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TITOLO: Viaggiare nelle emozioni tra colori, giochi e parole.

scuola Luciana Sassatelli classe 5^B

L’ultimo anno della scuola primaria sta per concludersi e con questo lavoro abbiamo voluto ripercorrere alcune tappe di questi cinque anni trascorsi insieme attraverso la creazione di un “diario visivo” e una raccolta di poesie.

Siamo partiti da alcuni temi trattati durante questi anni scolastici e in ogni componimento poetico abbiamo cercato di far uscire fuori le nostre emozioni, sperimentando forme poetiche diverse (calligramma, acrostico, haiku, tautogramma, limerick e altri). Questi componimenti ci hanno dato la possibilità di capire come le parole e i giochi di suono possano dipingere immagini e trasmettere emozioni.

Ci siamo divertiti a giocare con l’arte e ogni componimento è corredato da una rappresentazione grafica, i bambini si sono raccontati non solo attraverso le parole ma anche attraverso le immagini utilizzando colori, pennelli, matite e fogli di diverso genere e sperimentando varie tecniche (collage creativi, stencil, disegno libero, mescolanze di colore, ecc.) e sfruttando al massimo la loro creatività.

Le tematiche principali della raccolta sono state le emozioni, i colori, ma il filo conduttore è stato il gioco, elemento fondamentale nella vita e nell’apprendimento di ogni bambino.

Cambiando punto di vista abbiamo trasformato un compito difficile in una missione: giocando con le parole abbiamo creato poesie e giocando con colori e pennelli abbiamo creato disegni; dentro di essi sono "racchiuse" le nostre emozioni che porteremo per sempre nel nostro cuore.

Giocare in classe (calligramma)

Quando gioco, imparo tanto: numeri, parole e canto. Con le mani creo e scopro, ogni giorno un mondo nuovo. Tra problemi da risolvere e regole da rispettare, la mente si fa più agile, il sapere sa volare. Le parole son giocattoli che si possono trasformare: girarle, mescolarle, inventarle, che bello poter cambiare. Il gioco è un dono che non ha età, e tramite l’arte felice ci renderà!

Emozioni e colori

Nel cuore ci sono emozioni,

tutte piene di colori.

Rosso è rabbia

che quando si innervosisce troppo è meglio chiuderla in gabbia.

Giallo è gioia

che riesce a togliere sempre la noia.

Il verde è di disgusto

che non ha proprio il sapore giusto.

Il viola di paura

che se la fifa di fare un’avventura.

Infine il blu di tristezza

per calmarla ha solo bisogno di una carezza.

Le emozioni sono tutte importanti

perché ci aiutano ad andare avanti.

Il gioco è…

Giocare è immaginare, Giocare è pensare, giocare è gioire, giocare è scoprire.

Giocare è amare, giocare è sporcare, giocare è imparare, giocare è stare.

Il gioco

è un logo che resta nella mente per sempre presente.

La musica

La musica mi fa scoprire, la musica mi fa sentire, la musica mi fa capire, la musica mi fa sognare.

La musica mi fa concentrare, la musica mi fa calmare, la musica mi fa svegliare, la musica mi fa emozionare.

La musica mi fa conoscere, la musica mi fa ballare, la musica mi fa cantare, la musica mi fa riflettere.

Senza la musica non potremmo stare perché sarebbe una noia mortale, la musica ti può salvare, giocare con la musica ti tira su di morale.

Giochi da scienziata

Essere scienziata non è pulire casa, esperimenti qua e là che difficoltà!

Alcune volte faccio degli degli sbagli, ma niente di cui preoccuparsi; almeno faccio ipotesi meglio di fare delle protesi.

Sono felice di essere scienziata così almeno non rimango lì impalata!

La mia è una stanza bella, ma certe volte si ribella!

Rimarrò per un mese al lavoro finché non ne uscirà un capolavoro!

Farfalla (tetragramma)

Fiera farfalla, felice fra fiori fatati, fra foglie e felci la fauna fa festa.

Forte fracasso!

Fugace futuro, frenesia di fuggire, furibonda fatica!

Farfalla fioca, forma di farfalla, faticosamente fuoriesce, farfalla fiera, farfalla fredda.

Fragile fine!

