlerò più diffusamente nel seguito.

E con Rotary4Job, ormai da anni condotto da Canzio Dusi, si era ormai alle battute finali dell’organizzazione di un nuovo format: pensato, organizzato e gestito direttamente dai giovani dell’associazione CAMBIAMENTI, una libera associazione di giovani del territorio non direttamente collegata o dipendente dal Rotary.

Nella seconda parte dell’anno avevamo naturalmente in programma altre nuove iniziative con e per i giovani e le scuole ma tutti noi sappiamo poi cosa è successo…..

Il secondo punto che riguarda il “nostro stare bene insieme” è stato un prezioso lascito dell’anno di presidenza di Ettore.

Credo che l’eredità di Ettore abbia prodotto anche in quest’ultimo anno i suoi frutti se, pur partendo con una “superfesta della famiglia” totalmente organizzata e poi annullata per l’incombente maltempo, abbiamo organizzato e vissuto sia momenti sereni in piacevoli conviviali che interventi di relatori di spessore umano e professionale di altissimo livello.

E devo dire con una partecipazione sempre superiore alle attese, anche quando – e ne parlerò più tardi – ci siamo incontrati solamente attraverso un PC !

Uno dei fili conduttori tra attività per i giovani, nostre serate e progetti, che magari ai più non è risultato così evidente, è stato per me il coniugare l’arte e la cultura nelle varie forme ed espressioni possibili.

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Il progetto Street Art, nuovo nel contenuto e nella modalità di realizzazione, ha avuto in Massimo Gianquitto e Daniele Bianchi le due anime interne al Club. Ma ha coinvolto, è bene ricordarlo in modalità partecipativa, artisti di fama internazionale, studenti, insegnanti, realtà e associazioni non rotariane del nostro territorio. Tutti a lavorare insieme!

E, se vogliamo in modalità di contrapposizione secondo me costruttiva, poco dopo la visita alla splendida mostra del Canova ai Musei d’Italia di Milano abbiamo avuto qui da noi come relatore uno street-artist – URBAN SOLID - con una sua opera.

Come peraltro di stretta interazione tra narrativa e scultura si è discusso nella serata con il Prof. Motta, nostro ospite quasi abituale e lo scultore Gasparri.

Se dovessi però, per un giudizio strettamente personale, scegliere solamente una delle serate dell’anno direi la conviviale, di cui peraltro non abbiamo memoria fotografica, che abbiamo vissuto a gennaio al ristorante Strecciolo di Robbiate con Monsignor Dellavite che, a partire dal suo libro “Se ne ride chi abita i Cieli” ha in realtà stimolato nei presenti una profonda discussione sull’essere rotariano e sui valori etici che guidano il nostro agire quotidiano anche al di fuori del Club.

Infine parlando dello “stare bene insieme” ricordiamo che alle Rotariadi siamo risultati primi per partecipazione, secondi nella classifica sportiva e se tutto fosse proseguito diciamo “normalmente” avremmo ragionevolmente potuto vincere entrambe le classifiche e definitivamente il “Trofeo ROVEDA”. Consoliamoci dicendoci che in questo modo ci siamo tenuti la possibilità di vincerlo nei prossimi anni….

Ed eccoci ora al capitolo “Progetti”: non ricorderò qui i numerosi progetti che il nostro club si impegna a realizzare e realizza ogni anno, mi preme invece sottolineare la costante volontà che questo club dimostra nel rinnovarsi e nel realizzarne di nuovi, sia in autonomia che in partnership con altri Rotary Club o associazioni.

