Magazinerotaraction n 10 maggio giugno 2015

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Indice 1. Saluti dal Rappresentante Distrettuale Tommaso Giuga 2. News: Rotary. “La Corruzione puzza. Riflessioni sul discorso di Papa Francesco a Scampia” a cura del Prof. Ing. Francesco Paolo Di Benedetto 6. Notizie dalla Commissione Handicamp Distrettuale 7. ZONA AETNA

8. Rotaract Club Catania Est 10. Rotaract Club Catania Ovest

11. ZONA IBLEA

12. Rotaract Club Comiso 13. Rotaract Club Pachino 14. Rotaract Club Pozzallo Ispica 15. Rotaract Club Siracusa Monti Climiti 17. Rotaract Club Vittoria

18. ZONA PANORMUS

19. Rotaract Club Costa Gaia 20. Rotaract Club Palermo Est 22. Rotaract Club Palermo Monreale 24. Rotaract Club Palermo Nord 25. Rotaract Club Palermo Parco delle Madonie 27. Rotaract Club Termini Imerese

29. ZONA PERSEFONE

32. Rotaract Club Niscemi 33. Piazza Armerina

35. ZONA VALDEMONE

36. Rotaract Club Stretto di Messina Peloro 37. Rotaract Club Stretto di Messina

Bollettino di Maggio e Giugno n°10 A.R. 2014/2015 a cura della Commissione Comunicazione Distretto Rotaract 2110 – Sicilia & Malta - Rotary International. Presidente: Marta Carbone Componenti: Marta Carbone, Irene Damiani, Rosita Di Pasquale, Giovanni Messina, Pietro Pecorino, Giovanni Raineri. [Progetto Grafico di Marta Carbone - Copertina realizzata da Irene Damiani]] Sito Web Distretto Rotaract 2110° Sicilia & Malta R.I. : www.rotaract2110.it Email: comunicazionedistretto2110@gmail.com rotaract2110

@Distretto2110

Rotaract Club Distretto 2110


RRD T

Saluti RRD Tommaso Giuga o Giuga mas m o

Cari soci, eccoci infine giunti all’ultima comunicazione dell’anno sociale 20142015. È con un po’ di nostalgia che scrivo questo articolo ricordando tutti i successi che ho avuto il piacere di comunicarvi attraverso questo Bollettino.

Giorno 26 giugno abbiamo avuto il piacere di concludere ufficialmente il progetto NEMO con la consegna dei fondi da voi raccolti presso il centro di Messina, in presenza dei presidenti della zona Valdemone e della Dottoressa Letizia Bucalo, responsabile della comunicazione e raccolta fondi. La somma raccolta ammonta a 12.000 euro, quindi al di là delle nostre aspettative iniziali. Anche il distretto 2100 Campania e Calabria ha portato a conclusione il progetto NEMO con la somma raccolta di 6.000 euro, ai quali si aggiungono i contributi dei distretti 2031 e 2032 e del multi distretto 2040-20141. Grazie di cuore per quest’altro grande successo portato avanti dal Distretto 2110 Vi informo con piacere che il Centro Clinico NEMO, in considerazione del lavoro da noi svolto durante l’anno, ci ha accordato la disponibilità di due posti per stage formativi prelaurea attinenti ai seguenti campi della logopedia, psicologia (e nello specifico Neuropsicologia Clinica), comunicazione e raccolta fondi (quest'ultimo campo aperto ai laureandi in giurisprudenza, economia, scienze politiche etc…). I curricula vanno inviati entro il 13 SETTEMBRE 2015 all'indirizzo email letizia.bucalo@centrocliniconemo.it. Gli stage avranno inizio orientativamente a gennaio 2016. Per ulteriori informazioni potete telefonare allo 090 2217191 e chiedere della Dottoressa Letizia Bucalo. Sono certo che non vi lascerete scappare quest’importante opportunità per la vostra formazione. Dopo aver egregiamente portato a termine tutti gli obbiettivi che ci eravamo prefissati sin dall’inizio, desidero ringraziare la commissione, comunicazione guidata alla perfezione da Marta Carbone, per aver lavorato con impegno al bollettino e per aver sopportato i miei ritardi e contrattempi. Grazie per aver permesso la circolazione delle informazioni e delle notizie del distretto attraverso il Bollettino e i social network, grazie per averlo fatto sempre con il massimo impegno. Grazie infine a tutti voi soci per aver contribuito a rendere grande anche questo anno sociale, per essere stati gli eroi che avevo immaginato sin dall’inizio di questa esperienza, per esserlo stati ogni giorno. Siate sempre attenti a ciò che accade nel Distretto, siatene la spina dorsale e abbiate l’entusiasmo ed il coraggio di prenderlo nelle vostre mani e guidarlo verso il futuro se ne avrete il tempo e la voglia. Il Rappresentante Distrettuale Tommaso Giuga

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NEWS dal Rotary

La Corruzione puzza

Riflessioni sul discorso di Papa Francesco a Scampia del Prof. Ing. Francesco Paolo Di Benedetto Il Papa Francesco, a Scampia, il 21 marzo scorso, ha detto che la corruzione puzza. Ha detto anche: “….. chi prende volontariamente la via del male ruba un pezzo di speranza, guadagna qualcosina ma ruba speranza a se stesso, agli altri, alla società. La via del male è una via che ruba sempre speranza, la ruba anche alla gente onesta e laboriosa, e anche alla buona fama della città, alla sua economia”. Oggi, ma non solo oggi, la corruzione è una parola che vive soprattutto negli ambiti della politica e delle istituzioni: l’immagine è quella di una crepa, di una rottura rispetto all’integrità richiesta da un ruolo, di un cedimento all’avidità, di un tradimento egoista che infrange un patto di fiducia con chi ha accordato il potere. Noi siciliani siamo noti al mondo, purtroppo, per la mafia e non per le meraviglie della nostra terra, non per la bontà dei nostri prodotti, non per la fantasia e l’intelligenza di noi cittadini, non per l’onestà di tanta gente. La mafia ruba la speranza a tutti i siciliani onesti e laboriosi, che spesso sono costretti a lasciare questa meravigliosa, amara terra. Quando finirà la mafia? Questa è una domanda molto difficile. La mafia controlla tutti i poteri politici, economici, imprenditoriali, commerciali, artistici, ecc. Spesso però non ci accorgiamo che anche noi abbiamo dei comportamenti molto simili a quelli mafiosi: i concorsi truccati per favorire qualcuno; la necessità di trovare un amico per ottenere un certificato in tempi brevi; lo sperpero del denaro pubblico; la raccomandazione per superare un esame, per vincere un concorso; la voluta ritardata manutenzione di opere pubbliche al fine di aumentarne il costo; la realizzazioni di opere inutili; ecc. Forse abbiamo la mafia nel nostro DNA. Se vogliamo sconfiggere la mafia, annullare la corruzione, arricchire la vita pubblica e privata con l’etica, non basta arrestare un boss ( vi è già un altro pronto a sostituirlo ), ma è necessario attivare un processo di cambiamento della società, educando le nuove generazioni sin dall’infanzia. Il Papa Francesco ha detto : “Il percorso di speranza per i bambini è prima di tutto l’educazione, ma una vera educazione, il percorso di educare per un futuro: questo previene e aiuta ad andare avanti.” Ha citato anche l’intervento del Presidente della Corte di Appello. “Il giudice ha detto una parola che io vorrei riprendere, una parola che si usa molto oggi, il giudice ha detto « corruzione ». «Ma, ditemi, se noi chiudiamo la porta ai migranti, se noi togliamo il lavoro e la dignità alla gente, come si chiama questo? Si chiama corruzione e tutti noi abbiamo la possibilità di essere corrotti.»

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«Nessuno di noi può dire: “io non sarò mai corrotto”. No! È una tentazione, è uno scivolare verso gli affari facili, verso la delinquenza, verso i reati, verso lo sfruttamento delle persone.» «Quanta corruzione c’è nel mondo! È una parola brutta, se ci pensiamo un po’. Perché una cosa corrotta è una cosa sporca! Se noi troviamo un animale morto che si sta corrompendo, che è “corrotto”, è brutto e puzza anche.»

«La corruzione puzza! La società corrotta puzza! Un cristiano che lascia entrare dentro di sé la corruzione non è cristiano, puzza!»

