Olmi nel cuore

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OLMI ...nel cuore



Le mie radici sono ben salde anche se lontane dalla propria terra. Le mie radici sono come legni d’ulivo con le braccia protese quasi a voler accarezzare la rossa e argillosa terra che li accoglie. Le mie radici sanno di polvere di tufo di mandorlo in fiore di giardini coltivati. Storia e profumi si fondono nella mia terra,sprigionando sensazioni di pace e tranquillita’, dove la montagna e il cielo si sposano in un unico colore. Nelle campagne si affacciano come grandi signore i bagli antichi li il tempo si e’ fermato cammino nella mia terra, ogni volta e’ una sorpresa, mi ritrovo sorrido e gioisco di tanta bellezza.



Cenni storici Alcuni reperti archeologici (due statuette di guerriero risalenti al periodo storico compreso tra il IV e V secolo a.C ) ritrovati nell’area montana di Roccaspinalveti testimoniano la presenza di popolazioni di origine sannitiche. Tuttavia, con ogni probabilità, il documento più antico che, in modo esplicito, fa riferimento al territorio di Roccaspinalveti è datato intorno al 1050 e, in sostanza, consiste nell’atto di donazione compiuto da un certo Bruno de Albino, di un terreno situato in località Villa Huneto (Albaneto località situata nelle prossimità della contrada Olmi), con lo scopo di edificarvi un monastero dedicato alla Santissima Trinità. Il feudatario benefattore era di origine longobarda, anche se non se ne conosce direttamente la discendenza. Tutto ciò è confermato dall’ influenza esercitata in questa zona dal Ducato.



Natura selvaggia e avara ti sferza la schiena, t’abbatte, ti rende la vita amara, ogni tuo sforzo combatte.Sull’altopiano ventoso ti arrendi ignaro alla sorte e lento il tempo tedioso ti spinge sino alla morte. OrsÚ, fratello, combatti, il seme di vita spandi, col suolo scendi a patti. Fatica e sudor sian grandi, profondi solchi andran fatti, preziosi frutti Iddio mandi.



Amara terra mia Sole alla valle e sole alla collina Per le campagne non c’è più nessuno Addio, addio, amore Io vado via Amara terra mia Amara e bella Cieli infiniti e volti come pietra Mani incallite ormai senza speranza Addio, addio, amore Io vado via Amara terra mia Amara e bella Fra gli uliveti è nata già la luna Un bimbo piange e allatta un seno magro Addio, addio, amore Io vado via Amara terra mia Amara e bella


, a, anzi te r r e u g Chi la no fat n a h e l re le guer e... nt verame


Davanti alla caserma Davanti alla grande porta, C’era un lampione. E sta ancora lì davanti, Così noi vogliamo vederci di nuovo lì, Noi vogliamo stare presso il lampione Come una volta, Lili Marleen. Come una volta, Lili Marleen. Entrambe le nostre ombre Sembravano una sola. Noi che ci siamo tanto amati Che si vedeva bene da qui E tutte le persone dovrebbero vederlo Quando noi stiamo presso il lampione Come una volta, Lili Marleen. Come una volta, Lili Marleen. Presto il posto di guardia chiamò Suonano la ritirata Potrebbe costare tre giorni, Camerata, io arrivo subito, Così ci siamo detti arrivederci,

Vorrei tanto andare con te, Con te, Lili Marleen. Con te, Lili Marleen. Conosce i tuoi passi La tua bella andatura, Ogni sera brucia Ma lei mi ha dimenticato da molto tempo E se dovesse accadermi qualcosa Chi starà presso il lampione Come una volta, Lili Marleen. Con te, Lili Marleen. Dagli spazi silenziosi Dal terreno Mi alzo come in un sogno La tua bocca innamorata. Quando dopo la nebbia ti avvolge, Chi starà presso il lampione Come una volta, Lili Marleen. Come una volta, Lili Marleen.