Giochi di potere

Essere ebrei era terrore,

essere nazisti era un onore.

I nazisti provavano gioia pura, gli ebrei provavano molta paura, gli ebrei erano tristi,

i nazisti e i fascisti, sì erano misti.

Gli ebrei venivano maltrattati,

i nazisti venivano ben curati,

per gli ebrei niente felicità,

per i nazisti tutta comicità.

Ma perché tutto questo?

Perché di cattivi ce n’è un testo.

Vi chiederete, perché sono cattivi?

Perché hanno distrutto paesi, diritti e vivi, e in più, questi cattivi, davano colpa di tutto ciò che accadeva alle persone gentili. di Alessandro Garxenaj

Supereroi

Vi salviamo ovunque andiamo a testa alta camminiamo, se incontriamo un nemico fiero lo fermiamo davvero.

Sempre allegri rimaniamo tutti quanti rispettiamo, stai attento e fai il bravo altrimenti passi un guaio!

Un supereroe non è l'apparenza

ma ciò che ha vera essenza.

Non ci ha mai davvero salvato,

ma il sogno ci ha sempre incantato.

di Dionisia Napolitano

Giochi

solidali

A volte sento il bisogno di aiuto, ma tutti mi ignorano e i pensieri mi divorano non mi sento amato e resto muto.

Tutti hanno il loro gruppo, mentre resto qui isolato, vorrei essere accettato, ma torno a casa sempre zuppo.

Sono spesso triste, durante il giorno neanche un sorriso, a volte mi tirano un colpo improvviso e i giorni sembrano tempeste mai viste.

Ma che fine ha fatto la solidarietà, sembra essere salita su una stella, è scomparsa in mezzo al nulla, ma bisogna trovarla nell’immensità.

di Rachele Sinani

Il filo dell’ amicizia

L’ amicizia è un grande tesoro, lo abbiamo creato con il nostro rapporto, ed è diventato come un piccolo orto sul quale sono cresciute relazioni d’oro.

L’amicizia è proprio come un filo di lana, se litighiamo a volte si spezza, ma tutto si sistema con una carezza, così il rapporto è più forte di prima.

Se piangiamo il cuore sta male

ci serve un abbraccio sincero, l’ appoggio di un amico vero, una pacca di mano speciale.

La nostra amicizia è un legame infinito, stiamo crescendo e siamo in pieno cambiamento ma la cosa certa e ciò che sento

è che la nostra amicizia rimarrà sempre un portento.

Giochi di equilibrio

Ho imparato a camminare

pur sapendo di cadere,

ho imparato a ballare

pur sapendo di scivolare.

Ho imparato a cantare

pur sapendo di stonare,

ho imparato a mangiare

pur sapendo di scoppiare.

Ho imparato ad amare

pur sapendo di soffrire.

Ho imparato che tra cervello e cuore

deve prevalere sempre l’amore.

La guerra

La guerra genera tanta tristezza

la guerra è inconsapevolezza,

la guerra crea oscurità

la guerra ti fa capire quanto male nel mondo ci sta!

La guerra è inutile

la guerra è una scelta brutale, la guerra porta tanto dolore con sé la guerra toglie le radici…ahimè.

La guerra è solo una banale conquista,

la guerra non ti renderà mai un artista, la guerra potrà darti solo tanto potere,

ma chi la sceglie non sarà mai una persona perbene.

Nostalgia

Quando sei straniero e vivi in un’altra città ti mancherà la tua casa perché sei lontano da là.

Ti mancherà sempre qualcuno e qualcuno aspetterà il tuo ritorno; il tuo gatto, il tuo cane, i tuoi amici forse sono ancora lì dove sono le tue radici.

Tutti i vicini aspetteranno: i nonni, le maestre e anche le ginestre, a loro non resta che giocare con il passato, mentre io qui mi sento spaesato.

Spesso ci penso e ci sto male, ma ho il gioco e la mia famiglia su cui poter contare, un giorno tutto cambierà, e il mio cuore pace troverà.

Giochi inclusivi

L'inclusione è amicizia,

L'inclusione è dolcezza,

L'inclusione è forza.

L'inclusione è vivacità,

L'inclusione è comicità,

L'inclusione è felicità.

L'inclusione è accettare,

L'inclusione è rispettare,

L'inclusione è apprezzare.