Ed io mi permetto di aggiungere: Un rotariano che cede alla corruzione, non è un rotariano, anche se porta il distintivo, puzza e fa danno al Rotary. Il Rotary non è una associazione di beneficenza, non è una associazione di volontariato, non è una associazione culturale, non è una associazione religiosa, non è una associazione per incontrarsi e trascorrere una serata con gli amici, non è ……. Il Rotary, pur occupandosi di quanto sopra elencato ( tutte attività meritorie ), è una scelta di vita, una libera scelta di vita. Essere rotariano, rotaractiano, interactiano non lo prescrive il medico . È una libera scelta di ciascuno di noi, solo se ci sentiamo di vivere secondo i principi rotariani, se crediamo in essi. Ma per credere nei principi rotariani bisogna conoscerli. Fare service è meraviglioso, ma se mancano l’amicizia e la correttezza professionale il service perde di valore. Pensate ad una autostrada. Il manto stradale è fatto benissimo, i giunti sono a pettine per evitare il rumore al passaggio di un veicolo, i guard-rail sono bellissimi di forma e resistenti agli urti, ecc. È un piacere percorrere un viadotto così fatto. Ma se a tutte queste perfezioni manca la resistenza dei piloni che sorreggono il viadotto, il viadotto frana e le meraviglie spariscono. Analogamente, nel Rotary. Il service è meraviglioso, ma se mancano i due piloni (amicizia e correttezza), non è più Rotary. È auspicabile, dunque, che il Rotary si attivi per creare le condizioni affinché si possano costruire le relazioni, i processi, i modelli che, secondo i principi rotariani, partano in primo luogo dalla persona e, quindi, dalla valorizzazione della risorsa umana. Il ruolo che può svolgere il Rotary è strategico, alla luce delle sue capacità, della multiforme professionalità, della sua etica, al di sopra di ogni interesse personale. Dal 30 aprile al 6 maggio del 2006, a Sciacca, si è celebrato il RYLA. La scelta del tema è stata dettata dall’allora scottante attualità: l’Etica. Quindi, la corruzione non è un problema solamente di oggi, ma è radicata nella nostra società, è radicata, forse, in noi. Nell’attuale contesto di profonda turbolenza, il bisogno di leadership, sia in ambito pubblico

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che privato, è sempre più crescente e la teoria della «creazione del valore», come ricerca del solo profitto, non sembra più essere esaustiva. Siamo, ancora, di fronte ad un cambiamento di scenario che impone ai politici, agli imprenditori, ai manager, ai professionisti, a tutti i cittadini di prendere in considerazione fattori che possono essere compresi solamente grazie ad un consapevole atteggiamento etico. Gli attuali scandali finanziari mostrano la vulnerabilità delle aziende e della politica quando manca un codice di valori guida. Questi scandali di corruzione danno l’occasione per rafforzare un modello etico di management della cosa pubblica e privata che privilegi aspetti di responsabilità sociale, di sostenibilità, di pianificazione a lungo termine, non trascurando la necessità di dare risultati al mercato in tempi brevi. L’etica dell’impresa è fare utili. Eppure, di fronte a casi come lo sfruttamento dei migranti, la realizzazione di opere pubbliche volutamente non conformi alle norme tecniche, l’utilizzo di denaro pubblico a scopi privati, viene da chiedersi se il profitto sia lecito. Il problema è sempre quello della responsabilità. E responsabilità significa rispondere. Rispondere a chi? a Dio? alla società? a noi stessi? Il dilemma è nelle risposte da dare agli incitamenti che ci vengono sia dal di dentro che dal di fuori. Per questo l’etica ci invita a non esser sordi ai richiami continui. Per gli astrofisici noi siamo una specie di piccolo polline che vive un attimo ma che, con la sua coscienza, può indirizzare a crescere e fruttificare. In questo essere anello cosciente,

sta la grandezza dell’uomo! In questo essere anello cosciente,

sta la nostra etica!

Leadership ed etica sono un fattore decisivo per ottenere un vantaggio competitivo a lungo termine. Il comportamento etico e socialmente responsabile è partico-larmente importante quando si tratta di leadership, perché i leader occupano posizioni di potere nelle organizzazioni e nei sistemi politici e sociali. Pertanto, le conseguenze del loro comportamento hanno un forte impatto su molte persone. Proprio per il loro livello di influenza, spesso i leader diventano anche figure simboliche e modelli di ruolo ed il loro comportamento è visto come un esempio da seguire. La caratteristica distintiva della leadership è la capacità di influenzare gli altri per poter raggiungere obiettivi all’interno di un sistema o un ambiente più vasto. Il leader guida o influenza un collaboratore o un gruppo di collaboratori verso il raggiungimento di un fine nel contesto organizzativo. L’etica è, oggi, la nuova emergenza. La società sempre più si appiattisce intorno al denaro, che misura anche il successo individuale. Il senso di responsabilità nella propria professione, nel proprio ruolo politico, nel ruolo associativo, diventa, quindi, secondario.

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Ed, invece, è necessario focalizzarsi sulla dimensione individuale dell’etica, analizzando il rapporto tra leader ed etica, ovvero l’etica nella leadership. Sarebbe opportuno che le organizzazioni ( compreso il Rotary ) fossero condotte da individui morali. E morale è quel comportamento che tende ad aumentare l’armonia dell’ambiente in cui si opera. La gente vuole dei leader morali, che abbiano cioè spiritualità. E la spiritualità è tanto laica quanto religiosa. Tutti siamo chiamati al rispetto delle regole etiche. Il pensiero postmoderno è figlio di un processo lungo oltre due secoli durante i quali il concetto di verità è stato smontato, specie nel suo legame con il divino. La verità è morta lasciando il posto a relativismi, possibilismi e revisionismi di ogni sorta. In una società multietnica, in cui c’è il ritorno del locale e del tribale e dove non esistono più grandi ideologie ma solo bricolage di ideologie, si trova non un’etica ma molte etiche. E su tutte una sola religione, quella dei consumi e del denaro ed un sistema che premia chi ha fortuna, chi conosce le scorciatoie, chi appare, …., invece di chi lavora, chi si sacrifica, chi ha merito. Il Rotary non può chiamarsi fuori dalla responsabilità etica. I rotariani veri devono attivarsi perché il mondo non diventi schiavo del denaro, perché la corruzione non sia più considerata furbizia, ma reato. Chiudo con le parole del Mahatma Gandhi:

<<la felicità e la pace del cuore nascono dalla coscienza di fare ciò che riteniamo giusto e doveroso, non dal fare ciò che gli altri dicono e fanno.>>

Prof. Ing. Francesco Paolo Di Benedetto

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Notizie dalla Commissione Handicamp

29 Aprile - 3 Maggio: Handicamp

29 aprile - 3 maggio 2015. Per alcuni può essere una data come tante. Per altri, i rotaractiani del distretto Rotaract 2110 Sicilia-Malta, segna l'inizio di un'avventura chiamata Handicamp. Nè chi si è accinto a sperimentare per la prima volta questa esperienza, nè chi da diversi anni la vive, riuscirà mai a descrivervi adeguatamente le emozioni che un campo dona. Si possono fare solo brevi accenni alla felicità di un sorriso sincero, alla gioia di un abbraccio spontaneo, alla complicità di uno sguardo innocente.. L'handicamp è una festa continua, un vortice di canti, un'esplosione di colori; è un piccolo mondo fatto di sottili equilibri; di rapporti che creano reti invisibili che collegano le esistenze e intrecciano i sentimenti. Handicamp è sinonimo di condivisione: "l'io" si annulla facendo spazio al "NOI". La fatica da spazio all'energia, le preoccupazioni danno spazio alla serenità. Insieme si affrontano piccoli problemi quotidiani ed insieme si vincono grandi sfide. Vivere cinque giorni di handicamp non è solo una bella e nobile attività di service, ma è un'opportunità per ricordare a noi stessi che occorre sempre guardare le cose da angolazioni diverse! È un'attività che rende il doppio di quel che doni perché all'handicamp vai da solo e torni sempre con un amico speciale che diverrà parte integrante della tua vita. Abbiamo scelto come leitmotiv del campo "Harry Potter" perché insieme alla commissione crediamo fermamente nella magia dell'handicamp! Esso crea legami indissolubili che perdurano nel tempo, facendo sì che l'attività non si limiti solo a quei 5 giorni programmati durante l'anno sociale, ma si protrae nel tempo vivendo anche nei cuori dei nostri ospiti che attendono ogni volta speranzosi l'arrivo di un nuovo campo. L'handicamp rappresenta una tangibile palestra di vita dedita alla crescita personale, un segnale alla nostra società attraverso un messaggio di sensibilità e di rispetto per chi, pur nella sua apparente diversità, altro non è che la dimostrazione di una sostanziale uguaglianza alla quale nessuno può sottrarsi. Ancora una volta il campo è riuscito a far vivere una esperienza ricca di umani significati ed emotivamente toccante ai rotaractiani che vi hanno preso parte a dimostrazione che chiunque lo sperimenta ne esce incredibilmente arricchito. Jenny Stabile Commissione Handicamp

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ZONA

Aetna

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Catania Est Tutti all’EXPO!!!! stati ospiti nell’incantevole location sita nella Galleria Vittorio Emanuele di Milano, godendo di un panorama unico nel suo genere e portando a casa foto ricordo da mozzare il fiato!!!