INE

CARM


Scarponi di gloria per una Patria da difendere. Montagne di ricordi, il Piave, l’amara grecia, le impervie alpi e le ambe etiopi. Oggi: missioni d’amore, penne nere color afganistan, armate di un sorriso, combattono la battaglia della pace.




NTE...

ICEME L P M E S ! BELLE


HA LA SC IL SEG IATO NO


Mi manca l’essenziale per riempire il vuoto esistenziale. E non esiste cura. L’armatura non ti salva finchÊ dura.


L’amicizia Non posso darti soluzioni per tutti i problemi della vita, Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori, però posso ascoltarli e dividerli con te. Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro, però quando serve starò vicino a te. Non posso evitarti di precipitare, solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cada. La tua allegria, il tuo successo e il tuo trionfo non sono i miei, però gioisco sinceramente quando ti vedo felice.


. . . A L O U LA SC







946 1 E L A V E CARN ucci” b l a i c r e u Q OLMI “




. . . i r Ie

Oggi...


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. . i r e I

Oggi...


Paese mio che stai sulla collina disteso come un vecchio addormentato la noia l’abbandono niente son la tua malattia paese mio ti lascio e vado via che sarà che sarà che sarà che sarà della mia vita chi lo sa so far tutto o forse niente da domani si vedrà e sarà sarà quel che sarà Gli amici miei son quasi tutti via e gli altri partiranno dopo me peccato perché stavo bene in loro compagnia ma tutto passa tutto se ne va che sarà che sarà della mia vita chi lo sa so far tutto o forse niente da domani si vedrà




to a s s pa o te r t n e s o s e Il n stro pr ro u t o u n f Il ro t s o Il n



va

o Chiesan


Usa

.. i n a m ndo le



Se sei un amico ti stringo la mano se chiedi un aiuto ti tendo la mano E prendi la mano, e dammi la mano e prendi la mano, e dammi la mano Il padre il bambino lo tiene per mano c’è tutto il destino in un palmo di mano Le mani, le mani che sanno parlare, che sanno guarire e che sanno pregare Le mani legate, le mani ferite, le mani, le mani pulite Le mani, le mani,le mani legate, le mani ferite, le mani pulite Le mani, le mani,le mani legate, le mani ferite, le mani pulite Saluti ruffiani baciamo le mani caliamo i calzoni e in alto le mani Chi prende il potere allunga le mani chi sfugge al dovere se ne lava le mani Le mani, le mani, che sanno tradire, che sanno soffrire e che sanno sbranare Le mani spietate che danno la fine, le mani, le mani assassine Le mani, le mani, le mani spietate che danno la fine, le mani assassine Le mani, le mani, le mani legate le mani ferite, le mani pulite Apriamo le mani, le mani più avare che stringono ancora quei 30 denari Mettiamo le mani, le mani sul cuore più sono sincere e più danno calore Le mani, le mani, che sanno di mare, che sanno di terra, che sanno di pane Battiamo le mani per farci sentire, più forte le mani, le mani Le mani, le mani, che sanno di mare, che sanno di terra, che sanno di pane Le mani, le mani, che sanno di mare, che sanno di terra, che sanno di pane Le mani, le mani, le mani spietate che danno la fine, le mani assassine Le mani, le mani, le mani spietate che danno la fine, le mani assassine


i… n r o t n i d Olmi e a) iv (Aquav


o n g e p m i L’ i n a v o i g dei


i v a i r t s I no


D’inverno ti mettevi una cuffietta coi nastri bianchi come il tuo visino, e facevi ogni sera la calzetta, seduta al lume accanto al tavolino. lo imparavo la Storia Sacra in fretta e poi m’accoccolavo a te vicino, per sentir narrar la favoletta del Drago azzurro e del Guerrin Meschino. E quando il sonno proprio mi vincea m’accompagnavi fino alla mia stanza, e m’addormivi al suono dei tuoi baci. Allora agli occhi chiusi m’arridea in mezzo ai fiori, una gioconda danza di fantasime splendide e fugaci.