Quindi sui numerosi nostri progetti di quest’anno ricordo che: • •

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Alcuni li abbiamo realizzati completamente – vi dicevo ad esempio dei nuovi progetti con le scuole Alcuni li abbiamo iniziati, poi sospesi e riprenderanno l’anno prossimo. Mi sto riferendo a Street Art, Rotary4Job e, spero, il nostro supporto alla candidatura del Ponte San Michele – alias Ponte di Paderno – a patrimonio dell’UNESCO Alcuni li abbiamo iniziati e, causa forza maggiore, non li abbiamo potuti terminare. Come ad esempio il Premio Gavioli ed il progetto di gruppo BRIANZA 2 sull’educazione al primo soccorso che Dario Francescatti ha organizzato, avviato con due delle quattro serate previste presso i comprensori scolastici del territorio Alcuni erano lì, definiti e pronti a partire ma non ci è più stato possibile farlo: mi riferisco nello specifico ad un progetto con il Dott. Millul di Villa Cedri per il quale avevamo trovato il supporto economico e che sarebbe transitato attraverso la neonata ONLUS del Distretto 2042 Altri li abbiamo definiti ma non siamo riusciti ad implementarli (un progetto internazionale per l’Ospedale di Ikonda in Tanzania che, indipendentemente dalla nostra volontà, non ci è stato possibile nemmeno iniziare) Altri ancora sono stati proposti e discussi in Consiglio Direttivo e poi, sempre in Consiglio, si è deciso di rimandarli ad un futuro non definito o di non farli del tutto

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Vi assicuro che il Club è vivo e le idee non ci mancano!

E’ quindi arrivata la fine di febbraio con tutto ciò che da quei giorni è scaturito e che ha letteralmente ribaltato la nostra vita che consideravamo così tranquilla e sicura….

Ebbene, il nostro Club non è stato a guardare. Dopo uno specifico confronto interno al Consiglio Direttivo si è deciso di far convergere le nostre attività rotariane verso chi, già organizzato per dimensioni o esperienza specifica maggiori delle nostre, avrebbe meglio di noi potuto fare la differenza e abbiamo quindi indirizzato tutti i nostri sforzi verso due progetti: •

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Il primo, distrettuale, per un intervento immediato di supporto sanitario che la Commissione Progetti Internazionali del Distretto stesso, in collaborazione con la Regione Lombardia e la Protezione Civile, aveva nel frattempo avviato. Si è trattato del progetto “EMERGENZA COVID19” del quale vi ho via via aggiornati ed i cui risultati finali, numerosi e concreti, sono pubblici e sono stati recentemente presentati durante l’Assemblea ed il Congresso Distrettuali Il secondo, direttamente organizzato da noi ed operativamente seguito da alcuni nostri soci con a capo Massimo Meroni, a supporto delle famiglie in difficoltà del nostro territorio fornendo aiuti di prima necessità, quasi sempre alimentari. Il nostro gruppo di lavoro lo ha portato a termine in collaborazione con associazioni locali, in particolare ma non esclusivamente attraverso le Caritas dei nostri paesi.

Complessivamente tra contributi dei soci e tesoreria del Club a questi due progetti sono stati erogati più di 20.000,00 Euro, mentre ulteriori e significativi contributi economici per gli stessi scopi sono indirettamente arrivati dai progetti che sono stati sospesi causa lockdown (mi riferisco al Concerto Rotary Day, al Sail Camp per il quale avevamo anche ottenuto una sovvenzione distrettuale, alle Rotariadi, al Premio Gavioli e al Concorso Randone).

Nel bilancio consuntivo di questo anno rotariano che verrà presentato in autunno il nostro tesoriere ce ne fornirà sicuramente una visione completa.

Come avete visto scorrere nelle immagini alle mie spalle anche le riunioni del club, con relatori, argomenti e contenuti diversi, non si sono fermate.

Dopo un – comprensibile permettetemi – mesetto di sospensione già in aprile ci siamo rivisti ed al nostro interclub virtuale del 14 maggio su “IL MONDO DEL LAVORO CHE VERRA’ – vi hanno partecipato complessivamente 69 persone.

Non ultimo un pensiero su cosa ci potrà permettere questa modalità di incontri o conviviali sperimentata in questi mesi ed oggi stesso: le ultime immagini proiettate si riferivano ad una riunione di interclub virtuale di un nostro club amico, il SEDECA, con la partecipazione di Rotary Clubs del Senegal!

Chiudo con un ringraziamento che riprende quello che ho espresso un anno fa in questo stesso luogo: un sentito GRAZIE a tutti voi soci per la fiducia che avete riposto in me ai dirigenti del Consiglio Direttivo di questo anno rotariano 2019-2020 che sta per terminare per l’aiuto concreto che generosamente mi hanno dato e soprattutto a Paola e alla mia famiglia che in questo anno mi hanno sempre affiancato e sostenuto Giuseppe Martinelli

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COSA ABBIAMO IN PROGRAMMA

A breve si riunirà il nuovo Consiglio Direttivo che delibererà sul nuovo programma di attività da proporre ai Soci del Club.