L’anno sociale che sta per concludersi, per il Rotaract Club Catania Est, è stato tenuto insieme da un unico filo conduttore. Attenzione particolareggiata ai Paesi emergenti raccontati nelle periodiche circolari, rilievo al tema del cibo con caminetti sul corretto modo si assumerlo o attività dedicate (su tutte, quelle che hanno avuto come protagonista il Cope), impegno profuso per la Caritas con raccolta di

generi di prima necessità: alimentazione dunque, a trecentosessanta gradi, provando a dare una visione d’insieme in ordine a chi non ha abbastanza cibo e allo stesso tempo chi ne ha troppo e ne abusa. Lo scorso 31 maggio il club ha dunque organizzato una simpaticissima spedizione nella città di Milano per poter concludere questo percorso tematico intrapreso, siglando dopo essere stati club contatto, il gemellaggio col Club Milano Castello. I soci sono 8

E dopo il gemellaggio…. Tutti all’EXPO!!!! Sotto il sole cocente, lunghissimi km, ed infinite file di attesa ai padiglioni per poter entrare, hanno fatto compagnia durante la visita. E’ stato un viaggio interessante perché a pochi passi e nell’immediato si ha la possibilità di fare un tour del mondo, caratterizzato da popoli già conosciuti ed affermati, a quelli che, malgrado le scarse risorse e condizioni, vogliono farsi conoscere. I colori e le lingue hanno fatto da sfondo a questa sfilata di nazionalità diverse che si distanziano solo da pochissimi metri l’uno dall’altra. E a fare da cornice a tutto questo è stata la cucina nelle sue varianti tipiche e non solo, dal cibo di strada a quello per i palati più raffinati, alle spezie ed al re delle golosità, il cioccolato, insomma un itinerario di entusiasmo, di sapori e diverse tradizioni. Non potevamo immaginare esperienza conclusiva più bella di questa: “assaporare” in pochi giorni il mondo intero, incontrare dal vivo la cultura ed i popoli che sono stati oggetto delle nostre attenzioni durante il nostro anno. Tutto questo a due, o poco più, passi da casa: un’occasione da non perdere!! Giusy D’Antoni Presidente Rotaract Club Catania Est


Catania Est C.S.R. Day Momenti di preghiera, intrattenimento, enigmistica sono stati alcuni dei protagonisti di un Sabato di Maggio in festa, conclusosi con un pranzo tipicamente etneo, immerso nel verde montano in un’atmosfera decisamente briosa.

M“Un sorriso arricchisce chi lo riceve senza impoverire chi lo concede”. E’ proprio questa la filosofia di service adottata dai ragazzi del Rotaract Catania Est per promuovere il progetto fiore all’occhiello del club da circa 10 anni. La struttura coinvolta è il Consorzio Siciliano di Riabilitazione con sede a Viagrande, nella quale vengono accolte persone affette da disabilità motorie, psichiche, cognitive e comunicative, sia transitorie che permanenti. Fondato da circa mezzo secolo, il C.S.R. è presente sul territorio siciliano in 6 province con 19 sedi di riabilitazione. Il centro si propone di migliorare la qualità della vita delle persone disabili e delle loro famiglie, offrendo le più innovative prestazioni riabilitative, affidando gli assistiti alle cure di personale qualificato e aggiornato, accompagnando i disabili e i loro cari in tutte le fasi della vita. Il contributo che i giovani rotaractiani apportano durante le loro attività è di natura ricreativa, trascorrendo delle giornate in un’atmosfera di assoluta spensieratezza. Gli incontri, infatti, mirano ad incoraggiare quelle inclinazioni creative presenti in ciascuno di noi, personalizzandone il contenuto e le modalità di svolgimento. Ascoltare, osservare, riflettere, stimolare sono solo alcuni dei modi di operare all’interno della sede, riservando a ciascun disabile la corretta attenzione nel rispetto della sua disabilità. Uno dei momenti di incontro tanto atteso dagli ospiti del Consorzio, dalle loro famiglie e dal personale paramedico è stato il C.S.R. Day, avvenuto il 23 Maggio presso i locali de L’agriturismo dell’Etna a Riposto. La giornata trascorsa tutti insieme, ha permesso a ciascuno di noi di assaporare e annusare sapori e profumi tipici della stagione primaverile. 9

Alleggerire la mente, riscaldare il cuore, illuminare lo sguardo e arricchire il sorriso di amici meno fortunati di noi è lo scopo che questo progetto, condiviso da tutti i direttivi susseguitisi nel corso degli anni, si propone di realizzare, fiduciosi che “Un sorriso duri un istante ma il suo ricordo per sempre”.

Valentina Manuele Segretario Rotaract Club Catania Est


Catania Ovest Interclub Rotaract Catania Ovest – Rotaract Bologna

Abbiamo avuto il piacere di ospitare dal 14 al 17 maggio 2015 i ragazzi del Rotaract Club Bologna, durante un viaggio organizzato dal club bolognese nella Sicilia Occidentale, accompagnati dal Presidente Fabio Lorefice e dal Segretario Carolina De Lucia. I soci del Rotaract Bologna hanno avuto l’opportunità di scoprire le bellezze di Catania e la sua vita notturna insieme ai ragazzi del Catania Ovest, “ciceroni” nella propria città. Per siglare “l’accordo di amicizia” tra i due club, sabato 16 maggio è stata organizzata in sede una conviviale, ospitando i ragazzi di Bologna e diversi amici rotaractiani e rotaraiani, il Presidente del Rotary Club Catania Ovest Dott. Enzo La Rosa, il Presidente della Commissione Nuove Generazioni del Rotary Club Catania Ovest Dott. Maurizio Pettinato, il componente della Commissione Distrettuale Rotary per il Rotaract Avv. Mattia Branciforti, il Presidente del Rotaract Club Palermo Est Alessandro Ciaccio e gli amici della zona Aetna. E' stato un interessante scambio di idee e soprattutto abbiamo instaurato una nuova amicizia rotaractiana confrontandoci su

idee e progetti futuri, con la speranza e la certezza di una collaborazione duratura. Per noi del Catania Ovest Rotaract vuol dire service ma anche amicizia, collaborazione e confronto. #together

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Federico Scalisi Presidente Rotaract Club Catania Ovest


ZONA

Iblea

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Comiso Donazione di audiolibri do Bufalino di Comiso, il quale ha tenuto una conferenza sulla vita dello scrittore comisano. La scelta dello scrittore non è casuale, bensì ha lo scopo di valorizzare quella che è una vera e propria icona "locale" nel panorama letterario internazionale. Il club ha trascorso una piacevole parentesi pomeridiana in compagnia del nuovo Presidente della UIC di Ragusa Salvatore Albani e del Presidente del Rotary Club di Comiso Giovanni Schembari, consapevole di aver compiuto un atto dal grande valore sociale. Il Rotaract Club Comiso in data 19 Giugno 2015 ha effettuato una donazione in favore della Unione Italiana Ciechi di Ragusa. La donazione è consistita in audiolibri contenenti un testo di aforismi di Gesualdo Bufalino "Il Malpensante". Ad inizio anno sociale si è discussa la natura dell'iniziativa con il Presidente UIC Ragusa, Giovanni Arestia, oggi ex, che si è mostrato entusiasta della cosa e disponibile a collaborare. Sotto suo suggerimento, infatti, ci siamo messi in contatto con il Libro Parlato Lions di Verbania, associazione no profit deputata alla divulgazione dei libri ai non vedenti. La realizzazione è durata parecchi mesi in quanto l'associazione non era in possesso nel suo archivio del testo scelto degli aforismi di Bufalino. Oltretutto la registrazione è effettuata da donatori di voce che prestano servizio come volontari e in maniera totalmente gratuita. Ovviamente il club oltre a fornire il testo, al termine dei lavori si è prodigato a fare un'elargizione in termini monetari nei confronti dell'associazione Libro Parlato, la quale ha svolto un eccellente lavoro. L'incontro non solo ha visto il semplice atto della donazione degli audiolibri ma anche l'ascolto di Giovanni Iemulo, curatore della fondazione Gesual-

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Pachino Pomodorini in favore dell’AIL

21 Giugno- In occasione della Giornata Nazionale per la lotta contro Leucemie, linfomi e mielomi, Il club Rotaract Pachino ha organizzato una raccolta fondi a favore dell'Associazione AIL (Associazione italiana contro le leucemie, linfomi e mielomi). L'evento si è svolto nella suggestiva cornice di Marzamemi (frazione di Pachino provincia di Siracusa) in P.zza Regina Margherita. Chi aderiva all'iniziativa

venivano regalate delle vaschette di pomodorino gentilmente offerte dalle Cooperative di Pachino: Aurora, Bordonaro, Faro e Fortunato. Molte vite ricominciano dalla ricerca....!!!! Il ricavato è stato pari a 500 €. Il Presidente Gabriella Moncada

Aggiungi un posto a tavola!