a m i r p a L a i r a n e t cen

o m i t l L’u do n u i r o


Tengo na ‘nnammurata ca è tutt’ ‘a vita mia. Mo tene sittant’anne, povera mamma mia! Cu chella faccia ‘e cera, sotto ‘e capille janche, me pare na sant’Anna cu ll’uocchie triste e stanche. Me legge dint’ ‘o penziero, me guarda e m’anduvina si tengo nu dulore si tengo quacche spina… (Antonio De Curtis-Totò)


se s a l La c ile‌ in m m fe



Una speranza…


Viva le donne bellezze del creato per esse Iddio sia sempre lodato perche’ ha dato senso alla vita rendendo l’esistenza davvero gradita! Viva le donne madri e fanciulle dell’uomo son le dolci culle, nel quale s’ addormenta ogni dolore, Viva le donne madri dell’amore. Ognuna possiede la propria bellezza Che porta via la fredda tristezza, guardarle negli occhi è il piu’ dolce incanto viva le donne nel sorriso e nel pianto. Il loro splendore è come le stelle: seta pregiata la loro pelle; e son stupende in ogni dettaglio, sono perfette e non v’è alcun sbaglio; chi mai potra’ descriverle tutte, Viva le donne che non son mai brutte. Viva le donne che ho molto amato e quelle con cui commisi peccato, mi fecere uomo col loro sguardo, viva le donne in ogni traguardo. Non ho parole per dire di loro, perché preziose piu’ di ogni oro, dipingono al suolo stupendi graffiti


viva le donne oltre tutti i miti! Nessuno conosce i loro segreti e non esistono per loro dei veti perche’ sanno come farti impazzire Vive le donne anche se ti fanno morire Il giorno accoglie il loro splendore, la notte esalta il loro chiarore, i mari e i monti son la loro dimora Viva le donne, viva le donne ancora. Ho pianto per loro piu’ di una volta E di incertezza ne ho avuta molta: quali parole e quali pensieri? Viva le donne :quelle di oggi e di ieri. Ognuna di esse accende il desio di ogni uomo sia casto che pio, son scaltre regine di ogni loro azione Viva le donne :che tentazione! Il loro cuore batte sincero e quando amano vivono il vero; ma sanno cucire anche dolci inganni; vive le donne nei mesi e negli anni! Viva le donne di ogni stagione; Viva pure quelle‌ per cui si perde ragione.


...

sava o p s i s i oc

Quand .. in casa.




o...

’ester l l a i h c ...


Le voc…







.. . o t t e f f A


unione m o C a Prim Ricordo 05/1957 25/ rio io - Ma n o t n A o Aquilin





. . . e i t s a Din











La valigia La valigia vecchia legata con lo spago ha preso il treno per andare a nord. S’è fermata alla stazione grigia oltre frontiera, è scesa e adesso sta in un canto ad aspettare di tornare verso il sole dei paesi del sud. Pane Parla tutto straniero qui, le case, le strade, le insegne dei negozi, la gente. Sto qui ma non capisco e sorrido quando parlano, mimo, raccontando in italiano quello che chiedo: pane, pane.


Sempre nei nostri cuori... Ci hanno lasciato troppo presto

Claudio Dino (Pupo) Dina Carmine Mirella Pina Alverino Maria Peppino Franco Pierino Rita Senza dimenticare tutti i nostri cari‌


Ave maria, gratia plena Maria, gratia plena Maria, gratia plena Ave, ave dominus Dominus tecum Benedicta tu in mulieribus Et benedictu Et benedictus frutcus ventris, ventris tu jesus Ave maria Ave maria, mater dei Ora pro nobis peccatoribus Ora, ora pro nobis Ora, ora pro nobis peccatoribus Nunc, et in hora mortis In hora mortis nostrae In hora mortis, mortis nostrae In hora mortis nostrae Ave maria


è realizzato da Ndò e Cri...




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