L'inclusione è giocare,

L'inclusione è invitare,

L'inclusione è partecipare.

L’ inclusione è accettare l’ altro senza cambiarlo, ma così com’ è anche se è diverso da te.

Sono ciò che sono

Io sono unico e ne sono lieto, io sono me stesso e non sarò mai diverso, io sono euforico e allegro, io sono fiero e vero.

Sono un raggio di sole che danza, porto luce ovunque con costanza, io sono spensierato e spesso attento, a volte, sono un vero portento!

Io sono altruista e simpatico,

ma spesso anche un po' lunatico, come la luna che cambia nel cielo, ora piena di luce, ora coperta da un velo!

Io sono io e sono speciale e come me non ne potrai incontrare forse a tutti non piacerò

ma sono Francesco e questo io lo so!

di Tognetti Francesco

Matite, pastelli o pennarelli quel che cambia non è molto, ma poi ci ripenso, uso i pennelli.

Nella tavolozza il pennello devo intingere, bisogna scegliere la tonalità, poi inizio a dipingere.

Colori ad olio a volontà su una tela bianca e candida, chissà quale opera meravigliosa apparirà.

Pareti azzurre dipinte storte, quadri che pendono sul muro, un letto giallo che grida forte.

Il pavimento racconta storie del passato, mentre la sedia aspetta paziente questo pittore dal cuore turbato.

E mentre continuo a giocare con l’arte, in questa stanza che è un mondo a parte, lentamente il mio cuore riparte.

Colori in natura

I colori sono profondi e ti fanno scoprire nuovi mondi, con la fantasia ti portano via in un mondo ricco di magia!

Durante la notte scura sbucano senza paura, sono pronti ad uscire e a farti stupire!

La luna e le stelle hanno tonalità belle, sono brillanti di colore e se le guardi ti mettono il buon umore.

Durante il giorno tutto è colorato e ogni posto è illuminato,

la natura il cuore fa vibrare e i pittori la vogliono rappresentare, mare blu come cristallo splendente, prati verdi nella luce nascente, montagne di smeraldo maestose, campi dorati come onde luminose.

Questo mondo è tutto colorato, di mille tinte è adornato, sta a noi proteggerlo con amore per conservarne ogni colore. di Edoardo Gentile

Giochi forzati

Ricordo ancora quelle giornate in cui le ore sembravano intrappolate, la tristezza di rimanere chiusi in casa come cubi di ghiaccio mi mancavano gli amici e il nostro abbraccio.

La noia prendeva il sopravvento e non restava che sperare in un cambiamento, ogni cosa sembrava perdere il suo splendore e tutto sembrava sparire, anche il colore.

Finalmente ci siamo ripresi a giocare insieme nei parchi distesi, ora la gioia è ritornata e la libertà riconquistata.

di Aurelio Kurugamage

Ali alle parole

Il racconto è amore per le parole, le scandisco come il battito del mio cuore.

Parlo e sono una scatola piena di emozioni parlare mi serve per avere relazioni.

Il racconto è un meraviglioso testo, che mi fa dimenticare tutto il resto.

Volo in mezzo a mondi dispersi dove incontro personaggi diversi, tra castelli, foreste e mari vivo avventure singolari.

Il racconto è un insieme di lettere che nel cuore restano strette, le parole sono ali per volare oltre i confini dell' immaginare, sono ponti tra cuore e mente che uniscono magicamente la gente.

La primavera (Haiku)

Una giornata di primavera, sembra un gioco pieno di colore, i ciliegi appena sbocciati.

Il maestro Tristini (limerick)

Una volta a Rimini viveva il maestro Tristini

che voleva eliminare l’allegria da tutti i bambini.

Gli alunni con lui si misero a giocare

e presto si fece contagiare!

E così tornò bambino anche quel brontolone del signor Tristini.

di Edoardo Gentile

Piccolo principe (limerick)

C’era una volta un piccolo bambino

curioso fanciullo e molto carino.

Un giorno per il cielo volò

e su un pianeta una bellissima rosa curò.

Quel bambino fu ricordato come un principino!

La mia

classe (nonsense)

La 5^B è un arcobaleno al contrario dove i pesci studiano il dizionario.