Questa la denominazione dell'attività organizzata il 31 maggio 2015, in Interclub dai Rotaract Pachino e Pozzallo-Ispica. Due gli ingredienti fondamentali: Amicizia e Solidarietà. Connubio perfetto per poter trascorrere una serata, gustando le buonissime pizze che Il ristorante "Il Palmento" proponeva. Allegria e spensieratezza non sono mancate in una nuova occasione per conoscersi e dialogare. Nel corso della serata sono stati sorteggiati due kg di gelato.

Il ricavato della serata e dei sorteggi sarà utilizzato per adempiere ai progetti dei club. E dopo cena, una passeggiata nel magico ed antico borgo marinaro di Marzamemi, lasciandoci con la promessa di rivederci tutti al più presto.

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I Presidenti Rotaract Pachino Gabriella Moncada Rotaract Pozzallo Ispica Maria Sipione


Pozzallo Ispica Progetto autostima:Sono un grande!

L’autostima è una componen te fondamentale per lo sviluppo della salute mentale emotiva e fisica di un individuo. A seconda del livello di mancanza di autostima, di fronte ad un insuccesso, un individuo può passare da un pacato senso di scoraggiamento ad un sentimento radicale e ine luttabile di mancanza di valore. Allo stesso modo può manifestare leggeri segni di sfiducia solo in alcune aree della sua esistenza oppure stati di ansia, stress o depressivi veri e propri, così come comportamenti inadeguati dalla passività all’aggressivit à. Fin dai primi anni di vita un rapporto di accettazione pone le basi per una solida e stabile autostima in età adulta. Per questo è importante mettere i giovani il più presto possibile nelle condizioni di maturare un’equilibrata visione di se stessi, dan dogli strumenti che li aiutino a sviluppare l’accettazione dei propri limiti e la consapevolezza dei propri talenti e risorse. Per questo motivo il Pozzallo Ispica ha dedicato il proprio tempo a questa iniziativa. Otto le ore dedicate a giovani studenti appartenenti alla classe seconda Bs dell'istituto Curcio indirizzo scentifico di Ispica, con la collaborazione di suor

Maria Grazia d'Angelo Obiettivo è stato quello di favorire la socializzazione, il confronto e la condivisione tra gli studenti partecipanti e rafforzare l'autostima, l'immagine e la conoscenza di sè, per fornire strumenti di riflessione pratici ed efficaci per conoscere, scoprire ed usare al meglio le proprie risorse per l'attualità ed il futuro lavoro. Presupposto è che il successo, la serenità ed il benessere attuali e futuri sono strettamente legati alla fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. I giovani si sono sentiti fin da subito coinvolti e tanti sono stati gli spunti di riflessioni trattati afferenti alla tematica. In cambio dell'aiuto fornitoci da Suor Mariagrazia abbiamo donato 300,00 euro alla comunitá di minori di Pozzallo di cui la stessa è responsabile.

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Maria Sipione Presidente Pozzallo Ispica A.S.2014\2015


Siracusa Monti Climiti Rotaract e legalità: il ruolo del cittadino attivo contro la violenza Giorno 23 maggio 2015, presso l'aula Pirandello del Liceo “Tommaso Gargallo” di Siracusa, ha avuto luogo la cerimonia di premiazione del concorso “FalconeBorsellino”, avente per tema “Il ruolo del cittadino attivo contro la violenza in famiglia, a scuola e nella società”. Il premio, giunto alla settima edizione, è stato organizzato dal centro Antiviolenza “La Nereide” e dall’associazione “Scuola e Formazione di Cittadinanzattiva”, in collaborazione con il Rotaract Club Siracusa Monti Climiti, l’associazione Mareluce e la Rete Studenti Medi Siracusa. La Presidente del centro “La Nereide”, Adriana Prazio, ha presentato il programma della giornata, seguita dalla responsabile di “Scuola e Formazione di Cittadinanzattiva”, Rita Disco e dalla psicologa Daniela Respini, Presidente dell’associazione Mareluce.

Presidente del Rotaract Club Siracusa Monti Climiti, Pasquale Saetta. Quest'ultimo ha ricordato ai presenti l'impegno dei magistrati Falcone e Borsellino nella lotta contro la mafia fino al sacrificio della loro stessa vita. Saetta si è poi rivolto ai giovani, invitandoli ad essere sempre orgogliosi della propria terra affinché non si dimentichi l'operato dei due giudici siciliani e che la giornata del 23 maggio del 1992 non sia soltanto il ricordo della strage di Capaci, in cui persero la vita il giudice Falcone, la moglie e gli uomini della scorta. Successivamente è cominciata la fase della premiazione dei concorrenti. Il concorso era riservato agli studenti di ogni ordine e grado delle scuole della provincia di Siracusa e, come ogni anno, la partecipazione è stata notevole. Per la sezione poetica del concorso, il primo premio è stato assegnato al giovane studente del Liceo Gargallo Nunzio Bellassai per i componimenti “23 Maggio” e “C’era un uomo”. Per la sezione dei racconti, con “Le lacrime di Samir” e “Il castoro e la diga” Bellassai si è meritato un ambito riconoscimento. Per la sezione artistica, invece, hanno trionfato a pari merito le scuole “Costanzo” di Siracusa e “Brancati” di Pachino.

Dopo la consegna di un riconoscimento alla Preside dell'istituto, Dott.ssa Carmela Fronte, sono intervenuti l’Assessore ai servizi sociali, Rosalba Scorpo e il 15


Siracusa Monti Climiti Rotaract e giovani insieme su diversità Giorno 22 maggio il Rotaract Club Siracusa Monti Climiti e la Cooperativa San Martino hanno organizzato un incontro dal titolo “Dalla scuola al territorio, percorsi di inclusione sociale nella disabilità” tenutosi presso la sala conferenza dell'istituto “O.M Corbino” di Siracusa. Sono intervenuti la Vice-Presidente della Cooperativa San Martino, Danila Severino; la Professoressa Fernanda Bonaiuto, portavoce del progetto “Enjoy the difference” e la Dottoressa Irene Carlotti che ha illustrato l'esperienza degli studenti volontari del progetto “Enjoy the difference” all'interno del servizio “Gioco disabilità”. I lavori sono stati coordinati dal Presidente del Rotaract Club Siracusa Monti Climiti, Pasquale Saetta. Numerosa la presenza degli studenti accompagnati dagli insegnanti. Il Presidente Saetta, dopo i ringraziamenti al Dirigente Scolastico, Professoressa Carmela Fronte, ha aperto i lavori. Si è rivolto ai giovani presenti espo-

nendo loro le finalità del club. Ha sottolineato l'impegno verso il sociale ricordando a tal proposito alcuni progetti come “Uno sguardo al futuro”, consistente in una raccolta fondi a favore dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l'”Handicamp”, nonché un'attività distrettuale volta all'integrazione di ragazzi disabili e soci rotaractiani. La Dottoressa Severino ha parlato dell'impegno della Cooperativa San Martino che da diciotto anni opera in territorio siracusano collaborando con le famiglie e le istituzioni locali. La Professoressa Bonaiuto ha illustrato il progetto “Enjoy the difference” che ha coinvolto alcuni studenti volontari del Liceo Corbino. Il loro fattivo contributo li ha resi protagonisti insieme ad altri loro coetanei di momenti di grande sensibilità e solidarietà. La Dottoressa Carlotti ha commentato le immagini di un video proiettato in sala realizzato con l'aiuto dei volontari e dei ragazzi affetti da disabilità psicofisiche. “La reciproca collaborazione ci fa crescere e ci arricchisce” hanno detto Francesco, Valeria e Rebecca, studenti volontari del progetto, tra la commozione dei compagni di scuola che con caloroso applauso li hanno ringraziati per il loro meritevole impegno. “Spero che l'iniziativa di tali giovani”- ha concluso Saetta - “possa coinvolgerne altri ancora e che quello di oggi sia un punto di partenza e l'inizio di un percorso proficuo e ricco di gratificanti risultati.”