Nel mese di luglio sono previste: • Una conviviale in Interclub con il RC Isola Bergamasca,in relazione al Progetto per il Ponte San Michele ,prevista per il 14 luglio( verranno forniti i dettagli quanto prima).

• Una conviviale presso il Lido programmata per giovedì 23 luglio per l’esposizione del programma rotariano del nostro club per il corrente anno e per un saluto prima delle vacanze.

• Prima conviviale nel mese di settembre : giovedì 10 settembre

NOTIZIE ROTARIANE Dimissioni Soci Tre soci storici del nostro club hanno presentato le dimissioni per motivi di salute/personali : Samuele Bajo, Gabriele Cogliati e Angelo Meroni. Il Consiglio Direttivo a malincuore ha accettato le loro dimissioni ma tutti i soci del Club saranno sempre felici di incontrarli nelle serate conviviali.

Un affettuoso saluto da tutto il club ed un arrivederci a presto.

• Auguri Rotariani agli amici che compiono gli anni nel mese di luglio : Antonio Conrater

3 luglio

Luca Ceppi

6 luglio

Franco Tronconi

10 luglio

Federico Perego

19 luglio

Laura Pezzolla

27 luglio

Un augurio tardivo anche ai soci che negli scorsi mesi hanno compiuto gli anni e precisamente: Giorgio Brivio,Giuseppe Tucci in aprile,Fulvio Beretta,Marco De Capitani ed Ettore Mandelli in maggio,Giancarlo Casiraghi,Valeria Ferrante,Davide Gallasso e Giuseppe Martinelli in giugno.

Buon Compleanno da tutto il Club!!!

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Fulvio Beretta : riconoscimento PHF In occasione del Congresso Distrettuale del 20 giugno scorso, Il Governatore Giuseppe Navarini ha attribuito al nostro socio FULVIO BERETTA il riconoscimento della Paul Harris Fellow( PHF) con la seguente motivazione: “Per aver generosamente risposto all’invito del Governatore mettendo a disposizione,in spirito di vero servizio rotariano,la propria intelligenza creativa , i propri network relazionali.le capacità professionali, l’opera materiale e il proprio tempo nel quadro del progetto Distrettuale Emergenza Covid 19, assumendo anche incarichi manageriali di particolare rilievo, impegno e responsabilità.”

Congratulazioni a Fulvio Beretta da parte di tutto il Club.

Lettere del governatore Giuseppe Navarini (in allegato) Nona lettera “Per l'umanità l'acqua è una forza di cambiamento sociale: una preziosa risorsa della quale far tesoro, da proteggere e usare saggiamente, perché l'alternativa è la privazione, la malattia, il degrado ambientale, il conflitto e la morte.” (Philip Ball) Decima lettera “Non c’è alcun fiore, in nessun giardino del mondo, bello come un bambino seduto sulle ginocchia della madre. Nel cielo ci sono stelle splendenti, sul fondo dei mari perle meravigliose, ma la bellezza del mondo è nel sorriso dei bambini.” (Romano Battaglia) Undicesima lettera “A vent’anni volevo andare in Africa per curare la lebbra. Ci sono andata da vecchia, ma per curare l’analfabetismo, che è molto più grave della lebbra” (Rita Levi Montalcini) Dodicesima lettera “Il futuro è molto aperto, e dipende da noi, da noi tutti. Dipende da ciò che voi e io e molti altri uomini fanno e faranno, oggi, domani e dopodomani. E quello che noi facciamo e faremo dipende a sua volta dal nostro pensiero e dai nostri desideri, dalle nostre speranze e dai nostri timori. Dipende da come vediamo il mondo e da come valutiamo le possibilità del futuro che sono aperte” (Karl Popper)

Progetto Street Art

In allegato un interessante articolo di Giulia Pirola che riporta l’esperienza degli studenti del Liceo Agnesi e dell’Istituto Viganò di Merate guidati dai docenti e coordinati da Walter Contipelli artista di fama del collettivo di Street Art “Ortica Noodles” nell’ambito del progetto sostenuto dal nostro club seguito da Massimo Gianquitto.

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