La maestra vola su una sciarpa fruttata e il compito è ormai una risata.

Elia balla con vestiti di sabbia,

Noemi ha la voce di un uccello in gabbia!

Aaron continua a saltare,

guarda le nuvole e ci vuole arrivare, usando il pennello come bastone di lancio

arriva in cielo su una nuvola color arancio.

Mentre la campanella suona, oh che gioia!

La 5^B vola via su petali di rosa senza noia!

di Aurelio Kurugamage, Aaron Pica, Alessandro Garxenaj

Giochi di confine

Dentro casa si trova la fortuna,

fuori casa c’è la luna.

Dentro casa si trova la felicità,

fuori casa trovo la curiosità.

Dentro casa splende l’amore,

fuori casa regna lo stupore.

Dentro casa c’è la mamma che ama,

fuori casa c’è la maestra che acclama.

Dentro casa vive l’accoglienza,

fuori casa brilla la sapienza.

Ma alla fine che cos'è un confine?

Niente, solo un ponte tra due terre vicine!

Un mare di emozioni

Sono in una barca in mezzo al mare e non so come fare, provo tante emozioni che mi trasmettono diverse sensazioni.

Quando mi cullano le onde guardo l’orizzonte: provo calma e tranquillità, ma mi manca la felicità.

Cerco conforto nell’ aria fresca e pulita penso a quanto è bella la vita, provo soddisfazione e sicurezza, ma mi manca una carezza.

Poi le nuvole oscurano il cielo, e mentre piove e tira vento, giunge l’incertezza e lo spavento mi scoraggio e mi rattristo, ma so che capita anche l’imprevisto.

Ma ecco che attraverso le nubi, il sole nel cielo appare, il suo calore mi fa brillare, riscalda il mio cuore mentre torno a ondeggiare in questo mare di emozioni in cui amo giocare.

di Gianluca D’Angelo

Il bambino di ieri

L'infanzia è bella, come un giardino in fiore, dove si gioca senza tempo né ore.

Mentre il tempo scivolava lento, tra prati verdi e fiori colorati, costruivamo castelli incantati.

Ma oggi lo specchio mi mostra diverso: i giochi son chiusi in scatole care, e nuovi pensieri iniziano a germogliare.

Le corse nel prato si fanno più rare, i fumetti di eroi sono cambiati, in messaggi e post si son trasformati.

Tutto ha un nuovo sapore, nello zaino non più pastelli, ma libri pesanti e sogni più belli.

Eppure dentro di me conservo quel bimbo di ieri, che ancora sorride tra vecchi e nuovi pensieri.

Viaggi speciali

Zaino in spalla, cuore in festa, la gita scolastica si appresta!

Tutti insieme in allegria, l'avventura porta via.

Sul pullman canti e risate, storie nuove son create.

Ogni meta è una sorpresa, ogni istante una scoperta attesa.

Musei, castelli e bei giardini, occhi spalancati, passi piccini.

Foto, schizzi nel quaderno, ogni ricordo sarà eterno.

di Gianluca D’angelo, Francesco Tognetti, Samuele D’Ugo

Una foglia sull’albero tranquilla tranquilla con le altre foglie colorate d’autunno discutono per chi deve cadere per prima. La prima si stacca e vola vola cade in un lago e resta sola, si rattrista perché non trova le sue compagne. Nel lago c’è troppo silenzio e a lei non piace, le manca la danza musicale dei rami mossi dalla brezza e il muoversi insieme, anche se adesso l’acqua fredda la culla, questo non è il suo mondo!

Un soffio di vento ancora più forte la trascina più avanti e fa cadere le altre.

Ritornano insieme in acqua a giocare ma manca a loro quell’albero su cui vorrebbero ritornare! di Samuele D’Ugo

Giochi di foglie

AMICIZIA (acrostico)

Amici noi siamo

Ma a volte litighiamo

Insieme amiamo stare

Con la musica riusciamo a volare

Intense emozioni senza paura

Zaino in spalla per una nuova avventura

Iniziamo così la nuova mattinata

Amiamo giocare durante la giornata

di Rachele Sinani e Luis Hoxhaj

Caviardage

“Ridipingere i giochi di colori, di felicità e fantasia!”

“So che l’arte fa risplendere le cose” di Dionisia Napolitano

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