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Vittoria "Il viaggio - l'incanto della piccola principessa" mai dovesse finire male, avere sempre la consapevolezza di poter ripartire da zero e continuare. Se siamo davvero riusciti a raggiungere il nostro intento al 100% non ci è dato saperlo con esattezza, ma oggi possiamo dirci soddisfatti di aver raccolto numerosi elaborati, uno più bello dell'altro, motivo per cui è stato abbastanza diffcile per la giuria individuare i tre vincitori, ciascuna per ognuna delle sezioni, letteraria, artistica e multimediale. Abbiamo Il Rotaract Club di Vittoria il 30 Maggio, presso la Sala scommesso sulle capacità dei ragazzi e senza di loro Mazzone, ha organizzato la serata di Premiazione non avremmo vinto ecco perchè ci sentiamo di dire del concorso artistico-letterario " Il viaggio - l'incan- con stima e orgoglio che il ringraziamento più grande va a loro.. to della piccola principessa". Abbiamo intrapreso questo progetto i primi di Ottobre, tenendo degli incontri di presentazione presso gli auditorium delle scuole superiori che avevano aderito all'iniziativa. Come tutte le idee hanno un imput, anche le iniziative a modo loro hanno bisogno di un precedente. Il nostro precedente prende il nome di Giorgio Giurdanella, giovane ragazzo vittoriese, che poco meno di due anni fa decise di pubblicare un libro autobiografico. Sin dalla prima volta che ci incontrammo è stato un susseguirsi di idee e di impegno che ci hanno permesso di arrivare fino ad oggi. Il romanzo di Giorgio è diventato in breve tempo lo strumento di cui volevamo servirci, per trasmettere delle tematiche sempre più in disuso, come le emozioni e l'amore. Tematiche che raramente si riesce ancora ad affrontare senza scorgere sui volti dei ragazzi delusione o scetticismo. Li abbiamo sfidati a provare emozioni o convincerli che piangere, ridere o ancora di più innamorarsi, non è qualcosa di cui vergognarsi, innamorarsi significa avere coraggio, determinazione nel raggiungere un'obiettivo e se 17


ZONA

Panormus

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Costa Gaia " Il matrimonio secondo me.. " Seconda edizione firmata Costa Gaia.

Dopo il grande successo riscosso al Teatro Don Bosco di Palermo organizzato dalla Zona Panormus, Il divertentissimo spettacolo del monologhista palermitano Andrea Trifirò stavolta in collaborazione con il Rotaract Costa Gaia, è stato riproposto ,in data 24 Maggio , presso l'auditorium dell'Istituto "Carlo Alberto Dalla Chiesa" offrendo così un momento di riflessione e di piacevole spensieratezza a molte famiglie della zona del partinicese. Incentrato sulle vicissitudini tragicomiche della vita coniugale, a tratti esasperata, a tratti realissima lo spettacolo ha saputo con la sua sottile ironia divertire e coinvolgere un ben attento e variegato pubblico che ha dimostrato con la sua viva partecipazione

anche una sensibilità straordinaria verso i progetti del Rotaract. Il biglietto, solo 5 euro, sarà totalmente devoluto a sostegno della fondazione Palermitana " Madre Serafina Farolfi" presente con i suoi volontari all'interno dei reparti di pediatria degli ospedali palermitani e che si spendono attivamente per regalare momenti di intrattenimento ai bambini e vicinanza ai familiari. Cogliamo inoltre l'opportunità di ringraziare ancora una volta per l'ottima riuscita dello spettacolo, Andrea ed Angela Trifirò, i presidenti dei Club che ci hanno sostenuto con la loro presenza e il delegato della fondazione, Annalisa Albanese. La Mantia Federica Emanuela

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Palermo Est Partecipazione al progetto ”Il Rotary adotta i senza tetto”

Il 27 Maggio 2015 il Rotaract Palermo Est ha aderito e preso parte al progetto “Il Rotary adotta i senza tetto”, una delle iniziative più rilevanti e di maggior impegno promosse dal Rotary a favore dei clochard della città di Palermo, realizzando insieme una distribuzione nelle prime ore della sera di pasti e indumenti. I soci del club hanno partecipato attivamente sin dal momento delle operazioni preparatorie, svoltesi nei pressi di Piazza Unità d’Italia e consistenti nell’assortimento dei pacchi da distribuire durante il percorso. La suddivisione ha avuto luogo in maniera trasversale tra diversi settori della città, grazie alla densa

partecipazione di volontari e alla distribuzione dei gruppi di lavoro che si sono mossi in maniera organizzata e puntuale. Durante il suo svolgimento i volontari del club hanno avuto modo di confrontarsi con gli aspetti più duri di una delle realtà più drammatiche che investono la nostra città e il nostro Paese, e sulla quale ancora oggi sarebbero necessari interventi più intensi e incisivi. Il forte impatto emotivo, la delicatezza delle situazioni affrontate hanno costituito il filo conduttore di un’attività il cui svolgimento si colloca in una cornice di progetti sociali che il club ha avuto modo di sviluppare durante l’anno in corso, consentendo così ai suoi membri di approfondire le tematiche e le problematicità della propria città partendo proprio da iniziative promosse e sviluppate tra le aree più disagiate del territorio. Proprio in considerazione di questa consapevolezza, il club si ripropone di incoraggiare e portare avanti ulteriori iniziative in tal senso, e di rinnovare la propria adesione a quelle già promosse cercando di individuare e pianificare linee di intervento che possano ulteriormente contribuire allo sviluppo di questo fondamentale progetto di servizio alla comunità al quale tutti i rotaractiani e non solo dovrebbero partecipare, perché questo è il Rotaract che ci piace! Federico Punzi

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Palermo Est WELCOME SUMMER PARTY

Il Rotaract Palermo est in interclub con i club Palermo Ovest, Palermo Mediterranea e Castelvetrano, ha organizzato in data 25 giugno 2015 un aperitivo di inizio estate tenutosi a bordo piscina presso il Country Time di Palermo. Cinquanta rotaractiani insieme ad alcuni ospiti esterni, hanno trascorso una piacevole serata in spirito di convivialitĂ rafforzando le proprie amicizie facendo tesoro, da un lato, dell'esperienza degli ex rotaractiani presenti e, dall'altro, dell'entusiasmo dei soci incoming in vista del nuovo anno sociale. Il segretario del Rotaract Palermo Est, Gianluigi Sciabica

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Palermo Monreale LINDA'S SPACE Il progetto “Linda's Space”, promosso e sponsorizzato dai Rotaract Club Palermo Monreale e Palermo Sud, da Elenk'art, Ars Mediterranea, Conoscere Palermo e dalla webzine culturale Kill Surf City, nasce dall’esigenza di raccontare gli ultimi anni di studi e il lavoro di Linda Randazzo, pittrice contemporanea siciliana. L'esposizione ha riguardato circa quaranta dipinti a olio, soprattutto ritratti ma non solo, una serie inedita di acquerelli dedicati alla Sicilia e un centinaio di disegni. L'allestimento alla Galleria del Teatro Garibaldi diretta da Mela Dell'Erba, è stata curata da Maricetta Megna, l'immagine della mostra è di Desideria Burgio. L'artista ha devoluto parte del ricavato delle vendite per l'acquisto di software di comunicazione per stimolare le capacità relazionali di alcuni minori affetti da autismo. In occasione dell'inaugurazione della mostra è stato presentato il volume, prodotto da Elenk'art ed edito da 40due edizioni, "Linda's Space, Viaggio nell'universo pittorico di Linda Randazzo", di Marina Giordano, con un'introduzione alla mostra e i commenti critici di Gianni Gebbia, del pittore Francesco Lauretta e dello scrittore Fabrizio Corselli.

Rosa Facella

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Palermo Monreale UN LIBRO PER UN SORRISO

Il I Rotaract Club Palermo Monreale, Bagheria, Costa Gaia, Palermo Baia dei Fenici, Palermo Est, Palermo Mondello e Palermo Teatro del Sole hanno organizzato insieme, nella giornata del 30 maggio 2015, l’attività "UN LIBRO PER UN SORRISO". Essa ha avuto luogo in Via Vincenzo Magliocco all'incrocio con Via Ruggero Settimo ed è consistita nella vendita di ottimi libri usati, donati per lo scopo dai soci dei Club organizzatori. L’attività ha avuto moltissimo successo ed il ricavato è stato interamente donato alla Parrocchia San Filippo Neri dello ZEN di Padre Miguel Pertini che si occupa da sempre di garantire un futuro migliore ai bambini provenienti da realtà sociali disagiate.

Rosa Facella

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Palermo Nord In cammino con il Soccorso Alpino dopo giorno ha aggiunto un tassello decorativo alla sua casa, arricchendo la sua vita, e creando un’opera d’arte. Noi del Rotaract Club Palermo Nord abbiamo voluto organizzare questo evento per far conoscere meglio il CNSAS composto da ragazzi VOLONTARI, animati da un grande spirito di solidarietà e di servizio verso il prossimo, e dotati di profonda conoscenza dell’ambiente montano, OPERATIVI 24 ORE SU 24, 365 GIORNI L’ANNO, competenti e adeguatamente addestrati, in grado di rendere fruibile un servizio di soccorso sanitario in posti poco accessibili, dove i comuni mezzi e soccorritori non possono arrivare. Domenica 24 maggio, guidati dai giovani volontari L’intero ricavato della nostra attività è stato devoluto del Soccorso Alpino e Speleologico della stazione di al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Palermo, abbiamo passato una bellissima giornata nella riserva di Capo Gallo. Abbiamo potuto apprezzare le bellezze dei luoghi che le nostre guide hanno reso più interessanti trasmettendoci le loro conoscenze sulla storia e sulla flora di questo gioiello paesaggistico. Ci hanno concesso diverse pause per far riposare noi mancati scalatori che avevamo bisogno di riprendere fiato e allacciare le scarpe da tennis. E’ stato faticoso, ma, arrivati in cima, i nostri sforzi sono stati ampiamente ripagati dalla scoperta di un posto magico…il faro! Questo luogo è stato abitato diversi anni fa da un eremita che da allora, giorno (CNSAS) della stazione di Palermo partecipando ad un progetto per l’acquisto di un fuoristrada da utilizzare nei soccorsi. Sosteniamo il Soccorso Alpino!! Federica Ferrara Presidente del Rotaract Club Palermo Nord

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Palermo Parco delle Madonie Handyday 2015: Tante emozioni racchiuse in un unico giorno.

