n.6-2013
Il giornale della
In questo numero:
Rimini Wellness 2013
pag 1 Congresso Nazionale di Bioginnastica. Gli abstract del Congresso sono interamente disponili su: www.bioginnastica.it pag 2 “il Bio Villaggio ed il Medi Villaggio” al Rimini wellness pag 2 Corsi di Formazione pag 3 Le sperimentazioni scientifiche pag 3 La Bioginnastica pag 4 Nuovi Biostruttori
Il corpo racconta Da corpo fisico a corpo emozionale - IV CONGRESSO NAZIONALE BIOGINNASTICA
Dal Congresso Nazionale Sabato 28 e domenica 29 settembre si è tenuto a Riccione il IV Congresso Nazionale di Bioginnastica Associazione, dal titolo “Il corpo racconta. L’aspetto emozionale nell’approccio terapeutico”, organizzato in collaborazione con i Biostudi di Riccione e Forlì. L’evento accreditato ECM, ha visto la presenza di circa 250 persone, provenienti da tutta Italia, tra istruttori di Bioginnastica, medici, terapisti, professionisti del settore socio sanitario, collaboratori della Bioginnastica e tanti allievi, pazienti e persone attente al proprio benessere, che hanno voluto essere presenti per creare un ponte, un contatto diretto con i terapisti, con coloro i quali li assistono quotidianamente nella cura e nella responsabilizzazione del proprio stato di salute. La Bioginnastica, come sempre, è riuscita a creare un evento che ha messo in contatto, attraverso il dialogo, sia i professionisti che i pazienti, per dare vita ad un momento comune di confronto, di dibattito e di condivisione. Nell’edizione appena conclusa si è voluto ritornare al corpo, al di là delle patologie, per sottolinearne l’importanza dell’ascolto e del dialogo, prima interiore, poi esteriore, come specchio della nostra difficoltà ad ascoltare gli altri. La parola comune è stata dunque l’ascolto, ascolto del proprio corpo, delle sue rigidità, dei suoi dolori, ma anche e sopratutto dei suoi messaggi, delle sue esigenze. Il corpo come espressione e voce di quel movimento interiore che ci anima e ci conduce, in maniera più o meno consapevole nel nostro percorso di vita. Ascolto come strumento unico ed insostituibile per dialogare con noi stessi, comprendere chi siamo e rimuovere giorno dopo giorno tutti quegli ostacoli, quelle barriere, che una vita vissuta troppo di corsa ed in maniera inconsapevole crea senza rendercene conto. Un monito ad essere, anziché fare.
Ha aperto i lavori il Presidente di Bioginnastica Associazione la Prof.ssa Stefania Tronconi, ideatrice della metodologia che, introducendo i lavori congressuali, ha spiegato come il corpo sia il principale strumento di movimento fisico ed emozionale per ritornare verso noi stessi, basta entrare in ascolto, in con-tatto, ma sempre con rispetto. Ha inoltre spiegato come il dolore debba essere interpretato come un campanello di allarme, che ci avverte che siamo giunti al limite. Le tensioni muscolo scheletriche si creano quando ad uno stimolo esterno o interno non si reagisce in maniera adeguata, coerente (meccanismo di stimolo-risposta) e si crea così un’alterazione ed uno squilibrio energetico. Da questi presupposti è seguito l’intervento del Dott. Marcello Monsellato, medico chirurgo, ortopedico e traumatologo, ideatore della medicina omeosinergetica, che ha chiarito come l’emozione sia una reazione che permette di scaricare, sbloccare, di riportare nel presente un’esperienza che nel passato non ci siamo permessi di vivere, rimanendo bloccata, e che abbiamo accumulato dentro di noi: è un tornare a vivere conseguente a un’azione di blocco del flusso della Vita. Non sono dunque nemiche della vita, ma sono necessarie per liberare e consapevolizzare schemi comportamentali cristallizzati che condizionano le nostre vite. Il focus sull’emozione, come elemento cardi-
ne del congresso, si è spostato su un punto di vista fisiologico e biochimico con la relazione del Dott. Lorenzo Baldini, medico dello sport e posturologo, Presidente FMSI di Ravenna, che ha dimostrato come le emozioni siano stati mentali e fisiologici associati a modificazioni psico-fisiologiche determinati da stimoli interni o esterni, dunque dei fenomeni molto complessi, prodotti di diversi processi, alcuni dei quali sono operanti già alla nascita mentre altri sono in stretta relazione con il progressivo sviluppo fisico, mentale e sociale della persona. La prima parte dei lavori si è poi conclusa con le dissertazioni del Dott. Mirco Bonoli, psicologo, psicoterapeuta ed ideatore dell’Omeopsicologia che, analizzando il rapporto che si instaura fra terapista e paziente, ha spiegato quali ruoli si stabiliscono nelle relazioni terapeutiche e di come la carezza sia l’unità di misura della componente affettiva che sussiste in ogni relazione, anche quella terapeutica, riportando l’attenzione della platea sul con-tatto. Si è poi parlato di medicina tradizionale cinese con il Dott. Elfidio Calchi, medico chirurgo ed esperto di MTC, che ha voluto ribadire l’importanza di considerare l’individuo nella sua interezza, senza scinderlo in apparati, organi o funzioni, essendo ogni elemento parte di un tutt’uno inscindibile e correlato, all’interno del quale è importante mantenere e curare l’equilibrio degli elementi. Gli interventi dei relatori si sono conclusi con la relazione del Prof. Augusto Fusco, medico
fisiatra, esponente SIMFER, che ha presentato alla platea la medicina narrativa, sottolineando nuovamente l’importanza di fornire significato, contesto e prospettiva alla condizione del paziente, per sviluppare una comprensione dell’individuo e della sua soggettività, fondamentale per rendere efficace qualsiasi approccio terapeutico. Agli interventi dei relatori è seguita poi una tavola rotonda moderata dal Dott. Marco Malaguti, dell’Università di Bologna, nella quale è stato dato spazio, tra gli altri, agli allievi di Bioginnastica che, attraverso le proprie esperienze, hanno testimoniato l’importanza ed i risultati sulla propria condizione psico-fisica di un lavoro costante di ascolto, contatto ed accettazione del proprio mondo interiore, a testimoniare che quanto esposto in precedenza dei relatori può trovare un’immediata applicazione pratica. Pratica che è proseguita la domenica mattina con la lezione di Bioginnastica “Concerto in corpo”, svoltasi sulle note e le melodie delle musiche eseguite dal maestro Walter Proni al pianoforte e del soprano Claudia Garavini che, con la loro vibrante performance, hanno sostenuto e rinforzato la conduzione della lezione di Stefania Tronconi che ha accompagnato le quasi 100 persone presenti per l’occasione, in un cammino verso se stesse, in ascolto del proprio mondo emotivo. Il corpo racconta, la Bioginnastica ascolta, l’individuo ritrova se stesso. Luca Giacomelli