Per il nostro club Rotaract- Palermo- Parco delle Madonie, ormai il progetto “ Handicamp” è un evento a cui non possiamo rinunciare, che fa parte di noi ed è nel cuore di chi l’ha vissuto. Il progetto nasce nel nostro club nel 2013, grazie all’iniziativa dell’allora presidente Alessandro Ruisi e del Rotary PDM, rappresentato da Pietro Corpora, il quale, con grande entusiasmo ha subito sostenuto e finanziato la proposta. Quell’anno, l’iniziativa ha lasciato il segno e dato grandi soddisfazioni, tanto che il club è stato premiato, grazie al sostegno del nostro “ Rotary padrino” nella figura di Biagio Agostara, con la riconferma l’anno successivo, dell’Handicamp, della durata di 4 giorni. I responsabili della Comunità San Pio di Geraci Siculo ci affidano ogni anno un numero maggiore di ragazzi, apprezzando il nostro impegno e la disponibilità e ai quali siamo grati per la stima dimostrataci. Quest’anno, a differenza dei due anni precedenti, è stato possibile fare solo una giornata, un’Handyday, così ci siamo impegnati per rendere quell’unica giornata una delle più belle, una giornata da ricordare. Ho pensato che il modo migliore per rendere quel giorno così divertente per loro, fosse far fare qualcosa di nuovo e originale. Dopo aver riflettuto a lungo, su cosa e quali potessero essere le attività da fare, mi

è venuto in mente di portare “in scena” dei giochi da tavola classici. E’ nata così l’idea di fare “il gioco dell’oca vivente” e “l’indovina chi vivente”, giochi che tutti conosciamo ma, che sempre abbiamo fatto con delle pedine. Stavolta, i ragazzi si sono divertiti ad essere loro stessi, sopra il cartellone da gioco, sul quale, ad ogni tiro di un grande dado, si arrivava a una casella in cui svolgere un’attività o dove il personaggio da indovinare non era il solito “Sem”, ma erano proprio loro. Tutto questo non bastava: per questi ragazzi serviva fare ancora qualcosa e trovare altre idee, per far sì che anche se solo un giorno, sarebbe stato comunque uno dei più divertenti; ma non anticipo nulla perché forse, consapevole che le parole non daranno giustizia, raccontando la giornata, posso dare un minimo assaggio delle emozioni provate. Dopo tanta attesa, finalmente quel famoso e desiderato 16 Maggio è arrivato e quest’anno siamo partiti in ben diciotto, tra chi ha vissuto i due anni precedenti, chi solo l’anno scorso e chi invece per la

prima volta si trova a tuffarsi in questa fantastica avventura. Le sensazioni e i pensieri sono stati dunque diversi, c’è chi non vede l’ora di rivederli ed è incuriosito di conoscere gli altri, chi spera di essere in grado di regalare anche solo un sorriso, chi ha paura di non

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Palermo Parco delle Madonie essere all’altezza ecc… Così si parte verso Geraci Siculo, uno dei meravigliosi comuni parte del Parco delle Madonie ed incluso nel club dei borghi più belli d'Italia, pieni di queste e altre emozioni e tra una chiacchera e l’altra (ricordando momenti degli Handicamp passati), arriviamo alla Comunità San Pio dove alcuni ragazzi ci aspettano già fuori e ci vengono incontro. Le emozioni sono fortissime, così come lo stupore nel vedere la crescita di alcuni, avvenuta nel giro di un solo anno (ragazzi più alti e ragazze diventate ormai delle bellissime signorine) e senza neanche accorgercene, ci ritroviamo proiettati a un anno fa, come se il tempo non fosse passato. Se l’anno scorso, dovevamo riconquistarci il loro affetto, quest’ anno era come se la distanza non avesse influito e grazie a qualche telefonata e messaggio avessimo mantenuto un filo conduttore diretto a Maggio di un anno fa. L’entusiasmo è così forte da coinvolgere tutti e dopo un semplice “piacere mi chiamo…” già siamo tutti amici, non c’è nessuna timidezza, nessun imbarazzo per chi si trova catapultato per la prima volta in questa esperienza (sia per noi che per loro). Con grande esaltazione i ragazzi ci fanno vedere la Comunità, e in particolare le loro stanze, per farci entrare nel loro mondo di tutti i giorni, nelle loro abitudini e nei luoghi dove maggiormente trascorrono le loro giornate. Dopo questa finestra nel loro quotidiano, ci spostiamo in un’altra loro sede per poter stare all’aperto e iniziare a divertirci tutti insieme, purtroppo il tempo è instabile e altalenante, ma troviamo comunque il modo di fare tutte le attività programmate, sfruttando sia gli spazi esterni che interni. Iniziamo con un gioco che ci permette di stare tutti insieme, di presentarci e di conoscere, attraverso la creatività, la personalità di ognuno di noi, anche perché quest’anno i ragazzi sono ben diciassette. Le attività fatte, sono state varie e divertenti (dai classici, quali ad esempio “ruba bandiera” fino alla passeg-

giate sui cavalli della struttura), ma forse quello che li ha più divertiti è stato vedere alcuni di noi trasformati in personaggi disney e di fantascienza per trasportarli in un mondo magico, pieno di prove da affrontare al fine di raggiungere il tesoro. Raggiunto l’obiettivo e trovati i cappellini/premio, i ragazzi sono stati felicissimi nel condividere con noi il risultato raggiunto con grande bravura e la voglia di scoprire quale altra attività ci sarebbe stata dopo. Purtroppo il momento dei saluti doveva arrivare e anche se rattristati, ci ha fatto piacere vedere che ogni pretesto era buono per trattenerci (una parola o un gesto in più) e dimostrarci come sempre il loro attaccamento e la voglia di condividere altri momenti insieme, sentimenti che ci accomunano

tutti e ci legano in un grande affetto. Spero, di avervi fatto vivere un po’ il vissuto di questa splendida giornata e di avervi dato almeno un minimo delle emozioni provate. In questa attività la parola chiave per tutti è “darsi” perché non siamo solo noi a “dare”, ma anche loro, che oltretutto , ci aiutano a reinterpretare la nostra vita e ci fanno dimenticare la nostra paura di sbagliare, con la loro semplicità. Ogni volta, stare con questi ragazzi è un grande insegnamento di vita, pieno di emozioni indescrivibili e uniche, che porta noi a ringraziare loro, per tutto quello che ci danno, senza inibizioni. A mio avviso, questo progetto è uno dei più rappresentativi del Rotaract, attività che lascia il segno, resta nel cuore di tutti quelli che lo vivono e che ci porta nel nostro piccolo a regalare un sorriso a chi è meno fortunato. Laura Ridulfo

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Termini Imerese Donazione Televisore al Reparto di Pediatria, Ospedale S. Cimino Termini Imerese. Il Rotaract Club Termini Imerese, l’11 Giugno 2015 ha donato al Reparto di Pediatria dell’Ospedale S. Cimino di Termini Imerese, un televisore destinato alla fruizione dei bambini ricoverati nella struttura sanitaria. Alla cerimonia hanno preso parte il Primario del Reparto Dott. Cipolla, il Capo Sala e alcuni Infermieri del reparto e i componenti del Rotaract Club di Termini Imerese. Questa donazione si è potuta realizzare grazie alla raccolta fondi effettuata durante l’annuale “ Tortaract” che si è svolto il 12 Aprile 2015, presso il Covo del Brigante a San Nicola l’Arena. Amelia Cecala

Allo Scoperta di Caccamo

Organizzata dal Rotaract Club Termini Imerese, si è svolta a Caccamo il 14 Giugno 2015, una giornata “Alla Scoperta di Caccamo”. I partecipanti dopo essersi radunati hai piedi del Castello alle ore 10:00, con la presenza di un componente della Pro Loco, hanno avuto modo di scoprire i monumenti e le numerose opere d’arte contenuti nelle tre Chiese più significative quali San Giorgio Martire, San Benedetto alla Badia e SS Annunziata. Durante il percorso i partecipanti hanno potuto comprendere lo svilup-

po urbano e architettonico della città medievale. Dopo il gruppo si è recato al Castello dove le guide comunali, hanno spiegato l’evoluzione della struttura e le signorie che si sono succedute nel possesso del maniero. La giornata si è conclusa alle ore 13:00 con un buffet presso il salone del Monte di Pietà, messa a disposizione dell’Amministrazione Comunale. Amelia Cecala

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Termini Imerese Donazione Giostra-Girello alla Città di Caccamo

Il Rotaract Club Termini Imerese il 04 Maggio 2015, sche dell’istituto comprensivo G. Barbera, i compoha donato alla Città di Caccamo una Giostra-Girello nenti del Rotaract club di Termini Imerese e molte a seguito di una raccolta fondi svoltasi a Caccamo, famiglie Caccamesi. Amelia Cecala durante la Notte Bianca, il 23 Agosto 2014. I ragazzi del Rotaract hanno venduto durante la serata delle piante grasse e degli oggetti di pasta di sale creati dagli stessi. Il tutto si è potuto realizzare grazie alla collaborazione offerta da tanti cittadini e commercianti che hanno offerto gratuitamente le piante, i vasetti e il terriccio occorrenti. Questa collaborazione ha permesso non solo di raccogliere una congrua somma di denaro ma anche e soprattutto ha dato visibilità al Club per l’impegno e alla sensibilità che ha mostrato nell’ambito del territorio di pertinenza. Alla cerimonia di inaugurazione, presso la Villa Comunale, hanno preso parte il Sindaco Dott. Andrea Galbo, alcuni componenti dell’Amministrazione Comunale, le Associazioni locali ( Pro Loco, Ama Ca e Hermes), alcune scolare28


ZONA

Persefone

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Zona Persefone “ PERSEFONE CUP” La giornata è stata intensa sia per le varie partite, ma soprattutto per gli ultimi momenti che sono stati condivisi. Sorprendente è stata non solo la partecipazione della Zona, ma soprattutto degli amici dei vari Club. Voglio ringraziare il nostro RD per la fiducia che mi ha dato conferendomi l’incarico di Delegato. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno supportata nello svolgimento delle varie attività. Voglio ringraziare i Club della Zona Persefone per essere stati sempre presenti, allegri, disponibili e compatti. Voglio ringraziare il mio caro amico Fausto Assennato, Delegato Rotary per il Rotaract, per la stima e per la sua costante presenza e disponibilità avuta non solo nei miei confronti, ma anche nei confronti della Zona. Ringrazio gli amici degli altri club che durante l’anno hanno voluto trascorrere del tempo con noi e che hanno dimostrato sempre il loro affetto. Non posso non ringraziare i Presidenti favolosi della mia Zona, perché sono stati il mio punto solido di

Siamo arrivati a conclusione di questo meraviglioso anno e la Zona Persefone per salutare gli amici ha riproposto la famosa “ PERSEFONE CUP”. Il 24 Maggio, a Nicosia, si è svolto questo torneo di calcio e di pallavolo che si è terminato con la premiazione delle prime due squadre in classifica. La giornata si è svolta tra le varie partite, il pranzo insieme e a conclusione con un momento dedicato alla Zona. E’ stato proiettato un video riassuntivo dell’anno della Zona Persefone ed è avvenuto uno scambio di regali tra il Delegato di Zona e i Presidenti. Il Delegato di Zona ha consegnato una piccola agendina ad ogni Presidente, in cui erano stampate le foto delle varie attività di zona. I Presidenti hanno omaggiato il delegato con un targa di ringraziamento per il lavoro svolto. Il ricavato dell’attività è stato destinato al progetto Casa Maria. 30


Zona Persefone “ PERSEFONE CUP”

riferimento e che senza loro il mio lavoro non sarebbe risultato eccellente. Li ringrazio per essere stati degli amici, per avermi consigliata, supportata, sopportata e per lo splendido lavoro che hanno svolto. Voglio ringraziarvi per avermi fatta divertire insieme a voi e per avermi resa parte di voi. Porgo un grande augurio alla Zona Persefone affinché che possa sempre portarsi in alto e restare umile come sempre. Vi abbraccio con immenso affetto !!!! La Vostra “Dizzeta” Pazza Aurora Blancato

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Niscemi Il Rotaract club Niscemi rivolge ancora una volta l'attenzione ai bambini

Abbiamo allestito e inaugurato una ludoteca nella Casa Circondariale di Gela, una stanza arredata con sedie tavolinetti e giochi adatti ai bambini, così che durante l'incontro con il genitore detenuto, sentissero meno il disagio delle carceri. Insieme con il direttore della struttura abbiamo ideato uno spazio più possibile confortevole per i bambini, perché non c'è nulla di più importante che della loro serenità. Martina Giugno

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Piazza Armerina Cerimonia di premiazione II edizione concorso letterario “Libri per le superiori”

Sabato 23 maggio, presso il Circolo di cultura, si è tenuta la premiazione della seconda edizione del concorso letterario “Libri per le superiori”, promosso dai Club Rotaract e Interact di Piazza Armerina. Gli alunni delle terze classi delle scuole medie armerine che hanno partecipato al concorso si sono confrontati con la traccia “Non so come sia potuto capitare, ma mi sono risvegliato nel 2050. Com’è il mondo attorno a me?”, e a partire da essa hanno realizzato dei temi fantasiosi e originali attraverso i quali hanno enunciato la loro visione sul futuro del mondo, sia da un punto di vista tecnologico che da un punto di vista sociale, non celando una certa nostalgia verso l’epoca della loro crescita e una certa sensibilità nei confronti della natura. I temi sono stati valutati da una giuria composta da due soci per parte di Rotaract, Interact e Rotary. Al primo posto si è classificata l’allieva della “Roncalli-Cascino” Elena Van Den Elsen, ricevendo un buono di 400 euro per l’acquisto di tutti i libri di testo del primo anno di scuola secondaria di secondo grado.

Al secondo posto si sono classificate a pari merito l’allieva della “Capuana” Maria Orto e l’allieva della “Roncalli-Cascino” Giulia Maria Falciglia, ricevendo un buono di 100 euro per l’acquisto di una parte dei suddetti articoli. Nel corso del suo intervento Giada Mulè, presidente del Rotaract, ha dichiarato:“I motivi per i quali abbiamo riproposto questo concorso letterario sono stati dettati dall’alto valore culturale e sociale insito nel progetto. Abbiamo cercato di incentivare il talento e la creatività delle nuove generazioni, di accrescere il loro spirito critico verso i valori dell’esistenza e della società contemporanea e di supportare il loro diritto allo studio.” Rotaract e Interact si ritengono soddisfatti per la riuscita del concorso, ringraziano i dirigenti scolastici e gli insegnanti per averlo appoggiato attivamente e augurano a tutti i partecipanti di poter concretizzare i loro obiettivi. Angelo Ligotti

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Piazza Armerina “Quando la chirurgia estetica inventa la bellezza”

Sabato 23 maggio, presso il Circolo di cultura, il Rotaract Club di Piazza Armerina, presieduto da Giada Mulè, ha organizzato una conferenza dal titolo “Quando la chirurgia estetica inventa la bellezza”.

ialuronico; lipofilling; laser; peeling. In seguito egli ha passato in rassegna molteplici tipologie di interventi di chirurgia estetica, anche finalizzati alla correzione di dismorfie, come la rinoplastica, l’otoplastica, la mastoplastica, la lipoaspirazione, l’addominoplastica. Successivamente egli ha messo l’accento sulla chirurgia MTF per il passaggio di una transessuale dal sesso maschile a quello femminile, e ha ricordato come tale passaggio non si ferma soltanto all’operazione ospedaliera, ma richiede, oltre che una cura ormonale sostitutiva, anche un delicato lavoro psicologico e una ferrea procedura giudiziaria per l’autorizzazione. Infine egli ha mostrato alcune foto di casi clinici in cui appare evidente come il ricorso alla chirurgia estetica dettato da una smodata bramosia della perfezione dell’aspetto esteriore non solo crea una bellezza irreale e fallace, ma genera degli autentici orrori. Il Rotaract Club di Piazza Armerina ringrazia il dott. Melloni per la brillante esposizione e per il vigoroso interesse acceso nell’uditorio, come attestano le frequenti domande poste a lui durante la conferenza, oltre che per la sincera amicizia mostrata sin dalla fondazione del Club, avvenuta proprio durante il suo mandato di Rappresentante distrettuale. Angelo Ligotti

La conferenza ha avuto per relatore il dott. Carlo Melloni, specialista dell’Unità operativa di Chirurgia plastica e ricostruttiva dell’Università degli Studi di Palermo, nonché Rappresentante distrettuale del Distretto Rotaract 2110 nell’anno sociale 2012/2013. Il dott. Melloni ha innanzitutto parlato del processo di invecchiamento del volto e delle varie categorie di trattamenti mini-invasivi per il ringiovanimento del volto: per esempio infiltrazioni di tossina botulinica, paraffina, silicone, collagene bovino, acido 34


ZONA

Valdemone

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Messina Peloro Delitti e misteri, amici e piaceri Il Rotaract Messina Peloro chiude l’anno in bellezza Sherlock, che poco per volta sono arrivati a sciogliere i nodi della misteriosa morte del ricco Bruno Valentini e a scoprirne il colpevole, anzi, la colpevole… la bravissima e furbissima cameriera jugoslava. Insomma, tanti gli ingredienti che hanno reso la Cena con Delitto un evento unico più che una semplice attività: partecipazione straordinaria, impegno, dedizione, ore di prove e di scrittura e riscrittura dei copioni, effetti scenici sonori, fantasmi che aleggiano tra i vivi, attori improvvisati ma molto professionali e, prima di ogni altra cosa, tanta voglia di fare service e di offrire alla città uno spettacolo inedito e che ha riscosso tantissimo successo. I soci del Rotaract messina Peloro si sono cimentati in un’esperienza unica, che ha messo alla prova le timidezze e i limiti di alcuni e che ha permesso ad altri di esprimere il proprio lato artistico conferendo alla serata quel tocco di originalità e magia che il Rotaract sa sempre garantire. Il presidente Mario Samperi, arrivato alla sua ultima attività, si dice estremamente soddisfatto della riuscita dell’evento perché ha visto il suo gruppo coeso e volenteroso, come dovrebbe essere ogni club rotaract. “La riuscita della cena con delitto significa molto per me e per tutti i miei soci: è la prova tangibile che con grande forza di volontà e con un po’ di sacrificio si ottengono ottimi risultati e immense soddisfazioni”. Augurando al presidente incoming Giulio Giannetto altrettanto entusiasmo, l’intero club si complimenta con il suo presidente e lo ringrazia per la magnifica attività conclusiva di un anno…da sogno. “Mai smettere di sognare”, mai smettere di fare Giorno 13 giugno, presso la birreria The Duck in Rotaract, mai smettere di crederci, col cuore: ad pieno centro a Messina, ha avuto luogo la prima maiora semper! cena con delitto organizzata dal rotaract club Messina Peloro, che non è di certo estraneo ad attività in cui la fantasia è in primo piano, ma che per l’occasione ha lasciato tutti i presenti a bocca aperta. Ben 45 i presenti alla serata, amici e rotaractiani provenienti non solo da Messina e provincia ma anche da altre zone del distretto, con pipa e lente d’ingrandimento al seguito, pronti a vincere la gara d’investigazione. Infatti, dopo una prima parte della serata dedicata alla messa in scena del delitto, i veri protagonisti sono diventati loro, gli amici presenti, tanti piccoli 36


Stretto di Messina 4° Socceract “Stretto di Messina” (28.06.2015): la beneficenza va sempre in gol! del girone B; - gara 2: 2a classificata del girone B vs. 3a classificata del girone A; - gara 3: 1a classificata del girone B vs. 4a classificata del girone A; - gara 4: 2a classificata del girone A vs. 3a classificata del girone B. In caso di parità al termine della partita, si andrà ai calci di rigore.

Il Rotaract Club Stretto di Messina è lieto di presentare il “4° Socceract Stretto di Messina”, un torneo di calcio a 5, il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Il torneo in questione si svolgerà Domenica 28 Giugno 2015 presso il Polo sportivo “Granatari”, sito a Messina sulla Strada Panoramica dello Stretto (pressi cimitero Granatari), e prenderà inizio alle ore 16, per concludersi intorno alle ore 21. Il torneo, che prevede la partecipazione di 8 squadre, è strutturato in una prima fase a gironi e in una seconda fase composta da gare ad eliminazione diretta. Nella fase a gironi, le 8 squadre partecipanti saranno suddivise, a seguito di sorteggio, in due gironi da 4 squadre ciascuno; in questa prima fase le squadre si affronteranno tra loro una sola volta. Ai fini della formazione della classifica finale del girone, in caso di parità di punti fra due o più squadre, si utilizzeranno i seguenti criteri: 1) miglior differenza reti generale del girone; 2) maggior numero di gol segnati nel girone. Nella successiva fase eliminatoria, ai quarti di finale le 8 squadre partecipanti si scontreranno in quattro partite secche, secondo i seguenti accoppiamenti: - gara 1: 1a classificata del girone A vs. 4a classificata

Le quattro squadre vincitrici accederanno poi al turno successivo, dando vita a due partite di semifinale, composte anch’esse da un unico turno, secondo i seguenti accoppiamenti: - vincente gara 1 vs. vincente gara 2; - vincente gara 3 vs. vincente gara 4. In caso di parità al termine della partita, si andrà ai calci di rigore. Le due squadre vincitrici si affronteranno infine in finale, anch’essa composta da una partita secca: anche in tale ipotesi, in caso di parità al termine della partita, si andrà ai calci di rigore. Ogni partita avrà una durata pari a 30 minuti, con due tempi da 15 minuti ciascuno. Ognuna delle 8 squadre partecipanti dovrà essere composta da un numero massimo di 8 giocatori. Per ogni giocatore è richiesta una quota di partecipazione individuale pari a € 20, comprensiva di: kit maglietta + pantaloncino, partite, vivande e bibite. Il ricavato dell'evento sarà devoluto in favore della mensa dei poveri di Sant’Antonio a Messina. Non mancate… Vi aspettiamo numerosi!!!

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il Segretario Francesco Sarà


Stretto di Messina 5° Torneo di Burraco di beneficenza (08.06.2015): in gioco per la solidarietà!

Come ogni anno, è tornato puntuale l’irrinunciabile appuntamento con il binomio “Burraco&Solidarietà” firmato Rotaract Club Stretto di Messina. Il nostro Club ha organizzato, lunedì 8 giugno presso i locali del "Circolo della Borsa" di Messina, il tradizionale Torneo di Burraco a coppie di beneficenza, quest’anno giunto alla sua quinta edizione. E, ancora una volta, il successo è stato ripetuto! Il torneo ha visto la partecipazione di ben 30 coppie miste (per un totale di 60 partecipanti e 15 tavoli): genitori e figli, nonni e nipoti, zii e nipoti, fratelli, sorelle, cugini, fidanzati, coniugi… ma anche semplici amici; giovani e meno giovani che hanno dato vita ad appassionanti sfide a colpi di… carte, con l’intento di trascorrere insieme una bella serata all'insegna dello svago, del divertimento e, soprattutto, della generosità e dell’attenzione verso chi vive situazioni di grave disagio e sofferenza. Durante la fase di iscrizione alla manifestazione sono stati, infatti, raccolti ben 900 €, che saranno devoluti alla mensa dei poveri della Chiesa dei Marinai di Messina: un piccolo ma significativo gesto concreto per venire incontro alle esigenze dei più bisognosi, in un periodo storico, come quello attuale, caratterizzato da un peggioramento delle condizioni di vita degli italiani e da un aumento vertiginoso della povertà. Si calcola che in Italia i più poveri siano oltre 6 milioni: di conseguenza, nelle grandi città, e fra queste anche la nostra Messina, le mense allestite per offrire ogni giorno dei pasti ai più indigenti diventano via via sempre più affollate e,

perciò, necessitanti di un adeguato supporto, materiale ed economico. Alla luce di ciò, la nostra iniziativa si prefigge, quindi, un duplice obiettivo benefico: il primo, più importante, è quello di riuscire ad aiutare, anche divertendoci, famiglie meno fortunate ed abbienti delle nostre, in linea con lo spirito di servizio al prossimo che caratterizza tutte le attività del Rotaract; il secondo è quello di far risvegliare, attraverso il contatto diretto con realtà a volte non visibili ma, purtroppo, molto frequenti anche nella nostra città, una coscienza civica ed un senso di solidarietà che appartengono a quei sani valori troppo spesso dimenticati, specialmente da parte delle nuove generazioni. Tuttavia, il nostro impegno in favore dei più deboli non si arresta di certo qui: prossimamente (in data da stabilirsi e che presto annunceremo) organizzeremo un pranzo presso la stessa struttura, in occasione del quale saremo noi stessi soci del Rotaract

Club Stretto di Messina a servire. Ovviamente, chiunque vorrà partecipare sarà il benvenuto. Perché, come ben disse Papa Giovanni Paolo II, “la solidarietà non è un sentimento di vaga compassione o di intenerimento verso i mali delle persone: deve essere la ferma determinazione di impegnarsi per il bene comune, perché tutti siamo responsabili di tutti. Nulla di quello che accade all’uomo deve risultarci estraneo!" Il Segretario Francesco Sarà

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